06-08-2022

agosto 7, 2022 by Redazione  
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VUELTA A BURGOS

Il portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Lerma – Lagunas de Neila, percorrendo 170 Km in 4h06′19″, alla media di 41.41 Km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Miguel Ángel López (Astana Qazaqstan Team) e di 7″ il francese Pavel Sivakov (INEOS Grenadiers). Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team), 17° a 1′01″. Sivakov si impone in classifica con 35″ su Almeida e López. Miglior italiano Nibali, 11° a 1′22″

VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA

Il portoghese Joao Matias (Tavfer-Mortágua-Ovos Matinados) si è imposto nella seconda tappa, Badajoz – Castelo Branco, percorrendo 181.5 Km in 4h42′21″, alla media di 38.569 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Scott McGill (Wildlife Generation Pro Cycling) e l’uruguayano Mauricio Moreira (Glassdrive/Q8/Anicolor). Unico italiano in gara Alessio Gasparini (JAVA Kiwi Atlántico), 81°. Il portoghese Rafael Reis (Glassdrive/Q8/Anicolor) è ancora leader della classifica con 9″ su Moreira e sul britannico Oliver Rees (Trinity Racing). Gasparini 94° a 1′09″

LA MAURIENNE

L’australiano Matthew Dinham (Team BridgeLane) si è imposto nella corsa francese, La Tour-en-Maurienne – Saint-Julien-Mont-Denis, percorrendo 139.1 Km in 4h39′57″, alla media di 29.812 Km/h. Ha preceduto di 31″ l’italiano Davide Piganzoli (EOLO-KOMETA U23) e di 1′21″ il connazionale Samuel Jenner (Team BridgeLane)

SAZKA TOUR (Repubblica Ceca)

Il belga Kamiel Bonneu (Sport Vlaanderen-Baloise) si è imposto nella terza tappa, Moravská Třebová – Dlouhé Stráně, percorrendo 148.7 Km in 3h49′24″, alla media di 38.893 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’elvetico Anthon Charmig (Uno-X Pro Cycling Team) e il norvegese Johannes Staune-Mittet (Jumbo-Visma Development Team). Miglior italiano Kevin Colleoni (Team BikeExchange-Jayco), 4° a 2″. L’italiano Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) è ancora leader della classifica con 1″ su Charmig e 3″ su Colleoni

CIC-TOUR FÉMININ INTERNATIONAL DES PYRÉNÉES

La statunitense Krista Doebel-Hickok (EF Education-TIBCO-SVB) si è imposta nella seconda tappa, Pierrefitte-Nestalas – Col du Soulor, percorrendo 106.2 Km in 3h21′08″, alla media di 31.68 Km/h. Ha preceduto di 12″ la tedesca Ricarda Bauernfeind (CANYON//SRAM Generation) e di 30″ l’ucraina Yuliia Biriukova (Arkéa Pro Cycling Team). Miglior italiana Greta Marturano (Top Girls Fassa Bortolo), 5° a 49″. La Doebel-Hickok è ancora leader della classifica con 1′04″ sulla giapponese Eri Yonamine (Human Powered Health) e 1′38″ sulla Bauernfeind. Miglior italiana la Marturano, 4° a 1′40″

POSTNORD VÅRGÅRDA WESTSWEDEN (Donne)

Il team statunitense Trek – Segafredo si è imposto nella cronosquadre svedese, circuito di Vårgårda, percorrendo 35.6 Km in 44′56″, alla media di 47.537 Km/h. Ha preceduto di 38″ il team olandese Team SD Worx e di 49″ il team olandese Team DSM. Unico team italiano in gara la Valcar – Travel & Service, 9° a 3′21″. La prestazione migliore per una ciclista italiana è stata, però, quella di Elena Cecchini, in gara con il Team SD Worx (giunto secondo)

SCANDINAVIAN RACE IN UPPSALA 1909-2022

Il danese Rasmus Bøgh Wallin (Restaurant Suri-Carl Ras) si è imposto nella corsa svedese, circuito di Uppsala, percorrendo 197 Km in 4h35′38″, alla media di 42.883 Km/h. Ha preceduto di 24″ i connazionali Nils Lau Nyborg Broge (BHS-PL Belton Bornholm) e Mathias Larsen (Restaurant Suri-Carl Ras). Nessun italiano in gara

TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE

Il francese Florian Rapiteau (Laval Cyclisme 53) si è imposto nella seconda tappa, Pointe-à-Pitre – Petit-Canal, percorrendo 156 Km in 3h36′23″, alla media di 43.256 Km/h. Ha preceduto di 4″ il tedesco Hermann Keller (Team Embrace The World Cycling) e il connazionale Yannis Agricole (Team USC Goyave). Miglior italiano Stefano Gandin (Team Corratec), 63° a 4″. Il francese Guillaume Dauschy (Premier Tech U23 Cycling Project) è ancora leader della classifica con 1″ sul connazionale Alexys Brunel (U.S.Lamentin) e 9″ sul connazionale Stefan Bennett (EuroCyclingTrips Pro Cycling). Miglior italiano Davide Baldaccini (Team Corratec), 27° a 49″

DEMARE, SQUILLO FRANCESE A CRACOVIA. HAYTER VINCE IL GIRO DI POLONIA 2022

agosto 5, 2022 by Redazione  
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Nella settima ed ultima tappa del Giro di Polonia 2022, l’ennesima volata di gruppo – cinque tappe su sette conclusesi in volata – consegna la vittoria ad Arnaud Demare (Team Groupama FDJ). Ethan Hayter vince la corsa polacca, ottenendo così la prima vittoria stagionale di una corsa a tappe, per di più UWT.

Un Giro di Polonia abbastanza modesto e monotono si conclude oggi con la settima ed ultima tappa da Valsir a Cracovia di 177.8 km. Su sette tappe cinque si sono concluse in volata e soltanto la seconda e la sesta a cronometro sono state capaci di fare le differenze in classifica generale. Ethan Hayter (Team INEOS) sfrutta le sue doti da cronoman e vince la corsa polacca anche se Thymen Arensman (Team DSM), ieri vittorioso nella cronometro, può a ben vedere recriminare per aver perso qualche secondo di troppo nelle tappe precedenti, visto che il suo ritardo dal britannico è di soli 11 secondi. Dopo la partenza da Valsir un primo tentativo d’attacco di sette ciclisti, tra i quali era presente anche Christian Scaroni (Team Astana Qazaqstan) veniva annullato dal gruppo maglia gialla. Era intorno al km 15 che riusciva a concretizzarsi la fuga di giornata grazie all’azione di quattro ciclisti: Alessandro De Marchi (Team Israel Pro Cycling), Julius Johansen (Team Intermarchè Wanty Gobert), Jarrad Drizners (Team Lotto Soudal) e Syver Waersted (Uno-X Pro Cycling Team). De Marchi si aggiudicava il primo sprint intermedio di Lanckorona posto al km 23.7 mentre Drizners transitava per primo sul primo GPM di Bieńkówka posto al km 41.2. Da segnalare il mancato aggancio della fuga da parte di Felix Gall (Team AG2R Citroen) e Patryk Stosz (Nazionale Polacca), che dopo una trentina di km in avanscoperta si rialzavano e venivano ripresi dal gruppo. Drizners transitava per primo anche sul secondo GPM di Gmina Budzów posto al km 45.9. De Marchi vinceva il secondo traguardo volante di Myślenice posto al km 61.3. L’italiano risultava a lungo maglia gialla virtuale, avendo in classifica generale 2 minuti e 43 secondi di ritardo da Hayter. A 70 km dall’arrivo Waersted si rialzava lasciando i compagni di fuga, che avevano ancora oltre 2 minuti e mezzo di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Era il Team Jumbo Visma, oggi a disposizione di Olav Kooij, a farsi vivo nelle prime posizioni del gruppo. Johansen era il primo a scollinare sul terzo ed ultimo GPM di Kaszow posto al km 139.8. A 30 km dalla conclusione i tre ciclisti rimasti in testa avevano 1 minuto e 30 secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Anche Johansen e drizners si rialzavano dalla fuga e lasciavano De Marchi da solo al comando della corsa. A 11 km dal termine Nans Peters (Team AG2R Citroen) evadeva dal gruppo e raggiungeva De Marchi. L’azione dei due durava poco visto che venivano ripresi a poco più di 5 km dall’arrivo. Erano in particolare Team Jumbo Visma e Team Groupama FDJ a lavorare per la volata dei propri capitani. Era Arnaud Demare (Team Groupama FDJ) a vincere davanti ad Olav Kooij (Team Jumbo Vista) ed a Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious). Chiudevano la top five Max Kanter (Team Movistar) in quarta posizione e Gerben Thijssen (Team Intermarchè Wanty Gobert) in quinta posizione. Nella top ten si segnalava il settimo posto di Davide Cimolai (Team Cofidis). Demare, dopo la maglia verde e tre tappe vinte al Giro d’Italia, conferma di essere in forma per la seconda parte di stagione. La classifica generale non cambia rispetto a ieri ed Ethan Hayter vince il Giro di Polonia 2022 davanti a Thymen Arensman (Team DSM) e Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious). Da segnalare il buon quarto posto di Matteo Sobrero (Team BikeExchange Jayco). Per quanto riguarda le altre classifiche, Demare vince quella della a punti, Drizners quella dei GPM ed infine il Team INEOS vince la classifica a squadre. Tra oggi e domani terminano le due corse a tappe – Giro di Polonia e Vuelta a Burgos – che sono servite di preparazione alla Vuelta a Espana che parte venerdì 19 Agosto dall’Olanda e che hanno dato indicazioni sullo stato di forma dei pretendenti alla maglia rossa. Vedremo se anche nella settimana di Ferragosto, nella quale si svolgeranno i Campionati Europei di Ciclismo a Monaco di Baviera, qualche ciclista atteso alla Vuelta si testerà ulteriormente per rifinire la condizione.

Giuseppe Scarfone

Arnaud Demare vince a Cracovia (foto: Bas Czerwinski/Getty Images)

Arnaud Demare vince a Cracovia (foto: Bas Czerwinski/Getty Images)

05-08-2022

agosto 5, 2022 by Redazione  
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TOUR DE POLOGNE

Il francese Arnaud Démare (Groupama-FDJ) si è imposto nella settima ed ultima tappa, Skawina (Valsir) – Cracovia, percorrendo 177.8 Km in 3h59′20″, alla media di 44.574 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Olav Kooij (Jumbo-Visma) e il tedesco Phil Bauhaus (Bahrain Victorious). Miglior italiano Davide Cimolai (Cofidis), 7°. Il britannico Ethan Hayter (INEOS Grenadiers) si impone in classifica con 11″ sull’oandese Thymen Arensman (Team DSM) e 18″ sullo spagnolo Pello Bilbao (Bahrain Victorious). Miglior italiano Matteo Sobrero (Team BikeExchange-Jayco), 4° a 23″

VUELTA A BURGOS

Lo sloveno Matevž Govekar (Bahrain – Victorious) si è imposto nella quarta tappa, Torresandino – Ciudad Romana de Clunia, percorrendo 169 Km in 3h36′18″, alla media di 46.879 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Valentin Retailleau (AG2R Citroën Team) e l’israeliano Omer Goldstein (Israel-Premier Tech). Miglior italiano Alessandro Fedeli (EOLO-Kometa Cycling Team), 16° a 3′03″. Il francese Pavel Sivakov (INEOS Grenadiers) è ancora leader della classifica con 23″ sul colombiano Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) e 26″ sul portoghese Ruben Guerreiro (EF Education-EasyPost). Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team), 7° a 28″

VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA

Lo statunitense Scott McGill (Wildlife Generation Pro Cycling) si è imposto nella prima tappa, Vila Franca de Xira – Elvas, percorrendo 193.7 Km in 4h30′28″, alla media di 42.97 Km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Oliver Rees (Trinity Racing) e l’uruguayano Mauricio Moreira (Glassdrive/Q8/Anicolor). Unico italiano in gara Alessio Gasparini (JAVA Kiwi Atlántico), 45°. Il portoghese Rafael Reis (Glassdrive/Q8/Anicolor) è ancora leader della classifica con 9″ su Moreira e Rees. Gasparini 104° a 1′09″

SAZKA TOUR (Repubblica Ceca)

L’italiano Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) si è imposto nella seconda tappa, Olomouc – Pustevny, percorrendo 189.3 Km in 4h51′46″, alla media di 38.928 Km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Oscar Onley (Development Team DSM) e l’italiano Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux). Rota è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo di Pozzovivo e Onley

CIC-TOUR FÉMININ INTERNATIONAL DES PYRÉNÉES

Prima tappa suddivisa in due semitappe.

Il team statunitense EF Education-TIBCO-SVB si è imposto nella prima semitappa, cronometro a squadre Artiguelouve – Lacq, percorrendo 27.4 Km in 31′45″, alla media di 51.78 Km/h. Ha preceduto di 56″ il team statunitense Human Powered Health e di 1′31″ il team italiano Bepink. La statunitense Emily Newsom (EF Education-TIBCO-SVB) è la prima leader della classifica con lo stesso tempo delle connazionali Krista Doebel-Hickok (EF Education-TIBCO-SVB) e Clara Honsinger (EF Education-TIBCO-SVB). Miglior italiana Silvia Zanardi (BePink), 11° a 10″

La Doebel-Hickok si è imposta nella seconda semitappa, circuito di Pau, percorrendo 76.7 Km in 1h56′20″, alla media di 39.559 Km/h. Ha preceduto di 6″ la tedesca Ricarda Bauernfeind (CANYON//SRAM Generation) e di 16″ la francese Coralie Demay (St Michel-Auber 93). Miglior italiana Greta Marturano (Top Girls Fassa Bortolo), 4° a 16″. La Doebel-Hickok è la nuova leader della classifica con 21″ sulla giapponese Eri Yonamine (Human Powered Health) e 51″ sulla Marturano

TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE

Il francese Guillaume Dauschy (Premier Tech U23 Cycling Project) si è imposto nella prima tappa, cronometro di La Désirade, percorrendo 8.9 Km in 10′10″, alla media di 52.525 Km/h. Ha preceduto di 1″ il connazionale Alexys Brunel (U.S.Lamentin) e di 9″ il connazionale Stefan Bennett (EuroCyclingTrips Pro Cycling). Miglior italiano Davide Baldaccini (Team Corratec), 27° a 51″. Dauschy è il primo leader della classifica con 1″ su Brunel e 9″ su Bennett. Miglior italiano Baldaccini, 27° a 51″

ARENSMAN CRONOMETRO MAGISTRALE. L’OLANDESE NON HA RIVALI, HAYTER NUOVA MAGLIA GIALLA

agosto 4, 2022 by Redazione  
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Nella cronometro individuale della penultima tappa del Giro di Polonia, Thymen Arensman (Team DSM) coglie la prima vittoria stagionale dando segnali di ulteriore crescita nella specialità. Ethan Hayter (Team INEOS), terzo davanti ad Arensman ed al compagno di squadra Magnus Sheffield, è la nuova maglia gialla.

Alla luce di quattro tappe terminate in volata e di una soltanto, la seconda, che aveva fatto segnare distacchi un po’ più elevati, la cronometro individuale della sesta tappa da Nowy Targ alla stazione di sport invernali di Rusinski era evidentemente quella che avrebbe deciso il vincitore del Giro di Polonia 2022. Sergio Higuita (Team BORA Hansgrohe) partiva in maglia gialla con 4 secondi di vantaggio su Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious) e 6 secondi di vantaggio su Quinten Hermans (Team Intermarchè Wanty Gobert) ma alle loro spalle era presente un discreto gruppo di ciclisti, precisamente nove, tutti a 10 secondi dal colombiano. Nei quasi 12 km della penultima tappa si scontravano così individualmente diverse categorie di ciclisti e di quel gruppo tra i più a loro agio con le corse contro il tempo erano presenti Ethan Hayter (Team INEOS) e Matteo Sobrero (Team BikeExchange Jayco). Per diverto tempo il primo posto veniva detenuto da Magnus Sheffield (Team INEOS), che faceva fermare le lancette sul tempo di 17 minuti e 47 secondi. Il britannico veniva superato da Thymen Arensman (Team DSM), che era l’unico a fare meglio facendo segnare 17 minuti e 40 secondi. L’olandese era l’unico ciclista capace di abbattere i 40 km/h di velocita media. Con un ottimo 17 minuti e 48 secondi, Hayter terminava in terza posizione e si issava al primo posto in classifica generale, vestendo la maglia gialla. Il campione a cronometro britannico dimostrava di essere superiore rispetto a chi lo precedeva in classifica generale, visto che Higuita si piazzava soltanto il sedicesima posizione ed Hermans addirittura in trentatreesima posizione. Soltanto Bilbao resisteva in qualche modo allo strapotere di Hayter, visto che lo spagnolo faceva segnare 24 secondi di ritardo sul britannico con il tempo di 18 minuti e 20 secondi. Chiudevano la top five di tappa Remi Cavagna (Team Quick Step Alpha Vinyl) con 20 secondi di ritardo da Arensman e Marco Brenner (Team DSM) con 26 secondi di ritardo da Arensman. Da segnalare i discreti tempi all’arrivo di Samuele Battistella (Team Astana Qazaqstan) e Matteo Sobrero, rispettivamente settimo ed ottavo a 30 e 31 secondi di ritardo da Arensman, che ottiene la prima vittoria stagionale. In classifica generale, come anticipato, Hayter adesso è primo davanti ad Arensman e Bilbao; l’olandese ha un ritardo di 11 secondi mentre lo spagnolo di 18 secondi. Hayter è ormai ad un passo dalla prima vittoria di una corsa a tappe, per di più UWT, della stagione in corso anche perché domani nella passerella finale di Cracovia si prevede un altro arrivo in volata.

Giuseppe Scarfone

Thymen Arensman vince la cronometro di Rusinski (foto: Getty Images Sport)

Thymen Arensman vince la cronometro di Rusinski (foto: Getty Images Sport)

04-08-2022

agosto 4, 2022 by Redazione  
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TOUR DE POLOGNE

L’olandese Thymen Arensman (Team DSM) si è imposto nella sesta tappa, cronoscalata Nowy Targ (Gronków) – Rusiński, percorrendo 11.8 Km in 17′40″, alla media di 40.075 Km/h. Ha preceduto di 7″ lo statunitense Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers) e di 8″ il britannico Ethan Hayter (INEOS Grenadiers). Miglior italiano Samuele Battistella (Astana Qazaqstan Team), 7° a 30″. Hayter è il nuovo leader della classifica con 11″ su Arensman e 18″ sullo spagnolo Pello Bilbao (Bahrain Victorious). Miglior italiano Matteo Sobrero (Team BikeExchange-Jayco), 4° a 23″

VUELTA A BURGOS

Il francese Bastien Tronchon (AG2R Citroën Team) si è imposto nella terza tappa, Quintana Martín Galíndez – Villarcayo, percorrendo 156 Km in 3h42′17″, alla media di 42.108 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Pavel Sivakov (INEOS Grenadiers) e di 28″ lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar Team). Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team), 8° a 28″. Sivakov è il nuovo leader della classifica con 23″ sul colombiano Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) e 26″ sul portoghese Ruben Guerreiro (EF Education-EasyPost). Miglior italiano Nibali, 7° a 28″

TOUR OF UPPSALA (Svezia – Donne)

La svedese Nathalie Eklund (nazionale svedese) si è imposta nella terza ed ultima tappa, circuito di Uppsala, percorrendo 80 Km in 2h13′38″, alla media di 35.919 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Clara Lundmark (nazionale svedese) e la finlandese Laura Vainionpää (nazionale finlandese). Unica italiana in gara Lara Vieceli (Ceratizit-WNT Pro Cycling), 6°. La Eklund si impone in classifica con 4″ sulla norvegese Mari Hole Mohr (Team Coop-Hitec Products) e 9″ sulla norvegese Stine Borgli (nazionale norvegese). La Vieceli 10° a 18″

VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA

Il portoghese Rafael Reis (Glassdrive/Q8/Anicolor) si è imposto nel prologo, circuito a cronometro di Lisbona, percorrendo 5.4 Km in 6′11″, alla media di 52.399 Km/h. Ha preceduto di 9″ l’uruguayano Mauricio Moreira (Glassdrive/Q8/Anicolor) e il britannico Oliver Rees (Trinity Racing). Unico italiano in gara Alessio Gasparini (JAVA Kiwi Atlántico), 122° a 1′09″. Reis è il primo leader della classifica con 9″ su Moreira e Rees. Gasparini 122° a 1′09″

SAZKA TOUR (Repubblica Ceca)

Il belga Rune Herregodts (Sport Vlaanderen – Baloise) si è imposto nella prima tappa, Uničov – Prostějov, percorrendo 196.2 Km in 4h24′00″, alla media di 44.591 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Johan Meens (Bingoal Pauwels Sauces WB) e il ceco Michael Kukrle (Elkov-Kasper). Miglior italiano Filippo Fortin (Maloja Pushbikers), 6° a 22″. Herregodts è il primo leader della classifica con 5″ su Meens e 34″ su Kukrle. Miglior italiano Fortin, 8° a 34″

03-08-2022

agosto 4, 2022 by Redazione  
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TOUR DE POLOGNE

Il tedesco Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) si è imposto nella quinta tappa, Łańcut – Rzeszów, percorrendo 178.1 Km in 4h16′19″, alla media di 41.691 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Arnaud Démare (Groupama-FDJ) e il connazionale Nikias Arndt (Team DSM). Miglior italiano Jonathan Milan (Bahrain Victorious), 6°. Il colombiano Sergio Higuita (BORA-hansgrohe) è ancora della classifica con 4″ sullo spagnolo Pello Bilbao (Bahrain Victorious) e 6″ sul belga Quinten Hermans (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux). Miglior italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates), 4° a 10″

VUELTA A BURGOS

L’olandese Timo Roosen (Jumbo-Visma) si è imposto nella seconda tappa, Vivar del Cid – Villadiego, percorrendo 158 Km in 3h48′43″, alla media di 41.449 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Edoardo Affini (Jumbo-Visma) e l’australiano Chris Harper (Jumbo-Visma). Il colombiano Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) è ancora leader della classifica con 3″ sul portoghese Ruben Guerreiro (EF Education-EasyPost) e sull’australiano Jai Hindley (BORA-hansgrohe). Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team), 9° a 5″

TOUR OF UPPSALA (Svezia – Donne)

La svedese Hanna Nilsson (Ceratizit-WNT Pro Cycling) si è imposta nella seconda tappa, circuito di Uppsala, percorrendo 136.1 Km in 3h39′28″, alla media di 37.208 Km/h. Ha preceduto allo sprint le connazionali Nathalie Eklund (nazionale svedese) e Clara Lundmark (nazionale svedese) Unica italiana in gara Lara Vieceli (Ceratizit-WNT Pro Cycling), 4°. La norvegese Mari Hole Mohr (Team Coop-Hitec Products) è ancora leader della classifica con 3″ sulla Eklund e sulla Nilsson. La Vieceli 9° a 11″

TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)

Il cinese Boan Li (Henan Bodywrap Cycling Team) si è imposto nell’ottava ed ultima tappa, Dongdabuxun Hu – Golmud, percorrendo 131 Km in 3h00′18″, alla media di 43.594 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Xin Peng (Gansu) e Yongqi Yao (Heilongjiang). Nessun italiano in gara. Il cinese Jiankun Liu (Pingtan International Tourism Island Cycling Team) si impone in classifica con 2′53″ sul connazionale Zhishan Zhang (Tianyoude Hotel Cycling Team) e 3′30″ sul connazionale Yutao Shen (Li Ning Star)

TU QUOQUE PHIL! BAUHAUS VINCE IN VOLATA A RZESZOW. HIGUITA RESTA IN GIALLO

agosto 3, 2022 by Redazione  
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Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious) vince in volata a Rzeszow in un altro finale caotico, condizionato da un’altra caduta. Il tedesco ha la meglio su Arnaud Demare (Team Groupama FDJ) e Nikias Arndt (Team DSM). Su quattro tappe conclusesi in volata, in attesa di quella conclusiva di Cracovia, la vittoria è andata a quattro ciclisti differenti. Domani in programma la cronometro che deciderà il vincitore della corsa polacca

I 178 km della quinta tappa del Giro di Polonia da Łańcut a Rzeszów potrebbero ricalcare il canovaccio della tappa precedente, con una fuga ripresa a qualche km dall’arrivo ed i velocisti che si giocano la vittoria. I due GPM di Dynow e di Rzeszow, posti rispettivamente a 64 km ed a 30 km dall’arrivo, sono entrambi di terza categoria e non dovrebbero impensierire più di tanto le ruote veloci presenti in gruppo. I big di classifica dovranno comunque tenere gli occhi aperti alla vigilia della tappa decisiva, la cronometro di Stacja Rusinski e Sergio Higuita (Team BORA Hansgrohe) lo sa bene visto che ieri è caduto a 2 km e mezzo dall’arrivo. Da Łańcut non partiva Mauro Schmid (Team Quick Step Alpha Vinyl). La fuga si giornata partiva abbastanza presto, approfittando anche dei continui saliscendi presenti nelle prime fasi della tappi. Erano sette i ciclisti che riuscivano ad evadere dal gruppo: Yevgeniy Fedorov (Team Astana Qazaqstan), Shane Archbold (Team BORA Hansgrohe), Sean Quinn (Team EF EDucation EasyPost), Boy Van Poppel (Team Intermarchè Wanty Gobert), Mads Wurtz Schmidt (Team Israel Premier Tech), Mateusz Grabis e Jakub Murias (Nazionale Polacca). Dopo circa 15 km riusciva a rientrare sui sette ciclisti in testa alla corsa anche Michal Schlegel (Team Caja Rural). Dopo 20 km il vantaggio della fuga sul gruppo maglia gialla era di 3 minuti e 20 secondi. Dopo 80 km il vantaggio della fuga era di 4 minuti e 40 secondi. Oltre alle squadre dei velocisti, in testa al gruppo maglia gialla si faceva vedere anche uomini della INEOS e della Bahrain Victorious, visto che Sean Quinn era il più pericoloso in classifica generale, avendo un ritardo di soli 29 secondi da Higuita. Quinn si aggiudicava il primo traguardo volante di Dynow posto al km 111.7. Poco più tardi Murias scollinava per primo sul GPM di Dynow, posto al km 114. Era in particolare il Team Bahrain Victorious a tirare il gruppo visto che oltre a Pello Bilbao ben posizionato in classifica generale, Jonathan Milan puntava a migliorare i due podi ottenuti nelle tappe precedenti. Wurtz Schmidt scollinava sul secondo GPM di Rzeszow posto al km 147.7. Il gruppo si faceva sempre più minaccioso alle spalle dei fuggitivi e a questo punto in testa alla corsa iniziavano gli scatti. Gli ultimi ad essere ripresi dal gruppo maglia gialla erano Wurtz Schmidt e Quinn, a poco più di 3 km dall’arrivo. Nella volata, questa volta completamente in pianura, ad avere la meglio era Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious), che precedeva Arnaud Demare (Team Groupama FDJ) e Nikias Arndt (Team DSM). Chiudevano la top five Max Kanter (Team Movistar) in quarta posizione ed Edward Theuns (Team Trek Segafredo) in quinta posizione. Nella top ten si segnalavano anche il sesto posto di Jonathan Milan (Team Bahrain Victorious) ed il nono posto di Jacopo Guarnieri (Team Groupama FDJ). Bauhaus ottiene la seconda vittoria stagionale dopo quella nella settima tappa della Tirreno Adriatico. Un’altra caduta, avvenuta all’interno dei 3 km finali, spezzava il gruppo in più tronconi ma il tempo di molti ritardatari sarebbe stato neutralizzato al termine della tappa. In classifica generale resta tutto invariato con Higuita che resta in maglia gialla davanti a Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious) e Quinten Hermans (Team Intermarchè Wanty Gobert), rispettivamente a 4 ed a 6 secondi di ritardo. Come detto all’inizio, domani è in programma la sesta tappa, quella che deciderà al 99% il vincitore del Giro di Polonia 2022. Si parte da Gronkow e si arriva nella piccola stazione di sport invernali di Rusiński dopo 12 km che offrono un tracciato in costante salita per i primi 10 km, mentre gli ultimi due sono divisi equamente tra discesa e pianura. In particolare, dal km 8 al km 10 la strada sale costantemente al 6%, quindi saranno favoriti quei ciclisti che oltre ad avere buone capacità contro il tempo, hanno anche doti da fondista, in considerazione dello sforzo che bisognerà profondere.

Giuseppe Scarfone

Phil Bauhaus vince a Rzeszow (foto: Bas Czerwinski/Getty Images)

Phil Bauhaus vince a Rzeszow (foto: Bas Czerwinski/Getty Images)

02-08-2022

agosto 2, 2022 by Redazione  
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TOUR DE POLOGNE

Il tedesco Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) si è imposto nella quarta tappa, Lesko – Sanok, percorrendo 179.4 Km in 4h21′46″, alla media di 41.121 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Jordi Meeus (BORA-hansgrohe) e l’italiano Jonathan Milan (Bahrain Victorious). Il colombiano Sergio Higuita (BORA-hansgrohe) è ancora della classifica con 4″ sullo spagnolo Pello Bilbao (Bahrain Victorious) e 6″ sul belga Quinten Hermans (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux). Miglior italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates), 4° a 10″

VUELTA A BURGOS

Il colombiano Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) si è imposto nella prima tappa, circuito di Burgos, percorrendo 175 Km in 3h43′31″, alla media di 42.145 Km/h. Ha preceduto di 3″ il portoghese Ruben Guerreiro (EF Education-EasyPost) e il britannico Tao Geoghegan Hart (INEOS Grenadiers). Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team), 5° a 5″. Buitrago è il primo leader della classifica con 3″ su Guerreiro e Geoghegan Hart. Miglior italiano Nibali, 5° a 5″

TOUR OF UPPSALA (Svezia – Donne)

La norvegese Mari Hole Mohr (Team Coop-Hitec Products) si è imposta nella prima tappa, circuito di Uppsala, percorrendo 102.8 Km in 2h49′42″, alla media di 36.346 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Stine Borgli (nazionale norvegese) e la svedese Nathalie Eklund (nazionale svedese). Unica italiana in gara Lara Vieceli (Ceratizit-WNT Pro Cycling), 4°. La Mohr è la prima leader della classifica con 4″ sulla Borgli e 6″ sulla Eklund. La Vieceli 5° a 8″

TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)

Il cinese Yikui Niu (Li Ning Star) si è imposto nella settima tappa, Dulan – Balong, percorrendo 117 Km in 2h38′03″, alla media di 44.416 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Xin Peng (Gansu) e Shuhua Qiang (Gansu). Nessun italiano in gara. Il cinese Jiankun Liu (Pingtan International Tourism Island Cycling Team) è ancora leader della classifica con 2′41″ sul connazionale Zhishan Zhang (Tianyoude Hotel Cycling Team) e 3′30″ sul connazionale Yutao Shen (Li Ning Star)

ACKERMANN, SPUNTO VINCENTE A LESKO. HIGUITA RESTA IN MAGLIA GIALLA

agosto 2, 2022 by Redazione  
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Nel convulso finale della quarta tappa del Giro di Polonia, che vede anche la caduta della maglia gialla Sergio Higuita (Team BORA Hansgrohe), fortunatamente per lui all’interno dei 3 km che precedono l’arrivo, Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) vince in volata davanti a Jordi Meeus (Team BORA Hansgrohe) e Jonathan Milan (Team Bahrain Victorious). Domani altra tappa favorevole ai velocisti prima della decisiva cronometro individuale di Wierch Rusinski.

La terza tappa del Giro di Polonia 2022 ha smosso le acque tra i pretendenti alla vittoria finale e com’era prevedibile i velocisti sono usciti di scena. Sergio Higuita (Team BORA Hansgrohe) riparte da Lesko per la quarta tappa con la maglia gialla sulle spalle e con la fiducia nei propri mezzi, anche se la classifica generale è ancora molto corta visto che i primi 44 ciclisti sono racchiusi in un minuto. Ma la quarta tappa può dilatare le differenze in graduatoria visto che la pianura e davvero poca e spiccano tre GPM di seconda categoria dove non mancheranno gli attacchi, soprattutto sul terzo, quello di Leszczawa, a poco più di 20 km dall’arrivo. Dopo questo GPM i ciclisti dovranno affrontare un’altra salita, non classificata come GPM, che potrebbe scatenare ancora la battaglia tra gli uomini di classifica. Gli ultimi 20 km, tra discesa e pianura, potrebbero ricompattare un gruppo che comunque non sarà eccessivamente folto in vista del traguardo di Sanok. Da Lesko non partiva tutto il Team Alpecin Fenix a causa di cinque positivi al covid nello staff della squadra. Si registrava anche il forfait dell’ex maglia gialla Jonas Abrahamsen (Uno-X Pro Cycling Team).Le prime fasi della tappa erano caratterizzati da attacchi e contrattacchi che allungavano il gruppo. Il Team BORA Hansgrohe era sempre attento nelle prime posizioni a protezione della maglia gialla Higuita. Sul primo GPM di giornata di Czarna Górna si formava definitivamente la fuga di giornata frazie all’azione di cinque uomini: Rui Oliveira (UAE Team Emirates), Anders Skaarseth (Uno-X Pro Cycling Team), Kamil Malecki (Nazionale Polacca), Nans Peters (Team AG2R Citroen) e Mads Wurtz Schmidt (Team Israel Premier Tech). Era Malecki a scollinare per primo. Wurtz Schmidt vinceva il primo traguardo volante di Ustrzyki Dolne posto al km 72.8. Dopo una novantina di km il gruppo maglia gialla aveva un ritardo di 2 minuti e 20 secondi. Wurtz Schmidt era la maglia gialla virtuale visto che in classifica generale aveva un ritardo di 50 secondi da Higuita. Sul secondo GPM di Hotel Arlamow, posto al km 103.7, era nuovamente Malecki a scollinare in prima posizione. La fuga riprendeva vigore aumentando il vantaggio sul gruppo maglia gialla. Al passaggio sul secondo traguardo volante di Gmina Fredropol, posto al km 114.7 e vinto da Wurtz Schmidt, il vantaggio della fuga era salito a quasi 4 minuti. Malecki scollinava in prima posizione anche sul terzo ed ultimo GPM di Leszczawa posto al km 146.7. Una decisa accelerazione nel gruppo maglia gialla, soprattutto per merito del Team Ineos e del Team BORA Hansgrohe, riduceva il vantaggio della fuga ad un solo minuto quando mancavano 24 km all’arrivo. Tra il km 157 ed il km 162 la strada saliva in maniera costante intorno al 6%, anche se come anticipato non era prevista la categorizzazione come GPM. In testa al gruppo maglia gialla arrivavano anche gli uomini del Team Bahrain Victorious che imprimevano un ritmo più elevato, tanto che in poco più di un km il vantaggio dei fuggitivi scendeva a 35 secondi. I primi a rialzarsi tra i fuggitivi erano Peters e Malecki. Remi Cavagna (Team QUick STep Alpha Vinyl) e Mike Teunissen (Team Jumbo Visma) evadevano dal gruppo maglia gialla e provavano a riportarsi per primi sui tre fuggitivi rimasti in testa alla corsa. Il francese e l’olandese restavano in avanscoperta per cinque km circa ma venivano ripresi a 5 km e mezzo dalla conclusione. Il gruppo, tirato dalle squadre dei velocisti, andava a riprendere anche Skaarseth, Oliveira e Wurtz Schmidt quando mancavano poco più di 3 km alla conclusione. A questo punto, su un dentello in contropendenza al 5% di circa 400 metri, partiva al contrattacco Zdenek Stybar (Team Quick Step Alpha Vinyl). Lo slovacco riscopriva le sue doti da finisseur e, mentre la maglia gialla Higuita era vittima di una caduta a circa 2 km e mezzo dall’arrivo, riusciva ad aumentare metro dopo metro il vantaggio sul gruppo, ma negli ultimi 300 metri la sua azione si faceva più pesante visto il finale che saliva al 5%. Era la UAE Team Emirates che con un forcing spietato rientrava sullo slovacco lanciando a sua volta la volata a Pascal Ackermann che si vinceva davanti a Jordi Meeus (Team BORA HAnsgrohe) e Jonathan Milan (Team Bahrain Victorious). Chiudevano la top five Quinte Hermans (Team Intermarchè Wanty Gobert) in quarta posizione ed Olav Kooij (Team Jumbo Visma) in quinta posizione. Nella top ten si segnalava anche il sesto posto di Christian Scaroni (Team Astana Qazakstan) ed il settimo posto di Diego Ulissi (UAE Team Emirates). Ackermann ottiene la seconda vittoria stagionale, la prima in una corsa a tappe, visto che il tedesco aveva vinto la Bredene Koksijde Classic a Marzo. In classifica generale Higuita conserva la maglia gialla davanti a Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious) e Quinten Hermans (Team Intermarchè Wanty Gobert). Domani è in programma la quinta tappa da Lancut a Rzeszow, di 178.1 km. Sono presenti due GPM di terza categoria piuttosto facili nella seconda parte del percorso. Qualche su e giù nel finale di tappa non esclude l’arrivo in volata, anche se i finisseur e gli attaccanti potrebbero avere le loro carte da giocare per la vittoria di tappa.

Giuseppe Scarfone

Pascal Ackermann vince a Lesko (foto: Bas Czerwinski/Getty Images)

Pascal Ackermann vince a Lesko (foto: Bas Czerwinski/Getty Images)

01-08-2022

agosto 1, 2022 by Redazione  
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TOUR DE POLOGNE

Il colombiano Sergio Higuita (BORA-hansgrohe) si è imposto nella terza tappa, Kraśnik – Przemyśl, percorrendo 237.9 Km in 5h25′46″, alla media di 43.817 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Pello Bilbao (Bahrain Victorious) e il belga Quinten Hermans (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux). Miglior italiano Matteo Sobrero (Team BikeExchange-Jayco), 4°. Higuita è il nuovo leader della classifica con 4″ su Bilbao e 6″ su Hermans. Miglior italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates), 5° a 10″

KREZ BREIZH ELITE (Francia)

L’olandese Bart Lemmen (VolkerWessels Cycling Team) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Guingamp – Rostrenen, percorrendo 186.4 Km in 4h12′41″, alla media di 44.261 Km/h. Ha preceduto di 3″ il francese Pierre Thierry (WB-Fybolia Morbihan) e di 17″ il connazionale Rens Tulner (Metec-Solarwatt p/b Mantel). Miglior italiano Alessandro Iacchi (Team Qhubeka), 14° a 20″. Lo svedese Lucas Eriksson (Riwal Cycling Team) si impone in classifica con 20″ sul danese Jeppe Aaskov Pallesen (Team Coloquick) e 33″ sul francese Jean-Louis Le Ny (WB-Fybolia Morbihan). Miglior italiano Gabriel Fede (AG2R Citroën U23 Team), 32° a 6′26″

TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)

Il cinese Kuicheng Wang (Henan Bodywrap Cycling Team) si è imposto nella sesta tappa, Chaka Salt Lake – Dulan, percorrendo 146 Km in 3h09′21″, alla media di 46.264 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Yikui Niu (Li Ning Star) e Junjie Wu (Giant Cycling Team). Nessun italiano in gara. Il cinese Jiankun Liu (Pingtan International Tourism Island Cycling Team) è ancora leader della classifica con 2′41″ sul connazionale Zhishan Zhang (Tianyoude Hotel Cycling Team) e 3′30″ sul connazionale Yutao Shen (Li Ning Star)

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