ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI METZ

luglio 7, 2012 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorni, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: Metz (flickr)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

Sagan dopo la grande caduta. E festeggia in verde alla Hulk (Gazzetta dello Sport)

Francia

Sagan entre les chutes (L’Equipe)

Svizzera

Cancellara resta in giallo (Corriere del Ticino)

Erste Tour-Favoriten verlieren Zeit (Neue Zuercher Zeitung)

Regno Unito

Sagan avoids carnage to triumph again (The Daily Telegraph)

Sagan roars to third win – now Wiggins must hit the heights (The Independent)

Greipel wins his second stage in a row (The Times)

Spagna

Por los suelos de nuevo (AS)

Sagan, rey de la escabechina (Marca)

Sagan, imparable – Freire se retira tras romperse tres costillas y perforarse el pulmón (El Mundo Deportivo)

Belgio

Sagan s’impose au sprint devant Greipel (Le Soir)

Gesink verliest meer dan drie minuten (De Standaard)

Greipel grillé au sprint par Sagan, grosse chute collective (L’Avenir)

La Belgique se cherche un sprinter : “Patience” (La Dernière Heure/Les Sports)

3e étape pour Sagan, grosse pagaille dans le peloton (Sudinfo.be)

Fränk Schleck: ‘De Tour is ons dit jaar slecht gezind’ (Het Nieuwsblad)

Germania

André Greipel verpasst Etappensieg bei Tour de France – Greipel verpasst Sieg-Hattrick, Sagan jubelt (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Peter Sagan gewinnt sechste Etappe der Tour de France – Greipel mit kaputter Schulter auf Platz 2 (Bild)

Lussemburgo

Schleck in Massensturz verwickelt (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Sagan macht den (Tageblatt)

Paesi Bassi

Rampdag in Tour (De Telegraaf)

Danimarca

Sagan snød Greipel på drama-etape (Jyllands-Posten)

Sensationen Sagan vandt igen (Sporten.dk)

Tour-massakre sender talrige ryttere på hospitalet (Politiken)

Repubblica Slovacca

Začínam byť sám zo seba prekvapený, tvrdí nadšený Sagan (Pravda)

Canada

Ryder Hesjedal involved in huge crash at Tour de France 32 (The Globe and Mail)

Victoria’s Ryder Hesjedal likely out of running for Tour de France win after massive pileup (The Vancouver Sun)

USA

Czech Rider Sagan Wins His Third Stage (The New York Times)

Colombia

Eslovaco Peter Sagan ganó la sexta etapa del Tour de Francia (El Tiempo)

Eslovaco Peter Sagan gana la sexta etapa del Tour (El Espectador)

Australia

Chaos as crash splits Tour field – Sagan wins again, Cancellera retains lead (The Age)

Sagan wins third Tour stage (The Australian)

Goss goes close again as Sagan wins (Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Chi vince oggi? E chi finirà con le chiappe per terra? (incrociando le dita)

Vedo23: Io mi aspetto una rivincita di Cavendish. In occasione delle vittorie, pur belle, di Greipel è stato una volta estromesso dalla caduta e l’altra comunque disorientato dal trambusto finale. In queste volate del Tour stiamo vedendo veramente troppe cadute, non tanto per la pericolosità delle strade ma per il numero fin troppo elevato di corridori che vogliono stare davanti nel finale e spesso con un paio (almeno) di compagni di squadra, così che la bagarre è veramente elevatissima e le sbandate una costante. Speriamo che oggi una squadra riesca ad impostare senza problemi il proprio treno (l’unica in grado di farlo è la Lotto-Belisol e, in parte, la GreenEdge), in modo da semplificare la volata.

MirkoBL: Statisticamente, questa volta tocca a Greipel o a Petacchi.

MirkoBL: Grande! Malacarne maglia gialla virtuale! Peccato che lo sarà ancora per poco.

Gibosimoni: Esagerato Sagan, stratosferico.. ma Cavendish dov’era?

Mauro Facoltosi: Cavendish è arrivato con 6′ di ritardo. Staccati Schleck, Gesink ed Hesjedal.

Vedo23: Ancora troppe cadute, con soprattutto l’ingorgo impressionante nell’ultima (a circa 28 Km dall’arrivo), che ha tenuto bloccate a lungo tutte le ammiraglie oltre a tanti corridori. Schleck credo sia partito con la bici datagli da un suo compagno, dato che era rimasto senza la sua! Dispiace davvero tantissimo che diversi corridori importanti rischino di finire fuori classifica per situazioni del genere. I Garmin sono definitivamente usciti di scena, Gesink poco ci manca, quando secondo me era il candidato migliore per il terzo posto del podio dietro a Wiggins e Evans. La volata è stata più o meno lineare, anche se Boeckamans spezzando la catena ha fatto tremare per un attimo sia Sagan che Greipel. Mi aspettavo una vittoria dello slovacco vedendo i velocisti rimasti in gruppo e le ferite di Greipel (che addirittura non voleva fare la volata, è stato poi convinto dai compagni).

MirkoBL: Una sola parola per Sagan: Fenomeno.

MirkoBL: Magari i distacchi di oggi serviranno ai ritardatari per aprire le danze presto domani sull’ultima salita, piuttosto che aspettare, come al solito, gli ultimi 300 m.

Hotdogbr: dunque poco più di 2′ per Frank Schleck, Valverde, Scarponi e Rolland, 3′30” per Gesink che soprattutto temo vedendolo pedalare e staccarsi dal gruppetto dei sopra citati si sia fatto male e dnque sia fuori dai giochi e 13 per Hesjedal che è un vero peccato visto che sembrava avere una condizione paragonabile a quella del Giro, per la verità a questo proposito anche Scarponi sta correndo da corridore di classifica, anche perchè alla Lampre i punti del 10° posto a Parigi fanno gola, e sembra stare molto bene al di là del tempo perso oggi, di sicuro tutti questi corridori avranno un minimo di libertà in più a partire dalla tappa di domani

Gibosimoni: E bravi a Basso e alla Liquigas che per ora le hanno scansate tutte (non vorrei gufare)

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

PIU’ O MENO
Ecco chi ha rispettato o deluso le attese in questa giornata

++ Sagan
+ Greipel, Van Hummel
= Goss, Haedo
- Petacchi, Eisel
– Gesink

a cura di Marco Salonna

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

L’incredibile Hulk (sigla)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

Finita la settimana dei “voli” e delle volate, inizia il vero Tour. E’ arrivato il momento di confrontarsi con le montagne, dopo la sbornia di collinette degli scorsi giorni, che debutteranno con un’inedita cima dei Vosgi, la Planche des Belles Filles, in vetta alla quale si concluderà la settima tappa, la frazione che lancerà il gruppo nella seconda settimana di gara, caratterizzata dalla prima delle due crono lunghe e dalle frazioni alpine. Non si tratta di un’ascesa particolarmente esigente sul piano del chilometraggio, essendo lunga appena 6 Km, ma fornirà i primi severi verdetti in virtù di pendenze di prim’ordine, con una media del 8,5% e un picco massimo del 14%, raggiunto proprio in vista del traguardo. Contribuirà alla selezione anche la sede stradale, non larghissima, e le prime sorprese si avranno subito all’attacco dell’ascesa finale, dove non solo le pendenze ma anche la strada metteranno in fila il gruppo dei migliori. Fin lì dovrebbero giungere tutti assieme poichè, nei chilometri precedenti, l’attraversamento dei Vosgi proporrà solo due ascese poco appetitose, corte, poco pendenti e collocate lontane dalle fasi calde di questa giornata.

METEOTOUR

Tomblaine : alternanza di piogge deboli (0,2 mm) e schiarite, 19,1°C (percepiti 17°C), venti moderati da S (11-14 Km/h), umidità al 70%
La Planche des Belles Filles: previsioni non disponibili

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Grafica Rai: “Braykovic” (Brajkovic)
Bulbarelli: “Lieuwe Werstra” (Westra)
Conti, ricordando la crono di Metz del 1999: “Il giorno dopo si arrivò a Sestriere” (due giorni dopo, anche perchè Metz e Sestriere non sono vicinissime)
Cassani: “Cavendish ha vinto due tappe quest’anno al Giro” (tre: Herning, Fano e Cervere)
Pancani: “Dalla gran premio della montagna al traguardo”
Pancani: “Tutta la Lotto – ISD in testa” (Chissà che faceva la Lampre – Belisol)
Bulbarelli: “Anche lui ha il vento” (è al vento)
Pancani: “Luis Leon Freire” (Luis Leon Sanchez e Oscar Freire)
Bulbarelli: “Divisa sbrecciata” (stracciata; si sbreccia la pietra, non il tessuto)
De Stefano: “Buscione di sughero” (buscione è un’italianizzazione della De Stefano del termine dialettale “busciun”, che significa tappo)
Bulbarelli: “Domani il primo arrivo in salita, Planche des Belles Filles, sulle Alpi” (si trova sui Vosgi)

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ordine d’arrivo della tappa Epernay – Metz

1° Johan Vansummeren (Garmin – Sharp)
2° Amets Txurruka (Euskaltel – Euskadi) a 2′48″
3° Bram Tankink (Rabobank Cycling Team), s.t.
4° Francis De Greef (Lotto Belisol Team), s.t.
5° Gorka Verdugo Marcotegui (Euskaltel – Euskadi), s.t.
Primo italiano: Federico Canuti (Liquigas-Cannondale), 14° a 2′48″

Classifica generale

1° Brice Feillu (Saur – Sojasun)
2° Gorka Verdugo Marcotegui (Euskaltel – Euskadi) a 18′03″
3° Francis De Greef (Lotto Belisol Team) a 19′08″
4° Matthieu Sprick (Argos – Shimano) a 19′58″
5° Simone Stortoni (Lampre – ISD) a 20′44″

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

8a TAPPA: NANCY – MULHOUSE (252 Km)

FIORENZO MAGNI RICONQUISTA LA MAGLIA GIALLA. GEMINIANI VINCE LA TAPPA DOPO UNA LUNGA FUGA
Da Nancy a Mulhouse sotto un solleone che mozzava il respiro
“Gem” fugge tutto solo per 129 Km. – Coppi e Bartali tirano la volata a Magni che, con i 30 secondi di abbuono concessi al secondo arrivato, ritorna in vetta alla classifica generale – Quattro italiani fra i primi sei: 1. Magni, 3. Coppi, 5. Carrea, 6.Bartali

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI SAINT-QUENTIN

luglio 6, 2012 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorni, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: Saint-Quentin, Hôtel de Ville (wikipedia)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

“Gorilla” Greipel concede il bis. Ancora cadute, paura Sagan (Gazzetta dello Sport)

Greipel vince 5/a tappa in volata (Corriere dello Sport – Stadio)

Francia

Greipel garde la main (L’Equipe)

Svizzera

Tour de France, Greipel fa il bis (Corriere del Ticino)

Der Sprinter Greipel gewinnt erneut (Neue Zuercher Zeitung)

Regno Unito

Sky rally to protect Wiggins and Cavendish (The Daily Telegraph)

Greipel wins stage five of Tour de France (The Independent)

Greipel wins his second stage in a row (The Times)

Spagna

Greipel suma su segundo triunfo consecutivo al sprint (AS)

Greipel arrebata la corona al rey (Marca)

Cavendish, batido por Greipel (El Mundo Deportivo)

Belgio

Greipel en gagne une 2e (Le Soir)

Greipel wint tweede Tourrit op rij (De Standaard)

Andre Greipel a remis ça à Saint-Quentin (L’Avenir)

Greipel remet ça ! (La Dernière Heure/Les Sports)

Rouen – Saint-Quentin: doublé pour Greipel, Ghyselinck est passé tout près (Sudinfo.be)

Greipel wint tweede etappe op rij (Het Nieuwsblad)

Germania

André Greipel gewinnt erneut bei Tour de France-Etappe (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Sieg für Greipel, Ärger für Armstrong(Bild)

Lussemburgo

Greipel schlägt zum zweiten Mal zu (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

André Greipel zum Zweiten (Tageblatt)

Paesi Bassi

Greipel klopt Cavendish (De Telegraaf)

Danimarca

Greipel vandt anden Tour-etape i træk (Jyllands-Posten)

Greipel gentager Tour-triumf (Sporten.dk)

Tour-vinder: Den sværeste finale i min karriere – Nyt voldsomt Tour-styrt udløste vild ballade (Politiken)

Repubblica Slovacca

Fenomén Sagan: Tourminator, anjel, cyklistický Messi i Forrest Gump (Pravda)

Canada

Andre Greipel wins second straight Tour de France stage (The Globe and Mail)

USA

Greipel Wins Second Tour Stage in a Row (The New York Times)

Bloody Farrar in confrontation after third crash in Tour (Usa Today)

Colombia

André Greipel se impuso por segundo día consecutivo en el Tour (El Tiempo)

André Greipel repite triunfo en el Tour de Francia (El Espectador)

Australia

Cyclist tries to storm rival bus (The Age)

Greipel wins again in Tour thriller (The Australian)

Goss narrowly misses stage win Latest (Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Bis di Greipel ed ennesima caduta ai – 2,7 Km. Commenti?

Gibosimoni: Beh stavolta si può dire di tutto ma non certo che l’arrivo non era sicuro, se si cade su un rettilineo lungo chilometri non ci appelliamo all’organizzazione..

Jack.ciclista: E’ tutto studiato. I big fanno una colletta e pagano qualcuno per buttarsi a terra ed avere la neutralizzazione dei tempi

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

PIU’ O MENO
Ecco chi ha rispettato o deluso le attese in questa giornata

++ Greipel, Haedo
+ Goss, Dumoulin, Urtasun
- Cavendish, Freire

a cura di Marco Salonna

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Das Lied der Deutschen (Hoffmann von Fallersleben e Joseph Haydn – inno nazionale tedesco)

Il Gorilla* (Fabrizio De Andrè)

*”Gorilla” è il soprannome di Greipel
a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

La prima settimana del Tour si conclude con un’altra tappa destinata ai velocisti, l’ultima prima di un “digiuno” che, per i virtuosi dello sprint, durerà una settimana buona e si concluderà soltanto mercoledì prossimo, quando il Tour tornerà a proporre un tracciato adatto ai loro mezzi. Il percorso odierno sarà ancora più facile rispetto a quello della tappa del giorno precedente, anche perchè stavolta l’unica salita prevista dal tracciato non si incontrerà nelle fasi finali ma ad oltre 60 Km dal traguardo, quando si scollinerà la Côte de Buxières, GPM di 4a categoria. I big della classifica si godranno l’ultima tappa relativamente tranquilla, cercando di evitare cadute e dispersioni d’inutili energie in vista della frazione dell’indomani, primo dei tre arrivi in salita previsti dal tracciato del Tour 2012.

METEOTOUR

Épernay : cielo sereno, 19,8°C (percepiti 16°C), venti moderati da SW (21-27 Km/h), umidità al 67%
Metz : nuvole sparse con possibilità di debolissime ed isolate piogge, 21°C (percepiti 16°C), venti moderati da SW (18-23 Km/h), umidità al 65%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Bulbarelli a Cassani (a proposito dei fagioli di Malacarne): “Non se se li abbia conosciuti a te” (consegnati)
Conti: “Plaz des Belles Filles” (Planche des Belles Filles, l’arrivo in salita di domani)
Bulbarelli: “Ha sventolato la bandierina depart”
Bulbarelli: “Un flish in diretta” (flash)
Cassani: “La fuga è partita subita”
Moser, parlando delle opere di Fortunato Depero: “Arte futuristica” (futurista)
Oss: “Ero dietro perchè mi sono preso un anno sabbatico” (giorno)
Sagan: “Mi fa male il gomito, anche il culo”
Pancani: “Oggi Sagan non ha preso punti” (ne ha presi 8 al traguardo volante)
De Luca: “Tanti tempo fa”
Televideo: “Espernay” (Epernay, sede di partenza della tappa di oggi)
Televideo: “Frazione carratterizzata” (correvano sui carri?)
Televideo: “Urtasan” (Urtasun)
Televideo: “Matthew Ladagnous” (Matthieu)

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ordine d’arrivo della tappa Rouen – Saint-Quentin

1° Tyler Farrar (Garmin – Sharp)
2° Jonathan Cantwell (Team Saxo Bank-Tinkoff Bank), s.t.
3° Brice Feillu (Saur – Sojasun), s.t.
4° Aliaksandr Kuchynski (Katusha Team) a 1′06″
5° David Zabriskie (Garmin – Sharp), s.t.
Primo italiano: Luca Paolini (Katusha Team), 11° a 4′07″

Classifica generale

1° Brice Feillu (Saur – Sojasun)
2° Sebastian Langeveld (Orica GreenEdge Cycling Team) a 12′31″
3° Pablo Urtasun Perez (Euskaltel – Euskadi) a 12′56″
4° Albert Timmer (Argos-Shimano) a 12′10″
5° Luis Leon Sanchez Gil (Rabobank Cycling Team) a 17′19″
Primo italiano: Simone Stortoni (Lampre – ISD), 13° a 20′44″

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

7a TAPPA: METZ – NANCY (cronometro – 60 Km)

FAUSTO COPPI TRIONFA NELLA METZ-NANCY E LAUREDI RIPRENDE LA “MAGLIA” A MAGNI
Disputata con un caldo asfissiante la corsa a tic-tac.
Il “Campionissimo” (che ha dovuto fermarsi due volte per foratura) si piazza al terzo posto in classifica generale – Brillantissimo quarto posto di Bresci – Ottime prove di Bartali, Magni, Carrea, e di tutti gli altri italiani – L’Italia prima nella classifica a squadre.

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI ROUEN

luglio 5, 2012 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorni, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: la Senna a Rouen (dispatchfrommetz.blogspot.com)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

Tour, caduta e poi volata. Vince Greipel, 2° Petacchi(Gazzetta dello Sport)

Quarta tappa a Greipel (Corriere dello Sport – Stadio)

Francia

Cavendish, la rage au ventre (L’Equipe)

Svizzera

Tour de France, tappa a Greipel (Corriere del Ticino)

Greipel siegt, Cavendish stürzt (Neue Zuercher Zeitung)

Regno Unito

Sky under fire after Cavendish crash (The Daily Telegraph)

Cavendish crashes on stage four of Tour (The Independent)

Spagna

Greipel se lleva la etapa y Cancellara sigue líder (AS)

Cavendish cae, Greipel gana (Marca)

Victoria de Greipel, Cancellara se mantiene de líder (El Mundo Deportivo)

Belgio

Greipel prend sa revanche sur Cavendish (Le Soir)

Greipel profiteert van val Cavendish (De Standaard)

Greipel met le feu à Rouen, 1re victoire pour une équipe belge – Gilbert (129e): «Je suis là pour aider Cadel» (L’Avenir)

Jurgen Van den Broeck impliqué dans la chute – Cette fois, André Greipel a conclu (La Dernière Heure/Les Sports)

Greipel prend sa revanche, chute pour Cavendish (Sudinfo.be)

De turbulente slotkilometers van de vierde etappe in de Tour (Het Nieuwsblad)

Germania

Andre Greipel gewinnt vierte Tour-Etappe (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Greipel holt Etappensieg(Bild)

Lussemburgo

Kraftpaket Greipel siegt in Rouen (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

André Greipel gewinnt den Massensprintn (Tageblatt)

Paesi Bassi

Greipel doet het na crash (De Telegraaf)

Danimarca

Lars Bak: Fedt med sejr til Greipel – Feltet jokede med Mørkøv (Jyllands-Posten)

Haedo stiktosset efter styrt – Tysk etapesejr efter Cavendish-styrt (Sporten.dk)

Mørkøv er parat til at sige farvel til prikkerne – Tysk sprinter slår til efter dramatisk styrt (Politiken)

Canada

Greipel wins Tour de France fourth stage (The Globe and Mail)

Victoria’s Ryder Hesjedal avoids crashes, still in top 10 overall after 45th-place stage finish (The Vancouver Sun)

USA

No Respite in Getting Tour Riders to Finish Line – Germany’s Greipel Wins 4th Stage (The New York Times)

Colombia

André Greipel se impuso en la cuarta etapa del Tour de Francia (El Tiempo)

El alemán André Greipel ganó cuarta etapa del Tour de Francia (El Espectador)

Australia

How they roll. Cavendish hurt in another Tour de France pile-up (The Age)

Greipel wins fourth Tour stage (The Australian)

Rivals survive as peleton crashes – Andre Greipel wins Tour de France fourth stage (Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: I primi 150 Km sono quasi tutti in riva alla Manica. Il vento potrà influire? Chi vedete come favorito?

Vedo23: Oggi credo che ci sarà una nuova sfida tra Cavendish e Greipel, perchè le difficoltà altimetriche sono molto contenute e l’unico che potrebbe soffrire, date le difficoltà già evidenziate nelle scorse tappe, dovrebbe essere Kittel. Gli altri velocisti credo arriveranno a giocarsi la tappa.
Quel dente nel finale (senza GPM) potrebbe dare il là a qualche finisseur, ma il traguardo è un po’ troppo lontano e le possibilità di non venire ripresi sono estremamente ridotte, dato che lavoreranno – almeno – Lotto e GreenEdge.
Non escluderei dai pronostici Sagan, che nella seconda tappa era rimasto un po’ chiuso e non ha avuto modo di disputare a pieno la volata. Petacchi potrebbe entrare ancora nei primi cinque.

Hotdogbr: il vento potrebbe influire ma bisogna vedere se ci sarà vento e se sarà laterale, per il resto altra volata lineare con Cavendish e Greipel a giocarsi il successo e l’inglese che è favorito

Hotdogbr (dopo corsa): un 5° e un 2° posto finora per Petacchi ed è già più di quello che pensavo potesse ottenere nell’intero Tour, oggi evidentemente agevolato dalla caduta ma quando riesce a prendere la posizione giusta nel momento di lanciare lo sprint solo Cavendish e Greipel gli sono chiaramente superiori e non è poco per un atleta di 38 anni, per quanto riguarda la caduta anche a questo Tour ce ne sono un po’ troppe e in tal senso anche se qualcosa è stato fatto negli ultimi anni sarebbe bene se possibile mettere una tappa già nei primi giorni in modo tale che la classifica si definisce subito e sono meno gli uomini che vogliono stare sempre davanti

Gibosimoni: Se penso alle cadute condivido in toto Hot. Certo però che una tappa a definire subito la classifica renderebbe ancora più monotone le tappe come quella di oggi..

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

PIU’ O MENO
Ecco chi ha rispettato o deluso le attese in questa giornata

++ Greipel, Petacchi
+ Veelers
= Sagan
- Goss

a cura di Marco Salonna

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Giro giro tondo… tutti giù per terra!!!

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

Ogni giorno ha la sua pena, recita il vangelo di Matteo. Questa citazione sembra adattarsi alla perfezione all’attuale percorso del Tour 2012, almeno per i giorni della prima settimana. Due giorni fa c’era stata la tappa dei saliscendi e delle cadute, ieri è toccato al vento e i capitomboli sono ancora una volta stati pane quotidiano mentre oggi, sulla carta, non dovrebbe esserci insidie. L’altimetria parla di un percorso perlopiù pianeggiante, privo di traguardi GPM e ravvivato appena dal traguardo volante, un punto oramai poco “pepato” per la decisione dell’organizzazione, adottata alcuni anni fa, di non attribuire più abbuoni, nè qua nè all’arrivo. Tutto liscio liscio senza intoppi per i velocisti, dunque? Non proprio, perchè se ci mettessimo a giocare ai piccoli esploratori, prendessimo una lente d’ingrandimento e la ponessimo proprio laddove spunta il nome di Saint-Quentin, la città di tappa, vedremmo spuntare là, come un fungo dopo la pioggia, una salita. Piccola, facile, ma salita a tutti gli effetti e per giunta coincidente con il chilometro conclusivo. Il dislivello da superare è ridicolo, neanche 30 metri, la pendenza media non arriva al 3%, ma potrebbe già bastare a far fuori tutti quei velocisti che patiscono i cavalcavia, mentre davanti potrebbero comparire, in mezzo agli sprinter più resistenti, anche corridori poco avvezzi ai finali a 70 all’ora. A complicare i giochi interverrà il fatto di vedere lo striscione del traguardo solo all’ultimo momento, essendo l’ultima curva piazzata ad appena 100 metri dalla conclusione. Davanti ci sarà sicuramente grande bagarre in previsione di questo finale: chi uscirà vittorioso dalla Battaglia di San Quintino?

METEOTOUR

Rouen : cielo sereno, 20°C (percepiti 19°C), venti deboli da SSW (10-13 Km/h), umidità al 67%
Saint-Quentin : poco nuvoloso, 22,8°C (percepiti 21°C), venti moderati da S (10-12 Km/h), umidità al 67%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Pancani: “Immagini registrate della partita” (partenza)
De Luca, intervistando in francese Hutarovich: “Aujourdhui non arriva lo sprint” (italais)
Pancani: “Si temeva la frattura dello sterno, di una costola sostanzialmente” (lo sterno è una cosa, le costole un’altra… anche se sono in zona)
De Luca:”Denielson” (Danielson)
Pancani: “Giochi di Lombra”
Pancani: “Ematoma al polso sinistra”
Bennati: “Il Tour è una corsa su cui la maglia verde è ambitissima”
Pancani, sul finale di ieri: “Ultima curva, curva dove ha sbagliato Valverde” (non era l’ultima, ce ne erano altre dopo)
Pancani, sulle prime tre tappe del Giro dell’Austria vinte da italiani: “Abbiamo salutato con piacere i piacieri italiani” (successi italiani)
Oss: “Spartitraffici”
Televideo: “Daril Impey” (Daryl Impey)

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ordine d’arrivo della tappa Abbeville – Rouen

1° Sebastian Langeveld (Orica GreenEdge Cycling Team)
2° Mark Renshaw (Rabobank Cycling Team) a 2′03″
3° Jérémy Roy (FDJ-Big Mat), s.t.
4° Brice Feillu (Saur – Sojasun), s.t.
5° Cédric Pineau (FDJ-Big Mat), s.t.
Primo italiano: Daniel Oss (Liquigas-Cannondale), 9° a 2′42″

Classifica generale

1° Brice Feillu (Saur – Sojasun)
2° Marcel Kittel (Argos-Shimano) a 2′20″
3° Sebastian Langeveld (Orica GreenEdge Cycling Team) a 8′24″
4° Pablo Urtasun Perez (Euskaltel – Euskadi) a 8′49″
5° Albert Timmer (Argos-Shimano) a 12′10″
Primo italiano: Simone Stortoni (Lampre – ISD), 13° a 16′37″

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

6a TAPPA: NAMUR (Belgio) – METZ (228 Km)

ALLA MANIERA FORTE MAGNI VINCE A METZ E STRAPPA A LAUREDI LA “MAGLIA GIALLA”
Prima vittoria italiana al “Tour de France”: Fiorenzo trionfa dopo una lunga fuga solitaria
Coppi e Bartali giungono con il gruppo con oltre 7′ di ritardo – Rik Van Steenbergen, ripescato dalla giuria, si ritira a metà corsa – Oggi la prima tappa a cronometro: Metz – Nancy di 60 km

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI BOULOGNE-SUR-MER

luglio 4, 2012 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorni, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: il porto di Boulogne-sur-Mer (www.allboatsavenue.com)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

Sagan fa il vuoto a Boulogne Cancellara sempre in giallo(Gazzetta dello Sport)

3/a tappa, vittoria per Sagan (Corriere dello Sport – Stadio)

Francia

Cancellara : «C’était dangereux» – Sagan ne manque pas de punch (L’Equipe)

Svizzera

Tour de France, terza tappa a Sagan (Corriere del Ticino)

Sagan als Forrest Gump (Neue Zuercher Zeitung)

Regno Unito

Sagan wins stage three (The Daily Telegraph)

Blow for Wiggins as Sky rider crashes out (The Independent)

Spagna

Sagan está imparable (AS)

Sagan reina en mitad de la locura (Marca)

Peter Sagan, insaciable (El Mundo Deportivo)

Belgio

Peter « Forrest Gump » Sagan grand vainqueur de la 3e étape (Le Soir)

Sagan ongenaakbaar in sprint bergop (De Standaard)

Peter Sagan, citadelle imprenable à Boulogne-sur-Mer (L’Avenir)

Peter Sagan au-dessus du lot (La Dernière Heure/Les Sports)

Sagan encore vainqueur, déception pour Gilbert (Sudinfo.be)

Dansende Peter Sagan ongenaakbaar in sprint bergop (Het Nieuwsblad)

Germania

Martin denkt ans Aufhören(Bild)

Lussemburgo

Peter Sagan, der Held in Boulogne-sur-Mer(Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Der zweite Streich von Peter Sagan (Tageblatt)

Paesi Bassi

Tweede zege jonkie Sagan (De Telegraaf)

Danimarca

Sagan: Jeg kan vinde pointtrøjen (Jyllands-Posten)

Derfor fejrer Sagan så skørt (Sporten.dk)

Sagan efter sejr: Jeg kan vinde pointtrøjen – Riis advarer Mørkøv: Jeg henter dig personligt på cyklen (Politiken)

Repubblica Slovacca

Sagan napodobnil Forresta Gumpa, tímovému kolegovi by čistil tretry Pravda

Canada

Peter Sagan wins 3rd stage of Tour de France (The Globe and Mail)

Victoria’s Ryder Hesjedal moves to eighth overall at Tour de France (The Vancouver Sun)

USA

In Gump Style, 22-Year-Old Rides to Second Stage Win (The New York Times)

Peter Sagan wins 3rd stage; Fabian Cancellara overall leader (Usa Today)

Colombia

Eslovaco Peter Sagan ganó la tercera etapa del Tour de Francia (El Tiempo)

Peter Sagan ganó la tercera etapa del Tour de Francia (El Espectador)

Australia

Gerrans crashes but rides on; Wiggins teammate out (The Age)

Sagan wins crash-marred stage (The Australian)

Crashes cause carnage in Stage 3 (Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Chi vincerà? Ci sarà anche bagarre tra gli uomini di classifica?

Vedo23: Secondo me qualcuno ci prova, magari Jurgen o Nibali, sulla penultima salita. Se si affrontasse a tutta la serie finale di colli le squadre si sfalderanno quasi tutte e un attacco di 2/3 uomini buoni, contando che ci sono anche le discese (per quanto poco pendenti) e solo 2 Km circa di falsopiano prima della rampa finale, potrebbero anche riuscire ad avvantaggiarsi. Io ho visto comunque molto bene Wiggins lunedì, in assoluto controllo, mentre Evans è stato fin troppo davanti senza dare però una grande impressione di superiorità. Per la tappa Sagan, Cancellara, Boasson Hagen e Gilbert potrebbero esserci ancora tutti.
Gibosimoni: Prologo a Cancellara, prima tappa a Sagan, seconda a Cavendish, le tre quote più basse per le rispettive tappe si sono confermate

Hotdogbr: Esultanza non da campione quella di Sagan la cui vittoria era scritta tanto più che non era davanti l’unico che aveva qualche piccola chance di batterlo vale a dire Gilbert, inoltre qualcosa non funziona nei regolamenti visto che indubbiamente l’arrivo era in salita e sugli arrivi in salita la neutralizzazione dei -3 non dovrebbe valere, intendiamoci Wiggins sarebbe sicuramente arrivato con il primo gruppo senza la caduta ma avrebbe dovuto spendere qualcosa in più.

Gibosimoni: perché mai Hot? C’è chi alza le braccia e basta, chi il pugno, chi si spinge a qualcosa di più coreografico come lui..

Ceemo: Non ricordo un corridori così forti come si sta dimostrando Sagan. Un vero fenomeno. Speriamo non si perda. Fenomeno anche nel criticare l’organizzazione del Tour. Sull’esultanza non mi è parsa ne arrogante ne volgare. E non mi pare che nessuno se la sia presa.

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

PIU’ O MENO
Ecco chi ha rispettato o deluso le attese in questa giornata

++ Sagan
+ Boasson Hagen, Peter Velits, Cancellara, Samuel Sanchez, Grivko, Morkov
- Albasini, Valverde, Menchov
– Voeckler, Danielson

a cura di Marco Salonna

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Forrest Gump (colonna sonora)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

Non è certo impegnativa come quella che l’ha preceduta, ma anche questa frazione – pur quasi sicuramente predestinata alla volata – si annuncia particolarmente delicata e meritevole d’attenzione. Stavolta i problemi più rilevanti saranno concentrati all’inizio, nei primi 150 Km, caratterizzati da diversi “mangia e bevi” (quattro i GPM da scavalcare, tutti di 4a categoria) e, soprattutto, dal vento poichè questo tratto si snoderà quasi sempre in vista della ventosa costa della Manica, dove è elevato il rischio d’incappare in fratture nel gruppo, decisamente problematiche da sanare proprio a causa della matura accidentata del terreno. Allontanatisi dal mare dopo il traguardo volante di Fécamp (che, come tutti gli altri, non elargiranno abbuoni per la classifica) ed affrontata subito dopo l’ultima “côte” ufficiale di giornata, nei rimanenti 71 Km si inconterà un tracciato più “interno” e nettamente più filante, spezzato da un’ultima salita collocata a ridosso dei chilometri conclusivi. Qui si staccheranno i velocisti più stanchi, mentre davanti si volerà verso il secondo arrivo alla sprint di questa edizione e verso un traguardo che vedrà eventualmente mangiarsi le mani tutti quei corridori che non saranno riusciti a rientrare dopo i tratti sulla costa. Il rischio che paghi qualche pezzo grosso c’è, come spesso successo in passato. Ricordate l’attacco di Armstrong viaggiando verso lLa Grande-Motte nel 2009?

METEOTOUR

Abbeville : poco nuvoloso con possibilità di debolissime ed isolate piogge, 21,8°C (percepiti 20°C), venti deboli da SSW (9-14 Km/h), umidità al 73%
Rouen: alternanza di piogge deboli e schiarite (0,4 mm), 22°C (percepiti 20°C), venti moderati da SW (10-14 Km/h), umidità al 73%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Minali: “La linea” (classifica generale)
De Luca: “Alla vigilia di questo Tours”
Bulbarelli, parlando di Matthew Goss: “Andrè messo anche lui nel pronostico” (parlava di Goss, ma pensava a Greipel?)
De Luca: “L’ultima classifica è molto difficoltosa” (salita)
De Stefano, parlando del finale della Roubaix: “In quei tre giri di velodromo” (ne compiono uno e mezzo, come di solito avviene nei finali su pista)
Pancani: “Pausa pubblicitara”
Pancani: “Multe per scia prolungata delle ammiraglie” (a cosa andavano in scia? all’elicottero?)
Bulbarelli, parlando di Caruso: “Speriamo possa finire la tappa, Pierpaolo” (Giampaolo)
Severini, dal “Giro Donne”: “Timothy Cromwell” (Tiffany, la vincitrice della tappa)

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ordine d’arrivo della tappa Orchies – Boulogne-sur-Mer

1° Brice Feillu (Saur – Sojasun)
2° Marcel Kittel (Argos-Shimano) s.t.
3° Albert Timmer (Argos-Shimano) s.t.
4° Roy Curvers (Argos-Shimano) s.t.
5° Patrick Gretsch (Argos-Shimano) s.t.
Primo italiano: Simone Stortoni (Lampre – ISD), 7° a 3″

Classifica generale

1° Brice Feillu (Saur – Sojasun)
2° Marcel Kittel (Argos-Shimano) a 2′20″
3° Pablo Urtasun Perez (Euskaltel – Euskadi) a 6′54″
4° Albert Timmer (Argos-Shimano) a 7′12″
5°Patrick Gretsch (Argos-Shimano) a 10′24″
Primo italiano: Simone Stortoni (Lampre – ISD), 9° a 11′39″

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

5a TAPPA: ROUBAIX – NAMUR (Belgio – 197 Km)

FAUSTO COPPI IN SOLI TRENTA MINUTI DI CORSA SBARAGLIA IL CAMPO E SI PORTA A 6′ DA LAUREDI
I “tre assi” d’Italia hanno riaffermato la loro superiorità’ al “Tour de France”.
Grande prova di Bartali e Magni , che si classificano rispettivamente al quarto e al quinto posto – Bene anche i “gregari tricolori” – Van Steenbergen, giunto fuori tempo massimo, viene ripescato da Goddet insieme ad altri corridori – Lauredi in giallo per un secondo.

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI TOURNAI

luglio 3, 2012 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorni, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: Tournai, cattedrale (www.trekearth.com)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

Cavendish di potenza. Cancellara in giallo(Gazzetta dello Sport)

Cavendish vince la 2/a tappa (Corriere dello Sport – Stadio)

Francia

En trombe au feu vert (L’Equipe)

Svizzera

Tour de France, tappa a Cavendish (Corriere del Ticino)

Mark Cavendish zeigt den Meister (Neue Zuercher Zeitung)

Regno Unito

Cavendish wins stage two of Tour de France (The Daily Telegraph)

Cavendish makes it 21 in solo style (The Independent)

Spagna

Mark Cavendish se la guisa (AS)

Cavendish gana ‘en solitario’ (Marca)

‘Cav’ vence sin ‘tren’ (El Mundo Deportivo)

Belgio

Cavendish l’emporte de justesse à Tournai (Le Soir)

Cavendish blijft koning van de spurt (De Standaard)

Cavendish vainqueur à Tournai: «Je voulais vraiment gagner ici» (L’Avenir)

Cavendish : “Je peux le faire seul” – Enorme succès populaire pour le passage du Tour de France en Wallonie (La Dernière Heure/Les Sports)

Visé – Tournai: énorme jump final de Mark Cavendish (Sudinfo.be)

Greipel: ‘Cavendish profiteerde van ons teamwerk’ (Het Nieuwsblad)

Germania

Andre Greipel unterliegt Mark Cavendish im Sprint(Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Eisenhart! Martin fährt mit Handbruch weiter(Bild)

Lussemburgo

Fränk Schleck: „Kräfte schonen für die Berge“ – Cavendish liegt in Tournai um Haaresbreite vorne(Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Mark Cavendish siegt in Tournai(Tageblatt)

Paesi Bassi

Vrees voor sprinter Kittel (De Telegraaf)

Danimarca

Lars Bak frygter en dag med styrt – Cavendish: Nemmere uden hjælp (Jyllands-Posten)

Cavendish: Vil skrive historie – Mørkøv vil score kassen på Tour-succes (Sporten.dk)

Riis skælder ud: Mørkøv brød aftalen – Cavendish vinder Tourens første massespurt(Politiken)

Repubblica Slovacca

Cavendish vyhral druhú etapu na Tour, Sagan vedie súťaž aktivity Pravda

Canada

Cavendish wins Tour de France second stage (The Globe and Mail)

USA

Though Riding in Support, Cavendish Gets the Glory In the Tour’s Second Stage (The New York Times)

Mark Cavendish wins Stage 2 of Tour de France (Usa Today)

Colombia

Mark Cavendish se impuso en la segunda etapa del Tour de Francia (El Tiempo)

Cavendish enciende el arcoiris (El Espectador)

Australia

Points jersey an uphill battle for Goss and Orica-GreenEDGE – Tour director praises Evans (The Age)

Aussie team edges closer to breakthrough (The Australian)

Goss pipped at post (Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Chi potrà impensierire Cavendish al Tour?

Vedo23: Da quanto visto ieri, direi che potrebbe essere Greipel. Molta curiosità per vedere se Petacchi proverà e riuscirà a fare la volata, ma è veramente difficile arrivare sul podio. Il favorito resta comunque Cavendish, ma bisogna vedere chi lancerà la volata (probabilmente Lotto e GreenEdge).

Gibosimoni: Prologo a Cancellara, prima tappa a Sagan, seconda a Cavendish, le tre quote più basse per le rispettive tappe si sono confermate

Pedale Pazzo: Cavendish ha fatto qualcosa di strepitosto oggi. Era rimasto indietro e lo avevo già dato per spacciato. Ai meno 6 o 700 era 10° se non peggio, in 50 metri si è messo a ruota di Greipel in 3° posizione scavalcando o meglio trapassando Sagan e altri. Poi la volata in se è anche stata equilibrata perchè Greipel è rimasto all’aria qualche metro in più ma ha preso solo mezza ruota. Ma quello che ha fatto prima Cavendish è stato impressionante.
Purtroppo ancora una conferma sulla fine di Petacchi: era messo bene con Hondo che aveva fatto un bel lavoro, ma come si entra negli ultimi 6 o 700 metri non ha più le gambe o il coraggio di fare a spallate per stare nelle primissime posizioni.

MirkoBL: Infatti: io Cavendish non lo vedevo, poi mi sembrava troppo indietro e nell’inquadratura seguente me lo sono trovato in terza posizione, dietro a Greipel.
Probabilmente è sbucato dall’asfalto, perché mica ho capito per dove sia passato.

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

PIU’ O MENO
Ecco chi ha rispettato o deluso le attese in questa giornata

++ Cavendish
+ Greipel, Goss, Veelers, Petacchi, Roux
- Sagan, Renshaw, Farrar
– Kittel

a cura di Marco Salonna

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

21 Guns (Green Day)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

Quella che attende ora i corridori sarà la più difficile e delicata tappa della prima settimana di Tour, caratterizzata da un finale movimentato da una serie continua di colline, i cosiddetti “Monts du Boulonnais”, che potranno riservare qualche sorpresa. I primi 100 Km saranno “lisci”, poi incominceranno i saliscendi, inizialmente diradati e poi sempre più pressanti. Come intensità questo tracciato può essere paragonato ai tratti più duri della tappa di Porto Sant’Elpidio dell’ultimo Giro, pur mancando sterrato e muri. Non ci sarà nemmeno la lunga porzione di pianura finale che si era vista nella tappa della corsa rosa, poichè le ultime difficoltà saranno letteralmente attaccate al traguardo, posto in cima ad una secca rampa di 700 metri al 7,4%. I momenti salienti di questa giornata sembrano essere le due “côtes” di terza categoria previste, i “monti” Violette e Lambert, connotate la prima da una pendenza media del 9,2% (su 1 Km, massima del 16,5%) e l’altra dell’8,4% (su 1,3 Km, massima del 11,3%). Potrebbe andare in scena l’attacco di un finisseur (in particolare sul Mont Lambert, collocato a 6,5 Km dall’arrivo) ma ci si potrà attendere anche un po’ di bagarre tra gli uomini di classifica. Tra i favoriti per il successo di tappa c’è il francese Sylvain Chavanel che conosce molto bene il finale perchè l’anno scorso è stato affrontato ai campionati nazionali francesi, conquistati proprio dal corridore in maglia Omega Pharma-QuickStep.

METEOTOUR

Orchies : cielo coperto con possibilità di debolissime ed isolate piogge, 17,8°C (percepiti 15°C), venti moderati da S (15-21 Km/h), umidità al 83%
Boulogne-sur-Mer: nuvole sparse, 17,6°C (percepiti 16°C), venti deboli da S (10-16 Km/h), umidità al 88%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Conti: “Il confine è proprio vicino al confine”
Pancani: “Stiamo parlendo”
De Luca: “Telecramere”
Cassani: “Per chi si fosse messo in…” (e il resto?)
Pancani: “Nel bacino dello Schelda” (della Schelda)
De Luca: “Cosa farà al Tour Paolo Paolini?” (Luca Paolini)
Televideo: “Marc Renshaw” (Mark)

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ordine d’arrivo della tappa Visè – Tournai

1° Brice Feillu (Saur – Sojasun)
2° Sebastian Langeveld (Orica GreenEdge Cycling Team), a 3′22″
3° Marcel Kittel (Argos-Shimano) s.t.
4° Matthieu Sprick (Argos-Shimano) s.t.
5° Gann Huguet (Argos-Shimano) s.t.
Primo italiano: Manuel Quinziato (BMC Racing Team), 12° a 7′45″

Classifica generale

1° Brice Feillu (Saur – Sojasun)
2° Marcel Kittel (Argos-Shimano) a 2′20″
3° Guillaume Levarlet (Saur – Sojasun) a 3′54″
4° Francis De Greef (Lotto Belisol Team) a 4′01″
5° Matthieu Sprick (Argos-Shimano) a 4′12″
Primo italiano: Manuel Quinziato (BMC Racing Team), 15° a 7′18″

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

4a TAPPA: ROUEN – ROUBAIX (232 Km)

ANCORA ALL’ATTACCO I RAGAZZI DI BIDOT E MOLINÉRIS È PRIMO E DOTTO SECONDO
A Roubaix nuova vittoria francese mentre gli “assi” aspettano le montagne.
Fiorenzo Magni, con uno splendido finale, si classifica al quinto posto – Carrea sesto – Fausto Coppi e Gino Bartali giungono al traguardo con oltre 7 minuti di ritardo dai primi.

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI SERAING

luglio 2, 2012 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorni, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: Seraing, Castello di Val Saint Lambert (panoramio)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

Tour, Sagan fa il fenomeno. Battuti Cancellara e Boasson(Gazzetta dello Sport)

Tour, tappa a Sagan Cancellara resta in giallo (Corriere dello Sport – Stadio)

Francia

Sagan : «Je me sentais mieux» (L’Equipe)

Svizzera

Cancellara, secondo, resta in giallo (Corriere del Ticino)

Cancellara weiter in Gelb (Neue Zuercher Zeitung)

Regno Unito

Sagan wins opening stage of Tour de France (The Daily Telegraph)

Green jersey competition hots up as Sagan wins stage one – Wiggins too sharp to fall for Evans’ late ambush (The Independent)

Wiggins makes the ideal start to Tour de France (The Times)

Spagna

Peter Sagan va sobrado (AS)

Sagan cumple la mayoría (Marca)

Peter Sagan, imparable (El Mundo Deportivo)

Belgio

Sagan remporte la 1ère étape (Le Soir)

‘Geel geef je niet zomaaraf’ (De Standaard)

Peter Sagan remporte la première étape, Cancellara deuxième (L’Avenir)

1ere étape : Peter Sagan en costaud (La Dernière Heure/Les Sports)

Philippe Gilbert, 4e de la 1re étape du Tour: “Cela me donne confiance pour la suite”(Sudinfo.be)

Sagan klopt Cancellara en Boasson Hagen op de Côte de Seraing (Het Nieuwsblad)

Germania

Sagan feiert ersten Etappensieg – Verdacht auf Handbruch: Martin droht Tour-Aus(Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Lussemburgo

Erste Etappe: Sagan gewinnt, Cancellara bleibt in Gelb (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Peter Sagan gewinnt (Tageblatt)

Paesi Bassi

Sagan superieur (De Telegraaf)

Danimarca

Mørkøv vil angribe igen (Jyllands-Posten)

Sensation: Mørkøv kørte sig i prikker(Sporten.dk)

Mission fuldendt: Og så kunne ham med prikkerne nyde de sidste 70 km (Politiken)

Repubblica Slovacca

Paráda! Blesk Sagan vyhral na Tour de France hneď prvú etapu! Pravda

Canada

Sagan wins Tour de France 1st stage; Cancellara keeps yellow jersey (The Globe and Mail)

USA

In First Tour, and on First Try, Slovak Wins Stage (The New York Times)

Rising Slovak star Sagan wins Tour’s 1st stage (Usa Today)

Colombia

Peter Sagan se impuso en la primera etapa del Tour de Francia (El Tiempo)

Sagan debuta con aroma de campeón (El Espectador)

Australia

Early points victory goes to Sagan (The Age)

Bullish Cancellara defends yellow (The Australian)

Evans survives as Sagan takes stage (Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Chi vedete favorito? Gilbert o chi altro?

Profpivo: Boasson Hagen, se la squadra gli fa fare la volata. Sennò Sagan

Scattista: Sagan è un fenomeno. E lo è soprattutto nella testa. Ha gestito il finale alla perfezione. Stava per chiudere su Chavanel, ma ha capito che non era l’azione giusta e si è rialzato, facendo chiudere agli altri. Poi ha beccato subito Cancellara e non l’ha più mollato fino allo sprint. Uno che ha vinto così tanti finali come lui negli ultimi tempi riesce a rimanere lucido nel finale di corsa e a leggere alla perfezione le situazioni. Veramente molto bravo.

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

PIU’ O MENO
Ecco chi ha rispettato o deluso le attese in questa giornata

++ Sagan, Cancellara, Mollema
+ Boasson Hagen, Gesink, Hesjedal, Greipel
= Gilbert, Valverde, Nibali
- Evans
– Leipheimer, Cobo, Horner

a cura di Marco Salonna

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Piccoli già grandi (Gerardina Trovato)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

Il Tour saluta il Belgio con la prima delle otto frazioni che l’organizzazione ha riservato ai velocisti, di certo una delle più facili tra quelle destinate alla conclusione allo sprint. Ci sarà una sola vera difficoltà è avrà la forma di un lieve tratto in pendenza che comparirà sotto le ruote una voltra transitati dallo striscione dell’ultimo chilometro. Nella marcia d’avvicinamento a Tournai, ma lontanissima dall’arrivo, dovrà essere superata anche la salita della Cittadella di Namur, 2,1 Km al 4,5% in vetta ai quali si concluse anche una tappa del Giro d’Italia del 2006, vinta dal tedesco Schumacher.

METEOTOUR

Visè : cielo sereno, 18,6°C, venti deboli da SSW (7-8 Km/h), umidità al 56%
Tournai : cielo coperto, 21°C (percepiti 17,5°C), venti moderati da SW (15-20 Km/h), umidità al 61%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Bulbarelli: “Paolo Savoldelli, ex vincitore della tappa di Seraing al Giro del 2006″ (probabilmente neanche Paolo sapeva che gli avevano tolto il successo)
Bulbarelli: “Peter San” (Sagan è diventato giapponese?)
Pancani:”Nel prospetto della tradizione del Tour” (rispetto)
Bulbarelli: “Bruccio incidente”
Bulbarelli: “Nibali è l’unico atleta ad ambire al podio in questa Grande Boucle” (e gli altri si scannano tutti per la maglia nera?)
Conti, ricordando l’arrivo a Merlin Plage al Tour 1975: “Analogo a quello di domani a Boulogne sur Mer” (primo: a Boulogne si arriva dopodomani; secondo: a Merlin Plage si arriva sul mare, quella di Boulogne è una tappa accidentatissima)
Pancani:”Eugene Gene” (si chiama Yohann)
Pancani: “Gli sprint saranno un lunghissimo sprint”
Pancani: “Esageratamente nel mezzo di strada”
Pancani: “Mosa terzo fiume d’Europa” (ce ne sono 25 prima di lei, se ti riferivi alla lunghezza)
Conti:”Partì al chilometro su di un tratto di pavè”
Savoldelli:”Vincei con 11″ di vantaggio” (vinsi)

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ordine d’arrivo della tappa Liegi – Seraing

1° Guillaume Levarlet (Saur – Sojasun)
2° Jean Marc Marino (Saur – Sojasun) a 2′08″
3° Francis De Greef (Lotto Belisol Team) s.t.
4° Pablo Urtasun Perez (Euskaltel – Euskadi) a 2′41″
5° Gorka Verdugo Marcotegui (Euskaltel – Euskadi) s.t.
Primo italiano: Manuel Quinziato (BMC Racing Team), 33° a 5′11″

Classifica generale

1° Guillaume Levarlet (Saur – Sojasun)
2° Jean Marc Marino (Saur – Sojasun) a 1′58″
3° Francis De Greef (Lotto Belisol Team) a 2′17″
4° Gorka Verdugo Marcotegui (Euskaltel – Euskadi) a 2′31″
5° Pablo Urtasun Perez (Euskaltel – Euskadi) a 2′57″
Primo italiano: Manuel Quinziato (BMC Racing Team), 29° a 5′34″

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

3a TAPPA: LE MANS – ROUEN (189 Km)

GAUTHIER DONA LA VITTORIA A LAUREDI CHE EREDITA DA RIK LA MAGLIA GIALLA
È venuto l’attacco di Bidot: due francesi soli a Rouen
Corrieri, attardato da una foratura, è giunto quarto a 6 minuti – Coppi, Bartali e Magni arrivano con il gruppo con oltre 10 minuti di ritardo – Oggi si corre la tappa Rouen – Roubaix.

ARCHIVIO ALMANACCO

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ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI LIEGI

luglio 1, 2012 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorni, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: Liegi (wikipedia)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

Spartacus mostra i muscoli. E’ la prima maglia gialla(Gazzetta dello Sport)

Francia

Cancellara comme une évidence (L’Equipe)

Svizzera

Cancellara in giallo (Corriere del Ticino)

Ein Cancellara-Sieg mit Ansage (Neue Zuercher Zeitung)

Regno Unito

Wiggins second in Tour de France prologue (The Daily Telegraph)

Can Wiggins take it to the next stage? (The Independent)

Spagna

Territorio Cancellara (AS)

Cancellara vuelve a volar (Marca)

Cancellara, primer maillot amarillo (El Mundo Deportivo)

Belgio

Cancellara donne le sourire à Liège (Le Soir)

Cancellara pakt eerste gele trui in Luik (De Standaard)

Philippe Gilbert, la belle surprise du prologue liégeois (L’Avenir)

Cancellara s’impose en patron lors du prologue (La Dernière Heure/Les Sports)

Cancellara maillot jaune devant Wiggins, beau prologue de Gilbert (Sudinfo.be)

Imponerende Cancellara pakt eerste gele trui in Luik (Het Nieuwsblad)

Germania

Plattfuß – Tony Martin verpasst gelbes Tour-Trikot (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Scherbe stoppt 
Tony Martin (Bild)

Lussemburgo

Cancellara gewinnt den Prolog (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Cancellara schnellster beim Prolog (Tageblatt)

Paesi Bassi

Pittige rit in Tour de France (De Telegraaf)

Danimarca

Cancellara vil slås for sin gule trøje (Jyllands-Posten)

Evans: Touren begynder først søndag(Sporten.dk)

Dansk Tour-debutant udbasunerer forbløffende angrebsplan (Politiken)

Repubblica Slovacca

Úvodný prológ vyhral Cancellara, Peter Velits 12. Pravda

Canada

Cancellara wins prologue of 99th Tour de France, Hesjedal tied for 14th (The Globe and Mail)

Ryder Hesjedal gears up for Tour de France after Giro d’Italia win (The Vancouver Sun)

USA

Cancellara Starts the Tour in Customary Fashion (The New York Times)

Cancellara wins prologue of 99th Tour de France (Usa Today)

Colombia

Cancellara espera mantener el liderato del Tour hasta llegar a Francia (El Tiempo)

Fabián Cancellara gana el prólogo y es el primer líder del Tour de Francia 2012 (El Espectador)

Australia

Evans at ease (The Age)

Cancellara rides to fifth opening win (The Australian)

Wiggins gains edge over Evans (Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Salitepuntocià: Strano non han messo un gpm su una cunetta.

Vedo23: Direi tutto come previsto, compreso gli scarsi distacchi tra i big.
Segnalerei che a questo primo appello dal Team Sky ha risposto bene non solo Wiggins ma anche Froome: quest’ultimo potrebbe essere veramente decisivo per il compagno di squadra, tra l’altro – salvo gravi crisi nelle prime tappe impegnative – con anche lui la possibilità di dire la sua anche per la top 5.

Hotdogbr: volendo dare i + e i – rispetto alle aspettative abbiamo:
++ Menchov, Hesjedal
+ Froome, Nibali
= Wiggins, Evans, Gesink, Van den Broeck (per Wiggins forse ci starebbe anche un – ma visto che è arrivato 2° stiamo con l’=)
- Valverde, F.Schleck
– Leipheimer, S.Sanchez
poi oltre a questi nomi ce ne sono almeno altri 20 che possono puntare a un posto dei primi 10 se non addirittura al podio ma ho citato i principali

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Long Train Running (The Doobie Brothers)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

Andare in Belgio e non proporre nemmeno una “côte” è come andare ad un matrimonio e scappare prima della torta nuziale, è quasi uno atto di spregio verso una nazione povera di salite vere ma che riuscita a trasformare in regine le poche che ha. Ecco dunque confezionata una tappa che piacerà agli amanti delle classiche e che si disputerà sulle strade della Liegi-Bastogne-Liegi, senza pur proporre nessuna delle sue asperità più celebri. Non aspettatevi, dunque, la Redoute, la Roche-aux-faucons o il Saint-Nicolas ne, tantomento, ascese realmente impegnative. I cinque GPM previsti saranno tutti abbordabili e nessuno andrà oltre la 4a categoria, ma daranno il giusto pepe a questa frazione, togliendo di mezzo i velocisti e favorendo i finisseur alla Gilbert, chiamati alla ribalta dall’ultimo di questi gran premi che, pur non essendo durissimo, coinciderà con il traguardo di Seraing. E’ proprio il corridore belga, che corre sulle strade di casa, il principale favorito per il successo, come lo era anche l’anno scorso per la tappa d’apertura sul Mont des Alouettes, che vinse. Tra l’altro, si è ottimamente comportato nel prologo e se nel finale riuscisse a guadagnare qualche secondo potrebbe anche andare in giallo, ma non sarà affatto facile perchè non ci sono abbuoni e difficilmente i migliori dovrebbero perdere le ruote del gruppo, a meno d’imprevedibili sorprese (vedi la caduta di Contador nella citata tappa del Tour 2011)

METEOTOUR

Liegi : poco nuvoloso, 19,6°C (percepiti 16°C), venti moderati da WSW (20-25 Km/h), umidità al 61%
Seraing : nuvole sparse, 19,4°C (percepiti 15°C), venti moderati da WSW (24-28 Km/h), umidità al 59%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Cassani: “L’ascenza di Contador”
Pancani: “Attenzione al tempo di O’Grady, tempo interessante” (è arrivato 44° a 23″)
Pancani: “Le cronometro così breve”
Pancani, ricordando l’infortunio di Andy Schleck: “Ha riportato una frattura al bacino” (non ricordando che si era rotto solo il coccige)
Televideo: “Primo acuto Cancellara”
Televideo: “Arc et Senas” (Arc et Senans)

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ordine d’arrivo della crono di Liegi e prima classifica generale

1° Roy Curvers (Argos – Shimano)
2° Mikael Cherel (AG2R La Mondiale) s.t.
3° Matthew Lloyd (Lampre – ISD) a 1″
4° Anders Lund (Team Saxo Bank-Tinkoff Bank) a 3″
5° Ruben Perez Moreno (Euskaltel – Euskadi) a 4″
Primo italiano: Davide Viganò (Lampre – ISD), 6° a 4″

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

2a TAPPA: RENNES – LE MANS (181 Km)

A LE MANS NUOVA VITTORIA BELGA. ROSSEEL BATTE RUIZ ALLO «SPRINT»
Proseguono gli attacchi dei belgi, mentre si attende quello dei francesi.
Rik Van Steenbergen sempre «maglia gialla» – Baroni all’ottavo posto – Coppi e Bartali ad 1′10″ dal vincitore,
mentre Magni, in crisi, perde circa 4 minuti – Oggi si corre la terza tappa da Le Mans a Rouen.

ARCHIVIO ALMANACCO

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ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI GRAND DEPART

giugno 30, 2012 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorni, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: Liegi, Palazzo dei Principi Vescovi (wikipedia)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

Tour, così si vive la vigilia. Wiggins sicuro, Evans sereno (Gazzetta dello Sport)

Francia

C’est reparti pour un tour! (L’Equipe)

Regno Unito

Wiggins looks to show true colours as Tour begins (The Daily Telegraph)

Wiggins is primed for yellow finish (The Independent)

Wiggins engine tipped to stay the pace on long road to Paris (The Times)

Spagna

La apuesta es Valverde (AS)

Por un verano ‘british’ (Marca)

Lance Armstrong, acusado formalmente de dopaje por la USADA (El Mundo Deportivo)

Belgio

Gilbert: « En jaune chez moi ? Ce ne sera pas évident » (Le Soir)

Cadel Evans versus Bradley Wiggins (De Standaard)

Liège lance le Tour de France 2012 (L’Avenir)

Wiggins: “Je suis confiant, je n’ai jamais été aussi fort” (La Dernière Heure/Les Sports)

Qui peut empêcher Bradley Wiggins de remporter le Tour de France? (Sudinfo.be)

Eddy Merckx tipt op Nibali voor Tourwinst (Het Nieuwsblad)

Germania

Evans “fühlt sich bereit” (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

99. Tour de France beginnt mit Prolog in Lüttich (Bild)

Lussemburgo

Was erwartet die Fahrer zum Auftakt? (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Startschuss für großes Radsport -WochenendeStartschuss für großes Radsport -Wochenende (Tageblatt)

Paesi Bassi

Gesink over de proloog (De Telegraaf)

Danimarca

Sådan åbner favoritterne Touren (Jyllands-Posten)

Chris Anker: Bare én dag i prikker (Sporten.dk)

Her er Tourens favoritter (Politiken)

Repubblica Slovacca

Sagan chce udrieť už v úvode Tour Pravda

Canada

Hesjedal gears up for Tour de France (The Globe and Mail)

USA

Tour Is Shaping Up as a Bicycle Race for Two (The New York Times)

USADA files formal charges against Lance Armstrong (Usa Today)

Colombia

Ni Evans ni Wiggins rechazaron el cartel de favoritos en el Tour (El Tiempo)

Australia

Wiggins running hot (The Age)

Cadel’s tilt runs into Brit assault (The Australian)

Evans not buying Wiggins’ boast (Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Primo appuntamento dopo il prologo

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Inno nazionale belga

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

Sono “Grand Départ” a corrente alternata quelli delle più recenti edizioni del Tour de France. Dopo lo start in linea della scorsa edizione, che sarà replicato l’anno prossimo quando la corsa scatterà dalla Corsica, per il 2012 si è scelto di tornare al classico prologo, in scena sulle consolidate strade di Liegi. La cittadina belga aveva già accolto la crono d’apertura nel 2004, che sarà replicata quasi fedelmente oggi, su di un veloce tracciato lungo poco più di 6 Km e piuttosto filante, con l’unica reale insidia rappresenta da due inversioni ad U. Il favorito è ancora colui che vinse il prologo del 2004, l’elvetico Fabian Cancellara, ma stavolta con godrà appieno dei favori del pronostico, poichè la sua prestazione potrebbe essere insidiata dal campione del mondo in carica della specialità, il tedesco Tony Sagan, e dal sorprendente slovacco Peter Sagan, che l’ha recentemente battuto nel prologo del Tour de Suisse. Da seguire anche le prestazioni dei favoriti per il successo finale, in particolare quella del britannico Bradley Wiggins.

METEOTOUR

Liegi – partenza 1° corridore: cielo coperto, 21,5°C (percepiti 16°C), venti moderati da SSW (22-28 Km/h), umidità al 63%
Liegi – arrivo ultimo corridore: cielo coperto, 21,2°C (percepiti 16,5°C), venti moderati da SSW (19-26 Km/h), umidità al 64%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Primo appuntamento dopo il prologo

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ovviamente cominceremo domani. Così finì il Tour l’anno scorso, secondo questo punto di vista

1° Fabio Sabatini (Liquigas-Cannondale)
2° Andrey Amador Bakkazakova (Movistar Team) a 3′08″
3° Danny Pate (HTC-Highroad) a 12′17″
4° Marcus Burghardt (BMC Racing Team) a 13′35″
5° Mark Renshaw (HTC-Highroad) a 13′43″.

I vincitori di tappa: Vincent Jerome (Les Herbiers, Redon, Mûr-de-Bretagne), Euskaltel – Euskadi (cronosquadre Les Essarts), Addy Engels (Cap Fréhel), Jimmy Engoulvent (Lisieux), Christopher Horner (Châteauroux), Wout Poels (Super-Besse Sancy), Fabrice Jeandesboz (Saint Flour), Marcus Burghardt (Carmaux), Vladimir Isaichev (Lavaur), Borut Bozic (Luz Ardiden), Romain Zingle (Lourdes), Andrey Amador Bakkazakova (Plateau de Beille), Pablo Urtasun Perez (Montpellier), Julian Dean (Gap), Rui Alberto Faria Da Costa (Pinerolo), Marcel Sieberg (Galibier), David Millar (Alpe d’Huez), Jérémie Galland (crono Grenoble), Lars Ytting Bak (Parigi)

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

RADUNO DI PARTENZA A BREST

L’OMBRA SUPERBA DI FAUSTO COPPI TOGLIE IL SOLE AL “TOUR DE FRANCE”
I cannoni di Brest danno oggi il via alla “Grande Boucle”
Il dissidio tra Bartali e Coppi può generare la “grande sorpresa” – Galli litigiosi anche nel “pollaio” francese – 124 uomini raggruppati in dodici squadre – Oggi da Brest a Rennes

1a TAPPA: BREST – RENNES (246 Km)

A RENNES TRIONFO DEL BELGIO. VINCE RIK DAVANTI A BLOMME
Da Brest a Rennes tutta una serie di fughe, di strappi e di tentativi
Carrea al 9° posto – Il gruppo con gli assi in ritardo di oltre 6′ minuti – Grave crisi dei nostri Martini e Franchi – Oggi da Rennes a Le Mans.

UN TOUR DE SUISSE DA TESTA-CODA

giugno 5, 2012 by Redazione  
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Saranno concentrati nelle prime due tappe e nelle ultime tre i punti chiave del Tour de Suisse 2012, che scatterà sabato da Lugano con un cronoprologo. Subito dopo un arrivo in salita a Verbier, prima di una fase centrale nervosa, della crono di Gossau e di un finale in quota con i traguardi di Arosa e Sörenberg.

Foto copertina: Una veduta di Sörenberg, dove si concluderà il 76° Tour de Suisse (foto wikipedia)

Ci sarà anche un po’ di Italia al Giro di Svizzera 2012, e non soltanto a livello di partecipanti. Dopo 48 anni, e a 14 dall’ultimo arrivo nel nostro paese (Varese 1998), infatti, la più celebre e prestigiosa corsa a tappe del pianeta all’infuori dei tre GT (perlomeno storicamente; in tempi recenti la concorrenza del Delfinato si è fatta sentire) tornerà a far visita al VCO, all’indomani della terza partenza consecutiva da Lugano. Come nel 1964, la corsa si trasferirà in Italia in serata anziché in corsa, prima di ripartire dalla provincia di Verbania in direzione di un nuovo traguardo in terra elvetica. Allora, nell’edizione che vide il successo finale di Rolf Maurer, toccò a Pallanza ospitare l’avvio della tappa conclusiva, che a Losanna premiò Robert Hagmann; quest’anno sarà invece la volta del capoluogo, da cui la corsa muoverà per valicare il Sempione e raggiungere, appena ventiquattro ore dopo il prologo, il primo arrivo in quota, a Verbier.
Proprio quello di proporre in avvio una delle frazioni chiave – due se vogliamo considerare tale anche la breve crono d’apertura, poco più di 7 km di cui due in salita e altrettanti in discesa – sarà uno degli spunti più interessanti del Tour de Suisse 2012, che vedrà verosimilmente allungarsi da subito la classifica generale. La salita finale sarà la stessa che tre anni fa permise ad Alberto Contador di uccidere il Tour de France, e giungerà al termine della tappa più lunga prevista del menù rossocrociato.
Allo scoppiettante avvio seguirà una fase centrale di TdS sulla carta più tranquilla, anche se i velocisti dovranno guadagnarsi ogni singola chance di successo. Gli epiloghi di Aarberg, Trimbach-Olten, Gansingen e Bischofszell saranno infatti tutti alla portata degli sprinter, ma in nessun caso la volata a ranghi compatti potrà essere data per scontata. Nella terza giornata di gara saranno la salita di 3a categoria di Frienisberg e lo strappo di Imberberg (4a cat.) ad animare il finale, con l’ultimo GPM collocato a meno di 11 km dalla linea bianca, più della metà dei quali in discesa. L’indomani, a causare grattacapi alle ruote veloci sarà, più che lo Scheltenpass, ascesa di 1a categoria da affrontare prima di metà percorso, l’infilata di salite e salitelle che accompagnerà gli atleti dai -40 ai -15, culminando nella rampa di Salhöhe (2a cat.). Ancor più complicati per gli sprinter puri saranno i tracciati delle ultime due frazioni (sulla carta) interlocutorie, che vedranno traguardi posti in cima a brevi rampe: più lunga e pedalabile – ma collocata dopo 6 salite di 3a categoria e svariate altre asperità non segnalate con GPM – quella di Gansingen; più corta e brusca quella di Bischofszell, con l’antipasto dello strappo di Schocherswil a 7 km dall’arrivo.
Tutto quanto avverrà prima della terzultima tappa, ad ogni modo, si presterà ad essere ribaltato negli ultimi tre giorni di corsa, in cui si concentreranno una cronometro, due arrivi in salita e tre cime Hors Catégorie. Il trittico decisivo si aprirà, venerdì 15 giugno, con i 34 km contro il tempo con partenza ed arrivo a Gossau, da disputarsi lungo un tracciato impegnativo nella prima parte, fino a Pfannenstiel (km 11), ed assai più filante nella seconda. Nel week-end, invece, torneranno protagonisti gli scalatori, lasciati in panchina da Verbier in avanti.
Il 16 giugno sarà la lunghissima scalata verso Arosa a proporsi come teatro della sfida tra i favoriti, anche se le pendenze, almeno fino ai 5 km dal traguardo, saranno decisamente abbordabili. Ben più intrigante invece il tracciato della frazione Sörenberg, gran finale destinato ad incoronare il trionfatore del TdS 2012. Le rampe che porteranno all’arrivo saranno tutt’altro che proibitive, ma ad offrire terreno fertile per un ultimo assalto alla maglia gialla saranno, dopo un primo passaggio sotto lo striscione del traguardo, le salite di Glaubenbielen (15 km circa di ascesa, piuttosto tenera nella prima metà, ben più arcigna nella seconda) e soprattutto di Glaubenberg, 14 km e mezzo al 7,1% di media, con passaggi abbondantemente in doppia cifra. Certo, da quest’ultimo GPM all’arrivo mancheranno una quarantina di chilometri, ma il fatto che si tratti dell’ultima occasione per attentare alla leadership autorizza ad immaginare che la battaglia possa scoppiare già lì.
Confrontando il tracciato del Giro di Svizzera con quello del Criterium del Delfinato, suo diretto concorrente, si ha in generale l’impressione di un percorso più equilibrato, benché molto meno spettacolare di numerose edizioni passate, in cui le grandi montagne che di questa corsa hanno scritto la storia venivano scalate anziché aggirate. Novena, Furka, Gottardo e compagnia sono insomma altra cosa, ma per la prima volta da anni a questa parte il disegno del TdS si lascia a nostro giudizio preferire all’alternativa francese.
Discorso diverso, invece, per la start list, con al via il solo Gesink tra i corridori che possono legittimamente nutrire ambizioni di maglia gialla al Tour de France, oltre ad un Frank Schleck sulle cui condizioni, dopo la fallimentare spedizione al Giro, aleggiano tuttavia dei dubbi. Un quadro di generale mediocrità che potrebbe fare la fortuna dei colori italiani, che avranno in Damiano Cunego un alfiere che difficilmente, dopo le fatiche del Giro, avrebbe potuto dire la sua contro il lotto partenti del Delfinato, ma che potrebbe invece dare nuovamente l’assalto al podio in Svizzera, dopo l’amaro secondo posto al fotofinish dell’anno passato.

Matteo Novarini

TROPPA CRONO PER SCEGLIERE IL DELFINO

giugno 1, 2012 by Redazione  
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A due giorni dal via del 63° Criterium del Delfinato, andiamo a scoprire le caratteristiche del tracciato della corsa di avvicinamento al Tour per eccellenza. Via da Grenoble e conclusione a Châtel, dopo otto tappe in cui spicca la lunghissima cronometro di Bourg-en-Bresse. Previste le ascese al Grand-Colombier e al Joux-Plane.

Foto copertina: Bradley Wiggins, Cadel Evans e Alexandre Vinokourov sul podio finale dell’edizione 2011 del Delfinato (foto AFP)

Nell’ottica di consentire ai corridori di preparare al meglio il Tour de France, che dal 30 giugno al 22 luglio si svilupperà lungo uno dei percorsi meno impegnativi e più insipidi che si ricordino nell’ultracentenaria storia della Grande Boucle, il tracciato del Delfinato 2012 ha certamente un suo perché. Dispiace però, ricordando alcune bellissime edizioni del recente passato, constatare come l’improvviso raptus di cronofilia di Christian Prudhomme, che solo lo scorso anno aveva proposto un Tour con appena 42 km contro il tempo individuali, si sia esteso anche ad una corsa che solitamente amica degli scalatori, ben più del fratello maggiore di luglio.
La giornata clou della corsa, che scatterà domenica da Grenoble con un classico prologo di 5 km e 300 metri, sarà infatti quella della cronometro di Bourg-en-Bresse, che spaccherà in due la gara riscrivendo da cima a fondo una classifica che fino ad allora sarà certamente ancora molto corta. I 53 km e mezzo che collegheranno Villié-Morgon al capoluogo dell’Ain, lievemente ondulati ma nulla più, genereranno senza dubbio distacchi pesantissimi, che ben difficilmente potranno essere compensati sulle montagne che verranno prima (ben poche) e dopo (di più, ma senza fare indigestione) l’ora e più di testa a testa con l’orologio.
Più che agli scalatori, infatti, le sei frazioni in linea strizzano l’occhio ai cacciatori di tappe, che avranno non meno di tre opportunità per andare in caccia di gloria. Già all’indomani del via, i 187 km da Seyssins a Saint-Vallier, benché alla portata dei velocisti, offriranno ai barrodeurs un validissimo trampolino di lancio quale la Côte de la Sizeranne, 2900 metri di ascesa al 6,6%, con scollinamento a soli 9 km dalla conclusione, ultima di sei asperità premiate con un GPM.
Terreno fertile alla bagarre sarà offerto anche dalla tappa successiva, caratterizzata da tre GPM di seconda categoria, uno di terza e uno di quarta, prima della rampa – anch’essa classificata come Gran Premio della Montagna di quarta categoria – che porterà sul traguardo di Saint-Felicien (2 km e mezzo al 4,4%).
Dopo la frazione di La Clayette – unica opportunità garantita o quasi per gli sprinter, con difficoltà non proibitive e concentrate nella prima metà del percorso – e la già menzionata cronometro di Bourg-en-Bresse, i predatori di traguardi parziali potrebbero rientrare in scena già nella 5a tappa, in cui le loro possibilità di successo saranno però legate all’atteggiamento tattico dei big. La Saint-Trivier-sur-Moignans > Rumilly proporrà infatti le prime grandi montagne del tracciato, offrendo ai favoriti la possibilità di testarsi sulle rampe del Grand-Colombier, arbitro della frazione di Bellegarde-sur-Valserine del prossimo Tour. Il tracciato ricalcherà in larga parte quello della 10a tappa della Grande Boucle, con il gigante stretto tra i più brevi e pedalabili Côte de Corlier e Col de Richemond. Purtroppo per gli eventuali coraggiosi, la collocazione delle ascese sarà assai più infelice di quella prevista per l’11 luglio, con l’amputazione di un tratto pianeggiante ad inizio tappa e l’aggiunta di un altro – di circa 25 km – sul finire. Con il traguardo distante 68 km dalla vetta del Grand-Colombier e 45 dall’ultimo GPM, il rischio di veder sfumare eventuali offensive lanciate in salita sarà dunque concreto, aprendo le porte ad una volata neppure troppo ristretta o alla riuscita di una fuga da lontano.
La migliore occasione per gli scalatori sarà offerta dalla penultima giornata di gara, che porterà la carovana a Morzine, dopo una partenza in salita per raggiungere il Col de Plainpalais e un lungo tratto nervoso che consentirà di riallacciarsi al tradizionale finale del Tour, con Colombière, Côte de Chatillon-sur-Cluses e Joux-Plane prima della picchiata conclusiva.
Una tappa, questa, che avrebbe consentito ancora al tracciato del Criterium di salvarsi in corner, a patto di trovare un finale all’altezza. Finale che sarà invece assai meno intrigante di quello della passata edizione, che proponeva il versante più duro della Croix-de-Fer prima dell’epilogo in quota a La Toussuire. Teatro dell’ultima sfida per la maglia gialla – ammesso che il discorso sia ancora aperto – sarà infatti un tracciato nervoso ma non impossibile, per di più annacquato da un chilometraggio da corsa dilettantistica (124,5 km), che avrà il suo momento topico nella scalata al Col de Corbier, 7,7 km al 7,3% di pendenza media. Non un’ascesa agevole, ma certo non abbastanza da pensare che qualcuno possa sfruttarla per ribaltare i verdetti dei primi sette giorni, né per escludere che la tappa si risolva lungo i 1500 metri dello strappo finale verso Châtel.
Favorito d’obbligo, alla luce del percorso, non può che essere Bradley Wiggins, già dodici mesi fa lanciato definitivamente in giallo dalla cronometro di Grenoble. Wiggo si è sin qui comportato ancor meglio rispetto alla passata stagione, portando a casa Parigi – Nizza e Giro di Romandia, sempre grazie a prestazioni maiuscole contro il tempo. A Evans, Schleck, Sanchez e tutti gli altri l’arduo compito di trovare l’occasione giusta per attentare alla corona del britannico.

Matteo Novarini

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