di FRANCESCO CHICCHI Siamo arrivati al secondo giorno di riposo. Siamo in Italia, nella fase centrale dell'ultimo momento clou di questo Tour. Ci aspettano ancora 2 tappe dure prima di avere la quasi certezza per me di arrivare sugli Champs-Elysees. Questo č diventato il mio principale obiettivo anche se sono soddisfatto di come sta andando la corsa per me e per la squadra.Abbiamo 2 uomini in classifica e uno di loro, Nibali, č in maglia bianca; l'altro, Kreuziger, gli č subito dietro ed entrambi vanno molto bene. A livello personale la tappa di ieri per me, soprattutto sull'Agnello, č stata durissima. Per noi velocisti l'andatura del gruppo era pessima: troppo veloce per noi velocisti e lenta per gli scalatori. Alla fine ho preso 30 minuti ma č andata bene cosė, l'importante in questi casi per noi sprinter e raggiungere il traguardo in tempo massimo. Il Tour ti da un entusiasmo incredibile: basta pensare ad esempio che la sua carovana č composta da centinaia di vetture e per vederla passare tutta ci si impiega 1 ora, mentre alla Vuelta il numero di automobili č molto pių basso. E poi venire al Tour per vedere l'affetto della gente ti da una carica incredibile e ti va venire la voglia che non finisca mai. E' una esperienza irripetibile. Francesco Chicchi |