LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): AGEN – PAU

luglio 12, 2024 by Redazione  
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Giorno di vigilia dei Pirenei per il gruppo che oggi affronta un’altra tappa di trasferimento votata all’arrivo in volata. Ma attenti al vento!!!

Il Tour si ferma ai piedi della catena pirenaica per uno dei più classici traguardi della Grande Boucle, che oggi proporrà per la 63a volta nella storia un arrivo a Pau, la città più visitata dalla corsa transalpina dopo Bordeaux (81 volte) e Parigi, che guida questa speciale classifica dall’alto dei 114 traguardi di tappa finora organizzati nella capitale, un primato che non sarà nemmeno lontanamente scalfito dalla mancanza della “Ville Lumière” nel percorso dell’edizione in corso. Il tracciato odierno sarà ancora favorevole alle ruote veloci, anche se si seguirà un percorso speculare rispetto alla tappa di ieri, che proponeva all’inizio le colline e nel finale la pianura. Quest’ultima sarà la protagonista nei primi 120 Km, poi si attraverserà da parte a parte la fascia di colline che fanno da apripista ai Pirenei, andando ad affrontare cinque brevi ascese che per nulla fanno paura agli sprinter: di queste la più difficile è la Côte de Simacourbe (1.8 Km al 6.5% con un troncone intermedio di 400 metri al 7,4%), mentre dopo l’ultimo strappo – 500 metri al 5% – si dovranno percorrere una dozzina di chilometri per andare al traguardo, nuovamente scorrevoli e resi ancor più filanti dal rettilineo lungo 5 Km che terminerà a 5000 metri dall’arrivo. Le difficoltà, però, potrebbero non essere terminate qui perchè per la giornata di oggi è è previsto vento moderato per tutta la durata della tappa, con folate che potrebbero superare i 40 Km/h e rendere la corsa ancora più complicata e dispendiosa se qualche squadra decidesse di aprire un ventaglio.

METEO TOUR

Agen : nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da NO (22-44 Km/h), umidità al 58%
Gabarret (Km 55.1): nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (19-45 Km/h), umidità al 52%
Nogaro (Traguardo Volante – Km 88.5): nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (21-46 Km/h), umidità al 53%
Pau : parzialmente nuvoloso, 21°C, vento moderato da O (20-44 Km/h), umidità al 58%

GLI ORARI DEL TOUR

13.15: inizio diretta su Eurosport
13.50: partenza da Agen
14.45: inizio diretta su Rai2 (dopo la diretta del Giro d’Italia Femminile, dalle 14.00)
15.40-15.55: traguardo volante di Nogaro
16.30-16.50: GPM della Côte de Blachon
16.40-17.00: GPM della Côte de Simacourbe
17.20-17.45: arrivo a Pau

LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=73546

RASSEGNA STAMPA

Italia

Tour, la legge di Girmay: 3° successo! Roglic affonda, Demare e Cavendish retrocessi

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Še ena francoska nočna mora za Primoža Rogliča – Girmay dosegel hat-trick. Roglič zaostal več kot dve minuti (Un altro incubo francese per Primož Roglič – Girmay ha segnato una tripletta. Roglič era più di due minuti indietro)

Delo

Danimarca

Biniam Girmay vinder for tredje gang – Tourens helt store åbenbaring troede, at løbet kun var for hvide europæere (Biniam Girmay vince per la terza volta – La più grande rivelazione del Tour pensava che la gara fosse solo per gli europei bianchi)

Politiken

Regno Unito

Biniam Girmay takes Tour de France stage 12 win as Primoz Roglic crashes (Biniam Girmay vince la dodicesima tappa del Tour de France mentre Primoz Roglic cade)

The Daily Telegraph

Francia

Girmay puissance trois, Roglic grand perdant (Girmay potenza tre, Roglic grande perdente)

L’Équipe

Spagna

Girmay celebra la tercera, Roglic llora otra caída (Girmay festeggia la terza, Roglic piange un’altra caduta)

AS

Belgio

Net niet voor ingesloten Wout van Aert: Biniam Girmay wint opnieuw sprint in de Tour, tijdsverlies voor Roglic na val in volle finale (Non proprio davanti al bloccato Wout van Aert: Biniam Girmay vince un altro sprint al Tour, perdita di tempo per Roglic dopo la caduta nel finale)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Derde ritzege Girmay in Tour de France, Roglic verliest tijd na valpartij (Girmay vittoria della terza tappa al Tour de France, Roglic perde tempo dopo la caduta)

De Telegraaf

Germania

Dritter Sieg für Girmay – Roglic verliert nach erneutem Sturz viel Zeit (Terza vittoria per Girmay – Roglic perde molto tempo dopo l’ennesima caduta)

Kicker

Stati Uniti

Roglic crashes near finish of stage won by Girmay on Tour de France (Roglic cade vicino all’arrivo della tappa vinta da Girmay al Tour de France)

The Washington Post

Colombia

Tercera victoria de Biniam Girmay en el Tour de Francia, Pogacar sigue de amarillo (Terza vittoria di Biniam Girmay al Tour de France, Pogacar continua in giallo)

El Espectador

Ecuador

Biniam Girmay se queda con el esprint de la etapa 12 del Tour de Francia; Richard Carapaz afectado por caída masiva en el tramo final (Biniam Girmay prende lo sprint della tappa 12 del Tour de France; Richard Carapaz colpito da una violenta caduta nel tratto finale)

El Universo

Australia

Joy for Girmay but despair for Roglic in Tour de France (Gioia per Girmay ma disperazione per Roglic al Tour de France)

The West Australian

Eritrea

Hat-Trick win by Biniam Girmay on 12th Stage of Tour de France (Tripletta di Biniam Girmay nella 12a tappa del Tour de France)

(Shabait)

TOURALCONTRARIO

Ordine d’arrivo della dodicesima tappa, Aurillac – Villeneuve-sur-Lot

1° Alexey Lutsenko
2° Raúl García a 2′57″
3° Jarrad Drizners a 3′23″
4° Maxim Van Gils s.t.
5° Harm Vanhoucke s.t.

Miglior italiano: Luca Mozzato, 10° a 7′48″

Classifica generale

1° Bram Welten
2° Jarrad Drizners a 19′17″
3° Gerben Thijssen a 19′35″
4° Davide Ballerini a 24′44″
5° Cees Bol a 25′04″

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Petacchi: “Quando viene assegnata la neutralizzazione del tempo”
Rizzato: “Si sono fermato altro quattro uomini”
Rizzato: “Più davanti possibili”
Rizzato: “Il gruppo tutto spianato” (li hanno asfaltati?)
Gasparotto: “Era meglio se non succedesse”
Teletext TV Svizzera: “Villneuve-sur-Lot” (Villeneuve-sur-Lot)
Sport Mediaset: “Il capitano della Red Bull-Bora-Hansgrohe è scivolato negli ultimi venti chilometri”
Sport Mediaset: “Pa” (Pau)

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948

La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

14 LUGLIO 1948 – GIORNO DI RIPOSO A CANNES – ATTENTATO A PALMIRO TOGLIATTI

RIPOSO A CANNES: SI FA IL CONTO DEI DISTACCHI

Dopo la vittoria della penicillina e la “cotta delle mogli”

Bobet si è fato fotografare con il grosso bubbone sotto il ginocchio – Non era una storia che stesse male

UN ATTENTATO ALL’ON. TOGLIATTI

Stamane, poco prima di mezzogiorno, sulla soglia di Montecitorio – Unanime sdegno contro l’atto criminale – Prognosi “riservata”

Il “leader” comunista colpito da tre rivoltellate: alla testa, alla milza e sotto il polmone sinistro – L’attentatore arrestato dai carabinieri – Il ferito, medicato nell’infermeria della Camera, sarà operato in una clinica – Il Parlamento sospende le sedute – Il prof. Ceravolo esclude la lesione del polmone, ma le condizioni del ferito sono preoccupanti

Il castello di Pau e l’altimetria della tredicesima tappa (hotel-roncevaux-pau.com)

Il castello di Pau e l’altimetria della tredicesima tappa (hotel-roncevaux-pau.com)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): AURILLAC – VILLENEUVE-SUR-LOT

luglio 11, 2024 by Redazione  
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Il Tour torna a pedalare verso la pianura, sulla quale sono disegnate le prossime due frazioni, entrambe terreno di caccia per i velocisti. Ma anche i fugaioli, soprattutto oggi, avranno di che sbizzarrirsi

Dopo la capatina nel Massiccio Centrale il Tour torna ad adagiarsi in pianura e lo farà per 48 ore, nelle quali andranno in scena due tappe di trasferimento verso i Pirenei disegnate con il pensiero rivolto ai velocisti, per i quali le occasioni saranno oramai agli sgoccioli. Dopo queste due frazioni, infatti, a loro disposizione ne rimarrà soltanto una, offerta lunedì prossima dalla tappa che terminerà a Nîmes. Oggi, però, protagonisti saranno anche i “barodeurs”, come in gergo vengono definiti i cacciatori di tappe, i corridori che tentano la fuga anche in giornate che vedranno le loro azioni inesorabilmente condannate al fallimento. Dalla loro parte giocheranno i primi 135 Km vallonati ed è molto probabile, se il gruppo deciderà di lasciarli andare, che il loro tentativo parta sui saliscendi che caratterizzano i primi 30 Km. Terminata questa fase, una discesa di circa 10 Km deporrà il gruppo ai piedi della tratto centrale della tappa, movimentato da sette ascese, brevi e pedalabili, che in tre occasioni metteranno in palio un punto a testa per la classifica degli scalatori. Più snello sarà il tracciato negli ultimi 70 Km, tratto nel quale – nonostante la presenza di alcune modestissime difficoltà altimetriche – le squadre dei velocisti avranno tanto spazio a disposizione per alzare la velocità e ricompattare il gruppo in vista delle grandi manovre dello sprint. L’ultima “noia” i velocisti la troveranno al momento d’imboccare il lungo rettilineo d’arrivo, quasi 1200 metri nei quali la strada prenderà quasi impercettibilmente a salire, una lievissima pendenza che potrebbe “fulminare” quegli sprinter che saranno arrivati stanchi a questo punto della gara.

METEO TOUR

Aurillac : pioggia debole (0.3 mm), 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da SE (4-22 Km/h), umidità al 68%
Côte d’Autoire (GPM – Km 62.8): pioggia debole (0.3 mm), 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da N (9-32 Km/h), umidità al 69%
Gourdon (Traguardo Volante – Km 110): temporale (1.1 mm), 25°C (percepiti 27°C), vento moderato da NE (11-33 Km/h), umidità al 71%
Condat (Km 160.9): nubi sparse, 28°C (percepiti 29°C), vento moderato da N (6-21 Km/h), umidità al 59%
Villeneuve-sur-Lot: nubi sparse, 29°C (percepiti 31°C), vento moderato da NO (8-24 Km/h), umidità al 60%

GLI ORARI DEL TOUR

12.15: inizio diretta su Eurosport
12.50: partenza da Aurillac
14.10-14.20: GPM della Côte d’Autoire
14.40-14.50: GPM della Côte de Rocamadour
14.45: inizio diretta su Rai2 (dopo la diretta del Giro d’Italia Femminile, dalle 14.00)
15.10-15.30: traguardo volante di Gourdon
15.45-16.05: GPM della Côte de Montcléra
17.15-17.45: arrivo a Villeneuve-sur-Lot

LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=73500

RASSEGNA STAMPA

Italia

No, il Tour non è finito: a Le Lioran Vingegaard batte Pogacar nel superduello

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Roglič je padel, Vingegaard zmagal – Pogačarjev peklenski načrt brez zmage, Rogličeva dvojna sreča v nesreči (Roglič è caduto, Vingegaard ha vinto – Il piano infernale di Pogačar senza vittoria, la doppia fortuna di Roglic nell’incidente)

Delo

Danimarca

Der kan aldrig igen stilles spørgsmål ved Vingegaards manddom (La virilità di Vingegaard non potrà mai più essere messa in discussione)

Politiken

Regno Unito

Vingegaard beats Pogacar in remarkable comeback to keep Tour de France battle alive (Vingegaard batte Pogacar in una straordinaria rimonta per mantenere viva la battaglia del Tour de France)

The Daily Telegraph

Francia

Vingegaard surprend Pogacar (Vingegaard sorprende Pogacar)

L’Équipe

Spagna

Vingegaard devuelve el golpe (Vingegaard risponde)

AS

Belgio

Jonas Vingegaard deelt mentale tik uit aan Tadej Pogacar in enerverende Touretappe, Remco Evenepoel beperkt de schade en eindigt derde (Jonas Vingegaard dà un colpo mentale a Tadej Pogacar in una tappa emozionante del Tour, Remco Evenepoel limita i danni e chiude terzo)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Vingegaard slaat toe in 11e etappe Tour en klopt Pogacar (Vingegaard colpisce nell’undicesima tappa del Tour e batte Pogacar)

De Telegraaf

Germania

Vingegaard pariert Attacken und schlägt Pogacar im Sprint (Vingegaard para gli attacchi e batte Pogacar in volata)

Kicker

Stati Uniti

Emotional Vingegaard beats Pogacar in sprint to win Tour de France Stage 11 in Massif Central (L’emozionante Vingegaard batte Pogacar in volata e vince la tappa 11 del Tour de France nel Massiccio Centrale)

The Washington Post

Colombia

El danés Jonas Vingegaard se impone con autoridad en la etapa 11 del Tour de Francia (Il danese Jonas Vingegaard vince con autorità l’undicesima tappa del Tour de France)

El Espectador

Ecuador

¡Sigue la batalla! Etapa para Jonas Vingegaard en duelo ante Tadej Pogacar; Richard Carapaz protagonista en la fuga (Continua la battaglia! Tappa per Jonas Vingegaard nel duello contro Tadej Pogacar; Richard Carapaz protagonista della fuga)

El Universo

Australia

Vingegaard underlines recovery as he edges out Pogacar (Vingegaard sottolinea il recupero mentre supera Pogacar)

The West Australian

TOURALCONTRARIO

Ordine d’arrivo dell’undicesima tappa, Évaux-les-Bains – Le Lioran

1° Fabio Jakobsen
2° Bram Welten s.t.
3° Arnaud Démare s.t.
4° Michael Mørkøv s.t.
5° Søren Kragh Andersen s.t.

Miglior italiano: Luca Mozzato, 32° a 11′24″

Classifica generale

1° Fabio Jakobsen
2° Bram Welten a 1′01″
3° Gerben Thijssen a 22′38″
4° Cees Bol a 26′05″
5° Mark Cavendish a 26′10″

Miglior italiano: Davide Ballerini, 7° a 28′07″

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Rizzato: “Siamo sul terreno favorevolmente a Vingegaard”
Pancani: “Avremo tanto spazio da trascorrere insieme”
Cassani: “Strada piuttosto stretta che si ampierà negli ultimi 1000 metri”
Cassani: “Di spazio ce l’è”
Cassani: “Si è messo seduto in piedi”
Cassani: “Le cose sarebbero andato in modo molto diverso”

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948

La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

13 LUGLIO 1948 – 12a TAPPA: SANREMO – CANNES (170 Km)

L’ATTACCO DI BOBET PIEGA BARTALI

Il Tour è entrato nella fase decisiva

La prodigiosa ripresa del detentore della maglia gialla che domina sui monti e vince a Cannes – Bartali si attarda con Robic, fora e perde otto minuti

Villeneuve-sur-Lot e l’altimetria della dodicesima tappa (wikipedia)

Villeneuve-sur-Lot e l’altimetria della dodicesima tappa (wikipedia)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ÉVAUX-LES-BAINS – LE LIORAN

luglio 10, 2024 by Redazione  
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Dalla sconfinata pianura francese il Tour si trasferisce per 24 ore sulle insidiose strade del Massiccio Centrale, palcoscenico di una frazione di media montagna che avrà il suo momento culminante nella salita al Puy Mary

Son sempre insidiose le strade del Massiccio Centrale, a causa di percorsi privi di salite particolarmente difficili ma anche scevri di tratti in cui rifiatare, resi ancora più problematici dalla “canicule”, il caldo che spesso si fa sentire in maniera più accentuata nelle zone centrali della Francia e che rende particolarmente appiccicose le strade, su asfalti nuovi di zecca e al limite della liquefazione. Se queste tappe vengono affrontate con spirito particolarmente battagliero possono – come spesso accaduto in passato – anche risultare determinanti per l’esito finale del Tour e ne sa qualcosa Claudio Chiappucci, che avrebbe quasi certamente vinto l’edizione del 1990 se gli avversari non avessero imbastito un attacco a sorpresa nella frazione che terrminava a Saint-Étienne. Rispetto a quella tappa stavolta si gareggerà al capo opposto del massiccio, seguendo una rotta percorsa anche al Tour del 2016, quando a Le Lioran si impose Greg Van Avermaet, il belga che un mese più tardi conquistò la medaglia d’oro nella gara di ciclismo su strada alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. In particolare gli ultimi 42 Km saranno i medesimi, a partire dallo scollinamento del Col de Néronne , che quest’anno sarà affrontato da un versante più impegnativo rispetto a otto anni fa (4 Km all’8.6%). Immediatamente dopo si scalerà il Puy Mary, punto culminante della tappa non soltanto per i quasi 1600 metri dello scollinamento ma anche perchè si tratterà dell’ascesa più impegnativa (5.3 Km al 7.9%, con gli ultimi 1.3 Km al 13.4%), in vetta alla quale nel 2020 terminò una tappa vinta dal colombiano Daniel Martínez. Non scherza nemmeno il successivo Col de Pertus (4.5 Km all’8.2%), mentre l’unico colle del finale a non presentare pendenze particolarmente difficili sarà il Font de Cère, i cui 3.4 Km al 5.5% sono in concreto un arrivo in salita perchè si raggiungerà il traguardo 3 Km più avanti, percorso anche uno strappo finale di 800 metri al 6%, ultimo tassello di una tappa che prevede un mosaico di 4177 metri di dislivello complessivo.

METEO TOUR

Évaux-les-Bains: parzialmente nuvoloso, 20°C, vento debole da O (4-14 Km/h), umidità al 78%
Bourg-Lastic (traguardo volante – Km 65): parzialmente nuvoloso, 22°C (percepiti 24°C), vento moderato da SO (6-20 Km/h), umidità al 68%
Bort-les-Orgues (Km 108.6): nubi sparse, 24°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (8-24 Km/h), umidità al 64%
Le Vigean (Km 138): nubi sparse, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (8-26 Km/h), umidità al 64%
Pas de Peyrol – Puy Mary (GPM – Km 180): nubi sparse, 21°C, vento moderato da O (11-34 Km/h), umidità al 73%
Le Lioran: pioggia debole (0.3 mm), 21°C, vento moderato da O (11-35 Km/h), umidità al 71%

GLI ORARI DEL TOUR

11.00: inizio diretta su Eurosport
11.30: partenza da Évaux-les-Bains
13.10-13.25: traguardo volante di Bourg-Lastic
13.30-13.50: GPM della Côte de Mouilloux
13.45-14.05: GPM della Côte de Larodde
14.45: inizio diretta su Rai2 (dopo la diretta del Giro d’Italia Femminile, dalle 14.00)
15.50-16.20: GPM del Col de Néronne
16.10-16.45: GPM del Pas de Peyrol (Puy Mary)
16.30-17.10: GPM del Col de Pertus (con abbuoni)
16.50-17.30: GPM del Col de Font de Cère
16.55-17.35: arrivo a Le Lioran

LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE

Oggi non presente

RASSEGNA STAMPA

Italia

Tour, Vdp pilota lo sprint di Philipsen. Pogacar resta in maglia gialla

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Končno je uspelo tudi Philipsenu. Pogačar ostaja v rumenem (Philipsen alla fine ci riuscì. Pogačar rimane in giallo)

Delo

Danimarca

Endelig fik belgieren en etapesejr i år (Alla fine, quest’anno il belga ha ottenuto una vittoria di tappa)

Politiken

Regno Unito

Philipsen ends Tour de France drought with stage victory (Philipsen pone fine alla siccità del Tour de France con la vittoria di tappa)

The Daily Telegraph

Francia

La bonne pour Philipsen (Quello giusto per Philipsen)

L’Équipe

Spagna

Philipsen remata el sopor (Philipsen pone fine alla sonnolenza)

AS

Belgio

Vijfde keer, goeie keer: Jasper Philipsen pakt eindelijk eerste ritzege in de Tour (Quinta volta fortunata: Jasper Philipsen conquista finalmente la sua prima vittoria di tappa al Tour)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Philipsen pakt ritzege in Tour na perfecte lead-out Van der Poel (Philipsen conquista la vittoria di tappa al Tour dopo il perfetto vantaggio di Van der Poel)

De Telegraaf

Germania

Knapp vorbei: Ackermann bei Sieg von Philipsen Dritter (Poco oltre: Ackermann terzo nella vittoria di Philipsen)

Kicker

Stati Uniti

Philipsen finally triumphs in sprint finish on Stage 10 of Tour de France (Philipsen trionfa finalmente in volata nella decima tappa del Tour de France)

The Washington Post

Colombia

Philipsen ganó la etapa 10 de Tour de Francia: Gaviria fue quinto (Philipsen ha vinto la decima tappa del Tour de France: Gaviria è quinto)

El Espectador

Ecuador

Belga Jasper Philipsen conquistó la 10.ª etapa del Tour de Francia, y Richard Carapaz se ubicó en el puesto 153 (Il belga Jasper Philipsen ha conquistato la 10a tappa del Tour de France e Richard Carapaz si è piazzato 153esimo)

El Universo

Australia

Philipsen triumphs at last after Tour sprint finish (Philipsen trionfa finalmente dopo l’arrivo in volata del Tour)

The West Australian

TOURALCONTRARIO

Ordine d’arrivo della decima tappa, Orléans – Saint-Amand-Montrond

1° Ben Turner
2° Jan Hirt a 53″
3° Sean Quinn s.t.
4° Davide Ballerini a 1′08″
5° Jan Tratnik s.t.

Classifica generale

1° Fabio Jakobsen
2° Bram Welten a 1′01″
3° Davide Ballerini a 13′21″
4° Nils Eekhoff a 13′50″
5° Gerben Thijssen a 14′53″

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Cassani: “Ha fatto la volata sulle manopole”
Rizzato: “I nostri punti forzi”
Pancani: “Andiamo a vedere cosa ci aspetta domani sulle tappe del Tour”
Borgato e Televideo RAI: “Le Lorian” (Le Lioran)
Televideo RAI: “Bianiam Girmay” (Biniam)
Sport Mediaset: “Gran Boucle” (Grande Boucle)

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948

La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

12 LUGLIO 1948 – 11a TAPPA: MARSIGLIA – SANREMO (245 Km)

IL TOUR È GIUNTO A SANREMO

Lunga passeggiata turistica, poi vittoriosa fuga finale dell’italiano Sciardis – La tappa odierna con meta a Cannes è fra le più dure – Bobet all’ospedale per iniezioni di penicillina – Si cerca nella carovana il bandito “Pierrot le fou”

La funivia che da Le Lioran conduce al Plomb du Cantal e l’altimetria dell’undicesima tappa (blog.ekosport.fr)

La funivia che da Le Lioran conduce al Plomb du Cantal e l’altimetria dell’undicesima tappa (blog.ekosport.fr)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ORLÉANS – SAINT-AMAND-MONTROND

luglio 9, 2024 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Il Tour de France si rimette in cammino in direzione dei Pirenei. Le salite oggi, però, non faranno parte del progamma: la frazione diretta a Saint-Amand-Montrond è la più facile tra le ventuno dell’edizione 2024, ma il vento nel finale e la possibilità di temporali potrebbero rendere complicata la giornata.

Raggiunto il suo estremo settentrionale a Troyes e osservata la prima giornata di riposo il Tour inizia la ridiscesa verso il meridione della Francia, dove alla fine di questa settimana saranno previste due impegnative tappe sui Pirenei. In attesa del ritorno sulle grandi montagne domani ci sarà un interessante passaggio sulle salite del Massiccio Centrale mentre oggi andrà in scena quella che, sulla carta, si annuncia come la più facile tre le 21 tappe dell’edizione 2024. Gran Premi della Montagna non ne saranno previsti anche perchè mancheranno del tutto le salite, anche se nel finale si nota sull’altimetria un aguzzo canino che, in realtà, è molto meno impegnativo di quel che possa sembrare. I grafici di tappe come quella odierna, infatti, sono artificiosamente “pompati” per far risaltare tratti in salita che, altrimenti, neanche si vedrebbero se si utilizzassero le stesse scale delle altimetrie del Giro. Tornando al finale di gara, quel “canino” è più modestamente una salita di 2 Km al 2.4% che al massimo provocherà un po’ di affanno a qualche velocista, tenuto conto che a quel punto mancheranno meno di 10 Km all’arrivo e si starà procedendo ad alta velocità. Oggi i veri problemi potrebbero arrivare dal clima, essendo prevista pioggia proprio nel finale e vento moderato, in grado di innescare i temuti “ventagli”, come quelli che nella tappa che terminava proprio a Saint-Amand-Montrond al Tour del 2013 misero fuori dai giochi di classifica uno dei grandi favoriti per la vittoria finale, lo spagnolo Alejandro Valverde, che arrivò al traguardo con 10 minuti di ritardo.

METEO TOUR

Orléans : parzialmente nuvoloso, 28°C, vento moderato da SO (12-25 Km/h), umidità al 54%
Romorantin-Lanthenay (traguardo volante – Km 57.1): parzialmente nuvoloso, 28°C (percepiti 29°C), vento moderato da SO (18-41 Km/h), umidità al 54%
Issoudun (Km 125.3): parzialmente nuvoloso, 28°C (percepiti 29°C), vento moderato da SO (15-30 Km/h), umidità al 59%
Saint-Amand-Montrond: temporale (1.4 mm), 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (20-40 Km/h), umidità al 74%%

GLI ORARI DEL TOUR

12.45: inizio diretta su Eurosport
13.25: partenza da Orléans
14.35-14.45: traguardo volante di Romorantin-Lanthenay
14.45: inizio diretta su Rai2 (dopo la diretta del Giro d’Italia Femminile, dalle 14.00)
17.20-17.50: arrivo a Saint-Amand-Montrond

LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=73494

RASSEGNA STAMPA

Italia

Tour, Turgis s’impone in volata. Evenepoel e Pogacar danno spettacolo sullo sterrato

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Francozu Turgisu makadamska etapa, Rogliču odlikovanje (Tappa di sterrato per il francese Turgis, distinzione per Roglič)

Delo

Danimarca

Fransk sejr på en vild 9. etape, hvor Pogacar viste muskler og Vingegaard fulgte med (Vittoria francese in una nona tappa selvaggia, dove Pogacar ha mostrato i muscoli e Vingegaard lo ha seguito)

Politiken

Regno Unito

Tom Pidcock pipped on line by Anthony Turgis on stage nine of Tour de France (Tom Pidcock è stato battuto sulla linea da Anthony Turgis nella nona tappa del Tour de France)

The Daily Telegraph

Francia

Turgis tout-terrain (Turgis per tutti i terreni)

L’Équipe

Spagna

Pogacar remueve la tierra (Pogacar smuove la terra)

AS

Belgio

Stuyven strandt op zucht van winst in knotsgekke gravelrit in Tour, Turgis sprint naar de overwinning (Stuyven non riesce a vincere in una folle corsa su ghiaia al Tour, Turgis scatta verso la vittoria)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Kans op etappewinst voor Van der Poel verkeken: Anthony Turgis wint spectaculaire gravelrit in Tour (Le possibilità di vittoria di tappa per Van der Poel sono svanite: Anthony Turgis vince la spettacolare tappa su terra del Tour)

De Telegraaf

Germania

Ausreißer Turgis gewinnt Schotter-Spektakel – Vingegaard kontert alle Pogacar-Attacken (Turgis in fuga vince lo spettacolo di ghiaia: Vingegaard contrasta tutti gli attacchi di Pogacar)

Kicker

Stati Uniti

Frenchman Anthony Turgis wins tough Tour de France stage on gravel roads, Pogacar keeps the lead (Il francese Anthony Turgis vince la dura tappa del Tour de France su strade sterrate, Pogacar mantiene il comando)

The Washington Post

Colombia

Tour de Francia 2024: Anthony Turgis se impuso en la novena etapa (Tour de France 2024: Anthony Turgis ha vinto la nona tappa)

El Espectador

Ecuador

Anthony Turgis, ganador de la 9.ª etapa del Tour de Francia 2024, en la que Richard Carapaz se ubicó en el puesto 113 (Anthony Turgis, vincitore della 9a tappa del Tour de France 2024, nella quale Richard Carapaz si piazzò 113°)

El Universo

Australia

Turgis claims stage nine Tour win, Pogacar keeps lead (Turgis vince la nona tappa del Tour, Pogacar mantiene il comando)

The West Australian

TOURALCONTRARIO

Ordine d’arrivo della nona tappa, circuito di Troyes

1° Gerben Thijssen
2° Fabio Jakobsen s.t.
3° Bram Welten s.t.
4° Nils Eekhoff s.t.
5° Jarrad Drizners a 9′19″

Miglior italiano Davide Ballerini, 6° a 9′19″

Classifica generale

1° Fabio Jakobsen
2° Bram Welten a 1′01″
3° Nils Eekhoff a 13′50″
4° Davide Ballerini a 15′13″
5° Gerben Thijssen a 16′19″

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Niente da segnalare per questa giornata

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948

La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

11 LUGLIO 1948 – 10a TAPPA: MONTPELLIER – MARSIGLIA (248 Km)

IL “TOUR” OGGI A SANREMO – BARTALI PARTÌ COME UNA FURIA: AVEVA VISTO BOBET E ROBIC IN CRISI

Emozioni nella Montpellier – Marsiglia

Conclusione: Impanis (Belgio) vince la tappa, Lambrecht (Belgio) va a 29” dalla maglia gialla – Gino e Ronconi guadagnano 6’27” sui due francesi

La Pyramide des Métiers dArt a Saint-Amand-Montrond e l’altimetria della decima tappa (www.francebleu.fr)

La Pyramide des Métiers d'Art a Saint-Amand-Montrond e l’altimetria della decima tappa (www.francebleu.fr)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): TROYES – TROYES

luglio 7, 2024 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

E adesso tocca ai “chemins blancs”. Gli organizzatori hanno piazzato al termine dell’ultima settimana una vera e propria Parigi-Roubaix in salsa bianca, con ben 14 settori di strade sterrate sui quali potrebbe succedere di tutto. E, infatti, molti non sono contenti di questa scelta….

È la tappa che più ha dato da discutere, fin dal giorno della presentazione del Tour de France, lo scorso autunno, quando era stato annunciato che la nona frazione si sarebbe svolta sugli “chemins blancs” della regione dello Champagne. Il nome significa letteralmente “cammini bianchi”, ma per gli appassionati suona “strade bianche”, gli sterrati che il grande ciclismo ha riscoperto grazie all’Italia, che li ha riproposti prima nella corsa toscana e poi al Giro d’Italia. Ma la tappa francese ha diviso gli esperti e così che chi approva la scelta degli organizzatori e chi ci ha puntato il dito contro (e tra questi ultimi c’è uno dei più noti direttori sportivi, Patrick Lefevere, il team manager della squadra di Evenepoel), rimarcando il fatto che tappe del genere sono anacronistiche e falsano una gara che si deve unicamente decidere tra montagne e cronometro. Prese di posizione così decise non si sono viste in occasione delle tappe del Giro che prevedevano gli sterrati, ma va detto che gli organizzatori della Tour hanno decisamente abbondato con il loro numero: per fare un paragone, nelle recente frazione di Rapolano Terme i tratti da percorrere erano tre mentre oggi i corridori ne dovranno sorbire ben 14 per un totale di quasi 32 Km da pedalare nella polvere. Il primo tratto – già discretamente lungo perchè misurerà 2000 metri spaccati – lo s’incontrerà 47 Km dalla partenza e sarà immediatamente seguito dal primo dei 4 GPM che movimenteranno ulteriormente la tappa, tutti classificati di 4a categoria ma non meno insidiosi dei tratti sterrati (con i quali due di quelli successivi coincideranno) perchè – pur non presentando pendenze medie rilevanti – presenteranno andamenti variopinti alterando tratti pedalabili a brevi muri al 10%. Non mancheranno i tratti per rifiatare su asfalto tra un settore e l’altro, ma si faranno più radi man mano che ci si avvicinerà al traguardo: gli ultimi sei settori saranno molto più ravvicinati rispetto ai precedenti e una volta che si sarà usciti dall’ultimo “chemin blanc” mancheranno solo 6 chilometri e mezzo all’arrivo di una tappa che sarà oggetto di discussione per mollto tempo anche dopo il suo termine.

METEO TOUR

Troyes – partenza: parzialmente nuvoloso, 20°C, vento moderato da SO (12-24 Km/h), umidità al 49%
Chemin blanc de Bligny au Bergères (1° settore sterrato) (Km 47.3): parzialmente nuvoloso, 20°C, vento moderato da SO (14-29 Km/h), umidità al 44%
Fontette (traguardo volante – Km 83.5): parzialmente nuvoloso, 21°C, vento moderato da SO (14-30 Km/h), umidità al 43%
Chemin blanc du Plateau de la Côte des Bar (6° settore sterrato – Km 131.9): parzialmente nuvoloso, 21°C, vento moderato da SO (15-30 Km/h), umidità al 39%
Troyes – arrivo: nubi sparse, 21°C, vento moderato da SO (14-26 Km/h), umidità al 41%

GLI ORARI DEL TOUR

12.45: inizio diretta su Eurosport
13.35: partenza da Troyes
14.35-14.45: inizio 1° settore sterrato
14.40-14.50: GPM della Côte de Bergères
14.45: inizio diretta su Rai2 (dopo la diretta del Giro d’Italia Femminile, dalle 14.00)
15.10-15.10: 2° settore sterrato
15.05-15.15: GPM della Côte de Baroville
15.20-15.35: traguardo volante di Fontette
15.35-15.50: 3° settore sterrato
15.45-16.05: 4° settore sterrato
15.50-16.05: GPM della Côte de Val Frion
16.05-16.20: 5° settore sterrato
16.10-16.25: GPM della Côte de Chacenay
16.20-16.40: 6° settore sterrato
16.35-16.55: 7° settore sterrato
16.45-17.10: 8° settore sterrato
17.05-17.30: 9° settore sterrato
17.10-17.35: 10° settore sterrato
17.15-17.40: 11° settore sterrato
17.20-17.45: 12° settore sterrato
17.25-17.50: 13° settore sterrato
17.35-18.00: 14° settore sterrato
17.45-18.15: arrivo a Troyes

LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=73343

RASSEGNA STAMPA

Italia

Tour, trionfo Girmay all’ultimo respiro: la beffa a Philipsen vale il bis dell’eritreo

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Eritrejec Girmay še enkrat do zmage (L’eritreo Girmay ancora una volta alla vittoria)

Delo

Danimarca

Girmay vinder igen! Dagens etape afgjort i massespurt efter langt udbrud – Jagten på OL-guld fik Mads Pedersen til at trække sig (Girmay vince ancora! La tappa di oggi si è decisa con uno sprint di gruppo dopo una lunga fuga – La caccia all’oro olimpico ha costretto Mads Pedersen al ritiro)

Politiken

Regno Unito

Biniam Girmay claims second stage win after sprint victory on stage eight (Biniam Girmay ottiene la seconda vittoria di tappa dopo la vittoria nello sprint dell’ottava tappa)

The Daily Telegraph

Francia

Girmay double la mise (Girmay raddoppia la posta)

L’Équipe

Spagna

El general Girmay (Il generale Girmay)

AS

Belgio

Weer tweede plek voor Jasper Philipsen: Biniam Girmay is sneller dan twee Belgen op hellende aankomst in de Tour (Ancora secondo posto per Jasper Philipsen: Biniam Girmay è più veloce di due belgi sull’arrivo in salita del Tour)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Biniam Girmay wint opnieuw in Tour de France (Biniam Girmay vince ancora al Tour de France)

De Telegraaf

Germania

Girmay holt zweiten Etappensieg im Sprint – Ackermann starker Vierter (Girmay conquista la sua seconda vittoria di tappa nello sprint – Ackermann conclude con un ottimo quarto posto)

Kicker

Stati Uniti

Eritrea’s Girmay wins his second stage on this Tour de France (Girmay dell’Eritrea vince la sua seconda tappa in questo Tour de France)

The Washington Post

Colombia

Biniam Girmay repitió triunfo y se llevó la octava etapa del Tour de Francia (Biniam Girmay ha ripetuto la sua vittoria e ha vinto l’ottava tappa del Tour de France)

El Espectador

Ecuador

Eritreo Biniam Girmay triunfa al esprint en la 8.ª del Tour de Francia. Richard Carapaz finaliza en puesto 43 (L’eritreo Biniam Girmay trionfa in volata nell’ottava tappa del Tour de France. Richard Carapaz chiude al 43° posto)

El Universo

Australia

Eritrea’s Girmay wins another stage on Tour de France (Girmay dell’Eritrea vince un’altra tappa del Tour de France)

The West Australian

Eritrea

ቢንያም ግርማይ፡ ኣብ ሻሙናይ መድረኽ ቱር ዲ ፍራንስ ቀዳማይ ብምውጻእ ንኻልኣይ ግዜኡ ናይ መድረኽ ዓወት ኣመዝጊቡ። (Benjamin Girmay è arrivato primo nell’ottava tappa del Tour de France assicurandosi la sua seconda vittoria di tappa)

Shabait

TOURALCONTRARIO

Ordine d’arrivo dell’ottava tappa, Semur-en-Auxois – Colombey-les-Deux-Églises

1° Sandy Dujardin
2° Søren Wærenskjold a 25″
3° Mattéo Vercher s.t.
4° Jan Hirt s.t.
5° Simon Geschke s.t.

Miglior italiano Alberto Bettiol, 47° a 8′08″

Classifica generale

1° Fabio Jakobsen
2° Bram Welten a 1′01″
3° Mark Cavendish a 4′29″
4° Cees Bol a 5′07″
5° Michael Mørkøv a 5′14″

Miglior italiano Davide Ballerini, 6° a 5′54″

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Pancani: “Ci aveva progato”
Cassani: “Che Gaulle” (De Gaulle)
Rizzato: “Il vento spira di faccia”
Sport Mediaset: “Charles De Gaul” (De Gaulle)
Sport Mediaset: “L’eritreo dell’Intermarché-Wanty ha superato ancora una volta i belgi Jasper Philipsen e Arnaud De Lie” (a Torino aveva anticipato Gaviria e De Lie)

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948

La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

10 LUGLIO 1948 – 9a TAPPA: TOLOSA – MONTPELLIER (246 Km

FUGA E SUCCESSO DI IMPANIS MA LA CLASSIFICA NON MUTA

La tappa Tolosa – Montpellier del Giro di Francia

La cattedrale di Troyes e l’altimetria della nona tappa (www.linternaute.com)

La cattedrale di Troyes e l’altimetria della nona tappa (www.linternaute.com)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SEMUR-EN-AUXOIS – COLOMBEY-LES-DEUX-EGLISES

luglio 6, 2024 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Alla vigilia di una delle tappe più temute del Tour 2024 va in scena una tappa di trasferimento da fuga o da volata finale a ranghi ridotti. I saliscendi che movimentano la strada verso Colombey-les-Deux-Églises provocheranno inesorabilmente una scrematura al gruppo e qualche finisseur potrebbe tentare d’anticipare lo sprint sulla pedalabile rampa finale

Rimarrà deluso che si aspettava una tappa importante per la classifica in giorno di sabato. Ma i corridori sono reduci da una prima settima dura come mai si era visto, ieri c’è stato l’esercizio della crono e domani si disputerà la temutissima tappa degli sterrati. Giusto a questo punto inserire una tappa digeribile, anche se il percorso alla volta di Colombey-les-Deux-Églises non sarà di facile “masticabilità” perchè i saliscendi che si dovranno affrontare ne faranno una frazione non molto dissimile da quelle di certe tappe di collina leggera che spesso s’affrontano alla Tirreno-Adriatico, non così dure da impedire l’arrivo allo sprint ma strutturate in maniera tale che la volata non sia a gruppo compatto. La fase più intricata si vivrà lontano dal traguardo quando, tra il 24° e il 50° Km di gara, si dovranno affrontare in rapida successione tre GPM (due dei quali di 3a categoria) che rappresenteranno ideali trampolini per dare il via al tentativo di fuga che caratterizzerà la tappa e siamo pronti a scommettere che ci si infileranno corridori francesi, smaniosi di ben fare nella tappa che si concluderà in una località sacra ai transalpini perchè a Colombey-les-Deux-Églises trascorse gli ultimi anni di vita ed è sepolto il generale Charles De Gaulle, vero e proprio “padre della patria” e Presidente della Repubblica per due mandati tra il 1959 e il 1966. Tornando al tracciato della tappa, anche il tratto successivo si presenta parecchio frastagliato, mentre negli 52 Km le difficoltà altimetriche diventeranno più rare. L’ultima a spiccare sull’altimetria è la salita di Septfontaines (1700 metri al 5.1%), che non sarà ufficialmente una “côte” perchè non metterà in palio punti per la maglia a pois, scavalcata la quale si dovranno percorrere 14.5 Km per andare al traguardo, dove l’arrivo sarà posto al termine di un rettilineo lungo due chilometri e mezzo, con gli ultimi 800 metri in leggera salita, al 3.5% di pendenza media: un finale dove, in caso di arrivo in volata, un finisseur potrebbe approfittarne per anticipare lo sprint e inscenare una sparata per la vittoria.

METEO TOUR

Semur-en-Auxois: cielo coperto, 20°C, vento moderato da O (16-35 Km/h), umidità al 67%
Lamargelle (traguardo volante – Km 59): cielo coperto, 19°C, vento moderato da O (18-36 Km/h), umidità al 68%
Côte de Santenoge (GPM – Km 96.7): parzialmente nuvoloso, 20°C, vento moderato da O (22-42 Km/h), umidità al 65%
Chaumont (Km 146.6): pioggia debole (0.1 mm), 20°C, vento moderato da O (23-47 Km/h), umidità al 70%
Colombey-les-Deux-Eglises: parzialmente nuvoloso, 19°C, vento moderato da O (18-40 Km/h), umidità al 68%

GLI ORARI DEL TOUR

12.45: inizio diretta su Eurosport
13.20: partenza da Semur-en-Auxois
13.50-13.55: GPM della Côte de Vitteaux
14.00: inizio diretta su Rai2
14.00-14.10: GPM della Côte de Villy-en-Auxois
14.10-14.15: GPM della Côte de Verrey-sous-Salmaise
14.35-14.45: traguardo volante di Lamargelle
15.25-15.40: GPM della Côte de Santenoge
16.00-16.15: GPM della Côte de Giey-sur-Aujon
17.15-17.45: arrivo della maglia gialla a Colombey-les-Deux-Eglises

LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=73326

RASSEGNA STAMPA

Italia

Evenepoel domina la crono, ma Pogacar perde solo 12”: è sempre più maglia gialla

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Evenepoel je zmagovalec, Pogačar drugi, Roglič tretjia (Il vincitore è Evenepoel, secondo Pogačar, terzo Roglič)

Delo

Danimarca

Evenepoel vinder Tourens første enkeltstart – Pogacar sætter Vingegaard med yderligere 25 sekunder (Evenepoel vince la prima cronometro individuale del Tour – Pogacar batte Vingegaard di altri 25 secondi)

Politiken

Regno Unito

Remco Evenepoel takes time-trial victory on stage seven of Tour de France (Remco Evenepoel vince la cronometro nella settima tappa del Tour de France)

The Daily Telegraph

Francia

Evenepoel, première! – Raphaël Geminiani est mort – Le jour où Geminiani a perdu le maillot jaune et sa dernière chance de victoire (Evenepoel, prima! – È morto Raphaël Geminiani – Il giorno in cui Geminiani perse la maglia gialla e la sua ultima occasione di vittoria)

L’Équipe

Spagna

Pogacar resiste el abordaje de Evenepoel en la contrarreloj (Pogacar resiste all’approccio di Evenepoel nella cronometro)

AS

Belgio

Zijn eerste ritzege in de Tour is binnen: Evenepoel knalt naar winst in beklijvende tijdrit (La sua prima vittoria di tappa al Tour è stata conquistata: Evenepoel trionfa in un’avvincente cronometro)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Beresterke Evenepoel wint tijdrit in Tour, Pogacar behoudt geel en loopt uit op Vingegaard (Il più forte Evenepoel vince la cronometro al Tour, Pogacar mantiene il giallo e corre davanti a Vingegaard)

De Telegraaf

Germania

Weltmeister Evenepoel triumphiert im Zeitfahren – Pogacar verteidigt Gelb (Il campione del mondo Evenepoel trionfa nella cronometro – Pogacar difende il giallo)

Kicker

Stati Uniti

Evenepoel wins Tour de France time trial with vintage performance in Burgundy vineyards (Evenepoel vince la cronometro del Tour de France con performance d’altri tempi tra i vigneti della Borgogna)

The Washington Post

Colombia

Evenepoel ganó la contrarreloj de este viernes en el Tour de Francia (Evenepoel ha vinto la cronometro di venerdì al Tour de France)

El Espectador

Ecuador

Remco Evenepoel se impone en contrarreloj. Richard Carapaz queda en puesto 31 (Remco Evenepoel vince la cronometro. Richard Carapaz è al 31° posto)

El Universo

Australia

Evenepoel uncorks vintage ride in Burgundy time trial (Evenepoel stappa un corsa d’epoca nella cronometro della Borgogna)

The West Australian

TOURALCONTRARIO

Ordine d’arrivo della settima tappa, cronometro individuale Nuits-Saint-Georges – Gevrey-Chambertin

1° Fabio Jakobsen
2° Luka Mezgec a 36″
3° Harm Vanhoucke s.t.
4° Nils Eekhoff a 41″
5° Sam Bennett a 47″

Miglior italiano Alberto Bettiol, 42° a 1′38″

Classifica generale

1° Fabio Jakobsen
2° Bram Welten a 1′01″
3° Mark Cavendish a 1′18″
4° Cees Bol a 1′56″
5° Michael Mørkøv a 2′03″

Miglior italiano Davide Ballerini, 6° a 3′46″

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Rizzato: “Parte tra pochissimi minuti, alle 19″ (erano le 15.30)
Rizzato: “I Pinerei” (Pirenei)
Televideo: “Clombey” (Colombey)
Teletext TV Svizzera: “Set4ma tappa”

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948

La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

8 LUGLIO 1948 – 8a TAPPA: LOURDES – TOLOSA (261 Km)

TERZA VITTORIA DI BARTALI

Robic domina sui colli ma è raggiunto dal nostro campione – Giornata nera di Ronconi – Classifica immutata

9 LUGLIO 1948 – GIORNO DI RIPOSO A TOLOSA

BARTALI È IL PIÙ REGOLARE MA È SOLO CONTRO SQUADRE AGGUERRITE

Il Mémorial Charles de Gaulle e la Croix de Lorraine a Colombey-les-Deux-Églises e l’altimetria dell’ottava tappa (www.bienvenue-hautemarne.fr)

Il Mémorial Charles de Gaulle e la Croix de Lorraine a Colombey-les-Deux-Églises e l’altimetria dell’ottava tappa (www.bienvenue-hautemarne.fr)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): NUITS-SAINT-GEORGES – GEVREY-CHAMBERTIN

luglio 5, 2024 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Arriva il momento del cronometro. Per la prima delle due prove contro il tempo gli organizzatori hanno scelto la zona dei vigneti della Côte de Nuits, attraverso i quali è stata tracciata una tappa lunga circa 25 Km apparentemente priva di particolare insidie. Ma non sarà così

Il Tour de France 2024 continua ad imitare l’ultimo Giro d’Italia e, dopo aver proposto una grande partenza molto simile a livello difficoltà (anche se il via del Tour è stato molto più impegnativo), colloca la prima delle due tappe a cronometro nello stesso punto della Foligno – Perugia della Corsa Rosa, al settimo giorno di gara. In realtà le similitudini terminano qua perchè la prova contro il tempo che si disputerà oggi tra Nuits-Saint-Georges e Gevrey-Chambertin presenterà un tracciato totalmente all’opposto rispetto alla tappa umbra, lunga quasi 40 Km e totalmente pianeggiante fino ai piedi della ripida rampa finale verso il traguardo. La crono del Tour, invece, sarà più corta (si dovranno percorrere poco più di 25 Km), non sarà caratterizzata da una salita finale e a una prima vista l’altimetria sembra non proporne proprio di ascese, anche se ad un esame più approfondito si scopre che nella prima parte è prevista una salita di 1600 metri al 6.5% che non dovrebbe incidere più di tanto sul risultato finale. In realtà questa tappa sarà più impegnativa del previsto perchè si sono scelte strade tortuose, con frequenti variazioni di rotta e brevi rettilinei tracciati tra i rinomati vigneti della Côte de Nuits, e i passisti – principali favoriti per la vittoria finale – saranno spesso costretti ad un lavorio di freni che alla fine potrebbe aiutare i corridori meno dotati, che al traguardo si troveranno a perdere meno del solito. Sempre che Jonas Vingegaard non sfoderi una prestazione “monstre” come quella sfoggiata al Tour dello scorso anno nella cronometro di Combloux, nella quale diede più di un minuto e mezzo di distacco a Tadej Pogacar e quasi 3 minuti al suo compagno di squadra Wout van Aert, distacchi che ci riportarono alla memoria le straordinarie prestazioni di Miguel Indurain nei Tour degli anni ‘90.

METEO TOUR

Nuits-Saint-Georges – partenza primo corridore (ore 13.05): nubi sparse, 21°C, vento debole da S (4-17 Km/h), umidità al 59%
Nuits-Saint-Georges – ore 14 : nubi sparse, 22°C, vento debole da S (3-18 Km/h), umidità al 58%
Nuits-Saint-Georges – ore 15 : nubi sparse, 22°C (percepiti 25°C), vento debole da SE (5-16 Km/h), umidità al 57%
Nuits-Saint-Georges – ore 16 : nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento debole da SE (6-17 Km/h), umidità al 56%
Nuits-Saint-Georges – ore 17 (partenza maglia gialla): nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento debole da SE (5-17 Km/h), umidità al 55%
Gevrey-Chambertin – arrivo primo corridore (ore 13.30): nubi sparse, 21°C, vento debole da S (5-17 Km/h), umidità al 60%
Gevrey-Chambertin – ore 14.30: nubi sparse, 22°C (percepiti 25°C), vento debole da S (3-17 Km/h), umidità al 59%
Gevrey-Chambertin – ore 15.30: nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento debole da SE (6-17 Km/h), umidità al 59%
Gevrey-Chambertin – ore 16.30: nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento debole da SE (7-18 Km/h), umidità al 59%
Gevrey-Chambertin – arrivo maglia gialla (ore 17.29): nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento debole da SE (7-18 Km/h), umidità al 57%

GLI ORARI DEL TOUR

12.30: inizio diretta su Eurosport
13.05: partenza del primo corridore da Nuits-Saint-Georges
13.35-13.40: arrivo del primo corridore a Gevrey-Chambertin
14.00: inizio diretta su Rai2
17.00: partenza della maglia gialla da Nuits-Saint-Georges
17.30: arrivo della maglia gialla a Gevrey-Chambertin

LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=73322

RASSEGNA STAMPA

Italia

Groenewegen, guizzo vincente a Digione. Philipsen, secondo, declassato per volata irregolare

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Po Mezgečevem veselju ura resnice za Pogačarja in Rogliča (Dopo la gioia di Mezgeč, è l’ora della verità per Pogačar e Roglič)

Delo

Danimarca

Groenewegen kæmper sig først over stregen i massespurt (Groenewegen taglia per primo il traguardo in uno sprint di massa)

Politiken

Regno Unito

Dylan Groenewegen wins stage six of Tour de France after photo finish (Dylan Groenewegen vince la sesta tappa del Tour de France dopo il fotofinish)

The Independent

Francia

Groenewegen royal (Groenewegen regale)

L’Équipe

Spagna

Pogacar salva el viento (Pogacar salva il vento)

AS

Belgio

Weer geen prijs voor de Belgen: Groenewegen sprint net iets sneller dan Philipsen, die later gedeclasseerd wordt (Ancora niente premi per i belgi: Groenewegen scatta leggermente più veloce di Philipsen, che poi viene declassato)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Dylan Groenewegen gaat er bij fotofinish met winst in zesde Tour-etappe vandoor (Dylan Groenewegen vince la sesta tappa del Tour al fotofinish)

De Telegraaf

Germania

Groenewegen gewinnt Sprint in Dijon – Bauhaus “sehr glücklich” (Groenewegen vince lo sprint a Digione – Bauhaus “molto felice”)

Kicker

Stati Uniti

Dutch sprinter Groenewegen wins Tour de France Stage 6 in a photo finish (Il velocista olandese Groenewegen vince la sesta tappa del Tour de France al fotofinish)

The Washington Post

Colombia

El neerlandés Dylan Groenewegen se llevó la sexta etapa del Tour de Francia 2024 (L’olandese Dylan Groenewegen ha vinto la sesta tappa del Tour de France 2024)

El Espectador

Ecuador

Richard Carapaz cierra jornada en Dijon; Dylan Groenewegen ganador de la sexta etapa del Tour de Francia 2024 (Richard Carapaz chiude la giornata a Digione; Dylan Groenewegen vincitore della sesta tappa del Tour de France 2024)

El Universo

Australia

Groenewegen wins Tour stage six, Pogacar retains yellow (Groenewegen vince la sesta tappa del Tour, Pogacar mantiene il giallo)

The West Australian

TOURALCONTRARIO

Ordine d’arrivo della sesta tappa, Mâcon – Digione

1° Jan Tratnik
2° Jarrad Drizners a 1′18″
3° Jan Hirt s.t.
4° Harm Vanhoucke s.t.
5° Christopher Juul-Jensen s.t.

Miglior italiano Alberto Bettiol, 11° a 1′18″

Classifica generale

1° Mark Cavendish
2° Michael Mørkøv a 30″
3° Bram Welten s.t.
4° Cees Bol s.t.
5° Fabio Jakobsen s.t.

Miglior italiano Davide Ballerini, 6° a 1′46″

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Rizzato: “Tifosi agricoli” (agricoltori)
Rizzato: “L’estremo sinistro del gruppo”
Televideo RAI: “L’etiope Biniam Girmay” (è eritreo)
Delo (quotidiano sloveno): “Greoenewegen” (Groenewegen)

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948

La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

7 LUGLIO 1948 – 7a TAPPA: BIARRITZ – LOURDES (219 Km)

BARTALI VINCE A LOURDES DOPO DURA LOTTA SULL’AUBISQUE

Il campione rende grazie alla Madonna – Robic e Bobet nella scia dell’italiano – La macchina di un giornale precipita in un burrone: due morti – Oggi quattro colli

I vigneti alle porte di Gevrey-Chambertin e l’altimetria della settima tappa (www.larvf.com)

I vigneti alle porte di Gevrey-Chambertin e l’altimetria della settima tappa (www.larvf.com)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): MÂCON – DIGIONE

luglio 4, 2024 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Un’altra volata si affaccia all’orizzonte del Tour, che oggi approda nella storica capitale della Borgogna, città natale della senape. Ma per nulla piccante sarà il percorso della sesta frazione, una delle più facile della Grande Boucle numero 111.

Dopo la storica affermazione di Mark Cavendish il Tour propone un altro traguardo favorevole ai velocisti, dove lo sprinter britannico potrebbe tentare nuovamente la caccia al successo, staccando ancor più il belga Eddy Merckx al vertice della speciale classifica dei corridori più vittoriosi alla Grande Boucle. Si arriverà nel cuore di Digione, storica capitale della Borgogna e città nota ai “golosoni” in quanto patria della senape, ma per nulla piccante sarà il tracciato della sesta tappa. Anzi, si tratterrà di una delle frazioni più semplici dell’edizione 2024, movimentata solo da un facilissimo GPM di 4a categoria da scavalcare subito dopo la partenza da Mâcon (Col du Bois Clair, 1.7 Km al 6%). Il resto del tracciato sarà totalmente pianeggiante – un qualcosa di raro sulle strade del Tour perchè in Francia la pianura classica è presente solo in alcune zone – anche se non mancheranno inside da tenere in debita considerazione, dal vento (domani le folate potrebbero raggiungere i 40 Km orari) agli “arredamenti” stradali, come ci ricordano le cadute avvenute nella tappa di ieri in corrispondenza di due spartitraffico. In particolare bisognerà fare attenzione nell’affrontare la curva a sinistra che s’incontrerà a 1.6 Km dall’arrivo, imboccata la quale la strada si restingerà sensibilmente per circa 100 metri; altro momento critico – anche se assolutamente non pericoloso – sarà rappresentato dalla la grossa rotatoria che spezzerà la linearità del lungo rettilineo d’arrivo (1500 metri) quando al traguardo mancheranno 700 metri.

METEO TOUR

Mâcon : parzialmente nuvoloso, 22°C, vento moderato da O (12-27 Km/h), umidità al 60%
Givry (59.2 Km): nubi sparse, 22°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (18-40 Km/h), umidità al 55%
Corberon (108 Km): parzialmente nuvoloso, 22°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (19-38 Km/h), umidità al 51%
Digione : nubi sparse, 21°C, vento moderato da O (18-40 Km/h), umidità al 57%

GLI ORARI DEL TOUR

13.15: inizio diretta su Eurosport
13.50: partenza da Mâcon
14.00-14.05: GPM del Col du Bois Clair
14.30-14.35: traguardo volante di Cormatin
14.45: inizio diretta su Rai2
17.15-17.40: arrivo a Digione

LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=73319

RASSEGNA STAMPA

Italia

Cavendish da record al Tour: vittoria numero 35, superato Merckx

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Zgodovinska etapa. Mark Cavendish je dosegel 35-etapno zmago na Touru (Una tappa storica. Mark Cavendish ha ottenuto una vittoria nel Tour in 35 tappe)

Delo

Danimarca

Dansker hjalp på vej: Mark Cavendish blev historisk med stor sejr (I danesi hanno aiutato in questo percorso: Mark Cavendish è entrato nella storia con una grande vittoria)

Politiken

Regno Unito

Cavendish makes history with record-breaking Tour de France stage win (Cavendish fa la storia con la vittoria di tappa del Tour de France da record)

The Independent

Francia

Cavendish détrône Merckx (Cavendish detronizza Merckx)

L’Équipe

Spagna

Cavendish bate a Merckx (Cavendish batte Merckx)

AS

Belgio

Mark Cavendish doet het in hectische sprint en breekt legendarisch zegerecord van Eddy Merckx in de Tour de France: nummer 35! (Mark Cavendish lo fa in uno sprint frenetico e infrange il leggendario record di vittorie di Eddy Merckx al Tour de France: numero 35!)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Cavendish schrijft geschiedenis en verbreekt Tour-record Merckx (Cavendish scrive la storia e batte il record al Tour di Merckx)

De Telegraaf

Germania

35. Etappensieg bei der Tour: Cavendish jagt Merckx Rekord ab (35esima vittoria di tappa del Tour: Cavendish insegue il record di Merckx)

Kicker

Stati Uniti

Cavendish breaks Merckx’s record for most career Tour de France stage wins with his 35th victory (Cavendish batte il record di Merckx per il maggior numero di vittorie di tappa del Tour de France in carriera con la sua 35esima vittoria)

The Washington Post

Colombia

¡Histórico! Mark Cavendish ganó su etapa número 35 en el Tour de Francia (Storico! Mark Cavendish ha vinto la sua 35esima tappa al Tour de France)

El Espectador

Ecuador

El británico Mark Cavendish conquista la 5.ª etapa del Tour de Francia; y Richard Carapaz termina en el puesto 108 (Il britannico Mark Cavendish conquista la 5a tappa del Tour de France; e Richard Carapaz chiude al 108° posto)

El Universo

Australia

Cavendish claims solo Tour stage record with 35th win (Cavendish rivendica il record della tappa solista del Tour con la 35esima vittoria)

The West Australian

TOURALCONTRARIO

Ordine d’arrivo della quinta tappa, Saint-Jean-de-Maurienne – Saint-Vulbas

1° Søren Wærenskjold
2° Mattéo Vercher a 20″
3° Fred Wright a 23″
4° Jesus Herrada a 2′04″
5° Phil Bauhaus a 3′06″

Miglior italiano Davide Ballerini, 19° a 3′06″

Classifica generale

1° Michael Mørkøv
2° Cees Bol s.t.
3° Bram Welten s.t.
4° Fabio Jakobsen s.t.
5° Mark Cavendish a 10″

Miglior italiano Davide Ballerini, 7° a 5′23″

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Rizzato: “Caduta sulla coda del gruppo”
Rizzato: “Sulle gambe dei velocisti ci sono le tossine della tappa di ieri”
Pancani: “Due corridori completamente diverso”
Petacchi: “Tutto i mesi”
Televideo RAI: “35a vittori”

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948

La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

5 LUGLIO 1948 – 6a TAPPA: BORDEAUX – BIARRITZ (244 Km)

IL TOUR AI PIEDI DEI PIRENEI

A Biarritz si è conclusa la prima serie di tappe piane – Bobet riprende la maglia gialla – Immutata la situazione degli italiani

6 LUGLIO 1948 – GIORNO DI RIPOSO A BIARRITZ

“BARTALI IL PIO” GUARDA A LOURDES

Sono di scena gli scalatori nella prima tappa dei Pirenei – Oggi sul Col d’Aubisque (metri 1708) si avrà l’atteso scontro tra i “grandi” del Tour

Uno scorcio di Digione e l’altimetria della sesta tappa (mercure.accor.com)

Uno scorcio di Digione e l’altimetria della sesta tappa (mercure.accor.com)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SAINT-JEAN-DE-MAURIENNE – SAINT-VULBAS

luglio 3, 2024 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Nelle prossime 48 ore i protagonisti delle “copertine” del Tour saranno i velocisti. Per consentire ai big della classifica di ricaricare le pile in vista dei prossimi appuntamenti segnati in rosso, la cronometro di venerdi e la tappa degli sterrati di domenica, sono state inserite in questo punto dove frazioni consecutive riservate agli sprinter

Archiviato il primo capitolo montagne il Tour torna ad adagiarsi in pianura, proponendo a questo punto della gara due frazioni consecutive riservate ai velocisti, che permetteranno ai corridori che puntano alla classifica finale di rifiatare dopo una partenza particolarmente impegnativa e di recuperare in vista delle prossime tappe importanti, la cronometro in programma venerdì e l’insidiosa e temuta frazione degli sterrati di domenica. L’ambientazione della tappa odierna sarà ancora montana, ma ci si terrà a debita distanza dalle salite percorrendo scorrevoli strade di fondovalle e andando a superare solo le difficoltà altimetriche che non è stato possibile evitare. Ne sono previste in tutto tre, la più lunga delle quali sarà il Col de la Couz, lunga quasi 13 Km ma caratterizzata da pendenze docili al punto (la media è del 2.7%) che in vetta non sarà previsto il Gran Premio della Montagna. Quest’ultimo, invece, sarà assegnato sulla successiva Côte du Cheval Blanc (1500 metri al 4.7%) e un altro punto di “abbeveraggio” per i cacciatori di punti per la maglia a pois sarà previsto a 35 Km dall’arrivo, quando si dovrà scavalcare la Côte de Lhuis (3 Km al 4.9%). Poi più nessuna difficoltà interverrà a spezzare la linea retta della pianura, mentre le formazioni degli sprinter lavoreranno alacremente per andare a riacciuffare i fuggitivi di giornate e preparare le grandi manovre dello sprint, quelle che l’indimenticato vicedirettore della Gazzetta dello Sport Bruno Raschi definiva il “preludio di una coltellata”.

METEO TOUR

Saint-Jean-de-Maurienne: parzialmente nuvoloso, 20°C, vento moderato da N (7-29 Km/h), umidità al 62%
Montmélian (51.9 Km): pioggia debole (0.3 mm), 20°C, vento moderato da O (5-22 Km/h), umidità al 66%
Les Échelles (90 Km): pioggia debole (0.4 mm), 19°C, vento moderato da NO (11-33 Km/h), umidità al 66%
Côte de Lhuis (GPM – 142.8 Km): parzialmente nuvoloso, 20°C, vento moderato da NO (19-47 Km/h), umidità al 59%
Saint-Vulbas : nubi sparse, 20°C, vento moderato da NO (12-32 Km/h), umidità al 61%

GLI ORARI DEL TOUR

13.00: inizio diretta su Eurosport
13.30: partenza da Saint-Jean-de-Maurienne
14.45: inizio diretta su Rai2 (segnaliamo che ha partire da questa tappa non ci sarà la diretta dei chilometri iniziali su Raisport)
15.40-16.00: GPM della Côte du Cheval Blanc
16.05-16.25: traguardo volante di Aoste
16.30-16.50: GPM della Côte de Lhuis
17.15-17.40: arrivo a Saint-Vulbas

LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=73316

RASSEGNA STAMPA

Italia

Pogacar, primo cazzotto a Vingegaard: lo stacca sul Galibier e si riprende la maglia gialla

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Pogačar sam v cilju, Roglič četrti (Pogačar solo al traguardo, Roglič quarto)

Delo

Danimarca

Pogacar knækker Vingegaard på første Tour-bjergetape (Pogacar batte Vingegaard nella prima tappa di montagna del Tour)

Politiken

Regno Unito

Tadej Pogacar wins stage four to take the yellow jersey (Tadej Pogacar vince la quarta tappa e conquista la maglia gialla)

The Daily Telegraph

Francia

Le coup de force de Pogacar (Il colpo di stato di Pogacar)

L’Équipe

Spagna

Primer zarpazo de Pogacar (Il primo colpo di Pogacar)

AS

Belgio

Ontketende Pogacar haalt zwaar uit in de Tour en herovert gele trui, Evenepoel komt als derde boven en beperkt de schade (Pogacar scatenato picchia duro al Tour e riconquista la maglia gialla, Evenepoel arriva terzo e limita i danni)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Tadej Pogacar deelt eerste tik uit met ritzege en geel in Tour de France (Tadej Pogacar sferra il primo colpo con la vittoria di tappa e la maglia gialla al Tour de France)

De Telegraaf

Germania

Erste Alpenetappe: Pogacar gewinnt Kräftemessen über den Galibier (Prima tappa alpina: Pogacar vince la resa dei conti sul Galibier)

Kicker

Stati Uniti

Pogacar attacks in the Tour de France’s first big mountain stage and reclaims the yellow jersey (Pogacar attacca nella prima grande tappa di montagna del Tour de France e riconquista la maglia gialla)

The Washington Post

Colombia

Pogacar ganó la cuarta etapa del Tour de Francia y es el nuevo líder de la general (Pogacar ha vinto la quarta tappa del Tour de France ed è il nuovo leader della classifica generale)

El Espectador

Ecuador

Richard Carapaz cede el amarillo a Tadej Pogacar, nuevo líder del Tour de Francia (Richard Carapaz cede la maglia gialla a Tadej Pogacar, nuovo leader del Tour de France)

El Universo

Australia

Pogacar hits the heights to reclaim yellow jersey (Pogacar punta in alto per riconquistare la maglia gialla)

The West Australian

TOURALCONTRARIO

Ordine d’arrivo della quarta tappa, Pinerolo – Valloire

1° Fernando Gaviria
2° Cees Bol s.t.
3° Michael Mørkøv s.t.
4° Bram Welten s.t.
5° Dylan Groenewegen s.t.

Miglior italiano Luca Mozzato, 25° a 1′44″

Classifica generale

1° Michael Mørkøv
2° Cees Bol s.t.
3° Mark Cavendish s.t.
4° Bram Welten s.t.
5° Fabio Jakobsen s.t.

Miglior italiano Davide Ballerini, 7° a 5′23″

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Cassani: “La cima della San Luca”
Cassani: “È un corridore che in giornata può ottenere qualsiasi affermazione” (se in giornata)
Rizzato: “In basso a destro”
Rizzato: “Quella moto dovrebbe andare un po’ più via”
Televideo RAI: “Van del Poel” (Van der Poel)

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948

La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

4 LUGLIO 1948 – 5a TAPPA: LA ROCHELLE – BORDEAUX (262 Km)

SGROPPATA IN PIANURA (SENZA DANNI PER BARTALI E RONCONI) E VITTORIA DI REMY A BORDEAUX

Il Tour oggi arriva ai Pirenei

La cappella di Marcilleux e la centrale nucleare del Bugey a Saint-Vulbas e l’altimetria della quinta tappa (wikipedia)

La cappella di Marcilleux e la centrale nucleare del Bugey a Saint-Vulbas e l’altimetria della quinta tappa (wikipedia)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): PINEROLO – VALLOIRE

luglio 1, 2024 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Il Tour entra in Francia dall’Italia e inevitabilmente va ad affrontare le prime grandi salite. È il giorno della prime delle quattro tappe alpine, isolata dalle rimanenti che si disputeranno nel finale della Grande Boucle: in programma le mitiche salita del Sestriere e del Galibier prima del tuffo sul traguardo di Valloire

Il Tour è scattato da appena tre giorni ed è già ora di affrontare le montagne, inevitabili per la decisione di partire dall’Italia, che confina con la Francia attraverso la catena alpina. Il menù del primo tappone prevede di superare per ben due volte il tetto dei duemila metri di quota, ma va anche detto che in entrambi i casi si salirà dai versanti meno “nobili”, cominciando con l’interminabile ascesione verso il Sestriere (2037 metri), quasi 40 Km al 3.7%. Entrati in Francia attraverso il Passo del Monginevro (1848 metri, 8.3 Km al 6%) si planerà su Briançon e da lì ci si volgerà verso il mitico Col du Galibier (2642 metri), del quale si affronterà la “Face Sud”, per intenderci il versante opposto rispetto a quello dell’impresa di Pantani al Tour del 1998, che si percorrerà in discesa. Per arrivare in cima al passo, intitolato al fondatore della Grande Boucle Herny Desgrange, bisognerà pedalare in salita per quasi 23 Km, caratterizzati da una pendenza media del 5.1%. Le inclinazioni più impegnative s’incontreranno negli 8.4 Km al 6.7% che precedono lo scollinamento, dopo il quale inizia una discesa molto tecnica che si concluderà a soli 700 metri dal traguardo. Da Briançon in poi, negli ultimi 57 Km si ricalcherà fedelmente quello che fu il finale della tappa di Valloire del Tour del 2019, vinta in solitaria dal colombiano Nairo Quintana con un minuto e mezzo di vantaggio sul suo connazionale Egan Bernal, che poi si imporrà in quella edizione della Grande Boucle. In realtà questo è un precedente che non fa molto testo, perchè a garantire la selezione in quella giornata furono anche il percorso complessivamente più impegnativo (prima del Galibier erano previsti i colli di Vars e Izoard) e il fatto di essere al diciottesimo giorno di gara, un momento nel quale le energie cominciano a declinare. Stavolta siamo solo alla quarta tappa e per questo motivo i distacchi potrebbero essere meno accentuati, sempre che non ci siano corridori di classifica già provati dalle impegnative tappe di Rimini e Bologna. E poi bisognerà vedere se Pogacar e Vingegaard vorrano già salire in cattedra per una prima lectio magistralis in salita: vista la loro classe potrebbero riuscire a guadagnare non poco, a dispetto della mancanza di inclinazioni particolarmente impegnativa, se vorranno fare leva sulle fatiche accumulate dagli avversari nei primi giorni

METEO TOUR

Pinerolo : sereno, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da SE (6-20 Km/h), umidità al 53%
Sestriere (GPM – 50.4 Km): sereno, 18°C, vento moderato da NO (6-26 Km/h), umidità al 43%
Col de Montgenèvre (GPM – 70.1 Km): nubi sparse, 22°C, vento moderato da NO (9-30 Km/h), umidità al 38%
Le Monêtier-les-Bains (97.9 Km): nubi sparse, 19°C), vento moderato da NO (11-39 Km/h), umidità al 58%
Col du Galibier (GPM – 120.7 Km): poco nuvoloso, 10.7°C, vento moderato da NO (10-13 Km/h), umidità al 47%
Valloire: parzialmente nuvoloso, 20°C, vento moderato da NO (11-39 Km/h), umidità al 71%

GLI ORARI DEL TOUR

12.45: inizio diretta su Eurosport
13.15: inizio diretta su Raisport
13.15: partenza da Pinerolo
13.25-13.30: inizio salita del Sestriere
13.40-13.45: traguardo volante di Castel del Bosco
14.00: inizio diretta su Rai2
14.30-14.45: GPM del Sestriere
14.45-15.00: inizio salita del Monginevro
15.00-15.10: ingresso in Francia
15.05-15.15: GPM del Passo del Monginevro
15.35-15.55: inizio salita del Galibier
16.45-17.20: GPM del Col du Galibier (con abbuoni)
17.05-17.50: arrivo a Valloire

LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=73312

RASSEGNA STAMPA

Italia

Girmay vince lo sprint di Torino, prima vittoria eritrea al Tour. Carapaz nuova maglia gialla

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Zgodovinski dan na Touru, zmagal je Eritrejec Girmay (Giornata storica al Tour, ha vinto l’eritreo Girmay)

Delo

Danimarca

Mads Pedersen slået på stregen på 3. etape af Tour de France (Mads Pedersen battuto sul traguardo nella terza tappa del Tour de France)

Politiken

Regno Unito

Biniam Girmay makes history as first black African to win a Tour de France stage (Biniam Girmay entra nella storia come primo africano nero a vincere una tappa del Tour de France)

The Independent

Francia

Girmay dans l’histoire, Carapaz en jaune (Girmay nella storia, Carapaz in giallo)

L’Équipe

Spagna

África al esprint (Africa allo sprint)

AS

Belgio

Girmay klopt De Lie in eerste sprintersetappe na ontregelde massasprint, Carapaz rijdt morgen in de gele trui (Girmay batte De Lie nella prima tappa dei velocisti dopo uno sprint di gruppo interrotto, domani Carapaz correrà in maglia gialla)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Girmay verrast topsprinters en pakt zege in derde etappe, Carapaz grijpt gele trui (Girmay sorprende i migliori velocisti e conquista la vittoria nella terza tappa, Carapaz conquista la maglia gialla)

De Telegraaf

Germania

Eritreer Girmay gewinnt Sprintankunft in Turin und schreibt Geschichte (L’eritreo Girmay vince in volata a Torino e fa la storia)

Kicker

Stati Uniti

Eritrea’s Biniam Girmay becomes the first Black rider to win a Tour de France stage (Biniam Girmay dell’Eritrea diventa il primo corridore nero a vincere una tappa del Tour de France)

The Washington Post

Colombia

Girmay se impuso en la tercera etapa, Gaviria terminó segundo (Girmay ha vinto la terza tappa, Gaviria è arrivato secondo)

El Espectador

Ecuador

Pogacar and Vingegaard in control of the Tour de France (Richard Carapaz, leader del Tour de France: Indossare la maglia gialla rappresenta tutto il sacrificio quotidiano)

El Universo

Australia

This is for Africa: Girmay makes Tour de France history (Questo è per l’Africa: Girmay fa la storia del Tour de France)

The West Australian

TOURALCONTRARIO

Ordine d’arrivo della terza tappa, Piacenza – Torino

1° Casper Pedersen
2° Jan Hirt a 5′12″
3° Lenny Martinez s.t.
4° Silvan Dillier a 6′04″
5° Christopher Juul-Jensen s.t.

Miglior italiano Luca Mozzato, 48° a 9′26″

Classifica generale

1° Michael Mørkøv
2° Yevgeniy Fedorov s.t.
3° Cees Bol s.t.
4° Mark Cavendish s.t.
5° Bram Welten s.t.

Miglior italiano Davide Ballerini, 7° (s.t.)

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Rizzato: “L’estremo sinistro del teleschermo”
Rizzato: “Si sono resi conti”
Cassani: “Per scoraggiare una fuga bastano le gambe dei corridori” (prendendoli a calci?)
Rizzato: “Spalle che hanno ospitato anche l’ultima Vuelta”
Rizzato: “Immagine dall’altro”
Rizzato: “I due uomini che stanno tirando il giro”
Rizzato: “Ha gli occhiali senza il naso a dividere le due lenti”
Cassani: “È un velocista pura”
Guarnieri: “La tappia cerchiata in rosso”
Conti: “Col de l’Isoran” (Iseran)

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948

La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

3 LUGLIO 1948 – 4a TAPPA: NANTES – LA ROCHELLE (166 Km)

VELOCI RUOTE DEL TOUR

Condotta passiva degli assi, fuga a 5, vittoria di Pras, passaggio della maglia gialla a Lambrecht – Immutata la posizione degli italiani la cui offensiva è attesa sui Pirenei

Il centro di Valloire e l’altimetria della quarta tappa (turismo.valloire.net)

Il centro di Valloire e l’altimetria della quarta tappa (turismo.valloire.net)

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