06-07-2024
luglio 6, 2024 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE FRANCE
L’eritreo Biniam Girmay (Intermarché – Wanty) si è imposto nell’ottava tappa, Semur-en-Auxois – Colombey-les-Deux-Eglises, percorrendo 183.4 Km in 4h04′50″, alla media di 44.945 Km/h. Ha preceduto allo sprint i belgi Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) e Arnaud De Lie (Lotto Dstny). Miglior italiano Gianni Moscon (Soudal Quick-Step), 34°. Lo sloveno Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) è ancora in maglia gialla con 33″ sul belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e 1′15″ sul danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike). Miglior italiano Giulio Ciccone (Lidl – Trek), 13° a 5′35″
TOUR OF AUSTRIA
L’italiano Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) si è imposto nella quarta tappa, Alpendorf (Sankt Johann im Pongau) – Kals am Grossglockner, percorrendo 151.7 Km in 4h09′11″, alla media di 36.527 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e di 2″ il colombiano Brandon Smith Rivera (INEOS Grenadiers). Ulissi è ancora leader della classifica con 6″ su Rivera e 9″ sullo statunitense Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers)
SIBIU CYCLING TOUR (Romania)
Il norvegese Andreas Leknessund (Uno-X Mobility) si è imposto nella prima tappa, Sibiu – Păltiniș, percorrendo 167.5 Km in 4h14′36″, alla media di 39.474 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Florian Lipowitz (Red Bull – BORA – hansgrohe) e il neozelandese George Bennett (Israel – Premier Tech). Miglior italiano Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team), 7° a 58″. Leknessund è il primo leader della classifica con 4″ su Lipowitz e 6″ su Bennett. Miglior italiano Scaroni, 7° a 1′08″.
VISEGRAD 4 KEREKPARVERSENY
Lo sloveno Tilen Finkšt (Adria Mobil) si è imposto nella corsa ungherese, Budapest – Pannonhalma, percorrendo 138.5 Km in 3h03′57″, alla media di 45.175 Km/h. Ha preceduto di 2″ il ceco Martin Voltr (Pierre Baguette Cycling) e di 46″ l’italiano Gabriele Casalini (Team MBH Bank Colpack Ballan)
GRAND PRIX YILDIZDAĞ
Il turco Samet Bulut (Istanbul Büyükșehir Belediye Spor Türkiye) si è imposto nella corsa turca, Sivas – Sivas Altınkale, percorrendo 141 Km in 3h41′46″, alla media di 38.148 Km/h. Ha preceduto di 9″ il marocchino El Houcaine Sabbahi (Qatar Pro Team) e di 3′42″ il marocchino Ibrahim Essabahy (Qatar Pro Team). Nessun italiano in gara.
VOLTA A PORTUGAL FEMININA COFIDIS
La francese India Grangier (Team Coop – Repsol) si è imposta nella quarta tappa, Torres Vedras – Póvoa de Santa Iria, percorrendo 92.5 Km in 2h27′21″, alla media di 37.665 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Titia Ryo (Arkéa – B&B Hotels Women) e di 5″ la statunitense Nicole Steinmetz (Cynisca Cycling). Miglior italiana Irene Affolati (Aromitalia 3T Vaiano), 14° a 59″. La Grangier è la nuova leader della classifica con 7″ sulla Ryo e 27″ sulla britannica Francesca Hall (DAS – Hutchinson – Brother – UK). Miglior italiana la Affolati, 25° a 4′10″
GROUPAMA LADIES RACE SLOVAKIA
La slovacca Viktória Chladoňová (Mix SKCC-CSEPEL-ARBÖ) si è imposta nella corsa slovacca, circuito di Nová Baňa, percorrendo 90.1 Km in 2h12′59″, alla media di 40.652 Km/h. Ha preceduto di 44″ la polacca Karolina Perekitko (nazionale polacca) e di 1′24″ la slovena Urška Pintar (BTC City Ljubljana Zhiraf Ambedo). Nessuna italiana in gara.
EVENEPOEL DETTA I TEMPI, SUA LA PRIMA CRONO DEL TOUR DE FRANCE
Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) sfodera una prestazione delle sue a crono e vince la speciale tappa con arrivo a Gevrey-Chambertin, si arrende cedendo 12” la maglia gialla Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), terzo a 34” Primož Roglic (Red Bull – BORA – Hansgrohe).
La crono di ieri al Tour de France ha confermato l’ottimo stato di forma di Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step). il belga è riuscito infatti ad avere la maglio sul leader della corsa francesce la maglia gialla Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), il campione sloveno ha dichiarato di dover ora guardare con attenzione anche il belga che potrebbe, a questo punto, essere davvero l’avversario più temibile nonostante la sua prima partecipazione al Tour de France. Il terzo a far registrare il miglior tempo è stato Primož Roglic (Red Bull – BORA – Hansgrohe), anche dallo sloveno, dopo essere apparso leggermente in difficoltà sul Galibier, ci si aspettava una conferma in posto e la crono ha detto che il connazionale della maglia gialla è in crescita. Resta invece sempre vicino a primi anche Jonas Vingegard (Team Visma | Lease a Bike) quarto all’arrivo a 37” buona la sua prestazione visto l’avvicinamento al Tour. La crono di Gevrey-Chambertin ha confermato l’ottimo stato di forma anche di João Almeida l’alfiere di Pogacar riesce chiudere a 57” con l’ottavo tempo male invece l’altro compagno di squadra Adam Yates a 1’:47”. In classifica generale adesso Remco Evenepoel resta sempre secondo ma a soli 33” da Pogacar, terzo Vingegard a 1’.15”, quarto Roglic a 1”:36 che scavalca Jan Ayuso (UAE Team Emirates). Oggi tappa numero otto da Semur-en-Auxois – Colombey-Les-Deux-Églises, sulla carta destinata ai velocisti ma con un profilo più nervoso dei precedenti arrivi in volata.
Antonio Scarfone

Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) impegnato nella crono del Tour de France 2024 (Photo credit: Getty Images)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SEMUR-EN-AUXOIS – COLOMBEY-LES-DEUX-EGLISES
luglio 6, 2024 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Alla vigilia di una delle tappe più temute del Tour 2024 va in scena una tappa di trasferimento da fuga o da volata finale a ranghi ridotti. I saliscendi che movimentano la strada verso Colombey-les-Deux-Églises provocheranno inesorabilmente una scrematura al gruppo e qualche finisseur potrebbe tentare d’anticipare lo sprint sulla pedalabile rampa finale
Rimarrà deluso che si aspettava una tappa importante per la classifica in giorno di sabato. Ma i corridori sono reduci da una prima settima dura come mai si era visto, ieri c’è stato l’esercizio della crono e domani si disputerà la temutissima tappa degli sterrati. Giusto a questo punto inserire una tappa digeribile, anche se il percorso alla volta di Colombey-les-Deux-Églises non sarà di facile “masticabilità” perchè i saliscendi che si dovranno affrontare ne faranno una frazione non molto dissimile da quelle di certe tappe di collina leggera che spesso s’affrontano alla Tirreno-Adriatico, non così dure da impedire l’arrivo allo sprint ma strutturate in maniera tale che la volata non sia a gruppo compatto. La fase più intricata si vivrà lontano dal traguardo quando, tra il 24° e il 50° Km di gara, si dovranno affrontare in rapida successione tre GPM (due dei quali di 3a categoria) che rappresenteranno ideali trampolini per dare il via al tentativo di fuga che caratterizzerà la tappa e siamo pronti a scommettere che ci si infileranno corridori francesi, smaniosi di ben fare nella tappa che si concluderà in una località sacra ai transalpini perchè a Colombey-les-Deux-Églises trascorse gli ultimi anni di vita ed è sepolto il generale Charles De Gaulle, vero e proprio “padre della patria” e Presidente della Repubblica per due mandati tra il 1959 e il 1966. Tornando al tracciato della tappa, anche il tratto successivo si presenta parecchio frastagliato, mentre negli 52 Km le difficoltà altimetriche diventeranno più rare. L’ultima a spiccare sull’altimetria è la salita di Septfontaines (1700 metri al 5.1%), che non sarà ufficialmente una “côte” perchè non metterà in palio punti per la maglia a pois, scavalcata la quale si dovranno percorrere 14.5 Km per andare al traguardo, dove l’arrivo sarà posto al termine di un rettilineo lungo due chilometri e mezzo, con gli ultimi 800 metri in leggera salita, al 3.5% di pendenza media: un finale dove, in caso di arrivo in volata, un finisseur potrebbe approfittarne per anticipare lo sprint e inscenare una sparata per la vittoria.
METEO TOUR
Semur-en-Auxois: cielo coperto, 20°C, vento moderato da O (16-35 Km/h), umidità al 67%
Lamargelle (traguardo volante – Km 59): cielo coperto, 19°C, vento moderato da O (18-36 Km/h), umidità al 68%
Côte de Santenoge (GPM – Km 96.7): parzialmente nuvoloso, 20°C, vento moderato da O (22-42 Km/h), umidità al 65%
Chaumont (Km 146.6): pioggia debole (0.1 mm), 20°C, vento moderato da O (23-47 Km/h), umidità al 70%
Colombey-les-Deux-Eglises: parzialmente nuvoloso, 19°C, vento moderato da O (18-40 Km/h), umidità al 68%
GLI ORARI DEL TOUR
12.45: inizio diretta su Eurosport
13.20: partenza da Semur-en-Auxois
13.50-13.55: GPM della Côte de Vitteaux
14.00: inizio diretta su Rai2
14.00-14.10: GPM della Côte de Villy-en-Auxois
14.10-14.15: GPM della Côte de Verrey-sous-Salmaise
14.35-14.45: traguardo volante di Lamargelle
15.25-15.40: GPM della Côte de Santenoge
16.00-16.15: GPM della Côte de Giey-sur-Aujon
17.15-17.45: arrivo della maglia gialla a Colombey-les-Deux-Eglises
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=73326
RASSEGNA STAMPA
Italia
Evenepoel domina la crono, ma Pogacar perde solo 12”: è sempre più maglia gialla
Gazzetta dello Sport
Slovenia
Evenepoel je zmagovalec, Pogačar drugi, Roglič tretjia (Il vincitore è Evenepoel, secondo Pogačar, terzo Roglič)
Delo
Danimarca
Evenepoel vinder Tourens første enkeltstart – Pogacar sætter Vingegaard med yderligere 25 sekunder (Evenepoel vince la prima cronometro individuale del Tour – Pogacar batte Vingegaard di altri 25 secondi)
Politiken
Regno Unito
Remco Evenepoel takes time-trial victory on stage seven of Tour de France (Remco Evenepoel vince la cronometro nella settima tappa del Tour de France)
The Daily Telegraph
Francia
Evenepoel, première! – Raphaël Geminiani est mort – Le jour où Geminiani a perdu le maillot jaune et sa dernière chance de victoire (Evenepoel, prima! – È morto Raphaël Geminiani – Il giorno in cui Geminiani perse la maglia gialla e la sua ultima occasione di vittoria)
L’Équipe
Spagna
Pogacar resiste el abordaje de Evenepoel en la contrarreloj (Pogacar resiste all’approccio di Evenepoel nella cronometro)
AS
Belgio
Zijn eerste ritzege in de Tour is binnen: Evenepoel knalt naar winst in beklijvende tijdrit (La sua prima vittoria di tappa al Tour è stata conquistata: Evenepoel trionfa in un’avvincente cronometro)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Beresterke Evenepoel wint tijdrit in Tour, Pogacar behoudt geel en loopt uit op Vingegaard (Il più forte Evenepoel vince la cronometro al Tour, Pogacar mantiene il giallo e corre davanti a Vingegaard)
De Telegraaf
Germania
Weltmeister Evenepoel triumphiert im Zeitfahren – Pogacar verteidigt Gelb (Il campione del mondo Evenepoel trionfa nella cronometro – Pogacar difende il giallo)
Kicker
Stati Uniti
Evenepoel wins Tour de France time trial with vintage performance in Burgundy vineyards (Evenepoel vince la cronometro del Tour de France con performance d’altri tempi tra i vigneti della Borgogna)
The Washington Post
Colombia
Evenepoel ganó la contrarreloj de este viernes en el Tour de Francia (Evenepoel ha vinto la cronometro di venerdì al Tour de France)
El Espectador
Ecuador
Remco Evenepoel se impone en contrarreloj. Richard Carapaz queda en puesto 31 (Remco Evenepoel vince la cronometro. Richard Carapaz è al 31° posto)
El Universo
Australia
Evenepoel uncorks vintage ride in Burgundy time trial (Evenepoel stappa un corsa d’epoca nella cronometro della Borgogna)
The West Australian
TOURALCONTRARIO
Ordine d’arrivo della settima tappa, cronometro individuale Nuits-Saint-Georges – Gevrey-Chambertin
1° Fabio Jakobsen
2° Luka Mezgec a 36″
3° Harm Vanhoucke s.t.
4° Nils Eekhoff a 41″
5° Sam Bennett a 47″
Miglior italiano Alberto Bettiol, 42° a 1′38″
Classifica generale
1° Fabio Jakobsen
2° Bram Welten a 1′01″
3° Mark Cavendish a 1′18″
4° Cees Bol a 1′56″
5° Michael Mørkøv a 2′03″
Miglior italiano Davide Ballerini, 6° a 3′46″
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti
Rizzato: “Parte tra pochissimi minuti, alle 19″ (erano le 15.30)
Rizzato: “I Pinerei” (Pirenei)
Televideo: “Clombey” (Colombey)
Teletext TV Svizzera: “Set4ma tappa”
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948
La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”
8 LUGLIO 1948 – 8a TAPPA: LOURDES – TOLOSA (261 Km)
TERZA VITTORIA DI BARTALI
Robic domina sui colli ma è raggiunto dal nostro campione – Giornata nera di Ronconi – Classifica immutata
9 LUGLIO 1948 – GIORNO DI RIPOSO A TOLOSA
BARTALI È IL PIÙ REGOLARE MA È SOLO CONTRO SQUADRE AGGUERRITE

Il Mémorial Charles de Gaulle e la Croix de Lorraine a Colombey-les-Deux-Églises e l’altimetria dell’ottava tappa (www.bienvenue-hautemarne.fr)
05-07-2024
luglio 5, 2024 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE FRANCE
Il belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) si è imposto nella settima tappa, Nuits-Saint-Georges -Gevrey-Chambertin, percorrendo 25.3 Km in 28′52″, alla media di 52.587 Km/h. Ha preceduto di 12″ lo sloveno Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) e di 34″ lo sloveno Primož Roglič (Red Bull – BORA – hansgrohe). Miglior italiano Giulio Ciccone (Lidl – Trek), 41° a 2′27″. Pogačar è ancora in maglia gialla con 33″ su Evenepoel e 1′15″ sul danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike). Miglior italiano Ciccone, 13° a 5′35″
TOUR OF AUSTRIA
L’italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates) si è imposto nella terza tappa, Schladming – Alpendorf (Sankt Johann im Pongau), percorrendo 153.1 Km in 3h45′04″, alla media di 40.815 Km/h. Ha preceduto di 3″ lo statunitense Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers) e l’austriaco Felix Großschartner (UAE Team Emirates). Ulissi è il nuovo leader della classifica con 1″ su Sheffield e 2″ sul colombiano Brandon Smith Rivera (INEOS Grenadiers)
VOLTA A PORTUGAL FEMININA COFIDIS
La neozelandese Michaela Drummond (Arkéa – B&B Hotels Women) si è imposta nella terza tappa, Anadia – Pombal, percorrendo 121.9 Km in 3h11′20″, alla media di 38.226 Km/h. Ha preceduto allo sprint le francesi Michaela Drummond (Arkéa – B&B Hotels Women) e Marie-Morgane le Deunff (Arkéa – B&B Hotels Women). Miglior italiana Serena Brillante Romeo (Aromitalia 3T Vaiano), 17° a 4″. La britannica Francesca Hall (DAS – Hutchinson – Brother – UK) è la nuova leader della classifica con 8″ sulla statunitense Ashley Frye (Cynisca Cycling) e 11″ sulla portoghese Daniela Campos (Eneicat – CMTeam). Miglior italiana la Brillante Romeo, 19° a 1′38″
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): NUITS-SAINT-GEORGES – GEVREY-CHAMBERTIN
luglio 5, 2024 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Arriva il momento del cronometro. Per la prima delle due prove contro il tempo gli organizzatori hanno scelto la zona dei vigneti della Côte de Nuits, attraverso i quali è stata tracciata una tappa lunga circa 25 Km apparentemente priva di particolare insidie. Ma non sarà così
Il Tour de France 2024 continua ad imitare l’ultimo Giro d’Italia e, dopo aver proposto una grande partenza molto simile a livello difficoltà (anche se il via del Tour è stato molto più impegnativo), colloca la prima delle due tappe a cronometro nello stesso punto della Foligno – Perugia della Corsa Rosa, al settimo giorno di gara. In realtà le similitudini terminano qua perchè la prova contro il tempo che si disputerà oggi tra Nuits-Saint-Georges e Gevrey-Chambertin presenterà un tracciato totalmente all’opposto rispetto alla tappa umbra, lunga quasi 40 Km e totalmente pianeggiante fino ai piedi della ripida rampa finale verso il traguardo. La crono del Tour, invece, sarà più corta (si dovranno percorrere poco più di 25 Km), non sarà caratterizzata da una salita finale e a una prima vista l’altimetria sembra non proporne proprio di ascese, anche se ad un esame più approfondito si scopre che nella prima parte è prevista una salita di 1600 metri al 6.5% che non dovrebbe incidere più di tanto sul risultato finale. In realtà questa tappa sarà più impegnativa del previsto perchè si sono scelte strade tortuose, con frequenti variazioni di rotta e brevi rettilinei tracciati tra i rinomati vigneti della Côte de Nuits, e i passisti – principali favoriti per la vittoria finale – saranno spesso costretti ad un lavorio di freni che alla fine potrebbe aiutare i corridori meno dotati, che al traguardo si troveranno a perdere meno del solito. Sempre che Jonas Vingegaard non sfoderi una prestazione “monstre” come quella sfoggiata al Tour dello scorso anno nella cronometro di Combloux, nella quale diede più di un minuto e mezzo di distacco a Tadej Pogacar e quasi 3 minuti al suo compagno di squadra Wout van Aert, distacchi che ci riportarono alla memoria le straordinarie prestazioni di Miguel Indurain nei Tour degli anni ‘90.
METEO TOUR
Nuits-Saint-Georges – partenza primo corridore (ore 13.05): nubi sparse, 21°C, vento debole da S (4-17 Km/h), umidità al 59%
Nuits-Saint-Georges – ore 14 : nubi sparse, 22°C, vento debole da S (3-18 Km/h), umidità al 58%
Nuits-Saint-Georges – ore 15 : nubi sparse, 22°C (percepiti 25°C), vento debole da SE (5-16 Km/h), umidità al 57%
Nuits-Saint-Georges – ore 16 : nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento debole da SE (6-17 Km/h), umidità al 56%
Nuits-Saint-Georges – ore 17 (partenza maglia gialla): nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento debole da SE (5-17 Km/h), umidità al 55%
Gevrey-Chambertin – arrivo primo corridore (ore 13.30): nubi sparse, 21°C, vento debole da S (5-17 Km/h), umidità al 60%
Gevrey-Chambertin – ore 14.30: nubi sparse, 22°C (percepiti 25°C), vento debole da S (3-17 Km/h), umidità al 59%
Gevrey-Chambertin – ore 15.30: nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento debole da SE (6-17 Km/h), umidità al 59%
Gevrey-Chambertin – ore 16.30: nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento debole da SE (7-18 Km/h), umidità al 59%
Gevrey-Chambertin – arrivo maglia gialla (ore 17.29): nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento debole da SE (7-18 Km/h), umidità al 57%
GLI ORARI DEL TOUR
12.30: inizio diretta su Eurosport
13.05: partenza del primo corridore da Nuits-Saint-Georges
13.35-13.40: arrivo del primo corridore a Gevrey-Chambertin
14.00: inizio diretta su Rai2
17.00: partenza della maglia gialla da Nuits-Saint-Georges
17.30: arrivo della maglia gialla a Gevrey-Chambertin
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=73322
RASSEGNA STAMPA
Italia
Groenewegen, guizzo vincente a Digione. Philipsen, secondo, declassato per volata irregolare
Gazzetta dello Sport
Slovenia
Po Mezgečevem veselju ura resnice za Pogačarja in Rogliča (Dopo la gioia di Mezgeč, è l’ora della verità per Pogačar e Roglič)
Delo
Danimarca
Groenewegen kæmper sig først over stregen i massespurt (Groenewegen taglia per primo il traguardo in uno sprint di massa)
Politiken
Regno Unito
Dylan Groenewegen wins stage six of Tour de France after photo finish (Dylan Groenewegen vince la sesta tappa del Tour de France dopo il fotofinish)
The Independent
Francia
Groenewegen royal (Groenewegen regale)
L’Équipe
Spagna
Pogacar salva el viento (Pogacar salva il vento)
AS
Belgio
Weer geen prijs voor de Belgen: Groenewegen sprint net iets sneller dan Philipsen, die later gedeclasseerd wordt (Ancora niente premi per i belgi: Groenewegen scatta leggermente più veloce di Philipsen, che poi viene declassato)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Dylan Groenewegen gaat er bij fotofinish met winst in zesde Tour-etappe vandoor (Dylan Groenewegen vince la sesta tappa del Tour al fotofinish)
De Telegraaf
Germania
Groenewegen gewinnt Sprint in Dijon – Bauhaus “sehr glücklich” (Groenewegen vince lo sprint a Digione – Bauhaus “molto felice”)
Kicker
Stati Uniti
Dutch sprinter Groenewegen wins Tour de France Stage 6 in a photo finish (Il velocista olandese Groenewegen vince la sesta tappa del Tour de France al fotofinish)
The Washington Post
Colombia
El neerlandés Dylan Groenewegen se llevó la sexta etapa del Tour de Francia 2024 (L’olandese Dylan Groenewegen ha vinto la sesta tappa del Tour de France 2024)
El Espectador
Ecuador
Richard Carapaz cierra jornada en Dijon; Dylan Groenewegen ganador de la sexta etapa del Tour de Francia 2024 (Richard Carapaz chiude la giornata a Digione; Dylan Groenewegen vincitore della sesta tappa del Tour de France 2024)
El Universo
Australia
Groenewegen wins Tour stage six, Pogacar retains yellow (Groenewegen vince la sesta tappa del Tour, Pogacar mantiene il giallo)
The West Australian
TOURALCONTRARIO
Ordine d’arrivo della sesta tappa, Mâcon – Digione
1° Jan Tratnik
2° Jarrad Drizners a 1′18″
3° Jan Hirt s.t.
4° Harm Vanhoucke s.t.
5° Christopher Juul-Jensen s.t.
Miglior italiano Alberto Bettiol, 11° a 1′18″
Classifica generale
1° Mark Cavendish
2° Michael Mørkøv a 30″
3° Bram Welten s.t.
4° Cees Bol s.t.
5° Fabio Jakobsen s.t.
Miglior italiano Davide Ballerini, 6° a 1′46″
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti
Rizzato: “Tifosi agricoli” (agricoltori)
Rizzato: “L’estremo sinistro del gruppo”
Televideo RAI: “L’etiope Biniam Girmay” (è eritreo)
Delo (quotidiano sloveno): “Greoenewegen” (Groenewegen)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948
La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”
7 LUGLIO 1948 – 7a TAPPA: BIARRITZ – LOURDES (219 Km)
BARTALI VINCE A LOURDES DOPO DURA LOTTA SULL’AUBISQUE
Il campione rende grazie alla Madonna – Robic e Bobet nella scia dell’italiano – La macchina di un giornale precipita in un burrone: due morti – Oggi quattro colli

I vigneti alle porte di Gevrey-Chambertin e l’altimetria della settima tappa (www.larvf.com)
04-07-2024
luglio 4, 2024 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE FRANCE
L’olandese Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) si è imposto nella sesta tappa, Mâcon – Digione, percorrendo 177.4 Km in 6h31′55″, alla media di 46.292 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’eritreo Biniam Girmay (Intermarché – Wanty) e il colombiano Fernando Gaviria (Movistar Team). Il belga Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck), giunto secondo, è stato declassato al 107° posto per volata irregolare. Miglior italiano Gianni Moscon (Soudal Quick-Step), 51°. Lo sloveno Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) è ancora in maglia gialla con 45″ sul belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e 50″ sul danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike). Miglior italiano Giulio Ciccone (Lidl – Trek), 9° a 3′20″
TOUR OF AUSTRIA
Il colombiano Brandon Smith Rivera (INEOS Grenadiers) si è imposto nella seconda tappa, Maria Taferl – Steyr, percorrendo 184.5 Km in 4h06′36″, alla media di 44.891 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Martin Marcellusi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e il belga Xandro Meurisse (Alpecin – Deceuninck). Rivera è il nuovo leader della classifica con 7″ sull’italiano Davide De Pretto (Team Jayco AlUla) e di 8″ l’austriaco Felix Großschartner (UAE Team Emirates)
VOLTA A PORTUGAL FEMININA COFIDIS
La canadese Mara Roldan (Cynisca Cycling) si è imposta nella seconda tappa, Mealhada – Sever do Vouga, percorrendo 119.9 Km in 3h22′24″, alla media di 35.543 Km/h. Ha preceduto di 10″ la britannica Francesca Hall (DAS – Hutchinson – Brother – UK) e di 14″ la statunitense Ashley Frye (Cynisca Cycling). Miglior italiana Irene Affolati (Aromitalia 3T Vaian), 14° a 1′00″. La Roldan è la nuova leader della classifica con 14″ sulla Hall e 20″ sulla Frye. Miglior italiana la Affolati, 17° a 1′36″
A MÂCON GROENEWEGEN VINCE IN VOLATA. POGACAR RESTA IN MAGLIA GIALLA
Nella scontata volata di Mâcon Dylan Groenewegen (Team Jayco ALUla) vince in maglia di campione nazionale olandese battendo Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck), successivamente declassato, e Biniam Girmay (Team Intermarchè Wanty). Domani l’attesa cronometro individuale di 25 km che potrebbe influire sulla classifica generale
Con la vittoria di ieri a Saint-Vulbas Mark Cavendish (Team Astana Qazaqstan) entra nella storia del ciclismo con il record di vittorie al Tour de France e oggi il ciclista britannico può renderlo ancora più splendente questo record in un’altra tappa per velocisti. Si parte da Mâcon e si arriva a Digione dopo 163.5 km. I ciclisti sono attesi da un percorso totalmente pianeggiante se si eccettua il facile Col du Bois Clair posto dopo 10 km, che potrebbe fare da trampolino per la fuga di giornata. La lotta per la maglia verde entra sempre più nel vivo visto che Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) non sembra ancora essere quello dello scorso anno quando ipotecò la vittoria della classifica a punti già dopo una decina di tappe. Il belga avrà voglia di rivalsa e dopo il secondo posto di ieri avrà gli occhi puntati addosso. La tappa si animava subito visto che il gpm del Col du Bois Clair veniva affrontato dopo soli 10 km dalla partenza. Era Jonas Abrahamsen (Team Uno X Mobility) a scollinare in prima posizione. Il ciclista norvegese continuava nell’azione e si avvantaggiava insieme ad Axel Zingle (Team Cofidis). Dopo una ventina di km i due battistrada avevano 1 minuto e 10 secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla. La coppia di testa oerò si rialzava in vista del traguardo volante di Cormatin posto al km 31.1, vinto da Jasper Philipsen. La tappa continuava senza troppe note di cronaca a parte un’accelerazione del Team Visma Lease a Bike che allungava il gruppo formando qualche piccolo ventaglio ma a 50 km dalla conclusione il gruppo era ancora compatto. A 45 km dal termine si segnalava una caduta senza conseguenze di Fred Wright (Team Bahrain Victorious), Jonas Abrahamsen, Tobias Halland Johannessen e Johannes Kulset (Team Uno X Mobility). Una caduta a circa 6 km dalla conclusione metteva ko Marijn van den Berg (Team EF Education EasyPost) che in questo modo non poteva lanciarsi in volata. Negli ultimi 3 km era molto attiva l’Uno X Mobility che portava avanti Alexander Kristoff. Nella volata che ne seguiva era Dylan Groenewegen (Team Jayco ALUla) ad avere la meglio su Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck), che sarà successivamente declassato dalla giuria per volata irregolare. Sale così dal terzo al secondo posto dell’ordine d’arrivo Biniam Girmay (Team Intermarchè Wanty), con Fernando Gaviria (Team Movistar) sul gradino più basso del podio e Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious) e Arnaud De Lie (Lotto Dstny) a chiudere la topfive. Per Groenewegen, in maglia di campione nazionale olandese, è la quinta vittoria stagionale. In classifica generale resta tutto invariato con Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) in maglia gialla davanti a Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) e Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike). Dopo la quarta tappa con il Galibier, domani è un’altro giorno importante per il Tour 2024 perchè si svolgerà la cronometro individuale da Nuits-Saint-Georges a Gevrey-Chambertin di 25.3 kmè sostanzialmente pianeggiante anche se la parte centrale , posizionata tra il primo ed il secondo intertempo, è caratterizzata da una salitella di un paio di km e da un successivo falsopiano sul quale bisognerà spingere. Tornano di scena gli uomini di classifica e tra di loro si può prevedere un duello spettacolare, sia per la maglia gialla che per la vittoria di tappa, tra Pogacar, Evenepoel e Vingegaard, guarda caso i primi tre in classifica generale.
Antonio Scarfone

La combattuta volata sul rettilineo d'arrivo di Digione (foto Tim de Waele/Getty Images)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): MÂCON – DIGIONE
luglio 4, 2024 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Un’altra volata si affaccia all’orizzonte del Tour, che oggi approda nella storica capitale della Borgogna, città natale della senape. Ma per nulla piccante sarà il percorso della sesta frazione, una delle più facile della Grande Boucle numero 111.
Dopo la storica affermazione di Mark Cavendish il Tour propone un altro traguardo favorevole ai velocisti, dove lo sprinter britannico potrebbe tentare nuovamente la caccia al successo, staccando ancor più il belga Eddy Merckx al vertice della speciale classifica dei corridori più vittoriosi alla Grande Boucle. Si arriverà nel cuore di Digione, storica capitale della Borgogna e città nota ai “golosoni” in quanto patria della senape, ma per nulla piccante sarà il tracciato della sesta tappa. Anzi, si tratterrà di una delle frazioni più semplici dell’edizione 2024, movimentata solo da un facilissimo GPM di 4a categoria da scavalcare subito dopo la partenza da Mâcon (Col du Bois Clair, 1.7 Km al 6%). Il resto del tracciato sarà totalmente pianeggiante – un qualcosa di raro sulle strade del Tour perchè in Francia la pianura classica è presente solo in alcune zone – anche se non mancheranno inside da tenere in debita considerazione, dal vento (domani le folate potrebbero raggiungere i 40 Km orari) agli “arredamenti” stradali, come ci ricordano le cadute avvenute nella tappa di ieri in corrispondenza di due spartitraffico. In particolare bisognerà fare attenzione nell’affrontare la curva a sinistra che s’incontrerà a 1.6 Km dall’arrivo, imboccata la quale la strada si restingerà sensibilmente per circa 100 metri; altro momento critico – anche se assolutamente non pericoloso – sarà rappresentato dalla la grossa rotatoria che spezzerà la linearità del lungo rettilineo d’arrivo (1500 metri) quando al traguardo mancheranno 700 metri.
METEO TOUR
Mâcon : parzialmente nuvoloso, 22°C, vento moderato da O (12-27 Km/h), umidità al 60%
Givry (59.2 Km): nubi sparse, 22°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (18-40 Km/h), umidità al 55%
Corberon (108 Km): parzialmente nuvoloso, 22°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (19-38 Km/h), umidità al 51%
Digione : nubi sparse, 21°C, vento moderato da O (18-40 Km/h), umidità al 57%
GLI ORARI DEL TOUR
13.15: inizio diretta su Eurosport
13.50: partenza da Mâcon
14.00-14.05: GPM del Col du Bois Clair
14.30-14.35: traguardo volante di Cormatin
14.45: inizio diretta su Rai2
17.15-17.40: arrivo a Digione
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=73319
RASSEGNA STAMPA
Italia
Cavendish da record al Tour: vittoria numero 35, superato Merckx
Gazzetta dello Sport
Slovenia
Zgodovinska etapa. Mark Cavendish je dosegel 35-etapno zmago na Touru (Una tappa storica. Mark Cavendish ha ottenuto una vittoria nel Tour in 35 tappe)
Delo
Danimarca
Dansker hjalp på vej: Mark Cavendish blev historisk med stor sejr (I danesi hanno aiutato in questo percorso: Mark Cavendish è entrato nella storia con una grande vittoria)
Politiken
Regno Unito
Cavendish makes history with record-breaking Tour de France stage win (Cavendish fa la storia con la vittoria di tappa del Tour de France da record)
The Independent
Francia
Cavendish détrône Merckx (Cavendish detronizza Merckx)
L’Équipe
Spagna
Cavendish bate a Merckx (Cavendish batte Merckx)
AS
Belgio
Mark Cavendish doet het in hectische sprint en breekt legendarisch zegerecord van Eddy Merckx in de Tour de France: nummer 35! (Mark Cavendish lo fa in uno sprint frenetico e infrange il leggendario record di vittorie di Eddy Merckx al Tour de France: numero 35!)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Cavendish schrijft geschiedenis en verbreekt Tour-record Merckx (Cavendish scrive la storia e batte il record al Tour di Merckx)
De Telegraaf
Germania
35. Etappensieg bei der Tour: Cavendish jagt Merckx Rekord ab (35esima vittoria di tappa del Tour: Cavendish insegue il record di Merckx)
Kicker
Stati Uniti
Cavendish breaks Merckx’s record for most career Tour de France stage wins with his 35th victory (Cavendish batte il record di Merckx per il maggior numero di vittorie di tappa del Tour de France in carriera con la sua 35esima vittoria)
The Washington Post
Colombia
¡Histórico! Mark Cavendish ganó su etapa número 35 en el Tour de Francia (Storico! Mark Cavendish ha vinto la sua 35esima tappa al Tour de France)
El Espectador
Ecuador
El británico Mark Cavendish conquista la 5.ª etapa del Tour de Francia; y Richard Carapaz termina en el puesto 108 (Il britannico Mark Cavendish conquista la 5a tappa del Tour de France; e Richard Carapaz chiude al 108° posto)
El Universo
Australia
Cavendish claims solo Tour stage record with 35th win (Cavendish rivendica il record della tappa solista del Tour con la 35esima vittoria)
The West Australian
TOURALCONTRARIO
Ordine d’arrivo della quinta tappa, Saint-Jean-de-Maurienne – Saint-Vulbas
1° Søren Wærenskjold
2° Mattéo Vercher a 20″
3° Fred Wright a 23″
4° Jesus Herrada a 2′04″
5° Phil Bauhaus a 3′06″
Miglior italiano Davide Ballerini, 19° a 3′06″
Classifica generale
1° Michael Mørkøv
2° Cees Bol s.t.
3° Bram Welten s.t.
4° Fabio Jakobsen s.t.
5° Mark Cavendish a 10″
Miglior italiano Davide Ballerini, 7° a 5′23″
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti
Rizzato: “Caduta sulla coda del gruppo”
Rizzato: “Sulle gambe dei velocisti ci sono le tossine della tappa di ieri”
Pancani: “Due corridori completamente diverso”
Petacchi: “Tutto i mesi”
Televideo RAI: “35a vittori”
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1948
La partenza del Tour da Firenze ci riporta con la memoria al Tour del 1948, l’ultimo dei due vinti dal fiorentino Gino Bartali, conquistato nei drammatici giorni dell’attentato al leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”
5 LUGLIO 1948 – 6a TAPPA: BORDEAUX – BIARRITZ (244 Km)
IL TOUR AI PIEDI DEI PIRENEI
A Biarritz si è conclusa la prima serie di tappe piane – Bobet riprende la maglia gialla – Immutata la situazione degli italiani
6 LUGLIO 1948 – GIORNO DI RIPOSO A BIARRITZ
“BARTALI IL PIO” GUARDA A LOURDES
Sono di scena gli scalatori nella prima tappa dei Pirenei – Oggi sul Col d’Aubisque (metri 1708) si avrà l’atteso scontro tra i “grandi” del Tour

Uno scorcio di Digione e l’altimetria della sesta tappa (mercure.accor.com)
MARK CAV…ALIERE DEL TOUR. 35 VITTORIE PER CAVENDISH, NESSUNO COME LUI!
Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team) come un funambolo negli ultimi metri dell’arrivo a Saint-Vulbas va a vincere la quinta tappa del Tour de France 2024 rendendo così questa giornata storica per se stesso per l’Astana e per tutti gli appasionati che gli vogliono un gran bene; si deve arrendere Jasper Philipsen (Alpecin – Deucenix) secondo, terzo invece, dopo una caduta, un inossidabile Alexander Kristoff.
La prima tappa interamente in territorio francese parte con una andatura davvero blanda, in testa al gruppo nessuno prova a portar via la fuga tanto che quasi per caso davanti si ritrovano Juan Ayuso (UAE Team Emirates) e Oier Lazkano (Movistar) con 40” di vantaggio, ripresi i due il gruppo torna compatto. Il primo vero allungo è portato dalla coppia alvetica con Stefan Küng (Groupama-FDJ) e Stefan Bissegger (EF Education-EasyPost), ma anche per loro il gruppo si rifà sotto. La fuga buona si va a concretizzare quando Clément Russo (Groupama-FDJ) scatta tutto solo, sul francese si riporta soltanto Matteo Vercher (TotalEnergies), siamo al chilometro 33 di gara ed il gruppo questa volta lascia andare i due. La coppia al comando della corsa arriva ad avere un vantaggio massimo di circa 5’ quando le squadre dei velocisti iniziano a fare capolino in testa, e quindi prima i Lidl-Trek poi gli Alpecin-Deceuninck aumentano l’andatura. Al primo GPM di giornata di Cheval Blanc il vantaggio scende a 2’:30”. Subito dopo un brivido per la maglia gialla Tadej Pogacar (UAE – Team Emirates) abilissimo ad evitare l’impatto con uno spartitraffico, seppur ben segnalato e protetto, cosa che non riesce a chi è dietro di lui, ne pagano le conseguenze alcuni ciclisti tra cui segnaliamo Pello Bilbao (Bahrain Victorious) senza particolari danni fisici. Allo sprint intermedio la coppia al comando transita con poco più di 1’:30”, avventura che si conclude a 35 chilometri dall’arrivo, il gruppo torna compatto. Il secondo GPM è la la Côte de Lhuis su cui passa per primo Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), dopo il tratto in discesa quando si torna in piano iniziano le operazioni delle squadre dei velocisti, la velocità in testa è costantemente tenuta alta, diverse prove generali per i treni e, soprattutto, per tenere davnti i propri uomini veloci nonchè gli uomini di classifica. La strada bagnata, a causa di uno scroscio di pioggia, in un curva insidiosa vede la caduta di Alexander Kristoff (Uno-X Mobility) e Christophe Laporte (Visma | Lease a Bike), che riescono comunque, grazie anche all’aiuto delle ammiraglie, a rientrare in gruppo qualche chilometro dopo. Dopo il cartello dei meno 4 chilometri dall’arrivo, iniziata la neutralizzazione prevista per questo arrivo, gli uomini di classifica si sfilano dalla testa del gruppo per non incorrere in possibili cadute vista lòa determinazione delle squadre dei velocisti a tenere una andatura altissima. I treni migliori sembrano essere quelli della Astana Qazaqstan sulla destra della sede stradale e quello della Alpecin-Deceuninck che inizialmente sembra essere indietro, gli uomini di Philipsen in un batter d’occhio si riportano in testa con Van Der Poel che spiana la strada al proprio compagno di squadra ma la strada che va a stringersi una una serie di curve accennate va rimescolare la carte in gioco e così i treni si perdono, tanto che Philipsen resta chiuso sulla destra con Van Der Poel che deve quasi rallentare, a sinistra invece Mark Cavendish trova un varco nell’apertura di Pascal Ackermann (Israel-PremierTech), il britannico lo segue scartando tutto a sinistra, Philipsen a questo punto lo segue ma è troppo tardi, il folletto dell’Isola di Man legge al meglio la volata ed è imprendibile per tutti, trasforma così una tappa noiosissima in una leggenda da raccontare e far rivivere. Al secondo posto chiude proprio Philipsen, terzo Alexander Kristoff (Uno-X Mobility). In classifica generale non cambia nulla, domani sesta tappa da Mâcon a Dijon ancora per i velocisti e chissà se rivivremo ancora le stesse emozioni di oggi grazie a Cannonball!
Antonio Scarfone

Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team) è leggenda a Saint Vulbas (photo credit, Getty Images)
03-07-2024
luglio 3, 2024 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE FRANCE
Il britannico Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team) si è imposto nella quinta tappa, Saint-Jean-de-Maurienne – Saint-Vulbas, percorrendo 177.4 Km in 4h08′46″, alla media di 42.787 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) e il norvegese Alexander Kristoff (Uno-X Mobility). Miglior italiano Davide Formolo (Movistar Team), 27°. Lo sloveno Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) è ancora in maglia gialla con 45″ sul belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e 50″ sul danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike). Miglior italiano Giulio Ciccone (Lidl – Trek), 9° a 3′20″
TOUR OF AUSTRIA
L’italiano Davide De Pretto (Team Jayco AlUla) si è imposto nella prima tappa, circuito di Bad Tatzmannsdorf, percorrendo 177.9 Km in 3h38′52″, alla media di 48.769 Km/h. Ha preceduto allo sprint il portoghese Rui Oliveira (UAE Team Emirates) e il tedesco Niklas Behrens (Lidl – Trek Future Racing). Il tedesco Max Walscheid (Team Jayco AlUla) è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo dell’italiano Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) e di Oliveira
VOLTA A PORTUGAL FEMININA COFIDIS
La neozelandese Michaela Drummond (Arkéa – B&B Hotels Women) si è imposta nella prima tappa, Gaia – Águeda, percorrendo 96.4 Km in 2h22′45″, alla media di 40.518 Km/h. Ha preceduto allo sprint le francesi Maurène Trégouët (Arkéa – B&B Hotels Women) e India Grangier (Team Coop – Repsol). Miglior italiana Serena Brillante Romeo (Aromitalia 3T Vaian), 20° a 15″. La Drummond è la prima leader della classifica con 6″ sulla Trégouët e 8″ sulla Grangier. Miglior italiana la Brillante Romeo, 20° a 27″