LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SÚRIA – ARINSAL (Andorra)

agosto 28, 2023 by Redazione  
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È già ora di andare in alta montagna. Al terzo giorno di gara è prevista l’ascesa ai quasi 2000 metri del Coll d’Ordino subito prima della salita che condurrà al traguardo di Arinsal, piccola stazione di sport invernali del Principato d’Andorra

Debuttano molto presto le grandi salite ma non è una novità alla Vuelta. Nel 2017, per esempio, la terza tappa fece visita al Principato d’Andorra, dove nella capitale Andorra la Vella lo “Squalo” Vincenzo Nibali si impose al termine di una frazione che prevede l’arrivo in discesa dopo esser saliti prima sul Coll de la Rabassa e poi sull’Alto de la Comella. Anche quest’anno la tappa numero 3 terminerà nel piccolo staterello incastonato nei Pirenei ma il tracciato sarà molto più impegnativo rispetto a quando vinse lo scalatore siciliano perchè per ben due volte nel finale si dovrà salire in alta quota. In vetta ai 17.5 Km al 5% del Coll de Ordino (i cui dati sono leggermente falsati dal tratto finale in quota) si sfioreranno i 2000 metri sul livello del mare e poi, affrontata la successiva discesa, immediatamente si riprenderà a salire, stavolta avendo come meta la stazione di sport invernali di Arinsal. Per arrivare al traguardo, la cui linea sarà tesa poco sopra i 1900 metri, bisognerà percorrere 8.2 Km inclinati al 7.8% e caratterizzati da un tratto più difficile degli altri di un paio di chilometri al 10% di media che si concluderà poco prima dello striscione dell’ultimo chilometro. Con le previsioni meteo che annunciano pioggia (debole) e vento (piuttosto forte) si prospetta un’altra giornata complicata per il gruppo e qualche favorito per il successo finale potrebbe già pagare un pesante dazio

Il borgo andorrano di Arinsal e  l’altimetria della terza tappa (www.meteoconsult.it)

Il borgo andorrano di Arinsal e l’altimetria della terza tappa (www.meteoconsult.it)

METEO VUELTA

Súria : nubi sparse, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da NO (22-44 Km/h), umidità al 42%
Oliana (Km 57.7): nubi sparse, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da NO (16-39 Km/h), umidità al 35%
Andorra la Vella (traguardo volante – Km 117): pioggia debole (0.1 mm), 14°C, vento forte da NO (14-64 Km/h), umidità al 80%
Arinsal : pioggia debole (0.2 mm), 10°C (percepiti 8°C), vento forte da N (16-67 Km/h), umidità al 81%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.27: partenza da Súria
14.30: inizio diretta su Eurosport
16.16-16.40: traguardo volante di Andorra la Vella
16.20-16.45: inizio salita del Coll de Ordino
16.45-17.10: GPM (con abbuoni) del Coll de Ordino
17.05-17.30: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo ad Arinsal

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, 2ª tappa: ancora pioggia e polemiche. Vittoria a Kron, maglia a Piccolo

Gazzetta dello Sport – Italia

Andreas Kron tager etapesejr i Vueltaen efter uimodståelig solokørsel

Politiken – Danimarca

Na etapi zmešnjav je padel tudi Roglič (in predvsem sodniki UCI)

Delo – Slovenia

Prachtig eerbetoon aan Tijl De Decker: Andreas Kron wint tweede rit in Vuelta na bizarre finale waarin Evenepoel en co. peloton laten lopen

Het Nieuwsblad – Belgio

Kron vainqueur en solitaire

L’Équipe – Francia

Kron y Piccolo pescan en el caos

AS – Spagna

Kron wint tweede rit in Vuelta na bizarre finale

De Telegraaf – Paesi Bassi

Stürze statt Schlagabtausch – Kron gewinnt 2. Etappe

Kicker – Germania

Kron wins 2nd stage of Spanish Vuelta marred by thumbtacks

The Washington Post – Stati Uniti

Einer Rubio en el top 10: así va la clasificación general de la Vuelta a España – Andreas Kron ganó la segunda etapa de la Vuelta a España 2023

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della seconda tappa, Matarò – Barcellona

1° Pierre-Roger Latour
2° Jasha Sütterlin s.t.
3° Thomas Bonnet a 1′44″
4° Matevž Govekar s.t.
5° Lorenzo Milesi a 1′51″

Classifica generale

1° Jasha Sütterlin
2° Pierre-Roger Latour a 33″
3° Thomas Bonnet a 2′08″
4° Domen Novak a 2′21″
5° Matevž Govekar a 3′04″

Miglior italiano: Lorenzo Milesi, 6° a 3′14″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

26 GIUGNO 1959 – 2a TAPPA: METZ – NAMUR (240 Km)

GAUL E BAHAMONTES SBAGLIANO STRADA E L’ITALIANO VITO FAVERO VINCE A NAMUR
Movimentato finale nella seconda tappa del Tour
Il lussemburghese e lo spagnolo tratti in inganno da un tunnel a poca distanza dal traguardo – Baldini ottavo – Bobet in difficoltà causa un dolore al ginocchio – Cestari, cadendo, si produce una distorsione al polso – Darrigade conserva la magiia gialla

GIRO DI GERMANIA, ILAN VAN WILDER VINCE LA GENERALE

agosto 27, 2023 by Redazione  
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Ilan Van Wilder vince il Giro di Germania davanti a Felix Großschartner e Danny Van Poppel.

Quattro tappe e un prologo iniziale compongono il percorso dell’edizione 2023 del Deutschland Tour, la numero 38 nella sua non più così giovane storia: tappe mosse e frastagliate con esiti incerti e non cuciti addosso a nessun genere specifico di corridori.
Il prologo iniziale di 2.3 Km è un esercizio quasi da pistard, vinto dal britannico Ethan Vernon (Soudal – QuickStep) davanti a Mads Pedersen (Lidl – Trek) per 1″ e Maikel Zijlaard per 3″ (Tudor Pro Cycling Team). La prima tappa in linea invece prevede un’altimetria mossa con vari strappi nel finale che premiano il talento di Ilan Van Wilder, 23enne belga della Soudal – QuickStep, bravo a battere in volata ristretta i più esperti Felix Großschartner (UAE Team Emirates) e Pavel Sivakov (INEOS Grenadiers). Gli abbuoni permettono al giovane belga di vestire anche la maglia di leader, che porterà fino al traguardo finale di oggi.
Nella seconda tappa in linea con arrivo sullo strappo finale di Winterberg la scena se la prende Gregor Mühlberger, 29enne austriaco della Movistar, abile a staccarsi tutti di ruota e trionfare in solitaria. A circa 10″ di distanza la volata del gruppo per il primo degli sconfitti è regolata dal compagno di squadra Alex Aranburu su Kevin Vermaerke (Team DSM – Firmenich), ma senza minacce al primato generale di Van Wilder.
La terza frazione vede invece una volata di gruppo, nonostante qualche difficoltà altimetrica e planimetrica proposte dall’arrivo di Essen: qui a trionfare è Madis Mihkels (Intermarche – Circus – Wanty) su Danny Van Poppel (Bora – Hansgrohe) e Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck), con ancora saldo il primato di Van Wilder in classifica generale.
La quarta e ultima tappa è nuovamente una volata, regolata questa volta da Arvid De Kleijn (Tudor Pro Cycing) su Phil Bauhaus (Bahrain – Victorious) e Marius Mayrhoffer (Team DSM – Firmenich). Ancora una volta, nessun pericolo per Ilan Van Wilder che porta così a casa la classifica generale finale lasciando l’argento a Felix Großschartner, distante 11″, e Danny Van Poppel, terzo per soli 2″.

Lorenzo Alessandri

Ilan Van Wilder porta a casa la maglia rossa finale. Photo Credit: Getty Images

Ilan Van Wilder porta a casa la maglia rossa finale. Photo Credit: Getty Images

ANDREAS KRON VINCE A BARCELLONA CON DEDICA SPECIALE

agosto 27, 2023 by Redazione  
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Andreas Kron (Lotto Dsnty) vince la seconda tappa della Vuelta a España 2023, il danese piazza lo scatto vincente poco prima del GPM del Montjuic e nessuno riesce a prenderlo, si piazza in seconda posizione Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) che di fatto regola la volata dei battuti su Andrea Vendrame (Ag2r Citroën) e Andrea Bagioli (Soudal-QuickStep). Anche quest’oggi la tappa è stata fortemente condizionata dalla pioggia tanto che l’Organizzazione decide di neutralizzare i tempi a 9 Km dall’arrivo così da evitare rischi in discesa, decisione che offre una non belligeranza tra gli uomini di classifica che, di fatto, decidono di non correre ulteriori rischi.

Poco dopo il chilometro zero la strada inizia subito a salire nella seconda frazione della Vuelta a España 2023 verso il GPM del Coll de Sant Bartomeu a prendere di forza i primi chilometri della salita sono Matteo Sobrero (Team Jayco AlUla), Thomas Bonnet (TotalEnergies) ed Elie Gesbert (Team Arkéa-Samsic), il gruppo controlla ma poco dopo un nuovo scatto di, ancora Matteo Sobrero insieme questa volta a Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost), Javier Romo (Astana Qazaqstan) e Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA) offre il là alla fuga buona di giornata, il gruppo infatti lascia andare i quattro sotto una pioggia battente. Al GPM per i battistrada il vantaggio è di 1’:30”. Dal gruppo esce Jetse Bol (Burgos-BH) che tutto solo riesce a riportarsi sulla testa della corsa, cinque quindi gli uomini al comando con il plotone tirato dagli uomini della maglia rossa indossta da Lorenzo Milesi (Team DSM). La fuga ottiene, a circa metà tappa un vantaggio massimo di 3’:14” , per poi riscendere nei pressi del Coll d’Estenalles a circa 1’:40”. In discesa la fuga guadagna qualche secondo mentre in gruppo si procede adagio per via della sede stradale molto insidiosa a causa della pioggia, in testa al gruppo si portano gli uomini classifica tra cui anche Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) plateale il gesto del danese ad andare adagio. Intanto in testa Bol e Nicolau perdono contatto e poco dopo sono riassorbiti dal gruppo, gruppo in cui regna il caos perchè se da una parte le squadre degli uomini di classifica non vogliono correre rischi squadre come la Alpecin – Deceuninck ed il Team DSM ambiscono una alla vittoria di tappa una a difendere la maglia rossa di Milesi. Nonostante la prudenza messa in strada dal gruppo vanno giù per fotuna senza conseguenza sia Primoz Roglic (Jumbo-Visma) sia Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), va peggio proprio alla maglia rossa, Lorenzo Milesi infatti cade e sanguinante è costretto ad alzare bandiera bianca. In testa ai meno 9 dall’arrivo, in pratica, ai piedi del GPM del Montjuic, dove è prevista la neutralizzazione a passare per primo è Piccolo seguito da Romo, Sobrero invece aveva anch’egli alzato bandiera bianca, energie finite per l’italiano. La coppia al comando è ripresa a 7 chilometri dall’arrivo con la Groupama – FDJ a prendere in testa la salita verso Montjuic dove piazza il primo scatto Remy Rochas (Cofidis), l’uomo della Cofidis è subito ripreso da Andreas Kron (Lotto Dstny) con uno scatto decisamente più efficace, il danese va via tutto solo e risulta così imprendibile per tutti, sotto l’arco dell’ultimo chilometro sono 10 i secondi di vantaggio, tempo che gli consente l’assoluta tranquillità di godersi a braccia alzate gli ultimi metri e far propria una importante vittoria di tappa che dedica a Tijl De Decker (giovane compagno recentemente scomparso mentre si alleneva). Alle sua spalle si piazza Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) su Andrea Vendrame (Ag2r Citroën) e Andrea Bagioli (Soudal-QuickStep). In classifica generale passa l comando Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost) seguito a 11” da Javier Romo (Astana Qazaqstan) ed a 13” da Ivan Garcia Cortina (Movistar). Domani terza tappa e primo arrivo in salita ad Arinsal questa volta la pioggia, se dovrà esserci, non sarà motivo di non belligeranza tra i big chiamati a dare un senso a questa Vuelta partita, decisamente, in modo abbastanza discutibile.

Antonio Scarfone

Andreas Kron vince la seconda tappa della Vuelta a Espana 2023 (Photo credit Getty Images)

Andreas Kron vince la seconda tappa della Vuelta a Espana 2023 (Photo credit Getty Images)

27-08-2023

agosto 27, 2023 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

VUELTA A ESPAÑA

Il danese Andreas Kron (Lotto Dstny) si è imposto nella seconda tappa, Mataró – Barcellona, percorrendo 181.8 Km in 4h10′06″, alla media di 43.615 Km/h. Ha preceduto di alcuni secondi (annullati dalla giuria in seguito della decisione di neutralizzare il finale e prendere i tempi di gara a 9 Km dall’arrivo) l’australiano Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e l’italiano Andrea Vendrame (AG2R Citroën Team). L’italiano Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost) è la nuova maglia rossa con 11″ sullo spagnolo Javier Romo (Astana Qazaqstan Team) e 13″ sullo spagnolo Iván García Cortina (Movistar Team)

RENEWI TOUR (Belgio – Paesi Bassi)

L’australiano Sam Welsford (Team Dsm – Firmenich) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Riemst – Bilzen, percorrendo 187.3 Km in 4h07′00″, alla media di 45.498 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Matteo Trentin (UAE Team Emirates) e il danese Søren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck). Il belga Tim Wellens (UAE Team Emirates) si impone in classifica con 23″ sui connazionali Florian Vermeersch (Lotto Dstny) e Yves Lampaert (Soudal – Quick Step). Miglior italiano Trentin, 9° a 36″

DEUTSCHLAND TOUR

L’olandese Arvid de Kleijn (Tudor Pro Cycling Team) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Hannover – Brema, percorrendo 175.6 Km in 3h41′35″, alla media di 47.549 Km/h. Ha preceduto allo sprint i tedeschi Phil Bauhaus (Bahrain – Victorious) e Marius Mayrhofer (Team Dsm – Firmenich). Miglior italiano Matteo Moschetti
(Q36.5 Pro Cycling Team), 8°. Il belga Ilan Van Wilder (Soudal – Quick Step) si impone in classifica con 11″ sull’austriaco Felix Großschartner (UAE Team Emirates) e 13″ sull’olandese Danny van Poppel (BORA – hansgrohe). Miglior italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates), 14° a 28″

RONDE VAN DE ACHTERHOEK

L’olandese Martijn Rasenberg (ABLOC CT) si è imposto nella corsa olandese, circuito di Groenlo, percorrendo 199.4 Km in 4h28′01″, alla media di 44.639 Km/h. Ha preceduto di 10″ il connazionale Martijn Budding (TDT-Unibet Cycling Team) e il britannico Noah Hobbs (Equipe continentale Groupama-FDJ). Miglior italiano Luca Colnaghi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), 11° a 10″

TOUR OF BULGARIA

Prima tappa suddivisa in due semitappe

L’italiano Filippo Fortin (Maloja Pushbikers) si è imposto nella prima semitappa, Sofia – Pirdop, percorrendo 70.2 Km in 1h37′08″, alla media di 43.363 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Michele Gazzoli (Astana Qazaqstan Development Team) e il polacco Patryk Stosz (Voster ATS Team). Fortin è il primo leader della classifica con 5″ sullo sloveno Tlen Finkšt (Adria Mobil) e 6″ su Stosz

Gazzoli si è imposto nella seconda semitappa, Pirdop – Troyan, percorrendo 88.9 Km in 2h08′57″, alla media di 41.365 Km/h. Ha preceduto allo sprint il ceco Tomáš Jakoubek (ATT Investments) e l’elvetico Félix Stehli
(EF Education-NIPPO Development Team). Jakoubek è il nuovo leader della classifica con 2″ sullo slovacco Lukáš Kubiš (Dukla Banska Bystrica) e sullo sloveno Aljaž Jarc (Adria Mobil). Miglior italiano Gazzoli, 5° a 4″.

TOUR OF YIGIDO (Turchia)

Il britannico Maximilian Stedman (Beykoz Belediyesi Spor Kulübü) si è imposto nella seconda ed ultima tappa, Sivas – Divriği, percorrendo 169.9 Km in 4h04′11″, alla media di 41.747 Km/h. Ha preceduto di 3′34″ l’olandese Jeroen Meijers (Terengganu Polygon Cycling Team) e l’ucraino Yaroslav Parashchak (Beykoz Belediyesi Spor Kulübü). Nessun italiano in gara. Stedman si impone in classifica con 3′02″ sull’uzbeko Muradjan Khalmuratov (Tashkent City Professional Cycling Team) e 3′21″ su Meijers

TOUR OF IRAN (AZARBAIJAN)

Il tedesco Lucas Carstensen (Roojai Online Insurance) si è imposto nella prima tappa, Tabriz – Urmia, percorrendo 153.8 Km in 3h20′07″, alla media di 46.113 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Jarri Stravers (Universe Cycling Team) e il greco Georgios Bouglas (Matrix Powertag). Nessun italiano in gara. Carstensen è il primo leader della classifica generale con 4″ su Stravers e sull’iraniano Mehdi Sohrabi (Iraq Cycling Project)

TOUR OF SCANDINAVIA (Donne)

La danese Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ – SUEZ) si è imposta nella quinta ed ultima tappa, Middelfart – Haderslev, percorrendo 143.9 Km in 3h35′55″, alla media di 39.988 Km/h. Ha preceduto di 5″ l’olandese Lorena Wiebes
(Team SD Worx) e l’italiana Elisa Balsamo (Lidl – Trek). L’olandese Annemiek van Vleuten (Movistar Team) si impone in classifica con 2″ sulla Uttrup Ludwig e 33″ sulla connazionale Amber Kraak (Team Jumbo-Visma). Miglior italiana Barbara Malcotti (Human Powered Health), 34° a 9′05″

GIRO TOSCANA INTERNAZIONALE FEMMINILE – MEMORIAL MICHELA FANINI

L’ucraina Olha Kulynych (Duolar-Chevalmeire Cycling Team) si è imposta nella quarta ed ultima tappa, Lucca – Montecatini Alto, percorrendo 129,2 Km in 3h20′32″, alla media di 38.672 Km/h. Ha preceduto di 6″ l’olandese Femke Gerritse (Parkhotel Valkenburg) e l’italiana Alessia Vigilia (Top Girls Fassa Bortolo). La Vigilia si impone in classifica con 6″ sull’ucraina Rasa Leleivytė (Aromitalia – Basso Bikes – Vaiano) e 10″ sulla bielorussa Anastasiya Kolesava (Arkéa Pro Cycling Team)

TOUR DE L’AVENIR (Under 23)

L’italiano Giulio Pellizzari (nazionale italiana) si è imposto nell’ottava ed ultima tappa, Val-Cenis (Termignon) – Sainte-Foy-Tarentaise, percorrendo 99.6 Km in 2h50′22″, alla media di 20.941 Km/h. Ha preceduto allo sprint il messicano Isaac del Toro (nazionale messicana) e di 23″ il belga William Junior Lecerf (nazionale belga). Del Toro si impone in classifica con 1′13″ su Pellizzari e 1′42″ sull’italiano Davide Piganzoli (nazionale italiana)

RIBALTONE DEL TORO, IL TOUR DE L’AVENIR 2023 È DEL MESSICANO.

agosto 27, 2023 by Redazione  
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Finale con il botto al Tour de l’Avenir 2023. L’ultima tappa si è dimostrata decisiva e grazie al secondo posto odierno Isaac del Toro spodesta dalla testa della classifica lo statunitense Riccitello. Successo di tappa per Giulio Pellizzari

Si è concluso oggi con un vero e proprio colpo di scena finale il Tour de l’Avenir 2023. La corsa a tappe francese per Under23 sembrava saldamente nelle mani dello statunitense Matthew Riccitello, protagonista insieme al messicano nelle tappe precedenti. Il duello tra i due era cominciato in occasione della Méribel-Col de la Loze, sesta tappa della corsa. In quell’occasione ad imporsi sul passo recentemente affrontato al Tour dei professioinisti era stato Del Toro davanti allo statunitense. È stato, però, quest’ultimo che ha indossato la maglia di leader.
La settima giornata di gara era divisa in due semitappe, con la cronoscalata del mattino appannaggio dello statunitense e il messicano terzo. La frazione pomeridiana con arrivo al Moncenisio ha visto il messicano terminare secondo, staccato di 7” dall’irlandese Archie Ryan, mentre Riccittello si era dovuto accontentare della nona piazza a 25” dal vincitore, riuscendo a conservare la maglia di leader per 54″, un vantaggio che – come poi i fatti hanno dimostrato – non era sufficiente per far stare tranquillo lo statunitense.
L’ultima tappa, da Val-Cenis a Sainte-Foy-Tarentaise si è, infatti, sviluppata nel segno di Del Toro, che si è dimostrato molto combattivo. Un attacco ai meno 50 in compagnia dell’azzurro Giulio Pellizzari ha fatto saltare il banco. Il leader della classifica non è stato in grado di rintuzzare l’attacco e, anzi, ha pagato molto, chiudendo 12° e finendo fuori dal podio. Lo sprint a due tra gli attaccanti ha premiato l’italiano, che è salito sul secondo gradino del podio finale, mentre terzo si è piazzato un altro italiano, Davide Piiganzioli.
Si conclude così questo Tour de l’Avenir, nove tappe sempre interessanti che hanno visto i ciclisti di domani impegnarsi quotidianamente per gettare la base del loro futuro. Si era iniziato domenica scorsa con la Carnac-La Gacilly, vinta dal danese Anders Foldager davanti all’italiano Giacomo Villa e al francese Pierre Thierry. Lunedì primo cambio della guardia in classifica con l’insediamento al vertice del polacco Michał Pomorsky al termine della Nozay – Chinon, tappa vinta dal canadese Riley Pickrell davanti al polacco Radoslaw Fratczak e ai due israeliani Rotem Tene e Oded Kogut. Martedì è stata la giornata della Danimarca, la cui nazionale si è imposta nella cronosquadre Issoudun – Vatan davanti ai team francese e belga, piazzando in vetta alla classifica Carl-Frederik Bevort., il cui interregno è durato un giorno solo. Infatti, mercoledì è salito in vetta alla classifica un altro danese, Simon Dalby al termine della Aigurande – Evaux-les-Bains, tappa che ha visto la vittoria dello svizzero Fabio Christen, davanti a Del Toro e al britannico Lukas Nerurkar. Quarto l’italiano Francesco Busatto, che l’indomani ha guadagnato una posizione chiudendo terzo la tappa partita da La Tour-de-Salvagny e terminata sulle sponde del Lac d’Aiguebelette, vinta dalllo spagnolo Ivan Romeo davanti all’elvetico Jan Christen (fratello del pocanzi citato Fabio).
Con la sesta tappa e con la definitiva entrata in scena di Del Toro si è entrati nel vivo della competizione, una lotta quattro continuata fino ad oggi, con il ribaltone che ha portato il messicano in cima la classifica.
Da registrare in questi giorni di gara la buona prova degli azzurrini presenti. Oltre a Pellizzari e Piganzoli, si sono fatti notare anche i già citati Villa e Busatto, per rimanere nelle top5 delle 8 tappe. Nella cronosquadre la nazionale italiana ha chiuso decima mentre nei due ultimi giorni di gara Alessandro Pinarello ha chiuso 26°, 12° e 19°. Tutte queste prestazioni hanno permesso alla nostra nazionale di imporsi nella classifica a squadre e di posizionarsi in testa alla Nations Cup U23 2023.
Oltre alla classifica generale, il messicano Del Toro ha fatto incette anche delle Classifiche accessorie, portandosi a casa anche quella a punti, quella degli scalatori e quella dei giovanim con la ciliegina sulla torta del premio di Super Combattivo. Unico premio sfuggitogli è quello della classifica della combattività, conquistata dal britannico David Joshua Golliker.

Mario Prato

La vittoria del messicano Del Toro sul Col de la Loze (euro.dayfr.com)

La vittoria del messicano Del Toro sul Col de la Loze (euro.dayfr.com)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): MATARÒ – BARCELLONA

agosto 27, 2023 by Redazione  
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La Vuelta si ferma ancora per un giorno a Barcellona, stavolta per una tappa che proporrà nel finale la breve ma insidiosa rampa del Castello del Montjuic, vero e proprio muro che rappresenta un’ideale trampolino per chi già deve recuperare secondi in classifica

Il capoluogo della Catalogna sarà ancora protagonista alla Vuelta 2023. Dopo la cronosquadre che ha inaugurato la 78 edizione del Giro di Spagna Barcellona ospiterà anche l’interessante epilogo della seconda frazione, una tappa che scatterà dalla località balneare di Matarò e subito dopo la partenza proporrà la prima salita ufficiale di questa edizione, il poco impegnativo Coll de Sant Bartomeu (5.5 Km al 4.6%). Proseguendo con l’escursione nell’entroterra si dovrà salire fino agli 870 metri del Coll d’Estenalles, ascesa lunga ma pedalabile (11.5 Km al 4%), per poi tornare a far rotta verso Barcellona con un tracciato inizialmente ancora movimentato e successivamente pianeggiante. Quando mancheranno nove chilometri all’arrivo i corridori si troveranno a transitare in Avenida de la Reina Maria Cristina, la strada dove poche ore prima era terminata la cronometro a squadre, e inizierà il bello di questa tappa. Se ieri sera, infatti, l’arrivo era ai piedi del Montjuic, stavolta il traguardo sarà posto sulla celebre collina catalana, alla quale si salirà percorrendo due versanti differenti, il più impegnativo dei quali si concluderà alle soglie dell’omonimo castello dopo aver affrontato un muro di 500 metri al 13%. In vetta, dove saranno elergiti anche succulenti abbuoni per la classifica generale, mancheranno soli 3.8 Km al traguardo, a sua volta posto al termine di un ultimo tratto in salita, questo decisamente più pedalabile rispetto a quello affrontato in precedenza. Non si tratta di un finale inedito per il gruppo perchè la salita al castello viene affrontata, ripetuta più volte, nel circuito conclusivo dell’ultima tappa del Giro di Catalogna, un percorso che nell’edizione 2023 ha visto protagonisti proprio due tra gli annunciati primattori della Vuelta, il belga Remco Evenepoel e lo sloveno Primoz Roglic, che sono andati assieme all’attacco e sono giunti al traguardo con quasi un minuto di vantaggio sui più immediati avversari. Stavolta si dovrà affrontare una sola ascesa al castello, ma si annuncia comunque grande pathos perchè dopo la cronometro già ci sono corridori che devono assolutamente recuperare il tempo perduto.

Il castello del Montjuïc e l’altimetria della seconda tappa (guia.barcelona.cat)

Il castello del Montjuïc e l’altimetria della seconda tappa (guia.barcelona.cat)

METEO VUELTA

Matarò : pioggia debole (1.1 mm), 20°C, vento moderato da NO (2-23 Km/h), umidità al 82%
Sabadell (Km 43.6): pioggia debole (1.2 mm), 20°C, vento moderato da NO (0-21 Km/h), umidità al 80%
Manresa (Km 88): pioggia debole (0.6 mm), 21°C, vento moderato da NO (6-22 Km/h), umidità al 70%
Olesa de Montserrat (Km 133.8): temporale (6.1 mm), 20°C, vento moderato da O (7-24 Km/h), umidità al 76%
Barcellona : pioggia debole (0.8 mm), 21°C, vento moderato da NO (12-29 Km/h), umidità al 77%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.10: partenza da Matarò
13.20-13.25: GPM del Coll de Sant Bartomeu
14.30: inizio diretta su Eurosport
14.40-14.50: GPM del Coll d’Estenalles
16.50-17.15: traguardo volante di Cornella de Llobregat
17.10-17.40: GPM (con abbuoni) del Castell de Montjuic
17.15-17.45: arrivo a Barcellona

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, cronosquadre di Barcellona alla Dsm-Firmenich: Milesi in maglia rossa

Gazzetta dello Sport – Italia

Vingegaard-punktering kostede dyrt for favoritterne fra Jumbo-Visma

Politiken – Danimarca

Najmlajši so tvegali in zmagali, Rogličevi razočaral

Delo – Slovenia

Helse omstandigheden overschaduwen start Vuelta: Evenepoel overleeft en pakt tijd op Jumbo-Visma, winst voor DSM-Firmenichn

Het Nieuwsblad – Belgio

La formation de Bardet remporte la première étape

L’Équipe – Francia

Movistar se queda a un suspiro

AS – Spagna

Lorenzo Milesi é o primeiro líder da Volta a Espanha

Público – Portogallo

Milesi in red as DSM-Firmenich clinch opening time trial

The Guardian – Regno Unito

Geen bliksemstart Jumbo-Visma in Vuelta

De Telegraaf – Paesi Bassi

“Total lächerlich und eine Schande”: Evenepoel schimpft nach Vuelta-Auftakt im Regen

Kicker – Germania

Bardet’s DSM wins rainy time trial to start Spanish Vuelta. Evenepoel opens gap over Jumbo-Visma

The Washington Post – Stati Uniti

El Team DSM dio la sorpresa y ganó la primera etapa de la Vuelta a España

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della prima tappa, cronometro a squadre di Barcellona

1° Team Arkéa-Samsic
2° Burgos-BH a 5″
3° Lidl-Trek a 22″
4° Team Jayco-AlUla a 27″
5° TotalEnergies a 28″

Classifica generale

1° Jan Maas
2° Jose Manuel Diaz a 18″
3° Kaden Groves a 42″
4° Jason Osborne s.t.
5° Domen Novak a 50″

Miglior italiano Filippo Ganna, 12° a 1′11″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

25 GIUGNO 1959 – 1a TAPPA: MULHOUSE – METZ (238 Km)

DARRIGADE VITTORIO E L’ITALIANI BAFFI QUARTO IN UNA VERTIGINOSA VOLATA SUL TRAGUARDO DI METZ
La prima tappa del Giro di Francia alla media di quasi 43 all’ora
Una sbandata di De Bruyne movimenta l’arrivo dei diciannove fuggitivi – Particolare curioso: il francese che oggi ha conquistato la maglia gialla si era aggiudicato il successo iniziale anche nei tre Tours precedenti – Anquetil, Baldini, Bobel, Gaul e tutti gli assi insieme nel gruppo

IL JUMBO NON DECOLLA, IL TEAM DSM MANDA IN ROSSO LORENZO MILESI NELLA CRONOSQUADRE DI APERTURA DELLA VUELTA

agosto 26, 2023 by Redazione  
Filed under News

Il Team DSM Firmenich conquista la cronosquadre di apertura della Vuelta a España 2023, prova contro il tempo condizionata da una pioggia battente su Barcellona che mette in difficoltà anche le squadre più attrezzate a questo genere di esercizio. Al secondo posto per questione di centesimi si piazza la Movistar, terzi chiudono gli uomini della EF Education-EasyPost. In virtù del risultato finale Lorenzo Milesi transitato per primo all’arrivo veste la prima maglia rossa di leader.

Succede di tutto nella cronosquadre inaugurale della Vuelta a España 2023 a causa di una pioggia incessante su Barcellona, il cattivo tempo e la nuvolosità accentuata creano problemi anche di visibilità per le formazioni partite da metà gara che in pratica arrivano quasi con il buio sulla linea del traguardo. Le squadre degli uomini di classifica decidono di non correre rischi particolari, partite verso la fine fanno registrare tempi alti ad eccezione della Movistar, squadra di casa, che è l’unica ad impensierire il miglior tempo del Tem DSM Firmenich al primo intertempo migliorando il tempo del team neerlandese di 7” ma non basta perchè all’arrivo gli spagnoli arrivano un pò disuniti e pagano 55 centesimi. Stessa sorte per la Soudal Quiack Step che è terza al primo rilevamento cronometrico ma che scivola in quarta posizione all’arrivo dietro la EF Education-EasyPost, il capitano Remco Evenepoel nonostante i chiari disappunti per la “gestione della corsa” da parte degli Organizzatori, può tuttavia essere soddisfatto perchè guadagna secondi preziosi su tutti i diretti avversari, tranne da Eric Mas (Movistar) da cui perde 6”; basti pensare che la UAE Team Emirates chiude a 37”, la Jumbo Visma è lontana a 32” e la INEOS a 20”. Da domai si cambia registro, seconda frazione e prima tappa in linea con un GPM di terza categoria in prossimità dell’arrivo, tappa che già può offrire un’occasione di riscatto per chi oggi ha lasciato secondi preziosi per strada.

Antonio Scarfone

Il Team DSM Firmenich impegnato nella cronosquadre della Vuelta a España 2023 (Photp credit. Getty Images)

Il Team DSM Firmenich impegnato nella cronosquadre della Vuelta a España 2023 (Photp credit. Getty Images)

26-08-2023

agosto 26, 2023 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

VUELTA A ESPAÑA

Il team olandese Team Dsm – Firmenich si è imposto nella prima tappa, cronometro a squadre di Barcellona, percorrendo 14.8 Km in 17′30″, alla media di 50.743 Km/h. Ha preceduto di 55 centesimi di secondo il team spagnolo Movistar Team e di 6″ il team statunitense EF Education-EasyPost. L’italiano Lorenzo Milesi (Team Dsm – Firmenich) è la prima maglia rossa con lo stesso tempo del britannico Max Poole (Team Dsm – Firmenich) e del francese Romain Bardet (Team Dsm – Firmenich).

RENEWI TOUR (Belgio – Paesi Bassi)

L’australiano Sam Welsford (Team Dsm – Firmenich) si è imposto nella quarta tappa, Beringen – Peer, percorrendo 179.4 Km in 3h57′36″, alla media di 45.303 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Olav Kooij (Jumbo-Visma) e il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck). Miglior italiano Giacomo Nizzolo
(Israel – Premier Tech), 15°. Il belga Tim Wellens (UAE Team Emirates) è ancora leader della classifica con 23″ sui connazionali Florian Vermeersch (Lotto Dstny) e Yves Lampaert (Soudal – Quick Step). Miglior italiano Matteo Trentin (UAE Team Emirates), 10° a 36″

DEUTSCHLAND TOUR

L’estone Madis Mihkels (Intermarché – Circus – Wanty) si è imposto nella terza tappa, Arnsberg – Essen, percorrendo 173.8 Km in 3h59′49″, alla media di 43.483 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Danny van Poppel (BORA – hansgrohe) e il belga Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck). Miglior italiano Gianluca Brambilla
(Q36.5 Pro Cycling Team), 10°. Il belga Ilan Van Wilder (Soudal – Quick Step) è ancora leader della classifica con 11″ sull’austriaco Felix Großschartner (UAE Team Emirates) e 13″ sul francese Pavel Sivakov (INEOS Grenadiers). Miglior italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates), 14° a 28″

TOUR OF BULGARIA

Lo sloveno Tlen Finkšt (Adria Mobil) si è imposto nel prologo, circuito a cronometro di Sofia, percorrendo 1 Km in 1′15″, alla media di 48 Km/h. Ha preceduto di 1″ l’italiano Filippo Fortin (Maloja Pushbikers) e di 3″ lo slovacco Lukáš Kubiš (Dukla Banska Bystrica). Finkšt è il primo leader della classifica con 1″ su Fortin e 3″ su Kubiš

TOUR OF YIGIDO (Turchia)

L’uzbeko Muradjan Khalmuratov (Tashkent City Professional Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, circuito di Sivas, percorrendo 146.2 Km in 3h43′52″, alla media di 39.104 Km/h. Ha preceduto di 32″ l’olandese Jeroen Meijers (Terengganu Polygon Cycling Team) e di 34″ il turco Ahmet Örken (Spor Toto Cycling Team). Nessun italiano in gara. Khalmuratov è il nuovo leader della classifica con 25″ su Örken e 28″ su Meijers

TOUR OF KANDOVAN

Il kazako Anton Kuzmin (Almaty Astana Motors) si è imposto nella corsa iraniana, Tabriz – Kandovan, percorrendo 51 Km in 1h21′45″, alla media di 37.43 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’ucraino Anatoliy Budyak (Terengganu Polygon Cycling Team) e di 7″ il laotiano Ariya Phounsavath (Roojai Online Insurance). Nessun italiano in gara.

TOUR OF SCANDINAVIA (Donne)

L’australiana Grace Brown (FDJ – SUEZ) si è imposta nella quarta tappa, circuito a cronometro di Herning, percorrendo 16.5 Km in 20′36″, alla media di 48.058 Km/h. Ha preceduto di 19″ l’olandese Amber Kraak (Team Jumbo-Visma) e di 23″ l’olandese Annemiek van Vleuten (Movistar Team). Miglior italiana Elisa Balsamo
(Lidl – Trek), 45° a 1′31″. La Van Vleuten è la nuova leader della classifica con 17″ sulla danese Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ – SUEZ) e 33″ sulla Kraak. Miglior italiana Greta Marturano (Fenix-Deceuninck), 8° a 1′17″

GIRO TOSCANA INTERNAZIONALE FEMMINILE – MEMORIAL MICHELA FANINI

La bielorussa Anastasiya Kolesava (Arkéa Pro Cycling Team) si è imposta nella terza tappa, circuito di Segromigno in Piano (Capannori), percorrendo 116.8 Km in 2h56′54″, alla media di 39.616 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’ucraina Rasa Leleivytė (Aromitalia – Basso Bikes – Vaiano) e la francese Laura Asencio
(CERATIZIT-WNT Pro Cycling). Miglior italiana Carlotta Cipressi (UAE Development Team), 6°. L’italiana Alessia Vigilia (Top Girls Fassa Bortolo) è ancora leader della classifica con 2″ sulla Leleivytė e 6″ sulla Kolesava

TOUR DE L’AVENIR (Under 23)

Settima tappa suddivisa in due semitappe.

Lo statunitense Matthew Riccitello (nazionale statunitense) si è imposto nella prima semitappa, cronoscalata Montricher-Albanne – Les Karellis, percorrendo 11 Km in 31′31″, alla media di 20.941 Km/h. Ha preceduto di 39″ l’italiano Davide Piganzoli (nazionale italiana) e di 45″ il messicano Isaac del Toro (nazionale messicana). Riccitello è ancora leader della classifica con 1′04″ su Piganzoli e 1′11″ su Del Toro

L’irlandese Archie Ryan (Jumbo-Visma Development Team) si è imposto nella seconda semitappa, Les Karellis – Val-Cenis (Col du Mont Cenis), percorrendo 70 Km in 2h05′21″, alla media di 33.506 Km/h. Ha preceduto di 7″ Del Toro e l’italiano Giulio Pellizzari (Green Project-Bardiani CSF-Faizan). Riccitello ancora leader della classifica con 54″ su Del Toro e 1′05″ su Piganzoli

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): BARCELLONA – BARCELLONA

agosto 26, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Prende il via da Barcellona un’edizione “grandi firme” della Vuelta. Il corridore più atteso è il recente vincitore del Tour de France Jonas Vingegaard, che in Spagna non si troverà a sfidare quello che possiamo già definire il suo rivale storico, pur essendo la rivalità con lo sloveno Tadej Pogacar nata solo da un paio di stagioni. Il danese si troverà a lottare comunque contro una concorrenza agguerita, che vede in pole position lo sloveno Primoz Roglic, tallonato dal belga Evenepoel e dallo spagnolo Ayuso, dal gallese Thomas e dall’altro iberico Mas. Sarà corsa per il secondo posto come all’ultima Grande Boucle?

Preparate i popcorn, quella che sta per partire da Barcellona sarà un’edizione stellare del Giro di Spagna, la cui starting list riesce addirittura a fare impallidire quella dell’ultimo Tour de France. Per cominciare ai nastri di partenza si schiererà il recente vincitore della Grande Boucle Jonas Vingegaard, mentre non sarà al via il grande sconfitto della corsa francese, lo sloveno Tadej Pogacar. Ci sarà, invece, il suo connazionale Primoz Roglic, che insegue la quarta vittoria alla Vuelta per andare ad eguagliare il primato di successi attualmente detenuto dallo spagnolo Roberto Heras. Roglic, ricorderete, quest’anno aveva vinto il Giro d’Italia disarcionando dal vertice della classifica alla penultima tappa e per soli 14″ il gallese Geraint Thomas, il quale sarà anch’esso al via della Vuelta nel tentativo di vendicare una sconfitta così bruciante. Nella sfida s’inseriranno anche lo spagnolo Enric Mas e il giovane e promettente connazionale Juan Ayuso, mentre buona parte dei riflettori se li assicurerà il vincitore uscente della Vuelta, il belga Remco Evenepoel, anche lui reduce da un Giro d’Italia che lo ha fatto masticare amarissimo per il ritiro in maglia rosa al quale l’aveva costretto il covid.
I popcorn di cui sopra comincerete a sgranocchiarli già stasera, perchè la prima tappa della Vuelta 2023 sarà una cronometro a squadre disegnata sulle strade di Barcellona, 15 Km pianeggianti ma zeppi d’insidie, soprattutto nel tratto iniziale. La prima metà gara, infatti, sarà caratterizzata da 15 curve, gran parte delle quali a gomito, che finiranno inevitabilmente per spezzare il ritmo delle squadre lanciate verso la conquista della prima maglia “roja”. Al contrario, più filanti si presenteranno gli ultimi 7.3 Km, che prevedono solo 8 curve e tre lunghi rettilinei, il primo di 1.6 Km, il secondo di 1.4 Km (con passaggio davanti alla Sagrada Familia) e l’ultimo di 2.3 Km. La prima formazione in gara, la squadra iberica Caja Rural Seguros RGA, prenderà il via alle 18.55 dalla spiaggia di Somorrostro, mentre l’arrivo dell’ultima, la Soudal Quick-Step di Evenepoel, è previsto poco dopo le otto e mezza di stasera in Avenida Reina Maria Cristina, all’ombra delle imponenti “Torri Veneziane” e ai piedi della collina del Montjuic: la formazione vincitrice impegherà all’incirca 16 minuti a completare il tracciato, viaggiando ad una velocità che supererà i 55 Km orari.

La Sagrada Familia di Barcellona e l’altimetria della prima tappa (www.exibart.com)

La Sagrada Familia di Barcellona e l’altimetria della prima tappa (www.exibart.com)

METEO VUELTA

Barcellona – partenza prima squadra: poco nuvoloso), 27°C (percepiti 29°C), vento moderato da S (5-24 Km/h), umidità al 73%
Barcellona – arrivo ultima squadra: pioggia debole (0.1 mm), 26°C (percepiti 29°C), vento moderato da S (13-43 Km/h), umidità al 83%

GLI ORARI DELLA VUELTA

18.20: inizio diretta su Eurosport
18.55: partenza della prima squadra
20.35: arrivo dell’ultima squadra

RASSEGNA STAMPA

Evenepoel e la difesa del trono di Spagna: “Roglic e Vingegaard, la sfida mi esalta. Sarà spettacolo” – Roglic: “Il Giro è storia, ma voglio la quarta Vuelta per essere ancora ‘Mister 100 per 100′”

Gazzetta dello Sport – Italia

Vingegaards stærke medkaptajn bærer på en af feltets mest utrolige historier

Politiken – Danimarca

Roglič in Tratnik že v Barceloni vidita rdeče

Delo – Slovenia

Remco Evenepoel versus het blok van Jumbo-Visma, maar outsiders gaan zeker van zich doen spreken

Het Nieuwsblad – Belgio

Avec Roglic et Vingegaard, Jumbo vise le Grand Chelemn

L’Équipe – Francia

Lluvia de estrellas

AS – Spagna

Na Vuelta, a Jumbo acredita que quem tudo quer tudo pede

Público – Portogallo

Geraint Thomas focused on Vuelta a España but team beset by uncertainty

The Guardian – Regno Unito

Jumbo-Visma gaat voor superstart Vuelta: ’Maar het gaat vooral om dat laatste rood’

De Telegraaf – Paesi Bassi

Das sind die zehn Deutschen bei der Vuelta – Roglic jagt Heras: Die Rekorde der Vuelta – Evenepoel, Roglic, Vingegaard & Co: Die Favoriten der Vuelta 2023

Kicker – Germania

Mads Pedersen, otra vez: el danés ganó la etapa 19 de la Vuelta a España 2022

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Così è terminata l’edizione 2022

1° Davide Cimolai
2° Lluis Mas a 3′44″
3° Tim Merlier a 10′03″
4° Ivo Oliveira a 11′31″
5° Julius van den Berg a 15′43″

Maglia nera: Remco Evenepoel, 134° a 5h31′26″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

24 GIUGNO 1959 – RADUNO DI PARTENZA A MULHOUSE

CENTOVENTI CORRIDORI INIZIANO OGGI LA DURA FATICA DI 4355 Km NEL “TOUR”
Stamane il via da Mulhouse per giungere al traguardo di Metz
Dieci tappe difficili prima di arrivare ai Pirenei – Dopo i colli famosi una diversione sull’Alvernia dove i concorrenti affronteranno la massacrante cronoscalata del Puy de Dome – Le Alpi, col Galibier, l’Iseran, il Piccolo e Gran San Bernardo per avviarsi verso la conclusione a Parigi – Ieri le operazioni di punzonatura

25-08-2023

agosto 25, 2023 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

RENEWI TOUR (Belgio – Paesi Bassi)

L’olandese Mike Teunissen (Intermarché-Circus-Wanty) si è imposto nella terza tappa, Aalter – Geraardsbergen, percorrendo 171.2 Km in 3h40′17″, alla media di 46.631 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Tim Wellens (UAE Team Emirates) e il francese Axel Zingle (Cofidis). Miglior italiano Matteo Trentin (UAE Team Emirates), 13° a 12″. Wellens è il nuovo leader della classifica con 24″ sul connazionale Yves Lampaert
(Soudal – Quick Step) e 26″ il connazionale Florian Vermeersch (Lotto Dstny). Miglior italiano Trentin, 14° a 41″

DEUTSCHLAND TOUR

L’austriaco Gregor Mühlberger (Movistar Team) si è imposto nella seconda tappa, Kassel – Winterberg, percorrendo 201.3 Km in 4h59′51″, alla media di 40.28 Km/h. Ha preceduto di 10″ lo spagnolo Alex Aranburu (Movistar Team) e lo statunitense Kevin Vermaerke (Team Dsm-Firmenich). Miglior italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates), 20° a 10″. Il belga Ilan Van Wilder (Soudal – Quick Step) è ancora leader della classifica con 11″ sull’austriaco Felix Großschartner (UAE Team Emirates) e 13″ sul francese Pavel Sivakov (INEOS Grenadiers). Miglior italiano Ulissi, 14° a 28″

TOUR POITOU – CHARENTES EN NOUVELLE AQUITAINE

Il francese Marc Sarreau (AG2R Citroën Team) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Moncoutant – Poitiers, percorrendo 170.4 Km in 3h37′05″, alla media di 47.097 Km/h. Ha preceduto allo sprint il portoghese Iúri Leitão (Caja Rural – Seguros RGA) e il francese Paul Penhoët (Groupama – FDJ). Miglior italiano Giovanni Lonardi (EOLO-Kometa), 9°. Il norvegese Søren Wærenskjold (Uno-X Pro Cycling Team) si impone in classifica con 6″ sul francese Bruno Armirail (Groupama – FDJ) e 57″ sull’italiano Mirco Maestri (EOLO-Kometa)

TOUR OF YIGIDO (Turchia)

Il britannico Maximilian Stedman (Beykoz Belediyesi Spor Kulübü) si è imposto nel prologo, circuito a cronometro di Sivas, percorrendo 7.1 Km in 8′41″, alla media di 49.06 Km/h. Ha preceduto di 6″ il turco Ahmet Örken (Spor Toto Cycling Team) e di 11″ l’olandese Jeroen Meijers (Terengganu Polygon Cycling Team). Nessun italiano in gara. Stedman è il primo leader della classifica con 6″ su Örken e 11″ su Meijers

TOUR OF SCANDINAVIA (Donne)

L’olandese Lorena Wiebes (Team SD Worx) si è imposta nella terza tappa, Kongsberg – Larvik, percorrendo 134.9 Km in 3h24′26″, alla media di 39.592 Km/h. Ha preceduto allo sprint la tedesca Liane Lippert (Movistar Team) e la danese Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ – SUEZ). Miglior italiana Sofia Bertizzolo (UAE Team ADQ). La Ludwig è ancora leader della classifica con 12″ sull’olandese Annemiek van Vleuten (Movistar Team) e 21″ sull’italiana Greta Marturano (Fenix-Deceuninck)

GIRO TOSCANA INTERNAZIONALE FEMMINILE – MEMORIAL MICHELA FANINI

L’ucraina Rasa Leleivytė (Aromitalia – Basso Bikes – Vaiano) si è imposta nella seconda tappa, Quarrata – Serravalle Pistoiese, percorrendo 99.3 Km in 2h27′28″, alla media di 40.423 Km/h. Ha preceduto allo sprint le italiane Alessia Vigilia (Top Girls Fassa Bortolo) e Silvia Magri (Israel Premier Tech Roland Development). La Vigilia è la nuova leader della classifica con 5″ sulla polacca Katarzyna Wilkos (MAT Atom Deweloper Wrocław) e 6″ sulla Leleivytė

TOUR DE L’AVENIR (Under 23)

Il messicano Isaac del Toro (nazionale messicana) si è imposto nella sesta tappa, Méribel – Col de la Loze, percorrendo 65 Km in 2h04′05″, alla media di 31.43 Km/h. Ha preceduto di 1″ lo statunitense Matthew Riccitello (nazionale statunitense) e di 29″ l’italiano Davide Piganzoli (nazionale italiana). Riccitello è il nuovo leader della classifica con 25″ su Piganzoli e 26″ su Del Toro

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