24-08-2023

agosto 24, 2023 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

RENEWI TOUR (Belgio – Paesi Bassi)

Il britannico Joshua Tarling (INEOS Grenadiers) si è imposto nella seconda tappa, circuito a cronometro di Sluis, percorrendo 13.6 Km in 15′05″, alla media di 54.099 Km/h. Ha preceduto di 14″ il belga Tim Wellens
(UAE Team Emirates) e di 18″ il belga Yves Lampaert (Soudal – Quick Step). Miglior italiano Edoardo Affini (Jumbo-Visma), 25° a 43″. Tarling è il nuovo leader della classifica con 14″ su Wellens e 18″ su Lampaert. Miglior italiano Matteo Trentin (UAE Team Emirates), 17° a 30″

DEUTSCHLAND TOUR

Il belga Ilan Van Wilder (Soudal – Quick Step) si è imposto nella prima tappa, Sankt Wendel – Merzig, percorrendo 179 Km in 4h17′39″, alla media di 41.684 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’austriaco Felix Großschartner (UAE Team Emirates) e il francese Pavel Sivakov (INEOS Grenadiers). Miglior italiano Gianluca Brambilla (Q36.5 Pro Cycling Team), 16° a 10″. Van Wilder è il nuovo leader della classifica con 9″ su Großschartner e 10″ su Sivakov. Miglior italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates), 26° a 25″

TOUR POITOU – CHARENTES EN NOUVELLE AQUITAINE

Terza tappa suddivisa in due semitappe

L’italiano Samuele Rivi (EOLO-Kometa) si è imposto nella prima semitappa, Coussay-les-Bois – La Roche-Posay, percorrendo 94.1 Km in 1h59′48″, alla media di 47.129 Km/h. Ha preceduto di 1″ l’italiano Davide Gabburo (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e di 4″ il francese Jean-Louis Le Ny (Nice Métropole Côte d’Azur). Il francese Paul Penhoët (Groupama – FDJ) è ancora leader della classifica con 6″ sul norvegese Søren Wærenskjold (Uno-X Pro Cycling Team) e 7″ sullo statunitense Scott McGill (Human Powered Health). Miglior italiano Giovanni Lonardi (EOLO-Kometa), 4° a 10″

Il francese Bruno Armirail (Groupama – FDJ) si è imposto nella seconda semitappa, circuito a cronometro di La Roche-Posay, percorrendo 22.1 Km in 25′13″, alla media di 52.584 Km/h. Ha preceduto di 10″ Wærenskjold e di 48″ il tedesco Max Walscheid (Cofidis). Miglior italiano Mirco Maestri (EOLO-Kometa), 6° a 51″. Wærenskjold è tornato leader della classifica con 6″ su Armirail e 55″ sull’elvetico Joel Suter (Tudor Pro Cycling Team). Miglior italiano Maestri, 4° a 57″

TOUR OF SCANDINAVIA (Donne)

La danese Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ – SUEZ) si è imposta nella seconda tappa, Vikersund – Norefjell, percorrendo 150.5 Km in 3h50′28″, alla media di 39.181 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Annemiek van Vleuten (Movistar Team) e di 2″ la neozelandese Kim Cadzow (Team Jumbo-Visma). Miglior italiana Greta Marturano (Fenix-Deceuninck), 4° a 3″. La Ludwig è la nuova leader della classifica con 8″ sulla Van Vleuten e 17″ sulla Marturano

GIRO TOSCANA INTERNAZIONALE FEMMINILE – MEMORIAL MICHELA FANINI

La tedesca Franziska Brauße (CERATIZIT-WNT Pro Cycling) si è imposta nella prima tappa, circuito a cronometro di Campi Bisenzio, percorrendo 2.2 Km in 2′56″, alla media di 45.409 Km/h. Ha preceduto di 1″ la belga Fien Van Eynde (Fenix-Deceuninck Continental) e la polacca Katarzyna Wilkos (MAT Atom Deweloper Wrocław). Miglior italiana Alessia Vigilia (Top Girls Fassa Bortolo), 9° a 6″. La Brauße è la prima leader della classifica con 1″ sulla Van Eynde e sulla Wilkos. Miglior italiana la Vigilia, 9° a 6″

TOUR DE L’AVENIR (Under 23)

La spagnolo Iván Romeo (nazionale spagnola) si è imposto nella quinta tappa, La Tour-de-Salvagn – Lac d’Aiguebelette, percorrendo 141 Km in 3h05′06″, alla media di 45.705 Km/h. Ha preceduto di 7″ l’elvetico elvetico Jan Christen (nazionale elvetica) e di 12″ l’italiano Francesco Busatto (nazionale italiana). Il danese Simon Dalby (nazionale danese) è ancora leader della classifica con 13″ sul francese Mathys Rondel (nazionale francese) e 36″ su Christen. Miglior italiano Busatto, 10° a 50″.

23-08-2023

agosto 23, 2023 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

RENEWI TOUR (Belgio – Paesi Bassi)

Il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) si è imposto nella prima tappa, Blankenberge – Ardooie, percorrendo 182.9 Km in 3h51′33″, alla media di 47.394 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Tim Merlier (Soudal – Quick Step) e l’olandese Olav Kooij (Jumbo-Visma). Miglior italiano Matteo Trentin (UAE Team Emirates), 10°. Philipsen è il primo leader della classifica con 2″ sull’italiano Alessandro Covi (UAE Team Emirates) e 4″ su Merlier

DEUTSCHLAND TOUR

Il britannico Ethan Vernon (Soudal – Quick Step) si è imposto nel prologo, circuito a cronometro di Sankt Wendel, percorrendo 2.3 Km in 2′23″, alla media di 57.902 Km/h. Ha preceduto di 1″ il danese Mads Pedersen
(Lidl – Trek) e di 3″ l’olandese Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team). Miglior italiano Matteo Moschetti
(Q36.5 Pro Cycling Team), 24° a 7″. Vernon è il primo leader della classifica con 1″ su Pedersen e 3″ su Zijlaard. Miglior italiano Moschetti, 24° a 7″

TOUR POITOU – CHARENTES EN NOUVELLE AQUITAINE

Il francese Paul Penhoët (Groupama – FDJ) si è imposto nella seconda tappa, Aulnay de Saintonge – Bressuire, percorrendo 187.3 Km in 4h12′17″, alla media di 44.545 Km/h. Ha preceduto di 2″ i connazionali Romain Cardis (St Michel – Mavic – Auber93) e Valentin Retailleau (AG2R Citroën Team). Miglior italiano Giovanni Lonardi (EOLO-Kometa), 5° a 2″. Penhoët è il nuovo leader della classifica con 6″ sul norvegese Søren Wærenskjold e 7″ sullo statunitense Scott McGill (Human Powered Health). Miglior italiano Lonardi, 4° a 10″

TOUR OF SCANDINAVIA (Donne)

L’olandese Lorena Wiebes (Team SD Worx) si è imposta nella prima tappa, Mysen – Halden, percorrendo 124.6 Km in 3h19′18″, alla media di 37.511 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiana Elisa Balsamo (Lidl – Trek) e la danese Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ – SUEZ). La Wiebes è la prima leader della classifica con 4″ sulla Balsamo e 6″ sulla Ludwig

TOUR DE L’AVENIR (Under 23)

L’elvetico Fabio Christen (nazionale elvetico) si è imposto nella quarta tappa, Aigurande – Evaux-les-Bains, percorrendo 133 Km in 3h05′02″, alla media di 43.127 Km/h. Ha preceduto di 1″ il messicano Isaac del Toro (nazionale messicana) e il britannico Lukas Nerurkar (nazionale britannica). Miglior italiano Francesco Busatto (nazionale italiana), 4° a 1″. A causa del grande caldo la tappa è stata accorciata di 16 Km tagliando il circuito finale. Il danese Simon Dalby (nazionale danese) è il nuovo leader della classifica con 13″ sui francesi Mathys Rondel (nazionale francese) e Pierre Thierry (nazionale francese). Miglior italiano Busatto, 13° a 50″.

22-08-2023

agosto 22, 2023 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR POITOU – CHARENTES EN NOUVELLE AQUITAINE

Il norvegese Søren Wærenskjold (Uno-X Pro Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, Confolens – Matha, percorrendo 195.2 Km in 4h35′49″, alla media di 42.463 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Giovanni Lonardi (EOLO-Kometa) e il francese Paul Penhoët (Groupama – FDJ). Wærenskjold è il primo leader della classifica con 1″ sullo statunitense Scott McGill (Human Powered Health) e 4″ su Lonardi

EGMONT CYCLING RACE WOMEN

La statunitense Heidi Franz (DNA Pro Cycling) si è imposta nella corsa belga, Oosterzele – Zottegem, percorrendo 127.9 Km in 3h15′46″, alla media di 39.2 Km/h. Ha preceduto di 2″ le olandesi Scarlett Souren (Parkhotel Valkenburg) e Danique Braam (Duolar-Chevalmeire Cycling Team). Due italiane in gara: Debora Silvestri (Laboral Kutxa Fundación Euskadi) 11° a 2″, Nadia Quagliotto (Laboral Kutxa Fundación Euskadi) 68° a 27″

TOUR DE L’AVENIR (Under 23)

La nazionale danese si è imposta nella terza tappa, cronometro a squadre Issoudun – Vatan, percorrendo 21 Km in 28′13″, alla media di 44.654 Km/h. Ha preceduto di 13″ la nazionale francese e di 31″ la nazionale belga. La nazionale italiana ha terminato al tappa 10° a 50″. Il danese Carl-Frederik Bévort (nazionale danese) è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo del connazionale Simon Dalby (nazionale danese) e del francese Pierre Thierry(nazionale francese). Miglior italiano Francesco Busatto (nazionale italiana), 21° a 50″

VOLATA ALLA FOGLIA D’ACERO AL TOUR DE L’AVENIR, LA SECONDA TAPPA È DEL CANADESE PICKRELL

agosto 21, 2023 by Redazione  
Filed under News

Volata vincente del canadese Riley Pickrell nella seconda tappa del Tour de l’Avenir. Piazzati alle sue spalle nell’ordine Fratczak, Tene e Kogut. Francesco Busatto, primo italiano, ha chiuso decimo. La maglia gialla è passata sulle spalle del polacco Pomorski.

La volata attesa ieri si è concretizzata oggi, nella tappa più lunga di questa edizione del Tour de l’Avenir. Sul traguardo di Chinon si è imposto il canadese Riley Pickrell, che ha beffato sul traguardo il già festeggiante polacco Radoslaw Fratczak. A seguire gli israeliani Rotem Tene e Oded Cogut mentre Francesco Busatto, primo degli italiani, ha chiuso in decima posizione.
La tappa odierna ha visto anche il cambio della guardia in classifica generale, al cui comando si è insediato il polacco Michal Pomorski, neo maglia gialla a pari tempo con altri tre concorrenti, l’italiano Giacomo Villa, il lussemburghese Loïc Bettendorff e il francese Pierre Thierry, quartetto cheprecede di 6” una cinquantina abbondante di atleti.
Il vincitore di ieri, il danese Anders Foldager, anche oggi si è impegnato in una fuga ma stavolta non ha avuto la fortuna trovata nella prima tappa. In compagnia dello sloveno Aljaz Turk, il danese ha raggiunto un vantaggio massimo superiore ai 2’, ma è stato raggiunto prima di entrare nella fase calda della tappa e poi ha concluso la tappa con un ritardo abbondantemente superiore ai 7 minuti.
Domani la corsa entrerà nel vivo con la cronometro a squadre, che si disputerà su di un tracciato quasi completamente pianeggiante di 27 Km, tracciato tra i comuni di Vatan e Issoudun.

Mario Prato

Larrivo allo sprint che ha decretato la vittoria di Riley Pickrell

L'arrivo allo sprint che ha decretato la vittoria di Riley Pickrell

21-08-2023

agosto 21, 2023 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE L’AVENIR (Under 23)

Il canadese Riley Pickrell (nazionale canadese) si è imposto nella seconda tappa, Nozay – Chinon, percorrendo 189 Km in 4h42′25″, alla media di 40.153 Km/h. Ha preceduto allo sprint il polacco Radoslaw Fratczak (nazionale polacca) e l’israeliano Rotem Tene (nazionale israeliana). Miglior italiano Francesco Busatto (nazionale italiana), 10°. Il polacco Michał Pomorski (nazionale polacca) è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo dell’italiano Giacomo Villa (nazionale italiana) e del lussemburghese Loïc Bettendorff (nazionale lussemburghese)

TOUR DE L’AVENIR: FUGA VINCENTE PER FOLDAGER, CADUTA E RITIRO PER STAUNE-MITTET

agosto 21, 2023 by Redazione  
Filed under News

Fuga vittoriosa per il danese Foldager nella tappa d’apertura del Tour de l’Avenir 2023. Caduta e conseguente ritiro per il vincitore dell’ultimo Giro Next Gen Staune-Mittet. Seconda piazza per l’italiano Villa, protagonista attivo della fuga di giornata.

Debutto a sorpresa ieri per l’edizione 2023 del Tour de l’Avenir. La corsa a tappe francese riservata agli Under23 aveva in programma la Carnac – La Gacilly di 140 km. Il successo è andato al danese Anders Foldager davanti all’italiano Giacomo Villa al francese Pierre Thierry e agli altri componenti del gruppetto che ha monopolizzato la tappa.
La fuga di giornata è nata fin dalle prime pedalate proprio dalla caparbietà del danese che poi è risultato vincitore. Alle sua azione hanno subito risposto in prima battuta l’azzurro Giacomo Villa e il lussemburghese Loïc Bettendrof. Poco dopo si sono aggiunti il francese Pierre Thierry, il polacco Michal Pomorski e l’irlandese Dean Harvey. Il sestetto, ben organizzato e compatto, ha saputo tenere a bada il plotone che, nonostante l’impegno delle nazionali tedesca e britannica prima e delle e squadre con un velocista poi, non è stato in grado di chiudere il gap.
Nelle fasi finali si deve registrare l’attacco dell’azzurro Villa, un buon tentativo che è stato neutralizzato dai suoi compagni di fuga e ha dato il via alla progressione vincente del danese Foldager.
La tappa, sicuramente molto divertente e con un finale che ha visto la classica sfida tra i fuggitivi (Davide) e il plotone (Golia), è stata un po’ messa in ombra dalla notizia che riguarda il norvegese Johannes Staune-Mittet, uno dei pronosticati della vigilia per il successo finale. Il recente vincitore del Giro Next Gen è stato, infatti, vittima di una caduta nelle prime fasi di gara e ha dovuto abbandonare la corsa.
Oggi è in programma la seconda tappa da Nozay a Chinon per 195 km. Classificata come pianneggiante dovrebbe essere l’occasione per i velocisti di recuperare l’occasione persa ieri.

Mario Prato

Foldager vince la prima tappa del Tour de lAvenir (Eurosport)

Foldager vince la prima tappa del Tour de l'Avenir (Eurosport)

BEMER CYCLASSICS, NUMERO DI MADS PEDERSEN

agosto 21, 2023 by Redazione  
Filed under News

Mads Pedersen vince la classica di Amburgo davanti a Van Poppel e Viviani.

Ventiseiesima edizione della classica di Amburgo, 205 km con partenza e arrivo nella città tedesca sull’estuario del fiume Elba.
La fuga del giorno prende il largo dopo pochi chilometri dal via ufficiale ed è composta dal terzetto Sergio Samitier (Movistar), Julian Simon (TotalEnergies) e Lars Van den Berg (Groupama-FDJ) con quest’ultimo però che perde contatto e si fa riassorbire dal plotone. Dietro il ritmo è tranquillo e permette alla neo formata coppia di sfiorare i 10 minuti di vantaggio, che inizia progressivamente a ridursi nella seconda metà di corsa per il lavoro delle squadre dei favoriti di giornata, su tutte Soudal-QuickStep e Team Jayco AlUla.
L’avventura dei battistrada finisce ai -40 dal traguardo in prossimità del secondo passaggio sul Waseberg: qui il gruppo lanciato a grande velocità si spezza in più tronconi tanto che per qualche chilometro dopo lo scollinamento si ritrovano soli al comando Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck), Mads Pedersen (Lidl-Trek) e Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost). Pesci troppo grossi per essere lasciati fare con tranquillità: lo sa bene la UAE Emirates che chiude prontamente il gap e si piazza in testa a dettare il ritmo.
A 13 chilometri dalla conclusione ci prova Nils Politt (Bora – Hansgrohe) seguito a ruota da Brandon McNulty (UAE Team Emirates) e Yves Lampaert (Soudal-QuickStep) e il loro margine arriva a sfiorare i 20″. Il testa a testa sul filo del rasoio si protrae fino all’ultimo chilometro, quando il margine dei tre è ormai appena 5 secondi.
Occorre il guizzo del campione che arriva puntuale da uno degli uomini più in forma del momento, Mads Pedersen, fresco vincitore in patria del Giro di Danimarca: il danese della Lidl – Trek parte lungo e riesce a ricucire i metri di distanza e saltare tutti gli uomini al comando concludendo a braccia alzate. Alle sue spalle il secondo posto lo conquista Lampaert su un ottimo Elia Viviani (INEOS Grenadiers), anch’egli di rincorsa.

Lorenzo Alessandri

Mads Pedersen celebra la vittoria sul podio con Elia Viviani (Getty Images)

Mads Pedersen celebra la vittoria sul podio con Elia Viviani (Getty Images)

CHAMPOUSSIN S’IMPONE A CAPO NORD. WILLIAMS CONQUISTA L’ARCTIC RACE OF NORWAY

agosto 20, 2023 by Redazione  
Filed under News

E’ Stephen Williams (Israel-Premier Tech) il vincitore della decima edizione dell’Arctic Race of Norway. Nell’ultima frazione il britannico è riuscito a difendere senza troppi problemi il secondo di vantaggio che lo separava da Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team), conquistando così la sua seconda corsa a tappe dopo la CRO Race del 2019. Ad imporsi sul traguardo di Nordkapp è stato invece il francese Clement Champoussin (Team Arkea-Samsic) che ha fatto valere il suo spunto veloce regolando un gruppetto di circa 25 corridori in cima allo strappo finale. Alle sue spalle il norvegese Odd Christian Eiking (Norvegia) e il rinato Michele Gazzoli (Astana Qazaqstan Team) che aveva provato ad anticipare la volata ed è stato superato negli ultimi 50 metri. Williams conquista dunque la corsa norvegese con 1″ su Scaroni (oggi ’solo’ sesto) e 9″ su Kevin Vermaerke (Team DSM-Firmenich) che, grazie a 2″ di abbuoni conquistati ad inizio tappa e al gioco dei piazzamenti, è riuscito a scavalcare in extremis il corridore di casa Tobias Halland Johannessen (Uno-X Pro Cycling), 4° a pari tempo con lo statunitense.

L’ultima frazione dell’Arctic Race, con partenza da Kvasund e arrivo a Capo Nord dopo 171,4 km, proneva una tappa simile alla precedente: la fase iniziale e quella centrale erano quasi totalmente piatte, fatta eccezione per il gpm di Skaidi (2,6 km al 4%) posto al km 24, e facevano da prologo ad un finale decisamente più impegnativo. Negli ultimi 25 km i corridori erano infatti attesi da due gpm destinati a condizionare in maniera sostanziale l’esito della tappa: lo Skipsfjord Summit (4,6 km al 4,6%) ai -20 e soprattutto il Vestfjordallet Summit (3 km 7,7%) posto a poco più di 6 km dal traguardo. Gli ultimi chilometri erano caratterizzati da un breve tratto di discesa e da un saliscendi che culminava nello strappetto finale.

La fuga di giornata, contrariamente a quanto avvenuto nelle precedenti tappe, stavolta ha faticato prima di prendere forma. Il tentativo buono è infatti partito soltanto al km 70 e comprendeva ben 14 corridori: Jonas Hvideberg (Team DSM-Firmenich), Hugo Toumire (Cofidis), Alessandro Verre (Team Arkea-Samsic), Kevin Colleoni (Team Jayco-Alula), Walter Calzoni (Q36.5 Pro Cycling Team ), August Jensen e Kristin Aasvold (Human Powered Health), Pablo Carrascosa (Equipo Kern Pharma), Lennert Teugels (Bingoal WB), Frederik Dversnes (Uno-X Pro Cycling), Noah Hobbs (Equipe Continentale Groupama-FDJ), Tobias Nakken (Trinity Racing), Iver Knotten e Ludvik Holstad (Norvegia). Pochi chilometri più in là (ai -90) sui battistrada è rientrato anche l’iberico Rodrigo Alvarez (Burgos-BH) andando quindi a comporre un drappello di 15 corridori in testa alla corsa. Il gruppo, tirato principalmente dai corridori della Israel-PremierTech e da quelli dell’Astanza Qazaqstan Team, non ha però lasciato troppo margine agli uomini di testa, a cui ha concesso un gap mai superiore ai 3 minuti.

La situazione è rimasta inalterata fino ai -44, quando dal gruppo dei battistrada si è staccato il primo corridore, il norvegese Nakken. A quel punto il gruppo era segnalato ancora con un ritardo di 2′45″. Nel frattempo davanti Hobbs era riuscito a vincere anche il terzo traguardo volante di giornata (Storbukt, km 139) con il chiaro intento di incrementare il suo bottino nell speciale classifica a punti. Di lì a poco (ai -35) la pioggia è tornata a fare compagnia ai corridori, così come già accaduto nei giorni precedenti, proprio mentre ci si avvicinava alla parte più complicata della frazione. I 14 fuggitivi hanno così approcciato le prime rampe dello Skipsfjord Summit con un margine sul gruppo, sempre tirato da Astana e Israel, che era sceso ad 1′45″. Una volta iniziato lo strappo, il drappello di testa ha iniziato a perdere pezzi: il primo a staccarsi è stato Verre, probabilmente rallentato da un problema meccanico, quindi è stato il turno di Carrascosa e Hobbs, infine si è staccato Alvarez. Davanti sono così rimasti in 10. Ai 1500 metri dallo scollinamento gli equilibri in testa sono stati definitivamente rotti dallo scatto di Walter Calzoni a cui si è immediatamente accodato August Jensen. Di lì a poco sono arrivati anche Dversnen, Knotten e quindi anche Teugels, andando a comporre un nuovo quintetto di testa che allo scollinamento vantava una quindicina di secondi sugli ex-compagni di fuga e 1′15″ sul gruppo. Nel tratto successivo a loro si è aggiunto un altro norvegese, ovvero Jonas Hvideberg.

Il sestetto ha proceduto di comune accordo fino ai -10, quando è giunto l’allungo di Teugels e Jensen. Quest’ultimo è poi riuscito a staccare il belga approcciando l’ultimo gpm con circa 10″ sugli immediati inseguitori e 50″ sul gruppo, ormai ridotto a circa 40 corridori. Lungo la salita Dversnes e Calzoni sono rientrati su Jensen, mentre gli altri 3 fuggitivi erano ormai staccati irrimediabilmente e destinati ad essere inghiottiti dal gruppo dei migliori. Appena ripreso Jensen, Dversnes ha tirato dritto. Calzoni si è però messo alla sua caccia rientrando sul norvegese ai 2 km dallo scollinamento. A quel punto il vantaggio dei due corridori di testa era sceso pericolosamente al di sotto della soglia psicologica dei 30″. 700 metri più avanti Calzoni ha deciso di scattare, lasciando sul posto Dversnens, una volta appurato che il gruppo si era avvicinato ulteriormente. Nel frattempo nel gruppo dei migliori si alternavano scatti e momenti di stasi. Tale condizione ha finito per favorire l’azione di Calzoni che, dopo essere stato quasi ripreso ai 500 metri dal gpm, è poi riuscito a scollinare tutto solo con appena 5″ sul plotone (ormai formato da appena 25 corridori). Il tira e molla è proseguito per tutti i successivi 6 km: nonostante un paio di allunghi del danese Asbjorn Hellemose (Lidl-Trek), Calzoni è riuscito a guadagnare qualcosa nel breve tratto in discesa transitando ai -3 con 15″ di vantggio.

Ai 2200 metri è arrivato lo scatto di Guillaume Martin (Cofidis) che si è trascinato a ruota Dylan Teuns (Israel-PremierTech), quindi è stato il turno di Roger Adrià (Equipo Kern Pharma) con a ruota nuovamente Teuns. Il belga ha poi lasciato sul posto l’iberico, ponendosi all’inseguimento di Calzoni ma si è successivamente rialzato una volta resosi conto della pericolosa presenza di Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team). Calzoni ha imboccato l’ultimo chilometro con un vantaggio di pochi secondi. In testa al gruppo sono a quel punto apparse le maglie gialle della Bingoal WB che hanno contribuito a ridurre il gap con il battistrada, poi ripreso quando mancavano appena 200 metri al traguardo. Si è così giunti allo sprint, lanciato da lontano da Michele Gazzoli (Astana Qazaqstan Team). La volata del corridore di Ospitaletto si è però man mano affievolita, metre alla sua destra rinvenivano ad alta velocità Odd Christian Eiking (Norvegia) e Clement Champoussin (Team Akrea-Samsic). Il francese è riuscito ad affiancare e quindi superare il corridore di casa, ottenendo la prima vittoria in maglia Arkea. Eiking si è invece dovuto accontentare della seconda posizione, davanti a Gazzoli, Tobias Halland Johnnessen (Uno-X Pro Cycling Team), Matthew Dinham (Team DSM-Firmenich) e Christin Scaroni (Astana Qazaqstan Team).

Stephen Williams (Israel-PremierTech), nono al traguardo, è riuscito a conservare il piccolo margine (appena 1″) che lo divideva da Scaroni, conquistando così la corsa dell’Artico. Terza posizione per lo statunitense Kevin Vermaerke (Team DSM-Firmenich) abile a conquistare 2″ di abbuono ad inizio tappa che gli sono valsi la terza piazza finale a 9″ dal vincitore. Fuori dal podio l’idolo di casa Tobias Halland Johannessen (Uno-X Pro Cycling Team) beffato dallo statunitense per una questione di piazzamenti di tappa. Al 5° posto troviamo Dylan Teuns (a 11″), seguito da Dinham, Martin e Adrià, tutti a 12″ dal vincitore. Completano la top ten finale il belga Kamiel Bonneau (Team Flanders-Baloise) a 19″ e il giovane Cedrik Christophersen (Team Coop-Repsol), 10° a 20″.

Pierpaolo Gnisci

Champoussin a Capo Nord (fonte: Getty Images)

Champoussin a Capo Nord (fonte: Getty Images)

20-08-2023

agosto 20, 2023 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

BEMER CYCLASSICS

Il danese Mads Pedersen (Lidl – Trek) si è imposto nella corsa tedesca, circuito di Amburgo, percorrendo 205.6 Km in 4h36′35″, alla media di 44.601 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Danny van Poppel (BORA – hansgrohe) e l’italiano Elia Viviani (INEOS Grenadiers)

ARCTIC RACE OF NORWAY

Il francese Clément Champoussin (Team Arkéa Samsic) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Kvalsund – Capo Nord, percorrendo 171.4 Km in 4h00′38″, alla media di 42.737 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Odd Christian Eiking (EF Education-EasyPost) e l’italiano Michele Gazzoli (Astana Qazaqstan Development Team). Il britannico Stephen Williams (Israel – Premier Tech) si impone in classifica con 1″ sull’italiano Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Development Team) e 9″ sullo statunitense Kevin Vermaerke
(Team Dsm – Firmenich)

VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA

Lo spagnolo Txomin Juaristi (Euskaltel – Euskadi) si è imposto nella decima ed ultima tappa, cronometro individuale Viana do Castelo – Santuário de Santa Luzia (Viana do Castelo), percorrendo 18.2 Km in 24′56″, alla media di 43.075 Km/h. Ha preceduto di 3″ l’uruguaiano Mauricio Moreira (Glassdrive Q8 Anicolor) e do 26″ l’elvetico Colin Stüssi (Team Vorarlberg). Nessun italiano in gara. Stüssi si impone in classifica con 1′04″ su Juaristi e 1′07″ sul portoghese Antonio Carvalho (ABTF Betão – Feirense)

EGMONT CYCLING RACE

Il belga Jasper De Buyst (Lotto Dstny) si è imposto nella corsa belga, Sint-Lievens-Houtem – Leeuwergem (Zottegem), percorrendo 193.5 Km in 4h12′00″, alla media di 46.071 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Alexander Kristoff (Uno-X Pro Cycling Team) e il connazionale Lionel Taminiaux (Alpecin-Deceuninck). Miglior italiano Matteo Malucelli (Bingoal WB), 51° a 7′44″

BALTIC CHAIN TOUR

Il danese Mads Landbo (Uno-X Dare Development Team) si è imposto nella terza ed ultima tappa, circuito di Panevėžys, percorrendo 156.5 Km in 3h09′17″, alla media di 49.608 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Filippo Fortin (Maloja Pushbikers) e l’olandese Roy Eefting-Bloem (Maloja Pushbikers). In gara anche l’italiano FLiam Bertazzo (Maloja Pushbikers), 124° a 59″. L’estone Rait Ärm (nazionale estone) si impone in classifica con 2″ sul tedesco Henri Uhlig (Alpecin-Deceuninck Development Team) e 14″ su Fortin. Bertazzo 111° a 7′42″

TOUR DE L’AVENIR (Under 23)

Il danese Anders Foldager (nazionale danese) si è imposto nella prima tappa, Carnac – La Gacilly, percorrendo 140 Km in 3h08′07″, alla media di 44.653 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Giacomo Villa (nazionale italiana) e il francese Pierre Thierry (nazionale francese). Foldager è il primo leader della classifica con lo stesso tempo di Villa e Thierry.

PRIMOZ ROGLIC VINCE LA VUELTA A BURGOS 2023

agosto 19, 2023 by Redazione  
Filed under News

L’arrivo in salita di Lagunas de Neila vede il successo di tappa e della corsa di Primoz Roglic (Jumbo-Visma), lo sloveno regola all’arrivo Adam Yates (UAE Team Emirates) e Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe) che chiudono in classifica generale con posizioni invertite e rispettivamente terzo e secondo per via degli abbuoni.

La fuga della prima ora di corsa è centrata da da: Alexander Cepeda (EF Education-EasyPost), Joe Dombrowski (Astana Qazaqstan), Jetse Bol (Burgos-BH) e Carlos Canal (Euskaltel-Euskadi). La Jumbo-Visma di Roglic si mette a tirare in testa al gruppo controllando sempre la corsa e concedendo ai fuggitivi un vantaggio massimo di circa 3’:30”. Ad 80 Km dakk’arrivo il gruppo riesce a rosicchiare un minuto agli attaccanti che poco dopo restano in tre in quanto Cepada si rialza ed è poco dopo risucchiato dal gruppo che ora insegue a 2’. La situazione di corsa rimane invariata fino all’Alto de Cargadero con i tre che perdono ancora vantaggio, al GPM transitano con poco più di 1’:30” dal gruppo con anche la UAE Team Emirates a tirare. A 25 chilometri dall’arrivo il distacco dai fuggitivi oscilla intorno il minuto. La fuga è segnata anche perchè in testa iniziano a fare capolino gli uomini di classifica. La fuga viene ripresa subito dopo il cartello dei 9 chilometri all’arrivo. All’imbocco dell’ultima salita arriva in testa la Bora-Hansgorhe con il gruppo che si riduce grazie al ritmo di Jay Vine, siamo a 4 chilometri dall’arrivo ed alla ruota di Vine restano soltanto Roglic, Yates e Vlasov, in pratica il podio della classifica generale. Dentro i meno tre chilometri dal traguardano restano soltanto in tre ed il primo scatto è piazzato da Yates ma sia Roglic sia Vlasov tengono le ruote del britannico. I tre arrivano a giocarsi la vittoria di tappa in uno sprint ristretto in cui ad avere la meglio sfruttando la sua velocità è Roglic, secondo Vlasovterzo Yates, quarto arriva Damien Howson Q36.5 Pro Cycling Team quinto Einer Augusto Rubio (Movistar). Grazie al successo odierno Primoz Roglic conferma il suo primato e fa sua la Vuelta a Burgos 2023, sul podio salgono Vlasov secondo e Yates terzo rispettivamente a 39″ e 42″.

Antonio Scarfone

Primoz Roglic vince sul traguardo di Lagunas de Neila.

Primoz Roglic vince sul traguardo di Lagunas de Neila.

« Pagina precedentePagina successiva »