16-10-2023

ottobre 16, 2023 by Redazione  
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GREE – TOUR OF GUANGXI (Cina)

Il colombiano Juan Sebastián Molano (UAE Team Emirates) si è imposto nella quinta tappa, Liuzhou – Guilin, percorrendo 209.6 Km in 4h36′54″, alla media di 45.417 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Olav Kooij (Jumbo-Visma) e il danese Tobias Lund Andresen (Team Dsm – Firmenich). Miglior italiano Jonathan Milan
(Bahrain – Victorious), 4°. L’olandese Milan Vader (Jumbo-Visma) è ancora leader della classifica con 6″ sul francese Rémy Rochas (Cofidis) e 14″ sul britannico Hugh Carthy (EF Education-EasyPost. Miglior italiano Giovanni Aleotti (BORA – hansgrohe), 14° a 29″

TRANS-HIMALAYA CYCLING RACE (Cina)

Il colombiano Luis Carlos Chia (SCOM – Taishantiyu Team) si è imposto nella seconda tappa, Gyantse – Shigatse, percorrendo 90 Km in 1h50′05″, alla media di 49.037 Km/h. Ha preceduto allo sprint il cinese Zhi Hui Jiang (Li Ning Star) e l’uzbeko Danil Evdokimov (nazionale uzbeka). Nessun italiano in gara. Il venezuelano Carlos Alberto Torres (SCOM – Taishantiyu Team) è ancora leader della classifica con 4″ sul cinese Li Jun Bai (Li Ning Star) e sull’australiano William Eaves (ARA | Skip Capital)

GIRO DI TURCHIA: A PHILIPSEN L’ULTIMA VOLATA, A LUTSENKO LA GENERALE

ottobre 16, 2023 by Redazione  
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Il Presidential Cycling Tour of Türkiye si conclude come era iniziato. Ovvero con una vittoria di Philipsen, che fa poker in terra turca. La vittoria in classifica è invece andata al vincitore della tappa regina, Alexey Lutsenko.

Ad Istanbul si è concluso il Presidential Cycling Tour of Türkiye. Ad aggiudicarsi la classifica generale è stato il kazako Alexey Lutsenko. Il portacolori della Astana Qazaqstan Team dopo il successo nella terza tappa ha mantenuto la sua leadership senza particolari rischi.
La tappa che ha messo in archivio questa edizione della corsa turca è andata al “solito” Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck). al quarto successo in questa edizione della corsa, vittore hanno reso inattaccabile la sua leadership nella classifica a punti, Secondo si è piazzato Cees Bol (Astana Qazaqstan Team), che ha inanellato ben 5 piazzamenti nelle “topfour” e il secondo posto nella classifica a punti. Al terzo posto di giornata (e anche nella classifica a punti) si è collocato l’italiano Giovanni Lonardi (EOLO-Kometa). Seguono nell’ordine d’arrivo Matteo Malucelli (Bingoal WB), Nico Denz (BORA – hansgrohe), Álvaro José Hodeg (UAE Team Emirates), il leader della classifica generale Lutsenko, Timothy Dupont (Tarteletto – Isorex), Luca Colnaghi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Nikiforos Arvanitou (Sofer Savini Due OMZ).
Con la vittoria odierna Philipsen ha raggiunto quota 19 per quanto riguarda le vittorie in stagione, mentre questa è stata la 42a affermazione in carriera.
In classifica generale Lutsenko, al 40° successo in carriera, ha preceduto di 26″ Ben Zwiehoff (Bora-hansgrohe) e di 51” il suo compagno di squadra Harold Tejada. Miglior italiano Giulio Pellizzari (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), sesto a 1’37”.

Mario Prato

Il podio del Giro di Turchia 2023 (www.aa.com.tr)

Il podio del Giro di Turchia 2023 (www.aa.com.tr)

JAPAN CUP 2023, ESULTA RUI COSTA

ottobre 15, 2023 by Redazione  
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Rui Costa vince la classica nipponica davanti a Engelhardt e Martin

15 giri intorno alla città di Utsunomiya compongono il tracciato della classica del Sol Levante, con il dente di 2 km al 6% di Kogashiyama. La pioggia incessante di questi giorni però ha costretto gli organizzatori a ridurre il numero di tornate per garantire la sicurezza dei corridori.
Ciò nonostante lo spettacolo non ne ha risentito: dopo fasi concitate a prendere il largo si è ritrovato il terzetto composto da Rui Costa (Intermarché – Circus – Wanty), Felix Engelhardt (Jayco AlUla) e Guillaume Martin (Cofidis).
Il più veloce di tutti sul traguardo finale è risultato essere proprio il 37enne portoghese davanti al tedesco Engelhardt. Chiude il podio uno stanco Guillaume Martin.

Lorenzo Alessandri

Rui Costa esulta in Giappone. Photo Credit: Japan Cup/Intermarché-Circus-Wanty

Rui Costa esulta in Giappone. Photo Credit: Japan Cup/Intermarché-Circus-Wanty

PER MILAN VADER LA PRIMA VITTORIA TRA I PRO AL TOUR OF GUANGXI HA UN SAPORE SPECIALE

ottobre 15, 2023 by Redazione  
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Milan Vader vince la tappa regina del Tour of Guangxi 2023, per il portacolori della Jumba Visma giornata densa di emozioni perchè conquista la prima vittoria tra i professionisti e passa al comando della classifica generale, chiudono in seconda posizione Rémy Rochas (Cofidis), terzo Hugh Carthy (EF Education – EasyPosT).

La quarta tappa del Tour of Guangxi 2023 prevedeva l’arrivo in salita a Nongla per un totale di 161,4 km caratterizzati da tre sprint intermedi, dopo il via si forma subito la fuga di giornata con dentro: Zdeněk Štybar (Team Jayco AlUla), Julius Johansen (Intermarché-Circus-Wanty), Jensen Plotwright (Alpecin-Deceuninck), Jens Reynders (Israel-Premier Tech) e Changseng Sun (China). Il gruppo non ha concesso troppo spazio agli attaccanti, corsa in pratica chiusa dalle squadre con dentro gli scalatori più adatti a fare il colpaccio e portarsi al comando della classifica generale, tra le squadre più attive la Jumbo-Visma, la EF Education – EasyPosT e la UAE Team Emirates. Il gruppo dei migliori riesce ad annullare la fuga poco prima della salita finale, 3,3 Km al 6,6 %, prima della bagarre conclusiva ci hanno provato Oscar Onley (Team DSM-Firmenich) ed Esteban Chaves (EF Education-EasyPost) ma la loro azione non ha dato i frutti sperati infatti lo scatto decisivo è stato messo in strada da Milan Vader (Jumbo-Visma), l’olandese è andato via tutto solo alzando le braccia al cielo in una dimensione emotiva unica perchè conquista la prima vittoria tra i professionisti, secondo Rémy Rochas (Cofidis) a 2”, terzo Hugh Carty (EF Education-EasyPost) che regola il gruppetto dei migliori a 8”. In virtù del successo odierno Vader sale al comando della classifica generale con 6” proprio su Rochas e 14” su Carthy. Doamani quinta tappa con arrivo a Guilin mossa nella parte centrale con due GPM di seconda e prima categoria in rapida successione a trenta chilometri dall’arrivo.

Antonio Scarfone

Milan Vader vince in solitaria al Tour of Guangxi 2023 (Photo credit: Getty Images)

Milan Vader vince in solitaria al Tour of Guangxi 2023 (Photo credit: Getty Images)

15-10-2023

ottobre 15, 2023 by Redazione  
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GREE – TOUR OF GUANGXI (Cina)

L’olandese Milan Vader (Jumbo-Visma) si è imposto nella quarta tappa, Nanning – Nongla Scenic Area, percorrendo 161.4 Km in 3h43′45″, alla media di 43.28 Km/h. Ha preceduto di 2″ il francese Rémy Rochas (Cofidis) e di 8″ il britannico Hugh Carthy (EF Education-EasyPost). Miglior italiano Giovanni Aleotti (BORA – hansgrohe), 14° a 19″. Vader è il nuovo leader della classifica con 6″ su Rochas e 14″ su Carthy. Miglior italiano Aleotti, 14° a 29″

PRESIDENTIAL CYCLING TOUR OF TÜRKIYE

Il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) si è imposto nell’ottava ed ultima tappa, circuito di Istanbul, percorrendo 130.5 Km in 2h57′28″, alla media di 44.121 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Cees Bol (Astana Qazaqstan Team) e l’italiano Giovanni Lonardi (EOLO-Kometa). Il kazako Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) si impone in classifica con 26″ sul tedesco Ben Zwiehoff (BORA – hansgrohe) e 51″ sul colombiano Harold Tejada (Astana Qazaqstan Team). Miglior italiano Giulio Pellizzari (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), 6° a 1′37″

VENETO CLASSIC

L’italiano Davide Formolo (UAE Team Emirates) si è imposto nella corsa italiana, Mel – Bassano del Grappa, percorrendo 196.2 Km in 4h30′09″, alla media di 43.587 Km/h. Ha preceduto di 14″ l’elvetico Marc Hirschi (UAE Team Emirates) e di 16″ l’italiano Filippo Zana (Team Jayco AlUla)

CHRONO DES NATIONS ELITE UOMINI

Il britannico Joshua Tarling (INEOS Grenadiers) si è imposto nella corsa francese, circuito a cronometro di Les Herbiers, percorrendo 45.4 Km in 52′02″, alla media di 52.386 Km/h. Ha preceduto di 13″ il belga Remco Evenepoel (Soudal – Quick Step) e di 1′10″ l’elvetico Stefan Bissegger (EF Education-EasyPost). Unico italiano in gara Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla), 16° a 4′35″

CHRONO DES NATIONS ELITE DONNE

L’austriaca Anna Kiesenhofer (nazionale austriaca) si è imposta nella corsa francese, circuito a cronometro di Les Herbiers, percorrendo 27.2 Km in 36′23″, alla media di 44.905 Km/h. Ha preceduto di 1″ la connazionale Christina Schweinberger (Fenix-Deceuninck) e di 19″ l’ucraina Valeriya Kononenko (nazionale ucraina). Due italiane in gara: Marta Cavalli (FDJ – SUEZ) 11° a 1′44″, Alessia Vigilia (Top Girls Fassa Bortolo) 13° a 1′56″

CHRONO DES NATIONS UNDER 23 UOMINI

La polacca Kacper Gieryk (JEGG-DJR Academy) si è imposto nella corsa francese, circuito a cronometro di Les Herbiers, percorrendo 27.2 Km in 32′53″, alla media di 49.685 Km/h. Ha preceduto di 17″ il britannico Maximilian Cushway (Morbihan Fybolia GOA) e di 33″ il canadese Jonas Walton (Team Ecoflo Chronos). Unico italiano in gara Tommaso Daniel (Overall Cycling Team), 19° a 2′05″

CHRONO DES NATIONS JUNIORES UOMINI

L’italiano Davide Donati (Ciclistica Trevigliese) si è imposto nella corsa francese, circuito a cronometro di Les Herbiers, percorrendo 27.2 Km in 33′57″, alla media di 48.124 Km/h. Ha preceduto di 2″ il britannico Finlay Tarling (Willebrord Wil Vooruit) e di 9″ l’irlandese Adam Rafferty (Team 31 Jolly Cycles)

JAPAN CUP

Il portoghese Rui Costa (Intermarché – Circus – Wanty) si è imposto nella corsa giapponese, circuito di Utsunomiya, percorrendo 133.9 Km in 3h28′22″, alla media di 38.557 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Felix Engelhardt (Team Jayco AlUla) e di 2″ il francese Guillaume Martin (Cofidis). Miglior italiano Lorenzo Rota (Intermarché – Circus – Wanty), 8° a 1′34″

TRANS-HIMALAYA CYCLING RACE (Cina)

Giorno di riposo

VUELTA INTERNACIONAL FEMENINA A COSTA RICA

La venezuelana Lilibeth Chacón (Clarus Merquimia Group – Strongman) si è imposta anche nella quarta ed ultima tappa, circuito di Escazú, percorrendo 83.6 Km in 2h19′17″, alla media di 35.91 Km/h. Ha preceduto allo sprint la colombiana Karen Lorena Villamizar (Pato Bike BMC Team) e di 2″ la colombiana Anette Oriana Saavedra (Prototype Women’s Cycling Team). Nessuna italiana in gara. La Chacón si impone in classifica con 28″ sulla canadese Nadia Gontova (ROXO Racing) e 53″ sulla messicana Marcela Prieto (Pato Bike BMC Team)

FORMOLO ROCCIA DEL VENETO. SUA LA VENETO CLASSIC 2023

ottobre 15, 2023 by Redazione  
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Davide Formolo (UAE Team Emirates) sfrutta come già successo alla Coppa Agostoni la superiorità numerica di squadra e vince in solitaria la difficile corsa veneta giunta alla terza edizione. Secondo si piazza il compagno di squadra Marc Hirschi mentre terzo è Filippo Zana (Team Jayco AlUla)

Il calendario italiano del ciclismo su strada si chiude con la terza edizione della Veneto Classic, una corsa che in futuro potrebbe avere maggiore visibilità e magari entrare nel circuito WT visto che il percorso è davvero bello e accattivante. Si parte da Mel e dopo quasi 197 km si arriva a Bassano del Grappa. La parte centrale e quella finale sono un concentrato di difficoltà che in un crescendo rossiniano portano all’arrivo di Bassano. Si inizia infatti con il circuito della Rosina, salita di 2.6 km al 6.2% da ripetere quattro volte, poi si entra nel successivo circuito con il terribile muro de La Tisa, 300 metri a quasi il 10% di pendenza media. Infine gli ultimi 10 km sono caratterizzati dall’altrettanto impegnativo muro della Diesel Farm, lungo 1 km e 200 metri ad oltre il 10% di pendenza media e caratterizzato dal fondo sterrato. Prima dell’arrivo ci sta ancora da scalare l’impegnativa salita di Contrà Soarda, 400 metri al 13%. Insomma un percorso duro per uomini duri, che abbiano anche caratteristiche di fondo e di resistenza e che siano a loro agio con lo sterrato. Gli occhi sono puntati su Marc Hirschi (UAE Team Emirates), vincitore nel 2022 ma attenzione a Florian Vermeersch (Team Lotto Dstny), vice campione del mondo di gravel e validissimo uomo da classiche. Dopo una ventina di km di calma apparente, con brevi allunghi annullati dal gruppo, la fuga vera e propria riusciva ad evadere grazie all’azione di Marco Frigo (Team Israel Premier Tech), Joey Rosskopf (Q36.5 Pro Cycling Team ) e Michael Belleri (Team Biesse Carrera). Dopo 30 km il vantaggio del terzetto in testa alla corsa era di 1 minuto e 30 secondi. Al km 60 i tre battistrada avevano 2 minuti e mezzo di vantaggio sulla coppia formata da Ben Granger (TeamMg K Vis) e Lorenzo Peschi (Team General Store), mentre il gruppo inseguitore era segnalato a 6 minuti di ritardo. Dopo una decisa accelerazione del Team Alpecin Deceuninck, il gruppo riprendeva Granger e Peschi prima della terza scalata della Rosina. Rosskopf era l’ultimo battistrada ad arrendersi al ritorno del gruppo che veniva anticipato da un attacco in cui erano presenti Erik Fetter (Team EOLO Kometa), Milan Menten (Team Lotto Dstny), Stefano Oldani (Team Alpecin Deceuninck), Natnael Tesfatsion (Team Lidl Trek) e Davide Formolo (UAE Team Emirates). Sull’ultima delle tre ascese della Tisa restavano in testa Formolo, Tesfatsion e Oldani. Sui tre uomini di testa riuscivano a rientrare in tre: Matteo Trentin (UAE Team Emirates), Benoit Cosnefroy (Team AG2R Citroen) ed Anthon Charmig (Uno-X Pro Cycling Team). Il gruppo tirato dal Team Israel Premier Tech non dava però troppo spazio ad attaccanti e contrattaccanti. Al termine della salita e della successiva discesa un gruppo allungato si avvicinava alla Diesel Farm, la salita che probabilmente avrebbe deciso le sorti della Veneto Classic 2023. A prendere le redini della corsa era l’Uno-X Pro Cycling Team, il quale si metteva in testa al gruppo per tenere un’andatura elevata e costante. A circa metà salita della Diesel Farm restvano in testa Marc Hirschi (UAE Team Emirates) e Filippo Zana (Team Jayco AlUla). Nella discesa successiva Formolo si riportava sulla coppia di testa. La superiorità numerica dei ciclisti dell’UAE Team Emirates dava i suoi frutti sull’ultimo dentello di Contrà Soarda, quando Formolo trovava l’allungo decisivo su Zana, mentre Hirschi restava saggiamente sulla ruota di quest’ultimo. Dopo la bella vittoria alla scorsa Coppa Agostoni, Formolo andava a vincere così la Veneto Classic in solitaria. In seconda posizione si piazzava Hirschi a 14 secondi di ritardo mentre Zana perdeva le ruote dello svizzero e si doveva accontentare della terza posizione a 16 secondi di ritardo da Formolo. Più staccati giungevano Andrea Vendrame (AG2R Citroen) in quarta posizione ed Andreas Kron (Team Lotto Dstny) in quinta posizione a completamento della top five. Formolo chiude ottimamente la stagione 2023 palesando una forma eccellente e ritrovando la fiducia per essere un uomo di punta della squadra emiratina nella prossima stagione.

Antonio Scarfone

Davide Formolo vince la Veneto Classic 2023 (foto: Getty Images)

Davide Formolo vince la Veneto Classic 2023 (foto: Getty Images)

GIRO DI TURCHIA: JAY VINE BEFFA I VELOCISTI

ottobre 15, 2023 by Redazione  
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Sfruttando l’ultima salita di giornata l’australiano Jay Vine anticipa i velocisti e si aggiudica la settima tappa del Presidential Cycling Tour of Türkiye 2023. A Philipsen davanti a Bol la volata per il secondo posto. Quinto Lonardi, settimo Peron davanti a Viviani e Maestri.

La settima tappa del Presidential Cycling Tour of Türkiye ha visto il successo del portacolori della UAE Team Emirates Jay Vine. L’australiano è stato capace di beffare i velocisti sfruttando a suo vantaggio l’ultima salita di giornata. Un’azione questa che, oltre ad avvantaggiarsi in maniera consistente nei confronti del plotone, lo ha anche fatto insediare al primo posto della classifica dei Gran Premi della Montagna.
Un po’ di soddisfazione per l’australiano che, partito con ambizioni di classifica,ha dovuto fare i conti con la sfortuna e con qualche problema fisico. “Fatale” fu la tappa regina che vide Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan) prendere la testa della classifica e lui finire nelle retrovie.
La volata dei battuti, dopo 7”, ha visto primeggiare Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), che ha preceduto Cees Bol (Astana Qazaqstan Team), Timothy Dupont (Tarteletto – Isorex), Giovanni Lonardi (EOLO-Kometa), Kenneth Van Rooy (Bingoal WB), Andrea Peron (Team Novo Nordisk), Attilio Viviani (Team Corratec – Selle Italia) e Mirco Maestri (EOLO-Kometa) con Clément Alleno (Burgos-BH) a chiudere la TopTen. Facendo, invece, un salto in fondo all’ordine d’arrivo, troviamo in 133a posizione Alexander Konychev (Team Corratec – Selle Italia) a 13’29”. L’ultima posizione di giornata non faccia, però. credere a dei suoi demeriti. Il “figlio d’arte” è stato, infatti, vittima di una caduta.
L’ottava ed ultima tappa manderà in archivio questa 58a edizione del Presidential Cycling Tour of Türkiye. Con la frazione di Istanbul si dovrebbe ritornare alla volata di gruppo, sprint che potrebbe essere ancora importante per definire la classifica a punti , nella quale attualmente Philipsen conduce con 62 punti sui 57 di Bol, i 48 di Luca Colnaghi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), i 45 di Dupont e 42 di Lonardi.

Mario Prato

Jay Vine (Getty Images)

Jay Vine (Getty Images)

14-10-2023

ottobre 14, 2023 by Redazione  
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GREE – TOUR OF GUANGXI (Cina)

L’olandese Olav Kooij (Jumbo-Visma) si è imposto nella terza tappa, circuito di Nanning, percorrendo 134.3 Km in 3h04′09″, alla media di 43.758 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling Team) e l’olandese Marijn van den Berg (EF Education-EasyPost). Miglior italiano Jonathan Milan (Bahrain – Victorious), 9°. Il belga Dries De Bondt (Alpecin-Deceuninck) è il nuovo leader della classifica con 2″ su Milan e 8″ su Kooij

PRESIDENTIAL CYCLING TOUR OF TÜRKIYE

L’australiano Jay Vine (UAE Team Emirates) si è imposto nella settima tappa, Selçuk – Smirne, percorrendo 159.8 Km in 3h36′51″, alla media di 44.215 Km/h. Ha preceduto di 7″ il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) e l’olandese Cees Bol (Astana Qazaqstan Team). Miglior italiano Giovanni Lonardi (EOLO-Kometa), 5° a 7″. Il kazako Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) è ancora leader della classifica con 26″ sul tedesco Ben Zwiehoff (BORA – hansgrohe) e 51″ sul colombiano Harold Tejada (Astana Qazaqstan Team). Miglior italiano Giulio Pellizzari (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), 6° a 1′37″

TRANS-HIMALAYA CYCLING RACE (Cina)

Il venezuelano Carlos Alberto Torres (SCOM – Taishantiyu Team) si è imposto nella prima tappa, Nyingchi City – Gongbujiangda County, percorrendo 129.8 Km in 2h52′57″, alla media di 45.03 Km/h. Ha preceduto allo sprint il cinese Li Jun Bai (Li Ning Star) e l’australiano William Eaves (ARA | Skip Capital). Squalificati i russi Petr Rikunov (Chengdu CCN Cycling Team) e Andrei Stepanov (Chengdu CCN Cycling Team), rispettivamente 1° a 3″. Nessun italiano in gara. Torres è il primo leader della classifica con 4″ su Bai ed Eaves

TOUR OF CHONGMING ISLAND (Cina – Donne)

L’italiana Chiara Consonni (UAE Team ADQ) si è imposta nella terza ed ultima tappa, circuito del Chongming New City Park (Shanghai), percorrendo 112.3 Km in 2h47′47″, alla media di 40.159 Km/h. Ha preceduto allo sprint la polacca Daria Pikulik (Human Powered Health) e l’italiana Martina Fidanza (CERATIZIT-WNT Pro Cycling). La Consonni si impone in classifica con 9″ sull’olandese Mylène de Zoete (CERATIZIT-WNT Pro Cycling) e 10″ sulla Pikulik

VUELTA INTERNACIONAL FEMENINA A COSTA RICA

La venezuelana Lilibeth Chacón (Clarus Merquimia Group – Strongman) si è imposta anche nella terza tappa, Palmares – Fátima, percorrendo 118.4 Km in 3h29′47″, alla media di 33.872 Km/h. Ha preceduto allo sprint la colombiana Karen Lorena Villamizar (Pato Bike BMC Team) e di 7″ la messicana Marcela Prieto (Pato Bike BMC Team). Nessuna italiana in gara. La Chacón è ancora leader della classifica con 26″ sulla canadese Nadia Gontova (ROXO Racing) e 51″ sulla Prieto

QUESTA VOLTA AL TOUR OF GUANGXI E’ IL TURNO DI OLAV KOOIJ, VITTORIA IN VOLATA PER IL VELOCISTA DELLA JUMBO VISMA

ottobre 14, 2023 by Redazione  
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Olav Kooij (Jumbo Visma) vince la terza tappa del Tour of Guangxi 2023 battendo Rick Pluimers (Tudor) e e Marijn van den Berg (Ef Education-EasyPost), podio tutto neerlandese quest’oggi in Cina.

Partenza ed arrivo nella cittadina di Nanning al Tour of Guangxi 2023 per un percorso di 135 km senza particolari difficoltà altimetriche, non impensierisce infatti lo strappo di 1,4 chilometri che caratterizza il circuito da ripetere intorno a Nanning. Saranno quindi ancora una volta le ruote veloci del gruppo a contendersi la vittoria, ma prima la fuga di giornata portata via dal gruppo e composta da sei uomini: Petr Kelemen (Tudor Pro Cycling Team), Julius Johansen (Intermarché-Circus-Wanty), Lukas Pöstlberger (Team Jayco AlUla), Frederik Wandahl (BORA-hansgrohe), Jens Reynders (Israel-Premier Tech) e . Proprio De Bondt grazie agli abbuoni conquistati ai due sprint intermedi che ha vinto è riuscito, grazie ai 6”, a scavalcare  Jonathan Milan in classifica generale. I fuggitovi sono sempre stati tenuti a tiro dal gruppo che grazie alle squadre dei velocisti ha annullato la fuga a 10 Km dall’arrivo. Da segnalare a 2 chilometri dal traguardo una caduta , tra gli uomini coinvolti Arnaud De Lie (Lotto Dstny). Una volta entrati nell’ultimo chilometro la volata è stata lanciata dai compagni di squadra di Olav Koij che a 200 metri dalla linea di arrivo si è tolto tutti di ruota resistendo al rientro di Rick Pluimers (Tudor) e Marijn van den Berg (Ef Education-EasyPost) rispettivamente secondo e terzo, Jonathan Milan rimasto coinvolto in un contatto tra Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) e Amaury Capiot (Team Arkéa Samsic) è giunto soltanto decimo ed ha lasciato la maglia di leader della classifica generale che passa sulle spalle di Dries De Bondt (Alpecin-Deceuninck), segue proprio Milan a 2”, terzo Olav Koij a 8”.

Antonio Scarfone

Olav Kooij esulta per la vittoria al Tour of Guangxi 2023 (Photo credit: Getty Images)

Olav Kooij esulta per la vittoria al Tour of Guangxi 2023 (Photo credit: Getty Images)

GIRO DI TURCHIA: LANGELLOTTI SU LUTSENKO, TERZO GIULIO PELLIZZARI

ottobre 14, 2023 by Redazione  
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Il monegasco Langellotti conquista la sesta tappa della corsa turca davanti al leader Lutsenko. Ottimo terzo per Pellizzari, ripreso a soli 100 metri dalla vittoria

La sesta tappa del Presidential Cycling Tour of Türkiye ha visto il successo di Victor Langellotti (Burgos-BH). Il monegasco nelle fasi finali della Bodrum-Selçuk si è riportato sul giovane marchigiano Giulio Pellizzari (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), che in solitaria già assaporava la sua prima vittoria da professionista. Incollato alla ruota del portacolori della Burgos-BH non poteva mancare il leader della classifica generale Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), che grazie a questo secondo posto odierno ha incrementato il suo vantaggio in classifica e ora ha di 26″ su Ben Zwiehoff (Bora-hansgrohe) e 51″ sul compagno di squadra Harold Tejada.
Ritornando all’ordine d’arrivo odierno in quarta posizione si è piazzato dopo 4”, a 8″ è giunto Alexis Guerin (Bingoal WB), a 12″ Tejada, a 18″ Domen Novak (UAE Team Emirates), a 20″ Aldemar Reyes (Team Medellín – EPM), Matteo Badilatti (Q36.5 Pro Cycling Team) e Florian Lipowitz (BORA – hansgrohe).
La tappa si è sviluppata in maniera molto frizzante fin sotto il traguardo. Dopo la prima ora di corsa, dove si sono succeduti molteplici ma infruttuosi tentativi di fuga, a portare via il tentativo buono sono stati Antonio Angulo (Burgos-BH), Alexander Konychev (Corratec-Selle Italia), Victor Ocampo (Team Medellin-EPM), Philip Heijnen (ABLOC CT), Patryk Stosz (Voster ATS Team), Mauro Verwilt (Tarteletto-Isorex) e Burak Abay (Konya Buyuksehir Belediye Spor). Su questi in rapida sucessione si sono portati prima Pavel Novak (Q36.5 Pro Cycling Team), Robigzon Oyola (Team Medellin-EPM) e Tobias Nolde (P&S Benotti) e poi Mustafa Tekin e Feritcan Samli (Spor Toto Cycling Team). I folto gruppetto di battistrada procede d’amore e d’accordo fino a toccare i 5 minuti di vantaggio intorno ai meno 50 al termine.
Le due salite piazzate nel finale di gara sfiaccano le velleità dei fuggitivi che sgranandosi vedono diminuire in maniera esponenziale il loro vantaggio. Dietro, invece, è da registrare il tentativo di riportarsi sui battistrada di Alessandro Santaromita (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Andrea Pietrobon (Eolo-Kometa). I due strada facendo raccolgono coloro che si erano staccati, ma questo tentativo non riuscirà nell’intento di riportarsi sui battistrada, ridotti a 5 unità.
Il vantaggio dei cinque davanti è ormai esiguo e quel che resta del plotone non ha nessuna voglia di lasciar loro la tappa. Il ricongiungimento avviene all’inizio della rampa finale. I giochi non sono fatti e la situazione in gruppo è tutt’altro che tranquilla. Strada facendo provano ad avvantaggiarsi Domen Novak (UAE Team Emirates), che riesce a guadagnare una ventina di secondi. Questo tentativo è seguito da quello di Mario Aparicio (Burgos-BH). Per loro non c’è stata fortuna, fortuna che sembrava arridere invece a Giulio Pellizzari (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), partito secco in prossimità dello striscione dell’ultimo chilometri. Gli ultimi 100 metri, però, gli sono stati fatali e si è dovuto accontentare del terzo posto. In classifica, invece, il giovane marchigiano ha limato qualche secondo e, seppur sempre sesto assoluto, si è avvicinato ai due che lo precedono facendo ben sperare per una possibile TopFive finale.
Oggi il Giro di Turchia prosegue con la Selçuk – Smirne di 160 Km. La tappa ha un disegno vallonato ma le salite non sono difficilissime e non è improbabile che l’arrivo sia allo sprint.

Mario Prato

La vittoria di Langellotti nella sesta tappa (foto Sprint Cycling)

La vittoria di Langellotti nella sesta tappa (foto Sprint Cycling)

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