13-07-2023

luglio 13, 2023 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

Lo spagnolo Ion Izagirre (Cofidis) si è imposto nella dodicesima tappa, Roanne – Belleville-en-Beaujolais, percorrendo 168.8 Km in 3h51′42″, alla media di 43.712 Km/h. Ha preceduto di 58″ il francese Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies) e l’australiano Matteo Jorgenson (Movistar Team). Miglior italiano Matteo Trentin (UAE Team Emirates), 70° a 11′25″. Il danese Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) è ancora maglia gialla con 17″ sullo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e 2′40″ sull’australiano Jai Hindley (BORA-hansgrohe). Miglior italiano Giulio Ciccone (Lidl-Trek), 39° a 53′17″

TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)

L’italiano Enrico Zanoncello (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) si è imposto nella quinta tappa, Menyuan – Qilian, percorrendo 170 Km in 4h03′06″, alla media di 41.958 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Andoni López de Abetxuko (Euskaltel – Euskadi) e l’olandese Jelle Johannink (ABLOC CT). Il colombiano Wilmar Paredes (Team Medellin-EPM) è ancora leader della classifica con 36″ sull’italiano Davide Baldaccini (Team Corratec – Selle Italia) e 41″ sull’uruguaiano Eric Antonio Fagundez (Burgos-BH)

GP INTERNACIONAL TORRES VEDRAS – TROFEU JOAQUIM AGOSTIHO

Il portoghese Rafael Reis (Glassdrive Q8 Anicolor) si è imposto nel prologo, circuito a cronometro di Turcifal, percorrendo 8 Km in 10′07″, alla media di 47.446 Km/h. Ha preceduto di 3″ l’uruguaiano Mauricio Moreira (Glassdrive Q8 Anicolor) e di 10″ il connazionale Tiago Antunes (Efapel Cycling). Due italiani in gara: Giovanni Carboni (Equipo Kern Pharma) 15° a 34″, Matteo Bertrand (XSpeed United Continental) 101° a 2′04″. Reis è il primo leader della classifica con 3″ su Moreira e 10″ su Antunes. Carboni 15° a 34″, Bertrand 101° a 2′04″

BALOISE LADIES TOUR (Belgio)

L’olandese Charlotte Kool (Team Dsm-Frmenich) si è imposta anche nella prima tappa, circuito di Zwevegem, percorrendo 119.8 Km in 2h57′41″, alla media di 40.454 Km/h. Ha preceduto allo sprint la danese Emma Norsgaard (Movistar Team) e la connazionale Lucinda Brand (Lidl – Trek). Miglior italiana Laura Tomasi (UAE Team ADQ), 5°. La Kool è ancora leader della classifica con 7″ sulla Brand e 12″ sulla Norsgaard. Miglior italiana la Tomasi, 13° a 25″

GIRO CICLISTICO DELLA VALLE D’AOSTA – MONT BLANC (Under23)

Il britannico Joshua Golliker (Groupama-FDJ Conti) si è imposto nella seconda tappa, Courmayeur – Val Veny (Prè de Pascal), percorrendo 125.1 Km in 3h45′33″, alla media di 33.279 Km/h. Ha preceduto di 1′38″ il francese Alexy Faure-Prost (Circus-ReUz-Technord) e di 1′45″ il ceco Pavel Novak (Team Colpack Ballan). Miglior italiano Florian Samuel Kajamini (Team Colpack Ballan), 10° a 2′11″. Golliker è il nuovo leader della classifica con 1′38″ su Faure-Prost e 1′45″ su Novak. Miglior italiano Luca Bagnara (EOLO-KOMETA U23), 12° a 2′30″

ION IZAGIRRE, FUGA VINCENTE A BELLEVILLE-EN-BEAUJOLAIS. VINGEGAARD CONSERVA LA MAGLIA GIALLA

luglio 13, 2023 by Redazione  
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Nella classica tappa da fuga di metà Tour, su un percorso molto vallonato con cinque GPM, ad avere la meglio è Ion Izagirre (Team Cofidis), che coglie l’attimo fuggente sull’ultima salita del Col de la Croix Rosier e distanzia i suoi ex compagni di fuga. Vingegaard resta in maglia gialla alla viglia di un trittico di tre tappe alpine che potrebbero indirizzare l’esito del Tour 2023

Il Massiccio Centrale è ancora protagonista nella dodicesima tappa da Roanne a Belleville-en-Beaujolais di quasi 169 km. Cinque gpm – tre di terza categoria e due di seconda categoria – attendono i ciclisti e soprattutto gi uomini da fuga, visto che quest’ultima è molto pronosticata anche in vista di un week end dove le Alpi saranno protagoniste incontrastate e sulle quali la battaglia tra Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) andrà avanti senza sosta. Oggi vedremo che tattiche adotteranno le squadre dei due contendenti alla maglia gialla ma come accennato la fuga sembra la soluzione più ovvia. Il clou della tappa, fuga o non fuga, si concentrerà quasi certamente tra il km 100 ed il km 140, quando si affronteranno in rapida successione i tre gpm del Col de la Casse Froide, del Col de la Croix Montmain e del Col de la Croix Rosier. Su quest’ultimo si assegneranno anche degli abbuoni temporali. Alla partenza da Roanne si segnalava il forfait di Fabio Jakobsen (Team Soudal Quick Step), ancora dolorante per i postimi della caduta occorsa nella quarta tappa. Com’era prevedibile, erano molteplici gli attacchi per portare via la fuga ed il primo di questi era portato da Matteo Jorgenson (Team Movistar), Mathieu van der Poel (Team Alpecin Deceuninck) e Krists Neilands (Team Israel Premier Tech). La tappa vedeva un continuo rimescolamento nelle prime posizioni del gruppo finchè la fuga buona riusciva ad evadere nella discesa e nel falsopiano che seguiva il Col des Ecorbans. Ad avvantaggiarsi sulla prima parte del gruppo maglia gialla erano in quindici: Tiesj Benoot (Team Jumbo Visma), Thibaut Pinot (Team Groupama FDJ), Andrey Amador (Team EF Education EasyPost), Julian Alaphilippe (Team Soudal Quick Step), Mads Pedersen e Jasper Stuyven (Team Lidl Segafredo), Mathieu van der Poel (Team Alpecin Deceuninck), Guillaume Martin e Ion Izagirre (Team Cofidis), Ruben Guerreiro e Matteo Jorgenson (Team Movistar), Dylan Teuns (Team Israel Premier Tech), Victor Campenaerts (Team Lotto Dstny), Tobias Halland Johannessen (Uno X Pro Cycling Team) e Mathieu Burgaudeau (Team TotalEnergies). All’inizio del gpm del Col de la Casse Froide i quindici uomini di testa avevano quasi 4 minuti di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Dopo che il gruppo di testa scollinava unito sul suddetto gpm, era sul successivo Col de la Croix Montmain che le cose cambiavano e Mathieu van der Poel attaccava insieme ad Amador. Quest’ultimo riusciva a tenere le ruote dell’olandese per un paio di km dopodichè Van der Poel aumentava l’andatura e si involava da solo, scollinando in prima posizione con una trentina di secondi di vantaggio sul primo gruppo inseguitore. Il gruppo maglia gialla era invece segnalato a circa 3 minuti di ritardo. Sul successivo Col de la Croix Rosier l’azione di Van der Poel si esauriva ed il drappello di testa si ricompattava. Era Ion Izagirre a portare un nuovo attacco. Lo spagnolo della Cofidis scollinava con una ventina di secondi di vantaggio sul primo gruppo inseguitore, di cui facevano parte Benoot, Pinot, Martin, Jorgenson, Johannessen e Burgaudeau. Grazie anche al lavoro del compagno di squadra Martin, abile a chiudere scatti e controscatti alle spalle di Izagirre, lo spagnolo aumentava pian piano il vantaggio e andava a vincere in solitaria sul traguardo di Belleville-en-Beaujolais con 58 secondi di vantaggi su Burgaudeau e Jorgenson, mentre chiudevano la top five Benoot in quarta posizione e Johannessen in quinta posizione, rispettivamente con un ritardo di 1 minuto e 6 secondi e di 1 minuti e 11 secondi. Il gruppo maglia gialla, regolato da Maxim van Gils (Team Lotto Dstny) giungeva al traguardo con 4 minuti e 14 secondi di ritardo da Izagirre. Per Izagirre è la seconda vittoria stagionale, dopo la bella vittoria del GP Indurain lo scorso primo Aprile. In classifica generale resta tutto invariato nelle primissime posizioni con Vingegaard in maglia gialla davanti a Pogacar e jai Hindley (Team BORA Hansgrohe). Domani è in programma la tredicesima tappa da Châtillon-Sur-Chalaronne al Grand Colombier di 137.8 km. E’ un primo assaggio di Alpi con l’unico gpm posto all’arrivo, un hors categorie di quasi 18 km al 7%. Riprenderà la battaglia tra Pogacar e Vingegaard, con quest’ultimo che è ancora in maglia gialla ma che sembra meno brillante dello sloveno, che al contrario ha dato chiari segnali di crescita.

Antonio Scarfone

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Ion Izagirre vince a Belleville-en-Beaujolais (foto: Getty Images)

Ion Izagirre vince a Belleville-en-Beaujolais (foto: Getty Images)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ROANNE – BELLEVILLE-EN-BEAUJOLAIS

luglio 13, 2023 by Redazione  
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Dopo quella di Issoire vissuta l’altro ieri ecco un’altra insidiosa frazione di media montagna, di quelle che vengono definite tappe trabocchetto. Rispetto a quella vinta di Bilbao, oggi non si salirà in alta quota ma la fase centrale proporrà una successione di tre interessanti GPM dove qualche corridore ispirato potrebbe provare un’azione a sorpresa

Anche al Tour sbarca la moda delle “wine stage”, lanciata quasi dieci anni fa dagli organizzatori del Giro d’Italia. Lo scenario sarà quello dei vigneti del Beaujolais, tra i quali si snoderà un’insidioso percorso collinare il cui piatto forte sarà rappresentato dalla serie di 3 GPM consecutivi che s’incontreranno tra il 105° e il 140° Km di gara, inseriti nel contesto di una tappa che proporrà nel complesso nove ascese. Le pendenze non saranno mai particolarmente accese, ma i 3120 metri di dislivello potrebbero lasciare il segno se oggi il gruppo si sveglierà con intenzioni bellicose, così com’era successo due giorni fa al via dalla tappa di Issoire, frazione che presentava un dislivello quasi identico, anche se oggi non si salirà molto in quota. La “Cima Coppi” giornaliera sarà, infatti, rappresentata dai 853 metri del Col des Écorbans, poco impegnativo colle di 3a categoria che si scalerà a circa 38 Km dalla partenza. La fase calda sarà, invece, introdotta dai 5.2 Km al 6.1% del Col de la Caisse Froide, pure classificato di 3a categoria, mentre avranno un “grado” superiori i successivi colli della Croix Montmain (5.5 Km al 6.2%) e della Croix Rosier (5.4 Km al 7.7% e una porzione di mille metri al 9.1% medio), che non sarà soltanto il più impegnativo di giornata, ma avrà in vetta anche il “point bonus” dove saranno assegnati abbuoni validi per la classifica generale. Superata la cima della Croix Rosier mancheranno 28 Km all’arrivo, privi di salite ufficiali anche se ci sarà spazio per un’ultima ascesa non categorizzata, 1700 metri al 5.1% per rimontare le primi pendici del Mont Brouilly, collina sulla quale alla Parigi-Nizza del 2017 terminò una cronoscalata vinta dal francese Julian Alaphilippe. Dopo l’inattesa svolgimento della pazza tappa di Issoire preparate i popcorn perchè ci sarebbe ancora spazio per i fuochi artificiali di classifica, sempre che Vingegaard, Pogacar e soci non decidano di risparmiarsi in vista delle tre difficili tappe di montagna in programma tra domani e domenica.

METEO TOUR

Roanne : nubi sparse, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da N (9 – 25 Km/h), umidità al 42%
Col des Écorbans (GPM – Km 37.9) : cielo sereno, 22°C, vento moderato da NO (11-29 Km/h), umidità al 46%
Régnié-Durette (traguardo volante – Km 93.3) : cielo sereno, 26°C, vento moderato da NO (10-27 Km/h), umidità al 35%
Vaux-en-Beaujolais (Km 132.2) : cielo sereno, 26°C, vento moderato da NO (11-27 Km/h), umidità al 36%
Belleville-en-Beaujolais: cielo sereno, 27°C (percepiti 26°C), vento moderato da NO (11-28 Km/h), umidità al 30%

GLI ORARI DEL TOUR

12.45: inizio diretta su Eurosport
13.20: partenza da Roanne
13.45-13.55: GPM della Côte de Thizy-les-Bourgs
14.10-14.20: GPM del Col des Écorbans
14.45: inizio diretta su RAI2
15.30-15.50: traguardo volante di Régnié-Durette
15.55-16.15: GPM del Col de la Casse Froide
16.15-16.40: GPM del Col de la Croix Montmain
16.40-17.05: GPM del Col de la Croix Rosier
17.20-17.50: arrivo a Belleville-en-Beaujolais

RASSEGNA STAMPA

Tour de France, poker di Philipsen su Groenewegen, 7° Mozzato. Che bravo Oss

Gazzetta dello Sport – Italia

Philipsen triumferer igen og vinder sprinten foran Mads Pedersen

Politiken – Danimarca

V Pogačarju Italijani vidijo Pantanija

Delo – Slovenia

Stage 11 sprint won by Philpsen again

The Independent – Regno Unito

Philipsen puissance 4

L’Équipe – Francia

Philipsen VI de Borbón

AS – Spagna

Niet te stoppen! Jasper Philipsen pakt ook zonder Van der Poel als lead-out zijn vierde ritzege in de Tour

Het Nieuwsblad – Belgio

Nummer 4 voor Philipsen: Belg klopt Groenewegen in sprint

De Telegraaf – Paesi Bassi

Etappensieg Nummer vier: Philipsen auch in Moulins nicht zu schlagen

Kicker – Germania

Jasper Philipsen secures 4th sprint win at Tour de France. Vingegaard keeps yellow jersey

The Washington Post – USA

Tour de Francia: Jasper Philipsen se impuso en Moulins y suma ya cuatro victorias

El Espectador – Colombia

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo dell’undicesima tappa, Clermont-Ferrand – Moulins

1° Mikkel Bjerg
2° Daniel Oss s.t.
3° Kevin Vermaerke a 50″
4° Christopher Juul-Jensen a 1′26″
5° Danny van Poppel s.t.

Classifica generale

1° Michael Mørkøv
2° Fabio Jakobsen a 52″
3° Yevgeniy Fedorov a 2′33″
4° Axel Zingle a 8′11″
5° Frederik Frison a 9′16″

Miglior italiano Gianni Moscon, 15° a 22′47″

STRAFALGAR SQUARE

Garzelli: “Ottavo in classifico”
De Luca: “Il castello è proprietà di una famiglia che è in restauro continuo”
Garzelli: “La tabella premi per vincere una tappa al Tour de France è una tappa al Tour de France”
Garzelli: “Io solo una volta sono andato sul Tour”
Televideo: “Roan” (Roanne, sede di partenza della tappa di domani)
Televideo: “Jordi Meuus” (Meeus)

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973

A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”

12 LUGLIO 1973 – 11a TAPPA: MONTPELLIER – ARGELÈS-SUR-MER (238 Km)

AL TOUR, ORA INGLESE
Dopo Wright tocca a Hoban

I vigneti del Beaujolais e l’altimetria della dodicesima tappa (infinities-wines.com)

I vigneti del Beaujolais e l’altimetria della dodicesima tappa (infinities-wines.com)

PHILIPSEN PORTA ANCORA L’ACQUA AL SUO MOULINS, QUARTA AFFERMAZIONE PER IL VELOCISTA BELGA AL TOUR 2023.

luglio 12, 2023 by Redazione  
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In Alvernia, nell’undicesima tappa è arrivato il poker servito per la maglia verde di questa Grand Boucle e portacolori della Alpecin – Deceuninck. Secondo posto per Dylan Groenewegen (Jayco – AlUla) davanti a Phil Bauhaus (Bahrain – Victorious) a completare il podio di tappa, con Jonas Vingegaard sempre leader della Classifica Generale.

In questa seconda settimana di Tour de France non ci sono tantissime chance per i velocisti, ma Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) ha saputo sfruttare alla grande quella capitatagli oggi per vincere la sua quarta tappa in volata nella edizione 2023. Il fiammingo l’ha finalizzata nel modo migliore e senza l’aiuto di Mathieu van der Poel, preziosissimo ultimo uomo nei precedenti sprint andati a segno: infatti, l’olandese non era in buone condizioni a causa di una probabile bronchite e ha alzato bandiera bianca nei chilometri finali. caratterizzati dalla pioggia e da alcune rotonde piuttosto pericolose.

Un po’ di Italia è stata protagonista nella fuga di oggi grazie a Daniel Oss. Il trentino della TotalEnergies ha vinto due dei GPM odierni ed era in compagnia di Andrey Amador (EF Education – EasyPost) e Matis Louvel (Arkea – Samsic). Con il costaricense ed il transalpino c’era anche Tony Gallopin, ma il francese della Lidl-Trek ha alzato presto bandiera bianca. Il terzetto è andato avanti con passo regolare e proprio Oss è stato l’ultimo a desistere, quando mancavano 13.5 chilometri all’arrivo, dove verrà premiato come il più combattivo di giornata.

Con il gruppo compatto le corazzate degli sprinter si sono messe in testa: la Soudal – Quickstep per Fabio Jakobsen, la Lotto – Dstny per Caleb Ewan, la Jumbo – Visma per Wout Van Aert (aiutato anche dalla maglia Gialla Jonas Vingegaard nel treno per la volata) e la Alpecin – Deceuninck per Philipsen. Sono state tante le sbandate e le spallate per prendere le posizioni migliori e il rischio cadute è rimasto alto fino alla fine. Nella volata Groenewegen pare avere la meglio, ma Philipsen – nonostante sia restato senza Van der Poel nel suo treno – riesce a fulminare l’olandese e fa poker.

Vingegaard è ancora il leader di questo Tour ma tutti dovranno fare attenzione alla tappa di domani: i 168 chilometri tra Roanne e Belleville-en-Beaujolais sono ostici e ci sono diverse salite che daranno fastidio. Si prospetta un arrivo per attaccanti o fughe, ma chi lotta per la classifica non deve sottovalutare questa tappa, che arriva alla vigilia delle Alpi.

Andrea Giorgini

Il quarto squillo di Philipsen al Tour 2023 risuona al traguardo di Moulins (foto Tim de Waele / Getty Images)

Il quarto squillo di Philipsen al Tour 2023 risuona al traguardo di Moulins (foto Tim de Waele / Getty Images)

12-07-2023

luglio 12, 2023 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

Il britannico Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) si è imposto nell’undicesima tappa, Clermont-Ferrand – Moulins, percorrendo 179.8 Km in 4h01′07″, alla media di 44.742 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Dylan Groenewegen (Team Jayco-AlUla) e il tedesco Phil Bauhaus (Bahrain Victorious). Miglior italiano Luca Mozzato (Team Arkéa-Samsic), 7°. Il danese Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) è ancora maglia gialla con 17″ sullo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e 2′40″ sull’australiano Jai Hindley (BORA-hansgrohe). Miglior italiano Giulio Ciccone (Lidl-Trek), 30° a 36′31″

TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)

L’olandese Frank van den Broek (ABLOC CT) si è imposto nella quarta tappa, Huzhu – Menyuan, percorrendo 188.7 Km in 4h40′50″, alla media di 40.314 Km/h. Ha preceduto di 1′52″ l’italiano Stefano Gandin (Team Corratec – Selle Italia) e di 2′40″ il belga Timothy Dupont (Tarteletto-Isorex). Il colombiano Wilmar Paredes (Team Medellin-EPM) è ancora leader della classifica con 36″ sull’italiano Davide Baldaccini (Team Corratec – Selle Italia) e 41″ sull’uruguaiano Eric Antonio Fagundez (Burgos-BH)

BALOISE LADIES TOUR (Belgio)

L’olandese Charlotte Kool (Team Dsm-Frmenich) si è imposta nel prologo, circuito a cronometro di Vlissingen, percorrendo 2.6 Km in 3′06″, alla media di 50.323 Km/h. Ha preceduto di pochi centesimi di secondo la connazionale Lucinda Brand (Lidl – Trek) e di 3″ secondi la svedese Jenny Rissveds (Team Coop – Hitec Products). Miglior italiana Ilaria Sanguineti (Lidl – Trek), 12° a 8″. La Kool è la prima leader della classifica con lo stesso tempo della Brand e 3″ sulla Rissveds. Miglior italiana la Sanguineti, 12° a 8″.

GIRO CICLISTICO DELLA VALLE D’AOSTA – MONT BLANC (Under23)

Il belga Dylan Vandenstorme (Circus-ReUz-Technord) si è imposto nella prima tappa, circuito di Arvier, percorrendo 80.9 Km in 1h52′03″, alla media di 43.32 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Witse Meeussen (Alpecin-Deceuninck Development Team) e il francese Brieuc Rolland (Groupama-FDJ Conti). Miglior italiano Sergio Meris (Team Colpack Ballan), 7° a 4″. Vandenstorme è il primo leader della classifica con lo stesso tempo di Meeussen e Rolland. Miglior italiano Meris, 7° a 4″

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): CLERMONT-FERRAND – MOULINS

luglio 12, 2023 by Redazione  
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Tornano in scena i velocisti, anche se per solo 24 ore. Nei prossimi giorni riprenderà la rumba delle salite con un’insidiosa tappa collinare disegnata tra i vigneti Beaujolais e un trittico di frazione montane disegnate tra Giura e Alpi

Tornato a Clermont-Ferrand il Tour si rimette in marcia in direzione del cuore geografico della Francia, dove andrà in scena quella che sarà l’unica occasione per i velocisti prevista nella seconda settimana del Tour. Ieri s’è corsa una molto dispendiosa a e un’altra molto simile è in programma domani nella zona del Beaujolais prima di un tris d’alta montagna che vedrà Pogacar e Vingegaard tornare a sfidarsi a viso aperto sulle strade del Giura prima e delle Alpi poi. Negli ultimi sette giorni della Grande Boucle, invece, ne sono state inserite ben 4 riservate alle “ruote veloci”, ma con le difficoltà affrontate nei giorni precedenti il gruppo – provato dalle fatiche – potrebbe in quelle occasioni non riuscire a ricucire sulle fughe (ricordate quel che accadde a Libourne nel 2021?), senza contare che diversi sprinter potrebbero – come spesso si verifica – lasciare la corsa anzitempo per malanni, incidenti, scelte “strategiche” o “fuori tempo massimo”, senza così avere la possibilità di arrivare a sfidarsi sul prestigioso traguardo finale di Parigi. Per questo motivo per molti di loro potrebbe essere l’ultimissima possibilità di vittoria quella offerta sul traguardo di Moulins, percorsi 180 Km “double face”, con una prima parte di tracciato ressa mossa da un paio di GPM di 4a categoria e le difficoltà altimetriche che vanno lentamente a spegnersi negli ultimi 120 Km. L’arrivo allo sprint sarà inevitabile e allore le insidie sarà quelle che arriveranno dagli “arredi” stradali: introdotte da un paio d’interminabili rettilinei (il primo lungo quasi 4 Km), negli ultimi 4000 metri s’incontreranno tre rotatorie e un’insidiosa curva a gomito a un chilometro e mezzo dal traguardo, usciti dalla quale i corridori si troveranno di fronte un nuovo e repentino cambio di direzione. Occhi aperti sempre, dunque, anche nelle tappe più semplici.

METEO TOUR

Clermont-Ferrand : poco nuvoloso, 23°C (percepiti 25°C), vento debole da NE (3 – 19 Km/h), umidità al 64%
Côte du Mercurol (GPM – Km 49.5) : poco nuvoloso, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da NO (8-24 Km/h), umidità al 50%
Montluçon (Km 96.6) : poco nuvoloso, 26°C, vento moderato da O (12-27 Km/h), umidità al 48%
Cosne-d’Allier (Km 135.2) : poco nuvoloso, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (24-31 Km/h), umidità al 60%
Moulins: poco nuvoloso, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da NO (13-31 Km/h), umidità al 58%

GLI ORARI DEL TOUR

12.45: inizio diretta su Eurosport
13.25: partenza da Clermont-Ferrand
14.05-14.10: GPM della Côte de Chaptuzat-Haut
14.30-14.40: GPM della Côte du Mercurol
14.45: inizio diretta su RAI2
14.55-15.10: traguardo volante di Lapeyrouse
15.55-16.15: GPM della Côte de la Croix Blanche
17.15-17.45: arrivo a Moulins

RASSEGNA STAMPA

Bilbao, vittoria per Gino Mader. In giallo c’è sempre Vingegaard

Gazzetta dello Sport – Italia

Først er der kaos, så bliver der skabt ro, men så vender kaos tilbage

Politiken – Danimarca

Bilbau velika zmaga za Gina Mäderja in Španijo

Delo – Slovenia

Pello Bilbao dedicates first Tour de France stage win to Mader

The Independent – Regno Unito

Lendemain de repos, étape chaos

L’Équipe – Francia

Pello Bilbao rompe la sequía

AS – Spagna

Het allermooiste eerbetoon: Pello Bilbao draagt in de Tour zege in bloedhete spektakelrit op aan overleden ploegmaat Gino Mäder

Het Nieuwsblad – Belgio

Prachtige dagzege Bilbao na spectaculaire Tour-etappe

De Telegraaf – Paesi Bassi

Drama im Schlussspurt: Zimmermann verpasst Etappensieg nur knapp

Kicker – Germania

Bilbao sprints to first Tour de France stage win as Vingegaard keeps yellow jersey

The Washington Post – USA

Esteban Chaves y Pello Bilbao, mano a mano por la décima etapa del Tour de Francia

El Espectador – Colombia

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della decima tappa, Vulcania – Issoire

1° Dries Devenyns
2° Frederik Frison s.t.
3° Florian Vermeersch s.t.
4° Caleb Ewan s.t.
5° Fabio Jakobsen s.t.

Miglior italiano Luca Mozzato, 37° a 13′31″

Classifica generale

1° Michael Mørkøv
2° Fabio Jakobsen a 45″
3° Yevgeniy Fedorov a 3′01″
4° Axel Zingle a 8′39″
5° Frederik Frison a 9′16″

Miglior italiano Gianni Moscon, 14° a 22′47″

STRAFALGAR SQUARE

Pancani: “Campionato europeio”
Pancani: “Speciali è stata lei, Marta Bastianelli”
Garzelli: “Giornata dura che potrà rimarrere nelle gambe”
De Luca: “Non lo vediamo là davanti giocare la vittoria”
Garzelli: “La banana è un frutto che gusta in bicicletta”
Garzelli: “Skwiatkowski” (Kwiatkowski)
Garzelli: “Le forze sono quelle che sone”
Garzelli: “Sta spengendo un 53/54″
Televideo: “Gruppo maglia rosa in controllo” (in controllissimo visto che siamo al Tour)
Televideo: “Fughe che spezzettano il grupp” (la o è finita fuori tempo massimo?)

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973

A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”

11 LUGLIO 1973 – 10a TAPPA: NIZZA – AUBAGNE (222.5 Km)

WRIGHT 1° AD AUBAGNE – OCAÑA SEMPRE LEADER
Giornata fiacca al Tour

Moulins e l’altimetria dell’undicesima tappa (www.romanes.com)

Moulins e l’altimetria dell’undicesima tappa (www.romanes.com)

TAPPA PAZZA AL TOUR; VINGEGAARD E POGACAR ATTACCANO IN PARTENZA, BILBAO VINCE A ISSOIRE E AVANZA IN CLASSIFICA

luglio 11, 2023 by Redazione  
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Decima tappa scoppiettante al Tour de France, una frazione di 167 chilometri piena di attacchi e contrattacchi, dove Pello Bilbao (Bahrain – Victorious) sul traguardo di Issoire batteva allo sprint Georg Zimmermann (Intermarché – Circus – Wanty) e Ben O’Connor (AG2R Citroën Team).

Subito dopo la partenza iniziavano gli attacchi nel gruppo con corridori pancia a terra pronti a scattare, compresi Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), Tadej Pogacar e Adam Yates (UAE Team Emirates) che hanno costretto la Ineos e la Bora ad inseguire con la lingua di fuori. E ancora attacchi, nuovi attacchi, ci prova almeno mezzo gruppo. E alla fine se ne vanno in 14: Michał Kwiatkowski (INEOS Grenadiers), Warren Barguil (Team Arkéa Samsic ), Esteban Chaves (EF Education-EasyPost), Julian Alaphilippe e Kasper Asgreen (Soudal – Quick Step), Pello Bilbao (Bahrain – Victorious), Mattias Skjelmose (Lidl – Trek), Ben O’Connor (AG2R Citroën Team), Georg Zimmermann (Intermarché – Circus – Wanty), Anthony Perez (Cofidi ), Antonio Pedrero (Movistar Team), Krists Neilands e Nick Schultz (Israel – Premier Tech) e Harold Tejada (Astana Qazaqstan Team).
Neilands a 30 km dal traguardo se ne va tutto solo attaccando sulla Côte de la Chapelle-Marcousse e facendo scoppiare il gruppo dei fuggitivi. Gli inseguitori si frazionano in vari gruppetti, il primo composto da Chaves, Bilbao, O’Connor, Zimmermann e Pedrero (Movistar Team). Più staccato è il gruppetto di Alaphilippe mentre il gruppo maglia gialla viaggia con circa tre minuti di distacco. Mentre quest’ultimo è tirato a tutta dalla Ineos per limitare il distacco da Bilbao in classifica generale, Neilands viene ripreso. Nel gruppetto di testa attacca prima O’Connor, poi Zimmermann e infine, Bilbao ma nessuno riesce a prendere il largo e si arriva così allo sprint, dove proprio lo spagnolo si impone con scioltezza. Il primo gruppetto inseguitore taglia il traguardo con trentadue secondi di ritardo, regolato da Skjelmose, mentre la maglia gialla concludeva i 167 chilometri di gara con un ritardo di 2′53″ da Bilbao, che termina la giornata facendo un balzo in avanti in classifica generale, portandosi a 4 minuti e 34 da Vingegaard.

Chi ha dovuto fare i conti con una giornata no è stato Fabio Jakobsen (Soudal Quick-Step), giunto al traguardo con quasi trenta minuti di ritardo. Domani il Tour de France vivrà la sua undicesima tappa pedalando da Clermont-Ferrand a Moulins; sarà una giornata di festa per Rémi Cavagna (Soudal Quick-Step) che pedalerà sulle strade di casa, ma soprattutto sarà una giornata di festa per i velocisti in gara.

Luigi Giglio

Pello Bilbao batte i compagni di fuga a Issoire (foto David Ramos/Getty Images)

Pello Bilbao batte i compagni di fuga a Issoire (foto David Ramos/Getty Images)

11-07-2023

luglio 11, 2023 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

Lo spagnolo Pello Bilbao (Bahrain – Victorious) si è imposto nella decima tappa, Vulcania – Issoire, percorrendo 167.2 Km in 3h52′34″, alla media di 43.136 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Georg Zimmermann (Intermarché-Circus-Wanty) e l’australiano Ben O’Connor (AG2R Citroën Team). Miglior italiano Giulio Ciccone (Lidl-Trek), 29° a 2′53″. Il danese Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) è ancora maglia gialla con 17″ sullo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e 2′40″ sull’australiano Jai Hindley (BORA-hansgrohe). Miglior italiano Ciccone, 31° a 35′38″

TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)

L’italiano Davide Baldaccini (Team corratec – Selle Italia) si è imposto nella terza tappa, Guide – Huzhu, percorrendo 201.1 Km in 5h17′56″, alla media di 37.955 Km/h. Ha preceduto di 1″ l’uruguaiano Eric Antonio Fagundez (Burgos-BH) e di 8″ il norvegese André Drege (Team Coop-Repsol). Il colombiano Wilmar Paredes (Team Medellin-EPM) è il nuovo leader della classifica con 36″ su Baldaccini e 41″ su Fagundez

GIRO DONNE: A CHIARA CONSONNI L’ULTIMO ATTO

luglio 11, 2023 by Redazione  
Filed under News

Vittoria per Chiara Consonni ad Olbia, nel giorno della consacrazione del successo finale di Annemiek Van Vleuten e dell’addio al ciclismo di Marta Bastianelli. Podio finale e maglia bianca per Giaia Realini.

L’arrivo di Olbia sancisce il termine del Giro Donne 2023. La Maglia Rosa finale è di Annemiek van Vleuten (Movistar Team), che oltre al quarto giro d’Italia si porta a casa anche la classifica a punti e quella dei Gpm. Il podio finale della corsa a tappe di casa nostra vede fare corona alla fuoriclasse olandese la francese Juliette Labous (Team Dsm-Firmenich) e l’italiana Gaia Realini (Lidl – Trek), maglia bianca di miglior giovane.
La tappa conclusiva invece è andata a Chiara Consonni (UAE Team ADQ), che in volata ha preceduto Marianne Vos (Team Jumbo-Visma), stranamente a secco in questa edizione del Giro, e Ally Wollaston (AG Insurance – Soudal Quick-Step).
Rimanendo in “casa” della vincitrice odierna, da citare la coéquipier Marta Bastianelli che oggi è scesa definitivamente dalla bicicletta. La trentaseienne laziale – che vanta un palmares di tutto rispetto con la perla del Campionato del mondo 2007 – ha deciso di dire basta con il ciclismo agonistico, pur avendo dimostrato in questa stagione di essere ancora competitiva. Per lei 2 successi in questo 2023, alla corsa belga Le Samyn des Dames e alla prima tappa della Ceratizit Festival Elsy Jacobs (con relativo secondo posto finale nella classifica generale).

Mario Prato

La vittoria di Chiara Consonni nella tappa conclusiva del Giro Donne (Getty Images)

La vittoria di Chiara Consonni nella tappa conclusiva del Giro Donne (Getty Images)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VULCANIA – ISSOIRE

luglio 11, 2023 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Dopo la tappa del Puy de Dôme il Tour propone un’altra insidiosa tappa disegnate sulle strade del Massiccio Centrale. In nessun caso s’incontreranno pendenze realmente difficili ma dalla partenza fino alla vetta dell’ultimo Gran Premio della Montagna, piazzato a 30 Km dall’arrivo, il percorso non proporrà mai un momento di tregua e il tracciato è ideale per le imboscate, che potrebbe essere rese più insidiose della pioggia e dal vento

Il Massiccio Centrale raddoppia l’offerta, anzi la triplica. Dopo lo storico ritorno del Tour sulla cima del Puy de Dôme e la giornata di riposo vissuta ieri nella stessa zona – durante la quale la maggior parte dei corridori saranno andati ad affrontare alcune delle numerose salite della zona per non perdere condizione e ritmo di gara – oggi andrà in scena un’insidiosa tappa di media montagna ideale priva di ascese realmente difficili ma ideale per mettere in scena pericolose imboscate. In passato è già successo che in tappe simili, apparentemente transitorie, si verificassero episodi pronfondamente incisivi in classificsa e ne sa qualcosa il nostro Claudio Chiappucci, che in una frazione con arrivo a Saint-Étienne, era il 1990, si vide polverizzato a causa di un “colpo gobbo” degli avversari gran parte del vantaggio che aveva accumulato grazie a una fuga bidone nei primi giorni e che gli aveva consentito di vestire la maglia gialla all’uscita dalle tappe alpine. Fu un’azione che gli sarà fatale perchè quel giorno Greg Lemond gli divorò in un sol boccone quasi 5 muniti e a Parigi, otto giorni più tardi, l’americano salì sul gradino più alto del podio distanziando di 2′16″ lo scalatore varesino. Tornando alla tappa di oggi si comincerà a salire sin dalla partenza da Vulcania e già dopo soli 7 Km dal via si scollinerà la prima delle otto salite previste, il Col de la Moréno. L’ascesa più difficile, dopo poco più di 60 Km, sarà quella che in 6 Km al 6.4% condurrà il gruppo al “tetto” della tappa odierna, i 1451 metri del Col de la Croix Saint-Robert. Unico neo di questa tappa sarà la distanza di 30 Km che si dovrà percorrere dopo la cima dell’ultima salita (Côte de la Chapelle-Marcousse, 6.5 Km al 5.6%), ma se i corridori che hanno da recuperare in classifica ci daranno dentro potrebbe venire fuori comunque una tappa molto interessante, resa ancora più complicata dalla pioggia e dal forte vento che oggi pomeriggio dovrebbe spazzare il tratto centrale della tappa. E come domenica sul Puy si assisterà ad una corsa nella corsa, davanti i fuggitivi lanciati verso un altro succulento bottino, dietro i migliori a marcarsi o a tentare un disperato riaggancio

METEO TOUR

Vulcania : pioggia debole (0.1 mm), 32°C (percepiti 34°C), vento moderato da S (6 – 22 Km/h), umidità al 46%
Le Mont-Dore (traguardo volante – Km 59.9) : temporale (0.3 mm), 29°C (percepiti 30°C), vento forte da SO (18 – 55 Km/h), umidità al 53%
Saint-Alyre-ès-Montagne (Km 117.7) : temporale (0.8 mm), 29°C (percepiti 30°C), vento forte da SO (18 – 53 Km/h), umidità al 53%
Issoire : pioggia debole (0.2 mm), 28°C (percepiti 29°C), vento moderato da NE (13 – 49 Km/h), umidità al 59%

GLI ORARI DEL TOUR

12.45: inizio diretta su Eurosport
13.20: partenza da Vulcania
13.30-13.35: GPM del Col de la Moréno
13.55-14.05: GPM del Col de Guéry
14.45: inizio diretta su RAI2
14.45-14.55: traguardo volante di Le Mont-Dore
14.55-15.05: GPM del Col de la Croix Saint-Robert
15.20-15.35: GPM della Côte de Saint-Victor-la-Rivière
16.35-17.00: GPM della Côte de la Chapelle-Marcousse
17.20-17.45: arrivo a Issoire

RASSEGNA STAMPA

Puy de Dome show. Vince Woods, Pogacar guadagna 8″ su Vingegaard

Gazzetta dello Sport – Italia

Pogacar har fået masser af selvtillid og ryster igen Vingegaard med veltimet angreb

Politiken – Danimarca

Pogačar Vingegaardu odščipnil še 8 sekund

Delo – Slovenia

Jonas Vingegaard’s grip on yellow loosened on explosive Puy de Dôme

The Daily Telegraph – Regno Unito

Pogacar revient sur Vingegaard, l’étape pour Woods

L’Équipe – Francia

Volcánico Pogacar

AS – Spagna

Thriller op Puy de Dôme: Pogacar pakt weer seconden terug op Vingegaard, Woods wint na ultieme remonte

Het Nieuwsblad – Belgio

Woods wint op roemruchte Puy de Dôme, ’Pogi’ pakt tijd op ’Vinge’

De Telegraaf – Paesi Bassi

Woods gewinnt Kräftemessen am steilen Vulkan

Kicker – Germania

Ottawa’s Michael Woods secures biggest career win at the top of legendary Tour mountain

The Globe and Mail – Canada

Pogacar Cuts Further Into Vingegaard’s Tour de France Lead

The New York Times – USA

Pogacar acortó diferencias: así va la general del Tour de Francia tras la etapa 9

El Espectador – Colombia

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della nona tappa, Saint-Léonard-de-Noblat – Puy de Dôme

1° Søren Wærenskjold
2° Dylan Groenewegen s.t.
3° Axel Zingle a 3″
4° Luka Mezgec s.t.
5° Alex Edmondson s.t.

Miglior italiano Gianni Moscon, 15° a 3′02″

Classifica generale

1° Yevgeniy Fedorov
2° Gianni Moscon a 10′24″
3° Michael Mørkøv a 10′50″
4° Axel Zingle a 10′52″
5° Fabio Jakobsen a 11′35″

STRAFALGAR SQUARE

De Luca: “E’ stata un’occasione spersa”
Garzelli: “Ha pagato qualche volte”
De Luca: “Prima parlevamo”
Garzelli: “Sono mancata 30 metri”
De Luca: “Massiccio Zentrale”
Garzelli: “Puy de Mon”
Televideo: “Domani Vulcania – Issoire” (domani c’è il riposo)
Televideo: “Campanaerts” (Campenaerts)

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973

A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”

10 LUGLIO 1973 – 9a TAPPA: EMBRUN – NIZZA (234.5 Km)

LOPEZ CARRIL CON 8′50″ SULLA MAGLIA GIALLA OCAÑA
Il Tour è arrivato a Nizza
Impresa solitaria dello spagnolo – Oggi ad Aubagne

La chiesa di Saint-Austremoine a Issoire e l’altimetria della decima tappa (www.romanes.com)

La chiesa di Saint-Austremoine a Issoire e l’altimetria della decima tappa (www.romanes.com)

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