29-09-2024

settembre 29, 2024 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

CAMPIONATI DEL MONDO (Svizzera) – CORSA SU STRADA ELITE MASCHILE

Lo sloveno Tadej Pogacar si è imposto nella corsa su strada, Winterthur – Zurigo, percorrendo 273.9 Km in 6h27′30″, alla media di 42.41 Km/h. Ha preceduto di 34″ l’australiano Ben O’Connor e di 58″ l’olandese Mathieu van der Poel. Miglior italiano Giulio Ciccone, 25° a 6′36″

PETRONAS TOUR DE LANGKAWI (Malesia)

Il russo Gleb Syritsa (Astana Qazaqstan Team) si è imposto nella prima tappa, circuito di Kuah, percorrendo 96.5 Km in 2h04′37″, alla media di 46.462 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Casper van Uden
(Team Dsm-Firmenich PostN) e l’italiano Lorenzo Conforti (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè). Syritsa è il primo leader della classifica con 6″ su Van Uden e 8″ sullo spagnolo Xavier Cañellas (Euskaltel – Euskadi). Miglior italiano Conforti, 4° a 8″

TOUR D’EURE-ET-LOIR

Il belga Mauro Cuylits (Lotto Dstny Development Team) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Vernouillet – Chartres, percorrendo 190 Km in 4h04′53″, alla media di 46.553 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Raphaël Hector (VC Rouen 76) e il danese Daniel Weis Nielsen (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team). Miglor italiano Thomas Capra (CTF Victorious), 9°. Il francese Antoine L’Hote (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team) si impone in classifica con 8″ sul connazionale Théo Delacroix (St Michel – Mavic – Auber93) e 15″ sul connazionale Joris Delbove (St Michel – Mavic – Auber93). Miglor italiano Juan David Sierra (Tudor Pro Cycling Team U23), 15° a 27″

OITA URBAN CLASSIC

L’olandese Jeroen Meijers (Victoria Sports Pro Cycling Team) si è imposto nella corsa giapponese, circuito di Oita, percorrendo 150.8 Km in 3h24′24″, alla media di 44.266 Km/h. Ha preceduto di 1″ il giapponese Masaki Yamamoto (JCL Team UKYO) e il colombiano Ruben Dario Acosta (Utsunomiya Blitzen). Nessun italiano in gara.

MONDIALI, BIS DI LOTTE KOPECKY TRA LE DONNE ELITE ED ELISA LONGO BORGHINI E’ TERZA, PIETERSE VINCE IL TITOLO UNDER 23.

settembre 28, 2024 by Redazione  
Filed under News

La fuoriclasse belga si conferma campionessa del mondo Elite grazie allo sprint vincente su una sorprendente Chloe Dygert (Stati Uniti) ed Elisa Longo Borghini, al terzo bronzo iridato in carriera. Otto anni dopo Doha non ci sono neerlandesi sul podio nella massima categoria, che però si riscattano con il successo Under 23 di Puck Pieterse.

Il Mondiale Donne Elite è ancora di Lotte Kopecky, non in solitaria come un anno fa a Glasgow, ma in volata ristretta tra sei atlete, al termine di una corsa incertissima fino all’ultimo istante. La campionessa belga era data come superfavorita insieme all’olandese Demi Vollering e a Elisa Longo Borghini e non ha deluso le aspettative della vigilia. Ottima la prova dell’azzurra di Ornavasso, capitana unica della nazionale italiana e molto attiva nella tornata finale.
La gara è iniziata con il minuto di raccoglimento in memoria di Muriel Furrer, la sfortunata juniores svizzera deceduta ieri a causa di un terribile incidente nella gara di giovedì mattina. La squadra elvetica si è radunata in prima fila e la commozione era molto forte, come testimoniano le lacrime delle stesse atlete rosso-crociate. Si è poi partiti e ancora una volta la pioggia ha contraddistinto tutta la corsa. Pronti via e scattano in tre Caroline Baur (Svizzera), Sara Martin (Spagna) e Nina Berton (Lussemburgo), mentre si susseguono le cadute a causa della strada viscida.
Il terzetto viene ripreso dopo circa cinquanta chilometri, quando si fanno già vedere alcune big come Riejanne Markus (Paesi Bassi), Justine Ghekiere (Belgio) e Niamh Fisher – Black (Nuova Zelanda). Ai -81 si forma un gruppetto di undici atlete, tra le quali c’è la trevigiana Soraya Paladin: la nazionale neerlandese è in superiorità avendo in fuga l’ex campionessa europea Mischa Bredewold con la Markus. La serie di scatti è infinita man mano che l’arrivo si avvicinava e infine restano in quattro all’inizio dell’ultimo giro – la Markus, la connazionale Marianne Vos, la belga Justine Ghekiere e l’australiana Ruby Roseman–Gannon – con un minuto di vantaggio. Sull’ultimo passaggio sulla salita della Bergstrasse le inseguitrici riescono a recuperare tutto il margine di ritardo ed Elisa Longo Borghini si dimostra una delle più attive. Inizialmente la belga Lotte Kopecky e la statunitense Chloe Dygert si staccano andando del proprio passo e con l’azzurra restano la Roseman–Gannon, la Ghiekiere e la Vollering. Annaspano, invece, la Vos e la Markus facendo una sorta di elastico nel tratto più vallonato del circuito.
Sull’ultimo strappetto ci riprova Elisa e sembra l’azione buona, che dura però solo per un chilometro e mezzo. C’è la discesa verso il lungolago di Zurigo e sono in quattro davanti, che però si fanno riacciuffare dalla Roseman-Gannon e dalla Dygert. Parte la volata e la prima a sprintare è la Longo Borghini, ma la potenza della Kopecky è troppa per tutte le altre e arriva il bis consecutivo per la belga. E’ un’impresa che non si vedeva dalle stagioni 2012-2013, quando Marianne Vos a Firenze confermò il titolo campionessa mondiale conquistato un anno prima a Valkenburg. Ottima medaglia di bronzo per Elisa Longo Borghini, la terza in carriera nella rassegna iridata per la campionessa di Ornavasso, vincitrice quest’anno del Giro delle Fiandre, della Freccia del Brabante e del Giro d’Italia Women.
Nella stessa gara è stata assegnata anche la maglia iridata per la categoria Under 23 e ad aggiudicarsela è stata Puck Pieterse (Paesi Bassi) davanti a Neve Bradbury (Australia) e Antonia Niedermaier (Germania).
A fine corsa Lotte Kopecky ha dedicato la vittoria a Muriel Furrer: “Prima di tutto voglio omaggiare una giovane atleta che da ieri non c’è più. Sono notizie che non vorremmo mai sentire, sono molto vicina alla sua famiglia, ai suoi cari e alla squadra svizzera.”
Domani è in programma il gran finale con la gara su strada Elite maschile: si parte da Winterthur per arrivare a Zurigo dopo 273.9 km. Sul durissimo tracciato sul quale si gareggiaato negli scorsi giorni i grandi favoriti sono il vincitore di Giro e Tour Tadej Pogacar e il belga bi-campione olimpico Remco Evenepoel. L’Italia schiererà come capitano Antonio Tiberi, affiancato da Andrea Bagiolli, Diego Ulissi, Mattia Cattaneo, Giulio Ciccone, Lorenzo Rota, Edoardo Zambanini e Filippo Zana, seguiti in ammiraglia dal Commissario Tecnico Daniele Bennati.

Andrea Giorgini

La belga Lotte Kopecky vince per la seconda volta in carriera il mondiale (Photo by FABRICE COFFRINI/AFP via Getty Images)

La belga Lotte Kopecky vince per la seconda volta in carriera il mondiale (Photo by FABRICE COFFRINI/AFP via Getty Images)

28-09-2024

settembre 28, 2024 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

CAMPIONATI DEL MONDO (Svizzera) – CORSA SU STRADA ELITE FEMMINILE

La belga Lotte Kopecky si è imposta nella corsa su strada, Uster – Zurigo, percorrendo 154.1 Km in 4h05′26″, alla media di 37.672 Km/h. Ha preceduto allo sprint la statunitense Chloé Dygert e l’italiana Elisa Longo Borghini.

GRAND PRIX CERAMI

Il belga Sente Sentjens (Alpecin-Deceuninck Development Team) si è imposto nella corsa belga, Mons – Frameries, percorrendo 159.2 Km in 3h24′58″, alla media di 46.603 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Tom Van Asbroeck (Israel – Premier Tech) e l’elvetico Andreas Stokbro (TDT – Unibet Cycling Team). Unico italiano classificato (ritirati gli altri azzurri in gara) Kristian Sbaragli (Team Corratec – Vini Fantini), 9°.

TOUR D’EURE-ET-LOIR

Il francese Valentin Tabellion (Van Rysel – Roubaix) si è imposto nella seconda tappa, Les Villages Vovéens – Vald’Yerre, percorrendo 197.5 Km in 4h31′23″, alla media di 43.665 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Emmanuel Houcou (AVC Aix-en-Provence) e Florian Dauphin (Arkéa – B&B Hôtels Continentale). Miglor italiano Thomas Capra (CTF Victorious), 5°. Il francese Antoine L’Hote (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team) è ancora leader della classifica con 8″ sul connazionale Théo Delacroix (St Michel – Mavic – Auber93) e 15″ sul connazionale Joris Delbove (St Michel – Mavic – Auber93). Miglor italiano Juan David Sierra (Tudor Pro Cycling Team U23), 14° a 27″

TOUR OF HUANGSHAN (Cina)

L’australiano Kane Richards (Roojai Insurance) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Huangshan – Yixian, percorrendo 101 Km in 2h16′08″, alla media di 44.515 Km/h. Ha preceduto di 11″ il serbo Dušan Rajović (Bahrain – Victorious) e l’estone Mihkel Räim (Ferei Quick-Panda Podium Mongolia Team). Nessun italiano in gara. Il russo Roman Maikin (Chengdu Cycling Team) si impone in classifica con 7″ su Räim e 19″ sull’eritreo Yoel Habteab (BIKE AID)

27-09-2024

settembre 27, 2024 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

CAMPIONATI DEL MONDO (Svizzera) – CORSA SU STRADA UNDER23 MASCHILE

Il tedesco Niklas Behrens si è imposto nella corsa su strada, Uster – Zurigo, percorrendo 173.6 Km in 3h57′24″, alla media di 43.875 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo slovacco Martin Svrček e di 28″ il belga Alec Segaert. Miglior italiano Giulio Pellizzari, 11° a 2′45″

TOUR D’EURE-ET-LOIR

Il francese Antoine L’Hote (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team) si è imposto nella prima tappa, Le Coudray – Mignières, percorrendo 146.9 Km in 3h16′31″, alla media di 44.851 Km/h. Ha preceduto di 4″ ul connazionale Théo Delacroix (St Michel – Mavic – Auber93) e di 11″ il connazionale Joris Delbove (St Michel – Mavic – Auber93). Miglor italiano Giosuè Epis (Arkéa – B&B Hôtels Continentale), 10° a 17″. L’Hote è il primo leader della classifica con 8″ su Delacroix e 17″ su Delbove. Miglor italiano Epis, 11° a 27″

TOUR OF HUANGSHAN (Cina)

Il russo Roman Maikin (Chengdu Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, Shexian – Huangshan, percorrendo 118 Km in 2h38′05″, alla media di 44.787 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli estoni Karl Patrick Lauk (Huansheng – SCOM – Taishan Sport Cycling Team) e Mihkel Räim (Ferei Quick-Panda Podium Mongolia Team). Nessun italiano in gara. Maikin è il nuovo leader della classifica con 12″ su Räim e 13″ su Lauk

MONDIALI UNDER 23, E’ BEHRENS IL NUOVO RE

settembre 27, 2024 by Redazione  
Filed under News

Sulle strade di Zurigo è la Germania a salire sul più alto gradino del podio nella gara maschile degli Under 23; Niklas Behrens è il nuovo campione del mondo grazie alla volata a due vinta contro lo slovacco Svrcek, che si prende l’argento. Bronzo per Alec Segaert (Belgio), ma tra i protagonisti ci sono anche Giulio Pellizzari e Jan Christen, con lo svizzero che avrebbe potuto dedicare qualcosa a Muriel Furrer, la sfortunata diciottenne elvetica deceduta a causa di una brutta caduta nella gara in linea di giovedì mattina.

Gioisce la Germania con Niklas Behrens, un colosso di 195 centimetri nato a Brema che è riuscito a imporsi sulle strade di Zurigo al Campionato del Mondo Under 23 maschile. Il tedesco della Lidl-Trek Future Racing ha avuto la meglio in un bellissimo duello finale con Martin Svrcek (Slovacchia), dopo che i due sono stati a lungo all’inseguimento di Jan Christen, il vero fuggitivo della corsa. L’azione dello svizzero della UAE Team Emirates è nata sulle rampe di Bergstrasse al penultimo giro di gara e al suo inseguimento si era portato Giulio Pellizzari. Nulla da fare per l’azzurro, raggiunto dal gruppetto inseguitore e poi staccato nella tornata successiva.

L’elvetico a un certo punto sembrava avere la strada spianata verso il trionfo in solitaria, dando un sorriso alla squadra nazionale di casa, funestata dal lutto per la perdita tragica di Muriel Furrer, caduta tragicamente nella gara juniores femminile di giovedì mattina. La diciottenne era stata immediatamente soccorsa ed elitrasportata in ospedale per essere immediatamente operata, ma le ferite ed i traumi non le hanno lasciato scampo e la notizia è uscita nel primo pomeriggio di oggi con un comunicato pubblicato dall’UCI.

Tornando alla corsa Under 23 è la nazionale belga ad accorciare il gap su Christen grazie al forcing di Jarno Vidar, recente vincitore del Giro Next Gen. La sua azione fa, però, perdere terreno ad Alec Segaert, capitano della sua nazionale, e comunque permette al drappello inseguitore di riprendere lo svizzero. Poco dopo c’è l’attacco di Behrens e Svrcek, che mollano la compagnia di Vidar, Isaac Del Toro (Messico) e soci puntando dritti verso l’arrivo. Non c’è reazione nel gruppetto e ciò permette il rientro di Segaert, che li sorpassa in tromba poco prima dell’ultimo chilometro. Nella volata che assegna l’oro Behrens è il più scaltro e si prende l’iride. Segaert arriva pochi secondi dopo per completare il podio.
Il Mondiale di Zurigo prosegue domani con la gara Elite/Under 23 femminile su strada: partenza da Uster e arrivo dopo 154 km. Il circuito finale verrà ripetuto quattro volte, dopo un tratto in linea di trenta chilometri.

Andrea Giorgini

 Niklas Behrens vince il mondiale under23 (foto Dario Belingheri/Getty Images)

Niklas Behrens vince il mondiale under23 (foto Dario Belingheri/Getty Images)

LORENZO FINN ORO ITALIANO A ZURIGO, TRA LE DONNE AFFERMAZIONE DI CAT FERGUSON

settembre 26, 2024 by Redazione  
Filed under News

Le prime prove su strada ai Campionati del Mondo di Ciclismo di Zurigo incoronano la britannica Ferguson e l’italiano Finn. Se la prima ha la meglio in una volata a tre, l’oro del ciclista italiano risplende ancora di più in una giornata uggiosa anche per la tattica spregiudicata e coraggiosa di Finn che dopo continui scatti nel finale si lascia tutti alle spalle, favorito anche dalla caduta di Withen Philipsen, favorito della vigilia.

Dopo le prove a cronometro ai Mondiali di Ciclismo di Zurigo inizia oggi la quattro giorni riservata alle prove su strada. Ad aprire il programma saranno le donne juniores in mattinata, seguite nel pomeriggio dagli uomini juniores. La prova delle ragazze si svolgerà su un percorso che misura 73.5 km. La partenza sarà da Uster e dopo circa 20 km completamente pianeggianti si entrerà nel circuito finale di Zurigo da affrontare due volte. La corsa è stata caratterizzata da una fuga di cinque atlete ovvero Arabella Blackburn (Gran Bretagna), Nina Lavenu (Francia), Weronika Wasaty (Polonia), Eleonora La Bella e Silvia Milesi (Italia). Il primo passaggio sul circuito faceva già selezione con le salite di Zurichbergstrasse e di Witikon. Le prime ad alzare bandiera bianca erano Lavenu e Milesi. A circa 40 km dalla conclusione soltanto La Bella era ancora in testa delle fuggitive, insieme ad altre cicliste che avevano preso un certo margine sul gruppo principale ed avevano raggiunto l’italiana in testa alla corsa, formata oltre alla La Bella da Celia Gery (Francia), Cat Ferguson (Gran Bretagna), Megan Arens (Olanda), Paula Ostiz (Spagna), Kamilla Aasebø (Norvegia), Lara Liehner (Svizzera) e Giada Silo (Italia). Il gruppo principale, o quello che restava, ritornava sulle battistrada a circa 25 km dalla conclusione. Dopo un nuovo attacco inaugurato dalla slovena Viktória Chladoňová a 11 km dal termine, restavano in avanscoperta in tre. Oltre alla Chladoňová erano in testa la Ortiz e la Ferguson. Le tre cicliste si davano cambi regolari e si giocavano così la vittoria in uno sprint ristretto. Era la Ferguson ad avere la meglio sulla Ortiz mentre la Chladoňová era terza. A 9 secondi si classificava l’olandese Megan Arens mentre chiudeva la top ten la francese Gery a 53 secondi di ritardo. La prima italiana che giungeva al traguardo era Chantal Pegolo, 19° a 2 minuti e 29 secondi di ritardo dalla Ferguson, che bissa così la vittoria di martedì nella prova a cronometro e si porta a casa due medaglie d’oro. La britannica appare una predestinata del ciclismo, visto che il suo albo d’oro stagionale è più che lodevole. Basti pensare che su quattordici corse disputate nel 2024, tra corse di un giorno e corse a tappe, ha al suo attivo in 19 giorni di corse ben 10 primi posti e 7 podi. Nel pomeriggio sotto una pioggia battente si è svolta la gara degli uomini juniores. Rispetto alla gara delle ragazze, gli uomini hanno dovuto percorrere altri due giri del circuito di Zurigo per un totale di 4 giri e di complessivi 127.2 km, sempre con partenza da Uster. La corsa, tra condizioni meteo e ritmo elevato già dai primi km imposto da belgi e danesi, è stata dura dall’inizio e già all’inizio dei quattro giri del circuito di Zurigo il gruppo era piuttosto sfilacciato. A 60 km dalla conclusione un primo attacco di Lorenzo Finn (Italia) dava il la per la fuga che avrebbe caratterizzato la corsa. Al ciclista italiano si accodavano dopo un paio di km il britannico Sebastian Grindley, lo spagnolo Hector Alvarez, il francese Paul Seixas, l’olandese Senna Remijn ed il danese Albert Withen Philipsen, già vincitore nel 2023 e favorito d’obbligo anche a Zurigo. All’ultimo passaggio sullo Zurichbergstrasse, il punto più difficile del circuito con pendenze che raggiungevano il 17%, Withen Philipsen accelerava ma alla sua ruota resisteva il solo Finn. Nella successiva discesa in una curva verso destra Withen Philipsen era vittima di una caduta e doveva così dire addio ai sogni di gloria. Finn restava da solo in testa ed una volta raggiunto dal Alvarez e resosi conto che lo spagnolo era a tutto, scattava sulla successiva salita di Witikon facendo il vuoto. Da lì, a poco più di 21 km dalla conclusione, per Finn era una cavalcata trionfale. Il giovane ciclista italiano andava a prendersi l’oro diciotto anni dopo Diego Ulissi. Secondo era Grindley a 2 minuti e 5 secondi di ritardo mentre Remijn chiudeva in terza posizione a 3 minuti e 6 secondi di ritardo, battendo nella volata per il terzo posto il tedesco Paul Fietzke e lo statunitense Ashlin Barry, rispettivamente quarto e quinto. L’Italia mette nel medagliere il metallo più pregiato dopo l’argento di Ganna ed il bronzo di Affini nella prova a cronometro e l’altro bronzo della staffetta mista. Domani è in programma la corsa degli Under 23 e l’Italia potrebbe essere ancora protagonista, in attesa di donne e uomini elite.

Antonio Scarfone

26-09-2024

settembre 26, 2024 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

CAMPIONATI DEL MONDO (Svizzera) – CORSA SU STRADA JUNIORES MASCHILE

L’italiano Lorenzo Finn si è imposto nella corsa su strada, Uster – Zurigo, percorrendo 127.2 Km in 2h57′05″, alla media di 43.098 Km/h. Ha preceduto di 2′05″ il britannico Sebastian Grindley e di 3′06″ l’olandese Senna Remijn

CAMPIONATI DEL MONDO (Svizzera) – CORSA SU STRADA JUNIORES FEMMINILE

La britannica Cat Ferguson si è imposta nella corsa su strada, Uster – Zurigo, percorrendo 73.5 Km in 1h54′48″, alla media di 38.415 Km/h. Ha preceduto allo sprint la spagnola Paula Ostiz e la slovacca Viktória Chladoňová. Miglior italiana Chantal Pegolo, 19° a 2′29″

TOUR OF HUANGSHAN (Cina)

Il serbo Dušan Rajović (nazionale serba) si è imposto nella prima tappa, circuito di Tunxi, percorrendo 140 Km in 3h04′52″, alla media di 45.438 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’estone Martin Laas (Ferei Quick-Panda Podium Mongolia Team) e il russo Roman Maikin (Chengdu Cycling Team). Nessun italiano in gara. Rajović è il primo leader della classifica con 1″ sull’australiano Ben Carman (St George Continental Cycling Team) e 4″ su Laas

25-09-2024

settembre 25, 2024 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

CAMPIONATI DEL MONDO (Svizzera) – CRONOMETRO A SQUADRE MISTA

La nazionale australiana si è imposta nella corsa a cronometro, circuito di Zurigo, percorrendo 53.7 Km in 1h12′42″, alla media di 44.218 Km/h. Ha preceduto di 1″ la nazionale tedesca e di 8″ la nazionale italiana

OMLOOP VAN HET HOUTLAND

Il tedesco Max Walscheid (Team Jayco AlUla) si è imposto nella corsa belga, Eernegem – Lichtervelde, percorrendo 195.2 Km in 4h20′20″, alla media di 44.988 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) e il francese Pierre Barbier (Philippe Wagner/Bazin). Miglior italiano Renato Favero (Soudal – Quick-Step Devo Team), 73° a 32″

STAFFETTA MISTA MONDIALE, L’AUSTRALIA BEFFA LA GERMANIA. ITALIA TERZA

settembre 25, 2024 by Redazione  
Filed under News

Nella staffetta mondiale a cronometro l’Australia, già prima al cambio, resiste al recupero della Germania e vince l’oro con soli 80 centesimi di vantaggio mentre l’Italia cala alla distanza e chiude in terza posizione dopo aver sognato in grande. Da domani le prove in linea

La staffetta mista dei Campionati di Ciclismo presenta un percorso esigente lungo 53.7 km. Si tratta in pratica di percorrere due volte il circuito finale di Zurigo della prova su strada di domenica, una da parte del terzetto maschile ed un’altra da parte di quello femminile. Le squadre nazionali alla partenza sono 20 e l’assenza di Belgio ed Olanda arricchiscono le speranze di medaglia, anche quella più pregiata, da parte dell’Italia, che ha in Filippo Ganna ed Edoardo Affini, secondo e terzo tre giorni fa nella prova individuale, le punte di diamante della spedizione azzurra insieme a Mattia Cattaneo, Gaia Realini, Elisa Longo Borghini e Soraya Paladin. Partono prima i terzetti maschili e successivamente quelli femminili. A metà percorso l’Australia, formata da Michael Matthews, Ben O’Connor e Jay Vine, fa segnare il miglior tempo con 33 minuti e 44 secondi. Subito dietro si piazza l’Italia a 7 secondi di ritardo mentre più lontane sono Germania, Francia e Stati Uniti, rispettivamente a 21, 22 e 34 secondi di ritardo, mentre la Svizzera padrona di casa esce subito di scena facendo segnare un più che anonimo nono posto parziale a 1 minuto e 34 secondi di ritardo dall’Australia. Nella seconda parte del percorso l’Australia con Grace Brown, Brodie Chapman e Ruby Roseman-Gannon calava leggermente il ritmo mentre cresceva il terzetto tedesco con Franziska Koch, Liane Lippert ed Antonia Niedermaier. L’Australia riusciva comunque a mantenere sulla linea del traguardo un risicato vantaggio di 80 centesimi, chiudendo con il tempo di 1 ora 12 minuti e 52 secondi e beffando così la Germania che si doveva accontentare della medaglia d’argento. L’Italia calava nel finale ed era terza con 8 secondi di ritardo dall’Australia. Comunque un bronzo onorevole da parte degli azzurri che risalgono sul podio dopo la giornata inaugurale. La top five veniva completata dalla Francia a 23 secondi di ritardo dall’Australia e dalla Danimarca a 2 minuti e 6 secondi di ritardo dall’Australia. Da domani inizieranno le prove in linea con donne e uomini junior e conosceremo ancora meglio questo circuito di Zurigo che ad una prima impressione appare molto impegnativo.

Antonio Scarfone

LAustralia vince la staffetta mista a cronometro (foto: Getty Image)

L'Australia vince la staffetta mista a cronometro (foto: Getty Image)

24-09-2024

settembre 24, 2024 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

CAMPIONATI DEL MONDO (Svizzera) – CRONOMETRO INDIVIDUALE JUNIORES FEMMINILE

La britannica Cat Ferguson si è imposta nella corsa a cronometro, circuito di Zurigo, percorrendo 18.8 Km in 23′49″, alla media di 47.362 Km/h. Ha preceduto di 25″ la slovacca Viktória Chladoňová e di 37″ la slovaccca Imogen Wolff. Due italiane in gara: Misia Belotti 27° a 2′11″, Elena De Laurentiis 40° a 2′49″

RUOTA D’ORO – GRAN PREMIO FESTA DEL PERDONO (Under23)

IN AGGIORNAMENTO

« Pagina precedentePagina successiva »