ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI CERVINIA
maggio 20, 2012 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Come negli ultimi anni, dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; i punti salienti della tappa a venire; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1953. Seguiteci.
Foto copertina: minuto di silenzio per la tragedia di Brindisi al raduno di partenza di Cherasco (foto Francesco Ameglio – www.campioni.cn)
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Amador svetta a Cervinia. Hesjedal riprende la rosa (Gazzetta dello Sport)
Giro, tappa a Tiralongo. Hesjedal in maglia rosa (Corriere dello Sport – Stadio)
Costa Rica
Amador llena de gloria al deporte costarricense (La Nación)
Canada
Canada’s Hesjedal back in the overall lead at the Giro d’Italia (The Globe and Mail)
Lituania
Keturioliktąjį „Giro d’Italia“ etapą laimėjo A. Amadoras, T. Vaiktus užėmė 98 vietą(Lietuvos Rytas)
Danimarca
Hesjedal igen i førertrøjen i Giroen (Jyllands-Posten)
Forsøgte at kidnappe Giro-triumfator (Sporten.dk)
Hektisk slag i bjergene lover fortsat Giro-drama (Politiken)
Regno Unito
Hesjedal in the pink (The Daily Telegraph)
Francia
Hesjedal: «Plus beau que le premier» (L’Equipe)
Spagna
Ryder Hesjedal le quita el rosa a Purito por 9 segundos (AS)
‘Purito’ presta la maglia(Marca)
Amador gana para Costa Rica y Purito pierde la ‘maglia’ (El Mundo Deportivo)
Colombia
El Giro de Italia tiene nuevo líder (El Espectador)
Colombianos avanzaron en la clasificación general del Giro de Italia (El Tiempo)
Belgio
Amador vainqueur dans la montagne, Hesjedal en rose(Le Soir)
Andrey Amador wint bergetappe Giro (De Standaard)
Andrey Amador remporte la 14e étape du Giro (L’Avenir)
Amador vainqueur, Hesjedal en rose (La Dernière Heure/Les Sports)
Amador remporte la 14e étape, Hesjedal en rose(Sudinfo.be)
Kan Hesjedal roze trui behouden in lastige bergetappe? (Het Nieuwsblad)
Lussemburgo
Fränk Schleck arbeitet sich nach vorne (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Amador gewinnt in den Alpen (Tageblatt)
Paesi Bassi
Hesjedal weer in het roze (De Telegraaf)
USA
Amador wins 14th stage of Giro d’Italia; Hesjedal takes lead (Usa Today)
Australia
Hesjedal in pink as Amador wins Giro 14th stage The Age
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Mauro Facoltosi: Cosa vi attendente da questa giornata? Personalmente penso che potrebbe anche non succedere nulla di eclatante. E’ la tappa più facile tra quelle alpine e oggi i “big” potrebbero anche giocare al risparmio, per non sprecare troppe energie in vista delle frazioni più dure (come quella di domani).
Vedo23: Anche secondo me potrebbe risultare più spettacolare la tappa di domani, dove si potrebbe anche anticipare gli attacchi e dove potremmo avere distacchi maggiori all’arrivo. In ogni caso su una salita molto lunga come Cervinia qualcuno potrebbe pagare, anche considerando che si dovrebbe trovare parecchio freddo.
Hotdogbr: visti i 50 km di salita anche se non dura e il meteo qualcosa potrebbe succedere anche se non nel senso di grandi attacchi da lontano, prevedo che la Liquigas si porterà in testa sul Joux a buona andatura ma non esagerata perchè Basso ha bisogno dei compagni di squadra in discesa, sulle prime rampe verso Cervinia i biancoverdi accelereranno finchè non rimarrà in testa Szmyd e alla sua ruota solo 10-15 corridori, nel momento in cui il polacco si sposterà Basso proverà a fare la differenza ma non ci riuscirà cosa che invece potrebbe fare per quanto visto finora Pozzovivo
DOPO LA TAPPA
Hotdogbr: -Amador era il più veloce tra i primi tre come aveva dimostrato anche a Sestri Levante battuto di poco da Casar ma chi ha impressionato tra i fuggitivi è stato Barta che sembrava sfinito già dai primi km del Col de Joux e alla fine era lì a giocarsela
-Hesjedal in parte è stato lasciato andare però dopo Rodriguez non è stato capace di raggiungerlo e ha raggiunto e staccato Nieve sulla carta più scalatore di lui, per quanto visto a Herning è uno dei più forti a cronometro tra i big e ha anche una discreta squadra con Stetina e Vandevelde
-Tiralongo almeno per quanto visto finora va più forte di Kreuziger ed è giusto che faccia la sua corsa anche perchè in carriera non ha mai dimostrato di saltare nell’ultima settimana, dove semmai è cresciuto vedi vittoria di Macugnaga alla terzultima tappa un anno fa, e vanta un 8° posto alla Vuelta 2009
-Henao è un’incognita assoluta e Uran un corridore che in passato è sempre saltato nella terza settimana ma per ora sono lì e di sicuro la Sky è una squadra che sa preparare bene i propri corridori
-anche se non ce l’ha fatta a replicare a Hesjedal le quotazioni di Rodriguez restano stabili e domani ha una buona occasione, da vedere sulle Dolomiti dove troverà pendenze più adatte ai suoi mezzi ma anche salite in successione che talvolta in passato ha sofferto
-De Gendt un anno fa è arrivato 4° all’Alpe d’Huez e il giorno dopo 4° nella cronometro e sembra in crescita di condizione rispetto alle frazioni appenniniche anche se non ce lo vedo reggere anche nei prossimi giorni
-dopo i primi giorni difficili Gadret dimostra di esserci e nelle prossime tappe potrebbe approfittare di un po’ di libertà che gli viene concessa anche se per il podio è molto dura
-non credo che Frank Schleck fosse in difficoltà sul Joux anche se non era brillantissimo nel finale, dopo il flop di Assisi potrebbe essersi stabilizzato su un livello di condizione discreto ma non tale da fare la differenza
-quando Rodriguez è scattato Pozzovivo non ha avuto la forza di chiudere e al di là del fatto che la salita era pedalabile non ha dimostrato la stessa brillantezza dei giorni scorsi, vedremo se si è trattato di un caso e farà la differenza dal Giau in poi o se inizia a essere in calo, in casa CSF in leggera difficoltà anche Brambilla che fin qui era stato la grande rivelazione
-come prevedibile la Liquigas ha preso in mano la corsa ma quando si è spostato Szmyd si è visto che Basso ha una capacità di scatto pari allo zero assoluto e non ha neanche il ritmo per staccare tutti come ad esempio al Bondone, detto questo può ancora vincere il Giro visto che dopo reagiva bene alle accelerazioni altrui e visto che sulle grandi pendenze i corridori si staccano da soli senza bisogno di scattare
-Intxausti può entrare nei 10 ma nulla più e peraltro credo che non ci riesca e idem dicasi per Pardilla mentre sempre in casa Movistar è saltato definitivamente Bruseghin
-Casar giorno dopo giorno migliora e non può salire sul podio ma non sarà facile farlo uscire dalla top ten
-incomprensibile Rujano che sul Joux al di là del fatto che voleva anticipare la discesa è scattato come se l’arrivo fosse in cima e nel finale nuovamente è scattato per staccarsi subito dopo, però è dall’inizio del Giro che mostra di non avere la condizione di un anno fa
-ho lasciato la Lampre per ultima, Scarponi non ha fatto la differenza ma sembrava piuttosto in palla e Ulissi ha fatto una buona prova che dimostra che tra qualche anno potrà diventare uomo da corse a tappe ma l’attacco di Cunego se aveva un senso all’inizio per andare dietro a Rujano non lo aveva più nel momento in cui il venezuelano si è rialzato prova ne sia che lo stesso Damiano ha pensato bene di non insistere in un’azione che non ha portato alcun beneficio a Scarponi visto che la Liquigas avrebbe tirato comunque ed è stata controproducente per lui al di là del fatto che non è al top e potrebbe aver avuto una crisi di fame negli ultimi km senza la quale sarebbe arrivato con Rujano, del resto anche in corsa Cunego sembra un separato in casa Lampre quando lo si vede senza compagni di squadra attorno mentre Scarponi è dall’altra parte della strada con tutti i gregari
Vedo23: Ma hai notizie di cosa è successo alla spalla di Schleck? Da quanto leggo in internet (sito Radioshack) pare che l’altro giorno sia caduto e gli sia uscita la spalla o qualcosa del genere ed era molto dolorante. Sul Joux si stava proprio staccando dal male, poi è riuscito a reggere. Di gambe dice di stare bene, deve solo riprendersi da questo dolore. Quando ho tempo mi rileggo le notizie degli ultimi giorni sul sito della squadra per capire meglio!
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
POST.GIRODITALIA.IT: i punti salienti della tappa a venire

a cura di Matteo Novarini
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Dedicata al successo del costaricense Amador
El Pam Pam (Cecilia Gayle)
Dedicata ai campioni, che oggi sono saliti a Cervinia ingranando la marcia più tranquilla
Tutti vogliono viaggiare in prima (Ligabue)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Busto Arsizio – Lecco / Pian dei Resinelli
Busto Arsizio: alternanza di pioggia debole (0,3 mm) e schiarite, 17,9°C (percepiti 14°C), venti moderati da E (17 Km/h), umidità al 76%
Lecco (traguardo volante – Km 61,9): alternanza di pioggia debole (0,4 mm) e schiarite, 18,9°C (percepiti 15°C), venti moderati da ESE (18-21 Km/h), umidità al 75%
Berbenno (Km 107,1): pioggia moderata (1,2 mm), 15,6°C (percepiti 10°C), venti moderati da ESE (21-28 Km/h), umidità al 84%
Ballabio (Km 161,2): pioggia debole (0,6 mm), 14,9°C (percepiti 10°C), venti moderati da SE (17-20 Km/h), umidità al 88%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Sgarbozza: “Prime rampe del Cervinia”
Sgarbozza: “Col de Jè” (Col de Joux)
Sentita in Anteprima Giro: “I 4000 più alti di tutte le montagne”
De Stefano: “Papa Benedetto decimonono” (Benedetto XIX… ti sei portava avanti con il lavoro?)
Cassani, commentando le fasi iniziali della tappa (in pianura): “Scatti a ripetizione con l’arrivo in salita” (impennavano con la bici alla fine dello scatto?)
Sentita in Anteprima Giro: “12% di dislivello il Pian dei Resinelli”
De Stefano: “Qualche giorno fa i corridori mangiano in corsa” (chissà che fame avranno adesso!!!)
Savoldelli: “Con qualche problemi”
Ballani: “Contornata da nuvole, che ci stanno continuando a scendere” (per farvi dispetto!!)
De Stefano: “Ascesa sulla salita di Cervinia” (non la facevo così dura)
Pancani: “La pedabilatà di questa salita”
Savoldelli: “Vantaggio inferiore in un minuto”
Savoldelli: “Penso dovremmo coprirci di più” (si riferiva ai corridori)
Pancani: “Soltanto in un paio occasioni”
De Luca: “Scarponi capitano unego” (unico + Cunego)
Cassani: “A Grossglockner” (sul)
Cassani: “A 53 secondri”
Pancani: “L’eventuale vantaggi di Ryder Hesjedal”
Bergonzi: “Riuano”
Sentita al Processo: “Stavamo procrastinando la vittoria di Pozzovivo per domani” (volevano dire prevedendo, ma il termine utilizzato signica rimandando)
De Stefano: “Primo atleta di Costarica”
De Stefano: “Noi e tutta la RAI vuole mandare queste immagini”
IL GIRO DEL PRIMO STELVIO
Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Giro del 1953, prima edizione della corsa rosa a presentare l’ascesa allo Stelvio (quest’anno meta dell’ultima tappa di montagna) e ultima conquistata da Fausto Coppi. Altimetrie, planimetrie e tabelle di marcia dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessi selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
Oggi il racconto delle gesta dei “girini” del 1953 si prende una giornata di riposo. Appuntamento al prossimo capitolo dell’almanacco.
ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo
1a tappa Herning (raduno di partenza)
4a tappa Verona (cronosquadre)
6a tappa Urbino – Porto Sant’Elpidio
7a tappa Recanati – Rocca di Cambio
8a tappa Sulmona – Lago Laceno
9a tappa San Giorgio del Sannio – Frosinone
10a tappa Civitavecchia – Assisi
11a tappa Assisi – Montecatini Terme
12a tappa Seravezza – Sestri Levante
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI CERVERE
maggio 19, 2012 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Come negli ultimi anni, dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; i punti salienti della tappa a venire; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1953. Seguiteci.
Foto copertina: uno stralcio della tabella di marcia della tappa di Cervere
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Cavendish impone il tris. Domani tappone a Cervinia (Gazzetta dello Sport)
Danese Bak vince la 12/a tappa (Corriere dello Sport – Stadio)
Canada
Cavendish sprints to victory in 13th stage of Giro d’Italia (The Globe and Mail)
Lituania
13-ąjį „Giro d’Italia“ etapą laimėjo britas M. Cavendishas, lietuviai atsiliko(Lietuvos Rytas)
Danimarca
Cavendish vandt igen (Jyllands-Posten)
Riis-sprinter udgår af Giro’en (Sporten.dk)
Lars Bak i asfalten efter den store Giro-triumf (Politiken)
Regno Unito
Cavendish has mountains to climb (The Independent)
Cavendish sprints to stage 13 win (The Daily Telegraph)
Francia
Gadret: «Tout sera bon à prendre» (L’Equipe)
Spagna
Examen para Purito en las rampas de los Alpes (AS)
Tercera para Cavendish(Marca)
Tercera de Cavendish, ‘Purito’ llega a la montaña de rosa (El Mundo Deportivo)
Colombia
Mark Cavendish gana la etapa 13 del Giro en llegada masiva (El Espectador)
Belgio
Mark Cavendish remporte la 13e étape du Giro(Le Soir)
Cavendish komt magistraal uit pak voor derde ritzege (De Standaard)
Et de trois pour Cavendish au Giro (L’Avenir)
Cavendish s’adjuge la 13ème étape (La Dernière Heure/Les Sports)
Troisième succès d’étape pour un Cavendish “easy game”(Sudinfo.be)
Cavendish komt magistraal uit pak voor derde ritzege (Het Nieuwsblad)
Lussemburgo
Fränk Schleck weiterhin 25 (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Cavendish holt dritten Etappensieg (Tageblatt)
Paesi Bassi
Derde voor Cavendish (De Telegraaf)
USA
Cavendish Takes 13th Stage (The New York Times)
Lars Bak powers to victory on 12th stage of Giro (Usa Today)
Australia
Cavendish claims Giro stage win (Herald Sun)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Mauro Facoltosi: Secondo voi i due strappetti del finale e il rettilineo apparantemente piatto ma in realtà tutto in leggera e costante ascesa potrebbero influira sulla volata?
Ceemo: Tappa probabilmente noiosa. Certo che nel venerdì potrebbero cercare di mettere tappe con un appeal maggiore.
Hotdogbr: Cavendish favorito anche per le cattive condizioni di Goss il che significa Sky con maggiori possibilità di portarlo in testa alla volata però il Ferrari e il Chicchi di Montecatini sempre a condizione di iniziare lo sprint davanti possono batterlo
Howling Wolf14: Effettivamente questa potrebbe essere l’occasione d’oro per Chicchi.
DOPO LA TAPPA
Hotdogbr: poco da dire, nelle volate per l’70% conta la squadra e per il 30% il velocista, la squadra non più forte ma quella che lavora meglio è la GreenEdge ma poi Cavendish, che comunque era stato portato dai suoi non in testa come sperava ma in ogni caso nelle prime posizioni, ci ha messo del suo
Ceemo: Per come ha fatto gli ultimi 200 direi che il velocista conta più del 30%! Volata splendida del britannico. Come previsto tappa assolutamente soporifera. Speriamo dal weekend cambi qualcosa.
Hotdogbr: diciamo che anche Cavendish sarebbe bello vedere che risultati farebbe nella Csf piuttosto che l’Androni o la Farnese
Garda Bike: Straquoto, grande sprint di Cannonball ma immaginavo che la tappa sarebbe stata la meno avvincente di quelle in programma. Da domani però bisogna scatenarsi sulle grandi salite.
Buiaccaro: Grande Cavendish! Conferma ancora una volta di essere il più forte! Mi sento poi di ‘perorare’ le considerazioni di HW. Oggi rettilineo finale lungo, niente cadute e bella volata. Sarà solo un caso??? Un rettilineo lungo non esclude cadute, ma sicuramente le possibilità scendono… Meditate organizzatori del Giro!
Gibosimoni: Spero seriamente che si scaldi qualcosa subito da domani e non che ci sia un gruppo di 15/20 corridori con Szmyzd a fare l’andatura e un’arrivo quasi in volata/un fuoriclassifica o poco considerato per la vittoria finale che ha il coraggio di provarci e va meritatamente a vincere in solitaria con il gruppo compatto dietro.
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
POST.GIRODITALIA.IT: i punti salienti della tappa a venire

a cura di Matteo Novarini
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Quest’oggi il Giro ha ricordato Donna Summer, scomparsa ieri
Hot Stuff (Donna Summer)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Cherasco – Cervinia
Cherasco : nuvole sparse, 16,7°C, venti deboli da N (5-6 Km/h), umidità al 73%
Torino (Km 51,2): cielo coperto, 17,7°C, venti deboli da NE (4-5 Km/h), umidità al 67%
Ivrea (Rifornimento – Km 106,2): cielo coperto, 18,4°C, venti deboli da E (3 Km/h), umidità al 65%
Brusson (Km 154): pioggia debole (0,2 mm), 12,3°C, venti deboli da SSE (5-9 Km/h), umidità al 71%
Chatillon (traguardo volante – Km 178): pioggia debole (0,3 mm), 17,1°C (percepiti 16°C), venti deboli da SSE (8-12 Km/h), umidità al 74%
Cervinia: alternanza di pioggia debole (0,5 mm) e schiarite, 7,3°C (percepiti 5°C), venti moderati da SE (11-20 Km/h), umidità al 88%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Bartoletti: “Pier Bergonzi, vicedirettore della Gazzetta” (è il caporedattore della sezione ciclismo)
Belli, ricordando la vicinanza di Sanremo a Savona : “Qua vicino c’è il Festival dei Fiori” (manifestazione che realmente si svolge a Sanremo… ma siamo convinti che Belli si riferisse all’evento canoro)
Zandegù, sforzandosi di ricordare un suo successo al Giro del 1969: “Se non sbaglio, se non erro, verso le montagne…” (non vinse tappe in quell’edizione)
Costanza Girardengo, nipote di Costante Girardengo: “Nonno ha vinto oltre 1100 gare” (eeeeeeeesagerata!!!)
Bartoletti: “Recordman” (pronunciato come si scrive)
Bartoletti: “121 Km, tutti pianeggianti” (sei rimasto alle pagine danesi del Garibaldi?)
Filmato presentazione tappa: “Due strappetti ininfluenti per la graduatoria di tappa” (l’ordine d’arrivo ci sarebbe stato comunque, salita o non salita)
Filmato presentazione tappa (con riferimento al rettilineo finale: “Non assomiglia ai Campi Elisi, ma come lunghezza ci siamo” (quasi, almeno mezzo chilometro in meno)
Belli: “Becklends” (pronuncia inesatta di Bakelants)
Bartoletti: “Diamo la linea ad Anteprima Sport” (Anteprima Giro)
Bartoletti: “Cerveri” (Cervere)
Sgarbozza: Chcchi (Chicchi, alla lavagna)
Orlando: “Kreuzer” (Kreuziger)
De Stefano: “Il via in diretta dalla via di Savona”
Conti, ricordando la tappa di Borgo San Dalmazzo del 1999: “Pantani, che quel giorno indosserà per la prima volta la maglia rosa” (quell’anno l’aveva già conquistata 7 giorni prima sul Gran Sasso, per poi cederla 24 ore più tardi a Jalabert nella crono di Ancona)
Pancani: “Bernard Eesel” (Eisel)
Pancani: “Stamani al via” (non solo la tappa è partita alle 14.30, ma la partenza era stata pure trasmessa in diretta poco prima)
Pancani: “GCM” (GPM)
Martinello: “Una delle nostre motoriprese”
Martinello: “Questo tratto in discesa rovina sull’asfalto”
Pancani: “Carru” (Carrù)
Cunego: “Le tanto tappe attese”
Cassani: “Passo di Alpe di Pampeago” (Passo di Pampeago)
Pancani: “Rione costitutivo” (nucleo originario)
De Luca: “Abbiamo affinchiato” (affiancato)
Pancani: “Pozzovivo sarà il lucano ospite del Processo alla Tappa” (non è che ce ne siano molti altri di lucani al Giro)
Cassani: “Sant’Omobone” (Sant’Omobono)
Savoldelli: “Hanno attraversato il passaggio della corsa un gattone nero”
De Stefano: “A tutti il nostro pubblico”
De Stefano, riferendosi alla situazione meteo di Cervinia: “Fa freddo a Cortina”
Sangiorgio: “Della comune di Valtournenche”
Gotti: “Otti per cento”
IL GIRO DEL PRIMO STELVIO
Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Giro del 1953, prima edizione della corsa rosa a presentare l’ascesa allo Stelvio (quest’anno meta dell’ultima tappa di montagna) e ultima conquistata da Fausto Coppi. Altimetrie, planimetrie e tabelle di marcia dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessi selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
ASSIRELLI TRIONFA A SAN PELLEGRINO DOPO UNA FUGA-RECORD DI 225 KM
Ha vinto un campione dell’audacia e della generosità!
Barozzi secondo a 1′47″ – Il gruppo in ritardo di 2′26″ battuto in volata da Fiorenzo Magni – Oggi riposo a San Pellegrino – Ancora immutata la classifica generale

ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo
1a tappa Herning (raduno di partenza)
4a tappa Verona (cronosquadre)
6a tappa Urbino – Porto Sant’Elpidio
7a tappa Recanati – Rocca di Cambio
8a tappa Sulmona – Lago Laceno
9a tappa San Giorgio del Sannio – Frosinone
10a tappa Civitavecchia – Assisi
11a tappa Assisi – Montecatini Terme
12a tappa Seravezza – Sestri Levante
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI SESTRI LEVANTE
maggio 18, 2012 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Come negli ultimi anni, dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; i punti salienti della tappa a venire; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1953. Seguiteci.
Foto copertina: Serravezza bardata a festa per il Giro d’Italia (www.lanazione.it)
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
La dodicesima di Bak. Rodriguez salva la rosa (Gazzetta dello Sport)
Danese Bak vince la 12/a tappa (Corriere dello Sport – Stadio)
Canada
Lars Bak powers to victory on 12th stage of Giro (The Globe and Mail)
Lituania
Dvyliktąją „Giro d’Italia“ etapą laimėjo danas L. Y. Bakas, R. Navardauskas užėmė 117 vietą(Lietuvos Rytas)
Danimarca
Suveræn Lars Bak vandt Giro-etape (Jyllands-Posten)
Twitter-krig: Alex R. og F. Schleck håner hinanden (Sporten.dk)
Lars Bak indskriver sig i Giro-historien (Politiken)
Regno Unito
Bak to the fore in first stage win (The Independent)
Francia
Que de regrets pour Casar!(L’Equipe)
Spagna
“Claro que Purito Rodríguez puede llevarse este Giro” (AS)
Liquigas salva el rosa de ‘Purito’(Marca)
Bak gana la duodécima etapa (El Mundo Deportivo)
Colombia
Danés Bak gana la duodécima etapa del Giro(El Espectador)
Belgio
Lars Bak offre une étape à Lotto-Belisol(Le Soir)
Lars Bak wint overgangsetappe in de Giro (De Standaard)
Bak fait gagner Lotto (L’Avenir)
Bakelants déçu, Bak heureux (La Dernière Heure/Les Sports)
Lars-Ytting Bak ramène un nouveau bouquet à la Lotto-Belisol(Sudinfo.be)
Schleck is boos op Rasmussen (en omgekeerd) (Het Nieuwsblad)
Lussemburgo
Fränk Schleck nach der zwölften Etappe auf Platz 25 (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Däne Bak holt Giro-Etappensieg (Tageblatt)
USA
Lars Bak powers to victory on 12th stage of Giro (Usa Today)
Australia
Rodriguez retains yellow in Giro (The Australian)
Rodriguez leads Tour of Italy (The Age)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Mauro Facoltosi: Cosa vi attendete da questa giornata?
Hotdogbr: fuga di una decina di uomini con dentro atleti di mezza classifica tipo Casar e altri che cercano di vincere la tappa tipo Ulissi e forse Visconti che però è troppo vicino a Rodriguez, forse qualche scaramuccia tra i big nel finale ma non credo
DOPO LA TAPPA
MirkoBL: Sei il suo direttore sportivo? (riferito a Casar)
Hotdogbr: diciamo che conoscendo Casar era scritto che andasse in fuga e ora può chiudere il Giro nei primi 10 anche se è stato un po’ pollo a lasciarsi sfuggire sia la tappa, essendo nettamente il più veloce tra i fuggitivi, che la maglia rosa, dietro complice la grande forza della Liquigas oltre che la non durezza dell’ultima salita è successo poco ma anche questo era prevedibile, ciò che non era prevedibile è che la Katusha fosse disposta a cedere di buon grado la maglia rosa tanto più che non avrebbe dovuto lavorare granchè nei prossimi due giorni, domani ci penseranno le squadre dei velocisti e verso Cervinia è tutta pianura fino al Col de Joux dove prenderà in mano la situazione la Liquigas
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
POST.GIRODITALIA.IT: i punti salienti della tappa a venire

a cura di Matteo Novarini
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Dedicata a Bak
Toccata e fuga in re minore (Johann Sebastian Bach)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Seravezza – Sestri Levante
Savona : pioggia debole (0,1 mm), 20,1°C (percepiti 19°C), venti deboli da ENE (8 Km/h), umidità al 34%
Millesimo (Km 25,2): nuvole sparse con qualche goccia di pioggia, 15,2°C, venti deboli da N (4 Km/h), umidità al 58%
Lesegno (Km 50): cielo coperto con qualche goccia di pioggia, 15,4°C, venti deboli da NNE (6 Km/h), umidità al 63%
Carrù (traguardo volante – Km 82,7): cielo coperto, 16°C (percepiti 15°C), venti deboli da NNE (6 Km/h), umidità al 63%
Cervere: cielo coperto, 15,7°C, venti deboli da N (4-9 Km/h), umidità al 65%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Belli: “Serravazze” (Serravezza)
Sgarbozza: “Manager” (pronunciato come si scrive)
Belli: “Quelli che sono i giocatori… calciatori” (corridori)
Belli: “Andy Schleck… no Frank Schleck, sono uguali, l’ho confuso
Bartoletti: “Terre di adozioni”
Bartoletti: “Bruno Mealli, poi divenne famoso come organizzatore” (si stava parlando dell’ex corridore Bruno Mealli; lo storico organizzatore della Tirreno Adriatico era suo fratello Franco)
Bartoletti: “Ieri Sgarbozza è andato nel ritiro della Lampre” (le squadre non vanno in ritiro durante il Giro, al massimo in albergo)
Scarponi: “Tutti gli altri, forse, giornalisti” (tu e i tuoi colleghi, forse, corridori)
Cunego, sulla tappa di Sestri: “Oggi ci sarà il pericolo di due corse”
De Stefano: “Freuler” (Kreuziger)
De Stefano: “Schleck è in postazione numero ventitreesimo”
Conti: “Onghenaer” (Hoevenaers)
Conti, commentando le immagini della tappa di Sestri del 2006: “Mori scivola nel versante successivo” (tornante)
De Stefano: “Giampaolo De Negri” (Pier Paolo)
De Luca: “Cavendish sfiorò di andare fuori tempo massimo”
Pancani: “Stamani al ritrovo di partenza” (tappa partita alle ore 13)
De Luca: “Immagini impresse nella retina degli occhi”
Cassani: “La Foce, prima salite di giornata”
Grafica Eurosport:”Valico Guaitaorla” (Guaitarola)
Pancani: “Il Giro d’Italia è stata la storia della RAI” (un altro cambio di sesso in corsa dopo quello della “belga Olivier Kaisen”?)
Savoldelli: “Le strade sono caratteristiche di questa zona” (non solo di quella zona)
De Luca: “Corridiore”
Pancani: “Bakelandts caduto nella caduta” (che sfiga!!)
Cassani: “Santaromiti”
Bergonzi: “Per te è cominciato già un po’”
Sangiorgio: “Cherasco, tappa di partenza della tappa di domani”
De Stefano: “Giorgio Wurth” (sì, è proprio il giorno dei cambi di sesso in corsa)
Televideo: “Azioine”
Televideo: “Poi arrivo su mare” (alla curva sul lungomare qualcuno ha tirato dritto?)
Televideo: “Iavn Santaromita”
Televideo: “Amex Tzurruka” (Amets Txurruka)
Televideo: “Marty Keizer” (Martijn)
Televideo: “Mihal Golas” (Michal)
IL GIRO DEL PRIMO STELVIO
Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Giro del 1953, prima edizione della corsa rosa a presentare l’ascesa allo Stelvio (quest’anno meta dell’ultima tappa di montagna) e ultima conquistata da Fausto Coppi. Altimetrie, planimetrie e tabelle di marcia dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessi selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
GLI ASSI CONTINUANO A TRATTENERE LA CORSA E NELLA SOLITA VOLATA FINALE VINCE GIUDICI
Da Bordighera a Torino il Giro d’Italia se ne va a passo turistico
Generosa fuga di Pontet, Schaer e Gismondi – Immutata la classifica – Oggi la Torino – S.Pellegrino

ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo
1a tappa Herning (raduno di partenza)
4a tappa Verona (cronosquadre)
6a tappa Urbino – Porto Sant’Elpidio
7a tappa Recanati – Rocca di Cambio
8a tappa Sulmona – Lago Laceno
9a tappa San Giorgio del Sannio – Frosinone
10a tappa Civitavecchia – Assisi
11a tappa Assisi – Montecatini Terme
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI MONTECATINI TERME
maggio 17, 2012 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Come negli ultimi anni, dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; i punti salienti della tappa a venire; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1953. Seguiteci.
Foto copertina: palloncini rosa griffati Giro (diariodelweb.it)
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Ferrari conquista Montecatini. Rodriguez conserva la rosa (Gazzetta dello Sport)
Giro, tappa a Ferrari. Rodriguez resta in rosa (Corriere dello Sport – Stadio)
Giro d’Italia: vittoria del bresciano Ferrari (Giornale di Brescia)
Turbo Ferrari irrompe al Giro Niente scuse, è gran vittoria! (Brescia Oggi)
Canada
Ferrari surprises the favourites with Giro stage win (The Globe and Mail)
Lituania
T. Vaitkus „Giro d’Italia“ dviračių lenktynių 11-ame etape finišavo trečias (Lietuvos Rytas)
Vienuoliktąjį „Giro d’Italios“ etapą T.Vaitkus baigė trečias (Kauno Diena)
Danimarca
Spurtkongen Cavendish slået af Giro-fjende (Jyllands-Posten)
Sur Schleck langer ud efter Alex R (Sporten.dk)
Cavendish trøster sig med Giro-førertrøje (Politiken)
Regno Unito
Ferrari wins marathon stage (The Daily Telegraph)
Ferrari roars to victory after pile-up ends Cavendish’s hopes (The Independent)
Francia
Ferrari refait parler de lui (L’Equipe)
Spagna
“Resulta increíble que la gente me grite: ¡Purito!” (AS)
El Ferrari más veloz de Italia(Marca)
Purito mantiene la ‘maglia rosa’ (El Mundo Deportivo)
Colombia
Italiano Ferrari gana undécima etapa del Giro (El Espectador)
Belgio
Ferrari remporte la 11e étape du Giro au sprint (Le Soir)
“Vijand” Ferrari vloert Cavendish in de sprint (De Standaard)
Roberto Ferrari remporte la 11e étape du Giro (La Dernière Heure/Les Sports)
Ferrari remporte un sprint marqué par une grosse chute, Rodriguez reste en rose (Sudinfo.be)
‘Vijand’ Ferrari vloert Cavendish in de sprint (Het Nieuwsblad)
Lussemburgo
Rückschlag für Fränk Schleck (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Ferrari gewinnt längste Etappe (Tageblatt)
Paesi Bassi
Zege ‘kamikaze’ Ferrari (De Telegraaf)
USA
Italian Captures 11th Stage of Giro(The New York Times)
Australia
Ferrari also quickest on two wheels(Herald Sun)
Roberto Ferrari powers to Giro stage win (The Australian)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Jack.ciclista: Anche oggi splendido finale. Perchè non inserire nell’ultimo km qualche centinaio di metri in single track, oppure un attraversamento su una distesa di puntine per rendere più avvincente il finale?
Howling Wolf14: Non riesco a capire perché il Giro debba mettere a repentaglio la serietà della sua organizzazione attraverso questi arrivi ridicoli. Sembra che si voglia cercare a tutti i costi i presupposti per un bel capitombolo, come se le cadute fossero un corroborante per lo spettacolo. Incapacità o sadismo a buon mercato?
MirkoBL: Ma se i ciclisti non si studiano il finale sulla guida o, quando passano una prima volta sul traguardo, poi non si ricordano della strada mica è colpa dell’organizzazione.
Howling Wolf14: Non è quello il punto. L’organizzazione deve creare un percorso privo di pericoli. Il cervello, se c’è, va fatto funzionare. La domanda che un buon organizzatore dovrebbe farsi è questa: con una curva a 400 metri dall’arrivo non ci sono troppi rischi di cadute? E non ci può lavare le mani semplificando la questione con la semplice osservazione che sul Garibaldi l’ultimo km è dettagliatamente descritto. Il Garibaldi non autorizza, soprattutto dal punto di vista morale, a fare tutto ciò che si vuole. L’organizzazione, comunque, è responsabile al 45%. Le colpe sono soprattutto della Commissione Tecnica che con troppa superficialità, ed un paio di bicchieri di vino in più, dà le autorizzazioni. Poi, se si vuole, come qualcuno ha già detto qui, pocanzi, si possono mettere anche i chiodi sull’asfalto negli ultimi 3 km. Perché chi vince non dev’essere solo e soprattutto bravo, ma dev’essere soprattutto fortunato. E aggiungo, amico Mirko, che inserendo queste bizzarrie nell’ultimo km si finisce per penalizzare non solo chi sbaglia l’approccio con la curva ma anche chi gli sta a ruota e chi sta a ruota di chi gli sta a ruota e così via. Tu saresti in grado di riconoscere, prima che la volata inizi, chi oggi potrebbe sbagliare la curva? Ma è una corsa ciclistica o una roulette?
-Gigilasegaperenn3-: Io giuro che quando ho visto il primo passaggio mi sono detto: “All’ultimo giro qui cadono”. Pensavo più alla curva ad angolo retto verso sinistra, invece è stata l’ultima, ma cambia poco. Il problema è che puoi anche studiarti a memoria il tracciato curva per curva, ma, come dice HW, non hai la garanzia che gli altri abbiano fatto altrettanto. E basta uno che disegni male la curva perché finiscano a terra in trenta, certe volte.
Peraltro, una curva come l’ultima sarebbe pericolosa anche in caso tutti l’avessero studiata accuratamente, perché la possibilità del capitombolo quando 150 corridori devono infilarsi in una curva del genere a quella velocità esiste sempre, perlomeno se – come oggi – alcune decine di loro lottano per le posizioni di testa. Poi, molto banalmente, se un pilota di Formula 1 può commettere un errore al 50° giro sullo stesso circuito, dopo averci girato per tutto il fine settimana, un corridore può benissimo fare altrettanto in una curva di cui ha letto una descrizione e che ha provato una volta venti minuti prima.
Howling Wolf14: Hai centrato, Giga. Anche Pancani, d’altronde, aveva parlato di “curva pericolosa” o “insidiosa”. Quindi era una caduta annunciata. Migliorare credo che non costerebbe troppa fatica. Solo un po’ di saggezza e buon senso.
Jack.ciclista: E’ quel che penso io. Indipendentemente da scorrettezze o manovre sconsiderate, una curva a 90 gradi a 70 all’ora può indurre all’errore anche un ciclista esperto, corretto e preparato, ed il problema è che se anche uno solo sbaglia cadono in 15.
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
POST.GIRODITALIA.IT: i punti salienti della tappa a venire

a cura di Matteo Novarini
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Dedicata al vento contrario che ha caratterizzato a tratti il percorso di gara
Controvento (Eros Ramazzotti)
Dedicata al successo di Ferrari
Faster (Within Temptation)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Seravezza – Sestri Levante
Seravezza : cielo sereno, 18,9°C, venti deboli da SW (2-4 Km/h), umidità al 30%
La Spezia (Km 47,2): cielo sereno, 21°C (percepiti 22°C), venti deboli da SSW (8-10 Km/h), umidità al 31%
Carro (traguardo volante – Km 112,9): cielo sereno, 18,5°C (percepiti 16°C), venti moderati da SSW (13 Km/h), umidità al 26%
Sestri Levante: cielo sereno, 19,3°C (percepiti 18°C), venti deboli da SSW (9-10 Km/h), umidità al 32%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Membro dello staff Astana intervistato a “Si Gira”: “Nostra nazione italiani”
Sgarbozza: “I pronostici preferisco sempre farli se ho dei dubbi” (ecco perchè li sbagli sempre)
Bartoletti: “Escaultel” (Euskaltel)
De Stefano: “un abbraccio dalla Giro d’Italia”
De Luca: “Motocronaca una” (uno)
De Luca: “Rasmusser” (Rasmussen)
Savoldelli: “A far pipì o a espletare un bisogno fisiologico: ma il risultato è sempre lo stesso”
Cassani: “Questa è la maglia rosa attorniato”
Pancani: “Non sta andando velocissimi”
Pancani: “Arnaud Demare, non il più giovane in assoluto” (invece è proprio lui)
Pancani sul meteorologo Pozzovivo: “Un omaggio alla colonnello del Giro d’Italia”
Savoldelli: “Saliscende”
De Luca, intervistando il diesse spagnolo della Movistar: “Rammarico per aieri?” (ieri / ayer)
Pancani su Ferrari: “L’avversario numero uno” (esagerato!!!)
Ferrari: “Denimarca”
De Stefano: “Copertina fatta dai nostri editori” (montatori)
Rodriguez: “Sleck” (meno male che non sbagliamo solo noi)
De Stefano: “Cappucci” (Chiappucci)
Fornaciari: “Il percorso ligure sono impegnativi”
Televideo: “Hesjedal ora insegue leader a 17″ (non proprio ora, visto che il distacco è lo stesso di ieri)
Televideo: “Traguardo di traguardo di Montecatini Terme”
Televideo: “Manuel Boaro” (Manuele)
Jyllands-Posten (quotidiano danese): per annunciare il successo di Ferrari mettono in home (e poi nell’articolo) la foto del successo di Ventoso a Frosinone.
IL GIRO DEL PRIMO STELVIO
Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Giro del 1953, prima edizione della corsa rosa a presentare l’ascesa allo Stelvio (quest’anno meta dell’ultima tappa di montagna) e ultima conquistata da Fausto Coppi. Altimetrie, planimetrie e tabelle di marcia dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessi selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
LA RUOTA D’ORO DI CONTE TORNA ALLA VITTORIA NELLA CONVULSA VOLATA FINALE DI BORDIGHERA
Senza storia anche la dodicesima tappa del Giro d’Italia
Fornara passa primo sul Turchino, poi tutti insieme i corridori si trascinano fino al traguardo

ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo
1a tappa Herning (raduno di partenza)
4a tappa Verona (cronosquadre)
6a tappa Urbino – Porto Sant’Elpidio
7a tappa Recanati – Rocca di Cambio
8a tappa Sulmona – Lago Laceno
9a tappa San Giorgio del Sannio – Frosinone
10a tappa Civitavecchia – Assisi
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI ASSISI
maggio 16, 2012 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Come negli ultimi anni, dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; i punti salienti della tappa a venire; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1953. Seguiteci.
Foto copertina: Rodriguez transita ai piedi della Basilica di San Francesco… a breve l’attacco (foto Bettini)
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Rodriguez, come previsto. Conquista Assisi e la rosa (Gazzetta dello Sport)
Giro, tappa e maglia rosa per lo spagnolo Rodriguez (Corriere dello Sport – Stadio)
Canada
Spain’s Rodriguez takes Giro lead from Canada’s Hesjedal a (The Globe and Mail)
Lituania
„Giro d’Italia“ lyderiu tapo ispanas J. Rodriguezas, T. Vaitkus finišavo 57-as (Lietuvos Rytas)
T.Vaitkus dešimtąjį „Giro d’Italia“ etapą įveikė 57-as (Kauno Diena)
Danimarca
Total Giro-triumf for Rodriguez – Saxo Bank-rytter blev far under Giroen (Jyllands-Posten)
Giro-rytter fik en pige på tiende etape (Sporten.dk)
Total Giro-triumf for Joaquim Rodriguez – Eksplosiv finish støder Giro-kongen fra tronen (Politiken)
Regno Unito
Rodríguez wins stage 10 to take lead of Giro d’Italia (The Daily Telegraph)
Francia
Rodriguez : «C’est spectaculaire» (L’Equipe)
Spagna
Purito ya es maglia rosa (AS)
San ‘Purito’ de Asís (Marca)
Purito Rodríguez se viste de rosa (El Mundo Deportivo)
Colombia
‘Purito’ Rodríguez, etapa y liderato en el Giro (El Espectador)
Belgio
Coup double pour Rodriguez au Giro (Le Soir)
Rodriguez grijpt de macht in de Giro op de basiliek van Assisi (De Standaard)
Joaquim Rodriguez fait coup double au Giro (L’Avenir)
Joaquim Rodriguez gagne la 10e étape du Giro (La Dernière Heure/Les Sports)
Giro: démonstration et coup double pour Joaquin Rodriguez (Sudinfo.be)
Rodriguez grijpt de macht op de basiliek van Assisi (Het Nieuwsblad)
Lussemburgo
Rodriguez sichert sich Tageserfolg(Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Rodriguez: Etappensieg und Rosa Trikot (Tageblatt)
Paesi Bassi
Rodriguez: De cirkel is rond (De Telegraaf)
USA
Spaniard Takes Giro d’Italia Lead (The New York Times)
Spain’s Rodriguez wins 10th stage, takes Giro lead (USA Today)
Australia
Rodriguez in pink after winning Giro stage – Battered Goss prepares for sprint assault (The Age)
Rodriguez grabs Giro’s pink jersey(Herald Sun)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Gibosimoni: Tutto come previsto, ma i big devono un po’ sciogliersi, non voglio vedere un tatticismo così esasperato, altrimenti continuando così andiamo a finire che fino all’ultima salita tutti si guardano e il giro si decide negli ultimi 100 metri dello Stelvio e nella crono di Milano
Garda Bike: tutto secondo pronostico, ha visto il più forte su questi arrivi
Howling Wolf14: Il Giro si deciderà nell’ultima settimana. Non necessariamente sullo Stelvio. Chi veramente punta alla vittoria finale, Basso in primis, non ha che da difendersi, almeno fino a venerdì o sabato, cercando di arrivare sano al traguardo. Non sono i 15″ o 20″ che uno può prendere a pregiudicare le sue possibilità di vittoria finale.
Io credo che Rodriguez sia andato a prendersi la maglia rosa oggi, dopo averci provato ieri, sapendo che nell’ultima settimana non sarà in grado di reggere il passo dei più forti nei tapponi con le grandi salite.
Basso, Scarponi e gli stessi Hesjedal, Kreuziger e Schleck fanno gara a sé. E anche chi dei 5 è più in forma sa che se anche guadagna 20″ sugli altri saranno un’inezia nell’ultima settimana. I distacchi che si possono creare in queste tappette possono essere un buon indice della differenza delle condizioni di forma, ma sicuramente non possono essere considerati determinanti e incolmabili.
Non ho visto bene Schleck, oggi. Ha perso contatto dai big, anche se di poche decine di metri, già all’inizio dell’erta finale. O ha incontrato una giornata no, e ha limitato i danni, o significa che il suo grado di preparazione è inferiore a quello di Scarponi & C.
Hotdogbr: viene da chiedersi fino a quanto continuerà questo tatticismo e non vorrei che gli uomini di classifica iniziassero a fare sul serio sul Giau o addirittura a Pampeago, sta di fatto che Rodriguez tra cronosquadre, Rocca di Cambio, Lago Laceno e oggi ha accumulato un certo tesoretto che non sarà facile da togliergli anche perchè fin qui si è visto un solo uomo in grado di fare la differenza che è Pozzovivo, degli altri Basso ha l’ultima settimana dalla sua ma fin qui ha tutt’altro che entusiasmato e sembra quello dell’ultimo Tour, Scarponi nel finale ha pagato dazio, Kreuziger è apparso pimpante ma sulle salite oltre il 10% è destinato a soffrire, Gadret è in crescita ma è già lontano in classifica e in passato non è che abbia dimostrato di poter staccare tutti, Cunego e Rujano potrebbero fare meglio sulle montagne vere ma fin qui stentano e Frank Schleck sembra iniziare a pagare la settimana di inattività prima del Giro
Jack.ciclista: Non mi ricordo chi aveva già espresso il concetto, ma una crono bella lunga nella prima settimana metterebbe il sale nella coda degli scalatori, costretti a recuperare minuti e quindi ad esporsi in prima persona ad ogni occasione. Per il resto concordo con HW, vedo bene Basso (è sempre nelle prime 10 posizioni), e credo che la sua esperienza nella lotta al vertice gli stia facendo fare la minor fatica possibile senza però regalare nulla agli avversari.
Howling Wolf14: Certo, Jack. Sono d’accordissimo. Anziché la spettacolare ma insulsa cronosquadre sarebbe stato meglio inserire una bella crono di 50 km alla fine della prima settimana o all’inizio della seconda.
Jack.ciclista: Facciamo questo e quello. A me piace anche la cronosquadre.
nisky: quando si parlava di Frank Schleck come grande nome del giro si era fatto un riassunto su chi correva il Giro!A Laceno la vittoria di Pozzovivo era più una sconfitta dei “grandi”;Quando i Campioni correvano il giro a Laceno c era spettacolo(Zuelle Pantani e Bartoli….bei tempi!), ora c’è il vuoto e dopo la tappa campana ho assistito ad un’altra tappetta X.Anzi, per come si sono messe le cose avrei preferito una fuga!Almeno la ci sarebbe stato un pò di spettacolo con dei coraggiosi.Vediam come si proseguirà con sti onesti mestieranti, e concordo pienamente sulla crono!Quando c è, tira ben altra aria al giro!Con la maglia rosa ben assestata c è anche più spazio per gli altri!così si arriverà con tutti in pochi secondi fin Cervinia e poi spazio per le fughe ne rimarrà una miseria.
Salitepuntocià: Non vedo di cosa sorprendersi, fino a Cortina non vedo grosse salite, e quindi distacchi minimi,se non interviene il freddo e Rodriguez sta facendo quello che doveva fare Cunego, ma si vede che è indietro di preparazione cunego o stanco…
Non salite per Sleck queste, rampe durissime brevi, non è abituato forse, anche se sulle Ardenne si era ben comportato, ma penso che ci sarà anche lui, ha preparato il giro per essere al top da Cervinia in poi, poi se sarà il piu forte vincerà, se no perderà… ma vale per tutti. Lo spettacolo ci guadagna senza uno sopra gli altri. A Cervinia non succederà niente a meno che piova. E la pioggia non è come il caldo, la piogga dilata i distacchi e cmq il freddo danneggia piu del caldo. E i Resinelli non son granchè ma li la pioggia PARE CERTA, e quindi tappa dura domenica.
Chi è che va bene con maltempo fra i corridori? Domenica puo lasciare il segno, se le previsioni verranno confermate, 5 gg son ancora poco attendinbili per sapere se piove
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
POST.GIRODITALIA.IT: i punti salienti della tappa a venire

a cura di Matteo Novarini
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Dedicata al successo di “Purito”
The Cigar Song (Brad Paisley)
Dedicata allo spettacolare finale in salita attraverso Assisi
Stairway to Heaven (Led Zeppelin).
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Assisi – Montecatini Terme
Assisi: alternanza di pioggia debole (0,4 mm) e schiarite, 14°C (percepiti 13°C), venti deboli da W (8-12 Km/h), umidità al 83%
Passignano sul Trasimeno (Km 51,4):alternanza di pioggia debole (0,3 mm) e schiarite, 15,1°C (percepiti 13°C), venti moderati da NNW (10-15 Km/h), umidità al 75%
Arezzo / Indicatore (traguardo volante – Km 103,4): cielo sereno, 17,1°C (percepiti 13°C), venti moderati da NNE (18-29 Km/h), umidità al 55%
Figline Valdarno (Km 145,7): poco nuvoloso, 18,8°C (percepiti 15°C), venti moderati da N (17-23 Km/h), umidità al 49%
Empoli (Km 203,3): poco nuvoloso, 19,9°C (percepiti 18°C), venti moderati da NE (11-16 Km/h), umidità al 46%
Montecatini Terme: cielo sereno, 18,9°C, venti deboli da NNE (7-17 Km/h), umidità al 44%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Responsabile Polstrada: “Giro all’Italia”
Bartoletti: “Fellini” (Felline)
Sgarbozza: “Era posto una salita”
Sgarbozza: “Nel nostro Garibaldi era scritto” (avete una copia del Garibaldi stampata appositatamente per la RAI? magari con la tripla traduzione italiano / inglese / sgarbozzese?)
Frate intervistato ad Anteprima Giro: “Aneddito” (anedotto; senza contare che l’intervistato ha raccontato di un incontro tra Coppi e Padre Pio avvenuto nel 1951 e che il santo frate accogliendolo non lo rimproverà per la sua disordinata situazione sentimentale…. e come avrebbe potuto, visto che Coppi e la Dama Bianca si conobbero solo due anni più tardi!!)
Sgarbozza: “Scarponi per lui potrebbe guadagnare qualcosa su Basso” (e per chi, se no?)
De Stefano: “Filippo Pozzao”
Cassani: “San Pancesco” “San Francisco”
De Stefano: “Pablo Lastras ci sta seguendo dal Giro d’Italia” (non l’hanno ancora scaricato dall’ambulanza?)
De Stefano: “Frazione lungo 186 Km”
De Luca: “Il distacco non aumenti rispetto al vantaggio dei fuggitivi” (e come potrebbe? è la stessa cosa!!!)
Cassani: “La Tirreno Adriatico è transitato sulle strade dell’Umbria”
Savoldelli: “inizia la disegna” (discesa)
Savoldelli: “strappo di Bevagna” (assisi)
Pancani: “Colbrelli è il più giovane del Giro” (è Arnaud Demare)
Cassani: “Si sono caduti tutti e due”
Martinello: “E’ stato attraversato da un collega” (un altro fatto a fette)
Pancani: “Brandol” (Brändle si pronuncia Brendle)
De Luca: “C’affanchiamo”
De Luca: “All’inizio dei chilometri della tappa”
Savoldelli: “Vedo una macchia della Liquigas”
Pancani: “Santa Chiara fondò un ordine di claustrati” (sarebbe claustrali… ma è un termine generico, Santa Chiara fondò le clarisse)
Pancani: “Restaurò la Porziuncola” (si stava parlando di San Damiano… e per prima San Francesco restaurò proprio San Damiano)
Savoldelli: “Il punto cruciale era a 5 Km dalla strettoia” (era la strettoia, che era posta ai -5)
De Stefano: “Qui in zona Napoli”
De Stefano: “Monia Baccaile” (Baccaille)
Sangiorgio: “Non ci sono difficoltà, compreso il GPM di 3a categoria” (maglia azzurra messa in palio in un traguardo volante in pianura?)
De Stefano, nella fretta di salutare Nicola Sangiorgio e Michele Bartoli: “Michele Sangiorgio”
Televideo: “Kiezer” (Keizer)
Televideo: “Bartisz Huzarski” (Bartosz Huzarski)
IL GIRO DEL PRIMO STELVIO
Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Giro del 1953, prima edizione della corsa rosa a presentare l’ascesa allo Stelvio (quest’anno meta dell’ultima tappa di montagna) e ultima conquistata da Fausto Coppi. Altimetrie, planimetrie e tabelle di marcia dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessi selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
ALBANI TRIONFA IN VOLATA A GENOVA PRECEDENDO 8 COMPAGNI DI FUGA
Gli “assi” aspettano le montagne e le tappe vanno avanti senza sorprese
Grande e sfortunata corsa dì Minardi che cade in prossimità dell’arrivo dopo una bella fuga con lo spagnolo Trobat

ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo
1a tappa Herning (raduno di partenza)
4a tappa Verona (cronosquadre)
6a tappa Urbino – Porto Sant’Elpidio
7a tappa Recanati – Rocca di Cambio
8a tappa Sulmona – Lago Laceno
9a tappa San Giorgio del Sannio – Frosinone
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI FROSINONE
maggio 15, 2012 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Come negli ultimi anni, dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; i punti salienti della tappa a venire; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1953. Seguiteci.
Foto copertina: Pozzato taglia il traguardo dolorante dopo la caduta (foto Pisoni)
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Ventoso spunta dalla carambola. Domani arrivo in salita ad Assisi (Gazzetta dello Sport)
Ventoso vince la 9/a tappa (Corriere dello Sport – Stadio)
Canada
RRyder Hesjedal hangs on to lead at Giro d’Italia (The Globe and Mail)
Victoria cyclist Ryder Hesjedal retains Giro d’Italia lead (The Sun)
Lituania
„Giro d‘Italia“: sprinto žvaigždes pristabdė griūtis (Lietuvos Rytas)
„Giro d’Italios“ dviratininkų lenktynių 9-ą etapą lietuvis baigė 97-as (Kauno Diena)
Danimarca
Pozzato tager skylden for Giro-styrt (Jyllands-Posten)
Cavendish styrtede i spansk sejr (Sporten.dk)
Vildt virvar i ny voldsom Giro-finale (Politiken)
Regno Unito
Ventoso lucks out as Cavedish takes a fall (The Daily Telegraph)
Ventoso profits as Cavendish and Co fall by the wayside (The Independent)
Francia
Ventoso opportuniste (L’Equipe)
Spagna
Fran Ventoso repite en el Giro un año después (AS)
Ventoso acude a su cita con el Giro (Marca)
Fran Ventoso logra la primera victoria española (El Mundo Deportivo)
Colombia
Fran Ventoso, primera victoria española en el Giro (El Espectador)
Belgio
Tour d’Italie: victoire de Ventoso au sprint (Le Soir)
Ventoso wint in Giro na chaotische aankomst, Cavendish valt alweer (De Standaard)
Chute dans le sprint au Giro: Pozzato s’excuse (L’Avenir)
9e étape: victoire de Ventoso au sprint (La Dernière Heure/Les Sports)
Tour d’Italie – #9: Ventoso évite la chute des dominos (Sudinfo.be)
Ventoso wint na chaotische spurt, Cavendish valt alweer (Het Nieuwsblad)
Lussemburgo
Ventoso sichert sich Etappenerfolg (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Ventoso gewinnt 9. Etappe (Tageblatt)
Paesi Bassi
Ventoso wint chaotische sprint (De Telegraaf)
USA
Spain’s Ventoso Wins Giro’s Ninth Stage (The New York Times)
Ventoso wins Giro d’Italia sprint after other racers fall (USA Today)
Australia
Goss blamed for Giro crash (The Age)
Francisco Ventoso survives crash-marred Giro sprint (The Australian)
Goss goes down in Giro sprint (Herald Sun)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Mauro Facoltosi: Chi favorirà la curva ai 450 metri? Troppo pericolosa?
Howling Wolf 14: Ai 450 metri i corridori vanno già a 60 all’ora. Mettere una curva mi sembra un po’ inopportuno. Molto spesso, in quelle circostanze, la professionalità e la fermezza di nervi non sono sufficienti a mettere rimedio a errori, inavvertenze e scorrettezze altrui. Si corre il rischio di tagliar fuori dalla volata anche chi corre pulito. E’ vero che le scorrettezze e le manovre sbagliate avvengono anche sui rettilinei di 2 km, ma qui vuol dire andare a cercarsi le rogne anche quando si possono evitare.
Hotdogbr: oggi volata con Goss che dovrebbe trovarsi bene ma finale molto tecnico già prima degli ultimi 450 metri e che lo diventa ancor di più se dovesse piovere, rischio di cadute e di distacchi anche tra gli uomini di classifica come nel 2005 quando Savoldelli perse 39”
DOPO LA TAPPA
Howling Wolf 14: Il Giro d’Italia ha sempre avuto la mania di collocare curve a gomito quando le volate sono già lanciate. Già all’epoca di Torriani, poi all’epoca di Castellano. E’ ora di finirla di falsare le corse. Qui dovrebbe intervenire la commissione tecnica e bocciare i percorsi che prevedono curve negli ultimi 1000 metri. L’ultimo km, almeno l’ultimo, dev’essere rettilineo. Il Giro vuol sempre distinguersi per qualcosa di bizzarro. Ma questa ossessiva ricerca dell’elemento eccentrico lo fa cadere nel grottesco. Non solo., Qui le corse vengono falsate. Solo per farle arrivare nei centri storici. Ma chis e ne frega dei centri storici. Tanto con tutto l’imbandieramento del Giro monumenti e piazze diventano irriconoscibili. Ci vuola più professionalità. Nemmeno in una corsa di paese si fanno errori organizzativi così macroscopici. Vergogna!
Mauro Facoltosi: C’è da dire che oggi non arrivano in centro ma in piena periferia… ma anche che non è sempre facile trovare rettilinei lunghi un chilometro (c’è anche da tenere presente che il giro non può arrivare ovunque, ma ci vuola a fianco dell’arrivo un grosso piazzale dove alloggiare tutto il “baraccone”). Anticipo che un’altro finale con curva insidiosa sarà quello di Montecatini e sarà l’esatta fotocopia del finale della tappa vinta da Boonen alla Tirreno del 2010 e di quello dell’ultima tappa vinta da Cipollini al Giro, nel 2003. In quest’ultima occasione si verificò una caduta (Nauduzs)
Gibosimoni: Comunque la curva era sul Garibaldi da tantissimo tempo, non è una modifica dell’ultimo minuto, i corridori che vogliono far parte della volata devono fare attenzione, si misurano anche le capacità tattiche e tecniche dei corridori. Con questo non dico che ogni volta ci deve essere una curva a gomito, ma che non si può per necessità come ha detto Mauro avere sempre 5 Km di lungomare o rettilinei per fare una volata
Scattista: ma se Purito Rodriguez voleva la maglia rosa non poteva attaccare ieri?
Hotdogbr: sta di fatto che la caduta, senza la quale l’incolpevole Goss avrebbe sicuramente vinto, ha fatto sì che venissero neutralizzati i tempi e qualche uomo di classifica che si trovava nelle retrovie del gruppo ne ha beneficiato visto che qualche buco indipendentemente dalla caduta sembrava essersi creato
Howling Wolf 14: Caro Gibo, il Garibaldi può mettere tutto ciò che vuole, ma non è una giustificazione. Una curva a 90 gradi a 350 metri dall’arrivo non va messa. Indipendentemente dal fatto che sia sul Garibaldi e che i corridori ne siano a conoscenza da 12 mesi. Allora se io avverto, attraverso il Garibaldi, che la sede stradale dell’arrivo viene insaponata, allora i corridori ne sono a conoscenza e si può fare? Se in una città non ci sono rettilinei, non si fa l’arrivo in quella città. L’organizzazione dev’essere seria, non deve essere tipo un tanto al chilo. E dev’essere seria anche la commissione tecnica che omologa i percorsi. Io vorrei vedere in faccia i membri della CT che ha dato il benestare a questo arrivo. E chiedergli se sono mai andati in bicicletta. E se magari hanno autorizzato questo arrivo in cambio di tre cene e sei bicchieri di vino.
Ventoso, il vincitore di oggi, ha ammesso di trovarsi in 15.a posizione al momento della caduta. Qual è l’intenzione degli organizzatori del Giro? Far fare la volata a quelli che si trovano dal 15° al 45° posto?
Su, ragazzi, siamo seri. Non veniamoci a raccontare le favolette. Questi arrivi non vanno più fatti. Sono falsati. Vergogna!
Gibosimoni: Hai pienamente ragione Howling. Purtroppo però vige la regola che l’arrivo si fa dove c’è chi paga di più. Se una città senza un rettilineo per una volata sborsa fior di quattrini, lì si fa l’arrivo. Hai ragione che non può esserci una curva a gomito a 350 metri.
Per spezzare una – l’unica – lancia a favore dell’organizzazione, ci sono state 3 cadute in 4 volate, ma una non è stata causata da un pericolo di percorso, ma per una scellerata manovra di Ferrari. Comunque, io sono dalla parte di Rodriguez, si può criticare perché ha buttato energie magari preziose, ma quantomeno ha provato a emozionare un po’ un Giro in cui tutti fino ad ora badano a controllarsi l’un con l’altro alla paranoia. Diamo un po’ di brio a questa corsa, bravo Purito!
Howling Wolf 14: Condivido, Gibo. L’aspetto economico ha u’importanza strutturale. Però un’organizzazione è forte se sa imporsi. Non credo che la città di Frosinone abbia guadagnato qualcosa, sul piano del prestigio o dei richiamo turistico, facendo arrivare la tappa lì, piuttosto che un chilometro prima.
Dico solo che di cadute e di rischi ce ne sono già abbastanza. E in questi casi, oltre alle cadute, che sono fisiologiche, si finisce per falsare un arrivo di tappa. Non è giusto.
In ogni caso l’organizzazione propone e la commissione tecnica valuta. La commissione tecnica non deve più autorizzare arrivi di questo tipo. Ventoso sarebbe arrivato 10°, Felline 30°. Invece sono primo e secondo. Ma che tappa è?
Hotdogbr: Rodriguez lo si critica e in questo ha pienamente ragione Scattista non per aver attaccato ieri, visto che comunque anche i rivali hanno speso per andarlo a riprendere con Pozzovivo in testa al gruppo, ma per non averlo fatto a Lago Laceno
Mauro Facoltosi: Anche nella tappa dell’Amgen disputata oggi c’era una curva ad angolo retto piazzata a 300 metri dall’arrivo. Non ci sono state cadute, in questo caso.
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
POST.GIRODITALIA.IT: i punti salienti della tappa a venire

a cura di Matteo Novarini
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Dedicata al secondo successo in terra ciociara dello spagnolo Ventoso
History Repeating (Propellerheads)
Dedicata a quei velocisti che dovrebbe studiarsi i finali
Siamo donne (”Attento che cadi”) (Jo Squillo, Sabrina Salerno)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Civitavecchia – Assisi
Civitavecchia : poco nuvoloso, 20,7°C (percepiti 17°C), venti moderati da WNW (15 Km/h), umidità al 42%
Viterbo (Km 55,4): poco nuvoloso, 19,2°C (percepiti 17°C), venti moderati da WNW (12-14 Km/h), umidità al 38%
Amelia (traguardo volante – Km 97,9): poco nuvoloso, 19,3°C (percepiti 18°C), venti deboli da WNW (9-13 Km/h), umidità al 42%
Massa Martana (Km 134,9): nuvole sparse, 19,2°C, venti deboli da WSW (9-13 Km/h), umidità al 45%
Assisi: nuvole sparse, 18,4°C (percepiti 16°C), venti moderati da W (13-18 Km/h), umidità al 49%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Sgarbozza: “La tappa di oggi misura 160 km” (sono 166 km)
De Stefano: “171 Km” (decidetevi!!!)
Paolo Belli intervistando Hesjedal: “Don’t start finch io non dic start” (non è uno strafalcione… ma valeva la segnalazione) ![]()
Sgarbozza (alla lavagna): “Cavendsh”
Sgarbozza (alla lavagna): “Reshaw” (Renshaw)
Sgarbozza, tentando di pronunciare il nome di Renshaw: “Rechov”
Sovraimpressione della programmazione di RAI3 all’avvio del digitale: “San Giorgio nel Sannino” (San Giorgio del Sannio)
Bartoletti: “La indossa oggio”
Bartoletti: “A partire domani”
Sgarbozza: “Primo arrivo in salita a Cervinia” (è il secondo)
Belli: “Ci vediamo dopo sul traguardo” (andavano in onda dalla partenza)
Bartoletti, leggendo un titolo di quotidiano su Pozzovivo: “Il pianista che le suona a tutte” (c’era scritto tutti)
Ospite all’Anteprima: “Oggi è solo la terza volta che il Giro arriva a Frosinone, indubbiamente” (è la quarta)
Conti: “Silvio Martinelli”
De Stefano: “Eccoci qui tornati dal traguardo di Frosinone” (ma non eravate a trasmettere da là?)
Bonarrigo: “Impostare una volta infilandosi in mezzo a Sky, a Cavendish” (povero Mark, pure fatto a fettine lo vogliono!!!)
Chicchi: “Attualmente sono una spanna più alto rispetto agli altri velocisti” (parlavi della posizione della sella, vero?)
Cassani su Samuel Sanchez: “Lui può correre nell’Euskaltel perché ha corso tra i dilettanti” (messa così sembra che in Spagna possano correre nell’Euskaltel solo i corridori che arrivano dal movimento dilettanti; in realtà Cassani si è mangiato – forse ai causa dei “scialisendi” della dentiera – importanti informazioni. La frase completa avrebbe dovuto essere: “Samuel Sanchez non è basco, ma corre nella Euskaltel, formazione che accetta solo corridori baschi, perchè da dilettante ha gareggiato per una formazione basca“)
Cassani: “Caduta di diverse corridori”
Pancani: “Quatto minuti”
Scinto: “Quella piccole pendenze”
Pancani: “Partita stamani da San Giorgio del Sannio” (partenza ore 13.20)
Pancani: “Coda del protone”
Martinello: “Andare verso la tangente”
Sangiorgio, in onda dalla Piazza Inferiore di San Francesco di Assisi: “Siamo in Piazza del Colonnato”
Ospite al Processo: “Oggi chiude il convento dei francescani a Sant’Agata di Puglia. Spero che San Francesco ci pensi successivamente” (perchè? che tiene da fare adesso San Francesco?)
Televideo: “San Giorgio Sannio”
Televideo: “All’ultima curva, ai -300m” (era quasi 200 metri prima)
IL GIRO DEL PRIMO STELVIO
Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Giro del 1953, prima edizione della corsa rosa a presentare l’ascesa allo Stelvio (quest’anno meta dell’ultima tappa di montagna) e ultima conquistata da Fausto Coppi. Altimetrie, planimetrie e tabelle di marcia dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessi selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
COPPI GUIDA I BIANCOCELESTI ALLA VITTORIA NELLA VELOCE CORSA A SQUADRE DI MODENA
Vittoria della “Bianchi” nella discussa giostra modenese
Ai posti d’onore la Ganna e la Legnano – Coppi secondo in classifica a 55″ da Koblet
ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo
1a tappa Herning (raduno di partenza)
4a tappa Verona (cronosquadre)
6a tappa Urbino – Porto Sant’Elpidio
7a tappa Recanati – Rocca di Cambio
8a tappa Sulmona – Lago Laceno
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI LAGO LACENO
maggio 14, 2012 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Come negli ultimi anni, dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; i punti salienti della tappa a venire; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1953. Seguiteci.
Foto copertina: il traguardo di Lago Laceno (www.tusinatinitaly.it)
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Pozzovivo fa il pirata. Hesjedal tiene la rosa (Gazzetta dello Sport)
8/a tappa a Pozzovivo (Corriere dello Sport – Stadio)
Vittoria lucana al Giro. Pozzovivo primo a Lago Laceno (Il Quotidiano della Basilicata)
Canada
Ryder Hesjedal making the right moves (The Globe and Mail)
Lituania
„Giro d’Italia“ lenktynėse T. Vaitkus finišavo 60 vietoje (Lietuvos Rytas)
Danimarca
Giro-favoritter skånede førertrøjen (Jyllands-Posten)
Italiener sled sig til sejr i Giroen (Sporten.dk)
Giro-hersker i krise slap med skrækken (Politeken)
Regno Unito
Pozzovivo wins stage eight (The Daily Telegraph)
Francia
Pozzovivo sort du lot (L’Equipe)
Spagna
Purito acaricia la maglia (AS)
‘Purito’ e Intxausti escalan posiciones en el Giro de Italia(Marca)
Belgio
Domenico Pozzovivo zorgt voor tweede Italiaanse zege in Giro (De Standaard)
Les Italiens maîtres chez eux (L’Avenir)
8e étape: victoire de Pozzovivo en grimpeur, De Gendt 4e (La Dernière Heure/Les Sports)
8e étape : victoire de Pozzovivo en grimpeur (Sudinfo.be)
Pozzovivo zorgt voor tweede Italiaanse zege in Giro (Het Nieuwsblad)
Lussemburgo
Giro d’Italia: Fränk Schleck auf Platz neun (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Pozzovivo gewinnt achte Etappe (Tageblatt)
Paesi Bassi
Pozzovivo solo naar winst (De Telegraaf)
USA
Pozzovivo Wins 8th Stage; Hesjedal in Giro Lead (The New York Times)
TPozzovivo wins 8th stage; Hesjedal in Giro lead (USA Today)
Australia
Pozzovivo wins Giro’s eighth stage (The Age)
Domenico Pozzovivo lands Giro’s eighth stage (The Australian)
UNO SGUARDO GIOVANE SUL GIRO
Quest’anno abbiamo affidato l’incarico di commentare le tappe di montagna non ad un campione del passato, bensì ad uno del futuro, il promettente Daniele Dall’Oste, scalatore affiliato alla UC Trevigiani Dynamon Bottoli e che, tra i successi conseguiti nella categoria U23, vanta il Trofeo Monte Bondone nel 2010 e il Giro del Belvedere in questa stagione.
Bella questa ottava tappa del Giro d’Italia che da Sulmona portava a Lago Laceno, gara regolare che si infiamma negli ultimi chilometriprima della salita. Grande ritmo della Katusha per il capitano Rodriguez. Nella prima parte della salita il ritmo forte e regolare dell’Astana spacca il gruppo ma il vero forcing è fatto dalla Liquigas con Sylvester Szmyd; quando mancano 6.5 chilometri scatta Pozzovivo che fa subito il vuoto, nessuno dei big di classifica gli va dietro e riesce a scollinare al GPM con circa 30″ sul corridore della Movistar Intxausti e 45″ sul gruppo.
Lungo rapporto per Pozzovivo negli ultimi 4 chilometri pianeggianti che spinge al massimo e riesce ad arrivare da solo sul traguardo davanti ai suoi tifosi. Secondo lo spagnolo Intxausti e terzo l’altro spagnolo Rodriguez, autore di un’ottima volata.
Con questa vittoria e questo attacco Pozzovivo dimostra che quest’anno è sicuramente protagonista e sulle salite impegnative di questo Giro d’Italia potrà dare filo da torcere a chiunque. Buona prova anche per la maglia rosa Hejsedal che ha tenuto duro in una tappa impegnativa.
Daniele Dall’Oste

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Hotdogbr: dopo Porto Sant’Elpidio ancora una volta un branco di pecore in azione, a parte Pozzovivo che diventa giorno dopo giorno sempre più pericoloso anche perchè le tappe più difficili per lui erano le crono e le due in linea in Danimarca, ma se nelle Marche ciò si poteva giustificare con la lontananza delle salite dal traguardo qui no, il fatto che Basso abbia messo a tirare all’inizio della salita Szmyd ma senza fargli fare forcing è chiaro segnale che non ne aveva ma gli altri avrebbero dovuto attaccarlo a cominciare da Scarponi che invece sembrava pedalare con grande facilità, tra gli altri Hesjedal ha avuto una leggera battuta d’arresto ma lo vedo ancora protagonista sulle grandi montagne mentre per Cunego si conferma l’idea che fosse al top della condizione all’Amstel e ora è in calo
Gibosimoni: Mi viene da ripensare al discorso Zoncolan.. Purtroppo nel ciclismo moderno su questo tipo di salite specialmente all’inizio del Giro vedremo sempre arrivare un gruppo di pecore di 20/25 unità senza frazionamenti, se non con un attaccante che per un motivo o per un altro che non sia la classifica (nella fattispecie l’arrivo “di casa” oggi) che prova a partire e viene lasciato andare indisturbato perché tutti hanno paura di rispondere, tranne le seconde linee. Purtroppo abbiamo bisogno di una salita da pendenze mostruose a Giro, se vogliamo vedere una vera impresa di un uomo solo al comando e vedere i big arrivare frazionati, c’è molto livellamento fra i corridori. Solo nell’ultima settimana anche salite meno ardue possono fare la differenza con tappe però molto vallonate alle spalle. Opinione personale
Jack.ciclista: condivido
Hotdogbr: più che altro metterei una crono individuale nella prima parte del Giro, non mettendola ed essendoci solo i 30 km di Milano gli scalatori sono disincentivati ad attaccare, nel 1998 non c’era la crono a inizio Giro ma tra Trieste e Mendrisio c’erano 70 km contro il tempo ed è anche per quello che Pantani attaccava non solo a Lago Laceno ma addirittura al Capo Berta, va detto anche che non c’è un corridore che a cronometro fa la differenza come lo era Zuelle allora
Scattista: e di Uran non parla nessuno? Non è anche lui in gioco per un buon posto nella generale? D’accordissimo con HOTDOG. una crono mediamente impegnativa nella prima metà del giro ci starebbe proprio bene
Hotdogbr: Uran? Vedremo, visti i precedenti sulle montagne vere dovrebbe perdere minuti su minuti, potrebbe fare meglio Henao in casa Sky
Scattista: si giocano la maglia bianca in casa Sky!
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
POST.GIRODITALIA.IT: i punti salienti della tappa a venire

a cura di Matteo Novarini
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Fighter (Christina Aguilera)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa San Giorgio del Sannio – Frosinone
San Giorgio del Sannio: pioggia moderata (0,7 mm), 11°C (percepiti 6°C), venti moderati da NNE (16-27 Km/h), umidità al 91%
Dragoni (Km 56,5): pioggia debole (0,2 mm), 13,9°C (percepiti 12°C), venti deboli da NNE (10-20 Km/h), umidità al 82%
Cassino (Km 109,6): alternanza di piogge deboli (0,2 mm) e schiarite, 16°C, venti deboli da NW (5-12 Km/h), umidità al 66%
Frosinone: nuvole sparse, 16°C (percepiti 14,5°C), venti deboli da N (10-19 Km/h), umidità al 52%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Bartoletti: “Oggi il Giro supera la sua prima terza parte” (il suo primo terzo)
Belli, salutando il bielorusso Kuchynski: “Ciao Alexei” (si chiama Aliaksandr)
Bartoletti: “Nasha Stefanenko” (Natasha)
Bartoletti: “Kroizeg” (Kreuziger)
Sgarbozza (alla lavagna): “Kruziger”
Bartoletti: “Gli appassionati di qualche anno ricordavano Fantini” (di qualche anno “fa”)
Bartoletti, commentando il titolo di un quotidiano (”Scarponi rischia il collasso per vincere”): “Ne valeva la pena” (meglio se non ti fai beccare in giro da Scarponi)
Bartoletti: “Ne sa una più del davolo”
Sgarbozza: “Pozzovivo arriva sulle strade di casa” (è lucano, l’arrivo era in Campania)
Sgarbozza: “Iesedel” (Hesjedal)
Pancani: “Macerone, la prima volta fu affrontato nel 1946″ (manca un pezzo: nel 1946 come GPM, perchè in realtà ci si era passati sin dalla prima edizione del 1909)
Cassani: “Van Winder” (Van Winden)
Savoldelli: “Qualche nuvola allieva un po’ la loro corsa”
Cassani: “Una venticinquina di chilometri” (recidivo, l’ha detto una frega di volta negli scorsi anni)
Martinello, ricordando la tappa di Lago Laceno del 1998: “Arrivai secondo il giorno prima a Fiano Romano, la tappa arrivava lì” (infatti, arrivarono a Frascati)
Savoldelli: “Navardaukskas”
Martinelli: “Grassie” (bicchiere di troppo con “Sgarbossa”)
Pancani: “Tappa che credevamo di vivere solo nella parte conclusiva” (credevi di passare la prima parte della domenica pomeriggio spaparanzato sulle rive del Laceno?)
Cassani: “Uno come Coppolillo” (Pozzovivo, Coppolillo non corre più da oltre un decennio)
Pancani: “Scarponi ha il dorsale n°2″ (in qualità di vincitore uscente gareggia con il numero 1)
Pancani: “Disegno altimetrico della tappa del finale” (del finale di tappa)
Pancani: “Tappe di cronometro”
De Stefano: “E’ riuscito a tenerlo Ryder Hesjedal” (tenerla… l’oggetto era la maglia rosa)
Basso: “Siamo solo alla prima domenica” (e domenica scorsa? ah… pensavi di essere al Giro di Danimarca?)
Savoldelli: “Enciasti” (Intxausti si pronuncia Inciausti)
Domanda al Processo diretta a Savoldelli: “Ho avuto l’impressione, vedendola in TV, che stessero preparando l’azione per Kreuziger” (i Liquigas si erano messi in scia alla motocronaca?)
Lelli: “Curva molto pericolosa, che il gruppo arriverà lanciatissimo”
De Stefano, parlando della figlia di Cavendish: “la piccola Peta” (quella è la moglie)
The Daily Telegraph (quotidiano inglese): “Tirilongo”.
IL GIRO DEL PRIMO STELVIO
Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Giro del 1953, prima edizione della corsa rosa a presentare l’ascesa allo Stelvio (quest’anno meta dell’ultima tappa di montagna) e ultima conquistata da Fausto Coppi. Altimetrie, planimetrie e tabelle di marcia dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessi selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
20 maggio 1953 – Giorno di riposo a Pisa
SOLO FORNARA SI PUO’ INSERIRE NEL GRANDE DUELLO COPPI-KOBLET?
Oggi riprendere il Giro: da Pisa a Modena
I troppi “galli” nel pollaio della Legnano – Favorevole a Coppi la giostra di Modena
21 maggio 1953 – 10a tappa Pisa-Modena
NICCHIANO GLI ASSI SULL’ABETONE. MAGNI VINCE IN VOLATA A MODENA
Tappa movimentata dai giovani e soluzione finale allo sprint
La “Welter” ritira la bicicletta a Clerici perchè ha aiutato Koblet – La crisi di Louison Bobet

ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo
1a tappa Herning (raduno di partenza)
4a tappa Verona (cronosquadre)
6a tappa Urbino – Porto Sant’Elpidio
7a tappa Recanati – Rocca di Cambio
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI ROCCA DI CAMBIO
maggio 13, 2012 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Come negli ultimi anni, dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; i punti salienti della tappa a venire; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1953. Seguiteci.
Foto copertina: l’ex maglia rosa Malori suona la fisarmonica al raduno di partenza di Recanati (foto Bettini)
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Tiralongo batte Scarponi. Hesjedal nuova maglia rosa (Gazzetta dello Sport)
Giro, tappa a Tiralongo. Hesjedal in maglia rosa (Corriere dello Sport – Stadio)
Canada
B.C. cyclist Ryder Hesjedal takes overall lead in 2012 Giro d’Italia (The Sun)
Canada’s Hesjedal takes overall lead at Giro d’Italia (The Globe and Mail)
Lituania
Septintąjį „Giro d’Italia“ etapą laimėjo italas P. Tiralongo (Lietuvos Rytas)
Danimarca
Dansker hjalp ny Giro-konge til tops (Jyllands-Posten)
Ny Alex R-holdkammerat i lyserødt (Sporten.dk)
Regno Unito
Tirilongo wins seventh stage (The Daily Telegraph)
Francia
Tiralongo comme un grand (L’Equipe)
Spagna
Purito se sube al podio en la primera llegada en alto (AS)
Paolo Tiralongo ensombrece el primer aviso serio de Scarponi(Marca)
Tiralongo gana el primer final en alto (El Mundo Deportivo)
Belgio
Italiaan Tiralongo wint eerste bergetappe in Giro (De Standaard)
Tiralongo remporte la 7e étape devant Scarponi (L’Avenir)
LTiralongo devance Scarponi (La Dernière Heure/Les Sports)
Paolo Tiralongo gagne la 7-ème étape, Hesjedal nouveau leader (Sudinfo.be)
Italiaan Tiralongo wint sprint bergop in Giro, Hesjedal wordt leider (Het Nieuwsblad)
Lussemburgo
Fränk Schleck Dritter bei der siebten Etappe (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Frank Schleck Dritter bei Bergankunft (Tageblatt)
Paesi Bassi
Tiralongo beste klimmer (De Telegraaf)
USA
Italian Takes Giro Stage (The New York Times)
Tiralongo wins stage; Hesjedal takes Giro lead (USA Today)
Australia
Beppu makes his mark on the Giro (The Age)
UNO SGUARDO GIOVANE SUL GIRO
Quest’anno abbiamo affidato l’incarico di commentare le tappe di montagna non ad un campione del passato, bensì ad uno del futuro, il promettente Daniele Dall’Oste, scalatore affiliato alla UC Trevigiani Dynamon Bottoli e che, tra i successi conseguiti nella categoria U23, vanta il Trofeo Monte Bondone nel 2010 e il Giro del Belvedere in questa stagione.
Oggi è stata una bella tappa. Ho apprezzato molto la grinta di Rabottini che ha tenuto duro fino a quando ne aveva. Sul finale mi è piaciuto l’attacco di Pirazzi anche se i tempi sono sempre sbagliati. Le squadre hanno mandato avanti, ad inizio salita, le seconde punte ed è stata una scelta azzeccata perché non c’erano pendenze eccessivamente dure e si stava bene a ruota. Astana davvero compatta dagli ultimi 7/8 km dove iniziano a fare un ritmo elevato che sgretola ancora di più il gruppo. Nell’ultimo km e mezzo bell’attacco di Niemiec con a ruota Scarponi; peccato che sia partito un pó troppo presto ed è stato saltato da Tralongo all’ultimo. A quest’ultimo un applauso per aver scelto la ruota giusta e per aver aspettato il momento giusto per partire a fare la volata.
Se fossi stato in gara avrei fatto quasi sicuramente quello che ha fatto Tiralongo. La ruota di Scarponi era quella giusta, si era visto da subito che voleva vincere la tappa e guadagnare secondi sugli altri avversari della classifica.
Complimenti anche a Scarponi che ha dimostrato di star bene e su un arrivo adatto alla sue caratteristiche non si è tirato indietro “risparmiando” energie per la classifica.
Daniele Dall’Oste

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Cosa potrà succedere nell’ascesa finale?
Hotdogbr: la Liquigas non farà il forcing visto che Basso perderebbe secondi di abbuono dagli avversari diretti, nessun’altra squadra ha interesse a farlo e dunque arriveranno 30 o 40 corridori assieme al traguardo, da vedere che succede in casa Lampre visto che è un arrivo adatto sia a Cunego che a Scarponi
DOPO LA TAPPA
Hotdogbr: salita molto poco selettiva fino a 3 km dal traguardo malgrado la bagarre ci sia stata mentre è stato spettacolare il finale e dunque andiamo con ordine:
-stupefacente Tiralongo che non è mai andato così forte anche se è un atleta che si trova molto bene con il caldo, difficile dire se potrà fare classifica fino in fondo o se dovrà lavorare per Kreuziger ma sta di fatto che il ceco è rimasto a lungo davanti e nel finale si è spento
-Scarponi sta molto bene come si era visto già ieri verso Montegranaro ed è stato anche bravo ad approcciare l’inizio dello strappo finale davanti grazie a Niemiec, mentre per quanto riguarda Cunego il fatto che a 10 km dall’arrivo abbia inseguito Sella era già un segnale negativo e probabilmente inizia a calare di condizione dopo una primavera in cui è competitivo già dal Gp di Lugano e dalla Parigi-Nizza
-Schleck fa paura anche se i casi sono due, o continuerà a crescere e allora sarà l’uomo da battere oppure è brillantissimo ora grazie alla freschezza dovuta alla settimana di inattività dopo la Liegi e si spegnerà strada facendo, però normalmente lui è uno che con il trascorrere delle giornate cresce
-Rodriguez su questo arrivo avrebbe dovuto vincere e invece non è riuscito a tenere la ruota di Tiralongo e Scarponi il che fa pensare che anche lui non sia al top, vero anche che un anno fa nella prima parte del Giro andava anche più piano ed è comunque arrivato 5° a Milano
-Hesjedal diventa giorno dopo giorno sempre più pericoloso ma è dai Paesi Baschi che lo si vede in grande condizione, credo che difficilmente uscirà dai primi 5 e che abbia qualche chance addirittura di vittoria finale
-Pozzovivo ha fatto un grande recupero nelle ultime centinaia di metri su un arrivo sulla carta non adatto a lui, va fortissimo e domani potrà provare la differenza, delusione invece per Rujano che è un po’ il suo gemello ma sulle montagne vere sarà protagonista. In casa CSF menzione anche per l’ottimo Brambilla oltre che per Pirazzi
-il Basso del 2010 sarebbe arrivato nei primi 3 però va detto che anche lui ha approcciato gli ultimi 1400 metri leggermente nelle retrovie e ha recuperato terreno nel finale, le sue quotazioni scendono leggermente ma lo vedo almeno nei primi 3 a Milano
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
POST.GIRODITALIA.IT: i punti salienti della tappa a venire

a cura di Matteo Novarini
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Dedicata al successo “tutto da solo” di Tiralongo, dopo quello coreografato da Contador a Macugnaga nel 2011
Io crescerò (spot Plasmon)
Ancora dedicata a Tiralongo e alla sua “grinta” nello sprint
Eye of the tiger (Survivor, colonna sonora di Rocky)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Sulmona – Lago Laceno
Sulmona: poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolate piogge, 20°C (percepiti 17°C), venti moderati da N (12 Km/h), umidità al 74%
Rionero Sannitico (Km 51,9): poco nuvoloso, 20,5°C, assenza di vento, umidità al 40%
Bojano (Rifornimento – Km 98,3): alternanza di piogge deboli (0,2 mm) e schiarite, 22,1°C, venti deboli da NNE (6 Km/h), umidità al 69%
San Giorgio del Sannio (traguardo volante – Km 164,3): alternanza di piogge deboli (0,3 mm) e schiarite, 22,9°C, venti deboli da W (7-8 Km/h), umidità al 69%
Bagnoli Irpino (Km 218,8): poco nuvoloso, 20,7°C, venti deboli da W (5 Km/h), umidità al 68%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Bartoletti: “E’ tornato in video Auro Bulbarelli” (in audio, lo si è solo sentito)
Bartoletti: “Malori è arrivato con quel minuto abbondante che gli ha permesso di conquistare la maglia rosa” (non l’ha presa per quel minuto…. anzi quei 60 secondi e rotti gli hanno impedito di vincere la tappa)
Sgarbozza: “Arrivo a Roccagrande”
Belli, rivolto ad un gregario: “Tu sei gregario a tavola, come me” (se fossi realmente un gregario a tavola lasceresti i bocconi più prelibati al capitano…. e saresti quel “figurino” che non sei)
Bartoletti: “Stiamo facendo la rassegna con la stampa”
Tuttosport (titolo letto da Bartoletti): “Malori ritrova la maglia rosa” (non l’aveva mai persa, prima d’ora e nemmeno vestita)
Belli alla lavagna: “Dyacenko” (Dyachenko)
Pancani: “clavicola che ha 4 costole”
De Stefano: “Sessantenario dell’anniversario della doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi”
De Stefano, pronunciando il nome di Rubiano (Angel): “Ankel”
Martinello: “Partenza da Porto Recanati” (Recanati, sono pure due comuni differenti)
Cassani: “Scialisendi” (saliscendi della dentiera di Cassani?)
Pancani: “Radiomotoscopa” (Motoscopa, rubrica RAISport)
Pancani: “Sottovolutato”
Pancani: “Sostra idrica”
De Stefano: “Il via di questa mattina da Recanati” (sono partiti prima rispetto a ieri, ma erano pur sempre le 11.45)
Savoldelli: “Se continuava a salire hanno trovato un tratto in discesa”
Cassani: “Purito Rodriguez dovrebbe festeggiare in maniera particolare il suo compleanno, oggi ne fa 33″ (messa così, sembra che festeggi 33 compleanni in una volta sola)
Martinello: “Sconosci la nostra passione”
Savoldelli: “il nostro motociclista Nazareno Balani” (quello è il regista)
Ds di Cataldo: “Dario abita in queste parti”
Cassani: “Miscial Golas” (Mikal si pronuncia Mihal)
Sentita in cronaca: “Duomo di Collemaggio” (Basilica di Collemaggio, il duomo dell’Aquila è un’altra chiesa)
Pancani: “Astrana”
Vegni: “Sleck”
Adorni: “Sreck” (è Schleck divenne verde dalla rabbia per l’ennesimo scempio al suo cognome)
De Stefano: “Lago Laceno, tappa chiave”
Basso: “Discesa sullo strappo finale”
Savoldelli: “Siamo ancora nella prima settimana, ormai”
De Stefano: “Scopiamo com’è la tappa di domani”
Televideo: “Nuova maglia rosa sulle spalle del canadese Hesjedal” (hanno cambiato la sfumatura del rosa?)
IL GIRO DEL PRIMO STELVIO
Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Giro del 1953, prima edizione della corsa rosa a presentare l’ascesa allo Stelvio (quest’anno meta dell’ultima tappa di montagna) e ultima conquistata da Fausto Coppi. Altimetrie, planimetrie e tabelle di marcia dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessi selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
A LIVORNO SCATTANO IN CINQUE E RIK VINCE IN VOLATA A PISA
Il “Giro si ripete: vita tranquilla e solita fuga finale
Dopo Van Steenbergen si piazzano nell’ordine Schaer, Pezzi, Gestri e Suyterbuyck

ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo
1a tappa Herning (raduno di partenza)
4a tappa Verona (cronosquadre)
6a tappa Urbino – Porto Sant’Elpidio
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI PORTO SANT’ELPIDIO
maggio 12, 2012 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Come negli ultimi anni, dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; i punti salienti della tappa a venire; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1953. Seguiteci.
Foto copertina: il gruppo attraversa le colline marchigiane (foto Daniele Badolato / AP)
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Rubiano, che impresa! Ma la rosa è di Malori (Gazzetta dello Sport)
6/a tappa al colombiano Chavez (Corriere dello Sport – Stadio)
Adriano Malori maglia rosa 46 anni dopo Adorni (Gazzetta di Parma)
Colombia
Miguel Rubiano: 35 km de fuga a la victoria en el Giro de Italia (El Tiempo)
Triunfo colombiano en el Giro (El Espectador)
Lituania
Dviratininkas R. Navardauskas prarado „Giro d’Italia“ lyderio poziciją – nukrito į 113 vietą (Lietuvos Rytas)
Danimarca
Slidt Hushovd brød ud af Giroen(Jyllands-Posten)
Saxo Bank var tæt på lyserødt(Sporten.dk)
Bragende nedture i kølvandet på Giro-jubel (Politiken)
Regno Unito
Malori takes overall lead at Giro (The Daily Telegraph)
Cycling: Chavez charges for stage victory (The Independent)
Francia
De nouveaux visages (L’Equipe)
Spagna
Llega la montaña y Purito tiene a tiro la maglia rosa (AS)
Rubiano da el pistoletazo de salida(Marca)
Rubiano se luce en la sexta etapa (El Mundo Deportivo)
Belgio
Miguel Rubiano gagne la sixième étape (Le Soir)
Rubiano wint, Malori nieuwe roze trui (De Standaard)
Rubiano vainqueur au bout de 187 km d’échappée (L’Avenir)
La 6ème étape pour Miguel Rubiano (Androni) (La Dernière Heure/Les Sports)
Rubiano gagne la 6e étape après 187 km d’échappée, Cavendish dans les temps (Sudinfo.be)
Rubiano voert knap nummer op in Giro, Malori nieuwe roze trui (Het Nieuwsblad)
Lussemburgo
Rubiano nach Etappenerfolg neuer Leader (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Rubiano gewinnt erste Härteprüfung (Tageblatt)
Paesi Bassi
Malori aan leiding in Giro (De Telegraaf)
USA
Colombian Wins Giro Stage (The New York Times)
Rubiano Chavez wins stage; Malori takes Giro lead (USA Today)
Australia
Rubiano clinches Giro stage win (Herald Sun)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Non vi chiedo chi potrà vincere oggi, ma come si potrà sfruttare al meglio, secondo voi, il tracciato di questa tappa
Hotdogbr: il percorso è disegnato in modo tale per cui tantissimi corridori si staccheranno da soli per sfinimento senza bisogno di squadre che facciano il forcing anche se tra quelle che possono farlo mi viene in mente la Lampre che ha gli uomini per poterlo fare (a differenza di una Farnese che pure ha in Pozzato uno dei grandi favoriti di oggi), uno Scarponi motivatissimo sulle strade di casa e un Cunego che potrebbe imporsi in una volata di 30 corridori, peraltro la classifica molto corta farà sì che non ci sarà una fuga da lontano e qualche uomo importante potrebbe anche pagare dazio
DOPO LA TAPPA
Hotdogbr: alla fine vuoi perchè Lampre e Astana avevano un uomo in fuga, vuoi perchè come si diceva la Farnese non disponeva di atleti in grado di sentire, vuoi perchè Ballan come ha dichiarato non stava benissimo e non ha fatto lavorare i suoi non è successo niente anche se visto il distacco finale tra i fuggitivi e il gruppo sarebbe bastato poco per andarli a riprendere, penso ad esempio a Visconti e alla Movistar che aveva certamente le forze per inseguire ma non l’ha fatto. Bravo Malori che si dimostra migliorato in salita anche se forse ha perso qualcosa a cronometro mentre per quanto riguarda gli uomini di classifica si è visto poco o nulla ma sullo strappo di Montegranaro sembrava pedalare molto bene Frank Schleck
Gibosimoni: Ho visto bene anche Scarponi sullo strappo di Montegranaro, pedelava nelle prime 5 posizioni se non in testa e mi sembrava come se fosse sul punto di staccare il gruppo per voglia ma per razionalità stesse lì. Finalmente un Italiano in Rosa!
Hotdogbr: ovviamente intendevo ”vuoi perchè la Farnese non aveva uomini in grado di inseguire”
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
POST.GIRODITALIA.IT: i punti salienti della tappa a venire

a cura di Matteo Novarini
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Run to the Hills (Iron Maiden)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Modena – Fano
Recanati : nuvole sparse, 23,4°C, venti deboli da WNW (3-6 Km/h), umidità al 44%
Sarnano (Km 54,9): poco nuvoloso, 24,4°C, venti deboli da NW (6-8 Km/h), umidità al 39%
Montegallo (Km 96,1): poco nuvoloso, 23,1°C, venti deboli da N (7-9 Km/h), umidità al 35%
L’Aquila (traguardo volante – Km 178,8): cielo sereno, 23,7°C, venti deboli da WNW (8-11 Km/h), umidità al 45%
Rocca di Cambio: poco nuvoloso, 19,5°C (percepiti 18,5°C), venti deboli da NNW (9-11 Km/h), umidità al 41%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Bartoletti, presentando il papà di Pantani ai telespettatori: “Di nome fa Paolo, di cognome Pantani” (il papà di Pantani si chiama Ferdinando, Paolo è il soprannome)
Bartoletti, presentando il papà di Pantani a Navardauskas: “This is the grandfather”
(grandfather vuole dire nonno)
Ferdinando “Paolo” Pantani: “Tutti gli incidente che ha avuto”
Bartoletti a Belli: “Vai a lavorare, tra qualche virgolette”
Pancani: “La strada tira un po’ in su” (fammi vedere una strada che tira un po’ in giù)
Bartoletti: “Questa è una foto che va impressa nel biglietto di questa giornata”
Sgarbozza, commentando il successo di Cavendish a Fano: “Una vittoria in appena 27 anni” (fa il paio con Navardauskas e i suoi 24 anni di tempo per conquistare la maglia rosa, vedasi “perla” di Sgarbozza del giorno precedente)
Sgarbozza: “Tratto in sterrato di 6 Km” (erano appena 2,8 Km)
Cassani: “4 Km sterrati” (consultatevi prima…. prima tra di voi e poi le cartine)
De Luca: “Asfalto molto sporco, in alcuni tratti era solo terra” (questo qua le cartine non le ha proprio prese in mano: non ti è saltato in mente che quello non fosse asfalto sporco ma proprio sterrato nudo e crudo?)
Sgarbozza: “Ho due figlie abbastanza mature, 38 e 40 anni” (se sono abbastanza mature loro…. come ti potresti definire?)
Sgarbozza: “La corsa viene neutralizzata a causa di una caduta o di un incidente meccanico negli ultimi 3 km” (a parte il fatto che si neutralizzano i distacchi e non la corsa, gli incidenti meccanici non vengono conteggiati)
Bartoletti, parlando con Don Daniele Laghi, il sacerdote dei ciclisti: “Allora Don Michele…”
Bartoletti: “Domani vi diamo anche il vaschetto in testa” (baschetto)
Bartoletti: “Adesso passiamo anche su RAI 3, pausa tecnica” (in quel momento partono i titoli di coda e il programma finisce su tutti e due i canali)
De Stefano, commentando una bagnante ripresa in spiaggia: “Immagine platonica” (non era mica un miraggio, era una donna in carne ed ossa)
Martinello: “Sia sali che scendi molto ripidi e molto tecniche”
De Stefano, ripensando alla bagnante in spiaggia: “Andar lì sul mare a trascorre una giornata platonica” (Perchè platonica? Che ci volevi andare in spiaggia a fare allora? A scaldare la sabbia?)
Polidori: “Il primo anno che Merckx corse tra i professionisti… il 1966… sì il 1966…” (è passato professionista nel 1965)
Conti, confermando Polidori: “1966″ (vedi sopra)
De Stefano: “96 Km e qualcosina spiccioli”
Savoldelli: “Quick Step” (pronunciato come è scritto)
De Stefano: “Stanno per entrare nello sterrato” (ci si sono tuffati?)
Savoldelli: “Il corridore del Lastras”
De Luca: “Stalata con lo sterrato” (scalata)
De Luca, a proposito di Navardauskas: “Quando l’abbiamo sfilato con la moto”
Pancani: “Navardaskas”
Martinello: “Guard reil”
Savoldelli: “Hanno scalato tantissime montagne” (cominciano domani)
Savoldelli: “Sto seguendo i Bauer”
Savoldelli: “Abbiamo superato il 2 Km al GPM”
Cassani: “La bicicletta è dura” (hai provato a prenderla in testa?)
Savoldelli: “Soprattutto per il Malori”
Pancani: “In fuga dal 23° Km di stamani” (la tappa è partita alle 12.30)
Martinello: “Si sono messi davanti la Garmin Barracuda”
De Stefano, commentando speranzosa il finale di tappa di Cavendish: “Speriamo di vedere il canto del cigno” (che non è un buon augurio, per niente)
Bulbarelli: “Discrezionabilità della giuria” (discrezionalità)
Presentatore tappa di domani: “Quella che sarà il momento interessante della tappa di domani”
Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg (quotidiano lussemburghese): “Rubano” (Rubiano)
STRAFALCIONI D’ANNATA DAL FONDO DELLA CASSAPANCA
Cronaca della tappa Aime La Plagne – Alpe d’Huez del Tour de France 1995
De Zan: “Arco di trionfo dell’ultimo chilometro”
IL GIRO DEL PRIMO STELVIO
Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Giro del 1953, prima edizione della corsa rosa a presentare l’ascesa allo Stelvio (quest’anno meta dell’ultima tappa di montagna) e ultima conquistata da Fausto Coppi. Altimetrie, planimetrie e tabelle di marcia dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessi selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
KOBLET VINCE LA CORSA A “TIC-TAC” E TOGLIE LA MAGLIA ROSA A CORRIERI
Hugo è il più bravo nella prima tappa a cronometro del Giro
Fornara al secondo posto a 46″ – Coppi terzo a 1′21″ – Nella prima semitappa della giornata vita tranquilla con fuga finale e vittoria di Giovannino Corrieri


ARCHIVIO ALMANACCO
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1a tappa Herning (raduno di partenza)
4a tappa Verona (cronosquadre)
ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI FANO
maggio 11, 2012 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Come negli ultimi anni, dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; i punti salienti della tappa a venire; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1953. Seguiteci.
Foto copertina: il traguardo di Fano (www.fanoinforma.it)
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Cavendish, cuore di papà. Navardauskas, cuore rosa(Gazzetta dello Sport)
Cavendish vince la seconda tappa (Corriere dello Sport – Stadio)
Lituania
Lietuvis išsaugojo lyderio poziciją „Giro d’Italia“ lenktynėse (Kauno Diena)
Nepasiduoda: dviratininkas R. Navardauskas išsaugojo „Giro d’Italia“ lyderio poziciją
(Lietuvos Rytas)
Danimarca
Cavendish nappede Giro-sejr nr. to(Jyllands-Posten)
Suveræn Cavendish vandt Giro-spurten(Sporten.dk)
Det vilde styrt koster Cavendish Giro-førertrøjen (Politiken)
Regno Unito
Cavendish triumphs again (The Daily Telegraph)
Cavendish plays proud dad after second victory (The Independent)
Francia
«Je ne pouvais pas me louper» (L’Equipe)
Spagna
Mark Cavendish gana y se exhibe delante de su familia (AS)
Cavendish no tiene rival (Marca)
Cavendish, imbatible al sprint (El Mundo Deportivo)
Belgio
Deuxième sprint victorieux de Cavendish au Giro (Le Soir)
Cavendish spurt naar zege in Giro (De Standaard)
Cavendish remet ça (L’Avenir)
Cavendish remporte la 5ème étape du Giro (La Dernière Heure/Les Sports)
Cavendish devant sa petite famille(Sudinfo.be)
Cavendish sprint naar zege voor dochter Delilah in Giro (Het Nieuwsblad)
Lussemburgo
Cavendish schlägt erneut zu (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Cavendish zum Zweiten (Tageblatt)
Paesi Bassi
Cavendish weer de rapste (De Telegraaf)
USA
Cavendish Wins Giro d’Italia Stage (The New York Times)
Mark Cavendish wins fifth stage of Giro (USA Today)
Australia
Cavendish edges out Goss to take stage (The Age)
Cavendish again gets best of Goss (Herald Sun)
Cavendish maintains edge on Goss (The Australian)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Gibosimoni: Segnalo semplicemente le dichiarazioni di Ferrari al processo, si è detto dispiaciuto, ha detto di essersi reso conto di aver fatto una bella scorrettezza e di essersi già chiarito con Cavendish ed i suoi compagni. Il minimo che potesse fare..
Hotdogbr: non pensavo nè che tanti velocisti si staccassero nè che nel momento in cui questo succedeva Cavendish riuscisse invece a stare agevolmente con i migliori, domani inizia un altro Giro e tra le prossime tre tappe proprio quella di Porto Sant’Elpidio è la più dura, più di Rocca di Cambio e Lago Laceno che pure hanno le salite nel finale
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
POST.GIRODITALIA.IT: i punti salienti della tappa a venire

a cura di Matteo Novarini
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Anche oggi doppio appuntamento sonoro
Dedicata al passaggio dalla riviera romagnola
Mare Mare (Luca Carboni)
Dedicata a Cavendish, che ha vinto davanti alla figlia
Sei forte papà (Gianni Morandi)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Modena – Fano
Urbino: cielo sereno, 22,2°C (percepiti 20°C), venti moderati da NNE (12-18 Km/h), umidità al 49%
Barbara (Km 50,2): cielo sereno, 24,2°C (percepiti 22°C), venti moderati da NNE (12-15 Km/h), umidità al 45%
Cingoli (GPM – Km 95,4): cielo sereno, 21,3°C (percepiti 20°C), venti deboli da NNE (9-14 Km/h), umidità al 46%
Montelupone (GPM – Km 154,7): cielo sereno, 24,2°C (percepiti 23°C), venti deboli da N (8-9 Km/h), umidità al 42%
Porto Sant’Elpidio: cielo sereno, 23,3°C, venti deboli da N (8 Km/h), umidità al 52%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Bartoletti, ricordando la partita Italia – Ungheria del 17 maggio 1953: “Prendemmo 4 pappine” (infatti, finì 0-3)
Belli: “Molto caldo, molto festa”
Belli: “Favilli, di dove sei?” – Favilli: “Di Venturina, Livorno” – Belli: “Allora, ci arriviamo tra qualche giorno” (Ci sono stati l’anno scorso a Livorno, quest’anno non ci passano)
ll figlio dell’ex corridore Giuseppe Minardi ricordando il periodo nel quale correva il padre: “Una volta il Giro d’Italia si correva a punti” (esatto… peccato che ll’ultima edizione a punti si sia disputata quasi 15 anni prima della nascita di Minardi)
Belli, parlando della sua Modena: “Qui sono nati grandissimi personaggi come Vasco Rossi…” (nato a Zocca, sulle montagne)
Bartoletti, descrivendo la taglia di Belli: “XXS” (extra small? ma l’hai visto bene Belli?)
Sgarbozza: “cronosquadra”
Pancani: “cronometro a squadra” (allora… con il righello è quando tutta la squadra in fila indiana, con il compasso è quando disegnano come dei cerchi per avvicendarsi in testa a tirare…. ma a squadra com’è? si dispongono a triangolo per fendere meglio il vento?)
Sgarbozza su Navardauskas: “Ha messo 24 anni ha conquistare la maglia rosa” (che costanza!!)
Sgarbozza: Frrar (alla lavagna)
Bartoletti: “Navardaskas”
Bartoletti al bisnipote di Enzo Ferrari: “Il nonno se ne è andato a ferragosto del 1988″ (primo si parlava del bisnonno, secondo è morto il giorno prima)
Cunego: “Abbiamo svolto un buon cronosquadre”
Conti: “Un grandito rientro nel mondo del ciclismo”
Kreuziger: “Le tappe difficili sono passate”
Conti: “un neologismo nuovo”
Pancani: “La belga Olivier Kaisen” (un trans in gruppo?)
Pancani a proposito di un corridore caduto: “Non sono state escluse per lui fratture” (intendeva dire che non aveva riportato fratture)
Cassani: “Strappo di Gabicce Mare” (arrivavano dagli abissi?)
Savoldelli: “L’ex leader della maglia rosa Taylor Phinney”
Fagnani (radiocorsa): “Fiumara Marecchia” (già arrivati al sud?)
Savoldelli: “Sono andati molto forti”
Martinello: “Stiamo transitando dall’aeroporto di Misano” (era l’autodromo di Misano)
Savoldelli: “Rettilinii”
Cassani: “Classifica della classifica generale”
Savoldelli: “Rientrare sotto”
Cassani: “Taylor Philley”
Savoldelli: “Tantissima vento e sabbia”
Pancani: “Battaglia di Metauro” (del Metauro)
Savoldelli: “Vedo in costa” (in coda)
Savoldelli: “Stanno passando al 6 Km dall’arrivo”
Cassani: “Gosc” (Goss)
Cassani: “Longo Barghini” (Longo Borghini)
Orlando a Cavendish: “There is your son” (Ecco tuo figlio… con gran sconcerto del campione del mondo, che ha una bambina)
Televideo: “Goos” (Goss)
STRAFALCIONI D’ANNATA DAL FONDO DELLA CASSAPANCA
Cronaca della tappa Lido di Jesolo – Sappada del Giro 1987
Sergio Martino: “Roc” (Roche, da pronunciare Rosc)
Santini e De Zan: “Santoromita” (Santaromita)
Martino: “Lecaretta” (Lejarreta, da pronunciare Leharreta)
De Zan: “Roche si è imposto nell’Aubisque” (scavando un tunnel?)
IL GIRO DEL PRIMO STELVIO
Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Giro del 1953, prima edizione della corsa rosa a presentare l’ascesa allo Stelvio (quest’anno meta dell’ultima tappa di montagna) e ultima conquistata da Fausto Coppi. Altimetrie, planimetrie e tabelle di marcia dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessi selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
MINARDI VINCE LA NAPOLI – ROMA. DE SANTI RICONQUISTA LA “MAGLIA ROSA”
Conclusa allo Stadio dei Centomila la VI tappa del Giro d’Italia
Il campione della Legnano batte in volata sei compagni di fuga, giunti al traguardo con 2′17″ sul gruppo, nel quale prevale Monti.
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1a tappa Herning (raduno di partenza)

