BETTIOL E I SUOI FRATELLI. PANORAMICA SUI CAMPIONATI NAZIONALI SU STRADA
Se in Italia Alberto Bettiol (Team EF Education EasyPost) ha vinto con autorità nella sua Toscana diventando campione italiano 2024, altre conferme e sorprese sono arrivate in giro per l’Europa
In Francia, su un percorso esigente di oltre 240 km, Paul Lapeira (Team Decathlon AG2R La Mondiale) stacca nel finale Julien Bernard (Team Lidl Trek) e Tomas Gachignard (Team TotalEnergies), secondo e terzo a 3 e 8 secondi di ritardo ed ottiene la sua quarta vittoria stagionale, forse la più bella.
In Spagna la superiorità numerica del Team Movistar che ha al suo interno anche ciclisti di grande qualità vede l’azione solitaria di Alex Aranburu a poco più di 20 km dal traguardo di San Lorenzo de El Escorial. Il ciclista basco dopo la vittoria nella quarta tappa del Giro del Belgio ottiene una delle vittorie più prestigiose della sua carriera, costellata di piazzamenti. Il predominio della Movistar è testimoniato dal secondo posto di Oier Lazkano e dal quarto posto di Carlos Canal, mentre terzo è Jesus Herrada (Team Cofidis).
In Belgio la corsa in linea ha visto per lungo tempo in avanscoperta Victor Campenaerts (Team Lotto Dstny) e Dries de Bondt (Team Decathlon AG2R La Mondiale) finchè il gruppo principale ha ripreso i due battistrada grazie alle trenate della Jumbo Visma Lease a Bike e della stessa Lotto Dstny. LA volata ha visto prevalere Arnaud De Lie (Team Lotto Dstny) davanti a Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) e Jordi Meeus (Team BORA Hansgrohe).
In Olanda sul veloce percorso di Arnhem Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) ha ritrovato la freschezza di un tempo bissando il titolo nazionale dopo otto anni. Il trentunenne di Amstedam ha battuto in volata Olav Kooij (Team Visma Lease a Bike) e Ramon Sinkeldam (Team Alpecin Deceuninck).
In Gran Bretagna si correva da Saltburn-by-the-Sea a Saltburn-by-the-Sea lungo un percorso con diverse insidie. Nel finale si è avvantaggiato un terzetto formato da Ethan Hayter (Team INEOS Grenadiers), Lewis Askey (Team Groupama – FDJ) e Max Walker (Astana Qazaqstan Development Team). Hayter è stato protagonista con un allungo decisivo a meno di 2 km dalla conclusione che gli ha permesso di avvantaggiarsi sugli immediati inseguitori e di tagliare il traguardo con 6 secondi di vantaggio su Askey e 21 secondi di vantaggio su Walker.
In Germania si correva da Donaueschingen a Bad Dürrheim su un percorso di poco superiore ai 200 km. A soli 21 anni diventa campione nazionale tedesco Marco Brenner (Team Tudor Pro Cycling) che vince in solitaria con 56 secondi di vantaggio su Florian Lipowitz (Team BORA Hansgrohe) mentre terzo è Kim Heiduk (Team INEOS Grenadiers) a 2 minuti e 35 secondi di ritardo.
In Slovenia in assenza di Tadej Pogacar è comunque l’UAE Team Emirates a dettare legge con Domen Novak che vince sul traguardo di Trebnje davanti a Gal Glivar (UAE Team Emirates Gen Z) e Matej Mohoric (Team Bahrain Victorious), staccati rispettivamente di 21 secondi e 2 minuti e 51 secondi.
In Svizzera, ad Aire-la-Ville è stata la volta Mauro Schmid (Team Jayco AlUla) a trionfare con un’altra azione personale battendo di 18 secondi Simon Pellaud (Team Tudor Pro Cycling) e di 25 secondi Stefan Bissegger (Team EF Education EasyPost).
In Norvegia predominio assoluto dell’Uno-X Mobility Team che colora il podio di giallo e rosso, i colori della squadra. A vincere è Markus Hoelgaard che batte in una volata a due Fredrik Dversnes mentre terzo è Rasmus Tiller a 31 secondi di ritardo.
In Portogallo Rui Costa (Team EF Education EasyPost) vince a Santa Maria da Feira con 2 secondi di vantaggio su Rui Oliveira (UAE Team Emirates) ed 11 secondi di vantaggio su Luis Gomes (Team GI Group Holding – Simoldes – UDO)
In Danimarca Rasmus Søjberg Pedersen (Team Decathlon AG2R La Mondiale Development Team) sorprende i big ed a 21 anni vince in una volata a tre avendo la meglio su Kasper Asgreen (Team Soudal Quick Step) e Frederik Wandahl (Team BORA Hansgrohe).
Da segnalare infine le vittorie di Lukas Kubis e Tomas Pridal (Team Elkov-Kasper) in Slovacchia e Repubblica Ceca, Darren Rafferty (Team EF Education EasyPost) in Irlanda, Alexander Hajek (BORA Hansgrohe)) in Austria, Kevin Geniets (Team Groupama FDJ) in Lussemburgo, Dmitriy Grudev (Team Astana Qazaqstan) in Kazakistan, Marino Kobayashi (Team Matrix-Powertag) in Giappone, Serhii Sydor (Team Ukraine Cycling Academy )in Ucraina, Cristian Raileanu (Team Li Ning Star) in Romania, Viktor Potocki (Team Ljubljana Gusto Santic) in Croazia, Dogukan Arikan (Team Spor Toto) in Turchia, Jacob Eriksson (Team Tudor Pro Cycling) in Svezia, Attila Valter (Team Visma Lease a Bike) in Ungheria e Norbert Banaszek (Team Mazowsze Serce Polski) in Polonia.
Antonio Scarfone

Arnaud De Lie campione nazionale belga 2024 (foto:PhotoNews / Lotto Dstny)
24-06-2024
giugno 24, 2024 by Redazione
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RASSEGNA DEI CAMPIONATI NAZIONALI STRANIERI
EUROPA
Albania:
Austria: Alexander Hajek (BORA – hansgrohe)
Belgio: Arnaud De Lie (Lotto Dstny)
Bulgaria: Georgi Lumparov (Hemus Troyan)
Croazia: Viktor Potočki (Ljubljana Gusto Santic)
Danimarca: Rasmus Søjberg Pedersen (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team)
Estonia: Norman Vahtra (Van Rysel – Roubaix)
Finlandia: Jaakko Hänninen (Decathlon AG2R La Mondiale Team)
Francia: Paul Lapeira (Decathlon AG2R La Mondiale Team)
Germania: Marco Brenner (Tudor Pro Cycling Team)
Gran Bretagna: Ethan Hayter (INEOS Grenadiers)
Irlanda: Darren Rafferty (EF Education – EasyPost)
Kazakhstan: Dmitriy Gruzdev (Astana Qazaqstan Team)
Kosovo: Blerton Nuha
Lettonia: Emīls Liepiņš (Team dsm-firmenich PostNL)
Lituania: Venantas Lašinis (Energus Cycling Team)
Lussemburgo: Kevin Geniets (Groupama – FDJ)
Macedonia del Nord: Dimitar Jovanoski (Novapor Speedbike Team)
Montenegro:
Norvegia: Markus Hoelgaard (Uno-X Mobility)
Paesi Bassi: Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla)
Polonia: Norbert Banaszek (Mazowsze Serce Polski)
Portogallo: Rui Costa (EF Education – EasyPost)
Repubblica Ceca: Tomáš Přidal (Elkov – Kasper)
Repubblica Slovacca: Lukáš Kubiš (Elkov – Kasper)
Romania: Cristian Raileanu (Li Ning Star)
Russia:
Serbia: Ognjen Ilić (Borac Cacak)
Slovenia: Domen Novak (UAE Team Emirates)
Spagna: Alex Aranburu (Movistar Team)
Svezia: Jacob Eriksson (Tudor Pro Cycling Team)
Svizzera: Mauro Schmid (Team Jayco AlUla)
Ucraina: Serhii Sydor (Ukraine Cycling Academy)
Ungheria: Attila Valter (Team Visma | Lease a Bike)
AFRICA
Algeria: Azzedine Lagab (Madar Pro Cycling Team)
Benin: Ricardo Sodjede
Burkina Faso: Paul Daumont (Guidon Sprinter Canalien Cycling Team)
Eritrea: Natnael Tesfatsion (Lidl – Trek)
eSwatini (ex Swaziland):
Egitto: Hassan Elseify (disputati a maggio)
Etiopia:
Lesotho:
Marocco:
Mauritius:
Namibia: Alex Miller (Team Cathy) (disputati a gennaio)
Nigeria:
Ruanda:
Sudafrica: Ryan Gibbons (Lidl – Trek) (disputati a febbraio)
Uganda: Lawrence Lorot
Zimbabwe:
AMERICA
Antigua and Barbuda:
Argentina:
Barbados: Joshua Kelly
Belize:
Bermuda: Kaden Hopkins (Vendée U)
Bolivia:
Brasile:
Canada: Michael Woods (Israel – Premier Tech)
Cile: Francisco Kotsakis (STAMINA Racing) (disputati ad aprile)
Colombia: Alejandro Osorio (GW Erco Shimano) (disputati a gennaio)
Costa Rica:
Ecuador: Jhonatan Narváez (INEOS Grenadiers) (disputati a febbraio)
El Salvador:
Grenada: Red Walters (XSpeed United Continental)
Guatelamala: Sergio Geovani Chumil (Burgos – BH)
Honduras:
Nicaragua:
Panama: Franklin Archibold (Panamá es Cultura y Valores) (disputati ad aprile)
Paraguay: Fernando Andres Ferreira (disputati ad aprile)
Saint Vincent e Grenadine: Zefal Trevor Bailey
Stati Uniti: Sean Quinn (EF Education – EasyPost) (disputati a maggio)
Trinidad e Tobago:
Uruguay: Diego Leonel Rodríguez (Cerro Largo) (disputato a gennaio)
Venezuela: Ilder Segovia
ASIA
Azerbaijan:
Bahrain: Ahmed Naser (CTF Victorious) (disputato a marzo)
Cina: Ran Hao (Hainan Wuzhishan Cycling Team)
Cipro:
Emirati Arabi Uniti: Khaled Mayouf (disputato ad aprile)
Filippine: Jonel Carcueva (Go For Gold Philippines) (disputato a febbraio)
Giappone: Marino Kobayashi (Matrix Powertag)
Hong Kong: Ching Yin Mow (HKSI Pro Cycling Team)
India: Manjeet Kumar (disputati a gennaio)
Indonesia: Terry Kusuma (Kelapa Gading Bikers)
Israele: Oded Kogut (Israel – Premier Tech)
Laos: Ariya Phounsavath (Roojai Insurance)
Oman: Mohammed Al-Wahibi (Cycle KOM) (disputati a gennaio)
Malaysia: Nur Amirul Fakhruddin Mazuki (Terengganu Cycling Team) (disputati a marzo)
Mongolia: Jambaljamts Sainbayar (Burgos – BH)
Pakistan:
Qatar:
Thailandia: Thanakhan Chaiyasombat (Thailand Continental Cycling Team) (disputati a gennaio)
Turchia: Doğukan Arikan (Spor Toto Cycling Team)
OCEANIA
Australia: Luke Plapp (Team Jayco AlUla) (disputati a gennaio)
Nuova Zelanda: Aaron Gate (Burgos – BH) (disputati a febbraio)
BETTIOL PROFETA IN PATRIA, IL TOSCANO CONQUISTA LA MAGLIA TRICOLORE SULLE STRADE DI CASA
Alberto Bettiol conquista il campionato nazionale italiano sul traguardo di Sesto Fiorentino al termine di una gara molto combattuta nella quale il toscano, dopo aver ripreso la testa della corsa con un attacco a 55 Km dall’arrivo, stacca tutti sull’ultima ascesa e si presenta solo all’arrivo. Con lui sul podio Rota e Zambanini.
Un noto proverbio recita che “nessuno è profeta in patria”, volendo dire che spesso si ha difficoltà a farsi notare e ottenere grandi risultati nel proprio ambiente, mentre è più facile mieterne altrove, fuori dai propri “confini”. Ma ci sono le immancabili eccezioni che confermano la regola e una di questa porta la firma di Alberto Bettiol che per la prima volta in carriera ha conquistato il campionato nazionale e lo ha fatto sulle strade della sua regione, la Toscana.
Sarà, infatti, il corridore della EF Education – EasyPost ad indossare la maglia tricolore sulle strade del Tour de France che, quest’anno, prenderà il via proprio dall’Italia e proprio pochi chilometri dalla località che quest’oggi ha ospitato l’arrivo dei campionati nazionali, Sesto Fiorentino.
Il vincitore del Giro delle Fiandre 2019 si è involato, salutando in un primo momento il gruppo e poi i battistrada che lui stesso aveva ripreso, andando a vincere in solitaria.
La gara è stata molto combattuta, tanto che i numerosi tentativi di attacco andati in scena nei primi 70 chilometri sono falliti a causa dell’elevata velocità impressa dal gruppo.
L’attacco decisivo è andato via intorno al chilometro 70. Del folto drappello facevano parte Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels), Davide Baldaccini, Samuele Zambelli (Corratec – Vini Fantini), Filippo Conca (Q36.5), Mirco Maestri (Polti Kometa), Federico Biagini (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Lorenzo Conforti (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Alessandro Tonelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Samuele Zoccarato (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Michael Belleri (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo) e Giovanni De Carlo (Zalf Euromobil Fior), ai quali si univano poco dopo Alessandro Monaco (Corratec – Vini Fantini), Andrea Guerra (Zalf Euromobil Fior), Filippo Tagliani (Vini Monzon Savini Due OMZ) e Matteo Zurlo (UC Trevigiani Energiapura Marchiol).
Il vantaggio massimo non ha mai superato i 2 minuti, perché in gruppo non c’era l’intenzione di lasciare andare una fuga così numerosa.
Lungo la prima ascesa al Monte Morello il gruppo si avvicina sempre più, mentre i battistrada perdono pezzi.
Durante la seconda scalata Tonelli prova l’azione solitaria, mentre gli altri componenti del gruppo di contrattaccanti non trovano l’accordo, con la conseguenza che il gruppo piomba su di loro.
In discesa evadono Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty), Marco Frigo (Israel Premier Tech) e Samuele Zoccarato (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), che si riportano sulla testa della corsa, ma il vantaggio ridotto alimenta le speranze di altri corridori di rientrare. I tentativi sono diversi ma, in un primo momento, è soltanto Alessandro Covi (UAE Team Emirates) a riuscire a sottrarsi al controllo. Poco dopo, tuttavia, escono con verve ben maggiore Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost), Giulio Ciccone (Lidl-Trek) e Gianluca Brambilla (Q36.5 Pro Cycling).
La qualità di questo terzetto è indiscutibile, tanto che Covi viene ben presto riassorbito, ma Bettiol è in vena di dar battaglia e se ne va da solo, andando a riprendere la testa della corsa, mentre rientrano sui contrattaccanti Fillippo Ganna (INEOS Grenadiers) e Davide Formolo (Movistar Team).
In un primo momento sembra che questi ultimi possano andare a riprendere i battistrada, ma l’inseguimento non si conclude e sui contrattaccanti si riportano altri corridori dal gruppo, così che, alle spalle del drappello di testa, si forma un gruppo consistente, popolato da Ganna, Formolo, Ciccone, il campione nazionale uscente Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Giovanni Aleotti (Bora Hansgrohe), Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale Team), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Alessandro De Marchi (Team Jayco – AlUla), Filippo Zana (Team Jayco – AlUla), Gianluca Brambilla (Q36.5 Pro Cycling Team), Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Filippo Magli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Giulio Pellizzari (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Alessandro Tonelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè).
Sulla penultima ascesa Bettiol prova ad accelerare, mandando in difficoltà alcuni corridori, ma mancano altri atleti a tenere alto il ritmo, mentre dietro, tra i contrattaccanti, sono Ulissi e Brambilla che vanno, in tempi diversi, a sfilacciare il gruppo inseguitore, che però si ricompatta in pianura.
L’inseguimento continua ma è sempre Bettiol che lavora per resistere e riesce, per l’ennesima volta, ad evitare il ricongiungimento.
Sull’ultima ascesa a Monte Morello il toscano affonda il colpo e stacca tutti, andando via da solo a conquistare il successo mentre, staccati di 17 secondi, arrivano Rota e Zambanini, che riescono per un soffio a resistere al ritorno di Ganna che, dopo aver resistito agli attacchi di Ciccone e Formolo in salita, riesce a staccarli in discesa e a conservare 6 secondi su di loro.
Il tracciato era esigente e la corsa è stata molto combattuta con continui capovolgimenti.
Il tema principale è stato costituito dall’inseguimento da parte del gruppo dei contrattaccanti, nel quale ha lavorato soprattutto Ganna.
Per più volte era sembrato inevitabile il ricongiungimento, ma Bettiol, in giornata di grazia, è riuscito a respingere tutti i tentativi e ha poi agevolmente staccato i compagni d’avventura, andando a conquistare la sua prima maglia tricolore, che ora dovrà cercare di onorare sulle strade del Tour di France, le cui prime due tappe strizzano l’occhio proprio al neocampione nazionale
Benedetto Ciccarone

Il podio del campionato nazionale uomini elite 2024 (SprintCyclingAgency)
23-06-2024
giugno 23, 2024 by Redazione
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CAMPIONATI NAZIONALI ITALIANI – STRADA UOMINI ELITE
Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost) si è imposto nella corsa su strada, Firenze – Sesto Fiorentino, percorrendo 228 Km in 5h03′06″, alla media di 45.134 Km/h. Ha preceduto di 17″ Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty) ed Edoardo Zambanini (Bahrain – Victorious)
CAMPIONATI NAZIONALI ITALIANI – STRADA UOMINI UNDER23
Edoardo Zamperini (UC Trevigiani – Energiapura Marchiol) si è imposto nella corsa su strada, circuito di Trissino, percorrendo 166.7 Km in 4h04′39″, alla media di 40.876 Km/h. Ha preceduto di 11″ Nicola Rossi (Beltrami TSA – Tre Colli) e di 18″ Pietro Mattio (Team Visma | Lease a Bike Development)
VUELTA A COLOMBIA
Il colombiano Rodrigo Contreras (Nu Colombia) si è imposto nella nona ed ultima tappa, cronoscalata Medellín – Alto de Las Palmas , percorrendo 17 Km in 40′53″, alla media di 24.949 Km/h. Ha preceduto di 1′05″ il connazionale Diego Andrés Camargo (Petrolike) e di 2′06″ il connazionale Wilson Estiben Peña (Team Sistecredito). Contreras si impone in classifica con 2′59″ su Camargo e 3′42″ su Peña
22-06-2024
giugno 22, 2024 by Redazione
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CAMPIONATI NAZIONALI ITALIANI – STRADA FEMMINILE ELITE
Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek) si è imposta nella corsa su strada, Bagno a Ripoli – Scarperia, percorrendo 130 Km in 3h16′59″, alla media di 39.597 Km/h. Ha preceduto di 13″ Chiara Consonni (UAE Team ADQ) ed Eleonora Camilla Gasparrini (UAE Team ADQ)
VUELTA A COLOMBIA
Il colombiano Yesid Albeiro Pira (Arroz Sonora – 4WD Rentacar) si è imposto nell’ottava tappa, Supía – Alto de Minas, percorrendo 144.3 Km in 3h42′29″, alla media di 38.915 Km/h. Ha preceduto di 2″ il connazionale Rodrigo Contreras (Nu Colombia) e di 40″ il connazionale Wilson Estiben Peña (Team Sistecredito). Contreras è ancora leader della classifica con 1′36″ su Peña e 1′54″ sul connazionale Diego Andrés Camargo (Petrolike)
LONGO BORGHINI CONQUISTA IL QUINTO TITOLO NAZIONALE SU STRADA
Elisa Longo Borghini (Team Lidl Trek), tra le favorite se non la favorita principale della vigilia, attacca a 26 km dalla conclusione e va a vincere in solitaria il suo quinto tricolore su strada in quel di Scarperia.
I Campionati Italiani di Ciclismo 2024 si concludono con le prove su strada maschili e femminili. Oggi tocca alle donne elite che dovranno affrontare un percorso impegnativo di 130 km da Bagno a Ripoli a Scarperia, con diversi strappi che animeranno la corsa soprattutto nel finale. Elisa Longo Borghini (Team Lidl Trek) è tra le favorite per la vittoria finale, ma altri nomi caldi sono Ilaria Sanguineti, Elisa Balsamo e Gaia Realini, tra l’altro tutte compagne della Longo Borghini. La corsa si è animata intorno al km 40 grazie all’azione solitaria di Elisa De Vallier (Top Girls Fassa Bortolo) che prendeva in poco tempo oltre 1 minuto di vantaggio sul gruppo inseguitore. La ’squadra’ più attiva all’inseguimento della De Vallier è stata l’UAE Team Emirates, forte di un maggior numero di cicliste. La De Vallier veniva ripresa al km 80, praticamente all’inizio delle fasi salienti della corsa. Iniziavano scatti e controscatti e tra le cicliste più attive si segnalavano Letizia Borghesi (Team EF Education-Cannondale), Gaia Realinii (Team Lidl Trek), Alessia Vigilia (Team FDJ Suez), Barbara Guarischi (Team SD Worx – Protime), Marta Pavesi (Top Girls Fassa Bortolo) e Beatrice Caudera (UAE Team ADQ). A circa 26 km dalla conclusione uno scatto secco di Elisa Longo Borghini decretava la svolta della corsa. In poco tempo la ciclista piemontese raggiungeva una trentina di secondi di vantaggio sul gruppo inseguitore tirato dalla UAE Team ADQ. Le ottime qualità da passista permettevano alla Longo Borghini di controllare il suo vantaggio e di andare a vincere in solitaria sul traguardo di Scarperia. A 13 secondi il gruppo inseguitore veniva regolato per il secondo posto da Chiara Consonni (Team GS Fiamme Azzurre) mentre terza era Eleonora Camilla Gasparrini (UAE Team ADQ). Chiudevano la top five Rachele Barbieri (Team GS Fiamme Oro) in quarta posizione e Letizia Borghesi (Team EF Education-Cannondale) in quinta posizione. Per la Longo Borghini è il quinto titolo nazionale in linea.
Antonio Scarfone

Elisa Longo Borghini è campionessa italiana su strada per la quinta volta (foto SprintCyclingAgency)
21-06-2024
giugno 21, 2024 by Redazione
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VUELTA A COLOMBIA
Il colombiano Adrián Bustamante (GW Erco Shimano) si è imposto nella settima tappa, Pereira – Riosucio, percorrendo 155.3 Km in 3h39′19″, alla media di 42.487 Km/h. Ha preceduto di 1″ i connazionali Rodrigo Contreras (Nu Colombia) e Wilson Estiben Peña (Team Sistecredito). Contreras è ancora leader della classifica con 56″ su Peña (Team Sistecredito) e 1′09″ sul connazionale Diego Andrés Camargo (Petrolike)
GANNA FA LA VOCE GROSSA A GROSSETO. QUINTO TITOLO NAZIONALE A CRONOMETRO
Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) si impone con autorità nella prova a cronometro dei Campionati Italiani di Cilismo 2024 battendo Edoardo Affini (Team Visma Lease a Bike) e Filippo Baroncini (UAE Team Emirates)
A Grosseto era oggi in programma la prova a cronometro uomini elite dei Campionati Italiani di Ciclismo 2024. Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) era naturalmente il grande favorito per la vittoria su un percorso di 35 km totalmente pianeggiante. Il ciclista piemontene non ha deluso le aspettative andando a vincere con il tempo di 39 minuti e 18 secondi. Fiero avversario di Ganna è stato Edoardo Affini (Team Visma Lease a Bike), il quale pur arrendendosi di 24 secondi, è stato l’unico insieme a Ganna a scendere sotto i 40 minuti. Il terzo posto è andato a Filippo Baroncini (UAE Team Emirates), a suo agio tradizionalmente nelle prove contro il tempo. Il ciclista di Massa Lombarda ha concluso la sua prova con il tempo di 40 minuti e 12 secondi, a 54 secondi di ritardo da Ganna. Hanno chiuso il la top five Jonathan Milan (Team Lidl Trek) al quarto posto e Matteo Trentin (Team Tudor Pro Cycling) al quinto posto, rispettivamente a 1 minuto ed 1 secondo di ritardo e 1 minuto e 7 secondi di ritardo da Ganna, che con cinque vittorie totali ed ora ad un passo dalle sei vittorie di Marco Pinotti, recordman italiano nella specialità.
Antonio Scarfone

Filippo Ganna vince i Campionati Italiani a Cronometro 2024 (foto: Bettini /AFP/Getty Images)
20-06-2024
giugno 20, 2024 by Redazione
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CAMPIONATI NAZIONALI ITALIANI – CRONOMETRO MASCHILE ELITE
Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) si è imposto nella corsa a cronometro, circuito di Grosseto, percorrendo 35.1 Km in 39′17″, alla media di 53.611 Km/h. Ha preceduto di 24″ Edoardo Affini (Team Visma | Lease a Bike) e di 55″ Filippo Baroncini (UAE Team Emirates)
CAMPIONATI NAZIONALI ITALIANI – CRONOMETRO FEMMINILE ELITE
Vittoria Guazzini (FDJ – SUEZ) si è imposta nella corsa a cronometro, circuito di Grosseto, percorrendo 23.2 Km in 29′11″, alla media di 47.698 Km/h. Ha preceduto di 24″ Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek) e di 1′01″ Elena Pirrone (Roland)
CAMPIONATI NAZIONALI ITALIANI – CRONOMETRO MASCHILE UNDER23
Andrea Raccagni Noviero (Soudal Quick-Step Devo Team) si è imposto nella corsa a cronometro, circuito di Grosseto, percorrendo 23.2 Km in 27′18″, alla media di 50.589 Km/h. Ha preceduto di 26″ Nicolas Milesi (Arkéa – B&B Hôtels Continentale) e di 34″ Christian Bagatin (Team MBH Bank Colpack Ballan)
VUELTA A COLOMBIA
Il colombiano Cristian David Rico (Petrolike) si è imposto nella sesta tappa, Buga – Apía, percorrendo 173.3 Km in 3h52′39″, alla media di 44.694 Km/h. Ha preceduto di 5″ il connazionale Yesid Albeiro Pira (Arroz Sonora – 4WD Rentacar) e di 7″ il connazionale Adrián Bustamante (GW Erco Shimano). Il colombiano Rodrigo Contreras (Nu Colombia) è ancora leader della classifica con 54″ sul connazionale Wilson Estiben Peña (Team Sistecredito) e 1′03″ sul connazionale Diego Andrés Camargo (Petrolike)
19-06-2024
giugno 19, 2024 by Redazione
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CAMPIONATI NAZIONALI ITALIANI – CRONOMETRO MASCHILE JUNIORES
Lorenzo Finn (Team GRENKE – Auto Eder) si è imposto nella corsa a cronometro, circuito di Grosseto, percorrendo 18.2 Km in 22′04″, alla media di 49.486 Km/h. Ha preceduto di 3″ Andrea Donati (Ciclistica Trevigliese) e di 6″ Enea Sambinello (Vangi Sama Ricambi Il Pirata)
CAMPIONATI NAZIONALI ITALIANI – CRONOMETRO FEMMINILE JUNIORES
Linda Sanarini (BFT Burzoni) si è imposta nella corsa a cronometro, circuito di Grosseto, percorrendo 18.2 Km in 25′17″, alla media di 43.191 Km/h. Ha preceduto di 14″ Irma Siri (U.C. Conscio Pedale del Sile) e di 34″ Elena De Laurentiis (Ciclismo Insieme Team di Federico)
VUELTA A COLOMBIA
Il colombiano Alejandro Osorio (GW Erco Shimano) si è imposto nella quinta tappa, Manizales – Buga, percorrendo 195.6 Km in 4h17′14″, alla media di 45.624 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Juan Esteban Guerrero (Avinal – Carmen de Viboral) e Johan Antonio Colon (Orgullo Paisa). Il colombiano Rodrigo Contreras (Nu Colombia) è ancora leader della classifica con 45″ sul Wilson Estiben Peña (Team Sistecredito) e 49″ sul connazionale Diego Andrés Camargo (Petrolike)