GIRO DELL’EMILIA, TRIONFO PER VISCONTI

settembre 30, 2017 by Redazione  
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Giovanni Visconti (Bahrain Merida Pro Cycling Team) torna al successo, dopo un anno di attesa, davanti al suo compagno di squadra Vincenzo Nibali e al colombiano Rigoberto Urán (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team).

La centesima edizione del Giro dell’Emilia misurava 223 chilometri con un percorso movimentato sulle colline bolognesi e un circuito finale con la tradizionale ascesa alla Madonna di San Luca, vero e proprio muro di 2100 metri, con pendenze oltre al 10%. Dopo un primo passaggio sotto la linea di arrivo, situata dinnanzi al santuario, bisognava percorrere un circuito di nove chilometri per quattro volte. Molti gli atleti importanti al via tra i quali Vincenzo Nibali (Bahrain Merida Pro Cycling Team), Rigoberto Urán (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Fabio Aru (Astana Pro Team), Esteban Chaves (Orica – Scott) e Thibaut Pinot (FDJ)
Nella fuga generatasi nelle prime fasi di corsa si erano inseriti Davide Ballerini (Androni Sidermec), Adrien Niyonshuti (Team Dimension Data), Redi Halilaj (Amore e Vita Selle SMP), François Bidard (Ag2r La Mondiale), Nicolas Edet (Cofidis Solutions Credits), Fabien Doubey (Wanty – Groupe Gobert) e Jacopo Mosca (Wilier Triestina – Selle Italia). Questi corridori hanno raggiunto un vantaggio massimo di sette minuti e venti secondi, con il gruppo che ha iniziato a ridurre lo svantaggio dopo appena 40 km di corsa. Ai sette fuggitivi si sono aggiunti in seguito Lorenzo Rota (Bardiani – Csf) e Nicola Bagioli (Nippo-Vini Fantini). La corsa si è sviluppata in maniera lineare con i fuggitivi che hanno affrontato la prima scalata del San Luca con un vantaggio di due minuti e trenta secondi sul gruppo inseguitore. Durante la salita la fuga si è ridotta a tre elementi con Mosca, Doubey ed Edet al comando, mentre dal gruppo ci sono stati diversi tentativi, in particolare quello intrapreso da Mikaël Cherel (AG2R La Mondiale) con Giovanni Visconti (Bahrain Merida Pro Cycling Team) e Guillaume Martin (Wanty – Groupe Gobert). Questi corridori sono stati, però, ripresi non appena si è ritornati a salire per la seconda volta verso il traguardo. Manuel Bongiorno (Sangemini – MG.Kvis) ed Edoardo Zardini (Bardiani – CSF) hanno deciso di evadere dal gruppo poco dopo e sono riusciti a rientrare sui tre fuggitivi nel giro seguente. Durante la terza scalata il gruppo è stato guidato prima da Kenny Elissonde (Team Sky), che aveva già lavorato nei due giri precedenti, e poi da Antonio Nibali (Bahrain Merida Pro Cycling Team) portando i fuggitivi, uno ad uno, ad arrendersi. Il gruppo è rimasto compatto per poco tempo perché Visconti ha provato ad allungare all’inizio della discesa, riuscendo subito a guadagnare qualche metro. Questa azione ha permesso a Nibali e compagni di squadra di restare a ruota nel prosieguo della corsa. Durante il penultimo passaggio sul San Luca Visconti ha mantenuto una trentina di secondi sul gruppo tirato da Diego Rosa (Team Sky), mentre nella discesa seguente Esteban Chaves (Orica – Scott), vincitore della passata edizione, ha provato ad aumentare il ritmo, ma scivolando in una curva ha impattato pesantemente al suolo. Anche Egan Bernal (Androni – Sidermec – Bottecchia) e un corridore della AG2R La Mondiale sono rimasti coinvolti in questa caduta, ma con minori conseguenze. E’ stato quindi il turno della BMC di prendere il comando delle operazioni, senza però riuscire a recuperare alcunchè. Il primo a scattare sulla salita finale è stato Davide Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), senza però incidere molto; nel frattempo Visconti, salendo regolarmente, riusciva a mantenere un margine di mezzo minuto quando al traguardo mancavano appena mille metri. In quel tratto ha provato ad allungare dal gruppo Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), che ha causato un contrattacco da parte di Gianni Moscon (Team Sky), in grado di ridurre il gruppo inseguitore a quattro elementi con i soli Vincenzo Nibali, Nicolas Roche (BMC Racing Team) e Rigoberto Urán (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team). Nonostante questi attacchi Visconti è riuscito a difendersi egregiamente andando a conquistare la prestigiosa vittoria sul San Luca mentre Nibali ha completato la doppietta di squadra conquistando il secondo posto, con Urán a chiudere il podio. Quarto posto per Roche e quinta piazza per Moscon.

Carlo Toniatti

ORDINE D’ARRIVO

1 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 5:31:50
2 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:00:12
3 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac 0:00:15
4 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:00:19
5 Gianni Moscon (Ita) Team Sky 0:00:23
6 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:26
7 Diego Ulissi (Ita) Team UAE Emirates
8 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
9 Jack Haig (Aus) Orica-Scott 0:00:33
10 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
11 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:35
12 Sergei Chernetski (Rus) Astana Pro Team
13 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
14 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert
15 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:39
16 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:00:55
17 Valerio Conti (Ita) Team UAE Emirates
18 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:01:05
19 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina 0:01:13
20 Egan Bernal (Col) Androni Giocattoli
21 Sergio Henao (Col) Team Sky
22 Ildar Arslanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:01:24
23 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli 0:01:30
24 Yonder Godoy (Ven) Wilier Triestina 0:02:00
25 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
26 Pierpaolo Ficara (Ita) Amore & Vita – Selle SMP p/b Fondriest 0:02:10
27 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col) Androni – Sidermec – Bottecchia 0:02:24
28 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
29 Adam Yates (GBr) Orica-Scott 0:02:30
30 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:40
31 Simone Petilli (Ita) Team UAE Emirates
32 Sergio Pardilla (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:02:58
33 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:02:59
34 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
35 Simone Velasco (Ita) Bardiani CSF
36 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:03:02
37 Rudy Molard (Fra) FDJ
38 Diego Rosa (Ita) Team Sky
39 Darwin Atapuma (Col) Team UAE Emirates 0:03:04
40 Ivan Santaromita (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:03:09
41 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:03:14
42 Mekseb Debesay (Eri) Dimension Data 0:03:20
43 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
44 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 0:03:35
45 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:03:50
46 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
47 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
48 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
49 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 0:03:53
50 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits
51 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:04:02
52 Przemyslaw Niemiec (Pol) Team UAE Emirates 0:04:33
53 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Sangemini – Mg. K Vis 0:05:28
54 Ben King (USA) Dimension Data 0:05:48
55 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
56 Mathias Le Turnier (Fra) Cofidis, Solutions Credits
57 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
58 Nicola Gaffurini (Ita) Sangemini – Mg. K Vis
59 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina
60 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac 0:06:08
61 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:06:30
62 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert 0:08:20
63 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina
64 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
65 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott 0:08:50
66 Alessandro Bisolti (Ita) Nippo – Vini Fantini
67 Christopher Butler (USA) Caja Rural-Seguros RGA 0:09:02
68 Diego Rubio (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
69 Marco Tizza (Ita) GM Europa Ovini
70 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
71 Jakub Kaczmarek (Pol) CCC Sprandi Polkowice
72 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
73 Brendan Canty (Aus) Cannondale-Drapac
74 Umberto Orsini (Ita) Bardiani CSF
75 Edward Ravasi (Ita) Team UAE Emirates

Visconti ritrova la vittoria in cima alla dura erta di San Luca (Tim de Waele/TDWSport.com)

Visconti ritrova la vittoria in cima alla dura erta di San Luca (Tim de Waele/TDWSport.com)

30-09-2017

settembre 30, 2017 by Redazione  
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GIRO DELL’EMILIA

L’italiano Giovanni Visconti (Bahrain Merida Pro Cycling Team) si è imposto nella corsa emiliana, Bologna – San Luca, percorrendo 223.3 Km in 5h31′50″ alla media di 40.376 Km/h. Ha preceduto di 12″ l’italiano Vincenzo Nibali (Bahrain Merida Pro Cycling Team) e di 15″ il colombiano Urán Urán

OMLOOP EUROMETROPOOL

Il tedesco André Greipel (Lotto Soudal) si è imposto nella corsa belga, Nieuwpoort – Poperinge, percorrendo 177 Km in 3h43′10″ alla media di 47.588 Km/h. Ha preceduto allo sprint i belgi Van Lerberghe e Devriendt. Unico italiano in gara Carmelo Foti (Leopard Pro Cycling), 126° a 42″

TÖRÖKBÁLINT GP – MEMORIAL IMRE RICZU

L’italiano Alberto Giurato (Cycling Team Friuli) si è imposto nella corsa ungherese, circuito di Törökbálint, percorrendo 126 Km in 2h54′08″ alla media di 43.415 Km/h. Ha preceduto di 24″ l’italiano Mattia De Marchi (Team Hrinkow Advarics Cycleang) e il britannico Moye

TOUR OF ALMATY (Kazakistan)

Il kazako Alexey Lutsenko (Astana Pro Team) si è imposto nella prima tappa, circuito di Almaty, percorrendo 171.2 Km in 3h49′51″ alla media di 44.690 Km/h. Ha preceduto di 19″ il francese Di Grégorio e di 21″ l’iraniano Pourseyedi. Miglior italiano Alberto Cecchin (Wilier Triestina – Selle Italia), 5° a 22″. Lutsenko è il primo leader della classifica con 25″ su Di Grégorio e 28″ su Cecchin

INTERNATIONAL TOUR DE BANYUWANGI IJEN (Indonesia)

L’iraniano Arvin Moazemi (Pishgaman Cycling Team) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Tegalsari – Banyuwangi, percorrendo 98.1 Km in 2h08′17″ alla media di 45.883 Km/h. Ha preceduto allo sprint il filippino Felipe e l’indonesiano Juangga. Unico italiano in gara, Davide Rebellin (Kuwait – Cartucho.es), 30° a 28″, si impone in classifica con 46″ sull’iraniano Kolahdozhagh e 1′43″ sul colombiano Niño Corredor

29-09-2017

settembre 29, 2017 by Redazione  
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INTERNATIONAL TOUR DE BANYUWANGI IJEN (Indonesia)

L’iraniano Amir Kolahdozhagh (Pishgaman Cycling Team) si è imposto nella terza tappa, Muncar – Paltuding Ijen, percorrendo 116.3 Km in 3h35′07″ alla media di 32.438 Km/h. Ha preceduto di 51″ il connazionale Reza e il colombiano Niño Corredor. Unico italiano in gara, Davide Rebellin (Kuwait – Cartucho.es), 4° a 59″, è ancora leader della classifica con 46″ su Kolahdozhagh e 1′43″ su Niño Corredor

PASQUALON IN ESTASI, COLBRELLI IMBESTIALITO

settembre 29, 2017 by Redazione  
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La Coppa Sabatini va al vicentino Andrea Pasqualon (Wanty-Groupe Gobert) che al termine della volata finale precede Sonny Colbrelli (Bahrein-Merida) e Francesco Gavazzi (Androni-Sidermec).

Incredibile il filotto stabilito dalla Wanty-Groupe Gobert, che in due giorni si porta a casa Giro di Toscana e Coppa Sabatini, quest’ultima grazie ad Andrea Pasqualon, il quale ha messo una bella ciliegina sulla torta ad una stagione di per sé positiva. Non sono nemmeno mancate le polemiche, con Sonny Colbrelli (Bahrein-Merida) che ha esternato il proprio disappunto verso lo sprint di Pasqualon sia prima di tagliare il traguardo, sia nel dopo corsa, ma i suoi dubbi non sono stati accettati dalla giuria che non ha ravvisato irregolarità durante lo sprint finale.
La Coppa Sabatini tradizionalmente consta di un percorso variegato: per coprire i 195 chilometri di gara, gli atleti devono prima compiere un primo circuito “grande” per poi spostarsi nel classico circuito finale di Peccioli di 12 chilometri da ripetere sei volte, con il traguardo posto al culmine della salita cittadina, lunga un chilometro e denotata da pendenze del 6-7%.
Nella prima parte di corsa scatta la classica fuga da lontano, formata da sette corridori – Eugert Zhupa (Wilier – Selle Italia), Alessandro Tonelli (Bardiani – CSF), Andrea Vendrame (Androni – Sidermec), Hideto Nakane (NIPPO – Vini Fantini), Óscar Pelegrí (Caja Rural – Seguros RGA), Mekseb Debesay (Dimension Data) e Patrick Gamper (Tirol Cycling Team) – che riescono a guadagnare un vantaggio massimo vicino ai sei minuti. Ma il gruppo non può dormire per sempre e piano piano inizia la sua inesorabile rimonta.
Con una condotta di attesa le squadre concentrano la loro attenzione sullo sprint finale ed è per questo che vengono a mancare alcuni attacchi nel finale che potrebbe cambiare ed indurire la corsa.
Il gruppo riprende senza patemi i fuggitivi ai meno quindici dal traguardo, preparandosi successivamente alla volata, ormai certa. All’ultimo chilometro è la Bahrein-Merida a prendere in mano la situazione, con Grega Bole e Giovanni Visconti in funzione di apripista per Sonny Colbrelli. Il bresciano aspetta a partire e nella decisiva ultima curva è Pasqualon a buttarsi con decisione, anticipando Colbrelli e lasciandoselo alle proprie spalle fin sulla linea d’arrivo. A completare il podio ci pensa Francesco Gavazzi (Androni – Sidermec – Bottecchia), che precede a sua volta Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Eduard Prades (Caja Rural – Seguros RGA), Elia Viviani (Sky), il vincitore del Giro della Toscana Guillaume Martin (Wanty – Groupe Gobert), Marco Canola (Nippo – Vini Fantini), Nicola Gaffurini (Sangemini – MG.Kvis) e Mattia Cattaneo (Androni – Sidermec – Bottecchia).

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO

1 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert 4:44:04
2 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
3 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli
4 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
5 Eduard Prades (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
6 Elia Viviani (Ita) Team Sky
7 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert
8 Marco Canola (Ita) Nippo – Vini Fantini
9 Nicola Gaffurini (Ita) Sangemini – Mg. K Vis
10 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli
11 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina
12 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy
13 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini
14 Armindo Fonseca (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
15 Sebastian Schönberger (Aut) Tirol Cycling Team
16 Maxime Bouet (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:00:10
17 Ettore Carlini (Ita) D’Amico Utensilnord
18 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
19 Simone Velasco (Ita) Bardiani CSF
20 Paolo Totò (Ita) Sangemini – Mg. K Vis 0:00:12
21 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida
22 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
23 Nikolay Trusov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:00:16
24 Federico Canuti (Ita) D’Amico Utensilnord 0:00:18
25 Egan Bernal (Col) Androni Giocattoli
26 Matthias Krizek (Aut) Tirol Cycling Team
27 Dylan Page (Swi) Caja Rural-Seguros RGA
28 Giacomo Berlato (Ita) Nippo – Vini Fantini
29 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:00:25
30 Iuri Filosi (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:00:28
31 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
32 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
33 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina
34 Jonathan Lastra (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
35 Maximilian Kuen (Aut) Tirol Cycling Team
36 Yonder Godoy (Ven) Wilier Triestina 0:00:32
37 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF
38 Metkel Eyob (Eri) Dimension Data
39 Markus Wildauer (Aut) Tirol Cycling Team
40 Michele Scartezzini (Ita) Sangemini – Mg. K Vis 0:00:38
41 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:40
42 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli 0:00:43
43 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli
44 Lukasz Wisniowski (Pol) Team Sky 0:00:51
45 Daniel Turek (Cze) Israel Cycling Academy 0:00:55
46 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina 0:00:56
47 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida 0:00:58
48 Niccolo’ Salvietti (Ita) Sangemini – Mg. K Vis 0:01:08
49 Dario Puccioni (Ita) Sangemini – Mg. K Vis
50 Nicolas Sessler (Bra) Israel Cycling Academy
51 Enrico Salvador (Ita) Tirol Cycling Team
52 Eduardo Sepulveda (Arg) Team Fortuneo – Oscaro 0:01:11
53 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:01:12
54 Ivan Santaromita (Ita) Nippo – Vini Fantini
55 Mattia Frapporti (Ita) Androni Giocattoli
56 Anthony Delaplace (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
57 Umberto Orsini (Ita) Bardiani CSF
58 Fabricio Ferrari (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
59 Christopher Butler (USA) Caja Rural-Seguros RGA
60 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
61 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli
62 Manuel Belletti (Ita) Wilier Triestina
63 Xandro Meurisse (Bel) Wanty – Groupe Gobert
64 Simone Antonini (Ita) Wanty – Groupe Gobert
65 Fabien Doubey (Fra) Wanty – Groupe Gobert
66 Brice Feillu (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
67 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
68 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates
69 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Sangemini – Mg. K Vis
70 Igor Boev (Rus) Gazprom – Rusvelo
71 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data
72 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 0:01:32
73 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:01:35
74 Mekseb Debesay (Eri) Dimension Data 0:01:38
75 Michele Gazzara (Ita) Sangemini – Mg. K Vis 0:01:40
76 Arnaud Gerard (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:01:42
77 Alexander Porsev (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:01:45
78 Florian Vachon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:01:50
79 Filippo Fortin (Ita) Tirol Cycling Team
80 Patrick Gamper (Aut) Tirol Cycling Team
81 Simone Bernardini (Ita) Sangemini – Mg. K Vis 0:01:56
82 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:02:03
83 Diego Rosa (Ita) Team Sky
84 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina
85 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
86 Danilo Napolitano (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:02:31
87 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:02:38
88 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data
89 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Sky 0:02:52
90 Jonathan Dibben (GBr) Team Sky
91 Dan Craven (Nam) Israel Cycling Academy
92 Mihkel Räim (Est) Israel Cycling Academy
93 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli
94 Marino Kobayashi (Jpn) Nippo – Vini Fantini
95 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:03:14
96 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
97 Simone Sterbini (Ita) Bardiani CSF
98 Angelo Raffaele (Ita) D’Amico Utensilnord
99 Ian Boswell (USA) Team Sky 0:03:30
100 José Manuel Díaz (Spa) Israel Cycling Academy 0:04:16
101 Josu Zabala (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
102 Oscar Pelegri Ferrandis (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
103 Anton Vorobyev (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:04:31
104 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
105 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
106 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
107 Sergey Nikolaev (Rus) Gazprom – Rusvelo
108 Hideto Nakane (Jpn) Nippo – Vini Fantini 0:04:41

Pasqualon continua la festa in casa Wanty aggiudicandosi la 65a edizione della Coppa Sabatini (foto Bettini)

Pasqualon continua la festa in casa Wanty aggiudicandosi la 65a edizione della Coppa Sabatini (foto Bettini)

28-09-2017

settembre 28, 2017 by Redazione  
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COPPA SABATINI

L’italiano Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert) si è imposto nella corsa toscana, circuito di Peccioli, percorrendo 195.9 Km in 4h44′04″ alla media di 41.378 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Sonny Colbrelli (Bahrain Merida Pro Cycling Team) e Francesco Gavazzi (Androni – Sidermec – Bottecchia).

INTERNATIONAL TOUR DE BANYUWANGI IJEN (Indonesia)

Il neozelandese Matthew Zenovich (St. George Continental Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, Glenmore – Banyuwangi, percorrendo 180.9 Km in 4h25′40″ alla media di 40.856 Km/h. Ha preceduto di 1″ l’iraniano Rajablou e di 28″ il malesiano Saharil. Unico italiano in gara, Davide Rebellin (Kuwait – Cartucho.es), 31° a 3′14″, è ancora leader della classifica con 1′39″ sull’australiano Morey e 1′45″ sull’australiano Culey

IL MARTIN FRANCESE SI PRENDE VOLTERRA E IL TOSCANA

settembre 28, 2017 by Redazione  
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La seconda prova del Giro di Toscana va al francese Guillaume Martin (Wanty-Groupe Gobert) che sulla salita finale precede di 10” Giovanni Visconti (Bahrein-Merida) e di 13” Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec). Grazie a questa performance il francese della Wanty si aggiudica anche la classifica finale del Giro di Toscana-Memorial Alfredo Martini.

La gamba odierna di Guillaume Martin (Wanty-Groupe Gobert) era davvero invidiabile e sulla salita finale ha fatto semplicemente quello che voleva, ossia vincere. Per il corridore transalpino laureato in filosofia si tratta del secondo successo stagionale dopo quello messo a segno pochi giorni or sono nella tappa più impegnativa dell Tour du Gévaudan Occitanie, in un’annata che l’ha lanciato, e che lo sta lanciando, verso un altro livello.
La seconda frazione di questo Giro di Toscana, con partenza da Lajatico ed arrivo a Volterra dopo 165 chilometri di gara, era adatta a corridori forti in salita visto il finale impegnativo, che prevedeva due passaggi sulla salita che conduceva al traguardo.
In principio di corsa sono parecchi i tentavi di fuga ma quello fortunato è formato da otto corridori – Federico Zurlo (UAE Team Emirates), Alessandro Tonelli (Bardiani – CSF), Jacopo Mosca (Wilier – Selle Italia), Danilo Napolitano (Wanty – Groupe Gobert), Igor Boev (Gazprom – RusVelo), Fabricio Ferrari (Caja Rural – Seguros RGA), Josu Zabala (Caja Rural – Seguros RGA) e Matthias Krizek (Tirol Cycling Team) – che arriveranno ad accumulare un vantaggio di quasi quattro minuti sul gruppo, registrato ai meno 65 dal traguardo.
Nel finale i valori cambiano ed il plotone, più fresco, riesce a produrre velocità più alte rispetto ai battistrada, col risultato di avvicinarsi sempre di più alla testa della corsa.
Ai piedi della salita finale, lunga ultimi sette chilometri il gruppo ancora deve riprendere i quattro fuggitivi, rimasti in avanscoperta, Zurlo, Tonelli, Mosca e Ferrari. Sarà un’azione portata avanti da Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec), Guillaume Martin e Giovanni Visconti (Bahrein-Merida) a riprendere i quattro, davvero bravi nel resistere al comando della corsa. Lo scatto decisivo è di Martin ai meno due; sulle prime risponde Visconti, per poi mollare alla successiva accelerata del francese, che a quel punto resta da solo, godendosi al massimo questa vittoria.
Il portacolori della Wanty precede di 10” Visconti, di 13” Cattaneo, di 15” Ferrari, reduce dalla lunga fuga, di 18” Antony Delaplace (Fortuneo – Oscaro) e di 26” Marco Canola (Nippo – Vini Fantini) che regola il gruppo davanti a Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), Egan Bernal (Androni – Sidermec), Maxime Bouet (Fortuneo – Oscaro) e Nicola Gaffurini (Sangemini – MG.Kvis). Con il leader della classifica Stephen Cummings (Dimension Data) giunto assieme ai velocisti con 13 minuti di ritardo, ad imporsi nella classifica finale è proprio Martin, che lascia, anche nella generale, a 10” Visconti e a 13” Cattaneo.
Pur essendosi ufficialmente concluso con la tappa di Volterra ora il programma del Giro della Toscana – Memorial Alfredo Martini proporrà, quale indipendente atto conclusivo, la classica Coppa Sabatini, che si disputerà sul tradizionale circuito di Peccioli e che quest’anno taglierà il traguardo della 65a edizione.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO

1 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert 4:03:10
2 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:00:10
3 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli 0:00:13
4 Fabricio Ferrari (Uru) Caja Rural-Seguros RGA 0:00:15
5 Anthony Delaplace (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:00:18
6 Marco Canola (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:00:26
7 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
8 Egan Bernal (Col) Androni Giocattoli 0:00:28
9 Maxime Bouet (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
10 Nicola Gaffurini (Ita) Sangemini – Mg. K Vis
11 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina
12 Eduard Prades (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
13 Jonathan Lastra (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
14 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:33
15 Sebastian Schönberger (Aut) Tirol Cycling Team 0:00:36
16 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
17 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
18 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
19 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida
20 Ildar Arslanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
21 Yonder Godoy (Ven) Wilier Triestina
22 Eduardo Sepulveda (Arg) Team Fortuneo – Oscaro
23 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina
24 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli
25 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
26 Ettore Carlini (Ita) D’Amico Utensilnord 0:00:45
27 Xandro Meurisse (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:48
28 Ivan Ramiro Sosa (Col) Androni Giocattoli
29 Ivan Santaromita (Ita) Nippo – Vini Fantini
30 Daniel Turek (Cze) Israel Cycling Academy
31 Christopher Butler (USA) Caja Rural-Seguros RGA 0:00:52
32 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
33 Nicolas Sessler (Bra) Israel Cycling Academy
34 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
35 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates 0:00:56
36 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:00:58
37 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 0:01:05
38 Umberto Orsini (Ita) Bardiani CSF 0:01:11
39 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina
40 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:01:18
41 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF 0:01:19
42 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli
43 Iuri Filosi (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:01:32
44 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini
45 Igor Anton (Spa) Dimension Data 0:02:33
46 Maximilian Kuen (Aut) Tirol Cycling Team
47 Michele Gazzara (Ita) Sangemini – Mg. K Vis 0:02:37
48 Brice Feillu (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:02:40
49 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:02:50
50 Federico Canuti (Ita) D’Amico Utensilnord 0:03:37
51 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina 0:03:46
52 Hideto Nakane (Jpn) Nippo – Vini Fantini 0:04:51
53 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Sangemini – Mg. K Vis 0:05:14
54 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:06:20
55 Federico Zurlo (Ita) UAE Team Emirates 0:06:50
56 Paolo Totò (Ita) Sangemini – Mg. K Vis 0:09:38
57 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates
58 Simone Velasco (Ita) Bardiani CSF 0:13:16
59 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy
60 José Manuel Díaz (Spa) Israel Cycling Academy
61 Enrico Salvador (Ita) Tirol Cycling Team
62 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF
63 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
64 Simone Sterbini (Ita) Bardiani CSF
65 Josu Zabala (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
66 Luis Lemus (Mex) Israel Cycling Academy
67 Igor Boev (Rus) Gazprom – Rusvelo
68 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
69 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
70 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida
71 Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida
72 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
73 Marko Kump (Slo) UAE Team Emirates
74 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data
75 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates
76 Matthias Krizek (Aut) Tirol Cycling Team
77 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
78 Patrick Gamper (Aut) Tirol Cycling Team
79 Simone Antonini (Ita) Wanty – Groupe Gobert
80 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert
81 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli

CLASSIFICA GENERALE

1 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert 8:25:01
2 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:00:10
3 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli 0:00:13
4 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:00:14
5 Egan Bernal (Col) Androni Giocattoli 0:00:16
6 Anthony Delaplace (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:00:18
7 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:21
8 Marco Canola (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:00:26
9 Maxime Bouet (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:00:28
10 Eduard Prades (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
11 Nicola Gaffurini (Ita) Sangemini – Mg. K Vis
12 Jonathan Lastra (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
13 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 0:00:36
14 Sebastian Schönberger (Aut) Tirol Cycling Team
15 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
16 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
17 Ildar Arslanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
18 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida
19 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli
20 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
21 Eduardo Sepulveda (Arg) Team Fortuneo – Oscaro
22 Ettore Carlini (Ita) D’Amico Utensilnord 0:00:45
23 Daniel Turek (Cze) Israel Cycling Academy 0:00:48
24 Ivan Santaromita (Ita) Nippo – Vini Fantini
25 Ivan Ramiro Sosa (Col) Androni Giocattoli 0:00:57
26 Christopher Butler (USA) Caja Rural-Seguros RGA 0:01:01
27 Nicolas Sessler (Bra) Israel Cycling Academy
28 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
29 Xandro Meurisse (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:01:03
30 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 0:01:05
31 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:01:07
32 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:01:18
33 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli 0:01:19
34 Umberto Orsini (Ita) Bardiani CSF 0:01:20
35 Brice Feillu (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:02:40
36 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:02:50
37 Fabricio Ferrari (Uru) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:03
38 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina 0:03:16
39 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina 0:03:24
40 Yonder Godoy (Ven) Wilier Triestina
41 Federico Canuti (Ita) D’Amico Utensilnord 0:03:37
42 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:03:40
43 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF 0:04:07
44 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:04:20
45 Maximilian Kuen (Aut) Tirol Cycling Team 0:05:21
46 Michele Gazzara (Ita) Sangemini – Mg. K Vis 0:05:25
47 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates 0:07:24
48 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina 0:07:39
49 Iuri Filosi (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:08:00
50 Igor Anton (Spa) Dimension Data 0:09:01
51 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:09:08
52 Federico Zurlo (Ita) UAE Team Emirates 0:09:38
53 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates 0:09:47
54 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina 0:10:14
55 Hideto Nakane (Jpn) Nippo – Vini Fantini 0:11:19
56 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Sangemini – Mg. K Vis 0:11:42
57 Paolo Totò (Ita) Sangemini – Mg. K Vis 0:12:26
58 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 0:13:04
59 Simone Velasco (Ita) Bardiani CSF 0:13:16
60 Marko Kump (Slo) UAE Team Emirates
61 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida
62 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert
63 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
64 Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida 0:13:25
65 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli
66 Simone Antonini (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:13:31
67 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 0:16:04
68 José Manuel Díaz (Spa) Israel Cycling Academy
69 Patrick Gamper (Aut) Tirol Cycling Team
70 Luis Lemus (Mex) Israel Cycling Academy
71 Simone Sterbini (Ita) Bardiani CSF
72 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates
73 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
74 Matthias Krizek (Aut) Tirol Cycling Team
75 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
76 Enrico Salvador (Ita) Tirol Cycling Team 0:19:44
77 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
78 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy
79 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
80 Josu Zabala (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
81 Igor Boev (Rus) Gazprom – Rusvelo

Guillaume Martin giunge in solitaria nel bel centro storico di Volterra imponendosi nella seconda edizione del Giro della Toscana dedicata ad Alfredo Martini (Tim de Waele/TDWSport.com)

Guillaume Martin giunge in solitaria nel bel centro storico di Volterra imponendosi nella seconda edizione del Giro della Toscana dedicata ad Alfredo Martini (Tim de Waele/TDWSport.com)

CUMMINGS ON FIRE

settembre 28, 2017 by Redazione  
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La prima frazione del Giro di Toscana va al britannico Stephen Cummings (Dimension Data) che precede in una volata a quattro il colombiano Egan Bernal (Androni Sidermec) ed il belga Frederik Backaert (Wanty – Groupe Gobert); quarto posto per Vincenzo Nibali (Bahrein-Merida).

Anche se è un over 35, Stephen Cummings resta un corridore affidabile e di sicuro valore e almeno una vittoria all’anno la porta a casa. L’inglese della Dimension Data ha dato man forte ad un tentativo di attacco con altri tre corridori, ai meno quaranta dal traguardo e poi li ha poi battuti in volata.
L’altimetria della tappa parlava di una prova insidiosa, soprattutto per il circuito di 50 chilometri con tre strappi al proprio interno da ripetere 3 volte, ma con un finale che poteva permettere il rientro delle ruote veloci. Insomma, una partita aperta tra attaccanti e velocisti di una certa resistenza.
La prima fuga parte dopo otto chilometri ed è formata da quattro atleti – Roy Goldstein (Israel Cycling Academy), Josu Zabala (Caja Rural – Seguros RGA), Maximilian Kuen (Tirol Cycling Team) e Michele Scartezzini (Sangemini – MG. Kvis) – che riescono ad accumulare un vantaggio massimo di quasi tre minuti sul gruppo.
Col passare dei chilometri il trend è a favore del plotone, decisamente in rimonta. A cinquanta chilometri dall’arrivo, infatti, il vantaggio è sotto al minuto, mentre ai meno quaranta la situazione è di gruppo compatto.
Nel successivo tratto in salita si decide la corsa: dal plotone escono in quattro e non sono dei sconosciuti: si tratta, infatti, di Stephen Cummings (Dimension Data) di Egan Berna (Androni Sidermec), di Frederik Backaert (Wanty – Groupe Gobert) e soprattutto di Vincenzo Nibali (Bahrein-Merida). I quattro riescono a trovare nel giro di poco tempo un accordo che permetterà a loro di guadagnare sul gruppo fino a 50”. Quando dietro tentano un serio inseguimento, i giochi sono ormai fatti e saranno i battistrada a disputare lo sprint per la vittoria.
Viste le caratteristiche dei fuggitivi, è una volata che vincerà il meno lento e ad avere la meglio è Cummings, che fa valere il suo passato da pistard, su Bernal e Backaert, mentre Nibali quasi si disinteressa dello sprint, ma i segnali espressi dal siciliano sono buoni in vista del Giro di Lombardia, in calendario il 7 ottobre. Dopo 12″ la volata del gruppo viene vinta da Sonny Colbrelli (Bahrein-Merida), che regola Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert) e Marco Kump (UAE Team Emirates).
Dopo questa prima frazione la seconda edizione del Giro di Toscana a tappe dedicata all’indimenticato Alfredo Martini si concluderà con l’arrivo in salita in quel di Volterra, che verosimilmente deciderà la classifica generale.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO E PRIMA CLASSIFICA GENERALE

1 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 4:21:39
2 Egan Bernal (Col) Androni Giocattoli
3 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert
4 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
5 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:00:12
6 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert
7 Marko Kump (Slo) UAE Team Emirates
8 Armindo Fonseca (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
9 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli
10 Marco Canola (Ita) Nippo – Vini Fantini
11 Eduard Prades (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
12 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina
13 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
14 Maxime Bouet (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
15 Nikolay Trusov (Rus) Gazprom – Rusvelo
16 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida
17 Sebastian Schönberger (Aut) Tirol Cycling Team
18 Simone Velasco (Ita) Bardiani CSF
19 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
20 Nicola Gaffurini (Ita) Sangemini – Mg. K Vis
21 Fabien Doubey (Fra) Wanty – Groupe Gobert
22 Jonathan Lastra (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
23 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida
24 Anthony Delaplace (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
25 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert
26 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
27 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
28 Ildar Arslanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
29 Daniel Turek (Cze) Israel Cycling Academy
30 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
31 Brice Feillu (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
32 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
33 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli
34 Federico Canuti (Ita) D’Amico Utensilnord
35 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli
36 Florian Vachon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
37 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida
38 Ivan Santaromita (Ita) Nippo – Vini Fantini
39 Ettore Carlini (Ita) D’Amico Utensilnord
40 Eduardo Sepulveda (Arg) Team Fortuneo – Oscaro
41 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli
42 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo
43 Nicolas Sessler (Bra) Israel Cycling Academy 0:00:21
44 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates
45 Christopher Butler (USA) Caja Rural-Seguros RGA
46 Ivan Ramiro Sosa (Col) Androni Giocattoli
47 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
48 Umberto Orsini (Ita) Bardiani CSF
49 Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida
50 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli
51 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
52 Xandro Meurisse (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:27
53 Simone Antonini (Ita) Wanty – Groupe Gobert
54 Patrick Gamper (Aut) Tirol Cycling Team 0:03:00
55 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF
56 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
57 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini
58 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini
59 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
60 Federico Zurlo (Ita) UAE Team Emirates
61 José Manuel Díaz (Spa) Israel Cycling Academy
62 Simone Bernardini (Ita) Sangemini – Mg. K Vis
63 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina
64 Michele Gazzara (Ita) Sangemini – Mg. K Vis
65 Paolo Totò (Ita) Sangemini – Mg. K Vis
66 Yonder Godoy (Ven) Wilier Triestina
67 Maximilian Kuen (Aut) Tirol Cycling Team
68 Luis Lemus (Mex) Israel Cycling Academy
69 Arnaud Gerard (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
70 Dan Craven (Nam) Israel Cycling Academy
71 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina
72 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates
73 Oscar Pelegri Ferrandis (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
74 Fabricio Ferrari (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
75 Dylan Page (Swi) Caja Rural-Seguros RGA
76 Filippo Fortin (Ita) Tirol Cycling Team
77 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
78 Danilo Napolitano (Ita) Wanty – Groupe Gobert
79 Matthias Krizek (Aut) Tirol Cycling Team
80 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
81 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
82 Simone Sterbini (Ita) Bardiani CSF
83 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
84 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
85 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo
86 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli
87 Filippo Ganna (Ita) UAE Team Emirates 0:03:15
88 Niccolo’ Salvietti (Ita) Sangemini – Mg. K Vis 0:06:40
89 Markus Wildauer (Aut) Tirol Cycling Team
90 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates
91 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
92 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina
93 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
94 Hideto Nakane (Jpn) Nippo – Vini Fantini
95 Giacomo Berlato (Ita) Nippo – Vini Fantini
96 Enrico Salvador (Ita) Tirol Cycling Team
97 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Sangemini – Mg. K Vis
98 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina
99 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina
100 Danilo Celano (Ita) Caja Rural-Seguros RGA
101 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy
102 Iuri Filosi (Ita) Nippo – Vini Fantini
103 Marino Kobayashi (Jpn) Nippo – Vini Fantini
104 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data
105 Josu Zabala (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
106 Igor Anton (Spa) Dimension Data
107 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina
108 Igor Boev (Rus) Gazprom – Rusvelo
109 Andrei Solomennikov (Rus) Gazprom – Rusvelo
110 Angelo Raffaele (Ita) D’Amico Utensilnord 0:10:54
111 Angelo Vitiello (Ita) D’Amico Utensilnord 0:11:50

Stephen Cummings precede i compagni di fuga sul traguardo di Pontedera, prima tappa del Giro della Toscana - Memorial Alfredo Martini (foto Bettini)

Stephen Cummings precede i compagni di fuga sul traguardo di Pontedera, prima tappa del Giro della Toscana - Memorial Alfredo Martini (foto Bettini)

27-09-2017

settembre 28, 2017 by Redazione  
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GIRO DELLA TOSCANA – MEMORIAL ALFREDO MARTINI

Il francese Guillaume Martin (Wanty – Groupe Gobert) si è imposto nella seconda tappa, Lajatico – Volterra , percorrendo 165.1 Km in 4h03′10″ alla media di 40.737 Km/h. Ha preceduto di 10″ l’italiano Giovanni Visconti (Bahrain Merida Pro Cycling Team) e di 13″ l’italiano Mattia Cattaneo (Androni – Sidermec – Bottecchia). Martin si impone in classifica con 10″ su Visconti e 13″ su Cattaneo.

INTERNATIONAL TOUR DE BANYUWANGI IJEN (Indonesia)

L’italiano Davide Rebellin (Kuwait – Cartucho.es), unico azzurro in gara, si è imposto nella prima tappa, Wongsorejo – Banyuwangi, percorrendo 137.7 Km in 3h20′18″ alla media di 41.248 Km/h. Ha preceduto di 1′35″ l’australiano Morey e di 1′39″ l’australiano Culey. Rebellin è il primo leader della classifica con 1′39″ su Morey e 1′45″ su Culey

26-09-2017

settembre 27, 2017 by Redazione  
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GIRO DELLA TOSCANA – MEMORIAL ALFREDO MARTINI

Il britannico Stephen Cummings (Dimension Data) si è imposto nella prima tappa, circuito di Pontedera, percorrendo 181.8 Km in 4h24′39″ alla media di 41.217 Km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Bernal Gómez e il belga Backaert. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Bahrain Merida Pro Cycling Team), 4°. Cummings è il primo leader della classifica con lo stesso tempo di Bernal Gómez e di Backaert. Miglior italiano Nibali, 4°.

SAGAN, PRIMO TRIS CONSECUTIVO SULLE STRADE DELL’IRIDE

settembre 24, 2017 by Redazione  
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Stavolta è stato necessario ricorrere al fotofinish ma, anche in questo modo, è sempre Peter Sagan il campione del mondo, che ha tolto la gioia della medaglia d’oro e del titolo mondiale all’idolo di casa Alexander Kristoff.

Si era parlato molto alla vigilia del percorso di questo campionato del mondo, un tracciato abbastanza facile, e si era ipotizzato che potesse essere la pioggia, che a quelle latitudini cade copiosa per moltissimi giorni all’anno, a determinare il vincitore di questa prova.
Le cose sono andate diversamente perché, a dispetto del bel tempo, che ha accompagnato, la corsa la selezione c’è stata nonostante l’arrivo allo sprint.
Già si era visto, nella prova junior ed in quella femminile, che azioni di un certo tipo, non ultimo il ritmo generale della corsa, potevano mettere in difficoltà diversi atleti. Il chilometraggio della prova maschile poi, come di consueto piuttosto elevato, ha come sempre costituito una delle difficoltà maggiori della corsa all’iride. Non per nulla,. sono stati uomini dotati di ottimo spunto veloce, ma non velocisti puri, ad aggiudicarsi le prime posizioni. Peter Sagan (Bora – Hansgrohe), Alexander Kristoff (Team Katusha – Alpecin) e Michael Matthews (Team Sunweb) sono infatti uomini che si esprimono al meglio in corse nelle quali la volata non è il risultato di una corsa tenuta cucita da una squadra, bensì l’esito di una dura battaglia senza esclusione di colpi. Anche il nostro Matteo Trentin (Quick-Step Floors), rimasto giù dal podio per un soffio, ha dimostrato non solo il proprio ottimo stato di forma, già messo in mostra all’ultima Vuelta, ma proprio la difficoltà di una corsa come quella odierna, che ha visto vari e pregevoli tentativi di attacco.
Sagan ha dimostrato ancora una volta come sia possibile vincere anche senza una grande squadra. Infatti lo slovacco, dotato di pochi compagni e non certo di pari tasso tecnico al suo, è rimasto al coperto per tutta la corsa, controllando e lasciando che gli altri si prendessero a sportellate per poi spuntare all’ultima curva dietro a Kristoff – che, correndo in casa, era il maggior indiziato per la volata finale – e superarlo grazie ad un ottimo colpo di reni. Quando uno è forte vince anche senza squadra.
La corsa è stata abbastanza tranquilla fino ad ottanta chilometri dalla conclusione, quando viene ripresa la fuga che era partita nelle prime battute di gara. Nel primo tratto, prima ancora di entrare nel circuito, se ne erano andati in dieci. Gli irlandesi Conor Dunne (Aqua Blue Sport) e Sean McKenna (An Post Chain Reaction), lo statunitense Alexey Vermeulen (Team LottoNL-Jumbo), il sudafricano Willie Smit (Rias Baixas, Road Cover), il marocchino Salah Eddine Mraouni (Kuwait – Cartucho.es), il costaricano Andrey Amador (Movistar Team), lo svedese Kim Magnusson (Team Tre Berg – Postnord), l’azero Elchin Asadov (Synergy Baku Cycling Project), il finlandese Matti Manninen (Team FixIT.no) e l’albanese Eugert Zhupa (Wilier Triestina – Selle Italia) sono arrivati ad avere un vantaggio massimo di dieci minuti prima che il gruppo cominciasse ad alzare il ritmo e ad erodere conseguentemente il gap sotto la spinta dei belgi, il cui interesse è quello di riprendere la fuga, non per cercare la volata ma per lanciare un attacco con uomini come Greg Van Avermaet (BMC Racing Team), Philippe Gilbert (Quick-Step Floors) e Tim Wellens (Lotto Soudal).
Come al solito, quando i fuggitivi cominciano a vedere la mala parata, la fuga comincia a disgregarsi e quando gli olandesi, andati a dar man forte ai belgi, chiudono definitivamente sulla fuga, essa è composta da soli sei uomini. A quel punto mancavano circa 80 Km alla conclusione.
Poco dopo cade il belga Julien Vermote (Quick-Step Floors), degno di essere segnalato per l’eccezionale lavoro in testa al gruppo svolto fino a quel punto, mentre in testa cominciano a muoversi le acque. Dopo qualche timido tentativo di mettere la testa allo scoperto, il primo vero attacco è portato proprio da una delle punte del Belgio, Wellens, che si porta dietro l’azzurro Alessandro De Marchi (BMC Racing Team), lo spagnolo David De La Cruz (Quick-Step Floors), il colombiano Jarlinson Pantano (Trek – Segafredo), l’olandese Lars Boom (Team LottoNL-Jumbo), l’australiano Jack Haig (ORICA-Scott), il norvegese Odd Christian Eiking (FDJ) e l’austriaco Marco Haller (Team Katusha – Alpecin); dietro, la Francia e soprattutto la Polonia di Michal Kwiatkowski (Sky), che non hanno uomini in fuga, si incaricano di organizzare l’inseguimento. E’ proprio in questa fase di gara che finiscono a terra uomini importanti come l’italiano Gianni Moscon (Sky), lo sloveno Primož Roglič (Team LottoNL-Jumbo), secondo nella prova a cronometro, e lo statunitense Tejay Van Garderen (BMC Racing Team).
Ai – 30 c’è il tentativo di Tom Dumoulin (Team Sunweb) che, appena laureatosi campione del mondo a cronometro, non ha affatto placato la fame di vittoria. Il terzetto formato dall’olandese, dal francese Warren Barguil (Team Sunweb) e dal nostro Alberto Bettiol (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) viene però ripreso, come del resto accade al gruppetto portato via da Wellens, che pure era arrivato a guadagnare una quarantina di secondi. Ai – 20 la situazione è di gruppo compatto o meglio quel che rimane del gruppo, dato che esso è stato notevolmente sfoltito dopo il deciso cambio di ritmo in gruppo imposto per inseguire il drappelli di Wellens e Dumoulin, che rappresentavano un pericolo reale in quanto composti da uomini con ottime qualità tecniche.
Nell’ultima ascesa a Salmon Hill ci prova deciso il francese Tony Gallopin (Lotto Soudal), ma il suo attacco non riesce a fare il vuoto, cosa che invece riescono a fare il connazionale Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors) e Moscon, che si lanciano a tutta verso il traguardo. Dietro, però, dopo qualche indecisione vanno a manetta e i due fuggitivi vengono ripresi quando erano ormai molto vicini all’impresa. Nella volata è Kristoff a prendere l’iniziativa, ma Sagan non sbaglia nulla e battezza la ruota del norvegese per poi infilarla al fotofinish grazie al colpo di reni, specialità nella quale lo slovacco è decisamente superiore al norvegese.
Sagan sigla un tris storico poiché mai nessuno nella storia era riuscito a realizzare le tre vittorie consecutivamente; anche se la classe e la brillantezza dello slovacco non possono essere messe in discussione, è anche necessario fare un riflessione ulteriore. I percorsi proposti negli ultimi anni hanno certamente favorito le vittorie di Peter Sagan o, meglio, di corridori con le caratteristiche dello slovacco. Quest’ultimo, tra coloro che hanno caratteristiche simili alle sue, è nettamente il più forte. Il percorso di Doha con il deserto e quello comunque insidioso di oggi mettevano, comunque, a dura prova i velocisti puri e favorivano quegli uomini veloci con spunto anche sulle brevi salite e con una certa confidenza con le distanze importanti. Il fuoriclasse slovacco è certamente il migliore sui modelli di tracciato disegnati negli ultimi anni e, anche se non dotato di una grande squadra, riesce a supplire a questo handicap grazie ad una condotta di gara lungimirante.
L’anno prossimo, però, si cambierà registro perchè dopo molti anni verrà finalmente proposto un mondiale nel quale anche gli scalatori puri potranno dire la loro. Il circuito di Innsbruck che ospiterà la prova iridata nella stagione 2018 propone, infatti, una severa e lunga ascesa da ripetere molte volte e, nel finale, la principale asperità sarà seguita anche da un’altra salita più breve ma più arcigna. Sarà forse l’occasione per vedere una grande sfida tra gli uomini che puntano alla vittoria nei grandi giri. Il ricordo non può che andare al meraviglioso mondiale organizzato in Colombia nel 1995, che vide il nostro Marco Pantani conquistare la medaglia di bronzo alle spalle di Olano e soprattutto di sua maestà “Miguelon” Indurain che di vittorie nei grandi giri se ne intende.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Peter Sagan (Slovakia) 6:28:11
2 Alexander Kristoff (Norway)
3 Michael Matthews (Australia)
4 Matteo Trentin (Italy)
5 Ben Swift (Great Britain)
6 Greg Van Avermaet (Belgium)
7 Michael Albasini (Switzerland)
8 Fernando Gaviria Rendon (Colombia)
9 Alexey Lutsenko (Kazakhstan)
10 Julian Alaphilippe (France)
11 Michal Kwiatkowski (Poland)
12 Soren Kragh Andersen (Denmark)
13 Tony Gallopin (France)
14 Zdenek Stybar (Czech Republic)
15 Vasil Kiryienka (Belarus)
16 Viacheslav Kuznetsov (Russian Federation)
17 Philippe Gilbert (Belgium)
18 Sergei Chernetski (Russian Federation)
19 Rui Costa (Portugal)
20 Simon Geschke (Germany)
21 Michael Valgren Andersen (Denmark)
22 Lukas Postlberger (Austria)
23 Ilnur Zakarin (Russian Federation)
24 Niki Terpstra (Netherlands)
25 Tom Dumoulin (Netherlands)
26 Daniel Martin (Ireland)
27 Rigoberto Uran (Colombia) 0:00:05
28 Alberto Bettiol (Italy)
29 Magnus Cort Nielsen (Denmark) 0:00:27
30 Edvald Boasson Hagen (Norway) 0:01:04
31 Jonathan Castroviejo (Spain)
32 Julien Simon (France)
33 Nicolas Roche (Ireland)
34 Bauke Mollema (Netherlands) 0:01:20
35 Guillaume Boivin (Canada)
36 Peter Kennaugh (Great Britain) 0:01:22
37 Warren Barguil (France) 0:01:23
38 Diego Ulissi (Italy)
39 Reinardt Janse Van Rensburg (South Africa) 0:02:32
40 Nikias Arndt (Germany)
41 Michael Schar (Switzerland)
42 Luka Pibernik (Slovenia)
43 Aleksejs Saramotins (Latvia)
44 Stefan Kung (Switzerland)
45 Juraj Sagan (Slovakia)
46 Yukiya Arashiro (Japan)
47 Marcus Burghardt (Germany)
48 Roman Kreuziger (Czech Republic)
49 Daryl Impey (South Africa)
50 Silvan Dillier (Switzerland)
51 Tobias Ludvigsson (Sweden)
52 Michal Golas (Poland)
53 Alex Howes (United States Of America)
54 Imanol Erviti (Spain)
55 Nelson Oliveira (Portugal)
56 Odd Christian Eiking (Norway)
57 Elia Viviani (Italy)
58 Jose Rojas (Spain)
59 Sonny Colbrelli (Italy)
60 Simon Clarke (Australia)
61 Jan Polanc (Slovenia)
62 Mitchell Docker (Australia)
63 Eduardo Sepulveda (Argentina)
64 Tiago Machado (Portugal)
65 Ricardo Vilela (Portugal)
66 Luis Leon Sanchez (Spain)
67 Jarlinson Pantano Gomez (Colombia)
68 Stefan Denifl (Austria)
69 Tony Martin (Germany)
70 David De La Cruz Melgarejo (Spain)
71 Bob Jungels (Luxembourg)
72 Dylan Teuns (Belgium)
73 Oliver Naesen (Belgium)
74 Sebastian Langeveld (Netherlands)
75 Michael Morkov (Denmark)
76 Christopher Juul Jensen (Denmark)
77 Vegard Stake Laengen (Norway)
78 Andrey Grivko (Ukraine) 0:03:13
79 Jan Barta (Czech Republic)
80 Zhandos Bizhigitov (Kazakhstan)
81 Hugo Houle (Canada)
82 Pawel Poljanski (Poland)
83 Natnael Berhane (Eritrea)
84 Anthony Roux (France)
85 Lilian Calmejane (France)
86 Cyril Gautier (France)
87 Jens Keukeleire (Belgium)
88 Salvatore Puccio (Italy)
89 Jasper Stuyven (Belgium) 0:05:49
90 Paul Martens (Germany)
91 Matej Mohoric (Slovenia)
92 Luka Mezgec (Slovenia)
93 Heinrich Haussler (Australia)
94 Jack Haig (Australia)
95 Tiesj Benoot (Belgium) 0:06:33
96 Lukasz Wisniowski (Poland) 0:06:37
97 Scott Thwaites (Great Britain) 0:07:33
98 Mark Christian (Great Britain)
99 Rick Zabel (Germany)
100 Fabian Lienhard (Switzerland)
101 Amund Grondahl Jansen (Norway)
102 Ignatas Konovalovas (Lithuania)
103 Luis Guillermo Mas Bonet (Spain)
104 Lars Boom (Netherlands) 0:07:35
105 Daniele Bennati (Italy)
106 Jesus Herrada (Spain)
107 Gorka Izaguirre Insausti (Spain)
108 Marc Soler (Spain)
109 Kiel Reijnen (United States Of America) 0:09:21
110 Tim Wellens (Belgium)
111 Gregory Rast (Switzerland) 0:09:24
112 Marco Haller (Austria)
113 Alessandro De Marchi (Italy) 0:09:26
114 Nils Politt (Germany) 0:10:21
115 Sergio Luis Henao Montoya (Colombia)
116 Jasha Sutterlin (Germany)
117 Tao Geoghegan Hart (Great Britain)
118 Johannes Frohlinger (Germany)
119 Koen De Kort (Netherlands)
120 Antoine Duchesne (Canada)
121 Primoz Roglic (Slovenia)
122 Olivier Le Gac (France)
123 Mihkel Raim (Estonia) 0:11:53
124 Joseph Rosskopf (United States Of America)
125 Daniel Hoelgaard (Norway)
126 Ryan Mullen (Ireland)
127 Jiri Polnicky (Czech Republic)
128 Dmitriy Gruzdev (Kazakhstan)
129 Dion Smith (New Zealand)
130 Jose Goncalves (Portugal)
131 Maximiliano Ariel Richeze (Argentina)
132 Jean-Pierre Drucker (Luxembourg)

Il colpo di reni che è valso a Sagan la conquista del terzo mondiale (Tim de Waele/TDWSport.com)

Il colpo di reni che è valso a Sagan la conquista del terzo mondiale (Tim de Waele/TDWSport.com)

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