ALENTOUR DU TOUR… QUI RODEZ
luglio 17, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Van Avermaet beffa Sagan Nibali col gruppo dei migliori – Nibali: “Non mollo, Tour da vivere giorno dopo giorno” – Lance Armstrong al Tour: “Capisco chi mi contesta” – Tour: Peraud sanguina, i medici lo curano in corsa – - (Gazzetta dello Sport)
Tour, Van Avermaet batte l’«eterno secondo» Sagan – (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Van Avermaet gana en Rodez y Sagan da otra vez al palo – Contador: “Me tengo que tomar el Tour de forma diferente” – ¡Se desata la locura de los colombianos por Nairo! – Froome se muestra molesto por las sospechas de doping (AS)
Van Avermaet puede con Sagan – Tuft, el tipo más duro del pelotón – Peraud y el efecto lija del asfalto para los ciclistas (Marca)
Van Avermaet se estrena en el Tour – Froome: “A quien más tengo que vigilar es a van Garderen y a Quintana” – Contador: “Necesito tiempo para mejorar, pero veo que avanzo cada día” – Quintana: “Si recuperamos tiempo será en los Alpes” (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Van Avermaet wins stage as Froome keeps lead (The Times)
Van Avermaet wins stage 13, Froome holds lead (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Nairo Quintana conserva el tercer puesto tras la etapa 13 – Van Avermaet ganó la etapa 13 de transición en el Tour – ‘A quien más tengo que vigilar es a Tejay y a Quintana’: Chris Froome – ‘Si recuperamos tiempo será en la alta montaña’: Nairo – ‘Tengo que tomar el Tour de forma diferente a lo habitual’: Contador (El Tiempo)
Si recuperamos tiempo será en la alta montaña: Nairo Quintana – Van Avermaet ganó la etapa 13, que no tuvo cambios en la general – “Vigilo más a Nairo porque es el que está más cerca en la general”: Froome(El Espectador)
Francia
Van Avermaet accable Sagan – Sagan: «Une erreur stupide» – Péraud a risqué sa peau – Coquard mis K.-O. par la chaleur (L’Equipe)
Greg Van Avermaet: Belgio
Eindelijk! Van Avermaet pakt ritzege in de Tour – Van Avermaet eerste Belg in ruim twee jaar die Touretappe wint – Wat doet boegeroep met een renner? – Greg Van Avermaet: ‘Hier heb ik lang voor moeten vechten’ – Peter Sagan reed 20 keer in top-vijf sinds laatste zege – Snoert Froome Jalabert de mond op eigen Montée? – Froome opnieuw uitgefloten aan de start (Het Nieuwsblad)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Mauro Facoltosi: Previsioni?
Howling Wolf14: Tappa per colpacci da lontano. Dovrebbe però strizzare l’occhio anche ad uno come Sagan. Visto che Contador manca di brillantezza, la Tinkoff dovrebbe sacrificarsi almeno oggi per Sagan.
Nebe1980: anche secondo mè tappa da fughe però penso che chi vuole mettere in difficoltà Froome dovrebbe ataccare su ogni collinetta anche se oggi non c’è il terreno adatto
DOPO LA TAPPA
Mauro Facoltosi: Fuga ripresa a poche centinaia di metri dall’arrivo. Vittoria di Van Avermaet su Sagan. Commenti?
Howling Wolf14: L’occhio del padrone ingrassa il cavallo. Oggi Nibali 7°, insieme a Froome e agli altri big. Anzi ha staccato diversi rivali di qualche secondo. La lavata di capo di “Vino” gli ha giovato. Gliel’avesse fatta due giorni prima ora Nibali sarebbe 3° o 4° in classifica.
Mauro Facoltosi: In diretta hanno parlato di conseguenza della caduta di Le Havre che ha provocato problemi al bacino, che si sono gradualmente risolti nel giro di una settimana. Fatto sta che sullo strappo finale di Rodez, ben più ripido di quello di Mur de Bretagne, Nibali è rimasto con i primi. Alex Carera, procuratore di Nibali ospite in studio, ha detto di aver parlato con Vinokurov, che ha smentito la notizia della “lavata di capo”, che era stata lanciata dal quotidiano sportivo spagnolo AS. Inoltre, sempre dall’incontro con “Vino” sarebbe emersa la volontà di far correre a Nibali anche la Vuelta
Howling Wolf14: Allora lasceranno a casa Aru. Non credo che l’Astana si presenti alla Vuelta con tre leader: Aru, Landa e Nibali. La lavata di capo secondo me c’è stata. Ci fu anche lo scorso anno, prima del Tour. E diede grossi risultati.
in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Domenica d’Agosto (Bobby Solo)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: RODEZ – MENDE (178.5 Km)
Il 14 luglio del 1995 è una data rimasta nella storia del Tour. Quello fu il giorno di una delle ultime e più esaltanti imprese di un corridore francese alla Grande Boucle quando, nella tappa che terminava a Mende, il transalpino Laurent Jalabert riuscì, con una fuga cercata da lontano, a rientrare nei piani alti di una classifica dai quali era stato respinto dalle precedenti frazioni alpine (alla fine di quel Tour sarà 4° assoluto a 8′24″ da Indurain). L’impresa colpì in particolar modo i francesi – e non solo per l’esser stata conseguito nel giorno della loro festa nazionale – al punto che gli organizzatori del Tour arriveranno ad intitolargli la Croix Neuve, la ripida ascesa che si conclude a pochissimi chilometri da un traguardo diventato abituale nelle corse targate ASO, se si pensa che nei vent’anni trascorsi dal quel pomeriggio vi sono stati organizzati altri due arrivi del Tour (senza contare quello di quest’anno) e anche traguardi della Parigi-Nizza e del Tour de l’Avenir. Saranno proprio i 3 Km al 10.1% della Croix Neuve il “faro” della tappa, che si annunciano selettivi non soltanto per le pendenze, ma anche per il caldo e per l’altimetria della 14a fatica del Tour 2015. L’ascesa finale, infatti, sarà anticipata negli 40 Km da un altro colle di 2a categoria, la Côte de Sauveterre, che non è durissima ma – considerato il contesto – ha numeri da non sottovalutare (9 Km al 6%), e da una salita di 3a categoria piazzata immediatamente a ridosso della Croix Neuve, la Côte de Chabrits (1,9 Km al 5,9%)
METEO TOUR
Previsioni meteo della quattordicesima tappa, Rodez – Mende
Rodez : cielo sereno, 29.1°C (percepiti 30°C), vento debole da SSE (7-14 Km/h), umidità al 51%
Millau – sprint (78.5 Km): sole e caldo, 34°C (percepiti 36°C), vento moderato da SSE (17-22 Km/h), umidità al 42%
Mende : pioggia debole e schiarite (0,2 mm), 31.1°C (percepiti 32°C), vento debole da S (9-11 Km/h), umidità al 42%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Carera: “La frazione della pirenaica”
Martinello: “Discesa che terminerà negli ultimi 500 metri”
Televideo: “Degenkolb regola il gruppo compatto” (nel gruppo di Degenkolb c’erano 11 corridori)
Cyclingnews: “Van Bilsen” (Vanbilsen)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 13a tappa, Muret – Rodez
1° Sam Bennett
2° Ramon Sinkeldam s.t.
3° Ramunas Navardauskasa a 12″
4° Sebastian Langeveld s.t.
5° Kenneth Vanbilsen s.t.
Miglior italiano Davide Cimolai, 30° a 9′27″
Classifica generale
1° Sam Bennett
2° Swein Tuft a 7′54″
3° Michael Matthews a 8′35″
4° Bryan Nauleau a 9′02″
5° Adam Hansen a 9′32″
Miglior italiano Davide Cimolai, 9° a 18′05″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
5 LUGLIO 1965 – 13a TAPPA: PERPIGNANO – MONTPELLIER
TRIONFO ITALIANO ALLA VIGILIA DEL MONT VENTOUX – ADRIANO DURANTE VINCE LA TAPPA – GIMONDI SEMPRE MAGLIA GIALLA
Oggi una delle più aspre salite del Giro ciclistico di Francia – Emozionante volata sul traguardo di Montpellier
Il velocista veneto è sfrecciato sulla linea d’arrivo insieme con l’olandese Lute – E’ stato necessario il fotofinish per assegnare la vittoria all’italiano – Nel gruppo dei fuggitivi erano anche Lebaube ed Haast che si sono portati al secondo ed al quarto posto in classifica – Invariati i distacchi fra i migliori – Si attende oggi l’attacco di Poulidor
ARCHIVIO ALMANACCO
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Un suggestivo scorcio di Rodez (www.grand-rodez.com)
ALENTOUR DU TOUR… QUI PLATEAU DE BEILLE
luglio 16, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Rodriguez colpisce ancora. Nibali in gruppo con Froome – La festa di Rodriguez: “Sono come l’Atletico Madrid” – Tour, Purito Rodriguez concede il bis a Plateau de Beille – Ivan Basso torna a casa: “Sto bene, sono felice e ottimista” – Tour, riecco Armstrong. Stavolta è per beneficenza (Gazzetta dello Sport)
Tour de France 2013, la scalata di Chris Froome che ha destato sospetti (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Purito vuela en los Pirineos y consigue su segunda victoria – Purito: “Soy como el Atlético de Madrid, todo o nada” – Contador: “Estoy mejor, pero no en el punto que me gustaría” – Froome: “No he sentido miedo” – Armstrong: “Tengo la culpa de las sospechas sobre Froome” – Ivan Basso ya tiene el alta: “Todo ha ido bien, estoy feliz” (AS)
¡Otro Purito! – “Soy como el Atleti, o todo o nada” – Armstrong regresa al Tour
por la puerta de atrás – 20 años de la tragedia de Casartelli – El Tour rinde homenaje a Casartelli (Marca)
‘Purito’ gana bajo la tormenta – Purito Rodríguez: “Soy como el Atlético: o todo o nada” – Froome: “Los comentarios de Jalabert y Vasser son – Contador: “Todavía no estoy en mi mejor forma” – Quintana: “Hemos probado a Froome y está fuerte” – Armstrong roba el protagonismo en el Tour (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Armstrong returns to Tour de France route – Rodriguez takes brilliant individual victory – Armstrong: “Why am I not welcome?” (The Independent)
Chris Froome marks rivals on thunderous mountain stage – Shamed Lance Armstrong rides into new storm – Sky facing awkward questions over staff member with Lance Armstrong links – Sky’s defence seals cloudy day for rivals – Chris Froome’s superiority saps spirits and strength – Wrong Man, Wrong Place (The Times)
Froome retains lead as Rodriguez wins stage 12 – Armstrong hogs limelight as press mob Texan on Tour return (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
‘Purito’ ganó la etapa 12; Nairo sigue tercero de la general del Tour – Quintana: “Hemos probado a Froome, está fuerte, pero seguiremos intentándolo” – Gregario de Froome: “Feliz de haber controlado el ataque de Nairo” – “No me he sentido bajo presión”: líder del Tour de Francia – “Soy como el Aleti: o todo o nada”: “Purito” Rodríguez – Los logros de Nairo Quintana en cifras (El Tiempo)
“Purito” Rodríguez consigue doblete en el Tour de Francia – “Froome está fuerte, pero seguiremos intentándolo”: Nairo Quintana(El Espectador)
Francia
Froome allume Jalabert et Vasseur – Le dopage mécanique, rumeur à la mode – Froome, otage du passé – Froome, les raisons du malaise – Bardet «revient de loin» – Rodriguez et la «chance du champion» – Barguil a «limité les dégâts» – «Purito» en solo, Froome en contrôle (L’Equipe)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Vittoria di Rodriguez. Due attacchi di Quintana, ma Froome li recupera entrambi. I migliori tutti assieme al traguardo e con loro c’è Nibali, che oggi ha anche tentato un attacco sulla salita finale, guadagnando fino a 10″. Commenti?
Howling Wolf14: A me Vinokourov non è simpatico, per nulla, ma è inammissibile che un professionista come Nibali abbia bisogno delle bacchettate del “padrone” per dare il meglio di sé. Ieri ha preso la strigliata, oggi s’ spremuto come si deve, come un limone. Se non perde la testa può tentare di arrivare nella Top 5.
Nebe1980: Non ha senso attaccare Froome sulla salita finale… energie sprecate, Froome va attaccato a 50 Km dall’arrivo
in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Cigarettes and coffee (Scialpi)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: MURET – RODEZ (198.5 Km)
I Pirenei sono oramai alle spalle, le frazioni alpine cominceranno lunedì prossimo, ma nelle prossime 72 ore non sarà certo vacanza per il gruppo, che vivrà tre difficili giornate sulle strade del Massiccio Centrale, nel quale non albergano grandissime salite ma che spesso ha lasciato il segno al Tour, per tanti fattori, a partire dal grande caldo (domani previsti fino a 33°C), che va a sposarsi a tracciati altimetricamente accidentati e ad asfalti rifatti di fresco ma che, proprio a causa delle alte temperature, tendono a sciogliersi provocando talvolta problemi di tenuta. Fatto sta che, in diverse occasioni, le frazioni che attraversano quest’area geografica hanno causato piccoli o grandi terremoti in classifica. Tra i tanti episodi ne ricordiamo alcuni: l’attacco alla maglia gialla Chiappucci nella tappa di Saint-Étienne nel 1990, che non perderà la leadership quel giorno ma che senza il distacco accusato in quella tappa avrebbe conquistato il Tour a Parigi; l’impresa che riportò nei piani alti della classifica il francese Jalabert nella tappa di Mende del 1995, impegnativo traguardo che sarà riproposto dopodomani; la fuga “bidone” che, nella facilissima tappa di Montélimar del 2006, permise allo spagnolo Oscar Pereiro Sio – giunto, con altri 4 corridori, al traguardo con quasi mezz’ora di vantaggio sul gruppo maglia gialla – di portarsi alla prima piazza della classifica, che perderà sulle Alpi per poi riconquistarla a tavolino mesi dopo, in seguito alla squalifica per doping dell’americano Landis.
Venendo alla giornata di domani, la Muret – Rodez, tolta una fase centrale di una cinquantina di chilometri priva di difficoltà altimetriche, sarà un vero e proprio ottovolante con continui saliscendi che punteggeranno in maniera particolare gli ultimi 70 Km di gara. L’altimetria evidenza una decina di salitelle, tutte pedalabili: l’ultima – quella della Primalube, piazzata ad una decina di chilometri dall’arrivo – è in realtà la penultima, poichè solo il grafico dettagliato degli ultimi chilometri riesce a mostrare la secca Côte de Saint-Pierre, strappo di 600 metri al 9,6% in cima al quale sarà collocato il traguardo. Quali i pretendenti a questo 13° arrivo del Tour 2015? Probabilmente il componente di un tentativo andato via nelle fasi iniziali di questa frazione, che potrebbe aver gioco facile (ma non troppo) nell’andare in porto proprio a causa delle tortuosità del percorso, che favorisce la marcia degli attaccanti rispetto a quella del gruppo inseguitore. Se, invece, la fuga dovesse esaurirsi, allora la rampaccia finale chiamerà alla ribalta i finisseur.
METEO TOUR
Previsioni meteo della tredicesima tappa, Muret – Rodez
Muret : cielo sereno, 29.3°C (percepiti 32°C), vento debole da E (4-7 Km/h), umidità al 59%
Lavaur (58.5 Km): sole e caldo, 31.9°C (percepiti 33°C), vento debole da SE (6-8 Km/h), umidità al 44%
Laboutarie – sprint (92.5 Km): sole e caldo, 33.1°C (percepiti 34°C), vento debole da SE (6-8 Km/h), umidità al 40%
Rodez : sole e caldo, 30.6°C, vento debole da SSE (8-15 Km/h), umidità al 38%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Pancani: “Si sfiora i 9 minuti”
Martinello “In cima alla nostra postazione si sta annuvolando” (la classica nuvoletta di Fantozzi? Il fumo residuo di Bulbarelli?)
De Stefano a Garzelli: “Lo spagnolo è la tua lingua madre”
Martinello: “Nibali si stava sfilacciando”
Pancani: “A Mende, dove arriverà domani il Tour de France” (la tappa di Mende è dopodomani)
Garzelli: “Le colpe di Vincenzo non si possono imputare tutti a lui”
Garzelli: “Quell’afa che faceva fatica a respirare a Contador, a Vincenzo”
Garzelli: “Ecco la classifica sulla linea che era fino a ieri”
De Stefano: “Il premio del miglior combattivo di giorno”
Garzelli: “Uran è uscito totalmente”
Televideo: “Fuglsang e Bardet staccati” (messo così sembra che si siano staccati dal gruppo maglia gialla, invece sono stati staccati solo dal vincitore di tappa)
Televideo: “Izaguirre” (Izagirre)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 12a tappa, Lannemezan – Plateau de Beille
1° Davide Cimolai
2° Swein Tuft a 39″
3° Ramunas Navardauskas s.t.
4° Kenneth Vanbilsen s.t.
5° Luke Rowe s.t.
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Swein Tuft a 10′26″
3° Sam Bennett a 12′45″
4° Adam Hansen a 12′50″
5° Sébastien Chavanel a 18′12″
Miglior italiano Davide Cimolai, 7° a 21′23″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
3 LUGLIO 1965 – GIORNO DI RIPOSO
L’ITALIANO GIMONDI, GRANDE RIVELAZIONE DEL TOUR RIPRENDE LA LOTTA CON I RIVALI POULIDOR E MOTTA
Ancora undici giornate di corsa per arrivare a Parigi – Tre ciclisti favoriti per il successo finale – Gli elogi non hanno turbato il primo in classifica
Dopo la sosta di ieri a Barcellona oggi una tappa di 219 chilometri fino a Perpignano – La Maglia gialla ha 3′12″ di vantaggio sul francese e 4′32″ su Motta – Numerosi ritiri hanno caratterizzato la fase iniziale della competizione – Le salite dei Pirenei e delle Alpi daranno un assetto decisivo alla classifica – Gimondi era venuto in Francia per aiutare il suo capitano Adorni e pensando di poter vincere, al massimo, qualche tappa – Ora viene considerato uno dei concorrenti di maggior interesse – Accetta il nuovo ruolo senza darsi delle arie – Tour dell’Avvenire: meritato successo di Mariano Diaz
4 LUGLIO 1965 – 12a TAPPA: BARCELLONA – PERPIGNANO
LOTTA FRA ITALIANI AL TOUR: GIMONDI FORA, MOTTA FUGGE, MA LA MAGLIA GIALLA LO RAGGIUNGE
A 4 chilometri dal traguardo l’episodio più vivace della giornata – L’olandese Janssen vittorioso a Perpignano – Classifica generale: Gimondi ancora primo – Si è accesa una nuova rivalità che può essere utile a Poulidor
La tappa di ieri è stata contraddistinta da numerosi tentativi dei due italiani e di Poulidor – Lo spagnolo Soler, che era solo in testa alla corsa, raggiunto nel finale da sette corridori – Lo sprint decisivo sul vialone di Perpignano – Oggi 164 chilometri di pianura, domani arrivo in salita al Mont Ventoux – Il corridore francese sembra il più fresco ed approfitta della situazione di contrasto fra Motta e Gimondi senza dover prendere iniziative
ARCHIVIO ALMANACCO
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Pecore al pascolo sul Plateau de Beille (foto www.vendeeamitie.com)
ALENTOUR DU TOUR… QUI CAUTERETS
luglio 15, 2015 by Redazione
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Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Sui Pirenei svetta Majka. Nibali cede altri 50″ – Basso, operazione ok – Tour, Majka: “Dedico la vittoria a Basso e Bennati” – In discesa dal Tourmalet mucche contro Barguil – Armstrong: “Froome e Sky troppo forti per essere puliti?” (Gazzetta dello Sport)
Nibali, che succede? 6 ipotesi sul crollo al Tour de France – Tour de France, mandria di mucche invade la strada. Paura a 80 km all’ora – Ivan Basso, intervento riuscito: «Tutto bene». E fa un selfie con la moglie (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Rafal Majka devuelve la alegría al equipo de Contador – Contador: “Los Pirineos van a ser duros, pienso en los Alpes” – Tuvo que esquivar un rebaño de vacas… ¡En pleno descenso! – Froome: test independientes para probar su “limpieza” – Ivan Basso es operado con éxito del tumor en el testículo (AS)
Sin gas en el Tourmalet – Se le cruza un rebaño de vacas en pleno descenso del Tourmalet – Ivan Basso, operado de un tumor testicular (Marca)
Majka gana el día después – Purito Rodríguez se olvida de la general y anuncia su renovación – Ivan Basso, operado con éxito – Contador prefiere pensar en los Alpes – Quintana: “No me voy a entregar mientras haya montaña” – Froome, dispuesto a hacerse pruebas para desmentir un dopaje (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Chris Froome retains yellow jersey as Rafal Majka wins stage 11 (The Independent)
Tour leader tells his doubters: I’m no doping cheat – Froome retains Tour de France advantage (The Times)
Majka escapes to stage win as Froome retains lead (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Majka ganó la etapa 11; Nairo mantiene el tercer lugar en la general – ¿Dopaje de Froome o complot contra el líder del Tour? – Ivan Basso, operado con éxito del tumor en testículo (El Tiempo)
Nairo Quintana se mantuvo tercero en la general del Tour – Ivan Basso fue operado con éxito del cáncer de testículo – Armstrong sobre el Sky y Froome: “¿Demasiado fuertes para estar limpios?” – Nairo Quintana no renuncia al sueño amarillo (El Espectador)
Francia
Froome «pas obsédé» par les chiffres – Que penser de sa fréquence cardiaque? – Froome n’a pas semé la méfiance – Voeckler: «J’ai perdu mon sang-froid» – Gallopin, ça devient sérieux! – Comme une rafale! – (L’Equipe)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Mazurek Dąbrowskiego (Inno nazionale polacco)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: LANNEMEZAN – PLATEAU DE BEILLE (195 Km)
E’ l’unico vero “tappone” del Tour 2015, per distanza che sfiora i 200 Km e per come è stato confezionato il tracciato, che proporrà 4 salite sparse lungo tutto l’asse della tappa, che si concluderà con l’ascesa al Plateau de Beille, scoperta relativamente recente del Tour ma che, “trainata” anche dalla stupenda vittoria di Pantani in occasione della prima scalata (1998), in questi ultimi 17 anni è stata inserita altre 6 volte, contando anche questa 12a frazione del Tour 2015. Delle quattro è la salita più appetitosa, in virtù dei suoi numeri che parlando di 16 Km d’ascesa, quasi 1230 metri di dislivello ed una pendenza media del 7,9%. Difficilmente vedremo i “big” in azioni sui tre colli precedenti, prevelentemente per il fatto che sono collocati ben distanti l’uno dall’altro e, a loro volta, dall’ascesa finale, il cui punto d’attacco sarà raggiunto 34,5 Km dopo aver scollinato il penultimo dei GPM di “passaggio”, il Port de Lers. Di certo, soprattutto se la tappa partirà ad alta velocità – com’è stato nel caso della frazione di Cauterets – queste tre ascese potrebbero chiedere il conto al momento di salire verso il Plateau de Beille, raggiunto al termine di una giornata che, per tornare a ragionar in termine di numeri, offrirà ai partecipanti al Tour 47 Km di salita complessiva e 2550 metri di dislivello totali.
METEO TOUR
Previsioni meteo della dodicesima tappa, Lannemezan – Plateau de Beille
Lannemezan: cielo sereno, 28.4°C, vento debole da SE (3-9 Km/h), umidità al 49%
Tarascon-sur-Ariège (169 Km): sole e caldo, 34.8°C (percepiti 34°C), vento moderato da ESE (17 Km/h), umidità al 33%
Plateau de Beille: previsioni non disponibili
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Severini: “Stanno per portare l’attacco al mitico Tourmalet”
Martinello: “In due occasioni si è giunti sul Tourmalet, nella prima vinse Basso” (ci fu solo un arrivo in cima al passo, nel 2010, e vinse Andy Schleck; Basso vinse la tappa che si concludeva a La Mongie nel 2004)
Pancani: “Al suo compagno di strada”
Garzelli: “Si è staccato dal gruppetto del gruppo della maglia gialla”
De Stefano: “Rafał Majka vince un’altra tappa sul Tourmalet” (è la prima volta che vince una tappa con il Tourmalet)
De Stefano: “Andiamo già domani”
Garzelli: “Domani c’è terza tappa pirenaica e settimana prossima i Pirenei”
De Stefano: “Andiamo ad ascoltare la maglia gialla sulle spalle di Chris Froome”
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 11a tappa, Pau – Caurerets
1° Zakkari Dempster
2° Sébastien Chavanel a 10′32″
3° Alex Dowsett a 11′52″
4° Thomas Leezer a 13′13″
5° Ramunas Navardauskas s.t.
Miglior italiano Matteo Trentin, 6° a 13′13″
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Alex Dowsett a 35″
3° Adam Hansen a 9′30″
4° Svein Tuft a 10′26″
5° Sam Bennett a 12′45″
Miglior italiano Davide Cimolai, 13° a 22′02″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
2 LUGLIO 1965 – 11a TAPPA: AX-LES-THERMES – BARCELLONA
PEREZ FRANCES PRIMO A BARCELLONA GIMONDI RESTA «MAGLIA GIALLA»
L’undicesima tappa ha portato il Tour dalla Francia alla Spagna – La tattica del capo della classifica
Il vincitore è spagnolo, ha 28 anni e corre da sei anni – Entrando in Barcellona è passato davanti al suo bar – Gimondi, Motta, Poulidor, Van Looy e il gruppo giungono con un ritardo di 4 minuti e 48″ – La graduatoria generale rimane immutata – Oggi i ciclisti riposano – Gimondi sta sempre alla testa della gara per evitare sorprese – Il sistema è efficace, ma molto affaticante
ARCHIVIO ALMANACCO
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Cascata a Cauterets (www.cauterets.com)
ALENTOUR DU TOUR… QUI LA PIERRE-SAINT-MARTIN
luglio 14, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Nibali e Contador, che crollo: Froome ha le mani sul Tour – Nibali alza bandiera bianca: “Non sembro neppure io” – Dramma Basso al Tour de France; “Ho un tumore, mi opero” (Gazzetta dello Sport)
Tour: Nibali crolla sui Pirenei Froome vince e polemizza «Io? Sono pulito» – Ivan Basso: «Ho un tumore al testicolo, lascio il Tour» – Dalla squalifica al riscatto(Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Froome arrasa en el primer gran puerto de los Pirineos – Contador: “He tenido unas sensaciones pésimas, no podía respirar” – Froome: “Debo responder sobre dopaje, defiendo el ciclismo limpio” – Nibali: “No soy el mismo Nibali que hace un año” – Nairo Quintana: “Froome ha sido superior a mí” – Ivan Basso tiene un tumor en el testículo izquierdo: deja el Tour (AS)
‘Big’ Froome – El brutal ataque de Froome que casi sentencia el Tour – Contador: “No encontré buenas piernas” – El curioso retuit de Richie Porte – Basso abandona el Tour por un cáncer de testículo (Marca)
Froome destroza a sus rivales en los Pirineos – Froome: “Es una jornada histórica” – Contador: “No tenía piernas y Froome ha subido lanzado” – Quintana: “Froome ha sido superior, más fuerte” – Nibali: “Me sentía sin fuerzas” – Van Garderen se da por satisfecho con su segunda plaza – Ivan Basso descubre que tiene cáncer en el Tour (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Froome builds Yellow Jersey lead with brilliant mountain win – Ivan Basso diagnosed with testicular cancer (The Independent)
Froome blitzes rivals in powerful climb – Ivan Basso has testicular cancer diagnosed (The Times)
Chris Froome insists he is clean after extraordinary Tour de France victory – Basso reveals testicular cancer and quits Tour (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Nairo, tercero en la general del Tour, pero perdió tiempo con Froome – Quintana: “Mis opciones se han agotado un poco, pero aún sueño con el amarillo” – “Confiamos en Nairo”: Valverde – “No me gustaría estar en la piel de mis rivales”: Froome – “No vamos a correr para ser segundos”: Unzúe – “Froome nos ha pegado un buen golpe”: Nibali – Basso abandonó el Tour: tiene cáncer en un testículo (El Tiempo)
Nairo Quintana fue tercero en la décima etapa del Tour de Francia – “Tengo buenas sensaciones y sigo con opciones”: Nairo Quintana – Ivan Basso abandona el Tour por cáncer de testículo (El Espectador)
Francia
Froome laisse sans voix – Froome: «Un scénario de rêve» – AG2R «incapable de suivre» – Gallopin: «Je me surprends» – Pinot (FDJ): «On n’est pas à notre niveau» – Barguil: «Je me suis accroché» – «Froome est trois tons au-dessus» – Nibali dans la galère – Astana: Boom abandonne – Barguil a chuté – Les données de Froome piratées?- Basso souffre d’un cancer (L’Equipe)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA CORSA
Mauro Facoltosi: Previsioni sulla tappa?
Howling Wolf14: Van Garderen farà il possibile per vestire almeno un giorno il maillot jaune. Poi magari mollerà il colpo. Si attende la rivincita dei tanto attesi francesi, che nei giorni scorsi han preso solo batoste. Soprattutto Pinot, Bardet e Rolland. Non è da escludere un nuovo exploit di Vuillermoz. Non m’attendo invece sparate da Péraud, che è ancora in classifica e quindi più curato. Potrebbe provare Barguil, tanto alla lunga uscirà poi pure lui dai vertici della classifica. Fondamentale banco di prova per Nibali: imperativo, non perdere altro terreno da Froome & co. Perlomeno.
DOPO LA TAPPA
Nisky: Commenti? Si fa presto a dir commenti! C’è poco da commentare! Froome ha una marcia in più di Quintana, due in più di Contador e 4 in più di Nibali! Insomma, che Nibali l’altro anno avesse vinto il tTur con una concorrenza non proprio di prima qualità lo si sapeva, ma si sperava che siccome ha buttato via una stagione nel tentativo di far bene in Francia almeno tenesse alla pari di un Thomas, di un Valverde! Ad un certo punto si è formato il gruppetto Giro con Vincenzo, Puritone e Rigoberto Uran e ho pensato subito a Howling. Anche se in quel gruppetto c’era anche il mitico Mollema, che viste le sue continue botte prese per i denti al Tour non mi meraviglierei di vederlo al Giro nel 2016! Per quel che riguarda Contador avevo già l’impressione da un po’ che non fosse più l’uomo capace di stravincere il Tour! Il corridore che nel 2011 al Giro ha sbranato tutti e tutto oggi non avrebbe perso nemmeno un minuto. Ma quello era un altro Contador e con tanti anni di meno! Dal suo ritorno dopo la squalifica ha vinto le altre corse più con fantasia che con forza e infatti il Tour s’è dimostrato un po duro per lui! Aver fatto il Giro è una buona attenuante, ma il Contador 2010/11 non è nemmeno quello del Giro di sto anno! Comunque campioni ci sono e terreno per imboscate ce n’è; quindi vediamo un po’ cosa e chi combinerá qualcosa per contrastare Froome che sulla strada è il più forte!
Vittorio P: Bah! La Sky mi ricorda molto la US Postal e non aggiungo altro
Nebe1980: Froome è attaccabile solo da lontano perchè sull’ultima salita ti fa fuori.
Quintana ha già 3 minuti quindi domani deve attaccare sul Tourmalet cercando di far saltare i piani degli Sky che vogliono arrivare in forze sull’ultima ascesa
Nisky: L’ultima ascesa è un falsopiano mi pare. Froome secondo me è attaccabile, soprattutto alla lunga! Nel senso, anche nel 2013 pareva una bestia affamata invincibile e invece nelle ultime tappe ha pagato dazio e non poca roba! Si è salvato più perché gli altri non pensavano a un suo crollo che per meriti propri. Se qualcuno sui Pirenei resta vicino sulle Alpi può provare a fare saltare il banco! Quintana mi sembra l’unico che può provare a mangiargli tre minuti….. ma deve cambiare rotta
Howling Wolf14: Prima di attaccare bisogna sempre guardare in faccia l’avversario diretto e fare un assaggio. Se non sei forte come lui, ti bruci. Quintana deve solo sperare che Froome si cuocia nel tempo. Magari le cose potrebbero cambiare sulla Alpi. Al momento il keniano non non è attaccabile. Solo un pazzo lo attaccherebbe sul Tourmalet. Tantomeno Quintana che non ha la sua pedalata. Il gioco della Movistar è soltanto uno: mandare all’attacco Valverde e far lavorare la Sky, Thomas non terrà di sicuro per tutto il TdF, Porte potrebbe calare. Comunque, alla fine, come vedete, sulle salite la squadra non conta. E’ uno contro uno. Nibali non teneva nemmeno il passo di Fuglsang. Si dice che la squadra ti salvi. Ma dove? Non c’è nessuno che pedala per te. E se le gambe non girano, sei fermo.
Howling Wolf14 (a Nisky): Esatto. E’ come sostengo io. Froome si può sperare di attaccarlo solo allunga. Non domani. Né dopodomani. Bisogna aspettare che cali. Sperare che cali. Quintana non lo potrà attaccare sinché l’africano non calerà. Sarebbe folle. Non dipende tanto da Quintana. Dipende da Froome.
in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
2 The Night (Ottmar Liebert, colonna sonora del film “Il ciclone”)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: PAU – CAUTERETS (188 Km)
Sono stati progettati in un crescendo di difficoltà – sia altimetrico, sia in termine di chilometraggio – i tre atti pirenaici del Tour 2015. Tra la tappa della Pierre-Saint-Martin, quella del debutto delle salite vere in questa edizione della Grande Boucle, e la frazione regina del “trittico”, in programma dopodomani al Plateau de Beille, si colloca la mediana giornata di montagna che il gruppo trascorrerà tra la “solita” Pau e la località turistica di Cauterets, un’altra fertile occasione per chi punta alla maglia gialla nonostante la distanza che separerà la cima del Tourmalet (2115 metri) dal traguardo. Il secondo colle per altezza del Tour 2015 dopo l’Allos (2250 metri, in programma nella tappa alpina di Pra Loup) sarà approcciato quando mancheranno 58 Km all’arrivo e dopo aver scavalcati un altro storico valico del Tour, l’Aspin (12 Km al 6,5%). Si salirà dal versante di Sainte-Marie-de-Campan e, superati 1268 metri di dislivello in 17 Km (la pendenza media è del 7,3%) e messo in palio lo speciale traguardo intitolato all’ex direttore del Tour Jacques Goddet, gli ultimi 40 Km di gara proporanno un’interminabile planata che deporrà i corridori ai piedi della morbida ascesa finale, lunga una decina di chilometri e paragonabile a quella dell’Aprica. Come nelle tappe del Giro che prevedono l’abbinamento di questa ascesa al Mortirolo, pure salendo verso Cauterets potrebbero dilatarsi i distacchi accusati sul Tourmalet, comunque assolutamente meno esigente del passo valtellinese: tutto dipenderà dalla qualità e dal numero degli attacchi che saranno apportati alla maglia gialla e da come questa risponderà.
METEO TOUR
Previsioni meteo dell’undicesima tappa, Pau – Cauterets
Pau : poco nuvoloso, 25.1°C (percepiti 27°C), vento debole da NE (7-12 Km/h), umidità al 76%
Pouzac – sprint (56.5 Km): poco nuvoloso, 26.3°C, vento debole da ENE (8 Km/h), umidità al 56%
Col du Tourmalet – GPM* (147 Km): cielo sereno, 17.6°C, vento debole da W (5 Km/h), umidità al 19%
Cauterets : cielo sereno, 26.7°C, vento debole da ENE (10 Km/h), umidità al 47%
* previsioni ai 2865 metri del Pic du Midi de Bigorre, sovrastante il passo (2115 metri)
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Garzelli: “Mangiare un’alimentazione”
Garzelli: “Quello che parleranno saranno le gambe”
Martinello: “Non si preoccupa la Movistar dello stacco di Gesink”
Pancani: “E’ partito Richie Froome”
Garzelli: “Grein Thomas” (Geraint Thomas)
De Stefano (traducendo Froome): “Cosa potrebbe accadere sul podio” (al massimo qualcuno che inciampa salendo alla premiazione)
Severini: “La linea torna definitivamente alla RAI” (perchè? avete trasmesso la corsa su Mediaset?)
Televideo: “Vangarderen” (Van Garderen)
Televideo: “Fulsang” (Fuglsang)
Televideo: “Joaquin Rodriguez” (Joaquim)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 10a tappa, Tarbes – La Pierre-Saint-Martin
1° Sébastien Chavanel
2° Michael Matthews a 2′48″
3° Arnaud Démare s.t.
4° Davide Cimolai a 5′40″
5° Johan Van Summeren s.t
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Alex Dowsett a 8′25″
3° Adam Hansen a 14′03″
4° Svein Tuft a 14′59″
5° Johan Van Summeren a 17′25″
Miglior italiano Matteo Bono, 10° a 25′51″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
1 LUGLIO 1965 – 10a TAPPA: BAGNÈRES-DE-BIGORRE – AX-LES-THERMES
GIMONDI AL TOUR CONSERVA LA MAGLIA GIALLA
Classifica generale senza novità dopo la 2° tappa dei Pirenei
Van Looy battuto da Reybroeck* sul traguardo di Ax-les-Thermes – Anche Motta resiste bene alle fatiche della corsa – Mentre crollano alcuni famosi ciclisti – Inchiesta sul “doping” al Tour dell’Avvenire
*errore di stampa, il cognome esatto del corridore belga è Reybrouck
ARCHIVIO ALMANACCO
Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Il valico sovrastande l'omonima località di sport invernali sede d'arrivo della 10a tappa del Tour 2015 (www.cyclevlog.com)
ALENTOUR DU TOUR… QUI PLUMELEC
luglio 13, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Cronosquadre: Bmc davanti a Sky. Froome in giallo, l’Astana di Nibali a 35″ – Nibali dopo la crono: “Buona prova, restiamo fiduciosi” – La festa di Quinziato: “Successo esaltante” (Gazzetta dello Sport)
Quintana davanti a Nibali. L’azzurro ricomincia dalla montagna (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
El BMC gana la crono y Froome le mete 27″ a Contador – Contador: “La diferencia es grande, pero queda mucho” – Froome: “Mi principal rival es Van Garderen, a 12 segundos” (AS)
Froome amplía su ventaja – “Mi rival es Van Garderen” (Marca)
BMC se lleva la ‘crono’; Froome consolida liderato – Froome: “Mi principal rival es Van Garderen” – Contador: “Este Tour se ganará con regularidad” – Nibali:”Si en los Pirineos no estoy con los mejores, el Tour se me acaba”(El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Sky fall agonisingly short but Froome extends control (The Independent)
Froome retains lead as mountains loom – Chris Froome retains yellow as Tour De France heads to mountains – Thomas climbs a mountain (The Times)
Team Sky beaten in team trial by one second (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Nairo le descontó tiempo a Contador y se metió en el ‘Top-10′ – “Somos cuatro favoritos, pero Froome está muy fuerte”: Nairo Quintana – “Veremos cómo está cada uno en la montaña”: Contador – “Mi principal rival en el Tour es Van Garderen”: Chris Froome (El Tiempo)
Nairo Quintana: “Froome es ahora mismo el más fuerte” – El Movistar Team terminó tercero y Nairo asciende al 9 lugar (El Espectador)
Francia
BMC d’un rien, Nibali perd (encore) du terrain – Van Garderen (BMC): «Déjà pas mal» – Contador: «Un bon temps» – Bardet: «On a frôlé la catastrophe» – Froome: «Aux autres d’attaquer» – AG2R «dégueule des secondes pour rien» – Barguil: «Un très grand moment» – Nibali: «Un autre Tour commence» – (L’Equipe)
BMC (Stati Uniti)
Tour Leader Froome Confident Heading to Pyrenees Mountains – Van Garderen Remains Cautious After Near-Perfect First Week (The New York Times)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA CORSA
Mauro Facoltosi: Previsioni sulla tappa?
Howling Wolf14: Anche se non condivido la sua collocazione al 9° giorno di corsa, non vedo perché questa tappa sia così temuta. E da chi? Sono 28 km. Non 80. Al massimo tra un big e l’altro potrà esserci un distacco di 1′15″-1′20″. E con tutte le montagne che si prospettano è veramente poco o nulla. Tra i big vedo favorite le squadre di Froome e di Quintana. Il team di Contador non mi sembra brillantissimo. Astana? Boh, mi sembrano tutti alla frutta. L’unico in grado di aiutare un po’ Nibali forse è Fuglsang. Temo che oggi lo Squalo perderà ancora dagli altri tre favoriti: almeno un minuto da Froome e Quintana, 30-35″ da Contador. Mi auguro vivamente di sbagliare e che il risultato sia inverso.
DOPO LA TAPPA
Howling Wolf14: Tanto rumore per nulla. Molto equilibrio, in fondo. Distacchi che sono un’inezia in relazione a quanto potrà avvenire sulle tante montagne. Magari, però, possono essere un indice. Fino ad ora Froome è stato forte dappertutto. Quintana e Contador si sono sempre difesi senz’affanno, Nibali ha avuto qualche piccola défaillance. E tutto ciò pare si sia rispecchiato fedelmente anche nella clm squadre. L’unico che ha beccato forse più del previsto è Purito, gli altri hanno brillantemente limitato i danni nei confronti dello Sky Team.
in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
“L’orologio” (Sergio Endrigo)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: TARBES – LA PIERRE-SAINT-MARTIN (167 Km)
Dopo la cronosquadre ci sarà la prima delle due giornate di riposo e questo, di suo, è già un problema, almeno per qualcuno. Ci sono corridori, infatti, che non gradiscono troppo questo stop forzato ed obbligatorio (il regolamento dell’UCI ne impone due nelle corse a tappe di tre settimane) perchè va a “rompere” un ritmo di gara oramai consolidatosi nei giorni e, per loro, è un ulteriore handicap andare a ritrovarlo se, al momento di rimettersi in sella, si riparte con una tappa di montagna o, ancora peggio, con una crono individuale. E’ proprio quello che accadrà al Tour 2015 poichè, sia dopo questo riposo, sia dopo quello in programma il 21 luglio, è prevista una frazione montana che, nello specifico caso, sarà la prima del trittico pirenaico. Va dato atto agli organizzatori, però, di aver pensato anche a questi corridori al momento di decidere il percorso di questa decima frazione, disegnando in maniera “soft” tutta la marcia d’avvicinamento al primo arrivo in salita, spezzata solo da tre sparuti ed isolati GPM di 4a categoria. Tutti i fari saranno puntati sull’ascesa verso la stazione invernale della Pierre-Saint-Martin, salita debuttante come arrivo di tappa ma in gran parte già nota poichè fino all’ultimo dei suoi 15,3 Km al 7.4% di pendenza media coincide con il versante di Arette del Col de Soudet, valico sul quale il Tour è già scollinato in 6 occasioni, l’ultima delle quali nel 2006 (GPM conquistato da Cyril Dessel). La salita riserverà i tratti più impegnativi nei primi 10 Km (media del 8,7%) e nei mille metri inediti che iniziano subito dopo il Soudet e conducono al traguardo e già da questa prima occasione, dunque, i corridori più scalatori e più in palla del momento avranno l’opportunità di menar i loro fendenti.
METEO TOUR
Previsioni meteo della decima tappa, Tarbes – La Pierre-Saint-Martin
Tarbes : poco nuvoloso, 23.1°C (percepiti 24°C), vento debole da NNW (3-6 Km/h), umidità al 71%
Sauvagnon (49.5 Km): poco nuvoloso, 24.8°C, assenza di vento, umidità al 73%
Sus (98.5 Km): poco nuvoloso, 26.1°C (percepiti 28°C), vento debole da NNE (4-6 Km/h), umidità al 69%
La Pierre-Saint-Martin : poco nuvoloso, 22.3°C (percepiti 21°C), vento moderato da NE (10 Km/h), umidità al 45%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Lelli: “Speriamo che il pubblico capisce”
Pancani: “Classifica riservata agli squalatori”
Televideo: “Astiana”
Televideo: “Lotto Jumbo” (LottoNL-Jumbo)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 9a tappa, Vannes – Plumelec
1° Orica GreenEDGE
2° Cofidis, Solutions Crédits a 2′26″
3° MTN – Qhubeka a 3′02″
4° Team Katusha a 3′05″
5° Bretagne – Séché Environnement a 3′12″
Unica formazione italiana Lampre – Merida, 15° a 4′10″
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Alex Dowsett a 3′09″
3° Nicolas Edet a 6′16″
4° Adam Hansen a 9′58″
5° Frédéric Brun a 10′10″
Miglior italiano Matteo Bono, 14° a 21′46″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
30 GIUGNO 1965 – 9a TAPPA: DAX – BAGNÈRES-DE-BIGORRE
GIMONDI MAGLIA GIALLA, ADORNI RITIRATO NELLA TAPPA DELL’AUBISQUE E DEL TOURMALET
Il caldo e la pioggia si alternano a rendere massacrante il Giro di Francia – Una bucatura ha frenato il numero uno degli italiani – Il dramma di Vittorio Adorni
Al traguardo di Bagnères-de-Bigorre giunge primo lo spagnolo Jimenez, i nostri sono però i grandi protagonisti della corsa – Anche Motta ritrova il suo slancio e recupera oltre un minuto sui migliori – Numerosi ciclisti in crisi: l’ex capoclassifica Van De Kerkhove*, Aimar, Post e Den Hartog abbandonano – Wolfshohl e Bahamontes in forte ritardo – Oggi altre salite fino ad Ax-les-Thermes
*errore di stampa, il cognome esatto del corridore belga è Van De Kerckhove
ARCHIVIO ALMANACCO
Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

La cima della Côte de Cadoudal, traguardo della cronometro a squadre di Plumelec (vttpassion.over-blog.com)
ALENTOUR DU TOUR… QUI MÛR-DE-BRETAGNE
luglio 11, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Vuillermoz scala il Mur. Nibali cede 10″ a Froome – La felicità di Vuillermoz: “Sì, ho tenuto dietro Froome” – Vuillermoz, mai così in alto: l’anno scorso arrivò 11° al Giro d’Italia – Tour, Luca Paolini shock: trovato positivo alla cocaina – Paolini: “Fanculo a chi critica: buona notte ai rosiconi” (Gazzetta dello Sport)
Tour de France, Luca Paolini positivo alla cocaina – Da Maradona a Sotomayor. Campioni pizzicati (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Vuillermoz gana en el Muro de Bretaña y Nibali flaquea – Contador: “Es bueno el tiempo sacado a Nibali; ha reventado” – Luca Paolini: “Pido disculpas y asumo la responsabilidad” (AS)
Nibali se muestra débil en el muro de Bretaña – “He visto como reventaba Nibali” – (Marca)
Alexis Vuillermoz, un vencedor con mecenas – Contador: “He visto como reventaba Nibali” – Valverde: “Tenía buenas piernas pero he dudado” – Purito Rodríguez: “Froome y el Sky han puesto un ritmo que yo no me podía ni mover” (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Bullish Froome increases Tour lead(The Times)
Vuillemoz wins as Froome keeps hold of yellow jersey (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Villermoz ganó la octava etapa del Tour y Nibali perdió tiempo- “El Tour por la camiseta amarilla empieza en Pirineos”: Froome – “Es bueno el tiempo que le sacamos a Nibali”: Contador – Luca Paolini dio positivo por cocaína en el Tour de Francia – Paolini se excusó por el positivo por cocaína en el Tour (El Tiempo)
Villermoz gana la octava etapa en el Muro de Bretaña y Nibali pierde tiempo – “El brazo duele, pero iré recuperando día a día”: Nairo Quintana – Ciclista italiano dio positivo por cocaína en el Tour de Francia – Luca Paolini ofrece disculpas por su positivo por cocaína (El Espectador)
Francia
Vuillermoz, ciel bleu sur le Tour – Froome: «Ce sera décisif» – Nibali déjà écoeuré? – Paolini entre excuses et insultes (L’Equipe)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Vaffanculo (Masini)…. dedicato allo sfogo di Paolini
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: VANNES – PLUMELEC (28 Km)
Eccola la tappa più temuta dell’intero Tour 2015, forse ancor più della frazione del pavè. Il “babau” risponde al nome della Vannes – Plumelec, gli estremi della giornata più chiacchierata – da mesi – per almeno tre validissimi motivi. Il primo è la natura di questa frazione, che sarà una cronometro a squadre, prova criticata perchè c’è chi sostiene che è ingiusto che una gara individuale possa essere influenzata – e, talvolta, in maniera decisa – da una competizione collettiva. Il secondo motivo è il tracciato prescelto dagli organizzatori poichè solitamente si prediligono percorsi veloci e filanti per questo genere di tappe, ma la Bretagna non è terra nè di pianura, nè di rettilinei e questa natura si riflette su di un altimetria di gara vallonata, con il “malus in fundus” della Côte de Cadoudal, la salita di 1,7 Km al 6,2% in cima alla quale sarà collocato il traguardo di questa delicatissima tappa. Questo costiturà un bel problema per le squadre, che saranno costrette a partire con il freno tirato per evitare che la formazione si spappoli e per giungere in almeno in cinque al traguardo, numero minimo perchè vengano fatti fermare i cronometri. Infine, c’è il terzo motivo, il principale, che rende questa tappa particolarmente “inquietante”: la collocazione al nono giorno di gara, per la quale gli organizzatori hanno richiesto una speciale deroga all’Unione Ciclistica Internazionale, il cui regolamento proibirebbe di effettuarle oltre il settimo giorno. Generalmente queste prove vengono affrontate nelle primissime ore di corsa, mentre mettendole dopo oltre una settimana c’era il rischio che molte squadre ci arrivassero con gli organici dimezzati dai ritiri e, dunque, ancor più svantaggiate proprio per la regola dei cinque uomini con i quali presentarsi al traguardo. Ed è proprio quello che successo: a questo punto del Tour hanno già lasciato la corsa francese 13 corridori e la formazione più danneggiata è proprio una delle grandi favorite per il successo a Plumelec, l’australiana Orica GreenEDGE, che si troverà a gareggiare proprio con soli 5 corridori, uno dei quali, Michael Matthews, decisamente malmesso dopo la caduta nella tappa di Huy.
METEO TOUR
Previsioni meteo della nona tappa, Vannes – Plumelec
Vannes – partenza prima squadra: cielo coperto, 21.5°C (percepiti 16.5°C), vento moderato da WSW (21-24 Km/h), umidità al 60%
Vannes – partenza ultima squadra : nuvole sparse, 21.5°C (percepiti 16°C), vento moderato da W (21-26 Km/h), umidità al 59%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Conti: “Era stato protagonista sulla vittoria alla Gand-Wevelgem”
De Stefano: “Se non sbagli qui vinse Contador nell’anno che vinse Evans” (la tappa di Mûr-de-Bretagne del 2011 fu invece vinta dallo stesso Evans, che poi si imporrà nel Tour)
De Stefano (traducendo Froome): “E’ il primo giorno che sono rimasto nelle ruote”
Martinello: “Sia io che Mask” (Max Lelli)
El Espectador (quotidiano colombiano): “Villermoz” (Vuillermoz)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 8a tappa, Rennes – Mûr-de-Bretagne
1° Damien Gaudin
2° Emanuel Buchmann s.t.
3° Wouter Poels s.t.
4° Ramunas Navardauskas s.t.
5° Sebastian Langeveld s.t.
Miglior italiano Davide Cimolai, s.t.
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Nicolas Edet a 3′50″
3° Alex Dowsett a 3′59″
4° Adam Hansen a 10′08″
5° Frédéric Brun a 10′35″
Miglior italiano Ivan Basso, 19° a 20′17″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
29 GIUGNO 1965 – 8a TAPPA: LA ROCHELLE – BORDEAUX
L’OLANDESE DE ROO VINCE A BORDEAUX ALLA VIGILIA DELLE DURE TAPPE DEI PIRENEI
Oggi il Tour affronta le salite dell’Aubisque (m 1710) e del Tourmalet (m 2113) – Per Gimondi e Motta controllo antidoping
La classifica è praticamente invariata con il belga Van de Kerkhove* sempre in maglia gialla – Fallito un tentativo di Gimondi di riconquistare il primato nella graduatoria a punti – Il bergamasco ha però guadagnato cinque secondi rispetto ai rivali – L’arrivo odierno a Bagnères-de-Bigorre – Le squadre italiane, estratte a sorte, hanno designato i loro elementi migliori – Esito, per ora, segreto – Le prospettive dei nostri corridori per le tappe di montagna
*errore di stampa, il cognome esatto del corridore belga è Van De Kerckhove
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Il lago di Guerlédan a Mûr-de-Bretagne (www.lacdeguerledan.com)
ALENTOUR DU TOUR… QUI FOUGÈRES
luglio 10, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Tour, Cavendish vola Froome in maglia gialla – Cav suona la 26esima – “Sprint bellissimo” (Gazzetta dello Sport)
Contador: Spagna
Cavendish bate a Greipel y Sagan en otro día de tregua – Contador: “Espero hacerlo bien en el Muro de Bretaña” – Martin, operado de la clavícula (AS)
Cavendish sobre la bocina (Marca)
Cavendish vence ‘in extremis’ a Greipel – Froome no llevará el maillot amarillo este viernes – Tony Martin: “La clavícula está rota” – Froome niega a Nibali que él causara la caída (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Chris Froome takes the overall lead after Tony Martin crashes out (The Independent)
Cavendish wins Tour stage seven (The Times)
Mark Cavendish roars to victory in stage seven of Tour de France (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Cavendish ganó la séptima etapa del Tour de Francia (El Tiempo)
Cavendish sumó su vigésimo sexto triunfo en el Tour de Francia – Tony Martin, operado con éxito de la fractura de clavícula (El Espectador)
Francia
Cavendish fait tourner le compteur – L’étonnant anneau de nez de Froome – Tony Martin a été opéré – Démare: «Je me suis fait piéger» (L’Equipe)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Tutto il resto è noia (Franco Califano)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: RENNES – MÛR-DE-BRETAGNE (181,5 Km)
Si arriva sulle colline della Bretagna e un altro muro si staglia all’orizzonte. Il nome della località d’arrivo già lascia intendere di che “pasta” sia fatto il finale, anche se non dobbiamo aspettarci nè i sesti gradi, nè la selezione del finale di Huy. La “côte” sopra Mûr-de-Bretagne non ha, infatti, le pendenze estreme dell’ascesa belga, ma i suoi numeri sono comunque importanti e vedremo sicuramente “scintille” tra i big affrontando i 2 Km al 6,9% che condurrano all’ottavo traguardo di tappa del Tour 2015, con i primi mille metri – tra l’altro perfettamente rettilinei – al 9,7%, contenenti un picco al 14%. Come ad Huy ci sarà gran bagarre immediatamente prima dell’ascesa finale, ai cui piedi ci si presenterà dopo aver affrontanto un tracciato movimentato ma non troppo, che proporrà il primo colle ufficiale della corsa, il Col du Mont Bel-Air (336 metri), pedalabile GPM di 4a categoria che il gruppo incontrerà a 100 Km dalla partenza e a un’ottantina di chilometri dalla conclusione. La rampa finale, differentemente da quanto era accaduto ad Huy, è una vecchia conoscenza del Tour, che l’ha già scalata in 6 occasioni e l’ultima volta ci fu collocato il traguardo di tappa, come accadrà quest’anno: quel giorno, era il 5 luglio del 2011, arrivò a giocarsi la tappa un gruppetto ristretto di 10 corridori, con successo dell’australiano Cadel Evans che bruciò allo sprint lo spagnolo Contador e il colombiano Uran.
METEO TOUR
Previsioni meteo dell’ottava tappa, Rennes – Mûr-de-Bretagne
Rennes : cielo sereno, 21.1°C (percepiti 18°C), vento moderato da NW (13-19 Km/h), umidità al 61%
Gare de Moncontour – sprint (108.5 Km) : poco nuvoloso, 21.2°C (percepiti 17°C), vento moderato da NW (17-20 Km/h), umidità al 56%
Rohan (145.5 Km) : nuvole sparse, 22.9°C (percepiti 21°C), vento moderato da WNW (10-12 Km/h), umidità al 48%
Mûr-de-Bretagne: cielo sereno, 23°C (percepiti 21°C), vento moderato da WNW (10-13 Km/h), umidità al 48%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
De Stefano: “Le immagini che hanno accompagnato Tony Martin fino al traguardo”
Martinello: “Passerella finale alle Champs-Élysées”
Lelli: “Mi si intriga la lingua”
Pancani: “Al termine di Parigi”
Martinello: “Avevo le mani basse ma non mi bastarono per raddrizzare quel tornante” (e chi ti credevi di essere? l’Incredibile Hulk?)
De Stefano: “Le immagini diventano bianco e nero, leggermente colorate” (mah.. io ho visto solo bianco e nero in quel filmato d’epoca)
Martinello: “Matteo Bono è l’omo”
Pancani: “Etixx Quick Steck” (Step)
De Stefano: “Per conquistare la vittoria di Mark Cavendish”
Martinello (su Froome): “Se fosse possibile, mi sembra più magro di Utrecht”
De Stefano: “Frullina le pedalate”
De Stefano: “Peter Sagan ha vinto tre maglie verdi da solo” (non certo in multiproprietà)
Televideo: “Thyler Farrar” (Tyler)
Televideo: “Florian Vachin” (Vachon)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 7a tappa, Livarot – Fougères
1° Nathan Haas
2° Rafal Majka a 4′27″
3° Albert Timmer a 4′34″
4° Rohan Dennis a 4′39″
5° Leopold Konig s.t.
Miglior italiano Manuel Quinziato, 8° a 4′44″
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Alex Dowsett a 3′59″
3° Adam Hansen a 4′07″
4° Nicolas Edet a 4′30″
5° Laurens Ten Dam a 7′43″
Miglior italiano Luca Paolini, 19° a 15′33″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
28 GIUGNO 1965 – 7a TAPPA: LA BAULE – LA ROCHELLE
IL BELGA SELS VINCE A LA ROCHELLE – GIMONDI PERDE LA “MAGLIA GIALLA”
In una giornata di pioggia rivoluzionata la classifica del Giro di Francia
Van De Kerkhove* nuovo «leader» del Tour – Gimondi retrocede al quarto posto e Adorni al settimo – La fuga decisiva dopo cento chilometri di corsa – Complicazioni all’arrivo – Il velodromo è impraticabile causa un temporale – La volata si svolge sul percorso stradale – Polemiche tra gli italiani perché Motta non ha aiutato Gimondi – Oggi arrivo a Bordeaux – Grave caduta di Dalla Bona ieri al Tour dell’Avvenire
*errore di stampa, il cognome esatto del corridore belga è Van De Kerckhove
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Il castello di Fougères (www.all-free-photos.com)
ALENTOUR DU TOUR… QUI LE HAVRE
luglio 9, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Martin, il Tour è già fjnito. Caduta: clavicola fratturata – Cadono Martin e Nibali – “Con Froome ci siamo chiariti” (Gazzetta dello Sport)
Tour de France, cadono Nibali, Froome e la maglia gialla Martin (che si ritira) (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Stybar gana en un final caótico por la caída de Tony Martin – Contador: “Salvé la caída y la tensión brutal del día” – Tony Martin tiró a Vincenzo Nibali y tiene rota la clavícula – El Orica se queda con 6, pero Matthews con costillas rotas (AS)
Stybar aprovecha el desconcierto – Así fue la caída de Tony Martin, Nibali y Quintana (Marca)
Victoria de Stybar y abandono del líder por lesión – Tony Martin: “La clavícula está rota” – Quintana: “Estoy bien, fue un golpe superficial” – Nibali: “No parece que tenga nada grave”(El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Tony Martin crashes on stage six, taking out defending champion Vincenzo Nibali, but retains yellow jersey (The Independent)
Chaotic Tour claims more victims as Froome escapes unhurt (The Times)
Stybar wins after Martin wipes out (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Stybar ganó sexta etapa; Nairo se cayó – “Tengo un golpe superficial”: Nairo Quintana (El Tiempo)
“Estoy bien, fue un golpe superficial”: Nairo Quintana – Stylbar ganó la sexta etapa del Tour de Francia (El Espectador)
Francia
Clavicule cassée pour Tony Martin – Stybar opportuniste – Etixx-Quickstep: Bramati sanctionné – Stybar: «C’est dingue ce qui arrive» – Nibali en colère d’avoir chuté – Peeter: «La clavicule de Tony est cassée» – Nibali: «Tout va bien» (L’Equipe)
Tony Martin: Germania
Tour-Aus in Gelb für Tony Martin (Berliner Zeitung)
Schlüsselbeinbruch! Tony Martin stürzt kurz vor Ziel schwer (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)
Zdenek Stybar: Repubblica Ceca
Česká senzace na Tour de France! Štybar ukázal instinkt zabijáka a ovládl etapu (Právo)
Česká senzace na Tour. Štybar vyhrál po úniku etapu v Le Havru, kterou narušil pád lídra (Lidové noviny)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Doppietta di Greipel, gruppo spaccato in due con tutti i migliori nella prima parte. Commenti?
Nisky: che Tour noioso…..alla vecchia! Quello dell’altro anno era più vario e mosso! Qua o cade qualcuno o non c è nessuno spunto….. e domani se possibile va ancora peggio! Niente auditel domani per il Tour! Sto anno è veramente penoso! Si ci sono due arrivi sullo strappetto ma poca roba considerando che la tappa senza nessuna collina rende piatto e noioso il tema! Poi giù a dire che la corsa è piena di trabocchetti ed è divertente! Sarà… .ma a me sembra che se non cade qualcuno non ci si diverte poi molto
Cronoman82: a prescindere dal percorso, il tour è il tour. D’accordo che lo scorso anno era più movimentato, innegabile, ma la corsa la fanno i corridori. Personalmente non trovo neanche giusta l’assenza di cronometro, ci va un giusto compromesso, né troppo né niente.. comunque forza Vincenzo
Nebe1980: Sono d’accordo sul fatto che ci sia troppo poco cronometro individuale
Però io la frase “il tour è il tour” non la posso sentire, se una corsa è noiosa può essere il giro della campagna beneventana o il Tour de France ma rimane noiosa. Prendiamo i Tour di Indurain e quelli di Armostrong… una noia mortale con i primi 10 giorni di piattume infinito. Altro che grande corsa. La prima settimana di giro è stata bella ed avvincente, molto meglio di quella del Tour anche se questo tour rispetto a qualche anno fa è migliorato quanto a prima settimana
Nisky: onestamente non lo vedo migliorato!l Altro anno è quello partito dalla Corsica, erano impostati bene! Quest’anno è noioso…. non c’è un tema decente, non c’è uno straccio di percorso per inscenar una trama, al massimo arrivo su rampa di un km che significa noia mortale fino all’ultimo km! Il giro era forse esagerato in un senso, ma qui in una settimana abbondante avremo un prologo lungo, due arrivi sullo strappo e una cronosquadre! Poco!!!! Il Tour è il Tour? Vero ci sono tutti i migliori…. ma se dormono nella pancia del gruppo. Manca una tappa più movimentata! Si ok…. il nord della Francia è il nord…. e questo c’è! Allora forse fermarsi 9 tappe è un pò troppo e quantomeno la tappa vallone poteva essere più movimentata! Là cotes più robustine le hanno
in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
E’ caduta una stella (Luca Carboni)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: LIVAROT – FOUGÈRES (190,5 Km)
Siamo appena alla settima tappa ma quella che si disputerà domani sarà già una delle ultimissime occasioni per i velocisti che, dopo questo di Fougères avranno a disposizione soli due altri traguardi, quello di Valence, previsto il 19 luglio, e quindi la passerella finale parigina. Sono occasioni alle quali molti degli sprinter in gruppo potrebbero non riuscire ad arrivare, mandati a casa dal tempo massimo dai tapponi pirenaici prima o da quelli alpini poi. Con questa prospettiva c’è da giurare che oggi le loro squadre adotteranno un vero e proprio catenaccio, permettendo sì le fughe da lontano, ma tenendola ad una distanza di sicurezza tale che consenta loro di andare a riprenderle agevolmente. Li aiuterà in questo lavoro un tracciato movimentato altimetricamente ma non assillante, con colline dolci e ben distanti le une delle altre. Anche domani l’arrivo sarà posto al termine di un tratto in pendenza, molto più breve e meno impegnativo rispetto di Le Havre ma che potrebbe comunque risultare indigesto per qualche velocista
METEO TOUR
Previsioni meteo della settima tappa, Livarot – Fougères
Livarot : cielo sereno, 22.3°C (percepiti 19°C), vento moderato da ESE (15-19 Km/h), umidità al 49%
Argentan – sprint (65,5 Km) : cielo sereno, 22.7°C (percepiti 19°C), vento moderato da ESE (16-21 Km/h), umidità al 45%
Ambrières-les-Vallées (139 Km) : cielo sereno, 24.8°C (percepiti 21°C), vento moderato da ESE (18-22 Km/h), umidità al 41%
Fougères : cielo sereno, 25.1°C (percepiti 23°C), vento moderato da SE (14-19 Km/h), umidità al 45%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
De Stefano: “Nella tappa di Zélande non si sono fatti trovare impreparati gli Astana” (non proprio, visto che hanno lasciato per strada un minuto e mezzo)
De Luca: “Molti si domandano che potrebbe pagare gli sforzi del Giro”
Martinello: “Tappa di Carpentras che prevedeva nel finale la scalata del Tourmalet” (il Tourmalet è sui Pirenei, Carpentras è ai piedi delle Alpi)
Pancani: “Il pericolo dello spartitraffico che i corridori si trovano davanti di continuo” (è sempre lo stesso, che spostano lungo il percorso?)
Pancani: “Rimontare in gruppo”
Pancani: “Il cambio ruola”
El Espectador (quotidiano colombiano): “Stylbar” (Stybar)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 6a tappa, Abbeville – Le Havre
1° Michele Scarponi
(2° Marco Haller) (distacco abbuonato)
2° Nathan Haas a 22″
3° Louis Meintjes a 1′17″
4° Thomas De Gendt s.t.
5° Ryder Hesjedal s.t.
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Alex Dowsett a 3′59″
3° Adam Hansen a 4′07″
4° Nicolas Edet a 4′30″
5° Laurens Ten Dam a 7′43″
Miglior italiano Luca Paolini, 20° a 15′13″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
27 GIUGNO 1965 – 6a TAPPA: QUIMPER – LA BAULE
GIMONDI SI CONFERMA UN ASSO DEL TOUR – IL BELGA REYBROECK* VINCE A LA BAULE – UNA CADUTA DI MOTTA VICINO AL TRAGUARDO
Superiore alle previsioni il comportamento del giovane corridore bergamasco
Anche nella sesta tappa l’italiano resiste ad una serie di attacchi portati da Poulidor e Yan Looy e conserva la Maglia gialla – Per Adorni immutato il piazzamento in classifica al terzo posto – Durante quarto ieri, nella volata del gruppo – Oggi 219 Km in pianura fino a La Rochelle – Una caduta di Motta vicino al traguardo – Mentre era nelle prime posizioni – Per fortuna, l’italiano non si è fatto male – De Rosso aspetta le montagne – Il francese Nedelec si è ritirato – Primo successo francese al Tour dell’Avvenire – Guyot ha battuto nove compagni di fuga – Lo svizzero Zollinger si frattura tre vertebre
*errore di stampa, il cognome esatto del corridore belga è Reybrouck
ARCHIVIO ALMANACCO
Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Il porto di Le Havre (flickr)
ALENTOUR DU TOUR… QUI AMIENS
luglio 8, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Tour, Greipel concede il bis. Beffati Sagan e Cavendish – L’ottava di Greipel – Vento e pioggia al Tour (Gazzetta dello Sport)
Tour, la dura vita dei gregari: sudore, spinte e ora anche lo zaino portaborracce – Un’altra maxi caduta, si ritira Bouhanni (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Andre Greipel repite al sprint en la primera etapa tranquila – Bouhanni abandona tras otra caída, pero no tiene fracturas (AS)
Greipel, el más rápido en Amiens (Marca)
Segunda victoria de Greipel – Contador: “Me hubiera gustado estar en la general más cerca de Froome” – Froome: “Sin el amarillo el equipo podrá descansar unos días” – Valverde:”Podía haber ganado, pero solo no me la podía jugar” (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Agony for Cavendish at the Tour (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Segundo triunfo para Andrei Greipel en el Tour de Francia (El Tiempo)
Greipel ganó su segunda etapa en el Tour; Nairo y Rigo se mantienen (El Espectador)
Francia
Greipel double la mise – Bouhanni chute et abandonne – Démare: «J’y ai cru» – Coquard: «Une chute à la con» – Sanquer «Bouhanni va rebondir» (L’Equipe)
Tony Martin: Germania
André Greipel gewinnt fünfte Etappe – Tony Martin verteidigt Gelb(Berliner Zeitung)
Tour in deutscher Hand: Martin behält Gelb – Zweiter Greipel-Sieg (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Doppietta di Greipel, gruppo spaccato in due con tutti i migliori nella prima parte. Commenti?
Howling Wolf14: Al Tour bisogna avere palle, fegato. Bisogna correre davanti. I lazzaroni vanno a casa. Oggi un tremacoda come Saronni avrebbe preso un quarto d’ora di distacco. Bravo Cocquard. Nonostante 2 cadute, è riuscito ad arrivare 8°. E Pozzato? Qualcuno l’ha visto?
Nebe1980: Al Tour? E allora al giro con gi ultimi a 3 ore dopo due tappe?
in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Gorilla (Bruno Mars)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: ABBEVILLE – LE HAVRE (191,5 Km)
Secondo atto della tre giorni della volata messa a far da spartiacque tra le prime insidiose 4 frazioni e il non meno problematico week end bretone, la tappa che terminerà nella celebre città portuale di Le Havre sarà una delle più impegnative tra le sei che gli organizzatori hanno destinato agli sprinter. Il problema principale sarà il disegno del finale, che taglierà fuori dai giochi i velocisti meno resistenti a causa della breve ma ripida Côte d’Ingouville, strappo che inizierà quando mancheranno 1,3 Km all’arrivo e terminerà a 500 metri dal traguardo, anche se la strada – superati questi 850 metri al 7% medio – continuerà dolcemente a “tirare” fin sotto lo striscione. Favoriti gli sprinter alla Degenkolb, che potrebbero trovarsi a sgomitare con corridori avvezzi ad altri tipi di traguardo, sempre che sullo strappo non riesca ad involarsi un “finisseur”. Non sarà questa l’unica insidia di una giornata che sarà caratterizzata anche da diversi saliscendi, poco appariscenti sul grafico altimetrico ma che alla lunga potrebbe pesare, e dal rischio di ventagli poichè gli ultimi 125 Km si snoderanno prevalentemente lungo la ventosa costa della Manica
METEO TOUR
Previsioni meteo della sesta tappa, Abbeville – Le Havre
Abbeville : cielo sereno, 18.6°C (percepiti 14°C), vento moderato da NW (20-22 Km/h), umidità al 50%
Saint-Ouen-sous-Bailly (50 Km) : cielo sereno, 17°C (percepiti 14.5°C), vento moderato da NW (13-19 Km/h), umidità al 61%
Saint Valery-en-Caux (102.5 Km) : cielo sereno, 19.2°C (percepiti 16°C), vento moderato da NW (15-17 Km/h), umidità al 52%
Saint-Léonard – sprint (145.5 Km) : poco nuvoloso, 16.7°C, vento debole da NW (9-14 Km/h), umidità al 62%
Le Havre: cielo sereno, 17.4°C (percepiti 16°C), vento debole da N (9-15 Km/h), umidità al 60%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Martinello: “La prima parte di chi è caduto è rientrato”
Lelli: “La squadra spesso si perdono”
Novelli: “Giro d’Idalia”
Televideo: “Bohuanni” (Bouhanni)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 5a tappa, Arras – Amiens
1° Sebastian Langeveld
2° Ryder Hesjedal s.t.
3° Alex Dowsett s.t.
4° Stephen Cummings s.t.
5° Angelo Tulik s.t.
Miglior italiano Matteo Bono, 17° s.t.
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Adam Hansen a 3′53″
3° Nicolas Edet a 4′16″
4° Alex Dowsett a 5′16″
5° Laurens Ten Dam a 7′30″
Miglior italiano Luca Paolini, 15° a 11′55″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
26 GIUGNO 1965 – 5a TAPPA / 1a SEMITAPPA: SAINT-BRIEUC – CHÂTEAULIN
5a TAPPA / 2a SEMITAPPA: CIRCUITO DI CHÂTEAULIN (cronometro individuale)
AL TOUR POULIDOR ATTACCA, MA GIMONDI DIFENDE IL PRIMATO – CALCIO: OGGI UNGHERIA-ITALIA DIFFICILE ESAME PER GLI AZZURRI
Il Giro ciclistico di Francia e la partita di Budapest al centro dell’interesse – Tre nostri corridori si sono piazzati nei primi cinque posti – La “cronometro” favorevole agli italiani
Poulidor vince la tappa, ma Gimondi, giunto dopo il francese, perde solo 7 secondi e conserva la maglia gialla – Motta terzo e Adorni quinto – Il vincitore del Giro d’Italia migliora nettamente in classifica generale – Successo dell’olandese Van Espen nella semitappa del mattino – Per la prima volta al Tour il controllo «antidoping»
ARCHIVIO ALMANACCO
Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

La cattedrale di Amiens (wikipedia)
ALENTOUR DU TOUR…. QUI CAMBRAI
luglio 7, 2015 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Tour, colpo doppio Martin. Si prende tappa e maglia(Gazzetta dello Sport)
Tour, per Martin vittoria (sul pavé) e maglia gialla. Nibali attacca, i big resistono(Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Tony Martin se viste de líder y Contador sobrevivió al pavés – Contador: “Salvé el día a pesar de una avería a 25 km de meta” – Froome: “Estoy muy feliz por superar el adoquín” – El Movistar celebra San Fermín (AS)
Combate nulo entre los ‘gallos’ – Así quedó la rueda de Contador – (Marca)
Etapa y liderato para Tony Martin – ‘Purito’ Rodriguez:”He pasado bien el pavés, eso es porque estoy en forma” – Valverde: ”Podía haber ganado, pero solo no me la podía jugar” – (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Chris Froome tames Cambrai’s cobbles to stay in control – Fabian Cancellara forced to withdraw after cycling 50km to finish line with a broken back following horror crash (The Independent)
Tony Martin’s late charge built on teamwork – Tony Martin’s victory plays perfectly into hands of Chris Froome (The Times)
Brilliant Martin takes Froome’s yellow jersey (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Martin gana y es líder; Nairo y Urán salvan el pavé – Urán y su herida de ‘guerra’ tras la cuarta etapa del Tour de Francia (El Tiempo)
Nairo y Rigo, sin inconvenientes en el pavé – Tony Martin, amarillo de fe (El Espectador)
Francia
La sensation Barguil – Martin en jaune, Pinot dans le rouge – Pinot va «déterminer de nouveaux objectifs» – Martin: «J’étais à la limite» – «Un grand soulagement» pour Froome – Contador a pris un risque – Bouhanni: «J’étais au taquet» (L’Equipe)
Tony Martin: Germania
Tony Martin gewinnt Etappe und fährt in Gelb(Berliner Zeitung)
Martin am Ziel seiner Träume: Mit Solosieg ins Gelbe Trikot (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Nibali il più aggressivo sul pavè, ma stavolta Froome, Contador e Quintana non si staccano. Tentativo nel finale (dopo la fine del pavè) di Tony Martin, che conquista tappa e maglia. Commenti?
Howling Wolf14: I grandi favoriti sono rimasti tutti insieme, addirittura anche Purito, ma qualche vittima il pavé l’ha fatta: Pinot, Keldermann, Daniel Martin e Rolland definitivamente fuori classifica.
in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Pietre (Antoine)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: ARRAS – AMIENS (189,5 Km)
Sulla carta quella che verrà sarà una delle tappe più semplici del Tour 2015, prima di tre frazioni consecutive destinate ai velocisti che traghetteranno il gruppo in Bretagna, teatro del secondo week di gara, quello che riserverà l’attesissima cronometro a squadre. Lungo i 189,5 Km che condurranno i corridori da Arras ad Amiens non s’incontreranno gran premio della montagna, anche se il profilo altimetrico non sarà certo un “piattone” poichè oggi s’incontreranno per la prima volta i caratteristici “mangia e bevi” della strana pianura francese, che veramente pianeggiante lo è solo in rari casi. Gli unici “brividi” di giornata – eventualità di corsa a parte – li forniranno il traguardo volante ad abbuoni di Rancourt, in programma poco prima di metà tappa, e le concitate fasi che porterranno alla volata, dove s’incontrerà un falsopiano in lievissima ascesa a cavallo dello striscione dell’ultimo chilometro, tratto che potrebbe risultare fatale per i velocisti più affaticati.
Abbiamo detto, però, di tappa facile sulla carta, poichè nella realtà potrebbe rivelarsi molto più dispendiosa, stando alle previsioni meteo che, se da una parte annunciano un gradito abbassamento delle temperature e qualche goccia d’acqua, dall’altra prospettano un’altra giornata caratterizzata da vento forte, con tutti i rischi connessi alla formazione di ventagli
METEO TOUR
Previsioni meteo della quinta tappa, Arras – Amiens
Arras : pioggia debole (0,2 mm), 16.1°C (percepiti 9°C), vento forte da WSW (31-43 Km/h), umidità al 80%
Héninel (50 Km) : pioggia debole (0,2 mm), 15.9°C (percepiti 9°C), vento moderato da WSW (30-43 Km/h), umidità al 84%
Rancourt – sprint (89,5 Km) : pioggia debole (0,1 mm), 17°C (percepiti 11°C), vento moderato da WSW (27-38 Km/h), umidità al 77%
Albert (145.5 Km) : nuvole sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 16.9°C (percepiti 11°C), vento moderato da W (27-39 Km/h), umidità al 80%
Amiens : cielo sereno, 19.3°C (percepiti 14°C), vento moderato da W (30-41 Km/h), umidità al 62%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
De Stefano: “La maglia gialla di Cancellara si è dovuta ritirare”
Martinello: “Per fortuna potrebbe diventare un inferno” (se ti sentono i corridori!!!)
Pancani: “Sta rimontando la posizione di Peter Sagan”
De Stefano: “Le televisioni di ogni mondo”
De Stefano: “Tappa interamente concepita in Belgio”
Martinello: “Uno speciale artricolo”
Martinello: “La velocità non ha mai calato”
Martinello: “Sarebbe un record, quattro giorni e quattro maglie gialle cambiate” (dovranno lavarle tra una tappa e l’altra)
Pancani: “Tony Martin non ha più nessuno alle sue spalle” (ritirati tutti e vittoria finale a Martin?)
Tosatto: “Il settore pavè”
De Stefano: “Vediamo la premiazione della maglia verde sulle spalle di Greipel” (ben accomodata!)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 4a tappa, Seraing – Cambrai
1° Alex Dowsett
2° Michael Matthews a 9′11″
3° Pieter Weening s.t.
4° Adam Hansen s.t.
5° Greg Henderson s.t.
Miglior italiano Damiano Caruso (BMC Racing Team), 15° a 9′11″
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Adam Hansen a 3′53″
3° Nicolas Edet a 4′16″
4° Alex Dowsett a 5′16″
5° Laurent Didier a 7′30″
Miglior italiano Davide Cimolai, 11° a 9′17″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
25 GIUGNO 1965 – 4a TAPPA: CAEN – SAINT-BRIEUC
SORGELOOS PRIMO A SAINT-BRIEUC – GIMONDI RIMANE “MAGLIA GIALLA”
Il belga si è imposto in volata – Lunga e sfortunata fuga di Timmermans – Nessun mutamento in classifica generale – Oggi il Giro ciclistico di Francia presenta due semitappe: 147 chilometri in linea con arrivo a Châteaulin e 27 chilometri a cronometro individuale – Nel Tour dell’Avvenire vince il polacco Blabzin
ARCHIVIO ALMANACCO
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Il secondo dei sette tratti di pavè affrontati nel corso della tappa di Cambrai (Google Street View)