2000 – IL TOUR DI ARMSTRONG II
1a TAPPA: CIRCUITO DI FUTUROSCOPE (cronometro)
2a TAPPA: FUTUROSCOPE – LOUDUN
3a TAPPA: LOUDUN – NANTES
4a TAPPA: NANTES – SAINT NAZAIRE (cronometro a squadre)
5a TAPPA: VANNES – VITRE’
6a TAPPA: VITRE’ – TOURS
7a TAPPA: TOURS – LIMOGES
8a TAPPA: LIMOGES – VILLENEUVE SUR LOT
9a TAPPA: AGEN – DAX
10a TAPPA: DAX – LOURDES / HAUTACAM
11a TAPPA: BAGNERES DE BIGORRE – REVEL
12a TAPPA: CARPENTRAS – MONT VENTOUX
13a TAPPA: AVIGNONE – DRAGUIGNAN
14a TAPPA: DRAGUIGNAN – BRIANCON
15a TAPPA: BRIANCON – COURCHEVEL
16a TAPPA: COURCHEVEL – MORZINE
17a TAPPA: EVIAN LES BAINS – LOSANNA (Sui)
18a TAPPA: LOSANNA (Sui) – FRIBURGO IN BRISGOVIA (D)
19a TAPPA: FRIBURGO IN BRISGOVIA (D) – MULHOUSE (cronometro)
20a TAPPA: BELFORT – TROYES
21a TAPPA: PARIGI (Tour Eiffel) – PARIGI (Champs-Élysées)
LA ETAPA DEL DÍA: ASSEN – ASSEN (CRI)
Parte dai Paesi Bassi un’edizione della Vuelta che, nonostante la mancanza di frazioni disegnate sulle alture pirenaiche e asturiane, non si può certo definire “bassa”. Le salite, vedrete, non mancheranno e gli scalatori troveranno pane per i loro denti su mete meno conosciute ma non per questo facili da digerire. Giocano dalla loro parte anche i pochi chilometri da percorrere contro il tempo: appena una sessantina, 4,8 dei quali da percorrersi nella velocissima frazione inaugurale, disegnata sulla pista del TT Circuit di Assen, uno dei templi del motomondiale.
Partenza a tutto gas per la Vuelta di Spagna che muoverà da uno dei templi della velocità, il TT Circuit Assen, inaugurando anche la stagione allargata dei “grand départ” olandesi dei Grandi Tour, che vedrà prendere il via dai Paesi Bassi, nei prossimi mesi, anche il Giro d’Italia (Amsterdam, 8 maggio 2010) e il Tour de France (Rotterdam, 3 luglio 2010). Laddove sin dal 1949 rombano le moto, per una volta scenderanno in campo le due ruote a trazione umana, impegnate nella velocissima cronometro che aprirà la 64a Vuelta di Spagna, edizione che si annuncia impegnativa ed adatta agli scalatori, nonostante le “defezioni” di Pirenei e Asturie. Quest’anno a decidere le sorti della maglia amarillo saranno le alture valenciane e andaluse, con le ultime rifiniture alla classifica che saranno date in occasione delle frazioni conclusive, come il solito tracciate sulle Sierre Madrilene (stavolta con mano più felice rispetto al passato). Le crono influiranno certamente ma non dovrebbero turbare più del lecito il sonno agli scalatori, timorosi più dei tracciati filanti che dei chilometraggi. Nessuna delle due prove lunghe supererà i 30 Km di lunghezza, mentre quest’oggi si dovranno percorrere appena 4800 metri, pari ad una tornata quasi completa del circuito motoristico. Serviranno a decretare il primo leader della classifica, ma non dovrebbero offrire molti altri spunti d’interesse, poiché i distacchi saranno abbastanza contenuti; anche gli scalatori non dovrebbero pagare un pesante passivo, nonostante l’altimetria si annunci piattissima, sposando la natura stessa di queste terre. Più interessante seguire la prova dei velocisti: in gare così brevi avranno la possibilità di accusare pochi secondi di ritardo (se non di imporsi, come successo a Hushovd nel prologo dell’ultimo Giro del Delfinato), andando poi a giocarsi la maglia amarillo nelle prossime giornate. In ciascuna tappa, infatti, saranno previsti abbuoni di tempo, sia al traguardo (20″, 12″, 8″) sia agli sprint intermedi (6″, 4″, 2″), previsti nel numero di due a frazione (crono escluse).
RECUERDOS DE LA VUELTA 1
Tutte le località toccate in questi primi giorni di gara saranno una novità per la Vuelta che una sola volta è scattata fuori dai confini nazionali. È accaduto nel 1997, quando il raduno di partenza assoluto fu fissato a Lisbona, mentre la prima frazione si chiuse sulla pista dell’autodromo dell’Estoril, dove il danese Lars Michaelsen bruciò allo sprint due “mammasantissima” del gruppo, Claudio Chiappucci e Laurent Jalabert. Tappa interamente portoghese anche l’indomani, tracciata tra Évora e Vilamoura, conquistata dal velocista tedesco Marcel Wüst. Si entrò in Spagna al terzo giorno di gara, con la tappa Loulé – Huelva, pure finita nel carniere di vittorie di Wüst.
In quanto ad Assen, la cittadina olandese ha finora saluta l’arrivo di una quindicina di corse, tra le quali sette frazioni del Giro d’Olanda: l’ultima è stata la prima frazione in linea (dopo il prologo disputato a Veenendaal), dell’edizione 1986, conquistata dall’olandese Poels.
In ordine di tempo, l’ultima corsa terminata ad Assen è stata l’edizione 2009 della Dorpenomloop door Drenthe, che ha visto tagliare per primo il traguardo l’olandese Michel Kreder.

Assen, TT Circuit (http://lixxoland.altervista.org)
RECUERDOS DE LA VUELTA 2
Cittadina residenziale della provincia di Drenthe, Assen è celebre nel mondo per la presenza, nei dintorni, del TT Circuit, realizzato appositamente per le competizioni motoristiche nel 1925 e modificato nel 1955, sei anni dopo l’effettuazione del primo Gran Premio Motociclistico d’Olanda, che fin dalla prima edizione si è sempre disputato in questo impianto. Circuito a parte, Assen non attrae il turista con particolari richiami, anche se questi non mancano (due musei, uno dei quali – l’Automuseum – dedicato anche alle biciclette, motorizzate e non). Celebri “assenesi” sono il ciclista Marc de Maar (Rabobank), l’ex pilota di Formula 1 Egbert “Eppie” Wietzes (con passaporto canadese), la nuotatrice Inge Dekker (oro nella staffetta 4×100m stile libero), i calciatori Peter Hoekstra e Bas Roorda.
EL TIEMPO
Giornate insolitamente fresche per la Vuelta, normalmente abituata ai climi torridi della penisola iberica. D’altronde, non si tratta di una sorpresa poiché le condizioni meteo che si verificheranno in occasione delle prime tappe sono quelle tipiche del Nord Europa, alle quali i corridori sono ben abituati (a queste latitudini si è recentemente disputato l’Eneco Tour). Su Assen sono attesi dei rovesci, che però non dovrebbero interessare le ore nelle quali si disputerà la cronometro. Quando il primo corridore scenderà dalla rampa di lancio, l’unico avversario col quale si troverà a combattere, a parte le strade bagnate (difficilmente il sole riuscirà ad asciugarle, previsti al massimo 19°C e livelli medi di umidità), sarà il vento forte, che potrebbe spirare fino a 43 Km/h, una velocità con la quale – normalmente – si fatica a tenere aperti gli ombrelli. Le folate dovrebbero rimanere costanti per tutta la giornata e con esse le temperature, mentre il cielo potrebbe parzialmente aprirsi proprio quando sarà consacrata la prima maglia amarillo.
Per fare un raffronto con le solite temperature “vueltane”, nelle stesse ore a Tarragona (la prima località spagnola che sarà visitata dai corridori, mercoledì prossimo) splenderanno i classici sette soli, con temperature che rasenteranno i 30°C e venti più moderati.
Mauro Facoltosi
28-08-2009
agosto 29, 2009 by Redazione
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TOUR DE POITOU CHARENTES ET DE LA VIENNE
Il tedesco Heinrich Haussler (Cervélo TestTeam) ha vinto la quinta ed ultima tappa, Pôle Economique Atlansevre – Poitiers, percorrendo 186,9 Km in 4h18′34″, alla media di 43,369 km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Kreder e di 2″ il francese Galland. Miglior italiano Dario Cataldo (Quick Step), 45° a 2″.
Si impone lo svedese Gustav Larsson (Team Saxo Bank) con 29″ sull’australiano Lancaster e 33″ sul francese Lelay. Miglior italiano Cataldo, 11° a 1′12″.
GIRO CICLISTICO DELLA VALLE D’AOSTA – MONT BLANC
Il francese Alexandre Geniez (French National Team – Espoirs) ha vinto la quarta tappa, Châtillon – Fontainemore, percorrendo 106,4 Km in 2h47′32″, alla media di 38,105 km/h. Ha preceduto di 21″ il connazionale Pinot e di 23″ il russo Silin. Miglior italiano Cristiano Colombo (U.C. Palazzago Sesto Autovelcoli Colnago), 4° a 23″.
Angelo Pagani (Bottoli Nordelettrica Ramonda) conserva la testa della classifica con 24″ su Silin e 38″ su Pinot.
GRAN PRIX TELL (Svizzera)
Il tedesco Nico Keinath (Hadimec) ha vinto la seconda tappa, circuito di Beromünster, percorrendo 142,4 Km in 3h44′08″, alla media di 38,120 Km/h. Preceduti di 7″ l’austriaco Schöffmann e di 26″ il serbo Kasa.
Keinath passa in testa alla classifica, con 14″ e 34″ su Schöffmann e Kasa.
VOLTA DE CICLISMO INTERNACIONAL DO ESTADO DE SÃO PAULO (Brasile)
Il cubano Michel Garcia (Cesc/Sundown/N.Caixa/Calypso/Maxxis/Kuruma) ha vinto anche la sesta tappa, Pardinho – Sorocaba, percorrendo 175 Km in 4h25′25”, alla media di 39,56 km/h. Ha preceduto allo sprint l’uruguayano Figueiras e il brasiliano Ortiz.
Il portoghese Sergio Ribeiro (Barbot/Siper/Azeite Vila Flor/Portugual) conserva la testa della corsa, con 24″ sul connazionale Pires e 41″ sul brasiliano Nazaret.
1999 – IL TOUR DI ARMSTRONG I
PROLOGO: LE PUY DU FOU
1a TAPPA: MONTAIGU – CHALLANS
2a TAPPA: CHALLANS – SAINT NAZAIRE
3a TAPPA: NANTES – LAVAL
4a TAPPA: LAVAL – BLOIS
5a TAPPA: BONNEVAL – AMIENS
6a TAPPA: AMIENS – MAUBEUGE
7a TAPPA: AVESNES SUR HELPE – THIONVILLE
8a TAPPA: CIRCUITO DI METZ (cronometro)
9a TAPPA: LE GRAND BORNAND – SESTRIERE (I)
10a TAPPA: SESTRIERE (I) – ALPE D’HUEZ
11a TAPPA: BOURG D’OISANS – SAINT ETIENNE
12a TAPPA: SAINT GALMIER – SAINT FLOUR
13a TAPPA: SAINT FLOUR – ALBI
14a TAPPA: CASTRES – SAINT GAUDENS
15a TAPPA: SAINT GAUDENS – PIAU ENGALY
16a TAPPA: LANNEMEZAN – PAU
17a TAPPA: MOURENX – BORDEAUX
18a TAPPA: JONZAC – FUTUROSCOPE
19a TAPPA: CIRCUITO DI FUTUROSCOPE (cronometro)
20a TAPPA: ARPAJON – PARIGI (Champs-Élysées)
1998 – IL TOUR DI PANTANI
PROLOGO: DUBLINO (IRL)
1a TAPPA: CIRCUITO DI DUBLINO (IRL)
2a TAPPA: ENNISCORTHY – CORK (IRL)
3a TAPPA: ROSCOFF – LORIENT
4a TAPPA: PLOUAY – CHOLET
5a TAPPA: CHOLET – CHATEAUROUX
6a TAPPA: LA CHATRE – BRIVE LA GAILLARDE
7a TAPPA: MEYRIGNAC L’EGLISE – CORREZE (cronometro)
8a TAPPA: BRIVE LA GAILLARDE – MONTAUBAN
9a TAPPA: MONTAUBAN – PAU
10a TAPPA: PAU – LUCHON
11a TAPPA: LUCHON – PLATEAU DE BEILLE
12a TAPPA: TARASCON SUR ARIEGE – LE CAP D’AGDE
13a TAPPA: FRONTIGNAN LA PEYRADE – CARPRENTRAS
14a TAPPA: VALREAS – GRENOBLE
15a TAPPA: GRENOBLE – LES DEUX ALPES
16a TAPPA: VIZILLE – ALBERVILLE
17a TAPPA: ALBERTVILLE – AIX LES BAINS
18a TAPPA: AIX LES BAINS – NEUCHATEL (Sui)
19a TAPPA: LA CHAUX DE FONDS (Sui) – AUTUN
20a TAPPA: MONTCEAU LES MINES – LE CREUSOT (cronometro)
21a TAPPA: MELUN – PARIGI (Champs-Élysées)
1997 – IL TOUR DI ULLRICH
PROLOGO: ROUEN
1a TAPPA: ROUEN – FORGES LES EAUX
2a TAPPA: SAINT VALERY EN CAUX – VIRE
3a TAPPA: VIRE – PLUMELEC
4a TAPPA: PLUMELEC – LE PUY DE FOU
5a TAPPA: CHANTONNAY – LA CHATRE
6a TAPPA: LE BLANC – MARENNES
7a TAPPA: MARENNES – BORDEAUX
8a TAPPA: SAUTERNES – PAU
9a TAPPA: PAU – LOUDENVIELLE
10a TAPPA: LUCHON – ANDORRA (Arcalis – AND)
11a TAPPA: ANDORRA (AND) – PERPIGNAN
12a TAPPA: CIRCUITO DI SAINT ETIENNE (cronometro)
13a TAPPA: SAINT ETIENNE – ALPE D’HUEZ
14a TAPPA: BOURG D’OISANS – COURCHEVEL
15a TAPPA: COURCHEVEL – MORZINE
16a TAPPA: MORZINE – FRIBURGO (Sui)
17a TAPPA: FRIBURGO (Svi) – COLMAR
18a TAPPA: COLMAR – MONTBELIARD
19a TAPPA: MONTBELIARD – DIGIONE
20a TAPPA: CIRCUITO DI DISNEYLAND PARIS (cronometro)
21a TAPPA: DISNEYLAND PARIS – PARIGI (Champs-Élysées)
1996 – IL TOUR DI RIJS
PROLOGO: S-HERTOGENBOSCH (NL)
1a TAPPA: CIRCUITO DI S-HERTOGENBOSCH (NL)
2a TAPPA: S-HERTOGENBOSCH (NL) – WASQUEHAL
3a TAPPA: WASQUEHAL – NOGENT SUR OISE
4a TAPPA: SOISSONS – LAC DE MADINE
5a TAPPA: LAC DE MADINE – BESANCON
6a TAPPA: ARC ET SENANS – AIX LES BAINS
7a TAPPA: CHAMBERY – LES ARCS
8a TAPPA: BOURG SAINT MAURICE – VAL D’ISERE (cronoscalata)
9a TAPPA: VAL D’ISERE – SESTRIERE (I)*
A causa della neve sull’Iseran e del vento sul Galibier, si è potuto gareggiare solo sugli ultimi 46 Km, a partire da Le Monêtier-les-Bains
10a TAPPA: TORINO (I) – GAP
11a TAPPA: GAP – VALENCE
12a TAPPA: VALENCE – LE PUY EN VELAY
13a TAPPA: LE PUY EN VELAY – SUPER BESSE
14a TAPPA: BESSE – TULLE
15a TAPPA: BRIVE LA GAILLARDE – VILLENEUVE SUR LOT
16a TAPPA: AGEN – LOURDES / HAUTACAM
17a TAPPA: ARGELES GAZOST – PAMPLONA (E)
18a TAPPA: PAMPLONA (E) – HENDAYE
19a TAPPA: HENDAYE – BORDEAUX
20a TAPPA: BORDEAUX – SAINT EMILION (cronometro)
21a TAPPA: PALAISEAU – PARIGI (Champs-Élysées)
27-08-2009
agosto 28, 2009 by Redazione
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TOUR DE POITOU CHARENTES ET DE LA VIENNE
Due tappe disputate nella terza giornata di gara.
Il mattino, lo svedese Gustav Larsson (Team Saxo Bank) ha vinto la terza tappa, circuito a cronometro di Monts Sur Guesnes, percorrendo 22,6 Km in 28′29″, alla media di 47,606 km/h. Ha preceduto di 25″ il francese Lelay e di 32″ l’australiano Lancaster. Miglior italiano Dario Cataldo (Quick Step), 10° a 1′02″.
Larsson passa in testa alla classifica, con 32″ su Lancaster e 33″ su Lelay. Cataldo 11° a 1′12″.
Il pomeriggio, il norvegese Thor Hushovd (Cervélo TestTeam) ha vinto la quarta tappa, Monts Sur Guesnes – Loudun, percorrendo 98,5 Km in 2h18′48″, alla media di 42,579 km/h. Ha preceduto di 4″ i francesi Engoulvent e Le Mevel. Miglior italiano Francesco Reda (Quick Step), 31° a 9″.
Invariata la classifica generale
GIRO CICLISTICO DELLA VALLE D’AOSTA – MONT BLANC
Il russo Egor Silin (Russian National Team) ha vinto la terza tappa, Morgex – Verrayes, percorrendo 165,6 Km in 4h36′59″, alla media di 35,872 km/h. Ha preceduto di 1′36″ l’taliano Angelo Pagani (Bottoli Nordelettrica Ramonda) e di 2′29″ il francese Pinot.
Pagani è il nuovo leader della classifica, con 1′02″ su Silin e 1′18″ su Pinot.
GRAN PRIX TELL (Svizzera)
Il ceco Vojtech Hacecky (CMC) ha vinto la prima tappa, circuito di Staffelbach, percorrendo 144,2 Km in 3h32′27″, alla media di 40,724 Km/h. Preceduti allo sprint l’ungherese Kusztor e lo svizzero Thomas Frei (Swiss National BMC Racing Team). Questi è il nuovo leader della classifica, con 53″ sui connazionali Lang e Kohler.
VOLTA DE CICLISMO INTERNACIONAL DO ESTADO DE SÃO PAULO (Brasile)
Il cubano Michel Garcia (Cesc/Sundown/N.Caixa/Calypso/Maxxis/Kuruma) ha vinto anche la quinta tappa, Ribeirão Preto – Bauru, percorrendo 211,6 Km in 5h02′29″, alla media di 41,972 km/h. Ha preceduto allo sprint il portoghese Sergio Ribeiro (Barbot/Siper/Azeite Vila Flor/Portugual) e il brasiliano França.
Ribeiro conserva la testa della corsa, con 27″ sul connazionale Pires e 41″ sul brasiliano Nazaret.
1995 – IL TOUR DI INDURAIN V
26-08-2009
agosto 27, 2009 by Redazione
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TOUR DE POITOU CHARENTES ET DE LA VIENNE
Il francese Jimmy Casper (Besson Chaussures – Sojasun) ha vinto la seconda tappa, Rouillac – Saint Maixent L’Ecole, percorrendo 183,5 Km in 4h10′58″, alla media di 43,870 km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Hunt eil francese Blot. Miglior italiano Davide Malacarne (Quick Step), 15° a 2″.
Invariata la classifica, che vede in testa il francese Anthony Ravard (Agritubel) con 13″ e 14″ sui connazionali Joly e Pineau. Malacarne è 23° a 29″.
GIRO CICLISTICO DELLA VALLE D’AOSTA – MONT BLANC
Il francese Yannick Marie (V.C. La Pomme Marseille) ha vinto la seconda tappa, Chatel – Ville-La-Grand, percorrendo 155,5 Km in 3h52′01″, alla media di 40.212 km/h. Ha preceduto di 3″ e 6″ i connazionali Girard e Geniez. Miglior italiano Alfredo Balloni (Promociclo Neri Sottoli), 5° a 1′18″.
Il francese Alexandre Geniez (French National Team – Espoirs) si porta in testa alla classifica, con 51″ sull’italiano Angelo Pagani (Bottoli Nordelettrica Ramonda) e 1′16″ sul francese Pinot.
GRAN PRIX TELL (Svizzera)
La formazione Team Hörmann ha vinto il prologo a squadre, circuito di Lucerna, percorrendo 3,3 Km in 4′38″, alla media di 42,733 Km/h. Precedute di 3″ la Hadimec e di 6″ la nazionale polacca.
Primo leader della classifica è lo svizzero Marco Lippuner, davanti ai connazionali Frey e Hofstetter
VOLTA DE CICLISMO INTERNACIONAL DO ESTADO DE SÃO PAULO (Brasile)
Il cubano Michel Garcia (Cesc/Sundown/N.Caixa/Calypso/Maxxis/Kuruma) ha vinto la quarta tappa, São Carlos – Ribeirão Preto , percorrendo 99,5 Km in 2h14′43″, alla media di 44,315 km/h. Ha preceduto allo sprint il portoghese Sergio Ribeiro (Barbot/Siper/Azeite Vila Flor/Portugual) e il brasiliano Silva.
Ribeiro conserva la testa della corsa, con 20″ sul connazionale Pires e 32″ sul brasiliano Nazaret.
VLAAMSE DRUIVENKOERS
Il lettone Aleksejs Saramotins (Team Designa Køkken) ha vinto la 49a edizione della corsa belga. Preceduti allo sprint i belgi De Waele e Scheirlinckx.