13-08-2022

agosto 13, 2022 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

ARCTIC RACE OF NORWAY

Il francese Victor Lafay (Cofidis) si è imposto nella terza tappa, Namsos – Skallstuggu Summit (Levanger), percorrendo 177.7 Km in 4h09′29″, alla media di 42.736 Km/h. Ha preceduto di 3″ il connazionale Kévinì Vauquelin (Team Arkéa-Samsic) e il canadese Hugo Houle (Israel-Premier Tech). Miglior italiano Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), 10° a 9″. Lafay è il nuovo leader della classifica con 7″ su Vauquelin e 9″ su Houle. Miglior italiano Conci, 9° a 19″

VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA

Il monegasco Victor Langellotti (Burgos-BH) si è imposto nell’ottava tappa, Viana do Castelo – Fafe, percorrendo 182.4 Km in 4h11′29″, alla media di 43.518 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’uruguayano Mauricio Moreira (Glassdrive/Q8/Anicolor) e lo statunitense Scott McGill (Wildlife Generation Pro Cycling). Unico italiano in gara Alessio Gasparini (JAVA Kiwi Atlántico), 99° a 15′30″. Il portoghese Frederico Figueiredo (Glassdrive/Q8/Anicolor) è ancora leader della classifica con 7″ su Moreira e 38″ sul connazionale Luis Fernandes (Radio Popular-Paredes-Boavista). Gasparini 101° a 1h29′01″

TOUR OF SZEKLERLAND (Romania)

L’italiano Nicolas Dalla Valle (Giotti Victoria Savini Due) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Odorheiu Secuiesc – Miercurea Ciuc, percorrendo 149.8 Km in 3h28′04″, alla media di 43.198 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Davide Bauce (Gallina Ecotek Lucchini Colosio) e l’ungherese Adam Kristof Karl (Epronex-Hungary Cycling Team). Il polacco Szymon Rekita (Voster ATS Team) si impone in classifica con 2″ sul connazionale Emil Dima (Giotti Victoria Savini Due) e 15″ sul polacco Maciej Paterski (Voster ATS Team). Miglior italiano Andrea Debiasi (Cycling Team Friuli ASD), 4° a 22″

MEMORIAL HENRYKA ŁASAKA

Il polacco Tomasz Budzinski (HRE Mazowsze Serce Polski) si è imposto nella corsa polacca, circuito di Limanowa, percorrendo 144.3 Km in 4h02′44″, alla media di 35.669 Km/h. Ha preceduto di 2″ il ceco Michael Boros (Elkov-Kasper) e di 6″ il ceco Matej Zahalka (Elkov-Kasper). Nessun italiano in gara

LA PÉRIGORD LADIES

L’australiana Grace Brown (FDJ-SUEZ-Futuroscope) si è imposta nella corsa francese, Sarliac-sur-l’Isle – Boulazac-Isle-Manoire, percorrendo 120.8 Km in 3h10′45″, alla media di 37.997 Km/h. Ha preceduto allo sprint la canadese Simone Boilard (St Michel-Auber 93) e l’australiana Rachel Neylan (Cofidis Women Team). Miglior italiana Prisca Savi (Bepink), 17° a 35″

TOUR OF SCANDINAVIA (Donne)

La danese Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ-SUEZ-Futuroscope) si è imposta nella quinta tappa, Vikersund – Norefjell, percorrendo 127.4 Km in 3h26′24″, alla media di 37.035 Km/h. Ha preceduto di 1″ la tedesca Liane Lippert (Team DSM) e di 31″ al belga Julie Van De Velde (Plantur-Pura). Miglior italiana Erica Magnaldi (UAE Team ADQ), 12° a 47″. La Ludwig è la nuova leader della classifica con 17″ sulla Lippert e 44″ sull’australiana Alexandra Manly (Team BikeExchange-Jayco). Miglior italiana la Magnaldi, 11° a 1′09″

TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE

Il canadese Robin Plamondon (Premier Tech U23 Cycling Project) si è imposto nella nona tappa, Pointe-Noire – Bouillante, percorrendo 138.5 Km in 3h32′05″, alla media di 39.183 Km/h. Ha preceduto di 1′00″ il francese Tom Donnewirth (U.V.Marie Galante) e di 1′16″ il francese Stefan Bennett (EuroCyclingTrips Pro Cycling). Unico italiano in gara Giulio Masotto (Team Corratec), 45° a 28′48″. Bennett è il nuovo leader della classifica con 2′44″ su Donnewirth e 4′13″ sul connazionale Célestin Guillon (Laval Cyclisme 53). Masotto 58° a 1h22′06″

VUELTA A COLOMBIA FEMENINA

La colombiana Estefania Herrera (Colombia Tierra de Atletas – GW – Shimano) si è imposta nella quinta tappa, Curití – Bucaramanga, percorrendo 103.4 Km in 3h04′24″, alla media di 33.644 Km/h. Ha preceduto di 1′32″ le connazionali Lina Marcela Hernández (Colombia Tierra de Atletas – GW – Shimano) e Carolina Vargas (CM Team). Nessun italiana in gara. La La colombiana Diana Peñuela (DNA Pro Cycling) è ancora leader della classifica con 1′01″ sulla Hernández e 1′25″ sulla messicana Anet Barrera (DNA Pro Cycling Team)

TRA I FIORDI SPUNTA GROENEWEGEN. VITTORIA IN VOLATA PER L’OLANDESE, ZINGLE CONSERVA LA MAGLIA

agosto 13, 2022 by Redazione  
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Dylan Groenewegen (Team BikeExchange Jayco) torna alla vittoria dopo 40 giorni battendo in volata Amaury Capiot (Team Arkea Samsic) ed Edvald Boasson Hagen (Team TotalEnergies) in quel di Brønnøysund. Axel Zingle (Team Cofidis) conserva la maglia salmone.

L’Arctic Tour of Norway procede verso il sud del Paese scandinavo con la seconda tappa da Mosjøen a Brønnøysund di quasi 155 km. I velocisti, sorpresi ieri dal bell’attacco nei 300 metri finali di Axel Zingle, che ha consegnato tappa e maglia al giovane ciclista francese della Cofidis, oggi hanno la possibilità di rifarsi su un arrivo completamente in pianura. Infatti le uniche insidie altimetriche sono lontane dal traguardo, visto che l’ultimo dei tre GPM in programma dovrà essere affrontato ad oltre 50 km dall’arrivo. La fuga di giornata si formava grazia all’azione di cinque ciclisti: Stephen Bassett (Team Human Powered Health), Iker Mintegui (Team Euskaltel Euskadi), Aaron van Poucke (Team Sport Vlaanderen Baloise), Liam Johnston (Team Trinity Racing) e Johan Ravnøi (Team Coop). Sul primo GPM di Laksforsen, situato al km 21, era Van Poucke a scollinare per primo. Il ciclista belga si ripeteva dopo circa 12 km transitando in prima posizione sul traguardo volante di Grane. Il vantaggio della fuga sul gruppo non aumentava mai oltre i due minuti, anche perchè i velocisti non volevano perdere la possibilità di giocarsi la vittoria di tappa in volata. Van Poucke scollinava in prima posizione anche sul secondo GPM di Tosen posto al km 69.9. Nelle prime posizioni del gruppo erano presenti, oltre alle squadre dei velocisti, anche il Team Cofidis, squadra della maglia salmonse Axel Zingle. Van Poucke transitava per primo sul terzo GPM di Lande, posto al km 94.8, rafforzando così la sua leadership nella classifica di specialità. Mintegui era il primo dei fuggitivi a rialzarsi e ad essere ripreso dal gruppo a poco meno di 40 km dall’arrivo. Anche Bassett avvertiva la fatica di una tappa corsa per gran parte del tempo con vento e pioggia e veniva ripreso dal gruppo a circa 12 km dal termine. Il forcing di Team Intermarchè Wanty Gobert e Team DSM metteva fine definitivamente alla fuga quando mancavano 11 km al termine. Ricominciavano attacchi e contrattacchi nel gruppo ma le squadre dei velocisti riuscivano a mantenerlo quanto più compatto in vista dell’ormai scontata volata finale. Sven Erik Bystrøm (Team Intermarchè Wanty Gobert) si aggiudicava il traguardo volante di Torghatten posto al km 141.8. Nella volata conclusiva era Dylan Groenewegen (Team BikeExchange Jayco) ad avere la meglio su Amaury Capiot (Team Arkea Samsic) ed Edvald Boasson Hagen (Team TotalEnergies). Chiudevano la top five Blake Quick (Team Trinity Racing) in quarta posizione e Matteo Malucelli (China Glory Continental Cycling Team) in quarta posizione. Dopo un Tour de France con più bassi che alti, Groenewegen torna alla vittoria dimostrando di avere una condizione ancora accettabile. La classifica generale non cambia poi molto, almeno nelle prime posizioni dove Zingle resta primo con 5 secondi di vantaggio su Mathieu Burgaudeau (Team TotalEnergies) e 7 secondi di vantaggio su Capiot. Domani è in programma la terza tappa da Namso a Skallstuggu di 177.7 km. La prima parte del percorso, prevalentemente pianeggiante, farà da preparazione alla seconda metà che è praticamente un crescendo di salite e salitelle. I GPM categorizzati sono quattro e la bagarre di scatenerà negli ultimi 40 km dove la pianura è poca. In particolare gli ultimi 20 km si impennano costantemente fino alle pendenze più arcigne degli ultimi 7 km. Chi vuole puntare alla vittoria della breve corsa scandinava domani dovrà attaccare.

Antonio Scarfone

Dylan Groenewegen vince a Brønnøysund (foto: Michael Steele/Getty Images)

Dylan Groenewegen vince a Brønnøysund (foto: Michael Steele/Getty Images)

12-08-2022

agosto 12, 2022 by Redazione  
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ARCTIC RACE OF NORWAY

L’olandese Dylan Groenewegen (Team BikeExchange-Jayco) si è imposto nella seconda tappa, Mosjøen – Brønnøysund, percorrendo 154.3 Km in 3h41′17″, alla media di 41.838 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Amaury Capiot (Team Arkéa-Samsic) e il norvegese Edvald Boasson-Hagen (TotalEnergies). Miglior italiano Matteo Malucelli (China Glory Continental Cycling Team), 5°. Il francese Axel Zingle (Cofidis) è ancora leader della classifica con 5″ sul connazionale Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies) e 7″ su Capiot. Miglior italiano Kevin Colleoni (Team BikeExchange-Jayco), 23° a 13″.

VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA

Il portoghese Luís Gomes (Kelly-Simoldes-UD Oliveirense) si è imposto nella settima tappa, Santo Tirso – Braga, percorrendo 150.1 Km in 3h32′03″, alla media di 42.471 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Gonçalo Leaça (L.A. Alumínios/Credibom/Marcos Car) e lo spagnolo Txomin Juaristi (Euskaltel-Euskadi). Unico italiano in gara Alessio Gasparini (JAVA Kiwi Atlántico), 79° a 7′48″. Il portoghese Frederico Figueiredo (Glassdrive/Q8/Anicolor) è ancora leader della classifica con 7″ sull’uruguayano Mauricio Moreira (Glassdrive/Q8/Anicolor) e 38″ sul connazionale Luis Fernandes (Radio Popular-Paredes-Boavista). Gasparini 103° a 1h13′31″

TOUR OF SZEKLERLAND (Romania)

Il rumeno Cristian Raileanu (CSA Steaua Bucuresti) si è imposto nella quarta tappa, Sfântu Gheorghe – Hargitafürdő, percorrendo 144 Km in 3h18′12″, alla media di 43.592 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Emil Dima (Giotti Victoria Savini Due) e l’italiano Andrea Debiasi (Cycling Team Friuli ASD). Il polacco Szymon Rekita (Voster ATS Team) è ancora leader della classifica con 2″ su Dima e 13″ sul polacco Maciej Paterski (Voster ATS Team). Miglior italiano Debiasi, 4° a 19″

TOUR OF SCANDINAVIA (Donne)

L’australiana Alexandra Manly (Team BikeExchange-Jayco) si è imposta nella quarta tappa, Askim – Mysen, percorrendo 119.2 Km in 2h53′44″, alla media di 41.167 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Chloe Hosking (Trek-Segafredo) e l’italiana Laura Tomasi (UAE Team ADQ). L’olandese Marianne Vos (Team Jumbo-Visma) è ancora leader della classifica con 20″ sulla Manly e 22″ sulla belga Shari Bossuyt (CANYON//SRAM Racing). Miglior italiana Sofia Bertizzolo (UAE Team ADQ), 5° a 30″

TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE

Il francese Alexys Brunel (U.S.Lamentin) si è imposto nell’ottava tappa, cronometro individuale Moule – Anse-Bertrand, percorrendo 30.6 Km in 36′15″, alla media di 50.648 Km/h. Ha preceduto di 1′07″ il connazionale Stefan Bennett (EuroCyclingTrips Pro Cycling) e di 2′02″ il canadese Julien Matisse (Premier Tech U23 Cycling Project). Unico italiano in gara Giulio Masotto (Team Corratec), 6° a 2′37″. Brunel è ancora leader della classifica con 4′24″ su Bennett (EuroCyclingTrips Pro Cycling) e 6′22″ sul connazionale Cédric Eustache (Team Madras Cycling). Masotto 65° a 58′48″

VUELTA A COLOMBIA FEMENINA

La colombiana Diana Peñuela (DNA Pro Cycling) si è imposta anche nella quarta tappa, San Gil – Barichara, percorrendo 21.3 Km in 39′40″, alla media di 32.218 Km/h. Ha preceduto di 9″ la messicana Anet Barrera (DNA Pro Cycling Team) e di 44″ la connazionale Lina Marcela Hernández (Colombia Tierra de Atletas – GW – Shimano). Nessun italiana in gara. La Peñuela è ancora leader della classifica con 1′06″ sulla Hernández e 1′23″ sulla Barrera

ZINGLE, A MO I RANA TAPPA E MAGLIA PER IL GIOVANE FRANCESE

agosto 12, 2022 by Redazione  
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Nella prima tappa dell’Arctic Tour of Norway, Axel Zingle sfrutta le sue doti da scattista veloce per staccare la concorrenza e vincere nettamente sul dentello in salita di Mo I Rana, vestendo anche la prima maglia salmone.

La prima tappa dell’Arctic Tour of Norway 2022 è praticamente un circuito che parte da Mo i Rana e termina a Mo i Rana dopo quasi 187 km. Nella prima parte del percorso sono presenti i tre GPM della tappa, di cui quello di Korgfjellet da scalare due volte, al km 46.9 ed al km 107.9, e quello di Elsfjord, posto in mezzo ai due predetti, posto al km 95.3, dopodichè la strada è tutta in pianura fino all’arrivo. I velocisti possono giocarsi sulla carta la prima maglia oro (anche se molti la chiamano maglia salmone), ma il vento previsto potrebbe scompaginare le carte in tavola. La fuga di giornata si componeva di cinque uomini, ovvero Stephen Bassett (Team Human Powered Health), Luis Angel Mate (Team Euskaltel Euskadi), Aaron van Poucke (Team Sport Vlaanderen Baloise), Eirk Lunder (Team Coop) e Sam Culverwell (Team Trinity Racing). Dopo una trentina di km dalla partenza la fuga aveva oltre 5 minuti di vantaggio sul gruppo. Era il Team Intermarchè Wanty Gobert a tirare il gruppo, Bassett era il primo a scollinare sul primo GPM di Korgfjellet, mentre la pioggia batteva impetuosa sui ciclisti. In testa al gruppo si facevano vedere anche gli uomini del Team Israel Premier Tech, mentre Lunders era il primo ciclista della fuga a rialzarsi. Bassett si aggiudicava anche il secondo GPM di Elsfjord e chiudeva la personale ‘tripletta’ transitando in testa al terzo GPM di Korgfjellet. Nella seconda parte del percorso il gruppo si avvicinava sempre di più ai quattro uomini in fuga. Culverwell si vinceva il primo traguardo volante di Finneidfjord posto al km 135. Altre squadre si facevano vive in testa al gruppo, tra cui BikeExchange Jayco ed Uno-X Pro Cycling Team. Anche Mate si staccava dai fuggitivi quando mancavano 27 km all’arrivo. Il forcing finale di due squadre francesi, il Team Arkea Smsic ed il Team TotalEnergies. Metteva definitivamente fine alle speranze dei fuggitivi, che venivano ripresi a circa 3 km dall’arrivo. Nell’ultimo km, con pendenze che arrivavano al 5%, un deciso scatto di Axel Zingle (Team Cofidis) si rivelava determinante per la vittoria del giovane ciclista francese, che trionfava sul traguardo di Mo i Rana con 1 secondo di vantaggio su Gleb Syritsa (Team Astana Qazaqstan) e Mathieu Burgaudeau (Team TotalEnergies). Chiudevano la top five Amaury Capiot (Team Arkea Samsic) in quarta posizione e Nick Schultz (Team BikeExchange Jayco) in quinta posizione. Zingle ottiene la seconda vittoria stagionale dopo quella nella Route Adélie de Vitré dello scorso Aprile. In classifica generale lo stesso Zingle è primo con 4 secondi di vantaggio su Burgaudeau e 5 secondi di vantaggio su Syritsa. Domani è in programma la seconda tappa da Mosjøen a Brønnøysund di poco più di 154 km. Tre GPM di seconda categoria nei primi 95 km potrebbero offrire l’occasione buona alla fuga di giornata, ma il piatto forte dei km conclusivi sarà l’arcigno dentello di Torghatten, poco più di 1 km a quasi il 9% di pendenza media, non categorizzato come GPM ma come traguardo volante. Dalla vetta mancheranno all’arrivo 13 km tra discesa e pianura. Zingle potrebbe sfruttare le sue doti da finisseur per rafforzare la sua leadership in classifica generale ma anche i velocisti potrebbero avere ottime chances di vittoria, anche perchè rispetto ad oggi l’arrivo sarà in pianura.

Antonio Scarfone

Axel Zingle vince a Mo I Rana (foto: Getty Images)

Axel Zingle vince a Mo I Rana (foto: Getty Images)

11-08-2022

agosto 11, 2022 by Redazione  
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ARCTIC RACE OF NORWAY

Il francese Axel Zingle (Cofidis) si è imposto nella prima tappa, circuito di Mo i Rana, percorrendo 186.8 Km in 4h50′09″, alla media di 38.628 Km/h. Ha preceduto di 1″ il russo Gleb Syritsa (Astana Qazaqstan Team) e il connazionale Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies). Miglior italiano Kevin Colleoni (Team BikeExchange-Jayco), 15° a 1″. Zingle è il primo leader della classifica con 4″ su Burgaudeau e 5″ su Syritsa. Miglior italiano Colleoni, 17° a 11″

TOUR DE L’AIN

Lo spagnolo Antonio Pedrero (Movistar Team) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Plateau d’Hauteville – Lélex (Monts Jura), percorrendo 131 Km in 3h28′40″, alla media di 37.668 Km/h. Ha preceduto di 1′18″ l’australiano Harry Sweeny (Lotto Soudal) e il neozelandese George Bennett (UAE Team Emirates). Miglior italiano Alessandro Fancellu (EOLO-Kometa Cycling Team), 12° a 3′21″. Il francese Guillaume Martin (Cofidis) si impone in classifica con 6″ sul danese Mattias Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo) e 8″ sul connazionale Rudy Molard (Groupama-FDJ). Miglior italiano Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), 9° a 3′15″

VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA

Lo statunitense Scott McGill (Wildlife Generation Pro Cycling) si è imposto nella sesta tappa, Águeda – Maia, percorrendo 159.9 Km in 3h48′18″, alla media di 42.024 Km/h. Ha preceduto allo sprint i portoghesi Joao Matias (Tavfer-Mortágua-Ovos Matinados) e Antonio Carvalho (Glassdrive/Q8/Anicolor). Unico italiano in gara Alessio Gasparini (JAVA Kiwi Atlántico), 88° a 2′43″. Il portoghese Frederico Figueiredo (Glassdrive/Q8/Anicolor) è ancora leader della classifica con 7″ sull’uruguayano Mauricio Moreira (Glassdrive/Q8/Anicolor) e 38″ sul connazionale Luis Fernandes (Radio Popular-Paredes-Boavista). Gasparini 104° a 1h07′30″

TOUR OF SZEKLERLAND (Romania)

Il polacco Maciej Paterski (Voster ATS Team) si è imposto nella terza tappa, Miercurea Ciuc – Sfântu Gheorghe, percorrendo 136.8 Km in 2h52′48″, alla media di 47.500 Km/h. Ha preceduto di 2″ gli italiani Nicolas Dalla Valle (Giotti Victoria Savini Due) e Francesco Di Felice (Gallina Ecotek Lucchini Colosio). Il polacco Szymon Rekita (Voster ATS Team) è ancora leader della classifica con 5″ sul rumeno Emil Dima (Giotti Victoria Savini Due) e 7″ su Paterski. Miglior italiano Di Felice, 4° a 17″

TOUR OF SCANDINAVIA (Donne)

L’olandese Marianne Vos (Team Jumbo-Visma) si è imposta anche nella terza tappa, Moss – Sarpsborg, percorrendo 118.9 Km in 3h04′40″, alla media di 38.632 Km/h. Ha preceduto allo sprint la danese Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ-SUEZ-Futuroscope) e la belga Shari Bossuyt (CANYON//SRAM Racing). Miglior italiana Sofia Bertizzolo (UAE Team ADQ), 7°. La Vos è ancora leader della classifica con 22″ sulla Bossuyt e 24″ sulla Ludwig. Miglior italiana la Bertizzolo, 6° a 30″

TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE

Il francese Jérémy Deloumeaux (Jeunesse Cycliste des Abymes) si è imposto nella settima tappa, Vieux-Fort – Moule, percorrendo 174 Km in 4h15′14″, alla media di 40.903 Km/h. Ha preceduto di 2″ il connazionale Florian Carpentier (Premier Tech U23 Cycling Project) e il lussemburghese Jacques Gloesener (Geofco Doltcini Materiel-Velo.com). Unico italiano in gara Giulio Masotto (Team Corratec), 68° a 1′14″. Il francese Alexys Brunel (U.S.Lamentin) è il nuovo leader della classifica con 2′17″ sul connazionale Florian Rapiteau (Laval Cyclisme 53) e 3′17″ sul connazionale Stefan Bennett (EuroCyclingTrips Pro Cycling). Masotto 70° a 56′11″

VUELTA A COLOMBIA FEMENINA

La colombiana Diana Peñuela (DNA Pro Cycling) si è imposta anche nella terza tappa, Chiquinquirá – Oiba, percorrendo 111.8 Km in 2h45′22″, alla media di 40.564 Km/h. Ha preceduto di 2″ le connazionali Andrea Alzate (CM Team) e Lina Marcela Hernández (Colombia Tierra de Atletas – GW – Shimano). Nessun italiana in gara. La Peñuela è ancora leader della classifica con 22″ sulla Hernández e 42″ sulla connazionale Carolina Vargas (CM Team).

10-08-2022

agosto 10, 2022 by Redazione  
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TOUR DE L’AIN

Il francese Guillaume Martin (Cofidis) si è imposto nella seconda tappa, Saint-Vulbas – Lagnieu, percorrendo 144 Km in 3h44′49″, alla media di 38.431 Km/h. Ha preceduto di 2″ il danese Mattias Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo) e il connazionale Rudy Molard (Groupama-FDJ). Miglior italiano Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), 12° a 1′23″. Martin è il nuovo leader della classifica con 6″ su Skjelmose Jensen e 8″ su Molard. Miglior italiano Brambilla, 10° a 1′33″

CIRCUIT FRANCO-BELGE

Il norvegese Alexander Kristoff (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) si è imposto nella corsa belga, Tournai – La Louvière, percorrendo 175.2 Km in 4h12′13″, alla media di 41.678 Km/h. Ha preceduto allo sprint i belgi Dries van Gestel (TotalEnergies) e Victor Campenaerts (Lotto Soudal). Miglior italiano Alberto Dainese (Team DSM), 5° a 15″

VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA

Il portoghese Frederico Figueiredo (Glassdrive/Q8/Anicolor) si è imposto nella quinta tappa, Mealhada – Miranda do Corvo (Observatório de Vila Nova), percorrendo 165.7 Km in 4h02′01″, alla media di 41.080 Km/h. Ha preceduto di 37″ i connazionali Henrique Casimiro (Efapel Cycling) e Luis Fernandes (Radio Popular-Paredes-Boavista). Unico italiano in gara Alessio Gasparini (JAVA Kiwi Atlántico), 89° a 18′16″. Figueiredo è il nuovo leader della classifica con 7″ sull’uruguayano Mauricio Moreira (Glassdrive/Q8/Anicolor) e 38″ su Fernandes. Gasparini 106° a 1h04′47″

TOUR OF SZEKLERLAND (Romania)

Il polacco Szymon Rekita (Voster ATS Team) si è imposto nella seconda tappa, Târgu Mureș – Miercurea Ciuc, percorrendo 161.6 Km in 3h07′57″, alla media di 51.588 Km/h. Ha preceduto allo sprint il rumeno Emil Dima (Giotti Victoria Savini Due) e di 8″ l’ungherese Adam Kristof Karl (Epronex-Hungary Cycling Team). Miglior italiano Francesco Di Felice (Gallina Ecotek Lucchini Colosio), 4° a 8″. Rekita è il nuovo leader della classifica con 2″ su Dima e 11″ su Karl. Miglior italiano Di Felice, 5° a 18″

TOUR OF SCANDINAVIA (Donne)

L’olandese Marianne Vos (Team Jumbo-Visma) si è imposta anche nella seconda tappa, Orust – Strömstad, percorrendo 153.8 Km in 3h46′42″, alla media di 40.706 Km/h. Ha preceduto allo sprint la svedese Emilia Fahlin (FDJ-SUEZ-Futuroscope) e l’italiana Barbara Guarischi (Movistar Team). La Vos è ancora leader della classifica con con 14″ sulla statunitense Megan Jastrab (Team DSM) e sulla Fahlin. Miglior italiana la Guarischi, 5° a 16″

TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE

Il francese Florian Rapiteau (Laval Cyclisme 53) si è imposto anche nella sesta tappa, Capesterre – Gourbeyre, percorrendo 148 Km in 3h58′11″, alla media di 37.282 Km/h. Ha preceduto di 19″ il connazionale Kylian Senicourt (Premier Tech U23 Cycling Project) e di 53″ il connazionale Stefan Bennett (EuroCyclingTrips Pro Cycling) Unico italiano in gara Giulio Masotto (Team Corratec), 80° a 33′03″. Il francese Alexys Brunel (U.S.Lamentin) è il nuovo leader della classifica con 2′17″ su Rapiteau e 4′15″ sul lussemburghese Ivan Centrone (Geofco Doltcini Materiel-Velo.com). Masotto 82° a 56′11″

VUELTA A COLOMBIA FEMENINA

La colombiana Diana Peñuela (DNA Pro Cycling) si è imposta anche nella seconda tappa, Paipa – Villa de Leyva, percorrendo 101.4 Km in 2h44′08″, alla media di 37.067 Km/h. Ha preceduto allo sprint le connazionali Lina Marcela Hernández (Colombia Tierra de Atletas – GW – Shimano) e Carolina Vargas (CM Team). Nessun italiana in gara. La Peñuela è ancora leader della classifica con 12″ sulla Hernández e 20″ sulla Vargas

09-08-2022

agosto 9, 2022 by Redazione  
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TOUR DE L’AIN

Il britannico Jake Stewart (Groupama-FDJ) si è imposto nella prima tappa, Châtillon-sur-Chalaronne – Val-Revermont, percorrendo 152 Km in 3h19′45″, alla media di 45.657 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Romain Cardis (St Michel-Auber 93) e il belga Stan Van Tricht (Quick-Step Alpha Vinyl Team). Miglior italiano Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost), 9°. Stewart è il primo leader della classifica con 4″ su Cardis e 6″ su Van Tricht. Miglior italiano Piccolo, 9° a 10″

VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA

Giorno di riposo

TOUR OF SZEKLERLAND (Romania)

L’italiano Nicolas Dalla Valle (Giotti Victoria Savini Due) si è imposto nella prima tappa, circuito di Debrecen, percorrendo 91.7 Km in 1h57′21″, alla media di 46.885 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Daniel Skerl (Cycling Team Friuli ASD) e il polacco Filip Prokopyszyn (Voster ATS Team). Dalla Valle è il primo leader della classifica con 4″ su Skerl e 6″ su Van Prokopyszyn.

TOUR OF SCANDINAVIA (Donne)

L’olandese Marianne Vos (Team Jumbo-Visma) si è imposta nella prima tappa, Copenaghen – Helsingør, percorrendo 154.6 Km in 3h37′16″, alla media di 40.209 Km/h. Ha preceduto allo sprint la statunitense Megan Jastrab (Team DSM) e la belga Shari Bossuyt (CANYON//SRAM Racing). Miglior italiana Sofia Bertizzolo (UAE Team ADQ), 10°. La Vos è la prima leader della classifica con 4″ sulla Jastrab e 6″ sulla Bossuyt. Miglior italiana la Bertizzolo, 10° a 10″

TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE

Il francese Florian Rapiteau (Laval Cyclisme 53) si è imposto nella quinta tappa, Baie-Mahault – Les Abymes, percorrendo 155.5 Km in 3h38′11″, alla media di 42.762 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Taino Cailliau (CSCA Propreté 2000) e di 2″ il lussemburghese Ivan Centrone (Geofco Doltcini Materiel-Velo.com) Unico italiano in gara (ritirati gli altri due azzurri) Giulio Masotto (Team Corratec), 72° a 6′17″. Il francese Tom Donnewirth (U.V.Marie Galante) è il nuovo leader della classifica con 59″ sul connazionale Alexys Brunel (U.S.Lamentin) e 1′33″ sul connazionale Cédric Eustache (Team Madras Cycling). Masotto 90° a 25′19″

VUELTA A COLOMBIA FEMENINA

La colombiana Diana Peñuela (DNA Pro Cycling) si è imposta nella prima tappa, Sopó – Tunja, percorrendo 112.2 Km in 3h13′01″, alla media di 34.878 Km/h. Ha preceduto di 1″ la connazionale Lina Marcela Hernández (Colombia Tierra de Atletas – GW – Shimano) e di 5″ la connazionale Carolina Vargas (CM Team). Nessun italiana in gara. La Peñuela è la prima leader della classifica con 5″ sulla Hernández e 11″ sulla Vargas

08-08-2022

agosto 8, 2022 by Redazione  
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VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA

Il portoghese Joao Matias (Tavfer-Mortágua-Ovos Matinados) si è imposto nella quarta tappa, Guarda – Viseu, percorrendo 169.1 Km in 3h55′11″, alla media di 43.141 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Scott McGill (Wildlife Generation Pro Cycling) e lo spagnolo Andoni Lopez de Abetxuko (Caja Rural-Seguros RGA). Unico italiano in gara Alessio Gasparini (JAVA Kiwi Atlántico), 104° a 6′42″. L’uruguayano Mauricio Moreira (Glassdrive/Q8/Anicolor) è ancora leader della classifica con 30″ sul portoghese Frederico Figueiredo (Glassdrive/Q8/Anicolor) e 31″ sul portoghese Luis Fernandes (Radio Popular-Paredes-Boavista). Gasparini 108° a 47′01″

TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE

Il serbo Veljko Stojnic (Team Corratec) si è imposto nella quarta tappa, Lamentin – Goyave, percorrendo 145 Km in 3h22′23″, alla media di 42.988 Km/h. Ha preceduto di 10″ il britannico Nicholas Cooper (Sweden Cycling Academy) e di 12″ il francese Kendric Clavier (Karukera Ass.PDL). Miglior italiano Davide Baldaccini (Team Corratec), 59° a 30″. Il francese Célestin Guillon (Laval Cyclisme 53) è ancora leader della classifica con 16″ sul connazionale Stefan Bennett (EuroCyclingTrips Pro Cycling Team) e 24″ su canadese Robin Plamondon (Premier Tech U23 Cycling Project). Miglior italiano Baldaccini, 8° a 1′44″

07-08-2022

agosto 7, 2022 by Redazione  
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VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA

L’uruguayano Mauricio Moreira (Glassdrive/Q8/Anicolor) si è imposto nella terza tappa, Sertã – Alto da Torre, percorrendo 159 Km in 4h40′35″, alla media di 34.001 Km/h. Ha preceduto allo sprint il portoghese Luis Fernandes (Radio Popular-Paredes-Boavista) e di 4″ il portoghese Frederico Figueiredo (Glassdrive/Q8/Anicolor). Unico italiano in gara Alessio Gasparini (JAVA Kiwi Atlántico), 112° a 39′19″. Moreira è il nuovo leader della classifica con 30″ su Figueiredo e 31″ su Fernandes. Gasparini 106° a 40′19″

TOUR OF LEUVEN – MEMORIAL JEF SCHERENS

Il belga Victor Campenaerts (Lotto Soudal) si è imposto nella corsa belga, circuito di Lovanio, percorrendo 199.3 Km in 4h38′46″, alla media di 42.896 Km/h. Ha preceduto allo sprint il ceco Zdenek Stybar (Quick-Step Alpha Vinyl Team) e di 20″ il norvegese Alexander Kristoff (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux). Miglior italiano Kristian Sbaragli (Alpecin-Deceuninck), 8° a 20″

SAZKA TOUR (Repubblica Ceca)

Il francese Alexis Guérin (Team Vorarlberg) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Šumperk – Šternberk, percorrendo 179.9 Km in 4h28′45″, alla media di 40.164 Km/h. Ha preceduto di 4″ il ceco Michael Kukrle (Elkov-Kasper) e di 28″ l’italiano Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux). Rota si impone in classifica con 6″ sull’elvetico Anthon Charmig (Uno-X Pro Cycling Team) e 8″ sull’italiano Kevin Colleoni (Team BikeExchange-Jayco)

CIC-TOUR FÉMININ INTERNATIONAL DES PYRÉNÉES

L’italiana Silvia Zanardi (BePink) si è imposta nella terza ed ultima tappa, circuito di Lourdes, percorrendo 117 Km in 3h15′32″, alla media di 35.902 Km/h. Ha preceduto di 1″ la francese Coralie Demay (St Michel-Auber 93) e di 3″ la francese Morgane Coston (Arkéa Pro Cycling Team). La statunitense Krista Doebel-Hickok (EF Education-TIBCO-SVB) si impone in classifica con 1′07″ sulla giapponese Eri Yonamine (Human Powered Health) e 1′38″ sulla tedesca Ricarda Bauernfeind (CANYON//SRAM Generation). Miglior italiana Greta Marturano (Top Girls Fassa Bortolo), 4° a 1′40″

POSTNORD VÅRGÅRDA WESTSWEDEN ROAD RACE (Donne)

La francese Audrey Cordon-Ragot (Trek-Segafredo) si è imposta nella corsa svedese, circuito di Vårgårda, percorrendo 125.7 Km in 3h10′47″, alla media di 39.532 Km/h. Ha preceduto allo sprint la britannica Pfeiffer Georgi (Team DSM) e di 6″ la belga Valerie Demey (Liv Racing Xstra). Miglior italiana Barbara Guarischi (Movistar Team), 5° a 12″

TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE

Il francese Célestin Guillon (Laval Cyclisme 53) si è imposto nella terza tappa, Sainte-Anne – Trois-Rivières, percorrendo 144 Km in 3h25′35″, alla media di 42.027 Km/h. Ha preceduto di 16″ il connazionale Stefan Bennett (EuroCyclingTrips Pro Cycling Team) e di 19″ il canadese Robin Plamondon (Premier Tech U23 Cycling Project). Miglior italiano Davide Baldaccini (Team Corratec), 6° a 28″. Guillon è il nuovo leader della classifica con 16″ su Bennett e 24″ su Plamondon. Miglior italiano Baldaccini, 8° a 1′44″

PAVEL SIVAKOV VINCE LA VUELTA A BURGOS. SI SCALDANO I MOTORI PER LA VUELTA

agosto 7, 2022 by Redazione  
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Pavel Sivakov (Team INEOS) emerge dalla rosa dei capitani che lo squadrone inglese spedisce abitualmente nelle corse a tappe e si candida come uomo da seguire per la prossima Vuelta a Espana. Si rivede Miguel Angel Lopez (Team Astana Qazaqstan) mentre Vincenzo Nibali (Team Astana Qazaqstan) cala alla distanza.

La Vuelta a Burgos 2022 si conferma corsa impegnativa e selettiva, adatta a testarsi in vista dell’imminente Vuelta e ciò è testimoniato anche dalla presenza di numerosi ciclisti che prenderanno il via da Utrecht venerdì 19 Agosto. Le cinque tappe in linea che la caratterizzano presentano arrivi mai banali e probabilmente soltanto la seconda tappa è adatta ai velocisti. Tra le varie insidie altimetriche, spiccano senz’altro il Picon Blanco che si scalerà nella terza tappa da Quintana Martin Galindez a Villarcayo e Las Lagunas de Neila, piatto forte dell’ultima tappa, che coincide con l’arrivo e che determinerà la graduatoria definitiva. Dopo il blitz nella prima tappa da parte di Santiago Buitrago (Team Bahrain Victoroius), che attaccava nel finale e riusciva a vincere sul traguardo dell’Alto del Castillo, indossando la prima maglia rossa, la seconda tappa con arrivo a Villadiego vedeva una caduta rovinosa del gruppo a poche centinaia di metri dall’arrivo, dove il Team Jumbo Visma piazzava un’inaspettata tripletta con Timo Roosen, vincitore di tappa, seguito da Edoardo Affini e Chris Harper. Era la terza tappa, più che la quinta, a decidere il destino della breve corsa spagnola. Il giovane Bastien Tronchon (Team AG2R Citroen) otteneva la prima vittoria da pro ed il secondo posto di Pavel Sivakov (Team INEOS) consentiva al francese di rompere gli indugi all’interno di una squadra nella quale è sempre presente più di un capitano per corsa – co-capitani oltre a Sivakov potevano essere considerati a tutti gli effetti Carlos Rodriguez e Tao Geoghegan Hart. Sivakov diventava la nuova maglia rossa, anche con un discreto vantaggio sui diretti inseguitori, e non l’avrebbe più mollata nelle due successive tappe. Nella quarta tappa l’arrivo di Ciudad Romana de Clunia vedeva giocarsi la vittoria una fuga composta da gente fuori classifica e ad avere la meglio era Matevz Govekar, ennesima giovane promessa slovena in forza al Team Bahraim Victorious che, come Tronchon due giorni prima, coglieva la sua prima vittoria da pro. Il gran finale sulle Lagunas de Neila vedeva la INEOS controllare gli attacchi degli avversari di Sivakov, il quale si ‘limitava’ ad arrivare terzo dietro Joao Almeida (UAE Team Emirates) e Miguel Angel Lopez (Team Astana Qazakstan). Sivakov vince così la Vuelta a Burgos con 35 secondi di vantaggio su Almeida e Miguel Angel Lopez, mentre chiudono la top five generale Carlos Rodriguez in quarta posizione ed Ilan van Wilder (Team Quick Step Alpha Vinyl) in quinta posizione. Tra gli attesi protagonisti della Vuelta, dopo la vittoria del Giro d’Italia, Jai Hindley termina in settima posizione a 52 secondi di ritardo da Sivakov. Per quanto riguarda le altre classifiche Ruben Guerreiro (Team EF Education EasyPost) vince quella a punti, Carlos Rodriguez (Team INEOS) vince quella dei giovani, Miguel Angel Lopez (Team Astana Qazaqstan) quella dei GPM ed infine il Team BORA Hansgrohe si aggiudica la classifica a squadre. Il conto alla rovescia per l’ultimo GT dell’anno è iniziato, ma a cavallo di Ferragosto si svolgeranno i Campionati Europei di Ciclismo che promettono di essere un gustoso antipasto della Vuelta.

Giuseppe Scarfone

Pavel Sivakov vince la Vuelta a Burgos 2022 (foto:Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

Pavel Sivakov vince la Vuelta a Burgos 2022 (foto:Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

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