PEDERSEN BANG BANG A BERRE-L’ÉTANG. VITTORIA PER IL DANESE, JORGENSON SEMPRE IN MAGLIA GIALLA

marzo 14, 2025 by Redazione  
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In una tappa ancora caratterizzata dal forte maltempo, nel finale si avvantaggia un gruppetto con i ciclisti migliori che si giocano la vittoria in una volata ristretta. Vince Mads Pedersen (Team Lidl Trek) davanti a Joshua Tarling e Samuel Watson (Team INEOS Grenadiers). Doani prima resa dei conti tra i big di classifica sulla salita finale di Auron

Dopo la caduta di ieri che ha condizionato il finale di tappa Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike) non parte per la sesta tappa di oggi da Saint-Julien-en-Saint-Alban a Berre-l’Étang di 209.8 km. La mano è dolorante e per evitare inutili sollecitazioni la squadra preferisce preservare il ciclista danese e farlo recuperare al meglio per gli impegni futuri. Del resto, Mario Jorgenson (Team Visma Lease a Bike) è in maglia gialla e garantisce il primato ed anche la possibile vittoria alla squadra olandese. Oggi i big di classifica si prenderanno una pausa visto che la tappa è favorevole ai velocisti. I tre gpm presenti sul percorso non sembrano infatti poterli preoccupare più di tanto. La fuga di giornata ha visto l’azione di tre ciclisti ovvero Remi Cavagna (Team Groupama FDJ), Thomas Gachignard (Team TotalEnergies) e Jakub Otruba (Team Caja Rural Seguros RGA). Gachignard scollinava in prima posizione sulla Côte de Pouzilhac, primo gpm di tappa posto al km 88.4. Cavagna si aggiudicava i due successivi gpm della Côte des Baux-de-Provence e della Côte de Mouriès posti rispettivamente al km 144.9 ed al km 160.4. Il ciclista francese, unico rimasto in testa, veniva raggiunto e ripreso dal gruppo maglia gialla a 42 km dalla conclusione. A circa 35 km dalla conclusione si avvantaggiava un gruppo di una ventina di ciclisti con i migliori uomini della classifica. Jorgenson vinceva il traguardo volante di Lançon-Provence posto al km 190.5. La volata ristretta premiava Mads Pedersen (Team Lidl Trek) che aveva la meglio sulla coppia INEOS Grenadiers formata da Joshua Tarling e Samuel Watson. Chiudevano la top five Axel Zingle (Team Visma Lease a Bike) in quarta posizione e Matteo Sobrero (Team Redbull BORA Hansgrohe) in quinta posizione. Per Pedersen è la seconda vittoria stagionale mentre in classifica generale Jorgenson rafforza il primato, avendo adesso 40 secondi di vantaggio su Florian Lipowitz (Team Redbull BORA Hansgrohe) e 49 secondi di vantaggio su Mattias Skjelmose Jensen (Team Lidl Trek). Domani è in programma la settima tappa da Nizza ad Auron di 109.3 km. Al di là del semplice GPM della Côte d’Aspremont posto dopo soli 19.5 km, il clou della tappa sarà l’ascesa finale verso Auron, una salita di 7.3 km ad una media del 6.9%. Vedremo se e come Matteo Jorgenson difenderà la maglia gialla dagli attacchi dei suoi avversari.

Antonio Scarfone

Mads Pedersen vinve a Berre-L'Étang (foto: Getty Images)

Mads Pedersen vinve a Berre-l'Étang (foto: Getty Images)

OLAV KOIJ, VITTORIA SOFFERTA MA MERITATA ALLA TIRRENO ADRIATICO

marzo 13, 2025 by Redazione  
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Olav Kooij (Visma-Lease a Bike) fa sua la quarta tappa della Tirreno Adriatico 2025 riuscendo a vincere una volata di un gruppetto ristretto avendo la meglio su Rick Pluimers (Tudor) e Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck). Filippo Ganna(Ineos Grenadiers) conserva la maglia azzurra

La quarta frazione in linea della Tirreno Adriatico 2025 si snoda da Norcia a Trasacco per un totale di 190 Km per un percorso ostico in cui i velocisti dovranno stringer ei denti per riuscire a disputare l’eventuale volata. La strada parte subito in salita verso il GPM di Forca della Civita ed è subito teatro di numerosi attacchi in testa al gruppo, ci provano Mark Donovan (Q36.5) e Roger e Adrià (Red Bull – Bora – hansgrohe) per circa 20 Km da soli al comando ma poi ripresi. Dopo lo scollinamento provano ad allungare Valentin Ferron (Cofidis) e Gijs Leemreize (Team Picnic PostNL) a cui si agganciano poco dopo Dries De Bondt (Decathlon Ag2r La Mondiale Team), Rui Costa (EF Education – Easypost), Lucas Hamilton (Ineos Grenadiers) e Damien Howson (Q36.5 Pro Cycling Team), Rui Oliveira (UAE Team Emirates) e Fredrik Dversnes (Uno-X Mobility). Al gruppetto in testa si aggiunge anche Jonas Koch (Red Bull – Bora – hansgrohe). Sembra l’azione buona per andare in porto anche perché l’orografia del territorio con numerosi sali scendi avvantaggia i fuggitivi ma nonostante ciò il gruppo riesce a far sempre buona guardia non concedendo troppo vantaggio e riassorbendo i fuggitivi a 150 Km dal traguardo. Tutto da rifare e a provarci è  Jonas Rutsch (Intermarché – Wanty), Jorge Arcas (Movistar Team), ancora dentro sia Leemreize sia Maestri (Team Polti VisitMalta) e anche William Blume Levy (Uno-X Mobility). Questa volta il gruppo lascia andare la fuga che acquista un vantaggio massimo di sei minuti. In testa al gruppo si porta la Ineos Grenadiers in controllo. Il cambio di ritmo cambia quando arriva in testa la UAE Team Emirates – XRG, che alza notevolmente la velocità in vista del GPM di Valico la Crocetta. La salita con media al 5,7% mette a dura prova in fuggitivi che in pratica si dimezza allo scollinamento scendendo a 3’. Il gruppo dei migliori perde uomini importanti, a non digerire le pendenze è Jonathan Milan (Lidl-Trek) a causa anche dei postumi della caduta di ieri. Nel successivo falsopiano a dar man forte all’inseguimento ci pensano anche gli uomini della Bahrain – Victorious con un ritmo che spezza il gruppo a causa dei ventagli complice un vento laterale. Restano attardati tra gli altri sia Simon Yates (Visma|Lease a Bike), sia Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels), nonché Eddie Dunbar (Jayco-AlUla) e Derek Gee (Israel-PremierTech). Intanto i battistrada vedono ancora decadere il proprio vantaggio che in questa fase della corsa si attesta a poco meno di 2’. E’ una fase di cosa letteralmente frizzante a causa soprattutto del vento che invoglia la UAE Emirates XRG con i suoi uomini ad accelerare ancora con Juan Ayuso, Isaac del Toro e Felix Groβschartner, l’azione dei tre è devastante in quanto riescono ad accodarsi soltanto la maglia azzurra Filippo Ganna con  il compagno di squadra Laurens de Plus  (Ineos Grenadiers) e Quentin Pacher (Groupama-FDJ). I sei vanno via di comune accordo ed hanno adesso i fuggitivi sempre più vicini. A questo punto è la Bahrain Victorious a dover togliere le castagne dal fuoco ed a sobbarcarsi lo sforzo dell’inseguimento. Il gruppo si spezzetta in diversi gruppetti e Mikel Landa (Team Soudal Quick Step) dopo una foratura a circa 25 km dalla conclusione viene riportato in gruppo dalla sua squadra. Nelle concitati fasi finali restano in testa Ben Healy (Team EF Education EasyPost), William Blume Levy (Team Uno X Mobility) e Mirco Maestri (Team Polti VisitMalta). Anche se il gruppo è senza un treno definito, l’ultimo sforzo per andare a prendere i battistrada lo sostiene la Soudal Quick Step con Paul Magnier pronto a buttarsi in volata. E’ proprio il francese il primo a sprintare ma alle sue spalle rinviene Olav Kooij (Team Visma Lease a Bike) che lo affianca e lo supera andando a vincere davanti a Pluimers e Van der Poel. Per l’olandese è la terza vittoria stagionale. In classifica generale Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) conserva la maglia azzurra con 22 secondi di vantaggio su Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG) e 29 secondi di vantaggio su Antonio Tiberi (Team Bahrain Victorious). Domani la quinta tappa da Ascoli Piceno a Pergola di 205 vedrà un finale movimentato con i due gpm di Barbanti e di Morterolo, sui quali Ganna dovrà difendersi.

Antonio Scarfone

Olav Kooij vince a Trasacco (foto: Getty Images)

Olav Kooij vince a Trasacco (foto: Getty Images)

LENNY MARTINEZ VINCE SULLA CÔTE DE SAINT-ANDRE’

marzo 13, 2025 by Redazione  
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Nella quinta tappa della Parigi – Nizza 2025, una caduta a circa 80 km dalla conclusione incide sulla prestazione di Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike), più che anonimo nel finale di corsa. Il ciclista danese cede la maglia di leader della generale al compagno di squadra Matteo Jorgenson, terzo dietro il vincitore Lenny Martinez (Team Bahrain Victorious) e Clement Champoussin (Team XDS Astana)

La quinta tappa della Parigi – Nizza 2025 parte da Saint-Just-en-Chevalet e termina a La Côte-Saint-André dopo 203.3 km. Sono sette i gpm da affrontare, più che altro brevi muri che non superano i 2 km e mezzo di lunghezza. Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike) può rafforzare la leadership ottenuta ieri nella quarta tappa e magari anche provare ad ottenere una vittoria in linea visto che le due ottenute finora nel 2025 sono state per merito di una cronometro individuale e di una cronometro a squadre. Kobe Goossens si aggiudicava il primo gpm della Côte de Saint-Polgues posta al km 11. Nonostante di versi attacchi e contrattacchi il gruppo era ancora compatto al km 55. Intorno al km 70 si formava finalmente la fuga di giornata grazie all’azione di Ben Swift (Team INEOS Grenadiers) e Thibaud Gruel (Team Groupama FDJ). La coppia di testa iniziava la scalata verso il secondo gpm della Côte de Trèves con 2 minuti e 55 secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Era Swift a scollinare in prima posizione. A 84 km dalla conclusione la maglia gialla Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike) era vittima di una caduta apparentemente senza conseguenze. Il ciclista danese risaliva in bici e ritornava in gruppo scortato dai suoi compagni. Gruel scollinava per primo sul gpm della Côte du Chateau Jaune posto al km 150.1. Tobias Foss (Team INEOS Grenadiers) attaccava a 43 km dalla conclusione raggiungendo i due battistrada. Swift scollinava per primo sul successivo gpm della Côte de Sibuze posto al km 157.7, mentre Foss si imponeva sul gpm della Côte de Chavagneux e della Côte d’Arzay posti rispettivamente al k 167.9 e 180.6. Il ciclista norvegese, rimasto da solo in testa alla corsa, si aggiudicava anche il traguardo volante di Porte-des-Bonnevaux posto al km 190.4, prima di essere ripreso dal gruppo a 4 km e mezzo dalla conclusione. A fare l’andatura sull’ultima salita erano Lidl Trek e Visma Lease a Bike. Nelle ultime centinaia di metri usciva allo scoperto Matteo Jorgenson (Team Visma Lease a Bike) che provava ad anticipare la volata in salita con una imperiosa progressione ma i piani dello statunitense venivano annientati da Lenny Martinez (Team Bahrain Victorious) che raggiungeva e superava Jorgenson a poche decine di metri dall’arrivo, andando a vincere con 3 secondi davabti a Clement Champoussin (Team XDS Astana) e lo stesso Jorgenson. Chiudevano la top five Harol Tejada (Team XDS Astana) in quarta posizione e Florian Lipowitz (Team Redbull BORA Hansgrohe) in quinta posizione. Da segnalare la prestazione incolore di Vingegaard che, forse provato per la caduta, non riusciva a fare meglio del 16° posto con 26 secondi di ritardo da Martinez. Il francese ottiene la prima vittoria stagionale mentre Jorgenson è la nuova maglia gialla con 22 secondi di vantaggio su Vingegaard e 36 secondi di vantaggio su Lipowitz. Domani è in programma la sesta tappa da Saint-Julien-en-Saint-Alban a Berre-l’Étang di 209.8 km. Tre semplici gpm nella parte centrale della tappa non dovrebbero preoccupare più di tanto i velocisti, pronti a giocarsi la vittoria di tappa. Per i big di classifica sarà un giorno di riposo prima di due giorni finali dove si prevedono scintille.

Antonio Scarfone

Lenny Martinez vince a La Côte-Saint-André (foto: Getty Images)

Lenny Martinez vince a La Côte-Saint-André (foto: Getty Images)

MALTEMPO A COLFIORITO, BEL TEMPO PER VENDRAME. GANNA RESTA IN MAGLIA AZZURRA

marzo 12, 2025 by Redazione  
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Al termine di una tappa resa difficile dalla pioggia incessante e dalla temperatura rigida, Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team) vince in volata in un gruppo ridotto ad una cinquantina di unità battendo Thomas Pidcock (Team Q36.5 Pro Cycling) e Romain Grégoire (Team Groupama FDJ)

La terza tappa della Tirreno – Adriatico 2025 lascia la costa tirrenica e la Toscana e si addentra nell’appennino toscano ed umbro. È la tappa più lunga della Corsa dei due Mari con i suoi 239 km. Saranno tre i gpm categorizzati anche se sono previsti diversi saliscendi. Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) parte da Follonica in maglia azzurra e spera di indossarla ancora a Colfiorito. Vedremo infatti se specialmente sul gpm conclusivo ci saranno le prime schermaglie tra gli uomini di classifica. Dopo la partenza da Follonic si formava la fuga di giornata grazie all’azione di Lorenzo Conforti (Team VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e di Davide Bais (Team Polti VisitMalta). Conforti scollinava in prima posizione sul gpm del Passo del Lume Spento posto al km 73.5. Conforti faceva il bis sul successivo gpm di La Foce posto al km 112.5. Una volta ripresa la fuga, il gruppo tirato dall’INEOS Grenadiers si avviava compatto verso il traguardo volante di Castel del Piano posto al km 170.1. Era Jonathan Milan ad aggiudicarsi il suddetto traguardo volante. Subito dopo il passaggio dal traguardo volante attaccavano in testa al gruppo Andrea Pierobon (Team Polti VisitMalta) e Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale Team). A 23 km dalla conclusione una caduta tagliava fuori dal discorso per la vittoria di tappa Jonathan Milan (Team Lidl Trek). La coppia di testa veniva ripresa a 9 km dalla conclusione. Nonostante un allungo di Filippo Ganna nei tre km conclusivi, il gruppo si presentava alla volata finale forte di una quarantina di unità. Ad imporsi era Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team) che aveva la meglio davanti a Thomas Pidcock (Team Q36.5 Pro Cycling) e Romain Grégoire (Team Groupama FDJ). Completavano la top five Rick Pluimers (Team Tudor Pro Cycling) in quarta posizione e Roger Adrià (Team Redbull BORA Hansgrohe) in quinta posizione. Nella top ten si segnalava anche il sesto posto di Simone Velasco (Team XDS Astana), il settimo posto di Filippo Fiorelli (Team VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), il nono posto di Samuele Battistella (Team EF Education EasyPost) ed il decimo posto di Filippo Ganna. Per Vendrame è la prima vittoria stagionale mentre la classifica generale vede sempre Ganna in maglia azzurra davanti a Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG) ed Antonio Tiberi (Tean Bahrain Victorious). Domani è in programma la quarta tappa da Norcia a Trasacco di 190 km. Nei primi tre quarti di tappa i ciclisti non vedranno mai la pianura ed i due gpm catgorizzati di Forca della Civita e del Valico della Crocetta si faranno sentire non poco nelle gambe dei ciclisti. Dopo il traguardo volante di Ovindoli al km 126.5, una discesa di una decina di km condurrà al circuito finale di Trasacco da ripetere tre volte e dove spicca un breve tratto di 250 metri al 9.5%.

Antonio Scarfone

Andrea Vendrame vince a Colfiorito (foto: Getty Images)

Andrea Vendrame vince a Colfiorito (foto: Getty Images)

ALMEIDA E VINGEGAARD, SHOW TRA NEVE E GRANDINE. TAPPA AL PORTOGHESE, MAGLIA AL DANESE

marzo 12, 2025 by Redazione  
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In una quarta tappa della Parigi – Nizza funestata dalle pessime condizioni meteo, con la corsa sospesa e poi ripresa nel finale, il testa a testa nella salita conclusiva de La Loge des Gardes premia Joao Almeida (UAE Team Emirates XRG), abile e astuto a rientrare su Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike) ed a superarlo in vista del traguardo. Il danese si accontenta comunque della maglia gialla

La quarta tappa della Parigi – Nizza 2025 da Vichy a la Loge deg Gardes ci aiuterà a capire quali sono i veri pretendenti alla vittoria finale, anche perchè la cronosquadre di ieri ha lasciato la classifica generale in una situazione ancora piuttosto indefinita. Anche se Matteo Jorgenson e Jonas Vingegaard (Team Jumbo Lease a Bike) iniziano ad avere un buon vantaggio sui diretti avversari, c’è ancora da capire in casa Visma qual è il reale leader della formazione olandese. E allora i sei gpm di oggi potranno venirci in soccorso, così come le tattiche di squadra che dovrebbero portare ad una bella lotta sulle salite odierne, specialmente l’ultima che misura 6.7 km ed ha una pendenza media del 7.1% con frequenti tratti in doppia cifra. Dopo una ventina di km dalla partenza si formava la fuga di giornata grazie all’azione di otto ciclisti ovvero Ben Swift (Team INEOS Grenadiers), Thibault Guernalec (Team Arkea B&B Hotels), Vincenzo Albanese (Team EF Education EasyPost), Andreas Leknessund (Team Uno X Mobility), Sylvain Moniquet (Team Cofidis), Dion Smith (Team Intermarché Wanty), Thomas Gachignard (Team TotalEnergies) ed Edward Planckaert (Team Alpecin Deceuninck). Gachignard scollinava in prima posizione sul gpm della Côte de Lavoine posto al km 33.6. Dopo 55 km il vantaggio degli otto battistrada sul gruppo maglia gialla era di 2 minuti e 35 secondi. Gachignard collinava in prima posizione anche sul gpm della Côte de la Bruyère posto al km 79.3. Una caduta a 58 km dalla conclusione costringeva al ritiro Santiago Buitrago (Team Bahrain Victorious). Gachignard intando si aggiudicava anche i due successivi gpm della Côte de la Croix Bruyère e della Côte du Canon , posti rispettivamente a al km 112.5 ed al km 137.3. Dopo una sospensione della corsa per grandine e neve, si ripartiva con un forcing del gruppo maglia gialla che in breve tempo rosicchiava secondi su secondi ai fuggitivi, che erano aumentati grazie alla presenza di Tobias Foss e Joshua Tarling (Team INEOS Grenadiers). Leknessund vinceva il traguardo volante di Le Mayet-de-Montagne posto al km 137.3. Gachignard si imponeva ancora sul quinto gpm della Côte de la Chabanne posto al km 151. All’inizio della salita finale de La Loge des Garde il vantaggio della fuga sul gruppo maglia gialla era di 40 secondi. Foss attaccava e restava da solo in testa. Il ciclista norvegese aveva 14 secondi di vantaggio sul gruppetto dei migliori a 3 km dalla conclusione. Foss veniva raggiunto e superato da Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike) e da Lenny Martinez (Team Bahrain Victorious). Il ciclista danese allungava a sua volta provando a fare il vuoto quando mancavano poco meno di 2 km alla conclusione. L’azione si Vingegaard però si appesantiva proprio nell’ultimo km ed ad approfittarne era Joao Almeida (UAE Team Emirates) che proprio in vista del traguardo raggiungeva il danese e lo superava, andando a vincere proprio davanti a lui. Terzo era Mattias Skjelmose (Team Lidl Trek) a 2 secondi di ritardo mentre chiudevano la top five Martinez in quarta posizione e Florian Lipowitz (Team Redbull BORA Hansgrohe) in quinta posizione a 6 secondi di ritardo da Almeida. Per Almeida è la prima vittoria stagionale mentre Vingegaard è la nuova maglia gialla con 5 secondi di vantaggio su Jorgenson e 33 secondi di vantaggio su Skjelmose. Domani è in programma la quinta tappa da Saint-Just-en-Chevalet a La Côte-Saint-André di 2023.3 km. Sarà un’altra frazione dall’andamento ’saliscendente’ con sette gpm categorizzati, che hanno l’aspetto vero e proprio delle côte ardennesi. Ed anche domani come oggi il punto clou è nel finale con la Côte de Notre-Dame-de-Sciez, un muro vero e proprio di 1.7 km al 10.8 %, al termine del quale è situata la linea del traguardo.

Antonio Scarfone

Joao Almeida vince sulla Loge des Gardes (foto: Getty Images)

Joao Almeida vince sulla Loge des Gardes (foto: Getty Images)

MILAN, VOLATA IMPERIALE A FOLLONICA. FILIPPO GANNA RESTA IN MAGLIA AZZURRA

marzo 11, 2025 by Redazione  
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Jonathan Milan (Team Lidl Trek) sfrutta alla perfezione il lavoro dei compagni e non dà scampo agli avversari che raccolgono le briciole. Il friulano batte Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team) e Paul Penhoët (Team Groupama – FDJ). Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) mantiene la maglia azzurra

La seconda tappa della Tirreno – Adriatico parte da Camaiore e termina a Follonica dopo 192 km. Il percorso è quasi totalmente pianeggiante e vede la maggiore asperità altimetrica nel gpm di Canneto ad una settantina di km dalla conclusione. Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) parte in maglia azzurra e dopo il dominio della prima tappa a cronometro ha tutto il diritto per pensare in grande. La fuga di giornata ha visto l’attacco isolato di Manuele Tarozzi (Team VF Group – Bardiani CSF – Faizanè). Il faentino si è aggiudicato il traguardo volante di Casino di Terra posto al km 111.8 per poi essere raggiunto in testa dalla coppia Davide Bais – Alessandro Tonelli (Team Polti VisitMalta). Bais vinceva il gpm di Canneto posto al km 129.3. Le squadre più attive all’inseguimento del terzetto di testa erano il Team Lidl Trek ed il Team Visma Lease a Bike. Una caduta a 39 km dalla conclusione metteva ko David Gaudu (Team Groupama FDJ), costretto al ritiro proprio com’era già capitato alle Strade Bianche. A 37 km dalla conclusione la fuga veniva definitivamente ripresa. Una nuova caduta a 12 km dalla conclusione rallentava Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) che nonostante il disperato recupero non sarebbe riuscito a battersi per la volata finale. La Lidl Trek lavorava alla perfezione per Jonathan Milan che sprigionava tutta la sua potenza in una volata mai in discussione. Il friulano vinceva nettamente davanti a Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team) e Paul Penhoët (Team Groupama – FDJ). Chiudevano la top five Olav Kooij (Team Visma Lease a Bike) in quarta posizione e Simone Consonni (Team Lidl Trek) in quinta posizione. Nella top ten si segnalava anche la decima posizione di Enrico Zanoncello (Team VF Group – Bardiani CSF – Faizanè). Per Milan è la quinta vittoria stagionale, se si considera anche quella nella prima tappa Volta a la Comunitat Valenciana, una cronosquadre. La classifica generale vede Filippo Ganna in maglia azzurra con un vantaggio di 12 secondi proprio su Milan mentre terzo è Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG) a 22 secondi di ritardo da Ganna. Domani è in programma la terza tappa da Follonica a Colfiorito di ben 239 km, un chilometraggio davvero rilevante per questo inizio di stagione. Si lascia la Toscana e la costa tirrenica e ci si addentra nell’appennino toscano e umbro con l’ascesa in sequenza del Passo del Lume Spento, de La Foce e del gpm finale verso Colfiorito. Questi tre gpm categorizzati saranno inframmezzati da una miriade di saliscendi per cui la tappa sarà presumibilmente abbastanza dura. Vedremo se e quanta voglia avranno i big di classifica di iniziare a darsi battaglia.

Antonio Scarfone

Jonathan Milan vince in volata a Follonica (foto: Getty Images)

Jonathan Milan vince in volata a Follonica (foto: Getty Images)

LA VISMA LEASE A BIKE DETTA LEGGE A NEVERS. JORGENSON NUOVA MAGLIA GIALLA

marzo 11, 2025 by Redazione  
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Nella cronometro a squadre della terza tappa, la Visma Lease a Bike vince davanti a Jayco ALUla e Red bull BORA Hansgrohe. Matteo Jorgenson è la nuova maglia gialla

La Parigi – Nizza 2025 giunge ad uno sei suoi momenti clou con la terza tappa da Nevers Magny-Cours a Nevers, una cronometro a squadre di 28.4 km che deciderà già molto in ottica classifica generale. Dal punto di vista della gara in sé, la vittoria sembra un discorso a due riservato a INEOS Grenadiers e Visma Lease a Bike con UAE Team Emirates che proverà a metterci lo zampino. Resta il fatto che i vari Thymen Arensman (Team INEOS Grenadiers), Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike) e Joao Almeida (UAE Team Emirates) possono scalare posizioni in classifica generale e farsi già dei conti in base alle tattiche da a dottare nelle tappe successive. A vincere è stato il Team Visma Lease a Bike con il tempo di 30 minuti e 26 secondi. A 15 secondi di ritardo si piazzava il Team Jayco AlUla mentre terzi erano gli uomini del Team Redbull BORA Hansgrohe a 25 secondi di ritardo. Più indietro la Lidl Trek e l’INEOS Grenadiers mentre prova sottotono dell’UAE team Emirates XRG che chiudeva in un’anonima ottava posizione. In classifica generale Matteo Jorgenson balza al comando con 6 secondi di vantaggio su Jonas Vingegaard mentre Michael Matthews (Team Jayco ALUla) è terzo con 21 secondi di ritardo da Jorgenson. Anche la quarta tappa di domani da Vichy a La Loge des Gardes di 163.4 km può dire molto ed anzi rispetto ad oggi la classifica assumerà una fisionomia ancora più definita. Sono presenti ben sei gpm e l’ultimo, oltre ad essere l’unico di prima categoria, sarà anche quello più impegnativo con i suoi 6,7 km al 7.1% di pendenza media. Tappa perciò dove gli uomini di classifica avranno pane per i loro denti.

Antonio Scarfone

Il Team Visma Lease a Bike vince la cronosquadre di Nevers (foto: Getty Images)

Il Team Visma Lease a Bike vince la cronosquadre di Nevers (foto: Getty Images)

TIRRENO-ADRIATICO, APERTURA NEL SEGNO DI FILIPPO GANNA

marzo 10, 2025 by Redazione  
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La cronometro di aperura della corsa dei due mari va a Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) imbattibile l’italiano che distanzia, su 11,5 Km, di ben 23” Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG) e di 28” Johan Price-Pejtersen (Alpecin-Deceuninck). Domani prima tappa in linea da Camaiore a Follonica.

La prima fatica della Tirreno Adriatico 2025 si apre nel segno di Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) con la cronometro individuale di Lido di Camaiore, l’italiano principale indiziato alla partenza per la vittoria odierna, non delude le aspettative e con il miglior tempo di 12’:17” divora gli 11,5 Km di gara andando così a vestire la maglia azzurra del leader della corsa dei due mari. Alle spalle dell’italiano la lotta è serrata per il podio di giornata, al secondo posto chiude Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG) con un ritardo di 23”, impiega 5” in più Johan Price-Pejtersen (Alpecin-Deceuninck), in quarta posizione troviamo Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious) ed in quinta Jonathan Milan (Lidl-Trek). Ordine di arrivo che rispecchia anche la classifica generale. Domani è prevista la prima tappa in linea da Camaiore a Follonica di 195 Km che strizza l’occhio ai velocisti.

Antonio Scarfone

Filippo Ganna conquista la cronometro inaugurale della Tirreno Adriatico 2025 (Photo: Getty Images)

Filippo Ganna conquista la cronometro inaugurale della Tirreno Adriatico 2025 (Photo: Getty Images)

MERLIER SENZA RIVALI A BELLEGARDE. BIS DEL BELGA CHE CONSOLIDA LA MAGLIA GIALLA

marzo 10, 2025 by Redazione  
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Vittoria autorevole del campione europeo su strada in quel di Bellegarde, nella seconda tappa della Parigi – Nizza 2025. Battuti in volata Emilien Jeannière (Team TotalEnergies) e Mads Pedersen (Team Lidl Trek). Domani l’attesa cronosquadre di Nevers

La seconda tappa della Parigi – Nizza 2025 parte da Montesson e termina a Bellegarde dopo 183.9 km. La prima parte del percorso è quella più impegnativa con i due gpm della Côte des Mesnuls e della Côte de la Villeneuve. I ciclisti incontreranno poi una strada completamente pianeggiante fino all’arrivo di Bellegarde. Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) può bissare il successo di ieri e aumentare il vantaggio in classifica generale. La fuga di giornata aveva per protagonisti Jonas Abrahamsen (Team Uno X Mobility), Alexandre Delettre (Team TotalEnergies) e Samuel Fernandez (Team Caja Rural Seguros RGA). Delettre si aggiuficava i due gpm della Côte des Mesnuls e della Côte de la Villeneuve, posti rispettivamente al km 34.1 e al km 53.8. Fernandez e Delettre venivano ripresi a una cinquantina di km dalla conclusione. Una caduta, che coinvolgeva anche Arnaud Demare (Team Arkea B&B Hotels), spezzettava il gruppo in diversi tronconi. Abrahamsen si aggiudicava l’unico traguardo volante posto al km 163.6. Tra i ciclisti invischiati nelle retrovie in seguito alla caduta precedente si segnalavano anche Joao Almeida (UAE Team Emirates XRG), Mattias Skjelmose Jensen (Team Lidl Trek) e Ben O’Connor (Team Jayco AlUla). Nonostante l’impegno Abrahamsen veniva ripreso a 2 km e mezzo dall’arrivo. Nella volata Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) vinceva davanti ad Emilien Jeannière (Team TotalEnergies) e Mads Pedersen (Team Lidl Trek), Chiudevano la top five Alexander Kristoff (Team Uno X Mobility) in quarta posizione e Timo Kielich (Team Alpecin Deceuninck) in quinta posizione. Per Merlier, che consolida il primato in classifica generale avendo ora 14 secondi di vantaggio su Demare e Jeannière, è la seconda vittoria consecutiva in questa Parigi – Nizza 2025. La cronosquadre della terza tappa dal Circuito di Nevers Magny-Cours a Nevers (28.4 km) sarà il primo vero spartiacque della Corsa verso il Sole. Il percorso è piuttosto nervoso e i ciclisti troveranno la strada pianeggiante soltanto tra il km 17 ed il km 24. I pretendenti alla vittoria finale dovranno inevitabilmente uscire allo scoperto.

Antonio Scarfone

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Tim Merlier vince in volata a Bellegarde (foto: Getty Images)

Tim Merlier vince in volata a Bellegarde (foto: Getty Images)

TIM MERLIER, VOLATA DA BOMBER ALLA PARIGI – NIZZA. TAPPA E MAGLIA PER IL BELGA

marzo 9, 2025 by Redazione  
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Nella prima tappa della Parigi – Nizza 2025, Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) vince in volata con autorità davanti a Arnaud Demare (Team Arkea B&B Hotels) ed Alberto Dainese (Team Tudor Pro Cycling). Il ciclista belga è anche la prima maglia gialla

La Parigi – Nizza 2025 inizia con una tappa di 156.1 km favorevole ai velocisti. Le Perray-en-Yvelines è sede della partenza e dell’arrivo. Il percorso è prevalentemente pianeggiante ma ci sono alcuni strappetti, di cui tre categorizzati come gpm, che potrebbero appesantire le gambe dei velocisti. Jonas Vingegaard sembra il principale favorito per la vittoria finale, in un Team Visma Lease a Bike che può contare anche su Matteo Jorgenson. La fuga di giornata si formava subito dopo la partenza grazie all’azione di Taco van der Hoorn (Team Intermarché Wanty), Alexandre Delettre (Team TotalEnergies) e Samuel Fernandez (Tean Caja Rural Seguros RCA). Le squadre più attive all’inseguimento della fuga erano la Lidl Trek e la Soudal Quick Step. Delettre scollinava in prima posizione sul primo gpm della Côte de Villiers-Saint-Frédéric posto al km 32.9. Il francese si ripeteva sul secondo gpm della Côte de 17 Tournants posto al km 70.1. Van der Hoorn veniva ripreso a 62 km dall’arrivo. A 49 km dalla conclusione il gruppo riprendeva definitivamente la fuga. Matteo Jorgenson scollinava in prima posizione sul terzo gpm della Côte de Villiers-Saint-Frédéric posto al km 134.5. Un po’ di movimento negli ultimi 10 km vedeva una prima azione isolata di Santiago Buitrago (Team Bahrain Victorious) alla quale il gruppo reagiva immediatamente. Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates XRG) vinceva il traguardo violante di Les Mesnuls posto al km 146.6. Un ultimo attacco a 7 km dalla conclusione vedeva protagonosta Joshua Tarling (Team INEOS Grenadiers), Matteo Trentin (Team Tudo Pro Cycling) e Mattias Skjelmose Jensen (Team Lidl Trek) ma anche questa volta il gruppo reagiva annullando l’azione dei tre coraggiosi nel giro di qualche chilometro. Nella volata finale Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) vinceva davanti ad Arnaud Demare (Team Arkea B&B Hotels) ed Alberto Dainese (Team Tudor Pro Cycling). Chiudevano la top five Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates XRG) in quarta posizione ed Axel Zingle (Team Visma Lease a Bike) in quinta posizione. Nella top ten si segnalava anche il nono posto di Vincenzo Albanese (Team EF Education EasyPost). Merlier si conferma uno dei velocisti più forti in questo 2025 con all’attivo già cinque vittorie. Il belga è anche la prima maglia gialla con 4 secondi di vantaggio su Demare e Narvaez. Domani la seconda tappa da Montesson a Bellegarde di 183.9 km è ancora più pianeggiante di quella odierna. Sono presenti due soli gpm nei primi 50 km dopodichè la strada non presenta più nessuna difficoltà. Sarà certamente un’altra opportunità per i velocisti.

Antonio Scarfone

Tim Merlier vince in volata la prima tappa della Parigi - Nizza (foto: Getty Images)

Tim Merlier vince in volata la prima tappa della Parigi - Nizza (foto: Getty Images)

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