LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): MANZANARES EL REAL – GUADARRAMA
settembre 16, 2023 by Redazione
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A poche ore della passerella di Madrid va in scena una penultima tappa disegnate sulle alture della Sierra de Guadarrama. Pur non essendo classificabile come tappa d’alta montagna, si tratterà di una frazione complicatissima priva di tratti nei quali tirare il fiato
Solitamente la penultima tappa è disegnata in montagna ma non sarà così quest’anno, nonostante gli organizzatori abbiamo scelto come “location” la zona della Sierra de Guadarrama, nella quale si trovano storiche salite della Vuelta come i “puerti” di Abantos, di Navacerrada e della Morcuera, sul quale Fabio Aru nel 2015, quando a 24 ore dalla passerella di Madrid, riuscì a togliere la maglia rossa dalle spalle dell’olandese Tom Dumoulin. Stavolta si è puntato su di un tracciato classificabile di media montagna ma reso complicatissimo dalla penuria di tratti per fiatare e a dispetto del fatto che si siano scelte salite brevi e abbastanza semplici, con l’esclusione di un breve ma arcigno muro. Il problema è che tra un colle e l’altro ci sarà spazio per pochissima pianura, di fatto concentrata in due tratti, il primo di 14 Km che i corridori inconteranno a una ventina di chilometri dal via e l’ultimo corrispondente con gli 8 Km conclusi. La prima delle tredici salite di giornata sarà affrontata in partenza, poi si percorrerà il primo dei due tratti pianeggianti viaggiando in direzione di San Lorenzo de El Escorial, la cittadina del celebre monastero. Qui inizierà la salita del Puerto de la Cruz Verde (7 Km al 5%), porta d’ingresso al circuito di quasi 54 Km che rappresenterà il settore centrale di questa tappa: dovrà essere ripetetuto due volte, affrontando in successione gli “alti” della Escondida (8.8 Km al 4.2%), di Santa Maria de La Alameda (5 Km al 5.6%) e di Robledondo (3.9 Km al 6.2%). Usciti dal circuito bisognerà ripetere, ma dal più pedalabile versante opposto, l’ascesa della Cruz Verde prima di far ritorno all’Escorial e portarsi ai piedi dell’ultima salita della Vuelta 2023, l’Alto di San Lorenzo, sulla carta non durissima (4.5 Km al 6.6%) ma incarognita nel tratto centrale dal muro della Cañada Nueva, un rettilineo di 500 metri nel quale la pendenza media schizza al 13.5%.

Il monastero dell'Escorial e l'altimetria della ventesima tappa (madridtravelprivatetours.com)
METEO VUELTA
Manzanares El Real : pioggia debole (0.2 mm), 17°C, vento moderato da S (9-25 Km/h), umidità al 80%
San Lorenzo de el Escorial (33 Km): pioggia debole (0.4 mm), 15°C, vento moderato da S (13-29 Km/h), umidità al 88%
Alto de Robledondo (1° passaggio – GPM – 94 Km) : pioggia debole (0.3 mm), 15°C, vento moderato da S (15-35 Km/h), umidità al 82%
Alto de Robledondo (2° passaggio – GPM – 147.4 Km) : pioggia debole (0.2 mm), 17°C, vento moderato da S (14-36 Km/h), umidità al 67%
Guadarrama : cielo coperto, 20°C, vento moderato da SE (14-34 Km/h), umidità al 59%
GLI ORARI DELLA VUELTA
11.30: inizio diretta su Eurosport
12:05: partenza da Manzanares El Real
12.20-12.25: GPM del Collado del Portazgo
13.05-13.15: GPM del Puerto de la Cruz Verde (1° passaggio)
13.45.14.00: GPM de La Escondida (1° passaggio)
14.10-14-30: GPM dell’Alto de Santa María de la Alameda (1° passaggio)
14.20-14.40: GPM dell’Alto de Robledondo (1° passaggio)
15.05-15.30: GPM de La Escondida (2° passaggio)
15.30-16.00: GPM dell’Alto de Santa María de la Alameda (2° passaggio)
15.40-16.10: GPM dell’Alto de Robledondo (2° passaggio)
16.30-17.05: GPM del Puerto de la Cruz Verde (2° passaggio)
16.50-17.25: traguardo volante di San Lorenzo de el Escorial
16.55-17.30: GPM dell’Alto San Lorenzo de El Escorial
17.10-17.50: arrivo a Guadarrama
RASSEGNA STAMPA
Vuelta: Dainese beffa Ganna… A Iscar è doppietta italiana
Gazzetta dello Sport – Italia
Italiener sprinter sig til sejr i Vueltaen efter styrt
Politiken – Danimarca
Dainese komaj ugnal Ganno, Kuss še en dan bližje zmagoslavju v Madridu
Delo – Slovenia
Dainese remonteert Ganna en wint 19e etappe in de Vuelta, topfavoriet Groves komt ten val in slotfase
Het Nieuwsblad – Belgio
Dainese devance Ganna entre les chutes
L’Équipe – Francia
Kuss closes on glory as Dainese avoids crash to win stage 19
The Guardian – Regno Unito
Dainese sobrevive al esprint – Kuss: “Voy a dormir tranquilo”
AS – Spagna
Alberto Dainese wint Vuelta-sprint na nare val Kaden Groves
De Telegraaf – Paesi Bassi
Dainese gewinnt 19. Vuelta-Etappe
Kicker – Germania
Caótico final en la Vuelta a España; Juan Sebastián Molano no pudo lanzar el ataque
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della diciannovesima tappa, La Bañeza – Íscar
1° Jimmy Janssens
2° Jonathan Castroviejo
3° Domen Novak a 21″
4° Jan Tratnik s.t.
5° Egan Bernal a 48″
Miglior italiano Samuele Battistella, 31° a 3′39″
Classifica generale
1° Rui Oliveira
2° Davide Cimolai a 2′39″
3° Alberto Dainese a 4′10″
4° Sebastian Molano a 5′40″
5° Maurice Ballerstedt a 7′19″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
15 LUGLIO 1959 – 19a TAPPA: SAINT-VINCENT – ANNECY (251 Km)
VITTORIA DELLO SVIZZERO ROLF GRAF AD ANNECY – BAHAMONTES AUMENTA IL VANTAGGIO IN CLASSIFICA
Il Giro di Francia è giunto alle battute conclusive
Nebbia e pioggia sui Gran San Bernardo dove è passato primo io spaqnolo Morales – Sul Forclaz fuga di Saint e Graf – Baldini fora a pochi chilometri dai traguardo – Un’auto dei seguito esce di strada e per poco non precipita in un burrone
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LA BAÑEZA – ÍSCAR
settembre 15, 2023 by Redazione
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Lasciatesi alle spalle le ultime montagne la carovana si mette in marcia verso il cuore della Spagna, dove Madrid ospiterà domenica il gran finale della Vuelta con una tappa passerella riservata ai velocisti. In attesa dell’ultima volata oggi andrà in scena un anticipo di quello sprint sul traguardo di Íscar
Dopo la tormenta di salite e pendenze delle ultime 48 ore arriva il momento della bonaccia. Con la diciannovesima tappa il gruppo volgerà definitivamente le spalle alle montagne, anche se le difficoltà non sono ancora finite (domani si disputerà un’insidiosa e dispendiosa tappaccia collinare alle porte di Madrid), e intraprenderà la traversata dell’infinita Meseta Central, lo sconfinato altopiano che occupa gran parte della penisola iberica estendendosi per ben quattrocentomila metri quadrati, vale a dire la nostrana Pianura Padana moltiplicata per otto. In un simile ambiente non è stato difficile per gli organizzatori confezionare una vera e propria tappa di “scarico” per smaltire le tossine accumulata nelle frazioni asturiane. Oggi, infatti, i corridori si troveranno a pedalare su di un tracciato quasi totalmente pianeggiante, a parte l’intrusione di due brevi e facilissime ascese (la prima di 2 Km al 3.3%, la seconda di 1.6 Km al 3.4%) che s’incontreranno subito dopo metà tappa. Ancora più snella sarà la planimetria, perchè gran parte della tappa sarà costituita dalla successione di interminabili rettilinei, come quello che – a parte lievi direzioni di rotta – si protrarrà per ben 33 Km. La musica cambierà leggermente quando mancheranno una cinquantina di chilometri al traguardo e si cambierà direzione di marcia iniziando un tratto finale leggermente più movimentato dalle curve (ma gli ultimi 2 Km saranno perfettamente dritti) e, soprattutto, sferzato da un vento laterale che potrebbe raggiungere i 40 Km/h e causare i temuti ventagli, le fratture del gruppo a causa delle quali si possono anche perdere parecchi minuti.

Vista aerea di Íscar e l'altimetria della diciannovesima tappa (adamo.es)
METEO VUELTA
La Bañeza : cielo sereno 21°C, vento moderato da SE (5-21 Km/h), umidità al 66%
Valderas (40.9 Km): nubi sparse, 22°C (percepiti 25°C), vento moderato da S (10-26 Km/h), umidità al 58%
Villabrágima (83.7 Km) : nubi sparse, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da SO (9-25 Km/h), umidità al 44%
Serrada (138.2 Km) : poco nuvoloso, 26°C, vento moderato da S (11-27 Km/h), umidità al 42%
Íscar : pioggia debole (0.1 mm), 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da SO (14-41 Km/h), umidità al 42%
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.29: partenza da La Bañeza
14.30: inizio diretta su Eurosport
16.50-17.15: traguardo volante (con abbuoni) di Mojados
17.20-17.45: arrivo a Íscar
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, 18/a tappa: Evenepoel fa tris, Kuss resta leader
Gazzetta dello Sport – Italia
Vueltaens cyklende yoyo gør det igen-igen og vinder 18. etape
Politiken – Danimarca
Roglič in Vingeggard v Madrid peljeta rdečega Kussa
Delo – Slovenia
Evenepoel pakt na straffe solo derde ritzege in Vuelta en is ook al zeker van bergtrui, Jumbo-Visma trekt dan toch volop de kaart Kuss
Het Nieuwsblad – Belgio
Kuss se rapproche du but, Evenepoel engrange
L’Équipe – Francia
Jumbo-Visma steady the ship for Kuss after storm
The Guardian – Regno Unito
El Jumbo firma la paz
AS – Spagna
Kuss ficou mais perto da vitória final na Vuelta graças a Vingegaard
Público – Portogallo
Evenepoel boekt na solo derde etappezege, Kuss houdt rood
De Telegraaf – Paesi Bassi
Evenepoel am Berg wieder nicht zu halten – Kuss gewinnt ein paar Sekunden
Kicker – Germania
Vuelta a España 2023: Remco Evenepoel ganó la etapa 18 – Santiago Buitrago se mantuvo en el top 10: así va la general de la Vuelta a España
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della diciottesima tappa, Pola de Allande – La Cruz de Linares
1° Jan Maas
2° Sebastian Molano a 3″
3° Rui Oliveira s.t.
4° Sylvain Moniquet a 5″
5° Jason Osborne a 9″
Miglior italiano Samuele Battistella, 8° a 25″
Classifica generale
1° Rui Oliveira
2° Davide Cimolai a 2′39″
3° Alberto Dainese a 4′00″
4° Sebastian Molano a 5′40″
5° Maurice Ballerstedt a 7′19″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
14 LUGLIO 1959 – 18a TAPPA: LE LAUTARET – AOSTA (243 Km)
BALDINI VINCE AD AOSTA LA TAPPA DEI GRANDI VALICHI
Nella discesa del Piccolo San Bernardo si è imposta l’audacia del campione del mondo – Folla d’eccezione nonostante il maltempo
Gismondi e l’austriaco Christian, protagonisti di una lunga fuga, raggiunti a tre chilometri dall’arrivo – I passaggi sui colli: Galibier 1° Gaul; Iseran 1° Christian; Piccolo San Bernardo 1° Gismondi – Bahamontes in ritardo di 1′43″ conserva sempre con netto vantaggio la maglia gialla – Bobet ritirato – Avventura del gruppetto di Rivière e Baldini nell’oscuro tunnel del Galibier – Urto contro la parete di roccia – Le sei forature del «gregario» Gismondi – Entusiasmo ad Aosta per il successo di un italiano
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): POLA DE ALLANDE – LA CRUZ DE LINARES
settembre 14, 2023 by Redazione
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La Vuelta 2023 è giunta al suo ultimo appuntamento in alta montagna: dopo il rodatissimo Angliru oggi si andrà alla scoperta di una scena inedita, la Cruz de Linares
La Vuelta è arrivata alla sua ultima giornata da trascorrere in montagna, una giornata per la quale gli organizzatori sono andati a scovare tra le pieghe delle Asturie un’ascesa inedita, che entrerà così a far parte del ricco “parco salite” della corsa spagnola, che nelle ultime due stagioni in questa zone era andato a scovare i difficili Collau Fancuaya e Gamoniteiru. Per la prima volta i corridori saggeranno le inclinazioni del passo della Cruz de Linares, 8.3 Km all’8.5% che presentano una punta massia del 16% e che dovranno essere ripetute due volte, concludendosi la tappa con un circuito 25 Km. L’arrivo sarà posto proprio in cima al passo, dopo essersi sorbiti un’altra bella infornata di metri di dislivelli da mettere nelle gambe, quasi 4600, stavolta distribuiti su ben nove ascese, anche solo 5 saranno quelle considerate valide per la classifica degli scalatori. Oltre all’inedita e doppia ascesa finale, oggi in particolare i corridori dovranno arrampicarsi fino 1350 metri del Puerto de San Lorenzo (10 Km al 8.5%) e superare anche il piccolo ma arcigno Alto del Tenebredo (3.4 Km al 9.4%): al termine di una delle edizioni più toste della Vuelta potrebbero essere sconquassi alle spalle dell’inattaccabile trio Jumbo Visma

La cima della Cruz de Linares e l'altimetria della diciottesima tappa (cieloastur.com)
METEO VUELTA
Pola de Allande : nubi sparse, 20°C, vento moderato da NE (6-20 Km/h), umidità al 75%
Belmonte (58 Km): nubi sparse, 23°C (percepiti 24°C), vento moderato da NE (9-26 Km/h), umidità al 70%
Proaza (1° passaggio – 116.2 Km) : nubi sparse, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da NE (8-27 Km/h), umidità al 66%
Proaza (2° passaggio – traguardo volante – 162.6 Km) : nubi sparse, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da NE (7-27 Km/h), umidità al 68%
La Cruz de Linares: previsioni non disponibili
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.30: inizio diretta su Eurosport
12.55: partenza da Pola de Allande
14.05-14.15: GPM dell’Ato de las Estacas
14.50-15.05: inizio salita del Puerto de San Lorenzo
15.00-15.20: GPM del Puerto de San Lorenzo
15.50-16.15: GPM dell’Alto de Tenebredo
16.30-16.55: inizio salita della Cruz de Linares
16.40-17.05: GPM (con abbuoni) del Puerto de la Cruz de Linares (1° passaggio)
16.50-17.20: traguardo volante di Proaza
17.00-17.35: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo alla Cruz de Linares
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, Roglic è il re dell’Angliru. In maglia rossa resiste Kuss
Gazzetta dello Sport – Italia
Roglic vinder 17. etape foran Jonas Vingegaard – I udlandet taler man om mytteri: Der bliver stillet spørgsmålstegn ved Vingegaards ydmyge image efter bjergetape
Politiken – Danimarca
Primož Roglič je legenda strašnega Angliruja
Delo – Slovenia
Jumbo-Visma houdt Vuelta in wurggreep op Angliru met winst voor Roglic
Het Nieuwsblad – Belgio
Le triplé des Jumbo, Kuss reste en rouge
L’Équipe – Francia
Roglic takes stage as Vingegaard cuts gap to teammate Kuss
The Guardian – Regno Unito
Landa salva a Kuss
AS – Spagna
Com inimigos internos, Kuss fez um amigo novo na Vuelta
Público – Portogallo
Jumbo-Visma ijzersterk op beruchte Angliru, Primoz Roglic pakt ritzege
De Telegraaf – Paesi Bassi
Roglic gewinnt – Kuss behält das Rote Trikot
Kicker – Germania
Primoz Roglic se quedó con la etapa 17 de la Vuelta a España 2023 – Santiago Buitrago se metió al top 10 de la general de la Vuelta a España 2023 – ¿Vingegaard le quitará el liderato a Kuss en la Vuelta a España? Esto dijo
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della diciassettesima tappa, Ribadesella/Ribeseya – Altu de L’Angliru
1° Jan Maas
2° Maurice Ballerstedt a 48″
3° Sebastian Molano a 50″
4° Vadim Pronskiy s.t.
5° Domen Novak s.t.
Miglior italiano Davide Cimolai, 10° a 53″
Classifica generale
1° Rui Oliveira
2° Davide Cimolai a 2′17″
3° Jarrad Drizners a 2′22″
4° Alberto Dainese a 3′38″
5° Maurice Ballerstedt a 4′57″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
13 LUGLIO 1959 – 17a TAPPA: SAINT-ÉTIENNE – GRENOBLE (197 Km)
BAHAMONTES SI ALLEA CON GAUL E TRIONFA ALLA VIGILIA DELL’ARRIVO IN ITALIA DEL TOUR
La carovana del Giro di Francia oggi ad Aosta attraverso il Piccolo San Bernardo – Dissidi nella squadra francese e strano disinteresse dei belgi
La Saint Etienne-Grenoble vinta dal lussemburghese, ma il vero dominatore della tappa è lo spagnolo – Bahamontes, giungendo secondo, si è assicurato in classifica un vantaggio difficilmente recuperabile: Anglade è a 4′51″, Anquetil a 9′16″, Baldini a 11′27″, Rivière a 11′36″ e Gaul a 22′43″ – Baldini parla del mancato inseguimento a Gaul e Bahamontes in tuga
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): RIBADESELLA / RIBESEYA – ALTU DE L’ANGLIRU
settembre 13, 2023 by Redazione
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Siamo arrivati ad una delle tappe più attese e temute, quella dell’arrivo sull’Angliru, mostro asturiano
E’ arrivato il momento di una delle tappe che gli appassionati si sogno già segnalati sui loro calendari, quella dell’arrivo sull’Angliru, la salita più dura di Spagna, per la quale negli ultimi 24 anni si sono sprecati i paragoni con i nostrani Mortirolo e Zoncolan. Ufficialmente sono 12.5 Km al 10.1% e sono numeri che già fan paura, ma il diavolo non è così brutto come lo dipingono… perchè è anche peggio, come testimoniano i 6.5 Km conclusivi: qui la pendenza media schizza al 13.2% mentre gli “spruzzi” arrivano fino alla punta del 24% che si raggiunge nel tratto conclusivo, quello noto con il soprannome di “Cueña les Cabres”. E questa, a differenza della frazione di ieri terminata in salita a Bejes, non sarà l’unica difficoltà di gara perchè nello spazio di 124 Km saranno concentrati quasi 3260 metri di dislivelli, dislocati principalmente fra le tre salite previsti dal tracciato. Se l’ascesa finale sarà considerata “Especial” (quindi assimilabile ai colli “hors categorie” del Tour de France), metteranno in palio i punti previsti dai GPM di 1a categoria i colli precedenti, gli “alti” della Colladiella (6.5 Km al 7.9%) e del Cordal (5.7 Km all’8.5%), quest’ultimo tradizionale a sostanzioso antipasato dell’Angliru, la cui discesa termina a ridosso dell’attacco dell’ascesa finale

La strada verso l'Angliru e l'altimetria della diciassettesima tappa (climbfinder.com)
METEO VUELTA
Ribadesella / Ribeseya : pioggia debole (0.2 mm), 21°C, vento moderato da NE (13-25 Km/h), umidità al 77%
Nava (47.5 Km): pioggia debole (0.3 mm), 21°C, vento moderato da NE (11-28 Km/h), umidità al 76%
Figareo (traguardo volante – 91.3 Km) : poco nuvoloso, 22°C, vento moderato da NE (9-25 Km/h), umidità al 71%
La Vega de Riosa – inizio salita finale: pioggia debole (0.4 mm), 20°C, vento moderato da NE (10-31 Km/h), umidità al 79%
GLI ORARI DELLA VUELTA
14.30: inizio diretta su Eurosport
14.47: partenza da Ribadesella / Ribeseya
15.45-16.00: inizio salita Alto de la Colladiella
16.00-16.15: GPM dell’Alto de la Colladiella
16.25-16.45: traguardo volante di Figareo
16.35-16.55: inizio salita Alto del Cordal
16.45-17.05: GPM dell’Alto del Cordal
17.00-17.20: inizio salita dell’Angliru
17.15-17.45: arrivo sull’Angliru
RASSEGNA STAMPA
Vuelta in ansia per Van Hooydonck, poi Vingegaard stacca tutti e vince: “Nathan, questa è per te”
Gazzetta dello Sport – Italia
Vingegaard vinder 13. etape af Vuelta a Espana efter solokørsel op ad ikonisk bjerg
Politiken – Danimarca
Vingegaard je zmagal in iz drugega mesta izrinil Rogliča
Delo – Slovenia
Emotionele Jonas Vingegaard bombardeert zichzelf tot topfavoriet voor eindwinst met tweede ritzege in de Vuelta
Het Nieuwsblad – Belgio
Vingegaard récidive et prend la 2e place du général
L’Équipe – Francia
Vingegaard wins emotional stage for ‘best friend’ Van Hooydonck
The Guardian – Regno Unito
Vingegaard es el jefe
AS – Spagna
Vingegaard e Roglic abrem “guerra civil” contra o seu líder na Vuelta
Público – Portogallo
Emotionele Vingegaard slaat namens Jumbo-Visma weer toe in Vuelta
De Telegraaf – Paesi Bassi
Vingegaard widmet Sieg Van Hooydonck: “Schreckliche Nachrichten”
Kicker – Germania
Vingegaard ganó la etapa 16 de la Vuelta a España y amenaza el liderato de Kuss
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della sedicesima tappa, Liencres Playa – Bejes
1° Luis León Sánchez
2° Lewis Askey a 4′41″
3° Remco Evenepoel a 4′45″
4° Jan Hirt s.t.
5° Jarrad Drizners a 4′47″
Miglior italiano Davide Cimolai, 14° a 5′25″
Classifica generale
1° Rui Oliveira
2° Davide Cimolai a 2′14″
3° Jarrad Drizners a 2′16″
4° Alberto Dainese a 3′35″
5° Maurice Ballerstedt a 4′59″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
11 LUGLIO 1959 – 16a TAPPA: CLERMONT-FERRAND – SAINT-ÉTIENNE (210 Km)
L’ITALIANO BRUNI VINCE A SAINT ETIENNE E IL BELGA PAUWELS CONQUISTA LA MAGLIA GIALLA
Oggi il Tour riposa prima di affrontare le Alpi
Stanchi per la dura prova a cronometro del Puy de Dome, i corridori hanno stabilito una specie di tregua – Baldini cade ma rientra nel gruppo – I traguardi della montagna a Rivière e Hout – Ritirati Privat e Le Dissez
12 LUGLIO 1959 – GIORNO DI RIPOSO A SAINT-ÉTIENNE
DOMANI A QUOTA 2000 SUL PICCOLO S. BERNARDO – BAHAMONTES SFERRERÀ L’ATTACCO A FONDO?
Il Tour affronta le tappe decisive per la classifica – Lo spagnolo separato da pochi secondi dalla maglia gialla
Oggi arrivo a Grenoble e spostamento all’Alpe d’Huez – Le condizioni di Baldini – Baffi vuole ottenere un successo in volata (dopo le Alpi) – L’iridato in ricognizione sulle salite del tracciato odierno
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LIENCRES PLAYA – BEJES
settembre 12, 2023 by Redazione
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Osservata la seconda ed ultima giornata di riposo la Vuelta si rimette in marcia con una tappa piatta, almeno fino a 5 Km dall’arrivo quando inizierà la breve ma ripisa salita verso Bejes
Dopo il riposo, il secondo e ultimo dei due resi obbligatori dall’Unione Ciclistica Internazionale fin dal 2002, la Vuelta si rimette in marcia in direzione di Bejes, piccolo villaggio della Cantabria incastonato a poco più di 500 metri di quota ai piedi di una strapiombate falesia e conosciuto agli spagnoli per la produzione dell’omonimo “queso”, formaggio erborinato tra i più noti della nazione. Ha un sapore leggermente piccante, così come la breve salita che si dovrà percorrere per raggiungere il traguardo, al termine di una tappa che non proporrà altre difficoltà altimetriche. Si salirà costantemente negli ultimi 4,8 Km e lo si farà con pendenze che oscillano tra una media del 8.6% e un picco massimo del 15% e che certamente toccheranno le corde degli scalatori. Nonostante il tracciato non abbia in serbo ulteriori salite e il basso chilometraggio complessivo (si tratterà della seconda frazione più corta di questa edizione dopo quella conclusiva di Madrid), le fasi iniziali potrebbero rivelarsi più impegnative del previsto perchè si partirà da una località balneare affacciata sul Golfo di Biscaglia e per una buona novantina di chilometro si pedalerà lungo le coste dell’Oceano Atlantico, andando incontro al rischio d’incappare nel vento e nella formazione dei temuti “ventagli”

Il borgo di Bejes e l'altimetria della sedicesima tappa (it.wikiloc.com)
METEO VUELTA
Liencres Playa : pioggia debole (0.2 mm), 20°C, vento moderato da NO (13-23 Km/h), umidità al 80%
Santillana del Mar (46.3 Km): pioggia debole (0.2 mm), 21°C, vento moderato da NO (12-25 Km/h), umidità al 77%
Unquera (traguardo volante – 93.3 Km) : pioggia debole (0.3 mm), 21°C, vento moderato da N (10-23 Km/h), umidità al 78%
Bejes : pioggia debole (1.1 mm), 17°C, vento moderato da N (6-24 Km/h), umidità al 88%
GLI ORARI DELLA VUELTA
14.15: inizio diretta su Eurosport
14.47: partenza da Liencres Playa
16.45-17.00: traguardo volante (con abbuoni) di Unquera
17.15-17.35: inizio salita finale
17.20-17.40: arrivo a Bejes
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, incredibile Rui Costa: a 36 anni vince la 15ª tappa
Gazzetta dello Sport – Italia
Portugisisk veteran vinder 15. etape af Vueltaen
Politiken – Danimarca
Veteran Costa je zmagal na Remcovi etapi
Delo – Slovenia
Remco Evenepoel verstevigt bergtrui, maar komt net tekort voor tweede ritzege op rij: Rui Costa pakt de bloemen in alweer knotsgekke etappe
Het Nieuwsblad – Belgio
Rui Costa s’impose à l’expérience, Kuss toujours en rouge
L’Équipe – Francia
Rui Costa lands first Grand Tour win in decade
The Guardian – Regno Unito
Rui Costa se estrena La Vuelta, Evenepoel ya sonríe
AS – Spagna
Rui Costa escolheu a fuga certa e venceu na Vuelta
Público – Portogallo
Rui Costa wint na zinderend slot vijftiende Vuelta-etappe, Sepp Kuss behoudt leiderstrui
De Telegraaf – Paesi Bassi
Kämna stürzt bei Abfahrt und wird noch Zweiter
Kicker – Germania
Veteran Portuguese rider Rui Costa wins Vuelta 15th stage as American Sepp Kuss retains overall lead
The Washington Post – Stati Uniti
Santiago Buitrago la tuvo muy cerca, pero Rui Costa le ganó la etapa 15 de la Vuelta
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quindicesima tappa, Pamplona – Lekunberri
1° Eric Fagundez
2° Michal Schlegel a 58″
3° Welay Berhe s.t.
4° Cyril Barthe a 1′01″
5° Thomas Bonnet s.t.
Miglior italiano Filippo Ganna, 13° a 3′52″
Classifica generale
1° Rui Oliveira
2° Davide Cimolai a 2′14″
3° Jarrad Drizners a 2′54″
4° Alberto Dainese a 3′35″
5° Maurice Ballerstedt a 5′02″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
10 LUGLIO 1959 – 15a TAPPA: CLERMONT-FERRAND – PUY DE DÔME (cronometro individuale, 12.5 Km)
TRIONFO DI BAHAMONTES E SCONFITTA DI BALDINI NELLA DURA SCALATA A CRONOMETRO DEL PUY DE DÒME
Una tremenda salita di 12 chilometri e mezzo con un caldo asfissiante
Lo spagnolo si aggiudica la tappa, portandosi a soli 4 secondi dalla maglia gialla Hoevenaers – L’italiano è staccato nettamente non solo dal vincitore, ma anche da Rivière e Anquetil – Preoccupazioni del medico del Tour per gli enetti delle “bombe” – Vivace polemica per i corridori che sono giunti fuori tempo massimo
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): PAMPLONA – LEKUNBERRI
settembre 10, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Dopo la scorpacciata pirenaica dei scorsi giorni la Vuelta si concede una frazione decisamente più tranquilla. Il traguardo di Lekunberri non sarà, però, alla portata dei velocisti, mentre fa gola ai cacciatori di tappe
Se avete avuto una sensazione di “deja vù” nel leggere gli estremi della tappa odierna non vi siete sbagliati. Fra Pamplona e Lekunberri nella Vuelta di 3 anni fa si disputò, infatti, la prima tappa di montagna di quell’edizione, terminata con il successo in solitaria dello spagnolo Marc Soler, che anticipò di una ventina di secondi la volata dei favoriti, regolata dal leader della corsa Primož Roglič. Quel giorno, lungo il tracciato predisposto tra le due località, si doveva salire fino ai 1200 metri del santuario di San Miguel de Aralar affrontando un’impegnativa ascesa di 9.5 Km all’8%, cara ai tifosi di Fabio Aru perchè lassù nel 2014 lo scalatore sardo si era imposto in un’altra tappa del Giro di Spagna. Ebbene, scordatevi tutto questo. Consci d’aver proposto nelle ore scorse due durissime tappe di montagna, stavolta gli organizzatori hanno disegnato la tappa con mano decisamente più leggera e al posto della salita al santuario ne hanno inserita una più difficile da pronunciare che da affrontare in sella ad una bicicletta. E’ il Puerto de Zuarrarrate (erroneamente abbreviato in Zuarrate sull’altimetria ufficiale), poco più di 6 Km al 5.1% che dovranno essere presi di petto due volte, l’ultima quando mancheranno soli 8 Km e mezzo al traguardo. Con un tracciato del genere i big della classifica oggi dovrebbe trascorrere una sorta di anticipo del giorno di riposo previsto per lunedì, mentre i velocisti saranno tagliati fuori dai giochi per la vittoria, che invece sarà affare per gli uomini che s’imbarcheranno nella fuga di giornata: l’ultima ascesa al Zuarrarrate sempre proprio un ideale trampolino di lancio per sbarazzarsi dei più stanchi tra i compagni d’avventura prima di lanciarsi giù nella discesa che si concluderà in vista dell’arco dell’ultimo chilometro.

Il borgo di Lekunberri e l'altimetria della quindicesima tappa (www.noticiasdenavarra.com)
METEO VUELTA
Pamplona : cielo sereno, 26°C (percepiti 27°C), vento moderato da S (8-22 Km/h), umidità al 51%
Estella (52.8 Km): nubi sparse, 27°C (percepiti 28°C), vento moderato da SE (10-24 Km/h), umidità al 55%
Lekunberri (1° passaggio – 128 Km) : nubi sparse, 27°C (percepiti 28°C), vento moderato da SE (10-29 Km/h), umidità al 51%
Lekunberri (arrivo) : nubi sparse, 27°C (percepiti 28°C), vento moderato da SE (9-30 Km/h), umidità al 49%
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.33: partenza da Pamplona
14.30: inizio diretta su Eurosport
15.25-15.40: GPM del Puerto de Lizarraga
16.20-16.45: GPM del Puerto de Zuarrarrate (1° passaggio)
16.55-17.20: traguardo volante di Irurtzun
17.05-17.30: GPM (con abbuoni) del Puerto de Zuarrarrate (2° passaggio)
17.15-17.45: arrivo a Lekunberri
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, l’orgoglio di Evenepoel: va in fuga e vince per distacco, poi si commuove
Gazzetta dello Sport – Italia
Vueltaens nerve forsvandt, da Remco Evenepoel gjorde det samme
Politiken – Danimarca
Neverjetni Remco je prišel v cilj sam, debelih osem minut pred rdečo majico
Delo – Slovenia
Van de hel naar de hemel: emotionele Remco Evenepoel spoelt inzinking door met ritzege én bergtrui in de Vuelta
Het Nieuwsblad – Belgio
Evenepoel à réaction
L’Équipe – Francia
Evenepoel snatches stage 14 after GC meltdown on Friday
The Guardian – Regno Unito
Evenepoel resurge a lo grande
AS – Spagna
Remco Evenepoel redime-se depois do trauma do Tourmalet
Público – Portogallo
Evenepoel spoelt dag na inzinking in Vuelta kater weg met imponerende ritzege
De Telegraaf – Paesi Bassi
Nach Einbruch am Vortag: Evenepoel gewinnt Bergankunft
Kicker – Germania
Evenepoel bounces back by winning Spanish Vuelta’s 14th stage, Kuss keeps lead with 1 week left
The Washington Post – Stati Uniti
Remco Evenepoel tuvo una reacción de orgullo y se quedó con la decimocuarta etapa
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quattordicesima tappa, Sauveterre-de-Béarn – Larra-Belagua
1° Eric Fagundez
2° Marijn van den Berg a 1′39″
3° Samuel Watson s.t.
4° Dorian Godon a 3′20″
5° François Bidard a 4′12″
Miglior italiano Davide Cimolai, 8° 4′12″
Classifica generale
1° Rui Oliveira
2° Davide Cimolai a 2′00″
3° Jarrad Drizners a 2′54″
4° Alberto Dainese a 3′21″
5° Matevz Govekar a 4′26″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
9 LUGLIO 1959 – 14a TAPPA: AURILLAC – CLERMONT-FERRAND (231 Km)
NELLA TAPPA DEL TOUR DOMINATA DAL CALDO GLI ASSI NON SI IMPEGNANO: VINCE LE DISSEZ
Da Aurillac a Clermont Ferrand 231 chilometri di gara senza lotta
Il regionale francese precede di pochi secondi Saint – Sulle tre salite del premio della montagna sono transitati Bergaud, Saint e Le Dissez – Baldini staccato sul Puy Mary recupera in discesa – Una caduta di De Bruyne – Oggi prova a cronometro sul Puy de Dôme
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SAUVETERRE-DE-BÉARN – LARRA-BELAGUA
settembre 9, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
La Vuelta rientra in patria seguendo un percorso geograficamente inverso rispetto a quelle di ieri: i corridori sono ancora attesi da una dura tappa d’alta montagna
Dopo il tappone del Tourmalet la carovana della Vuelta fa ritorno in patria con un tappone dal tracciato speculare rispetto a quello affrontato ieri. Oggi le principali salite si affronteranno in partenza mentre il finale, una volta rientrati in Spagna, sarà solo apparentemente più facile e i minuti di distacco potrebbero ancora volare a grappoli, come spesso accaduto in passato quando si scalano in successione prima salite toste e poi altre meno dure. La prima, che si attaccherà ad una cinquantina di chilometri dal via, sarà il Col de la Hourcère, i cui 11.6 Km all’8.3% sono – come lo Spandelles scalato ieri – una recente scoperta del ciclismo, affrontato per la prima volta al Tour del 2020; immediatamente dopo si scalerà la salita regina della tappa, il Port de Larrau (15 Km al 7.9% con i primi 10 Km al 9%), in cima alla quale si passerà il confine di stato rientrando in Spagna: anche questo è un colle poco battuto dal grande ciclismo, con soli due passaggi del Tour in archivio, il primo nel 1996 e l’ultimo nel 2007. A quel punto mancheranno poco meno di 50 Km al traguardo, previsto nella stazione di sport invernali di Larra-Belagua, percorsa un’ascesa finale “double face”, impegnativa – anche se non durissima – nei primi 7 Km (media del 7.3%) e pedalabile nei conclusivi 2400 metri, nei quali la pendenza media declina sotto al 4%.

Vista panoramica dal belvedere di Larra-Belagua e l’altimetria della quattordicesima tappa (turismo.navarra.com)
METEO VUELTA
Sauveterre-de-Béarn : cielo sereno, 32°C (percepiti 33°C), vento debole da N (3-13 Km/h), umidità al 45%
Lanne-en-Barétous (46.3 Km): nubi sparse, 31°C (percepiti 32°C), vento moderato da NE (6-21 Km/h), umidità al 44%
Larrau (96.7 Km) : nubi sparse, 32°C, vento moderato da S (9-34 Km/h), umidità al 37%
Isaba (134.8 Km) : nubi sparse, 28°C (percepiti 27°C), vento moderato da S (15-43 Km/h), umidità al 32%
Larra-Belagua: previsioni non disponibili
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.30: inizio diretta su Eurosport (diretta integrale)
13.17: partenza da Sauveterre-de-Béarn
14.40-14.50: inizio salita Col Hourcére
14.55-15.10: GPM del Col Hourcére
15.40-16.10: inizio salita Puerto de Larrau
16.00-16.25: GPM (con abbuoni) del Puerto de Larrau
16.30-16.50: GPM del Puerto de Laza
16.35-17.00: traguardo volante di Uztarróz
17.00-17.30: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo a Larra-Belagua
RASSEGNA STAMPA
Vingegaard, Kuss e Roglic: triplete sul Tourmalet e in classifica. Crolla Evenepoel
Gazzetta dello Sport – Italia
Vueltaens nerve forsvandt, da Remco Evenepoel gjorde det samme – Vingegaard vinder 13. etape af Vuelta a Espana
Politiken – Danimarca
Jumbovci prvi trije na etapi in prvi trije v skupnem seštevku Vuelte
Delo – Slovenia
Op meer dan 27 (!) minuten: Remco Evenepoel moet in de Vuelta de kelk tot op de bodem ledigen op de Tourmalet – Jumbo-Visma is oppermachtig: Vingegaard, Kuss en Roglic pakken plek 1, 2 én 3 op de Tourmalet
Het Nieuwsblad – Belgio
Vingegaard-Kuss-Roglic, le triplé Jumbo au Tourmalet
L’Équipe – Francia
Vingegaard and Jumbo-Visma tame Tourmalet as Evenepoel falls away
The Guardian – Regno Unito
El tridente invencible
AS – Spagna
Jonas Vingegaard venceu no Tourmalet no pior dia de João Almeida na Vuelta
Público – Portogallo
Jonas Vingegaard moet na zege in dertiende etappe Sepp Kuss nog voor zich dulden
De Telegraaf – Paesi Bassi
Vingegaard gewinnt Königsetappe – Evenepoel bricht ein
Kicker – Germania
Etapa reina de la Vuelta a España: ganó Vingegaard y el Jumbo sentenció la carrera – Remco Evenepoel perdió casi 30 minutos en la Vuelta a España: ¿qué le pasó?
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della tredicesima tappa, Formigal – Col du Tourmalet
1° Davide Cimolai
2° Hugo Hofstetter a 36″
3° Eric Fagundez a 40″
4° Joel Nicolau a 53″
5° Milan Menten a 1′15″
Classifica generale
1° Rui Oliveira
2° Alberto Dainese a 45″
3° Matevz Govekar a 1′50″
4° Davide Cimolai a 2′00″
5° Maurice Ballerstedt a 2′12″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
8 LUGLIO 1959 – 13a TAPPA: ALBI – AURILLAC (219 Km)
GAUL E BOBET CROLLANO NELLA ALBI – AURILLAC SOTTO I RIUSCITI ATTACCHI DI BALDINI E ANQUETIL
Sconvolta la classifica generale del Giro ciclistico di Francia
L’italiano passa al quarto posto nella graduatoria – Il lussemburghese, colpito da una crisi, e Louison staccati di oltre venti minuti – La tappa vinta dal francese Anglade – Il belga Hoevenaers nuova maglia gialla, mentre l’ex-leader Vermeulin scompare dai primi posti – Sedici corridori ritirati o fuori tempo massimo
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): FORMIGAL – COL DU TOURMALET
settembre 8, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Si torna sui Pirenei per una due giorni ad altissima tensione agonistica. Il menù odierno propone quattro succulente portate di salita, con i mitici colli dell’Aubisque e del Tourmalet
Dopo l’assaggio offerto dalla tappa con arrivo nel principato d’Andorra la Vuelta torna ad arrampicarsi sui Pirenei, sui quali si fermerà per 48 ore, proponendo due duri tapponi disegnati sulle strade del Tour de France. La 13a tappa della corsa iberica sarà, con l’esclusione dei primi 4.4 Km già in salita verso il Col du Portalet, interamente tracciata oltre confine e andrà a proporre due mitiche ascese del Grande Boucle, quella conclusiva verso il Tourmalet e quella, che si attaccherà a 32 Km dalla partenza, che in 16.6 Km al 7% condurrà ai 1709 metri dell’Aubisque, colle che la Vuelta ha già affrontato nell’edizione del 2016, quando fu proposto come traguardo della 14a tappa, vinta dall’olandese Robert Gesink. Subito dopo si andranno a superare i 1378 metri del Col de Spandelles (10.4 Km all’8.1%), valico che debutta nel tracciato della Vuelta dopo esser stato scoperto dal Tour solo lo scorso anno, quando fu inserito nel finale del tappone di Hautacam, vinto dal danese Jonas Vingegaard. In quell’occasione, una volta terminata la discesa dallo Spandelles – rimasta nella memoria degli appassionati per la caduta dello sloveno Tadej Pogacar – subito di andava ad imboccare l’ascesa finale verso il traguardo, mentre stavolta si dovranno percorrere quasi venti di chilometri di falsopiano prima di arrivare ai piedi del Tourmalet, i cui 18.8 Km al 7.4% saranno affrontati per la prima volta alla Vuelta, anche se il Giro di Spagna l’aveva inizialmente inserito anche nel tracciato dell’edizione 2020, anno nel quale la tappa francese fu annullata a causa della pandemia. Ai 2115 metri del valico, punto più elevato toccato dall’edizione di quest’anno, sarà anche assegnata la “Cima Fernández”, corrispettivo spagnolo della nostrana Cima Coppi che intende perpetrare la memoria dello scalatore Alberto Fernández Blanco, scomparso assieme alla moglie in un drammatico incidente stradale il 14 dicembre 1984: avrebbe compiuto 30 anni il mese successivo e aveva nel palmares il secondo posto alla Vuelta disputata quell’anno, persa per soli 6 secondi, e – tra le altre vittorie – due successi al Giro d’Italia, entrambi nell’edizione del 1983, a Campitello Matese e Colli San Fermo.

Il monumento a Octave Lapize sulla cima del Tourmalet e l’altimetria della tredicesima tappa (blog.hauteroute.org)
METEO VUELTA
Formigal : nubi sparse, 21°C, vento moderato da SE (13-31 Km/h), umidità al 41%
Col d’Aubisque (GPM – 48.7 Km): pioggia debole (0.6 mm), 21°C, vento moderato da N (6-27 Km/h), umidità al 61%
Pierrefitte-Nestalas (traguardo volante – 103.7 Km) : pioggia debole (0.1 mm), 28°C (percepiti 30°C), vento moderato da N (4-22 Km/h), umidità al 57%
Col du Tourmalet: pioggia debole (0.2 mm), 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da NE (5-25 Km/h), umidità al 63%
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.30: inizio diretta su Eurosport (diretta integrale)
13.58: partenza da Formigal
14.05: GPM del Puerto de Portalet
14.45-14.50: inizio salita Col d’Aubisque
15.10-15.20: GPM del Col d’Aubisque
15.45-16.00: inizio salita Col de Spandelles
16.00-16.10: GPM (con abbuoni) del Col de Spandelles
16.30-16.50: traguardo volante di Pierrefitte-Nestalas
16.50-17.10: inizio salita finale
17.20-17.45: arrivo sul Col du Tourmalet
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, dodicesima tappa: Molano vince in volata. Domani il Tourmalet
Gazzetta dello Sport – Italia
Colombianer overspurter favorit og nupper Vuelta-sejr
Politiken – Danimarca
Primož Roglič nabiral sekunde pred bojem na Tourmaletu
Delo – Slovenia
Colombiaan Juan Sebastián Molano wint massasprint in Vuelta, Primoz Roglic kaapt vier bonusseconden weg
Het Nieuwsblad – Belgio
Molano devant Groves au sprint
L’Équipe – Francia
Molano denies Groves in sprint as Tourmalet looms
The Guardian – Regno Unito
Un esprint colombiano en vísperas del Tourmalet
AS – Spagna
Sebastián Molano vence 12.ª etapa da Vuelta com Rui Oliveira a ser quarto
Público – Portogallo
Sebastian Molano wint masssprint, Sepp Kuss blijft in het rood
De Telegraaf – Paesi Bassi
Molano veredelt perfekte Anfahrt im Sprint – Groves verpasst dritten Sieg
Kicker – Germania
¡Ganó Juan Sebastián Molano! Triunfazo colombiano en la Vuelta a España
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della dodicesima tappa, Ólvega – Saragozza
1° Alan Jousseaume
2° Casper Pedersen a 6′46″
3° Andreas Kron s.t.
4° Jimmy Janssens a 6′56″
5° Amanuel Gebreigzabhier s.t.
Miglior italiano Samuele Battistella, 17° a 7′38″
Classifica generale
1° Robbe Ghys
2° Callum Scotson a 40″
3° Jimmy Janssens a 42″
4° Rune Herregodts a 3′53″
5° Rui Oliveira a 4′39″
Miglior italiano Alberto Dainese, 6° a 4′45″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
7 LUGLIO 1959 – 12a TAPPA: SAINT-GAUDENS – ALBI (184 Km)
ROLF GRAF CON UNA FUGA A 50 ALL’ORA SORPRENDE GLI ASSI E VINCE AD ALBI
Movimentato finale della dodicesima tappa del Tour
Soltanto la maglia gialla Vermeulin rimane nella scia dello svizzero e si piazza secondo conquistando mezzo minuto di abbuono – Fallarini, nonostante una tenace corsa, giunge fuori tempo massimo
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ÓLVEGA – SARAGOZZA
settembre 7, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Alla vigilia di due duri tapponi pirenaici gli organizzatori hanno inserito l’unica frazione votata all’arrivo in volata prevista nella seconda settimana della Vuelta. Lo sprint è assicurato in quel di Saragozza perchè oggi le squadre che hanno in formazione uno sprinter venderanno cara la pelle per portare i loro uomini in rampa di lancio
Nelle prossime 48 ore i corridori saranno attesti da qualcosa come 8700 metri di dislivello, tra l’altro concentrati in due tapponi decisamente brevi e quindi molto intensi. In previsione di questa scorpacciata di salite gli organizzatori hanno collocato oggi una delle fraziono più semplici dell’edizione 2023, l’unica della seconda settimana destinata alla conclusione alla sprint. La fisionomia ricorda quella della tappa di Oliva e come quella vedrà il tratto iniziale tracciato in costante e lieve discesa, ma poi la similitudine con la frazione vinta a sorpresa dal francese Geoffrey Soupe termina qua. Gli ultimi 76 Km non saranno, infatti, del tutto pianeggianti anche se non costituice per nulla uno spauracchio per i velocisti la salita di circa 3 Km al 3.7% che si dovrà scavalcare a 42 Km dall’arrivo. Una volta entrati in Saragozza bisognerà fare attenzione alle insidie proposte dalla strada, come spesso capita quando si pedala sulle strade dei grandi centri urbani. Stavolta non saranno previste insidiose rotatorie negli ultimi 10 Km, ma un momento delicato potrebbe essere rappresentato dal passaggio sul ponte sull’Ebro e dal successivo tratto da percorrere lungo il fiume: a parte la sorta di tornante che si dovrà effettuare per scendere dal ponte, in situazioni simili bisogna prestare molta attenzione al vento che spesso spazza i tratti rivieraschi (sono previste folate fin quasi 30 Km/h) e che potrebbe spezzettare il gruppo facendo perdere tempo preziosi a qualche big, anche se la vicinanza del traguardo dovrebbe consentire di contenere il distacco. Per quanto riguarda la volata, infine, qualche sprinter potrebbe patire la lieve pendenza che si incontrerà in dirittura d’arrivo, con la strada che prenderà lievemente a salire dopo la curva a sinistra che anticiperà di 300 metri il passaggio sotto lo striscione dell’ultimo chilometro

Il Puente de Piedra sul fiume Ebro a Saragozza e l’altimetria della dodicesima tappa (travel.sygic.com)
METEO VUELTA
Ólvega : poco nuvoloso, 26°C, vento moderato da S (10-26 Km/h), umidità al 48%
Borja (46.6 Km): nubi sparse, 28°C, vento moderato da SE (14-30 Km/h), umidità al 51%
Castejón de Valdejasa (101 Km) : nubi sparse, 29°C (percepiti 28°C), vento moderato da SE (15-32 Km/h), umidità al 37%
Saragozza : nubi sparse, 32°C (percepiti 31°C), vento moderato da SE (14-30 Km/h), umidità al 28%
GLI ORARI DELLA VUELTA
14.10: partenza da Ólvega
14.30: inizio diretta su Eurosport
16.55-17.15: traguardo volante (con abbuoni) di Villanueva de Gallego
17.20-17.40: arrivo a Saragozza
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, undicesima tappa a Jesus Herrada: Ganna ottimo anche in salita, poi chiude 10°
Gazzetta dello Sport – Italia
Španec Herrada je zmagovalec 11. etape, Roglič ostaja četrti
Delo – Slovenia
Spanjaard Jesus Herrada (Cofidis) is snelste van lange vlucht en wint elfde etappe in Vuelta, Evenepoel blijft status quo
Het Nieuwsblad – Belgio
Herrada vainqueur devant Grégoire
L’Équipe – Francia
Herrada breaks rivals on brutal climb to grab glory on stage 11
The Guardian – Regno Unito
El cazador Herrada
AS – Spagna
Na Vuelta ainda não tinha havido um espanhol feliz
Público – Portogallo
Jesus Herrada pakt dagzege in Vuelta, Sepp Kuss behoudt de leiderstrui
De Telegraaf – Paesi Bassi
Herrada gewinnt elfte Etappe – Favoriten lassen sich in Ruhe
Kicker – Germania
Jesús Herrada, el vencedor de la 11ª etapa de la Vuelta a España
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo dell’undicesima tappa, Lerma – Laguna Negra (Vinuesa)
1° Bauke Mollema
2° Davide Cimolai s.t.
3° Matevz Govekar s.t.
4° Michael Storer s.t.
5° Jarrad Drizners s.t.
Classifica generale
1° Robbe Ghys
2° Callum Scotson a 3′16″
3° Jimmy Janssens a 3′18″
4° Rui Oliveira a 4′39″
5° Alberto Dainese a 4′45″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
6 LUGLIO 1959 – 11a TAPPA: BAGNÈRES-DE-BIGORRE – SAINT-GAUDENS (119 Km)
DARRIGADE VINCE LA SECONDA TAPPA DEI PIRENEI E L’ITALIANO FAVERO, INDISPOSTO, SI RITIRA DAL TOUR
Venticinque corridori in volata sul traguardo di Saint-Gaudens
Sul Col d’Aspin passa in testa Dotto, seguito da Bahamontes e Gaul – Sul Peyresourde primo Huot, poi lo spagnolo e il lussemburghese – Nella discesa tutti gli assi si raggruppano – Bono in forte ritardo – Vermeulin conserva la Maglia gialla – Oggi arrivo ad Albi
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LERMA – LAGUNA NEGRA (VINUESA)
settembre 6, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Arrivo in salita alla spettacolare Laguna Negra di Vinuesa, al termine di una non impossibile ascesa “lanciata” dalla Vuelta del 2020
Dopo lo sforzo della cronometro la Vuelta propone un’altro arrivo in salita, il quarto dei nove previsti quest’anno. La meta odierna sarà rappresentata dalla Laguna Negra de Urbión, lago d’origine glaciale situato a poco più di 1750 metri di quota e protetto da un apposito parco naturale che si raggiungerà al termine di un’ascesa non particolarmente difficile, ma che potrebbe presentare il conto a quei corridori di classifica che ancora non hanno metabolizzato le fatiche della prova contro il tempo. Distacchi potrebbero vedersi se si accenderà la bagarre tra i favoriti, magari nel tratto conclusivo della salita iberica, che è quello più impegnativo: per arrivare al traguardo bisogna pedalare verso l’alto per 6 Km e mezzo, incontrando una pendenza media del 6.7%, dato che sale all’8.6% nei conclusivi 1700 metri. Che questa non sia una salita impossibile lo dimostra come andò a finire la terza tappa della Vuelta del 2020, prima e finora ultima occasione nella quale fu affrontata questa salita, che si concluse con una volatina a 3 (vinse l’irlandese Dan Martin davanti allo sloveno Primoz Roglic e all’ecuadariano Richard Carapaz) mentre i corridori giunti tra la quarta e la ventiduesima posizione terminarono – con distacchi differenti – entro il minuto di ritardo. Tornando al tracciato della tappa di quest’anno, non saranno previste ulteriori difficoltà altimetriche e costantemente in pianura si svolgerà la marcia d’avvicinamento all’ascesa finale, tratto che – complice il chilometraggio complessivo non elevato – potrebbe esser “aggredito” dal gruppo con una partenza ad alta velocità che potrebbe rimanere nelle gambe ed essere pagata nel finale.

La Laguna Negra di Vinuesa e l’altimetria dell’undicesima tappa (www.spain.info)
METEO VUELTA
Lerma: nubi sparse, 27°C, vento moderato da S (9-26 Km/h), umidità al 38%
Salas de los Infantes (45.5 Km): cielo sereno, 27°C, vento moderato da SE (15-33 Km/h), umidità al 34%
Vinuesa – 1° passaggio (100 Km) : cielo sereno, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da S (12-30 Km/h), umidità al 43%
La Laguna Negra (Vinuesa) : previsioni non disponibili
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.19: partenza da Lerma
14.30: inizio diretta su Eurosport
16.50-17.15: traguardo volante (con abbuoni) di Vinuesa
17.05-17.35: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo alla Laguna Negra di Vinuesa
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, Ganna stratosferico: a Valladolid batte l’iridato Evenepoel, è rivincita Mondiale
Gazzetta dello Sport – Italia
Sådan forløb enkeltstarten i La Vuelta: Vingegaard smed tid til de andre favoritter
Politiken – Danimarca
Atomski kronometer Ganni, Roglič do tretjega mesta
Delo – Slovenia
Geen winst in de tijdrit, wel tijdwinst voor Remco Evenepoel in de Vuelta: Filippo Ganna triomfeert, Jumbo-Visma verliest terrein
Het Nieuwsblad – Belgio
Ganna s’impose, Kuss reste leader
L’Équipe – Francia
Ganna storms to clear win in time trial as Evenepoel gains
The Guardian- Regno Unito
El Jumbo resiste el golpe
AS – Spagna
28 minutos e 29 segundos: o relógio luxuoso de João Almeida na Vuelta
Público – Portogallo
Filippo Ganna klasse apart in tijdrit, Sepp Kuss behoudt leiderstrui in Vuelta
De Telegraaf – Paesi Bassi
Ganna gewinnt Zeitfahren – Evenepoel macht Zeit gut und klettert
Kicker – Germania
La contrarreloj no cambió nada: Filippo Ganna se llevó el triunfo y Kuss sigue líder
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della decima tappa, circuito a cronometro di Valladolid
1° Maurice Ballerstedt
2° Milan Menten a 9″
3° Jose Manuel Diaz a 16″
4° Lennert Van Eetvelt a 27″
5° Jarrad Drizners a 33″
Miglior italiano Lorenzo Germani, 22° a 1′20″
Classifica generale
1° Callum Scotson
2° Robbe Ghys a 5″
3° Jimmy Janssens a 3′23″
4° Alberto Dainese a 4′25″
5° Maurice Ballerstedt a 4′37″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
5 LUGLIO 1959 – 10a TAPPA: BAYONNE – BAGNÈRES-DE-BIGORRE (235 Km)
IL BELGA JANSSENS VINCE LA TAPPA DEL TOURMALET – VITO FAVERO ATTACCA ALL’INIZIO POI È STRONCATO DALLA FATICA
Numerosi colpi di scena nella Bayonne – Bagnères-de-Bigorre – Il numero 2 della squadra italiana in ritardo di 20 minuti – I sei “grandi” del Tour si controllano a vicenda
Vermeulin maglia gialla – Gaul e Bahamontes avanzano in classifica generale – Desmet e Privat transitati per primi sul Tourmalet – Bono, nonostante una foratura nel finale, è tra i migliori – Magnifico e coraggioso inseguimento di Baldini, che nella discesa del Tourmalet esce di strada per fortuna senza ferirsi – Ne approfittano le figure meno note – Il nuovo leader della classifica è un ex-fattorino dei telegrafi