07-04-2017
aprile 7, 2017 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA CICLISTA AL PAÍS VASCO
Lo spagnolo Alejandro Valverde Belmonte (Movistar Team) si è imposto nella quinta tappa, Bilbao – Eibar (Arrate), percorrendo 139.8 Km in 3h26′32″ alla media di 40.613 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Bardet e il colombiano Urán Urán. Miglior italiano Damiano Caruso (BMC Racing Team), 22° a 1′11″. Valverde Belmonte è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo di Urán Urán e di Bardet. Miglior italiano Giovanni Visconti (Bahrain Merida Pro Cycling Team), 24° a 1′27″
CIRCUIT CYCLISTE SARTHE-PAYS DE LA LOIRE
Il francese Bryan Coquard (Direct Énergie) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Abbaye de l’Épau – Saint-Calais, percorrendo 186.8 Km in 4h33′31″ alla media di 40.977 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Venturini e l’italiano Daniele Bennati (Movistar Team). Il francese Lilian Calmejane (Direct Énergie) si impone in classifica con 3″ sul connazionale Vichot e 13″ sullo spagnolo Castroviejo Nicolás. Miglior italiano Bennati, 5° a 40″
CIRCUIT DES ARDENNES INTERNATIONAL
Il norvegese Markus Hoelgaard (Team Joker Icopal) si è imposto nella prima tappa, circuito di Acy-Romance, percorrendo 184.5 Km in 4h33′11″ alla media di 40.522 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Skjerping e l’austriaco Eibegger. Miglior italiano Nicola Dalla Valle (Team Colpack), 6°. Hoelgaard è il primo leader della classifica con 4″ su Skjerping e 5″ sul francese Canal. Miglior italiano Dalla Valle, 11° a 10″
TOUR DU MAROC
L’azero Kirill Pozdnyakov (Synergy Baku Cycling Project) si è imposto nella prima tappa, Benslimane – Kènitra, percorrendo 148.7 Km in 3h31′51″ alla media di 42.115 Km/h. Ha preceduto di 13″ lo statunitense Putt e il francese Sellier. Miglior italiano Filippo Tagliani (Delio Gallina Colosio Eurofeed), 12° a 2′25″. Pozdnyakov è il primo leader della classifica con 17″ su Putt e 19″ su Sellier. Miglior italiano Tagliani, 15° a 2′35″
VUELTA CICLISTA DEL URUGUAY
L’uruguayano Alan Matias Presa Pirez (Schneck Alas Rojas) si è imposto nella prima tappa, Las Piedras – Minas, percorrendo 129.4 Km in 3h26′29″ alla media di 37.601 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’argentino Lucero e il connazionale Maldonado Sanchez. Presa Pirez è il primo leader della classifica con 4″ su Lucero e 6″ su Maldonado Sanchez.
ROGLIČ “PRIMOŽ” A BILBAO, DE LA CRUZ ANCORA LEADER DEI BASCHI
In una tappa segnata da molti ritiri per cadute e problemi fisici Primož Roglič (LottoNL-Jumbo), con un’azione personale ai meno 3 km dal traguardo, parte all’attacco e resiste al ritorno di un gruppo ridotto all’osso. Buon terzo posto per Giovanni Visconti (Bahrain Merida) mentre David De La Cruz (Quick-Step) mantiene la maglia amarillo per un solo secondo sullo sloveno. Domani quinta tappa con arrivo in salita al santuario di Arrate
L’ascesa verso l’Alto del Vivero, posto a 14 km dall’arrivo, era il punto clou della quarta tappa da San Sebastián a Bilbao ed il palcoscenico sul quale si sarebbero dati battaglia gli uomini di classifica. Una salita di poco più di 5 km di lunghezza, ma con una pendenza media superiore all’8% e con punte massime del 14%. Un bel test, quindi, per chi aspira alla vittoria finale nella breve corsa a tappe basca. Dopo la partenza da San Sebastián si susseguivano gli attacchi per riuscire a concretizzare la fuga di giornata. Il ritmo indiavolato proseguiva per un lungo tratto e soltanto al km 55 si formava una fuga di quattro ciclisti, Maxim Belkov (Katusha), Amaël Moinard (BMC), Toms Skujiņš (Cannondale-Drapac) e Jonathan Lastra (Caja Rural). Dopo 70 km il vantaggio del quartetto era di 3 minuti e 20 secondi su un gruppo tirato blandamente dalla Quick-Step, squadra della maglia amarillo De La Cruz. Il vantaggio della fuga aumentava di un altro minuto al km 74 e si manteneva contante per parecchio tempo. Lastra si aggiudicava il primo sprint intermedio al km 102 mentre Moinard transitava in prima posizione sull’Alto de Sollube, primo GPM di tappa posto al km 110. Lastra vinceva anche il secondo traguardo volante posto al km 118. Il gruppo intanto aveva aumentato il ritmo e il vantaggio dei quattro fuggitivi era sceso a 3 minuti a circa 50 km dall’arrivo. In testa gli uomini dell’Astana, in appoggio del capitano Luis León Sánchez, aveva raggiunto quelli della Quick-Step per dare ulteriore mano all’inseguimento. Ai meno 40 il vantaggio della fuga era sceso a meno di 2 minuti. Una caduta a circa 30 km dall’arrivo coinvolgeva una decina di ciclisti tra i quali si segnalava ancora Alberto Contador (Trek-Segafredo), già ruzzolato a terra nel finale della prima tappa. I più malconci erano Daniel Navarro (Cofidis), Darwin Atapuma (BMC) e Stephen Cummings (Team Dimension Data), tutti e tre costretti al ritiro. Da segnalare, nei chilometri precedenti, i ritiri per problemi fisici anche di José Herrada (Movistar), Rafael Valls e Louis Vervaeke (Lotto-Soudal). Skujins era l’ultimo ad arrendersi al ritorno del gruppo, che alla fine annullava l’azione dell’olandese ai meno 18. Il primo a tentare l’attacco sulle prime rampe del Vivero era Serge Pauwels (Dimension Data) mentre Contador incappava in un altro imprevisto, dovendo fare i conti anche con una foratura. Pauwels nel frattempo veniva ripreso dall’avanguardia del gruppo. Ripartiva all’attacco Nicholas Roche (BMC), ma anche l’irlandese veniva ripreso. Sull’Alto del Vivero transitava per primo Simon Yates (Orica-Scott) che guidava un gruppetto ridotto ad una ventina di unità. Nelle prime fasi della discesa successiva partiva al contrattacco Primož Roglič (LottoNL-Jumbo), ma la maglia amarillo David De La Cruz (Quick-Step) conduceva in prima persona l’inseguimento e lo sloveno veniva ripreso nel giro di un chilometro. La rapida discesa verso Bilbao vedeva così un gruppo ristretto di una ventina di ciclisti pronti a lottare per la vittoria di tappa. Ai meno 3 Roglič ci riprovava e questa volta riusciva a mantenere un vantaggio risicato ma decisivo fino al traguardo. In seconda posizione a 2 secondi Michael Matthews (Sunweb) regolava un il gruppetto dei migliori precedendo Giovanni Visconti (Bahrain Merida). Da segnalare Diego Ulissi (UAE Team Emirates) ancora nella top ten, precisamente in ottava posizione. Dopo la vittoria alla Volta ao AlgarveRoglič centra la seconda affermazione stagionale e in classifica generale è ora secondo con soltanto un secondo di ritardo da David De La Cruz, che conserva dunque la maglia amarillo. Michal Kwiatkowski (Sky) è terzo a 3 secondi da De La Cruz. Domani quinta e penultima tappa da Bilbao al santuario di Arrate; con i suoi 140 km è la più corta tra quelle in linea del Giro dei Paesi Baschi 2017 ma la presenza di sei GPM, di cui tre di prima categoria (l’ultimo è a soli 2 Km dall’arrivo), la renderà senz’altro decisiva ai fini di un’ulteriore scrematura dei piani alti della classifica generale, in vista della cronometro prevista dopodomani.
Giuseppe Scarfone

Lo sloveno Roglič si impone sul traguardo di Bilbao fermandosi ad un soffio dalla leadership del Giro dei Paesi Baschi (foto Bettini)
06-04-2017
aprile 6, 2017 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA CICLISTA AL PAÍS VASCO
Lo sloveno Primož Roglič (Team LottoNL-Jumbo) si è imposto nella quarta tappa, San Sebastián – Bilbao, percorrendo 174.1 Km in 4h23′46″ alla media di 39.603 Km/h. Ha preceduto di 2″ l’australiano Matthews e l’italiano Giovanni Visconti (Bahrain Merida Pro Cycling Team). Lo spagnolo David De la Cruz Melgarejo (Quick-Step Floors) è ancora leader della classifica con 1″ su Roglič e 3″ sul polacco Kwiatkowski. Miglior italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates), 15° a 3″.
CIRCUIT CYCLISTE SARTHE-PAYS DE LA LOIRE
Il francese Lilian Calmejane (Direct Énergie) si è imposto nella quarta tappa, Angers – Pré-en-Pail-Saint-Samson, percorrendo 190.3 Km in 5h27′27″ alla media di 34.869 Km/h. Ha preceduto di 14″ il connazionale Simon e l’olandese Bol. Miglior italiano Mauro Finetto (Delko Marseille Provence KTM), 9° a 43″. Calmejane è il nuovo leader della classifica con 7″ sul connazionale Vichot e 13″ sullo spagnolo Castroviejo Nicolás. Miglior italiano Daniele Bennati (Movistar Team), 5° a 44″
THE PRINCESS MAHA CHACKRI SIRINDHORN’S CUP – TOUR OF THAILAND
L’australiano Theodore Yates (Drapac Pat’s Veg Holistic Development Team) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, Lampang – Chiangmai, percorrendo 135.6 Km in 2h55′45″ alla media di 46.310 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Aberasturi Izaga e il cinese cinese Ma. Unico italiano in gara Alan Marangoni (Nippo – Vini Fantini), 5°. Il kazako Yevgeniy Gidich (Vino – Astana Motors) si impone in classifica con 2″ su Ma e 9″ su Marangoni
KITTEL, SIGNORE DELLA SCHELDA
Marcel Kittel si aggiudica la quinta delle ultime sei edizioni della Scheldeprijs, semiclassica belga posta tra il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix, su un percorso adatto alle ruote veloci e che ben si presta alle caratteristiche dello sprinter della Quick-Step. Alle sue spalle, sul traguardo di Schoten, Elia Viviani del Team Sky e Nacer Bouhanni della Cofidis.
I 202 chilometri dello Scheldeprijs vedono al loro interno alcuni tratti di pavé. La fuga prende corpo, secondo copione, nei primi chilometri di gara, subito dopo la partenza da Mol. I corridori che la compongono sono Pim Ligthart della Roompot-Nederlandse Loterij, Marco Mathis della Katusha-Alpecin, Christophe Prémont della Verandas Willems-Crelan, Stijn Steels della Sport Vlaanderen-Baloise, Frederik Veuchelen della Wanty-Groupe Gobert, Julien Stassen della WB Veranclassic Aqua Protect ed Eugert Zhupa della Wilier-Triestina. Dietro il gruppo, tirato dalle squadre dei velocisti, lascia fare grazie anche a un percorso non particolarmente impegnativo. Il vantaggio dei fuggitivi arriva a sfiorare i 5′, ma il gruppo preme sull’acceleratore per ridurre il divario, annullando il tentativo ai meno 25 dall’arrivo. Insistono solo Ligthart e Zhupa, ma si va verso la volata. La QuickStep-Floors, tirata anche in prima persona da Tom Boonen, che alla Roubaix di domenica chiuderà la carriera, prende il comando delle operazioni. Ai meno 5 dal traguardo una caduta spezza il gruppo, riducendolo a poche decine di corridori. La squadra belga non si disunisce, con Matteo Trentin a lungo nel ruolo di ultimo uomo per lanciare la volata a Kittel. Il tedesco parte con uno sprint potente, che non lascia spazio agli avversari. Alle sue spalle secondo posto per Elia Viviani del Team Sky, terza piazza per Nacer Bouhanni della Cofidis, quarta per Jürgen Roelandts della Lotto-Soudal e quinta per Pascal Ackermann della Bora-Hansgrohe, che oggi ha avuto nel compagno di squadra Peter Sagan un gregario di lusso nei chilometri finali della corsa.
Valerio Capsoni
ORDINE D’ARRIVO
1 Marcel Kittel (Ger) Quick-Step Floors 4:35:25
2 Elia Viviani (Ita) Team Sky
3 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
4 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
5 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe
6 Rudy Barbier (Fra) AG2R La Mondiale
7 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
8 Marc Sarreau (Fra) FDJ
9 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Sunweb
10 Jonas Van Genechten (Bel) Cofidis, Solutions Credits
11 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida
12 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo
13 Robin Stenuit (Bel) Wanty – Groupe Gobert
14 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo 0:00:02
15 Michael Morkov (Den) Katusha-Alpecin
16 Tom Van Asbroeck (Bel) Cannondale-Drapac
17 Wouter Wippert (Ned) Cannondale-Drapac
18 Kevyn Ista (Bel) WB Veranclassic Aqua Protect
19 Erwann Corbel (Fra) Fortuneo – Vital Concept
20 Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors 0:00:05
21 Timothy Dupont (Bel) Veranda’s Willems Crelan
22 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin
23 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
24 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:00:07
25 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
26 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
27 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
28 Gediminas Bagdonas (Ltu) AG2R La Mondiale
29 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert
30 Wesley Kreder (Ned) Wanty – Groupe Gobert
31 Patrick Bevin (NZl) Cannondale-Drapac
32 Stijn Devolder (Bel) Veranda’s Willems Crelan
33 Maxime Daniel (Fra) Fortuneo – Vital Concept
34 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
35 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina 0:00:12
36 Mickael Delage (Fra) FDJ 0:00:13
37 Boris Vallee (Bel) Fortuneo – Vital Concept
38 Lukas Spengler (Swi) WB Veranclassic Aqua Protect
39 Jonathan Dibben (GBr) Team Sky
40 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
41 Coen Vermeltfoort (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
42 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors 0:00:20
43 Tom Boonen (Bel) Quick-Step Floors
44 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida
45 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:22
46 Riccardo Minali (Ita) Astana Pro Team 0:00:24
47 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal 0:00:27
48 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
49 Julien Duval (Fra) AG2R La Mondiale
50 Tim Ariesen (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij 0:00:32
51 Preben Van Hecke (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise 0:00:34
52 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:00:48
53 Jacopo Guarnieri (Ita) FDJ
54 Scott Thwaites (GBr) Dimension Data
55 Gianni Moscon (Ita) Team Sky 0:01:06
56 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina 0:01:24
57 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
58 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
59 Andre Looij (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
60 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:01:28
61 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2R La Mondiale 0:01:30
62 Bert De Backer (Bel) Team Sunweb
63 Sander Cordeel (Bel) Veranda’s Willems Crelan
64 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 0:01:37
65 Erik Baska (Svk) Bora-Hansgrohe
66 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe 0:01:43
67 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 0:01:56
68 Etienne Van Empel (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
69 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
70 Borut Bozic (Slo) Bahrain-Merida
71 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina
72 Jarl Salomein (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise
73 Christophe Masson (Fra) WB Veranclassic Aqua Protect
74 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
75 Lawrence Naesen (Bel) WB Veranclassic Aqua Protect
76 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
77 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb
78 Ludwig De Winter (Bel) WB Veranclassic Aqua Protect
79 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb
80 Meiyin Wang (Chn) Bahrain-Merida
81 Ludovic Robeet (Bel) WB Veranclassic Aqua Protect
82 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin
83 Elie Gesbert (Fra) Fortuneo – Vital Concept
84 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale
85 Ion Insausti (Spa) Bahrain-Merida
86 Nikolas Maes (Bel) Lotto Soudal
87 Jelle Wallays (Bel) Lotto Soudal
88 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo
89 Michal Kolár (Svk) Bora-Hansgrohe
90 Pierre Luc Perichon (Fra) Fortuneo – Vital Concept
91 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
92 Daniel Hoelgaard (Nor) FDJ
93 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
94 Brian Van Goethem (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
95 Michaël Van Staeyen (Bel) Cofidis, Solutions Credits
96 Hugo Hofstetter (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:04
97 Florian Senechal (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:45
98 Kevin Deltombe (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise 0:03:10
99 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
100 Rafael Andriato (Bra) Wilier Triestina
101 Owain Doull (GBr) Team Sky 0:03:25
102 Ian Stannard (GBr) Team Sky
103 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors
104 Zico Waeytens (Bel) Team Sunweb
105 Jesper Asselman (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
106 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo
107 Olivier Le Gac (Fra) FDJ
108 Arman Kamyshev (Kaz) Astana Pro Team
109 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:36
110 Franck Bonnamour (Fra) Fortuneo – Vital Concept
111 Jonas Rickaert (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise 0:03:49
112 Bert Van Lerberghe (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise
113 Maxime Farazijn (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise
114 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Wanty – Groupe Gobert
115 Kenneth Vanbilsen (Bel) Cofidis, Solutions Credits
116 Maarten Wynants (Bel) Team LottoNl-Jumbo
117 Tyler Farrar (USA) Dimension Data 0:04:24
118 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin 0:04:55
119 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin
120 Robert Wagner (Ger) Team LottoNl-Jumbo
121 Gijs Van Hoecke (Bel) Team LottNl-Jumbo
122 Arnaud Demare (Fra) FDJ 0:05:25
123 Gregory Rast (Swi) Trek-Segafredo 0:05:26
124 Matti Breschel (Den) Astana Pro Team
125 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo
126 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team
127 Francis Mourey (Fra) Fortuneo – Vital Concept
128 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina
129 Matthias Brändle (Aut) Trek-Segafredo
130 Matteo Draperi (Ita) Wilier Triestina
131 Edward Planckaert (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise
132 Michael Goolaerts (Bel) Veranda’s Willems Crelan
133 Elias Van Breussegem (Bel) Veranda’s Willems Crelan
134 Otto Vergaerde (Bel) Veranda’s Willems Crelan
135 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale
136 Taco Van Der Hoorn (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
137 Mark Mcnally (GBr) Wanty – Groupe Gobert
138 Thomas Scully (NZl) Cannondale-Drapac
139 Sebastian Langeveld (Ned) Cannondale-Drapac
140 Youcef Reguigui (Alg) Dimension Data 0:06:11
141 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 0:06:22
142 Steven Lammertink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:07:24
143 Lars Boom (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:07:26
144 Stijn Steels (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise
145 Pim Ligthart (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
146 Timo Roosen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
147 Julien Stassen (Bel) WB Veranclassic Aqua Protect
148 Frederik Veuchelen (Bel) Wanty – Groupe Gobert
149 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
150 William Clarke (Aus) Cannondale-Drapac
151 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe
152 Jay Robert Thomson (RSA) Dimension Data 0:09:51
153 Max Walscheid (Ger) Team Sunweb 0:11:05
154 Christophe Prémont (Bel) Veranda’s Willems Crelan 0:13:26
155 Marco Mathis (Ger) Katusha-Alpecin

Per la quinta volta in carriera il tedesco Kittel fa suo lo Scheldeprijs (Tim de Waele/TDWSport.com)
LA FEDE DI LA CRUZ. A SAN SEBASTIÁN TAPPA E MAGLIA PER LO SPAGNOLO
David De La Cruz (Quick-Step) si impone a San Sebastián grazie ad un’azione solitaria sull’ultimo GPM a circa 10 km dall’arrivo, dopo che si era esaurita la fuga di giornata, nella quale erano presenti ben quattro italiani. Lo spagnolo conquista anche la vetta della classifica generale e diventa sul campo il capitano della squadra belga, dopo che Julian Alaphilippe è giunto ancora una volta attardato al traguardo per colpa di una caduta.
Dopo le prime due tappe favorevoli ai velocisti, la terza tappa del Giro dei Paesi Baschi 2017 era attesa per sapere chi veramente poteva lottare per la vittoria finale. Con ben sei GPM sarebbero usciti alla distanza i ciclisti più dotati e più avvezzi alle vittorie nei grandi giri e nelle brevi corse a tappe. Da segnalare i forfait, prima della partenza, di Andrew Talanski (Cannondale Drapac) e di Ruben Guerreiro (Trek-Segafredo). La Vitoria/Gasteiz – San Sebastián di 160.5 km iniziava con un ritmo piuttosto blando da parte del gruppo. Gli attacchi partivano dopo il km 10 ma il gruppo non lasciava spazio, riprendendo tutti i tentativi di gruppetti più o meno numerosi. Solo al km 43 riusciva a formarsi la fuga, composta da nove ciclisti: Alessandro De Marchi (BMC), Stéphane Rossetto (Cofidis), Matteo Montaguti (AG2R), Jakob Fuglsang (Astana), Sergio Pardilla (Caja Rural), Arnaud Courteille (FDJ), Antonio Nibali (Bahrain Merida), Alex Howes (Cannondale-Drapac) ed Eros Capecchi (Movistar). Montaguti transitava in prima posizione sul GPM dell’Alto de Udana. La fuga faceva registrare un vantaggio di 2 minuti sul gruppo tirato dagli uomini della Sunweb, compagni della maglia amarillo Michael Matthews. La fuga guadagnava altri 2 minuti sul gruppo, portando così il proprio vantaggio a 4 minuti intorno al km 80. Sull’Alto de Mandubia, secondo GPM di giornata, transitava per primo Howes mentre il gruppo aveva ridotto il vantaggio della fuga a poco meno di 3 minuti con Movistar e Sky a dettare il ritmo in testa. Sul successivo GPM di Santa Águeda, l’unico di prima categoria, transitava in prima posizione ancora Howes mentre il gruppo si manteneva a un ritardo stabilizzatosi sui 3 minuti. Una caduta coinvolgeva nella zona del rifornimento alcuni ciclisti tra cui Julian Alaphilippe (Quick-Step), che ripartiva con qualche difficoltà e si ritrovava attardato con oltre 2 minuti da recuperare sul gruppo. A meno 48 km dall’arrivo la Lotto-Soudal provava ad imprimere un’ulteriore scossa nelle posizioni di testa ed il vantaggio della fuga si riduceva a poco più di un minuto. Oltre al vantaggio, la fuga stessa si riduceva poichè in testa rimanevano i soli Fuglsang, primo a transitare sul quarto GPM, De Marchi e Montaguti. All’inizio del penultimo GPM di Andazarrate era la Movistar a portarsi davanti al gruppo a tirare e i risultati erano subito evidenti; infatti, il gruppo stesso si riduceva ad una cinquantina di unità ed il vantaggio del terzetto di testa continuava a scendere. La maglia amarillo Michael Matthews restava in coda cercando in tutti i modi di non staccarsi, mentre la fuga riusciva a scollinare con soli 15 secondi di vantaggio, con Fuglsang che transitava nuovamente in prima posizione. Nella successiva discesa il tentativo della mattina veniva ripreso, precisamente a 22 km dall’arrivo. Nello stesso momento Alejandro Valverde (Movistar) era vittima di una foratura ma ritornava prontamente nel gruppo dopo che un suo compagno gli aveva immediatamente passato la bici. Iniziava così l’ultimo GPM della tappa con Movistar e SKY sempre in testa a tirare un gruppo ridotto ormai ad una trentina di unità. Era David De La Cruz (Quick-Step) a provare l’attacco ed a guadagnare una decina di secondi sul gruppo. Lo spagnolo transitava in prima posizione sull’ultimo GPM di Mendizorrotz, conservando una decina di secondi su un gruppo composto da una ventina di elementi. Ancora più dietro era segnalato Michael Matthews, che questa volta non era riuscito a tenere il ritmo dei migliori. De La Cruz riusciva a mantenere un vantaggio esiguo ma sufficiente a vincere sul traguardo di San Sebastián con 3 secondi di vantaggio su un gruppo regolato da Michal Kwiatkowski (SKY) che precedeva Jay McCarthy (Bora-Hansgrohe). A chiudere la top five erano Valverde e Giovanni Visconti (Bahrain Merida), primo italiano all’arrivo (da segnalare anche il settimo posto di Diego Ulissi). De La Cruz ottiene la seconda vittoria stagionale dopo quella nell’ultima tappa della Parigi – Nizza. In classifica generale lo spagnolo è primo con 3 secondi di vantaggio su McCarthy e Valverde. L’assenza di abbuoni temporali non consente ancora di definire perfettamente la classifica, se consideriamo che Alberto Contador (Team Trek Segafredo) è in quarantaduesima posizione con lo stesso tempo di McCarthy. La quarta tappa di domani tra San Sebastián e Bilbao, pur presentando soltanto due GPM, assume nel finale le caratteristiche da tappa mossa con una ripida discesa seguita da qualche insidioso saliscendi. Si tratta, quindi, di una frazione adatta ai finisseur, mentre gli uomini di classifica dovranno tenere gli occhi ben aperti.
Giuseppe Scarfone

Dopo la frazione conclusiva della Parigi-Nizza, lo spagnolo David De La Cruz fa sua anche la prima frazione impegnativa del Giro dei Paesi Baschi (foto EFE)
05-04-2017
aprile 5, 2017 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA CICLISTA AL PAÍS VASCO
Lo spagnolo David De la Cruz Melgarejo (Quick-Step Floors) si è imposto nella terza tappa, Vitoria/Gasteiz – San Sebastián, percorrendo 160.5 Km in 3h54′25″ alla media di 41.081 Km/h. Ha preceduto di 3″ il polacco Kwiatkowski e l’australiano McCarthy. Miglior italiano Giovanni Visconti (Bahrain Merida Pro Cycling Team), 5° a 3″. De la Cruz Melgarejo è il nuovo leader della classifica con 3″ su McCarthy e sullo spagnolo Valverde Belmonte. Miglior italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates), 21° a 3″.
SCHELDEPRIJS
Il tedesco Marcel Kittel (Quick-Step Floors) si è imposto nella corsa belga, Mol – Schoten, percorrendo 202 Km in 4h35′31″ alla media di 43.990 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Elia Viviani (Team Sky) e il francese Bouhanni.
CIRCUIT CYCLISTE SARTHE-PAYS DE LA LOIRE
Due tappe disputate nel secondo giorno di gara.
Il mattino il francese Bryan Coquard (Direct Énergie) si è imposto nella seconda tappa, Ligné – Angers, percorrendo 99.8 Km in 2h19′55″ alla media di 42.797 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Matteo Malucelli (Androni Giocattoli) e il connazionale Venturini. Il francese Justin Jules (WB Veranclassic Aqua Protect) è ancora leader della classifica con 2″ sul connazionale Vichot e sullo spagnolo Madrazo Ruiz. Miglior italiano Andrea Vendrame (Androni Giocattoli), 5° a 6″
Il pomeriggio il britannico Alex Dowsett (Movistar Team) si è imposto nella terza tappa, circuito a cronometro di Angers, percorrendo 6.8 Km in 7′49″ alla media di 52.196 Km/h. Ha preceduto di 8″ lo spagnolo Castroviejo Nicolás e di 10″ Vichot. Miglior italiano Daniele Bennati (Movistar Team), 4° a 10″. Dowsett è il nuovo leader della classifica con 2″ su Vichot e 8″ su Castroviejo Nicolás. Miglior italiano Bennati, 4° a 10″.
THE PRINCESS MAHA CHACKRI SIRINDHORN’S CUP – TOUR OF THAILAND
Il sudcoreano Joon Yong Seo (KSPO) si è imposto nella quinta tappa, Sukhothai – Lampang, percorrendo 194 Km in 4h36′00″ alla media di 42.174 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Aberasturi Izaga e il taiwanese Hsu. Unico italiano in gara Alan Marangoni (Nippo – Vini Fantini), 27° con lo stesso tempo dei primi. Il kazako Yevgeniy Gidich (Vino – Astana Motors) è ancora leader della classifica con 9″ sul cinese Ma e su Marangoni
DA MICHAEL A MICHAEL, È LA VOLTA DI ALBASINI
Cambia il cognome e la nazionalità ma il nome del vincitore della seconda tappa è lo stesso di chi si era imposto ieri, l’austriano Michael Matthews (Sunweb). Stavolta il più veloce è l’elvetico Michael Albasini (Orica-Scott), che ha la meglio allo sprint su “Max” Richeze (Quick-Step) e Sean De Bie (Lotto-Soudal). Matthews resta primo in classifica generale alla vigilia della terza frazione, che dovrebbe smuovere le acque proprio nei piani alti.
Un GPM di seconda categoria dopo 16 km ed un altro di terza a 60 km dall’arrivo sono le uniche asperità della seconda tappa del Giro dei Paesi Baschi 2017, da Pamplona ad Elciego. La scena sembra, quindi, riservata anche questa volta ai velocisti, sulla falsariga di quanto successo ieri. Dopo la partenza da Pamplona l’immediato attacco della coppia formata da Luis Maté (Cofidis) e Fabricio Ferrari (Caja Rural) portava subito alla fuga di giornata, visto che il gruppo non reagiva, tant’è vero che già dopo soli 4 km dalla partenza il vantaggio della coppia era di 2 minuti. Al km 10 il vantaggio dei fuggitivi era di 4 minuti e 45 secondi sul gruppo, in testa al quale gli uomini della Sunweb del leader Matthews controllavano la situazione. Sul GPM dell’Alto de Etxauri, al km 16, Maté transitava in prima posizione mentre dal gruppo si segnalava il contrattacco di Igor Antón (Dimension Data) e Yoann Bagot (Cofidis), che però venivano riassorbiti dal gruppo nel giro di un paio di chilometri. La tappa proseguiva senza ulteriori note di cronaca, con il vantaggio della fuga tenuto sempre sotto controllo dal gruppo. All’inizio della salita verso l’Alto de la Aldea, secondo GPM di giornata posto al km 112, il vantaggio della coppia di testa era di 4 minuti. Bagot e Antón riprovavano ad attaccare mentre Maté transitava in prima posizione anche sul secondo GPM. A meno 47 dall’arrivo Alberto Contador (Trek-Segafredo) era vittima di una foratura ma tornava prontamente in gruppo. A 44 km dall’arrivo la fuga aveva un vantaggio di 2 minuti e 15 secondi. Le squadre dei velocisti imprimevano al gruppo un’andatura più sostenuta e il vantaggio dei fuggitivi si riduceva a 1 minuto a 35 km dall’arrivo. Ai meno 25 era la Quick-Step a prendere in mano la situazione ed a portarsi in testa a tirare, a sostegno di Maximiliano Richeze, velocista designato per la volata di oggi, ed protezione del capitano Alaphilippe dopo la sfortunata foratura avvenuta quando era all’attacco nel finale della prima tappa. Ferrari era il primo dei fuggitivi ad essere ripreso dal gruppo ai meno 18. Ma anche Maté, solo in testa, era ormai nel mirino del gruppo che lo riprendeva ai meno 16. Ai meno 10 in testa al gruppo faceva capolino la Movistar, con i compagni di Valverde schierati a protezione del loro capitano. La volata era sempre più vicina, precisamente dopo una curva verso destra. Il più scaltro era Michael Albasini (Orica-Scott) che anticipava di poco “Max” Richeze e Sean De Bie (Lotto-Soudal). Da segnalare il nono posto di Manuele Mori (UAE Team Emirates), primo degli italiani. La classifica generale non cambia nelle prime posizioni con Michael Matthews (Team Sunweb) sempre primo su Richeze e De Bie, senza distacchi in quanto non sono previsti abbuoni in questa corsa. Domani terza tappa di 160 km da Vitoria a San Sebastián infarcita di GPM: saranno ben sei, con l’ultimo a circa 10 km dall’arrivo. I velocisti, protagonisti nelle prime due tappe, dovrebbero lasciare il posto a coloro che aspirano alla vittoria finale e, inevitabilemente, anche la classifica generale assumerà un’altra fisionomia.
Giuseppe Scarfone

Il colpo di reni tra Albasini e Richeze sul traguardo di Elciego (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
04-04-2017
aprile 4, 2017 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA CICLISTA AL PAÍS VASCO
L’elvetico Michael Albasini (ORICA-Scott) si è imposto nella seconda tappa, Pamplona – Elciego, percorrendo 173.4 Km in 4h35′22″ alla media di 37.782 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’argentino Richeze Araquistain e il belga De Bie. Miglior italiano Manuele Mori (UAE Team Emirates), 9°. L’australiano Michael Matthews (Team Sunweb) è ancora leader della classifica con lo stesso tempo di Richeze Araquistain e De Bie. Miglior italiano Enrico Battaglin (Team LottoNL-Jumbo), 11° con lo stesso tempo dei primi
CIRCUIT CYCLISTE SARTHE-PAYS DE LA LOIRE
Il francese Justin Jules (WB Veranclassic Aqua Protect) si è imposto nella prima tappa, circuito di Pouzauges, percorrendo 173.2 Km in 4h15′43″ alla media di 40.639 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Vichot e l’italiano Andrea Vendrame (Androni Giocattoli). Jules è il primo leader della classifica con 2″ sullo spagnolo Madrazo Ruiz e 3″ su Vichot. Miglior italiano Vendrame (Androni Giocattoli), 4° a 6″
THE PRINCESS MAHA CHACKRI SIRINDHORN’S CUP – TOUR OF THAILAND
Il vietnamita Thanh Tam Nguyen si è imposto nella quarta tappa, Uttaradit – Sukhothai, percorrendo 120.6 Km in 2h44′42″ alla media di 43.953 Km/h. Ha preceduto allo sprint il malesiano Saleh e il kazako Yevgeniy Gidich (Vino – Astana Motors). Unico italiano in gara Alan Marangoni (Nippo – Vini Fantini), 99° con lo stesso tempo dei primi. Gidich è ancora leader della classifica con 9″ sul cinese Ma e su Marangoni
BASCHI? NO, AUSSIE. MICHAEL MATTHEWS VINCE E SALE SU UN PODIO TUTTO AUSTRALIANO
Michael Matthews (Sunweb) si aggiudica la prima tappa del Giro dei Paesi Baschi battendo in volata i connazionali Jay McCarthy (Bora Hansgrohe) e Simon Gerrans (Orica-Scott). Il finale concitato è stato caratterizzato dalla foratura Julian Alaphilippe (Quick-Step) e dalla caduta di Alberto Contador (Trek-Segafredo).
Le caratteristiche più salienti del Giro dei Paesi Baschi 2017, dal punto di vista altimetrico, sono concentrate nella diminuzione dei terribili “altos” che costellano la zona e dellìaumento del chilometraggio dell’ultima e consueta tappa a cronometro. Sulla carta, quindi, si tratta di un percorso adatto a uomini esplosivi ma dotati anche di buon fondo. Si inizia con una tappa favorevole ai velocisti, da Pamplona a Sarriguren, per una distanza di poco superiore ai 153 km, con tre GPM piuttosto facili distribuiti nella prima metà della tappa. Dopo la partenza da Pamplona si registrava quasi subito il primo ritiro da parte dell’irlandese Sam Bennet (Bora-Hansgrohe), proprio uno dei favoriti di oggi, sofferente per una bronchite e che aveva preso il via solo per evitare alla sua formazione la pesante multa che l’UCI commina alle formazioni in caso di mancata partenza di uno o più corridori. Al km 7 si formava la fuga di giornata grazie all’azione di tre ciclisti, Lluís Mas (Caja Rural), Yoann Bagot (Cofidis) e Igor Antón (Dimension Data). Sul primo GPM dell’Alto de Erro, al km 23, Bagot transitava in prima posizione e la fuga faceva registrare un vantaggio di circa 4 minuti sul gruppo. Dopo 36 km il vantaggio dei fuggitivi era sceso a 3 minuti. Dopo 53 km, a meno 100 km dall’arrivo, il vantaggio iniziava a scendere sotto i 3 minuti. Il gruppo era tirato dagli uomini della UAE Team Emirates, il cui capitano Ion Izagirre sente particolarmente questa corsa visto che è basco. Bagot si aggiudicava anche il secondo GPM posto al km 79, sempre in vetta all’Alto de Erro. A meno 70 km dall’arrivo la fuga aveva un vantaggio di 2 minuti e 45 secondi, mentre in testa al gruppo si portavano anche gli uomini della Sunweb. Il terzo ed ultimo GPM di giornata, l’Alto de Mezkiriz al km 70.7, se lo aggiudicava Antón mentre Bonet vinceva il primo sprint intermedio al km 92. Nel frattempo il gruppo riduceva ulteriormente il suo ritardo a poco più di 2 minuti. Bonet vinceva anche il secondo traguardo volante, posto al km 121, poi il gruppo rinveniva a tutta forza sulla fuga, nella quale il primo a rialzarsi era Antón. Il gruppo rientrava sui fuggitivi e iniziavano gli attacchi finali di alcuni ciclisti per evitare la volata di massa. Un restringimento della strada ed un breve tratto in salita a circa 5 km dal traguardo favoriva l’attacco di Julian Alaphilippe (Quick-Step). Il francese, già con una buona gamba in vista delle Ardenne, metteva tra sé ed il gruppo una decina di secondi di margine ma a poco più di 3 km dall’arrivo una foratura gli impediva di condurre in porto il suo tentativo e, anzi, lo attardava al punto di farlo guingere al traguardo 2 minuti dopo l’arrivo dai primi.. Il gruppo, molto allungato, si compattava nel corso dell’ultimo chilometro e la volata era vinta dall’australiano Michael Matthews (Sunweb) sui connazionali Jay McCarthy (Bora-Hansgrohe) e Simon Gerrans (Orica-Scott). Solo ventiduesimo è il primo italiano, Enrico Battaglin della LottoNL-Jumbo. L’australiano ottiene così la sua prima vittoria stagionale e ora conduce una classifica generale che è l’esatta fotocopia dell’ordine d’arrivo non essendo previsti abbuoni di tempo. Una caduta di Alberto Contador (Trek-Segafredo), avvenuta a 700 metri dall’arrivo, faceva perdere allo spagnolo più di un minuto al traguardo ma il suo tempo veniva neutralizzato, come prevede il regolamento per gli incidenti che avvengono entro gli ultimi 3 Km di gara.. La seconda tappa di domani, sempre con partenza da Pamplona ma con arrivo ad Elciego, per un totale di 173.4 km, presenta due GPM anche questa volta abbastanza lontani dal traguardo. E’ perciò più che probabile un nuovo arrivo a ranghi compatti, in attesa della ben più ostica tappa di mercoledì.
Giuseppe Scarfone

Michael Matthews domina una volata tutta australiana al termine della prima tappa del Giro dei Paesi Baschi (Getty Images Sport)
03-04-2017
aprile 3, 2017 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA CICLISTA AL PAÍS VASCO
L’australiano Michael Matthews (Team Sunweb) si è imposto nella prima tappa, Pamplona – Sarriguren, percorrendo 153.3 Km in 3h45′07″ alla media di 40.859 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali McCarthy e Gerrans. Miglior italiano Enrico Battaglin (Team LottoNL-Jumbo), 22°. Matthews è il primo leader della classifica con lo stesso tempo di McCarthy e Gerrans. Miglior italiano Battaglin, 22°.
THE PRINCESS MAHA CHACKRI SIRINDHORN’S CUP – TOUR OF THAILAND
Lo spagnolo Jon Aberasturi Izaga (Team UKYO) si è imposto nella terza tappa, Phitsanulok – Uttaradit, percorrendo 111 Km in 2h23′30″ alla media di 46.411 Km/h. Ha preceduto allo sprint il malesiano Saleh e il sudcoreano Seo. Unico italiano in gara Alan Marangoni (Nippo – Vini Fantini), 36° con lo stesso tempo dei primi. Il kazako Yevgeniy Gidich (Vino – Astana Motors) è ancora leader della classifica con 5″ sul cinese Ma e su Marangoni