LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VALLADOLID – VALLADOLID (ITT)

settembre 5, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Sulle scorrevoli (ma non troppo) strade di Valladolid va in scena l’unica cronometro individuale inserita nel tracciato della Vuelta 2023

Tornano a scorrere le lancette dei cronometri per la seconda ed ultima delle gare contro il tempo inserite nel tracciato della Vuelta 2023, l’unica individuale dopo che la tappa d’apertura a Barcellona era stata una cronometro a squadre. Le due gare avranno in comune la tortuosità dei percorsi e, se nel tracciato disegnato sulle strade del capoluogo catalano si erano dovute affrontare 15 curve, in quello individuato tra il centro e la periferia di Valladolid se ne contano una sessantina abbondante, che andranno a rallentare un percorso che sembrerebbe a prima vista confenzionato sulle misure degli specialisti. La fase più complicata sarà quella iniziale, non solo perchè perchè la più tortuosa ma anche perchè prevede la salita al Cerro de la Gallinera, la modesta altura sulle cui pendici è stato realizzato negli anni ‘80 il quartiere residenziale di Parquesol, per raggiungere il quale bisognerà affrontare uno strappo di 500 metri al 7% di pendenza media. Una volta terminata la successiva discesa inizierà il tratto più filante di questa crono, che si snoderà in totale pianura negli ultimi 17 Km, anche questi però notevolmente dotati in curve. In particolare il secondo settore di questa crono si snoderà prevalentemente lungo il Paseo de Zorrilla e la Carretera de Rueda, l’ampio stradone suddiviso in due corsie che funge da ingresso a Valladolid da sudovest e che i corridori dovranno percorrere due volte, prima in una direzione e poi nell’altra: un perfetto biliardo dal punto di vista dell’altimetria la cui continuità è spezzata dalle parecchie rotatorie che si dovranno superare. Gli scalatori, che comunque si troveranno a stringere i denti e a dover subire inevitabilmente dei distacchi, potrebbero così lasciar per strada meno tempo del previsto, sempre che Vingegaard non metta sul campo una prestazione monstre come quella sciorinata all’ultimo Tour de France sul molto più impegnativo tracciato che da Passy conduceva a Combloux.

La Plaza Mayor di Valladolid e l’altimetria della decima tappa (www.spain.info)

La Plaza Mayor di Valladolid e l’altimetria della decima tappa (www.spain.info)

METEO VUELTA

Valladolid – partenza primo corridore (ore 14): cielo sereno, 23°C (percepiti 25°C), vento debole da SO (5-16 Km/h), umidità al 51%
Valladolid – ore 15: nubi sparse, 25°C (percepiti 26°C), vento debole da SO (7-19 Km/h), umidità al 47%
Valladolid – ore 16 : nubi sparse, 26°C, vento moderato da SO (9-21 Km/h), umidità al 42%
Valladolid – arrivo ultimo corridore (ore 17.30): nubi sparse, 26°C, vento moderato da S (11-23 Km/h), umidità al 39%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.57: partenza del primo corridore da Valladolid
14.15: inizio diretta su Eurosport
14.25: arrivo del primo corridore a Valladolid
17.02: partenza della maglia rossa da Valladolid
17.30: arrivo della maglia rossa a Valladolid

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, nella nona tappa trionfa Kamna. Sobrero secondo

Gazzetta dello Sport – Italia

Tysk udbrudskonge får fuld plade med sejr i Vueltaen

Politiken – Damimarca

Lennard Kämna je zmagovalec 9. etape. Ura se je ustavila 2 km pred ciljem

Delo – Slovenia

Lennard Kämna soleert naar winst, Primoz Roglic pakt enkele seconden op Remco Evenepoel en co na aanval voor tijdsopname in negende etappe Vuelta

Het Nieuwsblad – Belgio

La victoire pour Kämna

L’Équipe – Francia

Kämna takes stage nine as weather hits final climb

The Guardian- Regno Unito

Kämna completa la colección

AS – Spagna

Lennard Kamna vence nona etapa da Vuelta e Sepp Kuss segue líder

Público – Portogallo

Zege Lennard Kämna, Sepp Kuss blijft rodetruidrager

De Telegraaf – Paesi Bassi

Triple perfekt: Kämna gewinnt neunte Etappe bei Vuelta

Kicker – Germania

Kämna wins Spanish Vuelta’s ninth stage and Kuss keeps overall lead

The Washington Post – Stati Uniti

Vuelta a España: Lennard Kamna es el ganador de la novena etapa

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della nona tappa, Cartagena – Collado de la Cruz de Caravaca

1° Lewis Askey
2° Clément Davy s.t.
3° Joel Nicolau a 15″
4° Jarrad Drizners s.t.
5° Callum Scotson s.t.

Miglior italiano Samuele Battistella, 8° a 1′07″

Classifica generale

1° Callum Scotson
2° Robbe Ghys a 9″
3° Jimmy Janssens a 2′59″
4° Alberto Dainese a 4′45″
5° Rui Oliveira a 4′59″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

3 LUGLIO 1959 – 9a TAPPA: BORDEAUX – BAYONNE (207 Km)

IL REGIONALE QUEHEILLE PRIMO A BAYONNE FAVERO IN RITARDO DI QUASI NOVE MINUTI
Oggi riposo al Tour in attesa di affrontare i Pirenei
L’italiano in non buone condizioni fisiche ha dovuto cedere di fronte all’attacco di Rivière, Anquetil e degli altri nazionali francesi – Il belga Pauwels è la nuova maglia gialla – Jonsson cade e si trattura una spalla

4 LUGLIO 1959 – GIORNO DI RIPOSO A BAYONNE

BALDINI E RIVIÈRE CONTRO GAUL OGGI NELLA TAPPA DEI TOURMALET
Gli assi del Tour dopo una giornata di riposo affrontano i Pirenei
Anche Louison Bobet e Jacques Anquetil, lo spagnolo Bahamontes ed i belgi tra i corridori più attesi alla prova – Critiche alla tattica della nazionale francese ed a Bidot

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): CARTAGENA – COLLADO DE LA CRUZ DE CARAVACA

settembre 3, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

La prima settimana della Vuelta si conclude con un arrivo in salita in apparenza innocuo. I numeri apparentementi banali del Collado de la Cruz de Caravaca nascondo perchè una natura a tratti violenta, perchè l’ascesa finale ha la stessa fisionomia di una scalinata

La Vuelta è arrivato all’ultimo atto della prima settimana, un atto che prevede un arrivo in salita apparentemente semplice perchè l’ascesa finale verso il Collado de la Cruz de Caravaca, lunga 8 Km, presenta una pendenza media del 5.2% appena. Se però si vanno ad esaminare nel dettaglio gli ultimi 8000 metri si scopre come questi abbiano l’aspetto di una gradinata, con tratti facilissimi e talvolta pianeggianti intermezzati da violentissimi muri, il primo dei quali – 200 metri al 12.2% con un picco al 17.5% – s’incontrerà all’inizio, poco dopo esser usciti dal centro di Caravaca de la Cruz, frequenta meta di pellegrinaggi per la presenza del santuario della Vera Croce, nel quale sono venerati due frammenti della croce al quale fu appeso Cristo. Dopo questo biglietto da visita la salita procede a strappi nei successivi 3 Km, in direzione dei due muri principali che caratterizzano il finale, il primo di 1400 metri al 10.2% – nel corso del quale si tocca la punta massima dell’intera ascesa, al 20% – e l’ultimo di 1200 metri al 9.2% che terminerà sotto la linea del traguardo. Il resto della tappa, invece, non proporrà difficoltà sensibili, tenuto anche conto che l’unica altra salita inserita nel percorso – il comunque non trascurabile Puerto Casas de Marina la Perdiz (12.1 Km al 4.9%, con i primi 8.3 Km al 6.2%) – si affronterà a 60 Km dal via e, dunque, molto lontano dal complicatissimo finale. Con queste premesse si potranno oggi assistere a due gare in una: in testa alla corsa la lotta fraticida per il successo di tappa tra i corridori che fino a pochi chilometri prima collaboravano per la riuscita della fuga, diversi minuti più tardi un altro capitolo della sfida tra gli uomini di classifica, che oggi potrebbero anche “darci dentro” con le energie contando sulla possibilità di recuperarle il giorno dopo in occasione del riposo.

Il santuario della Vera Croce a Caravaca de la Cruz e l’altimetria della nona tappa (www.spain.info)

Il santuario della Vera Croce a Caravaca de la Cruz e l’altimetria della nona tappa (www.spain.info)

METEO VUELTA

Cartagena : nubi sparse, 28°C (percepiti 31°C), vento forte da E (27-60 Km/h), umidità al 75%
Alhama de Murcia (Km 44.8): pioggia debole (0.3 mm), 27°C (percepiti 29°C), vento moderato da E (14-34 Km/h), umidità al 73%
Mula (Km 90): temporale (1 mm), 25°C (percepiti 27°C), vento moderato da E (16-36 Km/h), umidità al 80%
Calasparra (Km 168.8): pioggia debole (0.6 mm), 21°C, vento moderato da O (9-22 Km/h), umidità al 88%
Caravaca de la Cruz – inizio salita finale (176.5 Km): pioggia debole (0.2 mm), 21°C, vento moderato da NE (3-31 Km/h), umidità al 92%

GLI ORARI DELLA VUELTA

12.39: partenza da Cartagena
14.00-14.15: GPM del Puerto Casas de Marina la Perdiz
14.15: inizio diretta su Eurosport
16.40-17.05: traguardo volante (con abbuoni) di Cehegín
16.50-17.20: inizio salita finale
17.00-17.30: arrivo al Collado de la Cruz de Caravaca

RASSEGNA STAMPA

In salita c’è solo la Jumbo Visma: Roglic vince, Kuss nuovo leader

Gazzetta dello Sport – Italia

Roglic træder sig til sejr i stor triumf for Jumbo-Visma

Politiken – Damimarca

Popoln dan za Jumbo Vismo! Rogliču etapa, Kussu rdeča majica

Delo – Slovenia

Roglic klopt sterke Evenepoel in sprint, Sepp Kuss nieuwe leider in Vuelta: “Of we nu drie kopmannen hebben? Ja, maar misschien komt er wel nog iemand bij”

Het Nieuwsblad – Belgio

Roglic s’impose, Kuss détrône Martinez

L’Équipe – Francia

Roglic wins stage eight and Kuss claims red jersey

The Guardian- Regno Unito

La undécima de Roglic

AS – Spagna

Roglic vence oitava etapa da Vuelta e Kuss assume liderança da geral

Público – Portogallo

Dubbelslag Jumbo-Visma in Vuelta: ritzege Roglic, rood voor Kuss

De Telegraaf – Paesi Bassi

Roglic holt Etappensieg vor Evenepoel – Kuss übernimmt Rot

Kicker – Germania

Primoz Roglic se quedó con la octava etapa de la Vuelta a España

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo dell’ottava tappa, Dénia – Xorret de Catí

1° Robbe Ghys
2° Davide Cimolai a 23″
3° Alberto Dainese s.t.
4° Jarrad Drizners a 41″
5° Marijn van den Berg s.t.

Classifica generale

1° Robbe Ghys
2° Callum Scotson a 2′09″
3° Alberto Dainese a 2′41″
4° Jimmy Janssens a 2′50″
5° François Bidard a 4′08″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

2 LUGLIO 1959 – 8a TAPPA: LA ROCHELLE – BORDEAUX (201 Km)

TREGUA TRA GLI ASSI NELLA TAPPA DI BORDEAUX E VITTORIA DI DEJOUHANNET, UN ESORDIENTE DEL TOUR
Sulla carovana incominciano a pesare il caldo e le fatiche di gara
Il ventiquattrenne regionale francese che ha tagliato per primo il traguardo era incerto se dedicarsi al calcio o al ciclismo – Ha scelto la bicicletta per seguire le pressioni del padre, ex-corridore -Classifica generale immutata – Leggera indisposizione di Favero

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): DÉNIA – XORRET DE CATÍ

settembre 2, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Si torna in montagna con una tappa che, a differenza delle precedenti, non porterà i corridori in alta quota ma, pur mantenendosi costantemente al di sotto i 1100 metri sul livello del mare, proporrà parecchi metri di dislivello da superare

La prima settimana di gara si conclude con due tappe che, pur non potendo esser definite d’alta montagna, daranno sicuramente un’altra bella scrollata alla classifica generale, uscita stravolta l’altro ieri dalla frazione con arrivo sul Pico del Buitre. Oggi il percorso si manterrà sempre sotto i 1100 metri di quota, ma proporrà qualcosa come 3620 metri di dislivello, 150 in più rispetto a quelli della tappa pirenaica di Andorra affrontata lunedì scorso, che presentava due sole salite, entrambe dirette alla soglia dei 2000 metri sul livello del mare. Oggi, invece, il dislivello complessivo sarà spalmato su ben otto ascese che, con l’esclusione dell’ultima, non si annunciano particolarmente temibili: delle prime sette (ma solo cinque attribuiranno punteggi per la classifica degli scalatori), quelle che più spiccano sulle altre sono i “puerti” (passi) di Benifallim e della Carrasqueta, il primo di 9 Km al 5.1%, il secondo di 11 Km al 4.6%. Non s’incontrerà, quindi, nulla di particolarmente difficile fino a 7 Km dall’arrivo, quando la strada si drizzerà brutalmente sotto le ruote dei corridori per affrontare quello che è un autentico muro moltiplicato per quattro: presentano, infatti, una pendenza media dell’11.4% i 3.8 Km che condurranno al Portell de Catí, valico che sulle cartine ufficiali della Vuelta è stato ribattezzato con lo stesso nome della località d’arrivo, il piccolo centro di villeggiatura di Xorret de Catì. Non si tratta, infatti, di un arrivo in salita, ma difficilmente ci sarà spazio per ribaltare i duri verdetti della salita nei 3.3 Km conclusivi, da percorrere in ripida discesa fino all’arco dell’ultimo chilometro, quando la strada riprenderà dolcemente a puntare verso l’alto. Complice la pioggia che, seppur prevista debole, sferzerà i corridori per l’intera giornata potrebbe venirne fuori unaa tappa molto difficile e la classifica generale potrebbe ancora risentirne.

Le montagne dello Xorret de Catí e l’altimetria dell’ottava tappa (wikipedia)

Le montagne dello Xorret de Catí e l’altimetria dell’ottava tappa (wikipedia)

METEO VUELTA

Dénia : pioggia debole (0.4 mm), 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da S (15-27 Km/h), umidità al 68%
Alto de Vall d’Ebo (GPM – Km 28.8): pioggia debole (0.4 mm), 23°C (percepiti 24°C), vento moderato da SE (7-24 Km/h), umidità al 68%
Benifallim (Km 76.6): pioggia debole (0.3 mm), 21°C, vento moderato da S (11-35 Km/h), umidità al 74%
Ibi (traguardo volante – Km 125.6): pioggia debole (0.5 mm), 19°C, vento moderato da S (13-36 Km/h), umidità al 86%
Castalla – inizio salita finale (157.8 Km): pioggia debole (0.4 mm), 18°C, vento moderato da SE (14-40 Km/h), umidità al 92%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.10: partenza da Dénia
13.50-14.00: GPM dell’Alto de Vall d’Ebo
14.20-14.35: GPM del Puerto de Tollos
14.30: inizio diretta su Eurosport
15.10-15.30: GPM del Puerto de Benifallim
15.55-16.15: GPM (con abbuoni) del Puerto de la Carrasqueta
16.15-16.40: traguardo volante di Ibi
17.05-17.35: inizio salita finale
17.10-17.40: GPM di Xorret de Catì
17.15-17.45: arrivo a Xorret de Catì

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, settima tappa a sorpresa a Soupe. Martinez resta leader

Gazzetta dello Sport – Italia

Franskmand vandt kaotisk massespurt i Vueltaen

Politiken – Damimarca

Prihajajo Rogličeve strmine za zalogo pred uro resnice

Delo – Slovenia

Geoffrey Soupe is verrassende winnaar van massasprint in zevende etappe Vuelta, Edward Theuns derde

Het Nieuwsblad – Belgio

Soupe vainqueur, Martinez toujours en rouge, la belle journée française

L’Équipe – Francia

Soupe sprints to biggest win of career on stage seven

The Guardian- Regno Unito

Sorpresa al esprint

AS – Spagna

Geoffrey Soupe vence sétima etapa da Vuelta ao sprint, Lenny Martinez segue líder

Público – Portogallo

Geoffrey Soupe stunt met zege in Vuelta, Thymen Arensman geeft op na harde val in finale

De Telegraaf – Paesi Bassi

Groves verpasst dritten Erfolg im Sprint

Kicker – Germania

Soupe wins 7th stage of Spanish Vuelta, Martinez keeps lead

The Washington Post – Stati Uniti

Clasificación general de la Vuelta a España: así van los colombianos

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della settima tappa, Utiel – Oliva

1° Pierre-Roger Latour
2° Robbe Ghys a 12″
3° Jetse Bol a 2′51″
4° Romain Bardet a 3′02″
5° Alberto Dainese s.t.

Classifica generale

1° Pierre-Roger Latour
2° Callum Scotson a 5′12″
3° Jimmy Janssens a 9′05″
4° Jason Osborne a 9′08″
5° Robbe Ghys a 10′05″

Miglior italiano Alberto Dainese, 6° a 13′08″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

1 LUGLIO 1959 – 7a TAPPA: NANTES – LA ROCHELLE (190 Km)

HASSENFORDER PRIMO A LA ROCHELLE IN UNA VOLATA CONFUSA E IRREGOLARE
Il Giro di Francia si avvicina ai Pirenei
Il belga Van Geneugden, ritenendosi danneggiato, reclama, ma la Giuria conferma il successo del francese – Baffi, trattenuto per la maglia, si libera con uno strattone – Tentativi di fuga di Rivière, Baldini e Anquetil – Cazala conserva la maglia gialla

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): UTIEL – OLIVA

settembre 1, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

E’ una delle tappe più facili della 68a edizione del Giro di Spagna quella che da Utiel condurrà ad Oliva. Anche il vento, che avrebbe potuto portare scompiglio e creare i temutissimi ventagli, non dovrebbe costituire un problema perchè nel finale lungo il mare il gruppo dovrebbe trovarselo costantemente contrario

In attesa delle prossime tappe difficili, in programma nell’imminente week end, oggi la Vuelta torna in pianura per proporre una delle frazione più facili dell’edizione 2023. Solo alcune facili ascese interverrano a spezzare il lungo tratto in lenta discesa che inizierà ad una ventina di chilometri dal via e si protrarrà fino al 130° Km di gara, per poi lasciare definitivamente lo spazio alla pianura. Il fatto che da Valencia in poi gli ultimi 70 Km si snoderanno costantemente lungo la costa mediterraea fanno subito pensare, alla luce del fatto che sono previste folate fino a 50 Km orari, che nel finale possano verificate le temutissime fratture nel gruppo causate dal soffiare del vento e che spesso hanno fatto perdere ai malcapitati finiti nelle retrovie parecchi minuti e parecchie energie per tentare di limare lo svantaggio. Fortunatamente, però, oggi questo pericolo sembrerebbe scongiurato perchè le previsioni annunciano vento da sud est, quindi contrario e leggermente laterale rispetto alla direzione di corsa: i corridori si troveranno comunque a far molta fatica, ma con queste condizioni è quasi impossibile riuscire ad aprire i famigerati “ventagli”. Vento contrario a parte, nulla si dovrebbe contrapporre alla volata di gruppo, anticipata – ecco, questa è forse l’unica vera insidia del tracciato odierno – dalla stretta curva a gomito verso sinistra che si dovrà affrontare a soli 300 metri dal traguardo.

La spiaggia di Oliva e l’altimetria della settima tappa (www.hotelplayaoliva.com)

La spiaggia di Oliva e l’altimetria della settima tappa (www.hotelplayaoliva.com)

METEO VUELTA

Utiel : nubi sparse, 28°C (percepiti 27°C), vento moderato da S (9-26 Km/h), umidità al 33%
Pedralba (Km 72): nubi sparse, 31°C (percepiti 30°C), vento moderato da SE (9-26 Km/h), umidità al 38%
Torrent (Km 114.5): cielo sereno, 31°C, vento moderato da SE (15-34 Km/h), umidità al 45%
Cullera (traguardo volante – Km 166.8): nubi sparse, 30°C (percepiti 31°C), vento moderato da SE (28-49 Km/h), umidità al 51%
Oliva : nubi sparse, 30°C (percepiti 31°C), vento moderato da SE (25-42 Km/h), umidità al 46%

GLI ORARI DELLA VUELTA

12.57: partenza da Utiel
14.30: inizio diretta su Eurosport
16.30-16.66: traguardo volante (con abbuoni) di Cullera
17.15-17.45: arrivo a Oliva

RASSEGNA STAMPA

Vuelta: sul Pico del Buitre trionfa Sepp Kuss, Evenepoel si stacca

Gazzetta dello Sport – Italia

Jumbo bomba na Vuelti! Dvajsetletni Lenny Martinez je v rdeči majici

Delo – Slovenia

Evenepoel kraakt in Vuelta: Roglic en Vingegaard smeren hem halve minuut aan, Kuss wint de rit

Het Nieuwsblad – Belgio

Lenny Martinez maillot rouge à 20 ans!

L’Équipe – Francia

Kuss takes centre stage to lead Jumbo-Visma charge on stage six

The Guardian- Regno Unito

El Jumbo saca músculo

AS – Spagna

Sepp Kuss vence etapa e Lenny Martinez assume liderança da Vuelta

Público (Portogallo)

Jumbo slaat toe in Vuelta: ritzege Kuss, goede zaken Roglic en Vingegaard

De Telegraaf – Paesi Bassi

Evenepoel verliert Rotes Trikot – Kuss gewinnt auf dem Pico del Buitre

Kicker – Germania

Einer Rubio, protagonista en una etapa en la Evenepoel perdió el liderato de la Vuelta

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della sesta tappa, La Vall d’Uixó – Pico del Buitre (Observatorio Astrofísico de Javalambre)

1° Alberto Dainese
2° Jason Osborne
3° Robbe Ghys a 58″
4° Samuel Gaze a 1′00″
5° Davide Cimolai a 1′27″

Classifica generale

1° Callum Scotson
2° Pierre-Roger Latour a 3′03″
3° Jason Osborne a 3′56″
4° Jimmy Janssens a 5′10″
5° François Bidard a 5′29″

Miglior italiano Davide Cimolai, 16° a 11′21″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

30 GIUGNO 1959 – 6a TAPPA: BLAIN – NANTES (45 Km, cronometro individuale)

RIVIÈRE VINCE LA TAPPA A CRONOMETRO DEL TOUR ALLA MEDIA ECCEZIONALE DI KM. 47,911 ALL’ORA
Gli assi si sono impegnati a fondo nella Blain – Nantes
L’italiano Baldini tiene validamente testa al recordman dell’ora in bicicletta e si classifica secondo con poco distacco – Anquetil è terzo – In forte ritardo Bobet e Geminiani – Una polemica per l’ordine di partenza ed un reclamo dei francesi – Cazala resta Maglia gialla

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LA VALL D’UIXÓ – OBSERVATORIO ASTROFÍSICO DE JAVALAMBRE

agosto 31, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Si torna in montagna per il secondo arrivo in salita dell’edizione 2023: stavolta sarà giudice della corsa l’arrivo in salita all’osservatorio astrofisico di Javalambre, già proposto nel 2019

Dopo le prime due esibizioni dei velocisti il palcoscenico torna ad offrirsi ai favoriti alla vittoria finale con la seconda delle otto tappe montane inserite nel tracciato dell’edizione 2023. Dopo l’arrivo in salita inedito di Arinsal affrontato tre giorni fa ora sarò di scena l’arrampicata verso l’osservatorio astrofisico di Javalambre, che porterà nuovamente i corridori in alta quota. Il traguardo, infatti, sarà posto poco sotto la soglia dei 2000 metri, che in questa Vuelta sarà varcata in una sola occasione, quando si effettuerà l’arrivo in salita al Tourmalet, in programma venerdì di settimana prossima. Se l’ascesa andorrana debuttava nel tracciato della corsa iberica, non costituiranno una novità gli impegnativi 11 Km al 7.8% con i quali si risaliranno le pendici del Pico del Buitre, la terza montagna per altezza della provincia di Almeria. Lassù, infatti, una frazione della Vuelta è già terminata nel 2019, quando questo traguardo fu tenuto a battesimo dalla vittoria dello spagnolo Ángel Madrazo e dal passaggio delle consegne al vertice della classifica tra l’irlandese figlio d’arte Nicolas Roche e il colombiano Miguel Ángel López. Come quattro anni fa per arrivare all’attacco dell’ascesa finale bisognerà pedalare in un contesto di media montagna che porterà i corridori ad affrontare due ascese intermedie, molto lontane dall’arrivo, valide come GPM di 3a categoria, e di una terza salita molto più pedalabile in vetta alla quale è previsto un traguardo volante che assegnerà anche abbuoni validi per la classifica. I giochi per quest’ultima si vedranno soprattutto nei 5 Km conclusivi della salita finale, nei quali la pendenza media si attesta sull’ordine del 10%

L’osservatorio astrofisico di Javalambre e l’altimetria della sesta tappa (www.nobbot.com)

L’osservatorio astrofisico di Javalambre e l’altimetria della sesta tappa (www.nobbot.com)

METEO VUELTA

La Vall d’Uixó: nubi sparse, 27°C (percepiti 28°C), vento moderato da SE (11-29 Km/h), umidità al 51%
Segorbe (Km 25): nubi sparse, 27°C, vento moderato da S (12-30 Km/h), umidità al 44%
Montanejos (Km 60.8): nubi sparse, 27°C, vento moderato da S (10-29 Km/h), umidità al 44%
Mora de Rubielos (Km 100.7): nubi sparse, 27°C (percepiti 26°C), vento moderato da SE (6-27 Km/h), umidità al 31%
Manzanera (Km 147.5): nubi sparse, 27°C, vento moderato da S (6-29 Km/h), umidità al 29%
Observatorio Astrofísico de Javalambre : poco nuvoloso, 21°C, vento moderato da SO (12-37 Km/h), umidità al 35%

GLI ORARI DELLA VUELTA

12.34: partenza da La Vall d’Uixó
13.45-14.00: GPM del Puerto de Arenillas
14.30: inizio diretta su Eurosport
14.40-15.00: GPM dell’ AltoFuente de Rubielos
16.40-17.15: traguardo volante (con abbuoni) di Torrijas
16.55-17.30: inizio salita finale
17.15-17.50: arrivo all’Osservatorio Astrofisico di Javalambre

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, quinta tappa a Groves che beffa Ganna. Evenepoel sempre leader

Gazzetta dello Sport – Italia

Australier spurter sig til endnu en Vuelta-etapesejr

Politiken – Danimarca

Evenepoel je posvojil Rogličevo taktiko

Delo – Slovenia

Groves sprint naar tweede ritzege op rij in Vuelta, maar Evenepoel verrast en verstevigt leiderstrui door boniseconden mee te graaien

Het Nieuwsblad – Belgio

Doublé pour Groves, Evenepoel gagne du temps

L’Équipe – Francia

Groves doubles up with second win in two days

The Guardian- Regno Unito

Arañazo de Evenepoel

AS – Spagna

Guerreiro foi para casa mais cedo na “festa” de Kaden Groves

Público (Portogallo)

Twee op rij voor Kaden Groves

De Telegraaf – Paesi Bassi

Zweiter Sieg in Folge: Groves im Sprint erneut nicht zu schlagen

Kicker – Germania

Kaden Groves wins another stage at Spanish Vuelta, Remco Evenepoel keeps overall lead

The Washington Post – Stati Uniti

Kaden Groves repitió victoria y se quedó con la quinta etapa de la Vuelta a España

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della quinta tappa, Morella – Burriana

1° Andrea Bagioli
2° Louis Vervaeke s.t.
3° Romain Bardet a 10′01″
4° Samuel Watson s.t.
5° Andreas Kron a 11′24″

Classifica generale

1° Callum Scotson
2° Pierre-Roger Latour a 2′12″
3° François Bidard a 4′38″
4° Thomas Bonnet a 5′08″
5° Jose Manuel Diaz a 5′32″

Miglior italiano Lorenzo Milesi, 11° a 6′54″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

29 GIUGNO 1959 – 5a TAPPA: ROUEN – RENNES (286 Km)

LOTTA VIVACE TRA GLI ASSI DEL TOUR E VITTORIA DI GRACZYK A RENNES
Rivière, Baldini e De Bruyne protagonisti di tentativi di fuga
Favero terzo al traguardo – L’italiano ha guadagnato in classifica due minuti di vantaggio nei confronti dei ciclisti più forti – Cadute di Bruni e Gismondi, per fortuna senza conseguenze – Oggi prova a cronometro su un percorso di 45 chilometri

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): MORELLA – BURRIANA

agosto 30, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Secondo round per velocisti sul rettiline del “Grau” di Burriana, al termine di una tappa non molto dissimile da quella disputata ieri in direzione di Tarragona. Superata la principale difficoltà altimetrica di giornata ci sarà parecchia strada da percorrere per andare al traguardo, pedalando su un tratto finale stavolta totalmente privo di insidie altimetriche

Archiviato il capitolo “primo arrivo in volata”, la Vuelta si appresta a proporne subito un altro per concedere ai velocisti respinti dal finale di Tarragona una seconda chance su di un tracciato che stavolta non dischiuderà le porte agli sprinter che soffrono le salite. Di ascese e dire il vero anche oggi ne saranno improgramma e altimetricamente si può dire che la tappa non sia molto dissimile da quella affrontata ieri, almeno fino al 132° Km di gara, momento nel quale si supererà la cima dell’unico GPM, previsto ai 793 metri del Collado de la Ibola, classificato di seconda categoria ma caratterizzato da pendenze sempre tenerissime (la media dei suoi 11 Km si attesta poco sotto il 4%). Nei rimanenti 54 Km si dovranno ancora superare due pedalabili tratti in breve ascesa, mentre – a differenza del finale visto ieri – gli ultimi 16 Km non presenteranno il benchè minimo dislivello. Stavolta le inside dalle quali guardarsi arriveranno dalla strada e nello specifico saranno rappresentate dalle serie di 12 rotatorie che si incontreranno negli ultimi 10 Km, le ultime quattro collocate nei 3000 metri conclusivi, spazio nel quale per regolamento internazionale i distacchi provocati da cadute o incidenti meccanici sono annullati ai fini della classifica generale. Si conteggiano solo i ritardi provocati da eventuali fratture in seno al gruppo, come quelle innescate dal vento e questa sarà un’eventualità da tenere in conto perchè gli ultimi chilometri si dovranno pedalare non molto distanti dalle coste del Mediterraneo mentre il rettilineo d’arrivo sarà tracciato sul lungomare del Grau, la frazione balneare di Burriana.

La Torre del Mar di Burriana e  l’altimetria della quinta tappa (turisme.burriana.es)

La Torre del Mar di Burriana e l’altimetria della quinta tappa (turisme.burriana.es)

METEO VUELTA

Morella : poco nuvoloso, 19°C, vento moderato da NO (24-49 Km/h), umidità al 46%
Culla (Km 46.5): poco nuvoloso, 21°C, vento moderato da N (9-43 Km/h), umidità al 36%
Onda (Km 112.3): pioggia debole (0.1 mm), 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da SE (15-39 Km/h), umidità al 53%
Burriana : nubi sparse, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da S (15-39 Km/h), umidità al 63%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.11: partenza da Morella
14.30: inizio diretta su Eurosport
16.05-16.25: GPM del Collado de Ibola
17.00-17.30: traguardo volante (con abbuoni) di Nules
17.15-17.45: arrivo a Burriana

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, sventato sabotaggio: 400 litri di olio per ostacolare la corsa. Quattro arrestati

Gazzetta dello Sport – Italia

Australier spurter sig til sejr i hektisk Vuelta-finale

Politiken – Danimarca

Groves je zmagovalec 4. etape, padec pred ciljem razredčil favorite

Delo – Slovenia

Alpecin-Deceuninck weer aan het feest in grote ronde: Kaden Groves wint hoewel hij lead-out verliest achter crash, Edward Theuns derde

Het Nieuwsblad – Belgio

Groves arrache la victoire en finisseur

L’Équipe – Francia

Groves powers to stage four win after chaotic finale

The Guardian- Regno Unito

Agónico Groves

AS – Spagna

Kaden Groves levou a Espanha o que tinha trazido de Itália

Público (Portogallo)

Marijn van de Berg valt in slotfase en ziet Kaden Groves Vuelta-ritzege pakken

De Telegraaf – Paesi Bassi

Groves gewinnt erste Vuelta-Sprintankunft – Evenepoel bleibt vorn

Kicker – Germania

A Juan Sebastián Molano se le escapó el triunfo en la etapa cuatro por centímetros – La dolorosa caída que sufrió Santiago Buitrago en la etapa 4 de la Vuelta a España

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della quarta tappa, Andorra la Vella – Tarragona

1° Kobe Goossens
2° Callum Scotson a 3′34″
3° Bryan Coquard a 4′05″
4° François Bidard s.t.
5° Ruben Guerreiro a 5′22″

Miglior italiano Filippo Ganna, 18° a 9′08″

Classifica generale

1° Callum Scotson
2° Pierre-Roger Latour a 1′16″
3° Bryan Coquard a 3′16″
4° Jose Manuel Diaz a 3′39″
5° Lorenzo Milesi a 4′07″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

28 GIUGNO 1959 – 4a TAPPA: ROUBAIX – ROUEN (230 Km)

L’ITALIANO BRUNI VITTORIOSO SUL TRAGUARDO DI ROUEN – INVANO ANQUETIL SULLE STRADE DI CASA HA CERCATO UNA VITTORIA DI PRESTIGIO
Al Tour ancora un’affermazione della squadra di Binda – Meritato successo di un bravo gregario – Cronaca di 230 Km di gara, che si è movimentata solo nel finale – Leggermente aumentato il malanno di Baldini
Un ferrarese di ventisette anni – Bruni, da dilettante, era stato terzo ai campionati mondiali – Il successo italiano è stato completato dal terzo posto dal terzo posto di Padovan e dal quarto di Falaschi – Doloro non grave ma preoccupante

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ANDORRA LA VELLA – TARRAGONA

agosto 29, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Prima occasione per i velocisti alla Vuelta 2023, anche se l’arrivo gli sprinter dovranno sudarselo perchè nel finale dovranno essere superati due colli di terza categoria e una lieve pendenza caratterizzerà anche il chilometro conclusivo dentro Tarragona

Affrontata la prima delle tre tappe pirenaiche – le rimanenti saranno in programma tra una decina di giorni – la carovana della Vuelta si rimette in marcia in direzione della costa del Mediterraneo con quella che dovrebbe essere una frazione destinata ai velocisti. Sei ne sono state previste quest’anno dagli organizzatori e quella odierna non sarà una delle più semplici perchè nel finale sono stati inseriti due colli di 3a categoria, per nulla duri a dire il vero (il più difficile presenta una pendenza media del 5.5% distribuita su 4.5 Km d’ascesa) ma che potrebbero rimanere nelle gambe di qualche sprinter. Dopo la cima dell’ultimo GPM mancheranno una trentina di chilometri all’arrivo, abbastanza scorrevoli fino all’ingresso di Tarragona, mentre gli ultimi 5 Km presenteranno un paio di zampellotti, come in gergo ciclistico vengono definiti gli strappi brevi e non troppo difficili ma che possono comunque lasciare il segno. E’ il caso dell’ascesa che inizierà poco prima dello striscione della “flamme rouge” e che terminerà sotto l’arrivo: nulla che possa impensierire buona parte delle ruote veloci, ma sicuramente ci saranno velocisti che saranno respinti da questo finale, a cominciare da quei corridori che avranno sofferto sui due colli scalati in precedenza.

L’anfiteatro romano di Tarragona e  l’altimetria della quarta tappa (www.tarragonaturisme.cat)

L’anfiteatro romano di Tarragona e l’altimetria della quarta tappa (www.tarragonaturisme.cat)

METEO VUELTA

Andorra la Vella : poco nuvoloso, 17°C, vento forte da N (13-56 Km/h), umidità al 56%
Oliana (Km 46): nubi sparse, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da NO (10-33 Km/h), umidità al 36%
Tàrrega (Km 110.7): cielo sereno, 27°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (15-33 Km/h), umidità al 25%
Tarragona : cielo sereno, 29°C (percepiti 28°C), vento moderato da O (13-25 Km/h), umidità al 32%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.20: partenza da Andorra la Vella
14.30: inizio diretta su Eurosport
16.06-16.25: GPM dell’Alto de Belltall
16.35-17.00: GPM del Coll de Lilla
16.50-17.15: traguardo volante (con abbuoni) di Valls
17.15-17.45: arrivo a Tarragona

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, in salita subito Evenepoel! Il belga si prende anche la maglia, ma cade all’arrivo

Gazzetta dello Sport – Italia

Styrt efter målstregen: Evenepoel vinder 3. etape af Vuelta a España foran Vingegaard

Politiken – Danimarca

Remco Evenepoel nokavtiral Jumbo Vismo, nato še sebe

Delo – Slovenia

Machtige Evenepoel sprint naar ritwinst en leiderstrui bij eerste aankomst bergop in de Vuelta, maar komt na finish ten val

Het Nieuwsblad – Belgio

Evenepoel fait coup double

L’Équipe – Francia

Remco Evenepoel crashes into woman at finish line after winning Vuelta stage 3

The Independet – Regno Unito

Evenepoel da el primer golpe

AS – Spagna

Na Vuelta, Evenepoel ficou com a camisola vermelha — de líder e de sangue

Público (Portogallo)

Evenepoel slaat dubbelslag in Vuelta en botst hard op vrouw na de finish

De Telegraaf – Paesi Bassi

Etappenjäger Kämna muss sich gedulden: Evenepoel siegt in Andorra

Kicker – Germania

Evenepoel wins third stage to take overall lead at Spanish Vuelta

The Washington Post – Stati Uniti

Santiago Buitrago, muy bien en la Vuelta a España: se metió al top-10 de la general – ¡Indignante! Le ocasionaron grave caída a Evenepoel en la meta de la Vuelta

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della terza tappa, Súria – Arinsal

1° Lorenzo Milesi
2° Davide Cimolai s.t.
3° Bryan Coquard s.t.
4° Robbe Ghys a 1′44″
5° Filippo Ganna a 2′18″

Classifica generale

1° Pierre-Roger Latour
2° Lorenzo Milesi a 22″
3° Thomas Bonnet a 1′35″
4° Domen Novak a 1′48″
5° Matevž Govekar a 2′30″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

27 GIUGNO 1959 – 3a TAPPA: NAMUR – ROUBAIX (217 Km)

LO SCONOSCIUTO CAZALA VINCITORE A ROUBAIX CONQUISTA LA MAGLIA GIALLA AL GIRO DI FRANCIA
Da quattro anni il corridore della nazionale francese aspettava di esordire al Tour – Gli italiani non sono entrati nella fuga perché sette di essi avevano forato nel momento cruciale – Immutata la classifica degli assi- Un tentativo di Rivière neutralizzato da Baldini – Oggi a Rouen

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SÚRIA – ARINSAL (Andorra)

agosto 28, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

È già ora di andare in alta montagna. Al terzo giorno di gara è prevista l’ascesa ai quasi 2000 metri del Coll d’Ordino subito prima della salita che condurrà al traguardo di Arinsal, piccola stazione di sport invernali del Principato d’Andorra

Debuttano molto presto le grandi salite ma non è una novità alla Vuelta. Nel 2017, per esempio, la terza tappa fece visita al Principato d’Andorra, dove nella capitale Andorra la Vella lo “Squalo” Vincenzo Nibali si impose al termine di una frazione che prevede l’arrivo in discesa dopo esser saliti prima sul Coll de la Rabassa e poi sull’Alto de la Comella. Anche quest’anno la tappa numero 3 terminerà nel piccolo staterello incastonato nei Pirenei ma il tracciato sarà molto più impegnativo rispetto a quando vinse lo scalatore siciliano perchè per ben due volte nel finale si dovrà salire in alta quota. In vetta ai 17.5 Km al 5% del Coll de Ordino (i cui dati sono leggermente falsati dal tratto finale in quota) si sfioreranno i 2000 metri sul livello del mare e poi, affrontata la successiva discesa, immediatamente si riprenderà a salire, stavolta avendo come meta la stazione di sport invernali di Arinsal. Per arrivare al traguardo, la cui linea sarà tesa poco sopra i 1900 metri, bisognerà percorrere 8.2 Km inclinati al 7.8% e caratterizzati da un tratto più difficile degli altri di un paio di chilometri al 10% di media che si concluderà poco prima dello striscione dell’ultimo chilometro. Con le previsioni meteo che annunciano pioggia (debole) e vento (piuttosto forte) si prospetta un’altra giornata complicata per il gruppo e qualche favorito per il successo finale potrebbe già pagare un pesante dazio

Il borgo andorrano di Arinsal e  l’altimetria della terza tappa (www.meteoconsult.it)

Il borgo andorrano di Arinsal e l’altimetria della terza tappa (www.meteoconsult.it)

METEO VUELTA

Súria : nubi sparse, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da NO (22-44 Km/h), umidità al 42%
Oliana (Km 57.7): nubi sparse, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da NO (16-39 Km/h), umidità al 35%
Andorra la Vella (traguardo volante – Km 117): pioggia debole (0.1 mm), 14°C, vento forte da NO (14-64 Km/h), umidità al 80%
Arinsal : pioggia debole (0.2 mm), 10°C (percepiti 8°C), vento forte da N (16-67 Km/h), umidità al 81%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.27: partenza da Súria
14.30: inizio diretta su Eurosport
16.16-16.40: traguardo volante di Andorra la Vella
16.20-16.45: inizio salita del Coll de Ordino
16.45-17.10: GPM (con abbuoni) del Coll de Ordino
17.05-17.30: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo ad Arinsal

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, 2ª tappa: ancora pioggia e polemiche. Vittoria a Kron, maglia a Piccolo

Gazzetta dello Sport – Italia

Andreas Kron tager etapesejr i Vueltaen efter uimodståelig solokørsel

Politiken – Danimarca

Na etapi zmešnjav je padel tudi Roglič (in predvsem sodniki UCI)

Delo – Slovenia

Prachtig eerbetoon aan Tijl De Decker: Andreas Kron wint tweede rit in Vuelta na bizarre finale waarin Evenepoel en co. peloton laten lopen

Het Nieuwsblad – Belgio

Kron vainqueur en solitaire

L’Équipe – Francia

Kron y Piccolo pescan en el caos

AS – Spagna

Kron wint tweede rit in Vuelta na bizarre finale

De Telegraaf – Paesi Bassi

Stürze statt Schlagabtausch – Kron gewinnt 2. Etappe

Kicker – Germania

Kron wins 2nd stage of Spanish Vuelta marred by thumbtacks

The Washington Post – Stati Uniti

Einer Rubio en el top 10: así va la clasificación general de la Vuelta a España – Andreas Kron ganó la segunda etapa de la Vuelta a España 2023

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della seconda tappa, Matarò – Barcellona

1° Pierre-Roger Latour
2° Jasha Sütterlin s.t.
3° Thomas Bonnet a 1′44″
4° Matevž Govekar s.t.
5° Lorenzo Milesi a 1′51″

Classifica generale

1° Jasha Sütterlin
2° Pierre-Roger Latour a 33″
3° Thomas Bonnet a 2′08″
4° Domen Novak a 2′21″
5° Matevž Govekar a 3′04″

Miglior italiano: Lorenzo Milesi, 6° a 3′14″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

26 GIUGNO 1959 – 2a TAPPA: METZ – NAMUR (240 Km)

GAUL E BAHAMONTES SBAGLIANO STRADA E L’ITALIANO VITO FAVERO VINCE A NAMUR
Movimentato finale nella seconda tappa del Tour
Il lussemburghese e lo spagnolo tratti in inganno da un tunnel a poca distanza dal traguardo – Baldini ottavo – Bobet in difficoltà causa un dolore al ginocchio – Cestari, cadendo, si produce una distorsione al polso – Darrigade conserva la magiia gialla

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): MATARÒ – BARCELLONA

agosto 27, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

La Vuelta si ferma ancora per un giorno a Barcellona, stavolta per una tappa che proporrà nel finale la breve ma insidiosa rampa del Castello del Montjuic, vero e proprio muro che rappresenta un’ideale trampolino per chi già deve recuperare secondi in classifica

Il capoluogo della Catalogna sarà ancora protagonista alla Vuelta 2023. Dopo la cronosquadre che ha inaugurato la 78 edizione del Giro di Spagna Barcellona ospiterà anche l’interessante epilogo della seconda frazione, una tappa che scatterà dalla località balneare di Matarò e subito dopo la partenza proporrà la prima salita ufficiale di questa edizione, il poco impegnativo Coll de Sant Bartomeu (5.5 Km al 4.6%). Proseguendo con l’escursione nell’entroterra si dovrà salire fino agli 870 metri del Coll d’Estenalles, ascesa lunga ma pedalabile (11.5 Km al 4%), per poi tornare a far rotta verso Barcellona con un tracciato inizialmente ancora movimentato e successivamente pianeggiante. Quando mancheranno nove chilometri all’arrivo i corridori si troveranno a transitare in Avenida de la Reina Maria Cristina, la strada dove poche ore prima era terminata la cronometro a squadre, e inizierà il bello di questa tappa. Se ieri sera, infatti, l’arrivo era ai piedi del Montjuic, stavolta il traguardo sarà posto sulla celebre collina catalana, alla quale si salirà percorrendo due versanti differenti, il più impegnativo dei quali si concluderà alle soglie dell’omonimo castello dopo aver affrontato un muro di 500 metri al 13%. In vetta, dove saranno elergiti anche succulenti abbuoni per la classifica generale, mancheranno soli 3.8 Km al traguardo, a sua volta posto al termine di un ultimo tratto in salita, questo decisamente più pedalabile rispetto a quello affrontato in precedenza. Non si tratta di un finale inedito per il gruppo perchè la salita al castello viene affrontata, ripetuta più volte, nel circuito conclusivo dell’ultima tappa del Giro di Catalogna, un percorso che nell’edizione 2023 ha visto protagonisti proprio due tra gli annunciati primattori della Vuelta, il belga Remco Evenepoel e lo sloveno Primoz Roglic, che sono andati assieme all’attacco e sono giunti al traguardo con quasi un minuto di vantaggio sui più immediati avversari. Stavolta si dovrà affrontare una sola ascesa al castello, ma si annuncia comunque grande pathos perchè dopo la cronometro già ci sono corridori che devono assolutamente recuperare il tempo perduto.

Il castello del Montjuïc e l’altimetria della seconda tappa (guia.barcelona.cat)

Il castello del Montjuïc e l’altimetria della seconda tappa (guia.barcelona.cat)

METEO VUELTA

Matarò : pioggia debole (1.1 mm), 20°C, vento moderato da NO (2-23 Km/h), umidità al 82%
Sabadell (Km 43.6): pioggia debole (1.2 mm), 20°C, vento moderato da NO (0-21 Km/h), umidità al 80%
Manresa (Km 88): pioggia debole (0.6 mm), 21°C, vento moderato da NO (6-22 Km/h), umidità al 70%
Olesa de Montserrat (Km 133.8): temporale (6.1 mm), 20°C, vento moderato da O (7-24 Km/h), umidità al 76%
Barcellona : pioggia debole (0.8 mm), 21°C, vento moderato da NO (12-29 Km/h), umidità al 77%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.10: partenza da Matarò
13.20-13.25: GPM del Coll de Sant Bartomeu
14.30: inizio diretta su Eurosport
14.40-14.50: GPM del Coll d’Estenalles
16.50-17.15: traguardo volante di Cornella de Llobregat
17.10-17.40: GPM (con abbuoni) del Castell de Montjuic
17.15-17.45: arrivo a Barcellona

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, cronosquadre di Barcellona alla Dsm-Firmenich: Milesi in maglia rossa

Gazzetta dello Sport – Italia

Vingegaard-punktering kostede dyrt for favoritterne fra Jumbo-Visma

Politiken – Danimarca

Najmlajši so tvegali in zmagali, Rogličevi razočaral

Delo – Slovenia

Helse omstandigheden overschaduwen start Vuelta: Evenepoel overleeft en pakt tijd op Jumbo-Visma, winst voor DSM-Firmenichn

Het Nieuwsblad – Belgio

La formation de Bardet remporte la première étape

L’Équipe – Francia

Movistar se queda a un suspiro

AS – Spagna

Lorenzo Milesi é o primeiro líder da Volta a Espanha

Público – Portogallo

Milesi in red as DSM-Firmenich clinch opening time trial

The Guardian – Regno Unito

Geen bliksemstart Jumbo-Visma in Vuelta

De Telegraaf – Paesi Bassi

“Total lächerlich und eine Schande”: Evenepoel schimpft nach Vuelta-Auftakt im Regen

Kicker – Germania

Bardet’s DSM wins rainy time trial to start Spanish Vuelta. Evenepoel opens gap over Jumbo-Visma

The Washington Post – Stati Uniti

El Team DSM dio la sorpresa y ganó la primera etapa de la Vuelta a España

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della prima tappa, cronometro a squadre di Barcellona

1° Team Arkéa-Samsic
2° Burgos-BH a 5″
3° Lidl-Trek a 22″
4° Team Jayco-AlUla a 27″
5° TotalEnergies a 28″

Classifica generale

1° Jan Maas
2° Jose Manuel Diaz a 18″
3° Kaden Groves a 42″
4° Jason Osborne s.t.
5° Domen Novak a 50″

Miglior italiano Filippo Ganna, 12° a 1′11″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

25 GIUGNO 1959 – 1a TAPPA: MULHOUSE – METZ (238 Km)

DARRIGADE VITTORIO E L’ITALIANI BAFFI QUARTO IN UNA VERTIGINOSA VOLATA SUL TRAGUARDO DI METZ
La prima tappa del Giro di Francia alla media di quasi 43 all’ora
Una sbandata di De Bruyne movimenta l’arrivo dei diciannove fuggitivi – Particolare curioso: il francese che oggi ha conquistato la maglia gialla si era aggiudicato il successo iniziale anche nei tre Tours precedenti – Anquetil, Baldini, Bobel, Gaul e tutti gli assi insieme nel gruppo

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): BARCELLONA – BARCELLONA

agosto 26, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Prende il via da Barcellona un’edizione “grandi firme” della Vuelta. Il corridore più atteso è il recente vincitore del Tour de France Jonas Vingegaard, che in Spagna non si troverà a sfidare quello che possiamo già definire il suo rivale storico, pur essendo la rivalità con lo sloveno Tadej Pogacar nata solo da un paio di stagioni. Il danese si troverà a lottare comunque contro una concorrenza agguerita, che vede in pole position lo sloveno Primoz Roglic, tallonato dal belga Evenepoel e dallo spagnolo Ayuso, dal gallese Thomas e dall’altro iberico Mas. Sarà corsa per il secondo posto come all’ultima Grande Boucle?

Preparate i popcorn, quella che sta per partire da Barcellona sarà un’edizione stellare del Giro di Spagna, la cui starting list riesce addirittura a fare impallidire quella dell’ultimo Tour de France. Per cominciare ai nastri di partenza si schiererà il recente vincitore della Grande Boucle Jonas Vingegaard, mentre non sarà al via il grande sconfitto della corsa francese, lo sloveno Tadej Pogacar. Ci sarà, invece, il suo connazionale Primoz Roglic, che insegue la quarta vittoria alla Vuelta per andare ad eguagliare il primato di successi attualmente detenuto dallo spagnolo Roberto Heras. Roglic, ricorderete, quest’anno aveva vinto il Giro d’Italia disarcionando dal vertice della classifica alla penultima tappa e per soli 14″ il gallese Geraint Thomas, il quale sarà anch’esso al via della Vuelta nel tentativo di vendicare una sconfitta così bruciante. Nella sfida s’inseriranno anche lo spagnolo Enric Mas e il giovane e promettente connazionale Juan Ayuso, mentre buona parte dei riflettori se li assicurerà il vincitore uscente della Vuelta, il belga Remco Evenepoel, anche lui reduce da un Giro d’Italia che lo ha fatto masticare amarissimo per il ritiro in maglia rosa al quale l’aveva costretto il covid.
I popcorn di cui sopra comincerete a sgranocchiarli già stasera, perchè la prima tappa della Vuelta 2023 sarà una cronometro a squadre disegnata sulle strade di Barcellona, 15 Km pianeggianti ma zeppi d’insidie, soprattutto nel tratto iniziale. La prima metà gara, infatti, sarà caratterizzata da 15 curve, gran parte delle quali a gomito, che finiranno inevitabilmente per spezzare il ritmo delle squadre lanciate verso la conquista della prima maglia “roja”. Al contrario, più filanti si presenteranno gli ultimi 7.3 Km, che prevedono solo 8 curve e tre lunghi rettilinei, il primo di 1.6 Km, il secondo di 1.4 Km (con passaggio davanti alla Sagrada Familia) e l’ultimo di 2.3 Km. La prima formazione in gara, la squadra iberica Caja Rural Seguros RGA, prenderà il via alle 18.55 dalla spiaggia di Somorrostro, mentre l’arrivo dell’ultima, la Soudal Quick-Step di Evenepoel, è previsto poco dopo le otto e mezza di stasera in Avenida Reina Maria Cristina, all’ombra delle imponenti “Torri Veneziane” e ai piedi della collina del Montjuic: la formazione vincitrice impegherà all’incirca 16 minuti a completare il tracciato, viaggiando ad una velocità che supererà i 55 Km orari.

La Sagrada Familia di Barcellona e l’altimetria della prima tappa (www.exibart.com)

La Sagrada Familia di Barcellona e l’altimetria della prima tappa (www.exibart.com)

METEO VUELTA

Barcellona – partenza prima squadra: poco nuvoloso), 27°C (percepiti 29°C), vento moderato da S (5-24 Km/h), umidità al 73%
Barcellona – arrivo ultima squadra: pioggia debole (0.1 mm), 26°C (percepiti 29°C), vento moderato da S (13-43 Km/h), umidità al 83%

GLI ORARI DELLA VUELTA

18.20: inizio diretta su Eurosport
18.55: partenza della prima squadra
20.35: arrivo dell’ultima squadra

RASSEGNA STAMPA

Evenepoel e la difesa del trono di Spagna: “Roglic e Vingegaard, la sfida mi esalta. Sarà spettacolo” – Roglic: “Il Giro è storia, ma voglio la quarta Vuelta per essere ancora ‘Mister 100 per 100′”

Gazzetta dello Sport – Italia

Vingegaards stærke medkaptajn bærer på en af feltets mest utrolige historier

Politiken – Danimarca

Roglič in Tratnik že v Barceloni vidita rdeče

Delo – Slovenia

Remco Evenepoel versus het blok van Jumbo-Visma, maar outsiders gaan zeker van zich doen spreken

Het Nieuwsblad – Belgio

Avec Roglic et Vingegaard, Jumbo vise le Grand Chelemn

L’Équipe – Francia

Lluvia de estrellas

AS – Spagna

Na Vuelta, a Jumbo acredita que quem tudo quer tudo pede

Público – Portogallo

Geraint Thomas focused on Vuelta a España but team beset by uncertainty

The Guardian – Regno Unito

Jumbo-Visma gaat voor superstart Vuelta: ’Maar het gaat vooral om dat laatste rood’

De Telegraaf – Paesi Bassi

Das sind die zehn Deutschen bei der Vuelta – Roglic jagt Heras: Die Rekorde der Vuelta – Evenepoel, Roglic, Vingegaard & Co: Die Favoriten der Vuelta 2023

Kicker – Germania

Mads Pedersen, otra vez: el danés ganó la etapa 19 de la Vuelta a España 2022

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Così è terminata l’edizione 2022

1° Davide Cimolai
2° Lluis Mas a 3′44″
3° Tim Merlier a 10′03″
4° Ivo Oliveira a 11′31″
5° Julius van den Berg a 15′43″

Maglia nera: Remco Evenepoel, 134° a 5h31′26″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

24 GIUGNO 1959 – RADUNO DI PARTENZA A MULHOUSE

CENTOVENTI CORRIDORI INIZIANO OGGI LA DURA FATICA DI 4355 Km NEL “TOUR”
Stamane il via da Mulhouse per giungere al traguardo di Metz
Dieci tappe difficili prima di arrivare ai Pirenei – Dopo i colli famosi una diversione sull’Alvernia dove i concorrenti affronteranno la massacrante cronoscalata del Puy de Dome – Le Alpi, col Galibier, l’Iseran, il Piccolo e Gran San Bernardo per avviarsi verso la conclusione a Parigi – Ieri le operazioni di punzonatura

« Pagina precedentePagina successiva »