VAN VLEUTEN BRINDA ANCHE A CANELLI, SEMPRE PIÙ PADRONA DEL GIRO DONNE

luglio 5, 2023 by Redazione  
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La Campionessa del mondo si conferma padrona di questo Giro 2023. L’arrivo in solitaria a Canelli ha sancito, nel caso ce ne fosse stato bisogno, che l’olandese è decisamente molto al di sopra delle sue avversarie. Prima delle terrestri la campionessa europea Lorena Wiebes, che ha preceduto la Campionessa Nazionale di Germania Liana Lippert in uno sprint a due. Quarta l’italiana Soraya Paladin.

Nel caso ci fossero stati ancora dubbi, sulla tenuta atletica e sulla aggressività sportiva della portacolori del Team Movistar Annemiek Van Vleuten, l’arrivo di oggi gli ha fugati tutti.
La campionessa del mondo in carica, alla soglia dei 41 anni, non si risparmia, non fa calcoli, non corre di conserva. Con il vantaggio in classifica che aveva alla partenza della sesta tappa avrebbe potuto starsene tranquilla in gruppo a far fare la corsa a chi ha ancora speranze se non di spodestarla, almeno di lottare per i restanti gradini del podio. La disavventura occorsa ieri alla campionessa italiana Longo Borghini, non partita oggi, le aveva tolto colei che fino a poco prima dell’incidente aveva dimostrato di essere l’unica in grado, se non di batterla, comunque di impensierirla. A questo si deve aggiungere la caduta che ha costretto al ritiro la vincitrice di ieri, la tedesca Antonia Niedermaier (Canyon//SRAM Racing), che la seguiva in classifica. Si poteva prospettare quindi un proseguo di Giro Donne all’insegna del controllo e del risparmio di energie per la Maglia Rosa. Due termini che molto probabilmente non appartengono al vocabolario dell’olandese.
La tappa odierna è stata interpretata a viso aperto, ma la Maglia Rosa si è sempre dimostrata pronta e presente, senza mai risparmiarsi. Nelle fasi decisive, con il gruppo di testa ormai ridotto a poco più di una quarantina di ragazze, la DSM si è messa in mostra con l’intenzione di appropinquarsi all’ultima salita di giornata con Juliette Labous nelle migliori condizioni per fare bene. Infatti, è stata proprio la francese a forzare l’andatura sul GPM di Calosso, facendo però il gioco della Maglia Rosa che ha aperto il gas e ha salutato la compagnia. L’ennesimo assolo vincente dell’olandese ha dimostra ulteriormente che la Van Vleuten vuole portarsi a casa questo Giro senza se e senza ma.
A questo punto, con la maglia rosa involata verso il traguardo, le atlete che le si trovano appena dietro in classifica si sono organizzate per andare a cogliere almeno le posizioni di rincalzo, anche perché con le uscite di scena della Longo Borghini e della Niedermaier si aprono importanti spiragli per andare ad occupare i gradini più bassi del podio. Tornando alla tappa odierna seconda a 20″ si è piazzata Lorena Wiebes (Team SD Worx) che ha avuto la meglio sullatedesca Liane Lippert (Movistar Team). A 25″ si è piazzata Soraya Paladin (Canyon//SRAM Racing), mentre dopo altre 3 secondi Silvia Persico (UAE Team ADQ) ha avuto la meglio su altre tre componenti del primo gruppetto inseguitore.
In classifica generale alle spalle dell’olandese troviamo la statunitense Veronica Ewers (EF Education-TIBCO-SVB) a 3′03″, la francese Labous a 3′39″ e Gaia Realini (Lidl – Trek), prima delle italiane, a 3′59″.
Domani il carrozzone del Giro Donne si trasferirà in Liguria per la Albenga-Alassio, tappa dopo la quale si osserverà un giorno di riposo per effettuare la traversata che condurrà in terra sarda. L’arrivo in salita di domani al santuario della Guardia potrebbe essere l’ennesimo palcoscenico per la Maglia Rosa, sempre più decisa a essere padrona di questa edizione del Giro.

Mario Prato

La Van Vlauten allattacco tra i vigneti del Monferrato (foto Getty)

La Van Vlauten all'attacco tra i vigneti del Monferrato (foto Getty)

GIRO DONNE: A CERES LA NOVITÀ NIEDERMAIER E LA CONFERMA VAN VLEUTEN

luglio 5, 2023 by Redazione  
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Dopo la serie vittoriosa delle Maglie simbolo del ciclismo, oggi è stata la volta della giovane Antonia Niedermaier, classe 2002, imporsi sul traguardo di giornata. Seconda la mgalia rosa Annemiek van Vleuten, che nonostante una caduta si conferma leader assoluta della corsa. Addio sogni di gloria per Elisa Longo Borghini, che dopo una prova da protagonista cade in discesa e arriva con quasi 8’ di ritardo.

Era la tappa regina di questo Giro Donne e le attese non sono state deluse, anche se per i colori italici sono più i rimpianti che le soddisfazioni.
Da sportivi non si può che essere felici per l’esito della tappa odierna. Innanzitutto per il nome della vincitrice, alla sua prima affermazione nel World Tour. Antonia Niedermaier (Canyon//SRAM Racing), teutonica di vent’anni, nella prova odierna non ha avuto timori reverenziali a combattere a viso aperto con le protagoniste della corsa. In una tappa molto frizzante con una situazione sempre in divenire le assolute protagoniste sono state soprattutto Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek) e la Maglia Rosa Annemiek van Vleuten (Movistar Team). In questa guerra aperta tra le due prime donne si è inserita senza timori referenziale la Niedermaier, che ha confermato anche oggi di essere una delle migliori scalatrici tra le nuove generazioni. La sua azione, che si è poi dimostrata decisiva, ha chiamato alla ribalta anche le due “stars”, che sono anche cadute in discesa. La Van Vleuten vittima di una scivolata, è subito risalita in sella, ma ha diminuito l’intensità del suo inseguimento. La Longo Borghini, invece, se l’è vista decisamente più brutta poichè a causa di un “dritto” in discesa è andata a centrare un cumulo di terra a bordo strada che l’ha letteralmente catapultata in avanti. Nonostante la botta e le escoriazioni, la nostra è risalita in sella ed è giunta al traguardo con un ritardo di 7’40”, scortata dalla compagna di squadra Shirin Van Anrooij
Ora la classifica generale vede sempre al primo posto la Van Vleuten che precede di 2’07” la vincitrice di oggi, neo Maglia Bianca ai danni di Gaia Realini (Lidl – Trek), ora quinta nella generale a 3′14″ dall’olandese in rosa. Terza a 2’18” è Veronica Ewers (EF Education-TIBCO-SVB).
Oggi altra giornata piemontese per il Giro Donne con la Canelli-Canelli di 104,4 km. Il percorso presenta una seconda parte vallonata e un finale in salita che dovrebbe scongiurare l’arrivo a ranghi compatti.

Mario Prato

Antonia Niedermaier a due passi dalla vittoria sul traguardo di Ceres (Getty Images)

Antonia Niedermaier a due passi dalla vittoria sul traguardo di Ceres (Getty Images)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): PAU – LARUNS

luglio 4, 2023 by Redazione  
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Scocca l’ora delle grandi montagne con il primo dei due tapponi pirenaici. Pur con qualche differenza si gareggerà sullo stesso percorso sul quale lo sloveno Tadej Pogacar si impose al Tour del 2020, quando tra Pau e Laruns si disputò la nona tappa. Stavolta siamo appena alla quinta giornata di gara, grandi difficoltà ancora non sono state effettuate e le energie globali sono ancora fresche: è molto probabile che ci sia molta meno selezione rispetto a tre anni fa, tenendo anche conto che molti big non vorranno sprecare troppe energie in previsione della più impegnativa frazione di Cauterets di domani

E’ già arrivato il momento di affrontare le grandi salite, anche perchè partendo quest’anno dalla Spagna era inevitabile ritrovarsi dopo poche tappe sui Pirenei. I corridori li affronteranno in due giornate e la prima darà agli appassionati una certa sensazione di “déjà vu” (”già visto” per chi non mastica il francese) perchè tra le medesime città di tappa odierne, l’onnipresente Pau e Laruns, si è disputata una tappa anche nel 2020, su di un percorso quasi fotocopia. Quel giorno si percorsero una decina di chilometri in meno rispetto alla frazione di quest’anno, ma con una salita in più, l’impegnativo Col de la Hourcère, seguita dal tratto terminale del Col de Soudet e infine dal Marie-Blanque. Stavolta il Soudet si affronterà nella sua interezza (15 Km al 7.2%) e il tratto successivo sarà ricalcato alla virgola, con il poco impegnativo Col d’Ichère (4.2 Km al 7%) a precedere il Col de Marie-Blanque, poco meno di 8 Km all’8.6% con gli ultimi 4000 metri costantemente sopra all’10% di pendenza media. Giunti in vetta mancheranno 18 Km e mezzo per giungere allo stesso traguardo dove tre anni fa si impose lo sloveno Tadej Pogacar, che precedette allo sprint il connazionale Roglic, l’elvetico Hirschi, il colombiano Bernal e lo spagnolo Landa, mentre un altro risicato gruppetto di rivali di classifica tagliò la linea d’arrivo con undici secondi di ritardo. Va detto, però, che in quell’occasione si era al termine della nona frazione e in precedenza si erano già affrontate quattro tappe di montagna, mentre oggi sarà appena il quinto giorno di gara e i corridori non hanno lasciato per strada parecchie energie, anche se le prime due frazioni in terra basca si sono rivelate parecchio dispendiose, se si pensa che la maglia nera – l’ultimo corridore della classifica – viaggia già con tre quarti d’ora di ritardo. A meno di clamorose sorprese, è molto probabile che i distacchi siamo molto meno marcati rispetto alla tappa del 2020, anche perchè i corridori che puntano al successo finale potrebbero giocare al risparmio e attendere la più impegnativa tappa di domani, che ha in serbo la mitica ascesa ai 2115 metri del Tourmalet e l’arrivo in salita a Cauterets.

METEO TOUR

Pau : poco nuvoloso, 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da NO (6 – 19 Km/h), umidità al 61%
Lanne-en-Barétous (traguardo volante – Km 48.8) : poco nuvoloso, 22°C (percepiti 24°C), vento moderato da NO (3 – 20 Km/h), umidità al 63%
Col de Soudet (GPM – Km 87.5) : pioggia debole (0.1 mm), 14°C, vento moderato da N (8 – 27 Km/h), umidità al 81%
Laruns : pioggia debole (0.4 mm), 22°C (percepiti 23°C), vento moderato da N (8 – 35 Km/h), umidità al 74%

GLI ORARI DEL TOUR

12.45: inizio diretta su Eurosport
13.25: partenza da Pau
14.25-14.35: traguardo volante di Lanne-en-Barétous
14.45: inizio diretta su RAI2
15-15.10: inizio salita Col de Soudet
15.40-16.00: GPM del Col de Soudet
16.30-16.55: GPM del Col d’Ichère
16.40-17.05: inizio salita Col de Marie-Blanque
17.00-17.30: GPM del Col de Marie-Blanque
17.20-17.55: arrivo a Laruns

RASSEGNA STAMPA

Philipsen, bis in volata nel circuito di Nogaro. Adam Yates resta in giallo

Gazzetta dello Sport – Italia

Belgisk sprinterfænomen vandt for anden dag i træk efter et drabeligt spurtopgør

Politiken – Danimarca

Mohorič je grdo padel, Philipsen ponovil zmago – Pogačar po deseto zmago v kraj srečnega imena

Delo – Slovenia

Jasper Philipsen the sprint master wins second Tour de France stage in a row

The Daily Telegraph – Regno Unito

Le nouvel ogre Philipsen

L’Équipe – Francia

Una siesta al esprint

AS – Spagna

Slaapverwekkende rit, fenomenale finish: Jasper Philipsen is opnieuw de snelste in koninklijke massasprint in de Tour

Het Nieuwsblad – Belgio

Fiets Fabio Jakobsen breekt in tweeën bij valpartij tijdens chaotische Tour-finish

De Telegraaf – Paesi Bassi

Bauhaus erneut auf dem Podest – Philipsen siegt in chaotischem Zielsprint

Kicker – Germania

Philipsen makes it back-to-back Tour de France stage wins, Yates keeps overall lead

The Washington Post – USA

Jasper Philipsen volvió a ganar y se quedó con la cuarta etapa del Tour de Francia – Egan Bernal recibió dura sanción y multa en el Tour de Francia 2023

El Espectador – Colombia

Jasper Philipsen se impone en accidentado esprint de la cuarta etapa del Tour de Francia

El Universo – Ecuador

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della quarta tappa, Dax – Nogaro

1° Mikkel Bjerg
2° Quinn Simmons a 36″
3° Antonio Pedrero a 1′31″
4° Jasper De Buyst a 1′39″
5° Pascal Eenkhoorn s.t.

Miglior italiano Alberto Bettiol 22° a 2′09″

Classifica generale

1° Yevgeniy Fedorov
2° Gianni Moscon a 1′24″
3° Jasper De Buyst a 1′28″
4° Cees Bol a 2′56″
5° Mark Cavendish s.t.

STRAFALGAR SQUARE

De Luca: “La tappa maglia di Adam Yates” (la maglia gialla)
Garzelli: “Non sarà facile per i velocista”
Pancani: “Se la sono presi con calma”
Pancani: “La primo tappa pirenaica”
Televideo: “Jesper Philipsen” (Jasper Philipsen)
Televideo: “La tappa vive sulla fuga dei francebiet Cosnefroy e Delaplace”

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973

A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”

4 LUGLIO 1973 – 4a TAPPA: REIMS – NANCY (214 Km)

BIS DI ZOETEMELK NEL TOUR A NANCY
Dopo la cronometro d’apertura – La maglia gialla rimane a Catieau – Tappa al rallentatore in piena afa – Oggi arrivo a Mulhouse

Laruns e l’altimetria della quinta tappa (www.guide-bearn-pyrenees.com)

Laruns e l’altimetria della quinta tappa (www.guide-bearn-pyrenees.com)

TOUR DE FRANCE, PHILIPSEN E’ ANCORA IL RE DEGLI SPRINTERS

luglio 4, 2023 by Redazione  
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Il fiammingo dell’Alpecin – Deceuninck si conferma numero uno in volata e bissa il successo di ieri a Bayonne, ancora una volta grazie allo splendido lavoro di Mathieu Van der Poel sui lunghi rettilinei dell’Autodromo Paul Armagnac di Nogaro. Il podio di un giorno fa ha gli stessi protagonisti, con Caleb Ewan che stavolta è secondo e ha avuto la meglio su Phil Bauhaus. Da domani si va sui Pirenei.

Implacabile, imbattibile. Quali altri aggettivi possiamo usare per definire Jasper Philipsen? Se ieri a Bayonne ha rischiato (anche la squalifica), oggi il belga dell’Alpecin-Deceuninck ha avuto la meglio per questione di centimetri su Caleb Ewan, fortissimo e brevilineo uomo delle volate per la Lotto – Dstny.
Ma non è stato un finale tranquillo quello visto nella quarta tappa (Dax – Nogaro, 182 km): il profilo altimetrico piuttosto ondeggiante ha permesso alla fuga di Benoit Cosnefroy (AG2R-Citroen) e Anthony Delaplace (Arkea Samsic) dopo una prima parte di corsa ad andatura “cicloturistica” e il passaggio dal santuario di Notre-Dame des Cyclistes. La coppia transalpina verrà poi raggiunta ad una trentina di chilometri dal traguardo e le squadre iniziano a lavorare per la volata.
Gli ultimi tremila metri di tappa sono all’interno dell’autodromo Paul Armagnac di Nogaro ed ai -1700 metri vanno a terra Fabio Jakobsen (Soudal Quick-Step) e Jacopo Guarnieri (Lotto Dstny): l’italiano s’infortuna alla spalla (sospetta frattura alla clavicola), poi è il norvegese Søren Wærenskjold ( Uno-X Pro Cycling Team) a cadere a terra insieme ad Axel Zingle (Cofidis) nel lanciare rispettivamente le volate ad Alexander Kristoff e Bryan Coquard, poi irrompe Mathieu van der Poel che si conferma il perfetto ultimo uomo per Philipsen.

La classifica generale rimane immutata con Adam Yates ( UAE Team Emirates) sempre in maglia gialla, ma da domani si inizia a salire sui Pirenei cn la Pau – Laruns di 163 km. C’è da affrontare il Col de Soudet, il Col d’Ichere ed il Col de Marie Blanque: qualcosa si può smuovere in questo primo assaggio di grandi salite del Tour 2023.

Andrea Giorgini

Bis per Philipsen sulle strade del Tour 2023 (foto Getty Images)

Bis per Philipsen sulle strade del Tour 2023 (foto Getty Images)

04-07-2023

luglio 4, 2023 by Redazione  
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TOUR DE FRANCE

Il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) si è imposto anche nella quarta tappa, Dax – Nogaro, percorrendo 181.8 Km in 4h25′28″, alla media di 41.09 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Caleb Ewan (Lotto Dstny) e il tedesco Phil Bauhaus (Bahrain Victorious). Miglior italiano Luca Mozzato (Team Arkéa-Samsic), 12°. Il britannico Adam Yates (UAE Team Emirates) è ancora in maglia gialla con 6″ sullo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e sul connazionale Simon Yates (Team Jayco-AlUla). Miglior italiano Giulio Ciccone (Lidl-Trek), 17° a 43″.

GIRO D’ITALIA DONNE

La tedesca Antonia Niedermaier (CANYON//SRAM Racing) si è imposta nella quinta tappa, Salassa – Ceres, percorrendo 105.6 Km in 3h14′02″, alla media di 32.654 Km/h. Ha preceduto di 9″ l’olandese Annemiek van Vleuten (Movistar Team) e di 1′26″ la neozelandese Niamh Fisher-Black (Team SD Worx). Miglior italiana Gaia Realini (Lidl-Trek), 6° 1′32″. La Van Vleuten è ancora in maglia rosa con 2′07″ sulla Niedermaier e 2′18″ sulla statunitense Veronica Ewers (EF Education-TIBCO-SVB). Miglior italiano la Realini, 5° a 3′14″

ÖSTERREICH-RUNDFAHRT – TOUR OF AUSTRIA

L”ecuadoriano Jhonatan Narvaez (INEOS Grenadiers) si è imposto anche nella terza tappa, Sillian – Alpendorf (Sankt Johann im Pongau), percorrendo 148.5 Km in 3h54′26″, alla media di 38.007 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’etiope Berhe Hagos Welay (Team Jayco-AlUla) e di 3″ il colombiano Jesus David Peña (Team Jayco-AlUla). Miglior italiano Alessandro Covi (UAE Team Emirates), 7° a 6″. Narvaez è ancora leader della classifica con 28″ su Peña e 32″ sul neozelandese George Bennett (UAE Team Emirates). Miglior italiano Matteo Sobrero (Team Jayco-AlUla), 6° a 35″.

TROFEO CITTÀ DI BRESCIA – MEMORIAL RINO FIORI

L’italiano Federico Guzzo (Zalf Euromobil Fior) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Brescia, percorrendo 121.8 Km in 2h52′06″, alla media di 42.464 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Matteo Zurlo (UC Trevigiani Energiapura Marchiol) e di 22″ l’italiano Edoardo Zamperini (Zalf Euromobil Fior)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): DAX – NOGARO

luglio 3, 2023 by Redazione  
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Secondo round per i velocisti, stavolta al termine di una delle frazioni più semplici del Tour 2023. In attesa della sprint ci saranno parecchie occasioni per ricordare lo “spagnolo di Francia” Luis Ocaña nella sua terra adottiva a 50 anni dalla sua vittoria nella Grande Boucle

Un altro arrivo in volata si palesa all’orizzonte, stavolta al termine di una tappa decisamente più snella rispetto a quella percorsa ieri, una delle più facili dell’edizione 2023 assieme a quella di Bordeaux (in programma venerdì) e alla passerella conclusiva di Parigi. Saranno quasi del tutto assenti le asperità altimetriche lungo il tragitto da Dax a Nogaro, con la sola intrusione di un modestissimo GPM di quarta categoria (Côte de Dému, 2.3 Km al 3.5%) da superare a poco più di 25 Km dall’arrivo. Particolare sarà la posizione del traguardo perchè gli ultimi 2300 metri non si svolgeranno sulla normale viabilità ma sulla pista del Circuit Paul Armagnac, autodromo inaugurato nel 1960 e che in passato è stato sede sia di gare di Formula 2, sia del motomondiale. Da segnalare anche la collocazione del traguardo volante giornaliero, oggi previsto presso la chiesa di Notre-Dame des Cyclistes, il “Ghisallo di Francia” presso il quale è possibile ammirare maglie donate da alcuni tra i più grandi campioni del passato. E a proposito di questi ultimi, oggi il Tour renderà omaggio allo “spagnolo di Francia” Luis Ocaña, nato il 9 giugno 1945 a Priego e trasferitosi con la famiglia all’età di 12 anni nel sud della Francia: quest’anno saranno, infatti, trascorsi 50 anni esatti dalla vittoria al Tour di Ocaña, che trascorse gli ultimi anni della sua vita – terminata prematuramente nel 1994 con il suicidio per motivi depressivi – nella sua abitazione situata nel piccolo centro di Caupenne-d’Armagnac, a poco meno di 5 Km da Nogaro.

METEO TOUR

Dax : poco nuvoloso, 23°C (percepiti 24°C), vento moderato da O (10 – 25 Km/h), umidità al 66%
Saint-Sever (Km 40.2) : poco nuvoloso, 23°C (percepiti 24°C), vento debole da O (7 – 19 Km/h), umidità al 67%
Notre-Dame des Cyclistes (traguardo volante – Km 93.6) : poco nuvoloso, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (9 – 25 Km/h), umidità al 58%
Courrensan (Km 132.2) : pioggia debole (0.1 mm), 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (11 – 25 Km/h), umidità al 61%
Nogaro : poco nuvoloso, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (11 – 25 Km/h), umidità al 59%

GLI ORARI DEL TOUR

12.45: inizio diretta su Eurosport
13.20: partenza da Dax
14.45: inizio diretta su RAI2
15.20-15.30: traguardo volante presso il santuario di Notre-Dame des Cyclistes
16.35-16.55: GPM della Côte de Dému
17.10-17.35: arrivo a Nogaro

RASSEGNA STAMPA

Philipsen trionfa in volata, lo sconfitto è ancora Van Aert. Yates conserva la maglia gialla

Gazzetta dello Sport – Italia

Eksperten slår til, mens mange udfordrere tøver i hektisk slutfase

Politiken – Danimarca

Philipsenu prvi sprinterski obračun na Touru

Delo – Slovenia

Tour de France stage three: Jasper Philipsen wins first bunch sprint

The Daily Telegraph – Regno Unito

Philipsen s’impose au sprint

L’Équipe – Francia

Philipsen amarga a Van Aert

AS – Spagna

Jasper Philipsen knalt onhoudbaar naar ritwinst in de eerste massasprint van deze Tour

Het Nieuwsblad – Belgio

Jasper Philipsen pakt derde rit in Tour na perfect voorwerk van Van der Poel

De Telegraaf – Paesi Bassi

Starker Bauhaus im Massensprint nur von Philipsen geschlagen

Kicker – Germania

Philipsen wins third stage of the Tour de France, Yates keeps overall lead

The Washington Post – USA

Jasper Philipsen ganó la tercera etapa

El Espectador – Colombia

Jasper Philipsen se impone a los esprinters y se queda con la tercera etapa del Tour de Francia 2023

El Universo – Ecuador

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della terza tappa, Amorebieta-Etxano – Bayonne

1° Yevgeniy Fedorov
2° Christopher Juul-Jensen a 15″
3° Mikkel Bjerg s.t.
4° Anthon Charmig s.t.
5° Laurent Pichon a 47″

Miglior italiano Gianni Moscon, 26° a 1′24″

Classifica generale

1° Yevgeniy Fedorov
2° Gianni Moscon a 1′24″
3° Cees Bol a 2′56″
4° Mark Cavendish s.t.
5° Alexis Renard a 3′27″

STRAFALGAR SQUARE

De Luca: “Van Aert ha detto che se nascerà suo figlio abbandonerà la corsa per andare al capezzale di sua moglie” (il capezzale è il letto di un moribondo)
De Luca: “Straordinaria campiessa” (campionessa)
De Luca: “Era ancora più acciattato” (acciaccato)
Garzelli: “Le strade sono più strette, più rotonde”
Garzelli: “Sono gli estremi che devi scaldare” (parlando dell’uso del ghiaccio durante le tappe del Tour, quindi sono le estremità che devono essere raffreddate)
Garzelli: “Ritrovereno Jacopo Guarnieri”
Televideo: “Ewans” (Ewan)
Televideo: “La rinunica dell’americano” (rinuncia)

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973

A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”

3 LUGLIO 1973 – 3a TAPPA: ROUBAIX – REIMS (226 Km)

VINCE GUIMARD, CATIEAU IN GIALLO
Tour tutto francese
Oggi ancora una tappa in pianura, da Reims a Nancy

Il circuito automobilistico Paul Armagnac di Nogaro e l’altimetria della quarta tappa (www.pagesjaunes.fr)

Il circuito automobilistico Paul Armagnac di Nogaro e l’altimetria della quarta tappa (www.pagesjaunes.fr)

PHILIPSEN IMBATTIBILE A BAYONNE, YATES ANCORA IN GIALLO

luglio 3, 2023 by Redazione  
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La Grande Boucle sbarca in territorio francese ed è lo sprinter belga il più veloce nel primo, vero arrivo in volata di questa edizione. Finalizza l’egregio lavoro di Mathieu Van der Poel, oggi nel ruolo di ultimo uomo nel treno della Alpecin – Deceuninck, e batte Bauhaus, Ewan e Van Aert.

Jasper Philipsen e il Tour: il forte sprinter fiammingo non sbaglia e trova la seconda vittoria consecutiva sul territorio transalpino. E’ stata sua, infatti, la tappa di Parigi dell’anno scorso ed oggi la corsa è entrata in Francia dopo le prime due frazioni disputate interamente a nei Paesi Baschi . La carovana ha salutato la Spagna partendo da Amorebieta/Etxano per arrivare dopo 193.5 km vallonati a Bayonne, celebre località balneare che è stata spesso sede di tappa del Tour de France e che è anche la città natale dell’ex calciatore della Juventus ed attuale CT della nazionale di calcio transalpina Didier Deschamps.

Laurent Pichon (Arkea-Samsic) e Neilson Powless (EF Education – Easy Post) sono stati i corridori della fuga odierna, durata fino ai -75 dal traguardo quando il gruppo ha ripreso lo statunitense, attuale leader della classifica degli scalatori. Pichon ha proseguito in solitaria fino a poco oltre il confine franco/spagnolo, per altri trenta chilometri e con il grande sostegno del pubblico, sempre numeroso sulle strade del Tour. Fino a quel momento la corsa procedeva a medie piuttosto basse, di poco inferiori ai 40 km/h. Nei pressi di San Sebastian, poco prima dell’ingresso in Francia, Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) rimane vittima di una foratura a causa di puntine sparse sull’asfalto, che già ieri avevano provocato vari incidenti meccanici, tra cui quello di Lilian Calmejane (Intermarché – Circus – Wanty), che aveva segnalato il fatto segnalato con una videodenuncia sui social.

Nei chilometri successivi sono state le squadre degli sprinter ad essere le protagoniste, preparando il preannunciato volatone a Bayonne: la Soudal – Quickstep per Fabio Jakobsen, la Jayco – AlUla per Dylan Groenewegen, la Lotto-Dstny per Caleb Ewan, la Jumbo – Visma per Wout Van Aert, la Lidl-Trek per Mads Pedersen e la Alpecin – Deceuninck per Jasper Philipsen. Il ritmo scandito è stato esagerato, toccando punte di velocità vicine agli ottanta all’ora, mentre la tensione in gruppo è stata notevole. All’ultimo chilometro Kasper Asgreen (Soudal – Quick Step) fa un buco che viene subito chiuso dalle squadre avversarie, mentre Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck) in persona si mette a lavorare per il fiammingo Philipsen, che non si fa battere nonostante la rimonta di Wout Van Aert (Jumbo-Visma) alla sua destra, vicino alle transenne. Il fuoriclasse della Jumbo – Visma è costretto a smettere di pedalare e si fa superare anche da Phil Bauhaus (Bahrain – Victorious) e Caleb Ewan (Lotto Dstny). Nella classifica a punti lo stesso Philipsen raggiunge a pari merito in testa Victor Lafay (Cofidis), vincitore ieri a San Sebastian, mentre quest’ultimo mantiene la maglia verde di leader della classifica a punti in virtù dei migliori piazzamenti conseguito nelle prime due frazioni.
Resta invariata la classifica generale, comandata sempre da Adam Yates (UAE Team Emirates), che ha 6” sul compagno di squadra alla UAE-Emirates Tadej Pogacar e sul fratello gemello Simon (Jayco – AlUla). Anche domani la tappa è sulla carta per i velocisti, con ben pochi saliscendi sa superare prima di arrivare a Nogaro, dove l’arrivo sarà aggiudicato sulla pista del Circuit Paul Armagnac.

Andrea Giorgini

Philipsen vince la prima tappa francese del Tour 2023 (Getty Images)

Philipsen vince la prima tappa francese del Tour 2023 (Getty Images)

03-07-2023

luglio 3, 2023 by Redazione  
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TOUR DE FRANCE

Il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) si è imposto nella terza tappa, Amorebieta-Etxano – Bayonne, percorrendo 193.5 Km in 4h43′15″, alla media di 40.989 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) e l’australiano Caleb Ewan (Lotto Dstny). Miglior italiano Luca Mozzato (Team Arkéa-Samsic), 12°. Il britannico Adam Yates (UAE Team Emirates) è ancora in maglia gialla con 6″ sullo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e sul connazionale Simon Yates (Team Jayco-AlUla). Miglior italiano Giulio Ciccone (Lidl-Trek), 20° a 43″.

GIRO D’ITALIA DONNE

L’italiana Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek) si è imposta nella quarta tappa, Fidenza – Borgo Val di Taro, percorrendo 134 Km in 3h33′08″, alla media di 37.723 Km/h. Ha preceduto allo sprint la statunitense Veronica Ewers (EF Education-TIBCO-SVB) e l’olandese Annemiek van Vleuten (Movistar Team). L’olandese Van Vleuten è ancora in maglia rosa con 49″ sulla Longo Borghini danese Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ-SUEZ) e 53″ sulla Ewers

ÖSTERREICH-RUNDFAHRT – TOUR OF AUSTRIA

L”ecuadoriano Jhonatan Narvaez (INEOS Grenadiers) si è imposto nella seconda tappa, Sankt Anton am Arlberg – Innsbruck, percorrendo 158.8 Km in 3h28′41″, alla media di 45.658 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Gianni Vermeersch (Alpecin-Deceuninck) e lo spagnolo Javier Serrano (EOLO-Kometa Cycling Team). Miglior italiano Marco Tizza ( Bingoal WB), 4°. Narvaez è il nuovo leader della classifica con 9″ sul tedesco Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) e 13″ su Vermeersch. Miglior italiano Matteo Sobrero (Team Jayco-AlUla), 6° a 17″.

GIRO DONNE: SUCCESSO TRICOLORE A BORGO VAL DI TARO

luglio 3, 2023 by Redazione  
Filed under News

Continua la serie dei successi di campionesse al Giro Donne. Dopo la maglia iridata e quella di campionessa europea è toccato alla maglia tricolore di Elisa Longo Borghini salire sul gradino più alto del podio della tappa di Borgo Val di Taro

Brava Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek), che con il successo odierno regala la prima vittoria alla “nuova” Lidl-Trek. La campionessa italiana si è imposta in una volata ristretta sul terzetto che ha animato le fasi finali della tappa che da Fidenza conduceva a Borgo Val di Taro. La seconda piazza è andata a Veronica Ewers (EF Education-TIBCO-SVB), terza si è piazzata la maglia rosa Annemiek van Vleuten (Movistar Team). Ai meno 33 era stata proprio la Ewers a provare la soluzione di forza, andando in solitaria ad annullare la fuga in atto e ad involarsi verso il traguardo, andando anche a “vestire” la maglia rosa virtuale. Sull’ultimo GPM si è vista la reazione della Maglia Rosa che si è messa in prima persona a cercare di chiudere sulla pericolosa fuggitiva. L’unica capace a rispondere all’olandese è stata la Longo Borghini. Ai meno 15 la testa della corsa è formata da queste tre atlete, che arriveranno a giocarsi la tappa con un vantaggio di 40” sul primo gruppo inseguitore, regolato da Lorena Wiebes (Team SD Worx). Si è trattato di quaranta secondi preziosissimi nell’economia della corsa perché adesso, anche grazie agli abbuoni, alle spalle della Maglia Rosa ci sono la prima e la seconda di giornata, rispettivamente a 49 e 53 secondi.
Domani nella totalmente piemontese Salassa-Ceres di 105.6 km ci sarà spazio per fare selezione grazie alla presenza della salita del Passo del Lupo in avvio di tappa e di quella di Sant’Ignazio a pochi chilometri dal traguardo.

Mario Prato

La vittoria della Longo Borghini a Borgo Val di Taro (Getty Images)

La vittoria della Longo Borghini a Borgo Val di Taro (Getty Images)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): AMOREBIETA-ETXANO – BAYONNE

luglio 3, 2023 by Redazione  
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Il Tour arriva in patria e lo fa con la prima delle otto tappe che quest’anno sono state riservate alle ruote veloci. Finchè si rimarrà sul suolo basco si inconterà ancora un percorso altimetricamente complicato, poi il tracciato si ammorbiderà una volta giunti in Francia, anche se il finale non si annuncia per nulla “liscio”

Il Tour si appresta a lasciare la Spagna per giungere in Francia, che accoglierà la Grande Boucle con la prima delle otto tappe riservata ai velocisti. Anche oggi, però, il tracciato non sarà una passeggiata, soprattutto nei 134 Km iniziali ancora disegnati sul suolo basco, nel corso dei quali si affronteranno i 4 GPM previsti, due dei quali classificati di 3a categoria. Superato il confine di stato la tappa cambierà faccia ma non del tutto, perchè anche gli ultimi 60 Km sono caratterizzati da alcuni saliscendi, che daranno qualche grattacapo alle squadre degli sprinter. Qualche insidia la presenteranno anche gli ultimi chilometri, che prevedono un’inversione a U in leggera salita a 2000 metri dall’arrivo e una lievissima pendenza anche nel rettilineo d’arrivo, con la strada che tende leggermente a curvare verso destra.

METEO TOUR

Amorebieta-Etxano: cielo coperto, 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da NE (7 – 21 Km/h), umidità al 62%
Lekeitio (Km 40.1) : nubi sparse, 21°C, vento debole da NE (9 – 18 Km/h), umidità al 73%
Zarautz (Km 89.9) : nubi sparse, 22°C (percepiti 24°C), vento moderato da NO (10 – 23 Km/h), umidità al 67%
Hendaye (Km 134) : cielo coperto, 22°C, vento moderato da N (11 – 23 Km/h), umidità al 71%
Saint-Pée-sur-Nivelle (Km 162.4) : poco nuvoloso, 23°C (percepiti 24°C), vento moderato da N (11 – 29 Km/h), umidità al 69%
Bayonne : poco nuvoloso, 23°C (percepiti 24°C), vento moderato da NO (11 – 27 Km/h), umidità al 70%

GLI ORARI DEL TOUR

12.45: inizio diretta su Eurosport
13.15: partenza da Amorebieta-Etxano
13.30-13.45: GPM della Côte de Trabakua
13.55-14.05: GPM della Côte de Milloi
14.40-14.50: traguardo volante di Deba
14.45: inizio diretta su RAI2
14.45-15.00: GPM del Col d’Itziar
15.30-15.40: GPM della Côte d’Orioko Benta
16.10-16.30: ingresso in Francia
17.30-17.50: arrivo a Bayonne

RASSEGNA STAMPA

Lafay, scatto vincente a San Sebastian. I big danno spettacolo

Gazzetta dello Sport – Italia

Stædig dansker blev dæmpet af sin holdkammerat, inden fransk outsider slog til

Politiken – Danimarca

Pogačar spet tretji, rumena majica ostaja na Yatesu

Delo – Slovenia

Frenchman Victor Lafay wins thrilling second stage of Tour de France

The Daily Telegraph – Regno Unito

Lafay l’a fait!

L’Équipe – Francia

El gallo es Lafay

AS – Spagna

Net niet voor Wout van Aert! Victor Lafay blijft met late uitval uit de greep van sprintend peloton en wint tweede etappe

Het Nieuwsblad – Belgio

Stunt in Tour: Lafay verrast favorieten en wint tweede etappe

De Telegraaf – Paesi Bassi

Lafay siegt überraschend, Pogacar zieht Vingegaard davon

Kicker – Germania

Victor Lafay gives French team Cofidis 1st Tour de France stage win in 15 years

The Washington Post – USA

Victor Lafay atacó a los favoritos y ganó la segunda etapa del Tour de Francia

El Espectador – Colombia

Victor Lafay sorprende a Wout van Aert y Tadej Pogacar en el esprint de la segunda etapa del Tour de Francia

El Universo – Ecuador

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della seconda tappa, Vitoria-Gasteiz – San Sebastian

1° Jasper De Buyst
2° Matteo Trentin a 1′08″
3° Luke Durbridge s.t.
4° Søren Wærenskjold s.t.
5° Remi Cavagna s.t.

Classifica generale

1° Cees Bol
2° Yevgeniy Fedorov s.t.
3° Gianni Moscon s.t.
4° Mark Cavendish s.t.
5° Alexis Renard a 31″

STRAFALGAR SQUARE

Borgato (Giro Donne): “Paronama mondiale”
De Luca: “La terza côte delle cinque totali”
Garzelli: “Alla fine non ci stai tutti”
Garzelli: “San Sebastian è suddivisa in tre spiagge”
Garzelli: “I suoi compagni hanno lavoratanto”
Televideo: “Adam Yates è la nuova maglia gialla” (a dire il vero l’ha vestita tutto il giorno avendola conquistata ieri)
Televideo: “Lunghissima fuda di Powless”
Televideo: “Peacock” (Pidcock)
Televideo: “Matis Skjelmose” (Mattias)
Televideo: “Ja Indley” (Jai)
Televideo: “Stef Cras” (Steff)
Televideo: “Tesj Benoot” (Tiesj)
Televideo: “Vingeggard” (Vingegaard)
Televideo: “Kelerman” (Kelderman)

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973

A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”

2 LUGLIO 1973 – 1a SEMITAPPA: CIRCUITO DI SINT-NIKLAAS (cronometro a squadre, 12.4 Km); 2a SEMITAPPA: SINT-NIKLAAS – ROUBAIX (138 Km)

VAN SPRINGEL RESTA IN GIALLO

Bayonne e l’altimetria della terza tappa (www.guide-du-paysbasque.com)

Bayonne e l’altimetria della terza tappa (www.guide-du-paysbasque.com)

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