28-08-2024

agosto 28, 2024 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

VUELTA A ESPAÑA

L’irlandese Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla) si è imposto nell’undicesima tappa, circuito di Padrón (Campus Tecnológico Cortizo), percorrendo 166.5 Km in 3h44′52″, alla media di 44.426 Km/h. Ha preceduto di 2″ il belga Quinten Hermans (Alpecin – Deceuninck) e il britannico Max Poole (Team Dsm-Firmenich PostNL). Miglior italiano Filippo Zana (Team Jayco AlUla), 6° a 4″. L’australiano Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team) è ancora in maglia rossa con 3′16″ sullo sloveno Primož Roglič (Red Bull – BORA – hansgrohe) e 3′58″ sullo spagnolo Enric Mas (Movistar Team), 3° a 4′10″. Miglior italiano Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team), 20° a 12′40″

RENEWI TOUR

L’italiano Jonathan Milan (Lidl – Trek) si è imposto nella prima tappa, Riemst – Bilzen, percorrendo 163.6 Km in 3h41′01″, alla media di 44.413 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) e il francese Axel Zingle (Cofidis). Milan è il primo leader della classifica con 4″ su Philipsen e sul francese Axel Huens (TDT – Unibet Cycling Team)

MUUR CLASSIC GERAARDSBERGEN

Il belga Jenno Berckmoes (Lotto Dstny) si è imposto nella corsa belga, circuito di Geraardsbergen, percorrendo 180.2 Km in 4h04′32″, alla media di 44.215 Km/h. Ha preceduto di 2″ il norvegese Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility) e l’elvetico Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling Team) Miglior italiano Dario Igor Belletta (Team Visma | Lease a Bike Development), 13° a 32″

TOUR OF BULGARIA

Il ceco Jakub Otruba (ATT Investments) si è imposto nella quarta tappa, Primorsko – Sliven, percorrendo 207.2 Km in 5h12′48″, alla media di 39.744 Km/h. Ha preceduto di 2′03″ il tedesco Tobias Nolde (P&S Metalltechnik Benotti) e di 2′23″ l’italiano Giovanni Carboni (JCL Team UKYO). Carboni è ancora leader della classifica con 38″ sull’italiano Matteo Malucelli (JCL Team UKYO) e 1′03″ sul bulgaro Martin Papanov (Tzar Simeon)

TOUR OF HAINAN (Cina)

L’estone Martin Laas (Ferei Quick-Panda Podium Mongolia Team) si è imposto nella seconda tappa, Qionghai – Lingshui, percorrendo 178.9 Km in 4h’06′04″, alla media di 43.622 Km/h. Ha preceduto allo sprint il neozelandese Aaron Gate (Burgos – BH) e il belga Timothy Dupont (Tarteletto – Isorex). Miglior italiano Jakub Mareczko (Team Corratec – Vini Fantini), 5°. Laas è il nuovo leader della classifica con 4″ su Mareczko e 6″ su Gate

TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE

Il francese Quentin Bezza (Philippe Wagner/Bazin) si è imposto nella quinta tappa, Gourbeyre – Les Abymes, percorrendo 158.9 Km in 3h34′04″, alla media di 44.538 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Loris Coss (Charvieu Chavagneux Isère Cyclisme) e il canadese Philippe Jacob (Team Ecoflo Chronos). Nessun italiano in gara. Il colombiano Kevin David Castillo (Team Sistecredito) è il nuovo leader della classifica con 31″ sul francese Dilhan Will (Uni Sport Lamentinois) e 33″ sul francese Sam Maisonobe (Vendée U)

WOUT VAN AERT, TRIS ALLA VUELTA DOPO UNA FUGA INFINITA

agosto 28, 2024 by Redazione  
Filed under News

Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike) con un attacco da lontano mette il terzo sigillo alla Vuelta a España 2024, nulla può nella volata a due Quentin Pacher (Groupama-FDJ) unico a riusciore a stare con il belga fino all’arrivo di Baiona, terzo Marc Soler (UAE Team Emirates) che regola il grupperro dei fuggitivi. I big arrivano tutti insieme e nulla cambia in classfifica generale con Ben O’Connor (Decathlon Ag2r La Mondiale) al comando.

In classifica generale, dunque, resta saldamente al comando , che mantiene 3’53 di vantaggio su Primoz Roglic (Red Bull-Bora-hansgrohe), 4’32” su Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) e 4’35” su Enric Mas (Movistar).
Tappa che fin dalla partenza è resa frizzante grazie agli attacchi di Jay Vine (UAE Team Emirates) per portare via la fuga ma la Decathlon Ag2r La Mondiale fa buona guardia ed annulla ogni tentativo di allungo in testa aò gruppo. Il tentativo buono è di Marc Soler (UAE Team Emirates) a cui riescono ad aggannciarsi Wout Van Aert e, solo inizialemente, Sepp Kuss (Visma | Lease a Bike) e William Junior Lecerf (T-Rex Quick-Step). Il terzetto in avanscoperta affronta la prima salita di giornata verso l’Alto de Fonfria scollinando con 15” sul gruppo che insegue. proprio dal gruppo, vista la fase di corsa in salita riescono a scattare anche Juri Hollmann (Alpecin-Deceuninck) e Quentin Pacher (Groupama-FDJ) riuscendosi a portare sulla testa della corsa. Fuga quindi con 5 unità, peccato per Alessandro De Marchi, che tenuto a bagnomaria per diversi chilometri, non è riscito a portarsi sul quintetto al comando, l’italiano è riassorbito dal gruppo ai meno 70 Km dall’arrivo di Baiona, il gruppo insegue a poco oltre 5’. Verso la seconda salita di giornata in fuga c’è collaborazione, dietro gli uomini della maglia rossa iniziano a recuperare inzialmente terreno ma senza strafare in quanto nessono dei cinque preoccupa Ben O’Connor, tanto che all’Alto de Vilachán il vantagghio si dilata verso i 6’. Soltanto grazie alla presenza in testa al gruppo della Red Bull-Bora-hansgrohe il distacco dei fuggitivi torna a 5’, qui va in difficoltà Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny) giornata difficile per il giovane belga ma che riuscirà ad arrivare con il gruppo dei migliori. Alla fine della discesa al traguardo volate passa per primoVan Aert per prendersi i punti della maglia verde, i compagni di fuga si rilassano un pò o forse è meglio dire che il belga continua tutto solo, si accorge del pericolo il buon Pacher che riesce in extremis a portarsi sotto il campione belga. I due al comando fiutano la possibilità di andare tutti soli all’arrivo e così con i cambi regolari iniziano ad avere prima 10” di vantaggio, poi 23” ed iniziare la salita verso l’Alto de Mougas. Dietro il più attivo è Soler mentre Hollmann si stacca in salita, Lacerf resta iunvece con lo spagnolo. Il gruppo attacca la salita con 5’ di ritardo, in controllo con la Decathlon Ag2r La Mondiale a dettare un passo regolare finchè davanti il primo scatto è di Alexander Cepeda (EF Education-EasyPos), l’ecuadoregno fa espodere il gruppo, restano una ventina di corridori, con tutti i migliori della classifica generale. Intanto Van Aert e Pacher sono irragiungibili per tutti gli immediati inseguitori, nel rettilineo aumentano ancora e vanno a giocarsi la vittoria di tappa, scontata nonostante Pacher provi un disperato scatto, il belga non si lascia soprepdere e lo salta andando ad alzare le braccia l cielo per la tera vittoria nella corsa spagnola. Nel gruppo non succede più nulla, la strada non consente attacchi, ed i big arrivano di come accordo. In classifica generale, resta al comando Ben O’Connor (Decathlon Ag2r La Mondiale), che mantiene 3’53 di vantaggio su Primoz Roglic (Red Bull-Bora-hansgrohe), 4’32” su Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) e 4’35” su Enric Mas (Movistar).

Antonio Scarfone

Wout Van Aert è tris alla Vuelta 2024 (Photo Credit: Getty Images

Wout Van Aert è tris alla Vuelta 2024

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): PADRÓN – PADRÓN

agosto 28, 2024 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

La Vuelta si ferma in Galizia per una tappa altimetricamente simile a quella disputata ieri, più adatta a qualche azione tra i big della classifica che dovranno recuperare nei confronti degli avversari.

La Vuelta trascorre altre 24 ore in Galiza per una tappa simile a quella disputa ieri, 133 metri di dislivello in meno rispetto a quella di Baiona ma un tracciato più adatto a vedere inscenate azioni tra i corridori di classifica, che ieri hanno preferito godere di una giornata di riposo straordinario e lasciare il palcoscenico unicamente agli uomini della fuga. La tappa è disegnata attorno alla cittadina di Padrón, molto nota ai devoti diretti a Santiago di Compostela perchè è in questo luogo che, secondo la tradizione, furono sbarcate le spoglie di San Giacomo il Maggiore, uno dei dodici evangelici apostoli, oggi venerate nel vicino santuario (Thiago, infatti, è una variante di Giacomo). Il “pellegrinaggio” dei corridori sarà imperniato su tre differenti circuiti, il primo dei quali li riporterà a Padrón dopo aver percorsi una settantina di chilometri e aver affrontato nel finale la salita verso il non troppo difficile Puerto San Xusto (10.1 Km al 4.2%). Verso quest’ultimo si pedalerà anche durante il secondo circuito, che prevede di fermarsi poco sotto il precedente scollinamento, all’altezza del Puerto Aguasantas, salendo da un’altro versante ben più impegnativo, 5.7 Km al 6.1% con i primi 2.8 Km al 9.9%. L’ultimo giro ricalca il precedente nella prima parte, che comprende una seconda ascensione all’Aguasantas, poi si cambierà strada per andare ad affrontare l’ultima delle quattro salite in programma, il breve ma impegnativo Puerto Cruxeiras, 2900 metri al 9% e un paio di tratti in doppia cifra che costituiranno un invito a nozze per un corridore come Roglic. Va, infatti, sottolineato il fatto che – rispetto all’ultimo GPM di ieri – questo sarà più molto vicino al traguardo, distante soli 8 Km dallo scollinamento.

Il ponte di Santiago a Padrón e l’altimetria dell’undicesima tappa (viajecaminodesantiago.com)

Il ponte di Santiago a Padrón e l’altimetria dell’undicesima tappa (viajecaminodesantiago.com)

METEO VUELTA

Padrón – partenza: parzialmente nuvoloso, 28°C, vento moderato da NE (11-27 Km/h), umidità al 53%
Padrón – 1° passaggio (Km 67.8): parzialmente nuvoloso, 29°C, vento moderato da N (13-28 Km/h), umidità al 49%
Padrón – 2° passaggio (Km 104.5): parzialmente nuvoloso, 29°C, vento moderato da N (18-38 Km/h), umidità al 52%
Padrón – arrivo: parzialmente nuvoloso, 27°C (percepiti 29°C), vento moderato da N (21-43 Km/h), umidità al 57%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.30: partenza da Padrón
14.35-14.45: GPM del Puerto San Xusto
15.10-15.20: primo passaggio dal traguardo
15.15: inizio diretta su Eurosport
15.25-15.40: GPM del Puerto Aguasantas (prima ascensione)
16.00-16.15: secondo passaggio dal traguardo
16.15-16.35: GPM del Puerto Aguasantas (seconda ascensione)
16.35-16.55: traguardo volante di O Sisto (con abbuoni)
17.10-17.30: GPM del Puerto Cruxeiras
17.20-17.45: arrivo a Padrón

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, gran tris di Van Aert: firma pure la decima tappa

Gazzetta dello Sport

Sprinter vzel mero vsem hribolazcem, Roglič ni ogrožal rdeče majice – O’Connor ne ve, kje ga čaka Rogličeva zaseda (Il velocista ha preso le misure di tutti gli alpinisti, Roglič non ha insidiato la maglia rossa – O’Connor non sa dove lo aspetta l’imboscata di Roglic)

Delo – Slovenia

Last-ditch sprint takes Van Aert past Pacher to Vuelta stage 10 victory (Lo sprint finale porta Van Aert a superare Pacher e a vincere la decima tappa della Vuelta)

The Guardian – Regno Unito

Triple de Van Aert

AS – Spagna

Vuelta: Wout van Aert vence 10.ª etapa, Ben O’Connor continua líder (Vuelta: Wout Van Aert vince la 10a tappa, Ben O’Connor rimane leader)

Público – Portogallo

Van Aert trop fort pour Pacher (Van Aert troppo forte per Pacher)

L’Équipe – Francia

Weer Wout! Van Aert rondt lange vlucht knap af en pakt zo al derde ritzege in Vuelta (Wout di nuovo! Van Aert completa bene il lungo volo e conquista la sua terza vittoria di tappa alla Vuelta)

Het Nieuwsblad – Belgio

Hattrick ongenaakbare Van Aert na lastige heuvelrit (Tripletta dell’inavvicinabile Van Aert dopo una difficile corsa in salita)

De Telegraaf – Paesi Bassi

Diesmal als Ausreißer: van Aert siegt auch in Baiona (Questa volta da fuoriclasse: Van Aert vince anche a Baiona)

Kicker – Germania

Suveréna van Aerta nezastavily ani hory. Belgičan slaví na Vueltě už potřetí (Nemmeno le montagne fermarono il sovrano Van Aert. Il belga festeggia alla Vuelta per la terza volta)

Mladá fronta Dnes – Repubblica Ceca

Daniel Martínez: tremendo sacrificio hizo por Primoz Roglic en la salvaje etapa 10 de la Vuelta a España (Daniel Martínez: enorme sacrificio fatto per Primoz Roglic nella decima tappa della Vuelta a España)

El Tiempo – Colombia

Belga Wout van Aert se queda con etapa 10 de la Vuelta a España 2024. Jhonatan Narváez fue séptimo y Richard Carapaz llega en puesto 41 (Il belga Wout van Aert vince la decima tappa della Vuelta a España 2024. Jhonatan Narváez è settimo e Richard Carapaz arriva 41esimo)

El Universo – Ecuador

O’Connor maintains Vuelta lead as Van Aert wins stage (O’Connor mantiene la testa della classifica alla Vuelta mentre Van Aert vince la tappa)

The West Australian – Australia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della decima tappa, Ponteareas – Baiona

1° Pelayo Sanchez
2° Cian Uijtdebroeks s.t.
3° Kamil Gradek s.t.
4° Xabier Berasategi s.t.
5° Antonio Soto s.t.

Miglior italiano Lorenzo Rota, 16° a 3′35″

Classifica generale

1° Tim Naberman
2° Oscar Riesebeek a 5′47″
3° Alessandro De Marchi a 8′30″
4° Jasha Sütterlin a 9′24″
5° Enzo Leijnse a 9′40″

RICORDO DI JOSÈ MANUEL FUENTE

50 anni fa lo scalatore asturiano Josè Manuel Fuente si impone per la seconda ed ultima volta in carriera nel Giro di Spagna. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “Mundo Deportivo”

3 MAGGIO 1974 – 10a TAPPA (1a semitappa): CIRCUITO DI LOS ÁNGELES DE SAN RAFAEL (cronometro individuale, 5 Km)

3 MAGGIO 1974 – 10a TAPPA (2a semitappa): LOS ÁNGELES DE SAN RAFAEL – ÁVILA (125 Km)

JOSÈ MANUEL FUENTE YA ES LIDER

Se clarifican las posiciones

Delisle ganó la fraccion contra reloj de San Rafael – Martin Martinez entró destacado en Ávila

27-08-2024

agosto 27, 2024 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

VUELTA A ESPAÑA

Il belga Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike) si è imposto nella decima tappa, Ponteareas – Baiona, percorrendo 160 Km in 3h50′47″, alla media di 41.597 Km/h. Ha preceduto di 3″ il francese Quentin Pacher (Groupama – FDJ) e di 2′01″ lo spagnolo Marc Soler (UAE Team Emirates). Miglior italiano Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team), 27° a 5′31″. L’australiano Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team) è ancora in maglia rossa con 3′53″ sullo sloveno Primož Roglič (Red Bull – BORA – hansgrohe) e 4′32″ sull’ecuadoriano Richard Carapaz (EF Education – EasyPost). Miglior italiano Fortunato, 18° a 11′12″

TOUR OF BULGARIA

L’italiano Matteo Malucelli (JCL Team UKYO). si è imposto nella terza tappa, Kazanlak – Burgas, percorrendo 180.5 Km in 4h22′02″, alla media di 41.331 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Lorenzo Cataldo (Vini Monzon – Savini Due – OMZ) e l’ungherese Ádám Kristóf Karl (Epronex – Hungary Cycling Team). L’italiano Giovanni Carboni (JCL Team UKYO) è ancora leader della classifica con 1″ su Malucelli e 24″ sullo slovacco Matúš Štoček (ATT Investments)

TOUR OF HAINAN (Cina)

L’italiano Jakub Mareczko (Team Corratec – Vini Fantini) si è imposto nella prima tappa, circuito di Qionghai, percorrendo 95.6 Km in 2h’02′44″, alla media di 46.735 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Miguel Ángel Fernández (Equipo Kern Pharma) e l’estone Martin Laas (Ferei Quick-Panda Podium Mongolia Team). Mareczko è il primo leader della classifica con 4″ su Fernández e 6″ su Laas

TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE

Il colombiano Kevin David Castillo (Team Sistecredito) si è imposto nella quarta tappa, Anse-Bertrand – Capesterre-Belle-Eau (L’Habituée), percorrendo 145.5 Km in 3h26′45″, alla media di 42.225 Km/h. Ha preceduto di 6″ il connazionale Sebastián Alexander Castaño (Team Sistecredito) e di 11″ il connazionale Wilson Estiben Peña (Team Sistecredito). Nessun italiano in gara. Il francese Sam Maisonobe (Vendée U) è ancora leader della classifica con 25″ su Castaño e 38″ su Castillo

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): PONTEAREAS – BAIONA

agosto 26, 2024 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Dopo un giorno di riposo e il gran caldo patito in terra d’Andalusia la Vuelta riparte dalla Galizia, dove i corridori saranno attesi da un clima più gradevole e da insidiosi tracciati di media montagna sui quali Roglic potrebbe tentare altre occasioni per recuperare il terreno perduto nella tappa di Yunquera

Ieri durante il giorno di riposo la Vuelta ha viaggiato verso il “fresco” abbandonando l’Andalusia, dove la corsa spagnola si è fermata per cinque giorni caratterizzati da temperature che hanno sfiorato 40° gradi. La meta della carovana è stata la Galizia, nel nord est della penisola iberica, andando incontro ad un vero e proprio crollo della colonnina di mercurio, che scenderà di quasi venti tacche per precipitare ai 19° gradi che si toccheranno a Baiona, sede d’arrivo della decima tappa. Si tratterà della prima di due frazioni consecutive di media montagna che proporranno tracciati interessanti, percorsi che lo sloveno Primoz Roglic probabilmente vorrà sfruttare a proprio vantaggio – pur mancando per il momento i “salitoni” – per tentare di recuperare i quasi 4 minuti che ancora lo separano in classifica da Ben O’Connor, maglia rossa a sorpresa giovedì scorso a Yunquera dopo una classica fuga “bidone”. Il grande favorito per la vittoria finale era riuscito ad erodere parzialmente il bottino dell’australiano nelle tappe di Cordova e Cazorla, ma non ha distanziato l’avversario domenica nel tappone della Sierra Nevada, al termine del quale il capoclassifica è riuscito addirittura ad aumentare, seppur leggermente, il suo vantaggio conquistando i quattro secondi dell’abbuono riservato al terzo piazzato al traguardo di Granada. Il giorno di riposo ha permesso a tutti di rifiatare e ora la prima occasione per riprendere la scalata verso il primo posto sarà offerta allo sloveno da una tappa di 160 Km il cui tracciato ricalca nel tratto conclusivo una parte della penultima frazione della Vuelta del 2021, passata alla storia per la clamorosa crisi di nervi occorsa al terzo della classifica Miguel Ángel López, che scese di bici e decise di salire in ammiraglia. Le fasi più interessanti saranno concentrate negli ultimi 60 Km di gara, caratterizzati dal rapido susseguirsi di tre colli, inseriti nel tracciato in un crescendo di difficoltà: si comincerà con un GPM di 3a categoria – Alto de Vilachán (6.3 km al 5.5%) – per proseguirese con l’Alto de Mabia (6 km al 5.7% con primi duemila metri al 9.5%) di 2a categoria e terminare questa serie con un passo di 1a categoria, l’Alto de Mougás, che prevede 10 Km d’ascesa al 6% con i tratti più pendenti nella prima metà, nella quale l’inclinazione media si attesta all’8% e si raggiunge un picco massimo del 15%. A quel punto all’arrivo mancheranno circa 20 Km e, pur non essendo un’ascesa ufficiale, ci sarà un ultimo tratto in salita da superare, uno zampellotto di 1200 metri al 5.5% che si conclude presso il promontorio di Cabo Silleiro, in vista del cartello che segnala meno cinque chilometri al traguardo

Il porto di Baiona e l’altimetria della decima tappa (www.actualidadviajes.com)

Il porto di Baiona e l’altimetria della decima tappa (www.actualidadviajes.com)

METEO VUELTA

Ponteareas : cielo sereno, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da NO (8-23 Km/h), umidità al 57%
Arbo (Km 50): cielo sereno, 26°C (percepiti 27°C), vento moderato da O (10-28 Km/h), umidità al 49%
Alto de Vilachán (GPM – Km 104.6): cielo sereno, 20°C, vento moderato da NO (13-30 Km/h), umidità al 58%
Baiona : cielo sereno, 19°C, vento moderato da NO (15-26 Km/h), umidità al 79%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.00: inizio diretta su Eurosport
13.30: partenza da Ponteareas
14.15-14.25: GPM dell’Alto de Fonfria
16.00-16.20: GPM dell’Alto de Vilachán
16.25-16.45: GPM dell’Alto de Mabia
16.35-16.55: traguardo volante di A Barroca e inizio salita dell’Alto de Mougás
16.50-17.10: GPM dell’Alto de Mougás (con abbuoni)
17.15-17.45: arrivo a Baiona

RASSEGNA STAMPA

Adam Yates fa il numero, la nona tappa è sua. A Granada Tiberi crolla e si ritira

Gazzetta dello Sport

Adam Yates je kralj kraljevske etape. Roglič ostaja na drugem mestu – Žejni Primož Roglič v Sierri Nevadi ni imel pravih nog (Adam Yates è il re del palcoscenico reale. Roglič resta al secondo posto – L’assetato Primož Roglič non aveva le gambe giuste in Sierra Nevada)

Delo – Slovenia

Yates solos to Vuelta stage win on gruelling run to Granada (Yates in solitaria vince la tappa della Vuelta dopo una corsa estenuante verso Granada)

The Guardian – Regno Unito

Adam Yates y Carapaz lideran la etapa de los héroes (Adam Yates e Carapaz guidano la scena degli eroi)

AS – Spagna

Adam Yates “vinga” Almeida e vence na etapa da Vuelta – João Almeida contrai covid-19 e abandona Volta a Espanha (Adam Yates “vendica” Almeida e vince la tappa della Vuelta – João Almeida contrae il covid-19 e lascia il Giro di Spagna)

Público – Portogallo

Le grand numéro d’Adam Yates

L’Équipe – Francia

De Vuelta ligt helemaal open: Adam Yates doet gouden zaak na machtige etappe, Primoz Roglic kent geen superdag (La Vuelta è tutta aperta: Adam Yates fa un ottimo lavoro dopo una tappa potente, Primoz Roglic non vive una giornata super)

Het Nieuwsblad – Belgio

Spanien-Rundfahrt: Red-Bull-Kapitän Roglic verliert Zeit (Giro di Spagna: il capitano della Red Bull Roglic perde tempo)

Kicker – Germania

Yates vládl v horách a vylepšil náladu v týmu. Mezi favority na Vueltě útočil Mas (Yates ha dominato le montagne e ha sollevato lo spirito della squadra. Mas ha attaccato tra i favoriti alla Vuelta)

Mladá fronta Dnes – Repubblica Ceca

Adam Yates wins 9th stage of Spanish Vuelta as Ben O’Connor keeps overall lead (Adam Yates vince la nona tappa della Vuelta spagnola mentre Ben O’Connor mantiene la testa della classifica generale)

The Washington Post – USA

Vuelta a España 2024: Adam Yates dominó la montaña para imponer su ley y ganar la etapa 9; Nairo Quintana perdió tiempo (Vuelta a España 2024: Adam Yates ha dominato le montagne per imporre la sua legge e vincere la tappa 9; Nairo Quintana ha perso tempo)

El Tiempo – Colombia

¡La ‘Locomotora del Carchi’, increíble! Richard Carapaz llega segundo en la etapa 9 de la Vuelta a España 2024; el británico Adam Yates fue el ganador – ‘Estoy contento, rematar así es increíble’, dice Richard Carapaz tras su segundo lugar en la etapa 9 de la Vuelta a España 2024 (La ‘Locomotiva del Carchi’, incredibile! Richard Carapaz arriva secondo nella tappa 9 della Vuelta a España 2024; il britannico Adam Yates è stato il vincitore – “Sono felice, finire così è incredibile”, dice Richard Carapaz dopo il suo secondo posto nella tappa 9 della Vuelta a España 2024

El Universo – Ecuador

Ben O’Connor adds to Vuelta lead in brutal queen stage (Ben O’Connor aumenta la leadership della Vuelta nella brutale tappa regina)

The West Australian – Australia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della nona tappa, Motril – Granada

1° Welay Berhe
2° Brandon Rivera s.t.
3° Dylan Teuns s.t.
4° Kobe Goossens a 2′51″
5° Nicolas Vinokurov a 6′05″

Miglior italiano Luca Vergallito, 12° a 6′05″

Classifica generale

1° Tim Naberman
2° Oscar Riesebeek a 2′12″
3° Alessandro De Marchi a 4′55″
4° Jasha Sütterlin a 5′49″
5° Enzo Leijnse a 6′05″

RICORDO DI JOSÈ MANUEL FUENTE

50 anni fa lo scalatore asturiano Josè Manuel Fuente si impone per la seconda ed ultima volta in carriera nel Giro di Spagna. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “Mundo Deportivo”

2 MAGGIO 1974 – 9a TAPPA MADRID – LOS ÁNGELES DE SAN RAFAEL (158 Km)

FUENTE, EL VENCEDOR, A 5 SEGUNDOS DEL LIDER

La etapa reina, dominada por los españoles

26-08-2024

agosto 26, 2024 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

VUELTA A ESPAÑA

Giorno di riposo

TOUR OF BULGARIA

L’italiano Giovanni Carboni (JCL Team UKYO) si è imposto nella seconda tappa, Troyan – Kazanlak, percorrendo 108.3 Km in 2h25′12″, alla media di 44.752 Km/h. Ha preceduto allo sprint il ceco Jakub Otruba (ATT Investments) e di 21″ l’italiano Matteo Malucelli (JCL Team UKYO). Carboni è il nuovo leader della classifica con 11″ su Malucelli e 24″ sullo slovacco Matúš Štoček (ATT Investments)

TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE

Il bermudiano Kaden Hopkins (Vendée U) si è imposto nella terza tappa, Baie-Mahault – Pointe-à-Pitre, percorrendo 162 Km in 3h48′41″, alla media di 42.504 Km/h. Ha preceduto allo sprint i francesi Lionel Miny (Jeunesse Cycliste des Abymes) e Jules Lanclume (Jeunesse Cycliste des Abymes). Nessun italiano in gara. Il francese Sam Maisonobe (Vendée U) è ancora leader della classifica con 42″ sul connazionale Damien Urcel (Team VCC Capesterre-Belle-Eau) e sul colombiano Sebastián Alexander Castaño (Team Sistecredito)

VUELTA, A GRANADA ADAM YATES FA L’IMPRESA E SI RIVOLUZIONA LA CLASSIFICA GENERALE

agosto 25, 2024 by Redazione  
Filed under News

Nella città andalusa lo scalatore britannico vince in solitaria dopo una fuga di circa cinquanta chilometri e fa riaprire i conti per quanto riguarda la maglia rossa, che resiste sulle spalle di Ben O’Connor. Sale nella Top 3 Richard Carapaz (EF Education – Easypost) che giunge al traguardo a 1′39” dal corridore della UAE Team Emirates, squadra che perde Joao Almeida a causa del Covid. Torna a casa anche Antonio Tiberi, ritiratosi per un fortissimo colpo di calore sul secondo GPM. Domani c’è il primo giorno di riposo.

Il tappone Motril – Granada della Vuelta a España 2024 rimarrà nella memoria dei corridori e degli appassionati per vari motivi: la grande impresa di Adam Yates (UAE Team Emirates) è da ricordare perchè “lo scienziato” britannico non aveva mai vinto con una fuga da così lontano prima di oggi, fuga durata per un totale di cinquantotto chilometri e che gli ha permesso di recuperare ben venti posizioni in classifica generale, rientrando nella Top 10. Discorso simile per Richard Carapaz (EF Education – EasyPost), che col secondo posto di tappa e un distacco più basso nei confronti della maglia rossa Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team), viene proiettato addirittura al terzo posto, appena dietro Primoz Roglic (Red Bull – BORA – hansgrohe)
Lo sloveno non è apparso brillante come nei giorni scorsi, la fatica e le gambe pesanti si sono fatte sentire parecchio e non ha guadagnato nulla sul sorprendente rivale australiano. Ci ha provato anche Enric Mas (Movistar Team), ripreso a soli cinque chilometri dall’arrivo e dopo un “brivido” lungo la seconda discesa dall’Alto de Hazallanas.
La UAE aveva salutato Joao Almeida questa mattina a causa della positività al Covid del portoghese e nella tappa ha mandato in fuga, oltre ad Adam Yates, anche Jay Vine e Marc Soler. I tre corridori del team emiratino erano in compagnia di altri 23 elementi, tra i quali spiccavano la maglia berde Wout Van Aert (Visma-Lease a Bike) ed il capitano della Groupama – FDJ Damien Gaudu. Carapaz nel gruppo della maglia rossa prova già a fare la differenza sul Puerto del Purche, ma fa altrettanto Marc Soler tra i fuggitivi. Si attende il primo passaggio sull’Alto de Hazallanas (1° cat. con pendenze fino al 20%) e ai -58 parte l’azione di Yates. E’ qui che nel plotone inseguitore Antonio Tiberi inizia a staccarsi, fino a fermarsi definitivamente a causa di un colpo di calore. Il romano della Bahrain – Victorious era quarto in classifica questa mattina ed era anche il miglior giovane, primato ceduto al tedesco Florian Lipowitz (Red Bull – Bora Hansgrohe).
Roglic non riesce a fare la differenza e Carapaz si invola verso il secondo posto della tappa scattando sul secondo passaggio dall’Alto de Hazallanas. Prova a fare altrettanto anche Mas, che prende un po’ di vantaggio e recupera anche qualche fuggitivo della prima ora come Vine, Gaudu e Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma), ma va dritto nella discesa rischiando di cadere in modo rovinoso. Rimasto in sella, il capitano della Movistar verrà poi raggiunto a 5 km da Granada, dove Yates può festeggiare una delle più belle imprese della sua carriera, la sesta vittoria stagionale e la ventinovesima assoluta da pro.
Carapaz arriva a 1′39” e il gruppo regolato da O’Connor giunge a 3′45”. L’australiano chiude la prima settimana di Vuelta con un vantaggio solido di 3′53” su Roglic e 4′32” sull’ecuadoriano campione olimpico in linea di Tokyo 2020. Domani non si corre ma c’è il lungo trasferimento che porterà la carovana dalla andalusa Sierra Nevada alla Galizia. Da qui si riparte martedì, quando ci attende un’interessante tappa di media montagna, la Ponteareas – Baiona di 160 km. Si scaleranno nell’ordine l’Alto de Fonfrìa (2.Cat.), l’Alto de Vilachan (3° cat.), l’Alto de Mabia (2° cat.) e il decisivo Alto de Mougas (1° cat.), la cui cima è a 21 km dal termine.

Andrea Giorgini

Adam Yates in azione durante il tappone di Granada (foto Dario Belingheri/Getty Images)

Adam Yates in azione durante il tappone di Granada (foto Dario Belingheri/Getty Images)

BRETAGNE CLASSIC, COLPO DI HIRSCHI

agosto 25, 2024 by Redazione  
Filed under News

Marc Hirschi vince in solitaria la Bretagne Classic con un attacco da finisseur. Alle sue spalle Magnier e Cort

Continua l’anno d’oro della UAE Emirates con il successo nella prestigiosa classica con arrivo a Plouay, Francia.
La corsa si dirama nervosa e senza un vero padrone lungo tutti i colli bretoni in programma fino ai chilometri finali: è qui che ai -3.5 dalla bandiera scacchi ci prova Marc Hirschi (UAE Emirates), riuscendo a mettere fra sé e gli altri un gap che risulterà poi incolmabile.
Alle sue spalle infatti un attimo di troppo di esitazione dei suoi avversari fa sfumare ogni velleità di chiudere sulla testa della corsa: alla volata finale per il primo dei piazzati il più veloce è Paul Magnier (Soudal – QuickStep) su Magnus Cort (UnoX Mobility), giunti ad un solo secondo dal vincitore di giornata ad accrescere qualche recriminazione di troppo.
Per la UAE Emirates è il 66esimo successo in stagione, cifre da dominatori assoluti del panorama ciclistico mondiale.

Lorenzo Alessandri

Marc Hirshi vince in solitaria la Bretagne Classic 2024 (Photo Credit: Luc Claessen/Getty Images)

Marc Hirshi vince in solitaria la Bretagne Classic 2024 (Photo Credit: Luc Claessen/Getty Images)

GIRO DI GERMANIA, TRIONFO PEDERSEN E LIDL TREK

agosto 25, 2024 by Redazione  
Filed under News

Mads Pedersen vince l’ultima tappa e la generale del Giro di Germania 2024, siglando il trionfo Lidl Trek nella corsa

Un cronoprologo e 4 le frazioni in linea in programma per l’edizione 2024 del Lidl Deutschland Tour, il Giro di Germania giunto quest’anno alla 39esima edizione, percorso che strizzava l’occhiolino a ruote veloci ma abili a muoversi su percorsi mossi e vallonati. Un nome su tutti, Mads Pedersen (Lidl – Trek): l’ex campione del mondo non si è fatto sfuggire la ghiotta occasione e ha fatto suo due tappe e maglia di leader della generale.
La corsa si apre con un cronoprologo di 2.6 km: i primi due a tagliare il traguardo nello spazio di 71 centesimi di secondo sono Jonathan Milan (Lidl – Trek) e il compagno di squadra Mads Pedersen. Chiude terzo di giornata Maikel Zijlaard (Tudor) a più di 1 secondo dall’azzurro.
Lo stesso Milan coglie un grande bis il giorno seguente, prima frazione in linea con arrivo a Heilbronn: sua la volata davanti a Jordi Meeus (Red Bull – Bora – Hansgrohe) e Max Kanter (Astana).
Nella seconda tappa cambia il vincitore, ma non la formazione: ancora un grande successo Lidl Trek con l’arcigno arrivo sullo strappo di Schwäbisch Gmünd vinto da Mads Pedersen su Tobias Johannessen (Uno-X) e Archie Ryan (EF – EasyPost). Alle loro spalle si crea anche un gap di 6″ che sarà importanti ai fini della classifica finale.
Nuovamente un successo Lidl nella terza tappa: ancora una volta è l’azzurro Milan a calare la tripletta – due frazioni in linea e il cronoprologo.
Sembra un allenamento della Lidl – Trek ma non lo è quando nella quarta e ultima frazione è ancora Pedersen a fare bis in terra tedesca: non c’è storia nella volata di Saarbrücken, vinta davanti a Danny Van Poppel (Red Bull – Bora – Hansgrohe) e Luke Lamperti (Soudal – QuickStep).
La classifica finale in virtù delle tappe e del breve vantaggio accumulato recita Mads Pedersen sul gradino più alto del podio, davanti a Danny Van Poppel distanziato di 22 secondi e Tobias Johannessen in ritardo di 23″.

Lorenzo Alessandri

Mads Pedersen vince due tappe e la classifica generale (Photo Credit: Christian Kaspar Bartke/Getty Images)

Mads Pedersen vince due tappe e la classifica generale (Photo Credit: Christian Kaspar Bartke/Getty Images)

25-08-2024

agosto 25, 2024 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

VUELTA A ESPAÑA

Il britannico Adam Yates (UAE Team Emirates) si è imposto nella nona tappa, Motril – Granada, percorrendo 178.5 Km in 4h42′28″, alla media di 37.916 Km/h. Ha preceduto di 1′39″ l’ecuadoriano Richard Carapaz
(EF Education – EasyPost) e di 3′45 l’australiano Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team). Miglior italiano Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team), 18° a 7′21″. O’Connor è ancora in maglia rossa con 3′53″ sullo sloveno Primož Roglič (Red Bull – BORA – hansgrohe) e 4′32″ su Carapaz. Miglior italiano Fortunato, 18° a 11′12″

LIDL DEUTSCHLAND TOUR

Il danese Mads Pedersen (Lidl – Trek) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Annweiler am Trifels – Saarbrücken, percorrendo 182.7 Km in 4h23′32″, alla media di 41.57 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Danny van Poppel (Red Bull – BORA – hansgrohe) e lo statunitense Luke Lamperti (Soudal Quick-Step). Miglior italiano Kevin Colleoni (Intermarché – Wanty), 30° a 6″. Pedersen si impone in classifica con 22″ su Van Poppel e 23″ sul norvegese Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility). Miglior italiano Fausto Masnada (Soudal Quick-Step), 35° a 1′15″

BRETAGNE CLASSIC OUEST-FRANCE

L’elvetico Marc Hirschi (UAE Team Emirates) si è imposto nella corsa francese, circuito di Plouay, percorrendo 259.8 Km in 6h09′35″, alla media di 42.177 Km/h. Ha preceduto di 1″ il francese Paul Magnier (Soudal Quick-Step) e il danese Magnus Cort (Uno-X Mobility). Miglior italiano Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team), 11° a 1″.

GRAND PRIX DE PLOUAY

Il francese Pierre Henry Basset (CIC U Nantes Atlantique) si è imposto nella corsa francese, circuito di Plouay, percorrendo 186.9 Km in 4h17′46″, alla media di 43.504 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Clément Braz Afonso (CIC U Nantes Atlantique) e di 55″ il connazionale Louis Rouland (Arkéa – B&B Hôtels Continentale). Miglior italiano Giosuè Epis (Arkéa – B&B Hôtels Continentale), 29° a 2′54″

RONDE VAN DE ACHTERHOEK

Il danese Stian Rosenlund (Airtox – Carl Ras) si è imposto nella corsa olandese, circuito di Neede, percorrendo 195 Km in 4h19′59″, alla media di 45.003 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Noa Isidore (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team) e l’olandese Daan van Sintmaartensdijk (BEAT Cycling Club). Nessun italiano in gara

TOUR OF BULGARIA

L’italiano Matteo Malucelli (JCL Team UKYO) si è imposto nella prima tappa, Sofia – Troyan, percorrendo 161.5 Km in 4h07′03″, alla media di 39.223 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Filippo Tagliani (Vini Monzon – Savini Due – OMZ) e lo slovacco Matúš Štoček (ATT Investments). Malucelli è il nuovo leader della classifica con 7″ su Tagliani e 9″ su Štoček

GRAND PRIX KAISAREIA

L’australiano Benjamin Dyball (Victoire Hiroshima) si è imposto nella corsa turca, Kayseri – Mount Erciye, percorrendo 134 Km in 3h10′36″, alla media di 42.183 Km/h. Ha preceduto di 40″ il turco Burak Abay (Sakarya BB Pro Team) e di 2′18″ l’eritreo Petros Mengs (Istanbul Büyükșehir Belediye Spor Türkiye). Nessun italiano in gara.

TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE

Il francese Sam Maisonobe (Vendée U) si è imposto nella seconda tappa, Le Moule – Bouillante, percorrendo 151.5 Km in 3h31′39″, alla media di 42.948 Km/h. Ha preceduto di 34″ il connazionale Damien Urcel (Team VCC Capesterre-Belle-Eau) e di 35″ il connazionale Axel Taillandier (Team Madras Cycling). Nessun italiano in gara. Maisonobe è il nuovo leader della classifica con 42″ su Urcel e sul colombiano Sebastián Alexander Castaño (Team Sistecredito)

TRANS-HIMALAYA CYCLING RACE (Cina)

Il colombiano Luis Carlos Chia (Huansheng – SCOM – Taishan Sport Cycling Team) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Jiangzi – Shigatze, percorrendo 90.1 Km in 1h43′09″, alla media di 52.409 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Lucas Carstensen (Roojai Insurance) e l’estone Martin Laas (Ferei Quick-Panda Podium Mongolia Team). Nessun italiano in gara, non avendo preso il via alla prima tappa l’unico iscritto, Alessio Gasparini (Sidi Ali – Unlock Team). Il neozelandese Aaron Gate (Burgos – BH) si impone in classifica con 4″ sul russo Petr Rikunov (Chengdu Cycling Team) e 26″ su Chia

VUELTA A COLOMBIA FEMENINA

La portoghese Daniela Campos (Eneicat – CMTeam) si è imposta nella sesta ed ultma tappa, circuito a cronometro di Valledupar, percorrendo 28.1 Km in 37′35″, alla media di 44.86 Km/h. Ha preceduto di alcuni centesimi di secondo la canadese Nadia Gontova (DNA Pro Cycling) e di 1′17″ la colombiana Karen Lorena Villamizar (Boneshaker Project presented by ROXO). Unica italiana in gara Valentina Basilico (Eneicat – CMTeam), 66° a 7′09″. La venezuelana Lilibeth Chacón (Pato Bike BMC Team) si impone in classifica con 21″ sulla Gontova e 3′22″ sulla colombiana Estefanía Herrera (Clarus Merquimia Group – Strongman). La Basilico 49° a 23′07″

WEST BOEMIA TOUR (Under 23)

Il belga Senne Hulsmans (Soudal – Quick-Step Devo Team) si è imposto nella terza ed ultima tappa, circuito di Plzeň, percorrendo 150.9 Km in 3h34′50″, alla media di 42.144 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Karsten Larsen Feldmann (Team Coop – Repsol) e il connazionale Steffen De Schuyteneer (Lotto Dstny Development Team). Miglior italiano Juan David Sierra (Tudor Pro Cycling Team U23), 5°. Il belga Victor Vaneeckhoutte (Lotto Dstny Development Team) si impone in classifica con 54″ sul connazionale Michiel Lambrecht (Bingoal WB Devo Team) e 1′03″ sull’italiano Federico Savino (Soudal – Quick-Step Devo Team)

« Pagina precedentePagina successiva »