DANIEL MARTINEZ FA DOPPIETTA IN ALGARVE MA NON BASTA, LA CORSA VA A REMCO EVENEPOEL
Vince ancora sul secondo arrivo in salita dell’Alto de Malhão Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) alla Volta ao Algarve 2024 battendo anche quest’oggi Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) e Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) ma il belga controlla e sicuro del vantaggio in classifica generale conquista per la terza volta in carriera la corsa portoghese.
L’ultima tappa della Volta ao Algarve 2024 registra il ritiro di Isaac del Toro (UAE) nonostante l’ottima prova a cronometro di ieri, partenza nervosa con diversi uomini che cercano di andare in fuga come Yevgenyi Fedorov (Astana Qazaqstan) e Filippo Ganna (Ineos Grenadiers). Il gruppo non lascia spazio e si arriva compatti al primo GPM di giornata su cui transita per primo Wout van Aert (Visma-Lease a Bike), precedendo il compagno di squadra Sepp Kuss e Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) in assoluto controllo della corsa dopo la magistrale prova a cronometro di ieri con cui, di fatto, blinda la classifica generale. Qualche chilometro più tardi quando mancano 100 chilometri all’arrivo va via una fuga molto corposa, abbiamo: Max Walker (Astana Qazaqstan), James Shaw (EF Education – Easypost), Olivier Le Gac (Groupama-FDJ), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Clément Russo (Groupama-FDJ), Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), Mike Teunissen (Intermarché – Wanty), Jasper Stuyven (Lidl-Trek), Mattia Cattaneo (Soudal Quick-Step), Gijs Leemreize (Team dsm-firmenich PostNL), Per Strand Hagenes (Visma | Lease A Bike), Nils Politt (UAE Team Emirates), Marius Mayrhofer (Tudor), Andreas Leknessund (Uno-X Mobility), Rasmus Tiller (Uno-X Mobility), Hugo Nunes (Rádio Popular – Paredes – Boavista), Rafael Reis (Sabgal/Anicolor), Max Schachmann (Bora-hansgrohe), Florian Sénéchal (Arkèa-B&B) e Tobias Bayer (Alpecin-Deceuninck). Il gruppo inizialmente lascia fare concedendo un vantaggio massimo di 3’:30” ma è la quiete prima della tempesta perchè ai meno 40 dalla conclusione Wout van Aert (Visma-Lease a Bike) lancia il guanto di sfida con uno scatto dei suoi sullo strappo di Alte, ad accodarsi al belga c’è il solo Ben Healy (Ef Education-EasyPost). I due vanno via insieme di comune accordo aiutati da Hagenes, compagno di Van Aert, che intanto si era staccato dalla testa della corsa in supporto del proprio capitano. I tre riescono a rientrare sui fuggitivi, mentre dal gruppo, tirato dalla Soudal-QuickStep, si stacca Magnus Sheffield (Ineos), per colpa di una foratura. Gli attaccanti entrano negli ultimi 25 km di gara con poco più di 1′ sul gruppo. Verso il primo passaggio sull’Alto de Malhao, Shaw fa impone un buon ritmo che frammenta il drappello in testa, riescono a resistere soltanto Schachmann, Healy, Madouas, Ganna, Cattaneo, Gijs Leemreize, Wout van Aert, Marius Mayrhofer e Andreas Leknessund. Il contrattacco è portato da Healy poco prima dello passaggio in vetta, all’irlandese resistono Van Aert e Leemreize, i tre conservano circa 1’ sul gruppo dei migliori immediati inseguitori. Il gran lavoro della Soudal-QuickStep di Remco Evenepoel fa si che tutti i componenti della fuga vengono, intanto, ripresi. I tre davanti iniziano il secondo passaggio verso l’Alto de Malhao con corca 10” di margine, troppo poco perchè da dietro Mikel Landa (Soudal-QuickStep) e Bob Jungels (Bora-hansgrohe) riportano i propri capitani sul terzetto di cui l’ultimo ad arrendersi è Healy. In vista dell’arrivo prova uno scatto ancora per primo Evenepoel ma anche questa volta il belga viene ripreso prima da Sepp Kuss (Visma|Lease a Bike) e poi, nonostante un nuovo scatto, da Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) che va per la seconda volta a vincere proprio sul belga, chiude terzo Tom Pidcock (Ineos Grenadiers). In classifica generale resta Remco Evenepoel che vince per la terza volta in carriera la corsa portoghese con 43” su MarTinez, 1’:21” su Tratnik, 1’:42 su Healy e 1’:45” su Arensman.
Antonio Scarfone

Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) sull'Alto de Malhão (Photo credit: Getty Images)
18-02-2024
febbraio 18, 2024 by Redazione
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VOLTA AO ALGARVE EM BICICLETA
Il colombiano Daniel Felipe Martínez (BORA – hansgrohe) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Faro – Alto do Malhāo, percorrendo 165.8 Km in 3h55′35″, alla media di 42.227 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Remco Evenepoel (Soudal – Quick Step) e di 3″ il britannico Thomas Pidcock (INEOS Grenadiers). Miglior italiano Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team), 4° a 7″. Evenepoel si impone in classifica con 43″ sul colombiano Daniel Felipe Martínez (BORA – hansgrohe) e 1′25″ sullo sloveno Jan Tratnik (Team Visma | Lease a Bike). Miglior italiano Scaroni, 11° a 2′23″
TOUR DES ALPES-MARITIMES
Il francese Benoît Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale Team) si è imposto nella seconda ed ultima tappa, Villefranche-sur-Mer – Vence, percorrendo 131.8 Km in 3h13′45″, alla media di 40.815 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Aurélien Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e l’italiano Vincenzo Albanese (Arkéa – B&B Hotels). Cosnefroy si impone in classifica con 2″ su Albanese e 3″ su Paret-Peintre
TOUR OF RWANDA
Il team belga Soudal – Quick-Step Devo Team si è imposto nella prima tappa, cronometro a squadre di Kigali, percorrendo 18.3 Km in 20′32″, alla media di 53.474 Km/h. Ha preceduto di 36″ il team israeliano Israel – Premier Tech e di 52″ il team belga Lotto Dstny Development Team. Unico team italiano in gara il Team Polti Kometa, 10° a 1′30″. La tappa non era valida per la classifica generale, anche se domani sarà concesso al belga Jonathan Vervenne (Soudal – Quick-Step Devo Team), primo corridore della squadra vincitrice a tagliare il traguardo, di indossare la maglia di leader della corsa ruandese.
SETMANA CICLISTA – VOLTA FEMININA DE LA COMUNITAT VALENCIANA
L’italiana Elisa Balsamo (Lidl – Trek) si è imposta nella quarta ed ultima tappa, Sagunto – Valencia, percorrendo 118 Km in 3h13′40″, alla media di 36.557 Km/h. Ha preceduto allo sprint la cubana Arlenis Sierra (Movistar Team) e l’italiana Nadia Quagliotto (Laboral Kutxa – Fundación Euskadi). L’elvetica Marlen Reusser (Team SD Worx – Protime) si impone in classifica con 8″ sulla polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing) e 12″ sulla neozelandese Niamh Fisher-Black (Team SD Worx – Protime). Miglior italiana Gaia Realini (Lidl – Trek), 5° a 45″
EVENEPOEL METTE IL TURBO AD ALBUFEIRA. TAPPA E MAGLIA PER IL BELGA
Nella cronometro di Albufeira Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) vince da favorito rifilando 16 secondi a Magnus Sheffield (Team INEOS Grenadiers) e 26 secondi a Stefan Kung (Team Groupama FDJ). Deludono Ganna e Van Aert su un percorso con diversi saliscendi che spezzano il ritmo. Evenepoel è la nuova maglia gialla e domani può vincere la prima corsa a tappe del suo 2024
La Volta ao Algarve giunge alla sua tappa decisiva, la quarta, una cronometro individuale di 22 km da Albufeira ad Albufeira di 22 km. La distanza favorisce senz’altro i cronomen ma non quelli puri perchè il percorso presenta alcuni strappetti che spezzeranno il ritmo. Daniel Martinez (Team BORA Hansgrohe) partirà per ultimo con addosso la maglia gialla di leader della classifica generale ed alle sue spalle Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) pregusta il probabile e pronosticatissimo passaggio di consegne. E proprio Evenepoel non deluderà, risultando primo a tutti gli intertempi posizionati lungo il percorso. Alla fine il campione belga terminerà la sua prova con il tempo di 27 minuti e 9 secondi, alla media di quasi 49 km/h. Secondo, a 16 secondi di ritardo, giungeva Magnus Sheffield (Team INEOS Grenadiers) mentre la posizione più bassa del podio di giornata era di Stefan Kung (Team Groupama FDJ) a 29 secondi di ritardo. Buona prova di Isaac Del Toto (UAE Team Emirates) che al traguardo faceva segnare il quarto tempo a 37 secondi di ritardo da Evenepoel, mentre chiudeva la top five Mattia Cattaneo (Team Soudal Quick Step) a 46 secondi di ritardo da Evenepoel. Martinez, campione colombiano a cronometro, doveva accontentarsi dell’ottava piazza a 51 secondi di ritardo da Evenepoel. Per quanto riguarda le prove di Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) e di Wout van Aert (Team Jumbo Visma Lease a Bike), non si può certo dire che abbiano corso una cronometro indimenticabile visto che il campione piemontese faceva segnare soltanto il sesto tempo a 47 secondi di ritardo da Evenepoel. Ancora più dietro Van Aert, che chiudeva in undicesima posizione staccato di 1 minuto netto dal suo connazionale. Dopo la vittoria nella Figueira Champions Classic, Evenepoel ottiene la seconda vittoria stagionale, la prima a cronometro. Il ciclista belga sale al primo posto in classifica generale ed è la nuova maglia gialla con 47 secondo di vantaggio su Martinez ed 1 minuto e 12 secondi di vantaggio su Jan Tratnik (Team Jumbo Visma Lease a Bike). Evenepoel sembra avere ormai in pugno la breve corsa portoghese che domani vedrà di scena la quinta ed ultima tappa da Faro all’Alto do Malhāo di 165.8 km. Sono ben cinque i gpm da affrontare: Picota, Vermelhos, Alte e la doppia scalata Alto do Malhāo, la prima al km 141.5 e la seconda che coincide con la linea d’arrivo. Sono 2,5 km al 9.8%. Evenepoel ha un vantaggio consistente in cg e gli basterà stare sulla ruota dei diretti inseguitori per portarer a casa la sua prima corsa a tappe del 2024.
Antonio Scarfone

Remco Evenepoel vince la cronometro di Albufeira (foto: Getty Images)
17-02-2024
febbraio 17, 2024 by Redazione
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VOLTA AO ALGARVE EM BICICLETA
Il belga Remco Evenepoel (Soudal – Quick Step) si è imposto nella quarta tappa, circuito a cronometro di Albufeira, percorrendo 22 Km in 27′09″, alla media di 48.619 Km/h. Ha preceduto di 16″ il britannico Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers) e di 29″ l’elvetico Stefan Küng (Groupama – FDJ). Miglior italiano Mattia Cattaneo (Soudal – Quick Step), 5° a 46″. Evenepoel è il nuovo leader della classifica con 47″ sul colombiano Daniel Felipe Martínez (BORA – hansgrohe) e 1′12″ sullo sloveno Jan Tratnik (Team Visma | Lease a Bike). Miglior italiano Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team), 12° a 1′58″
TOUR DES ALPES-MARITIMES
Il britannico Ethan Vernon (Israel – Premier Tech) si è imposto nella prima tappa, Levens – Antibes (Azur Arena), percorrendo 165.5 Km in 3h55′37″, alla media di 42.145 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Sean Flynn (Team Dsm-Firmenich PostNL) e l’italiano Vincenzo Albanese (Arkéa – B&B Hotels). Vernon è il primo leader della classifica con 4″ su Flynn e 6″ su Albanese
SETMANA CICLISTA – VOLTA FEMININA DE LA COMUNITAT VALENCIANA
La neozelandese Niamh Fisher-Black (Team SD Worx – Protime) si è imposta nella terza tappa, Alicante – Xorret de Catí, percorrendo 129 Km in 3h50′04″, alla media di 33.642 Km/h. Ha preceduto di 13″ l’italiana Gaia Realini (Lidl – Trek) e di 23″ la polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing). L’elvetica Marlen Reusser (Team SD Worx – Protime) è ancora leader della classifica con 8″ sulla Niewiadoma e 12″ sulla Fisher-Black. Miglior italiana la Realini, 5° a 37″
VUELTA A ANDALUCÍA: VAN GILS VINCE UN’EDIZIONE MUTILATA.
Le proteste degli agricoltori hanno lasciato poco spazio alla corsa andalusa e gli organizzatori si sono visti costretti ad annullare tutte le tappe previste, trasformando quella che doveva essere la terza frazione in una brevissima cronometro lunga poco meno di 5 Km
Si sa che il ciclismo è uno degli sport più soggetti all’influenza dei fattori esterni. Ciò che è successo alla 70a edizione della Vuelta a Andalucía era però difficilmente prevedibile: la corsa iberica, che l’anno scorso aveva vissuto una delle edizioni più interessanti della sua lunga storia, stavolta è stata letteralmente sconvolta e mutilata da un evento che nulla ha a che fare con lo sport, ovvero la protesta degli agricoltori, anche conosciuta come “movimento dei trattori”. La rivolta, che aveva già causato la cancellazione della prima tappa dell’Étoile de Bessèges, disputata alcune setttimane fa nel sud-est della Francia, ha letteralmente troncato la Ruta del Sol a causa dell’indisponibilità della Guardia Civil, impegnata a garantire l’ordine pubblico nella regione più meridionale della Spagna. Dapprima è stata cancellata la prima frazione, quindi lo stesso destino è toccato anche alla seconda tappa. A questo punto gli organizzatori, già duramente colpiti dalla protesta, hanno deciso di stravolgere ulteriormente il disegno della corsa trasformando la terza tappa, inizialmente una frazione in linea di 161 km, in una breve crono di appena 5 Km. Ma gli stravolgimenti non erano ancora finiti e anche le ultime due frazioni sono state annullate. E così la corsa a tappe spagnola è stata ridotta ad una brevissima prova contro il tempo.
Il percorso di quello che in altri casi sarebbe stato definito prologo era costituito da un falsopiano in salita (pendenza media del 3,9%) lungo poco meno di 5 km.
Il primo a partire è stato il belga Sander De Pestel (Decathlon-Ag2r). che ha concluso la prova con il tempo di 8′51″. Il belga, poi 19° a fine tappa, è stato a lungo in testa alla graduatoria, venendo superato dal polacco Rafal Majka (UAE Team Emirates), che ha saputo fare meglio di 7″. Di lì a poco è giunto uno dei giovani italiani più interessanti in circolazione, ovvero Antonio Tiberi. L’alfiere della Bahrain-Victorius ha fatto registrare il tempo di 8′28″, candidandosi seriamente alla vittoria finale. Il laziale è stato però superato prima da Juan Ayuso (UAE Team Emirates), che ha chiuso con 4″ di vantaggio su Tiberi, e quindi dall’altro belga Maxim Van Gils (Lotto-Dstny), autore di una prova rimarchevole con il tempo di 8′17″. Nessuno ha saputo far meglio del giovane fiammingo, che ha così conquistato la prova contro il tempo e di conseguenza anche la classifica generale della Ruta del Sol.
La classifica vede trionfare quindi Van Gils con 10″ su Ayuso e 11″ su Tiberi. Quarta posizione per l’ecuadoriano Jefferson Cepeda (Caja Rural-Seguros RGA), che ha chiuso con 14″ di ritardo davanti a Tim Wellens (UAE Team Emirates). In sesta posizione troviamo un altro corridore della Lotto, Sylvain Moniquet (a 15″), seguito da Santiago Buitrago (Bahrain-Victorius) a 16″ e Alex Baudin (Decathlon-Ag2r). Completano la top ten Marc Soler (altro uomo UAE) a 23″ e Gonzalo Serrano (Movistar Team) a 24″.
Pierpaolo Gnisci
16-02-2024
febbraio 16, 2024 by Redazione
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VUELTA A ANDALUCÍA – RUTA CICLISTA DEL SOL
Il belga Maxim Van Gils (Lotto Dstny) si è imposto nella corsa spagnola, cronoscalata di Alcaudete, percorrendo 5 Km in 8′17″, alla media di 35.855 Km/h. Ha preceduto di 10″ lo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates) e l’italiano Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious). Prevista come corsa a tappe di 5 giorni, la gara spagnola si è ridotta a quella che in origine dove essere la terza frazione a causa della protesta degli agricoltori, che ha impedito lo svolgimento delle altre tappe.
VOLTA AO ALGARVE EM BICICLETA
Il belga Wout van Aert (Team Visma | Lease a Bike) si è imposto nella terza tappa, Vila Real de Santo António – Tavira, percorrendo 192.2 Km in 4h50′57″, alla media di 39.636 Km/h. Ha preceduto allo sprint il portoghese Rui Oliveira (UAE Team Emirates) e il tedesco Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling Team). Miglior italiano Filippo Ganna (INEOS Grenadiers), 16°. Il colombiano Daniel Felipe Martínez (BORA – hansgrohe) è ancora leader della classifica con 4″ sul belga Remco Evenepoel (Soudal – Quick Step) e 12″ sullo statunitense Sepp Kuss (Team Visma | Lease a Bike). Miglior italiano Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team), 11° a 28″
CLASSIC VAR
Il francese Lenny Martinez (Groupama – FDJ) si è imposto nella corsa francese, Saint-Raphaël – Mont Faron (Tolone), percorrendo 184.3 Km in 4h09′43″, alla media di 44.282 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility) e il connazionale Romain Bardet (Team Dsm-Firmenich PostNL). Miglior italiano Kristian Sbaragli (Team Corratec – Vini Fantini), 38° a 4′34″
SETMANA CICLISTA – VOLTA FEMININA DE LA COMUNITAT VALENCIANA
L’elvetica Marlen Reusser (Team SD Worx – Protime) si è imposta nella seconda tappa, Borriol – La Vall d’Uixó, percorrendo 117 Km in 3h01′19″, alla media di 38.717 Km/h. Ha preceduto di 29″ l’olandese Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) e la francese Évita Muzic (FDJ – SUEZ). Miglior italiana Gaia Realini (Lidl – Trek), 24° a 1′10″. La Reusser è la nuova leader della classifica con 27″ sulla Vos e 35″ sulla Muzic. Miglior italiana la Realini, 22° a 1′20″
WOUT VAN AERT IN VESTE DI VELOCISTA VINCE IN ALGARVE
Ieri si era staccato sulla salita finale, oggi invece Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike) va a vincere la terza tappa della Volta ao Algarve 2024 bruciando in volata Rui Oliveira (UAE Team Emirates) e Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling). Il belga grazie all’abbuono guadagna preziose posizioni in classifica generale
La fuga della prima ora parte subito dopo il via ufficiale della terza tappa della Volta ao Algarve 2024, ad avvantaggiarsi sono: Afonso Eulálio (Efapel), Carlos Miguel Salgueiro (ABTF), German Nicolás Tivani (Aviludo-Louletano), António Ferreira (Efapel), Raúl Rota (Radio Popular-Paredes-Boavista), Frederico Figueiredo (Sabgal-Anicolor) e Francisco Morais (Ap Hotels-Tavira), il gruppo lascia fare concedendo un vantaggio massimo di circa 4’. Al primo GPM di giornata transita per primo Tivani; il gruppo intanto inizia a ricucire passando al GPM con poco più di 3’ di ritardo. In discesa una caduta mette fuori dai giochi Rui Costa (EF Education – EasyPost) che deve abbandonare la corsa, anche se non riporta particolari conseguenze. La fuga in questa fase di corsa torna a guadagnare ma, non appena il gruppo torna compatto con il rientro dei gruppetti frazionati per la caduta, le squadre dei velocisti si portano in testa per iniziare il recupero sulla testa della corsa. A prendere in mano la situazione è soprattutto la Intermarché – Wanty e la Arkéa – Samsic, l’azione produce gli effetti sperati arrivando ai piedi della seconda salita prevista con 1’:30” di ritardo. Il GPM è vinto ancora da Tivani, seguito da Figueiredo e Salgueiro, i tre in discesa trovano un accordo per allungare sugli ex compagni di fuga e resistono al rientro del gruppo fino ai meno 15 chilometri dall’arrivo in cui il gruppo assorbe anche loro tre. Non resta a questo punto che aspettare la volata con le canoniche operazioni delle squadre dei velocisti a prendere le posizioni di testa Adrien Petit pilota e protegge Gerben Thijssen per la Intermarché – Wanty che sembra, come per la prima tappa, la squadra da battere. Proprio Thijssen sicuro della sua superiorità in volata parte per primo, forse un pò lungo, il vento contrario gioca un brutto scherzo al belga che forse troppo presto allo scoperto subisce la rimonta di Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling) e Rui Oliveira (UAE Team Emirates) ma soprattutto di un redivivo Wout Van Aert (Visma|Lease a Bike) che si toglie tutti di ruota e va a prendersi la vittoria in questa terza frazione della breve corsa a tappe portoghese. Il belga grazie all’abbuono recupera qualche posizione in classifica generale, entrando nei primi dieci, settimo a 22 “ da Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) che guida la generale davanti a Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) a quattro secondi, terzo è Sepp Kuss (Visma|Lease a Bike) a 12 secondi. Domani va in scena la cronometro individuale intorno ad Albufeira, 22 Km favorevoli sia a Evenepoel sia a Wout van Aert senza particolari difficoltà altimetriche con i belgi che sanno come fare la differenza nella gare contro il tempo.
Antonio Scarfone

Wout van Aert vince a Tavira (foto: Getty Images)
15-02-2024
febbraio 15, 2024 by Redazione
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VUELTA A ANDALUCÍA – RUTA CICLISTA DEL SOL
Anche la seconda tappa della corsa iberica, Vélez-Málaga – Alcaudete (160 Km), è stata annullata a causa della protesta degli agricoltori. Le frazioni successive saranno modificate rispetto al programma originario.
VOLTA AO ALGARVE EM BICICLETA
Il colombiano Daniel Felipe Martínez (BORA – hansgrohe) si è imposto nella seconda tappa, Lagoa – Alto da Fóia, percorrendo 171.9 Km in 4h40′20″, alla media di 36.792 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Remco Evenepoel (Soudal – Quick Step) e di 6″ lo statunitense Sepp Kuss (Team Visma | Lease a Bike). Miglior italiano Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team), 10° a 18″. Martínez è il nuovo leader della classifica con 4″ su Evenepoel e 12″ su Kuss. Miglior italiano Scaroni, 10° a 28″
SETMANA CICLISTA – VOLTA FEMININA DE LA COMUNITAT VALENCIANA
L’italiana Elisa Balsamo (Lidl – Trek) si è imposta nella prima tappa, Tavernes de la Valldigna – Gandia, percorrendo 113 Km in 2h54′45″, alla media di 38.798 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) e l’elvetica Noemi Rüegg (EF Education-Cannondale). La Balsamo è la prima leader della classifica con 4″ sulla Vos e 6″ sulla Rüegg.
MARTINEZ, UN FULMINE SULL’ALTO DA FOIA. TAPPA E MAGLIA PER IL COLOMBIANO
Sull’esigente arrivo in salita dell’Alto de Foia, Daniel Martinez (Team BORA Hansgrohe) sferra l’attacco decisivo al momento giusto e vince con una progressione impetuosa davanti a Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step). Il colombiano è la nuova maglia gialla della Volta ao Algarve 2024
La Volta ao Algarve serra le fila e già con la seconda tappa da Lagoa all’Alto de Foia capiremo i veri pretendenti alla vittoria della breve corsa portoghese. Dei quattro gpm da affrontare, gli ultimi tre sono posizionati negli ultimi 25 km e saranno certamente decisivi per l’esito della tappa odierna. Gerben Thijssen (Team Intermarchè Wanty) parte da Lagoa in maglia gialla ma al 99% al termine della frazione dovrà cedere il simbolo del primato. Dopo una decina di km partiva la fuga di giornata formata da otto ciclisti: Rúben Simão (Team APHotels & Resorts / Tavira / SC Farense), Oliver Rees (Team Sabgal / Anicolor), Gonçalo Amado (Team Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua), Max Walker (Team Astana Qazaqstan), Martin Urianstad Bugge (Team Uno-X Mobility), Pedro Silva (Team ABTF Betão – Feirense), Aleksandr Grigorev (Team Efapel Cycling) e César Martingil (Team Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua). Dopo 20 km il vantaggio dei battistrada sul gruppo maglia gialla era di cinque minuti. Grigorev scollinava in prima posizione sul primo gpm dell’Alto de Choça posto al km 77.7 km. Il primo a sfilarsi dalla fuga ed addirittura a ritirarsi dalla corsa era Amado che era costretta a mettere il piede a terra a causa di problemi al ginocchio. A 60 km dalla conclusione, dopo un inseguimento durato una decina di km, riuscivano ad aggregarsi al gruppo di testa Andreas Leknessund e Jonas Abrahamsen (Team Uno-X Mobility). A 55 km dalla conclusione il vantaggio della fuga era sceso a 2 minuti. Grigorev vinceva il secondo gpm di Alferce posto al km 146.3. Abrahamsen ed Urianstad Bugge facevano il ritmo per lanciare Leknessund che scollinava da solo sul penultimo gpm di Pomba posto al km 158.2. Il ciclista norvegese aumentava il suo vantaggio sugli ex compagni di fuga ma allo stesso tempo il gruppo inseguitore, tirato con decisione dagli uomini della Soudal Quick Step, si faceva sempre più minaccioso alle spalle di Leknessund, che vinceva anche il traguardo volante di Monchique posto al km 164.7. Iniziava cos’ l’ultima salita verso Foia, con Leknessund che veniva ripreso a poco più di 5 km dall’arrivo. Restavano in testa circa venti ciclisti sempre con la Quick Step a fare l’andatura nelle prime posizioni. La velocità aumentava ed il drappello di testa si sgranava sempre di più fino all’allungo decisivo di Daniel Martinez (Team BORA Hansgrohe) che raggiungeva e superava il favorito di oggi, Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) negli ultimi 100 metri. Il ciclista colombiano vinceva davanti al campione belga mentre terzo era Sepp Kuss (Team Jumbo Visma Lease a Bike) a 6 secondi di ritardo. Quarto era Sergio Higuita (Team BORA Hansgrohe) a 7 secondi di ritardo mentre quinto si piazzava Jan Tratnik (Team Jumbo Visma Lease a Bike) a 8 secondi di ritardo. Nella top ten si segnalava il decimo posto di Christian Scaroni (Team Astana Qazaqstan). Martinez ottiene la seconda vittoria stagionale dopo aver vinto lo scorso 25 gennaio i campionati nazionali a cronometro; il colombiano è la nuova maglia gialla con 4 secondi di vantaggio su Evenepoel e 12 secondi di vantaggio su Kuss. Domani è in programma la terza tappa da Vila Real de Santo António a Tavira di 192.2 km. La parte centrale del tracciato è piuttosto nervosa e ci sono anche due gpm di terza categoria che potrebbero animare la corsa. Gli ultimi 45 km sono però quasi completamente pianeggianti per cui i velocisti potrebbero giocarsi la vittoria di tappa.
Antonio Scarfone

Daniel Martinez vince sull'Alto de Foia (foto: Getty Images)
THIJSSEN BUONA LA PRIMA IN ALGARVE
Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty) vince in volata la prima tappa della Volta ao Algarve 2024 sul traguardo di Lagos, devono accontentarsi di un piazzamento Marijn Van Den Berg (EF Education-EasyPost) arrivato secondo e Jordi Meeus (Bora-hansgrohe) terzo
La Volta ao Algarve 2024 propone una prima tappa di apertura senza particolari difficoltà altimetriche e nella prima di corsa va a formarsi la fuga caratterizzata dall’azione di: Tobias Bayer (Alpecin-Deceuninck), Fábio Costa (ABTF Betao-Feirense), Tomas Contte (Aviludo-Louletano-Loulé Concelho), Diogo Narciso (Credibom/La Aluminios/Marco Car), Noah Campos (Kelly/Simoldes/UDO), César Fonte (Radio Popular-Paredes-Boavista) e Gonçalo Amado (Tavfer-Ovos Matinados-Mortagua). Il drappello di testa riesce subito a guadagnare minuti preziosi così che la situazione di corsa va a cristallizarsi per tutta la seconda parte di gara. La fuga tocca il vantaggio massimo di 3’ quando dal gruppo che insegue iniziano a portarsi avanti le squadre dei velocisti che hanno contrassegnato con un circoletto rosso questa tappa, occasione troppo ghiotta per non cercare una vittoria con il proprio uomo veloce, ed allora sia l’Arkéa-B&B Hotels che la Intermarché-Wanty prendono in mano la situazione iniziando a rosicchiare del tempo. Davanti, intanto, i fuggitivi passano indenni i due facili GPM previsti, in entrambi i GPM a transitare per primo è l’argentino Contte. Al secondo GPM, perde contatto Campos, con il gruppo che scollina con un ritardo di 2’. In discesa la strada è a favore del gruppo che in dieci chilometri guadagna un altro minuto, si entra successivamente nei 50 chilometri dall’arrivo di Lagos con la fuga che ormai è quasi a vista in alcuni tratti di strada, il vantaggio dei battistrada infatti è di soli 30”. L’unico accenno di scatto è di Bayer, cercano di accodarsi Contte e Fonte senza riuscirci, il gruppo è in forte ripresa ed ai meno 39 chilometri dall’arrivo assorbe i due immediati inseguitori, mentre Bayer resiste e si riporta a circa 2’ dal gruppo che in questa fase allenta la presa. Ma grazie anche al lavoro della UAE Team Emirates, del Team Visma – Lease a Bike e della Soudal-QuickStep Bayer viene ripreso a 22 chilometri dalla conclusione. A causa di un pò di pioggia che ha reso insidioso l’asfalto si registra la caduta, senza particolari conseguenze, di Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Wout Van Aert e Sepp Kuss (Visma | Lease a Bike) che riescono comunque a rientrare in gruppo. Le squadre dei velocisti iniziano a cercare di conquistare le posizioni migliori in testa in cui si alternano la Uno-X Mobility, il Team Dsm-firmenich PostNL, la Intermarché-Wanty e la Tudor Pro Cycling Team e l’Arkéa-B&B Hotels. poco prima dell’arco dell’ultimo chilometro una caduta scombussola i piani delle squadre in testa che devono immediatamente riorganizzarsi ma dal caos esce, a circa 150 metri dall’arrivo, Gerben Thijssen che sorpassa sia Arnaud Demaré (Arkéa-B&B HotelsMarius) sia Mayrhofer (Tudor Pro Cycling Team) e va a vincere precedendo Marijn Van Den Berg (EF Education-EasyPost) e Jordi Meeus (Bora-hansgrohe) rispettivamente secondo e terzo. La classifica generale rispecchia l’ordine di arrivo dei primi due, terzo è Tobias Bayer (Alpecin-Deceuninck) grazie all’abbuono preso in fuga al traguardo volante. Domani seconda tappa con l’interessante arrivo in salita di Fòia.
Antonio Scarfone

Gerben Thijssen vince a Lagos (foto: Getty Images)


