21-08-2022
agosto 21, 2022 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA A ESPAÑA
Il britannico Sam Bennett (BORA-hansgrohe) si è imposto anche nella terza tappa, circuito di Breda, percorrendo 193.2 Km in 4h05′53″, alla media di 47.144 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Mads Pedersen (Trek-Segafredo) e il britannico Daniel McLay (Team Arkéa-Samsic). Miglior italiano Edoardo Affini (Jumbo-Visma), 20°. Affini è la nuova maglia rossa con lo stesso tempo dell’olandese Sam Oomen (Jumbo-Visma) e dello sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma)
BEMER CYCLASSICS
L’austriaco Marco Haller (BORA-hansgrohe) si è imposto nella corsa tedesca, circuito di Amburgo, percorrendo 204.7 Km in 4h37′23″, alla media di 44.278 Km/h. Ha preceduto allo sprint i belgi Wout Van Aert (Jumbo-Visma) e Quinten Hermans (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux). Miglior italiano Matteo Trentin (UAE Team Emirates), 12° a 9″
CAMPIONATO EUROPEO – STRADA DONNE ELITE (Germania)
L’olandese Lorena Wiebes si è imposta nella corsa su strada, Landsberg am Lech – Monaco di Baviera, percorrendo 128.3 Km in 2h59′20″, alla media di 42.926 Km/h. Ha preceduto allo sprint le italiane Elisa Balsamo e Rachele Barbieri
SCHAAL SELS MERKSEM / JOHAN MUSEEUW CLASSIC
Il belga Arnaud De Lie (Lotto Soudal) si è imposto nella corsa belga, circuito di Merksem, percorrendo 114.7 Km in 2h25′11″, alla media di 47.402 Km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Christopher Lawless (TotalEnergies) e il connazionale Kenneth Van Rooy (Sport Vlaanderen-Baloise). Miglior italiano Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux), 9°.
MERXEM CLASSIC (Donne)
L’italiana Eleonora Camilla Gasparrini (Valcar-Travel & Service) si è imposta nella corsa belga, circuito di Merksem, percorrendo 114.6 Km in 2h47′47″, alla media di 40.999 Km/h. Ha preceduto allo sprint la statunitense Megan Jastrab (Team DSM) e l’italiana Silvia Persico (Valcar-Travel & Service)
BALTIC CHAIN TOUR
L’estone Martin Laas (nazionale estone) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Kuremaa – Tallinn, percorrendo 199.4 Km in 4h16′58″, alla media di 46.559 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Henri Uhlig (Alpecin-Deceuninck Development Team) e l’olandese Lars Rouffaer (Allinq Continental Cyclingteam). Nessun italiano in gara. L’estone Rait Ärm (nazionale estone) si impone in classifica con 1″ su Laas e 7″ sul tedesco Mika Heming (ATT Investments)
GRAND PRIX CAPPADOCIA
Il kazako Anton Kuzmin (Almaty Cycling Team) si è imposto nella corsa turca, Ürgüp – Erciyes Ski Resort, percorrendo 143.3 Km in 3h48′16″, alla media di 37.666 Km/h. Ha preceduto di 16″ il sudafricano Kent Main (ProTouch) e di 1′02″ l’ucraino Anatolii Budiak (Terengganu Polygon Cycling Team). Nessun italiano in gara
TOUR DE L’AVENIR (Under23)
Il danese Adam Holm Jørgensen si è imposto nella terza tappa, Civray – La Trimouille, percorrendo 153.7 Km in 3h27′02″, alla media di 44.544 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Jordan Labrosse (Auvergne Rhone-Alpes) e di 1″ il ceco Petr Kelemen. Miglior italiano Lorenzo Milesi, 11° a 4″. Labrosse è la nuova maglia gialla con 1″ su Kelemen e 3″ sul norvegese Søren Wærenskjold. Miglior italiano Davide Piganzoli, 21 a 4″.
BIS IN VOLATA DI SAM BENNET SUL TRAGUARDO DI BREDA, AFFINI IN MAGLIA ROSSA!
Il velocista della Bora – Hansgrohe Sam Bennet alza ancora le braccia al cielo nella terza tappa della Vuelta 2022 battendo sul traguardo di Breda Mads Pedersen (Trek-Segafredo) che a sua volta precede Daniel McLay (Arkéa-Samsic). Cambia ancora la maglia rossa che questa volta grazie al miglior piazzamento va sulle spalle di Edoardo Affini (Jymbo-Visma).
Terza tappa della Vuelta 2022 appannaggio ancora dei velocisti ma che vede la prima parte di corsa caratterizzata da numerosi attacchi per portare via la fuga di giornata. Ed allora a fare la voce grossa in avanscoperta abbiamo Julius van den Berg (EF Education-EasyPost), Jan Bakelants (Intermarché-Wanty-Gobert), Thomas de Gendt (Lotto Soudal), José Herrada (Cofidis), Ander Omamika (Burgos-BH), Pau Miquel (Equipo Kern Pharma ) e Mikel Iturria (Euskaltel-Euskadi), per loro subito un buon vantaggio con 3’ sul resto del gruppo. Dietro le squadre dei velocisti prendono subito in mano la situazione andando a lavorare per far sì il vantaggio dei fuggitivi non cresca a dismisuro e così davanti al gruppo inseguitore si portano la Bora-Hansgrohe, la Trek – Segafredo, l’Alpecin e la Deceuninck.
Il profilo della tappa offre la possibilità di fare velocità, nessuna particolare difficoltà altimetrica, e via veloce con la prima ora di corsa che scorre via a 46 Km7H di media, il destino dei fuggitivi appare subito segnato ed infatti inizia a calare. Da segnalare una caduta che costringe al ritiro, intorno al 50mo chilometro di gara, lo sfortunato Mike Woods (Israel-PremierTech), per lui commozione celebrale diagnosticata in ospedale.
Sull’unico GPM di giornata a transitare per primo è De Gendt davanti a Van Den Berg, che conserva così la sua maglia a pois, il gruppo insegue ad 1’, la fuga ha ancora margine per regalare un’altra gloria a De Gendt che passa per primo sotto il traguardo volante. La fuga è ripresa dentro i 12 Km con le squadre dei velocisti a prendersi adesso la scena. La UAE Team Emirates esce in testa all’ultimo chilometro, provando così a lanciare Pascal Ackermann. Ma un vento contrario fa sì che la formazione emiratina si sfaldi, lascia al vento il capitano, che, in testa, è costretto a partire lungo, a portarsi sulla sua ruota è Sam Bennett (Bora-Hansgrohe), che approfitta al meglio del rallentamento che si crea, rimontare da dietro, ed imporsi nettamente su Mads Pedersen (Trek-Segafredo) e Dan McLay (Arkéa-Samsic). Il velocista irlandese va così a bissare la vittoria di ieri confermandosi il più forte rafforzando il primato nella speciale classifica a punti. In classifica generale la maglia rossa passa sulle spalle di Edoardo Affini (Jymbo-Visma). Domani quarta tappa con un GPM di terza categoria posto a pochi chilometri dal traguardo, lo scenario cambierà visto l’arrivo posto in salita al centro storico di Laguardia dopo un rampa di circa un chilometro.
Antonio Scarfone

La vittoria di Sam Bennet alla terza tappa della Vuelta (Image credit: Getty Images)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): BREDA – BREDA
agosto 21, 2022 by Redazione
Filed under Approfondimenti
La Vuelta saluta l’Olanda con un’altra tappa altimetricamente poco impegnativa, ancora destinata all’arrivo allo sprint. Attenzione al vento, però
Sarebbe stata una tappa totalmente pianeggiante se gli organizzatori non fossero andati a cercarsi con il proverbiale “lanternino” una microscopica salita nel bel mezzo della sconfinata pianura olandese. E hanno così scovato il classico “ago del pagliaio” anche se non sono proprio così puntuti i 300 metri al 3.7% di pendenza media della Rijzendeweg, in vetta alla quale sarà messo in palio un GPM di 4a categoria che potrebbe finire dritto nel palmares di un velocista. Alla volata che più conta si assisterà sessanta chilometri più avanti in quel di Breda, al termine di una tappa che – nonostante la sua facilità altimetrica – non andrà del tutto presa sottogamba perché si correrà in una zona dei Paesi Bassi spesso battuta dal vento, con l’annesso rischio dell’apertura dei cosiddetti “ventagli”, fratture del gruppo nel quale si possono perdere parecchi minuti. Da segnalare un curioso sconfinamento che avverrà a una ventina di chilometri dalla partenza, quando il gruppo attraverserà due delle otto “exclave” del comune belga di Baarle-Hertog.

Il castello di Breda e l’altimetria della terza tappa (hshotelsiracusa.it)
METEO VUELTA
Breda – partenza: nubi sparse, 21.6°C, vento moderato da WSW (16-17 km/h), umidità al 59%
Rijen (Km 43): nubi sparse, 22.2°C, vento moderato da WSW (15-16 km/h), umidità al 56%
Zevenbergen (80 Km): cielo coperto, 22.2°C, vento moderato da W (15-17 km/h), umidità al 56%
Rijzendeweg (GPM – 133.8 Km): cielo coperto, 22.1°C, vento moderato da W (16 km/h), umidità al 55%
Breda – arrivo : cielo coperto, 21.8°C, vento moderato da W (13-14 km/h), umidità al 57%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.00: inizio diretta su Eurosport
12.52: partenza da Breda
15.45-16.05: GPM della Rijzendeweg
16.35-16.55: traguardo volante di Sint Villebrord
17.05-17.30: arrivo a Breda
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, seconda tappa: si rivede Bennett, gran volata. Il leader è Teunissen
Gazzetta dello Sport – Italia
Šprinterski ognjemet Bennettu, Roglič zdrsnil na 4. mesto
Delo – Slovenia
Sam Bennett remporte la deuxième étape
L’Équipe – Francia
Holanda se abona al rojo
AS – Spagna
Vuelta: Bennett vence 2.ª etapa ao sprint, Teunissen novo líder
Público – Portogallo
Bennett scorches to sprint success on stage two
The Guardian – Regno Unito
Sensational Sam Bennett wins Stage Two of Vuelta a España after dramatic sprint finish
Irish Independent – Irlanda
Sam Bennett wint eerste massasprint in Vuelta, Teunissen neemt rode leiderstrui over van Gesink
Het Nieuwsblad – Belgio
Teunissen neemt rood over van Gesink, Bennett wint Vuelta-etappe
De Telegraaf – Paesi Bassi
Optimistisk Mads P. får flyvende Vuelta-start og er tæt på sejr og pointtrøje
Politiken – Danimarca
Ackermann verpasst Etappensieg
Kicker – Germania
Sam Bennett ganó la segunda etapa de la Vuelta a España
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz, de Ineos Grenadiers, llegó en el vigésimo lugar de la segunda etapa de la Vuelta a España, que conquistó Sam Bennett, de Bora-Hansgrohe
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della seconda tappa, ’s-Hertogenbosch – Utrecht
1° Floris De Tier
2° Kamil Malecki s.t.
3° Xabier Azparren a 7′40″
4° Roger Adriá a 8′50″
5° Gerben Thijssen s.t.
Miglior italiano: Edoardo Zambanini, 8° a 8′50″
Classifica generale
1° Floris De Tier
2° Kamil Malecki a 1′35″
3° Xabier Azparren a 9′32″
4° Mathias Norsgaard a 9′33″
5° Thomas De Gendt a 9′43″
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 12° a 11′10″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
27 APRILE 1977 – 1a TAPPA: DEHESA DE CAMPOAMOR – LA MANGA DEL MAR MENOR (115 Km)
EL DOMINIO DE MAERTENS IMPONE CAUTELA
Jaleo por el maillot rojo
Oliva, a por el premio de la montaña – Eulalio García: un hombre a tener en cuenta
GIRO DI DANIMARCA: LAPORTE COMPLETA LA RIMONTA NELL’ULTIMA TAPPA E SI AGGIUDICA LA CORSA
Con il successo nell’ultima frazione il francese Laporte (Jumbo-Visma) completa la rimonta e si aggiudica la corsa danese. Alle sue spalle Sheffield (Ineos) a 4” e Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo) e 9”.
I tre si erano issati ai primi posti della classifica dopo la cronometro della seconda tappa, 12 km nella città di Assens. Ad aggiudicarsela l’americano con una media di poco inferiore ai 54km/h. Dietro di lui Skjelmose e terzo Laporte con lo statunitense che si issava anche a leader della generale scalzando Olav Koij (Jumbo).
L’olandese aveva a sua volta vinto la prima frazione, terminata con arrivo in volata a ranghi compatti, precedendo grazie a un perfetto colpo di reni il ben più quotato Philipsen (Alpecin). A prendere, però, gli onori della cronaca della prima frazione è stato anche Egan Bernal (Ineos), al rientro dopo il terribile incidente che lo ha costretto ad un lunghissimo stop.
La terza tappa, lunga e mossa (240 km con arrivo a Herning e diversi settori di sterrato), ha visto un altro passettino verso la vittoria di Laporte, il quale ha fatto un lavoro egregio per lanciare Koij verso la seconda vittoria personale e finendo per concludere al secondo posto, completando così una prestigiosa doppietta per la Jumbo-Visma e salendo al secondo posto della generale. Alle loro spalle Magnus Cort (EF), ancora indietro Philipsen che dovrà attendere la quarta frazione, con partenza e arrivo a Skive, per poter alzare le braccia al cielo. Weemans (Sport Vlaanderen), Vernon (Quick Step), Stuyven (Trek) e Pedersen (Denmark) completano la top five di una giornata che non provoca scossoni in generale.
Scossoni che invece arriveranno nell’ultima e più impegnativa frazione, 126.5km tra Give e Vejle e parecchi strappi da afrontare nel finale. I primi due (Sheffield e Laporte) partono con lo stesso tempo grazie agli abbuoni ottenuti dal francese nei giorni precedenti. Skjelmose è 3° a 3”, più indietro sono Thomas (Ineos) a 15” con Kragh Andersen (DSM). La tappa, seppur impegnativa, ha fatto una selezione parziale e i tre si sono giocati la classifica nello sprint finale, in leggera ascesa, dove Laporte è stato più veloce di tutti andando ad imporsi e scalzando Sheffield dal primo gradino. Secondo posto per l’americano, terzo per Skjelmose e in quest’ordine si collocheranno anche nella classifica generale finale.
La Jumbo conclude così con 3 vittorie su 5 tappe e con la conquista della maglia di leader e di quella verde della classifica a punti, pure finita sulle spalle di Laporte. La classifica dei giovani va invece a Sheffield su Skjelmose, la maglia a pois degli scalatori a Vallin (Restaurant Surli) e la classifica a squadre alla Trek – Segafredo
Andrea Mastrangelo

Laporte si impone nell'ultima e decisiva tappa della corsa danese (foto Sprint Cycling Agency)
SAM BENNETT, GRAN VOLATA AD UTRECHT. TEUNISSEN NUOVA MAGLIA ROSSA
Sam Bennett (Team BORA Hansgrohe) vince nella seconda tappa della Vuelta battendo in volata Mads Pedersen (Team Trek Segafredo) e Tim Merlier (Team Alpecin Deceuninck). Il ciclista irlandese sfrutta al meglio il grande lavoro di Danny van Poppel che lo lancia perfettamente vincendo nettamende davanti al danese ed al belga. Mike Teunissen (Team Jumbo Visma) è la nuova maglia rossa.
Malconcio, poco allenato, deluso da un Tour che alla fine lo ha visto fare il gregario per Jonas Vingegaard, eppure Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) è lì a guardare tutti dall’alto in basso dopo la cronosquadre di Utrecht. La maglia rossa è indossata da Robert Gesink, in onore della lunga militanza nella formazione orange e del paese natale da dove è partita la Vuelta, ma lo sloveno può già farsi qualche calcolo sulle strategie delle prossime tappe. La seconda tappa della Vuelta, la prima in linea, parte da ‘s-Hertogenbosch e termina ad Utrecht dopo 175.1 km. Praticamente un piattone che vedrà, salvo imprevisti, la prima volata a ranghi compatti dell’ultimo GP dell’anno. I pretendenti alla maglia verde dovranno farsi trovare pronti in un GT che ha comunque più arrivi in volata rispetto a Giro e Vuelta di quest’anno. La fuga di giornata partiva subito dopo la partenza grazie all’azione di cinque ciclisti: Julius van den Berg (Team EF Education EasyPost), Jetse Bol (Team Burgos BH), Xabier Azparren (Team Euskaltel Euskadi), Thibault Guernalec (Team Arkea Samsic) e Pau Miquel (Team Kern Pharma). Dopo 50 km il vantaggio della fuga era di 2 minuti e 10 secondi. Sotto l’impulso del Team Alpecin Deceuninck, il vantaggio della fuga, che aveva raggiunto i 5 minuti dopo 20 km, diminuiva velocemente tanto che già dopo 90 km ai cinque ciclisti in testa restavano soltanto 20 secondi di vantaggio sul gruppo maglia rossa. Van den Berg riusciva a scollinare per primo sul facile GPM dell’Alto de Amerongen posto al km 105.1, diventando così il primo titolare della speciale classifica. La fuga veniva ripresa a 59 km dall’arrivo. A 45 km dall’arrivo contrattaccava Luis Angel Mate (Team Euskaltel Euskadi) ma l’azione dello spagnolo si appesantiva col passare dei km ed il gruppo lo riprendeva a 21 km dall’arrivo. Da segnalare negli ultimi 50 km della tappe le cadute, in diversi momenti , di Mark Donovan (Team DSM), Gregor Muhlberger (Team Movistar), Wout Poels (Team Bahrain Victorious), Kamil Malecki e Stef Cras (Team Lotto Soudal). Il gruppo si presentava compatto negli ultimi km con Trek Segafredo e UAE Team Emirates che sembravano avere i treni migliori per lanciare Pedersen e Ackerman, mentre l’Alpecin di Merlier era un po’ più dietro. Ma era Danny van Poppel (Team BORA Hansgrohe) a lanciare alla perfezione Sam Bennett che quasi in versione americana superava prima il compagno dandogli quasi il cambio e con un affondo deciso andava a vincere davanti a Pedersen e Merlier. Chiudevano il podio Mike Teunissen (Team Jumbo Visma) in quarta posizione e Pascal Ackermann in quinta posizione. Bennett ottiene la seconda vittoria stagionale dopo quella nella Classica di Francoforte e prova a tornare alla ribalta dopo un 2021 che lo aveva visto perdere tutta la seconda parte di stagione a causa di un infortunio al ginocchio. Grazie alla somma dei posizionamenti, Mike Teunissen è la nuova maglia rossa davanti ai compagni di squadra Edoardo Affini e Sam Oomen. Domani è in programma la terza tappa da Breda a Breda. Saranno oltre 193 i km da percorrere e come oggi la tappa non presenta difficoltà altimetriche rilevanti, anche se si correrà per diversi km lungo la costa olandese ed il vento potrà fare qualche danno. I velocisti hanno comunque una seconda possibilità per farsi valere.
Antonio Scarfone

Sam Bennett vince ad Utrecht (foto: Sprint Cycling Agency)
20-08-2022
agosto 20, 2022 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA A ESPAÑA
Il britannico Sam Bennett (BORA-hansgrohe) si è imposto nella seconda tappa, ’s-Hertogenbosch – Utrecht, percorrendo 175.1 Km in 3h49′34″, alla media di 45.764 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Mads Pedersen (Trek-Segafredo) e il belga Tim Merlier (Alpecin-Deceuninck). Miglior italiano Antonio Tiberi (Trek-Segafredo), 21°. L’olandese Mike Teunissen (Jumbo-Visma) è la nuova maglia rossa con lo stesso tempo dell’italiano Edoardo Affini (Jumbo-Visma) e del connazionale Sam Oomen (Jumbo-Visma)
POSTNORD DANMARK RUNDT – TOUR OF DENMARK
Il francese Christophe Laporte (Jumbo-Visma) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Give – Vejle, percorrendo 126.5 Km in 2h53′56″, alla media di 43.637 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers) e il danese Mattias Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo). Miglior italiano Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), 11° a 4″. Laporte si impone in classifica con 4″ su Sheffield e 9″ su Skjelmose Jensen. Miglior italiano Oldani, 8° a 48″
BALTIC CHAIN TOUR
Il danese Tobias Aagaard Hansen (Uno-X DARE Development Team) si è imposto nella terza tappa, Tartu – Valga, percorrendo 186 Km in 4h22′48″, alla media di 42.466 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’estone Martin Laas (nazionale estone) e il ceco Tomas Barta (ATT Investments). Nessun italiano in gara. L’estone Rait Ärm (nazionale estone) è ancora leader della classifica con 7″ sul tedesco Mika Heming (ATT Investments) e 9″ sul norvegese Oskar Myrestøl Johansson (Uno-X DARE Development Team).
GRAND PRIX DEVELI
Il mongolo Jambaljamats Sainbayar (Terengganu Polygon Cycling Team) si è imposto nella corsa turca, circuito di Develi, percorrendo 111.8 Km in 2h28′48″, alla media di 45.08 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’ucraino Vitaliy Buts (Sakarya BB Pro Team) e l’algerino Yacine Hamza (Dubai Police Team). Nessun italiano in gara
TOUR DE L’AVENIR (Under23)
L’olandese Casper Van Uden si è imposto nella seconda tappa, Benet – Civray, percorrendo 152.8 Km in 3h19′52″, alla media di 45.871 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Sebastian Kolze Changizi e il britannico Samuel Watson. Miglior italiano Davide Dapporto, 18°. Il norvegese Søren Wærenskjold è ancora maglia gialla con 1″ su Kolze Changizi e Watson. Miglior italiano Davide Piganzoli, 26 a 1″.
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ‘S-HERTOGENBOSCH – UTRECHT
agosto 20, 2022 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Prima occasione per i velocisti al termine di una tappa che ricalcherà in parte le rotte di una frazione disputata al Giro d’Italia del 2010. Il via da ’s-Hertogenbosch, la cittadina dalla quale era partito il Tour de France nel 1996
La Vuelta si ferma per altre ventiquattrore a Utrech, che oggi ospiterà l’arrivo della prima delle sei frazioni destinate ai velocisti, la stessa quantità di tappe che erano state inserite anche nel percorso del Tour (anche se poi gli arrivi effettivi allo sprint sono stati cinque), mentre gli organizzatori del Giro erano stati più generosi e ne avevano inserite sette. Rispetto alla cronosquadre inaugurale ci sarà una partenza differente perché la tappa non sarà in circuito ma prenderà le mosse da ’s-Hertogenbosch, l’antica Boscoducale che nel 1996 ebbe l’onore di ospitare il Grand Départ del Tour de France con prologo e prima tappa, rispettivamente conquistate dall’elvetico Alex Zülle e dal francese Frédéric Moncassin. Lo stesso privilegio l’ha avuto anche la stessa Utrech, dalla quale è scattata l’edizione 2015 del Tour, in quell’occasione con una cronometro individuale di 14 km vinta dall’australiano Rohan Dennis. E c’è anche un precedente targato “Gazzetta” perché nel 2010 vi era terminata la seconda tappa del Giro d’Italia, partito quell’anno da Amsterdam, una tappa che ricalcava in parte le rotte dell’odierna frazione della Vuelta. Come in quella tappa si dovrà affrontare la facilissima salita dell’Ameronge Bos (2 Km al 2.4%), in quell’occasione inserita a più di 100 Km dal traguardo – dove si impose lo sprinter statunitense Tyler Farrar – mentre stavolta se ne dovranno una settantina prima di far ritorno a Utrech.

Uno dei fortini di Utrecht, monumento UNESCO, e l’altimetria della seconda tappa (www.ikreis.net)
METEO VUELTA
’s-Hertogenbosch: previsioni non disponibili
Dreumel (Km 63): nubi sparse, 22.9°C, vento moderato da W (13-15 km/h), umidità al 65%
Alto de Amerongse (GPM – 105.1 Km): nubi sparse, 23.2°C, vento moderato da W (14-17 km/h), umidità al 60%
Utrecht: poco nuvoloso, 20.8°C, vento moderato da WNW (17-22 km/h), umidità al 62%
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.05: inizio diretta su Eurosport
13.32: partenza da s-Hertogenbosch
15.50-16.00: GPM dell’Alto de Amerongse
17.00-17.20: traguardo volante presso il Vliegbasis Soesterberg
17.20-17.45: arrivo a Utrecht
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, cronosquadre alla Jumbo. Gesink primo leader
Gazzetta dello Sport – Italia
Rdeča majica je Rogličeva zahvala Gesinku
Delo – Slovenia
Jumbo-Visma remporte le contre-la-montre par équipes, Gesink en rouge
L’Équipe – Francia
Roglic disfruta en casa
AS – Spagna
A Vuelta começou em Utrecht e o primeiro líder é neerlandês, num dia perfeito para os Países Baixos
Público – Portogallo
Vuelta a España: Robert Gesink in red as Jumbo-Visma triumph in team time trial
The Guardian (Regno Unito)
‘Missie Vuelta’ is prima gestart voor Remco Evenepoel: geen rode trui te verdedigen, schade beperkt én sterke vorm getoond – Jumbo-Visma deelt al een eerste tik uit, Robert Gesink ‘krijgt’ de rode trui
Het Nieuwsblad – Belgio
Jumbo-Visma grijpt meteen macht in Vuelta; rode trui voor Gesink
De Telegraaf – Paesi Bassi
Trofast hjælper får den første Vuelta-førertrøje som belønning for mange års hårdt slid
Politiken – Danimarca
Roglic & Co. dominieren Vuelta-Auftakt – Gesink in Rot
Kicker – Germania
Arrancó la Vuelta a España con victoria de Jumbo-Visma
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz, con Ineos, se ubicó en el décimo lugar de la primera etapa de la Vuelta a España, ganada por Robert Gesink, de Jumbo-Visma
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della prima tappa, cronometro a squadre di Utrecht
1° Burgos-BH
2° Cofidis a 8″
3° Lotto Soudal a 9″
4° Euskaltel-Euskadi a 26″
5° Intermarché-Wanty-Gobert a 33″
Classifica generale
1° John Degenkolb
2° Thomas De Gendt a 15″
3° Merhawi Kudus a 17″
4° Gregor Muhlberger a 26″
5° Lluis Mas a 30″
Miglior italiano Antonio Tiberi, 13° a 1′40″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
26 APRILE 1977 – PROLOGO: DEHESA DE CAMPOAMOR (8 Km)
MAERTENS, REY SIN RIVALES
Ocaña quedò a 50 segundos del primo lider
Lasa, bien; E. Garcia, estupendo; Pesarrodona, aceptable
OLANDA OLE’! LA JUMBO VINCE LA CRONOMETRO DI UTRECHT, GESINK PRIMA MAGLIA ROSSA
Ad Utrecht la prima tappa della Vuelta 2022 premia nella cronosquadre i padroni di casa del Team Jumbo Visma che non lasciano scampo agli avversari. Seconda è il Team INEOS mentre terza il Team Quick Step Alpha Vinyl. Robert Gesink è la prima maglia rossa.
La Vuelta a Espana 2022 inizia con una cronometro a squadre di 23 km in quel di Utrecht. Dopo Giro (partenza in Ungheria) e Tour (partenza in Danimarca), anche il terzo ed ultimo GT dell’anno parte dall’estero e precisamente dall’Olanda. Da valutare le condizioni atmosferiche, visto che nella cittadina olandese è prevista pioggia fino alle 19 e quindi le ultime squadre potrebbero essere favorite trovando la strada più asciutta. Disputandosi interamente all’interno del circuito cittadino, la cronosquadre presenta pochi rettilinei e diverse curve, perciò i ciclisti dovranno fare attenzione anche in considerazione dell’asfalto che sarà bagnato per lunghe fasi della prova. Sulla carta sarà un testa a testa Jumbo Visma – Quick Step Alpha Vinyl per la vittoria di tappa ma non escludiamo qualche sorpresa. E’ il Team Jumbo Visma a dominare la cronosquadre. Partita per ultima, la squadra olandese fa segnare già il miglior intertempo dopo 11 km ed alla fine guadagnerà praticamente mezzo secondo al km sul Team Ineos mentre il Team Quick Step cede alla distanza facendo una seconda parte di cronometro in calando. Da segnalare che tutti gli otto ciclisti del Team Jumbo Visma giungono insieme al traguardo ed il primo a tagliare la linea bianca è Robert Gesink, che indossa la prima maglia rossa della Vuelta 2022. Il tempo della squadra olandese al traguardo è di 24 minuti e 40 secondi, alla media di 56.676 km/h. Il Team INEOS giunge secondo a 13 secondi di ritardo mentre il Team Quick Step Alpha Vinyl è terzo con il tempo di 24 minuti e 54 secondi, a 14 secondi di ritardo dalla Jumbo Visma. Le prime tre squadre classificate sono le uniche ad aver concluso la prova in meno di 25 minuti. In quarta posizione si classifica il Team Bike Exchange Jayco a 31 secondi di ritardo dalla Jumbo Visma mentre l’UAE Team Emirates è quinta a 33 secondi di ritardo dalla squadra olandese. Tra gli attesi uomini di classifica Mikel Landa, Jai Hindley ed Enric Mas sono ancora più dietro visto che BORA HAnsgrohe, Bahrain Victorious e Movistar hanno un ritardo dai primi di 41, 42 e 43 secondi. Ancora peggio fa il Team Astana Qazaqstan di Nibali e Lopez, a 46 secondi di ritardo dalla Jumbo Visma. In classifica generale è dominio Jumbo con Gesink davanti a Primoz Roglic e Chris Harper. Domani è in programma la seconda tappa da ‘s-Hertogenbosch ad Utrecht di 175.1 km. E’ la prima opportunità per i velocisti visto che il percorso sarà quasi totalmente pianeggiante, se si eccettua il facile GPM di quarta categoria dell’Alto de Amerongse posto a 70 km dall’arrivo.
Antonio Scarfone

Il Team Jumbo Visma vince la cronosquadre di Utrecht (foto: Tim de Waele/Getty Images)
19-08-2022
agosto 19, 2022 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA A ESPAÑA
Il team olandese Jumbo-Visma si è imposto nella prima tappa, cronometro a squadre di Utrecht, percorrendo 23.3 Km in 24′40″, alla media di 56.676 Km/h. Ha preceduto di 13″ il team britannico INEOS Grenadiers e di 14″ il team belga Quick-Step Alpha Vinyl Team. L’olandese Robert Gesink (Jumbo-Visma) è la prima maglia rossa con lo stesso tempo dello sloveno Primož Roglič (Jumbo-Visma) e l’australiano Chris Harper (Jumbo-Visma). Miglior italiano Edoardo Affini (Jumbo-Visma), 6° con lo stesso tempo dei primi
POSTNORD DANMARK RUNDT – TOUR OF DENMARK
Il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) si è imposto nella quarta tappa, circuito di Skive, percorrendo 167.3 Km in 3h35′54″, alla media di 46.494 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Sasha Weemaes (Sport Vlaanderen-Baloise) e il britannico Ethan Vernon (Quick-Step Alpha Vinyl Team). Miglior italiano Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), 46°. Lo statunitense Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers) è ancora leader della classifica con lo stesso tempo del francese Christophe Laporte (Jumbo-Visma) e 3″ sul danese Mattias Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo). Miglior italiano Oldani, 14° a 34″
TOUR DU LIMOUSIN – NOUVELLE AQUITAINE
L’italiano Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa Cycling Team) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Saint-Laurent-sur-Gorre – Limoges, percorrendo 174.8 Km in 3h56′00″, alla media di 44.441 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Alex Aranburu (Movistar Team) e l’italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates). Aranburu si impone in classifica con 10″ su Ulissi e 18″ sul belga Greg Van Avermaet (AG2R Citroën Team)
BALTIC CHAIN TOUR
L’estone Martin Laas (nazionale estone) si è imposto nella seconda tappa, Jelgava – Sigulda, percorrendo 147.5 Km in 3h40′51″, alla media di 40.072 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Lars Rouffaer (Allinq Continental Cyclingteam) e il tedesco Henri Uhlig (Alpecin-Deceuninck Development Team). Nessun italiano in gara. L’estone Rait Ärm (nazionale estone) è ancora leader della classifica con 7″ sul tedesco Mika Heming (ATT Investments) e 9″ sul norvegese Oskar Myrestøl Johansson (Uno-X DARE Development Team).
GRAND PRIX KAPUZBAŞI
L’ucraino Mykhaylo Kononenko (Sakarya BB Pro Team) si è imposto nella corsa turca, Develi University – Yahyalı, percorrendo 117.1 Km in 2h48′21″, alla media di 43.87 Km/h. Ha preceduto allo sprint il kazako Daniil Marukhin (Almaty Cycling Team) e il connazionale Anatolii Budiak (Terengganu Polygon Cycling Team). Nessun italiano in gara
TOUR DE L’AVENIR (Under23)
Il norvegese Søren Wærenskjold si è imposto nella prima tappa, circuito di La Roche-sur-Yon, percorrendo 121.6 Km in 2h32′23″, alla media di 47.879 Km/h. Ha preceduto di 1″ il danese Sebastian Kolze Changizi e il britannico Samuel Watson. Miglior italiano Davide Piganzoli, 27 a 1″. Wærenskjold è la nuova maglia gialla con 1″ su Kolze Changizi e Watson. Miglior italiano Piganzoli, 27 a 1″.
KONVERT KORTRIJK KOERSE (Donne)
La belga Julie De Wilde (Plantur-Pura) si è imposta nella corsa belga, circuito di Kortrijk, percorrendo 127 Km in 3h08′17″ alla media di 40.471 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Susanne Meistrok (Proximus-Alphamotorhomes) e l’italiana Silvia Persico (Valcar-Travel & Service)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): UTRECHT – UTRECHT
agosto 19, 2022 by Redazione
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Parte la 77° edizione della Vuelta, che scatta dai Paesi Bassi con una cronometro a squadre di 23 Km veloce ma non troppo, spezzata da numerose curve e che potrebbe essere condizionata dal meteo. È, infatti, prevista pioggia sulle strade di Utrecht
Dopo Giro e Tour è giunta l’ora della Vuelta che, come le due corse che la precedono in calendario, salperà fuori dai confini nazionali spagnoli. Se la Corsa Rosa aveva scelto di partire dall’Ungheria e la Grande Boucle dalla Danimarca, gli organizzatori della corsa iberica hanno scelto i Paesi Bassi per fare il via alla 77° edizione del Giro di Spagna, che già due anni fa sarebbe dovuto partire da Utrecht, ma la pandemia aveva costretto a rimandare il progetto. La stessa cosa era accaduta al Giro, che nel frattempo aveva deciso di modificare le tappe originariamente previste in terra ungherese, mentre per la Vuelta si è deciso di rispettare alla virgola il programma stabilito fin dal 2020. Si partirà dunque con una cronometro a squadre, una prova spesso proposta alla Vuelta come frazione d’apertura, l’ultima nel 2019 quando sui 13 Km e rotti del circuito di Torrevieja la formazione più veloce fu l’Astana, vincitrice a sorpresa a causa di una caduta che coinvolse la squadra che allora era la favorita numero uno e che lo sarà anche quest’anno, la Jumbo Visma di Primoz Roglic. Stavolta si gareggerà su di un tracciato molto più esigente rispetto a quello di 3 anni fa perché la distanza da percorrere sarà quasi duplicata, mentre simile saranno le altimetrie, praticamente due linee rette senza salite di sorta. Le insidie comunque non mancheranno e avranno l’aspetto delle quasi 50 curve che s’incontreranno strada facendo e dalla pioggia prevista in serata su Utrecht.

Il centro storico di Utrecht e l’altimetria della prima tappa (Tripadvisor)
METEO VUELTA
Utrecht – partenza prima squadra: temporale con pioggia consistente e schiarite (0.9 mm), 21.7°C, vento moderato da W (14-20 km/h), umidità al 86%
Utrecht – arrivo ultima squadra: cielo sereno, 20.8°C, vento debole da W (10-17 km/h), umidità al 91%
GLI ORARI DELLA VUELTA
17.45: inizio diretta su Eurosport
18.30: partenza della prima squadra da Utrecht
18.55: arrivo della prima squadra a Utrecht
19.58: partenza dell’ultima squadra da Utrecht
20.22: arrivo dell’ultima squadra a Utrecht
RASSEGNA STAMPA
Giro-Vuelta? Ci sono riusciti in tre: Hindley sulla strada dei miti
Gazzetta dello Sport – Italia
Utrecht nova odskočna deska za Rogliča; štiri v vrsto?
Delo – Slovenia
Au Tour d’Alaphilippe – Nos favoris pour le maillot rouge
L’Équipe – Francia
La Vuelta de los ‘galácticos’
AS – Spagna
Uma Vuelta de oportunidade para João Almeida
Público – Portogallo
Onze Grote Voorbeschouwing: “Frisheid wordt het wapen van Remco Evenepoel”
Het Nieuwsblad – Belgio
Aftellen naar Vuelta-start: Jumbo-Visma sluit rit af – Kippenvel renners bij Vuelta-presentatie in Utrecht – Dit staat Vuelta-peloton te wachten in Nederland
De Telegraaf – Paesi Bassi
Mads Pedersen skal jagte etapesejre i Vuelta a España
Politiken – Danimarca
Fragen und Antworten zur Vuelta: Favoriten, Strecke, TV und Co.
Kicker – Germania
Una Vuelta a España para los escaladores
El Espectador – Colombia
Carapaz: ‘He preparado la Vuelta de la mejor manera y quiero pelear por el podio que ya conseguí otro año’
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ecco come è terminata la Vuelta l’anno scorso
1° Josef Černý
2° Fabio Jakobsen a 2′26″
3° Martin Laas a 3′22″
4° Jordi Meeus a 10′14″
5° Riccardo Minali a 13′35″
Maglia nera: Primoz Roglic, 142° a 6h03′50″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
RADUNO DI PARTENZA – 25 APRILE 1977
COMIENZA LA VUELTA-77
Jugarán sus cartas en el Formigal y Urquiola
Martens: “Correré hecho un cataplasma” – “Però lucharé por la victoria hasta al limite de mis fuerzas