02-02-2024
febbraio 2, 2024 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VOLTA A LA COMUNITAT VALENCIANA
L’italiano Jonathan Milan (Lidl – Trek) si è imposto nella terza tappa, San Vicente del Raspeig – Orihuela, percorrendo 161.3 Km in 3h42′02″, alla media di 43.588 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Arne Marit
(Intermarché – Wanty) e l’italiano Giovanni Lonardi (Team Polti Kometa). L’italiano Alessandro Tonelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) è ancora leader della classifica con 1′08″ sullo sloveno Matej Mohorič (Bahrain – Victorious) e 1′30″ sul russo Aleksandr Vlasov (BORA – hansgrohe)
ÉTOILE DE BESSÈGES
Il danese Mads Pedersen (Lidl – Trek) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Bessèges, percorrendo 161.1 Km in 3h43′54″, alla media di 43.174 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Milan Menten (Lotto Dstny) e il norvegese Rasmus Tiller (Uno-X Mobility). Miglior italiano Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost), 26°. Pedersen è il nuovo leader della classifica con 6″ sul francese Axel Laurance (Alpecin – Deceuninck) e 12″ sul francese Kévin Vauquelin (Arkéa – B&B Hotels). Miglior italiano Bettiol, 11° a 28″
ALULA TOUR (Arabia Saudita)
Il belga Tim Merlier (Soudal – Quick Step) si è imposto anche nella quarta tappa, Hegra – Maraya, percorrendo 142.2 Km in 3h11′43″, alla media di 44.503 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Bryan Coquard
(Cofidis) e l’olandese Casper van Uden (Team Dsm-Firmenich PostNL). Miglior italiano Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team), 6°. Merlier è il nuovo leader della classifica con 4″ su Van Uden e 14″ su Coquard. Miglior italiano Matteo Sobrero (BORA – hansgrohe), 4° a 21″
IL MARCHIO DI FABBRICA DI MOHORIC: PICCHIATA IN DISCESA ED ARRIVO IN SOLITARIA
Matej Mohoric vince a modo suo la seconda tappa della Volta a la Comunitat Valenciana sfoggiando uno dei suoi numeri migliori, picchiata in discesa per togliersi tutti di ruota ed arrivare così da solo all’arrivo. SI inchina allo sloveno Giovanni Lonardi (Polti-Kometa) che regola la volata del gruppo, con Simone Consonni (Lidl-Trek) terzo. Nel gruppo anche Alessandro Tonelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) che quindi resta il di leader della corsa
La seconda tappa della Volta a la Comunitat Valenciana ricalca sia dal punto di vista altimetrico sia di svolgimento quella di ieri, pronti via e si va a formare la fuga della prima ora di corsa, in avanscoperta abbiamo: Txomin Juaristi (Euskaltel Euskadi), Gorka Sorarrain (Caja Rural – RGA), Eugenio Sánchez (Equipo Kern Pharma), Sinuhé Fernandez (Burgos-BH), Johan Meens (Bingoal WB), Sébastien Van Poppel (Bingoal WB) e José Maria García (Iles Balears Arabay Cycling). Questa volta però, memore di quanto accaduto ieri, il gruppo fa buona guardia e lascia agli attaccanti soltanto poco più di 2’ di vantaggio, tempo con cui i battistrada affrontano il primo GPM di giornata. Distacco che cresce un pò fino ai 2’:35” nella discesa successiva, ma il gruppo fa capire subito le sue intenzioni e grazie al lavoro di VF Group – Bardiani CSF – Faizanè il plotone si porta sotto ed al secondo GPM, in cui transita per primo Sorarrain,. il divario è di appena 1’. La fuga perde Van Poppel per un problema meccanico, Sorrain, rafforzata la leadership della maglia dei GPM, si lascia sfilare e così le sorti della fuga che perde uomini ed energie, sono destinate a naufragare. A meno trenta dall’arrivo ai battistrada restano soltanto 45”, il lavoro è affidato alla Bora-hansgrohe, alla UAE Team Emirates ed alla Lidl Trek, da segnalare una caduta per Eddie Dunbar (Jayco-AlUla) per fortuna senza conseguenze. La corsa si appresta ad arrivare con i 5 fuggitivi all’attacco dell’ultima asperità di giornata, il GPM dell’Alto Pla de Corrals, sulle prima rampe è Juaristi a tentare il colpaccio con il gruppo segnalato a 30” alla cui testa si portano gli uomini del Team Jayco-AlUla per proteggere Michael Matthews ma la Lidl – Trek forza l’andatura producendo alcuni frazionamenti, perde contatto sia Arne Marit (Intermarché-Wanty) sia Jonathan Milan (Lidl-Trek) quest’ultimo vittima anche di una foratura, la fuga viene riassorbita ed in vista dell’ultimo chilometro provano uno scatto sia Oier Lazkano (Movistar) sia Felix (UAE Team Emirates) senza però fare il vuoto. Al GPM passa per primo Grosschartner davanti a Buitrago (Bahrain-Victorious) e Alexander Vlasov (Bora-hansgrohe) che hanno fatto una vera e propria selezione, il gruppetto dei migliori è ridotto infatti ad una decina di unità. Ma è la discesa a rimescolare i valori in campo ed infatti, proprio come ieri, Mathej Mohoric (Bahrain-Victorious), la fa a tutta facendo questa volta il vuoto, a niente è servito infatti il lavoro della Lidl-Trek e Jayco-AlUla ad organizzarsi, una volta ricompattatisi, nel ricucire. Lo sloveno è imprendibile per tutti ed arriva tutto solo al traguardo de La Valldigna con ben 12” di vantaggio, Giovanni Lonardi (Team Polti-Kometa) si piazza secondo e Simone Consonni (Lidl-Trek) terzo. In classifica generale Alessandro Tonelli (VF Group-Bardiani CSF- Faizané) conserva il primato.
Antonio Scarfone

Matej Mohoric vince la seconda tappa della Volta Valenciana (foto: Dario Belingheri/Getty Images)
AD AXEL LAURANCE LA PRIMA TAPPA DELL’ÉTOILE DE BESSÈGES
Dopo l’annullamento della prima tappa, oggi ha preso il via, la 54a edizione dell’Étoile de Bessèges. La vittoria è andata al francese Laurance che ha preceduto Pedersen e Vauquelin. Primo italiano Valerio Conti, 19°
Le proteste degli agricoltori d’oltralpe, dopo aver provocato l’annullamento da parte delle autorità francesi della tappa di ieri, oggi non hanno influito sul programma della breve corsa a tappe francese di inizio stagione. Si è infatti regolarmente svolta la Marguerittes-Rousson. Al termine dei 163. 6 Km il successo ha arriso al francese Axel Laurance (Alpecin – Deceuninck). Il giovane, già vincitore tra gli Under23 della prova iridata di Glasgow 2023, ha preceduto in una volata ristretta il danese Mads Pedersen (Lidl – Trek), il connazionale Kévin Vauquelin (Arkéa – B&B Hotels) e il lussemburghese Kevin Geniets (Groupama – FDJ). Con un ritardo di 4″ hanno tagliato il traguardo Rémy Rochas (Groupama – FDJ) e Brent Van Moer (Lotto Dstny), Dopo 7″ è stato il turno di un trio del Decathlon AG2R La Mondiale Team costituito da Benoît Cosnefroy, Alex Baudin e Aurélien Paret-Peintre. Dopo 11″ Jenno Berckmoes (Lotto Dstny) ha regolato il gruppo che comprendeva anche tre rappresentanti del Team Corratec – Vini Fantini, unica squadra italiana presente. Si trattava di Valerio Conti (19°), delll’ucraino Andrii Ponomar (24°) e di Marco Murgano (25°).
Un ordine d’arrivo così frastagliato è stato frutto di un finale molto combattuto, ricco di scatti e controscatti che hanno frazionato il plotone dopo che lo stesso si era riportato sulla lunga fuga di giornata, promossa da Maximilien Juillard (Van Rysel – Roubaix), Matisse Julien (CIC U Nantes Atlantique) e Jean-Louis Le Ny (Nice Métropole Côte d’Azur).
La prima classifica generale vede ovviamente in testa il vincitore di giornata, che grazie agli abbuoni ha un vantaggio di 4” su Pedersen e di 7” su Vauquelin.
Domani il programma della corsa francese propone l’immancabile tappa disegnatata in circuito attorno a Bessèges, la cittadina “titolare” della competizione. Si tratta della frazione con il maggior numero di metri di dislivello da superare, poco più di 2300 metri diluiti in 161 Km di tracciato e otto ascese, non particolarmente difficili. In particolare sonopreviste tre ascese al Col des Brousses e una a testa alla Côte de Long e al Col de Portes. L’ultima ascesa al Col des Brousses terminerà a 12 Km dal traguardo e rappresenterà un ottimo trampolino di lancio per dare il primo scossone alla classifica.
Mario Prato

Axel Laurance vince la prima frazione della corsa transalpina (Getty Images)
01-02-2024
febbraio 1, 2024 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VOLTA A LA COMUNITAT VALENCIANA
Lo sloveno Matej Mohorič (Bahrain – Victorious) si è imposto nella seconda tappa, Canals – Mancomunitat de la Valldigna (Simat de la Valldigna), percorrendo 162.7 Km in 3h47′48″, alla media di 42.853 Km/h. Ha preceduto di 13″ gli italiani Giovanni Lonardi (Team Polti Kometa) e Simone Consonni (Lidl – Trek). L’italiano Alessandro Tonelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) è ancora leader della classifica con 1′08″ su Mohorič e 1′28″ sull’austriaco Felix Großschartner (UAE Team Emirates)
ÉTOILE DE BESSÈGES
Il francese Axel Laurance (Alpecin – Deceuninck) si è imposto nella prima tappa, Marguerittes – Rousson, percorrendo 163.6 Km in 3h57′10″, alla media di 41.384 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Mads Pedersen (Lidl – Trek) e il connazionale Kévin Vauquelin (Arkéa – B&B Hotels). Miglior italiano Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost), 12° a 12″. Laurance è il primo leader della classifica con 4″ su Pedersen e 7″ su Vauquelin. Miglior italiano Bettiol, 12° a 22″
ALULA TOUR (Arabia Saudita)
Il belga Tim Merlier (Soudal – Quick Step) si è imposto nella terza tappa, AlUla International Airport – AlUla Camel Cup Track, percorrendo 170.6 Km in 3h59′52″, alla media di 42.674 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli olandesi Arvid de Kleijn (Tudor Pro Cycling Team) e Casper van Uden (Team Dsm-Firmenich PostNL). Miglior italiano Davide Formolo (Movistar Team), 13°. Van Uden è tornato leader della classifica con 2″ su Merlier e 10″ sull’italiano Matteo Sobrero (BORA – hansgrohe)
ALL’ALULA TOUR VENTO E VENTAGLI PROTAGONISTI. LA SPUNTA TIM MERLIER IN VOLATA
Nella terza tappa dell’AlUla Tour Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) ottiene la prima vittoria stagionale in una volata di gruppo, anzi di gruppetto, visto che a giocarsi la vittoria sono stati una trentina di ciclisti a causa del vento e dei ventagli che hanno ridotto sensibilmente i ciclisti in testa alla corsa. Casper van Uden (Team dsm-firmenich PostNL) è tornato maglia verde
Dopo le vittorie di Casper van Uden (Team dsm-firmenich PostNL) nella prima tappa e di Søren Wærenskjold (Uno X Mobility) nella seconda, l’AlUla Tour affronta la terza tappa dall’AlUla International Airport all’AlUla Camel Cup Track, lunga poco più di 170 km e sulla carta ancora favorevole alle ruote veloci. L’assenza di gpm categorizzati e in generale di concrete insidie altimetriche sembra infatti preparare il gruppo alla terza volata su tre tappe, anche se al dire il vero quella di ieri non è stata a ranghi compatti. Dopo la partenza si segnalava immediatamente un primo tentativo d’attacco con tre uomini protagonisti. Luis Angel Mate (Team Euskaltel Euskadi) si aggiudicava il primo traguardo volante posto al km 16.4. Oltre allo spagnolo facevano parte della fuga Yuma Koishi (JLC Team UKYO) e Polychronis Tzortzakis (Team Roojai Insurance). Era proprio quest’ultimo a vincere il secondo traguardo volante posto al km 57.8. A 70 km dalla conclusione un’accelerazione di Tzortzakis metteva in difficoltà Koishi che si sfilava mentre Mate riusciva a tenere la ruota del ciclista greco. La coppia di testa continuava così nell’azione e vantava ancora un vantaggio di circa 2 minuti a 50 km dalla conclusione. Il ritmo del gruppo inseguitore era intanto aumentato sotto l’impulso di Uno-X Mobility e Soudal Quick Step. La fuga veniva ripresa a 28 km dal traguardo dopodichè il vento del deserto diventava l’assoluto protagonista della tappa. SI formavano diversi ventagli ed in uno di questo si perdeva nelle retrovie proprio la maglia verde Søren Wærenskjold, rallentato anche da una foratura. Soudal Quick Step e UAE Tour Emirates erano tra le squadre più attive nel gruppo di testa che ad una quindicina di km dalla conclusione era costituito di una quarantina di unità. Matteo Sobrero (Team BORA Hansgrohe) si aggiudicava il terzo ed ultimo traguardo volante posto all’entrata del circuito conclusivo dell’AlUla Camel Cup Track. Nella volata finale ad avere la meglio era Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) che si imponeva su Arvid De Kleijn (Team Tudor Pro Cycling) e Casper van Uden (Team dsm-firmenich PostNL). Chiudevano la top five Luka Mezgec (Team Jayco ALUla) in quarta posizione e Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) in quinta posizione. Merlier ottiene la prima vittoria stagionale mentre la classifica generale vede in ritorno in maglia verde di Casper van Uden che conduce proprio davanti a Merlier staccato di 2 secondi ed ad un ottimo Matteo Sobrero che segue in terza posizione e 10 secondi di ritardo, con concrete chances di potersi migliorare nelle ultime due tappe e specialmente in quella decisiva di sabato. Domani è in programma la quarta e penultima tappa che parte da Hegra e termina a Maraya dopo 142.2 km. La strada è anche questa volta quasi completamente pianeggiante e priva di significative difficoltà altimetriche. I velocisti avranno un’altra possibilità per giocarsi la vittoria in volata prima della quinta ed ultima tappa di venerdì in cui si deciderà il vincitore dell’AlUla Tour 2024.
Antonio Scarfone

Tim Merlier vince la terza tappa dell'AlUla Tour (Getty Images)