SAGAN, SPUNTO VINCENTE A OLIVONE. TOM DUMOULIN RESTA IN GIALLO
Peter Sagan (Team Tinkoff Saxo) vince la terza tappa del Giro di Svizzera grazie a uno spunto vincente negli ultimi metri, favorito da un tratto di strada in discesa con diverse curve, un arrivo che calzava a pennello per il funambolo slovacco, che non si è lasciato sfuggire un’altra prestigiosa vittoria in stagione, dopo le affermazioni alla Tirrreno-Adriatico e al Giro di California. La tappa, caratterizzata da una fuga a tre in cui era presente anche Marco Marcato (Wanty Groupe Gobert), non vede la classifica generale sconvolta più di tanto, con Tom Dumoulin che conserva senza troppi problemi la maglia gialla
Dopo essersi finalmente sbloccato alla Tirreno-Adriatico e dopo aver vinto proprio all’ultima tappa il Giro di California, Peter Sagan vince la terza frazione del Giro di Svizzera, favorito da un finale adattissimo alle sue caratteristiche. Il Ticino ha fatto da sfondo alla terza tappa del Giro di Svizzera, una frazione originariamente più lunga, ma accorciata a 110 km nelle scorse settimane a causa di problemi di viabilità che avevano interessato alcune zone del percorso. Nonostante il ‘taglio’, già sul GPM del Passo del San Gottardo (18,8 km al 5,8 %) si assistevano a scatti e controscatti nel gruppo per portare via una fuga. Riuscivano nell’intento Stefan Denifl (IAM Cycling) e Marco Marcato (Wanty Groupe Gobert): l’austriaco transitava primo sul GPM suddetto e nella lunga discesa verso il fondovalle riusciva a raggiungere la coppia di testa il bielorusso Samoilau (CCC Sprandi). La fuga veniva così composta da tre ciclisti, mentre il gruppo lasciava fare e il loro vantaggio aumentava fino a quasi 5 minuti, registrati a 30 Km dall’arrivo, dopodichè Orica-GreenEDGE e Tinkoff-Saxo iniziavano a imporre un ritmo sensibilmente più elevato, tant’è vero che nel giro di 10 Km dimezzavano il vantaggio dei tre fuggitivi. Ai meno 20 iniziava il GPM di seconda categoria di Leontica, 5 km al 7% con le pendenze più arcigne soprattutto nel tratto iniziale dell’ascesa. La fuga perdeva il primo pezzo, ovvero Marco Marcato, che non riusciva a tenere le ruote dei due compagni. Il gruppo controllava sulle prime rampe, mentre anche oggi si segnalava il lento defilarsi di Michal Kwiatkowski (Etixx Quick Step). Marcato era, dunque, il primo ad essere ripreso, ai meno 17. Allo scollinamento la coppia di testa non aveva più di 35 secondi sul gruppo, adesso piuttosto ridotto numericamente. La fuga si concludeva ai meno 9 quando, durante la successiva ascesa verso il GPM di 3° categoria di Aquila, Michael Albasini (Orica GreenEDGE) e Jan Bakelants (Team AG2R) riprendevano Denifl e Samoilau e rilanciavano l’azione. Il gruppo, sempre tirato dalla Tinkoff-Saxo, teneva però i due davanti nel mirino. Sergio Henao (Tean SKY) partiva dal gruppo, seguito da Winner Anacona (Team Movistar). Bakelants riusciva per il rotto della cuffia a scollinare per primo sul GPM di Aquila. Il gruppetto di testa, ridotto a non più di una trentina di unità, era ormai a 5 km dall’arrivo. La strada era comunque ancora in leggera salita e gli scatti continuavano. Era ancora Albasini a provarci ai meno 4, ma nel suo caso era il canto del cigno perché si rialzava quasi subito. Ai meno 3 un terzetto composto da Jérôme Coppel (IAM Cycling), Steve Morabito (FDJ.fr) e Miguel Angel López Moreno (Team Astana) rilanciava l’azione ma il gruppo rinveniva su di loro ai meno 2, sempre con la Tinkoff-Saxo davanti. Era questa volta Peter Sagan a controllare le prime posizioni del gruppo ed a chiudere gli scatti in prima persona. Il finale, una serpentina di curve e controcurve in discesa, era un invito a nozze per il campione slovacco, che prendeva il comando e precedeva “Dani” Moreno (Team Katusha) e Thibaut Pinot (FDJ.fr). In classifica generale Tom Dumoulin, oggi quinto, conserva agevolmente la prima posizione, anche se, per via degli abbuoni sul traguardo, “Dani” Moreno e Peter Sagan hanno ora dall’olandese entrambi 5 secondi di ritardo. Domani è prevista una tappa dal profilo altimetrico abbastanza mosso: la Flims – Schwarzenbach di 193.2 km promette ancora spettacolo nel finale, quando i ciclisti dovranno affrontare per tre volte un circuito dominato dal non semplice strappo di Kirchberg, classificato come GPM di terza categoria. Si tratta di un gustoso aperitivo prima della tappa regina di mercoledì, con arrivo sul ghiacciaio di Solden, che segnerà in modo ancora più netto la classifica generale.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 3:00:35
2 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
3 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
4 Julian Arredondo (Col) Trek Factory Racing
5 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
6 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
7 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
8 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge
9 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky
10 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team
11 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
12 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice
13 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
14 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
15 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
16 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
17 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
18 Michael Matthews (Aus) Orica GreenEdge
19 Valerio Conti (Ita) Lampre-Merida
20 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
21 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
22 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
23 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step
24 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
25 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin
26 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
27 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
28 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
29 Winner Anacona (Col) Movistar Team
30 Laurens Ten Dam (Ned) Team LottoNL-Jumbo
31 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
32 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 0:00:13
33 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:01:19
34 Enrico Gasparotto (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:01:22
35 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
36 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
37 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
38 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
39 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert
40 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
41 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
42 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
43 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
44 David Lopez (Spa) Team Sky
45 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr 0:02:56
46 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
47 Larry Warbasse (USA) IAM Cycling
48 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
49 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge 0:03:30
50 Stefan Denifl (Aut) IAM Cycling 0:04:06
CLASSIFICA GENERALE
1 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 6:43:12
2 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:05
3 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
4 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:07
5 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:12
6 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:00:14
7 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr 0:00:15
8 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:00:18
9 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:00:19
10 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
11 Julian Arredondo (Col) Trek Factory Racing
12 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:00:21
13 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:00:26
14 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:29
15 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
16 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:00:32
17 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
18 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:00:39
19 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:01:09
20 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team 0:01:14
21 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
22 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:01:17
23 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 0:01:19
24 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
25 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:21
26 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice 0:01:26
27 Valerio Conti (Ita) Lampre-Merida
28 Laurens Ten Dam (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:35
29 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:02:23
30 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:02:32
31 Enrico Gasparotto (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:02:37
32 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:02:39
33 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:02:42
34 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:02:43
35 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:02:46
36 David Lopez (Spa) Team Sky
37 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:04:11
38 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge 0:04:36
39 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 0:05:38
40 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge 0:07:03
41 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice 0:07:20
42 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:07:30
43 Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice 0:07:32
44 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 0:07:36
45 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr 0:08:44
46 Larry Warbasse (USA) IAM Cycling 0:08:45
47 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:08:56
48 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert 0:09:02
49 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling 0:09:54
50 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team 0:09:55

Quinto successo stagionale per Peter Sagan sul traguardo di Olivone, dopo la tappa di Porto Sant'Elpidio alla Tirreno-Adriatico, le due frazioni vinte al Giro di California e la classifica generale della corsa americana (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
RUND UM KÖLN, BOONEN FORMATO TOUR
Hanno visto solo le spalle di Tom Boonen gli avversari del forte campione belga in gara ieri nel “Giro di Colonia”. Il corridore della Etixx ha avuto ragione allo sprint ristretto a cinque elementi che ha deciso la 99a edizione della corsa tedesca
Gara d’attacco per Tom Boonen, il belga interpreta questa Rund um Koln come la ‘sua’ Roubaix e non si lascia sfuggire il secondo sigillo stagionale regolando un drappello di 5 uomini sul traguardo di Colonia.
Il gruppetto che si è giocato la vittoria era composto da Gerdemann, Maes, Theuns e Schillinger, che si sono avvantaggiati nell’ultima parte di corsa su altri 13 corridori che componevano la fuga fin dai primi chilometri di gara.
Il gruppo ha dovuto quindi accontentarsi di giocarsi le posizioni di rincalzo con Kittel che ha regolato il gruppo giungendo sesto, dietro di lui un acuto italiano con Andrea Pasqualon, in forze nel team elvetico Roth Skoda
Andrea Mastrangelo
ORDINE D’ARRIVO
1 Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step 4:26:09
2 Edward Theuns (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
3 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Argon 18
4 Linus Gerdemann (Ger) Cult Energy Pro Cycling
5 Nikolas Maes (Bel) Etixx – Quick-Step
6 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Alpecin 0:01:00
7 Pasqualon (Ita) Roth-Skoda
8 Shane Archbold (NZl) Bora-Argon 18
9 Yves Lampaert (Bel) Etixx – Quick-Step
10 Alberto Cecchin (ita) Roth Skoka
11 Raymond Kreder (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
12 Johannes Weber (Ger) Team Stuttgart
13 Grischa Janorschke (Ger) Team Vorarlberg
14 Jef Van Meirhaeghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
15 Alexander Krieger (Ger) Leopard Development Team
16 Oliver Naesen (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
17 Lukas Jaun (Ger) Roth?-Skoda
18 Natnael Berhane (Eri) MTN – Qhubeka
19 Zico Waeytens (Bel) Team Giant-Alpecin
20 Michael Carbel Svendgaard (Den) Cult Energy Pro Cycling
21 Dylan Groenewegen (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
22 Dylan Page (Ger) Roth-Skoda
23 Henning Bommel (Ger) Rad-Net Rose Team
24 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
25 Tim Declercq (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
26 Leon Rohde (Ger) LKT Team Brandenburg
27 Jan Dieteren (Ger) Leopard Development Team
28 Jonas Koch (Ger) Rad-Net Rose Team
29 Fabian Wegmann (Ger) Cult Energy Pro Cycling
30 Kristian Jensen (Den) Leopard Development Team
31 Nils Politt (Ger) Team Stölting
32 Otto Vergaerde (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:01:04
33 Eric SÜßemilch (Ger) MLP Team Bergstraße
34 Mekseb Debesay (Eri) Bike Aid
35 Koretzky (Fra) Team Vorarlberg
36 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Argon 18
37 Jay Robert Thomson (RSA) MTN – Qhubeka
38 Daniel Schorn (Aut) Bora-Argon 18
39 Yannick Mayer (Ger) Bike Aid
40 Max Walscheid (Ger) Team Kuota-Lotto
41 Nikodemus Holler (Ger) Bike Aid
42 Michal Paluta (Pol) CCC Sprandi Polkowice
43 Cees Bol (Ned) Rabobank Development Team
44 Jonas Tenbrock (Ger) Team Stölting
45 Nick Van Der Lijke (Ned) Team LottoNL-Jumbo
46 Peter Lenderink (Ned) Rabobank Development Team
47 Mike Egger (Ger) MLP Team Bergstraße
48 Jakub Kaczmarek (Pol) CCC Sprandi Polkowice
49 Sam Oomen (Ned) Rabobank Development Team
50 Joris Nieuwenhuis (Ned) Rabobank Development Team
51 Antwan Tolhoek (Ned) Rabobank Development Team
52 Marcel Meisen (Ger) Team Kuota-Lotto
53 Benjamim Edmüller (Ger) Team Heizomat
54 Laurin Winter (Ger) Team Heizomat
55 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18
56 Tom Wirtgen (Lux) Leopard Development Team
57 Ralf Matzka (Ger) Bora-Argon 18
58 Felix Intra (Ger) Rad-Net Rose Team
59 Tobias Knaup (Ger) Team Kuota-Lotto
60 Lars Van Der Haar (Ned) Team Giant-Alpecin
61 Lukas Meiler (Ger) Team Vorarlberg 0:01:11
62 Lukasz Wisniowski (Pol) Etixx – Quick-Step
63 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step
64 Pit Schlechter (Lux) Leopard Development Team
65 Matthew Harley Goss (Aus) MTN – Qhubeka
66 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step
67 Troels Ronning Vinther (Den) Cult Energy Pro Cycling
68 Adrien Niyonshuti (Rwa) MTN – Qhubeka
69 Fabian Schormair (Ger) Team Heizomat
70 Michel Kreder (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
71 Kenny De Ketele (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
72 Fredrik Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin
73 Moreno Hofland (Ned) Team LottoNL-Jumbo
74 Berden De Vries (Ned) Team Roompot Oranje Peloton
75 Gerald Ciolek (Ger) MTN – Qhubeka
76 Nick Dougall (RSA) MTN – Qhubeka 0:01:24
77 Reinier Honig (Ned) Team Roompot Oranje Peloton 0:01:27
78 Maurits Lammertink (Ned) Team Roompot Oranje Peloton Oranje Peloton
79 Daniel Westmattelmann (Ger) Team Kuota-Lotto 0:01:32
80 Florian Nowak (Ger) Team Stuttgart
81 Mike Terpstra (Ned) Team Roompot Oranje Peloton 0:01:33
82 Fabian Brintrup (Ger) Rad-Net Rose Team
83 Bert De Backer (Bel) Team Giant-Alpecin
84 Maarten Tjallingii (Ned) Team LottoNL-Jumbo
85 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Argon 18 0:01:46
86 Robert Retscke (Ger) Team Kuota-Lotto
87 Robert Wagner (Ger) Team LottoNL-Jumbo
88 Christian Mager (Ger) Cult Energy Pro Cycling 0:04:28
89 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka 0:05:21
90 Huub Duyn (Ned) Team Roompot Oranje Peloton Oranje Peloton

Inusuale inquadratura per una vittoria, quella di Tom Boonen nella 99a edizione della Rund um Köln (foto (Tim de Waele/TDWSport.com)
DURASEK DURA DI PIÙ, DUMOULIN CONSERVA LA MAGLIA GIALLA.
Bella vittoria di Kristijan Durasek (Lampre Merida) che scatta all’ultimo chilometro e lascia sul posto gli otto contrattaccanti che avevano guadagnato la testa della corsa sull’ultimo scalata alla Michaelkreuz, a poco più di 10 km dall’arrivo della seconda tappa, caratterizzata da una fuga di quattro ciclisti in cui era presente anche Valerio Agnoli (Team Astana). Peter Sagan delude le attese della vigilia e deve accontentarsi di un anonimo 10° posto. In classifica generale Tom Dumoulin (Team Giant Alpecin) conserva la maglia gialla con un vantaggio di 7 secondi su Geraint Thomas (Team SKY) e di 11 su Daniel Moreno (Team Katusha). Primo degli italiani è Domenico Pozzovivo.
La seconda tappa del Giro di Svizzera, con partenza e arrivo a Rotkreuz, vedeva già nei primi chilometri diversi tentativi di attacco per portare via una fuga. Dal gruppo provavano a partire Stijn Devolder (Team Trek), Silvan Dillier (Team BMC) e Moreno Moser (Cannondale Garmin), che cercavano di sfruttare al meglio la strada in costante ascesa verso Allenwinden. Il gruppo però rispondeva al terzetto e annullava l’azione in breve tempo. Dopo una ventina di chilometri era quindi la volta di Luka Pibernik (Team Lampre Merida), Cameron Meyer (Orica GrenEDGE), Jurgen Roelandts (Lotto Soudal) e Valerio Agnoli (Team Astana). Benjamin King (Cannondale Garmin) e Simone Antonini (Wanty Groupe Gobert) provavano a inserirsi nella fuga ma dopo alcuni chilometri di inseguimento recedevano dall’intento e venivano ripresi dal gruppo dopo circa una ventina di chilometri. La fuga restava così composta da quattro ciclisti che mantenevano un vantaggio di oltre 3 minuti a circa meno 100 km dall’arrivo. Ai meno 35, al primo scollinamento dal GPM di Michaelskreuz, Pibernik e Meyer, che intanto avevano staccato i due compagni di fuga, avevano poco meno di due minuti di vantaggio su un gruppo in costante recupero, tirato dagli uomini della Tinkoff Saxo, oggi tutti a disposizione di Peter Sagan. All’ultimo passaggio da Rotkreuz, a circa 22 km dall’arrivo, alla coppia di testa restava un minuto e 15 secondi di vantaggio. All’inizio della seconda e ultima scalata verso la Michaelskreuz il vantaggio era ormai di poco più di 30 secondi. Nel gruppo molto attiva si segnalava anche l’AG2R. Una delle prime vittime del ritmo imposto dal gruppo era il campione del mondo Michal Kwiatkowski (Etixx Quick Step). Meyer e Pibernik venivano ripresi ai meno 15. Il gruppo era ormai esploso in molteplici gruppetti e in quello di testa si segnalava l’azione di Jakob Fuglsang (Team Astana), che rilanciava spesso l’azione. Resistevano alle sue spalle uomini come Geraint Thomas e Sergio Luis Henao (Team SKY), “Dani” Moreno e Simon Spilak (Team Katusha), Julian Arredondo (Team Trek) e Thibaut Pinot (FDJ.fr). Nell’ultima parte della salita Fuglsang provava l’attacco, al quale rispondevano sia Thomas che Spilak. I tre scollinavano per primi e venivano raggiunti nella discesa da un gruppetto di sei unità, di cui faceva parte anche la maglia gialla Tom Dumoulin (Team Giant Alpecin), oltre a Miguel Ángel López (Team Astana), Julian Arredondo (Team Trek), Daniel Moreno (Team Katusha), Kristijan Durasek (Team Lampre Merida) e Thibaut Pinot (FDJ.fr). Erano quindi in nove a giocarsi la vittoria nella seconda tappa del Giro di Svizzera. Dopo il passaggio all’ultimo chilometro, un’improvviso scatto di Durasek sorprendeva gli altri otto. Il vincitore del recente Giro di Turchia andava così a conquistare la vittoria in una tappa molto combattuta. Al secondo posto, a 4 secondi, “Dani” Moreno regolava la volata dei battuti, con Arredondo in terza posizione. Ancora più distante, il gruppo regolato da Peter Sagan, deluso di giornata, giunto a 14 secondi da Durasek. La classifica generale subisce una mini rivoluzione con Tom Dumoulin che conserva la maglia gialla mentre al secondo posto si inserisce Geraint Thomas a 7 secondi di ritardo, con “Dani” Moreno è terzo a 11 secondi. La terza tappa di domani tra Quinto e Olivone affronterà le Alpi Ticinesi, anche se non in modo troppo incisivo. Infatti, il Passo del Gottardo verrà affrontato troppo lontano dall’arrivo e gli attacchi dovranno essere portati sugli ultimi due GPM di tappa, Leontica e Aquila, rispettivamente di 2° e 3° categoria. Chissà che proprio Sagan non voglia rifarsi, ma occhio alla fuga.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 3:36:52
2 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:04
3 Julian Arredondo (Col) Trek Factory Racing
4 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
5 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
6 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
7 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
8 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
9 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
10 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:00:14
11 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
12 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
13 Winner Anacona (Col) Movistar Team
14 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
15 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
16 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
17 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge
18 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
19 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:01:01
20 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge
21 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team
22 Enrico Gasparotto (Ita) Wanty – Groupe Gobert
23 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
24 Valerio Conti (Ita) Lampre-Merida
25 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
26 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
27 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice
28 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
29 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step
30 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
31 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
32 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert
33 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky
34 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
35 David Lopez (Spa) Team Sky
36 Laurens Ten Dam (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:05
37 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
38 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
39 Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice 0:02:19
40 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
41 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
42 Luka Pibernik (Slo) Lampre-Merida
43 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
44 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert
45 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
46 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
47 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin
48 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:05:35
49 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff-Saxo
50 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
CLASSIFICA GENERALE
1 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 3:42:37
2 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:07
3 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:11
4 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:00:14
5 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:00:15
6 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
7 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:16
8 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:00:18
9 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:00:19
10 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
11 Julian Arredondo (Col) Trek Factory Racing
12 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:00:21
13 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:00:26
14 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:29
15 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
16 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:00:32
17 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
18 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:00:39
19 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:01:01
20 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling 0:01:06
21 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge
22 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team 0:01:07
23 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:01:09
24 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:01:13
25 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team 0:01:14
26 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
27 Enrico Gasparotto (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:01:15
28 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:01:17
29 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 0:01:19
30 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
31 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:01:20
32 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:21
33 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team 0:01:22
34 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:01:24
35 David Lopez (Spa) Team Sky
36 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice 0:01:26
37 Valerio Conti (Ita) Lampre-Merida
38 Laurens Ten Dam (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:35
39 Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice 0:02:38
40 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:02:39
41 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 0:02:42
42 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:02:43
43 Luka Pibernik (Slo) Lampre-Merida
44 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:02:45
45 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:02:49
46 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:55
47 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:57
48 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:05:33
49 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge 0:05:41
50 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:05:42

Durasek si impone a Rotkreuz tallonato a pochi secondi dalla muta scatenata degli inseguitori (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
ANCORA SUPER-FROOME: TAPPA E DELFINATO
Il keniano bianco bissa il successo di Le Bettex, imponendosi anche a Valfréjus e sfilando la maglia gialla a Tejay Van Garderen all’ultima tappa. Vana la resistenza dell’americano, che viene passato nel finale anche da Yates e Rui Costa. Il portoghese sale sul podio, davanti a Intxausti e allo stesso australiano, maglia bianca di miglior giovane. Nibali si sacrifica per Scarponi, al quale non viene però lasciato spazio sull’ascesa finale.
Non c’era bisogno di aspettare il Giro del Delfinato per sapere che Chris Froome ha tutte le carte in regola per puntare al secondo successo al Tour de France, ma non si può restare indifferenti di fronte alle prove di forza con cui il keniano bianco, rimediando alla prova scadente del Team Sky nella cronosquadre di martedì, ha rimontato e scavalcato Tejay Van Garderen. Dopo l’assolo di Le Bettex, che lo aveva portato a 18’’ dall’americano, Froome si è ripetuto oggi in maniera forse ancor più convincente, sulla salita tutt’altro che proibitiva di Valfréjus.
Come ieri, Van Garderen non ha perso di vista per un istante il rivale, ma ancora una volta la progressione di Froome, anche oggi inscenata in maniera più classica e meno inguardabile rispetto alle usuali frullate, si è dimostrata fuori dalla portata dello statunitense, costretto anzi ad incassare la rimonta finale di Yates e Rui Costa. Troppa la differenza tra i due, emersa in maniera via via più evidente con il passare delle tappe.
Il controllo della frazione è gravato ancora una volta più sulle spalle del Team Sky che su quelle degli uomini della maglia gialla, e non si è trattato di un compito banale. Sin dalle battute iniziali, secondo costume di questo Delfinato e, in generale, secondo una gradita tendenza degli ultimi tempi (Giro docet), gli attacchi sono stati numerosi e insistiti, e a fermarli non è bastato nemmeno il via libera concesso dal gruppo ad un drappello formato da Kelderman, Izagirre, Pires, Quéméneur, Sicard, Timmer e Cummings. Gautier, Smukulis e Tony Martin si sono infatti mossi al contrattacco, riportandosi in breve sulla testa della corsa, imitati qualche chilometro più tardi da Boom, Simon e De Clercq. Vano, invece, l’ulteriore tentativo di Grivko, Vicioso, Salero, Cherel e Vuillermoz, partiti quando il vantaggio dei leader era già superiore ai 2’.
Gli uomini in nero non hanno lasciato spazio all’azione, tenendo il distacco sempre al di sotto dei quattro minuti e cominciando a ridurlo sensibilmente a partire dalla scalata ai Lacets de Montvernier, spettacolare novità (a dire il vero non durissima) che verrà riproposta al Tour, purtroppo non proposta in tv dalla regia francese, collegatasi cinque minuti troppo tardi. Davanti, a quel punto, si trovava già il solo Tony Martin, avvantaggiatosi nella discesa della Côte de Saint-Georges-d’Hurtières e in piene prove generali per il Tour, quando la quasi totale assenza di cronometro lo obbligherà a cercar gloria con uno dei suoi assoli.
Il test del tedesco si è esaurito poco prima di approcciare la Côte de Saint-André, sulla quale al comando gli è subentrato Cummings. La stessa ascesa, pur molto agevole, ha segnato anche l’apertura delle ostilità nel gruppo dei migliori, grazie a Valverde. La selezione è stata giocoforza limitata, ma il murciano, evidentemente in caccia di risposte dal suo fisico più che della vittoria, ci ha riprovato con miglior esito nella successiva discesa, guadagnando una quindicina di secondi e percorrendo così in solitudine il lungo falsopiano verso Modane e l’imbocco della salita finale.
A riportare il gruppo sullo spagnolo ha provveduto nientemeno che Vicenzo Nibali in persona, oggi in veste di gregario di lusso del fido Scarponi, che ha percorso a tutta i chilometri più agevoli della salita, prima di lanciare l’azione del marchigiano all’inizio del tratto più impegnativo.
Trovandosi costretto a contare anche sugli abbuoni per colmare il distacco da Van Garderen, Froome non ha potuto concedere spazio ad un avversario pur lontanissimo in classifica come Scarponi, il cui destino è toccato poco dopo anche ad un Purito Rodriguez che ha finalmente offerto segni di vita. In testa, sotto l’impulso di Poels, rimanevano a quel punto soltanto 9 corridori, otto dei quali in attesa della mossa di Froome.
Lo scatto a lungo atteso è arrivato a 2600 metri dal termine, e da subito è parso chiaro che Van Garderen avrebbe faticato non poco a difendere le insegne del primato, perdendo immediatamente la scia del rivale. Il distacco si è stabilizzato per circa un chilometro intorno ai 10’’, prima che l’azione di spalle sempre più marcata dello statunitense preannunciasse la chiusura dei giochi a favore di Froome. Yates e Rui Costa sono piombati sulla maglia gialla, aiutandolo da un lato a limitare il distacco, ma privandolo di quegli abbuoni che in teoria avrebbero potuto ancora giocare un ruolo fondamentale nella difesa del primato.
Il divario, al traguardo, si è assestato proprio su quei 18’’ che separavano i duellanti alla partenza, ma i 10’’ di abbuono conquistati del britannico hanno risolto la questione, consegnandogli il secondo Giro del Delfinato in carriera. Una vittoria meno perentoria di quella che due anni fa fu il prodromo del dominio al Tour, ma ugualmente significativa, alla quale vedremo se e come Contador e Quintana risponderanno alla Route du Sud.
Van Garderen, preceduto sul traguardo da Yates e Rui Costa, ha ovviamente chiuso 2°, mentre il portoghese ha soffiato per 5’’ ad Intxausti (10° a 44’’ oggi) il gradino più basso del podio. Per l’australiano è arrivata invece la doppia soddisfazione della top 5 e della maglia bianca, strappata con pieno merito al ben più quotato Bardet (6° in classifica generale). I primi dieci vengono completati da Daniel Martin, Rodriguez, Valverde e Talansky, con il murciano chiaramente più preoccupato di testarsi che della classifica. Stesso discorso per Nibali, 12°, che, a fronte di un piazzamento finale peggiore, ha però impressionato maggiormente quando si è provato a fondo.
Ragionando in ottica Tour, è d’obbligo ricordare come la storia del Delfinato inviti a prendere ogni indicazione con le pinze: da Indurain che trita avversari prima di fallire clamorosamente l’assalto al sesto Tour al sorprendente Talansky dell’anno passato, passando per un Mayo che sembra minacciare il trono di Armstrong e Valverde che si candida alla maglia gialla, sono innumerevoli gli esempi di edizioni contraddette poi in maniera radicale dei verdetti della Grande Boucle. La sensazione, però, è di trovarsi di fronte ad un Froome in un formato prossimo a quello migliore, anche se probabilmente al di sotto del corridore ingiocabile ammirato due anni fa. Soltanto un’altra prima settimana sciagurata potrà levare il britannico dal novero dei pretendenti alla maglia gialla più prestigiosa.
Matteo Novarini
ORDINE D’ARRIVO
1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 3:59:27
2 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:00:18
3 Rui Costa (Por) Lampre-Merida
4 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
5 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:00:28
6 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
7 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:31
8 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:00:44
9 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
10 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team
11 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:00:52
12 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
13 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step
14 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18 0:01:35
15 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing
16 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
17 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
18 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo 0:01:46
19 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
20 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:57
21 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling 0:02:03
22 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:02:12
23 Arnaud Courteille (Fra) FDJ.fr
24 José Mendes (Por) Bora-Argon 18 0:02:22
25 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
26 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18 0:02:56
27 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:03:13
28 John Gadret (Fra) Movistar Team 0:03:29
29 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka
30 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:03:44
31 Chad Haga (USA) Team Giant-Alpecin 0:03:51
32 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:03:55
33 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:04:04
34 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits
35 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
36 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
37 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
38 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka 0:04:09
39 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
40 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
41 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:04:20
42 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:04:48
43 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing
44 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling 0:05:02
45 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka 0:05:12
46 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 0:05:23
47 Benoît Vaugrenard (Fra) FDJ.fr 0:05:38
48 Eduard Beltran (Col) Tinkoff-Saxo
49 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:05:56
50 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:38
CLASSIFICA GENERALE
1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 30:59:02
2 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:10
3 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:01:16
4 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 0:01:21
5 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:01:33
6 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:05
7 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:52
8 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:03:06
9 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:03:12
10 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:04:17
11 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:04:20
12 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:04:32
13 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step 0:05:24
14 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo 0:06:43
15 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:09:51
16 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:10:32
17 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:11:22
18 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 0:20:14
19 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:20:49
20 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:25:30
21 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:27:24
22 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:28:40
23 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18 0:29:44
24 John Gadret (Fra) Movistar Team 0:31:08
25 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:38:23
26 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:38:54
27 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:39:13
28 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:40:57
29 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:41:18
30 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:41:20
31 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:41:21
32 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18 0:44:06
33 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge 0:44:10
34 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:45:46
35 Jose Rodolfo Serpa (Col) Lampre-Merida 0:46:15
36 Bruno Pires (Por) Tinkoff-Saxo 0:49:01
37 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:50:09
38 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling 0:50:13
39 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:50:27
40 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team 0:50:37
41 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:50:42
42 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:50:43
43 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:52:35
44 Arnaud Courteille (Fra) FDJ.fr 0:52:47
45 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:52:56
46 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:54:59
47 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka 0:55:04
48 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:55:13
49 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:56:03
50 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:56:23

Froome mette i sigilli sul Giro del Delfinato imponendosi anche a Valfréjus e ribaltando proprio all'ultimo la classifica generale (foto Getty Images Sport)
14-06-2015
giugno 14, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
CRITÉRIUM DU DAUPHINÉ
Il britannico Christopher Froome (Team Sky) si è imposto anche nell’ottava ed ultima tappa, Saint-Gervais Mont Blanc – Modane-Valfréjus, percorrendo 156,5 Km in 3h59′27″, alla media di 39,215 Km/h. Ha preceduto di 18″ il connazionale Yates e il portoghese Faria Da Costa. Miglior italiano Michele Scarponi (Astana Pro Team), 11° a 52″. Froome si impone in classifica con 10″ sullo statunitense Van Garderen e 1′16″ su Faria Da Costa. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), 12° a 4′32″
TOUR DE SUISSE
Il croato Kristijan Durasek (Lampre – Merida) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Rotkreuz, percorrendo 161,1 Km in 3h36′52″, alla media di 44,571 Km/h. Ha preceduto di 4″ lo spagnolo Moreno Fernández e il colombiano Arredondo Moreno. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), 18° a 14″. L’olandese Tom Dumoulin (Team Giant – Alpecin) è ancora leader della classifica con 7″ sul britannico Thomas e 11″ su Moreno Fernández. Miglior italiano Pozzovivo, 14° a 29″
RONDE DE L’OISE
Il britannico Joshua Edmondson (An Post – Chain Reaction) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Tricot – Liancourt, percorrendo 179 Km in 4h16′52″, alla media di 41,811 Km/h. Ha preceduto di 20″ l’olandese Ariesen e il francese Barbier. Miglior italiano Antonio Parrinello (D’Amico – Bottecchia), 19° a 20″. Edmondson si impone in classifica con 4″ sul norvegese Laengen e sul francese Tronet. Miglior italiano Parrinello), 4° a 11″
RONDE VAN LIMBURG
Il belga Bjorn Leukemans (Wanty – Groupe Gobert) si è imposto nella corsa belga, circuito di Tongeren, percorrendo 199 Km in 4h45′38″, alla media di 41,802 Km/h. Ha preceduto di 4″ il connazionale Claeys e di 11″ l’olandese Mol. Ritirati gli unici italiani in gara, Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg CT) e Claudio Catania (T.Palm – Pôle Continental Wallon).
RUND UM KÖLN
Il belga Tom Boonen (Etixx – Quick Step) si è imposto nella corsa tedesca, Gummersbach – Colonia, percorrendo 196,7 Km in 4h26′09″, alla media di 44,343 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Theuns e il tedesco Schillinger. Miglior italiano Andrea Pasqualon (Roth Skoda), 7° a 1′00″.
VELOTHON WALEWS
Il danese Martin Mortensen (Cult Energy Pro Cycling) si è imposto nella corsa britannica, circuito di Cardiff, percorrendo 174 Km in 4h26′25″, alla media di 39,187 Km/h. Ha preceduto di 5″ il lituano Konovalovas e il belga Habeaux.
FYEN RUNDT – TOUR OF FYEN
Il norvegese Andreas Vangstad (Team Sparebanken Sør) si è imposto nella corsa danese, circuito di Odense, percorrendo 205,5 Km in 4h400′18″, alla media di 43.989 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Kamp e l’olandese Havik.
INTERNATIONALER RAIFFEISEN GRAND PRIX JUDENDORF/STRAßENGEL
L’austriaco Gregor Mühlberger (Team Felbermayr – Simplon Wels) si è imposto nella corsa austriaca, circuito di Judendorf-Straßengel, percorrendo 196,7 Km in 4h12′05″, alla media di 46,818 Km/h. Ha preceduto di 1′25″ lo sloveno Bajc e il tedesco Bissinger.
GRAND PRIX SARAJEVO
Lo sloveno Gašper Katrašnik (Sava Kranj) si è imposto nella corsa bosniaca, circuito di Sarajevo, percorrendo 150 Km in 3h33′05″, alla media di 42,237 Km/h. Ha preceduto allo sprint il russo Belykh e il serbo Stefanovic.
TOUR DE SLOVAQUIE / OKOLO SLOVENSKA
Lo slovacco Michael Kolar (Tinkoff – Saxo) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Nové Mesto nad Váhom – Bratislava, percorrendo 123,5 Km in 2h35′27″, alla media di 47,668 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Kovác e l’italiano Filippo Fortin (GM Cycling Team). L’italiano Davide Viganò (Team Idea 2010 ASD) si impone classifica con 13″ sull’austriaco Krizek e 15″ sul polacco Cieślik.
TOUR OF MALOPOLSKA (Polonia)
Il polacco Adrian Kurek (CCC Sprandi Polkowice) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Nowy Targ – Stary Sacz, percorrendo 138 Km in 3h24′03″, alla media di 40,578 Km/h. Ha preceduto di 20″ l’ucraino Lagkuti e di 27″ il tedesco Herklotz. Miglior italiano Riccardo Bolzan* (Cycling Team Friuli), 10° a 2′17″. Lo sloveno Marko Kump (Adria Mobil) si impone in classifica con 12″ sull’ucraino Buts e 17″ sul danese Grøn. Miglior italiano Bolzan, 8° a 24″.
* dilettante
TOUR DU BEAUCE (Canada)
Il canadese Ben Perry (Silber Pro Cycling) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, circuito di Saint-Georges, percorrendo 122,4 Km in 3h06′38″, alla media di 39.350 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Pello Bilbao López de Armentia (Caja Rural – Seguros RGA) e il canadese Britton. López de Armentia si impone in classifica con 15″ sul lettone Skujinš e 22″ sul neozelandese Smith
VUELTA CICLISTA A VENEZUELA
Il venezuelano Juan José Alarcón García (Loteria del Tachira) si è imposto nella terza tappa, La Guaira – Colonia Tovar, percorrendo 104,7 Km in 3h14′16″, alla media di 32,337 Km/h. Ha preceduto di 40″ il connazionale Diaz e di 1′28″ il connazionale Gálviz García. Miglior italiano Samuele Conti (Southeast), 16° a 11′32″. Alarcón García è il nuovo leader della classifica con 41″ su Diaz e 1′34″ su Gálviz García. Miglior italiano Giuseppe Fonzi (Southeast), 16° a 11′42″
TOUR DE KOREA
Il tedesco Tino Thömel (RTS-Santic Racing Team) si è imposto nell’ottava ed ultima tappa, circuito di Seoul, percorrendo 65 Km in 1h22′10″, alla media di 47,464 Km/h. Ha preceduto allo sprint il neozelandese Bevin e l’olandese Wippert. Miglior italiano Nicolas Marini (Nippo – Vini Fantini), 4°. L’australiano Caleb Ewan (Orica GreenEDGE) si impone in classifica con 4″ su Bevin e 44″ sul britannico Blythe. Miglior italiano Andrea Peron (Team Novo Nordisk), 30° a 1′46″
TOM TOM DUMOULIN. ALL’OLANDESE IL PROLOGO DEL GIRO DI SVIZZERA 2015
Tom Dumoulin (Team Giant Alpecin) conquista il prologo a cronometro del Giro di Svizzera 2015 imponendosi per due secondi sul padrone di casa Fabian Cancellara (Team Trek), al rientro dopo l’infortunio patito ad Harelbeke. In terza posizione si classifica Matthias Brändle ( IAM Cycling), che ha cullato il sogno della maglia gialla per oltre un’ora. Miglior italiano Adriano Malori (Team Movistar), giunto nono a 6 secondi da Dumoulin.
Il Canton Zugo, e precisamente la località di Rotkreuz, ha fatto da apripista al Giro di Svizzera 2015 con un tradizionale prologo a cronometro, in cui le qualità di potenza ed esplosività non potevano che emergere nel primo indossatore della maglia gialla di leader tra i corridori delle 19 squadre partecipanti, di cui 17 World Tour e 2 Professional, la polacca CCC Sprandi e la belga Wanty – Groupe Gobert. Un percorso di 5 km e 100 metri ha caratterizzato questo prologo baciato da condizioni meteo favorevoli – mentre poco più a ovest il Delfinato ha offerto giornate che dire bagnate è un eufemismo – e che hanno nel complesso offerto uno spettacolo piacevole all’appassionato di ciclismo. E così, tra i primi a partire, si segnalava la prova dell’austriaco Matthias Brändle (IAM Cycling), ex detentore del Record dell’ora, che fermava le lancette a 5 minuti e 45 secondi, facendo un secondo meglio di Greg Avermaet (Team BMC), che su distanze così brevi sa farsi rispettare, e manteneva la testa per oltre un’ora, nella quale il buon Matthias scaldava meritatamente la poltrona di uomo più veloce della giornata. Ma, come spesso accade negli eventi sportivi, ed in questo caso ciclistici, era il finale a riservare le sorprese più appetitose ed emozionanti. Alcuni uomini che potevano fare bene in classifica generale, come ad esempio Jon Izagirre (Team Movistar) e Geraint Thomas (Team SKY), provavano a impensierire l’austriaco, ma giungevano rispettivamente a 6 e 7 secondi di ritardo. Tutte le attenzioni erano quindi calamitate da Fabian Cancellara (Team Trek) che, dopo aver saltato tre mesi a causa dell’infortunio patito ad Harelbeke, si lanciava in una appassionante prova contro il tempo. In ritardo all’intertempo di circa tre secondi, lo svizzero faceva gli ultimi 3 km ad un ritmo impressionante, rischiando anche molto nelle curve a gomito con delle traiettorie al limite dell’equilibrismo. Al traguardo Fabian migliorava di due secondi il tempo di Brändle, facendo fermare il cronometro a 5 minuti e 43 secondi. Bella l’immagine del campione svizzero seduto a bordo strada, con un’espressione meditabonda, come per dire ‘Ci sono ancora!’. Ma, mentre i flash dei fotografi illuminavano lo sguardo di Cancellara, in una giornata già rischiarata da un sole più che primaverile, ecco che partiva Tom Dumoulin (Team Giant) con la livrea bianca, rossa e blu di campione olandese a cronometro. Giunto al passaggio dall’intertempo l’olandese faceva registrare il miglior tempo, che manteneva fino all’arrivo, seppur nella seconda parte Cancellara avesse fatto meglio. Dumoulin fermava il cronometro a 5 minuti e 41 secondi, dando così una delusione al ciclista di casa e vestendo la prima maglia gialla del Giro di Svizzera 2015. L’ultima insidia per l’olandese veniva da Peter Sagan (Tinkoff Saxo), ma lo slovacco giungeva in quarta posizione a 5 secondi dall’olandese. Migliore italiano si classificava Adriano Malori (Team Movistar), giunto a 6 secondi da Dumoulin e tradito da una prima parte di prologo piuttosto lenta. Degli uomini di classifica si segnala la prova non brillante di Michal Kwiatkowski (Team Etixx Quick Step), giunto addirittura a 21 secondi da Dumoulin: basti pensare che Domenico Pozzovivo (Team AG2R), al rientro dopo la caduta shock al Giro d’Italia, ha fatto meglio del polacco per due secondi. Per dovere di cronaca, registriamo che quella di oggi è la seconda vittoria stagionale di Dumoulin, dopo la sesta tappa del Giro dei Paesi Baschi, p’ure a cronometro. La seconda tappa di domani è lunga 161 km e prevede un doppio circuito attorno alla stessa località di Rotkreuz. Si prospetta un tracciato molto interessante con salite non impossibili ma poste in punti che, soprattutto nel finale, potrebbero dare il “la” ad azioni interessanti di ciclisti che uniscono potenza e resistenza. Un nome su tutti? Peter Sagan, ovviamente, e, visto che lo slovacco è a soli 5 secondi di ritardo dalla maglia gialla, siamo sicuri che ne vedremo delle belle.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO E PRIMA CLASSIFICA GENERALE
1 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:05:41
2 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:00:02
3 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling 0:00:04
4 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:00:05
5 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
6 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
7 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:00:06
8 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
9 Adriano Malori (Ita) Movistar Team
10 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:07
11 Michael Matthews (Aus) Orica GreenEdge 0:00:08
12 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling 0:00:09
13 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
14 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling
15 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
16 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge
17 Francisco Ventoso (Spa) Movistar Team 0:00:10
18 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step
19 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin
20 Benjamin King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
21 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
22 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:00:11
23 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo
24 Winner Anacona (Col) Movistar Team
25 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:12
26 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
27 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
28 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
29 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick-Step
30 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
31 Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling 0:00:14
32 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
33 Marco Marcato (Ita) Wanty – Groupe Gobert
34 Damien Gaudin (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:15
35 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff-Saxo
36 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
37 Vegard Breen (Nor) Lotto Soudal 0:00:16
38 Paul Martens (Ger) Team LottoNL-Jumbo
39 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step
40 Mike Teunissen (Ned) Team LottoNL-Jumbo
41 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
42 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
43 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
44 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team 0:00:17
45 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
46 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team
47 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr
48 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
49 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
50 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr
51 Svein Tuft (Can) Orica GreenEdge
52 Danny Pate (USA) Team Sky
53 Mathew Hayman (Aus) Orica GreenEdge
54 Michal Golas (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:18
55 Larry Warbasse (USA) IAM Cycling
56 Sébastien Turgot (Fra) AG2R La Mondiale
57 Christian Knees (Ger) Team Sky
58 Enrico Gasparotto (Ita) Wanty – Groupe Gobert
59 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:19
60 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr
61 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
62 Igor Anton (Spa) Movistar Team
63 Stijn Devolder (Bel) Trek Factory Racing
64 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
65 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
66 William Bonnet (Fra) FDJ.fr 0:00:20
67 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
68 Grégory Rast (Swi) Trek Factory Racing
69 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
70 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
71 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
72 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step
73 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:21
74 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
75 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:00:22
76 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky
77 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
78 Julien Vermote (Bel) Etixx – Quick-Step
79 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
80 Mark Renshaw (Aus) Etixx – Quick-Step 0:00:23
81 Bert Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
82 Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice
83 Pavel Brutt (Rus) Tinkoff-Saxo
84 Jérôme Baugnies (Bel) Wanty – Groupe Gobert
85 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert
86 Marco Haller (Aut) Team Katusha
87 Julian Arredondo (Col) Trek Factory Racing
88 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:00:24
89 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Team Katusha
90 Koen De Kort (Ned) Team Giant-Alpecin
91 Jonathan Fumeaux (Swi) IAM Cycling
92 Michael Morkov (Den) Tinkoff-Saxo
93 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge 0:00:25
94 Dmitrii Kozonchuk (Rus) Team Katusha
95 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
96 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
97 Jacopo Guarnieri (Ita) Team Katusha 0:00:26
98 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team
99 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
100 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:00:27
101 David Lopez (Spa) Team Sky
102 Nikolay Trusov (Rus) Tinkoff-Saxo
103 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
104 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo 0:00:28
105 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
106 Sébastien Chavanel (Fra) FDJ.fr
107 Thomas Leezer (Ned) Team LottoNL-Jumbo
108 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr
109 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice 0:00:29
110 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge
111 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha
112 Valerio Conti (Ita) Lampre-Merida
113 Davide Malacarne (Ita) Astana Pro Team
114 Stefan Denifl (Aut) IAM Cycling
115 Kenny De Haes (Bel) Lotto Soudal
116 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice 0:00:30
117 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert
118 Matej Mohoric (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
119 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert
120 Tom Van Asbroeck (Bel) Team LottoNL-Jumbo
121 Bernhard Eisel (Aut) Team Sky 0:00:31
122 Blel Kadri (Fra) AG2R La Mondiale
123 Simone Antonini (Ita) Wanty – Groupe Gobert
124 Sylwester Szmyd (Pol) CCC Sprandi Polkowice
125 Marek Rutkiewicz (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:00:32
126 Niccolo Bonifazio (Ita) Lampre-Merida
127 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Giant-Alpecin
128 Luka Pibernik (Slo) Lampre-Merida
129 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
130 Carter Jones (USA) Team Giant-Alpecin 0:00:33
131 Davide Cimolai (Ita) Lampre-Merida
132 Grega Bole (Slo) CCC Sprandi Polkowice
133 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing
134 Alex Howes (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
135 Sébastien Minard (Fra) AG2R La Mondiale
136 Mario Costa (Por) Lampre-Merida
137 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:34
138 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
139 Laurens Ten Dam (Ned) Team LottoNL-Jumbo
140 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert 0:00:35
141 Lars Petter Nordhaug (Nor) Team Sky
142 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team 0:00:36
143 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:00:37
144 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
145 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
146 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:38
147 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:40
148 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:42
149 Gang Xu (Chn) Lampre-Merida 0:00:44
150 Adrian Honkisz (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:00:45
151 Javier Moreno (Spa) Movistar Team 0:01:11
152 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:01:22

Tom Dumoulin è un'imprendibile scheggia lungo i 5 Km e rotti del cronoprologo del Tour de Suisse 2015 (Tim de Waele/TDWSport.com)
13-06-2015
giugno 13, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
CRITÉRIUM DU DAUPHINÉ
Il britannico Christopher Froome (Team Sky) si è imposto nella settima tappa, Montmélian – Saint-Gervais Mont Blanc, percorrendo 155 Km in 4h24′17″, alla media di 35,189 Km/h. Ha preceduto di 17″ lo statunitense Tejay Van Garderen (BMC Racing Team) e di 41″ il sudafricano Meintjes. Miglior italiano Michele Scarponi (Astana Pro Team), 23° a 3′58″. Van Garderen è tornato leader della classifica con 18″ su Froome e 45″ sullo spagnolo Intxausti Elorriaga. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), 11° a 3′05″
TOUR DE SUISSE
L’olandese Tom Dumoulin (Team Giant – Alpecin) si è imposto nella prima tappa, circuito a cronometro di Rotkreuz, percorrendo 5,1 Km in 5′41″, alla media di 53,842 Km/h. Ha preceduto di 2″ l’elvetico Cancellara e di 4″ l’austriaco Brändle. Miglior italiano Adriano Malori (Movistar Team), 9° a 6″.
RONDE DE L’OISE
Il norvegese Vegard Stake Laengen (Team Joker) si è imposto nella terza tappa, circuito di Point-Sainte-Maxence, percorrendo 222,7 Km in 5h28′16″, alla media di 40,704 Km/h. Ha preceduto di 15″ il bielorusso Hutarovich e il lituano Kruopis. Miglior italiano Paolo Ciavatta (D’Amico – Bottecchia), 28° a 15″. Laengen è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo del francese Tronet e 5″ sul norvegese Borgersen. Miglior italiano Antonio Parrinello (D’Amico – Bottecchia), 4° a 7″
GP HORSENS
Il danese Alexander Kamp (ColoQuick) si è imposto nella corsa danese, circuito di Horsens, percorrendo 194,1 Km in 4h45′45″, alla media di 40,756 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Guldhammer e Andersen
TOUR DE SLOVAQUIE / OKOLO SLOVENSKA
Lo slovacco Maros Kovác (Kemo Dukla Trencin) si è imposto nella quarta tappa, Ziar nad Hronom – Nové Mesto nad Váhom, percorrendo 201,7 Km in 4h58′44″, alla media di 40,511 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Daniele Cavasin (GM Cycling Team) e il polacco Cieślik. L’italiano Davide Viganò (Team Idea 2010 ASD) è ancora leader della classifica con 13″ sull’austriaco Krizek e 15″ su Cieślik.
TOUR OF MALOPOLSKA (Polonia)
Lo sloveno Marko Kump (Adria Mobil) si è imposto anche nella seconda tappa, Niepolomice – Szczyrzyc, percorrendo 142 Km in 3h46′02″, alla media di 37,693 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’ucraino Buts e il russo Savitskiy. Miglior italiano Mattia De Marchi* (Cycling Team Friuli), 8°. Kump è ancora leader della classifica con 12″ su Buts e 17″ sul danese Grøn. Miglior italiano De Marchi, 10° a 24″.
* dilettante
TOUR OF ANKARA (Turchia)
Il turco Ferit Samli (Torku Şekerspor) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Polatli – Gölbasi, percorrendo 153,5 Km in 3h35′20″, alla media di 42,771 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Balkan e Reis. Il turco Nazim Bakirci (Torku Şekerspor) si impone in classifica con 5″ sul connazionale Keles e 1′15″ sul connazionale Örken.
TOUR DU BEAUCE (Canada)
Lo spagnolo Carlos Barbero Cuesta (Caja Rural – Seguros RGA) si è imposto nella quarta tappa, circuito di Québec, percorrendo 124,8 Km in 3h07′47″, alla media di 39,876 Km/h. Ha preceduto allo sprint il neozelandese Smith e lo sloveno Kocjan. Il lettone Toms Skujinš (Hincapie Racing Team) è ancora leader della classifica con 7″ su Smith e 9″ sullo spagnolo Txurruka Ansola.
VUELTA CICLISTA A VENEZUELA
L’italiano Jakub Mareczko (Southeast) si è imposto nella seconda tappa, circuito di La Asunción, percorrendo 68 Km in 1h44′15″, alla media di 39,137 Km/h. Ha preceduto allo sprint i venezuelani Jesús Pérez (Kino Táchira) e Quevedo. Pérez è ancora leader della classifica con 8″ su Quevedo e 10″ sul connazionale Aular. Miglior italiano Giuseppe Fonzi (Southeast), 10° a 15″
TOUR DE KOREA
L’australiano Caleb Ewan (Orica GreenEDGE) si è imposto nella settima tappa, Gunsan – Daejun, percorrendo 145,8 Km in 3h16′55″, alla media di 44,425 Km/h. Ha preceduto allo sprint il neozelandese Bevin e l’olandese Wippert. Miglior italiano Andrea Peron (Team Novo Nordisk), 8°. Ewan è ancora leader della classifica con 8″ su Bevin e 43″ sul britannico Blythe. Miglior italiano Andrea Peron (Team Novo Nordisk), 31° a 1′43″
FROOME FA PAURA: PROVA DI FORZA A LE BETTEX
Il britannico vince per distacco la penultima tappa del Giro del Delfinato, levandosi di ruota a 2 km dal traguardo Tejay Van Garderen, ultimo ad arrendersi. L’americano, giunto a 17’’, riconquista la maglia gialla, ceduta da un Nibali pesantemente attardato già sulla Côte des Amerands e arrivato a 4’. Intxausti, 4° oggi a 41’’, alle spalle di Meintjes, sale sul podio provvisorio. Domani chiusura sulla facile salita di Valfréjus.
Dopo la giornata che ha visto crescere le quotazioni di Vincenzo Nibali in ottica Tour de France, è toccato oggi a Chris Froome mandare un segnale forte ad un mese scarso dalla Grande Boucle, offrendo forse la miglior prestazione dal titanico scontro con Contador sul Col du Béal, un anno fa. Teatro dell’exploit sono stati gli ultimi 4 km dell’ascesa di Le Bettex, nei quali il keniano bianco ha messo a frutto il gran lavoro profuso dal Team Sky per tener chiusa una corsa ancora frenetica, evadendo da un gruppetto che già aveva perso per strada la maglia gialla, forse affaticata dopo l’attacco di ieri, sicuramente tornata a far caso più alle tabelle di Paolo Slongo che alla classifica.
È bastato uno scatto perché la questione vittoria di tappa si restringesse ai soli Froome e Van Garderen, e i due hanno trovato subito un tacito accordo che ha permesso loro di dilatare il margine nei confronti dei diretti rivali. Ai -2, quando l’americano già fiutava la maglia gialla, Froome ha piazzato un secondo affondo, che ha colpito quasi più per lo stile che per la sostanza: non la solita frullata a frequenze improponibili, ma una decisa e molto meno antiestetica progressione sui pedali. E non è forse un caso che, anziché rallentare e assistere al rientro degli avversari, come era stato costretto a fare a Pra Loup, dopo essere rimasto in un primo tempo solo, il britannico abbia stavolta continuato a dilatare il suo margine fin sul traguardo, fissandolo alla fine a 17’’. Un bottino non trascurabile, date la forma smagliante esibita in questi giorni da Van Garderen, ma non sufficiente a colmare i 39’’ che separavano i due alla partenza. Anche con l’abbuono, Froome partirà domani con 18’’ da recuperare nei confronti dell’americano, sulla non proibitiva salita che da Modane porterà a Valfréjus.
Una vittoria, quella di Froome, meritata da tutto il Team Sky, che poco dopo metà percorso, sul Col de la Croix-Fry, ha preso le redini dell’inseguimento ad una maxi-fuga trattata troppo con i guanti dalla Astana di Nibali, evidentemente conscia delle intenzioni del capitano. A muoversi, in un primo tempo, erano stati in quattordici (Nathan Haas, Alexis Vuillermoz, Pim Ligthart, Gorka Izagirre, Tiago Machado, Pieter Serry, Riccardo Zoidl, Chris Anker Sorensen, Jarlinson Pantano, Perrig Quéméneur, Nicolas Edet, Kenny Elissonde, Daniel Teklehaimanot e Björn Thurau), prima che, sul Col de Tamié, Pierre Rolland si lanciasse al contrattacco insieme a Bauke Mollema, Jonathan Castroviejo, David De La Cruz, Pawel Poljanski, Daniel Navarro, Luis Maté, Marcel Wyss, Ruben Plaza, Bartosz Huzarski, Dominic Nerz e José Mendes.
Dopo aver a lungo mantenuto i due folti drappelli, più volte rimescolatisi e spezzettatisi, con qualche defezione qua e là (tra cui quella di Mollema, vittima di problemi alla schiena), intorno al minuto di vantaggio, gli Astana hanno allentato la presa sul Col de la Forclaz, seconda ascesa in programma, permettendo ai fuggitivi di acquisire un margine superiore ai 4’. De La Cruz vestiva allora virtualmente la maglia gialla, quando, ai piedi della Croix-Fry, il treno nero è entrato in azione, riportando il distacco intorno al minuto sul Col des Aravis, dove transitava un plotone forte di una ventina di unità soltanto.
Sulle tremende rampe della Côte des Amerands, il forcing di Peter Kennaugh ha messo in difficoltà, oltre a Nibali, anche Valverde, Yates e Rui Costa, quest’ultimo rientrato, gestendosi con la consueta lucidità, ai piedi dell’ascesa finale.
Il divario tra la coppia Froome-Van Garderen – andata per prima a raggiungere e saltare in scioltezza gli ultimi superstiti della fuga – e il resto del gruppo è emersa qui in maniera più lampante rispetto a due giorni fa, con i soli Meintjes, Intxausti e Joaquim Rodriguez capaci di mantenere il distacco al di sotto del minuto e Bardet appena oltre.
Il basco della Movistar è ora il più diretto inseguitore dei due anglofoni, mentre Rui Costa, Yates, Valverde e Bardet, pur avendo fatto mostra di un encomiabile spirito combattivo, sembrano ben distanti dal poter minacciare il podio. Dan Martin e Talansky fanno della Cannondale la seconda compagine, insieme alla Movistar, con due atleti in una top 10 chiusa da Rodriguez, autore sin qui di una superba imitazione dello Zubeldia crepuscolare, capace di intrufolarsi nei dieci eludendo con maestria l’occhio della telecamera per l’intera corsa.
Per il gran finale, non si può dire che ASO abbia fatto del suo meglio, offrendo il tracciato più insipido della quattro-giorni alpina: 156 km e mezzo da Saint-Gervais a Modane-Valfréjus, con quattro salite minori (tra cui i Lacets de Montvernier, novità che verrà proposta al Tour nel finale della tappa di Saint-Jean-de-Maurienne) prima di un’ascesa finale ben più morbida di quella odierna. Difficile pensare a qualcosa di diverso da un ultimo scontro diretto tra i due pretendenti alla maglia gialla; ma gli ultimi tre giorni ci hanno abituati troppo bene per non sperare che qualcuno abbia forze e fantasia per farci divertire ancora.
Matteo Novarini
ORDINE D’ARRIVO
1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 4:24:17
2 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:17
3 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:00:41
4 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team
5 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:00:54
6 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:08
7 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:15
8 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:25
9 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:01:34
10 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:01:45
11 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:01:47
12 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
13 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:52
14 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step
15 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:55
16 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:02:02
17 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:02:03
18 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:02:12
19 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo 0:02:30
20 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:02:36
21 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:02:49
22 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling 0:03:01
23 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:03:58
24 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
25 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18
26 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing
27 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:05:08
28 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:05:20
29 Stef Clement (Ned) IAM Cycling 0:05:48
30 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:06:38
31 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:06:59
32 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18 0:08:56
33 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
34 José Herrada (Spa) Movistar Team
35 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18
36 Cristiano Salerno (Ita) Bora-Argon 18
37 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida
38 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing
39 Tiago Machado (Por) Team Katusha
40 Philip Deignan (Irl) Team Sky
41 Nicolas Roche (Irl) Team Sky
42 José Mendes (Por) Bora-Argon 18 0:09:24
43 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:10:19
44 Eduard Beltran (Col) Tinkoff-Saxo
45 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
46 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team 0:11:14
47 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:11:18
48 Pieter Serry (Bel) Etixx – Quick-Step 0:11:49
49 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:13:00
50 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:13:23
CLASSIFICA GENERALE
1 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 26:59:27
2 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:18
3 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 0:00:45
4 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:01:10
5 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:01:29
6 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:01:40
7 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:45
8 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:29
9 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:39
10 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:02:46
11 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:03:05
12 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:03:36
13 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step 0:04:12
14 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo 0:05:05
15 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:05:55
16 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:06:36
17 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:08:53
18 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:11:59
19 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 0:14:59
20 José Herrada (Spa) Movistar Team 0:18:08
21 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:22:25
22 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:22:44
23 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:25:04
24 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:27:27
25 John Gadret (Fra) Movistar Team 0:27:47
26 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18 0:28:17
27 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team 0:30:39
28 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:31:47
29 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:34:51
30 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:34:58
31 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:36:04
32 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:37:22
33 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:37:47
34 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:38:29
35 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:38:45
36 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:39:08
37 Jose Rodolfo Serpa (Col) Lampre-Merida 0:39:14
38 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge 0:40:09
39 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:40:13
40 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18 0:41:18
41 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:41:35
42 Bruno Pires (Por) Tinkoff-Saxo 0:41:41
43 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:43:30
44 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:44:21
45 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:45:23
46 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:46:03
47 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:46:26
48 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:46:55
49 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:47:04
50 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18 0:47:33

Visto un Froome in forma Tour nel tappone del Giro del Delfinato (foto (Tim de Waele/TDWSport.com)
DELFINATO PAZZO: NIBALI IN GIALLO CON UNA FUGA DA LONTANO
La sesta tappa del Delfinato, resa dura dalla pioggia, è esplosa a 115 km dal traguardo, quando si è formata una fuga con Nibali, Valverde, Martin, Gallopin e Rui Costa. Il portoghese ha vinto la tappa davanti allo “Squalo” che ha preso la maglia gialla. Froome e Van Garderen a poco più di 2 minuti.
La maggior parte delle cronache delle corse ciclistiche iniziano con il classico elenco dei fuggitivi di giornata, corridori spesso poco conosciuti, oppure giovani promesse, esperti faticatori o gregari in appoggio dei capitani. A volte (ma pochissime volte, quasi una su mille) succede che nella fuga di giornata ci siano Vincenzo Nibali, Alejandro Valverde, Rui Costa, Toni Gallopin e Tony Martin. No, non è fantaciclismo e nemmeno fantascienza, ma la reale composizione del drappello di fuggitivi “del mattino” della sesta tappa del Giro del Delfinato, 183 bagnatissimi chilometri da Saint-Bonnet-en-Champsaur a Villard-De-Lans. Il quintetto di “all stars” è riuscito ad evadere dal gruppo principale a 115 km dal traguardo, dopo che tutta la prima parte di tappa aveva visto un carosello di tentativi e fughe stoppate, più o meno numerose, con protagonisti, tra gli altri, gli stessi Nibali e Martin, Julian Alaphilippe e la maglia gialla Van Garderen, solo per citarne alcuni. Alla fine, su iniziativa dello “Squalo” italiano, sul facile Col de Grimone il sopracitato quintetto è riuscito a creare un gap con il gruppo e, a quel punto, la prima parte di corsa era volata ben al di sopra della media prevista: lo scotto da pagare per il gruppo sono stati numerosi ritiri (tra cui quello di Alaphilippe) e la presenza di gregari ridotta al lumicino.
Il vantaggio di Nibali & Co era di circa 3′ sul Col de Rousset, dove Vincenzo ha continuato a fare il diavolo a quattro, ma è stato ripreso in discesa dai compagni di fuga. Il gruppo ha iniziato a farsi sotto, tirato dalla Ag2r e dalla Bmc del leader della corsa, ma il vantaggio dei fuggitivi è rimasto piuttosto significativo, anche dopo che, a 20 km dalla fine, Tony Martin si è staccato. Infarri, Il gruppo, ridottissimo di numero e a corto di gregari, non è riuscito ad avvicinarsi molto e si è capito che la nobilissima fuga sarebbe arrivata in porto, con una molto probabile maglia gialla per il campione italiano. Il primo a tentare la sorte è stato Gallopin, a 4 km dall’arrivo, sull’ultima salita di giornata, ma è stato uno scatenato Vincenzo Nibali che è partito poco dopo, staccando gli altri e sorpassando velocemente il francese. A levare la ciliegina dalla torta dello “Squalo” è sopraggiunto, però, Rui Costa, colui che tra tutti i fuggitivi si era speso meno (e bene aveva fatto). L’ex campione del mondo è riuscito a saltare Nibali ai 300 metri finalie ed ha colto la vittoria di tappa, in un piccolo remake del bagnatissimo Mondiale di Firenze. Nibali è giunto secondo con 5″ di distacco dal portoghese, consolandosi però con la maglia gialla e con la soddisfazione di una giornata corsa con il coltello tra i denti. Dopo 38″ sono arrivati anche Valverde (terzo) e Tony Gallopin.
Nel gruppo nel frattempo stava regnando l’anarchia, vista la confusione, la fatica e l’assenza di gregari per Froome, Van Garderen e soci. Il migliore ad approfittare della situazione è stato Simon Yates della Orica, evaso dal gruppo e giunto al taguardo a 1′24″ dal vincitore. Anche Daniel Martin si è mosso arrivando sesto a 1′46″, davanti a Gadret e a un sorprendente Tiesj Benoot. Il 21enne della Lotto Soudal è, forse, stato la più lieta sorpresa di giornata: al primo anno di professionismo fare top 5 al Giro delle Fiandre ed essere protagonista in una dura tappa di montagna al Delfinato denotano le stimmate del campione e un piglio da combattente. A 2′12″ ha tagliato la linea Chris Froome, poco davanti a Tejay Van Garderen, che ha così perso la maglia. Una caduta nei 5 km finali ha purtroppo frenato il vincitore di ieri, Romain Bardet.
Vincenzo Nibali si trova ora in posizione invidiabile in classifica generale, con una trentina di secondi di vantaggio su Rui Costa e Valverde e, soprattutto, 1′21″ su Chris Froome. Ma per domani (tappa dura con arrivo in salita a St. Gervais, ai piedi del Monte Bianco) non azzardiamo pronostici: tra limiti al fuorigiri, pioggia, salite, attacchi da lontano questo Delfinato è veramente una corsa pazza.
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO
1 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 4:29:23
2 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:00:05
3 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:38
4 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:00:39
5 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:01:24
6 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:46
7 John Gadret (Fra) Movistar Team 0:01:48
8 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:01:59
9 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:02:12
10 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team
11 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:02:14
12 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo 0:02:25
13 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:02:31
14 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
15 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
16 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha
17 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:42
18 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step 0:02:55
19 Arnaud Courteille (Fra) FDJ.fr 0:03:09
20 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
21 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:03:19
22 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 0:03:37
23 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits
24 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
25 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:05:23
26 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18 0:06:13
27 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo
28 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
29 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:06:23
30 Bruno Pires (Por) Tinkoff-Saxo 0:06:25
31 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge 0:06:51
32 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:07:04
33 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge 0:07:32
34 José Herrada (Spa) Movistar Team
35 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
36 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka
37 Jose Rodolfo Serpa (Col) Lampre-Merida
38 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team 0:08:25
39 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:08:37
40 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:09:33
41 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:11:01
42 Philip Deignan (Irl) Team Sky
43 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:14:04
44 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
45 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 0:14:14
46 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:14:17
47 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:14:46
48 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:31:16
49 Evgeny Petrov (Rus) Tinkoff-Saxo
50 Eduard Beltran (Col) Tinkoff-Saxo
CLASSIFICA GENERALE
1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 22:34:17
2 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:29
3 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:30
4 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:00:35
5 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:42
6 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 0:00:57
7 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:01:21
8 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:01:29
9 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:30
10 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
11 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:07
12 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:02:42
13 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:02:45
14 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:03:05
15 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step 0:03:13
16 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo 0:03:28
17 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:03:59
18 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:05:44
19 John Gadret (Fra) Movistar Team 0:05:48
20 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 0:06:56
21 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:07:10
22 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:07:44
23 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18 0:07:58
24 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:09:00
25 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:09:18
26 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:09:48
27 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:09:55
28 José Herrada (Spa) Movistar Team 0:10:05
29 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:15:12
30 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:16:38
31 Bruno Pires (Por) Tinkoff-Saxo 0:16:40
32 Jose Rodolfo Serpa (Col) Lampre-Merida 0:17:15
33 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:17:36
34 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team 0:20:18
35 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:20:56
36 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge 0:22:56
37 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge 0:22:59
38 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:23:24
39 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:23:41
40 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:24:27
41 Arnaud Courteille (Fra) FDJ.fr 0:24:45
42 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:25:48
43 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka 0:29:44
44 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:33:32
45 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:33:34
46 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 0:33:46
47 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:35:24
48 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:36:18
49 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:36:20
50 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:36:28

Sotto la pioggia va la fuga che ha sconvolto il Delfinato (foto Bettini)
12-06-2015
giugno 12, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
CRITÉRIUM DU DAUPHINÉ
Il portoghese Rui Alberto Faria da Costa (Lampre Merida) si è imposto nella sesta tappa, Saint-Bonnet-en-Champsaur – Villard de Lans / Vercors, percorrendo 183 Km in 4h29′23″, alla media di 40,760 Km/h. Ha preceduto di 5″ l’italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) e di 38″ lo spagnolo Valverde Belmonte. Nibali è il nuovo leader della classifica con 29″ su Faria da Costa e 30″ su Valverde Belmonte.
RONDE DE L’OISE
Il francese Steven Tronet (Auber 93) si è imposto nella seconda tappa, Auneuil – Le Plessis-Belleville, percorrendo 178,4 Km in 4h31′59″, alla media di 39,355 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Antonio Parrinello (D’Amico – Bottecchia) e di 2″ il norvegese Borgersen. Tronet è il nuovo leader della classifica con 5″ su Borgersen e 7″ su Parrinello.
TOUR DE SLOVAQUIE / OKOLO SLOVENSKA
L’italiano Davide Viganò (Team Idea 2010 ASD) si è imposto nella terza tappa, Poprad – Ziar nad Hronom, percorrendo 196,2 Km in 4h51′36″, alla media di 40,370 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’austriaco Krizek e il kazako Nikitin. Viganò è il nuovo leader della classifica con 13″ su Krizek e 17″ su Nikitin.
TOUR OF MALOPOLSKA (Polonia)
Lo sloveno Marko Kump (Adria Mobil) si è imposto nella prima tappa, Alwernia – Miechow, percorrendo 136 Km in 3h25′40″, alla media di 39,676 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’ucraino Buts e il polacco Janiszewski. Miglior italiano Riccardo Bolzan* (Cycling Team Friuli), 6° Kump è il primo leader della classifica con 7″ su Buts e 9″ su Janiszewski. Miglior italiano Bolzan, 9° a 13″.
* dilettante
TOUR OF ANKARA (Turchia)
Il turco Onur Balkan si è imposto anche nella terza tappa, Beypazari – Beylikköprü, percorrendo 116 Km in 2h30′15″, alla media di 46,323 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Örken e Aksoy. Il turco Nazim Bakirci (Torku Şekerspor) è ancora leader della classifica con 5″ sul connazionale Keles e 1′15″ su Örken.
TOUR DU BEAUCE (Canada)
Terza tappa struttura in due semitappe.
Il mattino, l’australiano Brendan Canty (Team Budget Forklifts) si è imposto nella prima semitappa, circuito di Saint-Georges, percorrendo 21 Km in 28′47″, alla media di 43,775 Km/h. Ha preceduto di 7″ il canadese Roth e di 12″ il canadese Cheyne. Il lettone Toms Skujinš (Hincapie Racing Team) è il nuovo leader della classifica con 10″ sullo spagnolo Bilbao López de Armentia e 13″ sullo spagnolo Txurruka Ansola.
Il pomeriggio, il canadese Guillaume Boivin (Optum p/b Kelly Benefit Strategies) si è imposto nella seconda semitappa, criterium di Saint-Georges, percorrendo 60 Km in 1h22′13″, alla media di 43,787 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Bobridge e il canadese Dal-Cin. Skujinš (Hincapie Racing Team) è ancora leader della classifica con 9″ su Txurruka Ansola e 10″ su Bilbao López de Armentia
VUELTA CICLISTA A VENEZUELA
Il venezuelano Jesús Pérez (Kino Táchira) si è imposto nella prima tappa, Basilica Virgen del Valle – Santuario Virgen del Valle, percorrendo 144,8 Km in 3h39′59″, alla media di 39,494 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Aular e Quevedo. Miglior italiano Marco Benfatto (Androni Giocattoli – Sidermec), 4°. Pérez è il primo leader della classifica con 4″ su Aular e 6″ su Quevedo. Miglior italiano Giuseppe Fonzi (Southeast), 8° a 9″
TOUR DE KOREA
L’olandese Wouter Wippert (Drapac Professional Cycling) si è imposto nella sesta tappa, Gangjin – Gunsan, percorrendo 193,7 Km in 4h31′30″, alla media di 42,807 Km/h. Ha preceduto allo sprint il giapponese Kuroeda e il neozelandese Bevin. Miglior italiano Antonio Viola (Nippo – Vini Fantini), 7°. L’australiano Caleb Ewan (Orica GreenEDGE) è ancora leader della classifica con 4″ su Bevin e 33″ sul britannico Blythe. Miglior italiano Andrea Peron (Team Novo Nordisk), 32° a 1′33″