SEELDRAEYERS FA DOPPIETTA E L’ASTANA…TRIPLETTA!

luglio 1, 2013 by Redazione  
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Il belga Kevin Seeldraeyers (Astana) domina in salita e vince anche la seconda tappa staccando di nuovo tutti, ma dietro di lui si classificano persino due compagni di squadra: Dyachenko e Aru. Anche in classifica generale la leadership di Seeldraeyers si dilata portando il vantaggio sul secondo, Dyachenko, a 43”.

Foto copertina: Seeldraeyers domina anche sul Kitzbüheler Horn (foto APA/EXPA/Eisenbauer)

Ad un occhio distratto che provi a leggere l’ordine di arrivo odierno si potrebbe evincere che la tappa si sia disputata in Kazakistan, eppure siamo a Giro dell’Austria ma quei tre corridori dell’Astana ai primi tre posti della classifica di tappa sono sintomo di un dominio netto e che ha visto come protagonista assoluto ancora una volta Kevin Seeldraeyers.
Seconda tappa che partiva anche oggi da Innsbruck per termine in cima al Kitzbuheler Horn, punto più alto della frazione con i suoi 1670 metri sul livello del mare. Se la prima parte di tappa poteva essere considerata semplice, la seconda era la più complicata con quei 7,7 chilometri finali ad una pendenza media del 12% che presupponevano di per sé una selezione feroce.
Dopo sette chilometri dalla partenza già si forma la fuga di giornata, composta da tre corridori: Malaguti (Androni-Venezuela), Canuti (Cannondale) e Totsching (Tirol Cycling Team). Il trio al comando riuscirà a guadagnare un vantaggio massimo di nove minuti, ma il gruppo si sveglia nel finale e li riprende poco dopo l’inizio dell’ultima salita.
É sull’ultima ascesa che si infiamma la corsa con vari corridori che si propongono in diversi attacchi, e uno di questi tentativi composto da Kvasina (Team Gourmetfein-Simplon), Edet (Cofidis) e Dyachenko (Astana) prende il largo grazie al ritmo imposto da Dyachenko, che dopo qualche chilometro riuscirà a staccare tutti gli altri.
Non passerà molto tempo prima che altri atleti raggiungano il fuggitivo, ma per fortuna del kazako sono due compagni di squadra: Aru e Seeldraeyers. Del trio al comando il belga è quello più fresco e passato l’ultimo chilometro lascia partire uno scatto che consente al leader della corsa di guadagnare subito una cinquantina di metri, vantaggio che manterrà anche sul traguardo. Per Seeldraeyers è la seconda vittoria consecutiva e gli permette di dilatare il suo dominio in classifica generale. Dietro di lui si classificano i suoi compagni di squadra: a 5” giunge Dyachenko mentre a 14” si piazza in terza posizione Fabio Aru.
Completano la Top Ten Devenyns a 26”, Zoidl a 37”, Edet a 44”, Ignatenko a 51”, Kvasina a 57”, Chernetski a 1′05 e Golcer a 1′13.
In classifica generale naturalmente si conferma sempre più maglia gialla Kevin Seeldraeyers che distanzia di 43” il primo inseguitore e suo compagno di squadra, Dyachenko.
Per quanto riguarda la tappa di domani è prevista una frazione adatta ai velocisti che farà, inoltre, respirare i corridori dopo le prime due tappe impegnative.

Paolo Terzi

SEELDRAYERS FA IL PIENO: TAPPA E MAGLIA!

luglio 1, 2013 by Redazione  
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Il belga Kevin Seeldrayers (Astana) si aggiudica la prima tappa del Giro d’Austria dopo essere riuscito a staccare tutti gli avversari con un attacco portato a due chilometri dal traguardo. A 8” dal belga giunge il campione nazionale austriaco Riccardo Zoidl (Team Gourmetfein-Simplon) mentre a 13” si classifica l’americano Joe Dombrovski (Team Sky). Con la vittoria odierna Seeldrayers diventa il primo leader della corsa a tappe austriaca.

Foto copertina: Seeldrayers all’attacco verso Kuthai (foto Mario Stiehl)

Iniziare una piccola corsa a tappe con una frazione che prevedeva un arrivo in salita di rango “Hors Categorie” poteva essere un’incognita visto che i corridori non hanno potuto ottenere riscontri sulle loro reali condizioni in corsa e perciò la salita finale poteva essere affrontata a passo ciclo-turistico, ma ciò non è successo e ne è venuta fuori una vera battaglia.
Per quanto riguarda il tracciato questa prima tappa, che partiva da Innsbruck e terminava a Kuthai dopo 135 chilometri, presentava un percorso complicato, soprattutto nella seconda parte, che culminava con la lunga salita finale, sì dura ma che proponeva anche alcuni tratti di recupero.
Pronti e via, subito dopo la partenza si forma già la fuga di giornata, composta nel caso da 4 corridori, Praxmerer (Tirol Cycling Team), Bissinger (Voralberg), Benetseder (WSA) e Parrinello (Androni-Venezuela). Questo quartetto potrà disporre di un vantaggio massimo vicino ai sette minuti, ma con l’avvicinarsi della salita finale il gruppo piano piano diminuisce il vantaggio, annullandolo del tutto a 20 chilometri dal traguardo.
A quel punto alcuni corridori, che non riuscirebbero a tenere il ritmo degli scalatori puri, cercano di anticipare e fra questi ci sono Vandewalle (Omega-Quick Step) e Vanendert (Lotto-Belisol), ma entrambi verranno ripresi e il plotone, anche se ridotto, torna così compatto.
Lo scatto decisivo viene portato invece da Dries Devenyns (Omega-Quick Step), che attacca a sei chilometri dall’arrivo tentando l’avventura solitaria, ma dopo un chilometro e mezzo verrà raggiunto da Seeldrayers, Dombrovski e Zoidl, mentre gli inseguitori pedalano con una ventina di secondi di ritardo. Ben presto, però, le acque torneranno a muoversi grazie all’attacco, stavolta veramente risolutivo, piazzato da Seeldrayers poco prima del triangolo rosso dell’ultimo chilometro. E da lì al traguardo nessuno riuscirà a raggiungerlo, consentendo al belga di alzare le braccia al cielo in tutta tranquillità. Dopo 8” giunge Zoidl, seguito da Dombrovski a 13”. Devenyns, quarto, regola Busche e Dyachenko a 24” dal vincitore; a 59 “ giungono Chernetski, Edet, l’italiano Aru e Ignatenko.
La classifica generale, essendo la prima tappa, è l’esatta fotocopia dell’arrivo con Seeldrayers che conquista la leadership.
Domani altra tappa molto impegnativa con arrivo in salita al Kitzbuhel Horn e con relativa battaglia tra gli scalatori.

Paolo Terzi

GIRO ROSA, PRIMA VITTORIA ALLA WILD

luglio 1, 2013 by Redazione  
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E’ di Kirsten Wild il primo successo al Giro Donne 2013 partito oggi da Giovinazzo. Successo della olandese in volata davanti alla connazionale iridata Marianne Vos, prima maglia rosa. Ottimo terzo posto per Marta Tagliaferro

Foto copertina: la prima volata del Giro Rosa 2013 (www.girorosa.it)

Si tinge di arancione la prima giornata del Giro Rosa edizione 2013. Nella prima tappa, da Giovinazzo a Margherita di Savoia, la più veloce in volata è stata l’olandese Kirsten Wild, vincitrice dello sprint finale davanti alla Vos con un colpo di reni. L’iridata aveva, comunque, già dimostrato nel corso della giornata di avere un’ottima gamba, andandosi ad aggiudicare buona parte dei traguardi volanti e, di conseguenza, preziosi secondi di abbuono. Questi secondi le hanno permesso, tirate le somme finali, di andare ad indossare a Margherita di Savoia – gremita di gente in un clima di festa – la prima Maglia Rosa di quest’anno. A chiudere il podio una grande Marta Tagliaferro . Tanta sfortuna, invece, per Giorgia Bronzini, vittima di una foratura a 5 km dal traguardo che l’ha inesorabilmente tagliata fuori dalla battaglia finale. Domani frazione di 99,6 Km che si correrà in circuito a Pontecagnano Faiano, su di un tracciato che dovrebbe favorire ancora le velociste.

Lorenzo Alessandri
Twitter @LorenzoAleLS7

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI AJACCIO

luglio 1, 2013 by Redazione  
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Come negli ultimi anni, dopo le cronache del Tour la giornata alla “Grande Boucle” di ilciclismo.it si chiude con il solito baule zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, la presentazione della tappa che verrà, le previsioni del tempo, il “Tour alla rovescia” e il ricordo del Tour del 1938. Seguiteci.

Foto copertina: Ajaccio, Isole Sanguinarie (www.paesionline.it)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

Bakelants sorprende tutti. Sagan secondo, bravo Cimolai (Gazzetta dello Sport)

Regno Unito

Froome power play masks Sky’s patchy day (The Independent)

Jan Bakelants triumphs on second stage of Tour de France (The Times)

Bakelants claims yellow jersey after stage two win (The Daily Telegraph)

Francia

Bakelants se fait la belle (L’Equipe)

Spagna

Bakelants gana la etapa con el aliento de Sagan en el cogote(AS)

Victoria de ‘Napoleón’ Bakelants (Marca)

A Bakelants se le aparece la Virgen (El Mundo Deportivo)

Belgio

Le Belge Jan Bakelants prend l’étape et le maillot jaune (Le Soir)

Bakelants pakt gele trui (De Standaard)

Victoire et maillot jaune pour le belge Jan Bakelants (L’Avenir)

Bakelants, un Belge en jaune (La Dernière Heure/Les Sports)

Jan Bakelants, nouveau maillot jaune du Tour de France: «Mille fois mieux de gagner ici que d’être champion de Belgique» (Sudinfo.be)

Veel vreugde en een beetje verdriet voor de Belgen in de Tour (Het Nieuwsblad)

Paesi Bassi

Jan Bekelants… verrast Sagan in Ajaccio(De Telegraaf)

Germania

Kittel verliert viel Zeit und Gelb an Bakelants (Berliner Zeitung)

Bakelants gewinnt zweite Tour-Etappe – Kittel abgeschlagen (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Lussemburgo

Bakelants beschert RadioShack ersten Etappensieg (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Gelb für Bakelants von RadioshackGelb für Bakelants von Radioshack (Tageblatt)

Repubblica Slovacca

Sagan skončil o sekundu druhý. Pelotón nedostihol Bakelantsa. Velits zaostal (Pravda)

Canada

Bakelants digs deep to claim Tour de France second stage (The Globe and Mail)

USA

Bakelants Rides His Luck to Win Tour De France Stage Two (The New York Times)

Colombia

Quintana y Sepa a un segundo del líder tras segunda etapa del Tour (El Tiempo)

Jan Bakelants gana en Ajaccio y se viste de amarillo (El Espectador)

Australia

Froome growing in confidence at Le Tour (The Age)

Belgian breaks away to win(The Australian)

Bakelants in yellow after Tour win (Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno, a partire dalla prima tappa, qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Nebe1980: Al giro l’attesissimo hesjedal accennò un attacco nella seconda tappa di marina di ascea poi naufragò miseramente. Oggi seconda tappa l’attesissimo Froome accenna uno scatto sullo strappetto finale…

in collaborazione con gli utenti del Forum dello scalatore (www.salite.ch)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Napoleone (Sergio Endrigo)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA CHE VERRA’ – 3a TAPPA: AJACCIO – CALVI (145,5 Km)

Il Tour saluta la Corsica con la più impegnativa delle tre frazioni tracciate sull’isola, continuamente movimentata da saliscendi, priva di salitoni (non si supereranno i 429 metri) ma anche scevra di tratti di autentico riposo tra un colle e l’altro. Si comincerà a salire sin dall’avvio, puntando verso i 415 metri del Colle di San Bastiano, primo dei 4 GPM previsti. L’ultimo di questi sarà il più impegnativo e interessante perchè i 3,3 Km all’8,1% del Colle di Marsolino faranno gola a molti, a causa della classifica generale praticamente priva di distacchi. Si prospetta un cambio della maglia gialla a Calvi, traguardo distante 12 Km dalla cima del colle e sul quale – se nessuno riuscirà ad involarsi – potrebbe andare a segno Sagan, che ancora si sta mangiando il manubrio per il successo mancato ad Ajaccio.

METEO TOUR
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Ajaccio – Calvi

Ajaccio : cielo sereno, 24,9°C, venti deboli da WNW (3 Km/h), umidità al 63%
Cargèse (Km 42,5) : cielo sereno, 24,2°C, venti deboli da NW (6-8 Km/h), umidità al 62%
Calvi : cielo sereno, 25,9°C (percepiti 27°C), venti deboli da NE (7 Km/h), umidità al 61%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito del Tour

Traduttrice di Evans: “Ci sarà una cronometro finale di 60 Km” (dove l’hai vista?)
Traduttrice: “Scoraggiare i corradori”
Pancani: “Due minuti esatto il vantaggio”
Cassani: “Salita di 3a e 2a categoria”
Pancani: “La condizione delle strade sono veramente bellissime”
Pancani: “Tra i grandi nomi degli uomini di classifica”
Pancani: “Oggi alle una”
Bulbarelli: “Un modo per ricardare”
Televideo: “Sergei Lagutin” (Sergey)
Televideo: “L’elenco sarà reso noto 18 luglio”

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo seconda tappa, Bastia – Ajaccio

1° Dmitriy Muravyev
2° Assan Bazayev s.t.
3° Geraint Thomas s.t.
4° Ian Stannard s.t.
5° Kévin Reza s.t.
Miglior italiano Adriano Malori (10°), s.t.

Classifica generale

1° Geraint Thomas
2° Jérome Cousin s.t.
3° Dmitriy Muravyev s.t.
4° Murilo Antoniobil Fischer s.t.
5° Edward Kwing s.t.
Miglior italiano Roberto Ferrari (10°), s.t.

IL PRIMO TOUR DI GINETTACCIO
Salite sulla macchina del tempo e tornante indietro con noi fino al luglio del 1938, al primo dei due Tour conquistata da Gino Bartali, rivissuto attraverso i titoli de “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it

6 LUGLIO 1938 – 2a TAPPA: CAEN – SAINT BRIEUC (237 Km)

MAJERUS PRIMO A ST. BRIEUC
Corsa nervosa e tentativi in serie nella Caen – Saint Brieuc
Gli italiani non tutti fortunati e non tutti in gran giornata si difendono accanitamente ma devono segnare il passo – Essi accusano, all’arrivo, leggeri ritardi – Oggi si corre la terza tappa sui 238 Km. della St. Brieuc-Nantes:

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

UN SALUTO DA…. AJACCIO

30-06-2013

luglio 1, 2013 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

Il belga Jan Bakelants (RadioShack – Leopard) si è imposto nella seconda tappa, Bastia – Ajaccio, percorrendo 156 Km in 3h43′11″ alla media di 41,938 Km/h. Ha preceduto di 1″ lo slovacco Sagan e il polacco Kwiatkowski. Miglior italiano Davide Cimolai (Lampre – Merida), 4°. Bakelants è la nuova maglia gialla con 1″ sul britannico Millar e sul francese Simon. Miglior italiano Damiano Cunego (Lampre – Merida), 17° a 1″.

GIRO D’ITALIA INTERNAZIONALE FEMMINILE

L’olandese Kirsten Wild (Team Argos – Shimano) si è imposta nella prima tappa, Giovinazzo – Margherita di Savoia, percorrendo 117,8 Km in 2h53′55″ alla media di 40,640 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Marianne Vos (Rabo Women Cycling Team) e l’italiana Marta Tagliaferro (MCipollini Giordana). Grazie agli abbuoni la Vos è la prima leader della classifica, con 2″ sulla Wild e 8″ sulla Tagliaferro.

INTERNATIONALE ÖSTERREICH-RUNDFAHRT – TOUR OF AUSTRIA

Il belga Kevin Seeldraeyers (Astana Pro Team) si è imposto nella prima tappa, Innsbruck – Kühtai, percorrendo 134,9 Km in 4h06′02″ alla media di 32,898 Km/h. Ha preceduto di 8″ l’austriaco Zoidl e di 13″ lo statunitense Dombrowski. Miglior italiano Fabio Aru (Astana Pro Team), 9° a 59″. Seeldraeyers è il primo leader della classifica con 12″ su Zoidl e 19″ su Dombrowski. Miglior italiano Aru, 9° a 1′09″.

JELAJAH MALAYSIA

L’azero Samir Cabrayilov (Synergy Baku Cycling Project) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Melaka – Putrajaya, percorrendo 169,8 Km in 4h01′23″ alla media di 42,206 Km/h. Ha preceduto allo sprint i filippini Oranza e Galedo. In classifica si impone il malesiano Sea Keong Loh (OCBC Singapore Continental Cycling Team) con 14″ sul kazako Kuzmin e 41″ sul russo Pozdnyakov.

ROMANIAN CYCLING TOUR (dilettanti)

La formazione ucraina Kolss Cycling Team si è imposta nella prima tappa, cronometro a squadre Otomani – Marghita, percorrendo 16 Km in 16′52″ alla media di 56,917 Km/h. Ha preceduto di 7″ la formazione rumena Tusnad Cycling Team e di 12″ la formazione ungherese Utensilnord Ora24.eu. Due formazioni italiane in gara: Cycling Team Friuli 5° a 38″, Vini Fantini Italia 9° a 1′09″. L’ucraino Mykhaylo Kononenko (Kolss Cycling Team) è il primo leader della classifica, con lo stesso tempo dei connazionali Vasylyuk e Buts. Miglior italiano Alex Buttazzoni (Cycling Team Friuli), 27° a 38″.

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