OLANDA OLE’! LA JUMBO VINCE LA CRONOMETRO DI UTRECHT, GESINK PRIMA MAGLIA ROSSA

agosto 19, 2022 by Redazione  
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Ad Utrecht la prima tappa della Vuelta 2022 premia nella cronosquadre i padroni di casa del Team Jumbo Visma che non lasciano scampo agli avversari. Seconda è il Team INEOS mentre terza il Team Quick Step Alpha Vinyl. Robert Gesink è la prima maglia rossa.

La Vuelta a Espana 2022 inizia con una cronometro a squadre di 23 km in quel di Utrecht. Dopo Giro (partenza in Ungheria) e Tour (partenza in Danimarca), anche il terzo ed ultimo GT dell’anno parte dall’estero e precisamente dall’Olanda. Da valutare le condizioni atmosferiche, visto che nella cittadina olandese è prevista pioggia fino alle 19 e quindi le ultime squadre potrebbero essere favorite trovando la strada più asciutta. Disputandosi interamente all’interno del circuito cittadino, la cronosquadre presenta pochi rettilinei e diverse curve, perciò i ciclisti dovranno fare attenzione anche in considerazione dell’asfalto che sarà bagnato per lunghe fasi della prova. Sulla carta sarà un testa a testa Jumbo Visma – Quick Step Alpha Vinyl per la vittoria di tappa ma non escludiamo qualche sorpresa. E’ il Team Jumbo Visma a dominare la cronosquadre. Partita per ultima, la squadra olandese fa segnare già il miglior intertempo dopo 11 km ed alla fine guadagnerà praticamente mezzo secondo al km sul Team Ineos mentre il Team Quick Step cede alla distanza facendo una seconda parte di cronometro in calando. Da segnalare che tutti gli otto ciclisti del Team Jumbo Visma giungono insieme al traguardo ed il primo a tagliare la linea bianca è Robert Gesink, che indossa la prima maglia rossa della Vuelta 2022. Il tempo della squadra olandese al traguardo è di 24 minuti e 40 secondi, alla media di 56.676 km/h. Il Team INEOS giunge secondo a 13 secondi di ritardo mentre il Team Quick Step Alpha Vinyl è terzo con il tempo di 24 minuti e 54 secondi, a 14 secondi di ritardo dalla Jumbo Visma. Le prime tre squadre classificate sono le uniche ad aver concluso la prova in meno di 25 minuti. In quarta posizione si classifica il Team Bike Exchange Jayco a 31 secondi di ritardo dalla Jumbo Visma mentre l’UAE Team Emirates è quinta a 33 secondi di ritardo dalla squadra olandese. Tra gli attesi uomini di classifica Mikel Landa, Jai Hindley ed Enric Mas sono ancora più dietro visto che BORA HAnsgrohe, Bahrain Victorious e Movistar hanno un ritardo dai primi di 41, 42 e 43 secondi. Ancora peggio fa il Team Astana Qazaqstan di Nibali e Lopez, a 46 secondi di ritardo dalla Jumbo Visma. In classifica generale è dominio Jumbo con Gesink davanti a Primoz Roglic e Chris Harper. Domani è in programma la seconda tappa da ‘s-Hertogenbosch ad Utrecht di 175.1 km. E’ la prima opportunità per i velocisti visto che il percorso sarà quasi totalmente pianeggiante, se si eccettua il facile GPM di quarta categoria dell’Alto de Amerongse posto a 70 km dall’arrivo.

Antonio Scarfone

Il Team Jumbo Visma vince la cronosquadre di Utrecht (foto: Tim de Waele/Getty Images)

Il Team Jumbo Visma vince la cronosquadre di Utrecht (foto: Tim de Waele/Getty Images)

19-08-2022

agosto 19, 2022 by Redazione  
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VUELTA A ESPAÑA

Il team olandese Jumbo-Visma si è imposto nella prima tappa, cronometro a squadre di Utrecht, percorrendo 23.3 Km in 24′40″, alla media di 56.676 Km/h. Ha preceduto di 13″ il team britannico INEOS Grenadiers e di 14″ il team belga Quick-Step Alpha Vinyl Team. L’olandese Robert Gesink (Jumbo-Visma) è la prima maglia rossa con lo stesso tempo dello sloveno Primož Roglič (Jumbo-Visma) e l’australiano Chris Harper (Jumbo-Visma). Miglior italiano Edoardo Affini (Jumbo-Visma), 6° con lo stesso tempo dei primi

POSTNORD DANMARK RUNDT – TOUR OF DENMARK

Il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) si è imposto nella quarta tappa, circuito di Skive, percorrendo 167.3 Km in 3h35′54″, alla media di 46.494 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Sasha Weemaes (Sport Vlaanderen-Baloise) e il britannico Ethan Vernon (Quick-Step Alpha Vinyl Team). Miglior italiano Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), 46°. Lo statunitense Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers) è ancora leader della classifica con lo stesso tempo del francese Christophe Laporte (Jumbo-Visma) e 3″ sul danese Mattias Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo). Miglior italiano Oldani, 14° a 34″

TOUR DU LIMOUSIN – NOUVELLE AQUITAINE

L’italiano Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa Cycling Team) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Saint-Laurent-sur-Gorre – Limoges, percorrendo 174.8 Km in 3h56′00″, alla media di 44.441 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Alex Aranburu (Movistar Team) e l’italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates). Aranburu si impone in classifica con 10″ su Ulissi e 18″ sul belga Greg Van Avermaet (AG2R Citroën Team)

BALTIC CHAIN TOUR

L’estone Martin Laas (nazionale estone) si è imposto nella seconda tappa, Jelgava – Sigulda, percorrendo 147.5 Km in 3h40′51″, alla media di 40.072 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Lars Rouffaer (Allinq Continental Cyclingteam) e il tedesco Henri Uhlig (Alpecin-Deceuninck Development Team). Nessun italiano in gara. L’estone Rait Ärm (nazionale estone) è ancora leader della classifica con 7″ sul tedesco Mika Heming (ATT Investments) e 9″ sul norvegese Oskar Myrestøl Johansson (Uno-X DARE Development Team).

GRAND PRIX KAPUZBAŞI

L’ucraino Mykhaylo Kononenko (Sakarya BB Pro Team) si è imposto nella corsa turca, Develi University – Yahyalı, percorrendo 117.1 Km in 2h48′21″, alla media di 43.87 Km/h. Ha preceduto allo sprint il kazako Daniil Marukhin (Almaty Cycling Team) e il connazionale Anatolii Budiak (Terengganu Polygon Cycling Team). Nessun italiano in gara

TOUR DE L’AVENIR (Under23)

Il norvegese Søren Wærenskjold si è imposto nella prima tappa, circuito di La Roche-sur-Yon, percorrendo 121.6 Km in 2h32′23″, alla media di 47.879 Km/h. Ha preceduto di 1″ il danese Sebastian Kolze Changizi e il britannico Samuel Watson. Miglior italiano Davide Piganzoli, 27 a 1″. Wærenskjold è la nuova maglia gialla con 1″ su Kolze Changizi e Watson. Miglior italiano Piganzoli, 27 a 1″.

KONVERT KORTRIJK KOERSE (Donne)

La belga Julie De Wilde (Plantur-Pura) si è imposta nella corsa belga, circuito di Kortrijk, percorrendo 127 Km in 3h08′17″ alla media di 40.471 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Susanne Meistrok (Proximus-Alphamotorhomes) e l’italiana Silvia Persico (Valcar-Travel & Service)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): UTRECHT – UTRECHT

agosto 19, 2022 by Redazione  
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Parte la 77° edizione della Vuelta, che scatta dai Paesi Bassi con una cronometro a squadre di 23 Km veloce ma non troppo, spezzata da numerose curve e che potrebbe essere condizionata dal meteo. È, infatti, prevista pioggia sulle strade di Utrecht

Dopo Giro e Tour è giunta l’ora della Vuelta che, come le due corse che la precedono in calendario, salperà fuori dai confini nazionali spagnoli. Se la Corsa Rosa aveva scelto di partire dall’Ungheria e la Grande Boucle dalla Danimarca, gli organizzatori della corsa iberica hanno scelto i Paesi Bassi per fare il via alla 77° edizione del Giro di Spagna, che già due anni fa sarebbe dovuto partire da Utrecht, ma la pandemia aveva costretto a rimandare il progetto. La stessa cosa era accaduta al Giro, che nel frattempo aveva deciso di modificare le tappe originariamente previste in terra ungherese, mentre per la Vuelta si è deciso di rispettare alla virgola il programma stabilito fin dal 2020. Si partirà dunque con una cronometro a squadre, una prova spesso proposta alla Vuelta come frazione d’apertura, l’ultima nel 2019 quando sui 13 Km e rotti del circuito di Torrevieja la formazione più veloce fu l’Astana, vincitrice a sorpresa a causa di una caduta che coinvolse la squadra che allora era la favorita numero uno e che lo sarà anche quest’anno, la Jumbo Visma di Primoz Roglic. Stavolta si gareggerà su di un tracciato molto più esigente rispetto a quello di 3 anni fa perché la distanza da percorrere sarà quasi duplicata, mentre simile saranno le altimetrie, praticamente due linee rette senza salite di sorta. Le insidie comunque non mancheranno e avranno l’aspetto delle quasi 50 curve che s’incontreranno strada facendo e dalla pioggia prevista in serata su Utrecht.

Il centro storico di Utrecht e l’altimetria della prima tappa (Tripadvisor)

Il centro storico di Utrecht e l’altimetria della prima tappa (Tripadvisor)

METEO VUELTA

Utrecht – partenza prima squadra: temporale con pioggia consistente e schiarite (0.9 mm), 21.7°C, vento moderato da W (14-20 km/h), umidità al 86%
Utrecht – arrivo ultima squadra: cielo sereno, 20.8°C, vento debole da W (10-17 km/h), umidità al 91%

GLI ORARI DELLA VUELTA

17.45: inizio diretta su Eurosport
18.30: partenza della prima squadra da Utrecht
18.55: arrivo della prima squadra a Utrecht
19.58: partenza dell’ultima squadra da Utrecht
20.22: arrivo dell’ultima squadra a Utrecht

RASSEGNA STAMPA

Giro-Vuelta? Ci sono riusciti in tre: Hindley sulla strada dei miti

Gazzetta dello Sport – Italia

Utrecht nova odskočna deska za Rogliča; štiri v vrsto?

Delo – Slovenia

Au Tour d’Alaphilippe – Nos favoris pour le maillot rouge

L’Équipe – Francia

La Vuelta de los ‘galácticos’

AS – Spagna

Uma Vuelta de oportunidade para João Almeida

Público – Portogallo

Onze Grote Voorbeschouwing: “Frisheid wordt het wapen van Remco Evenepoel”

Het Nieuwsblad – Belgio

Aftellen naar Vuelta-start: Jumbo-Visma sluit rit af – Kippenvel renners bij Vuelta-presentatie in Utrecht – Dit staat Vuelta-peloton te wachten in Nederland

De Telegraaf – Paesi Bassi

Mads Pedersen skal jagte etapesejre i Vuelta a España

Politiken – Danimarca

Fragen und Antworten zur Vuelta: Favoriten, Strecke, TV und Co.

Kicker – Germania

Una Vuelta a España para los escaladores

El Espectador – Colombia

Carapaz: ‘He preparado la Vuelta de la mejor manera y quiero pelear por el podio que ya conseguí otro año’

El Universo – Ecuador

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ecco come è terminata la Vuelta l’anno scorso

1° Josef Černý
2° Fabio Jakobsen a 2′26″
3° Martin Laas a 3′22″
4° Jordi Meeus a 10′14″
5° Riccardo Minali a 13′35″

Maglia nera: Primoz Roglic, 142° a 6h03′50″

LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO

Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”

RADUNO DI PARTENZA – 25 APRILE 1977

COMIENZA LA VUELTA-77
Jugarán sus cartas en el Formigal y Urquiola
Martens: “Correré hecho un cataplasma” – “Però lucharé por la victoria hasta al limite de mis fuerzas

18-08-2022

agosto 18, 2022 by Redazione  
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POSTNORD DANMARK RUNDT – TOUR OF DENMARK

L’olandese Olav Kooij (Jumbo-Visma) si è imposto nella terza tappa, Otterup – Herning, percorrendo 239.3 Km in 5h18′45″, alla media di 45.045 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Christophe Laporte (Jumbo-Visma) e il danese Magnus Cort (EF Education-EasyPost). Miglior italiano Andrea Peron (Team Novo Nordisk), 15°. Lo statunitense Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers) è ancora leader della classifica con lo stesso tempo di Laporte e 3″ sul danese Mattias Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo). Miglior italiano Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), 14° a 34″

TOUR DU LIMOUSIN – NOUVELLE AQUITAINE

L’italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates) si è imposto nella terza tappa, Donzenac – Malemort, percorrendo 181.7 Km in 4h22′03″, alla media di 41.603 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Greg Van Avermaet (AG2R Citroën Team) e lo spagnolo Alex Aranburu (Movistar Team). Aranburu è ancora leader della classifica con 8″ su Ulissi e 12″ su Van Avermaet

BALTIC CHAIN TOUR

L’estone Rait Ärm (nazionale estone) si è imposto nella prima tappa, circuito di Panevėžys, percorrendo 156.5 Km in 3h17′33″, alla media di 47.532 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Mika Heming (ATT Investments) e il norvegese Oskar Myrestøl Johansson (Uno-X DARE Development Team). Nessun italiano in gara. Ärm è il primo leader della classifica con 4″ su Heming e 7″ su Johansson

GRAND PRIX TOMARZA

L’algerino Yacine Hamza (nazionale algerina) si è imposto nella corsa turca, Mazakaland Science Center – Tomarza, percorrendo 133.4 Km in 3h03′08″, alla media di 43.87 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’ucraino Mykhaylo Kononenko (Sakarya BB Pro Team) e di 1″ il connazionale Nassim Saidi (nazionale algerina). Nessun italiano in gara

TOUR DE L’AVENIR (Under23)

Il team nazionale olandese si è imposto nel cronoprologo a squadre, circuito di La Roche-sur-Yon, percorrendo 3.9 Km in 3′51″, alla media di 60.779 Km/h. Ha preceduto di 4″ il team nazionale norvegese e il team nazionale britannico. Il team nazionale italiano si è piazzato 6° a 10″. L’olandese Loe van Belle è il primo leader della classifica

VUELTA 2022: I FAVORITI

agosto 18, 2022 by Redazione  
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Ecco la presenzatazione dei favoriti per la vittoria nella 77a edizione del Giro di Spagna che scatterà venerdì 19 da Utrecht, nei Paesi Bassi

PRIMOZ ROGLIC: Non corre dal Tour de France quando qualche caduta di troppo lo costrinse a ritirarsi anticipatamente e questo potrebbe essere un intoppo verso la conquista della sua quarta Vuelta in carriera. Il percorso e il team di altissimo livello sono due armi a suo favore ma purtroppo l’infortunio subito qualche settimana fa e la condizione possono creare problemi. PROBABILITA’: 25%

JAI HINDLEY: Il vincitore in carica dell’ultimo Giro d’Italia cercherà di ripetersi in Spagna. La condizione fisica è in crescendo come dimostrato alla Vuelta a Burgos. Kelderman, Fabbro, Higuita e company sono pronti per assisterlo in questa caccia alla doppietta Giro-Vuelta. Il problema più grande è Roglic, si prospetta un bel duello. PROBABILITA’: 25%

RICHARD CARAPAZ: La voglia di rivalsa è tanta, una rivincita nei confronti di Hindley dopo solo pochi mesi è una bella motivazione. La Ineos Grenadiers si presenterà al al via con un’ottima squadra e darà scintille contro la Bora e al Jumbo-Visma. PROBABILITA’: 20%

SIMON YATES: Alla Vuelta a Castilla y León ha dimostrato una buona gamba, troppo, e come sua abitudine rischia di arrivare troppo in forma all’inizio della corsa per poi soffrire nell’ultima settimana. Lui la Vuelta l’ha già vinta nel 2018, proverà a ripetersi e a cancellare questa stagione mediocre. PROBABILITA’: 10%

MIGUEL ANGEL LOPEZ: Le ultime stagioni per il colombiano sono state sottotono. Buoni si sono rivelati gli approcci nelle corse di preparazione, ma nell’appuntamento che conta accusa sempre inconvenienti. Che sia la volta buona che il colombiano dell’Astana riesca a portarsi a casa un Grande Giro? PROBABILITA’: 5%

JOAO ALMEIDA: Il portoghese ha un bel passo e nella cronometro è un osso duro. Se riesce a non perdere terreno nelle tappe intermedie potrebbe dar fastidio ai favoritissimi della vigilia. PROBABILITA’: 5%

NAIRO QUINTANA: In questa stagione abbiamo intravisto azioni e pedalata del Nairo che fu, vederlo lottare per il podio sarebbe una bella cosa e una conferma di quanto visto al Tour de France. PROBABILITA’: 2%

TAO GHEOGHEN HART: Il vincitore del Giro d’Italia 2020 potrebbe essere una delle tante frecce della Ineos Grenadiers. Le qualità ce l’ha e, anche se il percorso è più favorevole ad altri, mai dire mai. PROBABILITA’: 2%

ETHAN HAYTER: La Vuelta di Spagna è una corsa dove le sorprese escono sempre fuori, anche se il Giro sta provando a fare meglio. Hayter potrebbe sbocciare proprio in questa corsa: le qualità ci sono tutte. PROBABILITA’: 1%

JUAN AYUSO: Stesso discorso fatto per Haiter, con l’aggiunta che il corridore della UAE Team Emirates corre in casa e anche tra i professionisti ha fatto intravedere di poter far classifica dopo aver conquistato il Giro d’Italia Giovani Under 23 nel 2021. PROBABILITA’: 1%

MIKEL LANDA: Il basco è l’underdog per antonomasia, il ciclista talentuoso che per vari motivi non riesce mai a trionfare. Anche se i treni vincenti sono ormai passati e la parabola sembra ormai destinata a scendere e nonostante la sua dichiarazione di non puntare alla classifica uno spiraglio per noi romanticoni lo lasciamo sempre. PROBABILITA’: 1%

ENRIC MAS: Lo spagnolo del Team Movistar non è uno che vince molto, fa classifica con il suo classico stile di corsa. Questo 2022 non è andato molto bene, proverà a riscattarsi in casa. PROBABILITA’: 1%

WILCO KELDERMAN: Il passista scalatore olandese è un uomo di classifica, in caso di problemi per Hindley sarà lui a prendere il suo posto di leader in squadra, anche se le sue potenzialità sono state già espresse nelle passate stagioni. PROBABILITA’: 1%

REMCO EVENEPOEL: La Vuelta di Spagna è la corsa di tre settimane più adatta a vedere se si è portati per i Grandi Giri o no, a ventidue anni il belga potrebbe sorprenderci ancora una volta.PROBABILITA’: 1%

Luigi Giglio

SVIZZERA DA URLO A MUNCHEN. BISSEGGER BATTE D’UN SOFFIO KUNG E SI LAUREA CAMPIONE D’EUROPA A CRONOMETRO. TERZO GANNA

agosto 17, 2022 by Redazione  
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E’ il grande giorno della Svizzera ai Campionati Europei di Monaco di Baviera. Dopo la vittoria di Marlen Reusser, che poco dopo pranzo era riuscita a battere nientepopodimeno che Ellen Van Dijk nella cronometro riservata alle donne, nel tardo pomeriggio gli Elvetici han saputo fare ancora di meglio conquistando sia l’oro che l’argento nella prova maschile. A vestire la maglia di Campione d’Europa nelle prove contro il tempo per i prossimi 365 giorni sarà il giovane Stefan Bissegger che ha anticipato di appena 34 centesimi il connazionale e campione uscente Stefan Kung al termine di una gara incerta ed appassionante. Per il corridore in forza alla EF Education-EasyPost una delle affermazioni più importanti della sua (ancora) breve carriera, mentre per Kung sfuma d’un niente la possibilità di vincere il suo terzo titolo europeo consecutivo. Terzo posto per Filippo Ganna che, dopo un’ottima partenza, ha pagato nel finale terminando a 9 secondi dal vincitore e confermando una condizione non eccezionale.


La crono degli europei proponeva un tracciato piuttosto corto (appena 25,4 km) con parteza ed arrivo nella cittadina di Fürstenfeldbruck, nel sud della Baviera. Subito dopo il via i corridori dovevano affrontare un breve strappetto in cima al quale era posto il primo quanto insignificante rilevamento cronometrico. Quindi il percorso diventava quasi completamente piatto ad eccezione del finale in leggerissima discesa. I grandi favoriti della vigilia erano il bicampione uscente Stefan Kung e il campione del mondo in carica Filippo Ganna, col giovane Stefan Bissegger pronto a recitare il ruolo di terzo incomodo.

Al via si sono presentati 35 corridori, col Montenegrino Slobodan Milonjic ad aprire le danze seguito dall’Armeno Stepan Grigoryan e dal Kosovaro Blerton Nuha. E così la prima prestazione degna di cronaca è stata quella dello Spagnolo Oier Lazkano. Il basco in forza alla Movistar, partito nel bel mezzo degli atleti provenienti da nazioni ‘minori’, ha chiuso la sua prova col tempo di 28′51″, con una media appena inferiore ai 50 km/h. Lo spagnolo è rimasto in testa una decina di minuti, vedendosi superato di soli 3″ da un Mattia Cattaneo comunque non in grande giornata. Decisamente migliore la prestazione del danese Morten Hulgaard che è riuscito a superare il bergamasco di quasi 30 secondi. La corsa a questo punto si è accesa: il Danese non ha avuto neanche il tempo di esultare che il transalpino Kevin Vauquelin, partito soltanto 2 minuti dopo Hulgaard, è riuscito a far di meglio di neanche un secondo. Ma anche il regno di Vauquelin non era destinato a durare troppo perchè di lì a poco sarebbe arrivato l’Irlandese Ben Healy salito in testa alla classifica provvisoria con un tempo di 28′02″, 16 secondi in meno rispetto al corridore dell’Arkea-Samsic.

Nel frattempo, l’elvetico Stefan Bissegger, compagno di Healy alla EF Education, era partito fortissimo passando in testa nettamente all’intermedio posto intorno al km 16. Lo Svizzero ha poi completato la sua eccellente prestazione col tempo di 27′06″ alla media di 53.137 e con addirittura 56 secondi di vantaggio sull’Irlandese. Una prestazione da podio o forse qualcosa in più…
Buona la performance del Danese Mikkel Bjerg, ma non abbastanza da impensierire Bissegger. Il corridore dell’UAE Team Emirates ha concluso la sua crono con un ritardo di 27 secondi, guadagnando la seconda posizione provvisoria alle spalle dell’Elvetico e davanti a Ben Healy. L’irlandese poco dopo è stato scavalcato anche dal veterano Maciej Bodnar, giunto con un passivo di 37 secondi da Bissegger. Negativa invece la crono dello Sloveno Jan Tratink che ha pagato un passivo di ben 1′41″ (alla fine il corridore della Bahrain sarà soltanto 13°), poco meglio rispetto all’Olandese Jos Van Emden (1′22″ da Bissegger).

A questo punto mancavano all’arrivo soltanto in 3: Max Walscheid, Stefan Kung e Filippo Ganna. Il Tedesco ha subito vanificato la sua prova con una caduta che lo ha letteralmente fatto fuori da ogni discorso di medaglia ed è stato ripreso dopo pochi chilometri da Stefan Kung. Lo Svizzero è passato in testa all’intermedio del km 16 con appena 2 secondi e 80 centesimi sul connazionale Bissegger e addirittura 1 secondo e 90 su Filippo Ganna, ultimo a prendere il via. Gli ultimi 10 km sono stati palpitanti con ben 3 atleti che potevano giocarsi la medaglia d’oro. Ne Kung ne Ganna hanno però saputo fare meglio di Bissegger, il più veloce nella seconda parte del tracciato, e si sono dovuti accontentare rispettivamente della medaglia d’argento (appena 34 centesimi il ritardo del corridore della Groupama) e di quella di bronzo (9 secondi il gap finale per Ganna). Per Bissegger si tratta del primo grande successo tra i professinisti, mentre per Kung si è trattato di una beffa che gli ha impedito di raccogliere il terzo successo consecutivo nella prova a cronometro dei Campionati Europei. Una prova che continua ad essere stregata per Ganna che, dopo l’argento dello scorso anno, deve accontentarsi stavolta della medaglia meno preziosa.

L’ordine d’arrivo vede quindi trionfare Stefan Bissegger (Svizzera) con 34 centesimi di vantaggio sul connazionale Stefan Kung e 9 secondi su Filippo Ganna (Italia). Si ferma ai piedi del podio il Danese Mikkel Bjerg, 4° a 27″ davanti al Polacco Maciej Bodnar (a 37″). Quindi troviamo l’Irlandese Ben Healy a 56″, il fancese Kevin Vauquelin ad 1′12″ e il Danese Morten Hulgaard a 1′13″. Completano la top ten Jos Van Emden (Olanda) a 1′22″ e l’Estone Tanel Kangert (ad 1′26″). Fuori dai 10 il soprendente Svedese Jacob Ahlsson (ad 1′34″), il Belga Rune Herregodts (ad 1′38″), lo Sloveno Jan Tratnik (ad 1′41″) ed il nostro Mattia Cattaneo, solo 14° ad 1′42″ poco avanti a Oier Lazkano (1′45″).

Il grande ciclismo si sposta adesso in Spagna (o meglio, in Olanda dove è prevista la cronosquadre d’apertura): a partire da venerdì pomeriggio si disputerà La Vuelta, l’ultima grande corsa a tappe della stagione ciclistica.

Pierpaolo Gnisci

17-08-2022

agosto 17, 2022 by Redazione  
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CAMPIONATO EUROPEO – CRONOMETRO UOMINI

L’elvetico Stefan Bissegger si è imposto nella prova a cronometro, circuito di Fürstenfeldbruck, percorrendo 24 Km in 27′06″, alla media di 53.137 Km/h. Ha preceduto di 1″ il connazionale Stefan Küng e di 9″ l’italiana Filippo Ganna. In gara anche l’italiano Mattia Cattaneo, 14° a 1′42″

CAMPIONATO EUROPEO – CRONOMETRO DONNE

L’elvetica Marlen Reusser si è imposta nella prova a cronometro, circuito di Fürstenfeldbruck, percorrendo 24 Km in 31′00″, alla media di 46.452 Km/h. Ha preceduto di 6″ l’olandese Ellen van Dijk e di 28″ l’olandese Riejanne Markus. Due italiane in gara: Alessia Vigilia 14° a 2′24″, Arianna Fidanza 21° a 2′55″

POSTNORD DANMARK RUNDT – TOUR OF DENMARK

Lo statunitense Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers) si è imposto nella seconda tappa, circuito a cronometro di Assens, percorrendo 12.2 Km in 13′35″, alla media di 53.890 Km/h. Ha preceduto di 3″ il danese Mattias Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo) e di 6″ il francese Christophe Laporte (Jumbo-Visma). Miglior italiano Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), 15° a 34″. Sheffield è il nuovo leader della classifica con 3″ su Skjelmose Jensen e 6″ su Laporte. Miglior italiano Oldani, 15° a 34″

TOUR DU LIMOUSIN – NOUVELLE AQUITAINE

Lo spagnolo Alex Aranburu (Movistar Team) si è imposto nella seconda tappa, Champcevinel – Ribérac, percorrendo 184.7 Km in 4h29′07″, alla media di 41.179 Km/h. Ha preceduto allo sprint il rumeno Eduard Michael Grosu (Drone Hopper-Androni Giocattoli) e il francese Clément Venturini (AG2R Citroën Team). Miglior italiano Matteo Trentin (UAE Team Emirates), 4°. Aranburu è il nuovo leader della classifica con 4″ sul francese Julien Simon (TotalEnergies) e 5″ su Trentin

16-08-2022

agosto 16, 2022 by Redazione  
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POSTNORD DANMARK RUNDT – TOUR OF DENMARK

L’olandese Olav Kooij (Jumbo-Visma) si è imposto nella prima tappa, Allerød – Køge, percorrendo 222.6 Km in 4h59′20″, alla media di 44.619 Km/h. Ha preceduto allo sprint i belgi Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) e Timothy Dupont (Bingoal Pauwels Sauces WB). Miglior italiano Andrea Peron (Team Novo Nordisk), 7°. Kooij è il primo leader della classifica con 4″ su Philipsen e sul danese Sebastian Nielsen (Restaurant Suri-Carl Ras). Miglior italiano Peron, 9° a 10″

TOUR DU LIMOUSIN – NOUVELLE AQUITAINE

Il francese Julien Simon (TotalEnergies) si è imposto nella prima tappa, Verneuil-sur-Vienne – La Souterraine, percorrendo 176.4 Km in 3h59′42″, alla media di 44.155 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Matteo Trentin (UAE Team Emirates) e lo spagnolo Alex Aranburu (Movistar Team). Simon è il primo leader della classifica con 1″ su Trentin e 6″ su Aranburu

GRAN PREMIO CAPODARCO (U23)

L’italiano Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli ASD) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Capodarco, percorrendo 180 Km in 4h15′29″, alla media di 42.273 Km/h. Ha preceduto di 3″ l’italiano Davide De Pretto (Zalf Euromobil Désirée Fior) e di 7″ l’italiano Martin Marcellusi (Bardiani CSF Faizanè)

15-08-2022

agosto 15, 2022 by Redazione  
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VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA

L’uruguayano Mauricio Moreira (Glassdrive/Q8/Anicolor) si è imposto nella decima ed ultima tappa, cronometro individuale Porto – Vila Nova de Gaia, percorrendo 18.6 Km in 25′07″, alla media di 44.433 Km/h. Ha preceduto di 21″ il portoghese Antonio Carvalho (Glassdrive/Q8/Anicolor) e di 1′05″ lo spagnolo Alejandro Marque (Atum General/Tavira/AP Maria Nova Hotel). Unico italiano in gara Alessio Gasparini (JAVA Kiwi Atlántico), 101° a 5′57″. Moreira si impone in classifica con 1′09″ sul portoghese Frederico Figueiredo (Glassdrive/Q8/Anicolor) e 2′35″ su Carvalho. Gasparini 103° a 2h07′12″

LEKNESSUND PROFETA IN PATRIA. TAPPA E VITTORIA FINALE NELL’ARCTIC TOUR OF NORWAY

agosto 14, 2022 by Redazione  
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Con un attacco a circa 90 km dall’arrivo, Andreas Leknessund (Team DSM) si invola verso la vittoria nella corsa di casa, resistendo al ritorno dell’ex maglia salmone Alex Zingle (Team Cofidis). Il giovane norvegese vince la sua prima corsa WT dimostrando di essere un ottimo fondista che con il tempo potrà solo migliorare. Da segnalare il buon terzo posto nella generale di Nicola Conci (Team Alpecin Deceuninck).

L’Arctic Tour of Norway si conclude con una tappa che presenta praticamente un circuito nel circuito. Sede di partenza e di arrivo è Trondheim. I primi 127 km si percorreranno nei dintorni della cittadina norvegese mentre gli ultimi 32 km consistono in quattro giri del percorso finale in cui spiccano le quattro ascese del Tyholt Tower Summit, sulle quali si scatenerà la battaglia tra gli uomini di classifica ed uscirà il vincitore della breve corsa scandinava. Victor Lafay (Team Cofidis) parte in maglia salmone dopo la vittoria di ieri e conta di vincere la sua prima corsa a tappe WT. La fuga faticava a partire dopo la partenza da Trondheim. Era addirittura il Team Cofidis a mantenere alta l’andatura per evitare fughe nei primi km, visto che il primo traguardo volante di Spongdal, che si percorreva dopo 26 km, allettava proprio la maglia salmone Zingle, che con i 3 secondi di abbuono poteva rafforzare la sua leadership in classifica generale. E proprio Zingle transitava in prima posizione sul suddetto sprint intermedio. Dopo una trentina di km si formava un drappello di dodici uomini in testa alla corsa ma la loro azione non durava più di 2 km, venendo interrotta dal gruppo. Finalmente riuscivano ad evadere soltanto a 92 km dall’arrivo Andreas Leknessund (Team DSM), Fabien Grellier (Team TotalEnergies) ed Alessandro Verre (Team Arkea Samsic). A 75 km dall’arrivo il terzetto di testa aveva 2 minuti e 15 secondi di vantaggio sul gruppo. Una volta entrati nel circuito finale di Trondheim il gruppo accelerava e così Leknessund decideva di andarsene da solo e lasciarsi alle spalle Verre e Grellier. A 10 km dall’arrivo il norvegese aveva 31 secondi di vantaggio su un drappello di sette uomini in cui erano presenti anche Nicola Conci e Kristian Sbaragli (Team Alpecin Deceuninck). Leknessund resisteva all’inseguimento e andava a vincere da solo sul traguardo di Trondheim. Alle sue spalle si piazzava in seconda posizione Conci a 16 secondi di ritardo mentre Axel Zingle, partito in ritardo per rintuzzare l’attacco di Leknessund, non riusciva a fare meglio del terzo posto, a 18 secondi di ritardo dal norvegese. Chiudevano la top five Max Poole (Team DSM) e Hugo Houle (Team Israel Premier Tech), rispetivamente a 18 ed a 20 secondi di ritardo da Leknessund. Dopo la bella vittoria nella seconda tappa del Giro di Svizzera, Leknessund ottiene la seconda vittoria stagionale ma soprattutto è il vincitore della corsa di casa. Chiudono il podio finale Houle a 8 secondi di ritardo e Conci a 9 secondi di ritardo. Da segnalare la buona prova complessiva dell’italiano, sempre presente nei finali delle tappe più difficili. Per quanto riguarda le altre classifiche, Zingle vince quella a punti, Stepehen Basset (Team Human Powered Health) quella dei GPM e Leknessund quella dei giovani. Infine il Team Alpecin Deceuninck fa sua la classifica a squadre. Il Nord Europa sarà ancora protagonista a partire dal 16 Agosto, quando scatterà il Giro di Danimarca, anche se ormai l’attesa vera e propria è per la Vuelta a Espana che inizierà venerdì 19 Agosto con le prime tre tappe in Olanda.

Antonio Scarfone

Andreas Leknessund vince a Trondheim (foto: Getty Images Sport)

Andreas Leknessund vince a Trondheim (foto: Getty Images Sport)

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