KOOIJ BATTE I GRANDI DELLE RUOTE VELOCI A MÜNSTER

ottobre 3, 2022 by Redazione  
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Olav Kooij ha vinto in volata la Sparkassen Münsterland Giro battendo in volata Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) e Max Walscheid (Cofidis) al termine di una corsa che presentava tutti i migliori velocisti al mondo alla partenza.

La diciassettesima edizione della Sparkassen Münsterland Giro, classica di fine stagione tedesca adatta agli sprinter, presentava un percorso di 206 chilometri quasi interamente piatto con partenza da Telgte e arriva a Münster con un circuito finale cittadino di quattromila quattrocento metri da ripetere quattro volte.

I favoriti della vigilia erano Fabio Jakobsen (Quick-Step Alpha Vinyl Team), Sam Bennett e Jordi Meeus (BORA – hansgrohe), Giacomo Nizzolo (Israel – Premier Tech), Olav Kooij (Jumbo-Visma), Dylan Groenewegen (Team BikeExchange – Jayco), Pascal Ackermann (UAE Team Emirates), Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) e Max Kanter (Selezione nazionale tedesca).

I componenti che andavano a far parte della fuga di giornata erano Julian Borresch (Saris Rouvy Sauerland Team), Jannis Peter (Selezione nazionale tedesca), Ole Theiler (Team Lotto – Kern Haus), Jesse De Rooij e Bike Aid (Sebastian Niehues). Il vantaggio dei fuggitivi raggiungeva un margine massimo di quattro minuti, che scendeva velocemente nel circuito centrale leggermente vallonato a metà del percorso. Knolle e Theiler riuscivano ad avvantaggiarsi dal resto della fuga per qualche chilometro, mentre si ritornava su un percorso lineare era Peter a staccarsi, mentre il gruppo tirato da Quick-Step Alpha Vinyl Team, Alpecin-Deceuninck, BORA – hansgrohe e Team BikeExchange – Jayco collaboravano con convinzione per rientrare sui fuggitivi ai -25. Ai -22 Tim Van Dijke (Jumbo-Visma) restava coinvolto in una caduta, come lo stesso Ackermann che rimaneva coinvolto in un’altra caduta nel penultimo giro.
Dopo il ricompattamento del gruppo si sviluppava un finale dove alcuni atleti provavano senza successo un attacco in solitaria, con Frederik Frison (Lotto Soudal) ultimo di questi avventurieri attaccando nel giro conclusivo, venendo raggiunto negli ultimi 1500 metri, il Team DSM prendeva le redini della corsa nell’ultimo chilometro con la volata lanciata negli ultimi 250 metri da Meeus per il suo capitano Bennett, rimasto però un po’ troppo nascosto, mentre Kooij era abile a lanciare lo sprint al momento giusto guadagnando subito metri preziosi che nessuno era in grado di chiudere, andando così a conquistare il successo, mentre alle sue spalle Philipsen beffava all’ultimo Max Walscheid (Cofidis) per il secondo posto. I principali favoriti Bennett, Jakobsen e Groenewegen si dovevano accontentare rispettivamente del quinto, sesto e settimo posto.

Carlo Toniatti.

Olav Kooij trionfa a Münster (Foto: Sprint Cycling Agency)

Olav Kooij trionfa a Münster (Foto: Sprint Cycling Agency)

DAVIDE BALLERINI VINCE LA COPPA BERNOCCHI 2022. SUA LA VOLATA VINCENTE SUL TRAGUARDO DI LEGNANO

ottobre 3, 2022 by Redazione  
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Dopo l’one man show di Remco Evenepoel dello scorso anno, è un suo compagno di squadra a vincere la Coppa Bernocchi 2022: Davide Ballerini premia l’ottimo lavoro del Team Quick Step Alpha Vinyl che tiene cucita la corsa dopo l’ultimo scollinamento sul Piccolo Stelvio ed i precedenti attacchi degli attivissimi Honorè, Alaphilippe e Van Wilder. Il canturino regola in volata Corbin Strong (Team Israel Premier Tech) e Stefano Oldani (Team Alpecin Deceuninck).

La Coppa Bernocchi, secondo atto del Trittico Lombardo, va di scena oggi . Il percorso si adatta a ciclisti completi, che fanno della resistenza e dello spunto veloce i pregi migliori. Basti pensare che nelle ultime cinque edizioni hanno vinto Remco Evenepoel, lo scorso anno, con una progressione delle sue non ha dato scampo agli avversari, mentre nelle precedenti quattro volate più o meno numerose hanno premiato Phil Bauhaus, Giacomo Nizzolo e due volte Sonny Colbrelli. La partenza e l’arrivo sono a Legnano e la parte centrale del percorso è la più difficile con le sette ascese del Piccolo Stelvio, lungo 1 km e mezzo ad oltre il 6% di pendenza media. Gli ultimi 35 km sono complessivamente pianeggianti, a parte il muro di Ceppine, mezzo km a quasi il 10% di pendenza media. Delle 23 squadre alla partenza, ben 15 saranno WT e non mancheranno ciclisti di grande livello. Da legnano non partivano Tim Wellens (Team Lotto Soudal) e Lawson Craddock (Team BikeExchange Jayco). La fuga di giornata partiva dopo pochi km grazie all’azione di Jon Barrenetxea (Team Caja Rural – Seguros RGA), Francisco Muñoz (Team EOLO-Kometa), Alan Jousseaume (Team TotalEnergies) e Giulio Masotto (Team Corratec). Dopo 20 km il vantaggio della fuga sgiorava i 6 minuti sul gruppo inseguitore. La fuga entrava del circuito centrale da percorrere sette volte ed iniziavano la prima scalata del Piccolo Stelvio con oltre 7 minuti di vantaggio sul gruppo. Tra le squadre più attive ad organizzare l’inseguimento si segnalavano il Team Bardiani CSF, il Team BikeExchange Jayco ed il team Quick Step Alpha Vinyl. Al termine del secondo dei sette scollinamenti sul Piccolo Stelvio, il ritardo dei fuggitivi era sceso a 6 minuti e 10 secondi. Masotto si sfilava dalla testa della corsa intorno al km 90. A circa 80 km dall’arrivo un’improvvisa accelerazione del gruppo con Team Groupama FDJ, Team Movistar e Team Quick Step Alpha Vinyl molto attive, faceva calare ulteriormente il vantaggio dei fuggitivi. All’inizio della terzultima ascesa del Piccolo Stelvio, i tre fuggitivi avevano 2 minuti e 30 secondi di vantaggio sul gruppo. Era la Quick Step Alpha Vinyl che lanciava un attacco congiunto con Julian Alaphilippe, Mikkel Honorè ed Ilan Van Wilder. Nel gruppo degli immediati inseguitori erano presenti anche Miguel Angel Lopez (Team Astana Qazaqstan), Ion Izagirre (Team Cofidis) e Romain Gregoire (Team Groupama FDJ). Barrenetxea e Jousseaume venivano raggiunti a 48 km dall’arrivo da Alaphilippe, Einer Rubio (Team Movistar) e Marc Hirschi (UAE Team Emirates), mentre Muñoz si era staccato in precedenza. Tra scatti, controscatti e rimescolamenti, a 30 km dall’arrivo la testa della corsa era formata da nove ciclisti: Alaphilippe, Van Wilder, Honorè, Izagirre, Gregoire, Rubio, Hirschi, Ulissi e Jousseaume, ma il gruppo principale non demordeva e sotto l’azione del Team Alpecin Deceuninck riprendeva il drappello dei nove ciclisti a 24 km dall’arrivo. Nonostante un nuovo tentativo di attacco da parte di Johnathan Narvaez (Team Movistar), Stefano Oldani (Team Alpecin Deceuninck), Corbin Strong (Team Israel Premier Tech), Alessandro Covi (UAE Team Emirates) ed i sempre presenti Hirschi e Alaphilippe, il gruppo annullava questo ennesimo tentativo di ribaltare la corsa a 9 km dall’arrivo. Erano Team Quick Step e Team Intermarchè Wanty Gobert che mantenevano il ritmo elevato per evitare nuovi attacchi. Si prospettava ormai una volata di gruppo, nel quale erano presenti una settantina di ciclisti. Era Davide Ballerini (Team Quick Step Alpha Vinyl) ad avere la meglio su Strond ed Oldani mentre chiudevano la top five Trentin in quarta posizione ed Ivan Garcia Cortina (Team Movistar) in quinta posizione. Ballerini ottiene la seconda vittoria stagionale dopo aver già vinto la quarta tappa del Tour de Wallonie lo scorso 26 Luglio. Per quanto riguarda il calendario italiano, domani si conclude il Trittico Lombardo con la Tre Valli Varesine, mentre il Giro di Lombardia sarà anticipato dal Gran Piemonte in programma giovedì 6 Ottobre.

Antonio Scarfone

Davide Ballerini vince la Coppa Bernocchi 2022 (foto:Davide Ballerini wins Coppa Bernocchi 2022 (Getty Images Sport)

Davide Ballerini vince la Coppa Bernocchi 2022 (foto:Davide Ballerini wins Coppa Bernocchi 2022 (Getty Images Sport)

02-10-2022

ottobre 3, 2022 by Redazione  
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CRO RACE (Croazia)

L’italiano Elia Viviani (INEOS Grenadiers) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, Sveta Nedelja – Zagabria, percorrendo 158 Km in 3h15′51″, alla media di 48.404 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo sloveno Matej Mohoric (Bahrain Victorious) e l’italiano Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa Cycling Team). Mohoric si impone in classifica con 1″ sul danese Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e 11″ sul britannico Oscar Onley (Team DSM). Miglior italiano Albanese, 4° a 21″

FAMENNE ARDENNE CLASSIC

Il francese Axel Zingle (Cofidis) si è imposto nella corsa belga, circuito di Marche-en-Famenne, percorrendo 188 Km in 4h45′23″, alla media di 43.499 Km/h. Ha preceduto allo sprint i belgi Amaury Capiot (Team Arkéa-Samsic) e Oliver Naesen (AG2R Citroën Team). Due italiani in gara: Daniel Oss (TotalEnergies) 43° a 34″, Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech) non ha terminato la corsa

TOUR DE VENDÉE

Il francese Bryan Coquard (Cofidis) si è imposto nella corsa francese, circuito di La Roche-sur-Yon, percorrendo 206.9 Km in 4h26′14″, alla media di 42.369 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Arnaud Démare (Groupama-FDJ) e l’italiano Luca Mozzato (B&B Hotels-KTM). In gara anche l’italiano Andrea Peron (Team Novo Nordisk), 21° a 9″

TOUR OF IRAN (AZARBAIJAN)

L’iraniano Saeid Safarzadeh (Arvich Shargh Omidnia) si è imposto nella quarta tappa, Srein – Tabriz, percorrendo 197.9 Km in 5h00′43″, alla media di 39.486 Km/h. Ha preceduto di 15″ l’ucraino Anatolii Budiak (Terengganu Polygon Cycling Team) e di 29″ il belga Gianni Marchand (Tarteletto-Isorex). Nessun italiano in gara. Marchand è ancora leader della classifica con 1″ su Safarzadeh e 19″ sull’eritreo Dawit Yemane (Bike Aid)

OITA URBAN CLASSIC

Il giapponese Ryuki Uga (Team UKYO SAGAMIHARA) si è imposto nella corsa giapponese, circuito di Oita, percorrendo 150.8 Km in 3h29′50″, alla media di 43.12 Km/h. Ha preceduto di 3″ il connazionale Takayuki Abe (Utsunomiya Blitzen) e di 8″ il connazionale Itsuki Koide (KINAN Racing Team). Nessun italiano in gara

TOUR DE TAIWAN

Il giapponese Hayato Okamoto (Aisan Racing Team) si è imposto nella prima tappa, circuito della Taipei City Hall, percorrendo 83.2 Km in 1h44′46″, alla media di 47.649 Km/h. Ha preceduto allo sprint il malesiano Mohd Harrif Saleh (Terengganu Polygon CT) e il filippino Marcelo Felipe (7 Eleven Cliqq-Air21 by Roadbike Philippines). Nessun italiano in gara. Okamoto è il primo leader della classifica con 2″ sul britannico Sam Culverwell (Trinity Racing) e il taiwanese Chun Kai Feng (Bahrain – Victorious)

RONDE DE L’ISARD (Under 23)

Il francese Lenny Martinez (Groupama-FDJ Conti) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, Laroque-d’Olmes – Saint-Girons, percorrendo 153.6 Km in 3h57′52″, alla media di 38.744 Km/h. Ha preceduto di 2″ il francese Mathys Rondel (V.C.Pays de Loudéac) e di 28″ l’unico italiano in gara, Lorenzo Germani (Groupama-FDJ Conti). Il norvegese Johannes Staune-Mittet (Jumbo-Visma Development Team) si impone in classifica con 1′46″ sul neozelandese Reuben Thompson (Groupama-FDJ Conti) e 4′14″ sul francese Enzo Paleni (Groupama-FDJ Conti). Germani 19° a 24′19″

PICCOLO GIRO DI LOMBARDIA (Under 23)

Il belga Alec Segaert (Lotto Soudal U23) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Oggiono, percorrendo 170.6 Km in 4h00′22″, alla media di 42.585 Km/h. Ha preceduto allo sprint il kazako Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Development Team) e il francese Jordan Labrosse (AG2R Citroën U23 Team). Miglior italiano Francesco Busatto (General Store-Essegibi-F.Ili Curia), 5° a 54″

01-10-2022

ottobre 2, 2022 by Redazione  
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GIRO DELL’EMILIA

Lo spagnolo Enric Mas (Movistar Team) si è imposto nella corsa italiana, Carpi – San Luca, percorrendo 89.7 Km in 2h11′53″, alla media di 40.809 Km/h. Ha preceduto di 11″ lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e di 14″ l’italiano Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux)

GIRO DELL’EMILIA INTERNAZIONALE DONNE ELITE

L’italiana Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) si è imposta nella corsa italiana, Carpi – San Luca, percorrendo 198.7 Km in 4h55′31″, alla media di 40.343 Km/h. Ha preceduto di 3″ la statunitense Veronica Ewers (EF Education-TIBCO-SVB) e di 8″ l’italiana Sofia Bertizzolo (UAE Team ADQ)

CRO RACE (Croazia)

Il danese Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) si è imposto nella quinta tappa, Abbazia – Albona, percorrendo 154 Km in 5h04′31″, alla media di 40.873 Km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Oscar Onley (Team DSM) e di 2″ lo sloveno Matej Mohoric (Bahrain Victorious). Miglior italiano Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa Cycling Team), 4° a 3″. Vingegaard è il nuovo leader della classifica con 8″ su Mohoric e Onley. Miglior italiano Albanese, 4° a 24″

TOUR OF IRAN (AZARBAIJAN)

Il belga Lennert Teugels (Tarteletto-Isorex) si è imposto nella terza tappa, Jolfa – Kaleybar, percorrendo 186.2 Km in 5h30′43″, alla media di 33.781 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’iraniano Saeid Safarzadeh (Arvich Shargh Omidnia) e di 11″ l’irlandese Jesse Ewart (Bike Aid). Nessun italiano in gara. Il belga Gianni Marchand (Tarteletto-Isorex) è ancora leader della classifica con 4″ sull’eritreo Dawit Yemane (Bike Aid) e 13″ sul thailandese Peerapol Chawchiangkwang (Thailand Continental Cycling Team).

RONDE DE L’ISARD (Under 23)

L’irlandese Archie Ryan (Jumbo-Visma Development Team) si è imposto nella quinta tappa, Carbonne – Goulier Neige, percorrendo 131 Km in 3h49′06″, alla media di 34.308 Km/h. Ha preceduto di 15″ il norvegese Johannes Staune-Mittet (Jumbo-Visma Development Team) e di 17″ lo spagnolo Fernando Tercero (EOLO-KOMETA U23). Unico italiano in gara Lorenzo Germani (Groupama-FDJ Conti), 28° a 11′13″. Staune-Mittet è ancora leader della classifica con 1′33 sul neozelandese Reuben Thompson (Groupama-FDJ Conti) e 3′54″ sul francese Enzo Paleni (Groupama-FDJ Conti). Germani 23° a 27′15″

ENRIC MAS VOLA SUL SAN LUCA. E’ SUO IL GIRO DELL’EMILIA 2022

ottobre 1, 2022 by Redazione  
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Il Giro dell’Emilia, una delle semiclassiche più attese del calendario italiano, vede la vittoria di Enric Mas (Team Movistar) che sfrutta la condizione della Vuelta e un gregario di lusso come Alejandro Valverde. Lo spagnolo allunga sull’ultima delle cinque ascese verso il San Luca vincendo meritatamente davanti a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Domeico Pozzovivo (Team Intermarchè Wanty Gobert).

Il Giro dell’Emilia 2022, conservando lo stesso finale delle scorse edizioni, con le cinque ascese finali del San Luca, parte quest’anno da Carpi e vede una parte centrale del percorso abbastanza movimentata con le salite di Ca’ Bortolani e di Medelana, sulle quali la fuga di giornata può sperare anche nel colpaccio, purchè ben assortita. L’assenza di Primoz Roglic, vincitore di due delle ultime tre edizioni (2019 e 2021), non influisce sulla qualità dei ciclisti che si daranno battaglia visto che ai nastri di partenza troviamo nomi del calibro di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), Alejandro Valverde (Team Movistar), Julian Alaphilippe (Team Quick Step Alpha Vinyl), Adam Yates e Daniel Martinez (Team INEOS), Simon Yates (Team BikeExchange Jayco), Michael Woods e Dylan Teuns (Team Israel Premier Tech), David Gaudu (Team Groupama FDJ), Miguel Angel Lopez (Team Astana Kazaqstan), Rigoberto Uran (Team EF Education EasyPost). Tra i ciclisti italiani, quelli più adatti al percorso sembrano essere Giulio Ciccone (Team Trek Segafredo), Diego Ulissi e Davide Formolo (UAE Team Emirates), Domenico Pozzovivo (Team Intermarchè Wanty Gobert), Simone Velasco (Team Astana Qazaqstan) e Lorenzo Fortunato (Team EOLO Kometa). Da segnalare anche la presenza di Sjoerd Bax (Team Alpecin Deceuninck), fresco vincitore della Coppa Agostoni. Il ritmo subito molto elevato dopo la partenza da Carpi impediva alla fuga di partire nei primi km di corsa. L’azione decisiva partiva da Rick Pluimers (Team Jumbo Visma), Johan Meens (Team Bingoal Pauwels) e Geoffrey Bouchard (Team AG2R Citroen), che si avvantaggiavano sul gruppo intorno al km 15. I tre di testa venivano raggiunti dopo un breve inseguimento da Jacopo Guarnieri (Team Groupama FDJ) e Kobe Goossens (Team Intermarchè Wanty Gobert). Dopo 30 km il quintetto in testa alla corsa aveva 3 minuti e 35 secondi di vantaggio sul gruppo inseguitore. All’inizio della salita di Ca’ Bortonali, intorno al km 70, il vantaggio dei fuggitivi era di oltre 6 minuti. Iniziavano a farsi vedere nelle prime posizioni del gruppo UAE Team Emirates e Team INEOS. La fuga scollinava con 3 minuti di vantaggio sul gruppo che aveva aumentato l’andatura. Sulla successiva salita della Medelana, che presentava pendenze più accentuate, il drappello di testa iniziava a perdere pezzi. Il primo a staccarsi era Guarnieri e successivamente venivano meno anche Meens e Pluimers. Restavano in testa Bouchard e Goossens che scollinavano con un vantaggio di 1 minuto e mezzo sul gruppo inseguitore. Si entrava così a Bologna ed al primo scollinamento sul San Luca la coppia di testa aveva ancora 1 minuto e 10 secondi di vantaggio sul gruppo. A 30 km dal termine Goossens e Bouchard avevano 40 secondi di vantaggio su Jan Bakelants (Team Intermarchè Wanty Gobert) che aveva tentato la sortita solitaria evadendo dal gruppo. Il secondo ciclista a partire all’inizio della seconda ascesa del San Luca era Remi Rochas (Team Cofidis), che cercava di raggiungere Bakelants ma era fermato da una foratura. Goossens scollinava da solo sul secondo passaggio sul San Luca. Il ciclista belga veniva ripreso da Pierre Latour (Team TotalEnergies), Alessandro De Marchi (Team Israel Premier Tech) e Tao Geoghegan Hart (Team INEOS). Ma il forcing dell’UAE Team Emirates era forsennato ed a 21 km dall’arrivo il gruppo ritornava compatto. All’inizio della penultima ascesa sul San Luca il gruppo era formato da una trentina di unità. Ulissi e Formolo continuavano a menare in testa allungando il gruppo. Lorenzo Fortunato (Team EOLO Kometa) allungava in testa al gruppo ma l’italiano veniva avvicinato e superato da Enric Mas (Team Movistar) e Domenico Pozzovivo (Team Intermarchè Wanty Gobert). Mas e Pogacar scollinavano sul penultimo passaggio sul San Luca con oltre 10 secondi di vantaggio su un drappello di una decina di unità. In discesa Rigoberto Uran (Team EF Education EasyPost ), Domenico Pozzovivo (Team Intermarchè Wanty Gobert) ed Aljandro Valverde riprendevano i due battistrada. Sull’ultima ascesa verso il San Luca era proprio Valverde a fare il forcing per Mas che non si faceva pregare e partiva a meno di 2 km dall’arrivo. Lo spagnolo, favorita dalla condizione con cui era uscito dalla Vuelta, se ne andava tutto solo nonostante Pogacar e Pozzovivo provassero a seguirlo. Mas manteneva un vantaggio tale da non essere più raggiunto ed andava a vincere con 11 secondi di vantaggio su Pogacar e 13 secondi di vantaggio su Pozzovivo. Chiudevano la top five Alejandro Valverde in quarta posizione e Rigoberto Uran in quinta posizione, rispettivamente a 26 e 31 secondi di ritardo da Mas. Nella top ten finale si segnalavano anche il sesto posto di Lorenzo Fortunato ed il nono posto di Davide Formolo. Mas ottiene la prima vittoria stagionale ed a questo punto può essere una mina vagante per il Giro di Lombardia.

Giuseppe Scarfone

Enric Mas vince il Giro dellEmilia (foto: Getty Images)

Enric Mas vince il Giro dell'Emilia (foto: Getty Images)

30-09-2022

ottobre 1, 2022 by Redazione  
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CRO RACE (Croazia)

Il francese Axel Laurance (B&B Hotels-KTM) si è imposto nella quarta tappa, Biograd na Moru – Crikvenica, percorrendo 219 Km in 5h04′31″, alla media di 43.15 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Jonathan Milan (Bahrain Victorious) e lo sloveno Matej Mohoric (Bahrain Victorious). Milan è ancora leader della classifica con 10″ sul danese Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma e 14″ su Mohoric

TOUR OF IRAN (AZARBAIJAN)

Il tedesco Lucas Carstensen (Bike Aid) si è imposto nella seconda tappa, Tabriz – Jolfa, percorrendo 148.9 Km in 3h21′39″, alla media di 44.304 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’iraniano Mahdi Nateghi (nazionale iraniana) e il turco Yunus Yilmaz (Sidi Ali-Unlock Team). Nessun italiano in gara. Il belga Gianni Marchand (Tarteletto-Isorex) è ancora leader della classifica con 7″ sul malesiano Muhammad Nur Aiman Mohd Zariff (Terengganu Polygon Cycling Team) e 8″ sul thailandese Peerapol Chawchiangkwang (Thailand Continental Cycling Team).

RONDE DE L’ISARD (Under 23)

Il francese Lenny Martinez (Groupama-FDJ Conti) si è imposto nella quarta tappa, Saint-Aventin – Guzet-Neige, percorrendo 126.3 Km in 3h32′58″, alla media di 35.583 Km/h. Ha preceduto di 15″ lo spagnolo Fernando Tercero (EOLO-KOMETA U23) e di 28″ lo spagnolo Abel Balderstone (Caja Rural-Alea). Unico italiano in gara Lorenzo Germani (Groupama-FDJ Conti), 29° a 4′58″. Il norvegese Johannes Staune-Mittet (Jumbo-Visma Development Team) è ancora leader della classifica con 34″ sul francese Enzo Paleni (Groupama-FDJ Conti) e 1′20″ sul neozelandese Reuben Thompson (Groupama-FDJ Conti). Germani 26° a 16′11″

29-09-2022

settembre 30, 2022 by Redazione  
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COPPA AGOSTONI – GIRO DELLE BRIANZE

L’olandese Sjoerd Bax (Alpecin-Deceuninck) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Lissone, percorrendo 193 Km in 4h57′26″, alla media di 38.933 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar Team) e l’italiano Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost)

CRO RACE (Croazia)

Il danese Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) si è imposto nella terza tappa, Sinj – Primošten, percorrendo 157 Km in 3h31′28″, alla media di 44.546 Km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Oscar Onley (Team DSM) e di 2″ lo sloveno Matej Mohoric (Bahrain Victorious). Miglior italiano Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa Cycling Team), 4° a 5″. L’italiano Jonathan Milan (Bahrain Victorious) è ancora leader della classifica con 1″ su Vingegaard e 5″ su Onley

TOUR OF IRAN (AZARBAIJAN)

Il belga Gianni Marchand (Tarteletto-Isorex) si è imposto nella prima tappa, Tabriz – Urmia, percorrendo 153.8 Km in 3h25′24″, alla media di 44.927 Km/h. Ha preceduto di 1″ il malesiano Muhammad Nur Aiman Mohd Zariff (Terengganu Polygon Cycling Team) e il thailandese Peerapol Chawchiangkwang (Thailand Continental Cycling Team). Nessun italiano in gara. Marchand è il primo leader della classifica con 7″ su Mohd Zariff e 8″ su Chawchiangkwang

RONDE DE L’ISARD (Under 23)

Due tappe disputate nel secondo giorno di gara.

Il team olandese Jumbo-Visma Development Team si è imposto nella seconda tappa, cronometro a squadre di Bagnères-de-Bigorre, percorrendo 22.5 Km in 29′17″, alla media di 42.297 Km/h. Ha preceduto di 26″ il team francese Groupama-FDJ Conti e di 30″ il team britannico Trinity Racing. Il norvegese Johannes Staune-Mittet (Jumbo-Visma Development Team) è il nuovo leader della classifica con 34″ sul francese Enzo Paleni (Groupama-FDJ Conti) e 42″ sull’olandese Lars Boven (Jumbo-Visma Development Team). Unico italiano in gara Lorenzo Germani (Groupama-FDJ Conti), 18° a 10′55″

Lo spagnolo Samuel Fernandez (Caja Rural-Alea) si è imposto nella terza tappa, Luz-Saint-Sauver – Gavarnie-Gèdre, percorrendo 25.4 Km in 53′15″, alla media di 28.62 Km/h. Ha preceduto di 11″ il francese Lenny Martinez (Groupama-FDJ Conti) e il connazionale Fernando Tercero (EOLO-KOMETA U23). Unico italiano in gara Germani, 38° a 1′29″. Staune-Mittet è ancora leader della classifica con 34″ su Paleni e 1′17″ sul neozelandese Reuben Thompson (Groupama-FDJ Conti). Germani, 20° a 11′45″. La tappa, che doveva prendere il via da Bagnères-de-Bigorre, è stata accorciata di quasi 45 Km a causa della neve che ha reso impossibile salire sul Col di Tourmalet.

“BAX”TONATI I CAMPIONI. UN INSOSPETTABILE OLANDESE VINCE LA COPPA AGOSTONI 2022

settembre 29, 2022 by Redazione  
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Sjoerd Bax (Team Alpecin Deceuninck) è uno dei nomi meno conosciuti del drappello di nove ciclisti che movimenta il finale di corsa e si gioca la vittoria della Coppa Agostoni. Il 26enne olandese batte in una volata ristretta nientepopodimenoche Alejandro Valverde (Team Movistar) che dopo la passerella alla Vuelta ha intenzione di chiudere la carriera in Italia con qualche acuto.

La Coppa Agostoni è il primo atto del Trittico Lombardo e precede quest’anno sia Coppa Bernocchi che Tre Valli Varesine, in programma rispettivamente il 3 ed il 4 Ottobre. Lissone è sede sia di partenza che di arrivo e la parte centrale del percorso, lungo complessivamente 193 km, presenta il circuito centrale da percorrere quattro volte dove verranno scalati in rapida successione le salite di Sirtori, Colle Brianza e Lissolo. Dopo l’ultima ascesa sul Lissolo, posta al km 160, seguiranno una trentina di km senza difficoltà altimetriche. Vedremo se gli attaccanti di giornata saranno ripresi dal gruppo degli inseguitori oppure se, come succede spesso alla Coppa Agostoni, un drappello di pochi ciclisti si giocherà la vittoria finale. Ultimo vincitore dell’edizione 2022 è Alexey Lutsenko (Team Astana Kazakhstan), oggi assente dopo le fatiche mondiali. La sua squadra farà affidamento su Vincenzo Nibali, anche se quella del campione siciliano sembra essere più una passerella finale insieme ad Alejandro Valverde (Team Movistar). I due campioni, alle ultime corse della loro carriera, che si concluderà l’8 Ottobre con la partecipazione al Giro di Lombardia, proveranno comunque a farsi notare su un tracciato adatto alle loro caratteristiche. Tra le altre squadre WT segnaliamo alla partenza nomi di un certo spessore come Guillaume Martin (Team Cofidis), Rigoberto Uran ed Alberyo Bettiol (Team EF Education EasyPost), Dylan Teuns e Michael Woods (Team Israel Premier Tech), Andreas Kron (Team Lotto Soudal), Simon Yates (Team BikeExchange Jayco), Marc Hirschi e Diego Ulissi (UAE Team Emirates). Anche tra le squadre Professional e Continental troviamo ciclisti che possono fare bene come Lorenzo Fortunato (Team EOLO Kometa), Pierre Latour ed Alexis Vuillermoz (Team TotalEnergies), Edoardo Zardini ed Umberto Marengo (Team Drone Hopper Androni Giocattoli), Jefferson Cepeda e Jhojan Garcia (Team Caja Rural). Da Lissone non prendevano il via Michael Woods (Team Israel Premier Tech) e Robert Stannard (Team Alpecin Deceunick). LA fuga di giornata partiva grazie all’azione di quattro ciclisti: Diego Sevilla (Team EOLO Kometa), Johan Meens (Team Bingoal Pauwels Sauces WB), Michael Belleri e Anders Foldager (Team Biesse-Carrera). Al primo passaggio sul Colle Brianza, la ‘vetta’ più elevata del circuito del Lissolo, il vantaggio del quartetto di testa sul gruppo inseguitore era di oltre 8 minuti. Al secondo passaggio sul Colle Brianza, sotto una pioggia battente, il vantaggio dei fuggitivi era sceso a 5 minuti e 35 secondi sul gruppo tirato da Team Movistar e UAE Team Emirates. Meens, vittima di una foratura, veniva ripreso dal gruppo a circa 70 km dal termine. Un’accelerazione di Alberto Bettiol contribuiva all’annullamento della fuga che il gruppo riprendeva a circa 60 km dall’arrivo. Molto attivi si segnalavano Davide Formolo (UAE Team Emirates) e Domenico Pozzovivo (Team Intermarchè Wanty Gobert). La coppia in testa scollinava sull’ultimo passaggio dal Lissolo ed al suo inseguimento si portavano Enric Mas (Team Movistar), Guillaume Martin (Team Cofidis) ed Andrea Piccolo (Team EF Education EasyPost). I più immediati inseguitori raggiungevano Pozzovivo e Formolo mentre altri ciclisti provavano a riportarsi sui primi cinque. Tra questi, rientravano sui primi Vincenzo Nibali, Alejandro Valverde, Sjoerd Bax (Team Alpecin Deceuninck) e Rigoberto Uran (Team EF Education EasyPost). I nove ciclisti al comando, a 15 km dall’arrivo, potevano vantare un vantaggio di 40 secondi su un terzetto composto da Stefano Oldani (Team Alpecin Deceuninck), Kobe Goossens (Team Intermarchè Wanty Gobert) e Simon Yates (Team BikeExchange Jayco). Mas e Uran tiravano per Valverde e Piccolo, tra i più veloci del gruppo di testa, e così i tre inseguitori aumentavano il loro ritardo dai nove di testa. Nella volata ristretta di nove uomini, Valverde partiva lungo ma alle sue spalle rinveniva al doppio della velocità Bax che lo superava ed andava ad imporsi davanti allo spagnolo, mentre Piccolo era terzo. Chiudevano la top five Formolo in quarta posizione e Pozzovivo in quinta posizione. Bax, alla prima vittoria in carriera da pro, si era già fatto vedere un paio di settimane fa al Tour du Luxembourg e a 26 anni può essere considerato una new entry nel ciclismo che conta. Nell’attesa delle altre due prove del Trittico, il calendario propone sabato 1 Ottobre il Giro dell’Emilia, una delle corse fiori oll’occhiello del GS Emilia. Bologna, con i cinque passaggi conclusivi sul San Luca, sul quale è posto il consueto traguardo, aspettano il gruppo e come sempre nomi prestigiosi saranno alla partenza di Carpi.

Giuseppe Scarfone

Sjoerd Bax vince la coppa Agostoni (foto: Sprint Cycling Agency)

Sjoerd Bax vince la coppa Agostoni (foto: Sprint Cycling Agency)

28-09-2022

settembre 28, 2022 by Redazione  
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CRO RACE (Croazia)

L’italiano Jonathan Milan (Bahrain Victorious) si è imposto anche nella seconda tappa, Otočac – Zara, percorrendo 163 Km in 3h44′44″, alla media di 43.518 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Pierre Barbier (B&B Hotels-KTM) e l’italiano Elia Viviani (INEOS Grenadiers). Milan è ancora leader della classifica con 14″ su Barbier e sull’italiano Sacha Modolo (Bardiani CSF Faizanè)

RONDE DE L’ISARD (Under 23)

Il norvegese Johannes Staune-Mittet (Jumbo-Visma Development Team) si è imposto nella prima tappa, Castelsarrasin – Saverdun, percorrendo 157.1 Km in 3h31′00″, alla media di 44.673 Km/h. Ha preceduto di 2″ il francese Gwen Leclainche (C.C.Etupes) e di 4″ il francese Enzo Paleni (Groupama-FDJ Conti). Unico italiano in gara Lorenzo Germani (Groupama-FDJ Conti), 19° a 10′13″. Staune-Mittet è il primo leader della classifica con 6″ su Leclainche e 8″ su Paleni. Germani 19° a 10′23″

27-09-2022

settembre 28, 2022 by Redazione  
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CRO RACE (Croazia)

L’italiano Jonathan Milan (Bahrain Victorious) si è imposto nella prima tappa, Osijek – Ludbreg, percorrendo 223.5 Km in 5h31′48″, alla media di 40.416 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Sacha Modolo (Bardiani CSF Faizanè) e Mirco Maestri (EOLO-Kometa Cycling Team). Milan è il primo leader della classifica con 4″ su Modolo e 6″ sul belga Kenny Molly (Bingoal Pauwels Sauces WB)

RUOTA D’ORO – GP FESTA DEL PERDONO (Under 23)

Il francese Jordan Labrosse (AG2R Citroën U23 Team) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Terranuova Bracciolini, percorrendo 173 Km in 4h13′55″, alla media di 40.88 Km/h. Ha preceduto di 26″ il danese Anders Foldager (Biesse-Carrera) e di 29″ l’italiano Alex Tolio (Bardiani CSF Faizanè)

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