LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SAINT-GERVAIS MONT-BLANC – COURCHEVEL
luglio 19, 2023 by Redazione
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Ultimo atto alpino per il Tour 2023, che oggi ha in serbo l’arrivo a Courchevel, la nota stazione di sport invernali dove nel 2000 Marco Pantani ottenne la sua ultima vittoria. L’ascesa finale non sarà la stessa di 23 anni perchè ad un certo punto si devierà dalla strada principale per raggiungere i 2304 metri del Col de la Loze, il valico più alto di questa edizione della Grande Boucle. Successivamente inizierà un “tuffo” di circa 6 Km che si concluderà a soli 700 metri dall’arrivo, quando la strada tornerà ad impennarsi verso il traguardo
Ventiquattrore dopo la cronometro individuale di Combloux si disputa l’ultimo dei tre tapponi alpini, la penultima occasione offerta ai grandi protagonisti del Tour 2023 per ribaltare la classifica (sabato prossimo, sui Vosgi, l’estrema possibilità sulle salite dei Vosgi). Delle tre tappe disegnate a cavallo del terzo week end di gara questa sarà la più impegnativa, forte di quasi 5400 metri di dislivello, quasi 1000 in più rispetto a quelli della frazione disputata domenica con arrivo a Saint-Gervais Mont-Blanc. Da quest’ultima si ripartirà alla volta della stazione di sport invernali di Courchevel, meta cara ai tifosi del “Pirata” perchè lassù il 16 luglio del 2000 Marco Pantani ottenne la sua ultima vittoria. Come in quella storica tappa si arriverà sulla pista dell’altiporto, a 2003 metri d’altezza, ma la salita finale sarà percorsa in maniera parziale perchè ad un certo punto, dopo averne affrontato i primi 9 Km, si devierà in direzione di Méribel e da lì si andrà a percorrere il tratto conclusivo del Col de la Loze. Si tratterà del “Souvenir Henri Desgrange”, la Cima Coppi francese, e per raggiungerne i suoi 2304 metri si dovranno affrontare 28 Km d’ascesa complessiva al 6% di pendenza media, toccandone le inclinazioni più esplosive (massima del 24%) nei 5000 metri conclusivi, nei quali la media schizza al 9.8%. Transitati nel luogo dove si concluse il tappone alpino del Tour 2020 – prima e finora unica volta nella quale il Tour scalò il Col de la Loze, conquistato dal colombiano Miguel Ángel López – mancheranno poco più di 6 Km all’arrivo, 700 metri prima del quale si ritroverà la strada classica d’accesso a Courcheve, che porterà al traguardo con un’impennata finale al 18%. Considerato l’elevata entità del dislivello giornaliero il Col de la Loze non sarà ovviamente l’unica difficoltà di gara, che in precedenza proporrà le già rodate ascese al Col de Saisies (13.4 Km al 5.1%) e ai quasi 2000 metri del Cormet del Roselend (20 Km al 6%) prima dell’inedita Côte de Longefoy (6.6 Km al 7.5%)
METEO TOUR
Saint-Gervais Mont-Blanc: temporali (2.4 mm), 24°C, vento moderato da O (2 – 43 Km/h), umidità al 70%
Beaufort (traguardo volante – Km 46): pioggia debole (0.5 mm), 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (7 – 43 Km/h), umidità al 71%
Bourg-Saint-Maurice (Km 85.5): pioggia debole (0.4 mm), 24°C (percepiti 25°C), vento forte da O (10 – 58 Km/h), umidità al 70%
Courchevel-Le Praz (Km 140.5): pioggia debole (0.1 mm), 21°C, vento moderato da O (7 – 43 Km/h), umidità al 73%
Courchevel : previsioni non disponibili
GLI ORARI DEL TOUR
12.00: inizio diretta su Eurosport
12.30: partenza da Saint-Gervais Mont-Blanc
13.20-13-30: GPM del Col des Saisies
13.35-13.45: traguardo volante di Beaufort
14.30-14.50: GPM del Cormet de Roselend
14.45: inizio diretta su RAI2
15.10-15.35: GPM della Côte de Longefoy
15.40-16.05: inizio salita del Col de la Loze
16.55-17.40: GPM del Col de la Loze
17.00-17.45: arrivo a Courchevel
RASSEGNA STAMPA
Vingegaard pedala sulla luna: a crono rifila 1′38″ a Pogacar e ipoteca il Tour
Gazzetta dello Sport – Italia
Manden i den gule trøje viser, at den bliver, hvor den er
Politiken – Danimarca
Najhladnejši tuš za Pogačarja, za Vingegaardom je zaostal 1:38
Delo – Slovenia
Vingegaard leaves Pogacar trailing after dominant time trial
The Guardian – Regno Unito
Vingegaard assomme le Tour
L’Équipe – Francia
Vingegaard aplasta a Pogacar
AS – Spagna
Na demonstratie in tijdrit zet gele trui Vingegaard rivaal Pogacar op 1’48”: dit is het nieuwe klassement in de Tour
Het Nieuwsblad – Belgio
Vingegaard deelt mokerslag uit aan Pogacar in Tour-tijdrit
De Telegraaf – Paesi Bassi
Vingegaard deklassiert Pogacar im Bergzeitfahren und baut Führung aus
Kicker – Germania
Vingegaard closer to Tour victory after sensational time trial extends lead to nearly 2 minutes
The Washington Post – USA
Vingegaard, imparable: ganó la etapa 16 y conservó el liderato
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quindicesima tappa, Passy – Combloux
1° Alexis Renard
2° Victor Campenaerts a 46″
3° Dylan Groenewegen a 1′03″
4° John Degenkolb a 2′03″
5° Luka Mezgec a 2′04″
Miglior italiano Alberto Bettiol, 20° a 3′00″
Classifica generale
1° Michael Mørkøv
2° Cees Bol a 9′17″
3° Yevgeniy Fedorov a 11′51″
4° Frederik Frison a 12′39″
5° Phil Bauhaus a 14′18″
Miglior italiano Gianni Moscon, 18° a 32′36″
STRAFALGAR SQUARE
Martini: “Fare i rulli un’ora prima della loro orario di partenza”
Garzelli: “Le squadre dei velocisti non potranno tenere le squadre sotto controllo”
Garzelli: “Psicologhi”
Garzelli: “Non abbiamo visto neanche il corridori”
De Luca: “Stanno facendo una gara che nulla è i comparizione con gli avversari più diretti”
Garzelli: “Avrà solo due corridori che potranno barterlo”
De Luca: “Vingegaard ha dato la stessa imprezzione”
Garzelli: “Vingegaard sta guagnando”
Pancani: “Ha dato all’avversario 4 Km al chilometro”
Pancani: “E’ di nuovo in terza posizione Adam Yates” (non è mai stato terzo in classifica quest’anno)
Televideo: “Curchevel” (Courchevel)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
18 LUGLIO 1973 – 16a TAPPA; 1a SEMITAPPA: FLEURANCE – BORDEAUX (210 Km); 2a SEMITAPPA: CIRCUITO DI BORDEAUX-LAC (cronometro individuale, 12.4 Km)
FUENTE (PER UN SOFFIO) SUPERATO DA THEVENET – BARONCHELLI CADE, FORSE SI RITIRA
Tour: Ocaña sempre leader – Grosso colpo di scena ieri al Tour dell’Avvenire
Il francese è passato al secondo posto in classifica – L’azzurro, leader in classifica, vorrebbe continuare, ma lamenta numerose ferite – Stamane la decisione

Courchevel e l’altimetria della diciassettesima tappa (www.les3vallees.com)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): PASSY – COMBLOUX
luglio 18, 2023 by Redazione
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Arriva il turno della tappa a cronometro, l’unica inserita nel percorso della 110a edizione del Tour de Francia. Terreno di gara saranno i 22.4 Km che da Passy condurranno a Combloux seguendo un tracciato che mixa tratti veloci ad altri decisamente più impegnativi, come la celebre e durissima salita di Domancy che riporta alla memoria il mondiale del 1980
Dopo l’ultimo giorno di riposo si riparte con l’unica tappa a cronometro inserita nel tracciato del Tour 2023. Poco più di 22 saranno i chilometri che si dovranno percorrere su di un tracciato che è po’ cronoscalata e un po’ gara contro il tempo più adatta agli specialisti, un caleidoscopio di variazioni di ritmo che potrebbe rivelarsi selettivo quando le pendenze sulla quali ci si troverà a pedalare. Lasciata la rampa di lancio di Passy ed effettuati i primi 2 km in condizioni pianeggianti si andrà ad affrontare la breve ascesa della “Cascata del Cuore”, costituita da una rampa principale di 1300 metri all’8.7% e, dopo 200 metri di strada pianeggiante, da un dentello finale di 700 metri al 7.4% che porterà i corridori dai 579 metri della partenza ad una quota di 744 metri sul livello del mare. Terminata la successiva discesa, pure suddivisa in due tratti – il primo di 1700 metri al 4.6%, il secondo di 2.8 Km al 4.6% – da un troncone in falsopiano lungo un chilometro e 300 metri, poco prima dell’ingresso in Sallanches inizierà la seconda ed ultima porzione di pianura, sei chilometri resi scorrevoli dalla presenza di due lunghi tratti in rettilineo, l’ultimo dei quali si conclude ai piedi della Côte de Domancy, una delle salite più celebri di Francia: i suoi 2500 metri al 9.4% entrarono nella storia del ciclismo il 31 agosto del 1980, quando furono ripetuti 20 volte in occasione dei mondiali disputati nella vicina e citata Sallanches, dove il francese Bernard Hinault andò a conquistare la maglia iridata tagliando il traguardo con un minuto di vantaggio sull’italiano Gianbattista Baronchelli. Il Gran Premio della Montagna sarà posto proprio in vetta a questa mitica ascesa, nonostante la salita non termini sotto lo striscione ma continui a corrente alternata anche nei successivi 3.5 Km che si dovranno percorrere per raggiungere Combloux, piccola stazione di villeggiatura posta lungo la strada che conduce alla più rinomata stazione di sport invernali di Megève. Se dopo il passaggio dal GPM si assisterà ad un declinare delle pendenze, la salita riprenderà poi piglio per proporre una rampa di 800 metri al 7.1% che si concluderà a 1600 metri dall’arrivo e poi, dopo tratto di respiro quasi pianeggiante, un ultima “strappata” di 700 metri al 7.5% che si smorzerà quando al traguardo mancheranno meno di 300 metri. Ecco completato il mosaico delle variazioni di ritmo nel quale verrà intersiata un’altra pagina dell’appassionante sfida tra Pogacar e Vingegaard.
METEO TOUR
Passy – partenza primo corridore (ore 13): temporali (0.3 mm), 33°C, vento moderato da O (3 – 45 Km/h), umidità al 36%
Passy (ore 14): temporali (0.3 mm), 34°C, vento moderato da SO (6 – 47 Km/h), umidità al 34%
Passy (ore 15): temporali (0.4 mm), 34°C, vento forte da S (6 – 54 Km/h), umidità al 37%
Passy (ore 16): temporali (0.6 mm), 33°C, vento moderato da SO (8 – 49 Km/h), umidità al 36%
Passy – partenza maglia gialla (ore 17): temporali (0.2 mm), 32°C (percepiti 33°C), vento forte da SO (5 – 54 Km/h), umidità al 44%
Combloux – arrivo primo corridore (ore 14 circa): temporali (0.3 mm), 33°C, vento moderato da SO (7 – 45 Km/h), umidità al 35%
Combloux (ore 15): temporali (0.4 mm), 33°C, vento forte da S (7 – 50 Km/h), umidità al 37%
Combloux (ore 16): temporali (0.6 mm), 32°C, vento moderato da SO (8 – 45 Km/h), umidità al 38%
Combloux – arrivo maglia gialla (ore 17): temporali (0.1 mm), 32°C, vento forte da SO (6 – 50 Km/h), umidità al 45%
GLI ORARI DEL TOUR
12.45: inizio diretta su Eurosport
13.05: partenza del primo corridore da Passy
13.40: arrivo del primo corridore a Combloux
14.45: inizio diretta su RAI2
17.00: partenza della maglia gialla da Passy
17.35: arrivo della maglia gialla a Combloux
RASSEGNA STAMPA
Super Poels sul Monte Bianco. Vingegaard risponde a Pogacar, classifica invariata
Gazzetta dello Sport – Italia
Hollænder vinder etape. Seks minutter senere kom Vingegaard og Pogacar i mål. Samtidig
Politiken – Danimarca
Nizozemcu Poelsu etapna zmaga, Pogačar ostaja 10 sekund za rumeno majico
Delo – Slovenia
Vingegaard retains lead over Pogacar as Poels wins stage 15
The Guardian – Regno Unito
Pogacar et Vingegaard inséparables
L’Équipe – Francia
Dos lapas en el Tour
AS – Spagna
Wéér net niet: Wout van Aert botst op sterke Wout Poels en moet vrede nemen met tweede plaats in Tour
Het Nieuwsblad – Belgio
Weergaloze Wout Poels boekt eerste Nederlandse ritzege deze Tour
De Telegraaf – Paesi Bassi
Ausreißer Poels gewinnt letzte Bergankunft – Vingegaard kontert Pogacars Angriff
Kicker – Germania
Vingegaard keeps yellow jersey at Tour de France as Poels soloes to victory in 15th stage
The Washington Post – USA
Se retiró Martínez, y se cayeron Egan Bernal y Rigoberto Urán: caótica etapa en el Tour
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quattordicesima tappa, Annemasse – Morzine
1° Cees Bol
2° Michael Mørkøv s.t.
3° Victor Campenaerts a 1′22″
4° Adrien Petit a 1′34″
5° Axel Zingle a 1′41″
Miglior italiano Luca Mozzato, 37° a 3′49″
Classifica generale
1° Michael Mørkøv
2° Cees Bol a 10′26″
3° Yevgeniy Fedorov a 11′19″
4° Frederik Frison a 12′32″
5° Axel Zingle a 14′06″
Miglior italiano Gianni Moscon, 17° a 30′29″
STRAFALGAR SQUARE
Garzelli: “Toglierà gli abbuoni a una possibile vittoria”
Garzelli: “La tappa è un GPM di 1a categoria”
De Luca: “Il tacrimetro di una moto”
De Luca: “La classifica a pois”
De Luca: “Da stamattina abbiamo visto salare con la funivia”
Garzelli: “Si sta staccando dal quarto terzo di classifica”
Garzelli: “In questi ultimi ouanni”
Televideo: “Vingegaard non si fa sorprendere quando lo sloveno prova a staccarsi nell’ultimo chilometro”
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
17 LUGLIO 1973 – 15a TAPPA: PAU – FLEURANCE (137 Km)
FLEURANCE: DAVID VINCE MA OCANA NON HA RIVALI
Un belga per distacco al Tour
Avvenire: Baronchelli è sempre al comando

Il lago di Combloux e l’altimetria della sedicesima tappa (www.cluses-montagnes-tourisme.com)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LES GETS – SAINT-GERVAIS MONT-BLANC
luglio 16, 2023 by Redazione
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Un’altra bella razione di salite alpine attende oggi i corridori, chiamati ad esibirsi su un palcoscenico ancora più esigente rispetto a quello di ieri per quel che riguarda il dislivello complessivo.
4282 metri di dislivello ieri, 4460 metri previsti oggi pomeriggio: possiamo dire che le prime due tappe disegnate sulle Alpi siano quasi gemelle, ma quello odierna forse sarà più difficile e non soltanto per i 178 metri di dislivello in più. Pur mancando una salita “fuori categoria” com’era stata il Col de Joux Plan, stavolta non ci sarà una discesa dopo l’ultima vetta a consentire ai corridori rimasti staccati di recuperare qualcosa e anche le fatiche accumulate nelle 48 ore precedenti tra le frazioni del Grand Colombier e Morzine potrebbero cominciare a mordere i polpacci e lasciare il segno dei denti. Otto saranno le salite da affrontare e la prima – 2.5 Km al 4.8% – dovrà essere superata subito dopo la partenza, mentre tutti i GPM da affrontare saranno concentrati nella seconda metà del tracciato, introdotta dall’ascesa alla Forclaz de Montmin, colle già di prima categoria (7.2 Km al 7.4%) così come il successivo Col de la Croix-Fry (11.3 Km al 7.1%). A questo punto mancheranno ancora 55 Km al traguardo ed è molto probabile che stavolta i grandi favoriti aspettino per mettere in azione i loro attacchi l’ascesa finale verso il traguardo di Saint-Gervais Mont-Blanc. In realtà quest’ultima si compone di due salite distinte, separate da un breve tratto intermedio prevalentemente in discesa, che si conclude con il passaggio del centro di Saint-Gervais-les-Bains. Prima si dovrà affrontare la Côte des Amerands, 2700 metri con pendenze da muro (media del 10.9%, massima del 17%), poi i 7 Km al 7.7% che condurranno al traguardo, previsto presso la piccola stazione di sport invernali di Le Bettex, presso la quale sono già terminate due tappe del Tour, la prima nel 1990 (si impone il francese Thierry Claveyrolat), l’ultima nel 2016, quando vinse il transalpino Romain Bardet e l’ascesa finale fu affrontata dal medesimo versante di quest’anno, con la Côte des Amerands da scalare subito prima.
METEO TOUR
Les Gets: pioggia debole (0.1 mm), 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da SO (9 – 39 Km/h), umidità al 34%
Thorens-Glières (Km 45.4) : cielo sereno, 27°C, vento moderato da O (8 – 28 Km/h), umidità al 52%
Col de la Forclaz de Montmin (GPM – Km 82.8) : cielo sereno, 26°C (percepiti 27°C), vento moderato da NO (5 – 26 Km/h), umidità al 62%
La Clusaz (Km 128.8) : cielo sereno, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da SO (8 – 41 Km/h), umidità al 62%
Saint-Gervais Mont-Blanc*: pioggia debole (0.1 mm), 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (6 – 40 Km/h), umidità al 59%
* previsioni relative al centro di Saint-Gervais (826 metri), dal quale si transita a 8 Km dall’arrivo (traguardo a quota 1372 metri)
GLI ORARI DEL TOUR
12.45: inizio diretta su Eurosport
13.20: partenza da Les Gets
14.45: inizio diretta su RAI2
14.55-15.05: traguardo volante di Bluffy
15.15-15.35: GPM del Col de la Forclaz de Montmin
16.30-16.55: GPM del Col de la Croix Fry
16.40-17.10: GPM del Col des Aravis
17.35-18.10: inizio salita finale
17.40-18.15: GPM della Côte des Amerands
18.00-18.40: arrivo a Saint-Gervais Mont-Blanc
RASSEGNA STAMPA
Tour: festa Rodriguez a Morzine. Pogacar 2°, Vingegaard in giallo con 10″
Gazzetta dello Sport – Italia
Rodriguez vinder 14. etape foran vanvittig kamp mellem Vingegaard og Pogacar
Politiken – Danimarca
Rodriguezu zmaga, Pogačar izgubil eno sekundo
Delo – Slovenia
Vingegaard gains a second on Pogacar after Rodríguez claims epic stage 14
The Guardian – Regno Unito
Dix secondes d’écart
L’Équipe – Francia
Ha nacido una estrella
AS – Spagna
Rodriguez lachende derde na heftige, behekste Alpenrit waarin Pogacar en Vingegaard alleen maar oog hebben voor elkaar
Het Nieuwsblad – Belgio
Rodriguez profiteert van strijd Vingegaard en Pogacar met ritzege in Tour
De Telegraaf – Paesi Bassi
Rodriguez siegt in Morzine – Pogacars Attacken verpuffen
Kicker – Germania
Mass crash on Tour briefly halts Stage 14. Pogacar, Vingegaard escape unscathed
The Washington Post – USA
En medio de la batalla Pogacar vs. Vingegaard, Carlos Rodríguez ganó la etapa 14
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quattordicesima tappa, Annemasse – Morzine
1° Adrien Petit
2° Matej Mohoric s.t.
3° Cees Bol s.t.
4° Phil Bauhaus a 9″
5° Nikias Arndt s.t.
Miglior italiano Matteo Trentin, 9° a 9″
Classifica generale
1° Michael Mørkøv
2° Yevgeniy Fedorov a 8′25″
3° Frederik Frison a 9′38″
4° Cees Bol a 10′26″
5° Axel Zingle a 12′15″
Miglior italiano Gianni Moscon, 12° a 25′08″
STRAFALGAR SQUARE
Borgato: “Morzen” (Morzine)
Borgato: “Giò Plen” (Joux Plaine)
Pancani: “Sulla macchina della giuria c’è sempre un membro dell’organizzatore”
Pancani: “E’ una giornata importante per il ciclismo italiano, perchè settantasette tappe senza una vittoria italiana”
Garzelli: “Gruppo frazionato con diversi tronconi”
Garzelli: “Pinot parla radio”
Garzelli: “Le tappe del giorno successive”
Garzelli: “Dieci minuto”
Garzelli: “La giornata deve pedalare con la testa già domani”
Garzelli: “Ginocchio sinistra”
Garzelli: “La parte più difficili”
De Luca: “Una cinquina di metri”
Garzelli: “Sta un po’ rientrando Vingegaard” (a pezzi?)
Pancani: “Le salute lunghe”
De Luca: “Immanuel Buchmann” (Emanuel)
Televideo: “Sinkedam” (Sinkeldam)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
16 LUGLIO 1973 – 14a TAPPA: LUCHON – PAU (227.5 Km)
POULIDOR, UN SOGNO INFRANTO – AL TOUR SI CONTINUA A PARLARE SPAGNOLO
Mentre Ocaña (senza Merckx) domina il Tour
Ancora una volta il vecchio “Poupou” (37 anni) ha fallito l’obiettivo: vincere il Giro di Francia – Una incredibile catena di episodi sfortunati – Un generoso corridore “eterno secondo” – Torres trionfa a Pau, Ocaña sempre maglia gialla – E’ ancora Baronchelli il “n. 1″ nell’Avvenire

Saint-Gervais-les-Bains e l’altimetria della quindicesima tappa (Facebook)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ANNEMASSE – MORZINE
luglio 15, 2023 by Redazione
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Debuttano le Alpi e lo fanno con il botto di un tappone che proporrà quasi 4300 metri di dislivello, distribuiti su poco meno di 50 Km di salita: dopo quanto fattoci ammirare negli scorsi giorni da Pogacar e Vingegaard si prospetta un’altra spettacolare tappa
Il Tour giunge finalmente sulle Alpi, sulle quali si fermerà per ben 5 giorni, nei quali si andranno ad affrontare tre dure tappe d’alta montagna, in mezzo alle quali gli organizzatori hanno collocato anche l’unica cronometro prevista quest’anno e il secondo ed ultimo dei giorni di riposo. Il debutto sarà con il botto perchè tra il raduno di partenza di Annemasse e il traguardo di Morzine si dovranno superare quasi 4300 metri di dislivello, distrìbuti su poco meno di 50 Km complessivi di salita, mentre la tappa di chilometri ne misurerà 152, non proprio una distanza da tappone ma la struttura della tappa è di quelle che ben si adattano a questa definizione. La prima delle salite in programma, il pedalabile Col de Saxel, s’incontrerà ad una quindicina di chilometri dal via e farà da antipasto ai due successivi colli, più impegnativi, di Cou (7 Km al 7.4%) e di Feu (5.8 Km al 7.8%), poi sarà offerto ai corridori una sorta di “sorbetto” sul facilissimo Col de Jambaz, in vetta al quale è semplicemente previsto un traguardo volante. Sarà lo spartiacque di questa tappa perchè una ventina di chilometri più avanti si arriverà ai piedi della prima delle due salite principali di giornata, il Col de la Ramaz (14 Km al 7.1%), scavalcata la quale si dovranno percorrere circa 26 Km tra discesa e pianura per andare all’appuntamento con il sostanzioso dessert della scorpacciata odierna. L’ultima delle sei salite in programma è, infatti, la più dura, l’unica considerata “fuori categoria”: è il Col de Joux Plane, i cui 11.6 Km al 8.5% saranno affrontati per la tredicesima volta nella storia del Tour, un curriculum di tutto rispetto nel quale spicca il passaggio in vetta di Marco Pantani al Tour del 1997. Come quel pomeriggio di 26 anni fa il traguardo sarà posto nella sottostante stazione di villeggiatura di Morzine, che si raggiungerà 12 Km più avanti, giusto 200 metri dopo il termine della planata dal Joux Plane
METEO TOUR
Annemasse : nubi sparse, 31°C, vento moderato da O (11 – 29 Km/h), umidità al 34%
Orcier (Km 46.1) : cielo sereno, 29°C (percepiti 30°C), vento moderato da O (7 – 28 Km/h), umidità al 47%
Mieussy (inizio salita Col de la Ramaz – Km 86.5) : temporale (0.3 mm), 31°C, vento moderato da SO (9 – 44 Km/h), umidità al 41%
Samoëns (inizio salita Col de Joux Plane – Km 127.1) : nubi sparse, 30°C, vento forte da SO (12 – 61 Km/h), umidità al 43%
Morzine : temporale (0.4 mm), 28°C, vento forte da SO (14 – 60 Km/h), umidità al 49%
GLI ORARI DEL TOUR
12.45: inizio diretta su Eurosport
13.20: partenza da Annemasse
13.45-13.50: GPM del Col de Saxel
14.15-14.30: GPM del Col de Cou
14.45: inizio diretta su RAI2
14.45-15.00: GPM del Col du Feu
15.00-15.20: traguardo volante del Col de Jambaz
15.30-15.45: inizio salita Col de la Ramaz
16.05-16.30: GPM del Col de la Ramaz
16.30-17.00: inizio salita Col de Joux Plane
17.05-17.40: GPM del Col de Joux Plane
17.15-17.55: arrivo a Morzine
RASSEGNA STAMPA
Kwiatkowski show sul Grand Colombier. Pogacar recupera altri 8″
Gazzetta dello Sport – Italia
For tredje gang måtte Jonas Vingegaard melde pas, da Pogacar trådte an på vild stigning
Politiken – Danimarca
Kwiatkowski razred zase, Pogačarja od rumene majice loči še 9 sekund
Delo – Slovenia
Dzień Bastylii Michała Kwiatkowskiego w Tour de France! Wielkie zwycięstwo Polaka
Gazeta Wyborcza – Polonia
Michal Kwiatkowski celebrates victory after a brutal final climb up the Grand Colombier.
The Guardian – Regno Unito
Kwiatkowski vainqueur, Pogacar se rapproche
L’Équipe – Francia
Pogacar pega otro mordisco
AS – Spagna
Michal Kwiatkowski temt solo de Grand Colombier, Pogacar deelt andermaal een klein tikje uit aan gele trui Vingegaard
Het Nieuwsblad – Belgio
Kwiatkowski wint, Pogacar dichter bij Vingegaard
De Telegraaf – Paesi Bassi
Kwiatkowski gewinnt am Grand Colombier – Pogacar nimmt Vingegaard erneut Sekunden ab
Kicker – Germania
Kwiatkowski wins mountaintop Tour stage, Pogacar cuts into Vingegaard’s lead with late attack
The Washington Post – USA
Kwiatowski conquistó el Grand Colombier en la etapa 13 del Tour de Francia
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della tredicesima tappa, Châtillon-sur-Chalaronne – Grand Colombier
1° Frederik Frison
2° Florian Vermeersch s.t.
3° Alex Edmondson a 1′04″
4° Nils Eekhoff s.t.
5° Cees Bol a 1′22″
Miglior italiano Matteo Trentin, 22° a 3′09″
Classifica generale
1° Michael Mørkøv
2° Yevgeniy Fedorov a 8′02″
3° Frederik Frison a 9′38″
4° Cees Bol a 11′03″
5° Axel Zingle a 11′15″
Miglior italiano Gianni Moscon, 13° a 24′45″
STRAFALGAR SQUARE
Garzelli: “Cav Cavendish” (Mark Cavendish)
De Luca: “Quentin Pescer” (il cognome di Pacher si pronuncia Pascer)
Garzelli: “Kilderman” (Kelderman)
De Luca: “Ha due capitani come ultimi uomo”
De Luca: “Yates potrebbero andare a scavalcare Pello Bilbao”
Televideo: “Vingegaar” (Vingegaard)
Televideo: “Guillaume Marint” (Martin)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
15 LUGLIO 1973 – 13a TAPPA: BOURG-MADAME – LUCHON (235 Km)
MONOLOGO DI LUIS OCAÑA – È PRIMO ANCHE A LUCHON
Il giro di Francia ha superato la prima tappa pirenaica
Poulidor cade in discesa ed è costretto al ritiro – Fuente è ormai distaccato di un quarto d’ora dal leader della classifica

Morzine e l’altimetria della quattordicesima tappa (www.morzine-avoriaz.com)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): CHÂTILLON-SUR-CHALARONNE – GRAND COLOMBIER
luglio 14, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Si torna sulle grandi montagne. Alla vigilia del primo dei tre tapponi alpini il Tour fa visita al massiccio del Giura dove gli organizzatori del Tour riproporrano per la quinta volta in 11 anni una salita scoperta solo in tempi recenti dalla Grande Boucle, il Col du Grand Colombier. I suoi 17.4 Km al 7.1% sono stati “inaugurati” da Thomas Voeckler nel 2012 ma la vera consacrazione è arrivata forse solo nel 2020 con l’affermazione di Tadej Pogacar.
In Francia non ci sono solo Alpi e Pirenei, Massiccio Centrale e Vosgi. C’è anche il Giura, forse il meno noto tra i gruppi montuosi francesi, la cui consacrazione ciclistica è arrivata solo in tempi recenti, quando gli organizzatori hanno inserito per la prima volta nel tracciato del Tour l’ascesa al Col du Grand Colombier, in precedenza affrontata in sporadiche occasioni al Tour de l’Avenir, al Delfinato nel 1988 e con più frequenza al Tour de l’Ain. Correva l’anno 2011 quando Prudhomme decise che era arrivato il momento di portarci anche il Tour de France, che vi salì per la prima volta l’anno successivo durante la tappa Mâcon – Bellegarde-sur-Valserine, vinta dal medesimo corridore che per primo era scollinato sul Grand Colombier, il francese Thomas Voeckler. Dopo questo debutto si è tornati lassù anche nel 2016 e nel 2017 ma forse la vera consacrazione per quest’ascesa è arrivata solo nel 2020, quando per la prima volta si stabilì che una tappa sarebbe terminata proprio in vetta al colle, dove tagliò per primo il traguardo l’astro nascente del ciclismo mondiale Tadej Pogacar. Come tre anni fa si salirà dal versante di Culoz, 17.4 Km al 7.1% resi ancora più impegnativi dalle continue variazioni di ritmo della pendenza: la salita inizia con 7 Km all’8.5%, poi si acquieta improvvisamente e per 2 Km la pendenza media si abbatte al 3.7%; la strada riprendere piglio nei successivi 4 Km al 8.4% poi un’ultimo troncone tranquillo, questo perfettamente pianeggiante, permette di riprender fiato prima della balza finale di 3 Km al 6,5%, insaporita dall’impennata di circa 400 metri al 10% che termina proprio sulla linea d’arrivo. Per i partecipanti al Tour 2023 questa sarà di fatto l’unica vera difficoltà di giornata perchè in precedenza, dopo aver pedalato in perfetta pianura nei primi 79 Km, si dovrà affrontare solamente la facile ascesa di Hauteville-Lompnes, 8 Km al 4.7% che non metteranno in palio i punti per la classifica degli scalatori perchè gli organizzatori hanno stabilito che in vetta ci sarà soltanto la volata per il giornaliero traguardo volante.
METEO TOUR
Châtillon-sur-Chalaronne: nubi sparse, 29°C (percepiti 28°C), vento moderato da S (12 – 30 Km/h), umidità al 28%
Saint-Maurice-de-Rémens (Km 48.9) : nubi sparse, 31°C (percepiti 29°C), vento moderato da S (13 – 31 Km/h), umidità al 28%
Hauteville-Lompnes (traguardo volante – Km 87.3) : cielo sereno, 29°C (percepiti 28°C), vento moderato da SO (16 – 40 Km/h), umidità al 33%
Culoz (inizio salita finale – Km 119.5) : cielo sereno, 31°C (percepiti 30°C), vento moderato da S (11 – 35 Km/h), umidità al 35%
Grand Colombier: previsioni non disponibili
GLI ORARI DEL TOUR
13.30: inizio diretta su Eurosport
13.55: partenza da Châtillon-sur-Chalaronne
14.45: inizio diretta su RAI2
16.00-16.15: traguardo volante di Hauteville-Lompnes
16.45-17.05: inizio salita finale
17.10-17.35: arrivo sul Grand Colombier
RASSEGNA STAMPA
Impresa Izagirre al Tour: lunga fuga e vittoria a Belleville en Beaujolais
Gazzetta dello Sport – Italia
Slidstærk spanier laver det helt store kup på vild etape, hvor Vingegaard selv måtte tage affære
Politiken – Danimarca
Veličastna zmaga za Španca Izaguirra, Pogačar ostaja drugi
Delo – Slovenia
Izagirre powers to frantic stage 12 win as Vingegaard keeps lead
The Guardian – Regno Unito
Le joli numéro d’Izagirre, Cofidis à la fête
L’Équipe – Francia
Ion Izagirre alarga la racha
AS – Spagna
Ion Izagirre wint knotsgekke “overgangsetappe” in de Tour: vier Belgen en Van der Poel tonen zich, maar stranden op ereplaatsen
Het Nieuwsblad – Belgio
Strijdende Van der Poel geeft zinderende Tour-etappe kleur, Izagirre wint
De Telegraaf – Paesi Bassi
Izaguirre gewinnt als Solist – Van der Poel geht die Kraft aus
Kicker – Germania
Ion Izagirre soloes to victory in lively Tour de France stage as Vingegaard keeps overall lead
The Washington Post – USA
Ion Izaguirre se llevó la victoria en la etapa 12 del Tour de Francia
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della dodicesima tappa, Roanne – Belleville-en-Beaujolais
1° Caleb Ewan
2° Jasper De Buyst s.t.
3° Jonas Rickaert a 9′25″
4° Ramon Sinkeldam s.t.
5° Simon Guglielmi s.t.
Miglior italiano Alberto Bettiol, 9° a 9′25″
Classifica generale
1° Michael Mørkøv
2° Yevgeniy Fedorov a 6′04″
3° Axel Zingle a 11′15″
4° Frederik Frison a 12′47″
5° Caleb Ewan s.t.
Miglior italiano Gianni Moscon, 12° a 22′47″
STRAFALGAR SQUARE
Garzelli: “Qualsiaso soluzione”
De Luca: “Amadirre” (oggi erano in fuga Amador e Izagirre)
De Luca: “La grafica ha smesso di aumentare il distacco della maglia gialla”
Garzelli: “Molto breve il corridore” (bravo)
De Luca: “Spesso si fruttano le filastrocche” (sfruttano)
Pancani: “La tappa del numero 15″ (la quindicesima tappa)
Televideo: “GranColombier” (Grand Colombier)
Televideo: “Benooy” (Benoot)
Televideo: “Il polacco Kwiatkowski a 1′11″ (Kwiatkowski è arrivato 100° con 21 minuti di ritardo)
Televideo: “Maglia rosa a oltre 4 minuti”
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
13 LUGLIO 1973 – 1a SEMITAPPA: PERPIGNANO – THUIR (cronometro individuale, 28.3 Km); 2a SEMITAPPA: THUIR – PYRÉNÉES 2000 (Bolquère, 76 Km)
OCAÑA 1° A CRONOMETRO SEMPRE LEADER NEL TOUR
14 LUGLIO 1973 – GIORNO DI RIPOSO
TOUR: L’INGLESE HOBAN PENALIZZATO PER DOPING

Il Grand Colombier e l’altimetria della tredicesima tappa (wikipedia)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ROANNE – BELLEVILLE-EN-BEAUJOLAIS
luglio 13, 2023 by Redazione
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Dopo quella di Issoire vissuta l’altro ieri ecco un’altra insidiosa frazione di media montagna, di quelle che vengono definite tappe trabocchetto. Rispetto a quella vinta di Bilbao, oggi non si salirà in alta quota ma la fase centrale proporrà una successione di tre interessanti GPM dove qualche corridore ispirato potrebbe provare un’azione a sorpresa
Anche al Tour sbarca la moda delle “wine stage”, lanciata quasi dieci anni fa dagli organizzatori del Giro d’Italia. Lo scenario sarà quello dei vigneti del Beaujolais, tra i quali si snoderà un’insidioso percorso collinare il cui piatto forte sarà rappresentato dalla serie di 3 GPM consecutivi che s’incontreranno tra il 105° e il 140° Km di gara, inseriti nel contesto di una tappa che proporrà nel complesso nove ascese. Le pendenze non saranno mai particolarmente accese, ma i 3120 metri di dislivello potrebbero lasciare il segno se oggi il gruppo si sveglierà con intenzioni bellicose, così com’era successo due giorni fa al via dalla tappa di Issoire, frazione che presentava un dislivello quasi identico, anche se oggi non si salirà molto in quota. La “Cima Coppi” giornaliera sarà, infatti, rappresentata dai 853 metri del Col des Écorbans, poco impegnativo colle di 3a categoria che si scalerà a circa 38 Km dalla partenza. La fase calda sarà, invece, introdotta dai 5.2 Km al 6.1% del Col de la Caisse Froide, pure classificato di 3a categoria, mentre avranno un “grado” superiori i successivi colli della Croix Montmain (5.5 Km al 6.2%) e della Croix Rosier (5.4 Km al 7.7% e una porzione di mille metri al 9.1% medio), che non sarà soltanto il più impegnativo di giornata, ma avrà in vetta anche il “point bonus” dove saranno assegnati abbuoni validi per la classifica generale. Superata la cima della Croix Rosier mancheranno 28 Km all’arrivo, privi di salite ufficiali anche se ci sarà spazio per un’ultima ascesa non categorizzata, 1700 metri al 5.1% per rimontare le primi pendici del Mont Brouilly, collina sulla quale alla Parigi-Nizza del 2017 terminò una cronoscalata vinta dal francese Julian Alaphilippe. Dopo l’inattesa svolgimento della pazza tappa di Issoire preparate i popcorn perchè ci sarebbe ancora spazio per i fuochi artificiali di classifica, sempre che Vingegaard, Pogacar e soci non decidano di risparmiarsi in vista delle tre difficili tappe di montagna in programma tra domani e domenica.
METEO TOUR
Roanne : nubi sparse, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da N (9 – 25 Km/h), umidità al 42%
Col des Écorbans (GPM – Km 37.9) : cielo sereno, 22°C, vento moderato da NO (11-29 Km/h), umidità al 46%
Régnié-Durette (traguardo volante – Km 93.3) : cielo sereno, 26°C, vento moderato da NO (10-27 Km/h), umidità al 35%
Vaux-en-Beaujolais (Km 132.2) : cielo sereno, 26°C, vento moderato da NO (11-27 Km/h), umidità al 36%
Belleville-en-Beaujolais: cielo sereno, 27°C (percepiti 26°C), vento moderato da NO (11-28 Km/h), umidità al 30%
GLI ORARI DEL TOUR
12.45: inizio diretta su Eurosport
13.20: partenza da Roanne
13.45-13.55: GPM della Côte de Thizy-les-Bourgs
14.10-14.20: GPM del Col des Écorbans
14.45: inizio diretta su RAI2
15.30-15.50: traguardo volante di Régnié-Durette
15.55-16.15: GPM del Col de la Casse Froide
16.15-16.40: GPM del Col de la Croix Montmain
16.40-17.05: GPM del Col de la Croix Rosier
17.20-17.50: arrivo a Belleville-en-Beaujolais
RASSEGNA STAMPA
Tour de France, poker di Philipsen su Groenewegen, 7° Mozzato. Che bravo Oss
Gazzetta dello Sport – Italia
Philipsen triumferer igen og vinder sprinten foran Mads Pedersen
Politiken – Danimarca
V Pogačarju Italijani vidijo Pantanija
Delo – Slovenia
Stage 11 sprint won by Philpsen again
The Independent – Regno Unito
Philipsen puissance 4
L’Équipe – Francia
Philipsen VI de Borbón
AS – Spagna
Niet te stoppen! Jasper Philipsen pakt ook zonder Van der Poel als lead-out zijn vierde ritzege in de Tour
Het Nieuwsblad – Belgio
Nummer 4 voor Philipsen: Belg klopt Groenewegen in sprint
De Telegraaf – Paesi Bassi
Etappensieg Nummer vier: Philipsen auch in Moulins nicht zu schlagen
Kicker – Germania
Jasper Philipsen secures 4th sprint win at Tour de France. Vingegaard keeps yellow jersey
The Washington Post – USA
Tour de Francia: Jasper Philipsen se impuso en Moulins y suma ya cuatro victorias
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo dell’undicesima tappa, Clermont-Ferrand – Moulins
1° Mikkel Bjerg
2° Daniel Oss s.t.
3° Kevin Vermaerke a 50″
4° Christopher Juul-Jensen a 1′26″
5° Danny van Poppel s.t.
Classifica generale
1° Michael Mørkøv
2° Fabio Jakobsen a 52″
3° Yevgeniy Fedorov a 2′33″
4° Axel Zingle a 8′11″
5° Frederik Frison a 9′16″
Miglior italiano Gianni Moscon, 15° a 22′47″
STRAFALGAR SQUARE
Garzelli: “Ottavo in classifico”
De Luca: “Il castello è proprietà di una famiglia che è in restauro continuo”
Garzelli: “La tabella premi per vincere una tappa al Tour de France è una tappa al Tour de France”
Garzelli: “Io solo una volta sono andato sul Tour”
Televideo: “Roan” (Roanne, sede di partenza della tappa di domani)
Televideo: “Jordi Meuus” (Meeus)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
12 LUGLIO 1973 – 11a TAPPA: MONTPELLIER – ARGELÈS-SUR-MER (238 Km)
AL TOUR, ORA INGLESE
Dopo Wright tocca a Hoban

I vigneti del Beaujolais e l’altimetria della dodicesima tappa (infinities-wines.com)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): CLERMONT-FERRAND – MOULINS
luglio 12, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Tornano in scena i velocisti, anche se per solo 24 ore. Nei prossimi giorni riprenderà la rumba delle salite con un’insidiosa tappa collinare disegnata tra i vigneti Beaujolais e un trittico di frazione montane disegnate tra Giura e Alpi
Tornato a Clermont-Ferrand il Tour si rimette in marcia in direzione del cuore geografico della Francia, dove andrà in scena quella che sarà l’unica occasione per i velocisti prevista nella seconda settimana del Tour. Ieri s’è corsa una molto dispendiosa a e un’altra molto simile è in programma domani nella zona del Beaujolais prima di un tris d’alta montagna che vedrà Pogacar e Vingegaard tornare a sfidarsi a viso aperto sulle strade del Giura prima e delle Alpi poi. Negli ultimi sette giorni della Grande Boucle, invece, ne sono state inserite ben 4 riservate alle “ruote veloci”, ma con le difficoltà affrontate nei giorni precedenti il gruppo – provato dalle fatiche – potrebbe in quelle occasioni non riuscire a ricucire sulle fughe (ricordate quel che accadde a Libourne nel 2021?), senza contare che diversi sprinter potrebbero – come spesso si verifica – lasciare la corsa anzitempo per malanni, incidenti, scelte “strategiche” o “fuori tempo massimo”, senza così avere la possibilità di arrivare a sfidarsi sul prestigioso traguardo finale di Parigi. Per questo motivo per molti di loro potrebbe essere l’ultimissima possibilità di vittoria quella offerta sul traguardo di Moulins, percorsi 180 Km “double face”, con una prima parte di tracciato ressa mossa da un paio di GPM di 4a categoria e le difficoltà altimetriche che vanno lentamente a spegnersi negli ultimi 120 Km. L’arrivo allo sprint sarà inevitabile e allore le insidie sarà quelle che arriveranno dagli “arredi” stradali: introdotte da un paio d’interminabili rettilinei (il primo lungo quasi 4 Km), negli ultimi 4000 metri s’incontreranno tre rotatorie e un’insidiosa curva a gomito a un chilometro e mezzo dal traguardo, usciti dalla quale i corridori si troveranno di fronte un nuovo e repentino cambio di direzione. Occhi aperti sempre, dunque, anche nelle tappe più semplici.
METEO TOUR
Clermont-Ferrand : poco nuvoloso, 23°C (percepiti 25°C), vento debole da NE (3 – 19 Km/h), umidità al 64%
Côte du Mercurol (GPM – Km 49.5) : poco nuvoloso, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da NO (8-24 Km/h), umidità al 50%
Montluçon (Km 96.6) : poco nuvoloso, 26°C, vento moderato da O (12-27 Km/h), umidità al 48%
Cosne-d’Allier (Km 135.2) : poco nuvoloso, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (24-31 Km/h), umidità al 60%
Moulins: poco nuvoloso, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da NO (13-31 Km/h), umidità al 58%
GLI ORARI DEL TOUR
12.45: inizio diretta su Eurosport
13.25: partenza da Clermont-Ferrand
14.05-14.10: GPM della Côte de Chaptuzat-Haut
14.30-14.40: GPM della Côte du Mercurol
14.45: inizio diretta su RAI2
14.55-15.10: traguardo volante di Lapeyrouse
15.55-16.15: GPM della Côte de la Croix Blanche
17.15-17.45: arrivo a Moulins
RASSEGNA STAMPA
Bilbao, vittoria per Gino Mader. In giallo c’è sempre Vingegaard
Gazzetta dello Sport – Italia
Først er der kaos, så bliver der skabt ro, men så vender kaos tilbage
Politiken – Danimarca
Bilbau velika zmaga za Gina Mäderja in Španijo
Delo – Slovenia
Pello Bilbao dedicates first Tour de France stage win to Mader
The Independent – Regno Unito
Lendemain de repos, étape chaos
L’Équipe – Francia
Pello Bilbao rompe la sequía
AS – Spagna
Het allermooiste eerbetoon: Pello Bilbao draagt in de Tour zege in bloedhete spektakelrit op aan overleden ploegmaat Gino Mäder
Het Nieuwsblad – Belgio
Prachtige dagzege Bilbao na spectaculaire Tour-etappe
De Telegraaf – Paesi Bassi
Drama im Schlussspurt: Zimmermann verpasst Etappensieg nur knapp
Kicker – Germania
Bilbao sprints to first Tour de France stage win as Vingegaard keeps yellow jersey
The Washington Post – USA
Esteban Chaves y Pello Bilbao, mano a mano por la décima etapa del Tour de Francia
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della decima tappa, Vulcania – Issoire
1° Dries Devenyns
2° Frederik Frison s.t.
3° Florian Vermeersch s.t.
4° Caleb Ewan s.t.
5° Fabio Jakobsen s.t.
Miglior italiano Luca Mozzato, 37° a 13′31″
Classifica generale
1° Michael Mørkøv
2° Fabio Jakobsen a 45″
3° Yevgeniy Fedorov a 3′01″
4° Axel Zingle a 8′39″
5° Frederik Frison a 9′16″
Miglior italiano Gianni Moscon, 14° a 22′47″
STRAFALGAR SQUARE
Pancani: “Campionato europeio”
Pancani: “Speciali è stata lei, Marta Bastianelli”
Garzelli: “Giornata dura che potrà rimarrere nelle gambe”
De Luca: “Non lo vediamo là davanti giocare la vittoria”
Garzelli: “La banana è un frutto che gusta in bicicletta”
Garzelli: “Skwiatkowski” (Kwiatkowski)
Garzelli: “Le forze sono quelle che sone”
Garzelli: “Sta spengendo un 53/54″
Televideo: “Gruppo maglia rosa in controllo” (in controllissimo visto che siamo al Tour)
Televideo: “Fughe che spezzettano il grupp” (la o è finita fuori tempo massimo?)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
11 LUGLIO 1973 – 10a TAPPA: NIZZA – AUBAGNE (222.5 Km)
WRIGHT 1° AD AUBAGNE – OCAÑA SEMPRE LEADER
Giornata fiacca al Tour

Moulins e l’altimetria dell’undicesima tappa (www.romanes.com)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VULCANIA – ISSOIRE
luglio 11, 2023 by Redazione
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Dopo la tappa del Puy de Dôme il Tour propone un’altra insidiosa tappa disegnate sulle strade del Massiccio Centrale. In nessun caso s’incontreranno pendenze realmente difficili ma dalla partenza fino alla vetta dell’ultimo Gran Premio della Montagna, piazzato a 30 Km dall’arrivo, il percorso non proporrà mai un momento di tregua e il tracciato è ideale per le imboscate, che potrebbe essere rese più insidiose della pioggia e dal vento
Il Massiccio Centrale raddoppia l’offerta, anzi la triplica. Dopo lo storico ritorno del Tour sulla cima del Puy de Dôme e la giornata di riposo vissuta ieri nella stessa zona – durante la quale la maggior parte dei corridori saranno andati ad affrontare alcune delle numerose salite della zona per non perdere condizione e ritmo di gara – oggi andrà in scena un’insidiosa tappa di media montagna ideale priva di ascese realmente difficili ma ideale per mettere in scena pericolose imboscate. In passato è già successo che in tappe simili, apparentemente transitorie, si verificassero episodi pronfondamente incisivi in classificsa e ne sa qualcosa il nostro Claudio Chiappucci, che in una frazione con arrivo a Saint-Étienne, era il 1990, si vide polverizzato a causa di un “colpo gobbo” degli avversari gran parte del vantaggio che aveva accumulato grazie a una fuga bidone nei primi giorni e che gli aveva consentito di vestire la maglia gialla all’uscita dalle tappe alpine. Fu un’azione che gli sarà fatale perchè quel giorno Greg Lemond gli divorò in un sol boccone quasi 5 muniti e a Parigi, otto giorni più tardi, l’americano salì sul gradino più alto del podio distanziando di 2′16″ lo scalatore varesino. Tornando alla tappa di oggi si comincerà a salire sin dalla partenza da Vulcania e già dopo soli 7 Km dal via si scollinerà la prima delle otto salite previste, il Col de la Moréno. L’ascesa più difficile, dopo poco più di 60 Km, sarà quella che in 6 Km al 6.4% condurrà il gruppo al “tetto” della tappa odierna, i 1451 metri del Col de la Croix Saint-Robert. Unico neo di questa tappa sarà la distanza di 30 Km che si dovrà percorrere dopo la cima dell’ultima salita (Côte de la Chapelle-Marcousse, 6.5 Km al 5.6%), ma se i corridori che hanno da recuperare in classifica ci daranno dentro potrebbe venire fuori comunque una tappa molto interessante, resa ancora più complicata dalla pioggia e dal forte vento che oggi pomeriggio dovrebbe spazzare il tratto centrale della tappa. E come domenica sul Puy si assisterà ad una corsa nella corsa, davanti i fuggitivi lanciati verso un altro succulento bottino, dietro i migliori a marcarsi o a tentare un disperato riaggancio
METEO TOUR
Vulcania : pioggia debole (0.1 mm), 32°C (percepiti 34°C), vento moderato da S (6 – 22 Km/h), umidità al 46%
Le Mont-Dore (traguardo volante – Km 59.9) : temporale (0.3 mm), 29°C (percepiti 30°C), vento forte da SO (18 – 55 Km/h), umidità al 53%
Saint-Alyre-ès-Montagne (Km 117.7) : temporale (0.8 mm), 29°C (percepiti 30°C), vento forte da SO (18 – 53 Km/h), umidità al 53%
Issoire : pioggia debole (0.2 mm), 28°C (percepiti 29°C), vento moderato da NE (13 – 49 Km/h), umidità al 59%
GLI ORARI DEL TOUR
12.45: inizio diretta su Eurosport
13.20: partenza da Vulcania
13.30-13.35: GPM del Col de la Moréno
13.55-14.05: GPM del Col de Guéry
14.45: inizio diretta su RAI2
14.45-14.55: traguardo volante di Le Mont-Dore
14.55-15.05: GPM del Col de la Croix Saint-Robert
15.20-15.35: GPM della Côte de Saint-Victor-la-Rivière
16.35-17.00: GPM della Côte de la Chapelle-Marcousse
17.20-17.45: arrivo a Issoire
RASSEGNA STAMPA
Puy de Dome show. Vince Woods, Pogacar guadagna 8″ su Vingegaard
Gazzetta dello Sport – Italia
Pogacar har fået masser af selvtillid og ryster igen Vingegaard med veltimet angreb
Politiken – Danimarca
Pogačar Vingegaardu odščipnil še 8 sekund
Delo – Slovenia
Jonas Vingegaard’s grip on yellow loosened on explosive Puy de Dôme
The Daily Telegraph – Regno Unito
Pogacar revient sur Vingegaard, l’étape pour Woods
L’Équipe – Francia
Volcánico Pogacar
AS – Spagna
Thriller op Puy de Dôme: Pogacar pakt weer seconden terug op Vingegaard, Woods wint na ultieme remonte
Het Nieuwsblad – Belgio
Woods wint op roemruchte Puy de Dôme, ’Pogi’ pakt tijd op ’Vinge’
De Telegraaf – Paesi Bassi
Woods gewinnt Kräftemessen am steilen Vulkan
Kicker – Germania
Ottawa’s Michael Woods secures biggest career win at the top of legendary Tour mountain
The Globe and Mail – Canada
Pogacar Cuts Further Into Vingegaard’s Tour de France Lead
The New York Times – USA
Pogacar acortó diferencias: así va la general del Tour de Francia tras la etapa 9
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della nona tappa, Saint-Léonard-de-Noblat – Puy de Dôme
1° Søren Wærenskjold
2° Dylan Groenewegen s.t.
3° Axel Zingle a 3″
4° Luka Mezgec s.t.
5° Alex Edmondson s.t.
Miglior italiano Gianni Moscon, 15° a 3′02″
Classifica generale
1° Yevgeniy Fedorov
2° Gianni Moscon a 10′24″
3° Michael Mørkøv a 10′50″
4° Axel Zingle a 10′52″
5° Fabio Jakobsen a 11′35″
STRAFALGAR SQUARE
De Luca: “E’ stata un’occasione spersa”
Garzelli: “Ha pagato qualche volte”
De Luca: “Prima parlevamo”
Garzelli: “Sono mancata 30 metri”
De Luca: “Massiccio Zentrale”
Garzelli: “Puy de Mon”
Televideo: “Domani Vulcania – Issoire” (domani c’è il riposo)
Televideo: “Campanaerts” (Campenaerts)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
10 LUGLIO 1973 – 9a TAPPA: EMBRUN – NIZZA (234.5 Km)
LOPEZ CARRIL CON 8′50″ SULLA MAGLIA GIALLA OCAÑA
Il Tour è arrivato a Nizza
Impresa solitaria dello spagnolo – Oggi ad Aubagne

La chiesa di Saint-Austremoine a Issoire e l’altimetria della decima tappa (www.romanes.com)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SAINT-LÉONARD-DE-NOBLAT – PUY DE DÔME
luglio 9, 2023 by Redazione
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Giornata storica per il Tour de France, che si “riappropria” di una delle sue linee d’arrivo più mitiche, quella tracciata in vetta al Puy de Dôme, il vulcano spento del Massiccio Centrale che non veniva più inserito nel percorso dal 1988. Chi avrà l’onore di scrivere il proprio nome in un albo d’oro inaugurato da Fausto Coppi nel 1952?
Aveva due sogni monsieur Christian Prudhomme, direttore del Tour de France dal 2007, ed è sul punto di verderli realizzati entrambi. Il primo era quello di organizzare, dopo tante partenze dall’estero, un “Grand Départ” dall’Italia ed è quel che accadrà l’anno prossimo, quando la corsa prenderà il via da Firenze. L’altro sembrava quasi una chimera irrealizzabile, riportare il Tour sul Puy de Dôme, storica ascesa della Grande Boucle la cui cima non veniva più toccata dal 1988 perchè negli anni successivi erano stati dapprima eliminati i parcheggi realizzati sulla vetta dell’ex vulcano, con grandi problemi per la logistica, e poi dimezzata la carreggiata della spettacolare strada d’accesso per realizzare una ferrovia a cremagliera, proibendone addirittuta l’acceso non solo ai ciclisti ma anche, in alcuni tratti, ai pedoni. La ferrea volontà di Prudhomme ha trovato, però, il sostegno delle autorità locali e dei proprietari della strada e così attorno alle 18 del 9 luglio 2023 quell’utiopia diventerà concreta realtà. E per un curioso scherzo del destino 35 anni dopo la vittoria del danese Johnny Weltz sarà un suo connazionale, Jonas Vingegaard, ad aver l’onore di affrontare fasciato della maglia gialla la mitica ascesa che inizia alle porte di Clermont-Ferrand e sale costantemente per 13 Km e 300 metri. La pendenza media non è elevatissima, 7.7% per la precisione, ma è dovuta al fatto che un tratto intermedio di 4 Km privo di grandissime inclinazioni la divide in due settori distinti: se i primi 5 Km salgono subito impegnativi ad una media del 7.3% è negli ultimi 4000 metri, quelli nei quali la strada fa a “spallate” con la linea ferroviaria, che la pendenza letteralmente “esplode” e la media schizza al 11.8%. E’ in quest’ultimo tratto che sono state scritte le principali pagine di storia sportiva al Tour, su tutte la sfida che contrappose su quelle arcigne pendenze i francesi Jacques Anquetil e Raymond Poulidor al Tour del 1964: fu quest’ultimo a uscirne vincitore guadagnando 42 secondi sul rivale, comunque insufficienti sia per togliere il primato sulla spalle di “Jacquot” (conservò la maglia gialla per solo 14 secondi), sia per imporsi in quella tappa, vinta dallo spagnolo Julio Jiménez. Tornando alla tappa di quest’anno, l’ascesa finale sarà preceduta da una marcia d’avvicinamento che ha in programma quasi 2000 metri di dislivello, anche se le salite previste prima di quella finale saranno tutte abbastanza brevi e facili. Di certo si faranno sentire se i corridori decideranno di partire a tutta e ci sarà un corridore che più degli altri sarà motivato a farsi notare fin dai chilometri iniziali, Mathieu van der Poel: oggi si partirà, infatti, da Saint-Léonard-de-Noblat, il paese natale di Poulidor, che non è soltanto uno degli artefici della pagina di storia ciclistica vissuta 59 anni fa ma, soprattutto, l’indimenticato nonno di Mathieu
METEO TOUR
Saint-Léonard-de-Noblat : pioggia debole (0.1 mm), 28°C (percepiti 29°C), vento moderato da SO (14 – 34 Km/h), umidità al 57%
Lac de Vassivière (traguardo volante – Km 30.4) : cielo sereno, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da SO (17 – 45 Km/h), umidità al 52%
Côte de Felletin (GPM – Km 74.8) : cielo sereno, 28°C (percepiti 29°C), vento moderato da SO (12 – 30 Km/h), umidità al 51%
Côte de Pontaumur (GPM – Km 126.2) : nubi sparse, 29°C (percepiti 30°C), vento moderato da SO (15 – 40 Km/h), umidità al 50%
Clermont-Ferrand – inizio salita finale (Km 166.4) : nubi sparse, 31°C (percepiti 32°C), vento moderato da SO (12 – 34 Km/h), umidità al 39%
Puy de Dôme: cielo sereno, 21°C (percepiti 31°C), vento moderato da SO (18 – 23 Km/h), umidità al 65%
GLI ORARI DEL TOUR
13.00: inizio diretta su Eurosport
13.45: partenza da Saint-Léonard-de-Noblat
14.25-14.35: traguardo volante presso il Lac de Vassivière
14.45: inizio diretta su RAI2
15.30-15.45: GPM della Côte de Felletin
15.45-16.00: GPM della Côte de Pontcharraud
16.45-17.05: GPM della Côte de Pontaumur
17.40-18.10: passaggio da Clermont-Ferrand, poco prima dell’inizio della salita finale
18.05-18.35: arrivo sul Puy de Dôme
RASSEGNA STAMPA
Che volata al Tour: la spunta Pedersen su Philipsen. Maxi caduta nel finale. Vingegaard resta in giallo
Gazzetta dello Sport – Italia
Mads Pedersen slår den suveræne sprintkonge og vinder dagens Tour-etape
Politiken – Danimarca
Cavendish zapustil Tour, Pedersen ugnal zeleno majico
Delo – Slovenia
Mark Cavendish in agony as he crashes out of final Tour de France
The Daily Telegraph – Regno Unito
Pedersen stoppe Philipsen
L’Équipe – Francia
Pedersen frena a Philipsen en la triste despedida de Cavendish
AS – Spagna
Mads Pedersen klopt de Belgen: Jasper Philipsen en Wout van Aert moeten de duimen leggen in machtssprint
Het Nieuwsblad – Belgio
Philipsen geklopt: Pedersen is de sterkste in Tour de France
De Telegraaf – Paesi Bassi
Unwiderstehlich: Pedersen schlägt Philipsen in langem Sprint
Kicker – Germania
Cavendish crashes out of Tour de France in last attempt to take outright record for most stage wins
The Washington Post – USA
Tour de Francia 2023: Mads Pedersen ganó la octava etapa
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo dell’ottava tappa, Libourne – Limoges
1° Axel Zingle
2° Michael Gogl a 6′29″
3° Dylan van Baarle a 9′04″
4° Fabio Jakobsen s.t.
5° Anthony Perez s.t.
Miglior italiano Giulio Ciccone, 21° a 9′04″
Classifica generale
1° Yevgeniy Fedorov
2° Gianni Moscon a 12′01″
3° Michael Mørkøv a 14′20″
4° Fabio Jakobsen a 15′05″
5° Axel Zingle a 15′28″
STRAFALGAR SQUARE
Martini: “Girmè” (Girmay)
De Luca: “Dipartimento dell’Alta Vienna” (Alta Vienne)
Garzelli: “Puoi approfettare di queste piccole zone d’ombra”
Garzelli: “E’ importante che si divertino”
De Luca: “Gianni Bugno anticipò in volata il suo grande rivale di allora, Gianni Bugno”
De Luca: “Ritirato per caduta alla clavicola”
Garzelli: “Sta pedalando con questa strettoia”
Pancani: “Ne parlavamo stamani quando è partita la fuga” (la tappa è partita alla una meno un quarto)
Gazzetta dello Sport: “Maxi caduta nel finale” (ci sono state un paio di cadute, ma entrambe hanno coinvolto pochi corridori)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
9 LUGLIO 1973 – 8a TAPPA: MOÛTIERS – LES ORRES (237.5 Km)
OCAÑA DOMINATORE SULLE SALITE ALPINE
Tour: il verdetto del Galibier

Il Puy de Dôme e l’altimetria della nona tappa (www.beautytudine.com)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LIBOURNE – LIMOGES
luglio 8, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Sulla carta è un’altra tappa riservata ai velocisti, ma il traguardo di Limoges non sarà alla portata di tutti gli sprinter. Gli ultimi 800 metri sono, infatti, in salita e quella rampa, pur se non dotata di pendenze particolarmente difficili, tarperà le ali a diversi tra i favoriti per la vittoria.
Alla vigilia del ritorno del Tour sul Puy de Dôme, storico traguardo che non veniva inserito nel percorso dal 1988, andrà in scena un’altra tappa destinata ai velocisti, anche se dalla “pasta” totalmente differente rispetto a quella affrontata ieri tra Mont-de-Marsan e Bordeaux. Se il percorso affrontato 24 ore fa era prevalentemente pianeggiante, stavolta s’incontrerà vera pianura solo nei primi 123 Km, poi inizierà una serie di modeste collinette che culmineranno con 3 Gran Premi della Montagna, uno di 3a categoria da scavalcare lontano dal traguardo e due ancora più semplici di 4a categoria che s’incontreranno nel finale, quando all’arrivo mancheranno rispettivamente 16 e 9 Km. Per i velocisti si tratta di una distanza di “sicurezza”, ma quello di Limoges sicuramente non sarà un traguardo allla portata di tutti perchè quando mancheranno 800 metri all’arrivo la strada riprenderà nuovamente a salire. La pendenza è tenera ma tutti quelli sprinter che non sono a loro agio in queste condizioni si ritroveranno le ali tarpate e inevitabilmente saranno tagliati fuori dai giochi per la vittoria. La volata rimane comunque la soluzione più probabile, anche perchè la rampa finale è totalmente in rettilineo e se un finisseur dovesse tentare una sparata, rimarrebbe a vista del gruppo inseguitore che facilmente lo andrebbe a fagocitare. Da non escludere la possibilità che arrivi la fuga, ma oggi le squadre dei velocisti venderanno cara la pelle per portare i loro uomini allo sprint: questa sarà l’ultima oppurtunità per loro in questa settimana, la prossima ci sarà solo il traguardo di Moulins (mercoledì) e le rimanenti tre si correranno nell’ultima settimana, quando diversi sprinter potrebbero aver preso la strada di casa e le fatiche accumulate potrebbero impedire alle loro squadre di riuscire a ricucire sulle fughe.
METEO TOUR
Libourne : cielo sereno, 30°C (percepiti 32°C), vento moderato da SO (13 – 34 Km/h), umidità al 53%
Tocane-Saint-Apre (traguardo volante – Km 79) : nubi sparse, 31°C (percepiti 32°C), vento moderato da SO (10 – 27 Km/h), umidità al 49%
Côte de Champs-Romain (GPM – Km 130.4) : nubi sparse, 31°C, vento moderato da SO (10 – 31 Km/h), umidità al 47%
Limoges : nubi sparse, 30°C (percepiti 31°C), vento moderato da SO (10 – 31 Km/h), umidità al 48%
GLI ORARI DEL TOUR
12.15: inizio diretta su Eurosport
12.45: partenza da Libourne
14.25-14.40: traguardo volante di Tocane-Saint-Apre
14.45: inizio diretta su RAI2
15.35-15.55: GPM della Côte de Champs-Romain
16.45-17.10: GPM della Côte de Masmont
16.55-17.20: GPM della Côte de Condat-sur-Vienne
17.05-17.35: arrivo a Limoges
RASSEGNA STAMPA
Cavendish si illude, Van der Poel lancia Philipsen. Vingegaard resta in giallo
Gazzetta dello Sport – Italia
Da Vingegaard kiggede sig over venstre skulder, trådte Pogacar til og fik øjeblikkeligt hul
Politiken – Danimarca
Cavendish za las prekratek, Philipsenu hat-trick na letošnjem Touru
Delo – Slovenia
Mark Cavendish denied record Tour de France stage win by Jasper Philipsen in Bordeaux
The Daily Telegraph – Regno Unito
Et de trois pour Philipsen
L’Équipe – Francia
El reino de Philipsen
AS – Spagna
Jasper Philipsen oppermachtig! Vlam van Ham remonteert Mark Cavendish voor derde etappezege in de Tour
Het Nieuwsblad – Belgio
’Droom-Tour’ voor Philipsen na drie etappe-zeges
De Telegraaf – Paesi Bassi
Philipsens dritter Streich – Cavendish verpasst Rekord knapp
Kicker – Germania
Philipsen secures hat trick of Tour de France stage wins, Vingegaard stays in yellow
The Washington Post – USA
Jasper Philipsen se consagró en la séptima etapa del Tour de Francia
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della settima tappa, Mont-de-Marsan – Bordeaux
1° Yevgeniy Fedorov
2° Pascal Eenkhoorn s.t.
3° Axel Zingle a 24″
4° Ben Turner a 1′02″
5° Dries Devenyns a 1′24″
Miglior italiano Alberto Bettiol, 38° a 2′52″
Classifica generale
1° Yevgeniy Fedorov
2° Gianni Moscon a 6′48″
3° Cees Bol a 8′20″
4° Mark Cavendish a 8′26″
5° Jasper De Buyst a 10′32″
STRAFALGAR SQUARE
De Luca: “Non ha più la renda al ginocchio” (benda)
Garzelli: “Devi stare molto attenti”
De Luca: “La gara è a due corsie”
Garzelli: “Ha dovuto smettere di pedalata”
Pancani: “Qualche minuto in più per ufficiare l’ordine d’arrivo”
Televideo: “Mont-de-Marsen” (Mont-de-Marsan)
Pancani: “Il risultato è stato lo stetto”
Garzelli: “C’è un picco nelle transenne”
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
8 LUGLIO 1973 – 1a SEMITAPPA: DIVONNE-LES-BAINS – ASPRO-GAILLARD (86.5 Km); 2a SEMITAPPA: ASPRO-GAILLARD – MÉRIBEL-LES-ALLUES (150.5 Km)
OCAÑA SULLE ALPI È IN MAGLIA GIALLA
Il Tour ha una nuova classifica
Lo spagnolo ha vinto la prima frazione, a Gaillard – Successo di Thevenet nella seconda semitappa – Oggi ancora montagne

La cattedrale di Limoges e l’altimetria dell’ottava tappa (wikipedia)