di PAOLO TIRALONGO
Il nostro passaggio in Italia qui al Tour è stato sfortunato per noi della Lampre: prima la caduta di Oscar Pereiro scendendo dal Colle dell’Agnello (un volo di quasi 10 metri terribile e molto pericoloso) che nella scivolata è andato addosso a Damiano che per fortuna è rimasto in sella, infine a 50 km da Prato Nevoso un’altra caduta, forse per una macchia d’olio sull’asfalto, che ha coinvolto me, Damiano, Alessandro Ballan e Marzio Bruseghin e che ci ha procurato qualche graffio e alcune botte (io ne ho una sul ginocchio). Poi sull’erta finale è stato praticamente impossibile stare dietro ai migliori, per noi andavano davvero troppo forte. Ora ci vogliamo godere questa giornata di riposo in Piemonte e riprenderci dagli acciacchi che ci siamo presi oggi, che davvero non ci volevano proprio.
Paolo Tiralongo
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