06-04-2024
aprile 6, 2024 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
ITZULIA BASQUE COUNTRY (GIRO DEI PAESI BASCHI)
Lo spagnolo Carlos Rodríguez (INEOS Grenadiers) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, circuito di Eibar, percorrendo 137.8 Km in 3h37′13″, alla media di 38.063 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Juan Ayuso (UAE Team Emirates) e di 41″ il connazionale Marc Soler (UAE Team Emirates). Miglior italiano Luca Vergallito (Alpecin – Deceuninck), 28° a 3′44″. Ayuso si impone in classifica con 42″ su Rodríguez e 43″ sul danese Mattias Skjelmose (Lidl – Trek). Miglior italiano Vergallito, 28° a 6′41″
CIRCUIT DES ARDENNES INTERNATIONAL (Francia)
L’italiano Federico Savino (Soudal – Quick-Step Devo Team) si è imposto nella terza tappa, Charleville-Mézières – Aiglemont, percorrendo 145.8 Km in 3h38′10″, alla media di 40.098 Km/h. Ha preceduto di 8″ il britannico Joseph Blackmore (Israel Premier Tech Academy) e il belga Viktor Soenens (Soudal – Quick-Step Devo Team). Il danese Mathias Bregnhøj (Sabgal / Anicolor) è il nuovo leader della classifica con 7″ su Blackmore e 10″ sul francese Tijmen Graat (Team Visma | Lease a Bike Development). Miglior italiano Savino, 23° a 5′40″
TOUR OF MERSIN (Turchia)
Lo spagnolo Benjamín Prades (VC Fukuoka) si è imposto nella terza tappa, Tarso – Çamlıyayla, percorrendo 137.5 Km in 3h09′28″, alla media di 43.543 Km/h. Ha preceduto di 10″ l’eritreo Dawit Yemane (BIKE AID) e di 18″ il polacco Marcin Budziński (Mazowsze Serce Polski). Nessun italiano in gara. Budziński è ancora leader della classifica con 1′01″ sul tedesco Oliver Mattheis (BIKE AID) e su Yemane
THE PRINCESS MAHA CHAKRI SIRINDHORN’S CUP TOUR OF THAILAND
Il neozelandese Nick Kergozou De La Boessiere (St George Continental Cycling Team) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, Phichit – Si Thep Historical Park, percorrendo 190.8 Km in 4h25′47″, alla media di 43.073 Km/h. Ha preceduto allo sprint il malesiano Mohamad Izzat Hilmi Abdul Halil (Malaysia Pro Cycling) e il filippino Aidan James Mendoza (Go For Gold Philippines). Nessun italiano in gara. L’olandese Adne van Engelen (Roojai Insurance) si impone in classifica con 9″ sul thailandese Thanakhan Chaiyasombat (Thailand Continental Cycling Team) e 12″ sull’ucraino Anatoliy Budyak (Terengganu Cycling Team)
JAMAICA INTERNATIONAL CYCLING CLASSIC
Il colombiano Christian Tamayo (Team Medellín) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Montego Bay, percorrendo 114 Km in 2h45′02″, alla media di 41.446 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Robigzon Oyola (Team Medellín) e l’ecuadoriano Steven Haro (Elevation Cycling Club). Nessun italiano in gara. Il colombiano Wilmar Paredes (Team Medellín è ancora leader della classifica con 1′59 su Haro e sul connazionale Walter Vargas (Team Medellín)
PARIGI-ROUBAIX DONNE
La belga Lotte Kopecky (Team SD Worx – Protime) si è imposta nella classica francese, Denain – Roubaix, percorrendo 148.5 Km in 3h47′13″, alla media di 39.214 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiana Elisa Balsamo (Lidl – Trek) e la britannica Pfeiffer Georgi (Team Dsm-Firmenich PostNL)
05-04-2024
aprile 5, 2024 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
ITZULIA BASQUE COUNTRY (GIRO DEI PAESI BASCHI)
Il francese Romain Grégoire (Groupama – FDJ) si è imposto nella quinta tappa, Vitoria-Gasteiz – Amorebieta-Etxano, percorrendo 175.9 Km in 3h43′28″, alla media di 47.229 Km/h. Ha preceduto allo sprint il venezuelano Orluis Aular (Caja Rural – Seguros RGA) e il tedesco Maximilian Schachmann (BORA – hansgrohe). Miglior italiano Samuele Battistella (Astana Qazaqstan Team), 9°. Il danese danese Mattias Skjelmose (Lidl – Trek) è ancora leader della classifica con 2″ su Schachmann e 4″ sullo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates). Miglior italiano Battistella, 15° a 36″
RÉGION PAYS DE LA LOIRE TOUR
L’olandese Marijn van den Berg (EF Education – EasyPost) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Marolles-les-Braults – Le Mans, percorrendo 174.9 Km in 4h08′59″, alla media di 42.147 Km/h. Ha preceduto allo sprint i francesi Benoît Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e Clément Venturini (Arkéa – B&B Hotels). Miglior italiano Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team), 10° a 37″. Van den Berg si impone in classifica con 15″ sul francese Ewen Costiou (Arkéa – B&B Hotels) e 21″ sul francese Fredrik Dversnes (Uno-X Mobility). Miglior italiano Dainese, 9° a 57″
CIRCUIT DES ARDENNES INTERNATIONAL (Francia)
Il francese Thibaud Gruel (Groupama – FDJ) si è imposto nella seconda tappa, Auvillers-les-Forges -Hardoncelle, percorrendo 167.6 Km in 4h05′55″, alla media di 40.892 Km/h. Ha preceduto di 3″ il danese Mathias Bregnhøj (Sabgal / Anicolor) e di 5″ il connazionale Théo Thomas (VC Villefranche Beaujolais). Miglior italiano Samuele Privitera (Hagens Berman – Jayco), 11° a 11″. Gruel è il nuovo leader della classifica con 5″ su Bregnhøj e 15″ sul canadese Pier-André Côté (Israel Premier Tech Academy). Miglior italiano Simone Gualdi (Wanty – ReUz – Technord), 15° a 25″.
TOUR OF MERSIN (Turchia)
Il tedesco Roman Duckert (Team Storck – Metropol Cycling) si è imposto nella seconda tappa, Gülnar – Mersin (Soli Pompeipolis) percorrendo 153.4 Km in 3h18′52″, alla media di 46.282 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Sven Burger (Wielerploeg Groot Amsterdam) e il tedesco Oliver Mattheis (BIKE AID). Nessun italiano in gara. A causa di un incidente negli ultimi 2 km, in seguito al quale i corridori sono rimasti bloccati in un ingorgo, i punti e gli abbuoni all’arrivo sono stati cancellati, mentre i distacchi tra i gruppi sono stati calcolati in base ai distacchi registrati al momento dell’incidente. Il polacco Marcin Budziński (Mazowsze Serce Polski) è il nuovo leader della classifica con 7″ su Mattheis e sul turco Serdar Anıl Depe (Spor Toto Cycling Team)
THE PRINCESS MAHA CHAKRI SIRINDHORN’S CUP TOUR OF THAILAND
La thailandese Nati Samansanti (Grant Thornton Cycling Team) si è imposto nella quinta tappa, Phitsanulok – Phichit, percorrendo 159 Km in 3h24′33″, alla media di 46.639 Km/h. Ha preceduto allo sprint il cinese Yutao Shen (China Glory – Mentech Continental Cycling Team) e il malesiano Zulfikri Zulkifli (Malaysia Pro Cycling). Nessun italiano in gara. L’olandese Adne van Engelen (Roojai Insurance) è ancora leader della classifica con 9″ sul thailandese Thanakhan Chaiyasombat (Thailand Continental Cycling Team) e 12″ sull’ucraino Anatoliy Budyak (Terengganu Cycling Team)
JAMAICA INTERNATIONAL CYCLING CLASSIC
Il colombiano Wilmar Paredes (Team Medellín) si è imposto nella prima tappa, circuito di Montego Bay, percorrendo 87 Km in 1h58′06″, alla media di 44.2 Km/h. Ha preceduto di 1′59″ i connazionali Victor Ocampo (Team Medellín) e Walter Vargas (Team Medellín). Nessun italiano in gara. Paredes è il primo leader della classifica con 1′59 su Ocampo e Vargas
ROMAIN GREGOIRE VINCE IN VOLATA AD AMOREBIETA-ETXANO. SKJELMOSE JENSEN RESTA IN GIALLO
La quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi si accende nella seconda parte con la doppia salita di Muniketagaina che riduce il gruppo di testa ad una trentina di unità. Nella volata ristretta Romain Gregoire (Team Groupama FDJ) ha la meglio su Orluis Aular (Team Caja Rural Seguros RGA). Domani la sesta ed ultima tappa di Eibar sarà decisiva per le sorti della classifica generale finale
Dopo la brutta caduta della quarta tappa che ha messo fuori gioco una buona parte degli uomini di classifica come Vingegaard, Roglic, Evenepoel e Vine, oltre ad altri sfortunati ciclisti come Cras, Tesfatsion e Quinn, il ciclismo e il Giro dei Paesi Baschi prova a ripartire dalla quinta tappa da Vitoria-Gasteiz ad Amorebieta-Etxano di 175.9km. Sono tre i gpm da affrontare con il circuito finale della località d’arrivo da percorrere due volte e nel quale spicca la doppia scalata del gpm di Muniketagaina. Matthies Skjelmose Jensen (Team Lidl Trek) parte con la maglia di leader della classifica generale ed ha a questo punto ottime chance di vittoria finale, anche se i suoi avversari non sono lontani in classifica generale, primo fra tutti Juan Ayuso (UAE Team Emirates) a 4 secondi di ritardo. Nonostante qualche timido attacco nei primi km della tappa, subito sventato dal gruppo principale, i primi veri tentativi di fuga o presunti tali si avevano soltanto poco prima gpm di Urkiola, posto al km 87.8. Ad evadere dal gruppo erano Mauro Schmid (Team Jayco AlUla) ed Enekoitz Azparren (Team Euskaltel Euskadi). Il gruppo però reagiva immediatamente e annullava l’azione dei due battistrada. Il gruppo pedalava compatto anche lungo la predetta salita. Proprio in corrispondenza dello scollinamento Seppa Kuss (Team Visma Lease a Bike) ed Isaac Del Toro (UAE Team Emirates) acceleravano in testa al gruppo mentre erano costretti al ritiro a causa di una caduta precedente Gil Gelders (Team Soudal Quick Step), Mikel Landa (Team Soudal Quick Step), Pelayo Sanchez (Team Movistar) e Gonzalo Serrano (Team Movistar). L’iniziativa dei due attaccanti sembrava in un primo tempo scuotere il gruppo che accelerava a sua volta a e si sfilacciava vistosamente. All’inseguimento di Kuss e Del Toro restavano per il momento circa 30 ciclisti. I due attaccanti venivano ripresi a 63 km dall’arrivo. Riprendevano così gli scatti e i controscatti che caratterizzavano la prima scalata verso il gpm di Muniketagaina. Era Santiago Buitrago (Team Bahrain Victorious) a scollinare in prima posizione. A poco meno di 30 km dall’arrivo ci riprovavano Michal Kwiatkowski (Team INEOS Grenadiers), Johannes Staune-Mittet (Team Jumbo Lease a Bike), Rémy Rochas (Team Groupama FDJ), Ibon Ruiz (Team Kern Pharma) e Mark Donovan (Team Q36.5 Pro Cycling). L’intesa del quintetto di testa era buona tanto che nel giro di un paio di km raggiungeva i 30 secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla. La squadra maggiormente impegnata all’inseguimento era il Team Lidl Trek. I cinque battistrada iniziavano la seconda scalata di Muniketagaina con 20 secondi di vantaggio sul gruppo. L’elevata andatura del gruppo accorciava ulteriormente il distacco degli uomini di testa tanto che si formava un altro drappello di contrattaccanti formato tra gli altri da un sempre presente Del Toro e da Maximilian Schachmann (Team BORA Hansgrohe), che tra l’altro scollinava in prima posizione. Nella discesa verso il traguardo il gruppo si ricompattava e l0ultimo ciclista a tentare la sortita solitaria era Brandon McNulty (UAE Team Emirates), anch’esso ripreso a circa 5 km dalla conclusione. La volata ristretta di una trentina di ciclisti premiava Romain Gregoire (Team Groupama FDJ) che precedeva per questione di cm Orluis Aular (Team Caja Rural – Seguros RGA) e Schachmann. Quarto era Quentin Pacher (Team Groupama FDJ) mentre chiudeva la top five Alex Aranburu (Team Movistar). Nella top ten si segnalava la nona posizione di Samuele Battistella (Team Astana Qazaqstan). Gregoire ottiene la prima vittoria stagionale dopo un secondo posto alla Faun-Ardèche Classic che risale allo scorso 24 Febbraio. In classifica generale Matthias Skjelmose Jensen (Team Lidl Trek) resta in prima posizione ma il vantaggio sul secondo si riduce visto che Schachmann grazie agli abbuoni conquistati è ora secondo a 2 secondi. Domani è in programma la sesta ed ultima tappa da Eibar ad Eibar di 137.8 km Saranno sette i gpm in programma e vedremo molti attacchi visto che la classifica generale è ancora decisamente corta con 23 ciclisti racchiusi in un minuto. Chi vince domani a Eibar potrebbe essere anche il vincitore del Giro dei Paesi Baschi 2024.
Antonio Scarfone

Romain Gregoire vince ad Amorebieta-Etxano (foto: Getty Images)
04-04-2024
aprile 4, 2024 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
ITZULIA BASQUE COUNTRY (GIRO DEI PAESI BASCHI)
Il sudafricano Louis Meintjes (Intermarché – Wanty) si è imposto nella quarta tappa, Etxarri Aranatz – Legutio, percorrendo 157.5 Km in 4h21′15″, alla media di 36.172 Km/h. Ha preceduto il neozelandese Reuben Thompson (Groupama – FDJ) e il ceco Karel Vacek (Burgos – BH). Miglior italiano Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty), 7°. A causa della brutta caduta che ha costretto al ritiro il leader della classifica Primož Roglič (BORA – hansgrohe) e altri due favoriti per la vittoria finale – il belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e il danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) – tutti i distacchi sono stati annullati e non sono stati assegnati abbuoni. Il danese danese Mattias Skjelmose (Lidl – Trek) è il nuovo leader della classifica con 4″ sullo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates) e 6″ sul francese Kévin Vauquelin (Arkéa – B&B Hotels). Miglior italiano Matteo Sobrero (BORA – hansgrohe), 11° a 20″
RÉGION PAYS DE LA LOIRE TOUR
L’italiano Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team) si è imposto nella terza tappa, Segré-en-Anjou-Bleu – Château-Gontier, percorrendo 159.8 Km in 3h46′44″, alla media di 42.288 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Marijn van den Berg (EF Education – EasyPost) e l’irlandese Sam Bennett (Decathlon AG2R La Mondiale Team). Il francese Ewen Costiou (Arkéa – B&B Hotels) è ancora leader della classifica con 1″ su Van den Berg (EF Education – EasyPost) e 8″ su Dainese
CIRCUIT DES ARDENNES INTERNATIONAL (Francia)
Il norvegese André Drege (Team Coop – Repsol) si è imposto nella prima tappa, Juniville – Asfeld, percorrendo 165.1 Km in 3h51′41″, alla media di 42.75 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Paul Magnier (Soudal Quick-Step) e il britannico Matthew Brennan (Team Visma | Lease a Bike Development). Miglior italiano Simone Gualdi (Wanty – ReUz – Technord), 11°. Drege è il primo leader della classifica con 3″ su Magnier e 8″ su Brennan. Gualdi 15° a 12″
TOUR OF MERSIN (Turchia)
L’eritreo Dawit Yemane (BIKE AID) si è imposto nella prima tappa, Anamur – Yanışlı, percorrendo 103.2 Km in 2h20′23″, alla media di 44.108 Km/h. Ha preceduto di 6″ il polacco Marcin Budziński (Mazowsze Serce Polski) e il cinese Xianjing Lyu (China Glory – Mentech Continental Cycling Team). Nessun italiano in gara. Yemane è il primo leader della classifica con 10″ su Budziński e 12″ su Lyu
THE PRINCESS MAHA CHAKRI SIRINDHORN’S CUP TOUR OF THAILAND
L’irlandese Jesse Ewart (Terengganu Cycling Team) si è imposto nella quarta tappa, Phitsanulok – Phetchabun, percorrendo 155.9 Km in 3h38′26″, alla media di 42.823 Km/h. Ha preceduto allo sprint il thailandese Thanakhan Chaiyasombat (Thailand Continental Cycling Team) e l’olandese Adne van Engelen (Roojai Insurance). Nessun italiano in gara. Van Engelen è il nuovo leader della classifica con 9″ su Chaiyasombat e 17″ sul thailandese Peerapol Chawchiangkwang (Thailand Continental Cycling Team)
ECATOMBE NEI PAESI BASCHI, I TRE FAVORITI PER LA VITTORIA CADONO E SI RITIRANO
I ritiri di Vingegaard, Roglic ed Evenepoel sono la notizia più saliente della quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi, sconvolta dalla terribile caduta che ha coinvolto una decina di ciclisti nella discesa di Olaeta. Vince Louis Meintjes (Team Intermarchè Wanty) ma dopo la caduta di Van Aert nella Dwars door Vlaanderen gli appassionati passano un’altra brutta giornata
Il percorso della quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi 2024 ricalca a grandi linee quello del giorno prima ma il finale è sicuramente più esplosivo con la salita di Leintz-Gatzaga che sarà molto probabilmente decisiva per la vittoria di tappa e non solo. I big di classifica si daranno battaglia su pendenze che arrivano al 18% e Primoz Roglic (Team BORA Hansgrohe) dovrà difendere la maglia gialla dopo le botte rimediate nella caduta di ieri a 40 km dalla conclusione. Per la verità bisogna monitorare anche la situazione di Juasn Ayuso (UAE Team Emirates) e di Matthias Skjelmose Jensen (Team Lidl Trek), caduti a loro volta nel concitato finale della terza tappa. La fuga di giornata si formava dopo ripetuti attacchi e contrattacchi intorno al km 30. Erano sei i ciclisti che riuscivano ad evadere dal gruppo maglia gialla ovvero Louis Meintjes (Team Intermarchè Wanty), Reuben Thompson (Team Groupama FDJ), Mathieu Burgaudeau (Team TotalEnergies), Mikel Retegi (Team Kern Pharma), Joseba Lopez (Team Caja Rural Seguros RGA) e Karel Vacek (Team Burgos BH). Meintjes scollinava in prima posizione sul primo gpm di Opakua posto al km 40.8 mentre Lopez si aggiudicava il primo traguardo volante di Legutio posto al km 107.4. Il vantaggio della fuga sul gruppo maglia gialla era di 4 minuti quando mancavano 50 km alla conclusione. Il gruppo aumentava l’andatura grazie al lavoro in testa di diverse squadre tra cui si segnalavano la Soudal Quick Step, La Jumbo Lease a Bike e la Bahrain Victorious. Il plotone dei fuggitivi si sgranava sul successivo gpm di Olaeta sul quale scollinava in prima posizione Meintjes mentre il gruppo inseguitore era segnalato a 2 minuti e 50 secondi di ritardo. Nella discesa dal gpm di Olaeta una caduta nel gruppo coinvolgeva tra gli altri Jonas Vingegaard (Team Jumbo Lease a Bike), Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) e Primoz Roglic (Team BORA Hansgrohe). La corsa veniva immediatamente neutralizzata ed i ciclisti fermati per permettere a medici e ambulanze di soccorrere i ciclisti caduti. Una volta terminati i soccorsi, la corsa riprendeva ma l’organizzazione decideva di neutralizzare i tempi all’arrivo e di annullare gli abbuoni temporali. In particolare si prendeva la decisione di far continuare a correre soltanto i sei ciclisti di testa mentre il resto del gruppo veniva scortato verso gli autobus, A vincere. Dopo un bell’assolo, era Meintjes. Alle sue spalle giungeva Thompson mentre terzo era Vacek. Chiudevano la top five Retegi in quarta posizione e Burgaudeau in quinta posizione. Meintjes ottiene la prima vittoria stagionale, anche se in condizioni eccezionali, e spezza un digiuno che durava dal 2022, quando vinse la nona tappa della Vuelta a Espana. Matthias Skjelmose Jensen (Team Lidl Trek) è la nuova maglia gialla davanti a Juan Ayuso (UAE Team Emirates) e Kevin Vauquelin (Team Arkea B&B Hotels). Domani è in programma la quinta tappa da Vitoria-Gasteiz ad Amorebieta-Etxano di 175.9km. Nel finale la doppia scalata del gpm di Muniketagaina – 3.4 km al 7.3% – potrà offrire nuove possibilità di attacco agli uomini di classifica anche se dopo la tapa di oggi saranno un po’ di meno.
Antonio Scarfone

I corridori a terra dopo la caduta avvenuta durante la quarta tappa (Eurosport)
03-04-2024
aprile 3, 2024 by Redazione
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ITZULIA BASQUE COUNTRY (GIRO DEI PAESI BASCHI)
Il belga Quinten Hermans (Alpecin – Deceuninck) si è imposto nella terza tappa, Espelette – Altsasu, percorrendo 190.9 Km in 4h40′59″, alla media di 40.764 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Edoardo Zambanini (Bahrain – Victorious) e lo spagnolo Alex Aranburu (Movistar Team). Lo sloveno Primož Roglič (BORA – hansgrohe) è ancora leader della classifica con 7″ sul belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e 10″ sul danese Mattias Skjelmose (Lidl – Trek). Miglior italiano Matteo Sobrero (BORA – hansgrohe), 15° a 30″
SCHELDEPRIJS
Il belga Tim Merlier (Soudal Quick-Step) si è imposto nella corsa belga, Terneuzen – Schoten, percorrendo 160 Km in 3h42′28″, alla media di 43.153 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) e l’olandese Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla). Miglior italiano Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team), 8°.
SCHELDEPRIJS DONNE
L’olandese Lorena Wiebes (Team SD Worx – Protime) si è imposta nella corsa belga, circuito di Schoten, percorrendo 130.5 Km in 3h12′00″, alla media di 40.781 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Charlotte Kool (Team Dsm-Firmenich PostNL) e l’italiana Martina Fidanza (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team)
RÉGION PAYS DE LA LOIRE TOUR
Il francese Ewen Costiou (Arkéa – B&B Hotels) si è imposto nella seconda tappa, Châteaubriant – Saumur, percorrendo 162.1 Km in 3h41′36″, alla media di 43.89 Km/h. Ha preceduto di 8″ l’irlandese Sam Bennett (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e il francese Emilien Jeannière (TotalEnergies). Miglior italiano Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team), 5° a 8″. Costiou è il nuovo leader della classifica con 7″ sull’olandese Marijn van den Berg (EF Education – EasyPost) e 11″ sull’italiano Kristian Sbaragli (Team Corratec – Vini Fantini)
RÉGION PAYS DE LA LOIRE TOUR FÉMININ
La neozelandese Michaela Drummond (Arkéa – B&B Hotels Women) si è imposta nella corsa francese, circuito di Saumur, percorrendo 116.8 Km in 2h58′56″, alla media di 39.165 Km/h. Ha preceduto allo sprint la francese Victorie Guilman (St Michel – Mavic – Auber93 WE) e l’australiana Lucinda Stewart (ARA | Skip Capital). Ritirata l’unica italiana in gara, Alessia Bulleri (Eneicat – CMTeam)
THE PRINCESS MAHA CHAKRI SIRINDHORN’S CUP TOUR OF THAILAND
Il thailandese Peerapol Chawchiangkwang (Thailand Continental Cycling Team) si è imposto nella terza tappa, Sukhothai Historical Park – Baan Rak Thai, percorrendo 128.3 Km in 3h11′12″, alla media di 40.26 Km/h. Ha preceduto di 2″ l’olandese Adne van Engelen (Roojai Insurance) e di 11″ il connazionale Thanakhan Chaiyasombat (Thailand Continental Cycling Team). Nessun italiano in gara. Chawchiangkwang è il nuovo leader della classifica con 6″ su Van Engelen e 17″ su Chaiyasombat
TIM MERLIER VINCE LO SCHELDEPRIJS 2024
Il 112° Scheldeprijs vede una volata trionfale da parte di Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) che stacca tutti dalla sua ruota e vince con autorità davanti a Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) e Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla)
Lo Scheldeprijs giunge alla sua 112° edizione e conferma il record di essere la corsa più longeva delle Fiandre. Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) insegue la terza vittoria in quattro anni ma gli avversari non mancano a cominciare dal connazionale Tim Merlier (Team Soudal Quick Step). Le speranze azzurre ricadono su Luca Mozzato (Team Arkea B&B Hotels), secondo al Giro delle Fiandre la scorsa domenica. Il percorso è identico a quello dello scorso anno con partenza da Terneuzen in Olanda ed arrivo a Schoten in Belgio dopo 205.3 km. Le prime fasi di corsa vedevano subito un attacco da parte di cinque ciclisti ovvero Liam Slock (Team Lotto Dstny), Tord Gudmestad (Team Uno X Mobility), Mirko Bozzola (Team Q26.5 Pro Cycling), Bram Dissel (Team BEAT Cycling Club) e Peder Dahl Strand (Team Tarteletto Isorex). Una caduta dopo 16 km coinvolgeva la coppia dell’Intermarchè Wanty formata da Arne Marit e Gerben Thijssen. Entrambi erano costretti al ritiro. Nell’avvicinamento al confine tra Olanda e Belgio iniziavano i ventagli ed i battistrada venivano ripresi dalla prima parte del gruppo. All’inseguimento del primo gruppo di testa era segnalato un secondo gruppo all’interno del quale erano presenti Edward Theuns (Team Lidl Trek) e Sam Welsford (Team BORA Hansgrohe), due velocisti in predicato di lanciarsi nella prevedibile volata finale. Le cose si normalizzavano con l’entrata della corsa in Belgio quando il gruppo si ricompattava e partiva la vera fuga di giornata formata da cinque ciclisti ovvero Axel Huens (Team TDT Unibet Cycling Team), Vincent van Hamelen (Team Flanders Baloise), Liam Slock (Team Lotto Dstny), Baptiste Planckaert (Team Intermarchè Wanty) e Stijn Appel (Team BEAT Cycling Club). Il gruppo controllava la situazione finchè iniziava ad imprimere un ritmo più elevato. I fuggitivi venivano risucchiati dal gruppo ad uno ad uno fino a Slock, ultimo degli attaccanti ad essere ripreso a 7 km dall’arrivo. Gli ultimi 5 km vedevano le squadre dei velocisti tirare a turno per mantenere una elevata velocità. Nella volata finale Tim Merlier era protagonista di una volata superlativa con cui addirittura staccava tutti dalla sua ruota. Merlier vinceva nettamente davanti a Philipsen, che era partito tardi ma che aveva comunque dimostrato di essere inferiore a Merlier. Terzo era Dylan Groenewegen (Team Jayco ALUla) mentre chiudevano la top five Cees Bol (Team Astana Qazaqstan) in quarta posizione ed Hugo Hofstetter (Team Israel Premier Tech) in quinta posizione. Nella top ten si segnalava la presenza di Matteo Moschetti (Team Q36.5 Pro Cycling) e di Matteo Trentin (Team Tudor Pro Cycling), rispettivamente ottavo e decimo. Merlier ottiene la settima vittoria stagionale dimostrando di essere uno dei velocisti più in forma del momento.
Antonio Scarfone

Tim Merlier vince lo Scheldeprijs 2024 (foto: Getty Images)
HERMANS VINCE AD ALTSASU. ROGLIC RESTA IN MAGLIA GIALLA NONOSTANTE UNA CADUTA
Quintens Hermans (Team Alpecin Deceuninck) già ci aveva prova to ieri ma oggi trova lo spunto giusto per vincere in volata la terza tappa del Giro dei Paesi Bassi davanti a Edoardo Zambanini (Team Bahrain Victorious). Primoz Roglic (Team BORA Hansgrohe) cade a circa 40 km dall’arrivo e nonostante vistosi graffi sanguinanti sul fianco destro del corpo riesce a tornare in gruppo ed a restare in maglia gialla
La terza tappa del Giro dei Paesi Baschi parte da Ezpeleta e si conclude ad Altsasu dopo 191 km. Saranno sei i gpm da affrontare ed inizieranno così le prime vere difficoltà altimetriche. L’ultimo gpm di Lizarrusti è posizionato a poco meno di 20 km dalla conclusione ed anche se le pendenze non sono proibitive potrebbe scatenare la bagarre tra i big di classifica. Finora la maglia gialla Primoz Roglic e la BORA Hansgrohe hanno agevolmente controllato la situazione ed oggi sarà una di quelle tappe in cui l’attenzione dovrà essere massima. Da Ezpeleta non partivano Ben Tulett (Team INEOS Grenadiers) e David Gaudu (Team Groupama FDJ). Il primo attacco, dopo circa 5 km, era portato da un sestetto formato da Felix Engelhardy (Team Jayco AlUla), Reuben Thompson (Team Groupama FDJ), Txomin Juaristi (Team Euskaltel Euskadi), Jon Agirre (Team Kern Pharma), Jason Osborne (Team Alpecin Deceuninck) e Carl Fredrik Hagen (Team Q.36.5 Pro Cycling), ma il gruppo stoppava subito questa azione. Louis Meintjes (Team Intermarchè Wanty) scollinava per primo sul primo gpm di Otsondo posto al km 8.5. Il ciclista sudafricano continuava nella sua azione e trainava con sé Filippo Conca (Team Q36.5 Pro Cycling) e Quinten Hermans (Team Alpecin Deceuninck), ma anche questo tentativo veniva annullato dal gruppo il quale iniziava a ranghi compatti il secondo gpm di Usategieta Gaina. Dopo circa 60 km ci riprovavano Tom Paquot (Team Intermarchè Wanty), Alan Jousseaume (Team TotalEnergies) ed Eric Antonio Fagundez (Team Burgos BH). Jousseaume scollinava per primo sul gpm di Usategieta Gaina. Il ciclista francese si ripeteva sul successivo gpm di Uitzi posto al km 70.1. Era invece Fagundez a scollinare per primo sul gpm di Zuarrarte posto al km 85.8. Dopo un lungo inseguimento James Fouchè (Team Euskaltel Euskadi) riusciva a raggiungere i tre battistrada prima del traguardo volante di Altsasu, che vinceva davanti a Paquot er Jousseaume. Il gruppo maglia gialla, tirato dagli uomini del Team BORA Hansgrohe, annullava la fuga a 42 km dal termine. Paquot era l’ultimo dei fuggitivi ad arrendersi. Il gruppo affrontava a tutta velocità i km che precedevano la scalata verso il gpm di Olaberria ma prima dell’imbocco della salita una caduta di alcuni ciclisti coinvolgeva tra gli altri la maglia gialla Primoz Roglic (Team BORA Hansgrohe). Il ciclista sloveno ripartiva scortato da un paio di compagni di squadra ma per lui il Giro dei Paesi Baschi sembrava ormai compromesso. Il gruppo però non ne approfittava anzi rallentava prima dell’ultima salita di Lizarrusti, permettendo così a Roglic di rientrare a 26 km dal termine. Meintjes scattava a circa 1 km dalla vetta e scollinava per primo sul gpm di Lizarrusti posto al km 172.5. Meintjes veniva ripreso a poco più di 15 km dalla conclusione. Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) vinceva il traguardo volante di Etxarri-Aranatz posto al km 181.5. Successivamente evadevano dal gruppo Gorka Izagirre (Team Cofidis), Marc Soler (UAE Team Emirates) e Nelson Oliveira (Team Movistar) che raggiungevano un vantaggio massimo di una decina di secondi salvo poi essere raggiunti dal gruppo maglia gialla a circa 3 km dalla conclusione. Un’altra caduta di una decina di ciclisti a circa 1 km e mezzo dal termine coinvolgeva Juan Ayuso (UAE Team Emirates). La volata di un gruppo piuttosto spezzettato premiava Quinten Hermans (Team Alpecin Deceuninck) che aveva la meglio su Edoardo Zambanini (Team Bahrain Victorious) ed Alex Aranburu (Team Movistar). Chiudevano la top five Davide De Pretto (Team Jayco AlUla) in quarta posizione e Nikias Arndt (Team Bahrain Victorious) in quinta posizione. Hermans ottiene la prima vittoria stagionale mentre Roglic resta in maglia gialla. Domani è in programma la quarta tappa da Etxarri Aranatz a Legutio di 157.5 km, il cui tracciato ricalca grosso modo quello della tappa odierna con la presenza di quattro gpm. Sarà il quarto ed ultimo gpm di Leintz-Gatzaga a scompaginare le carte e gli attacchi saranno concentrati probabilmente in quel punto. La predetta salita è lunga 3 km ed ha una pendenza media dell’8.5% con punte del 18%. Molto probabilmente saranno i big di classifica a giocarsi la vittoria.
Antonio Scarfone

Quinten Hermans vince ad Artsasu (foto: Tim De Waele/Getty Images)
02-04-2024
aprile 3, 2024 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
ITZULIA BASQUE COUNTRY (GIRO DEI PAESI BASCHI)
Il francese Paul Lapeira (Decathlon AG2R La Mondiale Team) si è imposto nella seconda tappa, Irun – Cambo-les-Bains, percorrendo 160 Km in 3h42′28″, alla media di 43.153 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Samuele Battistella (Astana Qazaqstan Team) e il belga Louis Vervaeke (Soudal Quick-Step). Lo sloveno Primož Roglič (BORA – hansgrohe) è ancora leader della classifica con 10″ sul danese Mattias Skjelmose (Lidl – Trek) e sul belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step). Miglior italiano Matteo Sobrero (BORA – hansgrohe), 15° a 30″
RÉGION PAYS DE LA LOIRE TOUR
L’olandese Marijn van den Berg (EF Education – EasyPost) si è imposto nella prima tappa, Fontenay-le-Comte – Saint-Jean-de-Monts, percorrendo 210.5 Km in 4h43′25″, alla media di 44.563 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Jon Aberasturi (Euskaltel – Euskadi) e il connazionale David Dekker (Arkéa – B&B Hotels). Miglior italiano Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team), 5°. Van den Berg è il primo leader della classifica con 5″ su Aberasturi e 7″ su Dekker. Miglior italiano Dainese, 10° a 11″
THE PRINCESS MAHA CHAKRI SIRINDHORN’S CUP TOUR OF THAILAND
Il malesiano Muhammad Nur Aiman Bin Rosli (Terengganu Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, circuito del Sukhothai Historical Park, percorrendo 202.3 Km in 4h39′17″, alla media di 43.461 Km/h. Ha preceduto di 10″ il connazionale Mohamad Izzat Hilmi Abdul Halil (Malaysia Pro Cycling) e il tedesco Lucas Carstensen (Roojai Insurance). Nessun italiano in gara. Carstensen è ancora leader della classifica con 4″ su Abdul Halil e 8″ sul thailandese Ratchanon Yaowarat (Thailand Continental Cycling Team)
GP PALIO DEL RECIOTO – TROFEO C&F RESINATURA BLOCCHI (Under23)
L’italiano Alessandro Pinarello (VF Group – Bardiani CSF – Faizan) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Negrar di Valpolicella, percorrendo 148.3 Km in 3h54′15″, alla media di 37.985 Km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Diego Pescador (GW Erco Shimano) e di 36″ l’austriaco Sebastian Putz (Tirol KTM Cycling Team)
01-04-2024
aprile 3, 2024 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
ITZULIA BASQUE COUNTRY (GIRO DEI PAESI BASCHI)
Lo sloveno Primož Roglič (BORA – hansgrohe) si è imposto nella prima tappa, circuito a cronometro di Irun, percorrendo 10 Km in 12′34″, alla media di 47.745 Km/h. Ha preceduto di 7″ l’australiano Jay Vine (UAE Team Emirates) e di 10″ il danese Mattias Skjelmose (Lidl – Trek). Miglior italiano Matteo Sobrero (BORA – hansgrohe), 21° a 30″. Roglič è il primo leader della classifica con 7″ su Vine e 10″ su Skjelmose. Miglior italiano Sobrero, 21° a 30″
THE PRINCESS MAHA CHAKRI SIRINDHORN’S CUP TOUR OF THAILAND
Il tedesco Lucas Carstensen (Roojai Insurance) si è imposto nella prima tappa, Phitsanulok – Sukhothai Historical Park, percorrendo 131 Km in 3h00′16″, alla media di 43.602 Km/h. Ha preceduto allo sprint il sudcoreano Sanghong Park (LX Cycling Team) e il malesiano Mohamad Izzat Hilmi Abdul Halil (Malaysia Pro Cycling). Nessun italiano in gara. Carstensen è il primo leader della classifica con 4″ su Park e sul thailandese Ratchanon Yaowarat (Thailand Continental Cycling Team)
RONDE DE MOUSCRON (Donne)
La polacca Daria Pikulik (Human Powered Health) si è imposta nella corsa belga, circuito di Mouscron, percorrendo 122.5 Km in 3h09′16″, alla media di 38.834 Km/h. Ha preceduto allo sprint la finlandese Anniina Ahtosalo (Uno-X Mobility) e l’italiana Martina Fidanza (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team)
GIRO DEL BELVEDERE (Under23)
Lo sloveno Gal Glivar (UAE Team Emirates Gen Z) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Villa di Villa, percorrendo 168 Km in 4h06′35″, alla media di 40.879 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Davide Donati (Biesse – Carrera) e Ludovico Crescioli (Team Technipes #inEmiliaRomagna)

