I 2 leader della Lampre nonché primi classificati al Mondiale di Varese di 2 settimane fa, si presentano alla stampa alla vigilia del Giro di Lombardia. Il Piccolo Principe proverà a fare il tris in una edizione che lo vede grande favorito, il Campione del Mondo proverà a fare da outsider. La conferenza stampa è stato un momento per raccontare dove, nella “Classica delle foglie morte” si può sferrare l’attacco decisivo. Il servizio di Andrea Giorgini .: nella foto Bettini, Alessandro Ballan e Damiano Cunego sul podio di Varese. Induno Olona (Va) - Al 102° Giro di Lombardia, il Team Lampre non poteva schierare una coppia d’oro migliore: Alessandro Ballan e Damiano Cunego, Campione e Vicecampione mondiale 2 settimane fa a Varese. I 2 fuoriclasse si presentano in una conferenza stampa a Induno Olona, paese natale di Luigi Ganna, primo vincitore del Giro d’Italia nel lontano 1909. Damiano racconta dove si può attaccare domani: “Il Ghisallo è troppo lontano dall’arrivo” – dice il campione di Cerro Veronese – “il posto migliore è il Civiglio, il quale ha anche una discesa pericolosa e tecnica”. Dall’altra parte, Alessandro Ballan confessa un suo difetto: “Sono troppo buono, ancora mi manca quella cattiveria, in senso buono, che vorrei durante le gare, per me Paolo Bettini è un esempio da prendere.”. Alessandro e Damiano hanno vinto poche corse: “Poche ma buone!” dicono all’unisono; per il primo un grande maestro, che lo ha lanciato a gareggiare a grandi livelli nelle classiche del Nord è stato Gianluca Bortolami, che insieme a Fabio Baldato gli hanno insegnato a stare in gruppo e che gli mancheranno dalla prossima stagione. Cunego racconta i suoi obiettivi per il 2009: “Voglio fare bene nelle classiche di Aprile, se devo sceglierne una opto per la Liegi. Il Giro d’Italia è anch’esso un obiettivo, ci sto pensando.”. Ed infine chiude Ballan parlando di mercato: “Sicuramente essere Campione del Mondo significa essere richiesto da molte squadre. Io sto molto bene qui alla Lampre, sono qui da 5 anni e mi trovo molto bene. Sono onorato dell’interessamento della Quickstep, d’altronde ho un fan club in Belgio e non in Italia! Ballerini alla Lampre? Io spero davvero che resti ct della nazionale, nei successi che l’Italia sta ottenendo, c’è molto del suo”.
Andrea Giorgini [a.giorgini@ilciclismo.it]
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