18-07-2017
luglio 18, 2017 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE FRANCE
L’australiano Michael Matthews (Team Sunweb) si è imposto nella sedicesima tappa, Le Puy-en-Velay – Romans-sur-Isère, percorrendo 165 Km in 3h38′15″ alla media di 45.361 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Boasson Hagen e il tedesco Degenkolb. Miglior italiano Damiano Caruso (BMC Racing Team), 17°. Il britannico Chris Froome (Team Sky) è ancora maglia gialla con 18″ sull’italiano Fabio Aru (Astana Pro Team) e 23″ sul francese Bardet.
TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)
Il bielorusso Stanislau Bazhkou (Minsk Cycling Club) si è imposto nella terza tappa, Duoba – Guide , percorrendo 133 Km in 3h05′42″ alla media di 42.973 Km/h. Ha preceduto allo sprint il venezuelano Monsalve Pertsinidis e l’italiano Davide Mucelli (Meridiana Kamen Team). Bazhkou è il nuovo leader della classifica con 7″ su Monsalve Pertsinidise 9″ su Mucelli
TOUR DE FLORES (Indonesia)
Il britannico Daniel Whitehouse (Terengganu Cycling Team) si è imposto nella quinta tappa, Borong – Ruteng, percorrendo 55.5 Km in 1h42′57″ alla media di 32.346 Km/h. Ha preceduto di 1′53″ l’iraniano Moazemi e l’indonesiano Arifin. Il francese Thomas Lebas (Kinan Cycling Team) è ancora leader della classifica con 4′53″ su Moazemi e di 6′32″ su Arifin.
PARLA RUSSO IL TROFEO MATTEOTTI
Vittoria da “oltre cortina” per l’edizione 2017 del Trofeo Matteotti. Come nel 2015 a primeggiare è stato un portacolori della Lokosphinx. Allora fu Shalunov, oggi è stato il russo Sergey Shilov ad ad imporsi a Pescara. Sul podio sono saliti insieme al vincitore Mauro Belletti (Wilier Triestina-Selle Italia) e Marco Canola (Nippo-Vini Fantini).
Si è disputata ieri una delle gare che un tempo impreziosiva il fitto calendario italiano. Quei tempi, però, sono passati e il Trofeo Matteotti 2017 ha visto ai nastri di partenza solo 97 corridori. Nessuno di questi vestiva i colori di squadre World Tour e l’unica Professional presente, oltre alle 4 italiane, era la Gazprom-Rusvelo. Nonostante l’esiguo numero di partenti il blasone della competizione è stato onorato. Sui 13 giri del tracciato che comprendeva le solite salite di Colle Caprino e Montesilvano Colle, i partecipanti alla corsa pescarese, valida per la Ciclismo Cup, hanno fatto si che la corsa con il passare dei chilometri diventasse avvincente, nonostante abbia avuto uno svolgimento che si può definire classico.
Antonio Di Sante (GM Europa Ovini), Nicolò Pacinotti (Bardiani), Alexsey Rybalkin (Gazprom-RusVelo) e Andreas Graf (Hrinkow) hanno animato la fuga che li ha visti protagonisti finchè l’avvicinarsi del traguardo finale non ha rimescolato le carte in tavola.
Un Marco Tizza (GM Europa Ovini) molto ispirato ha cercato più volte l’azione buona, riuscitagli in parte solo all’ultimo giro quando si sono buttati sulle sue tracce Giulio Ciccone (Bardiani), Marco Canola (Nippo-Vini Fantini) e Andrea Vendrame (Androni). La mancata collaborazione dei tre ha, però, reso infruttuoso il tentativo, anche se non si sono smorzate le velleità del nero-verde che è subito ripartito, seguito questa volta da Francesco Gavazzi (Androni) e Sergey Shilov (Lokosphinx), oltre che da Canola, Ciccone e Sergey Firsanov (Gazprom – Rusvelo). Il gruppo ormai ridotto a poco più di una ventina di elementi si è poi ricompattato. L’esito finale quindi è stato quello di una volata di gruppo, una conclusione che ha visto primeggiare il russo Shilov su Manuel Belletti (Wilier Triestina – Selle Italia), secondo anche lo scorso anno, Canola, Paolo Totò (Sangemini – MG.Kvis), Andrea Palini (Androni), Nicola Toffali, (0711 Cycling), Antonino Parrinello (GM Europa Ovini), Nicola Gaffurini (Sangemini – MG.Kvis), Simone Velasco (Bardiani CSF), e Dmitry Strakhov (Lokosphinx).
Mario Prato

Il russo Shilov vince la 70a edizione del Trofeo Matteotti (foto Gazzetta dello Sport)
17-07-2017
luglio 17, 2017 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE FRANCE
Giorno di riposo
TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)
Il serbo Dušan Rajovic (Adria Mobil) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Xining, percorrendo 115 Km in 2h29′05″ alla media di 46.283 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Riccardo Stacchiotti (Nippo – Vini Fantini) e il turco Örken. Rajovic è il nuovo leader della classifica con 6″ sullo spagnolo Aberasturi Izaga e 7″ sul bielorusso Sobal. Miglior italiano Stacchiotti, 4° a 10″
TOUR DE FLORES (Indonesia)
Lo spagnolo Edgar Nohales Nieto (7 Eleven – Roadbike Philippines) si è imposto nella quarta tappa, Mbay – Borong, percorrendo 170.9 Km in 4h47′29″ alla media di 35.668 Km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Whitehouse e di 53″ l’australiano Volkers. Il francese Thomas Lebas (Kinan Cycling Team) è il nuovo leader della classifica con 4′59″ sull’iraniano Moazemi e di 6′36″ l’indonesiano Arifin.
ALENTOUR DU TOUR… A LE PUY-EN-VELAY
luglio 17, 2017 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Düsseldorf a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato
I GRANDI FAVORITI
Fabio Aru: Italia
Paura Froome: fora, rientra. Vince Mollema, Ulissi 2° – Succede di tutto. Froome salvo grazie ai compagni – “Bardet, occasione persa. Froome ti avrebbe castigato” – Ulissi 2°: “Mollema ci ha sorpresi. Stavo bene, ci riproverò” (Gazzetta dello Sport)
Tour de France, a Mollema la 15ª tappa. Froome trema ma resta in giallo(Corriere della Sera)
Chris Froome: Regno Unito
Froome retains Tour lead but race continues to hang in the balance(The Independent)
Chris Froome survives scare to retain his lead as Bauke Mollema escapes to victory (The Daily Telegraph)
Froome defies wheel drama to retain Tour de France lead (The Times)
Alberto Contador: Spagna
Froome salvó un órdago del Ag2r y Mollema remató la fuga – Dan Martin: “Sólo concibo el ciclismo de ataque” – Dani Navarro: “Quiero ganar una etapa, lo volveré a intentar” – Nieve y Landa protegieron a Froome: “Salvamos el susto” – Froome: “Ha sido un gran susto, un momento de mucho estrés” – Mollema brilla el día de la avería de Froome – El Ag2r de Bardet puso contra las cuerdas a Chris Froome – Los españoles en el Tour: Landa sale del top-5 en favor de Martin – Nairo: “Cuando el cuerpo no responde… no responde” – Mollema: “Sabía que era mi oportunidad de ganar en el Tour” – Las etapas que restan del Tour tras la jornada de descanso – Marino Lejarreta: mejor en las grandes de tres en tres(AS)
Landa apaga el incendio de Froome – Landa: “El equipo me pidió que esperase a Froome” (Marca)
Mollema gana y Froome salva el liderato tras un pinchazo – “Haber salvado esta etapa dará confianza a Froome” – Este lunes, descanso antes de una semana final con tres etapas decisivas (El Mundo Deportivo)
Nairo Quintana: Colombia
Froome, líder; Urán no perdió tiempo y Nairo se hundió – ‘La cabeza manda, pero el cuerpo no da más’: Nairo – ‘Son ellos los que tienen que atacar para sacarme más tiempo’: Froome – Nairo: ni título ni podio y salió del ‘top’ 10 del Tour de Francia – ‘Las piernas responden mejor, estoy recuperando bien’: Contador – Nairo debe ir solo por el Tour, es el clamor del lote (El Tiempo)
Holandés Mollema gana etapa 15 del Tour; “Rigo” sigue cuarto – “La cabeza manda pero las piernas no responden”: Nairo Quintana – Esto es lo que resta del Tour de Francia (El Espectador)
Romain Bardet: Francia
AG2R, une stratégie en questions – Beau coup, Mollema – Etudes, météo… Ce qui botte Mollema – Comment Mollema a pu filer – Froome: «Un moment de stress» – Mollema: «J’ai été très fort» – Froome-Bardet-Aru-Uran, le match des équipes – La passe d’armes AG2R-Sky – Coup de chaud (L’Equipe)
Richie Porte: Australia – RITIRATO
Aussie Tour ace runs into wee problem(Herald Sun)
Froome survives scare to retain yellow jersey (The Sydney Morning Herald)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
“Tulipan” (Trio Lescano)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’ – 16a TAPPA: LE PUY-EN-VELAY – ROMANS-SUR-ISÈREROMANS-SUR-ISÈRE (165 Km)
Dopo la seconda ed ultima giornata di riposo il Tour riparte dal Massiccio Centrale in direzioni delle Alpi, sulle quali si gareggerà tra mercoledì e giovedì. Nell’attesa delle giornate decisive del Tour 2017 torneranno padroni della scena i velocisti, chiamati alla loro terzultima esibizione sulla ribalta di Romans-sur-Isère, alla quale dove si giungerà dopo aver percorso 165 Km di un tracciato dai due volti. I primi 65 Km, ancora sulle tormentate strade della Francia centrale, presenteranno una fisionomia di media montagna, con due colli di 3a e 4a categoria che potrebbero avere comunque un peso non indifferente sull’esito della corsa per quei velocisti giunti fin qui parecchio stanchi e che non avranno smaltito le fatiche nonostante il riposo: la prima delle due salite, infatti, inizia subito dopo il via ed è lunga quasi 20 Km (anche se ufficialmente la Côte de Boussoulet è di soli 4,5 Km) e se ci fossero alte velocità sin dalla partenza qualche sprinter potrebbe trovarsi staccato fin da subito. Una volta superata la cima della succesiva “côte” mancheranno 100 Km esatti al traguardo, privi di difficoltà “ufficiali” (al massimo qualche zampelotto), lungo i quali il gruppo dovrebbe avere gioco facile a rientrare sulle avanguardie della corsa scappate sui colli dei chilometri iniziali. Sempre che le fatiche fin qui accumulate non comincino a farsi sentire anche a livello globale o che il forte vento previsto per la tappa di domani ci offra ancora emozioni a livello d’alta classifica
METEO TOUR
Le Puy-en-Velay: cielo sereno, 28.9°C, vento moderato da S (28-33 Km/h), umidità al 34%
Devesset (47 Km): cielo sereno, 22.9°C, vento forte da S (31-40 Km/h), umidità al 42%
Chantemerle-les-Blés (Traguardo Volante – 121.5 Km): sole e caldo, 34.3°C (percepiti 33°C), vento forte da SSW (33-40 Km/h), umidità al 25%
Romans-sur-Isère: sole e caldo, 33.6°C, vento forte da SSW (32-43 Km/h), umidità al 26%
L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Martinello: “Sono passati 60 scorsi”
Martinello: “Auro”, “Raru” (Aru)
De Stefano: “I ragazzi della Giusfredi Bianchi WOMEN”
Pancani: “Tony Markin” (Martin)
Pancani: “Vengono confermate le nostre paure su strada”
Pancani: “La settima ed ultima settimana del Tour”
Pancani: “Matthews ci prova ieri sul traguardo di Rodez”
Conti: “Poulidor stava completando questa scerie”
Pancani: “Non manca moltissimo perchè arrivano al GPM”
Pancani: “Bardet abita a Burdè” (Brioude)
Pancani: “E’ a meno di 2 minuti dall’inizio della salita”
Pancani: “Una caratteristica di questa salita è la larghezza della strada, tra poco vedremo una carreggiata molto stretta”
Pancani: “Team Sky è riuscita a recuperare”
Pancani: “Un gruppo così alluntato”
Martinello (parlando dell’ammiraglia di Froome): “Sarebbe arrivata prima di una posizione numero 22″
Pancani: “C’era stata un segnale di rinascita”
Pancani: “Approfitta di questo tornante Barguil per controllare la situazione” (si trovavano in un tratto rettilineo e Barguil si era semplicemente voltato)
Pancani: “10 + 2, 22 punti”
Martinello: “Testa che è stata presa ora dall’AG2R”
Pancani: “Martin è sesto con 6 minuti di ritardo e con soprattutto la caduta di Chambéry” (il suo ritardo era di circa un minuto e mezzo)
Pancani: “Abbiamo fatto partire il cartello” (cronometro)
Martinello: “Questo è il gruppo che ha raggiunto gli ex fuggitivi Daniel Martin”
Pancani: “Froome sempre in maglia rosa”
Televideo: “Barguil interessato ai punti scalatori”
Televideo: “Moellema” (Mollema)
Televideo: “Jans Bakelants” (Jan)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della quindicesima tappa, Laissac-Sévérac l’Église – Le Puy-en-Velay
1° Daniel McLay
2° Pieter Vanspeybrouck a 11′51″
3° Thomas Boudat s.t.
4° Gianluca Brambilla a 12′04″
5° Yohann Gène s.t.
Classifica generale
1° Daniel McLay
2° Luke Rowe a 8′19″
3° Tom Leezer a 15′25″
4° Rüdiger Selig a 17′41″
5° Robert Wagner a 19′23″
Miglior italiano Davide Cimolai, 18° a 30′27″
START DALLA GERMANIA, COME 30 ANNI FA
Il Tour quest’anno parte dalla Germania. C’è un solo precedente, del quale quest’anno cade il trentennale: nel 1987 la corsa francese scattò da Berlino e terminò a Parigi con il successo dell’irlandese Stephen Roche, a segno nel medesimo anno anche al Giro e al Mondiale. Riviviamo attraverso i titoli della “Stampa” quell’edizione della corsa, disputata in parallelo al Tour femminile che ebbe tra le protagoniste l’italiana Maria Canins.
16 LUGLIO 1987 – 16a TAPPA: BLAGNAC – MILLAU (Causse Noir) (216.5 Km)
VINCE LA CANINS MA NON STACCA LA LONGO
Troppo facile la salita verso Millau per il recupero dell’italiana
Nel Tour maschile ancora una fuga solitaria di una semplice comparsa, Régis Clère – Il francese era stato riammesso in gara dopo essere arrivato fuori tempo massimo mercoledì – Il gruppo a 14’ – Sempre a 20”
Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

La guglia di roccia sulla quale è costruita la cappella di Saint-Michel d'Aiguilhe a Le Puy-en-Velay (playingintheworldgame.files.wordpress.com)
UN TULIPANO SUL MASSICCIO CENTRALE. FROOME PASSA UN BRUTTO QUARTO D’ORA
Classica tappa da fughe con due corse in una, quella del nutrito gruppo dei fuggitivi dal quale è uscito il vincitore di tappa ed una per la classifica generale che avrebbe visto probabilmente solo scaramucce se non ci si fosse messo di mezzo un incidente meccanico per la maglia gialla nei primi chilometri della salita più dura di giornata.
Bauke Mollema (Trek – Segafredo) conquista la quindicesima tappa del Tour de France grazie ad una prova maiuscola. Quasi nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulle possibilità di arrivo solitario dell’olandese che si è sciroppato quasi 30 Km allo scoperto, resistendo al ritorno di un drappello che faceva parte come lui della fuga iniziale con Warren Barguil (Team Sunweb) e con i temibili Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Tony Gallopin (Lotto Soudal) che, infatti, hanno regolato il gruppetto in volata. Anche Damiano Caruso (BMC) faceva parte di questo tentativo e, pur staccato nel finale, è riuscito a guadagnare oltre 5 minuti nei confronti del gruppo maglia gialla, andando a prendersi l’ultimo posto disponibile nella top ten.
Aru (Astana) è stato tranquillo nelle ruote dei migliori, senza accennare alcuno scatto dopo tappe che lo hanno visto molto sotto pressione. Bardet (AG2R) ha messo la squadra a lavorare in concomitanza con l’incidente meccanico occorso a Froome (Sky) sulla salita più difficile della tappa, spappolando la squadra del britannico che ha anche dovuto faticare non poco per rientrare in gruppo. L’accelerata data dagli AG2R è stata sicuramente una mossa molto azzeccata, perché ha costretto ad uno sforzo sovrumano Kwiatkowski e Nieve. Lo sforzo ovviamente lo ha dovuto fare anche Froome e tutto ciò potrebbe presentare il conto nella terza settimana. Tuttavia, Bardet non ha cercato di rendere la vita ulteriormente difficile alla maglia gialla attaccando successivamente Vero che dopo il GPM non c’era alcuna discesa tecnica per tentare di aumentare il distacco, però poteva crearsi una situazione favorevole. Bardet ha provato un timidissimo allungo al quale avevano risposto tutti i migliori della generale, mentre Froome era dietro. Se Bardet ed i big avessero proseguito nell’azione avrebbero potuto scollinare in vantaggio ed avrebbero potuto avere buon gioco collaborando nel tratto finale. Landa (Sky), infatti, è stato fermato quando ormai Froome era molto vicino e quindi il basco, che resta un uomo di classifica, non ha dovuto fare un grande sforzo per riportare il capitano sotto mentre, se Bardet e gli altri avessero attaccato a fondo, avrebbero certamente provocato grossi problemi ai due della Sky, che non avrebbero avuto aiuti da nessuno.
Froome dal canto suo per far vedere che non è in difficoltà è andato a sprintare sul traguardo, ma una simile condotta di gara potrebbe anche denotare un’insicurezza dovuta all’esiguo distacco che vanta sugli scalatori puri alla vigilia delle Alpi e, tra gli scalatori puri, va annoverato, a parere di chi scrive, anche Mikel Landa. Durante la tappa il corridore basco è sempre stato con i primi, non è stato fermato subito quando Froome è incappato nell’inconveniente, ma solo quando la maglia gialla era già in vista della coda del gruppo. Oltretutto, Landa ha mostrato in questi giorni una certa insofferenza per le ali tappate imposte dalla logica Sky e non è detto che sulle Alpi non si crei una situazione tale da proiettarlo in avanti. Il basco ha dichiarato, ad un giornale spagnolo, di avere la gamba per tentare di vincere il Tour e, inoltre ha anche vissuto una situazione del genere al Giro del 2015 quando, a causa del proprio ruolo di gregario di Aru, ha dovuto abbandonare le speranze di vincere la corsa rosa.
Quintana (Movistar) è andato anche oggi in difficoltà ed ha pagato un passivo molto pesante; evidentemente le fatiche del Giro e i problemi fisici che lo hanno infastidito non sono del tutto alle spalle. Chi, invece, è sembrato in ripresa è Alberto Contador (Trek-Segafredo) che, dopo l’attacco nella tappa di Foix, è riuscito senza problemi a terminare la frazione nel gruppo dei migliori, senza mostrare alcuna difficoltà anche quando i ritmi erano elevati. Una simile situazione potrebbe volgere a favore degli avversari di Froome. Sulle Alpi, infatti, Contador cercherà di vincere una tappa e quindi potrebbe rivelarsi un prezioso alleato per un attacco alla maglia gialla.
Naturalmente tutte queste considerazioni sono conti fatti senza l’oste, perché bisognerà vedere come reagirà Froome ad eventuali attacchi; tuttavia saranno proprio gli avversari a dover tentare di provocare difficoltà al capoclassifica.
Il lavoro odierno della AG2R sulla foratura di Froome è in un certo senso emblematico di questa ritrosia degli uomini di classifica ad esporsi in prima persona. Hanno tutti timore di spendere energie e si cerca di lesinare il più possibile, caricando il lavoro sulle spalle dei gregari. Tuttavia, non si può sperare di vincere il Tour con il solo lavoro dei gregari. La classifica corta testimonia l’assenza di veri attacchi, di azioni incisive. Probabilmente, se a Peyragudes avessero attaccato Froome prima degli ultimi 300 metri, gli avrebbero inflitto un distacco molto maggiore, perché quel giorno non era brillante, ed è per questo motivo che non ha senso fare il ritmo elevato con i gregari, perché Froome si trova bene in una situazione di ritmo elevato ma regolare, mentre potrebbe soffrire le accelerate violente degli scalatori. Siamo alla quindicesima tappa ed i capitani quasi non si sono visti in azione.
Domani nel giorno di riposo ci sarà tempo per mettere a punto le varie strategie.
La corsa di oggi è stata divisa come si pensava in due corse parallele. Appena dopo il via, si lanciano all’attacco Damiano Caruso (BMC), Serge Pauwels (Dimension Data), Marcus Burghardt (Bora – Hansgrohe), Tony Martin, Robert Kišerlovski (Katusha – Alpecin), Warren Barguil (Team Sunweb), Luis Angel Maté (Cofidis), Tsgabu Grmay (Bahrain – Merida), Marcel Sieberg (Lotto Soudal) e Dylan Van Baarle (Cannondale – Drapac). Sulla salita che conduceva al primo GPM di giornata, però Sieberg, Martin, Burghardt, Maté , Kišerlovski, Van Baarle e Grmay mollano il colpo, mentre dal gruppo esce Bauke Mollema con a ruota il capitano Alberto Contador. Questo tentativo deve aver avuto un fascino particolare perché, insieme ai due della Trek, escono dal gruppo numerosi altri corridori che rispondono ai nomi di Jan Bakelants (AG2R), Alessandro De Marchi, Amael Moinard, Nicolas Roche (BMC), Kristijan Durasek, Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Thibaut Pinot (FDJ), Maurits Lammertink (Katusha – Alpecin), Tiesj Benoot, Thomas De Gendt, Tony Gallopin (Lotto Soudal), Michael Matthews, Simon Geschke (Team Sunweb), Daniel Navarro (Cofidis), Primož Roglič (LottoNL – Jumbo), Lilian Calmejane, Romain Sicard (Direct Énergie), Romain Hardy, Pierre-Luc Périchon (Fortuneo – Oscaro). Contador si rialza quasi subito, mentre gli altri proseguono alla caccia dei battistrada che riprendono in vista del traguardo volante conquistato da Matthews. Il vantaggio di questi uomini sale fino alla salita di Col de Peyra Taillade, quando l’AG2R alza il ritmo quasi in concomitanza con una foratura di Froome, che riceve la ruota da Kwiatkowski e l’aiuto di Nieve prima e Landa poi per rientrare in gruppo. In ogni caso, il ritmo della squadra di Bardet costringe Froome e i suoi gregari ad uno sforzo non indifferente, tanto che Nieve si stacca sfinito prima del rientro in gruppo di Froome, che viene supportato da Landa nell’ultimo tratto prima di rientrare.
Al GPM Barguil scollina per primo dopo aver ripreso insieme agli altri Tony Martin, che aveva provato l’azione solitaria, seguito da Gallopin, Pauwels, Roglič, Mollema, Caruso, Benoot, Pinot e Ulissi, che rientrano su Barguil subito dopo lo scollinamento. Il gruppo invece passa a 6′30″, ma in questo drappello non c’è Quintana che, staccatosi sulla salita, passa con 8 minuti di ritardo da Barguil. Il gruppo dei migliori è quindi composto solo da Froome, Landa, Fabio Aru (Astana), Romain Bardet, Alexis Vuillermorz (AG2R), Rigoberto Uran (Cannondale – Drapac), Louis Meintjes (UAE Team Emirates), Simon Yates (ORICA – Scott), Daniel Martin (QuickStep – Floors) e Alberto Contador (Trek – Segafredo).
Dopo il GPM Mollema decide di provare l’azione solitaria quando mancavano ancora quasi 30 km alla conclusione. Sull’ultimo GPM di giornata, di quarta categoria, Roglič e Barguil tentano di ridurre il gap da Mollema, arrivato nel frattempo a 50 secondi. I due vengono presto raggiunti da Ulissi e Gallopin ma, nonostante dietro siano in 4, Mollema riesce a resistere grazie alle sue doti di passista e va a regalare il primo successo alla sua formazione.
Dietro Yates prova ad allungare, ma Landa fa buona guardia, mentre miglior sorte ha il tentativo di Daniel Martin che giunge al traguardo con qualche secondo sui migliori, scalzando Landa dalla top five.
Domani giorno di riposo prima della terza settimana con le due tappe alpine.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 4:41:47
2 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:00:19
3 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
4 Primoz Roglic (Slo) Team LottoNl-Jumbo
5 Warren Barguil (Fra) Team Sunweb 0:00:23
6 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:01:00
7 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 0:01:04
8 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
9 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
10 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data
11 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
12 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
13 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits
14 Pierre Luc Perichon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:01:12
15 Amael Moinard (Fra) BMC Racing Team
16 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 0:05:04
17 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 0:05:07
18 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:05:14
19 Romain Hardy (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
20 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin
21 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:05:40
22 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:06:11
23 Tsgabu Grmay (Eth) Bahrain-Merida
24 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
25 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors
26 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 0:06:20
27 Simon Yates (GBr) Orica-Scott 0:06:25
28 Christopher Froome (GBr) Team Sky
29 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac
30 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
31 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
32 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo
33 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
34 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates
35 Mikel Landa (Spa) Team Sky
36 Alberto Contador (Spa) Trek-Segafredo
37 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 0:06:32
38 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:09:10
39 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
40 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
41 Roman Kreuziger (Cze) Orica-Scott 0:09:12
42 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Drapac 0:09:17
43 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
44 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:10:19
45 Brice Feillu (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
46 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
47 Mikel Nieve (Spa) Team Sky
48 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Drapac
49 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
50 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie
51 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
52 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert 0:11:40
53 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
54 Daryl Impey (RSA) Orica-Scott
55 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale
56 Janez Brajkovic (Slo) Bahrain-Merida
57 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
58 Sergio Henao (Col) Team Sky
59 Nathan Brown (USA) Cannondale-Drapac
60 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
61 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:18:00
62 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors
63 Koen De Kort (Ned) Trek-Segafredo
64 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
65 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team
66 Jens Keukeleire (Bel) Orica-Scott
67 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida
68 Elie Gesbert (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
69 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
70 Damien Howson (Aus) Orica-Scott
71 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert
72 Ben Swift (GBr) UAE Team Emirates
73 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team
74 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale
75 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
76 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
77 Rudy Molard (Fra) FDJ
78 Florian Vachon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
79 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
80 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
81 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
82 Michael Valgren Andersen (Den) Astana Pro Team
83 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Drapac
84 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
85 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
86 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
87 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
88 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
89 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
90 Angelo Tulik (Fra) Direct Energie
91 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb
92 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
93 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates
94 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:20:39
95 Adrien Petit (Fra) Direct Energie
96 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
97 Maxime Bouet (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
98 Eduardo Sepulveda (Arg) Team Fortuneo – Oscaro
99 Haimar Zubeldia (Spa) Trek-Segafredo
100 Paul Martens (Ger) Team LottoNl-Jumbo
101 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 0:23:36
102 Michael Albasini (Swi) Orica-Scott
103 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
104 Yoann Offredo (Fra) Wanty – Groupe Gobert
105 Ondrej Cink (Cze) Bahrain-Merida
106 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors
107 Florian Senechal (Fra) Cofidis, Solutions Credits
108 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert
109 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
110 Thomas Leezer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
111 Mathew Hayman (Aus) Orica-Scott
112 Esteban Chaves (Col) Orica-Scott
113 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
114 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
115 Olivier Le Gac (Fra) FDJ
116 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
117 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
118 Jack Bauer (NZl) Quick-Step Floors 0:26:32
119 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal
120 Dion Smith (NZl) Wanty – Groupe Gobert
121 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin
122 Robert Wagner (Ger) Team LottoNl-Jumbo
123 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
124 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
125 Julien Vermote (Bel) Quick-Step Floors
126 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin
127 Marcel Kittel (Ger) Quick-Step Floors
128 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
129 Patrick Bevin (NZl) Cannondale-Drapac
130 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
131 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
132 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
133 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
134 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
135 Alexander Kristoff (Nor) Katusha-Alpecin
136 Perrig Quemeneur (Fra) Direct Energie
137 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert
138 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Sunweb
139 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
140 Timo Roosen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
141 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
142 Scott Thwaites (GBr) Dimension Data
143 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
144 Christian Knees (Ger) Team Sky
145 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
146 Javier Moreno (Spa) Bahrain-Merida
147 Luke Rowe (GBr) Team Sky
148 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac
149 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida
150 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
151 Borut Bozic (Slo) Bahrain-Merida
152 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
153 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
154 Thomas Voeckler (Fra) Direct Energie
155 Davide Cimolai (Ita) FDJ
156 Laurent Pichon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
157 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data
158 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
159 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe
160 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
161 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
162 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
163 Albert Timmer (Ned) Team Sunweb
164 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin
165 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team
166 Taylor Phinney (USA) Cannondale-Drapac
167 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
168 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits
169 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky
170 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
171 Yohann Gene (Fra) Direct Energie
172 Gianluca Brambilla (Ita) Quick-Step Floors
173 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 0:26:45
174 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Wanty – Groupe Gobert
175 Daniel Mclay (GBr) Team Fortuneo – Oscaro 0:38:36
CLASSIFICA GENERALE
1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 64:40:21
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:18
3 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:23
4 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac 0:00:29
5 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors 0:01:12
6 Mikel Landa (Spa) Team Sky 0:01:17
7 Simon Yates (GBr) Orica-Scott 0:02:02
8 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates 0:05:09
9 Alberto Contador (Spa) Trek-Segafredo 0:05:37
10 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:06:05
11 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:06:16
12 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo 0:06:39
13 Warren Barguil (Fra) Team Sunweb 0:08:48
14 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:13:41
15 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:14:52
16 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:14:54
17 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:19:37
18 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:22:17
19 Brice Feillu (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:27:08
20 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert 0:27:28
21 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:30:10
22 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:31:13
23 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:31:56
24 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:34:50
25 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:39:19
26 Roman Kreuziger (Cze) Orica-Scott 0:40:45
27 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:43:46
28 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 0:49:22
29 Romain Hardy (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:54:12
30 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 0:55:24
31 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:57:45
32 Primoz Roglic (Slo) Team LottoNl-Jumbo 0:58:00
33 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo 1:02:14
34 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 1:02:36
35 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 1:03:56
36 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 1:07:05
37 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 1:09:22
38 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 1:09:38
39 Nathan Brown (USA) Cannondale-Drapac 1:13:45
40 Janez Brajkovic (Slo) Bahrain-Merida 1:13:49
41 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale 1:15:21
42 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 1:16:04
43 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:16:08
44 Haimar Zubeldia (Spa) Trek-Segafredo 1:17:36
45 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 1:18:02
46 Pierre Luc Perichon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 1:19:37
47 Amael Moinard (Fra) BMC Racing Team 1:20:23
48 Rudy Molard (Fra) FDJ 1:22:40
49 Maxime Bouet (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 1:23:03
50 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert 1:23:25
51 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac 1:24:56
52 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 1:25:38
53 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 1:25:48
54 Esteban Chaves (Col) Orica-Scott 1:27:25
55 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 1:28:15
56 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Drapac 1:28:51
57 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 1:33:59
58 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 1:34:18
59 Gianluca Brambilla (Ita) Quick-Step Floors 1:35:12
60 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 1:36:03
61 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 1:37:01
62 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 1:37:32
63 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 1:38:32
64 Daryl Impey (RSA) Orica-Scott 1:38:59
65 Michael Valgren Andersen (Den) Astana Pro Team 1:39:20
66 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 1:39:46
67 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 1:42:05
68 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 1:42:14
69 Jens Keukeleire (Bel) Orica-Scott 1:42:24
70 Eduardo Sepulveda (Arg) Team Fortuneo – Oscaro 1:42:49
71 Koen De Kort (Ned) Trek-Segafredo 1:43:09
72 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 1:43:30
73 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:44:16
74 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Drapac 1:44:22
75 Ondrej Cink (Cze) Bahrain-Merida 1:46:07
76 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin 1:46:29
77 Angelo Tulik (Fra) Direct Energie 1:47:25
78 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac 1:47:30
79 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors 1:48:28
80 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 1:49:45
81 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 1:50:11
82 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 1:52:46
83 Tsgabu Grmay (Eth) Bahrain-Merida 1:52:52
84 Paul Martens (Ger) Team LottoNl-Jumbo 1:53:23
85 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 1:53:31
86 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Drapac 1:53:57
87 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 1:54:18
88 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 1:56:36
89 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 1:57:13
90 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 1:57:21
91 Damien Howson (Aus) Orica-Scott 1:57:36
92 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 1:58:39
93 Yoann Offredo (Fra) Wanty – Groupe Gobert 2:00:31
94 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 2:01:15
95 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal 2:01:35
96 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe 2:02:15
97 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin 2:02:55
98 Florian Vachon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 2:02:56
99 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 2:02:59
100 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 2:03:44
101 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 2:05:53
102 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 2:05:55
103 Ben Swift (GBr) UAE Team Emirates 2:09:05
104 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team 2:09:27
105 Michael Albasini (Swi) Orica-Scott 2:09:39
106 Perrig Quemeneur (Fra) Direct Energie 2:10:09
107 Scott Thwaites (GBr) Dimension Data 2:11:24
108 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Wanty – Groupe Gobert 2:11:50
109 Patrick Bevin (NZl) Cannondale-Drapac 2:12:42
110 Elie Gesbert (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 2:13:02
111 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:17:26
112 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida 2:17:42
113 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates 2:18:38
114 Javier Moreno (Spa) Bahrain-Merida 2:20:27
115 Laurent Pichon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 2:20:33
116 Jack Bauer (NZl) Quick-Step Floors 2:20:47
117 Timo Roosen (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:20:50
118 Thomas Voeckler (Fra) Direct Energie 2:20:57
119 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 2:21:27
120 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 2:21:33
121 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 2:21:57
122 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 2:21:59
123 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team 2:22:08
124 Dion Smith (NZl) Wanty – Groupe Gobert 2:23:42
125 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe 2:24:19
126 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 2:26:21
127 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 2:26:24
128 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team 2:26:45
129 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 2:27:08
130 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 2:27:17
131 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 2:28:39
132 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team 2:30:45
133 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert 2:30:54
134 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:31:40
135 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 2:32:10
136 Julien Vermote (Bel) Quick-Step Floors 2:32:37
137 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 2:32:56
138 Adrien Petit (Fra) Direct Energie 2:34:10
139 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb 2:34:20
140 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin 2:34:54
141 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida 2:35:37
142 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 2:37:21
143 Yohann Gene (Fra) Direct Energie 2:37:31
144 Alexander Kristoff (Nor) Katusha-Alpecin 2:38:13
145 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal 2:38:52
146 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 2:38:53
147 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:39:50
148 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:41:24
149 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb 2:41:25
150 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 2:42:57
151 Mathew Hayman (Aus) Orica-Scott 2:43:06
152 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin 2:44:15
153 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty – Groupe Gobert 2:44:29
154 Christian Knees (Ger) Team Sky 2:49:31
155 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 2:50:37
156 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin 2:51:31
157 Marcel Kittel (Ger) Quick-Step Floors 2:52:53
158 Davide Cimolai (Ita) FDJ 2:53:52
159 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 2:54:46
160 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:55:27
161 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Sunweb 2:55:40
162 Olivier Le Gac (Fra) FDJ 2:56:58
163 Florian Senechal (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:57:14
164 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 2:57:34
165 Borut Bozic (Slo) Bahrain-Merida 2:58:05
166 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal 2:58:59
167 Taylor Phinney (USA) Cannondale-Drapac 3:00:11
168 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data 3:01:30
169 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits 3:02:02
170 Albert Timmer (Ned) Team Sunweb 3:02:09
171 Robert Wagner (Ger) Team LottoNl-Jumbo 3:04:56
172 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 3:06:38
173 Thomas Leezer (Ned) Team LottoNl-Jumbo 3:08:54
174 Luke Rowe (GBr) Team Sky 3:16:00
175 Daniel Mclay (GBr) Team Fortuneo – Oscaro 3:24:19

Dopo una lunga fuga Bauke Mollema offre la prima gioia alla Trek-Segafredo sul traguardo di Le Puy-en-Velay (Getty Images Sport)
16-07-2017
luglio 17, 2017 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE FRANCE
L’olandese Bauke Mollema (Trek – Segafredo) si è imposto nella quindicesima tappa, Laissac-Sévérac l’Église – Le Puy-en-Velay, percorrendo 189.5 Km in 4h41′47″ alla media di 40.350 Km/h. Ha preceduto di 1″ l’italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e il francese Gallopin. Il britannico Chris Froome (Team Sky) è ancora maglia gialla con 18″ sull’italiano Fabio Aru (Astana Pro Team) e 23″ sul francese Bardet.
TROFEO MATTEOTTI
Il russo Sergey Shilov (Lokosphinx) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Pescara, percorrendo 188.5 Km in 4h47′17″ alla media di 39.369 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Manuel Belletti (Wilier Triestina – Selle Italia) e Marco Canola (Nippo – Vini Fantini)
TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)
Lo spagnolo Jon Aberasturi Izaga (Team UKYO) si è imposto nella prima tappa, Ledu – Xining, percorrendo 153 Km in 4h02′18″ alla media di 43.507 Km/h. Ha preceduto allo sprint il serbo Rajovic e il greco Bouglas. Miglior italiano Liam Bertazzo (Wilier Triestina – Selle Italia), 5°. Aberasturi Izaga è il primo leader della classifica con 4″ su Rajovic e 6″ su Bouglas. Miglior italiano Jacopo Mosca (Wilier Triestina – Selle Italia), 9° a 9″
TOUR DE FLORES (Indonesia)
L’iraniano Arvin Moazemi (Pishgaman Cycling Team) si è imposto nella terza tappa, Ende – Mbay, percorrendo 83.3 Km in 2h05′57″ alla media di 39.682 Km/h. Ha preceduto di 53″ il britannico Whitehouse e di 1′21″ lo spagnolo Nohales Nieto. Il neozelandese Nick Miller (Futuro Pro Cycling) è ancora leader della classifica con 58″ sull’indonesiano Arifin e 1′13″ sul francese Lebas
GIRO CICLISTICO DELLA VALLE D’AOSTA MONT BLANC
L’italiano Alessandro Fedeli (Team Colpack) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Aosta – Valgrisenche, percorrendo 103.7 Km in 3h04′28″ alla media di 33.730 Km/h. Ha preceduto di 14″ il belga Vanhoucke e di 40″ il britannico Davies. Il russo Pavel Sivakov (BMC Development Team) si impone in classifica con 2′05″ sul belga Lambrecht e 4′27″ sull’australiano Storer. Miglior italiano Giovanni Carboni (Team Colpack), 5° a 5′54″
ALENTOUR DU TOUR… A RODEZ
luglio 15, 2017 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Düsseldorf a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato
I GRANDI FAVORITI
Fabio Aru: Italia
Tutti all’attacco in 100 km. Ma Aru tiene la maglia gialla “Aru, difesa super. Ma è troppo solo, sarà durissima” – Contador sbaglia l’ultima curva, Barguil no. Aru, che difesa! – Fabio: “La maglia gialla è davvero la cosa più bella” (Gazzetta dello Sport)
Tour de France, sui Pirenei Aru «lo stratega» lotta e mantiene la maglia gialla – Tour, i francesi che snobbano Aru gli fanno solo un favore (Corriere della Sera)
Chris Froome: Regno Unito
Froome staying positive despite failing to reclaim yellow jersey – Brailsford and Sky dodging the press does nothing for their image (The Independent)
Warren Barguil triumphs for France on Bastille Day while Fabio Aru holds onto yellow jersey (The Daily Telegraph)
Chris Froome regains leader’s yellow jersey after Michael Matthews beats Greg Van Avermaet (The Times)
Alberto Contador: Spagna
Froome recupera el amarillo – Froome: “Nunca imaginé sacar 24 segundos a Aru así” Landa: “Los galones son de Froome, que está por delante” – Matthews: “Esta etapa la tenía marcada desde el comienzo” – Los españoles en el Tour: Landa le pega un bocado a Aru – Nairo: “El final de hoy no se adaptaba a mis características” – El potente Renault de Fignon aplastó a su exlíder Hinault (AS)
Froome recupera el amarillo (Marca)
Matthews le gana el pulso a Van Avermaet; Froome, de nuevo líder – “Los favoritos han fallado y Froome lo ha aprovechado” (El Mundo Deportivo)
Nairo Quintana: Colombia
Matthews ganó la etapa 14 del Tour; Froome retoma el liderato (El Tiempo)
Chris Froome recupera el liderato del Tour tras la etapa 14 (El Espectador)
Romain Bardet: Francia
La vague blue – Matthews costaud, Froome en jaune – «Deux victoires pour notre chambre» – Froome: «Une belle surprise» – Aru, ultra-mauvaise solitude – Voeckler: «Le prendre avec philosophie» (L’Equipe)
Richie Porte: Australia – RITIRATO
Matthews stuns in last gasp Tour win (Herald Sun)
Aussie Michael Matthews wins Tour de France 14th stage (The Sydney Morning Herald)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
“In ritardo” (En?gma)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’ – 15a TAPPA: LAISSAC-SÉVÉRAC L’ÉGLISE – LE PUY-EN-VELAY (189.5 Km)
Arriva il turno del Massiccio Centrale, palcoscenico di tappe di media montagna non certo paragonabili alle frazioni alpine e pirenaiche ma spesso rivelatesi insidiose e, in alcuni casi, anche determinanti ai fini della classifica per una molteplice serie di fattori: il caldo asfissiante delle zone centrali della Francia, i percorsi privi di grandissime salite ma costantemente movimentati e gli asfalti poco scorrevoli, sia per la qualità granulosa del bitume, sia perchè le alte temperature tendono spesso a “liquefare” i manti d’asfalto appena rinnovati in vista del passaggio della corsa. Claudio Chiappucci ne sa qualcosa: al Tour del 1990 in una tappa con arrivo a Saint-Étienne, altimetricamente più semplice rispetto a quella odierna, fu attaccato da Lemond e dagli altri avversari e si vede vanificare gran parte del pesante vantaggio accumulato nei primi giorni di gara, ulteriormente assottigliatisi sulle successive frazioni pirenaiche fino ai ridursi ai soli 5″ con i quali si presentò in maglia gialla alla partenza della penultima tappa a cronometro, che consegnò il successo finale nelle mani del campione americano. È rimasta nella storia anche la fantastica fuga di Jalabert verso l’impegnativo traguardo di Mende al Tour del 1995, impresa che gli consentì di ritornare in alta classifica dopo esser affondato sulle Alpi, ma pure la fuga bidone che – nella totalmente pianeggiante tappa di Montélimar al Tour del 2006 – che consentì allo spagnolo Óscar Pereiro di guadagnare qualcosa come 30 minuti e conquistare quella maglia gialla che poi tenne fino a Parigi anche per la squalifica di Floyd Landis. Tornando all’attualità, la tappa in programma domani sul piano delle difficoltà può essere paragonata a quella di Foix, movimentata da quattro GPM, dei quali due di prima categoria. Il primo di questi due sarà affrontato ad una ventina chilometri dalla partenza mentre l’ultimo – il più impegnativo – ricorda come posizione quella del Péguère, collocato com’è a 31 Km dall’arrivo. E come sul Péguère si incontreranno pendenze importanti perchè giungere all’inedito Col de Peyra Taillade vorrà dire affrontare 8.3 Km d’ascesa al 7,4%, con una verticale centrale di 1000 metri al 12,1% che, anche in questo caso, si sposerà ad una sede stradale ristretta. Seguirà una discesa decisamente meno veloce rispetto a quella che si è percorsa procedendo in direzione di Foix, interotta da un paio di breve ma secche “côtes”, come quella di Saint-Vidal, ultimo GPM di giornata (1,9 Km al 6,8%) da scavalcare a 13 Km dalla linea d’arrivo.
METEO TOUR
Laissac-Sévérac l’Église: cielo sereno, 24.2°C, vento debole da NNE (6-8 Km/h), umidità al 48%
Le Puy-en-Velay: cielo sereno, 26.4°C, vento moderato da NNE (15-17 Km/h), umidità al 46%
L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Pancani: “Il centro storico della città storica del nucleo di Rodez”
Pancani: “La squalifica del burrascoso traguardo di Vittel”
Martinello: “I corridori si sono riscaldati nei vari simulatori, nei vari rulli”
Bettiol: “Vedrò come staranno le gambe dopo tanti giorni di correre”
Martinello: “Questa fuga è segnata”
Martinello: “Non me ne vengono in menti altri”
Pancani: “I direttori sportevi”
Martinello: “Offentivo”
Martinello: “Una grande corsa a tappe come Giro e Tour sono 21″
Martinello: “GPM piazzato al 145° Km, quando ne mancano 136 al traguardo” (la madonna! Son 281 Km totali!)
Pancani: “De Gendt subita supera Hollenstein”
Pancani: “Il suo stacco è avvenuto a 400 metri dallo scollinamento”
Pancani: “Si presta alle caratteristiche per far molto bene su questo traguardo di Rodez”
Pancani: “Campione nazionale di Belgio”
Martinello: “Matthews è in quinta ruota”
Martinello: “Ha perso un po’ di contatto Fabio Aru”
Pancani: “Qualche altra frattura c’è stata” (buco nel gruppo)
Cimolai: “A 200 metri dal traguardo mi si sono aperte le gambe”
De Stefano: “Un finale che va tutto va”
De Stefano: “Matthews si gode questo successo, forse molto intelligentemente”
De Stefano: “L’ingustizia di Peter Sagan è evidente” (l’ingiustizia della giura)
De Stefano: “Classi provvisoria per squadre”
De Stefano: “La regia internazionale ci farà sentire la nuova maglia gialla di Chris Froome”
Televideo: “Benoot Tiesj” (Tiesj Benoot)
Televideo: “Roger Latour” (Pierre Roger Latour)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della quattordicesima tappa, Blagnac – Rodez
1° Tim Wellens
2° Daniel McLay a 4′41″
3° Taylor Phinney a 15′37″
4° Borut Božič s.t.
5° Pieter Vanspeybrouck s.t.
Miglior italiano Andrea Pasqualon, 22° a 15′37″
Classifica generale
1° Luke Rowe
2° Daniel McLay a 3′45″
3° Tom Leezer a 4′10″
4° Rüdiger Selig a 9′22″
5° Robert Wagner a 11′04″
Miglior italiano Davide Cimolai, 19° a 22′08″
START DALLA GERMANIA, COME 30 ANNI FA
Il Tour quest’anno parte dalla Germania. C’è un solo precedente, del quale quest’anno cade il trentennale: nel 1987 la corsa francese scattò da Berlino e terminò a Parigi con il successo dell’irlandese Stephen Roche, a segno nel medesimo anno anche al Giro e al Mondiale. Riviviamo attraverso i titoli della “Stampa” quell’edizione della corsa, disputata in parallelo al Tour femminile che ebbe tra le protagoniste l’italiana Maria Canins.
15 LUGLIO 1987 – 15a TAPPA: TARBES – BLAGNAC (164 Km)
ROCHE EVITA UNA TRAPPOLA
Tour, la Canins 2a a cronometro, tra i maschi 1° Gölz
Vince la sovietica Poliakova – Il vantaggio della maglia gialla Longo sull’italiana scende ad appena 20” – Maria staccata di soli 23” – Sotto l’uragano attacco di Herrera – L’irlandese perde solo 1’37” – Il tedesco con 11’47”
Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

La cattedrale di Rodez (hotel-lion-or.com)
FINALE PAZZO, CONTO SALATISSIMO PER ARU
Fabio Aru, a differenza di quanto fatto ieri, non è riuscito a difendere la maglia gialla in una frazione decisamente meno insidiosa e giocata solo nel finale. Froome ha così reso pan per focaccia, vendicandosi di Peyragudes. Aru ha però commesso un grave errore non rimanendo nelle primissime posizioni negli ultimi 10 Km, quando la velocità era elevatissima ed i recuperi difficili.
Fabio Aru (Astana) ieri è stato molto lucido nel controllare la corsa nei limiti del possibile, vista la totale mancanza di compagni di squadra nel gruppo dei migliori; oggi, invece, la sua condotta di gara è stata gravemente deficitaria. Il sardo, ormai ex leader, si è fatto sorprendere molto indietro negli ultimi chilometri e, vista la strada tortuosa e la velocità elevata, non è riuscito a riportarsi sui primi ed ha pagato un conto molto salato perché 25 secondi su un finale del genere sono davvero molti. Perdere la maglia non sarebbe stata una tragedia, dato che la tappa di domani è difficile da controllare ed affrontarla in maglia gialla sarebbe stato certamente uno stress per un uomo senza squadra come Aru, tuttavia i secondi presi sono troppi e sono dovuti probabilmente alla scarsa esperienza da leader del corridore di Villacidro, che ha indossato la maglia rosa solo in una tappa a cronometro e quella rossa della Vuelta in situazione meno complesse di quelle che si creano in una corsa come il Tour de France. Miguel Indurain era un leader che non è mai incappato in questo tipo di situazioni, in quanto correva sempre nelle prime posizioni, anche nelle tappe pianeggianti, era quello che più di tutti sapeva come si doveva correre con la maglia di leader sulle spalle evitando cadute, buchi, imprevisti ed altre pericolose situazioni. Nell’attuale ciclismo, dove i distacchi tra i primi della generale si misurano più spesso in secondi piuttosto che in minuti, ecco che la posizione di corsa del leader diventa ancor più importante. Oggi, però, la presenza gregari di lusso spinge i corridori ad affidarsi completamente alla squadra per affrontare queste situazioni, con la conseguenza che, in mancanza della squadra, i leader si trovano spiazzati e possono incappare in errori che poi presentano il conto.
Aru non è più un giovane di belle speranze ma è nel fiore degli anni, parlando della vita di un atleta, e non avrebbe dovuto commettere una leggerezza come quella di oggi in vista della prova contro il tempo finale perché, in una tappa a cronometro di quel tipo, si può perdere anche un minuto e mezzo e pertanto il sardo deve cercare di raggranellare almeno un paio di minuti, cosa molto difficile senza una sostanziale cotta di Chris Froome (Sky).
Se, però, nel 2013 e 2015 il keniano bianco aveva mostrato sempre cedimenti nella terza settimana, nel 2016 il leader del Team Sky ha compensato la minore esplosività sulle salite con una maggiore tenuta sulle tre settimane. Certamente Aru avrebbe dovuto attaccare comunque sui Pirenei, ma si è visto che Aru non è uno che attacca da lontano, come invece hanno fatto ieri Contador (Trek – Segafredo), Landa (Sky) e Quintana (Movistar). Ora l’operazione per tentare di andare a vincere il Tour de France deve passare per forza da un momento di difficoltà di Froome, che potrebbe non arrivare mai.
La tappa non era delle più insidiose anche se la tortuosità delle strade nel finale consigliava certamente di tenere gli occhi aperti. Appena dopo lo sventolio della bandiera che segnalava il via ufficiale della tappa si portavanoi all’attacco Thomas De Gendt (Lotto – Soudal), Timo Roosen (LottoNL-Jumbo, Thomas Voeckler (Direct Énergie) e Maxime Bouet (Fortuneo – Oscaro), raggiunti successivamente da Reto Hollenstein (Katusha-Alpecin)
Questi uomini arriveranno ad avere un vantaggio massimo di due minuti e 45 secondi, ma poi la velocità di crociera del gruppo stabilizzerà il gap intorno ai due minuti per la maggior parte del tracciato. Quando mancavano ancora 50 chilometri alla conclusione il gruppo cominciava ad aumentare il ritmo, erodendo il vantaggio dei fuggitivi e provocando le prime defezioni, alcune delle quali verificatesi anche per il vento laterale.
Sulla Côte de Centrès, l’ultimo dei due GPM previsti, si rompeva l’accordo dei fuggitivi: Rouet e Hollenstein erano i primi a mollare mentre, successivamente, si staccava Roosen. L’ultimo a perdere contatto era Voeckler che lasciava, quindi, De Gendt solo in testa alla corsa. La situazione non era proprio ideale per il belga che, nonostante la buona pedalata, veniva raggiunto senza troppe difficoltà da un gruppo che, a questo punto, procedeva a forte velocità. I successivi chilometri erano quelli chiave, quelli in cui era importante stare davanti, quelli in cui Aru avrebbe dovuto battezzare la ruota di Froome. Le forti velocità, la bagarre, la mancanza della squadra e l’inesperienza nel ruolo del leader sono tutti fattori che hanno contribuito a far sì che Aru si trovasse in coda al gruppo nel momento più inopportuno e cioè quando le elevatissime velocità non consentivano di risalire il plotone. In questa situazione Aru pagava ogni singolo buco formatosi davanti a lui.
Negli ultimi chilometri uscivano dal gruppo Maurits Lammertink (Katusha – Alpecin) e Damiano Caruso (BMC), sui quali si riportavano tosto Nikias Arndt (Team Sunweb) e Pierre-Luc Périchon (Fortuneo – Oscaro). Il gruppo non concedeva più di 15 secondi a questi uomini in avanscoperta per esimere la squadre dal tirare,. viste le speranze di vittoria dei capitani.
Sullo strappo finale Michael Matthews (Team Sunweb) batteva allo sprint Greg Van Avermaet (BMC) ed Edvald Boasson Hagen (Dimension Data). Migliore degli italiani Sonny Colbrelli (Bahrain Merida Pro Cycling Team) che chiudeva in sesta posizione. Nella bagarre finale gli unici a non pagare erano Froome e Uran (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), mentre l’idolo di casa Bardet (AG2R La Mondiale) perdeva 5 secondi, Landa 15, Contador e Quintana 22, Aru 25.
A questo punto Aru dovrà cercare collaborazione non solo in Bardet, ma anche uomini come Contador e Quintana, il primo intenzionato a lasciare il segno ed il secondo che è apparso in crescendo e ottimista per la generale.
Chiaramente la mancanza di uomini come Valverde (Movistar), Fuglsang (Astana) e Cataldo (Astana) renderà difficile isolare Froome o lasciarlo con il solo Landa ma, se lo spagnolo volesse uscire dal seminato lasciando al suo destino il leader che lo ha inseguito ieri, le cose potrebbero farsi interessanti.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 4:21:56
2 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
3 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 0:00:01
4 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors
5 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe
6 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
7 Christopher Froome (GBr) Team Sky
8 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors
9 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac
10 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:00:05
11 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
12 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors
13 Simon Yates (GBr) Orica-Scott
14 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
15 Paul Martens (Ger) Team LottoNl-Jumbo
16 Davide Cimolai (Ita) FDJ 0:00:12
17 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
18 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac
19 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:00:15
20 Mikel Landa (Spa) Team Sky
21 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 0:00:20
22 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
23 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:22
24 Alberto Contador (Spa) Trek-Segafredo
25 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo
26 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 0:00:25
27 Gianluca Brambilla (Ita) Quick-Step Floors
28 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates
29 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
30 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
31 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
32 Daryl Impey (RSA) Orica-Scott
33 Laurent Pichon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
34 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie
35 Romain Hardy (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
36 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 0:00:30
37 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
38 Sergio Henao (Col) Team Sky
39 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
40 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
41 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert 0:00:33
42 Alexander Kristoff (Nor) Katusha-Alpecin
43 Angelo Tulik (Fra) Direct Energie
44 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:00:43
45 Brice Feillu (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:00:47
46 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data
47 Ben Swift (GBr) UAE Team Emirates 0:00:49
48 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:52
49 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
50 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
51 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
52 Warren Barguil (Fra) Team Sunweb
53 Dion Smith (NZl) Wanty – Groupe Gobert
54 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal
55 Julien Vermote (Bel) Quick-Step Floors 0:00:57
56 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:59
57 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
58 Jens Keukeleire (Bel) Orica-Scott 0:01:10
59 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin
60 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
61 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe
62 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:01:14
63 Maxime Bouet (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:01:15
64 Nathan Brown (USA) Cannondale-Drapac
65 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert
66 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
67 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale
68 Haimar Zubeldia (Spa) Trek-Segafredo
69 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
70 Mikel Nieve (Spa) Team Sky
71 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin
72 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 0:01:22
73 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 0:01:25
74 Pierre Luc Perichon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:01:27
75 Rudy Molard (Fra) FDJ 0:01:32
76 Olivier Le Gac (Fra) FDJ 0:01:34
77 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
78 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin
79 Koen De Kort (Ned) Trek-Segafredo
80 Roman Kreuziger (Cze) Orica-Scott
81 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 0:01:43
82 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
83 Michael Albasini (Swi) Orica-Scott 0:01:45
84 Esteban Chaves (Col) Orica-Scott 0:01:57
85 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 0:01:59
86 Scott Thwaites (GBr) Dimension Data 0:02:03
87 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
88 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:06
89 Jack Bauer (NZl) Quick-Step Floors 0:02:18
90 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
91 Michael Valgren Andersen (Den) Astana Pro Team
92 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:02:23
93 Tsgabu Grmay (Eth) Bahrain-Merida 0:02:26
94 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 0:02:27
95 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:31
96 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 0:02:46
97 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:03:04
98 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Drapac 0:03:09
99 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
100 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:03:19
101 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:05:26
102 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin 0:06:04
103 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:06:28
104 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
105 Timo Roosen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
106 Florian Vachon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
107 Luke Rowe (GBr) Team Sky
108 Janez Brajkovic (Slo) Bahrain-Merida
109 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
110 Thomas Leezer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
111 Thomas Voeckler (Fra) Direct Energie
112 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team
113 Yohann Gene (Fra) Direct Energie
114 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 0:06:57
115 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Drapac 0:08:00
116 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:11:05
117 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
118 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida 0:12:03
119 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
120 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
121 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:12:16
122 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:13:17
123 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Sunweb
124 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
125 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
126 Adrien Petit (Fra) Direct Energie
127 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty – Groupe Gobert
128 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team
129 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin
130 Patrick Bevin (NZl) Cannondale-Drapac
131 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
132 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
133 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
134 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates
135 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits
136 Robert Wagner (Ger) Team LottoNl-Jumbo
137 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
138 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
139 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
140 Damien Howson (Aus) Orica-Scott
141 Primoz Roglic (Slo) Team LottoNl-Jumbo
142 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
143 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
144 Yoann Offredo (Fra) Wanty – Groupe Gobert
145 Elie Gesbert (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
146 Javier Moreno (Spa) Bahrain-Merida
147 Eduardo Sepulveda (Arg) Team Fortuneo – Oscaro
148 Christian Knees (Ger) Team Sky
149 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits
150 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
151 Perrig Quemeneur (Fra) Direct Energie
152 Florian Senechal (Fra) Cofidis, Solutions Credits
153 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits
154 Ondrej Cink (Cze) Bahrain-Merida
155 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert
156 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
157 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida
158 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
159 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
160 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team
161 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
162 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Drapac
163 Romain Sicard (Fra) Direct Energie
164 Amael Moinard (Fra) BMC Racing Team
165 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
166 Albert Timmer (Ned) Team Sunweb
167 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
168 Mathew Hayman (Aus) Orica-Scott
169 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data
170 Marcel Kittel (Ger) Quick-Step Floors
171 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
172 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Wanty – Groupe Gobert
173 Borut Bozic (Slo) Bahrain-Merida
174 Taylor Phinney (USA) Cannondale-Drapac
175 Daniel Mclay (GBr) Team Fortuneo – Oscaro 0:24:13
176 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:28:54
CLASSIFICA GENERALE
1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 59:52:09
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:18
3 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:23
4 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac 0:00:29
5 Mikel Landa (Spa) Team Sky 0:01:17
6 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors 0:01:26
7 Simon Yates (GBr) Orica-Scott 0:02:02
8 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:02:22
9 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates 0:05:09
10 Alberto Contador (Spa) Trek-Segafredo 0:05:37
11 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo 0:06:39
12 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:10:56
13 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:10:58
14 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:11:26
15 Warren Barguil (Fra) Team Sunweb 0:14:50
16 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:14:54
17 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:16:52
18 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:18:23
19 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert 0:22:13
20 Brice Feillu (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:23:14
21 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:26:41
22 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:35:31
23 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:36:34
24 Roman Kreuziger (Cze) Orica-Scott 0:37:58
25 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:41:25
26 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:44:40
27 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 0:45:28
28 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:49:56
29 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:52:21
30 Romain Hardy (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:55:23
31 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo 0:56:59
32 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 1:00:35
33 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 1:01:50
34 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:03:06
35 Haimar Zubeldia (Spa) Trek-Segafredo 1:03:22
36 Primoz Roglic (Slo) Team LottoNl-Jumbo 1:04:06
37 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 1:04:29
38 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 1:06:46
39 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 1:08:01
40 Nathan Brown (USA) Cannondale-Drapac 1:08:30
41 Janez Brajkovic (Slo) Bahrain-Merida 1:08:34
42 Maxime Bouet (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 1:08:49
43 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 1:09:27
44 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale 1:10:06
45 Esteban Chaves (Col) Orica-Scott 1:10:14
46 Rudy Molard (Fra) FDJ 1:11:05
47 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert 1:11:50
48 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 1:14:13
49 Gianluca Brambilla (Ita) Quick-Step Floors 1:14:45
50 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Drapac 1:17:16
51 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:17:19
52 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 1:17:25
53 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac 1:21:02
54 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 1:22:43
55 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 1:24:14
56 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 1:24:21
57 Pierre Luc Perichon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 1:24:50
58 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 1:24:54
59 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 1:25:26
60 Amael Moinard (Fra) BMC Racing Team 1:25:36
61 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin 1:26:22
62 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac 1:27:23
63 Michael Valgren Andersen (Den) Astana Pro Team 1:27:45
64 Eduardo Sepulveda (Arg) Team Fortuneo – Oscaro 1:28:35
65 Ondrej Cink (Cze) Bahrain-Merida 1:28:56
66 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:30:02
67 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 1:30:39
68 Jens Keukeleire (Bel) Orica-Scott 1:30:49
69 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 1:30:59
70 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 1:31:14
71 Koen De Kort (Ned) Trek-Segafredo 1:31:34
72 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 1:33:24
73 Daryl Impey (RSA) Orica-Scott 1:33:44
74 Angelo Tulik (Fra) Direct Energie 1:35:50
75 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 1:36:17
76 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors 1:36:53
77 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 1:37:06
78 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 1:38:10
79 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 1:38:36
80 Paul Martens (Ger) Team LottoNl-Jumbo 1:39:09
81 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 1:39:53
82 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 1:40:00
83 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Drapac 1:40:28
84 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 1:41:08
85 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 1:41:11
86 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal 1:41:28
87 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe 1:42:08
88 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 1:42:43
89 Yoann Offredo (Fra) Wanty – Groupe Gobert 1:43:20
90 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 1:44:48
91 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 1:45:46
92 Damien Howson (Aus) Orica-Scott 1:46:01
93 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 1:48:44
94 Perrig Quemeneur (Fra) Direct Energie 1:50:02
95 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Drapac 1:51:05
96 Scott Thwaites (GBr) Dimension Data 1:51:17
97 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 1:51:21
98 Florian Vachon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
99 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 1:51:24
100 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Wanty – Groupe Gobert 1:51:30
101 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 1:52:09
102 Michael Albasini (Swi) Orica-Scott 1:52:28
103 Patrick Bevin (NZl) Cannondale-Drapac 1:52:35
104 Tsgabu Grmay (Eth) Bahrain-Merida 1:53:06
105 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 1:57:14
106 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:57:19
107 Ben Swift (GBr) UAE Team Emirates 1:57:30
108 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team 1:57:52
109 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 1:59:24
110 Javier Moreno (Spa) Bahrain-Merida 2:00:20
111 Laurent Pichon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 2:00:26
112 Jack Bauer (NZl) Quick-Step Floors 2:00:40
113 Timo Roosen (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:00:43
114 Thomas Voeckler (Fra) Direct Energie 2:00:50
115 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 2:01:20
116 Elie Gesbert (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 2:01:27
117 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team 2:02:01
118 Dion Smith (NZl) Wanty – Groupe Gobert 2:03:35
119 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin 2:04:06
120 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe 2:04:12
121 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 2:04:22
122 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida 2:06:07
123 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 2:07:01
124 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates 2:07:03
125 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 2:07:10
126 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 2:08:32
127 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 2:09:10
128 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 2:09:13
129 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 2:10:22
130 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 2:10:24
131 Julien Vermote (Bel) Quick-Step Floors 2:12:30
132 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 2:12:49
133 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert 2:13:43
134 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb 2:14:13
135 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin 2:14:47
136 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team 2:15:10
137 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida 2:15:30
138 Yohann Gene (Fra) Direct Energie 2:17:24
139 Alexander Kristoff (Nor) Katusha-Alpecin 2:18:06
140 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal 2:18:45
141 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 2:18:46
142 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team 2:19:10
143 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:19:43
144 Adrien Petit (Fra) Direct Energie 2:19:56
145 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:20:05
146 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 2:20:10
147 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 2:20:35
148 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:21:17
149 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 2:22:37
150 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin 2:24:08
151 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb 2:24:14
152 Mathew Hayman (Aus) Orica-Scott 2:25:55
153 Christian Knees (Ger) Team Sky 2:29:24
154 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty – Groupe Gobert 2:30:15
155 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin 2:31:24
156 Marcel Kittel (Ger) Quick-Step Floors 2:32:46
157 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 2:33:26
158 Davide Cimolai (Ita) FDJ 2:33:45
159 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 2:34:39
160 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:35:20
161 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Sunweb 2:35:33
162 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 2:37:27
163 Borut Bozic (Slo) Bahrain-Merida 2:37:58
164 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal 2:38:52
165 Olivier Le Gac (Fra) FDJ 2:39:47
166 Florian Senechal (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:40:03
167 Taylor Phinney (USA) Cannondale-Drapac 2:40:04
168 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data 2:41:23
169 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 2:41:27
170 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits 2:41:55
171 Albert Timmer (Ned) Team Sunweb 2:42:02
172 Robert Wagner (Ger) Team LottoNl-Jumbo 2:44:49
173 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 2:46:31
174 Thomas Leezer (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:51:43
175 Daniel Mclay (GBr) Team Fortuneo – Oscaro 2:52:08
176 Luke Rowe (GBr) Team Sky 2:55:53

L'australiano Matthews nel complicato finale di tappa che è stato fatale per la leadership di Fabio Aru ((Getty Images Sport)
15-07-2017
luglio 15, 2017 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE FRANCE
L’australiano Michael Matthews (Team Sunweb) si è imposto nella quattordicesima tappa, Blagnac – Rodez, percorrendo 181.5 Km in 4h21′56″ alla media di 41.575 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Van Avermaet e di 1″ il norvegese Boasson Hagen. Miglior italiano Sonny Colbrelli (Bahrain Merida Pro Cycling Team), 6° a 1″. Il britannico Chris Froome (Team Sky) è tornato in maglia gialla con 19″ sull’italiano Fabio Aru (Astana Pro Team) e 23″ sul francese Bardet.
TOUR DE FLORES (Indonesia)
L’indonesiano Muhammah Imam Arifin (KFC Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, Maumere – Ende, percorrendo 142.8 Km in 4h02′18″ alla media di 35.361 Km/h. Ha preceduto allo sprint il neozelandese Nick Miller (Futuro Pro Cycling) e il filippino Felipe. Miller è il nuovo leader della classifica con 23″ su Arifin e 2′19″ su Felipe.
GIRO CICLISTICO DELLA VALLE D’AOSTA MONT BLANC
Il russo Pavel Sivakov (BMC Development Team) si è imposto nella terza tappa, Valtournenche – Breuil-Cervinia, percorrendo 170.1 Km in 5h24′33″ alla media di 31.447 Km/h. Ha preceduto di 1′26″ il belga Lambrecht e di 3′05″ il danese Eg. Miglior italiano Luca Covili (Team Palazzago Amarù), 8° a 3′41″. Sivakov è il nuovo leader della classifica con 2′07″ su Lambrecht e 4′22″ sull’australiano Storer. Miglior italiano Giovanni Carboni (Team Colpack), 5° a 5′52″
ALENTOUR DU TOUR… A FOIX
luglio 15, 2017 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Düsseldorf a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato
I GRANDI FAVORITI
Fabio Aru: Italia
Tutti all’attacco in 100 km. Ma Aru tiene la maglia gialla “Aru, difesa super. Ma è troppo solo, sarà durissima” – Contador sbaglia l’ultima curva, Barguil no. Aru, che difesa! – Fabio: “La maglia gialla è davvero la cosa più bella” (Gazzetta dello Sport)
Tour de France, sui Pirenei Aru «lo stratega» lotta e mantiene la maglia gialla – Tour, i francesi che snobbano Aru gli fanno solo un favore (Corriere della Sera)
Chris Froome: Regno Unito
Froome staying positive despite failing to reclaim yellow jersey – Brailsford and Sky dodging the press does nothing for their image (The Independent)
Warren Barguil triumphs for France on Bastille Day while Fabio Aru holds onto yellow jersey (The Daily Telegraph)
Barguil flies French flag on Bastille Day as Aru keeps Froome at bayh (The Times)
Alberto Contador: Spagna
Contador revoluciona el Tour y Landa se mete en la pelea – Contador: “He ayudado a Landa en todo lo que he podido” – Por esto Contador es único: ataque de leyenda… ¡a 70 Km de meta! – Lo del Sky no se entiende – ¿Merece sanción Bardet por esto? Va tercero y ganó la última etapa – Landa: “Tengo piernas, lo que me faltan son los galones” – Froome: “Hemos jugado en equipo con Landa” – La UCI retira la sanción a Urán por avituallamiento ilegal – 14 años de la caída que acabó con el Tour de Joseba Beloki – Barguil: “Mi objetivo es llevar el maillot de lunares en París” – Aru: “Lo importante es que sigo de amarillo, mantuve la calma” – Nairo: “La calidad no se pierde de la noche a la mañana” (AS)
Barguil gana un homenaje al ciclismo de Contador y Landa – Fabio Aru conserva el maillot de líder (Marca)
Victoria para Barguil en el resurgir de Quintana y Contador y la reivindicación de Landa – “La verdad, hoy no sé por qué atacaba Froome” – Isaac Cantón, tras los pasos de Contador – Froome: “Landa es una amenaza real para el Tour” – Nairo Quintana no se rinde jamás – Contador a Landa: ”Es tu oportunidad para meterte en la lucha por el Tour (El Mundo Deportivo)
Nairo Quintana: Colombia
La etapa épica de la ‘resurrección’ de Nairo Quintana en el Tour – Nairo fue segundo en la etapa 13 y descontó 1 minuto 54 segundos – UCI cancela penalización de 20 segundos de Rigoberto Urán – ‘Siempre que me quede un gramo de fuerza lo daré todo’: Nairo – ‘Me han atacado, pero he podido defenderme con calma’: Fabio Aru – ‘Hay que llegar en buena condición a los Alpes’: Alberto Contador – ‘Hemos hecho una estrategia de equipo con Landa’: Chris Froome – ‘La decisión fue bastante justa’: Rigoberto Urán (El Tiempo)
Nairo Quintana fue segundo en la etapa 13 y descuenta en la general del Tour – “La calidad no se pierde de la noche a la mañana”: Nairo – “Queda mucho Tour. Lo importante es estar adelante”: Rigoberto Urán (El Espectador)
Romain Bardet: Francia
Allez Bardet! – Barguil a eu la foi – Aru: «J’ai laissé Landa attaquer» – Barguil: «Du plaisir comme jamais» – La pénalité d’Uran annulée – Une attente française – Serré comme jamais (L’Equipe)
Richie Porte: Australia – RITIRATO
Fireworks fly as Tour gets tense (Herald Sun)
Barguil claims Tour de France stage win on Bastille Day -‘It was bit of a joke’: Porte calls Tour course into question (The Sydney Morning Herald)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
“La Marseillaise” (Edith Piaf)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’ – 14a TAPPA: BLAGNAC – RODEZ (181.5 Km)
Dai Pirenei al Massiccio Centrale – il quarto dei cinque gruppi montuosi francesi toccati dal tracciato del Tour 2017 – il passo è breve e avrà la forma dei 181.5 Km che condurranno il gruppo da Blagnac, alle porte di Tolosa, a Rodez, cittadina del dipartimento dell’Aveyron che tornerà ad accogliere la Grande Boucle dopo l’arrivo qui disputato due anni fa. Si tratterà, dunque, dell’ennesima tappa di trasferimento di questa edizione, ma stavolta non ci sarà spazio per i velocisti a causa dei continui saliscendi che caratterizzeranno gli ultimi 50 Km di gara e, soprattutto, del ripido strappo in cima al quale sarà collocato al traguardo. È la Côte de Saint-Pierre, poco meno di 600 metri di strada inclinati al 9,6% al termine dei quali era posta la linea del traguardo anche nel 2015, alla quale il gruppo giunse alla spicciolata con il successo del futuro campione olimpico Greg Van Avermaet, che precedette allo sprint Peter Sagan, di 3″ Bakelants e di 7″ un risicato gruppetto di 11 corridori tra i quali la maglia gialla Froome e tutti i migliori della classifica. Non va esclusa, quindi, una rasoiata finale da parte di qualche corridore dei piani alti della classifica, proprio come avvenuto l’altroieri sulla violenta rampa finale di Peyragudes.
METEO TOUR
Blagnac : poco nuvoloso, 25.1°C, vento moderato da NW (10-11 Km/h), umidità al 46%
Rabastens (Traguardo Volante – Km 55.5) : cielo sereno, 26°C (percepiti 27°C), vento moderato da NW (12-14 Km/h), umidità al 46%
Carmaux (Km 107) : cielo sereno, 27.1°C, vento moderato da NW (14-17 Km/h), umidità al 43%
Rodez: cielo sereno, 23.4°C, vento moderato da NW (17-24 Km/h), umidità al 54%
L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Martinello: “A causa delle tanti eventi”
Martinello: “Ha dovuto lasciare per strada un ritardo di 3 minuti”
Martinello: “Col de La Latrape” (Col de Latrape)
De Luca: “Siccome la tappa è breve Grivko pensa di mettere dei chilometri sui rulli”
Pancani: “Tutti i riscaldamenti” (tutti i corridori fanno riscaldamento)
De Luca: “Mazzoloni” (Mazzoleni, meccanico Astana)
Martinello: “Non può fare nulla di diverso rispatto a quello che già sta facendo”
Martinello: “Mancano poco chilometri”
Martinello: “Gli sponsor che decidono di investire in quest’ambiento”
Martinello: “La maglia gialla non si è fatto sorprendere”
Martinello: “Il grande molare che dà la maglia gialla”
Martinello: “La maglia gialla può perderla anche oggi o per passa sulle spalle di Uran”
Martinello: “Si avvicina Mikel Landa alla classifica generale”
Televideo: “Froome e Aru a 1′38″ (1′48″)
Televideo: “I arriva alla volata”
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della tredicesima tappa, Saint-Girons – Foix
1° Fabio Felline
2° Dylan Groenewegen a 6′05″
3° Florian Sénéchal s.t.
4° Andrei Grivko s.t.
5° Daniel McLay s.t.
Classifica generale
1° Luke Rowe
2° Tom Leezer a 4′10″
3° Olivier Le Gac a 11′12″
4° Davide Cimolai a 15′52″
5° Rüdiger Selig a 16′11″
START DALLA GERMANIA, COME 30 ANNI FA
Il Tour quest’anno parte dalla Germania. C’è un solo precedente, del quale quest’anno cade il trentennale: nel 1987 la corsa francese scattò da Berlino e terminò a Parigi con il successo dell’irlandese Stephen Roche, a segno nel medesimo anno anche al Giro e al Mondiale. Riviviamo attraverso i titoli della “Stampa” quell’edizione della corsa, disputata in parallelo al Tour femminile che ebbe tra le protagoniste l’italiana Maria Canins.
14 LUGLIO 1987 – 14a TAPPA: PAU – LUZ ARDIDEN (166 Km)
LA CANINS TRADITA DALLE MONTAGNE – E ROCHE RESTA IN AGGUATO
Il norvegese Lauritzen e la francese Longo, due splendide imprese al Tour
L’italiana staccata sui Pirenei dalla campionessa del mondo che detronizza la Bonanomi e conquista la maglia gialla – L’iridata ha 1’01” di vantaggio – Bontempi 126°
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Il castello di Foix (www.catharcastles.info)