di Paolo Tiralongo
Ed anche oggi non c’è stata tregua durante la corsa. Una prima ora a ben 42 di media e per di più con 2 salite non facili in mezzo. Abbiamo fatto un tentativo con Alessandro Ballan ma la sua fuga non è andata in porto, al contrario di quella di Chavanel e Roy (in particolare a Sylvain, che ha vinto la tappa). Ora in squadra, dopo il ritiro di Damiano che purtroppo oggi non era in gruppo con noi, non abbiamo un capitano vero e proprio, siamo ormai agli sgoccioli, mancano solo 2 tappe. Alla fine della cronometro di domani di sicuro vedremo la classifica definitiva del Tour, con uno tra Sastre, Schleck ed Evans (lui è il mio favorito) che sarà in giallo a Parigi. Troveremo 53 km duri, molto impegnativi e ricchi di saliscendi, io percorrerò una cronometro dando il meglio di me, anche se le prove contro il tempo non sono la mia specialità. Poi tutta la squadra lavorerà domenica per far vincere Alessandro sui Campi Elisi, che sarebbe un risultato comunque prestigioso per il team Lampre in una Grand Boucle per noi purtroppo sfortunata.
Paolo Tiralongo
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