KOOIJ, BIS VINCENTE A SISTERON. PLAPP RESTA IN MAGLIA GIALLA

marzo 7, 2024 by Redazione  
Filed under News

A Sisteron la volata della quinta tappa della Parigi Nizza premia Olav Kooij (Team Jumbo Visma Lease a Bike) che ha la meglio su Mads Pedersen (Team Lidl Trek) e Pascal Ackermann (Team Israel Premier Tech). Luke Plapp (Team Jayco AlUla) conserva la maglia gialla

Col de la Sausse, Col de Peyruergue, Côte de La Rochette-du-Buis e Col de la Pigière sono tutti e quattro di terza categoria e rivestono una certa importanza nell’economia della quinta tappa della Parigi – Nizza da Saint-Sauveur-de-Montagut a Sisteron di 193.5 km. Mentre i ciclisti iniziano a scorgere all’orizzonte l’azzurro del Mar Mediterraneo, oggi dovranno fare i conti con una tappa che sulla carta sembra interlocutoria ma che potrebbe sparigliare le carte tra gli uomini di classifica. In particolare Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) deve recuperare 30 secondi dalla maglia gialla Luke Plapp (Team Jayco AlUla) e quei quattro gpm potrebbero stuzzicare il campione belga ad attaccare a modo suo. Non ultimo, il traguardo volante di Sisteron al km 182.9 porta 6,4 e 2 secondi di abbuono che interessano certamente gli uomini di classifica. Mentre Andrea Piccolo (Team EF Education EasyPost) non si presentava alla partenza e Kaden Groves (Team Alpecin Deceuninck) si ritirava dopo appena un km, la fuga di giornata partiva dopo 4 km grazie all’azione di Dries De Bondt (Team Decathlon AG2R La Mondiale), Alexis Gougeard (Team Cofidis), Mathijs Paasschens (Team Lotto Dstny), Mathoia Norsgaard (Team Movistar), Sandy Dujardin e Pierre Latour (Team TotalEnergies). Dopo 30 km il vantaggio dei sei battistrada sul gruppo maglia gialla era di 2 minuti e 30 secondi. Latour scollinava in prima posizione sul Col de la Sausse posto al km 82.5. A 78 km dalla conclusione, dopo essere evasi dal gruppo maglia gialla, Victor Campenaerts e Pascal Eenkhoorn (Team Lotto Dstny) raggiungevano la testa della corsa. Latour scollinava in prima posizione anche sul Col de Peyruergue posto al km 118.1. Il gruppo aumentava il ritmo sulla Côte de La Rochette-du-Buis e la fuga vedeva il suo vantaggio diminuire progressivamente. Era ancora Latour a scollinare in prima posizione. Il ciclista francese faceva filotto transitando per primo anche sul quarto ed ultimo gpm del Col de la Pigière posto al km 146.2. Si segnalava intanto il ritiro di tre ciclisti olandesi ovvero Arvid De Kleijn (Team Tudor Pro Cycling), Julius van den Berg e Fabio Jakobsen (Team DSM-Firmenich PostNL). Latour, Gougeard e Paasschens erano i primi due ciclisti a rialzarsi dalla fuga. Dujardin vinceva il traguardo volante di Sisteron posto al km 182.9. Una volta ripresa la fuga attaccava Quentin Pacher (Team Groupama FDJ) ma il gruppo teneva a bada l’iniziativa del francese e si presentava compatto all’ultimo km. Nella volata Olav Kooij (Team Jumbo Visma Lease a Bike) vinceva davanti a Mads Pedersen (Team Lidl Trek) e Pascal Ackermann (Team Israel Premier Tech). Chiudevano la top five Sam Bennett (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e Danny van Poppel (Team BORA Hansgrohe) mentre Matteo Trentin (Team Tudor Pro Cycling Team) era settimo e primo degli italiani. Per Kooij è la seconda vittoria alla Parigi Nizza dopo aver vinto la prima tappa di Les Mureaux. In classifica generale rimane tutto invariato con Luke Plapp (Team Jayco AlUla) che resta in maglia gialla davanti a Santiago Buitrago (Team Bahrain Victorious) e Brandon McNulty (UAE Team Emirates). Domani è in programma la sesta tappa da Sisteron a La Colle-sur-Loup di 198.2 km. Oltre ai cinque gpm che induriranno la corsa, sono previsti pioggia e freddo per tutto il giorno quindi i ciclisti dovranno tenere presente anche le condizioni meteo. La corsa potrebbe esplodere sull’ultimo gpm della Côte de La Colle-sur-Loup, lungo 1 km e 800 metri al 10.3 di pendenza media. Dopo lo scollinamento la strada salirà per altri 7 km fino a Torrettes-sur-Lour prima degli ultimi 12 km tra discesa e pianura. Quasi sicuramente vedremo all’opera gli uomini di classifica.

Antonio Scarfone

Olav Kooij vince a Sisteron (foto: Getty Images)

Olav Kooij vince a Sisteron (foto: Getty Images)

BAUHAUS VINCE A GUALDO TADINO IN UNA VOLATA ANOMALA. JUAN AYUSO RESTA IN MAGLIA AZZURRA

marzo 6, 2024 by Redazione  
Filed under News

Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious) evita la caduta che coinvolge Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) a 300 metri dal traguardo e vince in volata davanti a Jonathan Milan (Team Lidl Trek) e Kévin Vauquelin (Team Arkéa B&B Hotels). Juan Ayuso (UAE Team Emirates) conserva la maglia azzurra

La terza tappa della Tirreno Adriatico parte da Volterra e termina a Gualdo Tadino dopo 225 km. Si lascia la Toscana e si arriva in Umbria attraversando gli Appennini, anche se l’unico gpm sarà quello di Casacastalda al km 209. Juan Ayuso (UAE Team Emirates) veste la maglia azzurra della classifica generale ed oggi dovrà stare attento nel finale ad eventuali attacchi, anche se tutto sommato la tappa dovrebbe concludersi un’altra volta in volata. Dopo la partenza da Volterra si firmava la fuga di giornata grazie all’azione di Jan Stöckli (Team Corratec – Vini Fantini) e Samuele Zoccarato (Team VF Group – Bardiani CSF – Faizanè). Era il ciclista svizzero ad aggiudicarsi il traguardo volante di Sant’Arcangelo posto al km 140.9. A questo punto Stöckli si rialzava e si faceva riprendere dal gruppo. Zoccarato restava in testa alla corsa per altri 80 km prima di essere definitivamente ripreso a 22 km dalla conclusione. Richard Carapaz (Team EF Education EasyPost) transitava per primo sul gpm di Casacastalda posto al km 209. Il gruppo, ancora abbastanza compatto, si avvicinava all’arrivo di Guardo Tadino e nonostante la leggera ascesa nel finale le squadre dei velocisti lavoravano con abnegazione per i propri capitani. Nell’impostazione della volata l’ultima curva verso sinistra a 300 metri dalla linea d’arrivo tradiva proprio Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) che cadeva di lato appoggiandosi fortunosamente ad un cartellone posizionato a bordo strada. Il belga falliva così la possibilità del bis. Nella volata concitata il più lesto ad approfittarne era Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious) che vinceva davanti a Jonathan Milan (Team Lidl Trek) e Kévin Vauquelin (Team Arkéa B&B Hotels). Chiudevano la top five Alberto Bettiol (Team EF Education EasyPost) in quarta posizione ed Andrea Vendrame (Team Decathlon AG2R La Mondiale) in quinta posizione. Nella top ten si piazzavano anche Simone Velasco (Team Astana Qazaqstan) in sesta posizione e Damiano Caruso (Team Bahrain Victorious) in settima posizione. Bauhaus ottiene la prima vittoria stagionale e la sua squadra fa il paio con la bella vittoria di Santiago Buitrago nella quarta tappa della Parigi – Nizza. In classifica generale Juan Ayuso in maglia azzurra davanti a Milan e Vauquelin, staccati rispettivamente di 6 e di 14 secondi. Domani è in programma la quarta tappa da Arrone a Giulianova. Nonostante l’impegnativo gpm del Valico di Castelluccio, lungo oltre 17 km al 5% di pendenza media, la seconda parte della tappa è quasi completamente pianeggiante per cui potremo assistere alla terza volata su quattro.

Antonio Scarfone

Phil Bauhaus vince a Gualdo Tadino (foto: Getty Images)

Phil Bauhaus vince a Gualdo Tadino (foto: Getty Images)

06-03-2024

marzo 6, 2024 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TIRRENO-ADRIATICO

Il tedesco Phil Bauhaus (Bahrain – Victorious) si è imposto nella terza tappa, Volterra – Gualdo Tadino, percorrendo 225 Km in 5h25′51″, alla media di 41.43 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Jonathan Milan (Lidl – Trek) e il francese Kévin Vauquelin (Arkéa – B&B Hotels). Lo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates) è ancora leader della classifica con 6″ su Milan e 14″ su Vauquelin

PARIGI-NIZZA

Il colombiano Santiago Buitrago (Bahrain – Victorious) si è imposto nella quarta tappa, Chalon-sur-Saône – Mont Brouilly, percorrendo 183 Km in 4h25′42″, alla media di 41.299 Km/h. Ha preceduto di 10″ l’australiano Luke Plapp (Team Jayco AlUla) e di 37″ il danese Mattias Skjelmose (Lidl – Trek). Miglior italiano Luca Vergallito (Alpecin – Deceuninck), 29° a 3′19″. Plapp è il nuovo leader della classifica con 13″ su Buitrago e 27″ sullo statunitense Brandon McNulty (UAE Team Emirates). Miglior italiano Vergallito, 34° a 8′31″

ALTEZ GP OETING B/P LOTTO (Donne)

L’olandese Lorena Wiebes (Team SD Worx – Protime) si è imposta nella corsa belga, circuito di Oetingen, percorrendo 119.3 Km in 3h03′25″, alla media di 39.026 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Thalita de Jong (Lotto Dstny Ladies) e la britannica Josie Nelson (Team Dsm-Firmenich PostNL). Miglior italiana Maria Giulia Confalonieri (Uno-X Mobility), 4°.

GRAND PRIX EL SALVADOR (Donne)

IN AGGIORNAMENTO

L’elvetica Elena Hartmann (Roland) si è imposta nella corsa salvadoregna, San Salvador – Juayúa, percorrendo 104 Km in 2h50′01″, alla media di 36.702 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiana Giorgia Vettorello (Roland) e la russa Tamara Dronova-Balabolina (Roland)

TROFEO PONENTE IN ROSA (Donne)

La neozelandese Kim Cadzow (EF Education-Cannondale) si è imposta nella prima tappa, Bordighera – Pietra Ligure, percorrendo 112.2 Km in 2h46′01″, alla media di 40.55 Km/h. Ha preceduto di 1′00″ la statunitense Kristen Faulkner (EF Education-Cannondale) e di 1′15″ l’elvetica Linda Zanetti (nazionale elvetica). Miglior italiana Monica Trinca Colonel (Bepink – Bongioanni), 4° a 1′17″. La Cadzow è il nuova leader della classifica con 49″ sulla Faulkner e 1′03″ sulla Zanetti. Miglior italiana la Trinca Colonel, 9° a 1′08″

SUL MONT BROUILLY ASSOLO VINCENTE DI SANTIAGO BUITRAGO. LUKE PLAPP NUOVA MAGLIA GIALLA

marzo 6, 2024 by Redazione  
Filed under News

Nella quarta tappa della Parigi – Nizza bella vittoria di Santiago Buitrago (Team Bahrain Victorios) che raggiunge in testa Luke Plapp (Team Jayco AlUlA) a 22 km dalla conclusione e se ne va tutto solo sulla salita finale verso Mont Brouilly. Plapp è la nuova maglia gialla

Il Mont Brouilly è solo l’ultimo di sette gpm che costellano la quarta tappa della Parigi Nizza 2024 e per la verità ci sono anche da affrontare alcune salitelle non categorizzate per la speciale classifica. Insomma ci sono tutti i presupposti perchè oggi venga fuori una tappa appassionante e piena di attacchi visto che gente come Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) e Primoz Roglic (Team BORA Hansgrohe) deve recuperare in classifica generale dopo che la pioggia caduta durante la cronosquadre di ieri li ha frenati non poco. In tutto ciò l’UAE Team Emirates si sfrega le mani e può aver concrete velleità di classifica con un quartetto di tutto rispetto in cima al vertice della classifica genarale: Brandon McNulty, Joao Almeida, Finn Fisher-Black e Jai Vine daranno filo da torcere agli avversari. Da Chalon-sur-Saône non partivano Oliver Naesen (Team Decathlon AG2R La Mondiale), Michael Schwarzmann (Team Israel – Premier Tech) ed Arnaud De Lie (Team Lotto Dstny). Il ritmo molto elevato nei primi km della tappa non consentiva alla fuga di evadere dal gruppo. Alcuni tentativi isolati, tra cui quello di Jonas Rutsch (Team EF Education EasyPost), non sortivano gli effetti desiderati ed il gruppo scollinava compatto sulla Côte du Mont-Saint-Vincent, primo gpm in programma posto al km 33.4, con Christian Scaroni (Team Astana Qazaqstan) che scollinava in prima posizione. Nella discesa attaccavano quattro ciclisti: Scaroni, che insisteva nella sua azione, Stefan Bissegger (Team EF Education EasyPost), Jasper De Buyst (Team Lotto Dstny) e Mathieu Burgaudeau (Team TotalEnergies). Il gruppo maglia gialla rallentava e così la fuga di giornata aveva finalmente via libera. Nel frattempo giungeva la notizia del ritiro di Michael Matthews (Team Jayco ALUla). Era l’UAE Team Emirates che conduceva l’inseguimento. Bourgaudeau scollinava in prima posizione sul Col de Boubon posto al km 88.8, mentre i velocisti presenti in gruppo già si trovavano nelle retrovie. Bourgaudeau si ripeteva sul successivo gpm della Côte de Vauxrenard posto al km 104.1. La fuga iniziava a sentire la fatica e sia De Buyst che Bissegger si rialzavano sul Col de Durbize, poco più di 2 km ma spesso con pendenze che superavano il 10%. Anche Gorka Izagirre (Team Cofidis) e Marc Soler (UAE Team Emirates) si ritiravano. Scaroni restava da solo in testa alla corsa e scollinava in prima posizione sul primo dei sue gpm del Mount Brouilly posto al km 144.2. Il cilcista italiano veniva ripreso poco prima del traguardo volante di Régnié-Durette posto al km 150.9 e sul quale transitava per primo Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step). All’inizio del gpm del Col du Fût d’Avenas – Les Chappes attaccava Luke Plapp (Team Jayco AlUla). L’australiano veniva raggiunto da Santiago Buitrago (Team Bahrain Victorious) a circa 500 metri dallo scollinamento mentre Davis Gaudu (Team Groupama FDJ) restava attardato a causa di una scivolata. Buitrago scollinava in prima posizione e rilanciava l’azione in discesa. Il gruppo maglia gialla, tirato dall’UAE Team Emirates, inseguiva a 20 secondi di ritardo. La coppia di testa iniziava la seconda ed ultima ascesa berso Mont Brouilly con 40 secondi di vantaggio sul gruppo inseguitore, tirato da BORA Hansgrohe e INEOS Grenadiers. Buitrago accelerava a 1 km e 200 metri dall’arrivo, nel punto più impegnativo della salita finale. L’assolo del colombiano si concludeva trionfalmente sul traguardo. Plapp chiudeva in seconda posizione a 10 secondi dal colombiano mentre nella volata per il terzo posto Matthias Skjelmose Jensen (Team Lidl Trek) aveva la meglio su Evenepoel. Chiudeva la top five Egan Bernal (Team INEOS Grenadiers). Dopo una buona Volta a la Comunitat Valenciana che gli è valsa la prima posizione nella classifica dei giovani e la seconda nella classifica generale, Buitrago ottiene la prima vittoria stagionale mentre Plapp è la nuova maglia gialla con 13 secondi di vantaggio proprio sul colombiano. Domani è in programma la quinta tappa da Saint-Sauveur-de-Montagut a Sisteron di 193.5 km. Sarà una tappa da fughe o da volata di un gruppo ristretto visto che i quattro gpm di terza categoria situati tra il km 82.5 ed il km 146.2 dovrebbero scremare il gruppo dei migliori. Da considerare anche il traguardo volante di Sisteron posto al km 182.9, a poco più di 10 km dalla conclusione. Che farà gola agli uomini di classifica per conquistare gli abbuoni, che fanno sempre comodo in una corsa di una settimana.

Antonio Scarfone

Santiago Buitrago vince sul Mont Brouilly (foto: Getty Images)

Santiago Buitrago vince sul Mont Brouilly (foto: Getty Images)

PHILIPSEN VINCE IN VOLATA A FOLLONICA. AYUSO RESTA IN MAGLIA AZZURRA

marzo 5, 2024 by Redazione  
Filed under News

Nella scontata volata della seconda tappa, Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) vince in volata a Follonica davanti a Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) ed Axel Zingle (Team Cofidis). Juan Ayuso resta in maglia azzurra

La seconda tappa della Tirreno Adriatico parte da Camaiore e punta verso sud, raggiungendo Follonica dopo 198 km. Juan Ayuso (UAE Team Emirates) difende la maglia azzurra conquistata nella cronometro inaugurale di Lido di Camaiore e dovrebbe tenerla agevolmente alla fine della tappa visto che saranno i velocisti a giocarsi la vittoria. Dopo la partenza da Camaiore si formava la fuga di giornata grazie all’azione di quattro ciclisti: Davide Bais (Team Polti Kometa), Filippo Magli (Team VF Group – Bardiani CSF – Faizané), Lorenzo Quartucci e Jan Stöckli (Team Corratec – Vini Fantini). La fuga raggiungeva un vantaggio di quasi 4 minuti e mezzo dopo una quindicina di km. Le squadre dei velocisti, in particolare Soudal Quick Step ed Alpecin Deceuninck, iniziavano ad accelerare e ad accorciare nei confronti della fuga; in vista del gpm di Castellina Marittima il vantaggio della fuga era stato dimezzato. Bais transitava in prima posizione sul predetto traguardo volante posto al km 95.4. Era invece Stöckli a conquistare il successivo traguardo volante di Canneto posto al km 135.2. Lo svizzero accelerava e restava da solo in testa alla corsa, mentre i tre ex compagni di fuga venivano ripresi dal gruppo maglia azzurra a circa 50 km dalla conclusione. Stöckli veniva ripreso infine a 36 km dalla conclusione. Gli ultimi 20 km erano quelli più emozionanti, visto che la velocità elevata ed anche la distrazione di alcuni ciclisti provocavano alcune cadute. Tra i ciclisti coinvolti si segnalavano Alexander Kamp (Tudor Pro Cycling Team), Michael Vink (UAE Team Emirates), Simone Velasco (Team Astana Qazaqstan), Robert Gesing (Team Jumbo Visma Lease a Bike) e Chris Froome (Team Israel Premier Tech). Inoltre impossibilitato a fare la volata era Mark Cavendish (Team Astana Qazaqstan), fermato da una foratura a circa 10 km dalla conclusione. Nella volata Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) si imponeva con autorità davanti a Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) ed Axel Zingle (Team Cofodis). Chiudevano la top five Amaury Capiot (Team Arkea B&B Hotels) in quarta posizione e Casper van Uden (Team DSM-Firmenich PostNL) in quinta posizione. Nella top ten si segnalavano il settimo posto di Giovanni Lonardi (Team Polti Cometa) ed il nono posto di Jonathan Milan (Team Lidl Trek). Per Philipsen è la prima vittoria stagionale mentre Ayuso conserva la maglia azzurra con 1 secondo di vantaggio su Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) e 12 secondi di vantaggio su Milan. Domani è in programma la terza tappa da Volterra a Gualdo Tadino di 225 km. Si lascia la Toscana e si arriva in Umbria attraversando i primi rilievi appenninici, anche se l’unico gpm è quello di Casacastalda, 7 km al 3% di pendenza media, posto al km 208. Dopo una breve discesa, gli ultimi 10 km sono in progressiva ascesa, per cui gli uomini di classifica potrebbero animare il finale con buona pace dei velocisti, anche se i più resistenti potrebbero tenere fino all’arrivo e giocarsi la vittoria.

Antonio Scarfone

Jasper Philipsen vince a Follonica (foto: Getty Images)

Jasper Philipsen vince a Follonica (foto: Getty Images)

05-03-2024

marzo 5, 2024 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TIRRENO-ADRIATICO

Il belga Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) si è imposto nella seconda tappa, Camaiore – Follonica, percorrendo 198 Km in 4h32′07″, alla media di 43.658 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Tim Merlier (Soudal – Quick Step) e il francese Axel Zingle (Cofidis). Miglior italiano Giovanni Lonardi (Team Polti Kometa), 7°. Lo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates) è ancora leader della classifica con 1″ sull’italiano Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) e 12″ sull’italiano Jonathan Milan (Lidl – Trek)

PARIGI-NIZZA

Il team emiratino UAE Team Emirates si è imposto nella terza tappa, cronometro a squadre di Auxerre, percorrendo 26.9 Km in 31′23″, alla media di 51.429 Km/h. Ha preceduto di 15″ il team australiano Team Jayco AlUla e di 20″ il team statunitense EF Education – EasyPost. Lo statunitense Brandon McNulty (UAE Team Emirates) è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo del neozelandese Finn Fisher-Black (UAE Team Emirates) e del portoghese João Almeida (UAE Team Emirates). Miglior italiano Gianni Moscon (Soudal – Quick Step), 34° a 1′06″

GRAND PRIX EL SALVADOR (Donne)

L’italiana Valentina Basilico (Eneicat – CMTeam) si è imposta nella corsa salvadoregna, Apopa – Sonsonate, percorrendo 89 Km in 2h15′15″, alla media di 39.482 Km/h. Ha preceduto allo sprint la russa Tamara Dronova-Balabolina (Roland) e l’olandese Sylvie Swinkels (Roland)

TROFEO PONENTE IN ROSA (Donne)

L’elvetica Alessandra Keller (nazionale elvetica) si è imposta nel proloogo, cronometro a cronometro di Loano, percorrendo 2.7 Km in 3′43″, alla media di 43.587 Km/h. Ha preceduto di 31 centesimi di secondo la connazionale Linda Indergand (nazionale elvetica) e di 1″ la connazionale Linda Zanetti (nazionale elvetica). Miglior italiana Monica Trinca Colonel (Bepink – Bongioanni), 13° a 4″. La Keller è il prima leader della classifica con lo stesso tempo della Indergand e 1″ sulla Zanetti. Miglior italiana la Trinca Colonel, 13° a 4″

AUXERRE BAGNATA UAE FORTUNATA, MCNULTY NUOVA MAGLIA GIALLA

marzo 5, 2024 by Redazione  
Filed under News

Nella cronosquadre di Auxerre, la pioggia caduta con una certa insistenza sul finire della prova, condiziona le ultime squadre partite, tra le quali Jumbo Visma Lease a Bike, Soudal Quick Step e BORA Hansgrohe. Ad approfittarne è l’UAE Team Emirates, che vince e porta quattro suoi ciclisti in testa alla classifica generale, comandata per il momento da Brandon McNulty

La cronometro a squadre della terza tappa della Parigi – Nizza 2024 ci schiarirà le idee sulle vere forze in campo nelle corsa verso il sole. I 27 km da Auxerre ad Auxerre sono una distanza che può riverberarsi in maniera già decisiva sulla classifica generale e scavare solchi tra i big di classifica. Le squadre più attrezzate per lo sforzo contro il tempo sembrano essere UAE Tour Emirates e Team Soudal Quick Step. La prima conta nelle sue fila cronomen di spessore come Brandon McNulty, Jay Vine e Joao Almeida mentre Remco Evenepoel, campione del mondo della specialità, è chiamato a una prestazione di altissimo profilo che può già dargli uno slancio enorme verso la maglia gialla, che attualmente è indossata da Laurence Pithie (Team Groupama FDJ), quasi certamente oggi per l’ultima volta. Da considerare anche il regolamento di questa cronosquadre che sarà presa tempo per tempo e non sul quarto o quinto arrivato. A questo punto la prestazione individuale sarà molto più importante di quella corale. Partita tra le favorite, l’UAE Team Emirates conduceva una cronosquadre regolare favorita soprattutto dall’assenza di pioggia e dall’asfalto asciutto. Pur terza al primo intertempo, a 17 secondi di ritardo dalla Soudal Quick Step, la squadra emiratina faceva segnare la migliore prestazione nella seconda parte del percorso chiudendo con il tempo di 31 minuti e 23 secondi. Seconda era il Team Jayco AlUla a 15 secondi di ritardo mentre sul gradino più basso del podio a 20 secondi di ritardo si insediava il Team EF Education EasyPost, tutte squadre che evitavano la pioggia caduta verso fine tappa e che condizionavano la prestazione di altre squadre, prima fra tutte quella della Soudal Quick Step che pur facendo segnare il miglior intertempo doveva ‘arrendersi’, per così dire, a Giove Pluvio terminando in quarta posizione a 22 secondi di ritardo. Chiudeva la top five il Team INEOS Grenadiers, anch’esso a 22 secondi di ritardo dall’UAE Team Emirates. Facevano ancora peggio il Team Jumbo Visma Lease a Bike che chiudeva in sesta posizione e la Bora Hansgrohe di Roglic, addirittura undicesima. L’UAE Team Balza in forze al comando in classifica generale, avendo ben quattro ciclisti appaiati allo stesso tempo. Per una questione di piazzamenti Brandon McNulty è la nuova maglia gialla davanti a Finn Fisher-Black, Joao Almeida e Jai Vine. Nella quarta tappa di domani da Chalon-sur-Saône a Mont Brouilly, lunga 183 km, la classifica generale subirà altri scossoni visto che sono presenti sette gpm, l’ultimo dei quali che coincide col traguardo, dove i ciclisti attardati nella cronometro di oggi vorranno sicuramente rifarsi.

Antonio Scarfone

LUAE Team EMirates vince la cronosquadre di Auxerre (foto: Getty Images)

L'UAE Team EMirates vince la cronosquadre di Auxerre (foto: Getty Images)

DE KLEIJN, VOLATA VINCENTE A MONTARGIS. PITHIE E’ LA NUOVA MAGLIA GIALLA

marzo 4, 2024 by Redazione  
Filed under News

Arvid De Kleijn (Team Turor Pro Cycling) a Montargis al termine di una soporifera seconda tappa. L’olandese ha la mego su Laurence Pithie (Team Groupama FDJ) ed a Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla). Pithie è la nuova maglia gialla.

Se il finale della prima tappa della Parigi Nizza ha privato l’arrivo di una volata a ranghi compatti la causa è da ricercare principalmente nell’esuberanza di Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step), più volte all’attacco nei km conclusivi, che con le sue accelerazioni ha spezzato il gruppo diverse volte. Inoltre le curve, gli spartitraffico ed i continui rilanci dell’azione hanno fatto sì che arrivasse a giocarsi la vittoria a Les Mureaux una sessantina di ciclisti con Olav Kooij (Team Visma Lease a Bike) che batteva Mads Pedersen (Team Lidl Trek). Nella seconda tappa di oggi le cose dovrebbero cambiare perchè le difficoltà altimetriche sono presenti soltanto nella prima parte della tappa. Si parte da Thoiry e si arriva a Montargis dopo 177.6 km. Dopo la partenza attaccavano immediatamente Jonas Rutsch (Team EF Education Easy Post) e Mathieu Burgaudeau (Team TotalEnergies). Rutsch transitava in prima posizione sul gpm della Côte de Mesnuls posto al km 12.6. Pascal Eenkhoorn (Team Lotto Dstny) attaccava subito dopo e restava in avanscoperta per una ventina di km. Burgaudeau transitava per primo sul successivo gpm della Côte de Villeconin posto al km 66.5. Il gruppo restava compatto nei successivi km e Marco Haller (Team BORA Hansgrohe) vinceva il traguardo volante di Puiseaux posto al km 131.9. La tappa non aveva altro da dire fino agli ultimi 3 km quando la Tudor Pro Cycling aumentava l’andatura in preparazione della volata. Era proprio Arvid De Kleijn (Team Tudor Pro Cycling) a vincere davanti a Laurence Pithie (Team Groupama FDJ) ed a Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla). Chiudevano la top five Danny van Poppel (Team BORA Hansgrohe) in quarta posizione e Gerben Thijssen (Team Intermarchè Wanty) in quinta posizione. Nella top ten si segnalava il decimo posto di Matteo Sobrero (Team Bora Hansgrohe). Per De Kleijn è la prima vittoria stagionale dopo ben quattro secondi posti raccolti tra AlUla Tour ed UAE Tour. In classifica generale Laurence Pithie balza in testa ed indossa la maglia gialla di leader, davanti a Mars Pedersen (Team Lidl Trek) ed Olav Kooij (Team Visma Lease a Bike), tutti appaiati con lo stesso tempo ma Pithie che prevale avendo totalizzato finora i migliori piazzamenti. Domani è in programma la prima tappa spartiacque della Parigi Nizza 2024. La cronometro a squadre di Auxerre di 26.9 km delineerà meglio la classifica generale ed inizieremo a capire il valore delle forze in campo, con un occhio particolare ad Evenepoel e Roglic.

Antonio Scarfone

Arvid De Kleijn vince a Montargis (foto: Getty Images)

Arvid De Kleijn vince a Montargis (foto: Getty Images)

04-03-2024

marzo 4, 2024 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TIRRENO-ADRIATICO

Lo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates) si è imposto nella prima tappa, circuito a cronometro di Lido di Camaiore, percorrendo 10 Km in 11′24″, alla media di 52.632 Km/h. Ha preceduto di 1″ l’italiano Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) e di 12″ l’italiano Jonathan Milan (Lidl – Trek). Ayuso è il primo leader della classifica con 1″ su Ganna e 12″ su Milan

PARIGI-NIZZA

L’olandese Arvid de Kleijn (Tudor Pro Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, Thoiry – Montargis, percorrendo 177.6 Km in 4h41′02″, alla media di 37.917 Km/h. Ha preceduto allo sprint il neozelandese Laurence Pithie (Groupama – FDJ) e il connazionale Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla). Miglior italiano Matteo Sobrero (BORA – hansgrohe), 10°. Pithie è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo del danese Mads Pedersen (Lidl – Trek) e dell’olandese Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike). Miglior italiano Matteo Sobrero, 18° a 10″

GRAND PRIX SUF CITY EL SALVADOR (Donne)

La cipriota Antri Christoforou (Roland) si è imposta nella corsa salvadoregna, San Salvador – Surf City, percorrendo 110 Km in 2h35′03″, alla media di 42.567 Km/h. Ha preceduto di 9″ l’italiana Elena Pirrone (Roland) e la colombiana Karen Lorena Villamizar (Boneshaker Project presented by ROXO)

CHE AYUSO A LIDO DI CAMAIORE! TAPPA E MAGLIA PER LO SPAGNOLO

marzo 4, 2024 by Redazione  
Filed under News

Juan Ayuso (UAE Team Emirates) vince la cronometro individuale che inaugura la Tirreno – Adriatico 2024. Secondo Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) e terzo Jonathan Milan (Team Lidl Trek) mentre delude Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma Lease a Bike), soltanto nono

La Tirreno Adriatico 2024 si apre con una cronometro individuale da Lido di Camaiore a Lido di Camaiore di 10 km. Una distanza, su un percorso totalmente pianeggiante, che già ci potrà dire qualcosa in ottica classifica generale. Ebbene, Juan Ayuso (UAE Team Emirates) fa il colpaccio con una prestazione davvero maiuscola facendo segnare il tempo di 11 minuti e 24 secondi. Delusione per Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers), che pur partendo con i favori del pronostico, fa peggio di un solo secondo rispetto al giovane ciclista spagnolo. Terzo è Jonathan Milan (Team Lidl Trek) a 12 secondi di ritardo, mentre chiudono la top five Ethan Vernon (Team Israel Premier Tech) in quarta posizione a 13 secondi e Josef Cerny (Team Soudal Quick Step) in quinta posizione, rispettivamente a 13 ed a 14 secondi di ritardo da Ayuso. La prova dello spagnolo acquista ancora più valore se si pensa che Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma Lease a Bike) è solamente nono a 22 secondi di ritardo. Onestamente ci si attendeva qualcosa di più dal vincitore degli ultimi due Tour de France, anche perchè il modo con cui aveva vinto O Gran Camiño a fine Febbraio aveva lasciato tutti a bocca aperta – Vingegaard aveva vinto tre tappe su quattro. Per quanto riguarda i ciclisti italiani, oltre alle buone prove di Ganna e di Milan, si segnala il settimo posto di Antonio Tiberi (Team Bahrain Victorious) che chiude con il tempo di 11 minuti e 41 secondi, a 17 secondi di ritardo da Ayuso. Il 22enne di Frosinone potrebbe ben figurare in questa Tirreno Adriatico e perchè no puntare anche alla top five. Ayuso naturalmente è la prima maglia blu con 1 secondo di vantaggio su Ganna e 12 secondi di vantaggio su Milan. Domani è in programma la seconda tappa da Camaiore a Follonica di 198 km. A metà percorso i ciclisti troveranno l’unico gpm di Castellina Marittima, lungo 11.8 km al 3% di pendenza media. L’ultima vera insidia altimetrica sarà al traguardo volante di Canneto, una salitella di 4 km al 4% di pendenza media posto al km 136.5. Gli ultimi 60 km sono completamente pianeggianti per cui assisteremo a meno di sorprese ad una volata a ranghi compatti. Questa potrebbe anche essere l’unica occasione per i velocisti in gruppo prima della tappa finale di San Benedetto del Tronto.

Antonio Scarfone

Juan Ayuso vince la cronometro di Lido di Camaiore (foto: Getty Images)

Juan Ayuso vince la cronometro di Lido di Camaiore (foto: Getty Images)

« Pagina precedentePagina successiva »