07-04-2023

aprile 7, 2023 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

ITZULIA BASQUE COUNTRY

Il colombiano Sergio Higuita (BORA-hansgrohe) si è imposto nella quinta tappa, circuito di Amorebieta-Etxano, percorrendo 164.5 Km in 3h59′57″, alla media di 41.134 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Andrea Bagioli (Soudal Quick-Step) e il danese Mattias Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo). Il danese Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) è ancora leader della classifica con 13″ sullo spagnolo Mikel Landa (Bahrain Victorious) e 32″ su Skjelmose Jensen. Miglior italiano Matteo Sobrero (Team Jayco-AlUla), 5° a 34″.

RÉGION PAYS DE LA LOIRE TOUR

Il norvegese Fredrik Dversnes (Uno-X Pro Cycling Team) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Sablé-sur-Sarthe – Le Mans, percorrendo 177.8 Km in 4h02′38″, alla media di 43.968 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Alexander Kamp (Tudor Pro Cycling Team) e il francese Jérémy Leveau (GO Sport-Roubaix Lille Métropole). Miglior italiano Nicolas Dalla Valle (Team Corratec), 52° a 7′12″. Kamp si impone in classifica con 11″ su Dversnes e 15″ sul francese Valentin Ferron (TotalEnergies). Miglior italiano Miglior italiano Davide Cimolai (Cofidis), 40° a 7′33″

CIRCUIT DES ARDENNES

Il danese Mathias Bregnhøj (Leopard Togt Pro Cycling) si è imposto nella seconda tappa, Renneville – Gruyères, percorrendo 185.6 Km in 4h30′30″, alla media di 41.168 Km/h. Ha preceduto di 4″ il ceco Matej Zahalka (Elkov-Kasper) e il belga Alec Segaert (Lotto Dstny Development Team). Miglior italiano Francesco Busatto (Circus-ReUz-Technord), 10° a 42″. Bregnhøj è il nuovo leader della classifica con 8″ su Zahalka e 10″ su Segaert. Miglior italiano Busatto, 10° a 52″

06-04-2023

aprile 6, 2023 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

ITZULIA BASQUE COUNTRY

Il danese Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) si è imposto anche nella quarta tappa, circuito di Santurtzi, percorrendo 175.7 Km in 4h22′26″, alla media di 40.17 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Mikel Landa (Bahrain Victorious) e di 2″ l’elvetico Mauro Schmid (Soudal Quick-Step). Miglior italiano Matteo Sobrero (Team Jayco-AlUla), 4° a 2″. Vingegaard è ancora leader della classifica con 12″ su Landa e 31″ sul francese David Gaudu (Groupama-FDJ). Miglior italiano Sobrero, 4° a 33″.

RÉGION PAYS DE LA LOIRE TOUR

Il francese Bryan Coquard (Cofidis) si è imposto nella terza tappa, Baugé-en-Anjou – Mayenne, percorrendo 197.1 Km in 4h29′24″, alla media di 43.898 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Marijn van den Berg (EF Education-EasyPost) e il danese Alexander Kamp (Tudor Pro Cycling Team). Miglior italiano Davide Cimolai (Cofidis), 10° a 2″. Coquard è tornato leader della classifica con 7″ su Van den Berg e 10″ su Kamp. Miglior italiano Cimolai, 21° a 25″

CIRCUIT DES ARDENNES

Il francese Axel Laurance (Alpecin-Deceuninck Development Team) si è imposto nella prima tappa, Nouvion-sur-Meuse – Sedan, percorrendo 89.6 Km in 2h08′12″, alla media di 41.934 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Henri Uhlig (Alpecin-Deceuninck Development Team) e lo statunitense Cooper Johnson (Hagens Berman Axeon). Miglior italiano Francesco Busatto (Circus-ReUz-Technord), 18° a 3″. Laurance è il primo leader della classifica con 4″ su Uhlig e 6″ su Johnson. Miglior italiano Busatto, 18° a 13″

THE PRINCESS MAHA CHAKRI SIRINDHORNS CUP TOUR OF THAILAND

Il thailandese Sarawut Sirironnachai (Thailand Continental Cycling Team) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, Chanthaburi – Rayong, percorrendo 167.3 Km in 3h48′52″, alla media di 43.86 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Raymond Kreder (JCL Team UKYO) e il connazionale Patompob Phonarjthan (nazionale thailandese). Nessun italiano in gara. Il mongolo Tegshbayar Batsaikhan (Roojai Online Insurance) si impone in classifica con 42″ sul connazionale Jambaljamts Sainbayar (Terengganu Polygon Cycling Team) e 43″ sul giapponese Yuma Koishi (JCL Team UKYO)

A SANTURTZI VINGEGAARD CONCEDE IL BIS ED E’ SEMPRE PIU’ MAGLIA GIALLA

aprile 6, 2023 by Redazione  
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Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) si esalta nel tratto più duro dell’ultimo gpm dell’Asturiana e prende il volo insieme ad un coriaceo Mikel Landa (Team Bahrain Victorious). La coppia si dà cambi regolari e si gioca la vittoria di tappa col danese che ha la meglio sullo spagnolo. Buon quarto posto di Matteo Sobrero (Team Jayco AlUla) che resta nella top five in classifica generale

Con un’azione da vero campione Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) ieri ha vinto la terza tappa sul durissimo arrivo in salita di Villabona ed è diventato la nuova maglia gialla del Giro dei Paesi Baschi 2023. Il danese ha tutta l’aria di voler portare a compimento la vittoria finale nella breve corsa basca, arricchendo così le vittorie che stanno facendo della squadra olandese il nuovo cannibale del ciclismo – i riferimenti a Wout van Aert, Dylan van Baarle, Christophe Laporte, Primoz Roglic sono del tutto casuali…Oggi la quarta tappa prende il via da Santurtzi e termina nella stessa località basca dopo circa 176 km. Dei quattro gpm in programma, quello più duro è senza dubbio il quarto ed ultimo de La Asturiana, oltre 7 km al 6.3% di pendenza media ma con i primi 3 km che non scendono mai al di sotto dell’8%. Dopo lo scollinamento gli ultimi 15 km sono quasi tutti in discesa perciò coloro che si sono avvantaggiati sull’ultima salita avranno ottime possibilità di giocarsi la vittoria di tappa. La fuga di giornata vera e propria, dopo vari tentativi di attacco nei primi venti km, si formava sul primo gpm di Malkuartu, posto al km 35, grazie all’azione di Harm Vanhoucke (Team DSM); Jonathan Caicedo (Team EF Education EasyPost), Natnael Tesfatsion (Team Trek Segafredo), Jon Barrenetxea (Team Caja Rural-RGA Seguros) ed Alan Jousseaume (Team TotalEnergies). Barrenetxea scollinava in prima posizione e la fuga accumulava un po’ di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Lo spagnolo si ripeteva sui due successivi gpm di Santa Koloma e di Bezi, posti rispettivamente al km 80.5 ed al km 103.2. A 70 km dalla conclusione il vantaggio della fuga sul gruppo era di 4 minuti e 40 secondi. Tesfatsion vinceva il primo traguardo volante di Santurtzi posto al km 131.5. Il gruppo maglia gialla, tirato dagli uomini della Jumbo Visma, riprendeva la fuga in tempo per permettere a Jonas Vingegaard di vincere il secondo traguardo volante di Larigada posto al km 148.7. Nel tratto più duro della salita de l’Asturiana Vingegaard e Mikel Landa (Team Bahrain Victorious) allungavano sul gruppo principale. Era il danese a scollinare in prima posizione. La coppia di testa si dava cambi regolari ed andava a giocarsi la vittoria di tappa che nello sprint a due arrideva a Vingegaard. Landa era secondo mentre a 2 secondi di ritardo Mauro Schmid (Team Soudal Quick Step) regolava il gruppetto degli inseguitori. Chiudevano la top five Matteo Sobrero (Team Jayco AlUla) in quarta posizione e Brandon McNulty (UAE Team Emirates) in quinta posizione. Vingegaard ottiene così il bis dopo la vittoria di ieri e rafforza la sua maglia gialla visto che adesso conduce in classifica generale con 31 secondi di vantaggio su Gaudu e 33 secondi di vantaggio su Sobrero. Domani è in programma la quarta tappa che parte da Amorebieta e si conclude ad Amorebieta dopo 166 km in cui si affronteranno quattro gpm e dove ancora una volta troveremo un finale duro con tre dentelli che raggiungono pendenze in doppia cifra. Sarà perciò un’altra tappa scoppiettante prima del gran finale di sabato che prevede la scalata di ben 7 gpm.

Antonio Scarfone

La vittoria di Vingegaard nella quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi (Getty Images Sport)

La vittoria di Vingegaard nella quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi (Getty Images Sport)

JASPER PHILIPSEN VINCE DA FAVORITO IL SCHELDEPRIJS

aprile 5, 2023 by Redazione  
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Nella semiclassica che tradizionalmente viene considerata come un campionato del mondo tra i velocisti, Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) vince con autorità davanti a Sam Welsford (Team DSM) e Mark Cavendish (Team Astana Qazaqstan)

Il Scheldeprijs si conferma corsa per velocisti visto che negli oltre 205 tra Terneuzen e Schoten non vi è ombra di salite. La semiclassica che quest’anno si disputa nella settimana tra Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix non può fare a meno perciò di vedere ai nastri di partenza alcuni tra i più forti uomini veloci in circolazione, a partire da Alexander Kristoff (Uno-X Pro Cycling Team) che vorrà difendere la vittoria ottenuta nel 2022 al termine di una corsa condizionata dal maltempo. Tra i ciclisti che lo insidieranno sono presenti tra gli altri Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck), Fabio Jakobsen (Team Soudal Quick Step), Sam Welsford (Team DSM), Caleb Ewan (Team Lotto Dstny), Gerben Thijssen (Team Intermarchè Circus Wanty), Mark Cavendish (Team Astana Qazaqstan), Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) e Jordi Meeus (Team BORA Hansgrohe). Tra gli italiani, quello con le chance migliori potrebbe essere Albero Dainese (Team DSM), anche se dovrà probabilmente condividere la leadership di squadra con Welsford. Alla partenza è presente anche Mathieu van der Poel (Team Alpecin Deceuninck), che svolgerà una sorta di allenamento in vista della Parigi-Roubaix di domenica. La fuga che ha caratterizzato la corsa ha preso il via intorno al km 10 grazie all’azione di sette ciclisti: Ceriel Desal (Team Bingoal WB), Josh Kench (Team Bolton Equities Black Spoke), Giulio Masotto (Team Corratec), Ruben Apers (Team Flanders – Baloise), Filippo Ridolfo (Team Novo Nordisk) e Bram Dissel e Vincent Hoppezak (Team BEAT Cycling Club). Il gruppo ha controllato la fuga non permettendo di far lievitare il suo vantaggio eccessivamente. Dopo 120 km il vantaggio della fuga era di 1 minuto e 20 secondi. La pressochè totale assenza di vento favoriva la marcia dei ciclisti e specialmente del gruppo inseguitore, alla testa del quale le squadre dei velocisti si davano cambi regolari. A circa 30 km dalla conclusione l’Uno-X Pro Cycling Team ed il Team DSM acceleravano in testa al gruppo, mentre qualche km più tardi i primi fuggitivi a rialzarsi erano Kench, Masotto ed Hoppezak. Anche uomini del Team Alpecin Deceuninck e del Team Soudal Quick Step avanzavano nelle prime posizioni del gruppo. Una volta conclusa la fuga, si aspettava soltanto la volata finale. Anche Van der Poel con una trenata delle sue contribuiva a mantenere alta l’andatura. La volata vedeva imporsi Jasper Philipsen che vinceva da favorito davanti a Sam Welsford e Mark Cavendish. Chiudevano la top five Dykan Groenewegen in quarta posizione e Gerben Thijssen in quinta posizione. Nella top ten si segnalava anche il decimo posto di Giacomo Nizzolo (Team Israel Premier Tech), primo italiano all’arrivo. Philipsen conferma l’ottima forma del periodo che lo ha già visto trionfare circa due settimane fa nella Classic Brugge DePanne, oltre alle precedenti due vittorie di tappa alla Tirreno Adriatico.

Antonio Scarfone

Jasper Philipsen vince il Scheldeprijs (foto: Luc Claessen/Getty Images)

Jasper Philipsen vince il Scheldeprijs (foto: Luc Claessen/Getty Images)

05-04-2023

aprile 5, 2023 by Redazione  
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ITZULIA BASQUE COUNTRY

Il danese Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) si è imposto nella terza tappa, Errenteria – Amasa-Villabona, percorrendo 162.8 Km in 3h51′58″, alla media di 42.109 Km/h. Ha preceduto di 2″ gli spagnoli Mikel Landa (Bahrain Victorious) ed Enric Mas (Movistar Team). Miglior italiano Andrea Bagioli (Soudal Quick-Step), 8° a 13″. Vingegaard è il nuovo leader della classifica con 5″ su Landa e 16″ sul francese David Gaudu (Groupama-FDJ). Miglior italiano Matteo Sobrero (Team Jayco-AlUla), 7° a 23″.

SCHELDEPRIJS

Il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) si è imposto nella corsa belga, Terneuzen – Schoten, percorrendo 205.3 Km in 4h25′38″, alla media di 46.372 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Sam Welsford (Team DSM) e il britannico Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team). Miglior italiano Giacomo Nizzolo (Israel – Premier Tech), 10°.

SCHELDEPRIJS DONNE

L’olandese Lorena Wiebes (Team SD Worx) si è imposta nella corsa belga, circuito di Schoten, percorrendo 131.6 Km in 3h06′30″, alla media di 42.338 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Charlotte Kool (Team DSM) e l’italiana Chiara Consonni (UAE Team ADQ)

RÉGION PAYS DE LA LOIRE TOUR

Il norvegese Erlend Blikra (Uno-X Pro Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, Clisson – Le Lion-d’Angers, percorrendo 169.4 Km in 3h45′09″, alla media di 45.143 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Stian Fredheim (Uno-X Pro Cycling Team) e il francese Pierre Barbier (CIC U Nantes Atlantique). Miglior italiano Davide Cimolai (Cofidis), 14°. Blikra è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo del francese Bryan Coquard (Cofidis) e 1″ sull’olandese Marijn van den Berg (EF Education-EasyPost). Miglior italiano Cimolai, 22° a 10″

THE PRINCESS MAHA CHAKRI SIRINDHORNS CUP TOUR OF THAILAND

Il sudcoreano Kyung-Gu Jang (nazionale sudcoreana) si è imposto nella quinta tappa, Aranyaprathet – Chanthaburi, percorrendo 169 Km in 4h00′29″, alla media di 42.165 Km/h. Ha preceduto di 42″ l’australiano Cameron Ivory (St George Continental Cycling Team) e il tedesco Lucas Carstensen (Roojai Online Insurance) Nessun italiano in gara. Il mongolo Tegshbayar Batsaikhan (Roojai Online Insurance) è ancora leader della classifica con 42″ sul connazionale Jambaljamts Sainbayar (Terengganu Polygon Cycling Team) e 43″ sul giapponese Yuma Koishi (JCL Team UKYO)

VINGEGAARD SENZA RIVALI A VILLABONA. TAPPA E MAGLIA PER IL DANESE

aprile 5, 2023 by Redazione  
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Nella terza tappa del Giro dei Paesi Baschi 2023 un Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) in stato di grazia vola sulle pendenze superiori al 20% della breve salita finale e va a vincere sul traguardo di Villabona diventando la nuova maglia gialla

La terza tappa del Giro dei Paesi Baschi 2023, al di là dei sei gpm categorizzati, offrirà il vero spettacolo sui tre-quattro dentelli finali dove si scatenerà quasi certamente la battaglia tra i big di classifica. Sono quasi 163 i km da percorrere tra Errenteria ed Amasa-Villabona, il cui arrivo con rampe che arrivano al 26% parla da solo. Ide Schelling (Team BORA Hansgrohe) è la nuova maglia gialla e vedremo se e come riuscirà a domare il finale di tappa. La fuga di giornata, dopo vari attacchi nei primi 10 km, si formava grazie all’azione di sei ciclisti: Nicolas Prodhomme (Team AG2R Citroen), Thibault Guernalec (Team Arkea Samsic), Simon Geschke (Team Cofidis), Gerog Zimmermann (Team Intermarchè Circus Wanty), Rémi Cavagna (Team Soudal Quick Step) e Pierre Latour (Team TotalEnergies). Latour transitava in prima posizione sul primo gpm di Meaga posto al km 57.6, mentre sul successivo gpm di Andazarrate posto al km 72.7 era Cavagna a transitare per primo. Dopo 90 km la fuga aveva 1 minuto e 50 secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Cavagna vinceva il primo traguardo volante di Amasa-Villabona posto al km 92. Latour transitava in prima posizione sul successivo gpm di Alkiza posto al km 102. I fuggitivi iniziavano a sentire la fatica ed alcuni di loro si rialzavano. Zimmermann e Cavagna restavano da soli in testa alla corsa ed il tedesco scollinava per primo sul gpm di Orendain posto al km 106.6. A 40 km dalla conclusione, con ancora due gpm da scalare ed il difficile finale già descritto in precedenza, la coppia di testa aveva poco più di un minuto di vantaggio sul gruppo maglia gialla, segnalato in forte recupero. Zimmermann e Cavagna venivano ripresi a 25 km dalla conclusione. Sul successivo gpm di Altzo andavano al contrattacco Esteban Chaves (team EF Education EasyPost), Laurens Huys (team Intermarchè Circus Wanty) e Bauke Mollema (Team Trek Segafredo) con l’olandese che scollinava in prima posizione. A 18 km dal termine il terzetto di testa aveva 20 secondi di vantaggio sul gruppo tirato dal Team Jayco AlUla. Chaves restava da solo in testa a circa 15 km dalla conclusione. Il colombiano manteneva un vantaggio di una quindicina di secondi sul gruppo tirato adesso dal Team Jumbo Visma. Juan Pedro Lopez (Team trek Segafredo) e James Knox (Team Soudal Quick Step) evadevano dal gruppo ed erano i primi a raggiungere Chaves quando mancavano 6 km circa all’arrivo. Sull’ultimo dentello, a circa 600 metri dalla conclusione, l’ultimo degli attaccanti ad essere ripreso era Knox dopodichè le pendenze superiori al 20% vedevano lo scatto bruciante di Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma), perfettamente a suo agio nei metri finali della tappa. Il danese aumentava addirittura il suo vantaggio sugli inseguitori nel giro di 200 metri ed andava a vincere abbastanza nettamente davanti a Mikel Landa (Team Bahrain Victorious), secondo a 2 secondi di ritardo, ed a Enric Mas (Team Movistar), che chiudeva in terza posizione. Ion Izagirre (Team Cofidis) era quarto a 8 secondi di ritardo da Vingegaard mentre chiudeva la top five David Gaudu (Team Groupama FDJ) in quinta posizione. Da segnalare nella top ten il buon nono posto di Andrea Bagioli (Team Soudal Quick Step). Vingegaard ottiene la quinta vittoria stagionale – di cui solo tre ottenute in tretta dell’O Gran Camino ed un’altra nella cronosquadre della Parigi-Nizza. Il danese è la nuova maglia gialla con 5 secondi di vantaggio su Landa e 16 secondi di vantaggio su Gaudu. Domani è in programma la quarta tappa da Santurtzi a Santurtzi di 175.7 km che presenta tre gpm di terza categoria ed un gpm di seconda categoria, quest’ultimo situato a circa 15 km dalla conclusione. Sarà una tappa ancora una volta abbastanza movimentata nella quale Vingegaard dovrà stare attento ad eventuali attacchi nel finale.

Antonio Scarfone

Jonas Vingegaard vince a Villabona (foto: Getty Images)

Jonas Vingegaard vince a Villabona (foto: Getty Images)

SCHELLING, TAPPA E MAGLIA A LEITZA

aprile 4, 2023 by Redazione  
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A Leitza, al termine di una tappa scoppiettante soprattutto nella discesa finale, Ide Schelling vince in volata davanti a Matteo Sobrero (Team Jayco AlUla) e David Gaudu (Team Groupama FDJ). L’olandese è anche la nuova maglia gialla

La seconda tappa del Giro dei Paesi Baschi da Viana a Leitza è la più lunga dell’edizione 2023 con i suoi 193.8 km ed i cinque gpm spalmati lungo il percorso saranno indicativi delle ambizioni dei pretendenti alla classifica generale, condotta per ora da Ethan Hayter (Team INEOS Grenadiers) dopo la bella vittoria in volata di ieri. Il britannico oggi difficilmente riuscirà a mantenere la maglia gialla per cui squadre come Movistar, Jumbo Visma e Bahrain Merida potrebbero prendersi la scena. La stessa INEOS Grenadiers non starà certo a guardare visto che Daniel Martinez, vincitore lo scorso anno, ha fatto capire di puntare in alto dopo aver vinto ieri il secondo traguardo volante che gli ha permesso di conquistare 3 secondi di abbuono. La fuga di giornata partiva intorno al km 10 grazie all’azione d Jesus Ezquerra (Team Burgos BH), Alan Jousseaume (Team TotalEnergies), Javier Romo (Team Astana Qazaqstan), Txomin Juaristi (Team Euskaltel-Euskadi), Jon Barrenetxea (Team Caja Rural-Seguros RGA) e Carlos Garcia Pierna (Team Kern Pharma). Barrenetxea transitava in prima posizione sul primo gpm di Etxauri posto al km 74.3. Il basco della Caja Rural si ripeteva sia sul gpm di Uitzi posto al km 123.4, sia su quello di Arkiskil posto al km 134.1. Era invece Jousseaume ad aggiudicarsi il primo traguardo volante di Leitza posto al km 129.1. La fuga iniziava la scala del quarto e più difficile gpm di Saldias, posto al km 147.8, con 1 minuto e 40 secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla tirato dall’EF Education EasyPost. L’azione della squadra statunitense era l’anticamera dell’attacco di Richard Carapaz sulle pendenze più dure del predetto gpm. All’azione dell’ex campione olimpico seguiva una violenta accelerazione di Mikel Landa (Team Bahrain Victorious), che provava tutto solo a riportarsi sulla fuga, che nel frattempo si era ridotta ai soli Romo e Jousseaume. Era Romo a scollinare in prima posizione. Landa e Barrenetxea rientravano sulla testa della corsa quando mancavano una quarantina di km alla conclusione, mentre il gruppo inseguiva a 40 secondi di ritardo. Landa vinceva il secondo traguardo volante di Doneztebe posto al km 165.4. Il forcing del gruppo inseguitore, in particolare di INEOS, EF e Movistar, riprendeva la fuga a 18 km dal termine. Lilian Calmejane (Team Intermarchè Circus Wanty) ed Abel Balderstone (Team Caja Rural-Seguros RGA) si avvantaggiavano poco dopo raggiungendo a loro volta una quindicina di secondi di vantaggio sul gruppo al loro inseguimento. Il primo a riportarsi sulla nuova coppia di testa, a poco meno di 9 km dalla conclusione, era David de La Cruz (Team Astana Qazaqstan). Il Team Movistar, con una decisa accelerazione, ricompattava il gruppo poco prima dello scollinamento su Arkiskil, quinto ed ultimo gpm di tappa, sul quale transitava per primo Marc Soler (UAE Team Emirates). Nella discesa successiva verso il traguardo di Leitza Alex Aranburu (Team Movistar) accelerava allungando il gruppo che si spezzettava in più tronconi. Un primo drappello di ciclisti formato da una trentina di unità si giocava la vittoria di tappa con Ide Schelling (Team BORA Hansgrohe) che aveva la meglio su Matteo Sobrero (Team Jayco AlUla) e David Gaudu (Team Groupama FDJ). Chiudevano la top five Aranburu in quarta posizione e Brandon McNulty (UAE team Emirates) in quinta posizione. Nella top ten si segnalava anche il sesto posto di Andrea Bagioli (Team Soudal Quick Step) e l’ottavo posto di Christian Scaroni (Team Astana Qazaqstan). Schelling ottiene la prima vittoria stagionale ed è anche la nuova maglia gialla con 4 secondi di vantaggio su Sobrero e 6 secondi di vantaggio su Gaudu. Domani è in programma la terza tappa da Errenteria ad Amasa-Villabona di 153.9 km. Anche se sono categorizzati solo cinque gpm, tutti di terza categoria, la tappa vede la presenza di almeno altri cinque dentelli in stile basco, con pendenze in doppia cifra. Inoltre, l’arrivo proprio su uno di questi dentelli è davvero micidiale, visto che sulla linea d’arrivo le pendenze arrivano addirittura al 26%. Sarà un banco di prova non indifferente per coloro che vorranno ambire alla vittoria finale della breve corsa basca.

Antonio Scarfone

Ide Schelling vince a Leitza (foto: Getty Images Sport)

Ide Schelling vince a Leitza (foto: Getty Images Sport)

04-04-2023

aprile 4, 2023 by Redazione  
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ITZULIA BASQUE COUNTRY

L’olandese Ide Schelling (BORA-hansgrohe) si è imposto nella seconda tappa, Viana – Leitza, percorrendo 193.8 Km in 4h53′33″, alla media di 39.612 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Matteo Sobrero (Team Jayco-AlUla) e il francese David Gaudu (Groupama-FDJ). Schelling è il nuovo leader della classifica con 4″ su Sobrero e 6″ su Gaudu.

RÉGION PAYS DE LA LOIRE TOUR

Il francese Bryan Coquard (Cofidis) si è imposto nella prima tappa, Saint-Père-en-Retz – Saint-Gilles-Croix-de-Vie, percorrendo 150.9 Km in 3h01′48″, alla media di 49.802 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Marijn van den Berg (EF Education-EasyPost) e lo spagnolo Manuel Peñalver (Burgos-BH). Miglior italiano Matteo Malucelli (Bingoal WB), 18°. Coquard è il primo leader della classifica con 1″ su Van den Berg e 4″ sul connazionale Valentin Ferron (TotalEnergies). Miglior italiano Malucelli, 22° a 10″

THE PRINCESS MAHA CHAKRI SIRINDHORNS CUP TOUR OF THAILAND

L’indonesiano Terry Yudha Kusuma (nazionale indonesiana( si è imposto nella quarta tappa, Khao Yai National Park – Aranyaprathet, percorrendo 203.2 Km in 4h27′23″, alla media di 45.6 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Lucas Carstensen (Roojai Online Insurance) e l’olandese Raymond Kreder (JCL Team UKYO). Nessun italiano in gara. Il mongolo Tegshbayar Batsaikhan (Roojai Online Insurance) è ancora leader della classifica con 43″ sul giapponese Yuma Koishi (JCL Team UKYO) e 45″ sul connazionale Jambaljamts Sainbayar (Terengganu Polygon Cycling Team)

A LABASTIDA LA VOLATA E’ PER HAYTER

aprile 3, 2023 by Redazione  
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Nella prima tappa del Giro dei Paesi Baschi 2023 la volata di Labastida, al termine di un finale costellato di saliscendi, vede la vittoria di Ethan Hayter (Team INEOS Grenadiers) davanti a Mauro Schmid (Team Soudal Quick Step) e Jon Aberasturi (Team Trek Segafredo). Il britannico è la prima maglia gialla

Il Giro dei Paesi Baschi anche quest’anno offre tappe cosparse di muri e salite, sui quali si scatenerà la battaglia per la vittoria finale. Anche la prima tappa, la più facile dal punto di vista altimetrico, offre insidie e trabocchetti lungo il suo percorso. Sono poco più di 165 i km da percorrere da Vitoria-Gasteiz a Labastida e l’unico gpm da affrontare, l’Alto de Opakua posto al km 32.5, sarà seguito da innumerevoli mangia e bevi che contribuiranno a renderà la tappa incerta fino alla fine. I velocisti la vittoria se la dovranno guadagnare anche perché le squadre degli uomini di classifica nel finale lavoreranno per i propri capitani. La fuga di giornata si formava intorno al km 12 grazie all’azione di Cristian Rodriguez (Team Arkea Samsic), Jon Barrenetxea (Team Caja Rural-Seguros RGA) e Txomin Juaristi (Team Euskaltel Euskadi). Era Barrenetxea a scollinare in prima posizione sull’Alto de Opakua. Juaristi vinceva il primo traguardo volante di Labastida posto al km 110.4. Il gruppo riprendeva il terzetto di testa a 30 km dalla conclusione. Daniel Martinez (Team INEOS Grenadiers) vinceva il secondo traguardo volante di Laguardia posto al km 144.9. Il gruppo affrontava il finale di tappa complessivamente compatto ed erano in particolar modo Team Soudal Quick Step e Team INEOS Grenadiers a tenere un ritmo elevato nelle prime posizioni del gruppo. Nonostante un effimero tentativo di allungo da parte di Mathieu Burgaudeau (Team TotalEnergies) a circa 2 km dalla conclusione, la volata finale premiava Ethan Hayter (Team INEOS Grenadiers), il quale sfruttava nel migliore dei modi il lavoro della sua squadra e otteneva così la prima vittoria stagionale. Il britannico precedeva sulla linea del traguardo Mauro Schmid (Team Soudal Quick Step) e Jon Aberasturi (Team Trek Segafredo). A chiudere la top five erano Alex Aranburu (Movistar) in quarta posizione ed Orluis Aular (Caja Rural-Seguros RGA) in quinta posizione, mentre il primo degli italiani era Cristian Scaroni (Team Astana Qazaqstan), decimo. Domani è in programma la seconda tappa da Viana a Leitza di 193.8 km. La seconda parte del tracciato è quella più difficile, con quattro gpm che seguono il primo posto al km 75. Dal km 120 fino alla conclusione sarà un continuo saliscendi e nel finale assisteremo sicuramente ad attacchi e contrattacchi per la vittoria della tappa.

Antonio Scarfone

Ethan Hayter vince a Labastida (foto: Getty Images Sport)

Ethan Hayter vince a Labastida (foto: Getty Images Sport)

03-04-2023

aprile 3, 2023 by Redazione  
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ITZULIA BASQUE COUNTRY

Il britannico Ethan Hayter (INEOS Grenadiers) si è imposto nella prima tappa, Vitoria-Gasteiz – Labastida, percorrendo 165.4 Km in 4h01′24″, alla media di 41.11 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’elvetico Mauro Schmid (Soudal Quick-Step) e lo spagnolo Jon Aberasturi (Trek-Segafredo). Miglior italiano Cristian Scaroni (Astana Qazaqstan Team), 10°. Hayter è il primo leader della classifica con 4″ su Schmid e 6″ su Aberasturi. Miglior italiano Scaroni, 14° a 10″.

THE PRINCESS MAHA CHAKRI SIRINDHORNS CUP TOUR OF THAILAND

Il kazako Anton Kuzmin (Almaty Astana Motors) si è imposto nella terza tappa, Phra Nakhon Si Ayutthaya – Khao Yai National Park, percorrendo 195 Km in 4h45′43″, alla media di 40.95 Km/h. Ha preceduto di 57″ il sudcoreano Kyung-Gu Jang (nazionale sudcoreana) e di 5′03″ il sudcoreano Keon Woo Park (LX Cycling Team). Nessun italiano in gara. Il mongolo Tegshbayar Batsaikhan (Roojai Online Insurance) è ancora leader della classifica con 43″ sul giapponese Yuma Koishi (JCL Team UKYO) e 51″ sul connazionale Jambaljamts Sainbayar (Terengganu Polygon Cycling Team)

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