VUELTA 2019, LÓPEZ IN ROSSO DOPO LA CRONOSQUADRE, TAPPA DA DIMENTICARE PER ARU E COMPAGNI

agosto 25, 2019 by Redazione  
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Non è iniziata nel migliore dei modi la Vuelta per due dei grandi favoriti per la vittoria finale, il nostro Fabio Aru e lo sloveno Primož Roglič, entrambi finiti a terra durante la cronosquadre d’apertura a causa dell’allagamento della sede stradale, provocato dalla rottura accidentale di una tubazione. Già pesanti i loro ritardi al termine di una frazione che ha visto conquistare la maglia rossa di leader della classifica un altro dei favoriti per il successo finale, il colombiano Miguel Ángel López

È partita oggi con la cronosquadre nella cittadina di Torrevieja la settantaquattresima edizione della Vuelta di Spagna, la terza e ultima corsa di tre settimane del panorama ciclistico internazionale. Edizione che vede al via quest’anno pochi big per quanto riguardava la classifica generale, essendo per vari motivi assenti gli ultimi vincitori del Tour de France e del Giro d’Italia (Egan Bernal, Geraint Thomas, Chris Froome, Tom Dumoulin, Richard Carapaz e Vincenzo Nibali) e anche il campione in carica della Vuelta di Spagna 2018 Simon Yates. Proprio la Mitchelton-Scott punta in questa edizione della corsa spagnola sul rilancio di Esteban Chaves, con Mikel Nieve pronto a sganciarsi dal ruolo di gregario per cercare gloria personale in caso di forfait del colombiano nell’attacco ai piani alti della generale. Tra i 176 ciclisti al via, solo in tre hanno un grande giro nel “curriculum”, Nairo Quintana (Movistar, Giro 2014 e Vuelta 2016) Alejandro Valverde (Movistar, Vuelta 2009) e il nostro Fabio Aru (UAE-Team Emirates, Vuelta 2015). Proprio la Movistar si presenta alla corsa iberica senza Carapaz, caduto e costretto al forfait solo due giorni fa, ma che vede nel colombiano, nel murciano e in Marc Soler un tridente da far paura alle dirette concorrenti. Ultima a partire nella prova odierna la compagine spagnola è arrivata al traguardo con un passivo di 16″ dalla vincitrice, quell’Astana che si è presentata ai nastri di partenza schierando un altro favorito per la vittoria finale, il colombiano Miguel Ángel López che, reduce da un Giro d’Italia sotto le attese, ha tagliato per primo il traguardo garantendosi il privilegio di vestire la prima maglia rossa. Per il prosieguo della gara il colombiano potrà contare su un team compatto e all’altezza con Manul Boaro, Dario Cataldo (secondo in classifica generale dopo la cronosquadre), Jakob Fuglsang, i fratelli Izagirre, Omar Fraile e l’esperto Luis León Sánchez, che fanno del team kazako il faro della corsa. Dopo la vittorie dell’ecuadoregno Carapaz in Italia e del colombiano Bernal in Francia, un trittico sudamericano nei grandi giri sarebbe storico e irripetibile.

Dopo il terzo posto conseguito al Giro d’Italia avrà sicuramente voglia di rivalsa Primož Roglič (Jumbo-Visma), che vorrà far vedere a tutti il proprio valore, considerando anche l’arrivo di Tom Domulin l’anno prossimo, poichè ci sarà molta competizione interna e presentarsi con un Grande Giro in saccoccia può far bene nelle gerarchie interne. La stessa motivazione potrebbe spingere il ”roscio” Steven Krujiswijk, anche lui alla partenza in Spagna coi gradi di co-capitano insieme a Roglič, con George Bennett e Robert Gesink pronti ad aiutarli nelle tappe montane: la loro Vuelta non è, però, partita nel migliore dei modi a causa di una caduta, provocata dalla rottura di un tubo dell’acqua in uno dei più punti più delicati del tracciato, che li ha portati a tagliare il traguardo con un passivo di 40 secondi.

Con Dumoulin in partenza, in casa Sunweb Wilco Kelderman avrà carta bianca nel 2020 e già da questa Vuelta potrebbe far vedere al proprio team di che pasta è fatto: il team tedesco si è presentato al via col giovanissimo talento Robert Power e il veterano Nicolas Roche ed è andato vicinissimo al successo avendo concluso la cronosquadre in terza posizione con appena 5″ di ritardo dall’Astana.

Senza grosse ambizioni si è presentata alla partenza della Vuelta la Bahrain-Merida, al via senza gli uomini di punta e presentando come principali pedine il giovanissimo Mark Padun, reduce dalla vittoria dell’Adriatica Ionica Race, Phil Bauhaus, capitano per gli arrivi in volata, Luka Pibernik e soprattutto Dylan Teuns, inseriti nell’organico come cacciatori di tappe: per loro 12° posto nella cronosquadre con 26″ di ritardo.

Il Team Dimension Data di un Louis Meintjes reduce da un 2018 e da una prima parte del 2019 da dimenticare è venuto in terra iberica con poche ambizioni, affidate a Ben King, all’inossidabile Edvald Boasson Hagen e al giovanissimo Ben O’Connor: primi a prendere il via nella cronosquadre, hanno terminato la loro prova in 15′25″, facendo alla fine registrare un ritardo di 34″.

In casa AG2R La Mondiale andrà tenuta d’occhio la giovane stella transalpina con doti non comune da scalatore Pierre Latour, al via nel suo primo Grande Giro coi gradi da capitano: tutte le attenzioni del team saranno rivolte su di lui, anche se la qualità dei compagni di squadra non è delle più eccelse e lo dimostra anche il tempo fatto registrare nella prima tappa, conclusa con 37″ di ritardi dal team kazako.

L’altro team francese al via, la Groupama-FDJ, si presenta imbottita di giovani scalpitanti talentini, come lo svizzero Kilian Frankiny, e avrà come chioccia l’esperto connazionale Steve Morabito: la loro prova è stata migliore rispetto a quella di Latour e compagni, conclusa con lo stesso tempo della Movistar.

La EF Education First di Rigoberto Urán, uno dei favoriti per la lotta al podio finale, si è presentata al via con una squadra giovane e rampante, eterno incompiuto Tejay Van Garderen a parte. Sergio Higuita, Hugh Carthy e Daniel Felipe Martínez daranno sicuramente battaglia nei prossimi arrivi in salita e primi due potrebbero puntare a far bene in ottica classifica generale, anche perchè il team statunitense è uscito bene dalla cronosquadre, terminata a 7″ dall’Astana. Ha invece pagato 18″ l’altro colombiano al via, Esteban Chaves, la cui Mitchelton-Scott ha nelle proprie fila anche il velocista Luka Mezgec, autore di un ottimo Giro di Polonia.

In casa Bora-Hansgrohe, oggi 5a a 13″, occhi puntati su Davide Formolo che potrebbe sorprendere tutti e regalarci una posizione di tutto rispetto a Madrid: con lui al via Rafał Majka e i giovani Felix Großschartner e Gregor Mühlberger, che vedremo in azione nei numerosi arrivi in salita che la corsa spagnola proporrà. Sam Bennett, invece, potrà far manbassa dei pochi arrivi in volata che verranno, forte dei successi recentemente conseguiti a raffica al BinckBank Tour.

Sempre per quanto riguarda l’Italia c’è curiosità e apprensione nel vedere la prova di Fabio Aru, anche alla luce della caduta della quale è stata protagonista la UAE-Team Emirates nel corso della cronosquadre, avvenuta nello stesso punto dov’erano scivolati gli atleti della Jumbo Visma, e che ha visto lo scalatore sardo e i compagni di squadra – tra i quali si segnalano Valerio Conti, Marco Marcato e Oliviero Troia, che saranno impegnati a lavorare per il sardo in montagna e per Fernando Gaviria in pianura – giungere al traguardo in penultima posizione con un ritardo di 1′07″. Sempre nel team emiratino c’è molta curiosità attorno a Tadej Pogačar, che a vent’anni parteciperà al suo primo Grande Giro in carriera dopo aver dato spettacolo in California.

L’elvetica Katusha-Alpecin, che presenta al via gli italiani Matteo Fabbro, professionista dallo scorso anno, e l’esperto Enrico Battaglin, ha terminato la prova con 33″ di ritardo, mentre tempi migliori hanno fatto registrare il CCC Team e la Lotto Soudal (rispettivamente 15″ e 19″ di passivo), presentates in Spagna con formazioni a dir poco rimaneggiate: sicuro protagonista sarà il belga Thomas De Gendt della Lotto, che quasi certamente sarà spesso protagonista delle fughe di giornata.

Reduce dalla vittoria al Tour de France, il Team INEOS non ha presentato al via né Bernal, né Froome e né Thoms e capitano della formazione britannica è stato designato Wout Poels, le cui energie potrebbero non essere al top dopo la recente partecipazione al Tour de Pologne (vinto dal suo compagno di squadre Pavel Sivakov). David De La Cruz, Sebastián Henao potranno puntare a vincere qualche tappa o ad entrare in una top ten. Stesso discorso per il talentino Tao Geoghegan Hart, al suo secondo Grande Giro in carriera dopo il Giro d’Italia di quest’anno, terminato alla tredicesima tappa: per loro 25″ da recuperare dopo la crono di Torrevieja.

La Deceuninck Quick-Stepm, penultimo team a lasciare la rampa di lancia nella cronosquadre, avrà Philippe Gilbert come capitano, Zdeněk Štybar come punta negli arrivi leggermente mossi, Eros Capecchi per le fughe e Maximiliano Richeze come angelo custode per Fabio Jakobsen nelle volate: praticamente un team che non avrà l’uomo da classifica ma che non sfigureranno nel resto delle tappe, basti già vedere il risultato odierno avendo conclusa la crono con appena 2″ di ritardo dall’Astana.

Completano la starting list le quattro formazioni professional al via della corsa iberica, la francese Cofidis e le spagnole Euskadi Basque Country, Burgos-BH e Caja Rural – Seguros RGA, nessuna delle quali aveva particolari pretese di vittoria nella cronosquadre d’apertura, dimostrate dai tempi fatti registare al traguardo

Luigi Giglio

ORDINE D’ARRIVO

1 Astana Pro Team 0:14:51
2 Deceuninck-QuickStep 0:00:02
3 Team Sunweb 0:00:05
4 EF Education First 0:00:07
5 Bora-Hansgrohe 0:00:13
6 CCC Team 0:00:15
7 Movistar Team 0:00:16
8 Groupama-FDJ
9 Mitchelton-Scott 0:00:18
10 Lotto Soudal 0:00:19
11 Team Ineos 0:00:25
12 Bahrain-Merida 0:00:26
13 Katusha-Alpecin 0:00:33
14 Dimension Data 0:00:34
15 Trek-Segafredo 0:00:35
16 Caja Rural-Seguros RGA 0:00:37
17 AG2R La Mondiale
18 Team Jumbo-Visma 0:00:40
19 Cofidis Solutions Credits 0:00:43
20 Euskadi Basque Country 0:00:46
21 UAE Team Emirates 0:01:07
22 Burgos-BH 0:01:22

CLASSIFICA GENERALE

1 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:14:51
2 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
3 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
4 Ion Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team
5 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
6 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team
7 Philippe Gilbert (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:00:02
8 Fabio Jakobsen (Ned) Deceuninck-QuickStep
9 Zdenek Stybar (Cze) Deceuninck-QuickStep
10 Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep
11 James Knox (GBr) Deceuninck-QuickStep
12 Rémi Cavagna (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:00:03
13 Maximilian Walscheid (Ger) Team Sunweb 0:00:05
14 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
15 Nicolas Roche (Irl) Team Sunweb
16 Casper Pedersen (Den) Team Sunweb
17 Rob Power (Aus) Team Sunweb 0:00:06
18 Tejay Van Garderen (USA) EF Education First 0:00:07
19 Hugh John Carthy (GBr) EF Education First
20 Rigoberto Uran (Col) EF Education First
21 Sergio Andres Higuita Garcia (Col) Equipo Euskadi
22 Daniel Martinez (Col) EF Education First
23 Lawson Craddock (USA) EF Education First
24 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:00:13
25 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
26 Jean-Pierre Drucker (Lux) Bora-Hansgrohe
27 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
28 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
29 Felix Großschartner (Aut) Bora-Hansgrohe
30 Nathan Van Hooydonck (Bel) CCC Team 0:00:15
31 Victor De La Parte (Spa) CCC Team
32 Patrick Bevin (NZl) CCC Team
33 Will Barta (USA) CCC Team
34 Szymon Sajnok (Pol) CCC Team
35 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:16
36 Marc Soler (Spa) Movistar Team
37 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team
38 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
39 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
40 Benjamin Thomas (Fra) Groupama-FDJ
41 Romain Seigle (Fra) Groupama-FDJ
42 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ
43 Kilian Frankiny (Swi) Groupama-FDJ
44 Tim Declercq (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:00:18
45 Eros Capecchi (Ita) Deceuninck-QuickStep
46 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott
47 Nicholas Schultz (Aus) Mitchelton-Scott
48 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
49 Tsgabu Grmay (Eth) Mitchelton-Scott
50 Dion Smith (NZl) Mitchelton-Scott
51 Luka Mezgec (Slo) Mitchelton-Scott
52 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
53 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 0:00:19
54 Jelle Wallays (Bel) Lotto Soudal
55 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal
56 Brian van Goethem (Ned) Lotto Soudal
57 Harm Vanhoucke (Bel) Lotto Soudal 0:00:20
58 José Rojas (Spa) Movistar Team 0:00:23
59 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 0:00:24
60 David de la Cruz (Spa) Team Ineos 0:00:25
61 Owain Doull (GBr) Team Ineos
62 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Ineos
63 Salvatore Puccio (Ita) Team Ineos
64 Wout Poels (Ned) Team Ineos
65 Mark Padun (Ukr) Bahrain-Merida 0:00:26
66 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida
67 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida
68 Dylan Teuns (Bel) Bahrain-Merida
69 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin 0:00:33
70 Steff Cras (Bel) Katusha-Alpecin
71 Daniel Navarro Garcia (Spa) Katusha-Alpecin
72 Ruben Guerreiro (Por) Katusha-Alpecin
73 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
74 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:00:34
75 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
76 Ben King (USA) Dimension Data
77 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
78 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data
79 Rasmus Fossum Tiller (Nor) Dimension Data
80 Martijn Tusveld (Ned) Team Sunweb 0:00:35
81 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo
82 Jacopo Mosca (Ita) Trek-Segafredo
83 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo
84 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo
85 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
86 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
87 Jon Aberasturi Izaga (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:00:37
88 Jonathan Lastra Martinez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
89 Gonzalo Serrano Rodriguez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
90 Alexander Aranburu Deba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
91 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
92 Dorian Godon (Fra) AG2R La Mondiale
93 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
94 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale
95 Sergei Chernetski (Rus) Caja Rural-Seguros RGA 0:00:40
96 Tony Martin (Ger) Team Jumbo-Visma
97 Steven Kruijswijk (Ned) Team Jumbo-Visma
98 George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma
99 Primoz Roglic (Slo) Team Jumbo-Visma
100 Robert Gesink (Ned) Team Jumbo-Visma
101 Jesper Hansen (Den) Cofidis Solutions Credits 0:00:43
102 Jesus Herrada (Spa) Cofidis Solutions Credits
103 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis Solutions Credits
104 Jose Herrada (Spa) Cofidis Solutions Credits
105 Nicolas Edet (Fra) Cofidis Solutions Credits
106 Damien Touze (Fra) Cofidis Solutions Credits
107 Cristian Rodriguez Martin (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:00:46
108 Cyril Barthe (Fra) Euskadi Basque Country-Murias
109 Aritz Bagues Kalparsoro (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
110 Sergio Samitier Samitier (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
111 Hector Saez Benito (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
112 Mikel Bizkarra Etxegibel (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
113 Oscar Rodriguez Garaicoechea (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
114 Mikel Iturria Segurola (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
115 Manuele Boaro (Ita) Astana Pro Team 0:00:47
116 Enrico Battaglin (Ita) Katusha-Alpecin 0:00:50
117 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
118 Domingos Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:00:52
119 Sebastian Henao (Col) Team Ineos 0:00:53
120 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:00:54
121 Phil Bauhaus (Ger) Bahrain-Merida
122 Fernando Barcelo Aragon (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
123 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:00:55
124 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
125 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:00:56
126 Alex Kirsch (Lux) Trek-Segafredo 0:00:59
127 Geoffrey Bouchard (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:06
128 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:01:07
129 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
130 Tadej Pogacar (Slo) UAE Team Emirates
131 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
132 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:01:13
133 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:14
134 Willem Jakobus Smit (RSA) Katusha-Alpecin 0:01:17
135 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis Solutions Credits 0:01:18
136 Diego Rubio Hernandez (Spa) Burgos-BH 0:01:22
137 Jetse Bol (Ned) Burgos-BH
138 Jesus Ezquerra Muela (Spa) Burgos-BH
139 Ricardo Augusto Afonso Vilela (Por) Burgos-BH
140 Angel Madrazo Ruiz (Spa) Burgos-BH
141 Carl Fredrik Hagen (Nor) Lotto Soudal 0:01:30
142 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida
143 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
144 Francisco Ventoso (Spa) CCC Team 0:01:37
145 Jonas Koch (Ger) CCC Team
146 Jorge Arcas (Spa) Movistar Team 0:01:41
147 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team
148 Ian Stannard (GBr) Team Ineos
149 Vasil Kiryienka (Blr) Team Ineos
150 Clément Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:43
151 Darwin Atapuma (Col) Cofidis Solutions Credits 0:01:48
152 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:50
153 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:01:52
154 Bruno Armirail (Fra) Groupama-FDJ 0:01:54
155 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:01:57
156 Logan Owen (USA) EF Education First 0:01:58
157 Jorge Cubero Galvez (Spa) Burgos-BH 0:01:59
158 Oscar Cabedo Carda (Spa) Burgos-BH 0:02:12
159 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:02:13
160 Marc Sarreau (Fra) Groupama-FDJ 0:02:19
161 Mickael Delage (Fra) Groupama-FDJ
162 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ
163 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data 0:02:21
164 Mitchell Docker (Aus) EF Education First 0:02:25
165 Shane Archbold (NZl) Bora-Hansgrohe 0:02:26
166 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott
167 Pawel Bernas (Pol) CCC Team 0:02:31
168 Juan Sebastian Molano (Col) UAE Team Emirates 0:02:43
169 Sergio Henao (Col) UAE Team Emirates
170 Fernando Gaviria (Col) UAE Team Emirates 0:02:49
171 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida 0:03:03
172 Nuno Matos (Por) Burgos-BH 0:03:22
173 Neilson Powless (USA) Team Jumbo-Visma 0:04:22
174 Lennard Hofstede (Ned) Team Jumbo-Visma
175 Sepp Kuss (USA) Team Jumbo-Visma 0:04:46
176 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates 0:05:00

LAstana in azione sulle strade di Torrevieja (foto Bettini)

L'Astana in azione sulle strade di Torrevieja (foto Bettini)

DANIMARCA: DE BUYST A SEGNO, LARSEN CONSERVA LA MAGLIA

agosto 25, 2019 by Redazione  
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La quarta tappa del PostNord Danmark Rundt è andata a Jasper De Buyst, che dedica la vittoria al compagno di squadra Bjorg Lambrecht. Ottima difesa di Niklas Larsen che conserva la maglia.

Sfruttando le pendenze dell’ultimo strappo della Korsør – Asnæs Indelukke di 175 km Jasper De Buyst ritrova il successo nella quarta tappa del PostNord Danmark Rundt. Il velocista della Lotto Soudal ha avuto la meglio su Amaury Capiot (Sport Vlaanderen-Baloise) e Huub Duyn (Roompot-Charles), che salgono con lui sul podio di giornata. A seguire sotto lo striscione d’arrivo sono transitati Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), Rasmus Quaade (Riwal Readynez), Alexander Kamp (Riwal Readynez) e il leader della classifica generale Niklas Larsen (ColoQuick), classificati con un ritardo di 3”. Dopo 5″ conclidono la penultima tappa della corsa danese Roy Goldstein (Israel Cycling Academy), Gustavo César Veloso (W52-FC Porto) e Charles Planet (Novo Nordisk).
La tappa odierna ha vissuto degli attimi da libro Cuore in dirittura d’arrivo, quando il vincitore di giornata ha visibilmente dedicato la vittoria al compagno di squadra e amico Bjorg Lambrecht.
Larsen è riuscito a passare indenne questa tappa e può affrontare a cuor più leggero la l’ultima frazione pianeggiante frazione, la Roskilde-Frederiksberg di 165 km. Il giovane danese in maglia maglia azzurra guida ora la classifica generale con un vantaggio di 6″ su Vingegaard, di 7″ su Quaade e di12″ su Lasse Norman Hansen (Corendon-Circus), il vincitore della tappa di ieri.

Mario Prato

De Buyst dedica la vittoria a Bjorg Lambrecht

De Buyst dedica la vittoria a Bjorg Lambrecht

DANIMARCA: LASSE NORMAN HANSEN CENTRA LA FUGA BUONA, NUOVA MAGLIA A NIKLAS LARSEN

agosto 24, 2019 by Redazione  
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Terza giornata di gara e terzo vincitore diverso alla PostNord Danmark Rundt. Ad imporsi oggi è stato il danese della Corendon-Circus Lasse Norman Hansen. In cima alla dlassifica generale troviamo ora Niklas Larsen.

Grazie a un tracciato che presentava nel finale una serie di brevi ma secche “côtes” che la facevano sembrare una sorta di Giro delle Fiadre, la terza tappa ha nuovamente cambiato il nome del leader della classifica generale.
Le fasi salienti della tappa si sono avute grazie al tentativo di fuga portato nel finale da Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), Rasmus Quaade (Riwal Readynez), Lasse Norman Hansen e Philipp Walsleben (Corendon-Circus), Markus Hoelgaard (Uno-X Norwegian Devlopment Team) e Niklas Larsen (Team ColoQuick).
La fuga è sembrata avere tutti i crismi per arrivare in fondo e grazie al lavoro del compagno di squadra Walsleben è Hansen ad avvantaggiarsi, portandosi dietro il solo Vingegaard. Sulla coppia di testa si sono riportati in tempi diversi Quaade e Larsen. Il portacolori della Corredon-Circus si è, però, dimostrato il più forte ed è andato a cogliere il successo davanti a Vingegaard, Larsen e Quaade. Completano la top ten Hoelgaard a 7″, Amaury Capiot (Sport Vlaanderen-Baloise) a 13″, Jasper De Buyst (Lotto Soudal), Amund Grøndahl Jansen (Jumbo-Visma), Tiesj Benoot (Lotto Soudal) e Thomas Sprengers (Sport Vlaanderen-Baloise) a 15″-
In classifica Generale il nuovo leader è Larsen che ora guida la corsa danese con 6″ su Hansen, 7″ su Quaade e 9″ Vingegaard.
È in programma ora una tappa altimetricamente molto simile a quella appena affrontatata, la Korsør-Asnæs Indelukke di 175 km che potrebbe rimescolare nuovamente le carte

Mario Prato

Lasse Norman Hansen ad un passo dalla vittoria nella terza tappa del Giro di Danimarca (foto homas Sjørup/Ritzau Scanpix)

Lasse Norman Hansen ad un passo dalla vittoria nella terza tappa del Giro di Danimarca (foto homas Sjørup/Ritzau Scanpix)

DANIMARCA: MARTIN TODF MADSEN DOMINA A CRONOMETRO, MAGLIA A MADS WÜRTZ SCHMIDT

agosto 23, 2019 by Redazione  
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Vittoria di giornata per il portacolori della BHS – Almeborg-Bornholm Martin Todf Madsen. La maglia di capoclassifica è invece finita sulle spalle del nazionale danese Mads Würtz Schmidt.

La seconda tappa del PostNord Danmark Rundt a Grindsted si è disputata a cronometro e ha visto il successo di uno dei migliori rappresentanti dell’esercizio contro il tempo. A imporsi, infatti, è stato il danese Martin Todf Madsen (BHS – Almeborg-Bornholm), classificatosi nono ai recenti campionati europei di specialità e decimo lo scorso anno ai mondiali di Innsbruck, sempre contro il tempo. Il suo tempo di 19’35” sui 17 km di gara è stato sufficiente a mettersi alle spalle tutti i concorrenti.
L’ordine d’arrivo di giornata prosegue con altri 5 danesi e precisamente Rasmus Quaade (Riwal Readynez), Mads Würtz Schmidt (nazionale danese), Niklas Larsen (ColoQuick) – tutti classificati con 11″ di ritardo – e Mikkel Bjerg (Hagens Berman-Axeon), giunto a 12″ dal vincitore; sesta piazza per il belga Brent Van Moer (Lotto Soudal) che ha preceduto altri due corridori “indigeni”, ovvero Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e Lasse Norman Hansen (Corendon-Circus). Il vincitore di ieri Tiesj Benoot (Lotto Soudal) ha chiuso in tredicesima posizione a 35” e non è riuscito a conservare la leadership in classifica, ceduta a Würtz Schmidt, accreditato dello stesso tempo di Larsen mentre Quaade ha un ritardo di 3”. Segue a 4″ Bjerg e a 10″ il vincitore odierno Todf Madsen.
Tra i rappresentati del nostro ciclismo in questa trasferta danese il meglio piazzato in classifica generale è ancora Andrea Peron (Novo Nordisk), 61° a 1′41″ dopo aver perso 43 posizioni.
Domani la terza tappa vedrà impegnati i ciclisti da Holstebro a Vejle per 200 km, caratterizzati da una serie di secchi strappi negli ultimi 70 Km che ne fanno una sorta di Giro delle Fiandre in miniatura (ma neanche troppo vista la distanza complessiva)

Mario Prato

Martin Toft Madsen vola a prendersi la vittoria di tappa nella cronometro del Giro di Danimarca (tidende.dk)

Martin Toft Madsen vola a prendersi la vittoria di tappa nella cronometro del Giro di Danimarca (tidende.dk)

RICORDO DI UNA NUVOLA ROSSA – FELICE GIMONDI

agosto 22, 2019 by Redazione  
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Lo scorso 16 agosto è scomparso uno degli ultimi “grandi” del ciclismo italiano, Felice Gimondi. Lo ricordiamo con le parole di un tifoso che visse gli anni del Gimondi corridore e lo vide in azione per la prima volte sulle strade di casa al Giro dell’Appennino di 52 anni fa

Avevo nove anni quando, al Giro dell’Appennino, lo vidi per la prima volta.
Era il primo ottobre del 1967: una giornata piovosa, nebbia sulla Bocchetta.
Ricordo che, nell’attesa del passaggio della corsa (in località Baracche, un breve falsopiano prima degli ultimi tornanti), i miei genitori conversavano con una coppia di Nizza Monferrato: la signora era tifosissima di Gimondi ed era certa che Felice avrebbe trionfato.
Quando i corridori sbucarono dalla nebbia, Gimondi era alla ruota di Dancelli ed è un ricordo ancora vivo a distanza di oltre mezzo secolo.
“Ha visto Gimondi!”, disse la signora, certa del successo del campione bergamasco, alla sua prima partecipazione al Giro dell’Appennino e che godeva dei favori del pronostico.
Quella volta, però, Felice non riuscì a reagire allo scatto di Dancelli che si involò verso il traguardo di Pontedecimo: Michele si duole ancora oggi che il giorno dopo i giornali dedicarono più spazio all’imprevista sconfitta del campione della Salvarani rispetto alla vittoria in solitaria del bresciano.
La cosa non deve stupire perchè Gimondi era in quel periodo il campione italiano più amato. Da giovane neoprofessionista, due anni prima si era imposti a soli 22 anni al Tour de France; nella stagione successiva si era aggiudicato tre grandi classiche (Parigi- Roubaix, Parigi- Bruxelles e Giro di Lombardia) e nella primavera del 1967 si era imposto nel Giro d’Italia.
La sua era una vittoria attesa ed annunciata: nell’edizione del cinquantenario strappò la maglia rosa ad Anquetil grazie ad una fuga nella Trento- Tirano ed alla “copertura” offerta dagli altri italiani, una sorta di “Santa Alleanza” che all’epoca fece discutere parecchio.
Era un campione completo, come si diceva all’epoca: passista -scalatore e grande cronoman, capace, all’occorrenza, di imporsi in volate ristrette. Adatto sia ai grandi Giri, sia alle corse di un giorno ed apprezzato da subito anche all’estero.
Poi piaceva il suo stile misurato e quella serietà che, a sentirlo parlare al microfono di De Zan, lo faceva sembrare un maturo signore più che un ragazzo di venticinque anni .
Nella primavera del 1968, dopo poco più di tre stagioni tra i professionisti, il suo palmarès è già ricco. Non poteva che essere impreziosito da ulteriori successi, in Italia e all’estero.
Ma quell’anno Eddy Merckx, imponendosi al Giro, dimostrò di essere anche uomo da corse a tappe, dopo aver dimostrato di essere uomo da classiche imponendosi nelle Sanremo del 1966 e del 1967 e nel mondiale del 1967: l’antagonismo nacque in quel momento e Felice fu il naturale rivale designato, considerato che solo lui aveva le caratteristiche – umane e non solo tecniche – per interpretare quel ruolo.
Per Gimondi si apre così il secondo capitolo della sua carriera e sa interpretarlo al meglio, nella consapevolezza che il belga e’ si troppo forte, ma che non bisogna mollare mai e che, se non ci fosse Eddy, spetterebbe a Felice il primato del ciclismo mondiale.
Al Giro del 1969 il belga è escluso dalla corsa per doping e Gimondi, già secondo in classifica al momento dell’allontanamento di Merckx ,si aggiudica il successo finale: come scrisse Ormezzano, non era sua colpa se il secondo fu Michelotto.
Attraverserà anche momenti difficili, il bergamasco. Nel 1970 patisce l’arrivo alla Salvarani di Gianni Motta, proprio il rivale che gli era stato contrapposto negli anni precedenti, e lo considera uno sgarbo, una mancanza di fiducia nei suoi confronti da da parte dei suoi “datori di lavoro”. Al Giro del 1971 delude, pur in assenza di Merckx, ma non si abbatte: è medaglia d’argento al mondiale di Mendrisio, proprio alle spalle di Eddy, lottando allo spasimo con il belga in una domenica d’inizio settembre; l’anno successivo è secondo al Tour, ovviamente sempre alle spalle di quello che è ormai definito il “Cannibale”.
Ma è nel 1973 che la sua tenacia viene premiata. Già al Giro d’Italia ha la soddisfazione di battere Eddy nella cronometro di Forte dei Marmi ed al mondiale di Barcellona conquista la maglia iridata, in quella volata a quattro (con Maertens, Merckx e Ocaña), che a rivederla oggi fa venire ancora i brividi. Quella vittoria sembra il coronamento di una carriera: Gimondi ha 31 anni, è un “senatore” ormai, e sul palcoscenico del ciclismo si affacciano giovani intraprendenti quali Moser, Battaglin e Baronchelli.
Ma Gimondi è capace ancora di stupire: vince la Milano- Sanremo in solitaria nel 1974 e, anche se Merckx è assente, la sua impresa merita solo applausi. Nel Giro dello stesso anno, uno dei più duri e spettacolari del dopoguerra, è ancora terzo alle spalle di Merckx e Baronchelli.
Nel 1975 corre il suo ultimo Tour, concludendo al settimo posto nella generale.
Sembra che sia ormai vicino il momento di appendere le scarpette al chiodo ed invece, nel Giro del 1976, conquista inaspettatamente la maglia rosa e l’Italia del pedale torna ad entusiasmarsi per le gesta del campione di Sedrina.
È vittima di una caduta nella tappa di Longarone, ma il gruppo rallenta e lo attende, un gesto di rispetto e di riguardo. Alle Torri del Vajolet perde la maglia rosa a favore di De Muynck e la bella favola sembra svanire.
Si decide tutto la mattina di sabato 12 giugno, nella cronometro della Brianza ad Arcore. Gimondi è galvanizzato dalla vittoria in volata ottenuta il giorno prima nella sua Bergamo e De Muynck è malconcio per i postumi di una caduta.
Felice è sospinto dall’affetto e dall’entusiasmo di tutti, recupera lo svantaggio ed il Giro è suo.
Anche Merckx è battuto – finalmente! – in un grande Giro, ed il belga, stanco e con problemi al soprasella, conclude la corsa rendendo onore con la sua presenza alla vittoria del rivale di sempre
Miracolo a Milano” titola la Gazzetta per l’epilogo di una carriera esemplare.
Da lì a poco avrebbe stupito ancora, conquistando la sua seconda vittoria nella Parigi-Bruxelles.
Vera e propria icona dello sport a cavallo tra gli anni 60 e 70, Gimondi ha attraversato tre lustri della Storia d’Italia: la sua è stata una presenza rassicurante, a fronte dei cambiamenti che interessavano il Paese.
Campione di serietà, di costanza e di sacrificio, con uno stile di vita esemplare: l’anedottica sul suo conto ci racconta che mai si era concesso il lusso di una serata in pizzeria durante la sua carriera!
Ed anche il matrimonio con l’amata Tiziana ha costituito un elemento di equilibrio non trascurabile .
Era un diesel, Gimondi, che faceva della regolarità la sua arma vincente: un artigiano della bicicletta, come si era recentemente definito. Non aveva l’inventiva di Motta, né lo spirito corsaro di Dancelli, né, ancora, lo scatto di Bitossi; eppure con la sua tenacia era sempre presente stupendo, talvolta, per vittorie ottenute grazie a spunti che sembravano non appartenergli.
Con l’avanzare degli anni appariva persino meno serioso, regalando battute sui suoi trascorsi ciclistici e ridendo di gusto – lui, il ragazzo dal sorriso gentile – nel rievocare gli episodi più significativi della sua carriera.
È stato scritto che Gimondi era una sorta di cartolina, di un monumento celebre, famoso in tutto il mondo: ed infatti era proprio cosi, perché anche chi non si interessava di ciclismo ben sapeva chi fosse.
Anche a distanza di quarant’anni dal suo ritiro dalle corse non era infrequente sentirlo citare in occasione di conversazioni aventi ad oggetto le corse odierne: “ Eh, se ci fosse stato Gimondi!”….
Noi, della generazione degli anni 50, abbiamo appreso increduli la notizia della sua scomparsa perché svanisce con essa un pezzo della nostra infanzia e della nostra adolescenza, quando non esistevano i “social” e ci si doveva accontentare della lettura dei giornali e della dirette televisive in bianco e nero. E se i campioni li vedevi dal vivo sembrava un sogno
Come quando, al Giro del 1976, ero sul traguardo di Varazze, il giorno che vinse Moser. Ricordo Felice che, sceso dal palco, si faceva largo con la sua “Bianchi” tra la folla in delirio. La fiammante maglia rosa rendeva ancora più intenso il colorito della sua pelle e pensai che Gianni Brera ci aveva proprio azzeccato coniando l’appellativo di Nuvola Rossa.
O, ancora, al Giro dell’Appennino del 1969 in cima al Passo della Bocchetta, in un’assolata domenica d’agosto. Gimondi scollinò al secondo posto, alle spalle di De Prà, tra un entusiasmo indescrivibile, e poi andò a conquistare il suo primo successo a Pontedecimo, vittoria che poi bisserà anche nel 1972, quando l’Appennino era valido quale prova del campionato nazionale.
Passò accanto alla stele di Coppi e quella volta il sorriso di Fausto, scolpito nel bronzo, sembrò che fosse dedicato al campione di Sedrina, quasi a dirgli: ” Bravo, Felice, continua cosi!” .

Mario Silvano

La vittoria di Felice Gimondi al Giro dellAppennino del 1972 (genova.repubblica.it)

La vittoria di Felice Gimondi al Giro dell'Appennino del 1972 (genova.repubblica.it)

A TIESJ BENOOT LA PRIMA TAPPA DEL GIRO DI DANIMARCA

agosto 21, 2019 by Redazione  
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La prima tappa del PostNord Danmark Rundt è andata a Tiesj Benoot. Il belga ha messo in campo le sue qualità da finisseur e ha avuto la meglio sul gruppetto che si è avvantaggiato nelle fasi finali della gara.

Il primo atto del PostNord Danmark Rundt è andato al portacolori della Lotto-Soudal Tiesj Benoot. Il belga, alla seconda vittoria in carriera, si è imposto sul gruppetto di sette corridori che si è avvantaggiato nelle ultime fasi di gara. La seconda piazza è andata a Jasper De Buyst (Lotto Soudal), seguito da Amaury Capiot (Sport Vlaanderen – Baloise), Niklas Larsen (ColoQuick), Krists Neilands (Israel Cycling Academy), Amund Grøndahl Jansen (Jumbo-Visma) e Mads Würtz Schmidt (nazionale danese). Da segnalare che il vincitore Benoot è stato lanciato verso la vittoria, quando mancava un chilometro al termine, dal compagno di squadra De Buyst, classificatosi poi secondo.
Primo italiano classificato è stato Andrea Peron (Novo Nordisk), arrivato 16° nel gruppo giunto dopo 3” dai primi e regolato da Tim Merlier (Corendon – Circus)
La tappa d’apertura, un circuito di circa 170 km disegnato attorno alla cittadina di Silkeborg, ha vissuto le prime fasi su una fuga animata da João Rodrigues (W52-FC Porto), Sasha Weemaes (Sport Vlaanderen-Baloise), Andreas Vangstad (Joker Fuel of Norway), Paolo Simion (Bardiani-CSF), Mads Rahbek (BHS), Jonathan Brown (Hagens Berman Axeon) e Aksel Bech Skot-Hansen (ColoQuick), terminata ai meno 45.
Domani è in programma una delle tappe fondamentali della 29a edizione del Giro di Danimarca, una cronometro individuale di 17 Km da disputare sul pianeggiante circuito di Grindsted

Mario Prato

Benoot si impone nella prima frazione della corsa danese (Eurosport)

Benoot si impone nella prima frazione della corsa danese (Eurosport)

HERMANS SBARAGLIA LA CONCORRENZA IN UTAH

agosto 20, 2019 by Redazione  
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Il belga Ben Hermans (Israel Cycling Academy) si aggiudica la dura corsa a tappe americana precedendo di 50” il canadese James Piccoli (Eleven KHS) e di 1’32” lo statunitense Joe Dombrowski (EF Education First).

L’inizio del Tour of Utah è segnato da un prologo di cinque chilometri disegnato attorno alla stazione di sport di di Snowbird, non pianeggiante ma caratterizzato da due chilometri di salita impegnativa nella prima parte e da un’elevata quota di gara, superiore ai 2400 metri d’altezza. Il più veloce della prova è il canadese James Piccoli (Eleven), che distanzia di sei secondi tre corridori, giunti con lo stesso tempo: Lawson Craddock (EF Education First), Sergei Tvetcov (Floyd’s pro Cycling) e João Almeida (Hagens Berman). La giornata successiva è dedicata alla prima tappa in linea, con partenza ed arrivo dopo 139 chilometri a North Logan e movimentata da un circuito finale da ripetere quattro volte che presenta una salita di oltre un chilometro all’8%. Nonostante vari tentativi la volata non è evitabile: a spuntarla è l’italiano Umberto Marengo (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), che batte due corridori molto veloci come Craddock e il colombiano Edwin Ávila (Israel Cycling Academy); mentre la maglia di leader passa di testimone da Piccoli a Craddock.
La seconda tappa sa già di tappa decisiva, visto l’arrivo ai 2750 metri di Powder Mountain Resort al termine di una salita di quasi 12 chilometri al 9.7% di pendenza media. Appena dopo qualche chilometro dell’erta finale si capisce che non c’è storia: il belga Ben Hermans (Israel Cycling Academy), quest’anno già vincitore di una dura corsa a tappe riservata agli scalatori (il Giro dell’Austra, disputato il mese scorso), se ne va e arriva solitario al traguardo precedendo di 20” Piccoli e di 35” il danese Niklas Eg (Trek Segafredo), strappando anche la leadership a Craddock.
Anche all’arrivo del giorno dopo, posto nella parte più alta di North Lake City dopo una salita di quasi tre chilometri al 9% da affrontare quattro volte, la storia si ripete: Hermans, infatti, raddoppia e consolida il primato in classifica generale distanziando di 7” lo statunitense Kyle Murphy (Rally UHC) e di 8” un gruppetto comprendente Piccoli e regolato da Niklas Eg.
Nella quarta tappa il percorso è più adatto a corridori veloci, sebbene di pianura ce ne sia poca negli 86 chilometri del circuito cittadino di Salt Lake City. Il chilometro finale in salita fa gola a tanti e alla fine è Marco Canola (Nippo Fantini Faizanè), protagonista di una brutta caduta nella prima frazione, a mettere la propria ruota davanti agli altri grazie ad un ottimo sprint che gli permette di precedere il veloce statunitense Travis McCabe (Floyd’s Pro Cycling) e l’altro americano Brendan Rhim (Arapahoe – Hincapie).
La quinta tappa con partenza ed arrivo dopo 126 chilometri a Canyons Village si dimostra essere un’altra tappa transitoria prima del gran finale: su un percorso più semplice rispetto agli standard dello Utah, è la fuga di giornata ad essere protagonista della corsa. Nel finale dal gruppetto dei battistrada si avvantaggiano l’australiano Lachlan Morton (EF Education First) e il neozelandese HaydenMccormick (BridgeLane), che si giocheranno la vittoria allo sprint con l’affermazione del primo, mentre a 18” giunge un gruppetto regolato da Simone Velasco (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM) su Canola.
La giornata successiva è quella dell’ultima tappa, disegnata con partenza ed arrivo a Park City sulla distanza di 125 chilometri: nel finale è presenta il duro Empire Pass (13 Km al 7.6%), la cui cima è posta a nove chilometri dal traguardo. Se Hermans non ha altro da fare se non controllare, a dare spettacolo stavolta è Joe Dombrowski (EF Education First), che stacca tutti e si presenta dopo una bella azione in solitaria al traguardo con 24” su Almeida e 26” su Keegan Swirbul (Floyd’s Pro Cycling) e sul capoclassfica Hermans. La vittoria di tappa permette a Dombrowski di salire sul gradino più basso del podio, in un’edizione vinta alla grande da Hermans, che alla fine distanzia di 50″ Piccoli e di 1′32″ lo statunitense dell’EF Education First. Miglior italiano in classifica Francesco Manuel Bongiorno, tornato a correre quest’anno con le insegne della Neri Sottoli dopo un’anno di inattività per scelta: il corridore calabrese alla fine si è piazzato 13° a 9′14″ da Hermans dopo aver colto quale miglior piazzamente parziale l’11° posto nella tappone di Powder Mountain, terminato a quasi 3 minuti dal corridore belga

Paolo Terzi

CLASSIFICA GENERALE

1 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy 18:46:09
2 James Piccoli (Can) Elevate-KHS Pro Cycling 0:00:50
3 Joe Dombrowski (USA) EF Education First 0:01:32
4 João Almeida (Por) Hagens Berman Axeon 0:02:26
5 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo 0:02:57
6 Kyle Murphy (USA) Rally UHC Cycling 0:03:20
7 Lawson Craddock (USA) EF Education First 0:04:08
8 Keegan Swirbul (USA) Worthy Pro Cycling 0:04:40
9 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:05:22
10 Matteo Badilatti (Swi) Israel Cycling Academy 0:05:28
11 Rob Britton (Can) Rally UHC Cycling 0:05:33
12 Scott Bowden (Aus) Team Bridgelane 0:07:51
13 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Neri Sottoli-Selle Italia-KTM 0:09:14
14 Griffin Easter (USA) 303 Project 0:11:44
15 Serghei Tvetcov (Rom) Worthy Pro Cycling 0:11:50
16 Alex Hoehn (USA) Aevolo 0:12:27
17 Juan Pedro Lopez Perez (Spa) Trek-Segafredo 0:14:18
18 Lachlan Morton (Aus) EF Education First 0:14:22
19 Efren Santos Moreno (Mex) Canel’s-Specialized 0:15:26
20 Dayer Quintana (Col) Neri Sottoli-Selle Italia-KTM 0:16:06
21 Filippo Fiorelli (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:17:37
22 Eder Frayre (Mex) DC Bank Pro Cycling Team 0:18:08
23 Kevin Vermaerke (USA) Hagens Berman Axeon 0:18:18
24 Simone Velasco (Ita) Neri Sottoli-Selle Italia-KTM 0:20:12
25 Sebastian Schönberger (Aut) Neri Sottoli-Selle Italia-KTM 0:20:48
26 Gregory Daniel (USA) DC Bank Pro Cycling Team 0:21:47
27 Hayden McCormick (NZl) Team Bridgelane 0:22:16
28 Gavin Mannion (USA) Rally UHC Cycling 0:22:44
29 Lorenzo Fortunato (Ita) Neri Sottoli-Selle Italia-KTM
30 Bernat Font Mas (Spa) 303 Project 0:23:39
31 Jacopo Mosca (Ita) Trek-Segafredo 0:24:25
32 Edward Anderson (USA) Hagens Berman Axeon 0:25:04
33 Pablo Andrés Alarcon Cares (Chi) Canel’s-Specialized
34 Andrew Vollmer (USA) Aevolo 0:25:26
35 Dominik Bauer (Ger) Team Dauner-Akkon 0:26:11
36 Nathan Earle (Aus) Israel Cycling Academy 0:27:48
37 Alex Howes (USA) EF Education First 0:27:50
38 Travis McCabe (USA) Worthy Pro Cycling 0:30:27
39 Conor Schunk (USA) Aevolo 0:31:03
40 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy 0:32:41
41 Flavio de Luna (Mex) 303 Project 0:33:05
42 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy 0:33:21
43 Gabriel Francisco Rojas Campos (CRc) Aevolo 0:33:52
44 Edwin Avila (Col) Israel Cycling Academy 0:34:51
45 Jordan Cheyne (Can) Elevate-KHS Pro Cycling 0:37:24
46 Alexander Cowan (Can) Worthy Pro Cycling 0:38:49
47 Oscar Eduardo Sanchez Guarin (Col) Canel’s-Specialized 0:39:11
48 Ivan Santaromita (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:40:50
49 Edoardo Zardini (Ita) Neri Sottoli-Selle Italia-KTM 0:41:03
50 Marco Canola (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:41:53
51 Umberto Marengo (Ita) Neri Sottoli-Selle Italia-KTM 0:42:44
52 Benjamin Wolfe (USA) Arapahoe-Hincapie p/b BMC 0:43:00
53 Cade Bickmore (USA) Aevolo 0:44:34
54 Matthew Zimmer (USA) DC Bank Pro Cycling Team 0:44:42
55 Tyler Lindorff (Aus) Team Bridgelane 0:45:36
56 Dylan Sunderland (Aus) Team Bridgelane 0:46:14
57 Filippo Zaccanti (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:47:16
58 Ulises Alfredo Castillo Soto (Mex) Elevate-KHS Pro Cycling 0:48:51
59 Tony Baca (Mex) 303 Project 0:48:58
60 TJ Eisenhart (USA) Arapahoe-Hincapie p/b BMC 0:52:35
61 James Whelan (Aus) EF Education First 0:53:13
62 Nicolas Debeaumarche (Fra) Trek-Segafredo 0:55:43
63 Michael Rice (Aus) Hagens Berman Axeon 0:56:49
64 Sho Hatsuyama (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:57:32
65 Giovanni Lonardi (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:59:13
66 Cullen Easter (USA) 303 Project 0:59:53
67 Andzs Flaksis (Lat) Arapahoe-Hincapie p/b BMC 1:00:07
68 Sven Thurau (Ger) Team Dauner-Akkon 1:00:29
69 Jean-Denis Thibault (Can) DC Bank Pro Cycling Team 1:00:59
70 Tanner Putt (USA) Arapahoe-Hincapie p/b BMC 1:01:36
71 Eric Brunner (USA) Aevolo 1:02:49
72 Samuel Boardman (USA) Wildlife Generation Pro Cycling p/b Maxxis 1:03:00
73 Brendan Rhim (USA) Arapahoe-Hincapie p/b BMC 1:03:01
74 Scott McGill (USA) Aevolo 1:04:15
75 Evan Huffman (USA) Rally UHC Cycling 1:04:26
76 Ayden Toovey (Aus) Team Bridgelane 1:04:40
77 Emerson Oronte (USA) Rally UHC Cycling 1:04:52
78 Isaiah Newkirk (USA) 303 Project 1:05:03
79 Stephen Bassett (USA) Wildlife Generation Pro Cycling p/b Maxxis 1:06:45
80 Noah Granigan (USA) Worthy Pro Cycling 1:07:15
81 Cole Davis (USA) Hagens Berman Axeon 1:07:54
82 Tyler Magner (USA) Rally UHC Cycling 1:08:26
83 Camden Vodicka (USA) Wildlife Generation Pro Cycling p/b Maxxis 1:08:56
84 George Simpson (USA) Elevate-KHS Pro Cycling 1:08:58
85 Justin Oien (USA) Arapahoe-Hincapie p/b BMC 1:09:32
86 Antoine Leplingard (Fra) DC Bank Pro Cycling Team 1:09:56
87 Finn Gullickson (USA) Wildlife Generation Pro Cycling p/b Maxxis 1:10:07
88 Francisco Lara Carbajal (Mex) Canel’s-Specialized 1:10:51
89 Kent Ross (USA) Wildlife Generation Pro Cycling p/b Maxxis 1:11:01
90 Philipp Mamos (Ger) Team Dauner-Akkon 1:13:23
91 Thomas Revard (USA) Hagens Berman Axeon 1:14:10
92 Emile Jean (Can) Worthy Pro Cycling 1:14:26
93 Jonathan Clarke (Aus) Worthy Pro Cycling 1:17:58
94 Leonel Palma Dajui (Mex) Canel’s-Specialized 1:18:36
95 Hamish Schreurs (NZl) Israel Cycling Academy 1:19:20
96 Oliver Flautt (USA) Team Dauner-Akkon 1:20:19
97 Jose Alfredo Rodriguez Victoria (Mex) Elevate-KHS Pro Cycling 1:22:35
98 Nigel Ellsay (Can) Rally UHC Cycling 1:22:41
99 Austin Stephens (USA) 303 Project 1:23:21
100 Eric Young (USA) Elevate-KHS Pro Cycling 1:24:08
101 Maxx Chance (USA) Wildlife Generation Pro Cycling p/b Maxxis 1:25:31

Ben Hermans allarrivo della tappa regina di Powder Mountain (foto Jonathan Devich/epicimages.us)

Ben Hermans all'arrivo della tappa regina di Powder Mountain (foto Jonathan Devich/epicimages.us)

ARCTIC RACE OF NORWAY, TAPPA AD HOELGAARD. PRIMATO AL CARDIOPALMA A LUTSENKO

agosto 19, 2019 by Redazione  
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Markus Hoelgaard vince l’ultima frazione della corsa a tappe norvegese. Lutsenko riesce a conquistare la classifica generale per un solo secondo

Non sono mancati i colpi di scena nell’ultima tappa della corsa fra i fiordi. La fuga di giornata tarda ad arrivare ed è solo ai -75 che un drappello riesce a prendera un buon margine sul grosso del plotone. Ad avvantaggiarsi sono in cinque – Tom-Jelte Slagter (Dimension Data), Jonas Hvideberg (Uno-X Norwegian Development Team), Pascal Eenkhoorn (Jumbo-Visma), Andreas Vangstad (Joker Fuel of Norway) e Tom Van Asbroeck (Israel Cycling) – ma il loro tentativo viene vanificato al terzultimo passaggio sulla salita che caratterizza il circuito di Narvik.
Ai -10 avviene la svolta che risulterà decisiva per la classifica finale, quando Alexey Lutsenko (Astana) e Warren Barguil (Arkéa Samsic) approfittano della situazione di gruppo compatto per darsì danno battaglia per lo sprint intermedio, vinto dal portacolori dell’Astana. I due non si rialzano e tirano dritto, ma ai -6 dal traguardo arriva l’attacco di Markus Hoelgaard (Uno-X Norwegian Development Team), che raggiunge la testa della corsa e si invola verso il successo di tappa.
Alle sue spalle il più veloce è il connazionale Amund Grøndal Jansen (Jumbo-Visma), che con uno sprint lunghissimo tenta disperatamente di raggiungere Hoelgaard, riuscendo nell’intento ma poi si deve accontentare della piazza d’onore. Al cardiopalma la lotta per la classifica finale: terzo si piazza Lutsenko davanti a Barguil, che però taglia la linea d’arrivo un secondo più tardi. Tale secondo, sommato all’abbuono del traguardo volante e quello del terzo posto all’arrivo, permette così al portacolori kazako di strappare la maglia di leader al francese e ad imporsi nella classifica finale proprio per la misura d’un misero secondo.

Lorenzo Alessandri

ORDINE D’ARRIVO

1 Markus Hoelgaard (Nor) Uno-X Norwegian Development Team 3:35:32
2 Amund Grøndahl Jansen (Nor) Team Jumbo-Visma
3 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:00:03
4 Warren Barguil (Fra) Arkéa Samsic 0:00:04
5 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
6 Lilian Calmejane (Fra) Total Direct Energie
7 Enrico Gasparotto (Ita) Dimension Data
8 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
9 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy
10 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Riwal Readynez Cycling Team
11 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team 0:00:09
12 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 0:00:12
13 Dmitrii Strakhov (Rus) Katusha-Alpecin 0:00:20
14 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert
15 Benjamin Declercq (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
16 Floris De Tier (Bel) Team Jumbo-Visma
17 Dimitri Peyskens (Bel) Wallonie Bruxelles
18 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Gobert
19 Lucas Eriksson (Swe) Riwal Readynez Cycling Team
20 Kristian Aasvold (Nor) Team Coop 0:00:38
21 Jimmy Janssens (Bel) Corendon-Circus 0:00:53
22 Fabien Grellier (Fra) Total Direct Energie 0:01:16
23 Loic Chetout (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:01:22
24 Quentin Pacher (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
25 Trond Håkon Trondsen (Nor) Team Coop 0:01:38
26 Bjørn Tore Hoem (Nor) Joker Fuel of Norway 0:02:17
27 Nathan Haas (Aus) Katusha-Alpecin
28 Magnus Cort Nielsen (Den) Astana Pro Team
29 Aritz Bagues Kalparsoro (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
30 Kim Magnusson (Swe) Riwal Readynez Cycling Team
31 Brandon McNulty (USA) Rally UHC Cycling
32 Mathieu van der Poel (Ned) Corendon-Circus 0:02:57
33 Loïc Vliegen (Bel) Wanty-Gobert 0:03:08
34 August Jensen (Nor) Israel Cycling Academy
35 Øivind Lukkedal (Nor) Joker Fuel of Norway
36 Adam De Vos (Can) Rally UHC Cycling
37 Colin Joyce (USA) Rally UHC Cycling
38 Romain Combaud (Fra) Delko Marseille Provence KTM
39 Alessandro Fedeli (Ita) Delko Marseille Provence KTM 0:04:51
40 Franck Bonnamour (Fra) Arkéa Samsic 0:05:00
41 Pit Leyder (Lux) Cofidis Solutions Credits
42 Simon Carr (GBr) Delko Marseille Provence KTM
43 Rein Taaramäe (Est) Total Direct Energie 0:05:17
44 Krister Hagen (Nor) Riwal Readynez Cycling Team 0:05:56
45 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Gobert
46 Jordi Warlop (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
47 Mads Schmidt Würtz (Den) Katusha-Alpecin 0:06:32
48 Louis Bendixen (Den) Team Coop
49 Bryan Coquard (Fra) Vital Concept-B&B Hotel 0:06:35
50 Kevyn Ista (Bel) Wallonie Bruxelles
51 Erik Nordsaeter Resell (Nor) Uno-X Norwegian Development Team 0:06:48
52 Tom Van Asbroeck (Bel) Israel Cycling Academy 0:07:16
53 Tom Wirtgen (Lux) Wallonie Bruxelles
54 Emils Liepins (Lat) Wallonie Bruxelles
55 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Gobert
56 Emmanuel Morin (Fra) Cofidis Solutions Credits
57 Christophe Noppe (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
58 Aksel Fischer Aasheim (Nor) Joker Fuel of Norway
59 Kenny Molly (Bel) Wallonie Bruxelles
60 Jonas Gregaard Wilsly (Den) Astana Pro Team
61 Bryan Nauleau (Fra) Total Direct Energie
62 Danilo Wyss (Swi) Dimension Data
63 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
64 Ander Barrenetxea Uriarte (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
65 Kevin Ledanois (Fra) Arkéa Samsic
66 Jonathan Hivert (Fra) Total Direct Energie
67 Lasse Norman Hansen (Den) Corendon-Circus 0:08:36
68 Thimo Willems (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
69 Olav Hjemsæter (Nor) Team Coop
70 Ryan Anderson (Can) Rally UHC Cycling
71 Juri Hollmann (Ger) Katusha-Alpecin
72 Julien Mortier (Bel) Wallonie Bruxelles
73 Kristoffer Skjerping (Nor) Uno-X Norwegian Development Team
74 Jonas Iversby Hvideberg (Nor) Uno-X Norwegian Development Team
75 Dries De Bondt (Bel) Corendon-Circus
76 Håkon Lunder Aalrust (Nor) Team Coop
77 Thomas Leezer (Ned) Team Jumbo-Visma
78 Stijn Devolder (Bel) Corendon-Circus 0:10:28
79 Lars Saugstad (Nor) Uno-X Norwegian Development Team 0:11:13
80 Andreas Vangstad (Nor) Joker Fuel of Norway 0:11:40
81 Erlend Jordbrekk Blikra (Nor) Team Coop
82 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 0:15:06
83 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data
84 Rasmus Bøgh Wallin (Den) Riwal Readynez Cycling Team
85 Julen Irizar Laskurain (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
86 Herman Dahl (Nor) Joker Fuel of Norway
87 Tobias Mørch Kongstad (Den) Riwal Readynez Cycling Team
88 Brenton Jones (Aus) Delko Marseille Provence KTM
89 Mathias Van Gompel (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
90 Patrick Müller (Swi) Vital Concept-B&B Hotel
91 Kevin Van Melsen (Bel) Wanty-Gobert
92 Enzo Bernard (Fra) Total Direct Energie
93 Preben Van Hecke (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
94 Otto Vergaerde (Bel) Corendon-Circus
95 Bert Van Lerberghe (Bel) Cofidis Solutions Credits
96 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
97 Sondre Enger (Nor) Israel Cycling Academy
98 Przemyslaw Kasperkiewicz (Pol) Delko Marseille Provence KTM
99 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team Jumbo-Visma
100 Danny van Poppel (Ned) Team Jumbo-Visma
101 Pascal Eenkhoorn (Ned) Team Jumbo-Visma
102 Connor Swift (GBr) Arkéa Samsic
103 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team
104 Yuriy Natarov (Kaz) Astana Pro Team
105 Christophe Laporte (Fra) Cofidis Solutions Credits
106 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
107 Svein Tuft (Can) Rally UHC Cycling
108 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis Solutions Credits
109 Kristian Kulset (Nor) Uno-X Norwegian Development Team

CLASSIFICA GENERALE

1 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 14:59:27
2 Warren Barguil (Fra) Arkéa Samsic 0:00:01
3 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy 0:00:19
4 Lilian Calmejane (Fra) Total Direct Energie 0:00:23
5 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team 0:00:40
6 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Riwal Readynez Cycling Team 0:00:42
7 Markus Hoelgaard (Nor) Uno-X Norwegian Development Team 0:00:43
8 Amund Grøndahl Jansen (Nor) Team Jumbo-Visma 0:00:51
9 Enrico Gasparotto (Ita) Dimension Data 0:00:53
10 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 0:01:12
11 Floris De Tier (Bel) Team Jumbo-Visma 0:01:15
12 Dimitri Peyskens (Bel) Wallonie Bruxelles 0:01:20
13 Lucas Eriksson (Swe) Riwal Readynez Cycling Team
14 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Gobert 0:01:23
15 Benjamin Declercq (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:01:47
16 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:01:59
17 Quentin Pacher (Fra) Vital Concept-B&B Hotel 0:02:30
18 Magnus Cort Nielsen (Den) Astana Pro Team 0:02:53
19 Brandon McNulty (USA) Rally UHC Cycling 0:03:06
20 Aritz Bagues Kalparsoro (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:03:48
21 Kim Magnusson (Swe) Riwal Readynez Cycling Team 0:04:04
22 Mathieu van der Poel (Ned) Corendon-Circus 0:04:05
23 Franck Bonnamour (Fra) Arkéa Samsic 0:06:31
24 Jordi Warlop (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:07:27
25 Loic Chetout (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:08:38
26 Jonathan Hivert (Fra) Total Direct Energie 0:13:13
27 Rein Taaramäe (Est) Total Direct Energie 0:13:38
28 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:16:03
29 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert 0:16:56
30 Preben Van Hecke (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:17:25
31 Kristian Aasvold (Nor) Team Coop 0:18:33
32 Christophe Laporte (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:18:47
33 Jimmy Janssens (Bel) Corendon-Circus 0:19:16
34 Bjørn Tore Hoem (Nor) Joker Fuel of Norway 0:20:32
35 Loïc Vliegen (Bel) Wanty-Gobert 0:21:56
36 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 0:22:10
37 Romain Combaud (Fra) Delko Marseille Provence KTM 0:22:16
38 Simon Carr (GBr) Delko Marseille Provence KTM 0:22:22
39 August Jensen (Nor) Israel Cycling Academy 0:22:36
40 Colin Joyce (USA) Rally UHC Cycling 0:22:47
41 Adam De Vos (Can) Rally UHC Cycling 0:23:24
42 Fabien Grellier (Fra) Total Direct Energie 0:23:34
43 Pascal Eenkhoorn (Ned) Team Jumbo-Visma 0:24:04
44 Pit Leyder (Lux) Cofidis Solutions Credits 0:24:08
45 Dmitrii Strakhov (Rus) Katusha-Alpecin 0:24:15
46 Øivind Lukkedal (Nor) Joker Fuel of Norway 0:24:26
47 Alessandro Fedeli (Ita) Delko Marseille Provence KTM 0:24:30
48 Nathan Haas (Aus) Katusha-Alpecin 0:24:42
49 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Gobert 0:24:51
50 Jonas Gregaard Wilsly (Den) Astana Pro Team 0:25:39
51 Mads Schmidt Würtz (Den) Katusha-Alpecin 0:26:00
52 Louis Bendixen (Den) Team Coop 0:26:11
53 Danilo Wyss (Swi) Dimension Data 0:26:24
54 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Gobert
55 Tom Wirtgen (Lux) Wallonie Bruxelles 0:27:19
56 Kevin Ledanois (Fra) Arkéa Samsic 0:27:24
57 Tom Van Asbroeck (Bel) Israel Cycling Academy 0:28:02
58 Krister Hagen (Nor) Riwal Readynez Cycling Team 0:28:04
59 Danny van Poppel (Ned) Team Jumbo-Visma 0:28:48
60 Ryan Anderson (Can) Rally UHC Cycling 0:28:52
61 Kristoffer Skjerping (Nor) Uno-X Norwegian Development Team 0:29:15
62 Bryan Nauleau (Fra) Total Direct Energie 0:29:34
63 Christophe Noppe (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:29:38
64 Erik Nordsaeter Resell (Nor) Uno-X Norwegian Development Team 0:29:39
65 Ander Barrenetxea Uriarte (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:29:51
66 Trond Håkon Trondsen (Nor) Team Coop 0:29:53
67 Emils Liepins (Lat) Wallonie Bruxelles 0:30:08
68 Andreas Vangstad (Nor) Joker Fuel of Norway 0:30:15
69 Julien Mortier (Bel) Wallonie Bruxelles 0:31:21
70 Kevyn Ista (Bel) Wallonie Bruxelles 0:31:31
71 Lasse Norman Hansen (Den) Corendon-Circus 0:31:55
72 Dries De Bondt (Bel) Corendon-Circus 0:32:09
73 Emmanuel Morin (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:32:12
74 Kenny Molly (Bel) Wallonie Bruxelles 0:32:15
75 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data 0:32:24
76 Bryan Coquard (Fra) Vital Concept-B&B Hotel 0:32:39
77 Jonas Iversby Hvideberg (Nor) Uno-X Norwegian Development Team 0:32:47
78 Olav Hjemsæter (Nor) Team Coop 0:32:48
79 Julen Irizar Laskurain (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:34:03
80 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:34:36
81 Thomas Leezer (Ned) Team Jumbo-Visma 0:34:48
82 Yuriy Natarov (Kaz) Astana Pro Team 0:35:22
83 Connor Swift (GBr) Arkéa Samsic 0:35:57
84 Erlend Jordbrekk Blikra (Nor) Team Coop 0:36:15
85 Bert Van Lerberghe (Bel) Cofidis Solutions Credits 0:36:39
86 Thimo Willems (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:36:51
87 Aksel Fischer Aasheim (Nor) Joker Fuel of Norway
88 Håkon Lunder Aalrust (Nor) Team Coop
89 Juri Hollmann (Ger) Katusha-Alpecin 0:36:55
90 Herman Dahl (Nor) Joker Fuel of Norway 0:37:14
91 Enzo Bernard (Fra) Total Direct Energie 0:37:24
92 Mathias Van Gompel (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
93 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team 0:37:28
94 Lars Saugstad (Nor) Uno-X Norwegian Development Team
95 Kevin Van Melsen (Bel) Wanty-Gobert 0:38:17
96 Patrick Müller (Swi) Vital Concept-B&B Hotel 0:38:29
97 Otto Vergaerde (Bel) Corendon-Circus 0:38:31
98 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy 0:40:02
99 Brenton Jones (Aus) Delko Marseille Provence KTM 0:40:25
100 Sondre Enger (Nor) Israel Cycling Academy
101 Svein Tuft (Can) Rally UHC Cycling 0:41:05
102 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team Jumbo-Visma 0:41:37
103 Przemyslaw Kasperkiewicz (Pol) Delko Marseille Provence KTM 0:42:01
104 Tobias Mørch Kongstad (Den) Riwal Readynez Cycling Team 0:43:15
105 Kristian Kulset (Nor) Uno-X Norwegian Development Team 0:43:16
106 Rasmus Bøgh Wallin (Den) Riwal Readynez Cycling Team 0:43:21
107 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data 0:43:25
108 Stijn Devolder (Bel) Corendon-Circus 0:44:12
109 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 0:51:44

Alexey Lutsenko (foto Bettini)

Alexey Lutsenko (foto Bettini)

BINCKBANK TOUR 2019, DI TUTTO DI PLUS

agosto 19, 2019 by Redazione  
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Ultima tappa ai piedi del “Muur” che regala mille emozioni e sorprese: vittoria di Oliver Naesen, impresa di Laurens De Plus che si aggiudica il BinckBank Tour 2019 beffando uno spento Tim Wellens.

Dopo una carriera da juniores segnata da ottimi risultati e una prima parte di stagione dove si è fato ben notare, specie al Tour de France dove è stato uno dei gregari di montagna più affidabili dell’intero gruppo, per Laurens De Plus (Jumbo-Visma) è arrivato anche il momento di togliersi le prime soffisfazioni professionali tra i professionisti, e che soddisfazioni! La corsa iniziava in tarda mattinata, l’ultima tappa del BinckBank Tour che da Sint-Pieters-Leeuw andava a Geraardsbergen in 178 km di strada, tappa che prevedeva il passaggio per ben tre volte sul mitico e tremendo Muro di Grammont, il “Muur” per antanomasia. Dopo la partenza tanti ciclisti volevano andare all’attacco ma il gruppo non lasciava spazio fin ai -100 quando evadevano al controllo del plotone Oscar Riesebeek (Roompot-Charles), Martijn Tusveld (Sunweb), Gijs Van Hoecke (CCC Team), Ludovic Robeet (Wallonie-Bruxelles), Mitchell Docker (EF Education First), Carlos Verona (Movistar), Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Laurens De Vreese (Astana). Passato il Tenbosse gli attaccanti venivano raggiunti da Bob Jungels (Deceuninck-Quick Step), Jack Bauer (Mitchelton-Scott), Aimé De Gendt (Sport Vlaanderen-Baloise), Mads Pedersen (Trek-Segafredo), Casper Pedersen (Sunweb), Marco Marcato (UAE Team Emirates) e Alexey Bizhigitov (Astana): 15 ciclisti andavano così a formare il gruppo dei fuggitivi, attaccanti che però non riuscivano a prendere realmente il largo, viaggiando sempre con vantaggio di circa sempre 50” sul gruppo, guidato dalla Lotto-Soudal del capo della classifica generale Tim Wellens.
Dopo il secondo pasaggio sul “Muur” il gruppo riprendeva i fuggitivi per poi vedere partire in contropiede Lukas Pöstlberger (Bora-Hansgrohe) Dopo l’austriaco si muovevano ai -44 anche Łukasz Wiśniowski (CCC Team), Michał Gołaś (Team Ineos), Stijn Vandenbergh e Nico Denz (ancora AG2R attiva, evidentemente Oliver Naesen comunicava benessere ai propri compagni), ma questi quattro sono stati neutralizzati nel giro di 15 km da un Bob Jungels scatenato
Infatti, l’avventura dei quattro contrattaccanti finiva prima dell’ultimo passaggio dal traguardo con Vandenbergh che era il primo a staccarsi, ai -31 sul Donderoordberg. A quel punto dal gruppo uscivano Philippe Gilbert (Deceuninck), Iván García Cortina (Bahrain-Merida) e Timo Roosen (Jumbo-Visma), i quali rapidamente raggiungevano Denz, Gołaś e Wiśniowski, ma ancor più rapidamente venivano raggiunti da quel che restava del plotone. Un breve contropiede di Jesper Asselman (Roompot) si verificava al penultimol passaggio dal traguardo ai -25, quando sussistevano appena 10″ di margine tra i sette fuggitivi e il gruppo.
Al terzo e ultimo passaggio del “Muur”, si segnava il destino della tappa e dello stesso BinckBank Tour. Pedersen ci riprovava per la terza volta, praticamente ad ogni passaggio dal Grammont, ma ancora non otteneva nulla, mentre da dietro spuntavano quei corridori che poi sarebbero andati a giocarsi la tappa: ai -21 Naesen, Sep Vanmarcke e Simon Clarke (EF Education First), Tim Wellens, Greg Van Avermaet (CCC Team), Marc Hirschi (Sunweb), De Plus e Mike Teunissen (Jumbo Visma), Gilbert, Zdeněk Štybar (Deceuninck), Michael Valgren (Dimension Data) e Cortina andavano a formare con Pedersen e Madouas un drappello interessante ma privo di accordo al proprio interno.
Con l’argento vivo addosso, Naesen, Van Avermaet e De Plus attaccavano ancora. Davanti avevano il Bosberg, dove sarebbero andati a giocarsi il “Chilometro d’Oro”: De Plus vinceva il primo e il terzo sprint, avvicinandosi sempre di più al leader Wellens.
Scollinato il Denderoondstraat, ultima salita in programma, il margine si stabilizzava e dietro scoppiava l’anarchia dopo un velleitario allungo di Štybar ai -5. Clarke usciva in caccia con Gilbert, poi sui due si portava in marcatura Teunissen, compagno di formazione di De Plus, ma a questo i tre di testa erano già all’arrivo. De Plus continuava a pestare sui pedali rinunciando all’idea di poter vincere la tappa, lasciando il palcoscenico della vittoria a Naesen e Van Avermaet per 4″. Dopo 25″ giungeva al traguardo Clarke, a 26″ Gilbert e Teunissen; a 35″ Valgren e García Cortina; Wellens terminava l’ultima tappa con 41″ di ritardo, insieme a Hirschi, Fabio Felline (Trek – Segafredo) e Stefan Küng (Groupama-FDJ). Beffa aroce per Wellens che vedeva così svanire il suo terzo BiinckBack Tour proprio all’ultimo, scendendo dalla prima alla terza posizione della classifica con un passivo di 36″ da De Plus, mentre Naesen gli negava il secondo gradino del podio per l’inezia di un secondo e il nostro Felline si confermava migliore degli italiani con l’11 posto finale a 1′25″ da De Plus

Luigi Giglio

ORDINE D’ARRIVO

1 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 3:52:40
2 Greg Van Avermaet (Bel) CCC Team
3 Laurens De Plus (Bel) Team Jumbo-Visma 0:00:04
4 Simon Clarke (Aus) EF Education First 0:00:25
5 Philippe Gilbert (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:00:26
6 Mike Teunissen (Ned) Team Jumbo-Visma
7 Michael Valgren Andersen (Den) Dimension Data 0:00:35
8 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida
9 Amaury Capiot (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:00:38
10 Dylan van Baarle (Ned) Team Ineos
11 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First
12 Ruben Guerreiro (Por) Katusha-Alpecin
13 Dion Smith (NZl) Mitchelton-Scott
14 Piet Allegaert (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:00:41
15 Marc Hirschi (Swi) Team Sunweb
16 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo
17 Stefan Küng (Swi) Groupama-FDJ
18 Jay Mc Carthy (Aus) Bora-Hansgrohe
19 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal
20 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:00:46
21 Zdenek Stybar (Cze) Deceuninck-QuickStep
22 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
23 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 0:01:17
24 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team 0:01:36
25 Thomas Sprengers (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:01:44
26 Valentin Madouas (Fra) Groupama-FDJ
27 Milan Menten (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:01:45
28 Casper Pedersen (Den) Team Sunweb 0:01:55
29 Baptiste Planckaert (Bel) Wallonie Bruxelles 0:01:57
30 Davide Ballerini (Ita) Astana Pro Team 0:02:02
31 Aime De Gendt (Bel) Wanty-Gobert 0:02:04
32 Jean-Pierre Drucker (Lux) Bora-Hansgrohe 0:02:41
33 Joris Nieuwenhuis (Ned) Team Sunweb
34 Florian Senechal (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:02:43
35 Stan Dewulf (Bel) Lotto Soudal 0:02:52
36 Jan Willem van Schip (Ned) Roompot-Charles 0:04:12
37 Aaron Verwilst (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:04:15
38 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:04:19
39 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team 0:04:23
40 Jesper Asselman (Ned) Roompot-Charles
41 Julien Vermote (Bel) Dimension Data
42 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) CCC Team
43 Willem Jakobus Smit (RSA) Katusha-Alpecin
44 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Gobert
45 Michael Schär (Swi) CCC Team
46 Jan Bakelants (Bel) Team Sunweb
47 Dries Van Gestel (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
48 Boris Vallee (Bel) Wanty-Gobert
49 Alexandre Pichot (Fra) Total Direct Energie
50 Larry Warbasse (USA) AG2R La Mondiale
51 Carlos Verona (Spa) Movistar Team
52 Kristoffer Halvorsen (Nor) Team Ineos
53 Tim Declercq (Bel) Deceuninck-QuickStep
54 Martijn Tusveld (Ned) Team Sunweb
55 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team
56 Tom Bohli (Swi) UAE Team Emirates
57 Thomas Boudat (Fra) Total Direct Energie
58 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin
59 Lukasz Wisniowski (Pol) CCC Team
60 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale
61 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
62 Aksel Nõmmela (Est) Wallonie Bruxelles
63 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
64 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
65 Michal Golas (Pol) Team Ineos
66 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
67 Timo Roosen (Ned) Team Jumbo-Visma
68 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida
69 Marcel Sieberg (Ger) Bahrain-Merida
70 Nikolas Maes (Bel) Lotto Soudal
71 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
72 Oscar Riesebeek (Ned) Roompot-Charles
73 Leonardo Basso (Ita) Team Ineos
74 Gijs Van Hoecke (Bel) CCC Team
75 Christian Knees (Ger) Team Ineos
76 Lars Boom (Ned) Roompot-Charles 0:04:32
77 Jasper Philipsen (Bel) UAE Team Emirates 0:04:40
78 Jos van Emden (Ned) Team Jumbo-Visma
79 Edward Planckaert (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:04:43
80 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2R La Mondiale
81 Boy van Poppel (Ned) Roompot-Charles
82 Wesley Kreder (Ned) Wanty-Gobert
83 Ludovic Robeet (Bel) Wallonie Bruxelles 0:04:45
84 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:04:47
85 Stijn Steels (Bel) Roompot-Charles
86 Mitchell Docker (Aus) EF Education First 0:04:52
87 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
88 Kévin Geniets (Lux) Groupama-FDJ Continental 0:04:56
89 Jens Debusschere (Bel) Katusha-Alpecin 0:04:58
90 Robert Stannard (Aus) Mitchelton-Scott
91 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
92 Cameron Meyer (Aus) Mitchelton-Scott
93 Callum Scotson (Aus) Mitchelton-Scott 0:05:00
94 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:05:09
95 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo
96 Rui Oliveira (Por) UAE Team Emirates
97 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 0:05:17
98 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo 0:07:40
99 Paul Martens (Ger) Team Jumbo-Visma
100 Jurgen Roelandts (Bel) Movistar Team
101 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott
102 Artyom Zakharov (Kaz) Astana Pro Team
103 Julien Duval (Fra) AG2R La Mondiale
104 Edoardo Affini (Ita) Mitchelton-Scott 0:07:53

CLASSIFICA GENERALE

1 Laurens De Plus (Bel) Team Jumbo-Visma 21:29:55
2 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 0:00:35
3 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:00:36
4 Greg Van Avermaet (Bel) CCC Team 0:00:37
5 Marc Hirschi (Swi) Team Sunweb 0:00:44
6 Mike Teunissen (Ned) Team Jumbo-Visma 0:01:06
7 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida 0:01:13
8 Stefan Küng (Swi) Groupama-FDJ 0:01:16
9 Simon Clarke (Aus) EF Education First 0:01:19
10 Michael Valgren Andersen (Den) Dimension Data 0:01:23
11 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo 0:01:25
12 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First 0:01:27
13 Philippe Gilbert (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:01:28
14 Dion Smith (NZl) Mitchelton-Scott 0:01:30
15 Zdenek Stybar (Cze) Deceuninck-QuickStep 0:01:40
16 Ruben Guerreiro (Por) Katusha-Alpecin 0:01:45
17 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:01:47
18 Dylan van Baarle (Ned) Team Ineos 0:03:13
19 Jay Mc Carthy (Aus) Bora-Hansgrohe 0:03:40
20 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:03:44
21 Martijn Tusveld (Ned) Team Sunweb 0:05:21
22 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:05:30
23 Florian Senechal (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:05:33
24 Stan Dewulf (Bel) Lotto Soudal 0:06:26
25 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:06:50
26 Timo Roosen (Ned) Team Jumbo-Visma 0:07:03
27 Jan Bakelants (Bel) Team Sunweb 0:07:13
28 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:07:14
29 Michal Golas (Pol) Team Ineos 0:07:31
30 Thomas Sprengers (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:07:43
31 Kévin Geniets (Lux) Groupama-FDJ Continental 0:09:28
32 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin 0:09:57
33 Tim Declercq (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:09:59
34 Willem Jakobus Smit (RSA) Katusha-Alpecin 0:10:05
35 Larry Warbasse (USA) AG2R La Mondiale 0:10:08
36 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 0:10:20
37 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:10:26
38 Valentin Madouas (Fra) Groupama-FDJ 0:11:15
39 Robert Stannard (Aus) Mitchelton-Scott 0:11:22
40 Amaury Capiot (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:12:41
41 Cameron Meyer (Aus) Mitchelton-Scott 0:12:43
42 Casper Pedersen (Den) Team Sunweb 0:13:22
43 Davide Ballerini (Ita) Astana Pro Team 0:13:55
44 Milan Menten (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:14:01
45 Piet Allegaert (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:14:22
46 Joris Nieuwenhuis (Ned) Team Sunweb 0:14:28
47 Jean-Pierre Drucker (Lux) Bora-Hansgrohe 0:14:38
48 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team 0:15:03
49 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team 0:15:14
50 Carlos Verona (Spa) Movistar Team 0:15:18
51 Michael Schär (Swi) CCC Team 0:16:02
52 Callum Scotson (Aus) Mitchelton-Scott 0:16:11
53 Jasper Philipsen (Bel) UAE Team Emirates 0:16:25
54 Jesper Asselman (Ned) Roompot-Charles 0:16:30
55 Aime De Gendt (Bel) Wanty-Gobert 0:16:49
56 Nikolas Maes (Bel) Lotto Soudal 0:16:54
57 Mitchell Docker (Aus) EF Education First 0:17:48
58 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott 0:17:51
59 Jos van Emden (Ned) Team Jumbo-Visma 0:18:47
60 Edoardo Affini (Ita) Mitchelton-Scott 0:19:04
61 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:19:42
62 Lukasz Wisniowski (Pol) CCC Team 0:19:44
63 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) CCC Team 0:19:46
64 Gijs Van Hoecke (Bel) CCC Team 0:19:50
65 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:19:56
66 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 0:20:06
67 Lars Boom (Ned) Roompot-Charles 0:20:10
68 Boris Vallee (Bel) Wanty-Gobert 0:20:12
69 Christian Knees (Ger) Team Ineos 0:20:17
70 Thomas Boudat (Fra) Total Direct Energie 0:20:20
71 Kristoffer Halvorsen (Nor) Team Ineos 0:20:23
72 Leonardo Basso (Ita) Team Ineos 0:20:30
73 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo 0:20:31
74 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Gobert 0:20:39
75 Jan Willem van Schip (Ned) Roompot-Charles 0:20:43
76 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:20:45
77 Aksel Nõmmela (Est) Wallonie Bruxelles 0:20:50
78 Boy van Poppel (Ned) Roompot-Charles 0:21:01
79 Wesley Kreder (Ned) Wanty-Gobert 0:21:04
80 Jens Debusschere (Bel) Katusha-Alpecin 0:21:10
81 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin 0:21:15
82 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team 0:21:58
83 Stijn Steels (Bel) Roompot-Charles
84 Marcel Sieberg (Ger) Bahrain-Merida 0:22:01
85 Oscar Riesebeek (Ned) Roompot-Charles 0:22:05
86 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2R La Mondiale 0:22:06
87 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 0:22:35
88 Dries Van Gestel (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:22:44
89 Julien Duval (Fra) AG2R La Mondiale 0:23:31
90 Jurgen Roelandts (Bel) Movistar Team
91 Baptiste Planckaert (Bel) Wallonie Bruxelles 0:23:46
92 Artyom Zakharov (Kaz) Astana Pro Team 0:24:04
93 Ludovic Robeet (Bel) Wallonie Bruxelles 0:24:14
94 Tom Bohli (Swi) UAE Team Emirates 0:24:34
95 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo 0:24:51
96 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team 0:24:56
97 Aaron Verwilst (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:25:17
98 Edward Planckaert (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:25:32
99 Paul Martens (Ger) Team Jumbo-Visma 0:26:01
100 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 0:26:12
101 Rui Oliveira (Por) UAE Team Emirates 0:26:30
102 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida 0:30:11
103 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:34:32
104 Alexandre Pichot (Fra) Total Direct Energie 0:37:54

Il podio del BjnckBank Tour 2019 (foto Bettini)

Il podio del BjnckBank Tour 2019 (foto Bettini)

LA VUELTA A BURGOS È ANCORA “SOSA” SUA

agosto 18, 2019 by Redazione  
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Successo finale per Iván Sosa alla Vuelta a Burgos conclusasi ieri. Il colombiano della INEOS si è aggiudicato per il secondo anno consecutivo la corsa a tappe spagnola grazie al successo al Picón Blanco nella terza tappa, suggellandolo poi la vittoria al culmine della salita delle Lagunas de Neila, ultimo traguardo della manifestazione.

Il traguardo alle Lagunas de Neila anche in questa stagione è stato l’ultimo approdo della corsa a tappe spagnola e ha visto il successo del leader della classifica Iván Sosa. Il colombiano portacolori del Team INEOS grazie a due successi di tappa si è così aggiudicato la corsa, come già fatto lo scorso anno quando ancora vestiva le insegne della nostrana Androni Giocattoli-Sidermec. A salire sul podio finale insieme al colombiano sono stati lo spagnolo Óscar Rodríguez (Euskadi Basque Country – Murias) e l’ecuadoregno Richard Carapaz (Movistar).
La corsa era iniziata martedì 13 al castello di Burgos con il successo “made in Italy” di Giacomo Nizzolo (Dimension Data) sullo spagnolo Alex Aranburu (Caja Rural – Seguros RGA) e sul rumeno Eduard Michael Grosu (Delko Marseille Provence). Era poi proseguita con l’affermazione a Lerma di Jon Aberasturi (Caja Rural – Seguros RGA) davanti allo stesso Nizzolo, che è riuscito così a mantenere la maglia viola di leder della classifica, e all’ecuadoregno Jhonatan Narváez (Team INEOS), mentre al quarto posto si era piazzato l’italiano Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec). L’impegnativa ascesa verso il Picón Blanco, sede d’arrivo della terza tappa, è stato il palcoscenico ideale per le ambizioni del giovane vincitore dello scorso anno, Sosa, che nel frattempo ha cambiato squadra ma non ha perso le sue doti di scalatore. Il colombiano, che dodici mesi fa si era piazzato secondo su questo stesso traguardo alle spalle del connazionale Miguel Ángel López (Astana, assente quest’anno), stavolta è andato in “goal” con 17″ sullo spagnolo Rodríguez e 24″ su un altro corridore iberico, Antonio Pedrero (Movistar), mentre il primo italiano dell’ordine d’arrivo è stato Edward Ravasi (UAE Team Emirates), 15° a 1’37” al traguardo e costretto al ritiro l’indomani durante la quarta tappa, in seguito ad una caduta nella quale ha riportato la frattura del collo del femore. Questa frazione, terminata persso l’area archeologica della colonia romana di Clunia Clunia Sulpicia, non ha impensierito la leadership del colombiano e ha visto il successo di Aranburu, che ha regolato allo sprint un gruppetto formato da Alexandr Riabushenko (UAE-Team Emirates), Rui Costa (UAE-Team Emirates), Cyril Gautier (Vital Concept – B&B Hotels), Narváez e Carapaz, passati in quest’ordine sotto lo striscione d’arrivo. Dopo 6″ Pierre Roland (Vital Concept – B&B Hotels), ha preceduto Giacomo Nizzolo e altri 4 elementi.
La quinta ed ultima tappa ha già visto il già citato successo di Sosa davanti al portoghese Rui Costa, secondo a 8”, mentre terzo a 14” è giunto l’eritreo Amanuel Ghebreigzabhier (Dimension Data), che ha preceduto Carapaz, Guillaume Martin (Wanty – Gobert Cycling Team) e Rodríguez, tutti classificati con lo stesso tempo. Primo italiano è stato Alessandro Bisolti (Androni Giocattoli – Sidermec), 21° a 3’18”, che è stato anche il migliore dei nostri nella classifica generale, dominata da Sosa con 31″ su Rodríguez e 42″ sul vincitore del Giro d’Italia 2019 Carapaz.
Il vincitore della corsa ha fatto sue anche due delle tre classifiche classifiche minori individuale, quelle riservate agli scalatori e ai giovani, mentre è stato Arenburu ad indossare quella della classifica a punti. E la festa in casa INEOS non è certo terminata qui perchè la formazione britannica ha fatto sua anche la classifica a squadre, nella quale ha preceduto d’appena 10 secondi l’Euskadi Basque Country – Murias.

Mario Prato

CLASSIFICA GENERALE

1 Ivan Sosa (Col) Team Ineos 3:33:53
2 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:00:08
3 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:00:14
4 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
5 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Gobert Cycling Team
6 Oscar Rodriguez Garaicoechea (Spa) Euskadi Basque Country
7 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:00:22
8 Mikel Bizkarra Etxegibel (Spa) Euskadi Basque Country 0:00:37
9 Nikolai Cherkasov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:00:41
10 Pierre Rolland (Fra) Vital Concept-B&B Hotels 0:00:43
11 Kenny Elissonde (Fra) Team Ineos 0:01:00
12 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data 0:01:09
13 David de la Cruz (Spa) Team Ineos 0:01:14
14 Joan Bou Company (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:01:29
15 Rui Pedro Carvalho Vinhas (Por) W52-FC Porto 0:01:37
16 Sergio Samitier Samitier (Spa) Euskadi Basque Country 0:01:41
17 Angel Madrazo Ruiz (Spa) Burgos-BH 0:02:07
18 Jonnathan Narvaez (Ecu) Team Ineos 0:02:31
19 Sergei Chernetski (Rus) Caja Rural-Seguros RGA 0:02:41
20 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM
21 Alessandro Bisolti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:03:18
22 Cristian Rodriguez Martin (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:25
23 Márton Dina (Hun) Kometa Cycling Team
24 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
25 César Lima Fonte (Por) W52-FC Porto
26 Fernando Barcelo Aragon (Spa) Euskadi Basque Country 0:03:43
27 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team 0:03:45
28 Daniel Muñoz Giraldo (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
29 Jonathan Lastra Martinez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:04:09
30 Bart De Clercq (Bel) Wanty-Gobert Cycling Team 0:04:18
31 Rémy Rochas (Fra) Delko Marseille Provence KTM 0:04:44
32 Simon Pellaud (Swi) IAM Excelsior 0:04:54
33 Ibai Azurmendi Sagastibeltza (Spa) Equipo Euskadi 0:05:32
34 Oscar Cabedo Carda (Spa) Burgos-BH
35 Cyril Gautier (Fra) Vital Concept-B&B Hotels 0:05:54
36 Alejandro Osorio Carvajal (Col) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:05:56
37 Sebastian Henao (Col) Team Ineos
38 Jetse Bol (Ned) Burgos-BH 0:06:14
39 José Fernandes Neves (Por) Burgos-BH
40 Ivan Rovny (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:07:11
41 Diego Rubio Hernandez (Spa) Burgos-BH 0:07:17
42 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Gobert Cycling Team 0:07:54
43 Anthony Rappo (Swi) IAM Excelsior
44 Thomas Degand (Bel) Wanty-Gobert Cycling Team
45 Lucas De Rossi (Fra) Delko Marseille Provence KTM
46 Alexis Renard (Fra) Israel Cycling Academy 0:08:10
47 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Gobert Cycling Team 0:08:58
48 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:09:01
49 Cyril Barthe (Fra) Euskadi Basque Country 0:09:33
50 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
51 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy
52 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
53 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates
54 Isaac Canton Serrano (Spa) Kometa Cycling Team
55 Jorge Arcas (Spa) Movistar Team
56 Stepan Kuriyanov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:09:40
57 Julien El Fares (Fra) Delko Marseille Provence KTM 0:09:44
58 Arnaud Courteille (Fra) Vital Concept-B&B Hotels 0:10:10
59 Aleksei Rybalkin (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:10:28
60 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
61 Jimmy Turgis (Fra) Vital Concept-B&B Hotels 0:10:59
62 Gonzalo Serrano Rodriguez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:11:18
63 Jefferson Cepeda (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
64 Dzmitry Zhyhunou (Blr) Equipo Euskadi 0:12:12
65 Alexander Aranburu Deba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
66 Jon Aberasturi Izaga (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
67 Roy Goldstein (Isr) Israel Cycling Academy 0:12:13
68 Fabian Lienhard (Swi) IAM Excelsior
69 Asier Etxeberria Zafra (Spa) Equipo Euskadi
70 Daniel Turek (Cze) Israel Cycling Academy
71 Juan Camacho Del Fresno (Spa) Kometa Cycling Team
72 Jesus Ezquerra Muela (Spa) Burgos-BH 0:12:26
73 Dennis van Winden (Ned) Israel Cycling Academy
74 Samuele Zoccarato (Ita) IAM Excelsior 0:13:33
75 Rémi Capron (Fra) IAM Excelsior 0:13:54
76 Théo Delacroix (Fra) Wanty-Gobert Cycling Team 0:14:24
77 Mihkel Räim (Est) Israel Cycling Academy
78 Txomin Juaristi Arrieta (Spa) Equipo Euskadi 0:14:54
79 Matthew Beers (RSA) UAE Team Emirates 0:14:56
80 Kevin Rivera Serrano (CRc) Androni Giocattoli-Sidermec 0:15:08
81 Vasil Kiryienka (Blr) Team Ineos 0:15:27
82 Alexander Konychev (Ita) Dimension Data
83 Bert De Backer (Bel) Vital Concept-B&B Hotels
84 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates
85 Jokin Aranburu Arruti (Spa) Equipo Euskadi
86 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
87 Evgeny Kobernyak (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:18:28
88 Mikel Iturria Segurola (Spa) Euskadi Basque Country 0:19:02
89 Diego Pablo Sevilla Lopez (Spa) Kometa Cycling Team 0:19:17
90 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:19:25
91 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
92 Antonio Puppio (Ita) Kometa Cycling Team
93 Joaquim Ricardo Soares Silva (Por) W52-FC Porto
94 Javier Moreno Bazan (Spa) Delko Marseille Provence KTM
95 Mikel Alonso Flores (Spa) Equipo Euskadi 0:21:40
96 Iker Ballarin Manso (Spa) Equipo Euskadi
97 Hiroki Nishimura (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
98 Daniel Viegas (Por) Kometa Cycling Team
99 Jose Antonio Garcia Martin (Spa) Kometa Cycling Team
100 Imerio Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
101 Corey Davis (USA) IAM Excelsior
102 Ian Stannard (GBr) Team Ineos
103 Angel Lorenzo Sanchez Rebollido (Spa) W52-FC Porto 0:21:43
104 Jacques Willem Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
105 Dylan Page (Swi) IAM Excelsior
106 Kris Boeckmans (Bel) Vital Concept-B&B Hotels 0:21:48

CLASSIFICA GENERALE

1 Ivan Sosa (Col) Team Ineos 18:53:44
2 Oscar Rodriguez Garaicoechea (Spa) Euskadi Basque Country 0:00:31
3 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 0:00:42
4 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:00:46
5 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Gobert Cycling Team 0:01:13
6 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:01:18
7 Pierre Rolland (Fra) Vital Concept-B&B Hotels 0:01:39
8 David de la Cruz (Spa) Team Ineos 0:01:44
9 Nikolai Cherkasov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:01:52
10 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:02:05
11 Rui Pedro Carvalho Vinhas (Por) W52-FC Porto 0:02:49
12 Sergio Samitier Samitier (Spa) Euskadi Basque Country 0:03:39
13 Mikel Bizkarra Etxegibel (Spa) Euskadi Basque Country 0:03:54
14 Joan Bou Company (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:04:16
15 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM 0:04:44
16 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:04:48
17 Jonathan Lastra Martinez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:06:21
18 Sergei Chernetski (Rus) Caja Rural-Seguros RGA 0:06:27
19 Márton Dina (Hun) Kometa Cycling Team 0:06:59
20 Alessandro Bisolti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:07:02
21 Rémy Rochas (Fra) Delko Marseille Provence KTM 0:07:32
22 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data 0:07:50
23 Daniel Muñoz Giraldo (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:08:13
24 Kenny Elissonde (Fra) Team Ineos
25 Bart De Clercq (Bel) Wanty-Gobert Cycling Team 0:09:02
26 Jonnathan Narvaez (Ecu) Team Ineos 0:09:07
27 Cyril Gautier (Fra) Vital Concept-B&B Hotels 0:09:50
28 José Fernandes Neves (Por) Burgos-BH 0:10:07
29 Jetse Bol (Ned) Burgos-BH 0:10:21
30 Sebastian Henao (Col) Team Ineos 0:10:55
31 Angel Madrazo Ruiz (Spa) Burgos-BH 0:11:15
32 César Lima Fonte (Por) W52-FC Porto 0:11:30
33 Anthony Rappo (Swi) IAM Excelsior 0:12:51
34 Ibai Azurmendi Sagastibeltza (Spa) Equipo Euskadi 0:12:52
35 Fernando Barcelo Aragon (Spa) Euskadi Basque Country 0:12:55
36 Alexander Aranburu Deba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:13:44
37 Oscar Cabedo Carda (Spa) Burgos-BH 0:14:07
38 Gonzalo Serrano Rodriguez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:14:45
39 Isaac Canton Serrano (Spa) Kometa Cycling Team 0:14:50
40 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates 0:15:16
41 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Gobert Cycling Team 0:15:31
42 Cristian Rodriguez Martin (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:16:30
43 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:16:48
44 Cyril Barthe (Fra) Euskadi Basque Country 0:17:19
45 Aleksei Rybalkin (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:17:44
46 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:18:02
47 Julien El Fares (Fra) Delko Marseille Provence KTM 0:18:04
48 Simon Pellaud (Swi) IAM Excelsior 0:18:30
49 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:18:36
50 Thomas Degand (Bel) Wanty-Gobert Cycling Team 0:19:03
51 Ivan Rovny (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:19:14
52 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Gobert Cycling Team 0:19:50
53 Diego Rubio Hernandez (Spa) Burgos-BH 0:20:12
54 Jesus Ezquerra Muela (Spa) Burgos-BH 0:20:43
55 Kevin Rivera Serrano (CRc) Androni Giocattoli-Sidermec 0:21:05
56 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team
57 Alejandro Osorio Carvajal (Col) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:22:22
58 Joaquim Ricardo Soares Silva (Por) W52-FC Porto 0:22:32
59 Rémi Capron (Fra) IAM Excelsior 0:22:39
60 Roy Goldstein (Isr) Israel Cycling Academy 0:22:54
61 Matthew Beers (RSA) UAE Team Emirates 0:24:08
62 Jimmy Turgis (Fra) Vital Concept-B&B Hotels 0:24:17
63 Lucas De Rossi (Fra) Delko Marseille Provence KTM
64 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:25:08
65 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 0:25:27
66 Jorge Arcas (Spa) Movistar Team 0:26:03
67 Daniel Turek (Cze) Israel Cycling Academy 0:27:40
68 Stepan Kuriyanov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:27:42
69 Jefferson Cepeda (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:27:46
70 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates 0:29:21
71 Javier Moreno Bazan (Spa) Delko Marseille Provence KTM 0:30:03
72 Vasil Kiryienka (Blr) Team Ineos 0:30:33
73 Fabian Lienhard (Swi) IAM Excelsior 0:30:57
74 Jon Aberasturi Izaga (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:30:59
75 Théo Delacroix (Fra) Wanty-Gobert Cycling Team 0:31:04
76 Juan Camacho Del Fresno (Spa) Kometa Cycling Team 0:31:16
77 Txomin Juaristi Arrieta (Spa) Equipo Euskadi 0:32:53
78 Alexis Renard (Fra) Israel Cycling Academy 0:33:32
79 Arnaud Courteille (Fra) Vital Concept-B&B Hotels 0:33:59
80 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:34:43
81 Iker Ballarin Manso (Spa) Equipo Euskadi 0:35:07
82 Asier Etxeberria Zafra (Spa) Equipo Euskadi 0:35:38
83 Mihkel Räim (Est) Israel Cycling Academy 0:36:06
84 Bert De Backer (Bel) Vital Concept-B&B Hotels 0:36:10
85 Mikel Iturria Segurola (Spa) Euskadi Basque Country 0:37:25
86 Dennis van Winden (Ned) Israel Cycling Academy 0:38:04
87 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:39:16
88 Jokin Aranburu Arruti (Spa) Equipo Euskadi 0:40:24
89 Samuele Zoccarato (Ita) IAM Excelsior 0:42:12
90 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates 0:42:53
91 Jose Antonio Garcia Martin (Spa) Kometa Cycling Team 0:42:56
92 Alexander Konychev (Ita) Dimension Data 0:43:36
93 Diego Pablo Sevilla Lopez (Spa) Kometa Cycling Team 0:44:06
94 Mikel Alonso Flores (Spa) Equipo Euskadi 0:44:17
95 Jacques Willem Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:45:25
96 Dylan Page (Swi) IAM Excelsior 0:46:49
97 Imerio Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:46:53
98 Corey Davis (USA) IAM Excelsior 0:46:55
99 Antonio Puppio (Ita) Kometa Cycling Team 0:48:10
100 Dzmitry Zhyhunou (Blr) Equipo Euskadi 0:48:41
101 Ian Stannard (GBr) Team Ineos 0:49:00
102 Hiroki Nishimura (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:49:18
103 Evgeny Kobernyak (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:52:29
104 Kris Boeckmans (Bel) Vital Concept-B&B Hotels 0:52:50
105 Daniel Viegas (Por) Kometa Cycling Team 0:56:49
106 Angel Lorenzo Sanchez Rebollido (Spa) W52-FC Porto 1:00:37

La vittoria di Sosa alle Lagunas de Neila, conclusiva traguardo della Vuelta a Burgos 2019 (foto Bettini)

La vittoria di Sosa alle Lagunas de Neila, conclusiva traguardo della Vuelta a Burgos 2019 (foto Bettini)

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