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FUORI GIRO - IL PROFILO DI MICHELE BARTOLI

Nato a Pisa il 27.05.1970
Passista-Scalatore-Velocista
Professionista dal 1992
Fassa Bortolo







All’ombra di San Luca rilanciò il suo grido… Di Guerriero… Al microfono di Alessandra De Stefano… Vincerò un campionato del Mondo… Stava tra le righe… Dispiaciuto che il Ballero non l’avesse avvertito di persona che l’avrebbe lasciato a casa… Forza di frustrazione dopo la scoperta di esserci eccome nonostante lo stop… Sapendo che a Zolder non ci sono stanze libere… Cadde in Germania in una tappa del Giro d’Italia d’Europa… Seconda volta sulle strade tedesche… Eppure programmò il ritorno al Cyclassic di Amburgo… Glielo disse Bulbarelli… Ma ti conviene?... Comunque fosse Michele Bartoli è tornato eccome… Ai suoi livelli… Aveva già vinto l’Amstel… Ha fatto incetta delle corse d’agosto-settembre… Fino alle Foglie morte… Prima il treno della Fassa lo aveva lanciato sull’ultimo strappo della Parigi-Tour… Volarono lui e Petacchi… Li braccò Musseuw… Poi cedettero… Davanti no… Piil tagliò il traguardo… Il Gruppo visibile alle spalle… Scatto fulminante a testa bassa, quello di Bartoli… Armonioso… Scatto puro… Se non fosse per la differenza di gittata, che gli impone diversa gestione delle forze e della intensità, Il Toscano e Marcuzzo volerebbero via allo stesso modo… Ma comunque i due stili si assomigliano parecchio… Davide Cassani lo invocò (lo scatto di Michele) un giorno dell’ottobre ‘98 a Valkenburg… Qualche ora dopo l’allungo iridato di Basso… “Se ce la fa deve scattare ora, se ne ha ancora deve partire adesso”… Ma Bartoli aveva già speso molto… Mentre l’altro, Michi, il Biondo Olandese, si “spendeva” la scia delle ammiraglie per rientrare… Ma alla fine si fermò… Non spinse a fondo per raggiungere gli inseguitori… Si rese conto (forse) della scorrettezza… Il settimo posto lo avrebbe conquistato lo stesso… Sì, chissà cosa avrebbe fatto se fosse tornato sulla scia dei battistrada, direte voi… Per tornare al M. Toscano è opinione diffusa sia tra i corridori dalla migliore posizione in bici… Secondo regole aerodinamiche… Lo ripete Gigi Sgarbozza… Micchellino Bbartoli… In Belgio è di casa… Due Liegi consecutive, una Freccia, il Fiandre e un Het Volk… Oltre all’olandese Amstel, ma s’è già detto… Il corridore italiano più conosciuto al Nord… Lui apprezza… “Il Belgio è l’università delle Classiche”, ha detto durante la telecronaca dell’Het Volk ai microfoni di Eurosport… Durante lo stop dopo la caduta al Giro ’03 Michele confessava gli sarebbe piaciuto tornare in tempo per preparare il Lombardia… Detto, fatto… Gli piace tra l’altro perché è l’ultima corsa della stagione e vincerla dà serenità per l’inverno… La serenità… Non si aspettava di certo l’avrebbe ri-perduta con il nuovo anno… La possibilità di correre, meglio… Perché per il resto il Guerriero ha tutta la forza morale per non perdersi d’animo… E infatti sabato sarà al via della Sanremo… Corsa del ritorno, okay… Senza ambizioni, va bene… Segnò però di voglia di rimettersi in Gruppo e di consapevolezza di cosa convenga per riuscirci al meglio… Quindi… Tranquillo e lucido… Sposato con Alessandra… Papà (innamorato) di Clarissa... Il premio più bello nella migliore stagione della sua carriera… La scorsa, appunto… Due di coppa del Mondo, Emilia (vedi San Luca, più su), Milano-Torino… In una vita precedente anche il Mediterraneo… C’era chi lo dava in declino… Non Giancarlo Ferretti… E che succede quando due signori del genere fanno sinergia… Commovente la stretta di mano tra Bartoli e Paolino Bettini… Sul podio finale di Coppa del Mondo… Dopo le Foglie morte… Bergamo Alta… Già, perché alla fine ha chiuso al terzo posto, il challange, Micchellino… Il challange che ha già vinto due volte, peraltro… Due coppe del Mondo… Paolo gli fu gregario… Alla Mapei… Poi Bettini il Livornese completò la maturazione e si fece corridore che punta a vincere… Scoppiò la rivalità tra i due… Rischiò di rovinare l’amicizia… Alla prova in linea del Mondiale di Lisbona ci fu poi l’episodio della volata… Bettini secondo dietro Freire senza avere avuto aiuto da nessuno… Bartoli a sua volta fece la volata arrivando sesto… Se avesse tirato lo sprint al suo ex compagno di squadra prob. avremmo un filotto di due vittorie consecutive ai campionati del Mondo… E il Livornese porterebbe l’Iride sui bordini delle maniche… All’arrivo Paolino era perciò molto arrabbiato… Ma un anno dopo tutto si è risolto… Bergamo ha sancito la riconciliazione… Che servirà alla prossima sfida… Michele e Paolo insieme con la maglia azzurra ad Hamilton… Bartoli è un campione ed è anche il corridore italiano (che può vincere in Canada) più in là con gli anni… Stramerita questa occasione… Il Ballero lo sa… Come sa che anche Bettini e Di Luca avrebbero ottime chance… E non solo loro tra i nostri… Ma quello che conta è la chiarezza… Un Capitano e anche un paio di alternative disposte a sacrificarsi in primo luogo per il Capitano… Come mesi fa sul circuito di Zolder… Così che il Capolavoro sia ripetuto… Così che il filotto di due successi sfuggito a Lisbona non sfugga ancora… Forza… Tutti i grandi campioni meritano il tetto del Mondo… Dunque…

Matteo Patrone
mpatrone@libero.it

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