03-05-2024

maggio 3, 2024 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

VUELTA ESPAÑA FEMENINA

La francese Évita Muzic (FDJ – SUEZ) si è imposta nella sesta tappa, Tarazona – La Laguna Negra (Vinuesa), percorrendo 132.1 Km in 4h10′20″, alla media di 31.662 Km/h. Ha preceduto di 2″ l’olandese Demi Vollering (Team SD Worx – Protime) e di 15″ olandese Yara Kastelijn (Fenix-Deceuninck). Miglior italiana Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek), 5° a 21″. La Vollering è ancora in maglia rossa con 56″ sulla Longo Borghini e 1′14″ sulla connazionale Riejanne Markus (Team Visma | Lease a Bike)

GRANDE PRÊMIO INTERNACIONAL BEIRAS E SERRA DA ESTRELA (Portogallo)

Il russo Artem Nych (Sabgal / Anicolor) si è imposto nella prima tappa, Trancoso – Mêda, percorrendo 197.7 Km in 5h07′17″, alla media di 38.603 Km/h. Ha preceduto di 10″ l’olandese Alex Molenaar (Illes Balears Arabay Cycling) e lo spagnolo Jordi López (Equipo Kern Pharma). Unico italiano in gara Alessio Gasparini (Sidi Ali – Unlock Team), 74° a 11′38″. Nych è il primo leader della classifica con 14″ su Molenaar e 15″ su López. Gasparini 74° a 11′48″

TOUR DU BÉNIN

L’algerino Yacine Hamza (nazionale algerina) si è imposto nella quarta tappa, Ouinhi – Porto-Novo, percorrendo 97.2 Km in 2h05′16″, alla media di 46.557 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Leslie Lührs (BIKE AID) e il marocchino Achraf Ed Doghmy (nazionale marocchina). Nessun italiano in gara. L’eritreo Yoel Habteab (BIKE AID) è ancora leader della classifica con 2″ su Ed Doghmy e sull’algerino Azzedine Lagab (nazionale algerina)

VUELTA BANTRAB (Guatemala)

Il colombiano Rodrigo Contreras (Nu Colombia) si è imposto nella terza tappa, Momostenango – San Pedro Sacatepéquez, percorrendo 101.8 Km in 2h30′48″, alla media di 40.504 Km/h. Ha preceduto di 6″ l’ecuadoriano Jonathan Klever Caicedo (Petrolike) e di 10″ il connazionale Javier Ernesto Jamaica (Team Medellín). Nessun italiano in gara. Caicedo è ancora leader della classifica con 18″ sul colombiano Daniel Alejandro Mendez (Nu Colombia) e 2′21″ su Contreras

LA CLASSIQUE MORBIHAN (Donne)

L’italiana Eleonora Camilla Gasparrini (UAE Team ADQ) si è imposta nella corsa francese, circuito di Josselin, percorrendo 114.7 Km in 3h01′06″, alla media di 38.001 Km/h. Ha preceduto allo sprint la polacca Marta Lach (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team) e di 2″ la francese Jade Wiel (FDJ – SUEZ)

RONDE DE L’ISARD (Under 23 – Francia)

Il francese Sam Maisonobe (Vendée U) si è imposto nella terza tappa, Bagnères-de-Luchon – Saverdun, percorrendo 153.2 Km in 3h21′29″, alla media di 45.622 Km/h. Ha preceduto di 7″ l’olandese Darren van Bekkum (Team Visma | Lease a Bike Development) e l’australiano Fergus Browning (Trinity Racing). Miglior italiano Ludovico Crescioli (Team Technipes #inEmiliaRomagna), 14° a 31″. Il norvegese Jørgen Nordhagen (Team Visma | Lease a Bike Development) è ancora leader della classifica con 1′24″ sul belga Jarno Widar (Lotto Dstny Development Team) e 1′25″ sul belga Milan Donie (Lotto Dstny Development Team). Miglior italiano Edoardo Zamperini (UC Trevigiani – Energiapura Marchiol), 5° a 1′28″.

QUARTIERTAPPA: DALLA SEDE DI VENARIA REALE

Ecco il tradizionale contenitore made ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Giro passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione vinta dall’elvetico Carlo Clerici nel 1954)

SALA STAMPA

Italia

Chi vince il Giro? Non solo Pogacar: ecco tutti i favoriti

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Na Giro v zadnjem vagonu – Kmalu spet z Rogličem? Tratnik ima sladke skrbi (Al Giro con l’ultima carrozza – Presto di nuovo con Roglič? Tratnik ha dolci preoccupazioni)

Delo

Regno Unito

Can anyone stop Pogacar? The main challengers and key stages – Doomed to fail but dreaming of next win – meet the Giro underdogs (Qualcuno può fermare Pogacar? I principali sfidanti e le fasi chiave – Destinato a fallire ma sognando la prossima vittoria: ecco gli sfavoriti del Giro)

The Times

Francia

Le doublé Giro-Tour, le nouveau défi de Pogacar (La doppietta Giro-Tour, la nuova sfida di Pogacar)

L’Équipe

Spagna

El desafío de Pogacar (La sfida di Pogacar)

AS

Belgio

Het wordt tóch nog een spannende Giro met… onze Pogacar-bingo! – Veertien Belgen prijken op deelnemerslijst Giro d’Italia 2024, Tadej Pogacar start als dé topfavoriet (Sarà comunque un Giro emozionante con… la nostra tombola Pogacar! – Quattordici belgi nell’elenco dei partecipanti al Giro d’Italia 2024, Tadej Pogacar parte da primo favorito)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Pogacar voelt zich niet onklopbaar in Giro en denkt aan Vingegaard: ’Dat was horror’ – Overzicht Giro | Visma mist ook Koen Bouwman: ’Maar we hebben nog steeds een sterke ploeg’ (Pogacar non si sente imbattibile al Giro e pensa a Vingegaard: “Che orrore”) – Panoramica Giro | Alla Visma manca anche Koen Bouwman: “Ma abbiamo ancora una squadra forte”)

De Telegraaf

Germania

Tadej Pogacar geht als Favorit in Italien an den Start. Die Turiner Fans sind von der Streckenführung nicht begeistert. (Tadej Pogacar parte da favorito in Italia. I tifosi del Torino non sono entusiasti del percorso)

Kicker

Colombia

Nairo Quintana calienta el Giro de Italia y advierte a los críticos: ‘Me gustaría estar peleando’ – Esteban Chaves le pone la mira al Giro de Italia tras ser el último colombiano confirmado (Nairo Quintana scalda il Giro d’Italia e avverte i critici: ‘Vorrei lottare’ – Esteban Chaves punta al Giro d’Italia dopo essere stato l’ultimo colombiano confermato)

El Tiempo

DISCOGIRO

La colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

Notte rosa (Umberto Tozzi)

METEOGIRO

Venaria Reale : nubi sparse, 19°C, vento debole da SE (6-19 Km/h), umidità al 51%
Berzano di San Pietro – GPM (Km 48.4) : nubi sparse, 18°C, vento debole da E (6-18 Km/h), umidità al 53%
Torino – 1° passaggio (Km 109.8): parzialmente nuvoloso, 20°C, vento debole da E (5-17 Km/h), umidità al 49%
Torino – arrivo: parzialmente nuvoloso, 20°C, vento debole da E (5-19 Km/h), umidità al 49%

GLI ORARI DEL GIRO

13.30: inizio diretta su Eurosport
13.50: inizio diretta su RaiSport
13.55: partenza da Venaria Reale
14.00: inizio diretta su Rai2
14.55-15.05: GPM di Berzano di San Pietro
15.10-15.20: traguardo volante Sprint di Moriondo Torinese
15.35-15.50: GPM di Superga
16.10-16-25: traguardo volante Intergiro di Corso Moncalieri (Torino)
16.20-16.35: primo passaggio dal traguardo di Torino
16.35-17.00: GPM di Colle Maddalena
16.50-17.15: traguardo volante Sprint di Moncalieri (con abbuoni)
17.05-17.30: arrivo a Torino

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

Con la ricomposizione della coppia al commento Pancani – Cassani la rubrica degli strafalcioni dei telecronisti riprende il suo titolo originario

Cassani: Partenza da Villa Reale (il Giro 2024 parte da Venaria Reale)
Televideo: Venaria Real

GIROALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale dal punto di vista della maglia nera

L’anno scorso è finita così:

1° Nicolas Dalla Valle
2° Alberto Dainese a 2′57″
3° Arashiro Yukiya a 5′28″
4° Albert Torres a 7′16″
5° Alexander Krieger a 17′59″
Miglior italiano Filippo Tagliani, 7° a 44′53″

Maglia nera Primoz Roglic, 125° a 5h26′45″

IL GIRO DI 70 ANNI FA

Riviviamo l’edizione 1954 della Corsa Rosa attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”. Quell’anno si impose grazie a una storica fuga bidone l’elvetico Carlo Clerici

20 MAGGIO 1954 – RADUNO DI PARTENZA A PALERMO

SI INIZIA OGGI IL GIRO D’ITALIA CON UNA BREVE TAPPA A CRONOMETRO

La tappa, con partenza e arrivo a Palermo, è a squadre ma con classifica individuale – Le operazioni di punzonatura – La carovana ricevuta dal presidente della Regione – Interviste con Coppi e Koblet

La Reggia di Venaria Reale illuminata di rosa in occasione del Giro (www.ansa.it)

La Reggia di Venaria Reale illuminata di rosa in occasione del Giro (www.ansa.it)

GIRO D’ITALIA 2024 – IL BORSINO DEI FAVORITI

maggio 3, 2024 by Redazione  
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La Corsa Rosa si appresta a partire da Torino. Chi saranno i grandi favoriti per la vittoria finale? Scopritelo in questo articolo e…. buon Giro d’Italia a tutti!!!

TADEJ POGACAR: 40% Senza fronzoli lo sloveno della UAE Team Emirates è per distacco il favoritissimo di questa edizione del Giro d’Italia. Il suo palmares, già ricco nonostante la giovane età, è stato puntellato anche in questa prima parte di stagione con delle vittorie di forza e intelligenza tattica d’altri tempi, Liegi-Bastogne-Liegi su tutte. Tadej arriva ai nastri di partenza in una condizione psico-fisica ottimale e il percorso sulla carta non dovrebbe metterlo in difficoltà. Lo accompagnerà una squadra ben attrezzata in ogni ambito. Batterlo non sarà per nulla facile.

GERAINT THOMAS: 20% Il gallese vincitore del Tour de France 2018 avrà il duro compito di mettere i bastoni fra le ruote a Pogacar. Il compito sarà arduo sia per il valore dello sloveno, sia per la sfortuna che lo accompagna durante la Corsa Rosa, anche se il secondo posto dello scorso anno fa ben sperare.

ROMAIN BARDET: 15% asciate le speranze di vincere (o almeno ritornare sul podio) la Grande Boucle, lo scalatore francese proverà ad andare all’assalto del Trofeo senza Fine dopo la sfortunata edizione del 2022. Età e un pedigree non proprio vincente nelle corse a tappe di tre settimane non sono dalla sua parte, ma al Giro d’Italia le sorprese non mancano mai.

THYMEN ARENSMAN: 10% Il passista scalatore della Ineos sarà il vice capitano alle spalle di Thomas. Nell’edizione dello scorso anno arrivò sesto ad un palmo dalla top five. L’olandese ha gestito i primi impegni stagionali in funzione del Giro d’Italia e potrebbe rappresentare una carta strategica per la formazione britannica.

CIAN UIJTDEBROEKS: 5% Il ventunenne belga del Team Visma potrebbe essere la vera rivelazione della Corsa Rosa. Lo scorso anno ha debuttato in un grande giro alla Vuelta di Spagna, chiudendola all’ottavo posto. Da juniores ha dimostrato molte qualità ma anche i piazzamenti ottenuti in questa prima parte di stagione si sono fatti notarte. Avrà anche un team che lo supporterà con corridori del calibro di Attila Valter e Koen Bouwman. Unica pecca i chilometri a cronometro, dove al momento non brilla.

DAMIANO CARUSO: 5% Per il siciliano della Bahrain Victorious questa potrebbe essere l’ultima possibilità per puntare a vincere e a portare a casa la Maglia Rosa. Alla soglia dei 37 anni proverà il tutto per tutto per centrare il colpo grosso oppure correrà in funzione di un piazzamento?

BEN O’CONNOR 2% L’australiano della Decathlon Ag2r La Mondiale non eccelle nelle tre settimane, nonostante un quarto posto al Tour de France del 2021. Se riesce a mantenersi costante potrebbe essere una bella sorpresa

DANIEL FELIPE MARTINEZ: 1% Per il corridore colombiano vale lo stesso discorso fatto per O’Connor: la continuità nelle tre settimane è il suo punto debole, toccherà alla Bora Hansgrohe supportarlo in tutti i modi

NAIRO QUINTANA: 1% Tornato alla Movistar per rilanciarsi e terminare nei migliori dei modi la carriera il “Condor” sarà un avversario da non sottovalutare. Il colombiano aveva vinto il Giro d’Italia nel 2014, quando correva proprio nelle file del team iberico.

ANTONIO TIBERI: 1% Terminiamo con la nostra giovane promessa tricolore, in lui sono riposte le speranze per la rinascita del Belpaese nelle corse a tappe. Per il corridore della Bahrain Victorious si tratta del primo Giro d’Italia e della prima corsa di tre settimane in carriera.

Luigi Giglio

Il Trofeo senza Fine destinato al vincitore del Giro dItalia (www.torinoggi.it)

Il Trofeo senza Fine destinato al vincitore del Giro d'Italia (www.torinoggi.it)

VUELTA FEMENINA, BOTTINO PIENO PER DEMI VOLLERING

maggio 2, 2024 by Redazione  
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Colpo grosso dell’olandese Vollering nella quinta giornata della Vuelta Femenina, che si prende tappa e maglia. Grazie al terzo posto odierno Elisa Longo Borghini sale al secondo posto della classifica. Seconda di giornata un’altra olandese, Yara Kastelijn

La salita conclusiva della quinta tappa disputata oggi era la classica cartina di tornasole per capire chi aveva messo la corsa a tappe spagnola tra gli obiettivi di stagione.
Il verdetto che ne è scaturito è stato unanime: l’atleta da battere, sempre ammesso che ci si riesca, è l’olandese Demi Vollering. La portacolori del Team SD Worx – Protime si è presa in solitaria la tappa rifilando alle sue dirette inseguitrici quasi mezzo minuto, al netto degli abbuoni, tutti secondi preziosissimi in ottica classifica generale. Le prime ad arrivare al traguardo di Jaca dopo la nuova maglia rossa sono state Yara Kastelijn (Fenix-Deceuninck) ed Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek), entrambe giunte con un ritardo di 28″. Grazie al piazzamento sul podio la campionessa italiana si è insediata al secondo posto della classifica con un gap di 31″ dalla Vollering.
Con ritardi ancora maggiori rispetto alla coppia appena citata sono passate sotto il traguardo Évita Muzic (FDJ – SUEZ) a 39″, Sarah Gigante (AG Insurance – Soudal Team) a 41″, Ricarda Bauernfeind (Canyon//SRAM Racing) e Riejanne Markus (Team Visma | Lease a Bike) a 44″, Juliette Labous (Team dsm-firmenich PostNL) a 47″, Kim Cadzow (EF Education-Cannondale) a 57″ e Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck) a 1′08″, ultima della TopTen. L’italiana Monica Trinca Colonel (Bepink – Bongioanni) ha chiuso quattordicesima a 1′18″.
Per quanto riguarda la classifica generale alle spalle dell’olandese e dell’italiana divise da 38” troviamo Riejanne Markus (Team Visma | Lease a Bike) a 53”, Kristen Faulkner (EF Education-Cannondale) a 1′10″, Juliette Labous a 1’13”. La seconda italiana in classifica è la cuneese Erica Magnaldi (UAE Team ADQ), tredicesima a 3′03″ e oggi ventesima a poco meno di 2 minuti dalla vincitrice. Giornata no per la ex maglia rossa Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike), che chiuso in 26a posizione a 2′22″ dalla vincitrice, perdendo otto posizioni in classifica (ora è nona a 2′07″).
Domani la Tarazona- La Laguna Negra di 132 Km presenta un altro arrivo in salita che nell’economia della gara potrebbe risultare molto importante in vista dell’ultimo traguardo in quota di domenica, frazione che decreterà la vincitrice di questa edizione della corsa spagnola.

Mario Prato

Demi Vollering vince la prima tappa di montagna della Vuelta Femenina (Getty Images)

Demi Vollering vince la prima tappa di montagna della Vuelta Femenina (Getty Images)

02-05-2024

maggio 2, 2024 by Redazione  
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VUELTA ESPAÑA FEMENINA

La neozelandese Demi Vollering (Team SD Worx – Protime) si è imposta nella quinta tappa, Huesca – Jaca (Alto del Fuerte Rapitán), percorrendo 113.9 Km in 3h09′52″, alla media di 35.994 Km/h. Ha preceduto di 28″ la connazionale Yara Kastelijn (Fenix-Deceuninck) e l’italiana Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek). La Vollering è la nuova maglia rossa con 31″ sulla Longo Borghini e 53″ sulla connazionale Riejanne Markus (Team Visma | Lease a Bike)

TOUR DU BÉNIN

Il francese Victor Lebon (Team Born’Heures) si è imposto nella terza tappa, Djidja – Athiémè, percorrendo 113.8 Km in 2h44′34″, alla media di 41.491 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’algerino Islam Mansouri (nazionale algerino) e il burkinabè Wahabou Bouda (nazionale burkinabè). Nessun italiano in gara. L’eritreo Yoel Habteab (BIKE AID) è il nuovo leader della classifica con 2″ sull’algerino Azzedine Lagab (nazionale algerina) e 5″ sul marocchino El Houcaine Sabbahi (nazionale marocchina)

VUELTA BANTRAB (Guatemala)

L’ecuadoriano Jonathan Klever Caicedo (Petrolike) si è imposto nella seconda tappa, San Lucas Sacatepéquez – Totonicapán, percorrendo 173.5 Km in 4h29′08″, alla media di 38.68 Km/h. Ha preceduto di 18″ il colombiano Julián Cardona (Team Medellín) e di 20″ il connazionale Byron Guamá (Best PC). Nessun italiano in gara. Caicedo è il nuovo leader della classifica con 8″ sul colombiano Daniel Alejandro Mendez (Nu Colombia) e 22″ su Cardona

RONDE DE L’ISARD (Under 23 – Francia)

L’olandese Max van der Meulen (CTF Victorious) si è imposto nella seconda tappa, Bagnères-de-Bigorre – Bagnères-de-Luchon, percorrendo 125.8 Km in 3h27′03″, alla media di 36.455 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Jørgen Nordhagen (Team Visma | Lease a Bike Development) e di 1′22″ il belga Jarno Widar (Lotto Dstny Development Team). Miglior italiano Edoardo Zamperini (UC Trevigiani – Energiapura Marchiol), 7° a 122″. Nordhagen è il nuovo leader della classifica con 1′24″ su Widar e 1′25″ sul belga Milan Donie (Lotto Dstny Development Team). Miglior italiano Zamperini, 6° a 1′28″.

01-05-2024

maggio 1, 2024 by Redazione  
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ESCHBORN-FRANKFURT

Il belga Maxim Van Gils (Lotto Dstny) si è imposto nella corsa tedesca, Eschborn – Francoforte sul Meno, percorrendo 201.5 Km in 4h46′48″, alla media di 42.155 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Alex Aranburu (Movistar Team) e lo statunitense Riley Sheehan (Israel-Premier Tech) Miglior italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates), 12°.

ESCHBORN-FRANKFURT UNDER23

L’olandese Wessel Mouris (Metec – SOLARWATT p/b Mantel) si è imposto nella corsa tedesca, Eschborn – Francoforte sul Meno, percorrendo 129 Km in 3h09′17″, alla media di 40.89 Km/h. Ha preceduto allo sprint i danesi Peter Øxenberg Hansen (Team ColoQuick) e Alexander Arnt Hansen (Airtox – Carl Ras). Miglior italiano Filippo Turconi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), 6°.

VUELTA ESPAÑA FEMENINA

La statunitense Kristen Faulkner (EF Education-Cannondale) si è imposta nella quarta tappa, Molina de Aragón -Saragozza, percorrendo 142.3 Km in 3h02′37″, alla media di 46.754 Km/h. Ha preceduto di 10″ l’australiana Georgia Baker (Liv AlUla Jayco) e l’olandese Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike). Miglior italiana Erica Magnaldi (UAE Team ADQ), 12° a 10″. La Vos è la nuova maglia rossa con 5″ sull’ungherese Blanka Vas (Team SD Worx – Protime) e 9″ sulla Faulkner- Miglior italiana Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek), 4° a 18″

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE

L’olandese Jesse Kramer (Team Visma | Lease a Bike Development) si è imposto nella settima ed ultima tappa, Le Hinglé – Dinan, percorrendo 159.3 Km in 3h35′22″, alla media di 44.38 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Viktor Soenens (Soudal – Quick-Step Devo Team) e il neozelandese Lewis Bower (Equipe continentale Groupama-FDJ). Miglior italiano Pietro Mattio (Team Visma | Lease a Bike Development), 21° a 5″. Lo svedese Jakob Söderqvist (Lidl – Trek Future Racing) si impone in classifica con 34″ sul sudafricano Morné Van Niekerk (St Michel – Mavic – Auber93) e 37″ su Kramer. Miglior italiano Mattio, 11° a 1′48″

OMLOOP VAN HET WAASLAND

Il francese Samuel Leroux (Van Rysel – Roubaix) si è imposto nella corsa belga, Lokeren – Kemzeke, percorrendo 183.1 Km in 4h02′36″, alla media di 45.284 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Pierre Barbier (Philippe Wagner/Bazin) e l’estone Rait Ärm (Van Rysel – Roubaix). Nessun italiano in gara

GP VORALBERG

Lo sloveno Jaka Primožič (Hrinkow Advarics) si è imposto nella corsa austriaca, circuito di Nenzing, percorrendo 163.1 Km in 3h59′46″, alla media di 40.815 Km/h. Ha preceduto allo sprint il ceco Michael Boroš (Elkov – Kasper) e l’austriaco Martin Messner (WSA KTM Graz). Miglior italiano Kristian Sbaragli (Team Corratec – Vini Fantini), 4°.

TOUR DU BÉNIN

L’algerino Hamza Amari (nazionale algerina) si è imposto nella seconda tappa, Parakou – Savè, percorrendo 156.4 Km in 3h56′50″, alla media di 39.623 Km/h. Ha preceduto allo sprint il camerunense Clovis Kamzong (SNH Vélo Club) e il tedesco Leslie Lührs (BIKE AID). Nessun italiano in gara. L’algerino Azzedine Lagab (nazionale algerina) è ancora leader della classifica con 1″ sull’eritreo Yoel Habteab (BIKE AID) e 5″ sul marocchino El Houcaine Sabbahi (nazionale marocchina)

VUELTA BANTRAB (Guatemala)

Il colombiano Wilmar Paredes (Team Medellín) si è imposto nella prima tappa, circuito di Città del Guatemala, percorrendo 111.6 Km in 2h07′22″, alla media di 52.573 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Cristian Damian Velez (GW Erco Shimano) e Daniel Muñoz (Nu Colombia). Nessun italiano in gara. Paredes è il primo leader della classifica con 7″ su Velez e 9″ su Muñoz

CYCLIS CLASSIC (Donne)

L’olandese Anne Knijnenburg (VolkerWessels Women’s Pro Cycling Team) si è imposta nella corsa belga, circuito di Hamme, percorrendo 137.4 Km in 3h19′21″, alla media di 41.354 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiana Federica Venturelli (UAE Development Team) e di 25″ la connazionale Scarlett Souren (VolkerWessels Women’s Pro Cycling Team)

RONDE DE L’ISARD (Under 23 – Francia)

Lo svedese Edvin Lovidius (CC Étupes) si è imposto nella prima tappa, L’Isle-en-Dodon – Trie-sur-Baïse, percorrendo 146.1 Km in 3h46′28″, alla media di 38.708 Km/h. Ha preceduto di 1′01″ l’italiano Juan David Sierra (Tudor Pro Cycling Team U23) e l’elvetico Arnaud Tendon (Tudor Pro Cycling Team U23). Lovidius è il primo leader della classifica con 1′11″ su Sierra e 1′13″ su Tendon.

KRISTEN FAULKNER È PIÙ FORTE DEL VENTO, MARIANNE VOS NUOVA MAGLIA ROSSA

maggio 1, 2024 by Redazione  
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In una tappa caratterizzata dal vento e di conseguenza dai ventagli, la statunitense Kristen Faulkner ha colto il successo in solitaria. Sul podio di giornata sono salite la Baker e la Vos, che grazie al terzo posto odierno sale in vetta alla classifica. Prima italiana Erica Magnaldi, dodicesima.

Che il vento fosse stato protagonista sulle strade della Vuelta Feminina lo si era pronosticato senza quasi timor di smentita. Ne è nata così una corsa che ha visto il plotone delle ragazze spezzarsi in due tronconi già dopo una trentina di chilometri. Davanti veniva così a trovarsi un gruppetto di una ventina di unità che comprendeva la quasi totalità delle “big” presenti in terra iberica, con la leader della classifica Blanka Vas (Team SD Worx – Protime) ben scortata dalle sue compagne di squadra.
Queste battistrada hanno anche cercato di sfruttare a proprio vantaggio il traguardo volante di Santa Fè, che elargiva 6” di abbuono alla prima a transitarvi, conquistati dalla fuoriclasse olandese Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike), che ha regolato la Vas e l’italiana Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek), alle quali sono andati rispettivamente 4” e 2”.
La svolta della corsa si è avuta ai meno 5, quando la statunitense Kristen Faulkner (EF Education-Cannondale), ha allungato rendendosi irraggiungibile fin sul traguardo
Dopo 10″ la volata per il secondo posto è andata a Georgia Baker (Liv AlUla Jayco) sulla Vos, che anticipando la Vas (Team SD Worx – Protime) le ha sfilato dalle spalle la maglia rossa di leader della classifica. A seguire si sono piazzete Sheyla Gutiérrez (Movistar Team), Maike van der Duin (Canyon//SRAM Racing), Alison Jackson (EF Education-Cannondale), Juliette Labous (Team Dsm-Firmenich PostNL) e Marlen Reusser (Team SD Worx – Protime). Dodicesima ha chiuso Erica Magnaldi (UAE Team ADQ), mentre la migliore delle nostre in classifica, la Longo Borghini (Lidl – Trek) ha chiuso quindicesima con lo stesso tempo della seconda classificata.
Detto dell’insediamento della Vos in vetta alla generale ai danni della Vas, che ora insegue a 5”, troviamo in terza posizione la vincitrice odierna, terza a 9”, mentre la Longo Borghini segue a 18”,- Chiude la TopFive la Jackson a 19”.
Domani si disputerà la Huesca- Jaca di 114 Km, prima tappa veramente importante in chiave vittoria finale. In particolare negli ultimi 45 km di gara sono concentrare due salite, cominciando con quella di San Juan de la Peña, nulla di particolarmente impegnativo, ma che comunque metterà fatica e tossine nelle gambe delle ragazze in corsa. Dopo l’insidiosa discesa si affronterà per ultima la salita più impervia, costituita dai 3.2 km all’8.3%, con un picco al 12% nel finale, che dalla città di Jaca porterà sino al Fuerte de Rapitàn.

Mario Prato

Kristen Faulkner taglia a testa bassa il traguardo di Saragozza (foto Alex Broadway/Getty Images)

Kristen Faulkner taglia a testa bassa il traguardo di Saragozza (foto Alex Broadway/Getty Images)

VAN GILS FESTEGGIA A FRANCOFORTE, IL BELGA E’ IL PIU’ VELOCE IN VOLATA

maggio 1, 2024 by Redazione  
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L’Eschborn Frankfurt 2024 vede il trionfo di Maxim van Gils (Team Lotto Dstny) che ha la meglio su un piazzatissimo Alex Aranburu (Team Movistar) mentre chiude il podio Riley Sheehan (Team Israel Premier Tech)

La Classica di Francoforte (in tedesco Eschborn-Frankfurt) giunge all’edizione numero 61 ed è uno dei fiori all’occhiello delle corse che si svolgono in Germania insieme alla Classica di Amburgo, a quella di Colonia ed al Giro di Germania, altrimenti detto Deutschland Tour. Una corsa la cui prima edizione è datata 1962 e che annovera nell’albo d’oro autentici mostri sacri del ciclismo come Jean Stablinski, Barry Hoban, Rudi Altig, Eddy Merckx, Walter Godefroot, Freddy Maertens, Gerrie Knetemann, Gianbattista Baronchelli, Ludo Peeters, Phil Anderson, Johan Bruyneel, Rolf Sørensen, Michele Bartoli, Erik Zabel, Davide Rebellin, Karsten Kroon e Stefano Garzelli, per elencarne alcuni. Negli anni più recenti il mattatore assoluto della corsa tedesca è stato Alexander Kristoff, autore di ben quattro vittorie consecutive dal 2014 al 2018. Il ciclista norvegese ha all’attivo anche tre terzi posti consecutivi (2019, 2021 e 2022). Nonostante l’ultimo decennio abbia visto prevalere per la maggior parte velocisti – oltre alle vittorie di Kristoff, ricordiamo quelle di Pascal Ackermann nel 2019, di Jasper Philipsen nel 2021 e di Sam Bennett nel 2022. Il percorso ricalca quello dell’edizione 2023: lungo 201.5 km, vede i punti più impegnativi nella doppia scalata del Feldberg e nella triplice scalata del Mammolshain. L’ultima trentina di km è pianeggiante ma ci saranno squadre che vorranno sicuramente indurire la corsa a partire dall’UAE Team Emirates che ha in Marc Hirschi uno dei grandi favoriti. Lo svizzero ha dimostrato di avere una buona gamba nelle precedenti uscite e, dotato di un’ottimo spunto veloce che coniuga sapientemente con una buona resistenza in salita, ha una squadra al suo servizio, in cui sono presenti anche uomini di sicuro affidamento come Diego Ulissi, Jan Christen e Nils Politt. Inizialmente il gruppo lasciava andare la fuga di tre uomini ovvero Jacopo Mosca (Team Lidl Trek), Warre Vangheluwe (Team Alpecin Deceuninck) e John Degenkolb (Team DSM – Firmenich PostNL), quest’ultimo vecchio vincitore della corsa nel 2011. All’inizio della prima scalata verso il Feldberg il terzetto di testa aveva oltre 6 minuti sul gruppo tirato dal Team Lotto Dstny. Mosca era il primo fuggitivo a rialzarsi e ad essere ripreso dal gruppo a 94 km dalla conclusione. In particolare era la seconda scalata del Feldberg a ripercuotersi sulle speranze di Degengoln e di Vangheluve, che venivano ripresi dal gruppo, già molto selezionato. A 75 km dalla conclusione iniziavano diversi attacchi e contrattacchi che vedevano protagonisti, tra gli altri, Roger Adrià (Team BORA Hansgrohe), Sjoerd Bax (UAE Team Emirates), Ben Healy e Darren Rafferty (Team EF Education EasyPost), Giulio Ciccone (Team Lidl Trek) e Luca Vergallito (Team Alpecin Deceuninck). Ben Healy ci riprovava insieme ad Emanuel Buchmann (Team BORA Hansgrohe) quando mancavano una sessantina di km all’arrivo. L’azione deli due nuovi battistrada si concludeva però dopo una decina di km, ripresi anch’essi dal gruppo. La terza ed ultima scalata del Mammolshain spezzettava ancora di più il gruppo. Uno dei più pimpanti era Jan Christen (UAE Team Emirates) il quale si avvantaggiava di qualche metro sui diretti inseguitori. A 30 km dalla conclusione lo svizzero aveva una ventina di secondi di vantaggio sul primo drappello di inseguitori. Le squadre più impegnate ad inseguire erano la Lidl Trek e l’Alpecin Deceuninck. Dopo una strenua resistenza Christen si arrendeva a poco più di 2 km dall’arrivo venendo ripreso dal gruppo. Nella volata di una trentina di ciclisti Maxim van Gils (Team Lotto Dstny) aveva la meglio su Alex Aranburu (Team Movistar) e Riley Sheehan (Team Israel Premier Tech). Chiudevano la top five Lukas Nerurkar (Team EF Education EasyPost) in quarta posizione e Roger Adrià (Team BORA Hansgrohe) in quinta posizione. Per Van Gils è la seconda vittoria stagionale dopo essersi già imposto nella prima (ed unica) tappa della Vuelta a Andalucia.

Antonio Scarfone

Maxim Van Gils vince la corsa tedesca (Getty Images)

Maxim Van Gils vince la corsa tedesca (Getty Images)

VUELTA FEMENINA, LA VOS INSIDIA IL REGNO DELLA VAS

aprile 30, 2024 by Redazione  
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Era una delle attese protagoniste e oggi Marianne Vos ha ritrovato il successo davanti a Kool e Baril. Prima italiana la Ciabocco, settima. Blanka Vas ancora leader con un secondo di vantaggio sulla vincitrice odierna

Nella Lucena del Cid-Teruel, valida come terza tappa della Vuelta España Femenina, l’attesa Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) ha centrato la vittoria davanti a Charlotte Kool (Team dsm-firmenich PostNL) e a Olivia Baril (Movistar Team), che salgono con lei sul podio di giornata. Quarta si è piazzata Ingvild Gåskjenn (Liv AlUla Jayco), seguita da Lily Williams (Human Powered Health), Flora Perkins (Fenix-Deceuninck), Eleonora Ciabocco (Team dsm-firmenich PostNL), Caroline Andersson (Liv AlUla Jayco), Mischa Bredewold (Team SD Worx – Protime) e Magdeleine Vallieres (EF Education-Cannondale), che chiude la TopTen. La campionessa italiana Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek), oggi quattordicesima, ha perso un posto nella generale, scendendo dal terzo al quarto posto a causa dell’insediamento della vincitrice di oggi al secondo.
Ora la classifica generale vede Blanka Vas (Team SD Worx – Protime) prima con un secondo di vantaggio sulla Vos, dieci su Alison Jackson (EF Education-Cannondale), undici sulla Longo Borghini, Eva van Agt (Team Visma | Lease a Bike) e altre sei atlete, tra le quali troviamo anche l’ex leader della classifica Gaia Realini (Lidl – Trek), nona.
La tappa odierna oltre alle protagoniste della volata finale ha avuto alla ribalta la spagnola Mireia Benito (AG Insurance – Soudal Team). La sua azione in solitaria è iniziata dopo una dozzina di chilometri dal via e si è conclusa ai meno 7 al termine.
Come accaduto anche ieri, le fasi immediatamente precedenti alla volata conclusiva sono state caratterizzate da una caduta, avvenuta entro i 3 Km al traguardo e così alle atlete giunte staccate al traguardo sono stati abbuonati i ritardi accumulati, come prescrive il regolamento.
Domani, Vuelta proseguirà con la Molina de Aragon – Saragozza, una frazione che potrebbe definirsi di trasferimento, vista la totale mancanza di difficoltà altimetriche. L’unica incognita potrebbe arrivare dal vento, che potrebbe rendere difficile una tappa che sulla carta non lo è e che domani pomeriggio è previsto piuttosto forte, con folate che potrebbero sfiorare i 60 Km/h.

Mario Prato

Marianne Vos vince la terza tappa della Vuelta (Getty Images)

Marianne Vos vince la terza tappa della Vuelta (Getty Images)

30-04-2024

aprile 30, 2024 by Redazione  
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VUELTA ESPAÑA FEMENINA

L’olandese Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) si è imposta nella terza tappa, Lucena del Cid – Teruel, percorrendo 130.2 Km in 3h46′52″, alla media di 34.434 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Charlotte Kool (Team Dsm-Firmenich PostNL) e la canadese Olivia Baril (Movistar Team). Miglior italiana Eleonora Ciabocco (Team Dsm-Firmenich PostNL), 7°. L’ungherese Blanka Vas (Team SD Worx – Protime) è ancora in maglia rossa con 1″ sulla Vos e 10″ sulla canadese Alison Jackson (EF Education-Cannondale). Miglior italiana Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek), 4° a 11″

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE

Il francese Antonin Souchon (VC Pays de Loudéac) si è imposto nella sesta tappa, Saint-Onen-La-Chapelle – Louvigné-du-Désert, percorrendo 192.5 Km in 4h14′41″, alla media di 45.35 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Matys Grisel (Lotto Dstny Development Team) e il belga Zeno Moonen (Wanty – ReUz – Technord). Miglior italiano Manuel Oioli (Q36.5 Continental Team), 28°. Lo svedese Jakob Söderqvist (Lidl – Trek Future Racing) è ancora leader della classifica con 34″ sul sudafricano Morné Van Niekerk (St Michel – Mavic – Auber93) e 52″ sull’olandese Jesse Kramer (Team Visma | Lease a Bike Development). Miglior italiano Pietro Mattio (Team Visma | Lease a Bike Development), 15° a 1′48″

TOUR DU BÉNIN

L’algerino Azzedine Lagab (nazionale algerina) si è imposto nella prima tappa, Boukoumbé – Djougou, percorrendo 125.8 Km in 2h56′35″, alla media di 42.745 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’eritreo Yoel Habteab
(BIKE AID) e il marocchino Achraf Ed Doghmy (nazionale marocchina). Nessun italiano in gara. Lagab è il primo leader della classifica con 1″Habteab e 5″ sul marocchino El Houcaine Sabbahi (nazionale marocchina)

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