PRIMOZ ROGLIC VINCE IL GIRO DELL’EMILIA PER LA TERZA VOLTA IN CARRIERA

settembre 30, 2023 by Redazione  
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Con uno scatto micidiali a circa 300 metri dall’arrivo, Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) fa suo il Giro dell’Emilia per la terza volta in carriera. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) è secondo e deve arrendersi al connazionale ma già pensa alla rivincita al prossimo Giro di Lombardia. Solo ottavo Giulio Ciccone (Team Lidl Trek)

Delle corse che si svolgono in Italia, il Giro dell’Emilia è uno dei più importanti appuntamenti di fine stagione insieme a quelli del Trittico Lombardo e del Giro di Lombardia. Ecco perchè ai nastri di partenza della semiclassica italiana giunta alla 106° edizione sono presenti nomi di altissimo livello del panorama ciclistico internazionale. Primi fra tutti, Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) che promettono battaglia sulla salita finale di San Luca, da affrontare cinque volte. Come antipasto i ciclisti affronteranno anche le due precedenti asperità del Samone al km 80 e del Monte Nonascoso al km 130, per un percorso totale di oltre 204 km. La fuga che ha caratterizzato la corsa è partita intorno al km 30 grazie all’azione di otto ciclisti: Alex Bogna (Team Alpecin Deceuninck), Christian Scaroni (Team Astana Qazaqstan), Jacopo Mosca (Team Lidl Trek), Floris de Tier (Team Bingoal WB), Mattia Bais (Team EOLO Kometa), Marcel Camprubi (Q36.5 Pro Cycling Team), Emanuele Ansaloni e Matteo Montefiori (Team Technipes #inEmiliaRomagna). All’inizio dell’ascesa verso Samone il vantaggio della fuga sul gruppo inseguitore era di 2 minuti e 35 secondi. Team Jumbo Visma ed UAE Team Emirates erano costantemente nelle prime posizioni del gruppo. Montefiori e Camprubi erano i primi due ciclisti in testa alla corsa a rialzarsi e ad essere ripresi dal gruppo. A metà corsa i sei ciclisti in fuga avevano ancora 2 minuti e mezzo di vantaggio sul gruppo inseguitore. Scaroni e Bais restavano da soli in testa durante la successiva scalata verso Monte Nonascoso. I due battistrada venivano ripresi a 39 km dall’arrivo, praticamente alle porte di Bologna. Iniziavano così i cinque gire del circuito finale con l’UAE Team Emirates che imprimeva un ritmo da subito elevato con il gruppo che si riduceva rapidamente. Chris Harper (Team Jayco AlUla) si avvantaggiava di qualche metro e riusciva a raggiungere un vantaggio di una ventina di secondi sul gruppo, che lo riprendeva definitivamente all’inizio del penultimo Sam Luca. Il gruppo, ridottissimo, dopo che aveva lavorato in testa sia Diego Ulissi che Jay Vine, veniva adesso tirato da Adam Yates che si sacrificava per Pogacar, capitano designato dell”UAE Team Emirates. All’inizio della salita finale Yates tirava un gruppo formato da nove ciclisti e che comprendeva anche Pogacar, Simon Yates (Team Jayco ALUla), Primoz Roglic (Team Jumbo Visma), Richard Carapaz (Team EF Education EasyPost), Michael Woods (Team Israel Premier Tech), Giulio Ciccone (Team Lidl Trek), Aleksandr Vlasov (Team BORA Hansgrohe) ed Enric Mas (Team Movistar). Una volta staccatosi Yates, Pogacar provava un paio di allunghi nei tratti più ripidi della salita finale ma sia Carapaz che Roglic restavano attaccati alla ruota dello sloveno. Vlasov provava ad anticipare la compagnia a circa 400 metri dalla fine ma dopo qualche pedalata si piantava venendo superato nuovamente dagli altri, con Mas e Simon Yates che riprendevano le ruote dei primi. Ai meno 300 metri uno scatto mortifero di Roglic no lasciava scampo ai diretti avversari. Lo sloveno, già vincitore sul San Luca nel 2019 e nel 2021, conquistava la tripletta mentre a un secondo di ritardo Pogacar aveva la meglio su Yates per la seconda posizione. In quarta posizione giungeva Mas a 4 secondi di ritardo, mentre chiudeva la top five Woods in quinta posizione con lo stesso tempo di Mas. Ciccone, primo degli italiani, si classificava in ottava posizione. Roglic mette un sigillo di prestigio ad una stagione finora ampiamente positiva ed avendo dimostrato di avere un’ottima gamba uscendo dalla Vuelta, si candida adesso ad essere uno dei principali pretendenti alla vittoria del Giro di Lombardia. Il calendario italiano continuerà ad essere molto fitto nella prima settimana di Ottobre quando Coppa Bernocchi, Tre Valli Varesine, Gran Piemonte e Giro di Lombardia si disputeranno in rapida successione, prima della chiusura vera e propria a metà Ottobre con Veneto Classic e Giro del Veneto.

Antonio Scarfone

Primoz Roglic vince il Giro dellEmilia (foto: Getty Images)

Primoz Roglic vince il Giro dell'Emilia (foto: Getty Images)

30-09-2023

settembre 30, 2023 by Redazione  
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GIRO DELL’EMILA

Lo sloveno Primož Roglič (Jumbo-Visma) si è imposto nella corsa italiana, Carpi – San Luca (Bologna), percorrendo 204.1 Km in 4h49′44″, alla media di 42.266 Km/h. Ha preceduto di 1″ il connazionale Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) e il britannico Simon Yates (Team Jayco AlUla). Miglior italiano Giulio Ciccone
(Lidl – Trek), 8° a 15″.

GIRO DELL’EMILIA INTERNAZIONALE DONNE ELITE

La danese Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ – SUEZ) si è imposta nella corsa italiana, Carpi – San Luca (Bologna), percorrendo 103.5 Km in 2h36′21″, alla media di 39.719 Km/h. Ha preceduto di 5″ l’italiana Marta Cavalli
(FDJ – SUEZ) e di 16″ la francese Juliette Labous (Team Dsm-Firmenich)

PETRONAS TOUR DE LANGKAWI (Malaysia)

Il russo Gleb Syritsa (Astana Qazaqstan Team) si è imposto nell’ottava ed ultima tappa, Setia Alam – Kuala Lumpur, percorrendo 156.5 Km in 3h12′27″, alla media di 48.792 Km/h. Ha preceduto allo sprint il ceco Daniel Babor (Caja Rural – Seguros RGA) e l’olandese Arvid de Kleijn (Tudor Pro Cycling Team). Miglior italiano Enrico Zanoncello (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), 7°. Il britannico Simon Carr (EF Education-EasyPost) è ancora leader della classifica con 49″ sull’ecuadoriano Jefferson Alexander Cepeda (EF Education-EasyPost) e 58″ sullo spagnolo Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma). Miglior italiano Luca Covili (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), 12° a 2′31″

CRO RACE (Croazia)

Il venezuelano Orluis Aular (Caja Rural – Seguros RGA) si è imposto nella quinta tappa, Crikvenica – Ozaljn, percorrendo 189 Km in 4h34′17″, alla media di 41.344 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Alexander Kristoff (Uno-X Pro Cycling Team) e il britannico Ethan Hayter (INEOS Grenadiers). Miglior italiano Elia Viviani (INEOS Grenadiers), 4°. Aular è il nuovo leader della classifica con 9″ su Hayter e sullo statunitense Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers). Miglior italiano Nicolò Parisini (Q36.5 Pro Cycling Team), 5° a 14″.

GRAND PRIX CERAMI

Il neozelandese James Fouché (Bolton Equities Black Spoke) si è imposto nella corsa belga, Mons – Frameries, percorrendo 152.6 Km in 3h19′50″, alla media di 45.818 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Lars Boven
(Jumbo-Visma Development Team) e il francese Marius Macé (SCO Dijon – Team Matériel – Velo.com). Due italiani in gara: Dario Igor Belletta (Jumbo-Visma Development Team) 38° a 2″, Alessio Delle Vedove (Circus – ReUz – Technord) 72° a 42″

TOUR OF ISTANBUL

L’italiano Davide Persico (Team Colpack Ballan CSB) si è imposto nella terza tappa, circuito di Beykoz, percorrendo 132 Km in 3h17′36″, alla media di 40.081 Km/h. Ha preceduto allo sprint il serbo Dušan Rajović (Bahrain – Victorious) e il kazako Daniil Marukhin (Vino SKO Team). Il danese Gustav Wang (Restaurant Suri – Carl Ras) è ancora leader della classifica con 16″ sul belga Gianni Marchand (Tarteletto – Isorex) e 1′34″ sul kazako Nicolas Vinokurov (Astana Qazaqstan Development Team). Miglior italiano Persico, 6° a 2′31″

VUELTA AL ECUADOR

L’irlandese Cormac McGeough (Good Guys Racing) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, circuito di Quito (Ciudad Mitad del Mundo), percorrendo 116.1 Km in 2h40′26″, alla media di 43.420 Km/h. Ha preceduto di 31″ il colombiano Carlos Gutiérrez (Team Banco Guayaquil) e di 32″ il peruviano Royner Navarro (Club AVV Peru). Nessun italiano in gara. Il colombiano Robinson Chalapud (Team Banco Guayaquil – Ecuador) si impone in classifica con 1′09″ sull’ecuadoriano Jorge Montenegro (Team Banco Guayaquil – Ecuador) e 2′36″ sull’ecuadoriano Santiago Montenegro (Movistar – Best PC)

29-09-2023

settembre 29, 2023 by Redazione  
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PETRONAS TOUR DE LANGKAWI (Malaysia)

Il belga Sasha Weemaes (Human Powered Health) si è imposto nella settima tappa, Muar – Seremban 2, percorrendo 123.8 Km in 2h31′45″, alla media di 48.949 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Arvid de Kleijn (Tudor Pro Cycling Team) e il russo Gleb Syritsa (Astana Qazaqstan Team). Miglior italiano Attilio Viviani (Team Corratec – Selle Italia), 5°. Il britannico Simon Carr (EF Education-EasyPost) è ancora leader della classifica con 49″ sull’ecuadoriano Jefferson Alexander Cepeda (EF Education-EasyPost) e 58″ sullo spagnolo Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma). Miglior italiano Luca Covili (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), 12° a 2′31″

CRO RACE (Croazia)

Lo sloveno Matej Mohorič (Bahrain – Victorious) si è imposto nella quarta tappa, Krk – Labin, percorrendo 133.5 Km in 4h48′19″, alla media di 39.748 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers) e il venezuelano Orluis Aular (Caja Rural – Seguros RGA). Miglior italiano Nicolò Parisini (Q36.5 Pro Cycling Team), 17° a 9″. Sheffield è il nuovo leader della classifica con 1″ su Aular e 4″ sul britannico Ethan Hayter (INEOS Grenadiers). Miglior italiano Parisini, 4° a 5″.

TOUR OF ISTANBUL

Il danese Daniel Stampe (Restaurant Suri – Carl Ras) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Şile, percorrendo 132.2 Km in 3h23′18″, alla media di 39.016 Km/h. Ha preceduto di 6″ l’italiano Alessandro Romele (Team Colpack Ballan CSB) e di 15″ il kazako Nicolas Vinokurov (Astana Qazaqstan Development Team). Il danese Gustav Wang (Restaurant Suri – Carl Ras) è ancora leader della classifica con 43″ sul belga Gianni Marchand (Tarteletto – Isorex) e 44″ sull’elvetico Lukas Rüegg (Team Vorarlberg). Miglior italiano Davide Persico (Team Colpack Ballan CSB), 9° a 3′08″

VUELTA AL ECUADOR

L’ecuadoriano Santiago Montenegro (Movistar – Best PC) si è imposto nella quinta tappa, Cotacachi – Quito (Ciudad Mitad del Mundo), percorrendo 149.4 Km in 4h12′34″, alla media di 35.492 Km/h. Ha preceduto di 16″ il connazionale Byron Guamá (Movistar – Best PC) e di 27″ il connazionale Jorge Montenegro (Team Banco Guayaquil – Ecuador). Nessun italiano in gara. Il colombiano Robinson Chalapud (Team Banco Guayaquil – Ecuador) è ancora leader della classifica con 1′09″ su Jorge Montenegro e 2′36″ su Santiago Montenegro

ARNAUD DE LIE DOMINA IL CIRCUITO FRANCO BELGA

settembre 29, 2023 by Redazione  
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Arnaud De Lie (Lotto Dstny) vince il Circuit Franco-Belge 2023 il talento belga si impone su Rasmus Tiller (Uno-X Pro Cycling Team) e Corbin Strong (Israel-Premier Tech).

Dalla lista partenti del Circuit Franco-Belge 2023 il nome più blasonato era quello di Arnaud De Lie (Lotto Dstny), il giovane resistente velocista belga partiva infatti con i favori del pronostico e non ha deluso le aspettative. Infatti dopo la fuga di giornata intrapresa da Oscar Riesebeek (Alpecin Deceuninck), Meindert Weulink (ABLOC CT), Mathis Le Berre (Arkéa Samsic) e Célestin Guillon (Van Rysel-Roubaix Lille Métropole) il gruppo con dentro i migliori ha affrontato l’impegnativo circuito con la Cote du Trieu e la Cote de l’Horlitin prima dello strappo finale. Circuito che pian piano selezionava in modo naturale prima i quattro in fuga e poi ha fatto si che a giocarsi la vittoria toppa restasse un gruppetto di ventitrè corridori. Tra le squadre più attive la Lotto Dstny, la Lidl-Trek e la Uno-X Pro Cycling Team che proprio con Tobias Johannesen poco dopo l’arco dell’ultimo chilometro faceva un ritmo davvero sostenuto in favore del compagno di squadra Rasmus Tiller. Nonostante cìò De Lie (Lotto Dstny) riusciva a sorprendere tutti con una progressione irresistibile per tutti battendo nettamente proprio Tiller arrivato in seconda posizione e Corbin Strong (Israel-Premier Tech), in quarta posizione Johannesen, in quinta Florian Sènèchal (Saudal -Quick Step), in sesta Lorenzo Rota (Intermarché – Circus – Wanty).

Antonio Scarfone

Arnaud De Lie esulta sul traguardo del Circuito Franco-Belge (Photo credit: Luc Claessen per Getty Images)

Arnaud De Lie esulta sul traguardo del Circuito Franco-Belge (Photo credit: Luc Claessen per Getty Images)

28-09-2023

settembre 28, 2023 by Redazione  
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COPPA AGOSTONI – GIRO DELLE BRIANZE

L’italiano Davide Formolo (UAE Team Emirates) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Lissone, percorrendo 195.7 Km in 4h44′23″, alla media di 41.289 Km/h. Ha preceduto di 32″ l’elvetico Marc Hirschi (UAE Team Emirates) e di 51″ il francese Victor Lafay (Cofidis)

CIRCUIT FRANCO-BELGE

Il belga Arnaud De Lie (Lotto Dstny) si è imposto nella corsa belga, Tournai – Mont-de-l’Enclus, percorrendo 190.6 Km in 4h27′52″, alla media di 42.693 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Rasmus Tiller (Uno-X Pro Cycling Team) e di 1″ il neozelandese Corbin Strong (Israel – Premier Tech). Due italiani in gara: Lorenzo Rota (Intermarché – Circus – Wanty) 6° a 6″, Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team) 81° a 13′43″

PETRONAS TOUR DE LANGKAWI (Malaysia)

L’olandese Arvid de Kleijn (Tudor Pro Cycling Team) si è imposto nella sesta tappa, Karak – Melaka, percorrendo 174.5 Km in 4h09′18″, alla media di 42.164 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Sasha Weemaes (Human Powered Health) e il russo Gleb Syritsa (Astana Qazaqstan Team). Miglior italiano Enrico Zanoncello (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), 4°. Il britannico Simon Carr (EF Education-EasyPost) è ancora leader della classifica con 49″ sull’ecuadoriano Jefferson Alexander Cepeda (EF Education-EasyPost) e 58″ sullo spagnolo Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma). Miglior italiano Luca Covili (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), 12° a 2′31″

CRO RACE (Croazia)

L’italiano Nicolò Parisini (Q36.5 Pro Cycling Team) si è imposto nella terza tappa, Otočac – Opatija, percorrendo 133.5 Km in 3h01′35″, alla media di 44.112 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Tobias Lund Andresen (Team Dsm – Firmenich) e lo sloveno Matej Mohorič (Bahrain – Victorious). Andresen è il nuovo leader della classifica con 2″ su Parisini e 4″ sul norvegese Alexander Kristoff (Uno-X Pro Cycling Team)

TOUR OF ISTANBUL

Il danese Gustav Wang (Restaurant Suri – Carl Ras) si è imposto nella prima tappa, circuito di Arnavutköy, percorrendo 176.6 Km in 4h06′03″, alla media di 43.064 Km/h. Ha preceduto di 38″ il belga Gianni Marchand (Tarteletto – Isorex) e l’elvetico Lukas Rüegg (Team Vorarlberg). Miglior italiano Davide Persico (Team Colpack Ballan CSB), 6° a 3′01″. Wang è il primo leader della classifica con 42″ su Marchand e 44″ su Rüegg. Miglior italiano Persico, 6° a 3′11″

VUELTA AL ECUADOR

Il colombiano Marco Tulio Suesca (Movistar – Best PC) si è imposto nella quarta tappa, Cayambe – Cotacachi, percorrendo 90.5 Km in 2h08′49″, alla media di 42.153 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli ecuadoriani Nixon Efrain Rosero (Team Banco Guayaquil – Ecuador) e Bryan Raul Obando (C&S Technology). Nessun italiano in gara. Il colombiano Robinson Chalapud (Team Banco Guayaquil – Ecuador) è ancora leader della classifica con 1′13″ sull’ecuadoriano Jorge Montenegro (Team Banco Guayaquil – Ecuador) e 3′05″ sull’ecuadoriano Byron Guamá (Movistar – Best PC).

IL CAPOLAVORO DI FORMOLO. E’ SUA LA COPPA AGOSTONI

settembre 28, 2023 by Redazione  
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In una Coppa Agostoni corsa con grande ritmo e mordente soprattutto dall’UAE Team Emirates, la formazione sulla carta più forte, Davide Formolo parte a 11 km dall’arrivo ‘coprendo’ il compagno di squadra Marc Hirschi e costringendo gli inseguitori a spremersi per andarlo a riprendere. E invece di essere ripreso, ‘Roccia’ aumenta il vantaggio e va a vincere in solitaria sul traguardo di Lissone, riportando la Coppa Agostoni in Italia dopo che l’ultimo ciclista italiano ad averla vinta era stato Gianni Moscon nel 2018

La Coppa Agostoni, primo atto del Trittico Lombardo, presenta il consueto percorso di 195 km, identico a quello dell’edizione 2022, ed il cui piatto forte è il circuito centrale da ripetere quattro volte con le tre salite di Sirtori, Colle Brianza e Lissolo. Ai nastri di partenza è presente Sjoerd Bax, vincitore a sorpresa lo scorso anno, accompagnato da una UAE Team Emirates che fa la voce grossa schierando anche altri papabili alla vittoria finale come Marc Hirschi, Diego Ulissi, Davide Formolo e Felix Grossschartner. La forte formazione emiratina dovrà squadre comunque ben assortite e tra quelle WT si segnalano l’Astana Qazaqstan con il campione italiano Simone Velasco e la Jayco AlUla con una coppia di tutto rispetto formata da Simon Yates ed Enrico Zana. Dopo una trentina di km dalla partenza si formava la fuga di giornata composta da cinque uomini: Quinten Hermans (Team Alpecin Deceuninck), Maxime Bouet (Team Arkea Samsic), Oscar Rodriguez (Team Movistar), Matteo Vercher (Team TotalEnergies) e Marco Tizza (Team Bingoal WB). Per il momento il gruppo lasciava fare ed il vantaggio della fuga si avvicinava ai 2 minuti dopo quando la corsa raggiungeva il km 60. La fuga entrava nel circuito centrale da percorrere quattro volta con circa 1 minuto e mezzo di vantaggio sul gruppo inseguitore, tirato manco a dirlo dagli uomini dell’UAE Team Emirates. A 80 km dalla conclusione il vantaggio dei cinque uomini di testa era sceso a 1 minuto. All’inizio del terzo giro del circuito si facevano sfilare Tizza e Bouet, i primi due fuggitivi ad essere ripresi dal gruppo. La terza ascesa verso il Lissolo metteva fine definitivamente alla fuga, visto che anche Vercher, Hermans e Rodriguez venivano ripresi dal gruppo. All’inizio dell’ultimo dei quattro ‘passaggi’ del circuito del Lissolo in testa restavano in sei: Davide Formolo (UAE Team Emirates), Chris Harper (Team Jayco AlUla), Ivan Garcia Cortina (Team Movistar), Victor Lafay (Team Cofidis), Clement Berthet (Team AG2R Citroen) e Warren Barguil (Team Arkea Samsic). Il gruppo inseguitore, piuttosto frazionato, era segnalato a circa 15 secondi di ritardo quando mancavano 45 km alla conclusione. Berthet e Cortina non riuscivano a tenere le ruote dei compagni d’attacco sull’ultima scalata del Lissolo mentre uno strepitoso Marc Hirschi (UAE Team Emirates) trainava un drappello di contrattaccanti all’inseguimento dei battistrada. Lo svizzero raggiungeva tutto solo la testa della corsa che manteneva un minuto circa di vantaggio sul primo gruppo inseguitore che comprendeva tra gli altri Diego Ulissi e Sjoerd Bax (UAE Team Emirates), Ben O’Connor (Team AG2R Citroen), Filippo Zana e Simon Yates (Team Jayco AlUla). Ulissi a sua volta accelerava e provava a riportarsi sulla testa della corsa a una ventina di km dalla conclusione. Era Formolo a mantenere alta l’andatura. A 11 km dalla conclusione partiva come un razzo Davide Formolo. Il ciclista veneto, dopo aver lavorato per Hirschi, attaccava e così facendo costringeva ad Harper, Barguil e Lafay di mettersi al suo inseguimento, consentendo così a Hirschi di restare coperto dietro i tre inseguitori. Invece di essere ripreso, Formolo aumentava l’andatura ed il suo vantaggio raggiungeva i 30 secondi sugli immediati inseguitori a 3 km dalla conclusione. Il ciclista veneto andava così a trionfare sul traguardo di Lissone per una delle più belle vittorie conquistate in carriera, vittoria che tra l’altro mancava a Formolo da Agosto 2020 quando nel post covid si impose nella terza tappa del Criterium del Delfinato da Corenc a Saint-Martin-de-Belleville. In seconda posizione si piazzava Hirschi, che aveva staccato i compagni di inseguimento. Lo svizzero giungeva sul traguardo con 32 secondi di ritardo da Formolo. Lo sprint per la terza piazza era vinto da Lafay mentre chiudevano la top five Barguil in quarta posizione ed Harper in quinta posizione, tutti e tre a 51 secondi di ritardo da Formolo. Si segnalavano nella top ten anche il sesto posso di Ulissi, l’ottavo posto di Vincenzo Albanese (Team EOLO Kometa) ed il decimo posto di Alessandro Verre (Team Arkea Samsic). Coppa Bernocchi e Tre Valli Varesine, seconda e terza corsa del trittico Lombardo, sono in programma a inizio Ottobre, mentre dopodomani si disputerà il Giro dell’Emilia, una delle corse più attese dell’autunno ciclistico italiano, in cui l’UAE Team parteciperà in massa con un’altra squadra a dir poco fenomenale composta dal terzetto delle meraviglie formato da Adam Yates, Tades Pogacar e Juan Ayuso. Chi sarà la squadra la battere (di nuovo) ?

Antonio Scarfone

Davide Formolo vince la Coppa Agostoni 2023 (foto: Stuart Franklin/Getty Images)

Davide Formolo vince la Coppa Agostoni 2023 (foto: Stuart Franklin/Getty Images)

27-09-2023

settembre 27, 2023 by Redazione  
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PETRONAS TOUR DE LANGKAWI (Malaysia)

Il britannico Simon Carr (EF Education-EasyPost) si è imposto nella quinta tappa, Slim River – Genting Highlands, percorrendo 126.4 Km in 3h24′06″, alla media di 37.158 Km/h. Ha preceduto di 39″ l’ecuadoriano Jefferson Alexander Cepeda (EF Education-EasyPost) e di 48″ lo spagnolo Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma). Miglior italiano Luca Covili (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), 12° a 2′16″. Carr è il nuovo leader della classifica con 49″ su Cepeda e 58″ su Castrillo. Miglior italiano Covili, 12° a 2′31″

CRO RACE (Croazia)

Il portoghese Iúri Leitão (Caja Rural – Seguros RGA) si è imposto nella seconda tappa, Biograd na Moru – Novalja, percorrendo 114.5 Km in 2h39′16″, alla media di 43.135 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Elia Viviani (INEOS Grenadiers) e il norvegese Alexander Kristoff (Uno-X Pro Cycling Team). Viviani è ancora leader della classifica con 6″ su Leitão e 8″ su Kristoff

VUELTA AL ECUADOR

L’ecuadoriano Richard Huera (Movistar – Best PC) si è imposto nella terza tappa, Machaci – Cayambe, percorrendo 107.8 Km in 2h28′59″, alla media di 43.406 Km/h. Ha preceduto di 3″ il connazionale Joel Levi Burbano (Team Jonathan Narváez S-F) e di 5″ il connazionale Alejandro Pita (Team Saitel). Nessun italiano in gara. Il colombiano Robinson Chalapud (Team Banco Guayaquil – Ecuador) è ancora leader della classifica con 1′13″ sull’ecuadoriano Jorge Montenegro (Team Banco Guayaquil – Ecuador) e 3′05″ sull’ecuadoriano Byron Guamá (Movistar – Best PC).

26-09-2023

settembre 26, 2023 by Redazione  
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PETRONAS TOUR DE LANGKAWI (Malaysia)

Il ceco Daniel Babor (Caja Rural – Seguros RGA) si è imposto nella quarta tappa, Bukit Mertajam – Meru Raya, percorrendo 140.2 Km in 3h06′05″, alla media di 45.206 Km/h. Ha preceduto allo sprint il neozelandese George Jackson (Bolton Equities Black Spoke) e il belga Sasha Weemaes (Human Powered Health). Miglior italiano Lorenzo Conforti (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), 5°. Jackson è il nuovo leader della classifica con 6″ sull’italiano Enrico Zanoncello (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e 10″ sul britannico Simon Carr (EF Education-EasyPost)

CRO RACE (Croazia)

L’italiano Elia Viviani (INEOS Grenadiers) si è imposto nella prima tappa, Primošten – Sinj, percorrendo 181 Km in 4h38′39″, alla media di 38.974 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Tobias Lund Andresen (Team Dsm – Firmenich) e il norvegese Alexander Kristoff (Uno-X Pro Cycling Team). Viviani è il primo leader della classifica con 4″ su Andresen e 6″ su Kristoff

VUELTA AL ECUADOR

Il colombiano Robinson Chalapud (Team Banco Guayaquil – Ecuador) si è imposto nella seconda tappa, Riobamba – Salcedo, percorrendo 112.3 Km in 3h08′08″, alla media di 35.815 Km/h. Ha preceduto di 1′06″ l’ecuadoriano Jorge Montenegro (Team Banco Guayaquil – Ecuador) e di 3′02″ l’ecuadoriano Byron Guamá (Movistar – Best PC). Nessun italiano in gara. Chalapud è il nuovo leader della classifica con 1′10″ su Montenegro e 3′05″ su Guamá.

RUOTA D’ORO – GRAN PREMIO FESTA DEL PERDONO (Under 23)

Il belga Gil Gelders (Soudal – Quick-Step Devo Team) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Terranuova Bracciolini, percorrendo 170.5 Km in 4h00′02″, alla media di 42.619 Km/h. Ha preceduto allo sprint il venezuelano Francisco Peñuela (Israel Premier Tech Academy) e l’italiano Florian Samuel Kajamini (Team Colpack Ballan CSB)

TOBIAS JOHANNESSEN VINCE L’ULTIMA TAPPA, A MARC HIRSCHI IL GIRO DEL LUSSEMBURGO

settembre 25, 2023 by Redazione  
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Tobias Johannessen (Uno-X Pro Cycling) grazie ad un’azione da finisseur va a vincere l’ultima tappa del Giro del Lussemburgo 2023, la volata del gruppetto inseguitore, sganciatosi dal gruppo dei migliori, è vinta da Alex Aranburu (Movistar) in terza posizione Franck Bonnamour (Ag2r Citroën).

Nell’ultima la tappa del Giro del Lussemburgo 2023 le posizioni di classifica generale, le prime due in particolare, sembrano blindate dagli uomini della UAE Team Emirates con Hirschi che veste la maglia da leader seguito da McNulty, anche per questa ragione la fuga della prima ora stenta a formarsi, bisogna infatti aspettare circa 65 Km per veder andare via un tentativo di attacco, va così a formarsi un gruppetto con dentro npve uomini: Asbjorn Hellemose (Lidl-Trek), Marco Haller (Austria), Alexandre Delettre (Cofidis), Magnus Cort (EF Education-EasyPost), Juri Hollman (Movistar), Andrea Bagioli (Soudal-QuickStep), Lennert Teugels (Bingoal WB), Krists Neilands (Israel-Premier Tech) e Adne Holter (Uno-X Pro Cycling Team). Ai nove si accodano poco dopo nonostante un estenuate inseguimento Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), Victor Campenaerts (Lotto Dstny) e William Barta (Movistar). Il gruppetto dei dodici a metà tappa guadagna un vantaggio di circa 2’:30”. Nel gruppo in testa fa capolino diverse squadre per ricucire, abbiamo la Jumbo-Visma, la Ag2r Citroen, l’Alpecin-Deceuninck ed il Team Arkéa-Samsic. Nei restanti chilometri il vantaggio dei fuggitivi si dimezza ed iniziano in testa i primi scatti che logorano la fuga, da solo al comando della corsa, mentre gli altri undici vengono man mano ripresi dal gruppo resta Bagioli, l’italiano entra nel circuito che caratterizza il finale della tappa ma sulle prime rampe del Pabeierbierg, a circa 26 chilometri dall’arrivo, viene ripreso. A questo punto è la EF Education – EasyPost a forzare l’andatura in virtù di Ben Healy, terzo in classifica generale dietro la coppia della UAE Team Emirates, l’irlandese ha nel campione olimpico Richard Carapaz un gregario di lusso che allunga tutto il gruppo dei migliori, ma l’azione di Carapaz mette proprio in difficoltà Healy che addirittura perde inizialmente contatto per poi riaccodarsi ai migliori, nel frattempo Marc Hirschi guadagna all’intermedio 2” e, di fatto, ipoteca ancor di più il Giro del Lussemburgo 2023. Vista la giornata no dell’irlandese Carapaz decide di muoversi per la propria possibile vittoria di tappa, al suo scatto segue quello di Alexis Guerin (Bingoal WB). I due riescono a guadagnare una trentina di secondi, ma la UAE Team Emirates controlla la corsa, andando a riprenderli poco dopo l’ultimo passaggio dal traguardo, Ilan Van Wilder (Soudal-QuickStep) passa per primo è va a prendersi un secondo di abbuono che gli permette di superare in classifica generale Diego Ulissi (UAE Team Emiraets). La coppia in testa è ripresa a 10 Km dall’arrivo ma non è finita qua, uno scatto è piazzato da Ewen Costiou ( Arkéa-Samsic ), sul francese rientrano Natnael Tesfazion (Lidl-Trek), Franck Bonnamour (Ag2r Citroën), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Gregor Muhlberger (Movistar), Luca Vergallito (Alpecin-Deceuninck), Hugo Houle (Israel – Premier Tech), Mauri Vansevenant (Soudal-QuickStep), Felix Gall (Ag2r Citroën), Bob Jungels (Bora-hansgrohe), Oliver Knight (Cofidis), Alex Aranburu  (Movistar), Maxim Van Gils (Lotto Dstny) e Tobias Johannessen (Uno-X Pro Cycling) mentre dietro i migliori della classifica generale lasciano fare. Ai meno due chilometri dalla conclusione Tobias Johannessen piazza la zampata che risulterà decisiva, il norvegese mette tra sè ed un gruppetto inseguitore che pian piano si sfalda perdendo pezzi sempre più spazio e quindi secondi diventando irraggiungibile anche per Madouas e Gall tra i più attivi per cercare di riportarsi sotto. la volata del gruppetto inseguitore è vinta da Alex Aranburu (Movistar) in terza posizione Franck Bonnamour (Ag2r Citroën). Arrivato tranquillamente in gruppo, Marc Hirschi conquista la classifica generale davanti al compagno Brandon McNulty e Ben Healy.

Antonio Scarfone

Tobias Johannessen vince lultima tappa del Giro del Lussemburgo 2023 (Photo credit. Getty Images)

Tobias Johannessen vince l'ultima tappa del Giro del Lussemburgo 2023 (Photo credit. Getty Images)

25-09-2023

settembre 25, 2023 by Redazione  
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PETRONAS TOUR DE LANGKAWI (Malaysia)

Il neozelandese George Jackson (Bolton Equities Black Spoke) si è imposto nella terza tappa, Jeli – Baling, percorrendo 183.1 Km in 4h14′13″, alla media di 43.215 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Enrico Zanoncello (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), e lo spagnolo Carlos Canal (Euskaltel – Euskadi). Zanoncello è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo di Jackson e 4″ sul britannico Simon Carr (EF Education-EasyPost)

VUELTA AL ECUADOR

Il cileno Pablo Andres Alarcón (Canel’s Pro Cycling) si è imposto nella prima tappa, circuito di Riobamba, percorrendo 133.1 Km in 2h58′35″, alla media di 44.719 Km/h. Ha preceduto di 6″ l’ecuadoriano Luis Monteros (Team Pichincha Andalucía) e di 12″ il messicano Ignacio de Jesús Prado (Canel’s Pro Cycling). Nessun italiano in gara. Alarcón è il primo leader della classifica con 10″ su Monteros e 18″ su Prado.

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