di PAOLO TIRALONGO Finalmente siamo partiti. Al Tour si provano emozioni indescrivibili. Nelle prime giornate, sempre le più interlocutorie a causa delle numerose cadute, del vento e della pioggia che ci ha colpito in Bretagna, con la mia squadra abbiamo preferito pedalare in modo tranquillo, prima delle grandi montagne che iniziano dopodomani. Oggi ho corso la cronometro risparmiando più energie possibili, il percorso era vallonato, seppur breve, ma il vento ha fatto la differenza cambiando spessissimo direzione e rendendo tutto più difficile. Diversamente da me nella frazione odierna è stato Damiano, è stato semplicemente sbalorditivo ed ha svolto una prova da vero campione facendo capire ai suoi diretti avversari che lui conferma le sue ambizioni di vestire la maglia gialla a Parigi e saremo davvero felici se a distanza di 10 anni dal grande successo di Marco Pantani, un italiano trionfi alla Grand Boucle. E per fortuna che 2 giorni fa quando è caduto, questo episodio è capitato appena passato i –3 km dall’arrivo e non prima! In quei momenti quando ho visto che la sua bici era distrutta ho pensato solo a dargli la mia, mentre poi ho atteso l’ammiraglia che mi desse quella di scorta. Domani ci sarà un’altra tappa di trasferimento prima di Super-Besse. I gregari per le tappe di pianura, come Righi, saranno di turno per far pedalare Damiano in sicurezza, al riparo di eventuali inconvenienti, poi saremo noi gregari di montagna che ci metteremo al suo servizio per cercare di accompagnarlo verso un possibile trionfo. Stasera poi festeggiamo il mio compleanno, brinderemo insieme sperando che possiamo fare altre feste strada facendo. Magari con Damiano in giallo. Paolo Tiralongo Il diario di Tiralongo debutta in una giornata particolare per il corridore siciliano: oggi Paolo compie 31 anni. La redazione di ilciclismo.it coglie l’occasione per aggiungere agli auguri di buon compleanno, quelli per un sempre migliore prosieguo di Tour. Un Tour che auspichiamo “a misura di Damiano”.
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