VAN GILS FESTEGGIA A FRANCOFORTE, IL BELGA E’ IL PIU’ VELOCE IN VOLATA

maggio 1, 2024 by Redazione  
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L’Eschborn Frankfurt 2024 vede il trionfo di Maxim van Gils (Team Lotto Dstny) che ha la meglio su un piazzatissimo Alex Aranburu (Team Movistar) mentre chiude il podio Riley Sheehan (Team Israel Premier Tech)

La Classica di Francoforte (in tedesco Eschborn-Frankfurt) giunge all’edizione numero 61 ed è uno dei fiori all’occhiello delle corse che si svolgono in Germania insieme alla Classica di Amburgo, a quella di Colonia ed al Giro di Germania, altrimenti detto Deutschland Tour. Una corsa la cui prima edizione è datata 1962 e che annovera nell’albo d’oro autentici mostri sacri del ciclismo come Jean Stablinski, Barry Hoban, Rudi Altig, Eddy Merckx, Walter Godefroot, Freddy Maertens, Gerrie Knetemann, Gianbattista Baronchelli, Ludo Peeters, Phil Anderson, Johan Bruyneel, Rolf Sørensen, Michele Bartoli, Erik Zabel, Davide Rebellin, Karsten Kroon e Stefano Garzelli, per elencarne alcuni. Negli anni più recenti il mattatore assoluto della corsa tedesca è stato Alexander Kristoff, autore di ben quattro vittorie consecutive dal 2014 al 2018. Il ciclista norvegese ha all’attivo anche tre terzi posti consecutivi (2019, 2021 e 2022). Nonostante l’ultimo decennio abbia visto prevalere per la maggior parte velocisti – oltre alle vittorie di Kristoff, ricordiamo quelle di Pascal Ackermann nel 2019, di Jasper Philipsen nel 2021 e di Sam Bennett nel 2022. Il percorso ricalca quello dell’edizione 2023: lungo 201.5 km, vede i punti più impegnativi nella doppia scalata del Feldberg e nella triplice scalata del Mammolshain. L’ultima trentina di km è pianeggiante ma ci saranno squadre che vorranno sicuramente indurire la corsa a partire dall’UAE Team Emirates che ha in Marc Hirschi uno dei grandi favoriti. Lo svizzero ha dimostrato di avere una buona gamba nelle precedenti uscite e, dotato di un’ottimo spunto veloce che coniuga sapientemente con una buona resistenza in salita, ha una squadra al suo servizio, in cui sono presenti anche uomini di sicuro affidamento come Diego Ulissi, Jan Christen e Nils Politt. Inizialmente il gruppo lasciava andare la fuga di tre uomini ovvero Jacopo Mosca (Team Lidl Trek), Warre Vangheluwe (Team Alpecin Deceuninck) e John Degenkolb (Team DSM – Firmenich PostNL), quest’ultimo vecchio vincitore della corsa nel 2011. All’inizio della prima scalata verso il Feldberg il terzetto di testa aveva oltre 6 minuti sul gruppo tirato dal Team Lotto Dstny. Mosca era il primo fuggitivo a rialzarsi e ad essere ripreso dal gruppo a 94 km dalla conclusione. In particolare era la seconda scalata del Feldberg a ripercuotersi sulle speranze di Degengoln e di Vangheluve, che venivano ripresi dal gruppo, già molto selezionato. A 75 km dalla conclusione iniziavano diversi attacchi e contrattacchi che vedevano protagonisti, tra gli altri, Roger Adrià (Team BORA Hansgrohe), Sjoerd Bax (UAE Team Emirates), Ben Healy e Darren Rafferty (Team EF Education EasyPost), Giulio Ciccone (Team Lidl Trek) e Luca Vergallito (Team Alpecin Deceuninck). Ben Healy ci riprovava insieme ad Emanuel Buchmann (Team BORA Hansgrohe) quando mancavano una sessantina di km all’arrivo. L’azione deli due nuovi battistrada si concludeva però dopo una decina di km, ripresi anch’essi dal gruppo. La terza ed ultima scalata del Mammolshain spezzettava ancora di più il gruppo. Uno dei più pimpanti era Jan Christen (UAE Team Emirates) il quale si avvantaggiava di qualche metro sui diretti inseguitori. A 30 km dalla conclusione lo svizzero aveva una ventina di secondi di vantaggio sul primo drappello di inseguitori. Le squadre più impegnate ad inseguire erano la Lidl Trek e l’Alpecin Deceuninck. Dopo una strenua resistenza Christen si arrendeva a poco più di 2 km dall’arrivo venendo ripreso dal gruppo. Nella volata di una trentina di ciclisti Maxim van Gils (Team Lotto Dstny) aveva la meglio su Alex Aranburu (Team Movistar) e Riley Sheehan (Team Israel Premier Tech). Chiudevano la top five Lukas Nerurkar (Team EF Education EasyPost) in quarta posizione e Roger Adrià (Team BORA Hansgrohe) in quinta posizione. Per Van Gils è la seconda vittoria stagionale dopo essersi già imposto nella prima (ed unica) tappa della Vuelta a Andalucia.

Antonio Scarfone

Maxim Van Gils vince la corsa tedesca (Getty Images)

Maxim Van Gils vince la corsa tedesca (Getty Images)

VUELTA FEMENINA, LA VOS INSIDIA IL REGNO DELLA VAS

aprile 30, 2024 by Redazione  
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Era una delle attese protagoniste e oggi Marianne Vos ha ritrovato il successo davanti a Kool e Baril. Prima italiana la Ciabocco, settima. Blanka Vas ancora leader con un secondo di vantaggio sulla vincitrice odierna

Nella Lucena del Cid-Teruel, valida come terza tappa della Vuelta España Femenina, l’attesa Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) ha centrato la vittoria davanti a Charlotte Kool (Team dsm-firmenich PostNL) e a Olivia Baril (Movistar Team), che salgono con lei sul podio di giornata. Quarta si è piazzata Ingvild Gåskjenn (Liv AlUla Jayco), seguita da Lily Williams (Human Powered Health), Flora Perkins (Fenix-Deceuninck), Eleonora Ciabocco (Team dsm-firmenich PostNL), Caroline Andersson (Liv AlUla Jayco), Mischa Bredewold (Team SD Worx – Protime) e Magdeleine Vallieres (EF Education-Cannondale), che chiude la TopTen. La campionessa italiana Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek), oggi quattordicesima, ha perso un posto nella generale, scendendo dal terzo al quarto posto a causa dell’insediamento della vincitrice di oggi al secondo.
Ora la classifica generale vede Blanka Vas (Team SD Worx – Protime) prima con un secondo di vantaggio sulla Vos, dieci su Alison Jackson (EF Education-Cannondale), undici sulla Longo Borghini, Eva van Agt (Team Visma | Lease a Bike) e altre sei atlete, tra le quali troviamo anche l’ex leader della classifica Gaia Realini (Lidl – Trek), nona.
La tappa odierna oltre alle protagoniste della volata finale ha avuto alla ribalta la spagnola Mireia Benito (AG Insurance – Soudal Team). La sua azione in solitaria è iniziata dopo una dozzina di chilometri dal via e si è conclusa ai meno 7 al termine.
Come accaduto anche ieri, le fasi immediatamente precedenti alla volata conclusiva sono state caratterizzate da una caduta, avvenuta entro i 3 Km al traguardo e così alle atlete giunte staccate al traguardo sono stati abbuonati i ritardi accumulati, come prescrive il regolamento.
Domani, Vuelta proseguirà con la Molina de Aragon – Saragozza, una frazione che potrebbe definirsi di trasferimento, vista la totale mancanza di difficoltà altimetriche. L’unica incognita potrebbe arrivare dal vento, che potrebbe rendere difficile una tappa che sulla carta non lo è e che domani pomeriggio è previsto piuttosto forte, con folate che potrebbero sfiorare i 60 Km/h.

Mario Prato

Marianne Vos vince la terza tappa della Vuelta (Getty Images)

Marianne Vos vince la terza tappa della Vuelta (Getty Images)

30-04-2024

aprile 30, 2024 by Redazione  
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VUELTA ESPAÑA FEMENINA

L’olandese Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) si è imposta nella terza tappa, Lucena del Cid – Teruel, percorrendo 130.2 Km in 3h46′52″, alla media di 34.434 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Charlotte Kool (Team Dsm-Firmenich PostNL) e la canadese Olivia Baril (Movistar Team). Miglior italiana Eleonora Ciabocco (Team Dsm-Firmenich PostNL), 7°. L’ungherese Blanka Vas (Team SD Worx – Protime) è ancora in maglia rossa con 1″ sulla Vos e 10″ sulla canadese Alison Jackson (EF Education-Cannondale). Miglior italiana Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek), 4° a 11″

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE

Il francese Antonin Souchon (VC Pays de Loudéac) si è imposto nella sesta tappa, Saint-Onen-La-Chapelle – Louvigné-du-Désert, percorrendo 192.5 Km in 4h14′41″, alla media di 45.35 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Matys Grisel (Lotto Dstny Development Team) e il belga Zeno Moonen (Wanty – ReUz – Technord). Miglior italiano Manuel Oioli (Q36.5 Continental Team), 28°. Lo svedese Jakob Söderqvist (Lidl – Trek Future Racing) è ancora leader della classifica con 34″ sul sudafricano Morné Van Niekerk (St Michel – Mavic – Auber93) e 52″ sull’olandese Jesse Kramer (Team Visma | Lease a Bike Development). Miglior italiano Pietro Mattio (Team Visma | Lease a Bike Development), 15° a 1′48″

TOUR DU BÉNIN

L’algerino Azzedine Lagab (nazionale algerina) si è imposto nella prima tappa, Boukoumbé – Djougou, percorrendo 125.8 Km in 2h56′35″, alla media di 42.745 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’eritreo Yoel Habteab
(BIKE AID) e il marocchino Achraf Ed Doghmy (nazionale marocchina). Nessun italiano in gara. Lagab è il primo leader della classifica con 1″Habteab e 5″ sul marocchino El Houcaine Sabbahi (nazionale marocchina)

ALISON JACKSON TORNA AL SUCCESSO ALLA VUELTA FEMENINA. BLANKA VAS NUOVA LEADER

aprile 30, 2024 by Redazione  
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La prima tappa in linea della corsa a tappe spagnola è andata alla canadese Alison Jackson. Grazie al secondo posto conquistato oggi l’ungherese Blanka Vas spodesta dalla vetta della classifica Gaia Realini, scesa al nono posto. Terza di giornata Karlijn Swinkels. Prima italiana Giorgia Vettorello, sesta.

La prima tappa in linea della Vuelta España Femenina, Buñol-Moncófar di 118.3 km, ha visto il successo in volata di Alison Jackson (EF Education-Cannondale). La campionessa nazionale canadese in carica – la conquista del titolo era stata la sua ultima vittoria, ha avuto la meglio nella volata finale su Blanka Vas (Team SD Worx – Protime), Karlijn Swinkels (UAE Team ADQ), Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing), Ingvild Gåskjenn (Liv AlUla Jayco), Giorgia Vettorello (Roland), Silke Smulders (Liv AlUla Jayco), Flora Perkins (Fenix-Deceuninck), Amber Kraak (FDJ – SUEZ), Kristen Faulkner (EF Education-Cannondale). Fuori dalla TopTen di giornata si è piazzata la campionessa italiana Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek), che si può comunque rallegrare per il terzo posto in classifica a 9″ dall’ungherese Vas e a un seconda dalla vincitrice di oggi, che si è insediata al secondo posto. Dopo l’exploit di domenica nella cronosquadre d’aperuta Gaia Realini (Lidl – Trek) è scesa al nono posto con lo stesso distacco dalla Longo Borghini. Con lo stesso gap troviamo altre 7 atlete Nonostante la “battaglia” sul Puerto de l’Oronet per la maglia di miglior scalatrice, la tappa non è sfuggita alla legge delle ruote veloci che, supportate dai propri team, hanno sfruttato a loro vantaggi i lunghi tratti pianeggiante inseriti tra il primo GPM di questa Vuelta e il traguardo.
Nella prima fase di gara l’iniziativa di Idoia Eraso (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi), Angela Oro (Bepink-Bongioanni) e Marine Allione (Winspace) ha fatto si che nascesse la fuga di giornata. Sulle tre attaccanti sono state brave a riportarsi Valerie Demey (VolkerWessels), Audrey De Keersmaeker (Lotto Dstny) e l’italiana Silvia Zanardi (Human Powered Health). Il sestetto così formato ha saputo gestire un vantaggio superiore ai tre minuti. La salito all’Oronet ha, però, fatto sì che le ambizioni delle inseguitrici avessero la meglio sulle attaccanti. La prima a scollinare sotto le insegne del primo GPM di questa Vuelta è stata la Swinkels, prima leader della speciale classifica. I restanti chilometri sono stati un continuo “work in progress” delle squadre delle velociste, impegnate a tenere la migliore posizione per le rispettive ruote veloci.
Oggi la Vuelta Femenina proseguirà con la Lucena del Cid – Teruel di 130.2 km. La tappa potrebbe premiare le fughe visto che si dovrà salire sull’Alto Fuente de Rubielos, colle di terza categoria, e da lì in poi continuerà a viaggiare in quota intorno ai mille metri fino al traguardo di Teruel.

Mario Prato

Alison Jackson vince la prima tappa in linea della Vuelta Femenina (Getty Images)

Alison Jackson vince la prima tappa in linea della Vuelta Femenina (Getty Images)

29-04-2024

aprile 29, 2024 by Redazione  
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VUELTA ESPAÑA FEMENINA

La canadese Alison Jackson (EF Education-Cannondale) si è imposta nella seconda tappa, Buñol – Moncofa, percorrendo 118.3 Km in 2h51′03″, alla media di 41.497 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’ungherese Blanka Vas (Team SD Worx – Protime) e l’olandese Karlijn Swinkels (UAE Team ADQ). Miglior italiana Giorgia Vettorello (Roland), 6°. La Vas è la nuova maglia rossa con 8″ sulla Jackson e 9″ sull’italiana Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek)

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE

Il francese Matys Grisel (Lotto Dstny Development Team) si è imposto nella quinta tappa, La Gacilly – Saint-Méen-Le-Grand, percorrendo 203.4 Km in 4h34′57″, alla media di 44.386 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Antoine Hue (CIC U Nantes Atlantique) e l’italiano Manuel Oioli (Q36.5 Continental Team). Lo svedese Jakob Söderqvist (Lidl – Trek Future Racing) è ancora leader della classifica con 34″ sul sudafricano Morné Van Niekerk (St Michel – Mavic – Auber93) e 52″ sull’olandese Jesse Kramer (Team Visma | Lease a Bike Development). Miglior italiano Pietro Mattio (Team Visma | Lease a Bike Development), 14° a 1′48″

GAIA REALINI PRIMA REGINA DI SPAGNA

aprile 29, 2024 by Redazione  
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Grazie al successo della Lidl-Trek nella cronosquadre, l’italiana Gaia Realini è la prima leader della Vuelta España Femenina. Alle spalle della formazione statunitense si sono piazzate il Team Visma | Lease a Bike e il Team SD Worx – Protime. L’unica formazione italiana presente, la Bepink – Bongioanni, ha chiuso ventunesima.

È iniziata oggi con una cronosquadre la Vuelta España Femenina. Sui 16 Km del circuito di Valencia il team più veloce è stato lo statunitense Lidl-Trek, che ha impiegato 19’20” a completare il percorso. Stesso il tempo per la seconda squadra classificata, il Team Visma | Lease a Bike di Marianne Vos, che ha mancato la vittoria per soli 16 centesimi. Più lungo di un secondo, invece, è stato il tempo impiegato dal Team SD Worx – Protime di Demi Vollering, formazione che schiera anche le “nostre” Elena Cecchini e Barbara Guarischi, oggi molto utili nella prima parte di gara e poi entrambe giunte staccate al traguardo, con ritardi oltre un minuto che saranno conteggiati in classifica. Per quanto riguarda quest’ultima, il successo della squadra statunitense ha posizionato in vetta Gaia Realini, che è transitata per prima sulla linea d’arrivo, mentre quarta con il medesimo tempo è la campionessa nazionale in carica Elisa Longo Borghini.
Al via della corsa a tappe spagnola c’è anche una formazione con sponsorizzazione italiana, la Bepink – Bongioanni, che ha però deluso piazzandosi ultima con un passivo di quasi due minuti.
Oggi la Vuelta femminile affronterà la sua prima tappa in linea, la Buñol-Moncófar di 118.3 Km. A parte l’ascesa al Puerto de l’Oronet, il tracciato non prevede particolari difficoltà e dovrebbe premiare le ruote veloci.

Mario Prato

Gaia Realini veste la prima maglia rossa della Vuelta femminile (foto Getty Images)

Gaia Realini veste la prima maglia rossa della Vuelta femminile (foto Getty Images)

28-04-2024

aprile 28, 2024 by Redazione  
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TOUR DE ROMANDIE

Il francese Dorian Godon (Decathlon AG2R La Mondiale Team) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, circuito di Vernier, percorrendo 150.8 Km in 3h22′00″, alla media di 44.792 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Simone Consonni (Lidl – Trek) e il neozelandse Dion Smith (Intermarché – Wanty). Lo spagnolo Carlos Rodríguez (INEOS Grenadiers) si impone in classifica con 7″ sul russo Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgrohe) e 9″ sul tedesco Florian Lipowitz (Bora-Hansgrohe). Miglior italiano Luca Vergallito (Alpecin – Deceuninck), 26° a 5′08″

PRESIDENTIAL CYCLING TOUR OF TÜRKIYE

L’ottava ed ultima tappa, circuito di Istanbul (105.4 Km) è stata annullata a causa del maltempo. L’olandese Frank van den Broek (Team Dsm-Firmenich PostNL) si impone in classifica con 4″ sull’eritreo Merhawi Kudus (Terengganu Cycling Team) e 9″ sul britannico Paul Double (Team Polti Kometa). Miglior italiano Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), 12° a 45″.

VUELTA ESPAÑA FEMENINA

Il team statunitense Lidl – Trek si è imposto nella prima tappa, cronometro a squadre di Valencia, percorrendo 16 Km in 19′20″, alla media di 49.655 Km/h. Ha preceduto di 16 centesimi di secondo il team olandese Team Visma | Lease a Bike e di 1″ il team olandese Team SD Worx – Protime. Si è piazzato 21° (ultimo) l’unico team italiano al via, la Bepink – Bongioanni, staccata di 1′57″. L’italiana Gaia Realini (Lidl – Trek) è prima maglia rossa con lo stesso tempo della britannica Elizabeth Deignan (Lidl – Trek) e dell’australiana Brodie Chapman (Lidl – Trek)

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE

Il francese Baptiste Veistroffer (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team) si è imposto nella quarta tappa, Le Croisic – La Gacilly, percorrendo 171.5 Km in 3h50′43″, alla media di 44.6 Km/h. Ha preceduto di 15″ il belga Liam Van Bylen (Lotto Dstny Development Team) e il neozelandese Lewis Bower (Equipe continentale Groupama-FDJ). Miglior italiano Manuel Oioli (Q36.5 Continental Team), 22° a 15″. Lo svedese Jakob Söderqvist (Lidl – Trek Future Racing) è ancora leader della classifica con 35″ sul sudafricano Morné Van Niekerk (St Michel – Mavic – Auber93) e 54″ sull’olandese Jesse Kramer (Team Visma | Lease a Bike Development). Miglior italiano Pietro Mattio (Team Visma | Lease a Bike Development), 15° a 1′48″

VUELTA A ASTURIAS

Il neozelandese Finn Fisher-Black (UAE Team Emirates) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Benia de Onís (Onís) – Oviedo, percorrendo 140 Km in 3h22′52″, alla media di 41.407 Km/h. Ha preceduto allo sprint il messicano Isaac Del Toro (UAE Team Emirates) e il francese Jordan Jegat (TotalEnergies). Miglior italiano Davide De Cassan (Team Polti Kometa), 33° a 1′17″. Del Toro si impone un classifica con 1′15″ sul polacco Rafał Majka (UAE Team Emirates) e 1′20″ sull’uruguaiano Eric Antonio Fagúndez (Burgos – BH). Miglior italiano Giacomo Ballabio (Global 6 United), 27° a 6′32″.

GRAND PRIX DE LA SOMME – CONSEIL DÉPARTEMENTAL 80

Il francese Corentin Devroute (SCO Dijon – Team Matériel – Velo.com) si è imposto nella corsa francese, Saint-Valery-en-Caux – Cayeux-sur-Mer, percorrendo 179.1 Km in 4h16′58″, alla media di 41.819 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Kévin Le Cunff (VC Rouen 76) e Nicolas Silliau (Hexagone – Corbas Lyon Métropole). Nessun italiano in gara

LOTTO FAMENNE ARDENNE CLASSIC

Il belga Arnaud De Lie (Lotto Dstny) si è imposto nella corsa belga, circuito di Marche-en-Famenne percorrendo 195 Km in 4h39′37″, alla media di 41.843 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Axel Zingle
(Cofidis) e il connazionale Maxim Van Gils (Lotto Dstny). Miglior italiano Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty), 8°.

RUTLAND – MELTON CICLE CLASSIC

La corsa britannica, che si sarebbe dovuta svolgere su di un tracciato di 185.1 Km tra Oakham e Melton Mowbray, è stata annullata a causa delle pioggie che hanno provocato l’allagamento di diversi tratti del percorso.

INT. RAIFFEISENBANK KIRSCHBLÜTENRENNEN

Lo slovacco Lukáš Kubiš (Elkov – Kasper) si è imposto nella corsa austriaca, circuito di Wels, percorrendo 169.6 Km in 3h53′21″, alla media di 43.608 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’austriaco Emanuel Zangerle (Team Felt Felbermayr) e il tedesco Roger Kluge (Rad-Net Oßwald). Miglior italiano Alexander Konychev (Team Vorarlberg), 5°.

TOUR OF THE GILA (USA)

Il colombiano Wilmar Paredes (Team Medellín) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Silver City – Piños Altos, percorrendo 161.9 Km in 4h10′25″, alla media di 38.791 Km/h. Ha preceduto di 1′09″ lo statunitense
Ian Lopez de San Roman (Aevolo) e di 128″ lo statunitense Tyler Stites (Project Echelon Racing). Unico italiano in gara Jacopo Colladon (Team Novo Nordisk Development), 26 a 6′15″. Stites si impone in classifica con 54″ sul colombiano Walter Vargas (Team Medellín) e 1′46″ su Paredes. Colladon 23° a 14′56″

TOUR OF THE GILA DONNE (USA)

La statunitense Elizabeth Dixon (Fount Cycling Guild) si è imposta nella quinta ed ultima tappa, Silver City – Piños Altos, percorrendo 106 Km in 3h01′13″, alla media di 35.096 Km/h. Ha preceduto di 1′01″ la connazionale Lauren Stephens (Cynisca Cycling) e di 1′15″ la connazionale Eleanor Wiseman (Baloise-WB Ladies). Nessuna italiana in gara. La Stephens si impone in classifica con 2′40″ sulla canadese Nadia Gontova (DNA Pro Cycling) e 5′22″ sulla Wiseman

GRACIA ORLOVÁ (Repubblica Ceca – Donne)

La britannica Emma Jeffers (Liv AlUla Jayco Women’s Continental Team) si è imposta nella quinta ed ultima tappa, circuito di Orlová, percorrendo 101.6 Km in 2h45′23″, alla media di 36.86 Km/h. Ha preceduto di 2″ la polacca Olga Wankiewicz (MAT Atom Deweloper Wrocław) e la ceca Nikola Bajgerová (MAT Atom Deweloper Wrocław). Miglior italiana Irene Affolati (Aromitalia 3T Vaiano), 51° a 10″. La tedesca Corinna Lechner (Wheel Divas) si impone in classifica con 31″ sull’olandese Mirre Knaven (AG Insurance – Soudal NXTG) e 45″ sulla slovena Urška Žigart (Liv AlUla Jayco). Miglior italiana Romina Costantini (Aromitalia 3T Vaiano), 46° a 4′13″

CERATIZIT FESTIVAL ELSY JACOBS À LUXEMBOURG (Donne)

La polacca Marta Lach (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team) si è imposta nella corsa lussemburghese, circuito di Lussemburgo, percorrendo 121.6 Km in 2h45′43″, alla media di 44.027 Km/h. Ha preceduto allo sprint le olandesi Scarlett Souren (VolkerWessels Women’s Pro Cycling Team) e Anouska Koster (Uno-X Mobility). Miglior italiana Martina Alzini (Cofidis Women Team), 7°.

LA PASSERELLA DI VERNIER PREMIA GODON. CARLOS RODRIGUEZ VINCE IL GIRO DI ROMANDIA 2024

aprile 28, 2024 by Redazione  
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Nella volata finale di Vernier Dorian Godon (Team Decathlon AG2R La Mondiale) batte Simone Consonni (Team Lidl Trek) e Dion Smith (Team Intermarchè Wanty). Carlos Rodriguez (Team INEOS Grenadiers) vince la breve corsa svizzera

Il Giro di Romandia mette in scena l’ultima tappa da Vernier a Vernier di 150.8 km. Dopo il tappone di ieri che ha stravolto la classifica generale Carlos Rodriguez (Team INEOS Grenadiers) è ad un passo dalla conquista della sua prima corsa a tappe stagionale dopo il secondo posto al Giro dei Paesi Baschi. Il gpm di Dardagny è il punto più impegnativo della tappa e dovrà essere affrontato per quattro volte all’interno del circuito che caratterizza la tappa odierna. La fuga di giornata ha visto protagonisti Remi Cavagna (Team Movistar), Darren Rafferty (Team EF Education EasyPost), Marco Brenner (Team Tudor Pro Cycling) e Alexandre Balmer (Nazionale Svizzera). La fuga non ha mai impensierito più di tanto il gruppo maglia gialla. Le squadre maggiormente impegnate nell’inseguimento sono state l’INEOS Grenadiers e l’UAE Team Emirates finchè la fuga è stata annullata a 28 km dalla conclusione. Gli ultimi attacchi hanno avuto come protagonisti Michael Valgren (Team EF Education EasyPost) e Michael Hepburn (Team Jayco AlUla) ma il gruppo ha chiuso rapidamente. Nella volata finale Dorian Godon (Team Decathlon AG2R La Mondiale) si è imposto davanti a Simone Consonni (Team Lidl Trek) ed a Dion Smith (Team Intermarchè Wanty). Per Godon si apre forse un futuro da velocista visto che è la seconda vittoria al Giro di Romandia dopo quella ottenuta nella prima tappa e che gli aveva permesso di indossare anche la maglia gialla. La classifica generale non cambia e Carlos Rodriguez vince il Giro di Romandia 2024 davanti ad Aleksandr Vlasov (Team BORA Hansgrohe) e Florian Lipowitz (Team BORA Hansgrohe). Per quanto riguarda le altre classifiche (Team Decathlon AG2R La Mondiale) vince quella a punti, Juri Hollmann (Team Alpecin Deceuninck) vince quella dei gpm, Carlos Rodriguez vince quella della maglia bianca ed infine l’UAE Team Emirates si aggiudica la classifica a squadre.

Antonio Scarfone

Dorian Godon vince a Vernier (foto: Luc Claessen/Getty Images)

Dorian Godon vince a Vernier (foto: Luc Claessen/Getty Images)

GIRO DI TURCHIA, TERZO SIGILLO DI TOBIAS LUND ANDRESEN E POI CHIUSURA ANTICIPATA

aprile 28, 2024 by Redazione  
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Ancora una vittoria per Tobias Lund Andresen al Presidential Cycling Tour of Türkiye. Il danese ha così messo in carniera la terza vittoria nelle ultima 4 tappe disputate. Podio di giornata per Dupont e Peñalver. Primo italiano Zanoncello, settimo. Topten anche per Pinazzi, nono. Tutto questo è accaduto ieri, mentre oggi il maltempo ha costretto gli organizzatori a neutralizzare l’ultima tappa. La vittoria finale è così andata a Frank van den Broek, vincitore della frazione regina.

Le ultime notizie arrivate dalla Turchia fanno sapere che il Presidential Cycling Tour of Türkiye si è concluso con la settima tappa di ieri. L’ottava in programma oggi è stata neutralizzata per la pioggia che si sta abbattendo su Istanbul e che ha convinto la giuria a far percorrere ai corridori solo uno dei cinque giri previsti a velocità controllata, senza ordine d’arrivo e dunque senza nè vincitori, nè vinti.
Tornando alla corsa “vera”, ieri c’è stata la terza vittoria in quattro tappe per il danese del Team Dsm-Firmenich PostNL Tobias Lund Andresen. Il ventunenne di Taastrup si sta dimostrando un velocista di spessore, visto come sta monopolizzando le ultime volate di questo Giro di Turchia
Ieri a fare da corona al suo terzo successo – al termine della Cesme – Smirne di 125.4 Km si sono piazzati nell’ordine Timothy Dupont (Tarteletto – Isorex), Manuel Peñalver (Team Polti Kometa), Sasha Weemaes (Bingoal WB), Sergey Rostovtsev (Sakarya BB Pro Team), Fabio Jakobsen (Team Dsm-Firmenich PostNL), Enrico Zanoncello (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Marcin Budziński (Mazowsze Serce Polski), Mattia Pinazzi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Sebastian Nielsen (TDT – Unibet Cycling Team)-
Con la neutralizzazione della tappa odierna, nulla è cambiato in classifica generale che vede Frank van den Broek (Team Dsm-Firmenich PostNL), vincitore della frazione regina di venerdì, primeggiare con un vantaggio di 4″ su Merhawi Kudus (Terengganu Cycling Team) e 9″ su Paul Double (Team Polti Kometa). Primo italiano è Manuele Tarozzi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), dodicesimo a 45″.

Mario Prato

La tripletta di Andresen sulle strade turche (www.yeniasir.com.tr)

La tripletta di Andresen sulle strade turche (www.yeniasir.com.tr)

27-04-2024

aprile 27, 2024 by Redazione  
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TOUR DE ROMANDIE

L’ecuadoriano Richard Carapaz (EF Education – EasyPost) si è imposto nella quarta tappa, Saillon – Leysin, percorrendo 159.2 Km in 4h06′03″, alla media di 36.992 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Florian Lipowitz (Bora-Hansgrohe) e di 10″ lo spagnolo Carlos Rodríguez (INEOS Grenadiers). Miglior italiano Luca Vergallito (Alpecin – Deceuninck), 28° a 3′40″. Rodríguez è il nuovo leader della classifica con 7″ sul russo Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgrohe) e 9″ sul tedesco Florian Lipowitz (Bora-Hansgrohe). Miglior italiano Vergallito, 30° a 5′08″

PRESIDENTIAL CYCLING TOUR OF TÜRKIYE

Il danese Tobias Lund Andresen (Team Dsm-Firmenich PostNL) si è imposto nella settima tappa, Cesme – Smirne, percorrendo 125.4 Km in 2h50′58″, alla media di 44.009 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Timothy Dupont (Tarteletto – Isorex) e lo spagnolo Manuel Peñalver (Team Polti Kometa). Miglior italiano Enrico Zanoncello (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), 7°. L’olandese Frank van den Broek (Team Dsm-Firmenich PostNL) è ancora leader della classifica con 4″ sull’eritreo Merhawi Kudus (Terengganu Cycling Team) e 9″ sul britannico Paul Double (Team Polti Kometa). Miglior italiano Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), 12° a 45″.

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE

Lo svedese Jakob Söderqvist (Lidl – Trek Future Racing) si è imposto nella terza tappa, Pontivy – Guérande, percorrendo 180.8 Km in 3h49′07″, alla media di 47.347 Km/h. Ha preceduto di 29″ il francese Théo Laurans
(Morbihan Adris Gwendal Oliveux) e il sudafricano Morné Van Niekerk (St Michel – Mavic – Auber93). Miglior italiano Pietro Mattio (Team Visma | Lease a Bike Development), 24° a 1′38″. Söderqvist è il nuovo leader della classifica con 35″ su Van Niekerk e 54″ sull’olandese Jesse Kramer (Team Visma | Lease a Bike Development). Miglior italiano Mattio, 16° a 1′48″

VUELTA A ASTURIAS

Il portoghese António Morgado (UAE Team Emirates) si è imposto nella seconda tappa, Ribera de Arriba – Ribadesella, percorrendo 200 Km in 4h50′18″, alla media di 41.337 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Albert Torres (Movistar Team) e il messicano Isaac Del Toro (UAE Team Emirates). Miglior italiano Giacomo Ballabio (Global 6 United), 22°. Del Toro è ancora leader della classifica con 1′09″ sul polacco Rafał Majka (UAE Team Emirates) e 1′14″ sull’uruguaiano Eric Antonio Fagúndez (Burgos – BH). Miglior italiano Ballabio, 27° a 4′50″.

TOUR OF THE GILA (USA)

Lo statunitense Cade Bickmore (Project Echelon Racing), si è imposto nella quarta tappa, circuito di Silver City, percorrendo 69.5 Km in 1h34′10″, alla media di 44.283 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Luca Haines (Team California p/b Verge) e Brody McDonald (Aevolo). Unico italiano in gara Jacopo Colladon (Team Novo Nordisk Development), 64 a 47″. Lo statunitense Tyler Stites (Project Echelon Racing) è ancora leader della classifica con 30″ sul colombiano Walter Vargas (Team Medellín) e 3′09″ sul canadese Jonas Walton (Team Ecoflo Chronos). Colladon 28° a 10′05″

TOUR OF THE GILA DONNE (USA)

La statunitense Chloe Patrick (Cynisca Cycling) si è imposta nella quarta tappa, circuito di Silver City, percorrendo 43.5 Km in 1h06′12″, alla media di 39.426 Km/h. Ha preceduto allo sprint la cubana Marlies Mejías (Virginia’s Blue Ridge – TWENTY24) e la connazionale Lauren Stephens (Cynisca Cycling). Nessuna italiana in gara. La Stephens è ancora leader della classifica con 2′12″ sulla canadese Nadia Gontova (DNA Pro Cycling) e 4′56″ sulla connazionale Ashley Frye (Cynisca Cycling)

GRACIA ORLOVÁ (Repubblica Ceca – Donne)

Due tappe disputate nel quarto giorno di gara

L’austriaca Tabea Huys (Maxx-Solar Rose Women Racing) si è imposta nella terza tappa, circuito a cronometro di Havířov, percorrendo 13.5 Km in 17′26″, alla media di 46.463 Km/h. Ha preceduto di 20″ la tedesca Corinna Lechner (Wheel Divas) e di 21″ la belga Marion Norbert Riberolle (Fenix-Deceuninck Development Team). Miglior italiana Matilde Vitillo (Liv AlUla Jayco Women’s Continental Team), 32° a 1′21″. La Lechner è ancora leader della classifica con 40″ sull’olandese Mirre Knaven (AG Insurance – Soudal NXTG) e 45″ sulla slovena Urška Žigart (Liv AlUla Jayco). Miglior italiana Romina Costantini (Aromitalia 3T Vaiano), 49° a 3′44″

La britannica Emma Jeffers (Liv AlUla Jayco Women’s Continental Team) si è imposta nella quarta tappa, circuito di Bohumín, percorrendo 71.9 Km in 1h44′32″, alla media di 41.269 Km/h. Ha preceduto allo sprint la Knaven e la polacca Olga Wankiewicz (MAT Atom Deweloper Wrocław). Miglior italiana Elisa Tottolo (Aromitalia 3T Vaiano), 18°. La Lechner è ancora leader della classifica con 34″ sulla Knaven e 45″ sulla Žigart. Miglior italiana la Costantini, 48° a 3′44″

CERATIZIT FESTIVAL ELSY JACOBS À GARNICH (Donne)

La polacca Marta Lach (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team) si è imposta nella corsa lussemburghese, circuito di Garnich, percorrendo 112.4 Km in 2h57′16″, alla media di 38.044 Km/h. Ha preceduto allo sprint la lussemburghese Christine Majerus (Team SD Worx – Protime) e la norvegese Katrine Aalerud (Uno-X Mobility). Miglior italiana Alice Maria Arzuffi (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team), 5° a 39″

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