12-08-2023
agosto 12, 2023 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
CAMPIONATI DEL MONDO GLASGOW 2023 – STRADA MASCHILE UNDER 23
Il francese Axel Laurance si è imposto nel mondiale maschile under23, Loch Lomond (Balloch) – Glasgow, percorrendo 168.4 Km in 4h04′58″, alla media di 41.246 Km/h. Ha preceduto di 2″ il portoghese António Morgado e lo slovacco Martin Svrček. Miglior italiano Lorenzo Milesi, 5° a 2″
VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA
Il portoghese João Matias (Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua) si è imposto nella terza tappa, Sines – Loulé, percorrendo 191.8 Km in 4h49′11″, alla media di 39.795 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Óscar Pelegrí (Burgos-BH) e il connazionale Luís Mendonça (Glassdrive Q8 Anicolor). Nessun italiano in gara. Il portoghese Rafael Reis (Glassdrive Q8 Anicolor) è tornato leader della classifica con 2″ su Matias e 4″ sul tedesco Lukas Meiler (Team Vorarlberg)
MEMORIAL HENRYKA ŁASAKA
Il ceco Michael Kukrle (Team Felbermayr – Simplon Wels) si è imposto nella corsa polacca, circuito di Limanowa, percorrendo 144.3 Km in 3h50′32″, alla media di 37.556 Km/h. Ha preceduto di 5″ il polacco Marcin Budzinski (HRE Mazowsze Serce Polski) e il connazionale Karel Camrda (ATT Investments). Nessun italiano in gara
TOUR OF SZEKLERLAND (Romania)
Il rumeno Cristian Raileanu (nazionale rumena) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Târgu Mureș – Miercurea Ciuc, percorrendo 145.1 Km in 3h18′37″, alla media di 43.833 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Torbjørn Andre Røed (Above & Beyond Cancer Cycling p/b Bike World) e l’austriaco Martin Messner (WSA KTM Graz p/b Leomo). Miglior italiano Marco Andreaus (Cycling Team Friuli ASD), 8° a 1′09″. Messner si impone in classifica con 5″ su Røed e 18″ su Raileanu. Miglior italiano Andreaus, 6° a 56″
TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE
Il bermudiano Kaden Hopkins (Vendée U) si è imposto nell’ottava tappa, cronometro individuale Vieux-Fort – Saint-Claude, percorrendo 12.5 Km in 26′58″, alla media di 27.812 Km/h. Ha preceduto di 6″ il francese Damien Urcel (Team USCG) e di 10″ il colombiano Esneider Arley Baez (Team Cama CCD). Nessun italiano in gara. Il francese Benjamin Le Ny (Uni Sport Lamentinois) è ancora leader della classifica con 34″ Baez e 55″ sullo statunitense Tyler Stites (Project Echelon Racing)
GRAN PREMIO GUATEMALA
Il colombiano Róbigzon Leandro Oyola (Team Medellín – EPM) si è imposto nella corsa guatemalteca, El Camán – Finca El Espinero, percorrendo 171.8 Km in 3h51′40″, alla media di 44.495 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Aldemar Reyes (Team Medellín – EPM) e di 2′04″ il guatemalteco Manuel Rodas (Decoba-ASO Quetzaltenango). Nessun italiano in gara.
LA PÉRIGORD LADIES
L’olandese Amber Kraak (Team Jumbo-Visma) si è imposta nella corsa francese, Lac de Rouffiac – Boulazac-Isle-Manoire, percorrendo 114.4 Km in 3h06′30″, alla media di 36.804 Km/h. Ha preceduto di 10″ la francese Jade Wiel (FDJ – SUEZ) e la canadese Clara Emond (Arkéa Pro Cycling Team). Miglior italiana Giorgia Vettorello
(BePink – GOLD)
ALLEZ LE BLEUE… AXEL LAURANCE CAMPIONE DEL MONDO UNDER23
Successo francese nella prova mondiale degli Under23. Con un po’ di sana follia giovanile Axel Laurance è il nuovo Campione del Mondo di categoria. Seguono il portoghese António Morgado, secondo, davanti allo slovacco Martin Svrček. Quinto un orgoglioso Lorenzo Milesi, che ha sperato fino all’ultimo di fare doppietta. Sfortuna per gli altri componenti la pattuglia azzurra, vittime di cadute o incidenti meccanici.
Pioggia, cadute e inconvenienti meccanici. Ecco il “poco” leit motive della prova degli Under 23. L’acquazzone che ha investito il plotone nelle prime fasi di gara ha sicuramente condizionato la prova. Questo non deve però incidere sul più che meritato successo del francese Axel Laurance, già nell’orbita della Alpecin-Deceuninck.
La corsa odierna, pioggia e cadute a parte, è stata caratterizzata dalla fuga che comprendeva, oltre al francese neo campione del mondo e il nostro Lorenzo Milesi, il francese Antoine Huby, il britannico Jack Rootkin-Gray, il tedesco Moritz Kretschy, il norvegese Trym Brennsaeter, lo statunitense Brody Mcdonald e l’australiano Alastair Mackellar. Il plotone ha provato a inseguire, ma il tracciato molto tecnico e il fondo stradale bagnato non hanno certo facilitato la procedura. Prova ne è stata le numerose cadute, che tra l’altro hanno spento l’entusiasmo e le intenzioni anche degli italiani Dario Igor Belletta e Francesco Busatto, quest’ultimo partito con i gradi di capitano.
La difficoltà del tracciato non ha reso le cose difficili non solo agli inseguitori, ma anche ai battistrada (caduta di Huby), che con il passare del tempo si disunivano e si ricompattavano in continuo.
L’azione decisiva è stata quella portata da Laurance quando mancavano due giri al termine. Alle sue spalle il continuo disgregarsi e ricompattarsi è continuato. L’avvicinarsi del traguardo ha fatto si che anche l’inseguimento al francese prendesse la sua reale connotazione. Tra gli altri molto attivo è risultato Milesi, che spesso si è preso sulle spalle l’intero onere del lavoro d’inseguimento, che però non ha portato gli esiti sperati. Lo sforzo in solitaria di Laurance è stato così premiato, anche se per l’inezia di 2 secondi. Cosa che invece non è successa a Milesi, che nonostante lo sforzo profuso si è piazzato solo quinto alle spalle del portoghese António Morgado, dello slovacco Martin Svrček e di Rootkin-Gray, che lo hanno preceduto sul traguardo.
Mario Prato

Il francese Axel Laurence si impone nel mondiale U23 (Getty Images)
EVENEPOEL SEMPRE PIU’ FENOMENO. E’ SUO L’ORO NELLA CRONOMETRO DEI MONDIALI 2023
Dopo un inizio ‘tranquillo’, Remco apre il gas nelle seconda parte del tracciato di Stirling e vince con 12 secondi di vantaggio su un comunque valido Filippo Ganna che ritorna sul podio mondiale dopo un anno di assenza. Medaglia di bronzo per Joshua Tarling, diciannovenne britannico di cui sentiremo parlare molto
Ai Mondiali di ciclismo su strada oggi era il giorno della prova a cronometro uomini elite e dopo l’exploit di Tobias Foss dello scorso Settembre in Australia appassionati e addetti ai lavori si chiedevano se in Scozia avrebbe vinto un altro outsider oppure se sarebbero emersi i reali rapporti di forza anche in considerazione della distanza più ‘da cronometro’. Infatti i 47.8 km del percorso di Stirling rappresentavano una distanza sicuramente più consona agli specialisti del tic tac, anche se erano nascosti degli insidiosi trabocchetti, come dei rettilinei non completamente pianeggianti e soprattutto gli ultimi 800 metri in costante salita che portano al castello della località scozzese e che sono anche in pavè. La lotta per la medaglia d’oro si è consumata proprio alla fine, con Filippo Ganna che partiva circa 6 minuti prima di remco Evenepoel. L’italiano faceva segnare il miglior tempo al primo rilevamento cronometrico, facendo meglio di quasi 5 secondi sul belga, che però nei tratti più favorevoli a lui, ovvero tra il secondo intertempo e l’arrivo finale, ribaltava la situazione a suo favore chiudendo con il tempo di 55 minuti e 19 secondi, 12 secondi meglio di Ganna che doveva accontentarsi della medaglia d’argento. Sorprendentemente terzo ma non troppo era il britannico Joshua Tarling a 48 secondi di ritardo da Evenepoel, che dopo aver vinto i campionati nazionali inglesi della specialità promette di essere, a 20 anni non ancora compiuti, il volto nuovo e vincente della cronometro per i prossimi 10 anni, se non di più. In quarta posizione si classificava lo statunitense Brandon McNulty che pagava 1 minuto e 27 secondi da Evenepoel. Chiudeva la top five Wout van Aert, a 1 minuto e 37 secondi di ritardo dal suo connazionale. Mattia Cattaneo era ottavo a 1 minuto e 57 secondi da Evenepoel che dopo il Mondiale su strada del 2022 colleziona un altro oro e conferma di essere un ciclista fenomenale. Tra le delusioni più evidenti è da rimarcare la prova di Tadej Pogacar, giunto evidentemente appagato ai Mondiali dopo il secondo posto del Tour ed il bronzo nella prova su strada. Lo sloveno, in evidente affanno, chiudeva in ventunesima posizione, a 3 minuti e 6 secondi di ritardo da Evenepoel, che a questo punto mette nel mirino la Vuelta a Espana che inizierà il 26 Agosto con l’ambizione di bissare il successo del 2022.
Antonio Scarfone

Remco Evenepoel campione del mondo a cronometro 2023 (foto: Getty Images)
11-08-2023
agosto 11, 2023 by Redazione
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CAMPIONATI DEL MONDO GLASGOW 2023 – CRONOMETRO INDIVIDUALE MASCHILE ELITE
Il belga Remco Evenepoel si è imposto nella cronometro individuale, circuito di Stirling, percorrendo 47.8 Km in 55′19″, alla media di 51.847 Km/h. Ha preceduto di 12″ l’italiano Filippo Ganna e di 48″ il britannico Joshua Tarling. In gara anche l’italiano Mattia Cattaneo, 8° a 1′57″
CAMPIONATI DEL MONDO GLASGOW 2023 – CRONOMETRO INDIVIDUALE MASCHILE JUNIORES
L’australiano Oscar Chamberlain si è imposto nella cronometro individuale, circuito di Stirling, percorrendo 22.7 Km in 28′29″, alla media di 47.817 Km/h. Ha preceduto di 25″ il britannico Ben Wiggins e di 34″ il tedesco Louis Leidert. Due italiani in gara: Luca Giaimi 6° a 57″, Davide Donati 23° a 2′01″
VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA
Il portoghese Leangel Rubén Linarez (Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua) si è imposto anche nella seconda tappa, Abrantes – Vila Franca de Xira, percorrendo 177.3 Km in 4h16′32″, alla media di 41.468 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Miguel Ángel Fernández (Burgos-BH) e il ceco Daniel Babor (Caja Rural – Seguros RGA). Nessun italiano in gara. Linarez è il nuovo leader della classifica con 7″ su Babor e 10″ sul portoghese Rafael Reis (Glassdrive Q8 Anicolor)
TOUR OF SZEKLERLAND (Romania)
L’austriaco Martin Messner (WSA KTM Graz p/b Leomo) si è imposto nella seconda tappa, Miercurea Ciuc – Târgu Mureș, percorrendo 158.6 Km in 3h45′44″, alla media di 42.156 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Marco Andreaus (Cycling Team Friuli ASD) e l’ungherese Ádám Kristóf Karl (Epronex – Hungary Cycling Team). Andreaus è ancora leader della classifica con 9″ su Karl e 10″ sul polacco Szymon Tracz (Santic – Wibatech)
TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE
Il britannico Alfred George (Vendée U) si è imposto nella settima tappa, Sainte-Rose – Petit-Bourg, percorrendo 164.9 Km in 4h02′17″, alla media di 40.836 Km/h. Ha preceduto allo sprint i francesi Adrien Guillonnet (Hexagone – Corbas Lyon Métropole) e Loïc Laviolette (Team Madras Cycling). Nessun italiano in gara. Il francese Benjamin Le Ny (Uni Sport Lamentinois) è ancora leader della classifica con 39″ sullo statunitense Tyler Stites (Project Echelon Racing) e 43″ sul colombiano Esneider Arley Baez (Team Cama CCD)
10-08-2023
agosto 11, 2023 by Redazione
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CAMPIONATI DEL MONDO GLASGOW 2023 – CRONOMETRO INDIVIDUALE FEMMINILE ELITE
La statunitense Chloe Dygert si è imposta nella cronometro individuale, circuito di Stirling, percorrendo 36.2 Km in 46′59″, alla media di 46.229 Km/h. Ha preceduto di 6″ l’australiana Grace Brown e di 1′13″ l’austriaca Christina Schweinberger. Due le italiane in gara: Alessia Vigilia 24° a 3′41″, Vittoria Guazzini 32° a 4′17″
CAMPIONATI DEL MONDO GLASGOW 2023 – CRONOMETRO INDIVIDUALE FEMMINILE JUNIORES
L’australiana Felicity Wilson-Haffenden si è imposta nella cronometro individuale, circuito di Stirling, percorrendo 13.5 Km in 19′31″, alla media di 41.503 Km/h. Ha preceduto di 17″ la britannica Izzy Sharp e di 29″ l’italiana Federica Venturelli. In gara anche l’italiana Alice Toniolli, 18° a 1′31″
VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA
Il portoghese Leangel Rubén Linarez (Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua) si è imposto nella prima tappa, Anadia – Ourém, percorrendo 188.5 Km in 4h33′04″, alla media di 41.418 Km/h. Ha preceduto allo sprint i cechi Daniel Babor (Caja Rural – Seguros RGA) e Tomáš Bárta (Caja Rural – Seguros RGA). Nessun italiano in gara. Il portoghese Rafael Reis (Glassdrive Q8 Anicolor) è ancora leader della classifica con lo stesso tempo di Linarez e 1″ su Babor
TOUR OF SZEKLERLAND (Romania)
L’italiano Daniel Skerl (Cycling Team Friuli ASD) si è imposto nella prima tappa, Sfântu Gheorghe – Miercurea Ciuc, percorrendo 115 Km in 2h34′06″, alla media di 44.776 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Alberto Bruttomesso (Cycling Team Friuli ASD) e Simone Buda (Solme – Olmo). L’italiano Marco Andreaus (Cycling Team Friuli ASD) è ancora leader della classifica con 6″ sul polacco Szymon Tracz (Santic – Wibatech) e sull’austriaco Stefan Marbler (WSA KTM Graz p/b Leomo).
TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE
Il francese Benjamin Le Ny (Uni Sport Lamentinois) si è imposto nella sesta tappa, Basse-Terre – Vieux Habitants, percorrendo 145.9 Km in 4h13′13″, alla media di 34.571 Km/h. Ha preceduto di 41″ il connazionale Anaël Mathias (Espoir du Sud) e di 1′03″ il connazionale Adrien Guillonnet (Hexagone – Corbas Lyon Métropole). Nessun italiano in gara. Le Ny è il nuovo leader della classifica con 39″ sullo statunitense Tyler Stites (Project Echelon Racing) e 41″ sul colombiano Esneider Arley Baez (Team Cama CCD)
MILESI E DYGERT GIOIE MONDIALI
A Stirling, nelle prove a cronometro under 23 e donne elite, prima Lorenzo Milesi trionfa nella crono Under 23 riportando l’oro in Italia dopo 15 anni dall’exploit di Adriano Malori a Varese, mentre la statunitense Chloe Dygert è campionessa del mondo tra le donne
Nei 36.2 km da Stirling a Stirling (con l’arrivo in pavè sulla salitella verso il caratteristico castello che domina la cittadina inglese) l’Italia del cronometro – categoria under 23 – torna grande dopo 15 anni, quando a Varese si impose Adriano Malori. Lorenzo Milesi, dopo una prima metà con i primi due passaggi all’intertempo in cui resta alle spalle del belga Alec Segaert, apriva il gas e ribaltava il pronostico della vigilia che vedeva proprio il belga favorito. Al terzo intertempo infatti il ciclista bergamasco era davanti di tre secondi sul belga e chiudeva infine con il tempo di 43 minuti netti, mentre Segaert continuava a perdere tempo e giungeva al traguardo a 11 secondi di ritardo da Milesi. Medaglia di bronzo era l’australiano Hamish McKenzie che chiudeva con il tempo di 43 minuti e 51 secondi, a 51 secondi di ritardo da Milesi. La top five veniva completata dallo spagnolo Raul Garcia Pierna che concludeva in quarta posizione con il tempo di 43 minuti e 54 secondi e dall’irlandese Darren Rafferty, quinto con il tempo di 43 minuti e 56 secondi. L’altro ciclista italiano Bryan Olivo non faceva meglio del quarantaseiesimo posto, a 4 minuti e 16 secondi di ritardo da Milesi. Sulla stessa distanza di 36.2 km si svolgeva anche la gara delle donne elite con la statunitense Chloe Dygert che vinceva con il tempo di 46 minuti e 59 secondi. La Dygert specialmente nella prima metà del percorso poneva le basi per l’oro mondiale e nonostante una leggera flessione nella seconda metà riusciva a restare davanti all’australiana Grace Brown per 6 secondi. Bronzo era invece l’austriaca Christina Schweinberger che chiudeva a 1 minuto e 13 secondi di ritardo dalla Dygert. In quarta posizione si piazzava la britannica Anna Henderson ed in quinta posizione la francese Juloette Labous, rispettivamente a 1 minuto e 15 secondi di ritardo ed 1 minuto e 22 secondi di ritardo dalla Dygert. Male le italiane con Alessia Vigilia ventiquattresima a 3 minuti e 40 secondi di ritardo dalla Dygert e Vittoria Guazzini trentaduesima a 4 minuti e 16 secondi di ritardo dalla Dygert. Domani grande attesa per la prova a cronometro uomini elite in un percorso di 47.8 km con Tobias Foss che si rimette in discussione dopo l’inatteso oro australiano dello scorso settembre ma che dovrà fare i conti con ciclisti del calibro di Wout van Aert, Remco Evenepoel, Stefan Kung, Geraint Thomas, Remi Cavagna ed altri. Per quanto riguarda l’Italia, Filippo Ganna vuole cancellare la brutta prestazione di Wollongong – soltanto settimo nel 2022 – e tornare in zona medaglia. Oltre a Ganna l’Italia punta su Matteo Cattaneo, vincitore lo scorso 3 Agosto della cronometro individuale al Giro di Polonia e possibile outsider della prova iridata.
Antonio Scarfone

Lorenzo Milesi campione del mondo under 23 a cronometro (foto: Getty Images)
09-08-2023
agosto 9, 2023 by Redazione
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CAMPIONATI DEL MONDO GLASGOW 2023 – CRONOMETRO INDIVIDUALE MASCHILE UNDER 23
L’italiano Lorenzo Milesi si è imposto nella cronometro individuale, circuito di Stirling, percorrendo 36.2 Km in 43′00″, alla media di 50.512 Km/h. Ha preceduto di 11″ il belga Alec Segaert e di 51″ l’australiano Hamish McKenzie. In gara anche l’italiano Bryan Olivo, 46° a 4′16″
VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA
Il portoghese Rafael Reis (Glassdrive Q8 Anicolor) si è imposto nel prologo, circuito a cronometro di Viseu, percorrendo 3.6 Km in 3′58″, alla media di 54.454 Km/h. Ha preceduto di 2″ lo spagnolo Txomin Juaristi (Euskaltel – Euskadi) e di 3″ l’uruguayano Mauricio Moreira (Glassdrive Q8 Anicolor). Nessun italiano in gara. Reis è il primo leader della classifica con 2″ su Juaristi e 3″ su Moreira
TOUR OF SZEKLERLAND (Romania)
L’italiano Marco Andreaus (Cycling Team Friuli ASD) si è imposto nel prologo, circuito a cronometro di Sfântu Gheorghe, percorrendo 4.5 Km in 5′57″, alla media di 45.378 Km/h. Ha preceduto di 6″ il polacco Szymon Tracz (Santic – Wibatech) e l’austriaco Stefan Marbler (WSA KTM Graz p/b Leomo). Andreaus è il primo leader della classifica con 6″ su Tracz e Marbler
TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE
Il francese Lucas Boniface (Vendée U) si è imposto anche nella quinta tappa, Deshaies – Les Abymes, percorrendo 159.1 Km in 3h57′34″, alla media di 40.185 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Mathieu Pellegrin (Convergence SC Abymienne Proprete 2000) e Adrien Guillonnet (Hexagone – Corbas Lyon Métropole). Nessun italiano in gara. Il lussemburghese Alexandre Kess (Materiel-Velo.com) è ancora leader della classifica con 1′13″ sul colombiano Esneider Arley Baez (Team Cama CCD) e 1′27″ sul francese Baptiste Vadic (Vendée U)
CRONOSTAFFETTA MISTA MONDIALE: ORO SVIZZERO SU FRANCIA E GERMANIA. ITALIA QUINTA
Il sestetto svizzero vince contro il tempo davanti a Francia e Germania. Italia solo quinta
Glasgow, Scozia, Regno Unito: Martedì 8 Agosto si respira ancora nell’aria l’emozione per il successo solitario di Mathieu Van Der Poel di 48 ore fa ma le corse non terminano, anzi se possibile raddoppiano in questa lunga settimana iridata: oggi è il turno della crono-staffetta mista uomini e donne.
L’Italia si presenta al via con una rosa di tutto rispetto composta da Bettiol, Cattaneo e Moro lato maschile e Paternoster, Persico e Vigilia lato femminile. Le fasi iniziali della prova azzurra sotto la guida e il ritmo del campione fiorentino promettono bene, tanto che al passaggio di consegne fra i due terzetti l’intertempo si stoppa addirittura al secondo posto parziale. Una prova opaca di Letizia Paternoster e soprattutto uno sfortunato problema meccanico di Silvia Persico però rigettano con forza le velleità di medaglia della compagine azzurra quest’oggi, relegandola al quinto posto conclusivo.
La vittoria è storia a due: Francia e Svizzera si combattono il metallo più pregiato sul filo dei secondi e alla fine saranno soltanto 7 al traguardo in favore dei rossocrociati elvetici, che possono così esultare di gioia nonostante lo spavento della caduta di Marlene Reusser: medaglia d’oro per Stefan Bisseger, Stefan Kung, Mauro Schmid, Elise Chabbey, Nicole Koller e la già citata Reusser. Chiude il podio odierno alle spalle dei delusi transalpini il sestetto tedesco con 10 secondi di vantaggio sulla squadra di “casa”, la Gran Bretagna. L’Italia pagherà uno scarto conclusivo di 1 primo e 17 secondi dall’oro e appena 26″ dal bronzo, con il piccolo rammarico per il problema meccanico che – forse – è risultato decisivo nella lotta per il podio.
Lorenzo Alessandri

La Svizzera conquista la Mixed Relay Mondiale. Photo Credit: Getty Images
08-08-2023
agosto 8, 2023 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
CAMPIONATI DEL MONDO GLASGOW 2023 – CRONOMETRO A SQUADRE MISTA
La nazionale elvetica si è imposta nella cronometro a squadre, circuito di Glasgow, percorrendo 40.3 Km in 54′16″, alla media di 44.558 Km/h. Ha preceduto di 7″ la nazionale elvetica e di 51″ la nazionale tedesca. La nazionale italiana ha terminato la gara in quinta posizione a 1′17″
TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE
Il francese Lucas Boniface (Vendée U) si è imposto nella quarta tappa, Saint-François – Sainte-Anne, percorrendo 161 Km in 3h49′38″, alla media di 42.067 Km/h. Ha preceduto allo sprint il brasiliano Kacio Fonseca da Silva Freitas (Swift Carbon Pro Cycling Brasil) e il connazionale Samuel Paslier (Hexagone – Corbas Lyon Métropole). Nessun italiano in gara. Il lussemburghese Alexandre Kess (Materiel-Velo.com) è ancora leader della classifica con 1′13″ sul colombiano Esneider Arley Baez (Team Cama CCD) e 1′27″ sul francese Baptiste Vadic (Vendée U)
MONDIALE 2023: LE PAGELLE
agosto 8, 2023 by Redazione
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Le pagelle del mondiale conquistato dal belga Mathieu van der Poel
MATHIEU VAN DER POEL: Il fenomeno olandese si porta a casa meritatamente il mondiale su strada in una stagione che lo ha visto primeggiare più volte conquistando, tra le altre corse, la Sanremo e la Roubaix: un Campionissimo!. Da troppi e tanti anni l’Olanda non vinceva la maglia iridata, digiuno terminato grazie a Mathieu che, con una condotta di gara stupenda e nonostante una caduta, è riuscito a salire sul tetto del mondo sbarazzandosi con facilità dei rivali. Corre un Tour de France sornione dove lo si vede solo nelle trenate per tirare qualche volata a Jasper Philipsen, si pensava fosse fuori forma e invece aveva in testa solo i mondiali, sia su strada,.sia nella mountain bike. Fenomeno assoluto, capace di puntare gli obiettivi come nessuno e in 6 ore e 7 minuti di corsa ad annichilire e di ridurre a nani giganti del pedale del calibro di Pogacar e Van Aert e regalando il titolo mondiale all’Olanda trentotto anni dopo Joop Zoetemelk, una delle leggende del ciclismo mondiale. VOTO: 10
TADEJ POGACAR: Il fuoriclasse sloveno lo trovi su ogni terreno, è un corridore universale, pazzesco. Quando corre non si risparmia mai, c’è sempre. Reduce dalle fatiche del Tour de France fa quel che può centrando il gradino più basso del podio. VOTO: 7,5
MADS PEDERSEN: Quando le corse diventano difficilI da leggere spunta sempre lui. Con la Danimarca ben attiva dalla prima parte di corsa era subito chiaro che avrebbe detto la sua, lui che un mondiale l’ha già vintop. Lotta con i denti e con astuzia ma si deve arrendere allo sprint per il bronzo contro Pogacar. VOTO: 7
MATTHEW DINHAM: Il giovane australiano entra nella prima fuga del mattino e non si stacca più. Il 23enne corridore Team Dsm – Firmenich chiuderà il suo primo Mondiale al settimo posto. Chapeau. VOTO: 7
WOUT VAN AERT: Secondo posto per il belga che conquista un ottimo argento, peccato che di secondi posti ne abbia ormai troppi. Il Belgio aveva un grande team ai nastri di partenza rispetto a molti diretti concorrenti e perde malamente l’ennesimo scontro diretto con Van der Poel. VOTO: 6,5
ALBERTO BETTIOL: Il corridore toscano sa bene che contro quei mostri sacri o ti inventi il numero della vita o non vincerai mai. Prova a sorprendere tutti da lontano ma non riesce a prendere quel vantaggio tale da permettergli di lottare almeno per una medaglia. Finirà la corsa al decimo posto. VOTO: 6
MATTEO TRENTIN: Il trentino prova a fare un numero entrando in una fuga quando al traguardo mancano 90 km. Una caduta gli porta via i sogni di gloria. VOTO: 6
FILIPPO BARONCINI: L’iridato under 23 di due anni fa si butta nella mischia con coraggio e dedizione finchè non viene coinvolto in una caduta. VOTO: 6
STEFAN KUNG: Un altro piazzamento per il passistone svizzero, purtroppo però i trionfi sono altro e anche stavolta la strada per vittoria è lontana. VOTO: 6
VALENTIN MADOUAS: Si ritrova capitano della Francia in un mondiale spettacolare, un ruolo troppo grande per lui in un contesto spettacolare. VOTO: 5,5
REMCO EVENEPOEL: Senza le fatiche del Tour de France ci aspettavamo tutti una grande prestazione a Glasgow, cosa che non avviene. Remco è il grande battuto del mondiale, come il suo Belgio che con una squadra spaziale viene sbaragliato da Van der Poel. VOTO: 4
Luigi Giglio


