Lui si dice uomo da terza settimana, ma la specialità di Pellizotti sembrano piuttosto le cronoscalate: perché tale è stata oggi la sua scalata al “Blockhaus”, anche se usurpa il nome questa salita così mutilata di cinque fondamentali, ardui chilometri (e non si sono viste muraglie di neve). Cronoscalata anche per Di Luca, che inseguiva senza collaborazione ma con bella zavorra, e suppergiù pure per Sastre. Gli altri, quasi tutti, han succhiato ruote con avidità. .:nella foto Bettini, Pellizotti taglia vittorioso il traguardo del Blockhaus
Tappa istantanea, cronaca telegrafica. Fuga velleitaria con velleitario Voeckler e ancor più velleitario Visconti. STOP. Tenta volo anche cardellino Cardenas, si inventa invece appoggio ma senza successo Chiarini. STOP. Grandi trenate LPR, poi tenta di scaldarsi Sastre con tutta la squadra davanti in fila ai cinquanta all’ora, ma non c’è strada abbastanza. STOP. Ascesa imboccata subito con violenza a Pretoro, fuga sbriciolata. STOP. Bella manovra a catapulta della Liquigas, si avanza Szmyd di cento metri sul gruppo: alza il ritmo, ma soprattutto raccoglie e rilancia lo slancio offensivo di un Pellizotti in proiezione solitaria. STOP. Ci prova anche Armstrong ma non ce la fa. STOP. “Vorrei ma non posso” oggi, “posso ciò che voglio” al Tour? STOP. Prepotente Di Luca. Sconquasso in gruppo. STOP. Non reagisce Sastre! STOP. Se ne vanno in quattro, l’abruzzese, Menchov, Basso e Garzelli. STOP. Tira sempre e solo Di Luca, per ovvie ragioni tattiche quanto a Menchov e Basso, per gambe dalle risposte altalenanti Garzelli: il distacco da Pellizotti decresce, Stefano si stacca, ma poi Di Luca allenta e il divario si stabilizza o cresce leggermente, di pochi secondi. Garzelli rientra. STOP. Sempre Di Luca a tirare, testa a testa: Pellizotti era solo da qualche minuto prima, ma Di Luca soffre il peso psicologico della opprimente compagnia. STOP. Dietro: stenta Sastre, anche lui “a crono”. Quando sarà barcollante riceverà sostegno da Simoni. STOP. In zona anche Armstrong e Masciarelli. STOP. Ultimi 2,5km. Di Luca lancia raffica di scatti a denti stretti. STOP. Menchov imperturbabile. STOP. Pellizotti irraggiungibile. STOP. Tentennano Basso e Garzelli. STOP. Vince Pellizotti. STOP. Quaranta secondi più abbuono sugli altri. STOP. Volata per il secondo posto: rientra Garzelli e va a battere Di Luca che a sua volta finalmente incrina Menchov, che cede e lascia sul campo qualche secondo supplementare oltre all’abbuono. STOP. Dietro i battuti. STOP. Solito Bruseghin in potente recupero finale: a volte riesce a raggiungere la sufficienza salendo regolare; in ordine sparso Armstrong, Simoni, Sastre, Siutsou, Szmyd, Valjavec (vince il duello su Arroyo). STOP. Liquigas rimedia un poco il Giro? Punto di domanda. Menchov è al limite, o QUESTA era la sua giornata no? Punto di domanda. Al Vesuvio.
Gabriele Bugada
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