ALENTOUR DU TOUR… QUI PRA LOUP
luglio 22, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Tour, la prima di Geschke. Froome dà 2′17″ a Contador – Contador racconta la caduta: “Sagan mi ha dato la sua bici” – Tour, la battaglia delle Alpi. Nibali prova a mordere – Il Tour non è già deciso: tre giorni di fuoco sulle Alpi – Nibali, no alla preolimpica: lo Squalo andrà alla Vuelta (Gazzetta dello Sport)
Nibali «inizia» il suo Tour e risale in classifica: ora è 7°. Podio possibile per 3 ragioni – Froome, doping o fenomeno? – Pra Loup ‘75, fine era Merckx (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Valverde se sube al podio y Contador cede tiempo: 2:17 – Contador: “Me caí y luego traté de minimizar las pérdidas” – Valverde: “Apretamos porque a Contador no se le puede dejar nada” – Froome: “Quedan tres etapas duras y espero más ataques” – Nairo Quintana: “Hemos debilitado al Sky” – Van Garderen abandona y abre la pelea por la tercera plaza – El Tour hace un homenaje a las víctimas de Germanwings – Mikel Landa, nuevo corredor del equipo Sky (AS)
Contador se cae de la pelea – Contador: “He tratado de minimizar las pérdidas” – Valverder: “Tiramos cuando se cayó Contador porque es peligroso” – Van Garderen abandona y deja a Valverde en el podio – El Tour homenajea a las víctimas
del avión de Germanwings (Marca)
Geschke gana; Contador pierde – Contador: “He tratado de minimizar las pérdidas” – Froome: “Mis rivales se juegan el todo por el todo” – Nibali: “No he entendido que Movistar saliera a por Contador” – Van Garderen abandona y deja a Valverde en el podio – Valverde: “Contador es peligroso, por eso tiramos cuando se cayó” – El Tour homenajea a las víctimas del avión de Germanwings – (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Sky release Chris Froome data in an attempt to silence doping claims – Thomas hitting the heights as new Froome (The Independent)
Chris Froome must be ready for Col d’Allos descent – Geraint Thomas goes down but not out – Sky’s success simply down to masterclass in strategy (The Times)
Froome survives test as Geschke wins on Pra Loup – Team Sky hit back at doping claims by releasing Chris Froome power data (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Y Nairo no ha podido con Froome – Nairo atacó tarde y no le descontó tiempo a Froome – ‘Está difícil conseguirlo si ataco muy cerca del final’: Nairo – ‘Quintana se siente fuerte y va a intentarlo’: Chris Froome – ‘De momento estamos ahí, pero Froome está muy fuerte’: Valverde – ‘Se me ha ido la rueda y me he caído’: Alberto Contador – Tejay Van Garderen abandonó el Tour de Francia por problemas físicos – Llega la primera de tres etapas decisivas para Nairo y Froome – Por acusaciones, Sky compartió datos con autoridades antidopaje – Quintana y Valverde defienden a Froome por acusaciones de dopaje – Nairo Quintana mandó un saludo a los colombianos (El Tiempo)
Rigoberto Urán fue tercero en la etapa 17 del Tour de Francia – Van Garderen, tercero de la general, abandona la competencia – Los Alpes son de los colombianos (El Espectador)
Francia
Pinot: «Une descente catastrophique» – Geschke en solitaire, Froome en contrôle – Contador: touché, coulé? – Van Garderen abandonne – Bardet: «J’ai fini au courage» – Geschke: «J’ai fait “all in”» – Froome a contenu la meute – Froome: «Je suis resté cool»(L’Equipe)
Germania: Simon Geschke
Berliner Simon Geschke landet Überraschungscoup in Pra Loup – Christopher Froome geht in die Offensive (Berliner Zeitung)
Geschke triumphiert – fünfter deutscher Sieg bei der Tour (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Mauro Facoltosi: Previsioni?
Nebe1980: Tinkoff intervistato dalla Rai ha detto che Contador è qui per vincere e che il podio non conta.
Ha ragione, Contador ha vinto Giri Tour e Vuelte quindi il podio per lui non conta. Deve provare a vincere. Anche se non sembra avere la condizione di Froome e Quintana, Alberto è uno che attacca da lontano inventando anche azioni strane quindi speriamo di vedere attacchi sia da Quintana che da Contador ma anche da Nibali che potrebbe attaccare sul Col d’Allos ed avvantaggiarsi nella difficile discesa per presentarsi ai piedi dell’ultima salita con un buon vantaggio
Salitepuntocià: altimetricamente tappa di mezza montagna, pendenze dolci
Garda Bike: ah beh se questa altimetricamente è una tappa di mezza montagna quelle sui Vosgi o sul Massiccio Centrale sono di pianura!
DOPO LA TAPPA
Howling Wolf14: Nei grandi giri, al TdF in particolare, ormai la selezione si fa per sfinimento. Quasi in ogni tappa (impegnativa) salta qualche pesce grosso. Oggi débacle di Van Garderen, mazza crisi di Mollema, calo di Gesink e Thomas. Facile che domani salti ancora qualcuno.
Nibali ha recuperato un solo posto, ma ha ormai Thomas e Gesink a portata di mano. Presto potrebbe essere 5°. Poi si spera, magari, che anche Contador e Valverde soffrano un calo.
Il nostro Vincenzo è corridore intelligente. Ha capito che chi lo spinge a fare stolti attacchi in discesa è un incompetente, concentrato solo su un presunto spettacolo che invece è nulla rispetto allo spettacolo che danno le prestazioni in salita. E’ da tempo che Nibali non rischia più in discesa. Ha capito che non ne vale la pena. Che raggranella solo briciole. E il rischio che corre (correva) è proporzionalmente troppo elevato per i frutti che dà. Scendendo dall’Allos è stato prudente. Tanto che addirittura a fine discesa il vantaggio che aveva guadagnato in salita su Gesink, Thomas e Co. s’era quasi azzerato. Mi ha fatto piacere vedere un Nibali più maturo, più riflessivo, più pragmatico. Stupenda l’impresa di Geschke. Per uno che scalatore non è vincere un tappone alpino è un vero exploit.
Nebe1980: Nibali come pensavo ha accelerato sul Col d’Allos per due motivi, intanto per distanziare uomini davanti a lui in generale due per cercare di vedere che succedeva in discesa. lo ha detto proprio Vincenzo dopo l’arrivo che ha tentato di forzare senza esagerare per vedere come rispondevano gli altri, visto che non perdevano un metro ha preferito non forzare ancora di più perchè avrebbe guadagnato poco e per recuperare un po’ in vista di probabili attacchi nell’ultima salita che poi in realtà si sono ridotti allo scattino ai 500 metri dall’arrivo.
Quintana sembra accontentarsi del secondo posto e questo èm triste. Certamente se coglierà Froome in difficoltà attaccherà a fondo il problema è che per metterlo in difficoltà non lo si può portare in carrozza come oggi. Quando nel 2013 Froome andò in difficoltà fu dopo che Quintana aveva fatto il diavolo a quattro scattando ma poi continuando nell’azione. In questo Tour Quintana ha sempre fatto 200 metri di scatto e poi si è rialzato invece bisogna continuare nell’azione e poi magari raggiunto lui dovrebbe ripartire a tutta Valverde per costringere Froome a rispondere fino allo sfinimento, magari anche con Nibali che potrebbe avere interesse a staccare Thomas per risalire la generale. In più se Valverde per aiutare Nairo ad mettere in difficoltà Froome dovesse poi andare in difficioltà Nibali potrebbe addirittura tentare il podio anche se mi sembra difficile.
Il problema è che se la Movistar non si decide su chi deve sacrificarsi per l’altro per tentare il colpaccio possono arrivare solo dietro e l’impressione è che accadrà così salvo crisi vere di Froome.
Garda Bike: Non fosse stato per Valverde (sempre più indecifrabile), l’attacco di Contador a 75 km dall’arrivo sarebbe stato d’ altri tempi. A me Alberto piace un sacco come atleta e come persona: ha fantasia, è intelligente e non ha paura, come deve essere un grande campione, e lo è. Purtroppo c’è troppo tatticismo e si aspettano ormai solo gli ultimi tre chilometri per fare selezione, cosa sbagliatissima per lo spettacolo, e Contador è “diverso” perché ci prova anche quando manca ancora tanto all’arrivo (si vedano gli arrivi a Fuente De alla Vuelta di qualche anno fa e a Guardiagrele alla Tirreno Adriatico 2014).
Salitepuntocià: Valverde assurdo. Condotta senza senso, da gregario di Froome. Ribadisco che altimetricamente è una tappetta di montagna quella di ieri, per le pendenze dolci. Chissenefrega del dislivello, non l’ho manco calcolato. Son andati a tutta eppure non è successo nulla fra i migliori, è la caduta che ha staccato contador, è la dissenteria virale che ha fermato Van Garderen. E’ in giro anche qui l’ho avuta l’altro ieri e per chi va in bici e lotta per il tour, ma anche chi è ultimo, è impossibile stare in sella… non è che la si fa una volta e tutto passa…
in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Das Lied der Deutschen (Inno nazionale tedesco)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: GAP – SAINT-JEAN-DE-MAURIENNE (186,5 Km)
Il vecchio e il nuovo vanno a braccetto nella terza frazione alpina. Dopo una fase iniziale saltabeccante, con 5 GPM di bassa categoria collocati nei primi 85 Km (fase ideale per rendere la corsa dura fin dall’inizio, che proporrà i 6,3 Km al 7% del Col Bayard subito dopo il “via”), la tappa entrerà nel vivo a 125 Km dal traguardo quando il gruppo attaccherà il glorioso Col du Glandon, che è tra i valichi storici del Tour nonostante un curriculum non nutritissimo di passaggi (13 scalate dal 1947 al 2013) e che sarà affrontanto da quello che, solo in apparenza, è il più facile dei due versanti possibili. La pendenza media del 5,1% è, infatti, notevolmente mitigata da due lunghe contropendenze che spezzano i 21,7 Km dell’ascesa, la terza per lunghezza tra le salite di questa edizione (i record sono i 29 Km della Croix de Fer della tappa dell’Alpe d’Huez): di salita reale ce ne sono tre tratti, il primo di circa 6 Km all’8%, il secondo di 9 Km al 7% (contentente quasi 1 Km al 11%) e gli ultimi 3 Km pure al 7%. Scesi nella Maurienne arriverà l’appuntamento con la novità, una succulenta novità: i Lacets de Montvernier. Come la tappa di Pra Loup testata al recente Delfinato (era la tappa di Valfréjus, risultata decisiva per la vittoria finale di Froome), si tratta di una salita breve – si brucia tutto nel giro di 3400 metri – ma molto spettacolare e appetitosa per la pendenza media (8,2%) e, soprattutto, per la tortuosità della strada che concentra 17 tornanti in 2000 metri, una media di 8,5 al chilometro. Generalmente i tornanti consentono di respirare e rendono meno asfissiante una salita, ma in questo contesto – tenendo conto anche della sede stradale ristretta – rischiano di sortire l’effetto opposto, quasi di “strangolamento”. Quasi certamente ci sarà gran bagarre nel gruppo del migliori per imboccare in testa la strada dei “lacets” e questo a sua volta provocherà una seconda scremata, dopo quella del Glandon e subito prima di quella che, inevitabilmente, provocherà anche il successivo, tortuoso tratto. Chi si stacca difficilmente riuscirà a rientrare, considerato che il traguardo non sarà molto distante, esattamente 10 Km più avanti.
METEO TOUR
Previsioni meteo della diciottesima tappa, Gap – Saint-Jean de Maurienne
Gap: cielo coperto, 27.5°C, vento debole da NW (9 Km/h), umidità al 47%
Rioupéroux – sprint (107.5 Km): nuvole sparse, 27.6°C (percepiti 26°C), vento moderato da N (12-17 Km/h), umidità al 74%
Saint-Jean-de-Maurienne : poco nuvoloso con possibilità di deboli ed isolate precipitazioni, 23.3°C (percepiti 22°C), vento debole da N (8-11 Km/h), umidità al 65%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Pancani: “Mancano meno di 2 Km alla conclusione” (in quel momento la corsa era a 67 Km dal traguardo)
Fabretti: “Pronto per ogni vostro curiosità”
Martinello: “Tejay Talansky” (Tejay Van Garderen – Andrew Talansky)
Martinello: “In tempo riale”
De Stefano: “Eddy Merckx, 525 in carriera” (vittorie)
Televideo: “Dopo il riposo da Dignes a Pra Loup” (non è stata proprio un riposo questa tappa)
Televideo: “Thibaud Pinot” (Thibaut)
Televideo: “Nicolas Castroviejo” (si chiama Jonathan, Nicolas è il secondo cognome)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 18a tappa, Digne-les-Bains – Pra Loup
1° Louis Meintjes
2° Ian Stannard a 7′15″
3° Pieter Weening s.t.
4° Tim Wellens s.t.
5° Stephen Cummings s.t.
Miglior italiano Jacopo Guarnieri, 17° a 7′15″
Classifica generale
1° Sébastien Chavanel
2° Svein Tuft a 8′51″
3° Michael Matthews a 13′19″
4° Bryan Nauleau a 13′33″
5° Kenneth Vanbilsen a 15′32″
Miglior italiano Davide Cimolai, 7° a 21′00″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
9 LUGLIO 1965 – 17a TAPPA: BRIANÇON – AIX-LES-BAINS
TOUR: TRA GIMONDI E POULIDOR DISTACCO IMMUTATO – LO SPAGNOLO JIMENEZ PRIMO A AIX-LES-BAINS
Continua la splendida incertezza nella corsa ciclistica francese – Dopo una serie di vani attacchi della Maglia gialla al rivale – La “cronometro in salita” risulterà oggi decisiva?
10 LUGLIO 1965 – 18a TAPPA: AIX-LES-BAINS – LE REVARD (cronometro individuale)
CLAMOROSO TRIONFO DI GIMONDI AL TOUR NELLA DURA TAPPA A CRONOMETRO IN SALITA – APPASSIONANTE DUELLO SCANDITO DAI SECONDI
I francesi lo hanno salutato con l’entusiasmo con cui applaudivano Coppi – Poulidor distaccato di 23″ – Il vantaggio della Maglia gialla sale a 1’12 – Motta 3° in classifica – Lungo i km 26,900 della Aix-les-Bains – Mont Le Revard
Poulidor, in svantaggio all’inizio, recupera e passa in testa a metà percorso – Con un rabbioso finale l’italiano ritorna a distanziare il rivale e vince – «Si è guastato il rapporto adatto proprio ai piedi della rampa finale» – Questo il rimpianto del vincitore – Senza l’incidente il successo di Gimondi sarebbe stato ancor più netto – I fiori della vittoria inviati dalla Maglia gialla alla madre – Le quattro tappe ancora da percorrere
ARCHIVIO ALMANACCO
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Panoramica della stazione di villeggiatura di Pra Loup (www.booking.com)
ALENTOUR DU TOUR… QUI GAP
luglio 21, 2015 by Redazione
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Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Tour, discesa da brividi. Plaza 1°, Nibali strappa 28″ – Nibali, scatto d’orgoglio: “E adesso voglio una tappa” – Thomas scherza dopo il volo: “Dottore, sono Froome…” – Malori cade: botta a un ginocchio e rischio ritiro (Gazzetta dello Sport)
Tour, Nibali torna «squalo» A Gap discesa da kamikaze e strappa 28’’ a tutti i big – Thomas cade nella scarpata: illeso (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Rubén Plaza gana a lo grande – Rubén Plaza: “Llevaba días encontrándome muy bien” – Contador: “En el tú a tú tengo menos fuerzas que Froome” – Froome: “Creo que tengo buen equipo para los Alpes” – Terrible impacto de Thomas al salirse de la curva en Manse – El Sky podría mostrar los valores de Froome (AS)
Un gran Plaza en Gap – La escalofriante caída de Thomas – Un espectador del Tour se une a la carrera con los pantalones bajados (Marca)
Rubén Plaza toca la gloria a los 35 años – Espectacular caída de Geraint Thomas en el Tour – Plaza: “Había que tirar de experiencia, casi de vejez” – Froome: “Creo que tengo equipo para los Alpes” – Quintana: “Tengo ganas de que lleguen los Alpes” (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Chris Froome takes a swipe at the persistent doping questions – Ruben Plaza triumphs on stage 16 as Geraint Thomas overcomes huge crash to finish 38 seconds behind (The Independent)
Sky expected to release data on Froome – Thomas goes down but not out on descent – Geraint Thomas goes down but not out (The Times)
Thomas’s fall fails to dampen Team Sky spirits – Thomas is really hard… but can still crack a joke – The Cycling Podcast: Plaza conquers on the descent (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Froome resiste, pero Nairo debería atacarlo desde lejos – ‘Tengo ganas de que lleguen los Alpes’: Nairo Quintana – ‘Creo que tengo equipo para los Alpes’: Chris Froome – Járlinson Pantano, tercero en la etapa 16 del Tour de Francia – Aparatosa caída de uno de los gregarios de Chris Froome en el Tour – Presidente de la UCI llamó a ‘la responsabilidad’ en el tema Froome – El desafío verbal entre Froome y Nairo antes de la lucha de piernas (El Tiempo)
Jarlinson Pantano, tercero en la etapa 16 – Nairo va por el amarillo – Dramático accidente de Geraint Thomas en la etapa 16 del Tour de Francia – Las caídas que han marcado la historia del Tour de Francia (El Espectador)
Francia
Les «grosses c…» de Sagan – La victoire de Plaza – Petites chaleurs – Thomas: «Je suis Chris Froome» – Voeckler: «On va finir cramés» (L’Equipe)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Lo squalo (colonna sonora)
Il secondo secondo me (Caparazza)… dedicata a Sagan
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: DIGNE-LES-BAINS – PRA LOUP (161 Km)
Gli appassionati di ciclismo a 360° gradi, quelli che non si limitano a seguire le prove monumento di questo sport, già conoscono questa tappa poichè poco più d’un mese fa, sullo stesso preciso percorso, è stata affrontantata anche al Criterium del Delfinato, tradizionale prova generale del Tour de France, in particolare da quando l’organizzazione è passata dalle mani del quotidiano locale “Le Dauphiné libéré” a quelle del gruppo Amaury Sport Organisation (ASO), il medesimo “gestore” della Grande Boucle. Quella tappa fu vinta dal francese Romain Bardet, con una spettacolare attacco lungo la discesa dal Col d’Allos, Cima Coppi del Tour 2015 dall’alto dei suoi 2250 metri di quota e penultima delle cinque salite previste dal tracciato della Digne-Les-Bains – Pra Loup. Al traguardo Bardet diede 36″ a Van Garderen, 40″ a Froome (vincitore della classifica finale) e 1′59″ a Nibali, ma questo è un precedente che non fa molto testo perchè i due contesti sono del tutto differenti. Quella era la prima frazione di montagna di una corsa a tappe di una settimana, vissuta con un clima e un’intensità agonistiche differenti da una tappa di un grande giro, per giunta all’imbocco della terza ed ultima settimana di gara. Le salite in programma non presentano grandissime pendenze e, dunque, non sembrerebbero – al semplice esame dei numeri – particolarmente appetitose per chi punta a staccare gli avversari in salita ma, come detto, le fatiche fin qui accumulate potrebbe renderle entrambe più dispendiose del previsto. Ne sa qualcosa Eddy Merck che, nella tappa con arrivo a Pra Loup al Tour del 1975, che prevedeva anche l’Allos, fu vittima della sua prima grande crisi della carriera, punto iniziale della parabola discendente del suo astro. A pesare, in particolare, potrebbe essere la lunghezza dell’Allos, sia nel versante da percorrere in salita (14 Km al 5,5%), sia nella successiva planata (15,9 Km al 6,4%), che si conclude ai piedi della breve ascesa finale, i cui 6,2 Km al 6,5% potrebbe essere teatro di impreviste sorprese, come accadde nella storica giornata di 40 anni fa. La lunga discesa potrebbe anche ispirare un attacco di Nibali, su uno dei suoi terreni di gara preferiti, reso sdrucciolevole dalla prevista pioggia che dovrebbero incontrare i corridori domani, in particolare nell’ultima ora di gara, quando assumerà le dimensioni di un temporale. Ulteriore insidia, com’era stato anche per la prima frazione pirenaica, è rappresentata dal fatto che questa tappa arriverà dopo un giorno di riposo, con tutte le problematiche connesse per quei corridori che patiscono questi stop forzati.
METEO TOUR
Previsioni meteo della diciassettesima tappa, Digne-les-Bains – Pra Loup
Digne-les-Bains: sole e caldo, 33.3°C, vento debole da W (9-12 Km/h), umidità al 37%
Castellane (48.5 Km): pioggia debole e schiarite (0,1 mm), 32.3°C (percepiti 34°C), vento debole da SSW (8-10 Km/h), umidità al 46%
Allos (123 Km): temporale con pioggia moderata e schiarite (1,2 mm), 23.9°C (percepiti 22°C), vento moderato da W (11-13 Km/h), umidità al 55%
Pra Loup : temporale con pioggia moderata e schiarite (1 mm), 20.9°C (percepiti 18°C), vento moderato da W (12 Km/h), umidità al 69%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
De Stefano: “Bardet, protagonista due giorni fa del duello con Pinot, vinto da Cummings” (duello è un scontro tra sole due persone)
Televideo: “Nibali guadagna 28″ sui top”
Televideo: “La fuga di giornata era partita a unizio tappa”
Televideo: “Thomans De Gendt” (Thomas)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 16a tappa, Bourg-de-Péage – Gap
1° Adriano Malori
2° Albert Timmer s.t.
3° Laurens Ten Dam s.t.
4° Sam Bennett s.t.
5° Luke Durbridge s.t.
Classifica generale
1° Sam Bennett
2° Sébastien Chavanel a 16′02″
3° Svein Tuft a 24′53″
4° Bryan Nauleau a 25′10″
5° Michael Matthews a 29′21″
Miglior italiano Davide Cimolai, 10° a 37′02″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
8 LUGLIO 1965 – 16a TAPPA: GAP – BRIANÇON
A BRIANÇON: 1° GALERA; 2° MOTTA A 45″; 3° GIMONDI A 1′1″ – LA MAGLIA GIALLA AUMENTA DI 5″ IL VANTAGGIO SU POULIDOR
Gimondi staccato sul Vars riprende poi con sicurezza – Sempre nel gruppo di testa, nonostante un guasto meccanico sull’Izoard – Galera, che non ha alcuna possibilità di aggiudicarsi il Tour essendo in forte ritardo in graduatoria generale, ha potuto effettuare la fuga decisiva – Meritato il secondo posto di Motta – Il sorprendente scatto effettuato in vista del traguardo da Gimondi – L’italiano porta così a 39″ la distanza in classifica da Poulidor – Il francese è giunto settimo – Oggi altre salite – Poi due tappe a cronometro – Momenti di ansia e di tensione sul Vars – Gimondi era in ritardo, ma poi ha superato le difficoltà – Un abbraccio a Motta – Gimondi e Motta meritano un bravo – Quasi 2000 sportivi dall’Italia per incitare i nostri campioni – Auto, pullman e biciclette da Torino alla città francese – Anche lo zio di Fausto Coppi all’arrivo del Tour – Il Tour edizione ’66 farà tappa a Torino?
ARCHIVIO ALMANACCO
Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Panoramica di Gap (www.uelasfrance.org)
ALENTOUR DU TOUR… QUI VALENCE
luglio 19, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Tour, è tris di Greipel!. Battuti Degenkolb e Kristoff – Funambolo Kwiatkowski – Meccanico della Tinkoff lancia borraccia a moto della TV – Sagan: “Quella moto bloccava l’ammiraglia” – Lo show dei velocisti prima delle Alpi – Lo show dei velocisti prima delle Alpi (Gazzetta dello Sport)
Contador: Spagna
El ‘Gorila’ Greipel conquista su tercera victoria al sprint – Contador: “Si tengo un gramo de fuerza lo voy a intentar” – Un mecánico del Tinkoff lanzó un bidón a una cámara de TV (AS)
El tríptico de Greipel – Tinkov, dispuesto a boicotear el próximo Tour – Contador: “Si tengo un gramo de fuerzas, en los Alpes haré algo bonito”- Valverde: “Mañana nos prepararán alguna sorpresa” – Landa decidirá entre Movistar y Sky (Marca)
André Greipel suma su tercera victoria de etapa – Mikel Landa: “Tengo las opciones de Movistar y Sky” – Tinkov, dispuesto a boicotear el Tour de 2016 – Quintana: “Me siento mejor que cuando gané el Giro” – Contador: “Si tengo un gramo de fuerza intentaré algo bonito” – Valverde: “Mañana nos prepararán alguna sorpresa” (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Greipel sprints to win 15th stage – Tour de France leader pleads his innocence (The Times)
Greipel takes third stage as Froome retains lead (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Greipel ganó la etapa 15 y Nairo sigue de segundo en el Tour – ‘Me siento mejor que cuando gané el Giro’: Nairo – El equipo de Nairo espera alguna sorpresa en la etapa de este lunes – Lucho y Parra le dicen a Nairo cómo ganar el Tour de Francia (El Tiempo)
Greipel ganó en Valence; Nairo se mantuvo segundo en la general – Cuando Nairo perseguía mulas – (El Espectador)
Francia
Greipel, et de trois! – «La peur» s’empare de l’équipe Sky – Froome : «On m’a jeté de l’urine» – Nibali : «N’oublions pas qui je suis» – Quintana : ” J’ai toujours mangé à ma faim ” – Peraud : «25 minutes pour m’habiller»(L’Equipe)
Andrè Greipel: Germania
Andre Greipel und John Degenkolb sorgen für deutschen Doppelsieg – Christopher Froome steht nach Urin-Attacke unter Polizeischutz (Berliner Zeitung)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
King Kong Song (Abba)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: BOURG-DE-PÉAGE – GAP (201 Km)
Debuttano le Alpi con la più “soft” tra le 5 frazioni alpine, separata da tutte le altre non solo dal giorno di riposo, previsto nella giornata di dopodomani, ma anche da una netta differenza d’impegno. Quelle saranno vere e proprie tappe di montagne, non durissime ma comunque esigente, questa di Gap sarà solamente un leggero antipasto, i cui principali ingredienti saranno le due ascese verso il Col de Cabre (9,1 Km al 4,6%) e del Col de Manse (8,9 Km al 5,6%). Comumque, attenzione a quest’ultimo, poichè, a dispetto delle pendenze, presenta inclinazioni interessanti – anche se non pepate – nel tratto iniziali e, giungendo ad appena 12 Km dall’arrivo, potrebbe ispirare qualche azione a sorpresa da parte di uomini di classifica. E’ proprio quel che accadde il 19 luglio del 2011 quando, affrontando una tappa molto simile a questa (il finale era identico), attaccò Contador, con il quale rimasero Evans e Samuel Sánchez, riuscendo a guadagnare sui più diretti rivali di classifica, tra i quali chi pagò di più fu Andy Schleck, che giunse a Gap con 1′09″ di ritardo da Contador. Un’ultieriore insidia sarà rappresentata dalla discesa successiva al Manse, che nel 2003 fu teatro della famosa caduta dello spagnolo Beloki, divenuta celebre per la “scampagnata” di Armstrong in un tornante per evitare di ruzzolare lui stesso. Da segnalare, infine, che questa è una delle due frazioni del Tour 2015 a superare il tetto dei 200 Km di lunghezza, anche se per soli mille metri.
METEO TOUR
Previsioni meteo della sedicesima tappa, Bourg-de-Péage – Gap
Bourg-de-Péage: sole e caldo, 30.9°C (percepiti 29°C), vento moderato da NNE (19-25 Km/h), umidità al 49%
Crest (48.5 Km): sole e caldo, 33°C (percepiti 31°C), vento moderato da N (23-29 Km/h), umidità al 46%
Die – sprint (86.5 Km): sole e caldo, 32.1°C (percepiti 30°C), vento moderato da N (20-26 Km/h), umidità al 45%
Veynes (153.5 Km): sole e caldo, 33.3°C (percepiti 32°C), vento moderato da W (13 Km/h), umidità al 32%
Gap : sole e caldo, 33.1°C (percepiti 32°C), vento moderato da WNW (12-14 Km/h), umidità al 30%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Martinello: “Benvenuti agli amici che si sono sintonizzati su RAI da parte mia”
Pancani: “Hanno appena transitato il cartello che indica -25 Km alla conclusione”
Pancani: “Azioni da lontane”
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 15a tappa, Mende – Valence
1° Thomas Leezer
2° Sep Vanmarcke s.t.
3° Jérôme Coppel s.t.
4° Simon Yates s.t.
5° Peter Kennaugh s.t.
Miglior italiano Matteo Trentin, 36° a 10′15″
Classifica generale
1° Sam Bennett
2° Sébastien Chavanel a 16′02″
3° Imanol Erviti a 22′26″
4° Svein Tuft a 24′53″
5° Bryan Nauleau a 25′10″
Miglior italiano Davide Cimolai, 12° a 37′02″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
7 LUGLIO 1965 – 15a TAPPA: CARPENTRAS – GAP
L’ITALIANO GIUSEPPE FEZZARDI PRIMO NELLA TAPPA DI GAP OGGI IL TOUR SUL VARS (m. 2111) E SULL’IZOARD (m. 2360) – TROPPO PRESTO GILBERT DESMET CREDE DI AVERE VINTO LA VOLATA – GIMONDI CONSERVA LA “MAGLIA GIALLA” MA TEME LE TAPPE FINALI A CRONOMETRO
Si prevede una dura lotta fra gli scalatori sui grandi valichi delle Alpi – Curiosa distrazione del belga a pochi metri dal traguardo
Si volta indietro per controllare il suo compagno di fuga: non lo vede, alza la mano in segno di gioia e Fezzardi, sfrecciando a lato, gli soffia il successo – Necessario il fotofinish – Poulidor cade nella prima parte della gara, ma riprende – Immutata la classifica generale – ‘’Cercherò di attaccare Poulidor sulle salite – ha detto – sperando di difendermi poi nelle altre prove” – Il padre e la madre del corridore saranno oggi all’arrivo – Motta demoralizzato
ARCHIVIO ALMANACCO
Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Valence, il chiosco intitolato a Raymond Peynet, l'illustratore celebre per aver creato nel 1942 i personaggi degli ''Innamorati''
ALENTOUR DU TOUR…. QUI MENDE
luglio 18, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Froome: “Mi urlano dopato. E mi tirano addosso urina” – Cummings beffa i francesi. Nibali ci prova ma perde 30″ – Furto al Tour, rubati a Nibali gli occhiali del 2014 – Tour, Froome e il rinoceronte sulla bicicletta (Gazzetta dello Sport)
Tour, Froome contestato: «Mi gridano “dopato”, anche urina lanciata contro di me»
(Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Cummings vence y Nairo ya es segundo tras apretar a Froome – Contador: “Valverde me ha sacado de punto en Mende” – Chris Froome: “Me tiraron orina y me llamaron dopado” – Valverde: “Si yo me metiera en el cajón sería la leche” – Nairo: “Hemos demostrado que se puede atacar a Froome” – Rasmussen: “El líder del Tour siempre está bajo sospecha” (AS)
Quintana avisa a Froome – Froome: “Me tiraron un vaso de orina a la cara” – Quintana: “Se puede atacar a Froome” (Marca)
Sólo Froome aguanta el ataque de Quintana – Froome: “Un espectador me ha lanzado una taza de orina” – Rasmussen: “El líder del Tour siempre está bajo sospecha” – Froome culpa a la prensa de la agresión que sufrió en la carrera – Contador: “He perdido tiempo, pero tengo más piernas” – Valverde: “Aspiro a que gane Quintana y si me meto en el podio sería la leche” – (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Cummings takes victory as Froome consolidates lead – Team Sky pay for success with trial by Twitter – No doubting Geraint Thomas can lead after coming of age – Peraud the fall guy in tough day on Tour – Tinkov angry after Peter Sagan blows sprint again – Richie Porte punched in abuse storm – Sky hoping new doctor can turn tide of criticism (The Times)
Cummings takes stunning win; Froome extends lead – Sky’s Porte punched in the ribs by spectator – (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Nairo le planteó guerra a Froome y se apoderó del 2° puesto en el Tour – ‘Hemos demostrado que se puede atacar a Froome’: Nairo Quintana – Expulsan del Tour al argentino Sepúlveda por subirse a un carro (El Tiempo)
Nairo aprendió a ser segundo para llegar de primero – Nairo Quintana asciende a la segunda posición en el Tour de Francia (El Espectador)
Francia
Froome: «On m’a jeté de l’urine» – Pinot et Bardet laissent filer – Sepulveda est monté dans une voiture – Sepulveda hors-course! – Pinot et Bardet voient passer la victoire – Pourquoi Cummings a surpris Bardet – Bardet: «Je suis écoeuré» – Pinot: «Deuxième ça ne sert à rien»(L’Equipe)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Twenty Years (Placebo)…. tanti ne sono passati dalla scomparsa di Fabio Casartelli
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: MENDE – VALENCE (183 Km)
Il Tour saluta il Massiccio Centrale con una tappa “double face”, caratterizzata da una prima parte ancora movimentata altimetricamente – com’erano state per intero le due giornate precedenti – mentre, una voltra superati i 787 metri del colle dell’Escrinet, il tracciato si “schianterà” nella pianura nei rimanenti 56 Km. Sarà, dunque, un’occasione che si sono segnati in rosso i velocisti, che non hanno trovato più traguardi alla loro portata da ben nove giorni, dalla tappa di Fougères, e altri non ne avranno sino alla passerella conclusiva sugli Champs-Élysées. C’è da giurare che metteranno nel mirini i fuggitivi di giornata, per evitare che il loro vantaggio assuma dimensioni incolmbabili e per rientrare facilmente su di loro nel velocissimo finale. Tutto dipenderà anche da come usciranno le loro formazioni dal toboga dei primi 126 Km e da come gli sprinter avranno digerito l’ascesa all’Escrinet. Non è nè lunga, ne dura, ma i suoi 7,9 km al 5,8% potrebbero rimanere nelle gambe a chi, tra loro, sarà arrivato parecchio affaticato al termine della seconda settimana di Tour. Da segnalare che anche la tappa di domani sarà caratterizzata da temperature canicolari, solo lievemente mitigate dalla debole pioggia che dovrebbe cadere nelle fasi centrali di gara e che potrebbe costituire un’insidia aggiunta perchè spesso quattro gocce d’acqua fanno più danni di un acquazzone, impastandosi con la polvere e creando una patina scivolosa, in particolar modo nella discesa dall’Escrinet
METEO TOUR
Previsioni meteo della quindicesima tappa, Mende – Valence
Mende : poco nuvoloso, 28.5°C (percepiti 27°C), vento moderato da WNW (13-16 Km/h), umidità al 48%
Luc (53.5 Km): pioggia debole e schiarite (0,2 mm), 27.1°C (percepiti 26°C), vento moderato da WNW (12-17 Km/h), umidità al 53%
Aubenas – sprint (108 Km): pioggia debole e schiarite (0,1 mm), 33.2°C (percepiti 34°C), vento debole da WSW (4-8 Km/h), umidità al 38%
Privas (136.5 Km): pioggia debole e schiarite (0,3 mm), 32.7°C (percepiti 34°C), vento debole da WNW (5-9 Km/h), umidità al 43%
Valence : poco nuvoloso, 31.3°C (percepiti 32°C), vento debole da NW (10-13 Km/h), umidità al 42%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Garzelli: “Vuelta si Spagna”
De Stefano: “La vittoria di Rodriguez a Huy e quella di Vuillermoz a Huà” (Mûr-de-Bretagne)ù
Martinello: “Cannondale Ghermin” (Garmin)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 14a tappa, Rodez – Mende
1° Peter Kennaugh
2° Sam Bennett a 39″
3° Bartosz Huzarski s.t.
4° Tim Wellens s.t.
5° Marcel Sieberg s.t.
Miglior italiano Jacopo Guarnieri, 8° a 1′32″
Classifica generale
1° Sam Bennett
2° Bryan Nauleau a 10′33″
3° Sebastian Langeveld a 12′48″
4° Svein Tuft a 12′59″
5° Michael Matthews a 13′40″
Miglior italiano Davide Cimolai, 10° a 21′21″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
6 LUGLIO 1965 – 14a TAPPA: MONTPELLIER – MONT VENTOUX
POULIDOR VINCE, GIMONDI RESISTE, MOTTA CEDE
Il Giro ciclistico di Francia è entrato in una fase appassionante e decisiva – Il tremendo sforzo finale della Maglia gialla – Gimondi accusa Motta subito dopo l’arrivo – II milanese conferma: “Ho sbagliato tutto”
Sulla estenuante salita del Mont Ventoux, il francese arriva primo, precedendo di poco lo spagnolo Jimenez – Gimondi giunge staccato di 1’38″ (2′38″ con l’abbuono toccato a Poulidor), ma conserva il primato in classifica per 34″ – Motta, indisposto, in netto ritardo – Buona prova di De Rosso che passa al quinto posto nella graduatoria generale – Da oggi il Tour sulle Alpi – La Carpentras-Gap – Domani arrivo a Briançon – A dodici chilometri dal traguardo l’italiano era al comando con Poulidor e Jimenez – Poi veniva staccato e superato da altri corridori – Pareva l’inizio di una grave crisi, ma Gimondi reagiva da campione riuscendo a limitare il distacco – La Maglia gialla, irritata per il comportamento del giovane rivale, afferma: «Rispondendo ai ripetuti attacchi di Jimenez all’inizio della salita Gianni ha fatto il gioco di Poulidor» – La polemica è cessata col sopraggiungere di Motta – Il ragazzo, deluso, ha riconosciuto il suo errore
ARCHIVIO ALMANACCO
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Panorama di Mende (www.etoile.fr)
ALENTOUR DU TOUR… QUI RODEZ
luglio 17, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Van Avermaet beffa Sagan Nibali col gruppo dei migliori – Nibali: “Non mollo, Tour da vivere giorno dopo giorno” – Lance Armstrong al Tour: “Capisco chi mi contesta” – Tour: Peraud sanguina, i medici lo curano in corsa – - (Gazzetta dello Sport)
Tour, Van Avermaet batte l’«eterno secondo» Sagan – (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Van Avermaet gana en Rodez y Sagan da otra vez al palo – Contador: “Me tengo que tomar el Tour de forma diferente” – ¡Se desata la locura de los colombianos por Nairo! – Froome se muestra molesto por las sospechas de doping (AS)
Van Avermaet puede con Sagan – Tuft, el tipo más duro del pelotón – Peraud y el efecto lija del asfalto para los ciclistas (Marca)
Van Avermaet se estrena en el Tour – Froome: “A quien más tengo que vigilar es a van Garderen y a Quintana” – Contador: “Necesito tiempo para mejorar, pero veo que avanzo cada día” – Quintana: “Si recuperamos tiempo será en los Alpes” (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Van Avermaet wins stage as Froome keeps lead (The Times)
Van Avermaet wins stage 13, Froome holds lead (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Nairo Quintana conserva el tercer puesto tras la etapa 13 – Van Avermaet ganó la etapa 13 de transición en el Tour – ‘A quien más tengo que vigilar es a Tejay y a Quintana’: Chris Froome – ‘Si recuperamos tiempo será en la alta montaña’: Nairo – ‘Tengo que tomar el Tour de forma diferente a lo habitual’: Contador (El Tiempo)
Si recuperamos tiempo será en la alta montaña: Nairo Quintana – Van Avermaet ganó la etapa 13, que no tuvo cambios en la general – “Vigilo más a Nairo porque es el que está más cerca en la general”: Froome(El Espectador)
Francia
Van Avermaet accable Sagan – Sagan: «Une erreur stupide» – Péraud a risqué sa peau – Coquard mis K.-O. par la chaleur (L’Equipe)
Greg Van Avermaet: Belgio
Eindelijk! Van Avermaet pakt ritzege in de Tour – Van Avermaet eerste Belg in ruim twee jaar die Touretappe wint – Wat doet boegeroep met een renner? – Greg Van Avermaet: ‘Hier heb ik lang voor moeten vechten’ – Peter Sagan reed 20 keer in top-vijf sinds laatste zege – Snoert Froome Jalabert de mond op eigen Montée? – Froome opnieuw uitgefloten aan de start (Het Nieuwsblad)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Mauro Facoltosi: Previsioni?
Howling Wolf14: Tappa per colpacci da lontano. Dovrebbe però strizzare l’occhio anche ad uno come Sagan. Visto che Contador manca di brillantezza, la Tinkoff dovrebbe sacrificarsi almeno oggi per Sagan.
Nebe1980: anche secondo mè tappa da fughe però penso che chi vuole mettere in difficoltà Froome dovrebbe ataccare su ogni collinetta anche se oggi non c’è il terreno adatto
DOPO LA TAPPA
Mauro Facoltosi: Fuga ripresa a poche centinaia di metri dall’arrivo. Vittoria di Van Avermaet su Sagan. Commenti?
Howling Wolf14: L’occhio del padrone ingrassa il cavallo. Oggi Nibali 7°, insieme a Froome e agli altri big. Anzi ha staccato diversi rivali di qualche secondo. La lavata di capo di “Vino” gli ha giovato. Gliel’avesse fatta due giorni prima ora Nibali sarebbe 3° o 4° in classifica.
Mauro Facoltosi: In diretta hanno parlato di conseguenza della caduta di Le Havre che ha provocato problemi al bacino, che si sono gradualmente risolti nel giro di una settimana. Fatto sta che sullo strappo finale di Rodez, ben più ripido di quello di Mur de Bretagne, Nibali è rimasto con i primi. Alex Carera, procuratore di Nibali ospite in studio, ha detto di aver parlato con Vinokurov, che ha smentito la notizia della “lavata di capo”, che era stata lanciata dal quotidiano sportivo spagnolo AS. Inoltre, sempre dall’incontro con “Vino” sarebbe emersa la volontà di far correre a Nibali anche la Vuelta
Howling Wolf14: Allora lasceranno a casa Aru. Non credo che l’Astana si presenti alla Vuelta con tre leader: Aru, Landa e Nibali. La lavata di capo secondo me c’è stata. Ci fu anche lo scorso anno, prima del Tour. E diede grossi risultati.
in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Domenica d’Agosto (Bobby Solo)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: RODEZ – MENDE (178.5 Km)
Il 14 luglio del 1995 è una data rimasta nella storia del Tour. Quello fu il giorno di una delle ultime e più esaltanti imprese di un corridore francese alla Grande Boucle quando, nella tappa che terminava a Mende, il transalpino Laurent Jalabert riuscì, con una fuga cercata da lontano, a rientrare nei piani alti di una classifica dai quali era stato respinto dalle precedenti frazioni alpine (alla fine di quel Tour sarà 4° assoluto a 8′24″ da Indurain). L’impresa colpì in particolar modo i francesi – e non solo per l’esser stata conseguito nel giorno della loro festa nazionale – al punto che gli organizzatori del Tour arriveranno ad intitolargli la Croix Neuve, la ripida ascesa che si conclude a pochissimi chilometri da un traguardo diventato abituale nelle corse targate ASO, se si pensa che nei vent’anni trascorsi dal quel pomeriggio vi sono stati organizzati altri due arrivi del Tour (senza contare quello di quest’anno) e anche traguardi della Parigi-Nizza e del Tour de l’Avenir. Saranno proprio i 3 Km al 10.1% della Croix Neuve il “faro” della tappa, che si annunciano selettivi non soltanto per le pendenze, ma anche per il caldo e per l’altimetria della 14a fatica del Tour 2015. L’ascesa finale, infatti, sarà anticipata negli 40 Km da un altro colle di 2a categoria, la Côte de Sauveterre, che non è durissima ma – considerato il contesto – ha numeri da non sottovalutare (9 Km al 6%), e da una salita di 3a categoria piazzata immediatamente a ridosso della Croix Neuve, la Côte de Chabrits (1,9 Km al 5,9%)
METEO TOUR
Previsioni meteo della quattordicesima tappa, Rodez – Mende
Rodez : cielo sereno, 29.1°C (percepiti 30°C), vento debole da SSE (7-14 Km/h), umidità al 51%
Millau – sprint (78.5 Km): sole e caldo, 34°C (percepiti 36°C), vento moderato da SSE (17-22 Km/h), umidità al 42%
Mende : pioggia debole e schiarite (0,2 mm), 31.1°C (percepiti 32°C), vento debole da S (9-11 Km/h), umidità al 42%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Carera: “La frazione della pirenaica”
Martinello: “Discesa che terminerà negli ultimi 500 metri”
Televideo: “Degenkolb regola il gruppo compatto” (nel gruppo di Degenkolb c’erano 11 corridori)
Cyclingnews: “Van Bilsen” (Vanbilsen)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 13a tappa, Muret – Rodez
1° Sam Bennett
2° Ramon Sinkeldam s.t.
3° Ramunas Navardauskasa a 12″
4° Sebastian Langeveld s.t.
5° Kenneth Vanbilsen s.t.
Miglior italiano Davide Cimolai, 30° a 9′27″
Classifica generale
1° Sam Bennett
2° Swein Tuft a 7′54″
3° Michael Matthews a 8′35″
4° Bryan Nauleau a 9′02″
5° Adam Hansen a 9′32″
Miglior italiano Davide Cimolai, 9° a 18′05″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
5 LUGLIO 1965 – 13a TAPPA: PERPIGNANO – MONTPELLIER
TRIONFO ITALIANO ALLA VIGILIA DEL MONT VENTOUX – ADRIANO DURANTE VINCE LA TAPPA – GIMONDI SEMPRE MAGLIA GIALLA
Oggi una delle più aspre salite del Giro ciclistico di Francia – Emozionante volata sul traguardo di Montpellier
Il velocista veneto è sfrecciato sulla linea d’arrivo insieme con l’olandese Lute – E’ stato necessario il fotofinish per assegnare la vittoria all’italiano – Nel gruppo dei fuggitivi erano anche Lebaube ed Haast che si sono portati al secondo ed al quarto posto in classifica – Invariati i distacchi fra i migliori – Si attende oggi l’attacco di Poulidor
ARCHIVIO ALMANACCO
Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Un suggestivo scorcio di Rodez (www.grand-rodez.com)
ALENTOUR DU TOUR… QUI PLATEAU DE BEILLE
luglio 16, 2015 by Redazione
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Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Rodriguez colpisce ancora. Nibali in gruppo con Froome – La festa di Rodriguez: “Sono come l’Atletico Madrid” – Tour, Purito Rodriguez concede il bis a Plateau de Beille – Ivan Basso torna a casa: “Sto bene, sono felice e ottimista” – Tour, riecco Armstrong. Stavolta è per beneficenza (Gazzetta dello Sport)
Tour de France 2013, la scalata di Chris Froome che ha destato sospetti (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Purito vuela en los Pirineos y consigue su segunda victoria – Purito: “Soy como el Atlético de Madrid, todo o nada” – Contador: “Estoy mejor, pero no en el punto que me gustaría” – Froome: “No he sentido miedo” – Armstrong: “Tengo la culpa de las sospechas sobre Froome” – Ivan Basso ya tiene el alta: “Todo ha ido bien, estoy feliz” (AS)
¡Otro Purito! – “Soy como el Atleti, o todo o nada” – Armstrong regresa al Tour
por la puerta de atrás – 20 años de la tragedia de Casartelli – El Tour rinde homenaje a Casartelli (Marca)
‘Purito’ gana bajo la tormenta – Purito Rodríguez: “Soy como el Atlético: o todo o nada” – Froome: “Los comentarios de Jalabert y Vasser son – Contador: “Todavía no estoy en mi mejor forma” – Quintana: “Hemos probado a Froome y está fuerte” – Armstrong roba el protagonismo en el Tour (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Armstrong returns to Tour de France route – Rodriguez takes brilliant individual victory – Armstrong: “Why am I not welcome?” (The Independent)
Chris Froome marks rivals on thunderous mountain stage – Shamed Lance Armstrong rides into new storm – Sky facing awkward questions over staff member with Lance Armstrong links – Sky’s defence seals cloudy day for rivals – Chris Froome’s superiority saps spirits and strength – Wrong Man, Wrong Place (The Times)
Froome retains lead as Rodriguez wins stage 12 – Armstrong hogs limelight as press mob Texan on Tour return (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
‘Purito’ ganó la etapa 12; Nairo sigue tercero de la general del Tour – Quintana: “Hemos probado a Froome, está fuerte, pero seguiremos intentándolo” – Gregario de Froome: “Feliz de haber controlado el ataque de Nairo” – “No me he sentido bajo presión”: líder del Tour de Francia – “Soy como el Aleti: o todo o nada”: “Purito” Rodríguez – Los logros de Nairo Quintana en cifras (El Tiempo)
“Purito” Rodríguez consigue doblete en el Tour de Francia – “Froome está fuerte, pero seguiremos intentándolo”: Nairo Quintana(El Espectador)
Francia
Froome allume Jalabert et Vasseur – Le dopage mécanique, rumeur à la mode – Froome, otage du passé – Froome, les raisons du malaise – Bardet «revient de loin» – Rodriguez et la «chance du champion» – Barguil a «limité les dégâts» – «Purito» en solo, Froome en contrôle (L’Equipe)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Vittoria di Rodriguez. Due attacchi di Quintana, ma Froome li recupera entrambi. I migliori tutti assieme al traguardo e con loro c’è Nibali, che oggi ha anche tentato un attacco sulla salita finale, guadagnando fino a 10″. Commenti?
Howling Wolf14: A me Vinokourov non è simpatico, per nulla, ma è inammissibile che un professionista come Nibali abbia bisogno delle bacchettate del “padrone” per dare il meglio di sé. Ieri ha preso la strigliata, oggi s’ spremuto come si deve, come un limone. Se non perde la testa può tentare di arrivare nella Top 5.
Nebe1980: Non ha senso attaccare Froome sulla salita finale… energie sprecate, Froome va attaccato a 50 Km dall’arrivo
in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Cigarettes and coffee (Scialpi)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: MURET – RODEZ (198.5 Km)
I Pirenei sono oramai alle spalle, le frazioni alpine cominceranno lunedì prossimo, ma nelle prossime 72 ore non sarà certo vacanza per il gruppo, che vivrà tre difficili giornate sulle strade del Massiccio Centrale, nel quale non albergano grandissime salite ma che spesso ha lasciato il segno al Tour, per tanti fattori, a partire dal grande caldo (domani previsti fino a 33°C), che va a sposarsi a tracciati altimetricamente accidentati e ad asfalti rifatti di fresco ma che, proprio a causa delle alte temperature, tendono a sciogliersi provocando talvolta problemi di tenuta. Fatto sta che, in diverse occasioni, le frazioni che attraversano quest’area geografica hanno causato piccoli o grandi terremoti in classifica. Tra i tanti episodi ne ricordiamo alcuni: l’attacco alla maglia gialla Chiappucci nella tappa di Saint-Étienne nel 1990, che non perderà la leadership quel giorno ma che senza il distacco accusato in quella tappa avrebbe conquistato il Tour a Parigi; l’impresa che riportò nei piani alti della classifica il francese Jalabert nella tappa di Mende del 1995, impegnativo traguardo che sarà riproposto dopodomani; la fuga “bidone” che, nella facilissima tappa di Montélimar del 2006, permise allo spagnolo Oscar Pereiro Sio – giunto, con altri 4 corridori, al traguardo con quasi mezz’ora di vantaggio sul gruppo maglia gialla – di portarsi alla prima piazza della classifica, che perderà sulle Alpi per poi riconquistarla a tavolino mesi dopo, in seguito alla squalifica per doping dell’americano Landis.
Venendo alla giornata di domani, la Muret – Rodez, tolta una fase centrale di una cinquantina di chilometri priva di difficoltà altimetriche, sarà un vero e proprio ottovolante con continui saliscendi che punteggeranno in maniera particolare gli ultimi 70 Km di gara. L’altimetria evidenza una decina di salitelle, tutte pedalabili: l’ultima – quella della Primalube, piazzata ad una decina di chilometri dall’arrivo – è in realtà la penultima, poichè solo il grafico dettagliato degli ultimi chilometri riesce a mostrare la secca Côte de Saint-Pierre, strappo di 600 metri al 9,6% in cima al quale sarà collocato il traguardo. Quali i pretendenti a questo 13° arrivo del Tour 2015? Probabilmente il componente di un tentativo andato via nelle fasi iniziali di questa frazione, che potrebbe aver gioco facile (ma non troppo) nell’andare in porto proprio a causa delle tortuosità del percorso, che favorisce la marcia degli attaccanti rispetto a quella del gruppo inseguitore. Se, invece, la fuga dovesse esaurirsi, allora la rampaccia finale chiamerà alla ribalta i finisseur.
METEO TOUR
Previsioni meteo della tredicesima tappa, Muret – Rodez
Muret : cielo sereno, 29.3°C (percepiti 32°C), vento debole da E (4-7 Km/h), umidità al 59%
Lavaur (58.5 Km): sole e caldo, 31.9°C (percepiti 33°C), vento debole da SE (6-8 Km/h), umidità al 44%
Laboutarie – sprint (92.5 Km): sole e caldo, 33.1°C (percepiti 34°C), vento debole da SE (6-8 Km/h), umidità al 40%
Rodez : sole e caldo, 30.6°C, vento debole da SSE (8-15 Km/h), umidità al 38%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Pancani: “Si sfiora i 9 minuti”
Martinello “In cima alla nostra postazione si sta annuvolando” (la classica nuvoletta di Fantozzi? Il fumo residuo di Bulbarelli?)
De Stefano a Garzelli: “Lo spagnolo è la tua lingua madre”
Martinello: “Nibali si stava sfilacciando”
Pancani: “A Mende, dove arriverà domani il Tour de France” (la tappa di Mende è dopodomani)
Garzelli: “Le colpe di Vincenzo non si possono imputare tutti a lui”
Garzelli: “Quell’afa che faceva fatica a respirare a Contador, a Vincenzo”
Garzelli: “Ecco la classifica sulla linea che era fino a ieri”
De Stefano: “Il premio del miglior combattivo di giorno”
Garzelli: “Uran è uscito totalmente”
Televideo: “Fuglsang e Bardet staccati” (messo così sembra che si siano staccati dal gruppo maglia gialla, invece sono stati staccati solo dal vincitore di tappa)
Televideo: “Izaguirre” (Izagirre)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 12a tappa, Lannemezan – Plateau de Beille
1° Davide Cimolai
2° Swein Tuft a 39″
3° Ramunas Navardauskas s.t.
4° Kenneth Vanbilsen s.t.
5° Luke Rowe s.t.
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Swein Tuft a 10′26″
3° Sam Bennett a 12′45″
4° Adam Hansen a 12′50″
5° Sébastien Chavanel a 18′12″
Miglior italiano Davide Cimolai, 7° a 21′23″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
3 LUGLIO 1965 – GIORNO DI RIPOSO
L’ITALIANO GIMONDI, GRANDE RIVELAZIONE DEL TOUR RIPRENDE LA LOTTA CON I RIVALI POULIDOR E MOTTA
Ancora undici giornate di corsa per arrivare a Parigi – Tre ciclisti favoriti per il successo finale – Gli elogi non hanno turbato il primo in classifica
Dopo la sosta di ieri a Barcellona oggi una tappa di 219 chilometri fino a Perpignano – La Maglia gialla ha 3′12″ di vantaggio sul francese e 4′32″ su Motta – Numerosi ritiri hanno caratterizzato la fase iniziale della competizione – Le salite dei Pirenei e delle Alpi daranno un assetto decisivo alla classifica – Gimondi era venuto in Francia per aiutare il suo capitano Adorni e pensando di poter vincere, al massimo, qualche tappa – Ora viene considerato uno dei concorrenti di maggior interesse – Accetta il nuovo ruolo senza darsi delle arie – Tour dell’Avvenire: meritato successo di Mariano Diaz
4 LUGLIO 1965 – 12a TAPPA: BARCELLONA – PERPIGNANO
LOTTA FRA ITALIANI AL TOUR: GIMONDI FORA, MOTTA FUGGE, MA LA MAGLIA GIALLA LO RAGGIUNGE
A 4 chilometri dal traguardo l’episodio più vivace della giornata – L’olandese Janssen vittorioso a Perpignano – Classifica generale: Gimondi ancora primo – Si è accesa una nuova rivalità che può essere utile a Poulidor
La tappa di ieri è stata contraddistinta da numerosi tentativi dei due italiani e di Poulidor – Lo spagnolo Soler, che era solo in testa alla corsa, raggiunto nel finale da sette corridori – Lo sprint decisivo sul vialone di Perpignano – Oggi 164 chilometri di pianura, domani arrivo in salita al Mont Ventoux – Il corridore francese sembra il più fresco ed approfitta della situazione di contrasto fra Motta e Gimondi senza dover prendere iniziative
ARCHIVIO ALMANACCO
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Pecore al pascolo sul Plateau de Beille (foto www.vendeeamitie.com)
ALENTOUR DU TOUR… QUI CAUTERETS
luglio 15, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Sui Pirenei svetta Majka. Nibali cede altri 50″ – Basso, operazione ok – Tour, Majka: “Dedico la vittoria a Basso e Bennati” – In discesa dal Tourmalet mucche contro Barguil – Armstrong: “Froome e Sky troppo forti per essere puliti?” (Gazzetta dello Sport)
Nibali, che succede? 6 ipotesi sul crollo al Tour de France – Tour de France, mandria di mucche invade la strada. Paura a 80 km all’ora – Ivan Basso, intervento riuscito: «Tutto bene». E fa un selfie con la moglie (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Rafal Majka devuelve la alegría al equipo de Contador – Contador: “Los Pirineos van a ser duros, pienso en los Alpes” – Tuvo que esquivar un rebaño de vacas… ¡En pleno descenso! – Froome: test independientes para probar su “limpieza” – Ivan Basso es operado con éxito del tumor en el testículo (AS)
Sin gas en el Tourmalet – Se le cruza un rebaño de vacas en pleno descenso del Tourmalet – Ivan Basso, operado de un tumor testicular (Marca)
Majka gana el día después – Purito Rodríguez se olvida de la general y anuncia su renovación – Ivan Basso, operado con éxito – Contador prefiere pensar en los Alpes – Quintana: “No me voy a entregar mientras haya montaña” – Froome, dispuesto a hacerse pruebas para desmentir un dopaje (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Chris Froome retains yellow jersey as Rafal Majka wins stage 11 (The Independent)
Tour leader tells his doubters: I’m no doping cheat – Froome retains Tour de France advantage (The Times)
Majka escapes to stage win as Froome retains lead (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Majka ganó la etapa 11; Nairo mantiene el tercer lugar en la general – ¿Dopaje de Froome o complot contra el líder del Tour? – Ivan Basso, operado con éxito del tumor en testículo (El Tiempo)
Nairo Quintana se mantuvo tercero en la general del Tour – Ivan Basso fue operado con éxito del cáncer de testículo – Armstrong sobre el Sky y Froome: “¿Demasiado fuertes para estar limpios?” – Nairo Quintana no renuncia al sueño amarillo (El Espectador)
Francia
Froome «pas obsédé» par les chiffres – Que penser de sa fréquence cardiaque? – Froome n’a pas semé la méfiance – Voeckler: «J’ai perdu mon sang-froid» – Gallopin, ça devient sérieux! – Comme une rafale! – (L’Equipe)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Mazurek Dąbrowskiego (Inno nazionale polacco)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: LANNEMEZAN – PLATEAU DE BEILLE (195 Km)
E’ l’unico vero “tappone” del Tour 2015, per distanza che sfiora i 200 Km e per come è stato confezionato il tracciato, che proporrà 4 salite sparse lungo tutto l’asse della tappa, che si concluderà con l’ascesa al Plateau de Beille, scoperta relativamente recente del Tour ma che, “trainata” anche dalla stupenda vittoria di Pantani in occasione della prima scalata (1998), in questi ultimi 17 anni è stata inserita altre 6 volte, contando anche questa 12a frazione del Tour 2015. Delle quattro è la salita più appetitosa, in virtù dei suoi numeri che parlando di 16 Km d’ascesa, quasi 1230 metri di dislivello ed una pendenza media del 7,9%. Difficilmente vedremo i “big” in azioni sui tre colli precedenti, prevelentemente per il fatto che sono collocati ben distanti l’uno dall’altro e, a loro volta, dall’ascesa finale, il cui punto d’attacco sarà raggiunto 34,5 Km dopo aver scollinato il penultimo dei GPM di “passaggio”, il Port de Lers. Di certo, soprattutto se la tappa partirà ad alta velocità – com’è stato nel caso della frazione di Cauterets – queste tre ascese potrebbero chiedere il conto al momento di salire verso il Plateau de Beille, raggiunto al termine di una giornata che, per tornare a ragionar in termine di numeri, offrirà ai partecipanti al Tour 47 Km di salita complessiva e 2550 metri di dislivello totali.
METEO TOUR
Previsioni meteo della dodicesima tappa, Lannemezan – Plateau de Beille
Lannemezan: cielo sereno, 28.4°C, vento debole da SE (3-9 Km/h), umidità al 49%
Tarascon-sur-Ariège (169 Km): sole e caldo, 34.8°C (percepiti 34°C), vento moderato da ESE (17 Km/h), umidità al 33%
Plateau de Beille: previsioni non disponibili
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Severini: “Stanno per portare l’attacco al mitico Tourmalet”
Martinello: “In due occasioni si è giunti sul Tourmalet, nella prima vinse Basso” (ci fu solo un arrivo in cima al passo, nel 2010, e vinse Andy Schleck; Basso vinse la tappa che si concludeva a La Mongie nel 2004)
Pancani: “Al suo compagno di strada”
Garzelli: “Si è staccato dal gruppetto del gruppo della maglia gialla”
De Stefano: “Rafał Majka vince un’altra tappa sul Tourmalet” (è la prima volta che vince una tappa con il Tourmalet)
De Stefano: “Andiamo già domani”
Garzelli: “Domani c’è terza tappa pirenaica e settimana prossima i Pirenei”
De Stefano: “Andiamo ad ascoltare la maglia gialla sulle spalle di Chris Froome”
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 11a tappa, Pau – Caurerets
1° Zakkari Dempster
2° Sébastien Chavanel a 10′32″
3° Alex Dowsett a 11′52″
4° Thomas Leezer a 13′13″
5° Ramunas Navardauskas s.t.
Miglior italiano Matteo Trentin, 6° a 13′13″
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Alex Dowsett a 35″
3° Adam Hansen a 9′30″
4° Svein Tuft a 10′26″
5° Sam Bennett a 12′45″
Miglior italiano Davide Cimolai, 13° a 22′02″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
2 LUGLIO 1965 – 11a TAPPA: AX-LES-THERMES – BARCELLONA
PEREZ FRANCES PRIMO A BARCELLONA GIMONDI RESTA «MAGLIA GIALLA»
L’undicesima tappa ha portato il Tour dalla Francia alla Spagna – La tattica del capo della classifica
Il vincitore è spagnolo, ha 28 anni e corre da sei anni – Entrando in Barcellona è passato davanti al suo bar – Gimondi, Motta, Poulidor, Van Looy e il gruppo giungono con un ritardo di 4 minuti e 48″ – La graduatoria generale rimane immutata – Oggi i ciclisti riposano – Gimondi sta sempre alla testa della gara per evitare sorprese – Il sistema è efficace, ma molto affaticante
ARCHIVIO ALMANACCO
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Cascata a Cauterets (www.cauterets.com)
ALENTOUR DU TOUR… QUI LA PIERRE-SAINT-MARTIN
luglio 14, 2015 by Redazione
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Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Nibali e Contador, che crollo: Froome ha le mani sul Tour – Nibali alza bandiera bianca: “Non sembro neppure io” – Dramma Basso al Tour de France; “Ho un tumore, mi opero” (Gazzetta dello Sport)
Tour: Nibali crolla sui Pirenei Froome vince e polemizza «Io? Sono pulito» – Ivan Basso: «Ho un tumore al testicolo, lascio il Tour» – Dalla squalifica al riscatto(Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Froome arrasa en el primer gran puerto de los Pirineos – Contador: “He tenido unas sensaciones pésimas, no podía respirar” – Froome: “Debo responder sobre dopaje, defiendo el ciclismo limpio” – Nibali: “No soy el mismo Nibali que hace un año” – Nairo Quintana: “Froome ha sido superior a mí” – Ivan Basso tiene un tumor en el testículo izquierdo: deja el Tour (AS)
‘Big’ Froome – El brutal ataque de Froome que casi sentencia el Tour – Contador: “No encontré buenas piernas” – El curioso retuit de Richie Porte – Basso abandona el Tour por un cáncer de testículo (Marca)
Froome destroza a sus rivales en los Pirineos – Froome: “Es una jornada histórica” – Contador: “No tenía piernas y Froome ha subido lanzado” – Quintana: “Froome ha sido superior, más fuerte” – Nibali: “Me sentía sin fuerzas” – Van Garderen se da por satisfecho con su segunda plaza – Ivan Basso descubre que tiene cáncer en el Tour (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Froome builds Yellow Jersey lead with brilliant mountain win – Ivan Basso diagnosed with testicular cancer (The Independent)
Froome blitzes rivals in powerful climb – Ivan Basso has testicular cancer diagnosed (The Times)
Chris Froome insists he is clean after extraordinary Tour de France victory – Basso reveals testicular cancer and quits Tour (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Nairo, tercero en la general del Tour, pero perdió tiempo con Froome – Quintana: “Mis opciones se han agotado un poco, pero aún sueño con el amarillo” – “Confiamos en Nairo”: Valverde – “No me gustaría estar en la piel de mis rivales”: Froome – “No vamos a correr para ser segundos”: Unzúe – “Froome nos ha pegado un buen golpe”: Nibali – Basso abandonó el Tour: tiene cáncer en un testículo (El Tiempo)
Nairo Quintana fue tercero en la décima etapa del Tour de Francia – “Tengo buenas sensaciones y sigo con opciones”: Nairo Quintana – Ivan Basso abandona el Tour por cáncer de testículo (El Espectador)
Francia
Froome laisse sans voix – Froome: «Un scénario de rêve» – AG2R «incapable de suivre» – Gallopin: «Je me surprends» – Pinot (FDJ): «On n’est pas à notre niveau» – Barguil: «Je me suis accroché» – «Froome est trois tons au-dessus» – Nibali dans la galère – Astana: Boom abandonne – Barguil a chuté – Les données de Froome piratées?- Basso souffre d’un cancer (L’Equipe)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA CORSA
Mauro Facoltosi: Previsioni sulla tappa?
Howling Wolf14: Van Garderen farà il possibile per vestire almeno un giorno il maillot jaune. Poi magari mollerà il colpo. Si attende la rivincita dei tanto attesi francesi, che nei giorni scorsi han preso solo batoste. Soprattutto Pinot, Bardet e Rolland. Non è da escludere un nuovo exploit di Vuillermoz. Non m’attendo invece sparate da Péraud, che è ancora in classifica e quindi più curato. Potrebbe provare Barguil, tanto alla lunga uscirà poi pure lui dai vertici della classifica. Fondamentale banco di prova per Nibali: imperativo, non perdere altro terreno da Froome & co. Perlomeno.
DOPO LA TAPPA
Nisky: Commenti? Si fa presto a dir commenti! C’è poco da commentare! Froome ha una marcia in più di Quintana, due in più di Contador e 4 in più di Nibali! Insomma, che Nibali l’altro anno avesse vinto il tTur con una concorrenza non proprio di prima qualità lo si sapeva, ma si sperava che siccome ha buttato via una stagione nel tentativo di far bene in Francia almeno tenesse alla pari di un Thomas, di un Valverde! Ad un certo punto si è formato il gruppetto Giro con Vincenzo, Puritone e Rigoberto Uran e ho pensato subito a Howling. Anche se in quel gruppetto c’era anche il mitico Mollema, che viste le sue continue botte prese per i denti al Tour non mi meraviglierei di vederlo al Giro nel 2016! Per quel che riguarda Contador avevo già l’impressione da un po’ che non fosse più l’uomo capace di stravincere il Tour! Il corridore che nel 2011 al Giro ha sbranato tutti e tutto oggi non avrebbe perso nemmeno un minuto. Ma quello era un altro Contador e con tanti anni di meno! Dal suo ritorno dopo la squalifica ha vinto le altre corse più con fantasia che con forza e infatti il Tour s’è dimostrato un po duro per lui! Aver fatto il Giro è una buona attenuante, ma il Contador 2010/11 non è nemmeno quello del Giro di sto anno! Comunque campioni ci sono e terreno per imboscate ce n’è; quindi vediamo un po’ cosa e chi combinerá qualcosa per contrastare Froome che sulla strada è il più forte!
Vittorio P: Bah! La Sky mi ricorda molto la US Postal e non aggiungo altro
Nebe1980: Froome è attaccabile solo da lontano perchè sull’ultima salita ti fa fuori.
Quintana ha già 3 minuti quindi domani deve attaccare sul Tourmalet cercando di far saltare i piani degli Sky che vogliono arrivare in forze sull’ultima ascesa
Nisky: L’ultima ascesa è un falsopiano mi pare. Froome secondo me è attaccabile, soprattutto alla lunga! Nel senso, anche nel 2013 pareva una bestia affamata invincibile e invece nelle ultime tappe ha pagato dazio e non poca roba! Si è salvato più perché gli altri non pensavano a un suo crollo che per meriti propri. Se qualcuno sui Pirenei resta vicino sulle Alpi può provare a fare saltare il banco! Quintana mi sembra l’unico che può provare a mangiargli tre minuti….. ma deve cambiare rotta
Howling Wolf14: Prima di attaccare bisogna sempre guardare in faccia l’avversario diretto e fare un assaggio. Se non sei forte come lui, ti bruci. Quintana deve solo sperare che Froome si cuocia nel tempo. Magari le cose potrebbero cambiare sulla Alpi. Al momento il keniano non non è attaccabile. Solo un pazzo lo attaccherebbe sul Tourmalet. Tantomeno Quintana che non ha la sua pedalata. Il gioco della Movistar è soltanto uno: mandare all’attacco Valverde e far lavorare la Sky, Thomas non terrà di sicuro per tutto il TdF, Porte potrebbe calare. Comunque, alla fine, come vedete, sulle salite la squadra non conta. E’ uno contro uno. Nibali non teneva nemmeno il passo di Fuglsang. Si dice che la squadra ti salvi. Ma dove? Non c’è nessuno che pedala per te. E se le gambe non girano, sei fermo.
Howling Wolf14 (a Nisky): Esatto. E’ come sostengo io. Froome si può sperare di attaccarlo solo allunga. Non domani. Né dopodomani. Bisogna aspettare che cali. Sperare che cali. Quintana non lo potrà attaccare sinché l’africano non calerà. Sarebbe folle. Non dipende tanto da Quintana. Dipende da Froome.
in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
2 The Night (Ottmar Liebert, colonna sonora del film “Il ciclone”)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: PAU – CAUTERETS (188 Km)
Sono stati progettati in un crescendo di difficoltà – sia altimetrico, sia in termine di chilometraggio – i tre atti pirenaici del Tour 2015. Tra la tappa della Pierre-Saint-Martin, quella del debutto delle salite vere in questa edizione della Grande Boucle, e la frazione regina del “trittico”, in programma dopodomani al Plateau de Beille, si colloca la mediana giornata di montagna che il gruppo trascorrerà tra la “solita” Pau e la località turistica di Cauterets, un’altra fertile occasione per chi punta alla maglia gialla nonostante la distanza che separerà la cima del Tourmalet (2115 metri) dal traguardo. Il secondo colle per altezza del Tour 2015 dopo l’Allos (2250 metri, in programma nella tappa alpina di Pra Loup) sarà approcciato quando mancheranno 58 Km all’arrivo e dopo aver scavalcati un altro storico valico del Tour, l’Aspin (12 Km al 6,5%). Si salirà dal versante di Sainte-Marie-de-Campan e, superati 1268 metri di dislivello in 17 Km (la pendenza media è del 7,3%) e messo in palio lo speciale traguardo intitolato all’ex direttore del Tour Jacques Goddet, gli ultimi 40 Km di gara proporanno un’interminabile planata che deporrà i corridori ai piedi della morbida ascesa finale, lunga una decina di chilometri e paragonabile a quella dell’Aprica. Come nelle tappe del Giro che prevedono l’abbinamento di questa ascesa al Mortirolo, pure salendo verso Cauterets potrebbero dilatarsi i distacchi accusati sul Tourmalet, comunque assolutamente meno esigente del passo valtellinese: tutto dipenderà dalla qualità e dal numero degli attacchi che saranno apportati alla maglia gialla e da come questa risponderà.
METEO TOUR
Previsioni meteo dell’undicesima tappa, Pau – Cauterets
Pau : poco nuvoloso, 25.1°C (percepiti 27°C), vento debole da NE (7-12 Km/h), umidità al 76%
Pouzac – sprint (56.5 Km): poco nuvoloso, 26.3°C, vento debole da ENE (8 Km/h), umidità al 56%
Col du Tourmalet – GPM* (147 Km): cielo sereno, 17.6°C, vento debole da W (5 Km/h), umidità al 19%
Cauterets : cielo sereno, 26.7°C, vento debole da ENE (10 Km/h), umidità al 47%
* previsioni ai 2865 metri del Pic du Midi de Bigorre, sovrastante il passo (2115 metri)
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Garzelli: “Mangiare un’alimentazione”
Garzelli: “Quello che parleranno saranno le gambe”
Martinello: “Non si preoccupa la Movistar dello stacco di Gesink”
Pancani: “E’ partito Richie Froome”
Garzelli: “Grein Thomas” (Geraint Thomas)
De Stefano (traducendo Froome): “Cosa potrebbe accadere sul podio” (al massimo qualcuno che inciampa salendo alla premiazione)
Severini: “La linea torna definitivamente alla RAI” (perchè? avete trasmesso la corsa su Mediaset?)
Televideo: “Vangarderen” (Van Garderen)
Televideo: “Fulsang” (Fuglsang)
Televideo: “Joaquin Rodriguez” (Joaquim)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 10a tappa, Tarbes – La Pierre-Saint-Martin
1° Sébastien Chavanel
2° Michael Matthews a 2′48″
3° Arnaud Démare s.t.
4° Davide Cimolai a 5′40″
5° Johan Van Summeren s.t
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Alex Dowsett a 8′25″
3° Adam Hansen a 14′03″
4° Svein Tuft a 14′59″
5° Johan Van Summeren a 17′25″
Miglior italiano Matteo Bono, 10° a 25′51″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
1 LUGLIO 1965 – 10a TAPPA: BAGNÈRES-DE-BIGORRE – AX-LES-THERMES
GIMONDI AL TOUR CONSERVA LA MAGLIA GIALLA
Classifica generale senza novità dopo la 2° tappa dei Pirenei
Van Looy battuto da Reybroeck* sul traguardo di Ax-les-Thermes – Anche Motta resiste bene alle fatiche della corsa – Mentre crollano alcuni famosi ciclisti – Inchiesta sul “doping” al Tour dell’Avvenire
*errore di stampa, il cognome esatto del corridore belga è Reybrouck
ARCHIVIO ALMANACCO
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Il valico sovrastande l'omonima località di sport invernali sede d'arrivo della 10a tappa del Tour 2015 (www.cyclevlog.com)
ALENTOUR DU TOUR… QUI PLUMELEC
luglio 13, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Cronosquadre: Bmc davanti a Sky. Froome in giallo, l’Astana di Nibali a 35″ – Nibali dopo la crono: “Buona prova, restiamo fiduciosi” – La festa di Quinziato: “Successo esaltante” (Gazzetta dello Sport)
Quintana davanti a Nibali. L’azzurro ricomincia dalla montagna (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
El BMC gana la crono y Froome le mete 27″ a Contador – Contador: “La diferencia es grande, pero queda mucho” – Froome: “Mi principal rival es Van Garderen, a 12 segundos” (AS)
Froome amplía su ventaja – “Mi rival es Van Garderen” (Marca)
BMC se lleva la ‘crono’; Froome consolida liderato – Froome: “Mi principal rival es Van Garderen” – Contador: “Este Tour se ganará con regularidad” – Nibali:”Si en los Pirineos no estoy con los mejores, el Tour se me acaba”(El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Sky fall agonisingly short but Froome extends control (The Independent)
Froome retains lead as mountains loom – Chris Froome retains yellow as Tour De France heads to mountains – Thomas climbs a mountain (The Times)
Team Sky beaten in team trial by one second (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Nairo le descontó tiempo a Contador y se metió en el ‘Top-10′ – “Somos cuatro favoritos, pero Froome está muy fuerte”: Nairo Quintana – “Veremos cómo está cada uno en la montaña”: Contador – “Mi principal rival en el Tour es Van Garderen”: Chris Froome (El Tiempo)
Nairo Quintana: “Froome es ahora mismo el más fuerte” – El Movistar Team terminó tercero y Nairo asciende al 9 lugar (El Espectador)
Francia
BMC d’un rien, Nibali perd (encore) du terrain – Van Garderen (BMC): «Déjà pas mal» – Contador: «Un bon temps» – Bardet: «On a frôlé la catastrophe» – Froome: «Aux autres d’attaquer» – AG2R «dégueule des secondes pour rien» – Barguil: «Un très grand moment» – Nibali: «Un autre Tour commence» – (L’Equipe)
BMC (Stati Uniti)
Tour Leader Froome Confident Heading to Pyrenees Mountains – Van Garderen Remains Cautious After Near-Perfect First Week (The New York Times)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA CORSA
Mauro Facoltosi: Previsioni sulla tappa?
Howling Wolf14: Anche se non condivido la sua collocazione al 9° giorno di corsa, non vedo perché questa tappa sia così temuta. E da chi? Sono 28 km. Non 80. Al massimo tra un big e l’altro potrà esserci un distacco di 1′15″-1′20″. E con tutte le montagne che si prospettano è veramente poco o nulla. Tra i big vedo favorite le squadre di Froome e di Quintana. Il team di Contador non mi sembra brillantissimo. Astana? Boh, mi sembrano tutti alla frutta. L’unico in grado di aiutare un po’ Nibali forse è Fuglsang. Temo che oggi lo Squalo perderà ancora dagli altri tre favoriti: almeno un minuto da Froome e Quintana, 30-35″ da Contador. Mi auguro vivamente di sbagliare e che il risultato sia inverso.
DOPO LA TAPPA
Howling Wolf14: Tanto rumore per nulla. Molto equilibrio, in fondo. Distacchi che sono un’inezia in relazione a quanto potrà avvenire sulle tante montagne. Magari, però, possono essere un indice. Fino ad ora Froome è stato forte dappertutto. Quintana e Contador si sono sempre difesi senz’affanno, Nibali ha avuto qualche piccola défaillance. E tutto ciò pare si sia rispecchiato fedelmente anche nella clm squadre. L’unico che ha beccato forse più del previsto è Purito, gli altri hanno brillantemente limitato i danni nei confronti dello Sky Team.
in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
“L’orologio” (Sergio Endrigo)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: TARBES – LA PIERRE-SAINT-MARTIN (167 Km)
Dopo la cronosquadre ci sarà la prima delle due giornate di riposo e questo, di suo, è già un problema, almeno per qualcuno. Ci sono corridori, infatti, che non gradiscono troppo questo stop forzato ed obbligatorio (il regolamento dell’UCI ne impone due nelle corse a tappe di tre settimane) perchè va a “rompere” un ritmo di gara oramai consolidatosi nei giorni e, per loro, è un ulteriore handicap andare a ritrovarlo se, al momento di rimettersi in sella, si riparte con una tappa di montagna o, ancora peggio, con una crono individuale. E’ proprio quello che accadrà al Tour 2015 poichè, sia dopo questo riposo, sia dopo quello in programma il 21 luglio, è prevista una frazione montana che, nello specifico caso, sarà la prima del trittico pirenaico. Va dato atto agli organizzatori, però, di aver pensato anche a questi corridori al momento di decidere il percorso di questa decima frazione, disegnando in maniera “soft” tutta la marcia d’avvicinamento al primo arrivo in salita, spezzata solo da tre sparuti ed isolati GPM di 4a categoria. Tutti i fari saranno puntati sull’ascesa verso la stazione invernale della Pierre-Saint-Martin, salita debuttante come arrivo di tappa ma in gran parte già nota poichè fino all’ultimo dei suoi 15,3 Km al 7.4% di pendenza media coincide con il versante di Arette del Col de Soudet, valico sul quale il Tour è già scollinato in 6 occasioni, l’ultima delle quali nel 2006 (GPM conquistato da Cyril Dessel). La salita riserverà i tratti più impegnativi nei primi 10 Km (media del 8,7%) e nei mille metri inediti che iniziano subito dopo il Soudet e conducono al traguardo e già da questa prima occasione, dunque, i corridori più scalatori e più in palla del momento avranno l’opportunità di menar i loro fendenti.
METEO TOUR
Previsioni meteo della decima tappa, Tarbes – La Pierre-Saint-Martin
Tarbes : poco nuvoloso, 23.1°C (percepiti 24°C), vento debole da NNW (3-6 Km/h), umidità al 71%
Sauvagnon (49.5 Km): poco nuvoloso, 24.8°C, assenza di vento, umidità al 73%
Sus (98.5 Km): poco nuvoloso, 26.1°C (percepiti 28°C), vento debole da NNE (4-6 Km/h), umidità al 69%
La Pierre-Saint-Martin : poco nuvoloso, 22.3°C (percepiti 21°C), vento moderato da NE (10 Km/h), umidità al 45%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Lelli: “Speriamo che il pubblico capisce”
Pancani: “Classifica riservata agli squalatori”
Televideo: “Astiana”
Televideo: “Lotto Jumbo” (LottoNL-Jumbo)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 9a tappa, Vannes – Plumelec
1° Orica GreenEDGE
2° Cofidis, Solutions Crédits a 2′26″
3° MTN – Qhubeka a 3′02″
4° Team Katusha a 3′05″
5° Bretagne – Séché Environnement a 3′12″
Unica formazione italiana Lampre – Merida, 15° a 4′10″
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Alex Dowsett a 3′09″
3° Nicolas Edet a 6′16″
4° Adam Hansen a 9′58″
5° Frédéric Brun a 10′10″
Miglior italiano Matteo Bono, 14° a 21′46″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
30 GIUGNO 1965 – 9a TAPPA: DAX – BAGNÈRES-DE-BIGORRE
GIMONDI MAGLIA GIALLA, ADORNI RITIRATO NELLA TAPPA DELL’AUBISQUE E DEL TOURMALET
Il caldo e la pioggia si alternano a rendere massacrante il Giro di Francia – Una bucatura ha frenato il numero uno degli italiani – Il dramma di Vittorio Adorni
Al traguardo di Bagnères-de-Bigorre giunge primo lo spagnolo Jimenez, i nostri sono però i grandi protagonisti della corsa – Anche Motta ritrova il suo slancio e recupera oltre un minuto sui migliori – Numerosi ciclisti in crisi: l’ex capoclassifica Van De Kerkhove*, Aimar, Post e Den Hartog abbandonano – Wolfshohl e Bahamontes in forte ritardo – Oggi altre salite fino ad Ax-les-Thermes
*errore di stampa, il cognome esatto del corridore belga è Van De Kerckhove
ARCHIVIO ALMANACCO
Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

La cima della Côte de Cadoudal, traguardo della cronometro a squadre di Plumelec (vttpassion.over-blog.com)
ALENTOUR DU TOUR… QUI MÛR-DE-BRETAGNE
luglio 11, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Vuillermoz scala il Mur. Nibali cede 10″ a Froome – La felicità di Vuillermoz: “Sì, ho tenuto dietro Froome” – Vuillermoz, mai così in alto: l’anno scorso arrivò 11° al Giro d’Italia – Tour, Luca Paolini shock: trovato positivo alla cocaina – Paolini: “Fanculo a chi critica: buona notte ai rosiconi” (Gazzetta dello Sport)
Tour de France, Luca Paolini positivo alla cocaina – Da Maradona a Sotomayor. Campioni pizzicati (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Vuillermoz gana en el Muro de Bretaña y Nibali flaquea – Contador: “Es bueno el tiempo sacado a Nibali; ha reventado” – Luca Paolini: “Pido disculpas y asumo la responsabilidad” (AS)
Nibali se muestra débil en el muro de Bretaña – “He visto como reventaba Nibali” – (Marca)
Alexis Vuillermoz, un vencedor con mecenas – Contador: “He visto como reventaba Nibali” – Valverde: “Tenía buenas piernas pero he dudado” – Purito Rodríguez: “Froome y el Sky han puesto un ritmo que yo no me podía ni mover” (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Bullish Froome increases Tour lead(The Times)
Vuillemoz wins as Froome keeps hold of yellow jersey (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Villermoz ganó la octava etapa del Tour y Nibali perdió tiempo- “El Tour por la camiseta amarilla empieza en Pirineos”: Froome – “Es bueno el tiempo que le sacamos a Nibali”: Contador – Luca Paolini dio positivo por cocaína en el Tour de Francia – Paolini se excusó por el positivo por cocaína en el Tour (El Tiempo)
Villermoz gana la octava etapa en el Muro de Bretaña y Nibali pierde tiempo – “El brazo duele, pero iré recuperando día a día”: Nairo Quintana – Ciclista italiano dio positivo por cocaína en el Tour de Francia – Luca Paolini ofrece disculpas por su positivo por cocaína (El Espectador)
Francia
Vuillermoz, ciel bleu sur le Tour – Froome: «Ce sera décisif» – Nibali déjà écoeuré? – Paolini entre excuses et insultes (L’Equipe)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Vaffanculo (Masini)…. dedicato allo sfogo di Paolini
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: VANNES – PLUMELEC (28 Km)
Eccola la tappa più temuta dell’intero Tour 2015, forse ancor più della frazione del pavè. Il “babau” risponde al nome della Vannes – Plumelec, gli estremi della giornata più chiacchierata – da mesi – per almeno tre validissimi motivi. Il primo è la natura di questa frazione, che sarà una cronometro a squadre, prova criticata perchè c’è chi sostiene che è ingiusto che una gara individuale possa essere influenzata – e, talvolta, in maniera decisa – da una competizione collettiva. Il secondo motivo è il tracciato prescelto dagli organizzatori poichè solitamente si prediligono percorsi veloci e filanti per questo genere di tappe, ma la Bretagna non è terra nè di pianura, nè di rettilinei e questa natura si riflette su di un altimetria di gara vallonata, con il “malus in fundus” della Côte de Cadoudal, la salita di 1,7 Km al 6,2% in cima alla quale sarà collocato il traguardo di questa delicatissima tappa. Questo costiturà un bel problema per le squadre, che saranno costrette a partire con il freno tirato per evitare che la formazione si spappoli e per giungere in almeno in cinque al traguardo, numero minimo perchè vengano fatti fermare i cronometri. Infine, c’è il terzo motivo, il principale, che rende questa tappa particolarmente “inquietante”: la collocazione al nono giorno di gara, per la quale gli organizzatori hanno richiesto una speciale deroga all’Unione Ciclistica Internazionale, il cui regolamento proibirebbe di effettuarle oltre il settimo giorno. Generalmente queste prove vengono affrontate nelle primissime ore di corsa, mentre mettendole dopo oltre una settimana c’era il rischio che molte squadre ci arrivassero con gli organici dimezzati dai ritiri e, dunque, ancor più svantaggiate proprio per la regola dei cinque uomini con i quali presentarsi al traguardo. Ed è proprio quello che successo: a questo punto del Tour hanno già lasciato la corsa francese 13 corridori e la formazione più danneggiata è proprio una delle grandi favorite per il successo a Plumelec, l’australiana Orica GreenEDGE, che si troverà a gareggiare proprio con soli 5 corridori, uno dei quali, Michael Matthews, decisamente malmesso dopo la caduta nella tappa di Huy.
METEO TOUR
Previsioni meteo della nona tappa, Vannes – Plumelec
Vannes – partenza prima squadra: cielo coperto, 21.5°C (percepiti 16.5°C), vento moderato da WSW (21-24 Km/h), umidità al 60%
Vannes – partenza ultima squadra : nuvole sparse, 21.5°C (percepiti 16°C), vento moderato da W (21-26 Km/h), umidità al 59%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Conti: “Era stato protagonista sulla vittoria alla Gand-Wevelgem”
De Stefano: “Se non sbagli qui vinse Contador nell’anno che vinse Evans” (la tappa di Mûr-de-Bretagne del 2011 fu invece vinta dallo stesso Evans, che poi si imporrà nel Tour)
De Stefano (traducendo Froome): “E’ il primo giorno che sono rimasto nelle ruote”
Martinello: “Sia io che Mask” (Max Lelli)
El Espectador (quotidiano colombiano): “Villermoz” (Vuillermoz)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 8a tappa, Rennes – Mûr-de-Bretagne
1° Damien Gaudin
2° Emanuel Buchmann s.t.
3° Wouter Poels s.t.
4° Ramunas Navardauskas s.t.
5° Sebastian Langeveld s.t.
Miglior italiano Davide Cimolai, s.t.
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Nicolas Edet a 3′50″
3° Alex Dowsett a 3′59″
4° Adam Hansen a 10′08″
5° Frédéric Brun a 10′35″
Miglior italiano Ivan Basso, 19° a 20′17″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
29 GIUGNO 1965 – 8a TAPPA: LA ROCHELLE – BORDEAUX
L’OLANDESE DE ROO VINCE A BORDEAUX ALLA VIGILIA DELLE DURE TAPPE DEI PIRENEI
Oggi il Tour affronta le salite dell’Aubisque (m 1710) e del Tourmalet (m 2113) – Per Gimondi e Motta controllo antidoping
La classifica è praticamente invariata con il belga Van de Kerkhove* sempre in maglia gialla – Fallito un tentativo di Gimondi di riconquistare il primato nella graduatoria a punti – Il bergamasco ha però guadagnato cinque secondi rispetto ai rivali – L’arrivo odierno a Bagnères-de-Bigorre – Le squadre italiane, estratte a sorte, hanno designato i loro elementi migliori – Esito, per ora, segreto – Le prospettive dei nostri corridori per le tappe di montagna
*errore di stampa, il cognome esatto del corridore belga è Van De Kerckhove
ARCHIVIO ALMANACCO
Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Il lago di Guerlédan a Mûr-de-Bretagne (www.lacdeguerledan.com)

