06-08-2015
agosto 7, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE POLOGNE
Il belga Bart De Clercq (Lotto Soudal) si è imposto nella quinta tappa, Nowy Sacz – Zakopane, percorrendo 223 Km in 5h48′49″, alla media di 38.358 Km/h. Ha preceduto di 3″ l’italiano Diego Ulissi (Lampre – Merida) e l’elvetico Reichenbach. De Clercq è il nuovo leader della classifica con 4″ su Ulissi e 6″ sull’italiano Davide Formolo (Team Cannondale – Garmin)
VUELTA A BURGOS
Il russo Vladimir Isaychev (Team Katusha) si è imposto nella terza tappa, Castrojeriz – Villadiego, percorrendo 165 Km in 3h31′06″, alla media di 46.897 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Matteo Busato (Southeast) e lo spagnolo Benito Díez. Lo spagnolo Luis León Sánchez Gil (Astana Pro Team) è ancora leader della classifica con 1″ sull’estone Taaramäe e sul connazionale López Moreno. Miglior italiano Michele Scarponi (Astana Pro Team), 4° a 1″.
POST DANMARK RUNDT – TOUR OF DENMARK
Il danese Matti Breschel (Tinkoff – Saxo) si è imposto nella terza tappa, circuito di Vejle, percorrendo 185 Km in 4h36′35″, alla media di 40.133 Km/h. Ha preceduto di 1″ i connazionali Guldhammer e Kamp. Miglior italiano Marco Marcato (Wanty – Groupe Gobert), 5° a 1″. Il danese Lars Ytting Bak (Lotto Soudal) è il nuovo leader della classifica con 3″ su Marcato e 12″ sul danese Juul-Jensen
THE LARRY H. MILLER TOUR OF UTAH
Lo statunitenseEric Young (Optum p/b Kelly Benefit Strategies) si è imposto nella quarta tappa, circuito di Heber Valley, percorrendo 205.2 Km in 4h47′57″, alla media di 42.757 Km/h. Ha preceduto allo sprint il neozelandese Smith e lo sloveno Jure Kocjan (Team SmartStop). Miglior italiano Sonny Colbrelli (Bardiani – CSF Pro Team), 6°. Kocjan è il nuovo leader della classifica con 2″ sullo statunitense Carpenter e 4″ sullo statunitense Bookwalter. Miglior italiano Leonardo Basso (Trek Factory Racing), 16° a 14″.
VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA / LIBERTY SEGUROS
Lo spagnolo Delio Fernández Cruz (W52-Quinta da Lixa) si è imposto nella settima tappa, Condeixa-a-Nova – Seia (Torre), percorrendo 171.3 Km in 4h42′00″, alla media di 36.447 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Gustavo César Veloso (W52-Quinta da Lixa) di 4″ il portoghese Brandão. Miglior italiano Luca Cappelli (Team Idea 2010 ASD) 40° a 16′. César Veloso è ancora leader della classifica con 14″ su Fernández Cruz e 57″ su Brandão. Miglior italiano Cappelli, 34° a 25′16″
TOUR DE HONGRIE (Ungheria)
Lo slovacco Marek Canecky (Amplatz – BMC) si è imposto nella seconda tappa, Balatonföldvár – Kecskemét, percorrendo 200 Km in 3h54′49″, alla media di 51.104 Km/h. Ha preceduto allo sprint il lussemburghese Thill e di 12″ l’austriaco Kuen. Unico italiano in gara Matteo Ferretti (Utensilnord), 46° a 3′20″. Canecky è il nuovo leader della classifica con 7″ su Thill e 19″ su Kuen. Ferretti 44° a 3′44″.
TOUR OF SZEKLERLAND (Romania)
Il bielorusso Aliaksandr Kuchynski (Minsk Cycling Club) si è imposto nella prima tappa, circuito di Miercurea Ciuc, percorrendo 184 Km in 4h05′41″, alla media di 44.936 Km/h. Ha preceduto allo sprint il rumeno Nechita e di 3″ il bulgaro Georgiev, distanziati di 9″ e 14″ nella prima classifica generale.
TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE
Il francese Thomas Lebas (Bridgestone Anchor Cycling Team) si è imposto nella sesta tappa, Goyave – Pointe Noire, percorrendo 146 Km in 3h34′04″, alla media di 40.922 Km/h. Ha preceduto di 8″ il venezuelano Murillo Ortiz e lo spagnolo Pedrero López. Il francese Boris Carène (VS Hyérois) è ancora leader della classifica con 1′25″ sul connazionale Monier e 1′49″ sul dominicano Milan
VUELTA A COLOMBIA
Il costaricano Paul Betancourt (Coopenae Extralum Economy) si è imposto nella quinta tappa, Mariquita – Ibagué, percorrendo 172.5 Km in 4h24′41″, alla media di 39.103 Km/h. Ha preceduto di 16″ il colombiano Orjuela Gutíerrez e di 22″ il venezuelano Gabriel Mendoza (Coordinadora-Fundrujano-Alcaldía de Villa de Leyva). Miglior italiano Antonio Parrinello (D’Amico – Bottecchia), 141° a 16′09″. Mendoza è il nuovo leader della classifica con 3′59″ sul colombiano Vargas e 4′06″ sul colombiano Castañeda Ortega. Miglior italiano Parrinello, 132° a 39′16″.
CAMPIONATI EUROPEI – CRONO DONNE U23 (Estonia)
La tedesca Mieke Kröger (Velocio- SRAM) si è imposta nella prova a cronometro riservata alle donne U23, circuito di Tartu, percorrendo 18.4 Km in 24′57″, alla media di 44.248 Km/h. Ha preceduto di 8″ l’ucraina Shekel e di 19″ la tedesca Lechner. Due italiane in gara: Maria Giulia Confalonieri (Alé Cipollini) è 7° a 52″, Rossella Ratto (Inpa Sottoli Giusfredi) è 18° a 1′39″
CAMPIONATI EUROPEI – CRONO DONNE JUNIORES (Estonia)
La polacca Agnieszka Skalniak (TKK Pacific Nestlé Fitness Cycling Team Toruń) si è imposta nella prova a cronometro riservata alle donne juniores, circuito di Tartu, percorrendo 14.4 Km in 19′33″, alla media di 44.194 Km/h. Ha preceduto di 13″ la russa Tcymbaliuk e di 29″ l’olandese Kastelijn. Migliore italiana Lisa Morzenti (Team Gauss), 7° a 56″.
VUELTA A BURGOS: NIENTE VOLATA, FUGA VINCENTE DI ISAYCHEV
Nell’ultima frazione interlocutoria della Vuelta a Burgos, la fuga della prima ora riesce a resistere al ritorno del gruppo, beffando Andriato, impostosi nello sprint di massa. Non cade il monopolio Astana in testa alla classifica, alla vigilia delle due frazioni decisive.
Terza tappa della Vuelta a Burgos, ultima pianeggiante prima del gran finale con due arrivi in salita che sanciranno il vincitore dell’edizione 2015 della corsa a tappe spagnola, e grande sorpresa all’arrivo: nessuna volata a ranghi compatti, ma sprint a ristretto tra quattro uomini che, in fuga dal mattino, avevano resistito al ritorno del gruppo, giunto tra l’altro in due tronconi.
I quattro sono Isaychev (Katusha), Busato (Southeast), Benito (Caja Rural) e Quintero (Colombia) che nell’ordine transitano sotto lo striscione d’arrivo. Con loro, fino ad una manciata di chilometri dall’arrivo, anche Estevez (Murias), che però non è riuscito a tenere il ritmo dei compagni d’avventura fino al traguardo.
A Villadiego il gruppo, regolato da Andriato davanti a Belletti (entrambi Southeast) ha pagato 15”, distacco che non crea sconquassi in una classifica dove l’Astana continua a tenere saldamente le prime quattro posizioni con Sanchez Gil, Taaramae, Moreno e Scarponi, in virtù del risultato della cronosquadre di ieri. Al quinto posto si porta però Benito, grazie al vantaggio odierno, prima del compagno Barbero (vincitore della prima frazione), Herrada, Madrazo, Fernandez e Anacona che chiudono la top ten.
Andrea Mastrangelo
ORDINE D’ARRIVO
1 Vladimir Isaychev (Rus) Team Katusha 3:31:06
2 Matteo Busato (Ita) Southeast Pro Cycling
3 Miguel Angel Benito Diez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
4 Carlos Quintero (Col) Colombia
5 Rafael Andriato (Bra) Southeast Pro Cycling 0:00:15
6 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
7 Carlos Barbero Cuesta (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
8 Simone Ponzi (Ita) Southeast Pro Cycling
9 Rudiger Selig (Ger) Team Katusha
10 Benoit Jarrier (Fra) Bretagne-Séché Environnement
11 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia
12 Luis León Sánchez (Spa) Astana Pro Team
13 Angel Vicioso (Spa) Team Katusha
14 Jean-Marc Bideau (Fra) Bretagne-Séché Environnement
15 Juan Carlos Riutort (Spa) Burgos BH
16 Egoitz García (Spa) Murias Taldea
17 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
18 Jhonatan Restrepo (Col) Team Katusha
19 Ángel Madrazo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
20 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
21 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
22 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
23 Luis Mas (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
24 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
25 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
26 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
27 Pierre-Roger Latour (Fra) AG2R La Mondiale
28 Winner Anacona (Col) Movistar Team
29 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
30 Tiago Machado (Por) Team Katusha
31 David Belda (Spa) Burgos BH
32 Rodolfo Torres (Col) Colombia
33 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
34 Egor Silin (Rus) Team Katusha
35 Kevin Ledanois (Fra) Bretagne-Séché Environnement
36 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
37 Brayan Ramirez (Col) Colombia
38 Luca Wackermann (Ita) Southeast Pro Cycling 0:00:24
39 Johan Van Summeren (Bel) AG2R La Mondiale 0:00:28
40 Blel Kadri (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:56
41 Garikoitz Bravo (Spa) Murias Taldea 0:04:02
42 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia
43 Aritz Bagües (Spa) Murias Taldea
44 Andrea Fedi (Ita) Southeast Pro Cycling
45 Javier Moreno (Spa) Movistar Team
46 Maxime Cam (Fra) Bretagne-Séché Environnement
47 Beñat Txoperena (Spa) Murias Taldea
48 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini
49 Daniele Colli (Ita) Nippo – Vini Fantini
50 Sébastien Minard (Fra) AG2R La Mondiale
CLASSIFICA GENERALE
1 Luis León Sánchez (Spa) Astana Pro Team 7:20:56
2 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team 0:00:01
3 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
4 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
5 Miguel Angel Benito Diez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:00:25
6 Carlos Barbero Cuesta (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:00:26
7 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
8 Ángel Madrazo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:00:29
9 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
10 Winner Anacona (Col) Movistar Team
11 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:30
12 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:00:33
13 Egor Silin (Rus) Team Katusha
14 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:35
15 Pierre-Roger Latour (Fra) AG2R La Mondiale
16 David Belda (Spa) Burgos BH 0:00:39
17 Carlos Quintero (Col) Colombia 0:00:41
18 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:00:43
19 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:00:49
20 Rafael Andriato (Bra) Southeast Pro Cycling 0:00:55
21 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:00:56
22 Luis Mas (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:01:09
23 Jhonatan Restrepo (Col) Team Katusha 0:01:13
24 Angel Vicioso (Spa) Team Katusha 0:01:26
25 Kevin Ledanois (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:01:49
26 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia 0:01:56
27 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:01:58
28 Jean-Marc Bideau (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:02:10
29 Brayan Ramirez (Col) Colombia 0:02:11
30 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling 0:02:16
31 Benoit Jarrier (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:02:17
32 Juan Carlos Riutort (Spa) Burgos BH 0:02:57
33 Matteo Busato (Ita) Southeast Pro Cycling 0:03:02
34 Blel Kadri (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:17
35 Simone Ponzi (Ita) Southeast Pro Cycling 0:04:20
36 Johan Van Summeren (Bel) AG2R La Mondiale 0:04:30
37 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:04:33
38 Rudiger Selig (Ger) Team Katusha 0:04:42
39 Garikoitz Bravo (Spa) Murias Taldea 0:04:44
40 Beñat Txoperena (Spa) Murias Taldea
41 Egoitz García (Spa) Murias Taldea 0:04:53
42 Maxime Cam (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:05:00
43 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:05:36
44 Luca Wackermann (Ita) Southeast Pro Cycling 0:05:48
45 Vladimir Isaychev (Rus) Team Katusha 0:06:06
46 Andrea Fedi (Ita) Southeast Pro Cycling 0:06:16
47 Javier Moreno (Spa) Movistar Team 0:06:25
48 Aritz Bagües (Spa) Murias Taldea 0:06:34
49 Sébastien Minard (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:40
50 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia 0:07:26

L'attacco di Isaychev (foto Tim De Waele/TDWSport.com)
SORPRESA A ZAKOPANE: DE CLERCQ ANTICIPA TUTTI, PER LUI TAPPA E MAGLIA
Bart De Clercq (Team Lotto Soudal) coglie la prima vittoria stagionale in quel di Zakopane, nella combattuta quinta tappa del Giro di Polonia, caratterizzata da una fuga di sei ciclisti ripresa definitivamente a circa 60 km dall’arrivo. Il belga scatta a 4 km dall’arrivo approfittando dell’immobilismo del gruppetto dei migliori. In seconda posizione si classifica Diego Ulissi (Team Lampre Merida), mentre l’austriaco Sebastien Reichenbach (IAM Cycling) chiude il podio di giornata. Italiani in evidenza. Domani penultima tappa che potrebbe scremare ancora di più la classifica generale prima della cronometro finale di sabato.
La quinta tappa del Giro di Polonia tra Nowy Sacz e Zakopane misura 223 km ed è la più lunga dell’edizione 2015. Una tappa attesa da molti, poiché la complessità del percorso cosparso di ripidi saliscendi, pressoché identici alle cote delle Ardenne, fa assomigliare questa tappa ad una classica di primavera e avrà certamente ripercussioni sulla classifica generale. Sono ben otto i GPM disseminati lungo il percorso, tutti di prima categoria, che non faticheranno a farsi sentire nelle gambe dei ciclisti.
Dopo la partenza, il primo attacco veniva portato da Andrey Zeits (Team Astana), Jasha Sutterlin (Team Movistar), Yaroslav Popovych (Trek Factory), Silvan Dillier (Team BMC) e Sergei Chernetski (Team Katusha) ma il gruppo annullava immediatamente il loro tentativo. Al km 18 riprovavano in sei: Edward Beltran (Team Tinkoff-Saxo), Kris Boeckmans, Vegard Breen e Boris Vallee (Team Lotto Soudal), Sebastien Turgot (Team AG2R), Grega Bole (CCC Sprandi). Questa volta il gruppo dava via libera e la fuga prendeva in poco tempo un vantaggio che sfiorava i 6 minuti. In testa al gruppo, la Rappresentativa Polacca del leader Zielinski manteneva un ritmo costante per far sì che il vantaggio dei fuggitivi non dilatasse oltremodo. Anche Team SKY e Team Astana mettevano poco dopo un paio di uomini in testa al gruppo.
Bole scollinava in prima posizione al primo traguardo GPM di Zab ed anche a quello successivo di Gubalowka, mentre nel frattempo sia Turgot che Boeckmans perdevano le ruote della fuga. A poco meno di 100 km dall’arrivo il vantaggio dei quattro di testa era sceso a meno di 3 minuti. Bole transitava in prima posizione anche sul terzo GPM in programma, quello di Glodowka posto al km 133.2, indossando virtualmente la maglia della speciale classifica.
Iniziava la seconda parte della tappa e nel gruppo maglia gialla l’andatura imposta dal Team SKY metteva in crisi proprio il leader Zielinski che durante la seconda ascesa di Zab si staccava. Davanti, intanto, il gruppo di testa si era ulteriormente frazionato ed ora restavano al comando Beltran e Bole, e quest’ultimo raggranellava altri punti preziosi per la classifica GPM transitando ancora per primo sulla quarta ascesa, quando ormai il gruppo inseguitore aveva poco più di un minuto di ritardo.
A 60 km dall’arrivo il gruppo aveva annullato la fuga e la tappa si combatteva colpo su colpo in un gruppo che si era ridotto di molte unità. Il Team Astana provava a riordinare le idee mettendo alcuni uomini in testa a fare l’andatura in un gruppo di testa che contava non più di una quarantina di unità. Ai meno 36 provava l’allungo Sander Armee (Team Lotto Soudal) ma l’Astana rinveniva sul belga nel giro di 2 km. Sergio Henao (Team SKY) provava a sua volta uno scatto sull’ultimo tratto del penultimo GPM di giornata di Zab a 20 km dall’arrivo ma anche questa volta l’Astana manteneva un ritmo costante e riprendeva il colombiano proprio allo scollinamento. Sull’ultimo GPM di Gubalowka l’Astana, con in particolare Fabio Aru, imponeva un ritmo più sostenuto che spezzettava ulteriormente il gruppo dei migliori. Allo scollinamento dall’ultimo GPM il gruppo di testa era ridotto ad una decina di ciclisti, tra cui si segnalava la presenza del già citato Fabio Aru, Davide Formolo e Moreno Moser (Cannondale Garmin), oltre all’intramontabile Davide Rebellin (CCC Sprandi).
La successiva discesa vedeva vari attacchi ed il più incisivo di questi era portato da Bart de Clercq (Team Lotto Soudal) ai meno 4 km dall’arrivo. Il belga resisteva al ritorno del gruppo e conquistava così la prima vittoria stagionale. In seconda posizione a 3 secondi Diego Ulissi (Team Lampre Merida) anticipava Sebastien Reichenbach (IAM Cycling), mentre il gruppetto era regolato a 7 secondi da Sergio Henao. In classifica generale de Clercq è primo con 4 secondi di vantaggio su Diego Ulissi e 6 su Davide Formolo. La penultima tappa di venerdì, da Bukovina Terma Hotel Spa a Bukowina Tatrzanska, misura 174 km e come la precedente ha l’aspetto di una classica del Nord, con altri 8 GPM di prima categoria da scalare, non lunghissimi ma altrettanto spezza gambe. La classifica generale si modellerà ulteriormente alla vigilia della cronometro finale di sabato.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 5:48:49
2 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:00:03
3 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:00:04
4 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 0:00:07
5 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
6 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice
7 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
8 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
9 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
10 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
CLASSIFICA GENERALE
1 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 20:55:42
2 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:00:04
3 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:06
4 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:00:09
5 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
6 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
7 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:15
8 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 0:00:16
9 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:17
10 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha

Bart De Clercq porta a termine il suo assolo (foto Bettini)
DANIMARCA, DOPPIETTA MTN
È il norvegese Edvald Boasson Hagen (MTN-Qhubeka) ad aggiudicarsi la seconda tappa del Giro di Danimarca, precedendo allo sprint il compagno di squadra Kristian Sbaragli e il corridore di casa Soren Andersen (TreFor). In classifica generale continua a comandare l’olandese Lars Boom (Astana).
Seconda vittoria stagionale per Edvald Boasson Hagen, ottenuta stavolta sulle strade danesi, a conclusione di una tappa trionfale per la sua squadra, la MTN-Qhubeka, che pone due portacolori in cima all’ordine d’arrivo, con l’azzurro Kristian Sbaragli giunto in seconda posizione, dimostrando un buono stato di forma.
Questa seconda tappa, con partenza da Ringkobing e arrivo ad Aarhaus dopo ben 235 chilometri, presentava un percorso senza grandi montagne, vista la conformazione territoriale della Danimarca, ma decisamente ondulato lungo tutta la frazione.
Subito dopo il via partono all’attacco in sette, Brian Goethem (Team Roomspoot), Jesper Odgaard (Team Coloquick), Mathias Westergaard Dam (Team Almeborg Bornholm), Nikola Aistrup (Riwal Platform) Mathias Krigbaum (Team Post Danmark) e Alex Rasmussen (Team TreFor- Blue Water), i quali guadagnano fino a sette minuti sul gruppo inseguitore, ma da dietro iniziano a recuperare velocemente, così che il vantaggio diminuisce drasticamente.
A 70 chilometri dal traguardo il drappello dei battistrada si disunisce e Krigbaum decide di avvantaggiarsi, procedendo tutto solo in testa alla corsa; ma non per molto, perché dopo 10 chilometri viene raggiunto da Halvorsen, da Kreder e da Planet.
Il gruppo, grazie al lavoro della MTN, raggiunge i fuggitivi ai meno 30 dall’arrivo, ma la situazione non rimane tranquilla a lungo, visto che a tentare un attacco sono, nell’ordine, Mortensen (Cult Energy) e soprattutto Gulhammer, assieme a Cort Nielsen, però la squadra sudafricana annulla tutto, puntando completamente sulla volata finale.
Sprint che rende trionfale il lavoro della MTN, con una doppietta, Hagen-Sbaragli, da urlo.
Prevista per domani la terza tappa, con partenza e arrivo a Vejle, ed un percorso davvero nervoso e impegnativo.
Paolo Terzi
ORDINE D’ARRIVO
1 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka 5:31:29
2 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka
3 Soren Kragh Andersen (Den) Team Trefor – Blue Water
4 Matti Breschel (Den) Tinkoff – Saxo
5 Amaury Capiot (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
6 Michael Carbel Svendgaard (Den) Cult Energy
7 Scott Thwaites (GBr) Bora Argon 18
8 Mads Würtz Schmidt (Den) Team Coloquick
9 Marco Marcato (Ita) Wanty – Groupe Gobert
10 Christian Knees (Ger) Team Sky
11 Phil Bauhaus (Ger) Bora Argon 18
12 Andrea Piechele (Ita) Bardiani – CSF
13 Nicolai Brochner (Den) Riwal Platform Cycling Team
14 Raymond Kreder (Ned) Team Roompot
15 Ben Swift (GBr) Team Sky
16 Enrico Gasparotto (Ita) Wanty – Groupe Gobert
17 Troels Vinther (Den) Cult Energy
18 Bjorn Thurau (Ger) Bora Argon 18
19 Jelle Vanandert (Bel) Lotto Soudal
20 Lars Boom (Ned) Astana Pro Team
21 Alexander Kamp (Den) Team Coloquick
22 Rasmus Guldhammer (Den) Cult Energy
23 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
24 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff – Saxo
25 Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal
26 Lars Petter Nordhaug (Nor) Team Sky
27 Rasmus Quaade (Den) Cult Energy
28 Kenny Dehaes (Bel) Lotto Soudal
29 Alex Peters (GBr) Team Sky
30 Lars Bak (Den) Lotto Soudal
31 Jonas Aaen Jorgensen (Den) Riwal Platform Cycling Team
32 Vincent Jerome (Fra) Team Europcar
33 Linus Gerdemann, (Ger) Cult Energy
34 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani – CSF
35 Michael Olsson (Swe) Team Trefor – Blue Water
36 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff-Saxo
37 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
38 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal
39 Magnus Cort Nielsen (Den) Team Post Danmark
40 Sebastian Henao (Col) Team Sky
41 Marc De Maar (Ned) Team Roompot
42 Andreas Stauff (Ger) MTN – Qhubeka
43 Floris De Tier (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
44 Yannick Martinez (Fra) Team Europcar
45 Maurits Lammertink (Ned) Team Roompot
46 Michel Kreder (Ned) Team Roompot
47 Jaques Janse Van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka
48 David Lozano (Spa) Team Novo Nordisk
49 Frederic Frison (Bel) Lotto Soudal
50 Patrick Konrad (Aut) Bora Argon 18
CLASSIFICA GENERALE
1 Lars Boom (Ned) Astana Pro Team 9:15:23
2 Lars Bak (Den) Lotto Soudal 0:00:09
3 Asbjorn Kragh Andersen (Den) Team Trefor – Blue Water 0:00:11
4 Marco Marcato (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:00:13
5 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff – Saxo 0:00:15
6 Mads Pedersen (Den) Cult Energy
7 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka 0:00:42
8 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka 0:00:46
9 Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal 0:00:47
10 Soren Kragh Andersen (Den) Team Trefor – Blue Water 0:00:48
11 Kenny De Ketele (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:00:50
12 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff – Saxo 0:00:51
13 Amaury Capiot (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:00:52
14 Phil Bauhaus (Ger) Bora Argon 18
15 Raymond Kreder (Ned) Team Roompot
16 Michael Carbel Svendgaard (Den) Cult Energy
17 Nicolai Brochner (Den) Riwal Platform Cycling Team
18 Mads Würtz Schmidt (Den) Team Coloquick
19 Christian Knees (Ger) Team Sky
20 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff-Saxo
21 Matti Breschel (Den) Tinkoff – Saxo
22 Troels Vinther (Den) Cult Energy
23 Rasmus Guldhammer (Den) Cult Energy
24 Kenny Dehaes (Bel) Lotto Soudal
25 Lars Petter Nordhaug (Nor) Team Sky
26 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
27 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
28 Enrico Gasparotto (Ita) Wanty – Groupe Gobert
29 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
30 Dennis Vanendert (Bel) Lotto Soudal
31 Scott Thwaites (GBr) Bora Argon 18
32 Michael Morkov (Den) Tinkoff – Saxo
33 Linus Gerdemann, (Ger) Cult Energy
34 Magnus Cort Nielsen (Den) Team Post Danmark
35 Alex Peters (GBr) Team Sky
36 Vincent Jerome (Fra) Team Europcar
37 Patrick Konrad (Aut) Bora Argon 18
38 Jonas Aaen Jorgensen (Den) Riwal Platform Cycling Team
39 Andreas Stauff (Ger) MTN – Qhubeka
40 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
41 Rasmus Quaade (Den) Cult Energy
42 Jelle Vanandert (Bel) Lotto Soudal
43 Frederic Frison (Bel) Lotto Soudal
44 Michel Kreder (Ned) Team Roompot
45 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal
46 James Vanlandschoot, (Bel) Wanty – Groupe Gobert
47 Alexander Kamp (Den) Team Coloquick
48 Michael Olsson (Swe) Team Trefor – Blue Water
49 Bjorn Thurau (Ger) Bora Argon 18
50 Sebastian Henao (Col) Team Sky

Edvald Boasson Hagen si impone ad Aarhus
VUELTA A BURGOS: FESTA A META’ PER L’ASTANA
I kazaki dominano la seconda tappa della Vuelta a Burgos, una cronosquadre di 13 km, regalando la leadership della generale a Luis Leon Sanchez. La festa viene però rovinata dalle difficoltà di Mikel Landa, che prima soffre nel tenere l’andatura dei compagni e poi finisce a terra, tagliando il traguardo in pesante ritardo. Domani tappa per velocisti, prima del clou della corsa spagnola.
Un dominio assoluto che però non permette di festeggiare al massimo quello dell’Astana oggi: la squadra kazaka ha stracciato tutti gli avversari lungo i 13 km della cronosquadre di Burgos, ottenendo la leadership della corsa con Luis Leon Sanchez, il quale ora ha 1” sui compagni Taaramae, Lopez Moreno e Scarponi, e rifilando quasi mezzo minuto ai secondi classificati della Caja Rural. Giunti con lo stesso crono anche i corridori della Movistar, mentre la Katusha ha pagato oltre mezzo minuto.
Ma non saranno tutti felicissimi in casa Astana, perché lungo i 13km si è visto un Landa in difficoltà nel tenere il ritmo dei compagni. Cosa abbastanza naturale visto l’andatura tenuta dal team, ma l’iberico negli ultimi chilometri è stato vittima di una caduta che lo ha costretto ad arrivare al traguardo abbondantemente staccato.
Domani sarà una tappa semplice, dedicata ai velocisti, ma da venerdì ci aspettano fuochi d’artificio, considerando il tempo che dovrà recuperare Landa e la voglia di vincere di Moreno e tutti gli altri che dovranno recuperare quasi mezzo minuto a Taaramae e Scarponi, che non saranno di certo gli avversari più semplici in salita.
Andrea Mastrangelo

Gli uomini della Astana impegnati nella loro vittoriosa prova (foto Bettini)
05-08-2015
agosto 6, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE POLOGNE
Il polacco Maciej Bodnar (Tinkoff – Saxo) si è imposto nella quarta tappa, Jaworzno – Nowy Sacz, percorrendo 220.5 Km in 5h14′29″, alla media di 42.069 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Kamil Zieliński (Domin Sport) e il lettone Smukulis. Miglior italiano Eugenio Alafaci (Trek Factory Racing), 11° a 20″. Zieliński è il nuovo leader della classifica con 3″ su Bodnar e 22″ sull’australiano Ewan. Miglior italiano Salvatore Puccio (Team Sky), 8° a 28″.
VUELTA A BURGOS
Il team kazako Astana Pro Team si è imposto nella seconda tappa, cronometro a squadre di Burgos, percorrendo 13.1 Km in 14′50″, alla media di 53.151 Km/h. Ha preceduto di 28″ i team spagnoli Caja Rural – Seguros RGA e Movistar Team. Due team italiani in gara: Southeast 8° a 43″, Nippo – Vini Fantini 9° a 45″. Lo spagnolo Luis León Sánchez Gil (Astana Pro Team) è il nuovo leader della classifica con 1″ sull’estone Taaramäe e sul connazionale López Moreno. Miglior italiano Michele Scarponi (Astana Pro Team), 4° a 1″.
POST DANMARK RUNDT – TOUR OF DENMARK
Il norvegese Edvald Boasson Hagen (MTN – Qhubeka) si è imposto nella seconda tappa, Ringkøbing – Aarhus, percorrendo 235 Km in 5h31′29″, alla media di 42.536 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Kristian Sbaragli (MTN – Qhubeka) e il danese Andersen. L’olandese Lars Boom (Astana Pro Team) è ancora leader della classifica con 9″ sul danese Bak e 11″ su Andersen. Miglior italiano Marco Marcato (Wanty – Groupe Gobert), 4° a 13″
THE LARRY H. MILLER TOUR OF UTAH
Lo statunitense Logan Owen (Axeon Cycling Team) si è imposto nella terza tappa, Antelope Island – Bountiful, percorrendo 176.5 Km in 4h12′40″, alla media di 41.913 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Bookwalter e il colombiano Edwin Alcibiades Ávila Vanegas. Miglior italiano Sonny Colbrelli (Bardiani – CSF Pro Team), 10°. Lo statunitense Kiel Reijnen (UnitedHealthcare) è ancora leader della classifica con 4″ su Howen e sullo sloveno Kocjan. Miglior italiano Enrico Barbin (Bardiani – CSF Pro Team), 23° a 14″.
VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA / LIBERTY SEGUROS
Giorno di riposo
TOUR DE HONGRIE (Ungheria)
Lo slovacco Maros Kovác (Kemo Dukla Trencin) si è imposto nella prima tappa, Szombathely – Keszthely, percorrendo 112 Km in 2h19′26″, alla media di 48.195 Km/h. Ha preceduto di 10″ il lettone Dakteris e di 14″ lo slovacco Tybor. Unico italiano in gara Matteo Ferretti (Utensilnord), 26° a 1′26″. Kovác è il nuovo leader della classifica con 12″ su Dakteris e 13″ su Tybor. Ferretti 48° a 1′32″.
TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE
Il francese Kévin Francillette (Vélo d’Or du Centre et de la Caraïbe) si è imposto nella quinta tappa, Vieux Habitants – Goyave, percorrendo 148.7 Km in 3h57′06″, alla media di 37.630 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Larochelle e Boris Carène (VS Hyérois), ancora leader della classifica con 1′25″ sul connazionale Monier e 1′49″ sul dominicano Milan
VUELTA A COLOMBIA
Il colombiano Edwin Sánchez (EBSA Indeportes Boyacá) si è imposto nella quarta tappa, circuito di Guaduas, percorrendo 203.8 Km in 5h29′33″, alla media di 37.105 Km/h. Ha preceduto di 2″ i connazionali Jaime Castañeda Ortega (EPM-UNE-Área Metropolitana) e Chalapud Gómez. Miglior italiano Paolo Ciavatta (D’Amico – Bottecchia), 125° a 22′23″. Castañeda Ortega è ancora leader della classifica con 8″ sullo spagnolo Sevilla Ribera e sul connazionale Suárez Suárez. Miglior italiano Ciavatta, 121° a 25′03″.
PIOVONO POLACCHI A NOWY SACZ: A BODNAR LA TAPPA, A ZIELINSKI LA GIALLA
Maciej Bodnar, passistone polacco della Tinkoff Saxo, vince una delle poche tappe in linea della sua carriera, lui che ha una certa confidenza con le prove a cronometro, azzeccando la fuga giusta nella quarta tappa del Giro di Polonia 2015. Secondo si classifica l’altro polacco Kamil Zielinski (Rappresentativa Polacca) che adesso conduce in classifica generale con 3 secondi di vantaggio su Bodnar. Domani tappa da capogiro con 8 GPM tutti di prima categoria, non lunghissimi ma che sicuramente si faranno sentire nelle gambe dei ciclisti.
Con la quarta tappa, almeno nel disegno altimetrico, il Giro di Polonia 2015 impone un cambio di rotta deciso, intravedendo nelle ondulazioni del percorso lo spunto per dare il la ad attacchi isolati o comunque a dare un’identità più definita alla classifica generale, ancora troppo compressa nelle prime posizioni in cui i velocisti la fanno da padrone, in considerazione degli arrivi in volata delle prime tre tappe. Sono infatti tre i GPM, due di prima e uno di seconda categoria, che contraddistinguono la Jaworzno – Nowy Sacz, tappa di 220 km che comunque prevede gli ultimi 28 da percorrere nel circuito cittadino della località di arrivo per un totale di tre giri.
Dopo la partenza da Jaworzno, iniziavano i primi scatti per formare la fuga di giornata. Gatis Smukulis (Team Katusha), Maciej Bodnar (Team Tinkoff Saxo) e Kamil Zielinski (Rappresentativa Polacca) riuscivano ad evadere dal gruppo ed a guadagnare in breve tempo un vantaggio di tutto rispetto, tant’è vero che dopo una quarantina di km i tre avevano 8 minuti e mezzo sul gruppo, proprio in corrispondenza dell’unico traguardo volante di Wadowice, vinto da Bodnar. Il gruppo, tirato dagli uomini della Giant Alpecin, manteneva un’andatura ancora blanda nell’avvicinarsi delle prime difficoltà altimetriche. La fuga raggiungeva il vantaggio massimo dopo circa 90 km, quando il gruppo aveva un rirardo di oltre 11 minuti.
Il primo GPM di seconda categoria di Gruszowiec era vinto da Zielinski, mentre il gruppo riduceva ancora il ritardo a 7 minuti e 5 secondi con il Team SKY che aveva preso il posto della Giant Alpecin a dettare il ritmo. Il secondo GPM di Wysokie, di prima categoria, era vinto ancora una volta da Zielinski che indossava così, almeno virtualmente, la maglia del leader della classifica GPM. Il ritardo del gruppo era intanto sceso a 6 minuti, con la Lampre Merida che aveva raggiunto il Team SKY a tirare in testa. Anche sul terzo e ultimo GPM di giornata di Trzetrzewina, anch’esso di prima categoria, transitava per primo Zielinski, che così rafforzava il suo primato nella speciale classifica. La fuga complessivamente scollinava con un vantaggio sul gruppo di poco superiore ai 4 minuti e nei quasi 10 km di picchiata verso Nowy Sacz, all’ingresso del circuito finale, il gruppo continuava a recuperare decine di secondi, con Lampre Merida e Orica GreenEDGE molto attive anche per evitare il rientro nel gruppo principale della maglia gialla Kittel, che si era staccato sull’ultimo GPM.
A meno 20 km dall’arrivo la fuga aveva ancora 2 minuti e 30 secondi di vantaggio ed il terzetto di testa cercava di resistere in tutti i modi al ritmo indiavolato impresso dal gruppo. Ai meno dieci il gruppo aveva rosicchiato un altro minuto ed era l’Orica GreenEDGE ad esercitare lo sforzo massimo per cercare di riprendere i tre davanti. Ma lo strenuo sforzo del terzetto, dotato anche di due ottimi passisti come Bodnar e Smukulis, riusciva a disputarsi la vittoria di tappa, favorito anche dalla strada scivolosa per la pioggia e da alcune curve a gomito che rallentavano l’andatura del gruppo.
Era il polacco Bodnar a prevalere su Zielinski e Smukulis, mentre il gruppo era regolato a 20 secondi da Caleb Ewan. In classifica generale – ancora non del tutto dilatata se si considera che nel giro di 36 secondi sono presenti una novantina di ciclisti – il polacco Zielinski conduce con un vantaggio di 3 secondi su Bodnar e di 22 secondi su Caleb Ewan. La quarta tappa in programma giovedì, tra Nowy Sacz è Zakopane è la più lunga di questa edizione con i suoi 223 km e prevede un continuo saliscendi che assomma addirittura 8 GMP di prima categoria, non lunghissimi ma sicuramente spezza gambe. La classifica generale potrà quindi avere un nuovo volto al termine della tappa in questione.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff-Saxo 5:14:29
2 Kamil Zielinski (Pol) Poland
3 Gatis Smukulis (Lat) Team Katusha
4 Caleb Ewan (Aus) Orica GreenEdge 0:00:20
5 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
6 Tom Van Asbroeck (Bel) Team LottoNL-Jumbo
7 Lasse Norman Hansen (Den) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
8 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
9 Lorenzo Manzin (Fra) FDJ.fr
10 Sébastien Turgot (Fra) AG2R La Mondiale
11 Eugenio Alafaci (Ita) Trek Factory Racing
12 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
13 Grega Bole (Slo) CCC Sprandi Polkowice
14 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
15 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha
16 Pawel Franczak (Pol) Poland
17 Olivier Le Gac (Fra) FDJ.fr
18 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
19 Sven Erik Bystrøm (Nor) Team Katusha
20 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
21 Vicente Reynes (Spa) IAM Cycling
22 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
23 Vegard Breen (Nor) Lotto Soudal
24 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
25 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
26 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step
27 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
28 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team
29 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team
30 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
31 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
32 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
33 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek Factory Racing
34 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
35 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky
36 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step
37 Dennis Van Winden (Ned) Team LottoNL-Jumbo
38 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
39 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
40 Lawrence Warbasse (USA) IAM Cycling
41 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo
42 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
43 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr
44 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
45 Mikel Nieve (Spa) Team Sky
46 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
47 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling
48 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step
49 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
50 Tomasz Marczynski (Pol) Poland
CLASSIFICA GENERALE
1 Kamil Zielinski (Pol) Poland 15:06:27
2 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:03
3 Caleb Ewan (Aus) Orica GreenEdge 0:00:22
4 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
5 Tom Van Asbroeck (Bel) Team LottoNL-Jumbo 0:00:24
6 Sébastien Turgot (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:28
7 Lorenzo Manzin (Fra) FDJ.fr
8 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
9 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step
10 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
11 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
12 Vicente Reynes (Spa) IAM Cycling
13 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step
14 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
15 Pawel Franczak (Pol) Poland
16 Sven Erik Bystrøm (Nor) Team Katusha
17 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
18 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
19 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
20 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
21 Dennis Van Winden (Ned) Team LottoNL-Jumbo
22 Bert Jan Lindemann (Bel) Team LottoNL-Jumbo
23 Matej Mohoric (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:32
24 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:00:36
25 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
26 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha
27 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
28 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team
29 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step
30 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky
31 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling
32 Olivier Le Gac (Fra) FDJ.fr
33 Lasse Norman Hansen (Den) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
34 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
35 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
36 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr
37 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
38 Tomasz Marczynski (Pol) Poland
39 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
40 Edward Beltran (Col) Tinkoff-Saxo
41 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
42 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
43 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin
44 Michal Golas (Pol) Etixx – Quick-Step
45 David Lopez (Spa) Team Sky
46 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
47 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
48 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
49 Mikel Nieve (Spa) Team Sky
50 Grega Bole (Slo) CCC Sprandi Polkowice

Bodnar anticipa i due compagni d'avventura (foto Bettini)
COLPO BOOM: TAPPA E MAGLIA
Nella frazione inaugurale dell’edizione 2015 del Giro di Danimarca la vittoria va all’olandese Lars Boom (Astana), anticipando all’ultimo chilometro un gruppetto di cinque corridori regolato dal danese Lars Bak (Lotto-Soudal) sul connazionale Asbjorn Andersen (Blue Water).
In classifica generale la maglia va di diritto a Lars Boom, primo leader della corsa.
La pioggia cambia sempre e comunque una corsa, e senza saperlo si trasforma in una salita di prima categoria, che tutti per forza devono affrontare. Oggi, se selezione c’è stata, è stato per via della pioggia che si è riversata copiosamente per tutta la giornata. Ma la pioggia non può, e non deve, ridimensionare la prestazione di Lars Boom, giunto tutto solo a braccia aperte sul traguardo.
Questa prima tappa del Giro di Danimarca, con partenza da Struer e arrivo Holstebro dopo 177 chilometri, presentava un percorso senza particolari difficoltà altimetriche, ma insidioso per quel che concerne le strade, molto strette.
Nei primi chilometri di corsa, disputati a gran velocità nonostante il cattivo tempo, parte la fuga composta da sei corridori, Pim Lighthart (Lotto-Soudal), Valerio Agnoli (Astana), Kenny De Ketele (Topsport Vlaanderen), Ivar Slik (Roomspoot), Stefan Djurhus (Almeborg Bornholm) e Casper Pedersen (Riwal Platform), i quali riescono a raggiungere un vantaggio massimo di tre minuti, che consente loro di rendersi protagonisti fino agli ultimi venti chilometri.
Con il gruppo tornato compatto iniziano altri tentativi, culminati con l’azione decisiva da parte di sei corridori, Lars Bak (Lotto Soudal), Lars Boom (Astana), Christophe Juul-Jensen (Tinkoff – Saxo), Marco Marcato (Wanty – Groupe Gobert), Soren Kragh Andersen (Team Trefor – Blue Water) e Mads Pedersen (CULT Energy) e risoltasi con lo scatto vincente di Boom ad un chilometro dall’arrivo.
Unica nota a tinte azzurre della giornata proviene da Nicola Ruffoni (Bardiani) piazzatosi solo in settima posizione ma capace di regolare la volata del gruppo inseguitore.
Domani la seconda tappa, la più lunga della competizione, da Rinkobing ad Aarhaus per un totale di 235 chilometri, e comprendenti 2000 metri di dislivello.
Paolo Terzi
ORDINE D’ARRIVO
1 Lars Boom (Ned) Astana Pro Team 3:44:07
2 Lars Bak (Den) Lotto Soudal 0:00:02
3 Asbjorn Kragh Andersen (Den) Team Trefor – Blue Water
4 Mads Pedersen (Den) Cult Energy
5 Marco Marcato (Ita) Wanty – Groupe Gobert
6 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff – Saxo
7 Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani – CSF 0:00:39
8 Raymond Kreder (Ned) Team Roompot
9 Phil Bauhaus (Ger) Bora Argon 18
10 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff-Saxo
CLASSIFICA GENERALE
1 Lars Boom (Ned) Astana Pro Team 3:43:57
2 Lars Bak (Den) Lotto Soudal 0:00:06
3 Asbjorn Kragh Andersen (Den) Team Trefor – Blue Water 0:00:08
4 Mads Pedersen (Den) Cult Energy 0:00:12
5 Marco Marcato (Ita) Wanty – Groupe Gobert
6 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff – Saxo
7 Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal 0:00:44
8 Kenny De Ketele (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:00:47
9 Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani – CSF 0:00:49
10 Raymond Kreder (Ned) Team Roompot

Lars Boom si impone sotto il diluvio (foto Getty Images Sport)
BARBERO VINCE IN CASA: SUA LA PRIMA TAPPA DELLA BURGOS
Va al beniamino di casa la prima frazione della corsa spagnola, occasione per affinare la gamba in vista della Vuelta. Battuti allo sprint Moreno e Luis Leon Sanchez. Si fa vedere in top 10 Mikel Landa, che fra poche settimane contenderà a Vincenzo Nibali e Fabio Aru il ruolo di leader della Astana nell’ultimo GT stagionale.
E’ iniziata oggi (ieri, ndr) la classica corsa a tappe spagnola che si svolge con continuità dal lontano 1981, anche se la prima edizione risale al secondo dopoguerra, nella provincia di Burgos.
A far da scenario alla prima tappa è la Ciudad Romana de Clunia che ha ospitato il traguardo posto dopo 149 km e quattro GPM di terza categoria. La vittoria, come previsto, se la sono giocata le ruote veloci dopo che Astana e Katusha hanno tenuto controllata la corsa mantenendo a tiro la fuga di 5 uomini durante la giornata.
Negli ultimi metri perfetto il lavoro di Vicioso (Katusha) che ha pilotato molto bene Moreno il quale però è uscito di ruota troppo presto e nulla ha potuto sul ritorno di Barbero (Caja Rural) che ha tagliato il traguardo di casa (l’atleta è nato nella provincia di Burgos). Al terzo posto Herrada (Movistar), poi Luis Leon Sanchez (Astana) e Belda Garcia (Burgos). L’unico capace a infilarsi nel monopolio iberico è stato l’italiano De Negri (Nippo – Vini Fantini) che ha chiuso al sesto posto.
Domani si riparte con una cronosquadre di 13 km, prima di una terza tappa che vede ancora favorite le ruote veloci. Poi inizieranno le salite e potranno mettersi in mostra tutti gli atleti venuti qui per la generale e per preparare l’imminente partecipazione alla corsa iberica più famosa, la Vuelta di Spagna. Tra questi sicuramente Landa Meana (Astana), giunto oggi al decimo posto con 3” di ritardo.
Daniel Moreno sarà invece la punta della Katusha, mentre sarà da vedere il ritorno alle corse di Damiano Cunego (Nippo – Vini Fantini) dopo l’incidente al Giro d’Italia. In ammiraglia, a consigliarlo, ci sarà – al debutto – Stefano Garzelli.
Andrea Mastrangelo
ORDINE D’ARRIVO E CLASSIFICA GENERALE
1 Carlos Barbero Cuesta (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 3:34:43
2 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
3 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
4 Luis León Sánchez (Spa) Astana Pro Team 0:00:02
5 David Belda (Spa) Burgos BH 0:00:03
6 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini
7 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
8 Ángel Madrazo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
9 Miguel Angel Rubiano (Col) Colombia
10 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
11 Mauro Finetto (Ita) Southeast Pro Cycling
12 Amets Txurruka (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
13 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
14 Imanol Estevez (Spa) Murias Taldea
15 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
16 Garikoitz Bravo (Spa) Murias Taldea
17 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
18 Pierre-Roger Latour (Fra) AG2R La Mondiale
19 Egor Silin (Rus) Team Katusha
20 Tiago Machado (Por) Team Katusha
21 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
22 Edward Diaz (Col) Colombia
23 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
24 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
25 Winner Anacona (Col) Movistar Team
26 David Arroyo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
27 Rodolfo Torres (Col) Colombia
28 Carlos Quintero (Col) Colombia
29 Beñat Txoperena (Spa) Murias Taldea
30 Rafael Andriato (Bra) Southeast Pro Cycling 0:00:14
31 Miguel Angel Benito Diez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
32 Alessandro Bisolti (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:00:20
33 Peio Bilbao (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
34 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:00:23
35 Maxime Cam (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:00:33
36 Aritz Bagües (Spa) Murias Taldea 0:00:40
37 Didier A Chaparro (Col) Nippo – Vini Fantini
38 Igor Merino (Spa) Burgos BH 0:00:43
39 Brayan Ramirez (Col) Colombia
40 Javier Moreno (Spa) Movistar Team
41 Jhonatan Restrepo (Col) Team Katusha
42 Benoit Jarrier (Fra) Bretagne-Séché Environnement
43 Luis Mas (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
44 Marc Soler (Spa) Movistar Team 0:00:47
45 Matthieu Boulo (Fra) Bretagne-Séché Environnement
46 Florian Guillou (Fra) Bretagne-Séché Environnement
47 Mikel Bizkarra (Spa) Murias Taldea
48 Angel Vicioso (Spa) Team Katusha 0:00:56
49 Jesus Del Pino (Spa) Burgos BH 0:00:58
50 Leonardo Duque (Col) Colombia 0:01:01

Carlos Barbero alza le braccia sull'arrivo di Clunia (foto Rob Jones)
04-08-2015
agosto 5, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE POLOGNE
L’italiano Matteo Pelucchi (IAM Cycling) si è imposto anche nella terza tappa, Zawiercie – Katowice, percorrendo 166 Km in 3h48′41″, alla media di 43.554 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing) e il tedesco Marcel Kittel (Team Giant – Alpecin), ancora leader della classifica con 6″ su Nizzolo e 10″ sull’australiano Ewan
VUELTA A BURGOS
Lo spagnolo Carlos Barbero Cuesta (Caja Rural – Seguros RGA) si è imposto nella prima tappa, Santo Domingo de Silos – Ciudad Romana de Clunia, percorrendo 149 Km in 3h34′43″, alla media di 41.636 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Moreno Fernández ed Herrada López. Miglior italiano Pier Paolo De Negri (Nippo – Vini Fantini), 6° a 3″.
POST DANMARK RUNDT – TOUR OF DENMARK
L’olandese Lars Boom (Astana Pro Team) si è imposto nella prima tappa, Struer – Holstebro, percorrendo 177.9 Km in 3h44′07″, alla media di 47.627 Km/h. Ha preceduto di 2″ i danesi Bak e Andersen. Miglior italiano Marco Marcato (Wanty – Groupe Gobert), 5° a 2″. Boom è il primo leader della classifica con 6″ su Bak e 8″ su Andersen. Miglior italiano Marcato, 5° a 12″
THE LARRY H. MILLER TOUR OF UTAH
Lo sloveno Jure Kocjan (Team SmartStop) si è imposto nella seconda tappa, Tremonton – Ogden, percorrendo 161.8 Km in 3h37′27″, alla media di 44.645 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli statunitensi Carpenter e Bookwalter. Miglior italiano Enrico Barbin (Bardiani – CSF Pro Team), 14°. Lo statunitense Kiel Reijnen (UnitedHealthcare) è ancora leader della classifica con 4″ sul connazionale Howes e Kocjan. Miglior italiano Barbin, 25° a 14″.
VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA / LIBERTY SEGUROS
Lo spagnolo Gustavo César Veloso (W52-Quinta da Lixa) si è imposto nella sesta tappa, Ovar (Furadouro) – Oliveira de Azeméis, percorrendo 154.1 Km in 3h44′33″, alla media di 41.176 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali García De Mateos Rubio e Fernández Cruz. Miglior italiano Davide Viganò (Team Idea 2010 ASD), 5°. César Veloso è ancora leader della classifica con 21″ su Fernández Cruz e 47″ sul portoghese Brandão. Miglior italiano Luca Cappelli (Team Idea 2010 ASD), 33° a 9′10″
TOUR DE HONGRIE (Ungheria)
Il tedesco Manuel Porzner (Team Stölting) si è imposto nel prologo, circuito di Szombathely, percorrendo 1,2 Km in 1′10″, alla media di 61.714 Km/h. Ha preceduto di 2″ il norvegese Sandal e di 3″ il tedesco Quast. Unico italiano in gara Matteo Ferretti (Utensilnord), 80° a 10″
TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE
Il francese Boris Carène (VS Hyérois) si è imposto nella quarta tappa, Anse Bertrand – Vieux Habitants, percorrendo 142.6 Km in 3h30′46″, alla media di 40.595 Km/h. Ha preceduto allo sprint di 2′33″ il dominicano Milan e il francese Eustache. Carène è il nuovo leader della classifica con 1′21″ sul connazionale Monier e 1′46″ su Milan
VUELTA A COLOMBIA
Il colombiano José De Jesus Jaimes (EBSA Indeportes Boyacá) si è imposto nella terza tappa, Paipa – Cota, percorrendo 172.1 Km in 3h58′13″, alla media di 43.347 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Jaime Castañeda Ortega (EPM-UNE-Área Metropolitana) e Ospina. Miglior italiano Antonio Parrinello (D’Amico – Bottecchia), 4°. Castañeda Ortega è ancora leader della classifica con 4″ sullo spagnolo Sevilla Ribera e sul connazionale Oyola Oyola. Miglior italiano Parrinello, 53° a 1′04″.