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ANTEPRIMA ASSOLUTA
VARESE, VIAGGIO SULLE STRADE DELL'IRIDE

Lo scorso 1° maggio i nostri Mauro Facoltosi e Andrea Giorgini sono stati in sopralluogo sui 17,3 Km dell’anello che, tra quattro mesi, ospiterà i campionati del mondo di ciclismo. Le strade iridate sono state perlustrate palmo a palmo, scattando una trentina di immagini, che illustrano i punti salienti del circuito varesino. Segnaliamo che alcune foto sono relative ad un precedente sopralluogo di Facoltosi e Giorgini, effettuato in occasione dell’ultima edizione della Tre Valli Varesine (facilmente riconoscibili dal fondo stradale bagnato).

Foto di Andrea Giorgini, testi di Mauro Facoltosi

CLICCA COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUI LINK RELATIVI ALLE IMMAGINI PER APRIRLE IN UNA NUOVA FINESTRA.

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Benvenuti!!!!

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Questo è l’accesso principale all’Ippodromo delle Bettole, il più vasto impianto sportivo varesino, che nell’occasione sarà ribattezzato “Cycling Stadium”. I corridori usciranno attraverso il varco che si trova sulla sinistra, visibile nella seconda foto (lo spartitraffico in primo piano sarà rimosso, così come altre simili infrastrutture collocate lungo l’itinerario.)

http://img100.imageshack.us/img100/6407/dmontello1up6.jpg  

Siamo in Viale Aguggiari, la strada che in lieve ascesa che dal centro di Varese conduce verso i quartieri settentrionali ed il celebre Sacro Monte. Esattamente in questo punto, a circa 0,5 Km dalla partenza, una curva a destra rappresenta l’attacco del Montello, la prima delle due salite ufficiali previste (anche se di fatto, come vedrete, saranno tre).

http://img90.imageshack.us/img90/715/emontello2fz4.jpg  
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http://img503.imageshack.us/img503/1504/hmontello5ow4.jpg  

Ecco i mille metri al 7% del Montello in quattro “pose”; le prime due immagini si riferiscono al tratto più pendente, che s’incontra a 300 metri dall’inizio dell’ascesa e dove si raggiunge un picco del 10%; le altre riguardano lo scollinamento, da due punti di vista opposti. Da notare la “fresca” asfaltatura, messa in opera nelle settimane precedenti il nostro sopralluogo: entro l’estate tutte le principali strade varesine, non solamente quelle prescelte per ospitare le prove in linea e a cronometro, saranno sottoposte a “maquillage”.

http://img503.imageshack.us/img503/1299/icurvadiscesaew7.jpg  

Questo è uno dei punti “critici” del circuito varesino: la secca curva a sinistra, in pratica un tornante, che s’incontra subito dopo aver iniziato la discesa dal Montello.

http://img508.imageshack.us/img508/8488/lbrunelladr4.jpg  

Il passaggio in Largo Unicef, nel rione Brunella, rappresenta la fine della prima parte della discesa (2,2 Km al 4,7%, la strada visibile a destra) e l’inizio del tratto pianeggiante (a sinistra) di 3 Km che conduce in Piazza Libertà, dove si riprenderà a scendere. Seminascosta, s’intravede la cupola della chiesa di Sant’Antonio da Padova, opera di Giovanni Muzio, l’architetto che progettò la Basilica dell’Annunciazione a Nazareth.

http://img91.imageshack.us/img91/6915/mpiazzalibertuw2.jpg  
http://img142.imageshack.us/img142/2549/niniziosecondapartediscyu4.jpg  

Piazza Libertà non è soltanto il cuore della “castellanza” di Casbeno, ma lo è anche per il percorso del mondiale, che vi transiterà due volte, rispettivamente al Km 6,7 ed al Km 13,6. Primo passaggio avanti d’intraprendere la discesa verso il lago: la corsa proverrà da Via dei Campigli (la strada a destra della questura, l’edificio con la torretta) e poi svolterà verso via Ghiringhelli, andando nella direzione dell’autobus.
Il secondo passaggio coinciderà col termine della salita dei Ronchi ed avverrà sul lato dal quale è stata scattata la prima foto.
La seconda immagine è relativa all’effettivo inizio della discesa, all’imbocco di Via Trentini. Lo vedete il sottopasso al termine del rettilineo (riconoscibile da uno striscione giallo)? Lo ritroveremo tra 6 Km.

http://img297.imageshack.us/img297/6374/oinizioronchi1cm3.jpg  
http://img412.imageshack.us/img412/5153/pinizioronchi2tn7.jpg  
http://img294.imageshack.us/img294/9647/qsvincoloronchixs8.jpg  
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Dopo 4 Km velocissimi, oltre metà dei quali previsti in discesa (media del 5,1%), si lasciano le rive del lago di Varese per ritornare in Piazza Libertà attraverso la celebre salita dei Ronchi. In tutto sono 2,9 Km al 4,7% con un picco del 11%, che s’incontra dopo circa 1300 metri. Le prime due immagini si riferiscono all’attacco dell’ascesa, l’ultima è stata scattata in Via Montebello, poche centinaia di metri prima di tornare in Piazza Libertà. La terza, infine, è relativa al sottopasso ferroviario al quale accennavamo pocanzi: a sinistra dello spartitraffico si transiterà scendendo verso il lago, sulla sinistra si procederà in salita (a questo punto mancano 0,6 Km alla cima dei Ronchi), per poi svoltare dove c’è l’auto ferma allo stop.

http://img373.imageshack.us/img373/8118/sviasaccosp4.jpg  
http://img155.imageshack.us/img155/7669/tringhieragrezzanipe7.jpg  
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http://img161.imageshack.us/img161/6746/vviecentralihx0.jpg  
http://img225.imageshack.us/img225/9716/zpiazzaxxsettembreet5.jpg  
http://img149.imageshack.us/img149/4841/zamorosinizk2.jpg  

Il passaggio in Via Sacco, tradizionale rettilineo d’arrivo della Tre Valli Varesine (1a foto, mentre la seconda si riferisce alla mitica “ringhiera Grezzani”*), apre il tratto di circa un chilometro previsto nel centro cittadino, lungo le strade dello “struscio”. Fino a Piazza Monte Grappa, cuore della città, le strade sono ampie e scorrevoli (3a foto; sullo sfondo, all’altezza del semaforo, sarà posto il traguardo della Mendrisio - Varese del Giro d’Italia). Procedendo verso la stazione ferroviaria (linea Nord Milano), la strada rimane filante, mentre le carreggiate si restringono, senza costituire un pericolo per la marcia del gruppo, il quale potrebbe però allungarsi. I massicci palazzoni incombenti contribuiscono ad acuire il senso di angustia (rimanenti foto).

*Chi c’era il giorno della Tre Valli ha bene in mente a cosa ci riferiamo…..

http://img242.imageshack.us/img242/2199/zbcurvacarcano1vp8.jpg  
http://img242.imageshack.us/img242/6602/zccurvacarcano2fn8.jpg  

Terzultima curva del tracciato iridiato: siamo a circa 2000 metri dall’epilogo, all’imbocco di un interminabile rettifilo pianeggiante, lungo quasi un chilometro e mezzo (escluso un lieve flesso che s’incontra strada facendo). Assieme al lungolago, rappresenta il tratto più veloce del circuito.

http://img369.imageshack.us/img369/2448/zdvialevalgannafj1.jpg  
http://img399.imageshack.us/img399/9100/zeviabutti1pv3.jpg  
http://img399.imageshack.us/img399/7397/zfviabutti2vg4.jpg  

A circa 600 metri dal traguardo, ecco l’ultima vera insidia: una repentina curva a 90° gradi pone termine al tratto rettilineo, caratterizzato da una sede stradale ampia (1a foto), ed introduce la corsa in una stretta stradina, al cui termine si trova l’accesso all’ippodromo.

http://img185.imageshack.us/img185/8476/zgingressoippodromobg1.jpg  

Si ritorna nello “Cycling Stadium” attraverso questo sottopasso, costruito nel 1951 per i mondiali vinti dallo svizzero Kubler. All’uscita è visibile l’attacco della rampetta, pure realizzata 57 anni fa, che permette di salire al piano dell’ippodromo.

http://img502.imageshack.us/img502/255/zhrampawz4.jpg  

Un centinaio di metri in dolce pendenza: ecco la terza ed ultima difficoltà del circuito iridato, una rampetta dal fondo attualmente “sgarrupato” (gli specifici lavori di asfaltatura saranno compiuti nel mese d’agosto) che si conclude con la curva a “S” che immette sul rettilineo d’arrivo (per ora inaccessibile da questa parte, essendo ancora presente il “guard rail” della pista).

http://img354.imageshack.us/img354/2687/zirettilineoot2.jpg  

Il futuro rettilineo d’arrivo, tuttora in terra battuta per permettere il regolare svolgimento delle manifestazioni ippiche. Qui sarà collocato un manto d’asfalto posticcio, destinato ad essere rimosso a mondiale concluso.

http://img129.imageshack.us/img129/1592/zlversogenerosonb8.jpg  

Rewind…. Torniamo indietro di circa 2 Km. Siamo in Via Casula, all’uscita dal tratto previsto nel centro cittadino. Non ci interessa più il circuito, ma vogliamo farvi notare un’altra cosa. Aguzzando la vista, notate quelle montagne sullo sfondo? Quelle sono le alture del Monte Generoso, ai cui piedi si distende la città di Mendrisio, la sede dei mondiali del 2009. Con questo “gemellaggio iridato” termina la nostra ricognizione, che vi ha permesso di pregustare lo scenario nel quale andrà in scena la prossima edizione dei campionati del mondo di ciclismo.

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