16-08-2009
agosto 17, 2009 by Redazione
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VATTENFALL CYCLASSICS
Lo statunitense Tyler Farrar (Garmin – Slipstream) ha vinto la prova ProTour tedesca, percorrendo 213,7 Km in 5h’30′38”, alla media di 38,780 km/h. Preceduti allo sprint il danese Breschel e il tedesco Ciolek. Miglior italiano Davide Viganò (Fuji-Servetto), 6°.
VOLTA A PORTUGAL
Lo spagnolo Hector Guerra (Liberty Seguros) ha vinto la decima ed ultima tappa, circuito a cronometro di Viseu , percorrendo 30,8 Km in 38′52″, alla media di 47,547 Km/h. Preceduti di 9″ e 35″ i connazionali Blanco e Plaza. Miglior italiano Giairo Ermetti (LPR Brakes – Farnese Vini), 19° a 2′14″. Non partito Damiano Cunego (Lampre – N.G.C.). Si impone il portoghese Nuno Ribeiro (Liberty Seguros), con 1′24″ e 1′36″ sugli spagnoli Blanco e Bernabeu. Miglior italiano Paolo Tiralongo (Lampre – N.G.C.), 13° a 8′37″.
CAMPIONATI NAZIONALI BELGI A CRONOMETRO
Vittoria di Maxime Monfort (Columbia-HTC). Staccati di 36″ e 54″ Rosseler e Cornu.
WIELERRONDE ETTEN-LEUR
L’olandese Koos Moerenhout (Rabobank ProTeam) ha vinto il criterium olandese. Preceduti l’italiano Franco Pellizotti (Liquigas) e l’olandese Gesink.
TOUR DE GUADELOUPE (disputato dal 7 al 16 agosto)
Il francese Nicolas Dumont (Only USL) ha vinto la corsa a tappe francese, precedendo di 5′34″ il venezuelano Ubeto e 5′41″ il colombiano Sanchez Anzola.
GP CAPODARCO
L’italiano Salvatore Mancuso (Unidelta) ha vinto la corsa marchigiana. Preceduti il russo Egor e l’italiano Ulissi.
GP AMBURGO A FARRAR
Lo statunitense si aggiudica in volata una noiosissima classica di Amburgo. Dietro di lui Breschel e Ciolek. Un Un titolo semplice e piatto per sottolineare il piattume emotivo e l’assenza di campioni in una gara davvero che sembra solo la lontana parente del vecchio GP di Amburgo della Coppa del Mondo. Un circuito il Pro Tour che invece di fare il bene del ciclismo porta alla crocifissione delle gare più belle del panorama internazionale in favore del “dio-denaro”.
Dopo una stagione passata a mangiare la polvere alzata da Cavendish (Columbia), finalmente Tyler Farrar (Garmin) riesce a fare sua una corsa di prestigio. Prestigio: unica grande caratteristica che resta a questo GP di Amburgo ormai snobbato da tutti i migliori ciclisti in circolazione dopo solo 14 stagioni di storia. Colpa del circuito Pro Tour che causa una grande svalutazione di corse monumento, favorendo lo sviluppo di corsette di seconda fascia, per essere gentili, disposte però a mettere sul piatto tanti bei quattrini. Quest’anno, più dei precedenti, pochissimi i corridori di primissima fascia al via, nell’elenco, che potrebbe da solo coprire l’intero articolo, inseriamo solo gli ultimi quattro vincitori della corsa: Pozzato, Freire, Ballan, McEwen. Così ti ritrovi tra i favoriti, oltre al vincitore Tyler Farrar che forse è l’unico di primissimo piano venuto in Germania per vincere e non per una gitarella di ferragosto, Breschel (Saxo Bank), Ciolek (Milram), Davis (Quick Step) compagno di Boonen che preferisce evitare la volata, Gavazzi (Lampre), Greipel (Columbia) che secondo molti avrebbe dovuto fare sfracelli, salvo poi chiudere fuori dal podio in posizione anonima, e Bennati (Liquigas) ancora fuori forma in una stagione da dimenticare. Senza nulla togliere a questi ottimi corridori e grandi promesse, francamente da una delle grandi classiche ci saremmo aspettati di più, molto di più!
Nemmeno lo spettacolo poi è stato dei migliori, togliendo le 4 tornate sul Waseberg, strappo durissimo, ma di soli 500m, e i 10km tra i meno 30 e i meno 20, l’unica emozione di giornata possiamo dire essere stata la volata, e neppure quella dopotutto è stata granchè emozionante visto che Breschel è rimasto al vento troppo presto e Farrar partito ai 200m avrebbe vinto pedalando con le mani…
Come detto l’unico tratto degno di nota rimane quello interposto tra il terzo e il quarto scollinamento del Waseberg. De Lis (Euskaltel) e Krivstov (Ag2r) che avevano animato, si fa per dire, i primi 170km di giornata erano stati ripresi e dopo di loro anche i contrattaccanti Nuyens (Rabobank) e Gilbert (Silence), il più attivo di giornata e forse l’unico che si sarebbe meritato a pieno la vittoria. Durante il terzo passaggio sullo strappo il gruppo si spezzetta e davanti si creano un gruppo di 7 corridori con Cancellarra (Saxo Bank), Bandiera (Lampre), Bennati (Liquigas) e Roche (Ag2r), e dietro di loro altri piccoli gruppetti. In breve questi atleti si raggruppano fino a formare un plotone di 30 uomini che sembrava destinato a chiudere la gara senza l’attesissima volata di gruppo. L’accordo tra i fuggitivi veniva però presto a mancare, Chavanel (Quick Step) e Turgot (Bbox) provavano a rianimare l’azione senza risultati e così poco dopo il quarto scollinamento il gruppo tornava compatto: 80 corridori a giocarsi la vittoria in volata.

Nella foto rsr.ch la gioia di Farrar vittorioso ad Amburgo
Avvicinamento in completa tranquillità, rotta soltanto da una caduta che ha messo fuori dai giochi 800m prima della flame rouge il nostro Danilo Napolitano (Katusha) che vista la concorrenza forse avrebbe pure potuto dire la sua anche in questa stagione avara di successi, e arrivo scontato con Farrar che ha dominato la volata vincendo di una bicicletta sul danese Breschel e il tedesco Ciolek, migliore degli azzurri Bennati, solo ottavo, per lui una stagione da dimenticare.
Andrea Mastrangelo
15-08-2009
agosto 16, 2009 by Redazione
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VOLTA A PORTUGAL
Il portoghese Nuno Ribeiro (Liberty Seguros) ha vinto la nona tappa, Oliveira do Bairro – Seia , percorrendo 154,6 Km in 4h20′51″, alla media di 35,560 Km/h. Preceduti di 26″ e 35″ gli spagnoli Blanco e Plaza. Miglior italiano Damiano Cunego (Lampre – N.G.C.), è 10° a 2′13″. Ribeiro conserva la testa della classifica, con 1′55″ sullo spagnolo Bernabeu e 2′09″ sul portoghese Cabreira. Miglior italiano Paolo Tiralongo (Lampre – N.G.C.), 14° a 7′21″. Cunego è 15° a 8′37″.
MI-AOÛT BRETONNE (Francia)
Il francese Davy Commeyne (Béveren) ha vinto la quarta ed ultima tappa, circuito di Guerlesquin, percorrendo 161 Km in 3h’47′33”, alla media di 42,452 km/h. Preceduti allo sprint il francese Lalouette e il russo Prishpetnyi. In classifica si impone il norvegese Frederik Wilmann (Joker), con 23″ e 28″ sui francese Lalouette e Berard.
14-08-2009
agosto 15, 2009 by Redazione
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VOLTA A PORTUGAL
L’ucraino Oleg Chuzhda (Contentpolis-Ampo) ha vinto l’ottava tappa, Gondomar – Aveiro, percorrendo 166,1 Km in 4h14′11″, alla media di 39,207 Km/h. Preceduti di 49″ il portoghese Oliveira e il ceco Hebik. Miglior italiano Marco Marzano (Lampre – N.G.C.), 10° a 2′37″. Damiano Cunego (Lampre – N.G.C.), è 51° a 4′53″. Il portoghese Nuno Ribeiro (Liberty Seguros) conserva la testa della classifica, con 7″ sul connazionale Cabreira e 57″ sullo spagnolo Bernabeu. Miglior italiano Paolo Tiralongo (Lampre – N.G.C.), 21° a 4′09″. Cunego è 23° a 6′14″.
MI-AOÛT BRETONNE (Francia)
Il francese Christophe Laborie (Supersport ) ha vinto la terza tappa, Pont Scorff – Cléguer, percorrendo 172 Km in 4h’09′27”, alla media di 41,371 km/h. Preceduti allo sprint i connazionali David e Damuseau. Conserva la testa della classifica il francese Julien Bérard (Chambéry CF), con lo stesso tempo del norvegese Wilmann. 3° a 27″ il francese Lalouette.
PUCHAR MINISTRA OBRONY NARODOWEJ
Il polacco Tomasz Kiendys (CCC Polsat Polkowice) ha vinto la corsa polacca, percorrendo 196 Km in 4h46′01″, alla media di 41,12 Km/h. Preceduti di 7″ il bielorusso Klimiankou e di 57″ il polacco Taciak.
1969 – IL TOUR DI MERCKX I
1968 – IL TOUR DI JANSSEN
Tappe mancanti: dalla 1a alla 5a, 8a, 10a, 11a, 17a
6a TAPPA: DINARD – LORIENT
7a TAPPA: LORIENT – NANTES
9a TAPPA: ROYAN – BORDEAUX
12a TAPPA: PAU – SAINT GAUDENS
13a TAPPA: SAINT GAUDENS – SEO DE URGEL (E)
14a TAPPA: SEO DE URGEL (E) – CANET PLAGE
15a TAPPA: FONT ROMEU – ALBI
16a TAPPA: ALBI – AURILLAC
18a TAPPA: SAINT ETIENNE – GRENOBLE
19a TAPPA: GRENOBLE – SALLANCHES
20a TAPPA: SALLANCHES – BESANCON
21a TAPPA: BESANCON – AUXERRE
22a TAPPA (1a semitappa): AUXERRE – MELUN
22a TAPPA (2a semitappa): MELUN – PARIGI (Vélodrome de Vincennes – cronometro individuale)
AREA VIDEO
Prima tappa, Vittel – Esch sur Alzette
Ultima tappa, crono Melun – Parigi (in tedesco)
Ricordo della vittoria di Janssen
Janssen ricorda la sua vittoria
13-08-2009
agosto 14, 2009 by Redazione
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VOLTA A PORTUGAL
Il tedesco Danilo Hondo (PSK Whirlpool – Author) ha vinto la settima tappa, Póvoa de Varzim – São João da Madeira, percorrendo 161,8 Km in 4h07′04″, alla media di 39,293 Km/h. Preceduti allo sprint il portoghese Barbosa e l’italiano Mauro Santambrogio (Lampre – N.G.C.). Damiano Cunego (Lampre – N.G.C.), è 57° a 1′12″. Il portoghese Nuno Ribeiro (Liberty Seguros) conserva la testa della classifica, con 7″ sul connazionale Cabreira e 57″ sullo spagnolo Bernabeu. Miglior italiano Tiralongo, 18° a 4′09″. Cunego è 21° a 6′14″.
MI-AOÛT BRETONNE (Francia)
Il belga Niels Albert (BKCP Powerplus) ha vinto la seconda tappa, Vélodrome du Poher – Poullaouen, percorrendo 175 Km in 4h12′30″, alla media di 41,584 KM/h. Preceduti di 1″ il russo Prishpetnyi e di 52″ il britannico House. Passa in testa alla classifica il francese Julien Bérard (Chambéry CF), con lo stesso tempo del norvegese Wilmann. 3° a 27″ il francese Lalouette.
PEPERBUS PROFSPEKTAKEL VAN ZWOLLE
L’olandese Kenny Van Hummel (Skil – Shimano) ha vinto il criterium olandese. Preceduti l’italiano Franco Pellizotti (Liquigas) e il tedesco Tankink.
1967 – IL TOUR DI PINGEON
1a TAPPA (1a semitappa): CIRCUITO DI ANGERS (cronometro individuale)
1a TAPPA (2a semitappa): ANGERS – SAINT MALO
2a TAPPA: SAINT MALO – CAEN
3a TAPPA: CAEN – AMIENS
4a TAPPA: AMIENS – ROUBAIX
5a TAPPA (1a semitappa): ROUBAIX – JAMBES (BEL)
5a TAPPA (2a semitappa): CIRCUITO DI JAMBES (BEL – cronometro a squadre)
6a TAPPA: JAMBES (BEL) – METZ
7a TAPPA: METZ – STRASBURGO
8a TAPPA: STRASBURGO – BALLON D’ALSACE
9a TAPPA: BELFORT – DIVONNE LES BAINS
10a TAPPA: DIVONNE LES BAINS – BRIANCON
11a TAPPA: BRIANCON – DIGNE
12a TAPPA: DIGNE – MARSIGLIA
13a TAPPA: MARSIGLIA – CARPENTRAS
E’ la tappa nella quale morì Tom Simpson
14a TAPPA: CARPENTRAS – SETE
15a TAPPA: SETE – TOLOSA
16a TAPPA: TOLOSA – LUCHON
17a TAPPA: LUCHON – PAU
18a TAPPA: PAU – BORDEAUX
19a TAPPA: BORDEAUX – LIMOGES
20a TAPPA: LIMOGES – PUY DE DOME
21a TAPPA: CLERMONT FERRAND – FONTAINEBLEAU
22a TAPPA (1a semitappa): FONTAINEBLEAU – VERSAILLES
22a TAPPA (2a semitappa): VERSAILLES – PARIGI (Parc des Princes – cronometro individuale)
AREA VIDEO
La morte di Simpson sul Ventoux
La morte di Simpson sul Ventoux (secondo filmato)
La morte di Simpson sul Ventoux (terzo filmato)
Intervista a René Binggeli, vincitore della tappa di Versailles
Pingeon ricorda i Tour del 1967 e del 1968 (filmato del 1992)
1966 – IL TOUR DI AIMAR
Tappe mancanti: 1a, 3a (prima semitappa), 14a (seconda semitappa)
2a TAPPA: CHARLEVILLE – TOURNAI (BEL)
3a TAPPA: TOURNAI (BEL) – DUNKERQUE (2a semitappa)
4a TAPPA: DUNKERQUE – DIEPPE
5a TAPPA: DIEPPE – CAEN
6a TAPPA: CAEN – ANGERS
7a TAPPA: ANGERS – ROYAN
8a TAPPA: ROYAN – BORDEAUX
9a TAPPA: BORDEAUX – BAYONNE
10a TAPPA: BAYONNE – PAU
11a TAPPA: PAU – LUCHON
12a TAPPA: LUCHON – REVEL
13a TAPPA: REVEL – SETE
14a TAPPA (1a semitappa): MONTPELLIER – AUBENAS
15a TAPPA: PRIVAS – LE BOURG D’OISANS
16a TAPPA: LE BOURG D’OISANS – BRIANCON
17a TAPPA: BRIANCON – TORINO (ITA)
La qualità di questa immagine non permette di visionare i nomi delle salite di questa frazione. Si tratta dei colli del Monginevro, del Sestriere, della Cappella della Colletta e di Braida
18a TAPPA: IVREA (ITA) – CHAMONIX
19a TAPPA: CHAMONIX – SAINT ETIENNE
20a TAPPA: SAINT ETIENNE – MONTLUCON
21a TAPPA: MONTLUCON – ORLEANS
22a TAPPA (1a semitappa): ORLEANS – RAMBOUILLET
22a TAPPA (2a semitappa): RAMBOUILLET – PARIS (Parc des Princes – cronometro individuale)
AREA VIDEO
Tappa Montpellier – Aubenas e crono pomeridiana a Vals Les Bains
Un momento della tappa Ivrea – Chamonix (filmato amatoriale)
1965 – IL TOUR DI GIMONDI
Tappe mancanti: dalla 1a all’8a
9a TAPPA: DAX – BAGNERES DE BIGORRE
10a TAPPA: BAGNERES DE BIGORRE – AX LES THERMES
11a TAPPA: AX LES THERMES – BARCELLONA (E)
12a TAPPA: BARCELLONA (E) – PERPIGNAN
13a TAPPA: PERPIGNAN – MONTPELLIER
14a TAPPA: MONTPELLIER – MONT VENTOUX
15a TAPPA: CARPENTRAS – GAP
16a TAPPA: GAP – BRIANCON
17a TAPPA: BRIANCON – AIX LES BAINS
18a TAPPA: AIX LES BAINS – MONT REVARD (cronoscalata)
19a TAPPA: AIX LES BAINS – LIONE
20a TAPPA: LIONE – AUXERRE
21a TAPPA: AUXERRE – VERSAILLES
22a TAPPA: VERSAILLES – PARIGI (Parc des Princes – cronometro individuale)
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Tappa Montpellier – Mont Ventoux (senza audio)
*Il titolo del filmato è sbagliato, quel giorno non si arrivò a Carpentras