26-01-2025
gennaio 26, 2025 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)
L’australiano Sam Welsford (Red Bull – BORA – hansgrohe) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, circuito di Adelaide, percorrendo 90 Km in 1h53′14″, alla media di 44.368 km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Bryan Coquard (Cofidis) e il tedesco Phil Bauhaus (Bahrain – Victorious). Miglior italiano Andrea Raccagni Noviero (Soudal Quick-Step), 10°. L’ecuadoriano Jhonatan Narváez (UAE Team Emirates – XRG) si impone in classifica con 9″ sullo spagnolo Javier Romo (Movistar Team) e 12″ sul neozelandese Finn Fisher-Black (Red Bull – BORA – hansgrohe). Miglior italiano Andrea Bagioli (Lidl – Trek), 24° a 1′56″
SCHWALBE WOMEN’S ONE DAY CLASSIC
La francese Clara Copponi (Lidl – Trek) si è imposta nella corsa australiana, circuito di Adelaide, percorrendo 90 Km in 2h03′59″, alla media di 43.554 km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiana Georgia Baker (Liv AlUla Jayco) e l’italiana Rachele Barbieri (Team Picnic PostNL).
CLÀSSICA COMUNITAT VALENCIANA 1969 – GRAN PREMI VALÈNCIA
L’elvetica Marc Hirschi (Tudor Pro Cycling Team) si è imposto nella corsa spagnola, Valencia – La Nucía, percorrendo 184 Km in 4h26′31″, alla media di 41.423 Km/h. Ha preceduto di 2″ l’italiano Christian Scaroni (XDS Astana Team) e di 7″ il portoghese António Morgado (UAE Team Emirates – XRG)
TOUR OF SHARJAH (Emirati Arabi Uniti)
Il francese Quentin Bezza (Wagner Bazin WB) si è imposto nella terza tappa, circuito a cronometro della Sharjah University City, percorrendo 11.2 Km in 13′24″, alla media di 49.958 Km/h. Ha preceduto di 4″ centesimi di secondo l’estone Rein Taaramäe (Kinan Racing Team) e di 3″ il serbo Dušan Rajović (Team Solution Tech – Vini Fantini). Miglior italiano Luca Giaimi (UAE Team Emirates Gen Z), 23° a 39″. Lo spagnolo Mario Aparicio (Burgos Burpellet BH) è ancora leader della classifica con 1″ su Taaramäe e 13″ sul neozelandese Josh Kench (Li Ning Star). Miglior italiano Lorenzo Quartucci (Team Solution Tech – Vini Fantini), 8° a 33″.
TOUR DE SAHEL (Mauritania)
L’olandese Bram van Herk (Global Cycling Team) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, circuito di Nouakchott, percorrendo 100.5 Km in 1h35′53″, alla media di 62.889 Km/h. Ha preceduto di 27″ i marocchini Elyass Sekkiny (Sidi Ali – Unlock Team) e Ibrahim Essabahy (Agadir Vélo Propulsion). Nessun italiano in gara. L’olandese Stefan Verhoeff (Universe Cycling Team) si impone in classifica con 7″ sul marocchino Anass Aït El Abdia (Sidi Ali – Unlock Team) e 15″ sul marocchino El Houcaine Sabbahi (Agadir Vélo Propulsion)
TROFEO PALMA FEMINA (Donne)
L’elvetica Marlen Reusser (Movistar Team) si è imposta nella corsa spagnola, Palma di Maiorca – Castell de Bellver, percorrendo 129.5 Km in 3h20′54″, alla media di 38.676 Km/h. Ha preceduto di 2″ la spagnola Margarita Victoria García (nazionale spagnola) e di 40″ l’italiana Silvia Persico (UAE Team ADQ)
COLPO GROSSO PER NARVAEZ, VITTORIA CHE IPOTECA IL TOUR DOWN UNDER
Vittoria e primato in classifica generale per Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates) nella quinta tappa del Tour Down Under 2025, l’ecuadoriano si impone nella tappa regina con arrivo a Willunga Hill, regolando in uno sprint ristretto Oscar Onley (Team Picnic PostNL) e Finn Fisher-Black (Red Bull-Bora-hansgrohe). Domani tappa conclusiva senza difficoltà altimetriche.
Attesissima la tappa con arrivo in salita a Willunga Hill del Tour Down Under 2025 che inizia subito forte con una fuga promossa da Ben Swift (INEOS Grenadiers), Pascal Eenkhoorn (Soudal Quick-Step), Michael Hepburn (Team Jayco AlUla) e Oliver Bleddyn (Australia), per loro vantaggio massimo di 5’. Il gruppo fa buona guardia e riduce tanto il distacco tanto che sul primo passaggio a Willunga Hill gli attaccanti vengono ripresi, subito dopo lo scollinamento provano un allungo la coppia Chris Harper e Mauro Schmid (Team Jayco AlUla). La coppia in testa guadagna subito un buon margine ma il gruppo ci mette poco a riorganizzare l’inseguimento che si compie a circa 4 Km dall’arrivo. Resta da affrontare l’ultima scalata a Willunga Hill presa in testa dal leader Javier Romo (Movistar). Lo scatto di Romo fa letteralmente esplodere il gruppetto dei migliori con Luke Plapp (Team Jayco-AlUla) a fare il forcing assieme ad Oscar Onley (Team Picnic PostNL) e Finn Fisher-Black (Red Bull-Bora-hansgrohe), ai tre si aggancia Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates) senza particolare dispendio di energie. I quattro si riportano così sulla testa della corsa pronti quindi a lanciare la volata, da dietro sbuca l’ecuadoriano imprendibile per tutti e fa così tappa e maglia, secondo si piazza Onley mentre terzo Fisher-Black segnalati allo stesso tempo del vincitore, Romo lascia vece ben 3”. Il capitano della UAE Team Emirates ipoteca il Tour Down Under 2025 in classifica generale infatti balza al comando con 9” su Javier Romo (Movistar) e 12” Fisher-Black. Domani tappa senza particolari difficoltà altimetriche in cui a Narvaez basterà soltanto non correre rischi e gestire la corsa da leader.
Antonio Scarfone

Narvaez esulta sul traguardo di Willunga Hill al Tour Down Under 2025 (Photo: Getty Images)
GP CASTELLON – RUTA DE LA CERAMICA, VINCE MORGADO
Antonio Morgado vince il GP Castellón Ruta de la Ceramica davanti a Eric Antonio Fagundez e Clément Champoussin.
Finalmente tempo delle primissime corse della stagione 2025 del panorama ciclistico internazionale. Quest’oggi va in scema il GP Castellón Ruta de la Ceramica, classica spagnola nella regione di Valencia. Nonostante siano i primi colpi di pedale dell’anno, lo spettacolo è piacevole e la partecipazione non del tutto di rincalzo.
La corsa si snoda irregolare durante tutto l’arco della giornata, con tentativi ad avvicendarsi in testa al gruppo fra di loro ma senza mai divenire padroni della corsa. L’attacco decisivo si fa attendere fino all’ultima asperità in programma quest’oggi, ed è composto da Eric Antonio Fagundez (Burgos Burpellet BH), Clément Champoussin (XDS Astana), Alessandro Covi (UAE Team Emirates), Davide Formolo (Movistar) e Antonio Morgado (UAE Emirates XRG).
È proprio quest’ultimo il più lesto sul lungo rettilineo in leggera salita che porta alla linea del traguardo. Alle sue spalle il primo dei battuti è Fagundez, mentre a Champoussin spetta il gradino più basso del podio.
Lorenzo Alessandri

Morgado vince il GP Castellón. Photo Credit: Getty Images
25-01-2025
gennaio 25, 2025 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)
L’ecuadoriano Jhonatan Narváez (UAE Team Emirates – XRG) si è imposto nella quinta tappa, McLaren Vale – Willunga Hill, percorrendo 145.7 Km in 3h17′02″, alla media di 44.368 km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Oscar Onley (Team Picnic PostNL) e il neozelandese Finn Fisher-Black (Red Bull – BORA – hansgrohe). Miglior italiano Alessandro Verre (Arkéa – B&B Hotels), 24° a 57″. Narváez è il nuovo leader della classifica con 9″ sullo spagnolo Javier Romo (Movistar Team) e 12″ su Fisher-Black. Miglior italiano Andrea Bagioli (Lidl – Trek), 24° a 1′56″
RUTA DE LA CERÁMICA – GRAN PREMIO CASTELLÓN
Il portoghese António Morgado (UAE Team Emirates – XRG) si è imposto nella corsa spagnola, Castellón de la Plana – Onda, percorrendo 171.7 Km in 3h59′14″, alla media di 43.063 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’uruguaiano Eric Antonio Fagúndez (Burgos Burpellet BH) e il francese Clément Champoussin (XDS Astana Team). Miglior italiano Alessandro Covi (UAE Team Emirates – XRG), 4°.
TOUR OF SHARJAH (Emirati Arabi Uniti)
Il serbo Dušan Rajović (Team Solution Tech – Vini Fantini) si è imposto nella seconda tappa, Wheat Farm (Maliha) – Al Dhaid University, percorrendo 127 Km in 2h43′45″, alla media di 46.534 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’algerino Yacine Hamza (Dubai Police Cycling Team) e l’italiano Davide Persico (Wagner Bazin WB). Lo spagnolo Mario Aparicio (Burgos Burpellet BH) è ancora leader della classifica con 9″ sull’italiano Lorenzo Quartucci (Team Solution Tech – Vini Fantini) e 12″ sul mongolo Jambaljamts Sainbayar (Burgos Burpellet BH)
TOUR DE SAHEL (Mauritania)
Il marocchino El Houcaine Sabbahi (Agadir Vélo Propulsion) si è imposto nella quarta tappa, Yaghref – Akjoujt, percorrendo 79 Km in 1h32′31″, alla media di 51.234 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Anass Aït El Abdia (Sidi Ali – Unlock Team) e di 12″ l’olandese Stefan Verhoeff (Universe Cycling Team). Nessun italiano in gara. Verhoeff è ancora leader della classifica con 5″ sullo spagnolo Francisco Mancebo (Al-Raed Saudi Club) e 6″ su Aït El Abdia
TROFEO MARRATXI-FELANITX (Donne)
La finlandese Lotta Henttala (EF Education-Oatly) si è imposta nella corsa spagnola, Marratxi – Felanitx, percorrendo 129.1 Km in 3h13′30″, alla media di 40.031 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiana Chiara Consonni (CANYON//SRAM zondacrypto) e la canadese Maggie Coles-Lyster (Human Powered Health)
BRYAN COQUARD VINCE DI POTENZA A VICTOR HARBOR. BATTUTO PHIL BAUHAUS.
Serve il fotofinish per decretare il vincitore della quarta tappa del Tour Down Under. A Victor Harbor è Bryan Coquard ad avere la meglio su Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious). Domani l’attesissima tappa di Willunga Hill decreterà al 99% il vincitore del TDU 2025
Dopo le prime vere schermaglie tra gli uomini di classifica che hanno rivoluzionato la classifica generale, il Tour Down Under riparte da Glenelg per la quarta tappa – che è anche la più lunga di questa edizione del TDU – con Javier Romo (Team Movistar) in maglia ocra. Un percorso abbastanza vallonato, dove spiccano le salite non impossibili di Parawa Hill e di Nettle Hill, condurrà la corsa fino a Victor Harbor a meno di sorprese torneranno di scena i velocisti. Da Glenelg non partiva Harold Martin Lopez (Team XDS Astana), ritiratosi ieri nel finale della terza tappa dopo una caduta negli ultimi km. Dopo la partenza si segnalava subito un ritmo vivace con continui attacchi. I primi ciclisti a provare la fuga erano Taco van der Hoorn (Team Intermarchè Wanty), Ide Schelling (Team XDS Astana) e Giosué Epis (Team Arkéa B&B Hotels). Al terzetto di testa si univano dopo alcuni km William Junior Lecerf (Team Soudal Quick Step) e Mauro Schmid (Team Jayco AlUla), mentre Jay Vine, leader dell’UAE Team Emirates XRG,+, era coinvolto in una caduta apparentemente senza conseguenze. Schmid vinceva il primo traguardo volante di Snapper Point posto al km 35. Dopo una cinquantina di km il vantaggio dei cinque battistrada era di 1 minuto e 15 secondi sul gruppo maglia ocra tirato dal Team Movistar. Schmid si aggiudicava anche il successivo traguardo volante di Yankalilla posto al km 71.5. All’inizio della salita di Parawa Hill lecerf si rialzava ed attendeva il gruppo. Era Schmid a scollinare in prima posizione. Sul successivo gpm di Nettle Hill, breve ma con pendenze spesso in doppia cifra, Schmid aumentava il ritmo dei battistrada e si avvantaggiava sui compagni di fuga, scollinando ancora in prima posizione. Il ciclista svizzero veniva ripreso a 13 km dalla conclusione da un gruppo forte di una settantina di unità e privo di alcuni velocisti, primo fra tutti Sam Welsford (Team Redbull BORA Hansgrohe). Nella volata ad avere la meglio era Bryan Coquard (Team Cofidis) davanti a Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious) e Jhonatan Narvaez (UAE Team XRG). Chiudevano la top five Liam Walsh (Nazionale Australiana) in quarta posizione e Samuel Watson (Team INEOS Grenadiers) in quinta posizione. La vittoria di Coquard – la cui ultima affermazione risaliva alla seconda tappa del Giro di Svizzera dello scorso anno – arriva al termine di un serrato testa a testa con Bauhaus che per questione di cm deve accontentarsi della piazza d’onore per questioni di cm. Domani la quinta e decisiva tappa con la doppia scalata di Willunga Hill potrà ridisegnare la classifica generale con Romo che dovrà difendere la maglia ocra dagli attacchi che gli verranno inevitabilmente portati.
Antonio Scarfone

Bryan Coquard vince a Victor Harbor (foto: Getty Images)
24-01-2025
gennaio 24, 2025 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)
Il francese Bryan Coquard (Cofidis) si è imposto nella quarta tappa, Glenelg – Victor Harbor, percorrendo 157.2 Km in 3h55′15″, alla media di 40.094 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Phil Bauhaus (Bahrain – Victorious) e l’ecuadoriano Jhonatan Narváez (UAE Team Emirates – XRG). Miglior italiano Francesco Busatto (Intermarché – Wanty), 15°. Lo spagnolo Javier Romo (Movistar Team) è ancora leader della classifica con 4″ su Narváez e 10″ sull’austriaco Patrick Konrad (Lidl – Trek). Miglior italiano Andrea Bagioli (Lidl – Trek), 12° a 15″
CLASSICA CAMP DE MORVEDRE
Lo spagnolo Urko Berrade (Equipo Kern Pharma) si è imposto nella corsa spagnola, circuito di Estivella, percorrendo 178.1 Km in 4h18′31″, alla media di 41.336 Km/h. Ha preceduto di 10″ il francese Nicolas Breuillard (St Michel – Preference Home – Auber93) e il guatemalteco Sergio Geovani Chumil (Burgos Burpellet BH). Miglior italiano Ludovico Crescioli (Team Polti VisitMalta), 8° a 31″
TOUR OF SHARJAH (Emirati Arabi Uniti)
Lo spagnolo Mario Aparicio (Burgos Burpellet BH) si è imposto nella prima tappa, Almajaz Amphitheatre (Sharjah) – Hanging Gardens (Kalba), percorrendo 133.2 Km in 3h09′58″, alla media di 42.071 Km/h. Ha preceduto di 7″ l’italiano Lorenzo Quartucci (Team Solution Tech – Vini Fantini) e il mongolo Jambaljamts Sainbayar (Burgos Burpellet BH). Aparicio è il primo leader della classifica con 9″ su Quartucci e 12″ su Sainbayar
TOUR DE SAHEL (Mauritania)
Il marocchino Driss El Alouani (Agadir Vélo Propulsion) si è imposto nella terza tappa, Atar – Choum, percorrendo 98 Km in 2h38′07″, alla media di 38.706 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Kamal Mahroug (Agadir Vélo Propulsion) e di 9″ l’olandese olandese Bram van Herk (Global Cycling Team). Nessun italiano in gara. L’olandese Stefan Verhoeff (Universe Cycling Team) è ancora leader della classifica con 5″ sullo spagnolo Francisco Mancebo (Al-Raed Saudi Club) e sul marocchino Zouhair Rahil (Sidi Ali – Unlock Team)
ROMO SORPRENDE TUTTI AD URAIDLA. TAPPA E MAGLIA PER LO SPAGNOLO
La terza tappa del TDU si riassume nella bagarre finale con l’impegnativa salita di Knotts Hill, in cui Javier Romo (Team Movistar) attacca e resiste al ritorno degli avversari, andando a vincere la sua prima tappa in carriera di una corsa WT. Romo è anche il nuovo leader in classifica generale e si candida ad un ruolo di vertice per l’attesa tappa di Willunga Hill di dopodomani.
La terza tappa del Tour Down Under parte da Norwood ed arriva ad Uraidla dopo 147.5 km. Si tratta della prima tappa spartiacque del TDU 2025 visto che la doppia ascesa finale di Knotts Hill (2.7 km al 7.8% di pendenza media) vedrà inevitabilmente i pretendenti alla vittoria finale uscire allo scoperto.Sam Welsford (Team Redbull BORA Hansgrohe) dopo le prime due vittorie allo sprint lascerà quasi certamente la maglia ocra. Già dopo la partenza da Norwood la strada saliva verso il primo gpm di Ashton ed erano diversi gli attacchi con il gruppo che iniziava ad allungarsi. In testa alla corsa si portava un quartetto formato da Dries De Pooter (Team Itermarchè Wanty), Connor Swift (Team INEOS Grenadiers), Geoffrey Bouchard (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e Fergus Browning (Nazionale Australiana). Swift e Browning si avvantaggiavano nel tratto più duro della salita e l’australiano scollinava in prima posizione sul primo gpm di Ashton posto al km 10. Prima di arrivare al traguardo volante di Echunga Swift si rialzava e prendeva il suo posto Bouchard, così che la nuova coppia di testa era formata dal francese e da Browning. Il ciclista australiano vinceva il primo traguardo volante di Echunga posto al km 39.1. Dopo 60 km il vantaggio dei due battistrada era di 3 minuti sul gruppo inseguitore. Sulla prima ascesa verso Knotts Hill il gruppo maglia ocra si sfaldava progressivamente ed i primi ciclisti ad alzare bandiera bianca erano i velocisti, tra i quali Sam Welsford che certificava in questo modo l’impossibilità di conservare la sua maglia ocra. Era l’UAE Team Emirates XRG a fare l’andatura in testa ed il vantaggio della coppia di testa scendeva rapidamente. Browning riusciva comunque a vincere il primo dei due gpm di Knotts Hill posto al km 106.7. Bouchard si aggiudicava invece il traguardo volante di Uraidla posto al km 112.4. A questo punto nell’avvicinarsi alla seconda scalata di Knotts Hill iniziava la vera e propria bagarre tra gli uomini di classifica o presunti tali. I primi ad attaccare erano Juan Pedro Lopez (Team Lidl Trek), Lewis Askey (Team Groupama FDJ), Ben Zwiehoff (Team Redbull BORA Hansgrohe), Afonso Eulalio (Team Bahrain Victorious) e Marc Soler (UAE Team Emirates XRG). Browning si rialzava a 28 km dal termine mentre tre km dopo anche Bouchard veniva ripreso dal gruppo. Sull’ultima ascesa di Knotts Hill si avvantaggiava un gruppetto di una decina di unità privo però di Stephen Williams (Team Israel Premier Tech), vincitore lo scorso anno e rallentato da una precedente caduta. Tra i ciclisti più attivi nel tratto più impegnativo della salita si segnalavano Oscar Onley (Team Picnic PostNL) e Javier Romo (Team Movistar). Lo spagnolo aumentava la cadenza delle pedalate restando da solo in testa a circa 4 km dall’arrivo. Romo riusciva a mantenere un vantaggio di una decina di secondi sul primo gruppo inseguitore ed andava a vincere sul traguardo di Uraidla con 5 secondi di vantaggio su Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates XRG) e Finn Fisher-Black (Team Redbull BORA Hansgrohe). Chiudevano la top five Albert Whiten Philipsen (Teal Lidl Trek) in quarta posizione e Thomas Gloag (Team Visma Lease a Bike) in quinta posizione mentre primo degli italiani era Andrea Bagioli (Team Lidl Trek) che chiudeva in settima posizione anch’egli a 5 secondi di ritardo da Romo. Il 26enne di Villafranca de los Caballeros, oltre a vincere per la prima volta in in carriera in una corsa WT, guarda adesso tutti dall’alto in basso in classifica generale visto che è la nuova maglia ocra con 8 secondi di vantaggio su Narvaez e 10 secondi di vantaggio su Patrick Konrad (Team Lidl Trek). Domani la quarta tappa da Glenelg a Victor Harbor di 157.2 km presenta un percorso abbastanza vallonato visto che oltre ai due gpm di Parawa Hill e di Nettle Hill, ci sono continui saliscendi specialmente nella parte centrale della tappa, ma a meno di ritmi forsennati che taglierebbero fuori dalla vittoria i velocisti meno resistenti, la naturale previsione porterebbe a pronosticare un arrivo a ranghi più o meno compatti con i velocisti a giocarsi la vittoria di tappa.
Antonio Scarfone

Javier Romo vince ad Uraidla (foto: Getty Images)
23-01-2025
gennaio 23, 2025 by Redazione
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SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)
Lo spagnolo Javier Romo (Movistar Team) si è imposto nella terza tappa, Norwood – Uraidla, percorrendo 147.5 Km in 3h46′01″, alla media di 39.156 Km/h. Ha preceduto di 5″ l’ecuadoriano Jhonatan Narváez (UAE Team Emirates – XRG) e il neozelandese Finn Fisher-Black (Red Bull – BORA – hansgrohe). Miglior italiano Andrea Bagioli (Lidl – Trek), 7° a 5″. Romo è il nuovo leader della classifica con 8″ su Narváez e 10″ sull’austriaco Patrick Konrad (Lidl – Trek). Miglior italiano Bagioli, 10° a 15″
TOUR DE SAHEL (Mauritania)
L’olandese Bram van Herk (Global Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, Yaghref – Aoujeft, percorrendo 74 Km in 1h54′57″, alla media di 38.625 Km/h. Ha preceduto di 2″ il marocchino Tarik Chaoufi (Sidi Ali – Unlock Team) e il connazionale Stefan Verhoeff (Universe Cycling Team). Nessun italiano in gara. Verhoeffè il nuovo leader della classifica con 5″ sul marocchino Zouhair Rahil (Sidi Ali – Unlock Team) e 6″ sullo spagnolo Francisco Mancebo (Al-Raed Saudi Club)
A TANUNDA WELSFORD BISSA LA VITTORIA DI IERI E CONSOLIDA LA MAGLIA OCRA
Sam Welsford (Team Redbull BORA Hansgrohe) si impone come l’anno scorso sul consueto traguardo di Tanunda e bissa la vittoria di ieri battendo in volata Tim Torn Teutenberg (Team Lidl Trek) in quarta posizione e Tobias Lund Andresen (Team Picnic PostNL). Domani il finale impegnativo della terza tappa potrebbe riservare sorprese in classifica generale
La seconda tappa del Tour Down Under 2025 parte ed arriva a Tanunda e segue un circuito in cui si dovrà affrontare per tre volte la salita di Menglers Hill dal versante più impegnativo. Sono 2.8 km con pendenza media del 6.6% e l’ultima scalata è prevista a circa 23 km dalla conclusione. In caso di ritmo elevato, la probabile volata potrebbe privarsi di qualche velocista. Sam Welsford (Team Redbull BORA Hansgrohe) parte in maglia ocra e vuole confermarsi su un traguardo che lo ha già visto vincere nel 2024. Le prime fasi della corsa erano caratterizzate da una caduta che coinvolgeva proprio Welsford. Il ciclista australiano riprendeva prontamente la strada nonostante un evidente strappo sul lato destro del pantaloncino. Altri ciclisti caduti ma anche loro senza conseguenze erano Knox James (Soudal Quick-Step), Pascal Eenkhoorn (Team Soudal Quick-Step), Jhonatan Narváez (UAE Team Emirates – XRG), Kelland O’Brien (Team Jayco AlUla), Lukas Nerurkar (EF Education – EasyPost) ed Andrea Bagioli (Team Lidl – Trek). La fuga di giornata si formava prima della scalata sul primo gpm di Menglers Hill grazie all’azione di Fergus Browning (Nazionale Australiana), Georg Zimmermann (Team Intermarchè Wanty) e Patrick Konrad (Team Lidl – Trek). Browning scollinava per primo sul predetto gpm posto al km 8. Konrad si aggiudicava il successivo traguardo volante di Greenock posto al km 31.2. Browning vinceva il secondo traguardo volante di Menglers Hill posto al km 57.3 mentre era Zimmermann a vincere il secondo traguardo volante di Greenock posto al km 80.5. La fuga veniva ripresa a circa 45 km dalla conclusione. Il ritmo aumentava sensibilmente sulla terza ed ultima ascesa di Menglers Hill e Welsford accusava il colpo rimbalzando nelle retrovie del gruppo. Alcuni ciclisti cercavano l’assolo in vista dello scollinamento e tra quelli più attivi si segnalavano Tijmen Graat (Team Visma Lease a Bike), Mauro Schmid e Chris Harper (Team Jayco AlUla), Juan Pedro Lopez (Teal Lidl Trek) e Javier Romo (Team Movistar), quest’ultimo capace di transitare in prima posizione sul gpm. Aiutato dai suoi compagni di squadra, Welsford riusciva a rientrare nel gruppo a 15 km dalla conclusione. A quel punto la Redbull BORA Hasgrohe teneva sotto controllo i tentativi di attacco aumentando il ritmo in testa al gruppo, fiancheggiata anche da uomini dell’INEOS Grenadiers e della Bahrain Victorious. Nella volata finale era ancora Welsford ad imporsi abbastanza nettamente davanti ad Arne Marit (Team Intermarchè Wanty) e Bryan Coquard (Team Cofidis), mentre chiudevano il podio Tim Torn Teutenberg (Team Lidl Trek) in quarta posizione e Tobias Lund Andresen (Team Picnic PostNL) in quinta posizione. Welsford bissa così la vittoria di ieri e aumenta il vantaggio in classifica generale visto che a 14 secondi dall’australiano troviamo Marit e Matthew Brennan (Team Visma Lease a Bike). Domani la terza tappa da Norwood ad Uraidla di 147.5 km potrebbe aprire le danze tra i pretendenti alla vittoria del Tour Down Under. Al di là del gpm di Norton Summit posto dopo soli 9.5 km, sarà il finale ad incidere sull’esito della tappa ed anche sulla classifica generale con la doppia scalata del gpm di Pound Reserve negli ultimi 40 km, con la seconda ed ultima ascesa da affrontare a 6 km dalla conclusione. Welsford a meno di clamorose sorprese dovrebbe perdere la maglia ocra e noi conosceremo i pretendenti alla vittoria finale.
Antonio Scarfone

Sam Welsford vince la seconda tappa di Tanunda (foto: Getty Images)
22-01-2025
gennaio 22, 2025 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)
L’australiano Sam Welsford (Red Bull – BORA – hansgrohe) si è imposto anche nella seconda tappa, circuito di Tanunda, percorrendo 128.8 Km in 3h01′22″, alla media di 42.61 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Arne Marit (Intermarché – Wanty) e il francese Bryan Coquard (Cofidis). Miglior italiano Andrea Raccagni Noviero (Soudal Quick-Step), 12°. Welsford è ancora leader della classifica con 14″ su Marit e sul britannico Matthew Brennan (Team Visma | Lease a Bike). Miglior italiano Raccagni Noviero, 17° a 20″
TOUR DE SAHEL (Mauritania)
Lo spagnolo Francisco Mancebo (Al-Raed Saudi Club) si è imposto nella prima tappa, Bourjeimatt – Akjoujt, percorrendo 109 Km in 2h27′29″, alla media di 44.344 Km/h. Ha preceduto allo sprint il marocchino Ibrahim Essabahy (Agadir Vélo Propulsion) e il tedesco Leo Charrois (Embrace The World). Nessun italiano in gara. Mancebo è il primo leader della classifica con lo stesso tempo di Essabahy e Charrois

