LE SAMYN, SPUNTA VANTOMME A SORPRESA

marzo 5, 2014 by Redazione  
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Nella volata di gruppo è Maxime Vantomme a bruciare tutti sul traguardo di Dour. Secondo posto per Alexey Tsatevich, chiude il podio Nacer Bouhanni. Sesto Danilo Napolitano.

Nonostante il percorso per velocisti, è stata movimentata la prima parte della corsa belga giunta all’edizione numero 45. Dopo la più classica delle fughe di giornata, il gruppo trova un’altra insidia lungo il percorso, il forte vento. È la Omega Pharma – Quickstep che tenta il colpaccio, sfruttando un ventaglio: il gruppo si spezza, e nel primo troncone, si avvantaggiano 9 corridori, di cui ben 6 della formazione belga. Dopo grande fatica, però, il plotone riesce a ricompattare il gruppo. Ma la bagarre non è finita, numerosissimi sono i tentativi in testa al gruppo, ultimo dei quali quello messo a segno da Vladimir Isyachev (Katusha) ad appena un chilometro dal traguardo, buttando all’aria molto del lavoro delle squadre degli sprinter. Il più lesto ad approfittarne è Maxime Vantomme, che recupera il russo e regala un successo importante per la sua formazione, la Roubaix – Lille Metropole. Ancora un piazzamento per il nostro Danilo Napolitano, giunto sesto al traguardo, preceduto da un altro nostro connazionale, Kristian Sbaragli.

Lorenzo Alessandri
Twitter @LorenzoAleLS7

ORDINE D’ARRIVO

1 Maxime Vantomme (Bel) Roubaix Lille Metropole 4:36:20
2 Alexey Tsatevitch (Rus) Team Katusha
3 Nacer Bouhanni (Fra) Fdj.fr
4 Erwann Corbel (Fra) Bretagne – Seche Environnement
5 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka
6 Steve Chainel (Fra) AG2R La Mondiale
7 Danilo Napolitano (Ita) Wanty – Groupe Gobert
8 Gerald Ciolek (Ger) MTN – Qhubeka
9 Zico Waeytens (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
10 Tom Dernies (Bel) Wallonie – Bruxelles
11 Yauheni Hutarovich (Blr) AG2R La Mondiale
12 Danny Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
13 Jimmy Turgis (Fra) Roubaix Lille Metropole
14 Laurens De Vreese (Bel) Wanty – Groupe Gobert
15 Edwig Cammaerts (Bel) Cofidis, Solutions Credits
16 Gaetan Bille (Bel) Verandas Willems
17 Maciej Paterski (Pol) CCC Polsat Polkowice
18 Rudy Barbier (Fra) Roubaix Lille Metropole
19 Rudiger Selig (Ger) Team Katusha
20 Jelle Mannaerts (Bel) Verandas Willems
21 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
22 Roman Maikin (Rus) Rusvelo
23 Julien Stassen (Bel) Wallonie – Bruxelles
24 Gediminas Bagdonas (Ltu) AG2R La Mondiale
25 Jérôme Baugnies (Bel) Wanty – Groupe Gobert
26 Niels Vandyck (Bel) Verandas Willems
27 Olivier Chevalier (Bel) Wallonie – Bruxelles
28 Sergey Lagutin (Rus) Rusvelo
29 Rob Ruijgh (Ned) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team
30 Jonathan Dufrasne (Bel) Wallonie – Bruxelles
31 Tomasz Kiendys (Pol) CCC Polsat Polkowice
32 Kiryll Pozdnyakov (Rus) Rusvelo
33 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Team Katusha
34 Sander Cordeel (Bel) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team
35 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
36 Kenny De Haes (Bel) Lotto Belisol
37 Julian Kern (Ger) AG2R La Mondiale
38 Joeri Stallaert (Bel) Veranclassic – Doltcini
39 Pierre-Luc Perrichon (Fra) Bretagne – Seche Environnement
40 Timofey Kritskiy (Rus) Rusvelo
41 Cédric Pineau (Fra) Fdj.fr
42 Andrew Fenn (GBr) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
43 Arnaud Gerard (Fra) Bretagne – Seche Environnement
44 Michael Van Staeyen (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
45 Florent Delfosse (Bel) Color Code – Biowanze
46 Martin Velits (Svk) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
47 Piotr Gawronski (Pol) CCC Polsat Polkowice
48 Björn Leukemans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
49 Greg Henderson (NZl) Lotto Belisol
50 Geoffrey Soupe (Fra) Fdj.fr

Vantomme si impone nella corsa belga (foto AFP)

Vantomme si impone nella corsa belga (foto AFP)

BOS BIS A PEKAN. POURSEYEDIGOLAKHOUR SEMPRE PRIMO

marzo 5, 2014 by Redazione  
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Volata vincente del forte corridore olandese della Belkin che ottiene la sua seconda vittoria nel Tour of Langkawi 2014. Battuti Kruopis, adesso primo nella classifica a punti, e Duque. Primo degli italiani Chicchi, ottavo, che anticipa nuovamente Guardini. L’iraniano della Tabriz è sempre primo, in una tappa che ha visto l’insolito ritiro del ciclista russo Pavel Kochetkov (Katusha), caduto per colpa di un elicottero che volava ad una quota troppo bassa.

L’ottimo lavoro della Belkin nella settima tappa del Tour of Langkawi consegna a Theo Bos la seconda vittoria in questa edizione 2014. La tappa – la più lunga, con i suoi 230 km di lunghezza – si rivelava molto vivace già dai prime fasi di corsa, quando diversi ciclisti provavano a portare via la fuga. Più o meno tutte le squadre erano impegnate nella bagarre in testa al gruppo, molto allungato nelle fasi iniziali. La lotta per la fuga era molto serrata e soltanto intorno al 40° km riusciva a prendere il largo un quartetto composto da Lancaster (Orica), D. Quintero (Colombia), Sheppard (OCBC Singapore) e Monsalve (Yellow Fluo – Neri Sottoli). Proprio il venezuelano, già vincitore del Tour of Langkawi nel 2011, era il nuovo leader virtuale poiché la fuga poteva già vantare un vantaggio di oltre 3 minuti al 65° km e in classifica generale il ritardo di Monsalve da Pourseyedigolakhour era di 2 minuti e 20 secondi. Perciò era normale aspettarsi una reazione della sua squadra, la Tabriz, che infatti si era messa in testa al gruppo a tirare con decisione, nel tentativo di rintuzzare in primis l’attacco del venezuelano. L’inseguimento della Tabriz, composta da ciclisti più scalatori che passisti, si faceva col passare del tempo piuttosto affannoso e il gap nei confronti della fuga non accennava a diminuire; anzi, a circa 50 km dall’arrivo, essa aveva un vantaggio di oltre 4 minuti. Le squadre dei velocisti capivano che, se volevano portare in volata i loro capitani, dovevano darsi da fare e così Astana e Belkin piazzavano loro uomini in testa al gruppo per dar man forte agli sforzi della Tabriz. Le fasi calde della tappa coincidevano con l’impetuoso ritorno del gruppo sulla testa della corsa. Le squadre dei velocisti si compattavano per andare a riprendere i quattro e Pourseyedigolakhour poteva finalmente tirare un sospiro di sollievo quando, intorno al 190° km di corsa, il vantaggio della fuga e quindi di Monsalve scendeva sotto i 2 minuti e 20 secondi. L’inseguimento del gruppo sulla fuga si concludeva ai meno 10, quando un ulteriore allungo della Yellow Fluo, visto ormai il cedimento di Monsalve, riprendeva definitivamente i quattro fuggitivi, che avevano sparato con Sheppard e Lancaster le ultime cartucce con un estremo tentativo di rilancio. La volata non era più messa in discussione e la Belkin si dimostrava la più scaltra nel tortuoso finale, che presentava qualche curva insidiosa. Graeme Brown conduceva Theo Bos alla perfezione e l’olandese poteva alzare le braccia per la seconda volta in questa edizione del Tour of Langkawi. Al secondo posto si piazzava Kruopis, ora primo nella classifica a punti, mentre il colombiano Duque si doveva accontentare della terza posizione. Come nella tappa di ieri, Chicchi, ottavo, precedeva Guardini. In classifica generale non si segnalano cambiamenti di rilievo e Pourseyedigolakhour conserva la maglia gialla di leader. In conclusione oggi abbiamo assistito ad una tappa abbastanza movimentata, con qualche caduta che ha anche portato al ritiro alcuni ciclisti, tra i quali Pavel Kochetkov, andato a terra per colpa di un elicottero che volava troppo basso e il cui spostamento d’aria gli è stato fatale, causandogli una sospetta frattura della clavicola. L’ottava tappa di domani, la Kuantan – Marang (202 km), prevede un percorso ancora prevalentemente pianeggiante e i velocisti non dovrebbero farsi sfuggire nuovamente la volata.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Theo Bos (Ned) Belkin-Pro Cycling Team 5:33:12
2 Aidis Kruopis (Ltu) Orica Greenedge
3 Leonardo Duque (Col) Colombia
4 Carlos Alzate (Col) UnitedHealthcare Pro Cycling
5 Michael Kolar (Svk) Tinkoff-Saxo
6 Ken Hanson (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
7 Robert Forster (Ger) UnitedHealthcare Pro Cycling
8 Francesco Chicchi (Ita) Yellow Fluo
9 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team
10 Dene Thomas Rogers (NZl) OCBC Singapore
11 Graeme Brown (Aus) Belkin-Pro Cycling Team
12 Mohd Harrif Saleh (Mas) Terengganu Cycling Team
13 Matt Brammeier (Irl) Synergy Baku Cycling Project
14 Jeffry Romero (Col) Colombia
15 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
16 Yannick Martinez (Fra) Team Europcar
17 Kenny Van Hummel (Ned) Androni Giocattoli – Venezuela
18 Daniel Klemme (Ger) Synergy Baku Cycling Project
19 Alexsandr Porsev (Rus) Team Katusha
20 Taiji Nishitani (Jpn) Aisan Racing Team
21 Natnael Berhane (Eri) Team Europcar
22 Michael Schweizer (Ger) Synergy Baku Cycling Project
23 Lex Nederlof (Ned) CCN Cycling Team
24 Omar Bertazzo (Ita) Androni Giocattoli – Venezuela
25 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
26 Antoine Duchesne (Can) Team Europcar
27 Heksa Priya Prasetya (Ina) Indonesia
28 Morgan Lamoisson (Fra) Team Europcar
29 Chao Hua Xue (Chn) Giant-Champion System Pro
30 Burr Ho (HKg) Hong Kong – China
31 Mohd Saufi Mat Senan (Mas) Terengganu Cycling Team
32 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin-Pro Cycling Team
33 Merhawi Kudus (Eri) MTN – Qhubeka
34 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli – Venezuela
35 Jacques J.V. Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka
36 Jason Christie (NZl) CCN Cycling Team
37 Suhardi Hassan (Mas) Malaysia
38 Mehdi Sohrabi (IRI) Tabriz Petrochemical Team
39 Esteban Chaves (Col) Orica Greenedge
40 Siu Wai Ko (HKg) Hong Kong – China
41 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka
42 Jonathan Clarke (Aus) UnitedHealthcare Pro Cycling
43 Mohd Nur Rizuan Zainal (Mas) Malaysia
44 Tural Isgandarov (Aze) Synergy Baku Cycling Project
45 Mohd Fauzan Ahmad Lutfi (Mas) Malaysia
46 Isaac Bolivar (Col) UnitedHealthcare Pro Cycling
47 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo
48 Zhi Hui Jiang (Chn) Giant-Champion System Pro
49 Petr Ignatenko (Rus) Team Katusha
50 M Pourseyedigolakhour (IRI) Tabriz Petrochemical Team

CLASSIFICA GENERALE

1 M Pourseyedigolakhour (IRI) Tabriz Petrochemical Team 25:17:02
2 Merhawi Kudus (Eri) MTN – Qhubeka 0:00:08
3 Isaac Bolivar (Col) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:00:11
4 Esteban Chaves (Col) Orica Greenedge 0:00:20
5 Petr Ignatenko (Rus) Team Katusha 0:00:36
6 Jacques J.V. Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka 0:00:40
7 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin-Pro Cycling Team 0:00:52
8 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli – Venezuela 0:01:09
9 Ghaffari Vahid (IRI) Tabriz Petrochemical Team 0:01:27
10 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:01:41
11 Carlos Quintero (Col) Colombia 0:01:46
12 Yonnatta Monsalve (Ven) Yellow Fluo 0:02:14
13 John Ebsen (Den) CCN Cycling Team 0:02:33
14 Amir Kolahdozhagh (IRI) Tabriz Petrochemical Team 0:03:03
15 Pavel Brutt (Rus) Team Katusha 0:03:09
16 Ariya Phounsavath (Lao) CCN Cycling Team 0:03:39
17 Jonathan Clarke (Aus) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:03:47
18 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo 0:03:52
19 Pieter Weening (Ned) Orica Greenedge 0:04:11
20 Natnael Berhane (Eri) Team Europcar 0:04:38
21 Duber Quintero (Col) Colombia 0:04:47
22 Patrick Facchini (Ita) Androni Giocattoli – Venezuela 0:04:57
23 Alessio Taliani (Ita) Androni Giocattoli – Venezuela 0:05:33
24 Ghader Mizbani Iranagh (IRI) Tabriz Petrochemical Team 0:05:38
25 Eric Sheppard (Aus) OCBC Singapore 0:05:59
26 Leonardo Duque (Col) Colombia 0:06:04
27 Choon Huat Goh (Sin) OCBC Singapore 0:09:12
28 Hari Fitrianto (Ina) CCN Cycling Team 0:09:26
29 Alexsandr Rybakov (Rus) Team Katusha 0:10:22
30 Mohd Adiq Othman (Mas) Terengganu Cycling Team 0:10:35
31 Patrick Lane (Aus) Synergy Baku Cycling Project 0:10:42
32 Mohd Fauzan Ahmad Lutfi (Mas) Malaysia 0:11:06
33 Li Jun Bai (Chn) Giant-Champion System Pro 0:11:08
34 Jeffry Romero (Col) Colombia 0:11:44
35 Jason Christie (NZl) CCN Cycling Team 0:11:51
36 Brett Lancaster (Aus) Orica Greenedge 0:12:03
37 Mehdi Sohrabi (IRI) Tabriz Petrochemical Team 0:12:08
38 Yoshimitsu Hiratsuka (Jpn) Aisan Racing Team 0:12:09
39 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia 0:12:34
40 King Wai Cheung (HKg) Hong Kong – China 0:12:39
41 Burr Ho (HKg) Hong Kong – China 0:12:49
42 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
43 Aiman Cahyadi (Ina) Indonesia 0:13:48
44 Ying Chuan Gu (Chn) Giant-Champion System Pro 0:14:03
45 Bradley White (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:15:00
46 Mohd Saufi Mat Senan (Mas) Terengganu Cycling Team 0:15:02
47 Mohd Rauf Nur Misbah (Mas) Malaysia 0:15:40
48 Tural Isgandarov (Aze) Synergy Baku Cycling Project 0:16:15
49 Jack Bobridge (Aus) Belkin-Pro Cycling Team 0:16:42
50 Tsgabu Grmay (Eth) MTN – Qhubeka 0:16:50

Bos si impone allo sprint anche nella settima tappa della corsa asiatica (foto Bettini)

Bos si impone allo sprint anche nella settima tappa della corsa asiatica (foto Bettini)

PONTIAN, PONTIAN… VAN HUMMEL VINCE FACILE

marzo 4, 2014 by Redazione  
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La volata finale nella sesta tappa del Tour of Langkawi premia gli sforzi dell’Androni che consentono all’olandese Kenny Van Hummel di tagliare per primo il traguardo di Pontian, precedendo Kruopis e Hanson. Primo degli italiani Chicchi, sesto. Tappa caratterizzata da una doppia fuga. Prima Asadov da solo, e poi un terzetto formato da Rabou, Ni e Sheppard cercavano di sorprendere invano il gruppo, questa vota determinato più che mai a portare all’arrivo gli uomini veloci. In classifica generale nulla cambia e Pourseyedigolakhour conserva agevolmente la maglia gialla di leader.

La sesta tappa del Tour of Langkawi tra Melaka e Pontian di 199 km non presentava difficoltà altimetriche di rilievo e finalmente gli sprinter avevano una buona possibilità, dopo due tappe consecutive in cui era arrivata una fuga, di contendersi la vittoria in una volata a ranghi compatti. Alla partenza di Melaka Pourseyedigolakhour (in giallo), Rabou (in blu), Brammeier (in rosso) e Ghaffari (in bianco) indossavano le quattro maglie che li distinguevano rispettivamente nella classifica generale, a punti, GPM e di miglior ciclista asiatico. I primi attacchi in testa al gruppo erano portati da Natnael Berhane (Europcar), Carlos Alzate (UnitedHealthcare Pro Cycling) e Jonathan Monsalve (Yellow Fluo) ma il gruppo non li lasciava avvantaggiarsi e li riprendeva quasi subito. Il ritmo era molto elevato già dai primi chilometri di corsa e perciò la fuga era molto difficile da formare. Ancora al 50 km, dopo il passaggio al primo sprint intermedio, il gruppo era ancora compatto e inutili erano stati, fino a quel punto, i tentativi di alcuni ciclisti colombiani, tra cui Carlos Quintero (Team Colombia) e Chavez (Orica Greenedge) che avevano cercato di lanciarsi in una fuga ma era stati ancora una volta stoppati nel loro tentativo dalla Tabriz Petrochemical del leader Pourseyedigolakhour. Anche l’italiano Miletta della Yellow Fluo cercava gloria là davanti, ma il gruppo reagiva ancora una volta, mantenendo la corsa ancora compatta dopo 70 km dalla partenza. Finalmente, il gruppo si rialzava e due scaltri ciclisti, Martinez (Europcar) e Asadov (Synergy Baku Cycling Project) riuscivano ad avvantaggiarsi, accumulando oltre tre minuti in tre chilometri. Martinez, peraltro velocista, veniva però fermato dalla sua ammiraglia, lasciando così il solo Asadov, che già si era notato nei giorni scorsi, a condurre la fuga. Un uomo solo al comando caratterizzava così questa tappa che sembrava, però, segnata per il ciclista azero che, nonostante tutto, spingeva sui pedali e poteva contare al 90° km un vantaggio di oltre 4 minuti sul gruppo, tirato adesso dalla Yellow Fluo, che aveva in Francesco Chicchi la carta giusta per il probabilissimo sprint. La situazione prendeva una nuova piega quando un’improvvisa accelerazione da parte di Rabou, Ni e Sheppard riusciva a riportare i tre su Asadov, che si lasciava sfilare. In particolare, l’intento di Rabou era quello di accumulare altri punti per rafforzare la sua leadership nella classifica a punti. Il gruppo lasciava fare, ma mantenendo un ritmo costante che non consentiva ai tre davanti di dilatare troppo il loro vantaggio, che non superava mai i tre minuti. Astana, Belkin e Yellow Fluo si alternavano in testa al gruppo, che raggiungeva finalmente i tre fuggitivi ai meno 20. Un tentativo del malese Fauzan animava la corsa ai meno 12, ma il gruppo reagiva prontamente e lo riprendeva nel giro di 2 km. Androni, Tinkoff, Astana erano molte attive e la volata era ormai lanciata. La spuntava Kenny Van Hummel, olandese dell’Androni, che precedeva nell’ordine Aidis Kruopis (Orica GreenEDGe) e Ken Hanson (UnitedHealthcare Pro Cycling). Primo degli italiani era Chicchi, sesto, che precedeva Guardini. La classifica generale restava invariata, con Pourseyedigolakhour sempre primo, mentre nella classifica a punti Rabou riusciva a mantenere la maglia blu per un solo punto su Kruopis. La settima tappa di domani, tra Kota Tinggi – Pekan, misura ben 230 km ma non dovrebbe sfuggire, ancora una volta, ai velocisti.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Kenny Van Hummel (Ned) Androni Giocattoli – Venezuela 4:29:46
2 Aidis Kruopis (Ltu) Orica Greenedge
3 Ken Hanson (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
4 Robert Forster (Ger) UnitedHealthcare Pro Cycling
5 Michael Kolar (Svk) Tinkoff-Saxo
6 Francesco Chicchi (Ita) Yellow Fluo
7 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team
8 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
9 Morgan Lamoisson (Fra) Team Europcar
10 Anuar Manan (Mas) Terengganu Cycling Team
11 Marco Haller (Aut) Team Katusha
12 Chao Hua Xue (Chn) Giant-Champion System Pro
13 Theo Bos (Ned) Belkin-Pro Cycling Team
14 Mohd Harrif Saleh (Mas) Terengganu Cycling Team
15 Omar Bertazzo (Ita) Androni Giocattoli – Venezuela
16 Behnam Khalilikhosroshahi (IRI) Tabriz Petrochemical Team
17 Taiji Nishitani (Jpn) Aisan Racing Team
18 Matt Brammeier (Irl) Synergy Baku Cycling Project
19 Burr Ho (HKg) Hong Kong – China
20 Junrong Ho (Sin) OCBC Singapore
21 Bambang Suryadi (Ina) Indonesia
22 Zhi Hui Jiang (Chn) Giant-Champion System Pro
23 Siu Wai Ko (HKg) Hong Kong – China
24 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli – Venezuela
25 Roberto De Patre (Ita) Yellow Fluo
26 Lex Nederlof (Ned) CCN Cycling Team
27 Jeffry Romero (Col) Colombia
28 Leonardo Duque (Col) Colombia
29 Mohd Fauzan Ahmad Lutfi (Mas) Malaysia
30 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
31 Tural Isgandarov (Aze) Synergy Baku Cycling Project
32 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia
33 Mohd Saufi Mat Senan (Mas) Terengganu Cycling Team
34 Robin Manulang (Ina) Indonesia
35 Jason Christie (NZl) CCN Cycling Team
36 Li Jun Bai (Chn) Giant-Champion System Pro
37 Daniel Klemme (Ger) Synergy Baku Cycling Project
38 Jonathan Clarke (Aus) UnitedHealthcare Pro Cycling
39 Jacques J.V. Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka
40 Mohd Rauf Nur Misbah (Mas) Malaysia
41 Aiman Cahyadi (Ina) Indonesia
42 Heksa Priya Prasetya (Ina) Indonesia
43 Patrick Facchini (Ita) Androni Giocattoli – Venezuela
44 Natnael Berhane (Eri) Team Europcar
45 Ghaffari Vahid (IRI) Tabriz Petrochemical Team
46 Merhawi Kudus (Eri) MTN – Qhubeka
47 Esteban Chaves (Col) Orica Greenedge
48 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo
49 Carlos Alzate (Col) UnitedHealthcare Pro Cycling
50 Mehdi Sohrabi (IRI) Tabriz Petrochemical Team

CLASSIFICA GENERALE

1 M Pourseyedigolakhour (IRI) Tabriz Petrochemical Team 19:43:50
2 Merhawi Kudus (Eri) MTN – Qhubeka 0:00:08
3 Isaac Bolivar (Col) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:00:11
4 Esteban Chaves (Col) Orica Greenedge 0:00:20
5 Petr Ignatenko (Rus) Team Katusha 0:00:36
6 Jacques J.V. Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka 0:00:40
7 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin-Pro Cycling Team 0:00:52
8 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli – Venezuela 0:01:09
9 Ghaffari Vahid (IRI) Tabriz Petrochemical Team 0:01:27
10 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:01:41
11 Carlos Quintero (Col) Colombia 0:01:46
12 Yonnatta Monsalve (Ven) Yellow Fluo 0:02:20
13 John Ebsen (Den) CCN Cycling Team 0:02:33
14 Amir Kolahdozhagh (IRI) Tabriz Petrochemical Team 0:02:48
15 Pavel Brutt (Rus) Team Katusha 0:03:09
16 Ariya Phounsavath (Lao) CCN Cycling Team 0:03:24
17 Pieter Weening (Ned) Orica Greenedge 0:03:44
18 Jonathan Clarke (Aus) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:03:47
19 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo 0:03:52
20 Duber Quintero (Col) Colombia 0:04:33
21 Natnael Berhane (Eri) Team Europcar 0:04:38
22 Patrick Facchini (Ita) Androni Giocattoli – Venezuela 0:04:57
23 Ghader Mizbani Iranagh (IRI) Tabriz Petrochemical Team 0:04:58
24 Alessio Taliani (Ita) Androni Giocattoli – Venezuela 0:05:33
25 Eric Sheppard (Aus) OCBC Singapore 0:05:51
26 Leonardo Duque (Col) Colombia 0:06:08
27 John-Lee Augustyn (RSA) MTN – Qhubeka 0:08:05
28 Choon Huat Goh (Sin) OCBC Singapore 0:08:57
29 Hari Fitrianto (Ina) CCN Cycling Team 0:09:26
30 Alexsandr Rybakov (Rus) Team Katusha 0:10:07
31 Mohd Adiq Othman (Mas) Terengganu Cycling Team 0:10:35
32 Patrick Lane (Aus) Synergy Baku Cycling Project 0:10:42
33 Li Jun Bai (Chn) Giant-Champion System Pro 0:10:53
34 Mohd Fauzan Ahmad Lutfi (Mas) Malaysia 0:11:06
35 Brett Lancaster (Aus) Orica Greenedge 0:11:09
36 Jeffry Romero (Col) Colombia 0:11:44
37 Robinson Chalapud (Col) Colombia
38 Jason Christie (NZl) CCN Cycling Team 0:11:51
39 Yoshimitsu Hiratsuka (Jpn) Aisan Racing Team 0:11:54
40 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 0:12:02
41 Mehdi Sohrabi (IRI) Tabriz Petrochemical Team 0:12:08
42 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:12:34
43 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia
44 King Wai Cheung (HKg) Hong Kong – China 0:12:39
45 Burr Ho (HKg) Hong Kong – China 0:12:49
46 Aiman Cahyadi (Ina) Indonesia 0:13:33
47 Bradley White (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:13:53
48 Ying Chuan Gu (Chn) Giant-Champion System Pro 0:14:03
49 Mohd Saufi Mat Senan (Mas) Terengganu Cycling Team 0:15:02
50 Mohd Rauf Nur Misbah (Mas) Malaysia 0:15:08

Van Hummel si impone in volata nella sesta tappa del Tour of Langkawi (foto Bettini)

Van Hummel si impone in volata nella sesta tappa del Tour of Langkawi (foto Bettini)

04-03-2014

marzo 4, 2014 by Redazione  
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LE TOUR DE LANGKAWI (Malesia)

L’olandese Kenny van Hummel (Androni Giocattoli – Venezuela) si è imposto nella sesta tappa, Melaka – Pontian, percorrendo 199,1 Km in 4h29′46″, alla media di 44,283 Km/h. Ha preceduto allo sprint il lituano Kruopis e lo statunitense Hanson. Miglior italiano Francesco Chicchi (Neri sottoli.it – Yellow Fluo), 6°. L’iraniano Mirsamad Pourseyedigolakhour (Tabriz Petrochemical Team) è ancora leader della classifica con 8″ sull’eritreo Kudus e 11″ sul colombiano Bolivar Hernández. Miglior italiano Gianfranco Zilioli (Androni Giocattoli – Venezuela), 8° a 1′09″.

VUELTA MEXICO (open)

Il colombiano Juan Villegas (4-72 – Colombia) si è imposto nella prima tappa, Città del Messico – Cuernavaca, percorrendo 81,6 Km in 1h47′56″, alla media di 45,361 Km/h. Ha preceduto di 3″ il connazionale Tamayo Martínez e di 8″ il messicano Martins Sandoval. Miglior italiano Moreno Giampaolo (Vega – Hotsand), 39° a 53″.

03-03-2014

marzo 4, 2014 by Redazione  
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LE TOUR DE LANGKAWI (Malesia)

Lo statunitense Bradley White (Unitedhealthcare Pro Cycling Team) si è imposto nella quinta tappa, Karak – Rembau, percorrendo 139,3 Km in 3h03′28″, alla media di 45,556 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Rabou e di 4″ il sudafricano Meintjes. Miglior italiano Omar Bertazzo (Androni Giocattoli – Venezuela), 6° a 1′15″. L’iraniano Mirsamad Pourseyedigolakhour (Tabriz Petrochemical Team) è ancora leader della classifica con 8″ sull’eritreo Kudus e 11″ sul colombiano Bolivar Hernández. Miglior italiano Gianfranco Zilioli (Androni Giocattoli – Venezuela), 8° a 1′09″.

LA DRÔME CLASSIC, VITTORIA DI BARDET

marzo 3, 2014 by Redazione  
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Con un attacco da finisseur Romain Bardet conquista la prima edizione de La Drome Classic, al termine di una fuga di 70 km. Dietro di lui Sebastien Delfosse e Gianni Meersman.

Edizione concitatissima la numero 1 di questa neoclassica francese, già programmata per lo scorso anno quando fu annullata a causa del maltempo (neve e ghiaccio). Numerosissimi sono stati i tentativi di fuga già nella parte iniziale della corsa, ma il plotone lanciato ad un ritmo serratissimo non ha quasi mai lasciato spazio, così che la fuga buona è partita a 70 km dal traguardo, composta da Pieter Serry (Omega Pharma-Quick Step), Warren Barguil (Giant-Shimano), Riccardo Zoidl (Trek) e Sébastien Delfosse (Wallonie-Bruxelles), sui quali in un secondo momento si è riportato un gruppo con altri 11 corridori: Armindo Fonseca (Bretagne-Séché Environnement), Serge Pauwels, Gianni Meersman, Jan Bakelants (Omega Pharma-Quick Step), Philippe Gilbert (BMC), Thomas Voeckler (Europcar), Mikaël Chérel, Romain Bardet (AG2R La Mondiale), Martijn Maaskant (Unitedhealthcare), Michel Kreder (Gobert Wanty-Group) e Pierrick Fédrigo (FDJ.fr), formando così una fuga di 15 unità. Avviata l’ultima asperità di giornata ai -10 dalla bandiera a scacchi, il tentativo vincente è stato quello Romain Bardet che si è lasciato alle spalle tutti i compagni di fuga, scollinando con un vantaggio ormai incolmabile che gli ha permesso di tagliare il traguardo in solitaria con le braccia al cielo. Dietro è stata volatina per il primo posto degli sconfitti, aggiudicato da Delfosse davanti a Meersman. Per il giovane corridore francese classe 1990 dell’Ag2r La Mondiale si è trattato del primo sigillo stagionale.

Lorenzo Alessandri
Twitter @LorenzoAleLS7

ORDINE D’ARRIVO

1 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 4:39:00
2 Sébastien Delfosse (Bel) Wallonie – Bruxelles 0:00:09
3 Gianni Meersman (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
4 Michel Kreder (Ned) Wanty – Groupe Gobert
5 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne – Seche Environnement
6 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
7 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
8 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano
9 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
10 Pierrick Fedrigo (Fra) FDJ.fr
11 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing
12 Serge Pauwels (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
13 Pieter Serry (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:15
14 Benjamin Giraud (Fra) La Pomme Marseille 0:01:38
15 Martijn Maaskant (Ned) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
16 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:40
17 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:01:41
18 Arnaud Courteille (Fra) FDJ.fr 0:01:45
19 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:24
20 Diego Rosa (Ita) Androni Giocattoli
21 Marcos Garcia (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
22 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
23 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
24 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr 0:05:59
25 Gaetan Bille (Bel) Verandas Willems 0:06:28
26 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
27 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:31
28 Christophe Premont (Bel) Wallonie – Bruxelles
29 Stef Clement (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:09:01
30 Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
31 Piotr Havik (Ned) Rabobank Development Team
32 Thierry Hupond (Fra) Team Giant-Shimano
33 Floris Smeyers (Bel) Verandas Willems
34 Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
35 Laurent Mangel (Fra) FDJ.fr
36 Ivar Slik (Ned) Rabobank Development Team
37 Eugenio Alafaci (Ita) Trek Factory Racing
38 Willem Wauters (Bel) Verandas Willems
39 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek Factory Racing
40 Calvin Watson (Aus) Trek Factory Racing
41 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
42 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr
43 Gregory Habeaux (Bel) Wanty – Groupe Gobert
44 Sander Helven (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
45 Lawrence Warbasse (USA) BMC Racing Team
46 Flavien Dassonville (Fra) BigMat – Auber 93
47 Marc Goos (Ned) Belkin Pro Cycling Team
48 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
49 Thomas Damuseau (Fra) Team Giant-Shimano
50 Yoann Paillot (Fra) La Pomme Marseille

Bardet taglia in solitaria il traguardo di Valence (foto www.sporza.be)

Bardet taglia in solitaria il traguardo di Valence (foto www.sporza.be)

E’ ANCORA FUGA! WHITE ALL’ARREMBAU VINCENTE !

marzo 3, 2014 by Redazione  
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Ancora una volta una fuga decide una tappa – la quinta – del Tour of Langkawi 2014. Inizialmente formata da sei ciclisti, si riduce a tre e nonostante il disperato inseguimento del gruppo riesce a prevalere con oltre un minuto di vantaggio sul traguardo di Rembau. La vittoria va allo statunitense Bradley White che batte in volata l’olandese Thomas Rabou, mentre terzo è il sudafricano Louis Meintjes che sale in decima posizione in classifica generale, sempre comandata da Pourseyedigolakhour.

Nella tappa odierna del Tour of Langkawi prevale per la terza volta su cinque una fuga vincente. Questa volta è lo statunitense Bradley White (UnitedHealthcare Pro Cycling) che batte in uno sprint ristretto i compagni di fuga Rabou (OCBC Singapore) e Meintjes (MTN-Qhubeka). E’ stata una tappa che dal punto di vista altimetrico non presentava difficoltà di rilievo ma che ancora una volta ha tradito i velocisti e le loro squadre, incapaci di riprendere i tre davanti e arrivate sul traguardo con oltre un minuto di ritardo. La fuga di giornata riusciva a prendere il via intorno al 15° km ed era composta inizialmente da sei ciclisti: Romero (Colombia), Taliani (Androni), Meintjes (Mtn), White (Uhc), Rabou (Ocbc) e Asadov (Baku). Ma il trio Meintjes-White-Rabou evadeva a sua volta dal sestetto di testa, accumulando un vantaggio sul gruppo che sfiorava i sei minuti al km° 62. In testa al gruppo la Tabriz Petrochemical del leader Pourseyedigolakhour controllava la corsa e non sembrava preoccuparsi più di tanto della nuova maglia gialla virtuale di Meintjes, che in classifica generale aveva un ritardo dall’iraniano di circa 3 minuti. La tappa trascorreva senza sussulti e a circa 60 km dall’arrivo iniziavano a farsi notare in testa al gruppo le squadre dei velocisti, decise a far disputare ai loro uomini veloci la volata sul traguardo di Rembau. Il vantaggio della fuga iniziava a scendere lentamente ma costantemente. Il sogno di Meintjes (ottimo argento under 23 ai mondiali di Firenze) di indossare la maglia gialla si affievoliva sempre di più, così come il vantaggio della fuga. In testa al gruppo Katusha, Tinkoff, Androni e Belkin facevano la voce grossa e ai 4 km dal traguardo il vantaggio della fuga era sceso a 1 minuto e 40 secondi. Era proprio Mentjes a spingere con più convinzione sui pedali ed il suo lavoro era una manna dal cielo per i due compagni di fuga, che a questo punto avevano capito di poter sfidarsi nello sprint finale. E così la volata, seppur ristretta, era lanciata. Era Bradley White a prevalere su Rabou, mentre Mentjes, stremato, doveva accontentarsi della terza posizione a 4 secondi dai primi ma con la soddisfazione di aver scalato la classifica generale, che lo vede ora decimo a 1 minuto e 41 secondi da Pourseyedigolakhour. In quarta posizione, a 1 minuto e 15 secondi, il gruppo era regolata da Michael Kolar della Tinkoff-Saxo, mentre il primo italiano era Omar Bertazzo dell’Androni, giunto sesto. Se Pourseyedigolakhour mantiene la leadership in classifica e Brammeier quella nella classifica dei GPM, è da registrare la nuova maglia nella classifica a punti, indossata ora da Thomas Rabou. Domani la sesta tappa, la Melaka – Pontian di 199 km, presenta ancora una volta un percorso pianeggiante, con soli due facili GPM di 4° categoria posti a metà percorso, e siamo certi che questa volta i velocisti faranno di tutto per contendersi la vittoria finale.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Bradley White (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 3:03:28
2 Thomas Rabou (Ned) OCBC Singapore Continental Cycling Team
3 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:00:04
4 Michal Kolár (Svk) Tinkoff-Saxo 0:01:15
5 Dene Thomas Rogers (NZl) OCBC Singapore Continental Cycling Team
6 Omar Bertazzo (Ita) Androni Giocattoli
7 Kenny Robert Van Hummel (Ned) Androni Giocattoli
8 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
9 Alexander Porsev (Rus) Team Katusha
10 Daniel Klemme (Ger) Synergy Baku Cycling Project
11 Francesco Chicchi (Ita) Yellow Fluo
12 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge
13 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
14 Carlos Eduardo Alzate Escobar (Col) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
15 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin-Pro Cycling Team
16 Lex Nederlof (Ned) CCN Cycling Team
17 Chao Hua Xue (Chn) Giant-Champion System Pro Cycling
18 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli
19 Leonardo Fabio Duque (Col) Colombia
20 Jeffry Johan Romero Corredor (Col) Colombia
21 Robert Förster (Ger) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
22 Burr Ho (HKg) Hong Kong – China
23 Merhawi Kudus (Eri) MTN – Qhubeka
24 Mohd Fauzan Ahmad Lutfi (Mas) Malaysia
25 Mohd Adiq Othman (Mas) Terengganu Cycling Team
26 Jason Christie (NZl) CCN Cycling Team
27 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia
28 Mohd Rauf Nur Misbah (Mas) Malaysia
29 Mohd Nur Rizuan Zainal (Mas) Malaysia
30 Jacques Janse van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka
31 Bambang Suryadi (Ina) Indonesia
32 Tural Isgandarov (Aze) Synergy Baku Cycling Project
33 Mehdi Sohrabi (IRI) Tabriz Petrochemical Team
34 Mohd Saufi Mat Senan (Mas) Terengganu Cycling Team
35 Ken Hanson (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
36 Aiman Cahyadi (Ina) Indonesia
37 Isaac Bolivar Hernandez (Col) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
38 Jonathan Clarke (Aus) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
39 Aldi Afriani (Ina) Indonesia
40 Junrong Ho (Sin) OCBC Singapore Continental Cycling Team
41 Mirsamad Pourseyedigolakhour (IRI) Tabriz Petrochemical Team
42 Ghaffari Vahid (IRI) Tabriz Petrochemical Team
43 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
44 Yonattah Monsalve (Ven) Yellow Fluo
45 Patrick Facchini (Ita) Androni Giocattoli
46 Pavel Brutt (Rus) Team Katusha
47 Natnael Berhane (Eri) Team Europcar
48 Petr Ignatenko (Rus) Team Katusha
49 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
50 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo

CLASSIFICA GENERALE

1 Mirsamad Pourseyedigolakhour (IRI) Tabriz Petrochemical Team 15:14:04
2 Merhawi Kudus (Eri) MTN – Qhubeka 0:00:08
3 Isaac Bolivar Hernandez (Col) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:00:11
4 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:00:20
5 Petr Ignatenko (Rus) Team Katusha 0:00:36
6 Jacques Janse van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka 0:00:40
7 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin-Pro Cycling Team 0:00:52
8 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli 0:01:09
9 Ghaffari Vahid (IRI) Tabriz Petrochemical Team 0:01:27
10 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:01:41
11 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia 0:01:46
12 Yonattah Monsalve (Ven) Yellow Fluo 0:02:20
13 John Ebsen (Den) CCN Cycling Team 0:02:33
14 Amir Kolahdozhagh (IRI) Tabriz Petrochemical Team 0:02:48
15 Pieter Weening (Ned) Orica GreenEdge 0:03:00
16 Pavel Brutt (Rus) Team Katusha 0:03:09
17 Ariya Phounsavath (Lao) CCN Cycling Team 0:03:24
18 Jonathan Clarke (Aus) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:03:47
19 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo 0:03:52
20 Duber Armando Quintero Artunduaga (Col) Colombia 0:04:33
21 Natnael Berhane (Eri) Team Europcar 0:04:38
22 Ghader Mizbani Iranagh (IRI) Tabriz Petrochemical Team 0:04:42
23 Patrick Facchini (Ita) Androni Giocattoli 0:04:57
24 Alessio Taliani (Ita) Androni Giocattoli 0:05:33
25 Eric Sheppard (Aus) OCBC Singapore Continental Cycling Team 0:05:52
26 Leonardo Fabio Duque (Col) Colombia 0:06:08
27 John-Lee Augustyn (RSA) MTN – Qhubeka 0:08:05
28 Choon Huat Goh (Sin) OCBC Singapore Continental Cycling Team 0:08:57
29 Hari Fitrianto (Ina) CCN Cycling Team 0:09:26
30 Alexander Rybakov (Rus) Team Katusha 0:10:07
31 Mohd Adiq Othman (Mas) Terengganu Cycling Team 0:10:35
32 Patrick Lane (Aus) Synergy Baku Cycling Project 0:10:42
33 Brett Lancaster (Aus) Orica GreenEdge 0:10:49
34 Li Jun Bai (Chn) Giant-Champion System Pro Cycling 0:10:53
35 Mohd Fauzan Ahmad Lutfi (Mas) Malaysia 0:11:06
36 Jeffry Johan Romero Corredor (Col) Colombia 0:11:44
37 Robinson Eduardo Chalapud Gomez (Col) Colombia
38 Jason Christie (NZl) CCN Cycling Team 0:11:51
39 Yoshimitsu Hiratsuka (Jpn) Aisan Racing Team 0:11:54
40 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 0:12:02
41 Mehdi Sohrabi (IRI) Tabriz Petrochemical Team 0:12:08
42 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:12:34
43 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia
44 King Wai Cheung (HKg) Hong Kong – China 0:12:39
45 Burr Ho (HKg) Hong Kong – China 0:12:49
46 Aiman Cahyadi (Ina) Indonesia 0:13:33
47 Bradley White (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:13:53
48 Ying Chuan Gu (Chn) Giant-Champion System Pro Cycling 0:14:03
49 Jack Bobridge (Aus) Belkin-Pro Cycling Team 0:14:42
50 Mohd Saufi Mat Senan (Mas) Terengganu Cycling Team 0:15:02

White si impone sul traguardo di Rembau (foto Bettini)

White si impone sul traguardo di Rembau (foto Bettini)

E ALLA FINE SFRECCIA FINETTO

marzo 3, 2014 by Redazione  
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Vittoria a sorpresa del veronese dello Yellow Fluo che si aggiudica il Gp di Lugano battendo in uno sprint ristretto Sonny Colbrelli, Diego Ulissi e Damiano Cunego e tornando ad alzare le braccia dopo cinque anni nel corso dei quali aveva anche rischiato di abbandonare la carriera professionistica. In evidenza anche Ivan Basso, Ivan Santaromita e i giovani Antonio Santoro e Davide Formolo.

Dopo lo stop forzato della passata stagione per via delle abbondanti nevicate si è disputata la 31a edizione del Gran Premio di Lugano corsa che, se si eccettuano i primi anni ‘80 in cui sono stati gli elvetici a farla da padrone, ha sempre visto alla ribalta i corridori italiani a partire dal ticinese d’adozione Mauro Vitali, unico ad imporsi per tre volte, passando per Luca Paolini, Paolo Bettini, Luca Mazzanti, Rinaldo Nocentini, Roberto Ferrari e infine Ivan Basso ed Eros Capecchi che hanno tagliato il traguardo davanti a tutti rispettivamente nel 2011 e nel 2012. In assenza del corridore umbro della Movistar il dorsale numero 1 è stato assegnato al varesino della Cannondale che, grazie anche alla presenza di Daniele Ratto e dei giovani emergenti Davide Formolo, Matej Mohoric e Davide Villella, poteva essere considerata come la squadra faro al pari della Lampre-Merida di Diego Ulissi, atteso al definitivo salto di qualità e già a segno in stagione in una tappa del Tour Down Under, del recente vincitore del Trofeo Laigueglia Josè Serpa e di quel Damiano Cunego che, oltre ad aver chiuso al secondo posto il Gp Lugano del 2012, proprio nel capoluogo ticinese ha trascorso gran parte di un 2013 avaro di soddisfazioni. Al via con ambizioni di vittoria si sono inoltre presentati il campione italiano Ivan Santaromita (Orica-GreenEdge), Rinaldo Nocentini e Maxime Bouet (Ag2r), Miguel Rubiano Chavez e Fabio Duarte (Colombia), Mathias Frank e Jerome Pineau (Iam Cycling), Enrico Battaglin e Sonny Colbrelli (Bardiani CSF), Sergio Pardilla (Mtn Qhubeka), Matteo Rabottini e Simone Ponzi (Yellow Fluo). La corsa si è disputata lungo un circuito di 34 km da ripetere per cinque volte comprendente gli strappi di Paradiso, Gentilino, Davesco-Soragno e Ruvigliana, quest’ultimo a 4 km dal traguardo posto sul lungolago di Lugano, ed è vissuta su una fuga nata fin dalle prime battute e comprendente inizialmente una quindicina di atleti che al termine della prima tornata si sono ridotti a 8: Marco Canola (Bardiani CSF), Davide Ballerini (Team Idea), Giovanni Carboni (Area Zero), Andrea Vaccher (Marchiol), Igor Frolov (Itera), Serguei Klimov (Rusvelo), Leigh Howard e Simon Yates (Orica-GreenEdge)M che hanno acquisito fino a quasi 7′ di margine nel corso del secondo giro prima che la IAM Cycling e soprattutto la Lampre-Merida non si ponessero decisamente al comando del plotone con il duplice intento di riprendere i battistrada e di rendere il più selettiva possibile la corsa. Tra le fila della compagine blu-fucsia si è particolarmente distinto Manuele Mori, sotto la cui spinta il gap si è inesorabilmente ridotto fino all’inevitabile ricongiungimento anche se Yates, campione mondiale in carica della corsa a punti su pista, ha venduto cara la pelle rimanendo dapprima con il solo Canola per poi togliere di ruota anche il vicentino e alzare bandiera bianca solo a 9 km dal traguardo nei confronti del gruppo principale, forte in quel momento di una quarantina di unità. La corsa dei big si è accesa sull’ultimo passaggio verso Ruvigliana grazie a un allungo di Rabottini, prontamente stoppato da Cunego. Ci ha quindi provato Angelo Pagani (Bardiani CSF) in compagnia di Paolo Ciavatta (Bardiani CSF) e di Pardilla ma l’azione più decisa è stata quella portata avanti da Ulissi, che in prossimità dello scollinamento è riuscito a fare il vuoto ma sulla successiva discesa è stato riassorbito dal plotoncino degli inseguitori, ridotto a 13 atleti e comprendente Cunego, Basso, Formolo, Santaromita, Ciavatta, Pardilla, Colbrelli, Pineau, Bouet, Mauro Finetto (Yellow Fluo), Jarlinson Pantano (Colombia), Matej Mugerli (Adria Mobil) e Antonio Santoro (Meridiana Kamen). Si è giunti quindi a una volata ristretta nella quale Santaromita è stato il primo a lanciarsi ma ha dovuto cedere il passo a Cunego, Colbrelli e Finetto, che hanno proceduto pressochè affiancati fino agli ultimi metri quando è stato il 29enne di Tregnago ad avere la meglio e conquistare, dopo quello all’Hel Van Het Mergelland del 2009, il secondo successo di una carriera che ha rischiato di interrompersi due stagioni fa, dopo un’annata difficile nell’allora Liquigas-Doimo prima di trovare la fiducia di Luca Scinto e ottenere risultati di rilievo già nello scorso autunno. La piazza d’onore è stata, invece, appannaggio di Colbrelli che ha preceduto un Ulissi in grande rimonta negli ultimi metri, Cunego, Pineau, Bouet, Pantano e Mugerli mentre Basso ha chiuso in coda al gruppetto ma può comunque essere soddisfatto della sua prestazione in chiave avvicinamento a un Giro d’Italia in cui tenterà di essere protagonista dopo le delusioni delle ultime annate. I prossimi appuntamenti con il calendario italiano saranno Gp di Camaiore, Strade Bianche e Roma Maxima, in programma rispettivamente il 6, l’8 e il 9 marzo

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO

1 Mauro Finetto (Ita) Yellow Fluo 4:12:14
2 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani – CSF
3 Diego Ulissi (Ita) Lampre – Merida
4 Damiano Cunego (Ita) Lampre – Merida
5 Jerome Pineau (Fra) Iam Cycling
6 Maxime Bouet (Fra) AG2R – La Mondiale
7 Jarlinson Pantano (Col) Colombia
8 Matej Mugerli (Slo) Adria Mobil
9 Davide Formolo (Ita) Cannondale
10 Paolo Ciavatta (Ita) Area Zero Pro Team
11 Ivan Santaromita (Ita) Orica Greenedge
12 Antonio Santoro (Ita) Meridiana Kamen Team
13 Ivan Basso (Ita) Cannondale
14 Manuel Bongiorno Francesco (Ita) Bardiani – CSF 0:00:05
15 Fabio Taborre (Ita) Yellow Fluo 0:00:24
16 Sebastien Reichenbach (Swi) Iam Cycling
17 Jonathan Fumeaux (Swi) Iam Cycling
18 Angelo Pagani (Ita) Bardiani – CSF
19 Davide Mucelli (Ita) Meridiana Kamen Team
20 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Colombia
21 Matteo Rabottini (Ita) Yellow Fluo
22 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani – CSF
23 Mathias Frank (Swi) Iam Cycling
24 Rodolfo Andreas Torres Agudelo (Col) Colombia
25 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka
26 Radoslav Rogina (Cro) Adria Mobil
27 Matija Kvasina (Cro) Team Gourmetfein Simplon Wels
28 Davide Vilella (Ita) Cannondale
29 Matteo Montaguti (Ita) AG2R – La Mondiale
30 Adam Yates (GBr) Orica Greenedge 0:00:29
31 Reto Hollenstein (Swi) Iam Cycling 0:00:44
32 Roman Katyrin (Rus) Itera – Katusha 0:00:58
33 Mikhail Akimov (Rus) Itera – Katusha
34 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani – CSF
35 Edward Fabian Diaz Cardenas (Col) Colombia
36 Ilnur Zakarin (Rus) Rusvelo
37 Christian Meier (Can) Orica Greenedge 0:01:30
38 Sergey Firsanov (Rus) Rusvelo
39 Patrick Konrad (Aut) Team Gourmetfein Simplon Wels 0:01:47
40 Luca Wackermann (Ita) Lampre – Merida
41 Luka Pibernik (Slo) Radenska
42 Alexander Foliforov (Rus) Itera – Katusha 0:01:48
43 Matteo Collodel (Ita) Team Idea
44 Sergey Pomoshnikov (Rus) Rusvelo
45 Alessandro Malaguti (Ita) Vini Fantini Nippo
46 Ricardo Pichetta (Ita) Team Idea
47 Rafael Andriato (Bra) Yellow Fluo
48 Emanuel Kiserlovski (Cro) Meridiana Kamen Team
49 Michel Koch (Ger) Cannondale
50 Nicolas Baldo (Fra) Team Vorarlberg

Volata tutta italiana alledizione 2014 del Gran Premio di Lugano (foto Bettini)

Volata tutta italiana all'edizione 2014 del Gran Premio di Lugano (foto Bettini)

SAM BENNETT SORPRENDE TUTTI AD ALMERÍA

marzo 2, 2014 by Redazione  
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Spagnoli beffati nella corsa di casa dopo che, ventiquattrore prima, l’iberico Valverde si era dimostrato profeta in patria sulle strade della Vuelta a Murcia. Stavolta gli uomini da battere erano i velocisti e nello specifico la triade tutta spagnola composta da Rojas, Lobato e Ventoso: e sono proprio loro i battuti di giornata, con Lobato secondo all’arrivo di Almería, preceduto dallo scaltro sprinter irlandese Sam Bennett.

L’attesa era tutta per il Team Movistar che si presentava col temibile trio Rojas-Lobato-Ventoso, ma alla fine la ventinovesima edizione della Clasica de Almería se l’è aggiudicata l’irlandese Sam Bennett della NetApp, battendo in volata proprio Lobato. Al termine dei 178 chilometri, la corsa si è decisa in uno sprint tra circa venti corridori: la Movistar si presentava col terzetto al completo, ma si è fatta sorprendere dall’irlandese, molto scaltro in volata, che ha ottimizzato il lavoro fatto dal compagno Machado.
In terza piazza si è poi piazzato l’italiano, portacolori della Caja Rural, Viganò che ha anticipato il secondo uomo Movistar, Ventoso. Il principale favorito, sempre della compagine spagnola, Rojas, ha chiuso al sesto posto anticipato anche dal francese Poulhies.
Da segnalare inoltre un ottimo piazzamento di Davide Rebellin, decimo, e nel complesso una buona prestazione della ‘sua’ CCC Polsat Polkowice che ha piazzato anche Matysiak al settimo posto.

Andrea Mastrangelo

ORDINE D’ARRIVO

1 Sam Bennett (Irl) Team Netapp – Endura 4:21:33
2 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Movistar Team
3 Davide Vigano (Ita) Caja Rural – Seguros RGA
4 Francisco José Ventoso Alberdi (Spa) Movistar Team
5 Stéphane Poulhies (Fra) Cofidis, Solutions Credits
6 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team 0:00:02
7 Bartlomiej Matysiak (Pol) CCC Polsat Polkowice
8 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits
9 Tiago Machado (Por) Team Netapp – Endura 0:00:06
10 Davide Rebellin (Ita) CCC Polsat Polkowice
11 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
12 Lukasz Bodnar (Pol) Activejet Team
13 Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
14 Jerome Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Credits
15 Iker Camano Ortuzar (Spa) Team Netapp – Endura
16 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
17 Erick Rowsell (GBr) Team Netapp – Endura 0:00:13
18 Tomasz Marczynski (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:00:53
19 Pablo Lastras Garcia (Spa) Movistar Team 0:01:00
20 Rafael Silva (Por) Efapel – Glassdrive 0:02:42
21 Carlos Ivan Oyarzun Guinez (Chi) Efapel – Glassdrive
22 Filipe Duarte Sousa Cardoso (Por) Efapel – Glassdrive
23 Marek Rutkiewicz (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:02:44
24 Lukasz Owsian (Pol) CCC Polsat Polkowice
25 Raul Alarcon Garcia (Spa) Louletano – Dunas Douradas
26 Pawel Franczak (Pol) Activejet Team
27 Antonio Piedra Perez (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
28 Víctor De La Parte (Spa) Efapel – Glassdrive
29 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits
30 Ibai Salas (Spa) Burgos-BH 0:02:58
31 Emanuel Piaskowy (Pol) Activejet Team
32 Michal Podlaski (Pol) Activejet Team 0:03:03
33 Salvador Guardiola Tora (Spa) Pinoroad 0:03:36
34 Raul Garcia De Mateo Rubio (Spa) Louletano – Dunas Douradas
35 Martin Lestido (Spa)
36 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
37 Micael Isidoro (Por) Louletano – Dunas Douradas
38 Victor Martin Hernandez (Spa) Burgos-BH
39 Edwig Cammaerts (Bel) Cofidis, Solutions Credits
40 José Joao Pimenta Costa Mendes (Por) Team Netapp – Endura
41 Carlos Barbero Cuesta (Spa) Euskadi
42 Antonio Molina (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
43 Vicente Garcia De Mateos Rubio (Spa) Louletano – Dunas Douradas
44 Miguel Minguez Ayala (Spa) Euskadi
45 Cesare Benedetti (Ita) Team Netapp – Endura
46 Frantisek Padour (Cze) Team Netapp – Endura
47 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
48 Higinio Fernandez (Spa) Team Ecuador
49 Bruno Duarte Ferreira Silva (Por) Efapel – Glassdrive
50 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits

La volata nella quale Bennett ha battuto i favoritissimi spagnoli

La volata nella quale Bennett ha battuto i favoritissimi spagnoli

IL TORNADO BOONEN COLPISCE ANCORA

marzo 2, 2014 by Redazione  
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A volte ritornano… Tom “Tornado” Boonen, il gran signore delle corse del nord, è tornato alla vittoria sulle strade di casa nella Kuurne-Brussel-Kuurne, uno degli antipasti della “Campagna del Nord” e che propone alcuni dei muri del Giro delle Fiandre, uno degli obbiettivi stagionali del belga.

La “Kuurne” di solito è considerata una prova più adatta ai velocisti e ha sempre avuto uno svolgimento classico: una fuga di onesti pedalatori, il controllo del gruppo e nei 50 km finali, caratterizzati dalla mancanza di asperità, il ricongiungimento, il lavoro dei treni e l’arrivo a ranghi compatti. Oggi però la fuga con la “F” maiuscola si è avuta alla fine. I Belkin hanno fatto fuoco e fiamme sugli ultimi muri di gara – Tiegemberg (750 metri al 5,6%), Hoolstraat (1000 metri al 5,2%) e Nokeremberg (350 metri al 5,7%) – e hanno portato via un gruppetto di tutto rispetto: Tom Boonen, Stijn Vandenbergh, Matteo Trentin, Guillaume Van Keirsbulck, Nikolas Maes (Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team); Sep Vanmarcke, Moreno Hofland, Maarten Wijnants (Belkin Pro Cycling Team) e Johan Vansummeren (Garmin Sharp). Un gruppo di grossi calibri, insomma, che forse è stato sottovalutato dagli inseguitori e che non è mai scesi sotto i 50” di vantaggio. Così il crederci di quelli davanti e il non crederci di quelli dietro ha fatto si che il plotoncino si presentasse sul circuito finale di Kuurne con il distacco invariato e con Tom Boonen che gestiva sapientemente i compagni di squadra fino alla volata finale, forse lanciata troppo presto ma nella quale ha comunque controllato il rinvenente Moreno Hofland (Belkin Pro Cycling) e Sep Vanmarcke (Belkin-Pro Cycling Team). Nono un grande Matteo Trentin, sempre a suo agio sulle insidiose strade del nord e votato al sacrificio per il suo capitano in attesa di avere la possibilità di giocarsi le sue carte.
Prima dell’entrata in scena del gruppetto che si è giocato la vittoria, nelle prime fasi di gara si è avuta la fuga, alimentata da Vladimir Isaichev (Katusha), Silvan Dillier (BMC), Gert Jõeäär (Cofidis) e Michaël Vingerling (Team 3M). I quattro hanno raggiunto un vantaggio massimo di 4’ prima che la Lotto-Belisol si accollasse il compito di chiudere il gap, uscendo però di scena nelle successive e decisive fasi, non riuscendo neanche nè a piazzare un uomo nella fuga nè a collaborare con decisione all’inseguimento.
La vittoria odierna è sicuramente un’iniezione di fiducia per Boonen e per la sua squadra in previsione sia della Campagna del Nord, noto terreno di conquista e di fedeltà per ogni belga che inforca una bicicletta, sia per la Sanremo prossima ventura, che ritornando al percorso “originale” si addice alle caratteristiche del belga.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Tom Boonen (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 4:28:50
2 Moreno Hofland (Ned) Belkin-Pro Cycling Team
3 Sep Vanmarcke (Bel) Belkin-Pro Cycling Team
4 Yves Lampaert (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
5 Stijn Vandenbergh (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
6 Maarten Wynants (Bel) Belkin-Pro Cycling Team
7 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:02
8 Nikolas Maes (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
9 Matteo Trentin (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:04
10 Johan Van Summeren (Bel) Garmin Sharp
11 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 0:01:24
12 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
13 Baptiste Plackaert (Bel) Roubaix Lille Metropole
14 André Greipel (Ger) Lotto Belisol
15 Paul Voss (Ger) Team Netapp – Endura
16 Olivier Chevalier (Bel) Wallonie – Bruxelles
17 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Team Giant-Shimano
18 Yauheni Hutarovich (Blr) AG2R La Mondiale
19 Maxime Vantomme (Bel) Roubaix Lille Metropole
20 James Vanlandschoot (Bel) Wanty – Groupe Gobert
21 Kevin Hulsmans (Bel) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team
22 Arnaud Demare (Fra) Fdj.fr
23 Gert Joeaar (Est) Cofidis, Solutions Credits
24 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
25 Tom Dernies (Bel) Wallonie – Bruxelles
26 Yoann Offredo (Fra) Fdj.fr
27 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Team Katusha
28 Kenneth Van Bilsen (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
29 Sebastian Langeveld (Ned) Garmin Sharp
30 Martin Velits (Svk) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
31 Jimmy Turgis (Fra) Roubaix Lille Metropole
32 Vladimir Isaichev (Rus) Team Katusha
33 Tim Declercq (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
34 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert
35 Florent Mottet (Bel) Wallonie – Bruxelles
36 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
37 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
38 Edvald Boasson Hagen (Nor) Team Sky
39 Sébastien Minard (Fra) AG2R La Mondiale
40 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
41 Marco Bandiera (Ita) Androni Giocattoli
42 Jean-Pierre Drucker (Lux) Wanty – Groupe Gobert
43 Maarten Tjallingii (Ned) Belkin-Pro Cycling Team
44 Ian Stannard (GBr) Team Sky
45 Bernhard Eisel (Aut) Team Sky
46 Luca Paolini (Ita) Team Katusha
47 Bram Tankink (Ned) Belkin-Pro Cycling Team
48 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling
49 Sander Cordeel (Bel) Vastgoedservice – Golden Palace Continental Team
50 Bert De Backer (Bel) Team Giant-Shimano 0:01:31

Boonen al decisivo sprint della Kuurne - Bruxelles - Kuurne 2014 (foto AFP)

Boonen al decisivo sprint della Kuurne - Bruxelles - Kuurne 2014 (foto AFP)

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