A BRESCHEL LA TAPPA, A DRUCKER LA MAGLIA

giugno 7, 2014 by Redazione  
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Sullo strappo finale verso Schifflange è il danese Matti Breschel (Tinkoff-Saxo) ad anticipare tutti quanti, in primis Sergey Lagutin (Rusvelo) e Jean-Pierre Drucker (Wanty-Groupe Gobert), con quest’ultimo che riesce a conquistare la maglia di leader grazie sia all’abbuono, sia al ritardo accumulato da Van Poppel al termine della tappa.

Poteva essere un grande corridore per le classiche sul pavé, ma al momento di fare il salto di qualità Matti Breschel non è riuscito e ha preferito fare un passo indietro. Così, da due stagioni, si accontenta di vincere corse minori non riuscendo più ad esprimere il suo talento ad alti livelli. Tuttavia, l’affermazione odierna potrà forse consentirgli di dare il via ad un nuovo corso, anche se nell’immediato si prevede che al Tour de France sia rimesso ad un ruolo di gregario vista la presenza di Alberto Contador nella sua squadra, la Tinkoff-Saxo.
Questa seconda tappa della corsa lussemburghese, che partiva da Rosport per giungere dopo 157 chilometri a Schifflange, presentava un ultimo chilometro con una pendenza intorno al 13%, mentre il resto del percorso poteva essere catalogato come mediamente nervoso: in tutto cinque veri Gran premi della montagna e altri innumerevoli strappi non registrati.
Subito dopo il via partiva la fuga, composta da quattro atleti: Arango, Zakharin, Dron e Janse Van Reinsburg. Il gruppo, tirato dalla Trek del capoclassifica Van Poppel e dei fratelli Schleck, controllava senza affanni mantenendo il distacco nei confronti dei fuggitivi nell’ordine dei quattro minuti.
I battistrada non volevano alzare bandiera bianca prima del tempo e così resistevano in testa alla corsa fino a tre chilometri dal traguardo, quando l’avanguardia del gruppo, già abbastanza decimato, li risucchiava al suo interno, mentre i corridori che fin lì avevano corso nella pancia del plotone si conquistavano una buona posizione in vista dell’erta finale.
Sullo strappo era Michael Mørkøv a fare l’andatura, in funzione del suo compagno di squadra Breschel, che iniziava la volata in prima posizione per non perdere la testa della corsa e riusciva a mantenerla fin sulla linea d’arrivo, a testimonianza di un’eccellente performance.
Dietro al danese si classificavano con lo stesso tempo altri sei atleti – Lagutin, Drucker, Herklotz, Hardy e Mørkøv – mentre con un ritardo di 4″ giungevano Milán Jiménez, Evrard, Cammaerts e Molard.
In classifica generale tutto veniva stravolto: Van Poppel perdeva la maglia di leader a beneficio di Drucker ed in seconda posizione saliva Mørkøv con un distacco di 5″ dal corridore di casa.
Prevista per oggi un’altra tappa dal finale complicato, tracciata da Eschweiler a Differdange. Negli ultimi venti chilometri ci sarà da affrontare per ben tre volte il Col de l’Europe, salita lunga non più di due chilometri ma con pendenza media dell’8%: chi vorrà attaccare avrà il suo trampolino.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO

1 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo 3:48:49
2 Sergey Lagutin (Rus) RusVelo
3 Jean-Pierre Drucker (Lux) Wanty – Groupe Gobert
4 Silvio Herklotz (Ger) Team Stölting
5 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits
6 Michael Mørkøv (Den) Tinkoff-Saxo
7 Diego Milan (Dom) Team Differdange – Losch 0:00:04
8 Laurent Evrard (Bel) Wallonie – Bruxelles
9 Edwig Cammaerts (Bel) Cofidis, Solutions Credits
10 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
11 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:07
12 Egoitz García (Spa) Cofidis, Solutions Credits
13 Roman Maikin (Rus) RusVelo 0:00:08
14 Dennis Coenen (Bel) Leopard Development Team
15 Laurens De Vreese (Bel) Wanty – Groupe Gobert
16 Sebastien Delfosse (Bel) Wallonie – Bruxelles
17 Bjorn Leukemans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
18 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert
19 Fränk Schleck (Lux) Trek Factory Racing
20 Janis Dakteris (Lat) Team Differdange – Losch
21 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
22 Joel Zangerle (Lux) Leopard Development Team
23 Robinson Chalapud (Col) Colombia
24 César Bihel (Fra) Team Differdange – Losch 0:00:12
25 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo
26 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka 0:00:17
27 Jarlinson Pantano (Col) Colombia
28 Christian Mager (Ger) Team Stölting
29 Fabio Taborre (Ita) Neri Sottoli-Yellow Fluo
30 Thomas Koep (Ger) Team Stölting 0:00:23
31 Rafael Andriato (Bra) Neri Sottoli-Yellow Fluo
32 Vegard Breen (Nor) Lotto Belisol 0:00:25
33 Tom Thill (Lux) Leopard Development Team
34 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing 0:00:31
35 Johan Coenen (Bel) Team Differdange – Losch
36 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
37 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN – Qhubeka
38 Artem Ovechkin (Rus) RusVelo
39 Andrei Solomennikov (Rus) RusVelo
40 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Belisol 0:00:44
41 Ivan Balykin (Rus) RusVelo 0:00:46
42 Kirill Pozdnyakov (Rus) RusVelo
43 Edwin Avila (Col) Colombia 0:00:48
44 Corrado Lampa (Ita) Team Differdange – Losch
45 Edward Fabián Díaz (Col) Colombia
46 Jonathan Paredes (Col) Colombia
47 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:00:56
48 Darwin Ferney Pantoja (Col) Colombia 0:00:59
49 Jay Robert Thomson (RSA) MTN – Qhubeka 0:01:03
50 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo

CLASSIFICA GENERALE

1 Jean-Pierre Drucker (Lux) Wanty – Groupe Gobert 8:26:49
2 Michael Mørkøv (Den) Tinkoff-Saxo 0:00:05
3 Silvio Herklotz (Ger) Team Stölting 0:00:14
4 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo
5 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:17
6 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:22
7 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:24
8 Sebastien Delfosse (Bel) Wallonie – Bruxelles 0:00:25
9 Sergey Lagutin (Rus) RusVelo 0:00:27
10 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo
11 Laurent Evrard (Bel) Wallonie – Bruxelles
12 Roman Maikin (Rus) RusVelo 0:00:29
13 Dennis Coenen (Bel) Leopard Development Team 0:00:31
14 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:34
15 Fränk Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:00:35
16 Laurens De Vreese (Bel) Wanty – Groupe Gobert
17 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:37
18 Bjorn Leukemans (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:40
19 Egoitz García (Spa) Cofidis, Solutions Credits
20 Christian Mager (Ger) Team Stölting
21 Janis Dakteris (Lat) Team Differdange – Losch 0:00:42
22 Edwig Cammaerts (Bel) Cofidis, Solutions Credits
23 Joel Zangerle (Lux) Leopard Development Team 0:00:43
24 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka 0:00:44
25 Diego Milan (Dom) Team Differdange – Losch 0:00:45
26 Robinson Chalapud (Col) Colombia
27 Andrei Solomennikov (Rus) RusVelo 0:00:47
28 Rafael Andriato (Bra) Neri Sottoli-Yellow Fluo
29 César Bihel (Fra) Team Differdange – Losch 0:00:48
30 Tom Thill (Lux) Leopard Development Team
31 Vegard Breen (Nor) Lotto Belisol 0:00:49
32 Jarlinson Pantano (Col) Colombia 0:00:50
33 Fabio Taborre (Ita) Neri Sottoli-Yellow Fluo 0:00:51
34 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN – Qhubeka 0:00:55
35 Johan Coenen (Bel) Team Differdange – Losch 0:00:59
36 Artem Ovechkin (Rus) RusVelo 0:01:02
37 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing 0:01:05
38 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing 0:01:13
39 Thomas Koep (Ger) Team Stölting 0:01:15
40 Kirill Pozdnyakov (Rus) RusVelo 0:01:21
41 Edward Fabián Díaz (Col) Colombia
42 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Belisol 0:01:22
43 Ivan Balykin (Rus) RusVelo 0:01:23
44 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:01:24
45 Edwin Avila (Col) Colombia 0:01:28
46 Jay Robert Thomson (RSA) MTN – Qhubeka 0:01:33
47 Andy Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:01:34
48 Pit Schlechter (Lux) Leopard Development Team 0:01:35
49 Jonathan Paredes (Col) Colombia 0:01:37
50 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo

Breschel si impone nella seconda frazione in linea del Giro del Lussemburgo (foto Serge Waldbillig)

Breschel si impone nella seconda frazione in linea del Giro del Lussemburgo (foto Serge Waldbillig)

DELFINATO 2014, UN CRITERIUM SALENTE… MA NON TROPPO

giugno 7, 2014 by Redazione  
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Tre arrivi in salita, due tappe di media montagna e una sola prova contro il tempo di 10 Km quale atto d’apertura potrebbero far pensare che l’edizione 2014 del Critérium du Dauphiné sia un vero e proprio invito a nozze per gli scalatori. Non sarà, invece, così perché gli organizzatori, depennata la cronometro lunga, hanno decisamente “addomesticato” anche le tappe di montagna: almeno per quest’anno, niente Ventoux, niente Alpe d’Huez e nemmeno passaggi su colli decantati come il Galibier e l’Izoard e a far classifica saranno gli arrivi, comunque impegnativi ma meno “invasivi” e blasonati, sul Col du Béal e al Lago d’Emosson, in terra di Svizzera.

Sarà una sorta di prova generale del Tour che scatterà un mese più tardi dalla terra d’Albione la 66a edizione dell’imminente Criterium del Delfinato. Ai nastri di partenza, infatti, si schiereranno i tre grandi favoriti della Grande Boucle, vale a dire l’italiano Vincenzo Nibali, che quest’anno ha scelto di snobbare il Giro per preparare al meglio l’assalto alla corsa francese, il due volte maglia gialla finale Contador e, soprattutto, il britannico Froome, che veste i panni di vincitore uscente sia del Tour, sia del Delfinato, entrambi conquistati grazie alle prestazioni contro il tempo. Ma non avrà vita facile quest’anno l’anglo-keniota, in entrambe le corse: gli organizzatori, infatti, le hanno “confinate” nei 54 Km della penultima frazione per quanto concerne il Tour e negli appena 10 Km scarsi che, nel primo pomeriggio di domenica 8 giugno, in quel di Lione daranno il via al Delfinato. Si tratterà di una frazione d’apertura non troppo agevole per le cilindrate di corridori come Froome e colleghi passistoni che, strada facendo, si troveranno di fronte ampi tratti in cui lanciarsi ma anche la salita verso la Montée de l’Observance, breve e pedalabile (0,8 Km al 5,5%) e la successiva discesa a stretti tornanti che infastidiranno non poco la loro marcia, se è vero che gli organizzatori hanno previsto una media di gara di circa 48 Km/h, mentre solitamente in questo tipo di frazioni si viaggia a oltre 50 orari. Nonostante questa partenza un po’ ad “handicap” per i cronoman, i loro diretti avversari scalatori non potranno, però, certo gongolare perché gli uomini di ASO non si sono solo accontentati di ridurre le crono, ma anche decisamente addolcito le altimetrie delle frazioni di montagna di una corsa che, negli anni scorsi, era andata ad affrontare ascese di peso e blasone come il Mont Ventoux e l’Alpe d’Huez, il Galibier e l’Izoard. Le occasioni, comunque, non mancheranno e bisognerà muoversi sin da subito per sfruttarle, anche perché la seconda frazione sarà una delle più impegnative, con il traguardo fissato al termine dei 13,6 Km al 6,6% dell’arrampicata verso il Col du Béal, ascesa che sarà affrontata per la prima volta in una grande corsa professionistica dopo aver debuttato nel 2010, quando accolse il traguardo di una frazione del Tour de l’Avenir, conquistata dal belga Yannick Eijssen precedendo di 21” il colombiano Atapuma e di 26” lo statunitense Talansky. Da segnalare che, a render pesante la giornata interverranno altre cinque ascese disseminate lungo l’intero tracciato (156 Km), tra le quali tre colli di 2a categoria (il primo da affrontare subito dopo il via da Tarare) mentre l’ascesa finale sarà considerata “Hors Catégorie”.
L’indomani è programmata tra Ambert e Le Teil la prima delle due tappe destinate ai velocisti, che avranno dalla loro parte l’assoluta mancanza di difficoltà negli ultimi 40 Km di gara, ai quali si giungerà dopo aver superato una prima parte di tracciato movimentata altimetricamente e caratterizzata da due GPM di 2a categoria, il più impegnativo dei quali è il Col de la Mûre, 3,8 Km al 6,3% piazzati proprio all’inizio del tratto più agevole.
Le due frazioni successive rientrano nella categoria delle tappe trabocchetto e, pur non essendo di vera e propria montagna, saranno meritevoli d’attenzione e saranno certamente segnate in rosso sui road-book dei corridori che puntano al successo finale, perché ci sono tutte le premesse per inscenare azioni a sorpresa. La prima di queste tappe si snoderà tra Montélimar e Gap, andando a ricalcare fedelmente il finale di due frazioni recentemente disputate al Tour de France (2011 e 2013) e che prevede la scalata ai 1269 metri del Col de Manse. I suoi numeri non sono di quelli che fan paura (9,5 Km al 5,2%) ma lassù, in occasione della tappa del 2011, ci fu l’inatteso attacco di Alberto Contador: con il corridore spagnolo rimasero il connazionale Samuel Sánchez e l’australiano Evans (vincitore, poi, della classifica finale), che a Gap si presentarono con una ventina di secondi sui rivali più accreditati mentre il dazio più pesante sarà pagato da uno dei favoriti per il successo finale, il lussemburghese Andy Schleck, giunto al traguardo con più d’un minuto di ritardo. Il giorno dopo si andrà da Sisteron a La Mure scavalcando sei ascese in quasi 190 Km, con il ritorno sul Manse e poi un nervoso circuito finale di una sessantina di chilometri che proporrà i 3 Km all’8,4% del “Colle della Morte” (un nome che è tutto un programma) e infine, i 6,3 Km al 6,2% della Côte de Laffrey, iscritta nella storia del ciclismo poiché si tratta della prima salita alpina affrontata al Grande Boucle, inserita nel percorso della tappa Grenoble – Tolone del Tour del 1905. Non si salirà dal versante storico, che presenta pendenze più elevate, ma quest’ascesa potrebbe comunque lasciare il segno, sia per il tracciato altalenante, sia perché subito dopo non si affronterà una discesa ma si rimarrà costantemente in quota nei 20 Km che dallo scollinamento condurrano al traguardo, tratto nel quale i distacchi accusati potrebbero facilmente lievitare.
Dopo il via da Grenoble, l’ultima delle due tappe di trasferimento proporrà a Poisy un traguardo che spalancherà le proprie porte ai velocisti più “coriacei”, in grado di resistere ai due GPM di 4a categoria piazzati entro gli ultimi 20 Km (indigesti per qualcuno di loro potrebbero essere gli 1,7 Km al 6,3% della Côte de Ronzy), con la strada che procede a “spizzichi e bocconi” e che favorirà anche le azioni dei finisseur alla Gilbert, soprattutto per la presenza di un’ultima “côte” al 15%, non considerata per la classifica degli scalatori e che andrà a terminare proprio sotto lo striscione dei -2 Km all’arrivo.
Per i “big” questa frazione appena trascorsa sarà solo la vigilia della tappa “regina”, la più dura delle otto in programma che, lasciata Ville-la-Grand, condurrà la carovana fuori dai confini nazionali francesi per proporre l’impegnativo epilogo in salita al Lago d’Emosson, nel comune elvetico di Finhaut. Impegnativa non sarà soltanto l’ascesa finale (10,2 Km all’8% e un picco del 17%), che porterà il gruppo fino a 1929 metri di quota (tetto del Delfinato 2014), ma la tappa nella sua totalità, caratterizzata da quasi 4000 metri di dislivello complessivo, distribuiti su cinque salite, tra le quali non dovrà essere sottovalutata quella del Col de la Forclaz (12,6 Km all’8,2%), anche perché collocata a ridosso dell’ascesa conclusiva.
L’indomani si rientrerà in “patria” per la frazione conclusiva, che scatterà da Megève e avrà come meta la nota stazione invernale di Courchevel, nel cuore di tutti gli appassionati perché teatro delle ultime gesta vittoriose della carriera di Marco Pantani, al Tour del 2000. Gli spazi per ribaltare i verdetti stabiliti dalla tappa del giorno prima, però, non saranno moltissimi perché di questa storica ascesa sarà affrontato solo il tratto centrale, non particolarmente impegnativo (5,9 Km al 6,2%), fermandosi presso la località di Le Praz (1267 metri, la salita “totale” arriva fino a 2000 metri) dopo aver affrontato la Côte de Montagny (8 Km al 6,5%) e, nelle battute iniziali, la Côte de Domancy (2,5 Km al 9,6%, è la salita che venne inserira nel circuito dei durissimi mondiali di Sallanches, disputati nel 1980) e i 1650 del Col des Saisies (13,4 Km al 5.2%).

Mauro Facoltosi

Il Lac dEmosson, traguardo della tappa più impegnativa (www.myswitzerland.com)

Il Lac d'Emosson, traguardo della tappa più impegnativa (www.myswitzerland.com)

06-06-2014

giugno 6, 2014 by Redazione  
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SKODA-TOUR DE LUXEMBOURG

Il danese Matti Breschel (Tinkoff-Saxo) si è imposto nella seconda tappa, Rosport – Schifflange, percorrendo 157,6 Km in 3h48′49″, alla media di 41,326 Km/h. Ha preceduto allo sprint il russo Lagutin e il lussemburghese Jean-Pierre Drucker (Wanty – Groupe Gobert). Miglior italiano Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo), 25° a 12″. Drucker è il nuovo leader della classifica, con 5″ sul danese Mørkøv e 14″ sul tedesco Herklotz. Miglior italiano Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo), 10° a 27″.

TOUR DE SLOVAQUIE

L’italiano Christian Delle Stelle (Team Idea) si è imposto nella quarta tappa, Handlova – Levice, percorrendo 177,5 Km in 4h20′55″, alla media di 40,818 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo sloveno Mugerli e lo slovacco Baska. L’ucraino Oleksandr Polivoda (Kolss Cycling Team) è ancora leader della classifica con 10″ sullo sloveno Fajt e 19″ sul croato Kvasina. Miglior italiano Liam Bertazzo (MG Kvis – Wilier), 42° a 1′15″.

BOUCLES DE LA MAYENNE (Francia)

Il francese Armindo Fonseca (Bretagne – Séché Environnement) si è imposto nella prima tappa, Renault Saint-Berthevin – Bonchamp-les-Laval, percorrendo 198 Km in 4h58′31″, alla media di 39,796 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Matteo Belli (Nankang – Fondriest) e l’olandese Mike Teunissen (Rabobank Development Team), nuovo leader della classifica con 6″ su Fonseca e 14″ sul francese Dassonville. Miglior italiano Belli, 4° a 18″

GRAND PRIX CYCLISTE DA SAGUENAY (Canada)

Lo statunitense Eric Young (Optum presented by Kelly Benefit Strategies) si è imposto anche nella seconda tappa, circuito di La Baie, percorrendo 170,4 Km in 3h59′04″, alla media di 42,766 Km/h. Ha preceduto allo sprint il canadese Naud e lo sloveno Kocjan. Miglior italiano Leonardo Pinizzotto (Amore & Vita – Selle SMP), 6°. Young è ancora leader della classifica con 9″ su Naud e 10″ su Kocjan. Miglior italiano Luca Benedetti (Amore & Vita – Selle SMP), 10° a 18″

LA NONA SINFONIA DI GREIPEL

giugno 6, 2014 by Redazione  
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Nella prima tappa in linea del Giro di Lussemburgo è il campione tedesco André Greipel (Lotto-Belisol) ad imporsi al termine della volata finale. Il portacolori della Lotto è andato a precedere il danese Michael Mørkøv (Saxo Bank-Tinkoff) e l’olandese Danny Van Poppel (Trek), che mantiene il comando della classifica generale.

Con questa vittoria André Greipel festeggia la nona affermazione stagionale perfezionando, anche, la forma in vista del l’imminente Tour de France. E pensare che il gorilla tedesco due mesi fa ha subito una lussazione ai legamenti della clavicola, ben peggiore di una frattura, che aveva fatto temere un lungo periodo lontano dalle corse e dai suoi sprint. Nonostante ciò Greipel ha riversato nel recupero la potenza che adopera solitamente nelle volate, e, dopo essere tornato a correre in Turchia a tre settimana dall’operazione chirurgica, è soprattutto tornato a vincere prima in una tappa del World Ports Classic e poi in una frazione del Giro del Belgio. Oggi si può dunque dire che il tedesco si sia recuperato definitivamente.
Questa prima tappa in linea che partiva da Lussemburgo per terminare dopo 172 chilometri in quei di Hesperange, prevedeva un percorso nervoso nella prima parte di gara per poi lasciare il posto ad una seconda parte più facile e adatta ad un finale a ranghi compatti. Ad inizio gara partiva la fuga composta da tre corridori – Fonzi, Valencia e Dron i quali potevano contare su un vantaggio massimo, riscontrato a metà gara, mai superiore ai cinque minuti.
Il gruppo, tirato dalla Trek per il suo leader Van Poppel e dalla Lotto-Belisol per Greipel, riusciva a recuperare i tre battistrada poco prima del segnale dei tre chilometri al traguardo, laddove anche Matti Breschel (Tinkoff-Saxo) tentava di anticipare lo sprint, non riuscendoci.
Il lavoro esemplare di Sieberg ed Henderson permetteva a Greipel di festeggiare sia la sua nona vittoria stagionale, sia la convinzione di avere una buona gamba in ottica Tour. Dietro al tedesco si classificavano Mørkøv, Van Poppel, Drucker, Henderson, Bauhaus, Stuyven, Petit, Feiereisen e Sobrino Martinez. Il terzo posto permetteva a Van Poppel di conservare e rafforzare la leadership in classifica generale, da lui guidata con un vantaggio di 8″ su Drucker.
La tappa prevista per ogggi condurrà il gruppo da Rosport a Schifflange con l’arrivo posto al termine di uno strappo che presenta pendenze medie del 12%, dove verosimilmente si affronteranno i pretendenti alla vittoria finale.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO

1 André Greipel (Ger) Lotto Belisol 4:34:03
2 Michael Mørkøv (Den) Tinkoff-Saxo
3 Danny van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
4 Jean-Pierre Drucker (Lux) Wanty – Groupe Gobert
5 Gregory Henderson (NZl) Lotto Belisol
6 Phil Bauhaus (Ger) Team Stölting
7 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
8 Adrien Petit (Fra) Cofidis, Solutions Credits
9 Kevin Feiereisen (Lux) Leopard Development Team
10 Joaquin Sobrino (Spa) Team Differdange – Losch
11 Roman Maikin (Rus) RusVelo
12 César Bihel (Fra) Team Differdange – Losch
13 Linus Gerdemann (Ger) MTN – Qhubeka
14 Laurens De Vreese (Bel) Wanty – Groupe Gobert
15 Bjorn Leukemans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
16 Florent Mottet (Bel) Wallonie – Bruxelles
17 Andreas Stauff (Ger) MTN – Qhubeka
18 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits
19 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert
20 Janis Dakteris (Lat) Team Differdange – Losch
21 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
22 Christian Mager (Ger) Team Stölting
23 Edwig Cammaerts (Bel) Cofidis, Solutions Credits
24 Diego Milan (Dom) Team Differdange – Losch
25 Rafael Andriato (Bra) Neri Sottoli-Yellow Fluo
26 Dennis Coenen (Bel) Leopard Development Team
27 Sebastien Delfosse (Bel) Wallonie – Bruxelles
28 Julien Stassen (Bel) Wallonie – Bruxelles
29 Gregory Rast (Swi) Trek Factory Racing
30 Joel Zangerle (Lux) Leopard Development Team
31 Jan Ghyselinck (Bel) Wanty – Groupe Gobert
32 Jay Robert Thomson (RSA) MTN – Qhubeka
33 Laurent Evrard (Bel) Wallonie – Bruxelles
34 Julien Fouchard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
35 Juan Esteban Arango (Col) Colombia
36 Ivan Balykin (Rus) RusVelo
37 Tom Thill (Lux) Leopard Development Team
38 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka
39 Tom Dernies (Bel) Wallonie – Bruxelles
40 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
41 Fabio Taborre (Ita) Neri Sottoli-Yellow Fluo
42 Egoitz García (Spa) Cofidis, Solutions Credits
43 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo
44 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo
45 Nikolay Trusov (Rus) Tinkoff-Saxo
46 Francesco Failli (Ita) Neri Sottoli-Yellow Fluo
47 Quentin Bertholet (Bel) Wallonie – Bruxelles
48 Gediminas Kaupas (Ltu) Team Differdange – Losch
49 Jaco Venter (RSA) MTN – Qhubeka
50 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo

CLASSIFICA GENERALE

1 Danny van Poppel (Ned) Trek Factory Racing 4:37:57
2 Jean-Pierre Drucker (Lux) Wanty – Groupe Gobert 0:00:08
3 Alex Kirsch (Lux) Leopard Development Team 0:00:09
4 Michael Mørkøv (Den) Tinkoff-Saxo 0:00:11
5 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:12
6 Adrien Petit (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:16
7 Silvio Herklotz (Ger) Team Stölting 0:00:17
8 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Belisol
9 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo 0:00:18
10 Andrei Solomennikov (Rus) RusVelo 0:00:19
11 Sebastien Delfosse (Bel) Wallonie – Bruxelles 0:00:20
12 André Greipel (Ger) Lotto Belisol
13 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:23
14 Roman Maikin (Rus) RusVelo 0:00:24
15 Gregory Rast (Swi) Trek Factory Racing
16 Fábio Silvestre (Por) Trek Factory Racing
17 Gregory Henderson (NZl) Lotto Belisol
18 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:25
19 Nils Politt (Ger) Team Stölting
20 Dennis Coenen (Bel) Leopard Development Team 0:00:26
21 Christian Mager (Ger) Team Stölting
22 Laurent Evrard (Bel) Wallonie – Bruxelles
23 Tom Thill (Lux) Leopard Development Team
24 Juan Esteban Arango (Col) Colombia 0:00:27
25 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN – Qhubeka
26 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo
27 Rafael Andriato (Bra) Neri Sottoli-Yellow Fluo
28 Vegard Breen (Nor) Lotto Belisol
29 Francesco Failli (Ita) Neri Sottoli-Yellow Fluo 0:00:29
30 Kevin Van Melsen (Bel) Wanty – Groupe Gobert
31 Yuriy Vasyliv (Ger) Team Stölting
32 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert
33 Fränk Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:00:30
34 Laurens De Vreese (Bel) Wanty – Groupe Gobert
35 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka
36 Linus Gerdemann (Ger) MTN – Qhubeka 0:00:31
37 Phil Bauhaus (Ger) Team Stölting
38 Johan Coenen (Bel) Team Differdange – Losch
39 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert
40 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia
41 Andy Schleck (Lux) Trek Factory Racing
42 Julien Fouchard (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:32
43 Marko Kump (Slo) Tinkoff-Saxo
44 Ilnur Zakarin (Rus) RusVelo
45 Pit Schlechter (Lux) Leopard Development Team
46 Jay Robert Thomson (RSA) MTN – Qhubeka 0:00:33
47 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
48 Calvin Watson (Aus) Trek Factory Racing 0:00:34
49 Artem Ovechkin (Rus) RusVelo
50 Jaco Venter (RSA) MTN – Qhubeka

Greipel ottiene il suo nono successo stagionale sul traguardo di Hesperange, prima tappa in linea del Giro del Lussemburgo (foto Tim de Waele/TDW Sport)

Greipel ottiene il suo nono successo stagionale sul traguardo di Hesperange, prima tappa in linea del Giro del Lussemburgo (foto Tim de Waele/TDW Sport)

05-06-2014

giugno 5, 2014 by Redazione  
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SKODA-TOUR DE LUXEMBOURG

Il tedesco André Greipel (Lotto Belisol Team) si è imposto nella prima tappa, Lussemburgo – Hesperange, percorrendo 172,6 Km in 4h34′03″, alla media di 37,789 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Mørkøv e l’olandese Danny Van Poppel (Trek Factory Racing). Miglior italiano Mirko Selvaggi (Wanty – Groupe Gobert), 19° a 14″. Van Poppel è ancora leader della classifica, con 8″ sul lussemburghese Drucker e 9″ sul lussemburghese Kirsch. Miglior italiano Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo), 9° a 18″.

TOUR DE SLOVAQUIE

Lo slovacco Maros Kovác (Dukla Trencin Trek) si è imposto nella terza tappa, Liptovský Hrádok – Handlova, percorrendo 173,8 Km in 4h20′12″, alla media di 40,077 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Trondsen e lo sloveno Mugerli. Miglior italiano Christian Delle Stelle (Team Idea), 4°. L’ucraino Oleksandr Polivoda (Kolss Cycling Team) è ancora leader della classifica con 10″ sullo sloveno Fajt e 19″ sul croato Kvasina. Miglior italiano Matteo Busato (MG Kvis – Wilier), 42° a 1′15″.

BOUCLES DE LA MAYENNE (Francia)

Il francese Jimmy Engoulvent (Team Europcar) si è imposto nel prologo, circuito di Laval, percorrendo 4,5 Km in 5′48″, alla media di 46,552 Km/h. Ha preceduto di 1″ il connazionale Sénéchal e di 4″ l’olandese Van der Poel. Miglior italiano Andrea Vaccher (Marchiol – Emisfero), 16° a 13″.

GRAND PRIX CYCLISTE DA SAGUENAY (Canada)

Lo statunitense Eric Young (Optum presented by Kelly Benefit Strategies) si è imposto nella prima tappa, circuito di La Baie, percorrendo 166,1 Km in 3h51′55″, alla media di 42,972 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Verschoor e il canadese Naud. Miglior italiano Leonardo Pinizzotto (Amore & Vita – Selle SMP), 5°. Young è il primo leader della classifica con 4″ su Verschoor e 6″ su Naud. Miglior italiano Pinizzotto, 12° a 10″

04-06-2014

giugno 5, 2014 by Redazione  
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SKODA-TOUR DE LUXEMBOURG

L’olandese Danny van Poppel (Trek Factory Racing) si è imposto nel prologo, circuito di Lussemburgo, percorrendo 2,5 Km in 3′58″, alla media di 38,571 Km/h. Ha preceduto di 4″ il lussemburghese Drucker e di 5″ il lussemburghese Kirsch. Miglior italiano Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo), 9° a 14″.

TOUR DE SLOVAQUIE

L’ucraino Oleksandr Polivoda (Kolss Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, Stropkov – Liptovský Hrádok, percorrendo 200,6 Km in 4h42′01″, alla media di 42,678 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo sloveno Fajt e il croato Kvasina. Miglior italiano Christian Delle Stelle (Team Idea), 8° a 36″. Polivoda è il nuovo leader della classifica con 10″ su Fajt e 19″ su Kvasina. Miglior italiano Michele Scartezzini (Continental Team Astana), 50° a 1′11″.

IL LUSSEMBURGO SI APRE NEL SEGNO DI VAN POPPEL

giugno 5, 2014 by Redazione  
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È il ventenne olandese Danny Van Poppel (Trek) a segnare il miglior tempo al termine del prologo inaugurale del Giro di Lussemburgo: il giovane portacolori della Trek ha preceduto di 4″ l’atleta di casa Jean-Pierre Drucker (Wanty-Groupe Gobert) e di 5″ un altro lussemburghese, Alex Kirsch (Leopard Team).

Ieri sera è partita l’edizione 2014 del Giro del Lussemburgo con un cronoprologo da correre per le vie della capitale del granducato per una lunghezza complessiva di 2500 metri, insomma un prologo per gente esplosiva.
Il responso del cronometro è stato immediato e indubbio, visto che su queste distanze le possibilità che i corridori segnino tempi tra loro distanti decimi o addirittura centesimi di secondo sono notevoli. Il vincitore Van Poppel ha coperto i due chilometri e mezzo del percorso con un tempo di 3′58″ (unico corridore a stabilire un tempo inferiore ai quattro minuti), precedendo di 4″ Drucker, di 5″ Kirsch, di 8″ Lemoine (Cofidis), di 11″ Petit (Cofidis), di 12″ Herklotz (Team Stolting, vincitore del Palio del Recioto ad aprile), di 13″ Sieberg (Lotto-Belisol), di 13″ Morkov (Saxo Bank-Tinkoff), di 13″ Boaro (Saxo Bank-Tinkoff) e di 14″ Solomennikov (Rusvelo).
Figlio d’arte (il padre Jean-Paul è stato professionista dal 1985 al 1995, periodo nel quale ha vinto, tra le altre corse, 9 tappe al Tour e 4 al Giro, vestendo anche la maglia rosa per due giorni), Danny Van Poppel é un corridore di sicuro avvenire, oltre che attuale proprietario di una discreta classe, e il podio conquistato nella prima tappa del Tour de France dell’anno scorso testimonia le qualità che ha e che potranno accrescere questo ragazzo olandese. Nel frattempo guida la prima classifica generale della corsa lussemburghese.
La prima frazione in linea condurrà il gruppo dalla capitale alla cittadina di Hesperange, dopo un tracciato vallonato di 172 Km nel corso del quale si dovranno affrontare tre GPM, due dei quali classificati di 1a categoria, rispettivamente piazzati a 121 e 88 Km dall’arrivo.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO E CLASSIFICA GENERALE

1 Danny van Poppel (Ned) Trek Factory Racing 0:03:59
2 Jean-Pierre Drucker (Lux) Wanty – Groupe Gobert 0:00:04
3 Alex Kirsch (Lux) Leopard Development Team 0:00:04
4 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:08
5 Adrien Petit (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:11
6 Silvio Herklotz (Ger) Team Stölting 0:00:13
7 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Belisol 0:00:13
8 Michael Mørkøv (Den) Tinkoff-Saxo
9 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo 0:00:13
10 Andrei Solomennikov (Rus) RusVelo 0:00:14
11 Sebastien Delfosse (Bel) Wallonie – Bruxelles 0:00:15
12 Sean De Bie (Bel) Lotto Belisol 0:00:17
13 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:18
14 Roman Maikin (Rus) RusVelo 0:00:19
15 Gregory Rast (Swi) Trek Factory Racing 0:00:20
16 Fábio Silvestre (Por) Trek Factory Racing 0:00:20
17 Gregory Henderson (NZl) Lotto Belisol 0:00:20
18 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:20
19 Nils Politt (Ger) Team Stölting 0:00:21
20 Dennis Coenen (Bel) Leopard Development Team 0:00:22
21 Christian Mager (Ger) Team Stölting 0:00:22
22 Laurent Evrard (Bel) Wallonie – Bruxelles 0:00:22
23 Tom Thill (Lux) Leopard Development Team 0:00:22
24 Juan Esteban Arango (Col) Colombia 0:00:22
25 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN – Qhubeka 0:00:23
26 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo 0:00:23
27 Rafael Andriato (Bra) Neri Sottoli-Yellow Fluo 0:00:23
28 Vegard Breen (Nor) Lotto Belisol 0:00:23
29 Francesco Failli (Ita) Neri Sottoli-Yellow Fluo 0:00:24
30 Kevin Van Melsen (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:24
31 Yuriy Vasyliv (Ger) Team Stölting 0:00:24
32 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:25
33 Fränk Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:00:25
34 André Greipel (Ger) Lotto Belisol 0:00:26
35 Laurens De Vreese (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:26
36 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka 0:00:26
37 Linus Gerdemann (Ger) MTN – Qhubeka 0:00:26
38 Phil Bauhaus (Ger) Team Stölting 0:00:27
39 Johan Coenen (Bel) Team Differdange – Losch
40 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:00:27
41 Andy Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:00:27
42 Julien Fouchard (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:28
43 Marko Kump (Slo) Tinkoff-Saxo 0:00:28
44 Ilnur Zakarin (Rus) RusVelo 0:00:28
45 Pit Schlechter (Lux) Leopard Development Team 0:00:28
46 Jay Robert Thomson (RSA) MTN – Qhubeka 0:00:28
47 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:29
48 Calvin Watson (Aus) Trek Factory Racing 0:00:29
49 Artem Ovechkin (Rus) RusVelo 0:00:30
50 Jaco Venter (RSA) MTN – Qhubeka 0:00:30

Danny Van Poppel in azione allultima Gand-Wevelgem (foto Tim de Waele/TDW Sport)

Danny Van Poppel in azione all'ultima Gand-Wevelgem (foto Tim de Waele/TDW Sport)

03-06-2014

giugno 4, 2014 by Redazione  
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TOUR DE SLOVAQUIE

Il team olandese Metec – TKH Continental Cyclinteam si è imposto nella prima tappa, cronometro a squadre di Stropkov, percorrendo 15,4 Km in 17′17″, alla media di 53,462 Km/h. Ha preceduto di 2″ il team ucraino Kolss Cycling Team e di 8″ il team polacco BDC – Marcpol Team. Due squadre italiane al via: il team MG Kvis – Wilier è 14° a 43″, il team Utensilnord Ora24.eu è 17° a 1′11″. L’olandese Peter Koning (Metec – TKH Continental Cyclinteam) è il primo leader della classifica con lo stesso tempi dei connazionali Asselman e Gmelich. Miglior italiano Michele Scartezzini (Continental Team Astana), 51° a 27″.

02-06-2014

giugno 4, 2014 by Redazione  
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TROFEO ALCIDE DE GASPERI

L’italiano Michele Gazzara* (Fausto Coppi Gazzera Videa) si è imposto nella corsa italiana, Rossano Veneto – Pieve Tesino, percorrendo 158,5 Km in 3h55′41″, alla media di 40,351 Km/h. Ha preceduto di 4″ il bielorusso Koshevoy e di 7″ l’italiano Paolo Brundo* (Fausto Coppi Gazzera Videa)

*dilettante

THOMAS RICONQUISTA LA BAVIERA

giugno 3, 2014 by Redazione  
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Il britannico del Team Sky, già vincitore nel 2011 e secondo un anno fa alle spalle di Adriano Malori, conquista la classifica generale della Bayern Rundfahrt limitando i danni rispetto agli scalatori, primo fra tutti Matthias Frank, nell’arrivo in quota della Winklmoos Alm e facendo la differenza nella crono di Wassertrüdingen. Sul podio finale l’elvetico della IAM Cycling e l’altro corridore del Team Sky Vasil Kiryienka mentre le tre frazioni meno impegnative vedono i successi di Heinrich Haussler, Daryl Impey e Sam Bennett.

Contemporaneamente alle fasi finali del Giro d’Italia si è disputata la 24a edizione della Bayern Rundfahrt, divenuta negli ultimi anni la principale corsa a tappe teutonica dopo la scomparsa del Giro di Germania e che per molti corridori costituisce il rientro alle corse dopo aver concluso la prima parte di stagione, nonchè il primo passo di avvicinamento al Tour de France. La classifica generale è andata a Geraint Thomas (Team Sky), già vincitore nel 2011 e secondo un anno fa alle spalle del nostro Adriano Malori, che ha costruito il suo successo difendendosi al meglio nel duro arrivo in salita alla Winklmoos Alm, in cui ha chiuso al 6° posto a soli 16” da Matthias Frank (Iam Cycling), e ribaltando la situazione nella cronometro di Wassertrüdingen, nella quale ha preceduto di misura Jan Bárta (NetApp-Endura), terzo nella classifica generale del 2013, e Anton Vorobyev (Katusha); soprattutto ha inflitto 33” all’elvetico, che ha così dovuto accontentarsi della piazza d’onore con 17” di distacco, ma che si candida a un ruolo da grande protagonista nell’imminente Tour de Suisse, mentre a completare il trionfo del Team Sky ci ha pensato Vasil Kiryienka, autore anch’egli di un’ottima prestazione nella prova contro il tempo che gli ha consentito di risalire fino al gradino più basso del podio nella generale, a 35” dal compagno di squadra. 4° e 5° rispettivamente a 43” e a 1′10” hanno chiuso gli scalatori Leopold König (NetApp-Endura) e Thibaut Pinot (FDJ.fr), ultimi ad arrendersi a Frank in quel della Winklmoos Alm, 6° a 1′35” il già citato Bárta, 7° a 1′38” un brillante Daryl Impey (Orica-GreenEdge) che si è aggiudicato anche la tappa di Neusäss precedendo in un convulso finale il connazionale Reinardt Janse Van Rensburg (Giant-Shimano) e Alexander Porsev (Katusha), 8° e 9° a 1′58” e 2′00” gli altri due svizzeri della IAM Cycling Johann Tschopp e Marcel Wyss e 10° a 2′04” Peter Kennaugh (Team Sky), autore di un buon rientro dopo essere stato costretto in extremis a dare forfait al Giro d’Italia per via di un malanno. C’è stata gloria, infine, anche per Heinrich Haussler (Iam Cycling) e Sam Bennett (NetApp-Endura) che hanno conquistato in volata rispettivamente la frazione inaugurale di Freilassing e quella conclusiva di Norimberga, nelle quali Yauheni Hutarovich (Ag2r), sulla carta il più quotato sprinter presente alla Bayern Rundfahrt, in entrambi i casi non è andato oltre il secondo posto. Gli unici azzurri in gara erano Cesare Benedetti (NetApp-Endura), Davide Rebellin (CCC-Polsat) e Davide Viganò (Caja Rural), con il veterano vicentino che ha conquistato un onorevole 11° posto alla Winklmoos Alm ma ha poi perso molto terreno nella crono di Wassertrüdingen, scendendo in 23a posizione nella generale; dal canto suo, il velocista brianzolo ha raccolto un 8° posto nella frazione di Neusäss e un 10° in quella di Norimberga.

Marco Salonna

CLASSIFICA GENERALE

1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 19:17:42
2 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:00:19
3 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:00:35
4 Leopold König (Cze) Team Netapp – Endura 0:00:43
5 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:01:10
6 Jan Barta (Cze) Team Netapp – Endura 0:01:35
7 Daryl Impey (RSA) Orica Greenedge 0:01:38
8 Johann Tschopp (Swi) IAM Cycling 0:01:58
9 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling 0:02:00
10 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:02:04
11 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:02:12
12 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:02:19
13 Jack Bauer (NZl) Garmin Sharp 0:02:22
14 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:02:23
15 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:30
16 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:35
17 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne – Seche Environnement
18 Branislau Samoilau (Blr) CCC Polsat Polkowice 0:02:55
19 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:02:56
20 Pavel Brutt (Rus) Team Katusha 0:03:01
21 Linus Gerdemann (Ger) MTN – Qhubeka 0:03:08
22 Silvio Herklotz (Ger) Team Stölting 0:03:14
23 Davide Rebellin (Ita) CCC Polsat Polkowice 0:03:27
24 Kenny Ellisonde (Fra) FDJ.fr
25 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:03:33
26 Mirco Saggiorato (Swi) Team Stölting 0:03:34
27 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Shimano 0:03:35
28 Emanuel Buchmann (Ger) Rad-Net Rose Team 0:03:38
29 Mateusz Taciak (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:03:57
30 Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:03:59
31 Maximilian Werda (Ger) Team Stölting 0:04:15
32 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:04:19
33 Florian Guillou (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:04:20
34 Lukasz Owsian (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:04:40
35 Hayden Roulston (NZl) Trek Factory Racing 0:04:58
36 Jaco Venter (RSA) MTN – Qhubeka 0:05:00
37 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:30
38 Mario Vogt (Ger) Rad-Net Rose Team 0:05:41
39 Janse Van Rensburg (RSA) Team Giant-Shimano 0:06:00
40 Yuriy Vasyliv (Ger) Team Stölting 0:06:40
41 Christian Meier (Can) Orica Greenedge 0:06:47
42 Johannes Weber (Ger) Team Heizomat 0:07:01
43 Thomas Damuseau (Fra) Team Giant-Shimano 0:07:15
44 Gregory Rast (Swi) Trek Factory Racing 0:07:45
45 Fabian Schormair (Ger) Team Heizomat 0:07:57
46 Julien Essers (Ger) Team Heizomat 0:08:17
47 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling 0:08:56
48 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr 0:09:09
49 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Shimano 0:09:34
50 Heiner Parra (Col) Caja Rural – Seguros RGA 0:10:15
51 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr 0:10:23
52 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:10:25
53 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:10:30
54 Florian Vachon (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:10:53
55 Simon Gerrans (Aus) Orica Greenedge 0:11:00
56 Gerald Ciolek (Ger) MTN – Qhubeka 0:11:09
57 Alexander Kolobnev (Rus) Team Katusha 0:11:14
58 Jens Voigt (Ger) Trek Factory Racing 0:11:23
59 Jay Thomson (RSA) MTN – Qhubeka 0:11:45
60 Alexander Krieger (Ger) Team Stuttgart 0:11:53
61 Sebastian Deckert (Ger) LKT Team Brandenburg 0:11:56
62 Antonio Piedra (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:12:48
63 Raymond Kreder (Ned) Garmin Sharp 0:12:49
64 Yaroslav Popovych (Ukr) Trek Factory Racing 0:12:54
65 Arnaud Gerard (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:12:58
66 Alexandr Porsev (Rus) Team Katusha 0:13:05
67 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr 0:13:25
68 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:13:46
69 Cedric Pineau (Fra) FDJ.fr 0:13:49
70 Blel Kadri (Fra) AG2R La Mondiale 0:15:00
71 Jan Dieteren (Ger) Team Stölting 0:15:07
72 Daniel Schorn (Aut) Team Netapp – Endura 0:15:30
73 Stefan Denifl (Aut) IAM Cycling 0:15:49
74 Fernando Grijalba (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:16:01
75 Bartosz Huzarski (Pol) Team Netapp – Endura 0:16:54
76 Nikodemus Holler (Ger) Team Stuttgart 0:17:09
77 Jacek Morajko (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:17:11
78 Anton Vorobyev (Rus) Team Katusha 0:17:20
79 Kristof Vandewalle (Bel) Trek Factory Racing 0:17:41
80 Jan-Niklas Droste (Ger) Team Heizomat 0:17:50
81 Benoit Jarrier (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:19:02
82 Michael Schwarzmann (Ger) Team Netapp – Endura 0:19:28
83 Stijn Devolder (Bel) Trek Factory Racing 0:19:29
84 Jaroslaw Marycz (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:19:30
85 Vladimir Isaychev (Rus) Team Katusha 0:19:47
86 Aleksei Tsatevich (Rus) Team Katusha 0:20:01
87 Sebastia Langeveld (Ned) Garmin Sharp 0:20:05
88 Steele Von Hoff (Aus) Garmin Sharp 0:20:30
89 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling 0:20:57
90 Yauheni Hutarovich (Blr) AG2R La Mondiale 0:21:08
91 Davide Viganò (Ita) Caja Rural – Seguros RGA 0:21:16
92 Adrian Honkisz (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:21:17
93 Julian Kern (Ger) AG2R La Mondiale 0:21:23
94 Willi Willwohl (Ger) LKT Team Brandenburg 0:21:53
95 Marcos García (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:21:57
96 Markus Eichler (Ger) Team Stölting 0:22:20
97 Mikhail Ignatyev (Rus) Team Katusha 0:22:39
98 Marco Mathis (Ger) Rad-Net Rose Team 0:22:45
99 Alexander Grad (Ger) Team Heizomat 0:23:14
100 Cesare Benedetti (Ita) Team Netapp – Endura 0:23:17
101 Andreas Stauff (Ger) MTN – Qhubeka 0:23:29
102 Stefan Schäfer (Ger) LKT Team Brandenburg 0:23:49
103 Julian Schulze (Ger) LKT Team Brandenburg 0:23:56
104 Aidis Kruopis (Ltu) Orica Greenedge 0:25:16
105 Phil Bauhaus (Ger) Team Stölting 0:25:27
106 Marcel Weber (Ger) Team Stuttgart 0:25:28
107 Sam Bewley (NZl) Orica Greenedge 0:25:35
108 Jens Mouris (Ned) Orica Greenedge 0:26:06
109 Kai Kautz (Ger) Team Stuttgart 0:26:57
110 Henning Bommel (Ger) Rad-Net Rose Team 0:27:23
111 Thomas Peterson (USA) Team Giant-Shimano 0:27:49
112 Carl Soballa (Ger) LKT Team Brandenburg 0:27:55
113 Sam Bennett (Irl) Team Netapp – Endura 0:29:35
114 Florenz Knauer (Ger) Team Heizomat 0:29:39
115 Max Walsleben (Ger) Team Stuttgart 0:30:20
116 Lasse Norman Hansen (Den) Garmin Sharp 0:30:37
117 Tino Thömel (Ger) Team Stuttgart 0:30:52
118 Jack Cummings (Aus) Team Stuttgart 0:32:24
119 Dominic Klemme (Ger) IAM Cycling 0:33:02
120 Franz Schiewer (Ger) LKT Team Brandenburg 0:33:22
121 Moritz Schaffner (Ger) Rad-Net Rose Team 0:37:03
122 Fabian Brintrup (Ger) Rad-Net Rose Team 0:39:25

Il vincitore Geraint Thomas in azione nella decisiva cronometro di Wassertrüdingen (foto Tim de Waele/TDW Sport)

Il vincitore Geraint Thomas in azione nella decisiva cronometro di Wassertrüdingen (foto Tim de Waele/TDW Sport)

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