di PAOLO TIRALONGO Oggi, dopo un inizio di Tour un po’ “fresco”, il caldo e il bel tempo finalmente sono arrivati. La frazione odierna è stata lunga ma facile, grazie anche ad un buon vento a favore. L’unica nostra precauzione è stata quella di restare davanti negli ultimi 30 chilometri, al riparo da cadute o inconvenienti vari. Ce ne sono state alcune verso l’arrivo e questi errori capitano spesso per stanchezza, mancanza di lucidità o quando non si hanno più le gambe per raggiungere il traguardo in gruppo. E poi quando tutti vogliono stare davanti ecco che i rischi di caduta aumentano di molto. Adesso in casa Lampre siamo tutti pronti per Super-Besse. Non ci sono strategie predefinite, tutto ciò lo si analizzerà in corsa e aspetteremo come si evolverà la situazione. L’unica cosa sicura è che io, Sylvester Szmyd e Marzio saremo con Damiano a proteggerlo in montagna ed aiutarlo a vincere. Non sarà un arrivo decisivo per la classifica ma è certamente il primo importante appuntamento di questo Tour de France e noi non possiamo e non dobbiamo mancare. Il nostro team è pronto e faremo in modo che il nostro capitano possa vincere, per noi e per i tifosi e non deluderemo le aspettative. Questo è ciò che noi desideriamo di più, e mi auguro davvero di mantenere le promesse. Super-Besse, stiamo arrivando. Paolo Tiralongo
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